guida “Puglia - Fedagri - Confcooperative

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Le varietà di arance più diffuse sono la Washington, Tarocco
e Moro, mentre tra le nuove produzioni c’è la Navelina.
Sono invece a maturazione tardiva le varietà
Belladonna, Ovale e Valencia Late.
Mentre il mandarino, per la presenza di semi, è utilizzato
come frutto da ornamento, piuttosto che da mangiare.
Nonostante tutto hanno cominciato a diffondersi nuove
qualità come la Palazzelli e la Ciaculli che hanno affiancato
la tradizionale Avana.
Si sono sempre più affermate, invece, le varietà Clementine,
grandi, succose e senza traccia di semi. Sua
maestà limone la fa da padrone, soprattutto nella zona
del Gargano, con le varietà Femminello, Monachello e
Interdonato.
“L’industria casearia del Tavoliere
È da rintracciare nell’antica usanza alimentare
del “pane e cacio”, il cibo quotidiano
dei contadini, una delle motivazioni
che hanno portato ad una produzione casearia senza paragoni.
Tra i formaggi, freschi ed a lunga conservazione, i
più diffusi sono:
Boscaiola del Gargano
Formaggio dal gusto piccante a pasta compatta, formata
da latte pastorizzato di vaccino, cagli selezionati, fermenti
lattici, sale e peperoncino.
Burrata
Fatto con latte di vacca e caglio liquido, è uno dei formaggi
più apprezzati, e si distigue per la sua deperibilità.
Prende nome “stracciatella” se venduta senza
l’involucro esterno.
Burrino o Manteca
È un involucro di pasta.
Da tradizione viene servito nel vassoio dei formaggi al
dessert.
Canestrato pugliese
È il tipico formaggio della Puglia, fatto con latte di pe-