I DIECI COMANDAMENTI DELLA RICONCILIAZIONE - Laici Salettini -

la gente vuole essere benedetta! Questo, ovunque tu vada, è evidente. Nessuno è portato a vivere
attraverso le maledizioni, il pettegolezzo, le accuse o i biasimi. Troppe cose del genere accadono
sempre intorno a noi, e questo causa soltanto oscurità, distruzione e morte. In qualità di “benedetti”,
noi possiamo camminare attraverso questo mondo e offrire benedizioni.
E) TESTIMONIANZE:
“Mi piace ricordare il test dei tre setacci perché secondo me ci aiuta a pensare prima di
criticare il modo di essere o fare di altre persone. Si sparla per gelosia o invidia per cose che
le persone hanno fatto o possiedono ma è importante capire che tutto questo ci fa ancora più
male della mancanza di ciò che ci manca”.
“Facile dire “parliamo e spettegoliamo senza fare male a nessuno”, in realtà le nostre parole
possono ferire per quanto 'innocenti' ci possano sembrare”
“Ammiro chi non parla mai male degli altri ma ancora di più chi ha il coraggio di parlare
bene. Gesù ci raccomanda “è bene dire solo si si,no no, il resto viene dal maligno”. Mi
sforzo di non dimenticarlo”.
“Penso che il parlare troppo porti, a volte, anche a parlare a vanvera o peggio ancora a fare il
male di qualcuno. Per aiutarmi mi ripeto talvolta le raccomandazioni dell'evangelista Luca
“Se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi quale gratitudine vi è dovuta?”
“Personalmente non mi succede spesso di parlare bene e soprattutto ad alta voce, ma quando
mi capita allora mi piaccio di più e trovo che il farlo fa bene al cuore! Ho ancora molto da
fare riguardo a questa qualità e la preghiera è un valido alleato”.
“Poni, Signore, una custodia alla mia bocca
sorveglia la porta delle mie labbra”
(Salmo 140)
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