AZ-FRANCHISING-ANTEPRIMA-PAGEFLIP-LUGLIO-AGOSTO-2017

5.00
€
LUGLIO/AGOSTO 2017 RETAIL, IDEE, OPPORTUNITÀ,
STRUMENTI PER FAR CRESCERE LA TUA ATTIVITÀ
NUMERO: 07/08
ANNO: XIX
FOCUS
34
TURISMO, COSÌ IL NETWORK DIFFUSO
PUÒ AIUTARE IL SETTORE.
MENSILE - TARIFFA R.O.C. POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB ROMA
INTERNAZIONALIZZAZIONE
42
DOSSIER
55
I CINQUE INSEGNAMENTI DA IMPARARE
DAGLI ERRORI DELLE CATENE.
INCHIESTA
COME E PERCHÉ ESPANDERE
LA PROPRIA RETE ALL’ESTERO.
WWW.AZFRANCHISING.COM
VALE LA PENA
COSTRUIRE UNA RETE?
STORIE, DATI E NUMERI DI IMPRENDITORI E DI AZIENDE AMBIZIOSE
CHE CRESCONO E VOGLIONO DIVENTARE LEADER.
CON QUALI STRUMENTI? CON QUALI MODELLI DI PARTNERSHIP?

EDITORIALE
«Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te,
chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese».
John F. Kennedy
Il franchising non è da vedere solo come business model (per quanto profittevole
e ambìto dai fondi di investimento, come leggerete in questo numero) quanto
portatore di una nuova cultura di business. Una cultura che si sposa bene con le
nuove tendenze prodotte dalle tecnologie informatiche, come la sharing economy.
Auto, abitazioni, persino esperienze di vita condivise da aziende e privati, imprenditori
e cittadini. Ma che cos’è tutto ciò se non una “messa in rete” e la creazione
di un network? Da qui l’idea, oseremmo dire la provocazione, che esponiamo
nell’articolo dedicato al turismo, il nostro bene più prezioso: perché non mettere
in rete i cittadini, le aziende, le piccole e grandi realtà sotto un grande brand
(“Italy”) in una sorta di franchising diffuso in modo che i proventi di milioni di
turisti rimangano “attaccati” al territorio? Nel caso della nostra proposta, siamo
partiti dall’iniziativa di successo attuata nelle Cinque Terre di far acquistare un
pacchetto a chi desidera visitare il territorio comprensivo di servizi e accessi a
particolari attrazioni paesaggistiche. Ecco perché abbiamo pensato a una sorta di
“Italy Card”. L’offerta potrebbe essere strutturata in carnet messi a disposizione
di tutti i turisti spendibili in musei, attrazioni culturali, attività sul territorio, con
l’obiettivo di coinvolgere nel circuito turistico le tante realtà locali che non riescono
a intercettare i visitatori. Un network nazionale con una casa madre, lo Stato, e
tanti affiliati sul territorio che guadagnano grazie al brand “Italia” a fronte di servizi
e prodotti messi al servizio dell’economia turistica. Se pensiamo che il debito
pubblico nazionale sfiora i 2.300 miliardi di euro e che il numero dei viaggi nei
prossimi 40 anni sarà stimato in 2 miliardi e 400 milioni (nel 2016 i viaggi degli
italiani sono stati 60 milioni e circa 50 milioni quelli dall’estero in Italia) capiamo
bene come con pochi euro – ne basterebbero poche decine o poche centinaia, in
base al pacchetto scelto – in quarant’anni riusciremmo ad abbattere questo fardello.
Certo, è una suggestione che va accompagnata da altri ingredienti come la
visione di lungo periodo di chi governa o intende governare il nostro Paese, l’apporto
di professionisti ed esperti di ingegneria finanziaria, tanta buona volontà e
serietà da parte di tutti, la capacità di “fare sistema”. In tutti questi anni, abbiamo
raccontato, accompagnato, aiutato nella loro crescita tante imprese in franchising
e, spesso, siamo stati testimoni di veri miracoli imprenditoriali. E nel caso dell’azienda
“Italia”, perché di azienda si tratta, non servirebbero nemmeno i miracoli.
Le risorse le abbiamo, il modello economico anche: l’affiliazione.
Fabio Pasquali
Direttore responsabile
f.pasquali@azfranchising.it

AZ FRANCHISING SOMMARIO
Luglio/Agosto 2017
14
L’INCHIESTA
Conviene davvero
creare un network?
68
L’APPUNTAMENTO
Le novità del 32° Salone
Franchising Milano
22
26
28
30
34
42
LE OPPORTUNITA’
Nasce Anteamed Punto Salute
“Vi spiego perché aprirne uno”
PAROLA ALL’AFFILIATO
“Con Pet’s Planet ho fatto della
mia passione il mio lavoro”
“La mia seconda giovinezza
grazie a Carpisa”
FINANCE&AFFILIAZIONE
Perché alla finanza piace il
franchising
FOCUS
Turismo, se il rilancio
avviene “facendo rete”
INTERNAZIONALIZZAZIONE
WM Capital ti aiuta a portare la
tua azienda all’estero
70
74
77
80
83
86
COMUNICAZIONE
Il marketing e le discriminazioni
OCCHIO ALLA LEGGE
Perché il franchisor non può fare
il bullo
NOTE LEGALI
Sperimentare, quando l’obbligo è
solo sulla carta
Sul web, purché non faccia male
alla rete
Non posso fare concorrenza al
mio franchisor
SVILUPPO DI RETE
Anche così si costruisce un
network vincente
RUBRICHE
55
DOSSIER
Le 5 lezioni imparate dagli errori
delle grandi catene
4
6
New entry
News
12
News
comunicazione
46
Le schede
60
64
TECH&RETAIL
L’omnicanalità passa anche dalla
supply chain
2017, l’anno in cui il retail cambiò per
non morire
90
92
Appunti retail
Up&Down

NEW ENTRY
ECCO IL PRIMO FRANCHISING
CHE VA PER MARE: MADMAX
Viene definito dal suo inventore il primo franchising nautico in Italia.
MadMax charter ha ideato un progetto di affiliazione specializzato nel
settore del charter di catamarani e mira a formare personale neofita affinché
diventi un vero skipper. Gli affiliati vengono aiutati, consigliati e
ricevono agevolazioni nell’acquisto dell’imbarcazione che poi servirà loro
per mettersi in affari affittandola. I clienti riceveranno così un “pacchetto”
completo di skipper e imbarcazione.
DA NAPOLI VIA ALLA NUOVA RETE IL FUNGHETTO
Partirà dal Vomero, una delle cornici più belle di Napoli, l’avventura in franchising
de “Il funghetto”. L’azienda, nata da un’idea di Mariano Improta, ha
ideato un modo nuovo per bere la cioccolata. Il cliente può, infatti gustarla
da un muffin appena sfornato, attraverso una cannuccia. Il prodotto principale
della proposta de “Il funghetto” sarà accompagnata da altri dolci, come
il Tikasù, due strati di pandolce bagnati nel caffè e farciti da Nutella, come
La Sarvietta, due pancakes piegati con al centro un gelato farcito. A oggi “Il
funghetto” è presente con cinque punti vendita nella città di Napoli.
FRESCCO A CACCIA DEI CLIENTI “BIO” ITALIANI
FrescCo, catena di ristoranti a buffet spagnoli bio appartenente al gruppo alimentare portoghese
Ibersol tramite la subholding Eat Out, si prepara allo sbarco in Italia e in Europa. In tutto il
vecchio continente l’obiettivo è di raggiungere i cento ristoranti entro i prossimi cinque anni. Il
concetto di FrescCo si basa sull’idea di un bancone dove i clienti sono invitati a personalizzare sul
momento il loro menù in base alle proprie preferenze. L’altra peculiarità di FrescCo è il prezzo
fisso indipendentemente dal numero di porzioni mangiate: tra i 12 e 15 euro. I bambini fino a tre
anni non pagano. Sui banconi si sceglie tra oltre 30 varietà di ingredienti da combinare in insalate,
nelle zuppe, nelle paste, sulle pizze, oltre alle grigliate di carne e pesce e ai dolci dell’angolo
caffetteria. FrescCo nasce nel 1994 a Barcellona per espandersi in franchising in altre cinque città
- Álava, Granada, Salamanca, Valencia e Madrid - per un totale di 16 punti vendita di cui 12 in
franchising e 4 gestiti in proprio.
4

News.
KFC APRE A ORIOCENTER
E SOGNA I 100 RISTORANTI
Ha aperto il primo ristorante di
KFC (Kentucky Fried Chicken)
nella provincia
di Bergamo. Il
locale di Oriocenter
è il quinto
ristorante KFC
in Lombardia,
gestito come
quelli di Arese
(Milano), Brescia
e Milano
Bicocca dalla
5Roosters, franchising
partner
di KFC Italia
per lo sviluppo nella regione. L’obiettivo
è di arrivare a 100 locali in
tutta Italia nei prossimi mesi. “La
Lombardia si conferma per KFC
una regione ad altissimo potenziale
e continua ad essere una delle
aree di sviluppo più significative
per la KFC” ha dichiarato Corrado
Cagnola, amministratore delegato
di KFC Italia.
ANTICA FOCACCERIA SAN
FRANCESCO FRA SVILUPPO
E PARTNERSHIP CON
FELTRINELLI
Antica Focacceria San Francesco
approda a Bergamo. Salgono così
a sette i punti vendita in Italia del
marchio specializzato in arancine,
panelle, sarde, cannoli e cassatine
nato nel 1834. L’Antica Focacceria
ne ha fatta di strada, diventando
un gruppo in franchising
della ristorazione made in Sicilia.
Dopo Palermo, Roma e Milano,
la nuova sede aprirà a Oriocenter,
alle porte di Bergamo. Nel 2013,
Antica Focacceria è entrata nel
Gruppo Feltrinelli che ha stretto
una partnership con Cir Food
per lo sviluppo di Red (Read.Eat.
Dream., che mette insieme offerta
editoriale,
intrattenimento
e ristorazione) e
Antica Focacceria.
Dalla partnership
è nata
la joint venture
FcRetail, impegnata
nella strategia
di sviluppo
diretto dei brand
Red e Antica
Focacceria San
Francesco.
INGRESSO IN ÉLITE DI
BORSA ITALIANA
PER EDILIZIACROBATICA
EdiliziAcrobatica, specializzata
nell’edilizia in free climber, cioè
in doppia fune di sicurezza, che
non necessita cioè di ponteggi o
piattaforme mobili, è entrata nel
programma Élite di Borsa Italia
che accompagna le aziende alla
quotazione. La società conta oggi
oltre 300 addetti (168 dei quali
impiegati) e 31 sedi, dirette o in
franchising, in tutta Italia. Dal
2012 al 2015 l’Ebitda è cresciuto
di 96 punti percentuali, passando
da 179mila euro a 2,7milioni.
nello stesso periodo l’utile netto
è cresciuto del 115 per cento arrivando
a toccare i 902mila euro.
Presieduta da una donna, Anna
Marras, che all’interno della società
ha il ruolo operativo di responsabile
delle risorse umane,
EdiliziaAcrobatica ha eseguito
interventi di manutenzione, ristrutturazione
e posa in opera su
opere importanti come Colosseo&c
ma anche su 50mila edifici
privati, palazzine, case, abitazioni.
Sempre con la corda doppia,
calati dall’alto.
6

NEWS /
EATALY SI REINVENTA A
MOSCA A CAUSA DELLE
SANZIONI
Il nuovo punto vendita Eataly che
ha aperto recentemente a Mosca
ha dovuto fare i conti con l’embargo
occidentale nei confronti della
Russia. E così, invece dei pomodorini
San Marzano, della mozzarella
campana, del parmigiano
reggiano e dei prodotti prettamente
made in Italy ha dovuto
ricorrere alla filiera locale. Una
scelta a cui la rete in franchising
si è trovata costretta così da dover
adottare un cambiamento di
politica sull’approvvigionamento.
Tant’è vero che il direttore del
franchising di Eataly, Simone Tosato,
ha dovuto fare su e giù dalla
Russia per selezionare uno a uno i
fornitori del posto e accertare che
rispettassero la policy aziendale.
100 NUOVE APERTURE E
900 MILIONI DI FATTURATO
PER GRUPPO TEDDY
Il Gruppo Teddy, azienda di abbigliamento
fast fashion, prevede
per l’intero 2017 circa 100 nuove
aperture in tutto il mondo, in linea
con il 2016. Si tratta di una
strategia pianificata dal Grup-
po con l’obiettivo di raggiungere
un fatturato pari a 900 milioni
di euro entro il 2019. Nel 2016
l’azienda ha aperto in Italia 55
nuovi punti vendita. Fino a oggi
Teddy ha inaugurato un totale
di 20 nuovi negozi, di cui 15 in
Italia e 5 all’estero. Lo sviluppo
dei punti vendita ha compreso, in
modo omogeneo, tutto il territorio
nazionale, mentre all’estero il
focus è sulle importanti aperture
in Romania a Bucarest. Per quanto
riguarda i marchi del Gruppo,
si sono registrate, in particolare,
8 inaugurazioni di Terranova, 8
di Calliope e 4 di Rinascimento,
il marchio Made in Italy al femminile
finora diffuso soprattutto
all’ingrosso e che sta dando corpo
a un suo progressivo avvicinamento
al retail.
BERNASCONI NUOVO
AMMINISTRATORE
DELEGATO DI
MONDADORI RETAIL
Pierluigi Bernasconi è
il nuovo amministratore
delegato di Mondadori
Retail S.p.A. Nato a Milano
nel 1954, Pierluigi
Bernasconi ha fonda nel
1989 Mediamarket S.p.A., la
catena di elettronica di consumo
che in Italia opera attraverso
i brand Media World, Saturn e
Media World Compra On Line.
Diventato amministratore delegato
della società, nel 1991
inaugura il primo punto vendita
Media World a Curno. Dopo
l’esperienza come a.d. del Gruppo
Mercatone Uno, nel 2016
assume la carica di presidente e
amministratore della società di
consulenza strategica nel settore
distribuzione B-Retail. Mondadori
Retail gestisce il più esteso
network di librerie presente in
Italia. Opera sul territorio attraverso
oltre 600 punti vendita,
tra megastore, bookstore, point e
club, e quattro canali di vendita:
gestione diretta, franchising,
web e bookclub.
8

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n. 620 del 24/12/99