TERZA PAGINA Martedì 4 Aprile 2017 - Anno 3 - N° 13 3 Frammenti di Romolo Garavagno Muri, abbandoni maggioranze diritti di ragazzi Muri, fisici e formali ma non meno tragici. Queste le decisioni di chi presiede gli USA, fino ad ora considerati la più grande democrazia dell’occidente. Non bastano gli steccati verso il Messico, ora si aggiungono ipotesi di blocchi verso molti prodotti di tante nazioni, compresa la nostra. Noi, come molti altri Stati, eravamo amici dell’America, quella potenza che c aveva salvato dalla fame nel periodo del dopo guerra mondiale e, negli anni, ci aveva anche consentito di raggiungere un certo benessere tramite la esportazione di generi graditi agli Stati Uniti. Tanto si discute della uscita dall’Europa Unita della Gran Bretagna. Una parte,neppure banale, d quella nazione sta già lagnandosi, vibratamente, delle decisioni d una risicata maggioranza. Non ci sono, temiamo, utili solo per gli Inglesi e danni per gli altri Stati. Ma tutti avremo , più o meno consistenti danneggiamenti, che colpiranno complesse aree economiche e sociali. Sarà davvero una grande conquista la vittoria di Matte Renzi alle primarie del PD? Non lo cediamo. essere il primo di un Partito che non raggiungerà più la maggioranza alle elezioni politiche, non ci pare lungimiranza. Una parte del suo Partito, forse la più “fastidiosa” se ne è andata . Comunque si restringe la forza della componente politica. Recuperare altre fasce di elettori non è facile. Neppure conservare una linea ideologica uniforme. E’ legge la norma che impedisce di rinviare alle nazioni di origine i ragazzi che giungono in Italia non accompagnati. E’ una buona legge, se sapremo assicurare ai minorenni una azione di integrazione seria e completa. Non è facile, perché non si deve semplicemente imporre una nostra formale espressione sociale, ma si deve anche rispettare la originaria personalità ed adeguarla al rispetto delle nostre leggi e modalità di vita, senza distruggere la preesistente impostazione umana. EVENTO Rosa Fenoglio ROMA Dopo il successo riscosso sul territorio, “Lo strano caso della maestra scomparsa”, film interattivo per il sociale nato dal progetto sperimentale promosso e curato da Anteas Savona, arriva al Senato della Repubblica. L’incontro con le più alte cariche civili, religiose e militari, a cui seguirà la proiezione della pellicola, è previsto per martedì 11 aprile 2017 alle ore 10. Il film di Anteas è stato ideato, scritto e diretto a titolo di volontariato da Marta Arnaldi, volontaria di Anteas, ha svolto attività nel campo della ricerca e realizzato spot, cortometraggi, prodotti artistici, ottenendo importanti riconoscimenti nazionali; è stata insignita della Onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica. Il film è interpretato interamente da volontari e realizzato con il coinvolgimento di tutte le istituzioni sul territorio. Si tratta di un esperimento per il sociale nuovo per la realtà savonese, che tocca temi sociali e culturali attuali, ideato e strutturato in modo da poter raggiungere generazioni, ambienti e fasce differenti; un giallo che si svolge in ambienti suggestivi e caratterizzanti del territorio, con una attenzione particolare a luoghi storici e culturali. La trama è ricca di imprevisti e di scene di azione girate con la partecipazione diretta di Polizia e Carabinieri. La storia si arresta al primo tempo e il finale è stato deciso e successivamente realizzato con l’intervento del pubblico: gli spettatori, infatti, hanno potuto immaginare una propria conclusione partecipando al concorso ‘Un’idea in giallo’: un concorso libero che ha visto l’aggregazione di persone di tutte le età e ruoli sociali, in ambienti, dalle aule scolastiche alle associazioni, al gruppetto di amici nel bar sotto casa, alla casa di riposo, coinvolgendo le persone in un ‘gioco’ popolare e semplice. Raccontano dall’associazione, che da anni divulga iniziative La pellicola e il progetto saranno presentati a Roma martedì 11 aprile Anteas Savona arriva al Senato della Repubblica con “Lo strano caso della maestra scomparsa” L’arrivo dei Carabinieri Il ritrovamento del cadavere La chiesa di Altare per l’invecchiamento attivo e per l’apprendimento creativo (Una su tutte Scacchi Insieme), che “il film/progetto di Anteas Savona ha cercato di introdurre nel mondo del volontariato una formula sperimentale e innovativa, grazie al sistema di comunicazione finalizzato alla sensibilizzazione dei temi portanti del progetto ‘generazioni solidali’ e del film: solidarietà, armonia tra generazioni, prevenzione del disagio sociale, dialogo tra il cittadino e lo Stato”. Numerosi i cittadini e le istituzioni che hanno aderito al progetto: Prefettura, Arma dei Carabinieri, Questura, Procura della Repubblica, Camera Commercio, tutte le Diocesi Savonesi, la Regione Liguria, la Direzione Scolastica Regione Liguria, Comuni, la Fondazione De Mari, l’Autorità Portuale, Enti e Associazioni sul territorio a rappresentare la società civile) sia per il numero di cittadini coinvolti nella visione. Importante il numero delle persone coinvolte nella visione, come sottolineano dall’associazione: “Solo con il primo tempo del film infatti sono state raggiunte migliaia di persone(la prima parte del film è stata proiettata in 21 sale cinematografiche, in sale convegni, associazioni, scuole, bocciofile, ecc…) e per il numero alto -1341 - di persone che dal 29 febbraio al 30 giugno hanno interagito compilando la scheda di risposta al film che permetterà un monitoraggio sulla percezione della solidarietà e della legalità. Infatti va ricordato che la partecipazione al Concorso prevedeva che si segnalasse il gradimento di un’attività di volontariato o la segnalazione di un’attività non ancora in atto ma che fosse ritenuta particolarmente necessaria. La prestigiosa presentazione a Roma dell’intero progetto e la proiezione in anteprima nazionale della seconda parte del film nella Sala Capitolare del Senato apre l’ultima fase di questo esperimento innovativo per il sociale. Questa fase vedrà molteplici proiezioni con invito agli spettatori ad effettuare una libera offerta che sarà destinata ad organizzare diverse attività a partire dalla pet therapy nelle case di riposo e per persone sole. E’ importante precisare che questa destinazione di risorse è stata segnalata in modo massiccio da chi ha partecipato al Concorso a dimostrazione di una importante sensibilità di tutte le generazioni verso gli anziani e sul ruolo che hanno e possono avere i nostri amici animali. E’ opportuno sottolineare il fatto che l’originalità del progetto ha permesso di far conoscere Anteas, di dialogare e parlare di solidarietà in modo nuovo ed in tanti luoghi da noi non oggetto di grandi attenzioni”. E conclude il presidente Giovanni Grignolo: “Un sentitissimo ringraziamento va alle tantissime persone, Enti, Associazioni, Istituzioni che hanno permesso la realizzazione di questo progetto in un clima di collaborazione e disponibilità che è stato davvero encomiabile”.