A come Amici n° 35
A come Amici n° 35 - ottobre 2017
A come Amici n° 35 - ottobre 2017
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Raccontami di te... LUCIA VASINI<br />
L’arte del palcoscenico<br />
tra passione e umiltà<br />
Lucia scosta la ciocca di capelli dalla fronte e ti fissa<br />
con i suoi occhi grandi, con una espressione seria...<br />
ma all’improvviso le labbra si schiudono su un sorriso<br />
aperto, cordiale che sa metterti subito a tuo agio. Lungi<br />
da lei atteggiamenti da diva, anzi, la sua semplicità la<br />
rende subito amica dell’interlocutore. E viene spontaneo<br />
allora, chiederle di autodefinirsi, così, quasi per gioco, con<br />
tre parole. Una celia a cui Lucia Vasini, che ci ha concesso<br />
questa intervista, partecipa volentieri...<br />
“Tre parole per definirmi? Posso dire la canzone...sole,<br />
cuore...amore. Scherzi a parte, è difficile farlo; sono<br />
un’attrice e sono sempre alla ricerca dei miei confini e<br />
sono una persona molto curiosa. Quando insegno dico<br />
proprio agli attori di non definirsi...”<br />
Quale è la cosa più bella della tua vita e quella meno<br />
bella?<br />
“La più bella quella di aver fatto un buon lavoro con mio<br />
figlio e con il suo papà...la meno bella quando perdi degli<br />
affetti, <strong>come</strong> per esempio i genitori”.<br />
L’arte di interpretare: professionalità, passione,<br />
predisposizione, cosa conta di più alla fine?<br />
“Conta di più quello che dice Cechov, cioè la capacità di<br />
soffrire e di entrare nella capacità delle cose e di accettare<br />
quello che è la vita. E’ la capacità di non fermare la vita<br />
ma di entrarci dentro con coraggio”.<br />
Due tuoi mentori a cui sei stata molto legata sono stati<br />
Dario Fo e Franca Rame. Ci racconti?<br />
“Sono state due figure fondamentali nella mia vita.<br />
Sia Franca che Dario sono stati amici e maestri, che mi<br />
hanno protetto e aiutato. Il teatro italiano ha leggi molto<br />
severe e il talento da solo non basta…per un periodo mi<br />
hanno dato man forte e sostenuto anche con i loro testi.<br />
E <strong>come</strong> non ricordare l’esperienza con Mistero Buffo? Fo<br />
ha rappresentato per il teatro italiano una vera e propria<br />
rivoluzione: non solo un attore o autore ma anche<br />
promotore di un teatro con una funzione sociale e di aiuto<br />
agli altri. Quante volte si è speso, si sono spesi entrambi,<br />
per chi aveva bisogno o era in difficoltà! Lui era davvero<br />
un ricercatore dell’anima, di una profondità immensa”.<br />
Chiediamo allora a Lucia Vasini un ricordo…<br />
“Nel 2008, Franca mi diede un suo testo che io misi in scena<br />
in un teatro di Milano. Si trattava di ‘Grasso è bello’ era<br />
una commedia, che prevedeva scenografie e costumi. In<br />
questo caso però io l’avevo trasformata in un monologo,<br />
recitandone tutti i ruoli e senza costumi per questioni<br />
economiche. Dario e Franca vennero alla prima, io avevo<br />
una paura pazzesca….Nel camerino Dario mi consigliò<br />
di fare una premessa ad inizio spettacolo, spiegando al<br />
pubblico che per carenza di budget non si erano potuti<br />
comprare i costumi che mi avrebbero ingrassato e che<br />
Vasini in Il clan delle divorziate con Enzo Iacchetti con Franca Rame<br />
4