Storia
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La crescita delle attività portò con sé la necessità di ampliamento delle strutture: il Comune di Lodi, vista la<br />
qualità proposta alla cittadinanza e considerando di fatto la Gaffurio come la realtà civica di riferimento, diede<br />
in uso altri locali in via Incoronata (l’attuale piano terra della sala d’attesa e dell’auditorium). La Gaffurio intanto<br />
si fece carico dell’acquisto nel 1979 del prestigioso organo Tamburini (recentemente restaurato). Il successo<br />
della musica e della danza continuava a confermarsi e le quattro sedi alla fine degli anni ’80 giunsero a superare<br />
complessivamente il numero di 600 iscritti. L’attività<br />
artistica si concretizzò in importanti collaborazioni con<br />
il Teatro alle Vigne (inaugurato nel 1985), prendendo<br />
parte attiva a numerose produzioni concertistiche e<br />
teatrali. Gli stessi musicisti del Gaffurio divennero il<br />
nucleo fondante dell’orchestra del Teatro e la bacchetta<br />
del direttore fu affidata a Ernesto Merlini.<br />
Gli anni ’90 videro dapprima una sensibile riduzione<br />
degli iscritti dovuta a molteplici fattori: il calo<br />
demografico, l’apertura di altre realtà attive nel campo<br />
della musica e della danza, le crescenti difficoltà<br />
gestionali ed economiche, l’evolversi della società e<br />
delle nuove generazioni.<br />
Nel 1995 su proposta di Ernesto Merlini fu introdotta<br />
l’attuale denominazione di Accademia di Musica e<br />
Danza “F. Gaffurio”, con la quale opportunamente<br />
si riconosceva, anche nel nome, importanza al settore<br />
coreutico. Infatti per quantità di iscritti e qualità dei<br />
risultati, la scuola di danza aveva ormai conquistato<br />
una considerevole fama sul territorio, con la presenza<br />
dell’insegnante Wan Mei Zhang, ballerina del Teatro<br />
Nazionale di Pechino. Le difficoltà gestionali, didattiche<br />
e amministrative si avvertivano tuttavia in modo<br />
significativo e l’esigenza di rinnovamento era sempre<br />
più ineludibile.<br />
Nel 1996 diviene presidente dell’associazione l’organista Michelangelo Lapolla, all’epoca insegnante di teoria, ed<br />
è nominato direttore artistico il musicologo Marcoemilio Camera, docente di storia della musica, con l’obiettivo<br />
di rilanciare fortemente la scuola. Gli inizi degli anni Duemila hanno visto consolidarsi questo nuovo dinamismo e<br />
una nuova crescita, anche grazie all’acquisizione di nuovi insegnanti e all’apertura di nuovi corsi, sia nella musica<br />
che nella danza, rivolti anche al genere moderno. Ha inizio così un nuovo periodo di rilancio e crescita, con la<br />
scuola che nei primi anni 2000 ritorna a ben oltre 600 allievi tra Lodi e la sede di Melegnano, dove le attività<br />
proseguiranno fino al 2012.<br />
L’Accademia di oggi è per Lodi e per il territorio una istituzione di riferimento dal punto di vista artistico e culturale,<br />
costantemente oltre i 500 iscritti, tra musica e danza, dai bambini agli adulti, con un continuo rinnovamento<br />
dell’utenza. All’attività didattica affianca un’intensa programmazione concertistica in collaborazione con enti e<br />
organizzazioni pubbliche e private, contribuendo in modo sensibile alla vita culturale e sociale della città e del<br />
suo territorio.<br />
Le vicende storiche attraverso le fonti d’archivio e giornalistiche sono state ricostruite nei dettagli da:<br />
Angelo Stroppa, L’Istituto Musicale Franchino Gaffurio (1917-1933)<br />
Ferruccio Pallavera: L’Istituto Musicale Franchino Gaffurio: la rinascita della Scuola<br />
In Archivio Storico Lodigiano, anno CXXXII/(2013), 2014<br />
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