Il castello di filippo

Come si gioca
L’educatore funge da narratore, mentre alcuni bambini interpretano i fantasmi e altri i visitatori del castello.
Muovendosi lungo il percorso, i bambini-fantasma inventano scherzi di ogni tipo per spaventare i potenziali acquirenti:
fanno rumore sulle scale e fanno tremare la casa (vari tipi di corsa facendo rumore con i piedi), fanno
muovere i lampadari (salti a piedi uniti), fanno rotolare oggetti giù dalle scale (rotolamenti a terra), fanno spostare
gli oggetti nelle stanze (slalom tra i tubi), fanno muovere le tende (appoggi in equilibrio sulle strisce), ribaltano
le sedie (passaggio sotto gli archetti e sopra gli elastici), fanno rintoccare l’orologio (salti nei cerchi), creano vortici
d’aria (corse con oscillazioni delle braccia), pestano i piedi ai possibili acquirenti (appoggio singolo nei cerchi).
I bambini-visitatori, invece, devono passeggiare nel castello cercando di evitare di essere toccati dai fantasmi.
La fiaba si conclude con la gioia dei fantasmini che riescono nel loro intento, mettendo in fuga gli acquirenti, e
festeggiano con un girotondo insieme ai visitatori, sia alla luce - componendo una sequenza di andature diverse
in circolo - sia al buio, riproducendo la sequenza a occhi chiusi.
Il percorso si ripete due volte perché i bambini possano sperimentare entrambi i ruoli.
ANALISI DEL COMPITO PER I PIÙ ESPERTI
OBIETTIVI DI EFFICIENZA FISICA
Migliorare l’efficienza cardiovascolare (nelle fasi di corsa), la forza veloce (nei salti, saltelli e nei movimenti
rapidi delle braccia) e il controllo della forza (per fare più o meno rumore con gli appoggi dei piedi, variante B).
OBIETTIVI DI COORDINAZIONE MOTORIA
Per i bambini-fantasma: migliorare le capacità di controllo motorio, in particolare la capacità di differenziazione
cinestesica nei diversi tipi di appoggio dei piedi (variante B) e nel girotondo a occhi chiusi.
Migliorare la capacità di combinazione intersegmentaria nell’associare i movimenti locomotori con
quelli delle braccia nelle oscillazioni/circonduzioni (variante A) e nelle battute di mani (variante B).
Migliorare la capacità di equilibrio per camminare sulla superficie ristretta delle strisce per l’equilibrio.
Per i bambini-visitatori: migliorare le capacità di adattamento percettivo-motorio, cioè di reazione
agli scherzi dei fantasmi e di trasformazione motoria per evitare di essere toccati.
OBIETTIVI COGNITIVI E DI CREATIVITÀ
Migliorare la memoria nel riprodurre la sequenza di passi nel girotondo; migliorare la creatività nell’evoluzione
al di fuori della linea della storia predefinita.
OBIETTIVI DI ABILITÀ DI VITA
Intrapersonali: migliorare l’autocontrollo.
Interpersonali: migliorare la capacità relazionale nel passaggio dalla competizione (i fantasmi che
spaventano i visitatori per scacciarli) alla collaborazione nel girotondo finale (rappacificazione).