Giovanni nel Giudizio Universale di Michelangelo
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tra lui Maria (Maddalena) e suo fratello, e appreso che era stato lui, <strong>Giovanni</strong>, ad ideare e<br />
recitare la farsa della crocifissione e relativa resurrezione.<br />
(Opere dove <strong>Giovanni</strong>no è riportato con la croce e più grande <strong>di</strong> Stefano/Gesù)<br />
<strong>Giovanni</strong> era infatti il fratello della madre <strong>di</strong> Maria (Maddalena) e Stefano (la donna che<br />
non conoscendone il nome per como<strong>di</strong>tà abbiamo chiamato Latona). <strong>Giovanni</strong>, Latona,<br />
probabilmente Giacomo detto il giusto, come probabilmente anche Elisabetta e Lazzaro,<br />
erano a loro volta figli <strong>di</strong> quelli che erano i nonni da parte materna <strong>di</strong> Stefano e Maria<br />
(Maddalena) (https://it.wikipe<strong>di</strong>a.org/wiki/Fratelli_<strong>di</strong>_Ges%C3%B9). Giuda, che ci viene<br />
raccontato tradì Gesù, era invece un fratellocugino <strong>di</strong> <strong>Giovanni</strong> (denominato così perché<br />
cugino carnale) e lo aiutò probabilmente a mettere su la farsa. Non conosciamo le precise<br />
ragioni per cui <strong>Giovanni</strong> e non il predestinato figlio <strong>di</strong> sua sorella Latona decise <strong>di</strong><br />
caricarsi della croce, possiamo ipotizzarle, ma fu comunque una frode che portò al non<br />
compiersi del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong>vino che invece si doveva compiere ormai oltre duemila anni fa<br />
e che non compiendosi portò alla ripetizione del tutto.<br />
Per farci in<strong>di</strong>viduare Stefano <strong>nel</strong> gruppo, <strong>Michelangelo</strong>, come<br />
a Maria (Maddalena) mette la kefiah<br />
bianca, a Stefano mette quella fascia<br />
bianca per tenergli i capelli.<br />
Ispirazione forse avuta guardando la<br />
statua <strong>di</strong> Dioniso in Vaticano. Visto <strong>Michelangelo</strong> raffigura<br />
Stefano tirare per il braccio <strong>Giovanni</strong>, supponiamo l’artista<br />
volesse <strong>di</strong>rci che Stefano cercò <strong>di</strong> fermare (la farsa <strong>di</strong>) <strong>Giovanni</strong>.<br />
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