You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Uno <strong>di</strong> essi mi afferrò per una mano e mi trascìnò<br />
nella sua abitazione, mi introdusse in un bugigattolo,<br />
pieno <strong>di</strong> arnesi e <strong>di</strong> rottami, ma non vi erano né sacchi<br />
né letto; il nudo terreno doveva servire a tutto. Mi<br />
<strong>di</strong>ede un tozzo <strong>di</strong> pan nero e mi <strong>di</strong>sse:<br />
“Staì qui”, e uscendo chiuse la porta a chiave.<br />
Stetti colà più <strong>di</strong> un mese. Un piccolo foro in alto era<br />
la mia finestra. L’uscio veniva aperto per brevi istanti<br />
per darmi un magro cibo.<br />
Quanto io abbia sofferto in quel luogo, non si può <strong>di</strong>re<br />
a parole.<br />
Ricordo ancora quelle ore angosciose quando, stanca<br />
dal piangere, cadevo sfinita al suolo in un leggero<br />
torpore, mentre la fantasia mi portava fra i miei cari<br />
lontano lontano…<br />
Lì, vedevo i miei amati genitori, fratelli e le sorelle, e<br />
tutti abbracciavo con trasporto e tenerezza, narrando<br />
loro come mi avevano rapita e quanto avevo sofferto.