14.08.2018 Views

La storia di Santa Bakhita

La vita di S. Bakhita

La vita di S. Bakhita

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Uno <strong>di</strong> essi mi afferrò per una mano e mi trascìnò<br />

nella sua abitazione, mi introdusse in un bugigattolo,<br />

pieno <strong>di</strong> arnesi e <strong>di</strong> rottami, ma non vi erano né sacchi<br />

né letto; il nudo terreno doveva servire a tutto. Mi<br />

<strong>di</strong>ede un tozzo <strong>di</strong> pan nero e mi <strong>di</strong>sse:<br />

“Staì qui”, e uscendo chiuse la porta a chiave.<br />

Stetti colà più <strong>di</strong> un mese. Un piccolo foro in alto era<br />

la mia finestra. L’uscio veniva aperto per brevi istanti<br />

per darmi un magro cibo.<br />

Quanto io abbia sofferto in quel luogo, non si può <strong>di</strong>re<br />

a parole.<br />

Ricordo ancora quelle ore angosciose quando, stanca<br />

dal piangere, cadevo sfinita al suolo in un leggero<br />

torpore, mentre la fantasia mi portava fra i miei cari<br />

lontano lontano…<br />

Lì, vedevo i miei amati genitori, fratelli e le sorelle, e<br />

tutti abbracciavo con trasporto e tenerezza, narrando<br />

loro come mi avevano rapita e quanto avevo sofferto.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!