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il cliente soddisfatto perché so
che così tornerà». Giovanni entra
nell’azienda del padre quando
aveva solo 18 anni, in poco tempo,
mi confida che aveva perso tutti
i clienti dell’azienda di famiglia.
Il lavoro che sentiva nelle sue
corde era un altro. Non la vendita
diretta dei prodotti, ma la parte
progettuale, la creazione, la voglia
di personalizzare e di rendere
ogni casa e ogni ufficio unico. Il
tempo della sola vendita di pezzi
di arredo di lusso stava finendo.
«Lentamente ho costruito una mia
clientela, ho viaggiato tantissimo
e sono andato in giro per fiere
internazionali creandomi la mia
rete di artigiani specializzati e
di professionisti. I materiali che
propongo hanno tutti un eccellente
rapporto qualità prezzo e godono
almeno delle 5 certificazioni
indispensabili, per essere certo di
offrire sempre un prodotto di un
certo tipo. Poi c’è il grande amore
per questo lavoro, se devo chiudere
un progetto non penso ad altro e
posso lavorarci anche tutta la notte
senza rendermene conto». Giovanni
Sciorio è stato anche il primo a
costruire la prima casa clima del
Sud Italia con certificazione A+++.
Nel centro di Caserta ha realizzato,
insieme ad una squadra di ingegneri
un appartamento interamente
ecologico e a risparmio energetico
con impianto fotovoltaico,
termodinamico, impianto solare
riscaldamento a pavimento e infissi
performanti. «La casa praticamente
non esisteva e siamo riusciti a
costruire all’ultimo piano di un
palazzo antico una casa interamente
ecologica. Certo, i costi aumentano
del 15-20% per una soluzione
del genere, ma il risultato finale
e l’impatto ambientale è minimo
riducendo così i costi di consumo
della vita quotidiana».
Quando gli chiedo se c’è un
progetto di cui va più fiero o a
cui è più legato mi risponde che
forse non c’è. «Mi innamoro di
ogni singolo sogno di chi sceglie
me per la sua casa. Tra noi si crea
un rapporto di fiducia e anche di
estrema confidenza. Mi è capitato
anche di accompagnare i miei clienti
in giro per negozi a scegliere pezzi
di arredo che non sono quelli che
tratto io in modo diretto. Sono
belle e piene di emozioni anche le
piccole e semplici case dell’ “Ikea”
come le chiamo io, perché con un
budget ristretto posso fare la felicità
di una coppia giovane di sposi o
di chi non ha molto da investire.
Ma un progetto particolarmente
importante che ho chiuso con
grande soddisfazione c’è stato.
Abbiamo ristrutturato e arredato
a Milano un appartamento di 750
metri quadri per un multi brand
estero. A pochi passi dal Duomo
abbiamo realizzato una location
rifinita nei minimi dettagli con tutti
prodotti e materiali personalizzati.
E, soprattutto, ho consegnato 15
giorni prima della data di consegna
prevista dal contratto». #
#3D MAGAZINE 17