l'insula casoriana dei Rocco di torrepadula stampato

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L’INSULA CASORIANA DEI ROCCO DI TORREPADULA di Giuseppe Clarino Prefazione di Giuseppe Storti La storia della famiglia Rocco, si intreccia in maniera organica con la grande storia della nobile Terra di Casoria, attraversando vari secoli e varie epoche. Sicchè comprendere e capire l’una significa ricostruirne l’altra. In quest’ottica va inquadrato il pregevole lavoro compiuto dall’autore di questo testo: l’Ing. Giuseppe Clarino, che con il rigore scientifico tipico di un tecnico ha ricostruito con dovizia di particolari e con un certosino lavoro di ricerca di atti e piante catastali, l’insieme delle proprietà appartenenti alla nobiliare famiglia dei Rocco. L’insieme delle proprietà dei Rocco, seguendo il rigoroso filo storico- ricostruttivo dell’autore, che diventa sempre più avvincente man mano che si procede nella lettura dell’agile ma nel contempo rigoroso testo, viene esplicitato con la documentazione tecnica dei disegni, e di foto anche inedite, come un tutt’uno. Ovvero come una insula di fabbricati attigui, che da casini di campagna si trasformarono per volontà delle varie generazioni dei Rocco, in dimore e residenze vere e proprie ispirate all’architettura dell’epoca. Un testo, dunque quello dell’autore, davvero pregevole e ben congeniato. Soprattutto prezioso per il prosieguo delle ricerche storiografiche sulla civiltà casoriana che ha dato lustro all’umanità con i suoi santi ed i suoi uomini illustri, conosciuti in tutto il mondo. Tra i quali si annoverano i componenti della famiglia Rocco, di cui l’autore traccia anche il completo albero genealogico. Ciò che emerge dal testo dell’autore, è una amara considerazione già appalesata in generale per la storia della città. Ovverosia la superficialità, in molti casi la negligenza delle classi politiche locali che si sono succedute dagli anni sessanta in poi, nel non porre in essere le necessarie azioni di salvaguardia e recupero delle vestigia della storia della città. Una sorta di “damnatio memoriae” che cancella l’identità storico- sociale della comunità casoriana, privando in primis le giovani generazioni, dei “luoghi” di interesse artistico storico della città. Ed i palazzi della famiglia Rocco, che per l’appunto secondo la ricostruzione dell’autore Ing. Clarino, costituivano una vera e propria insula, con una sua coerenza anche architettonica ed urbanistica, sono andati e/o stanno andando in malora! Diversamente, ad esempio, il Comune di Napoli ha costituito un elenco dei palazzi di interesse storico- artistico del capoluogo campano sui quali è stato posto, d ’intesa con il Ministero dei Beni Culturali, il vincolo Prefazione VII
monumentale. Ma c’è sempre tempo per cambiare prospettiva e tentare di salvare ciò che rimane del passato della città. In questo senso, la mirabile opera dell’autore: Ing. Clarino, vuole essere un invito a tutti i casoriani, compresi gli Amministratori della città, ad adoperarsi al recupero della memoria storica che passa necessariamente per la salvaguardia dei luoghi identitari che ancora restano, come muti testimoni della “grande bellezza” di Casoria e del suo passato illustre, che è patrimonio di tutti: nessuno escluso! GIUSEPPE STORTI Prefazione VIII
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