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Il Valdarno Dicembre 2018

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3 <strong>Dicembre</strong> <strong>2018</strong> <strong>Il</strong> <strong>Valdarno</strong><br />

gratis a casa tua<br />

PAGINA<br />

Reggello<br />

il personaggio: A 53 anni ancora in passerella, Mugnai racconta le sue sfilate<br />

Stefano, una vita da modello<br />

“Quella volta che mio padre…”<br />

Ha sempre adorato la moda<br />

sin da ragazzino, quando sfogliava<br />

le riviste di Vogue Per<br />

lui, per seguire le ultime tendenze,<br />

cercando di comprare<br />

abiti e accessori prima ancora<br />

che venissero indossati da altri.<br />

Un amore per l’eleganza e per<br />

la ricercatezza, quello del reggellese<br />

Stefano Mugnai, che in<br />

breve tempo lo ha portato ad<br />

entrare nel patinato mondo della<br />

moda, diventando testimonial<br />

dei più importanti brand<br />

dell’alta sartoria. Un modello<br />

longevo - ha 53 anni magnificamente<br />

portati -, apprezzato<br />

ormai da più di trent’anni:<br />

“Vestirsi come piaceva a me<br />

costava tanto, allora vedendo<br />

gli indossatori sulle riviste,<br />

pensai che forse avrei potuto<br />

anche io fare quel lavoro per<br />

guadagnare i soldi necessari”<br />

racconta Stefano Mugnai. “A<br />

lanciarmi in questo ambiente<br />

fu il fotografo Guido Argentini<br />

che adesso vive a Los Angeles<br />

e che collabora da sempre<br />

con le più importanti riviste<br />

internazionali. Avevo 19 anni<br />

e con le sue foto iniziai a farmi<br />

conoscere, affidandomi ad<br />

un’agenzia di Firenze. <strong>Il</strong> mio<br />

primo servizio fotografico fu<br />

Nelle foto: Qui sopra: Stefano Mugnai in una foto di Alessandro Bianchi. A destra e in alto il modello reggellese<br />

ritratto in due scatti di Fausto di Pino (le foto sono state gentilmente fornite da Stefano Mugnai)<br />

per la Hilton, seconda linea di<br />

Giorgio Armani”. Set fotografici<br />

allestiti in tutto il mondo,<br />

da Parigi a Miami, da Milano<br />

al Cairo, all’indimenticabile<br />

sfilata per Versace, all’età di 27<br />

anni, sulla scalinata di Piazza<br />

di Spagna in presenza della top<br />

model Claudia Schiffer. E poi<br />

le immancabili passerelle a Pitti<br />

uomo due volte l’anno, l’ultima<br />

lo scorso giugno. Un lavoro<br />

che Stefano definisce fantastico,<br />

ma non sempre ben visto<br />

da familiari e conoscenti: “Per<br />

mio padre il lavoro era un’altra<br />

cosa, non capiva come in poco<br />

tempo riuscissi a guadagna-<br />

re anche più di lui. Un giorno<br />

vedendomi in televisione, nel<br />

programma del Tg2 Costume<br />

e Società, mentre indossavo un<br />

cappotto di cashmere puro a<br />

tre fili colore sabbia, sentendo<br />

dire che costava 33.000 euro,<br />

sputò di colpo il boccone di<br />

minestra che stava mangiando.<br />

Per lui era inconcepibile che<br />

un cappotto potesse costare<br />

tanto! E quando tornai a casa<br />

volle sapere da me se la cifra<br />

fosse davvero così alta. Io, con<br />

la complicità di mia madre che<br />

mi ha sempre sostenuto, lo<br />

convinsi che aveva capito male<br />

e che in realtà il cappotto costava<br />

3000 euro. Ma per lui erano<br />

troppi lo stesso, ed incominciò<br />

ad imprecare...”. Le agenzie<br />

di moda continuano tutt’ora a<br />

chiamarlo e lui confessa che i<br />

sacrifici per riuscire a mantenersi<br />

in forma sono aumentati<br />

rispetto a quando era più giovane:<br />

“Ogni giorno percorro<br />

25 km di strada in bicicletta,<br />

bevo 3 litri di acqua, un caffè<br />

e due fette biscottate con miele<br />

o marmellata a colazione, del<br />

tonno e una mela a pranzo. <strong>Il</strong><br />

pane non lo mangio mai, una<br />

volta al mese mi concedo un<br />

piatto di tortelli maremmani<br />

che mi piacciono tanto”.<br />

Nell’ambiente della moda, durante<br />

i frequenti spostamenti,<br />

conosci tante persone interessanti,<br />

ma il momento più bello<br />

per Stefano è sempre stato<br />

quello del ritorno a casa, tra i<br />

suoi affetti.<br />

Anita Zarra<br />

teatro: L’attrice reggellese Suana Longo spiega lo spettacolo della notte di San Silvestro<br />

“Facce da Sipario” porta Pinocchio a San Giovanni<br />

“Pinocchio è stato il primo<br />

musical della nostra compagnia<br />

teatrale, che abbiamo fatto<br />

dieci anni fa, uno spettacolo<br />

che quest’anno riproponiamo<br />

in una veste più simpatica pur<br />

continuando a ricalcare la trama<br />

e i personaggi della versione<br />

originale” spiegano Marco<br />

Finocchi e Suana Luongo,<br />

rispettivamente il responsabile<br />

e una delle attrici di “Facce<br />

da Sipario”, la compagnia di<br />

teatro amatoriale che la sera<br />

dell’ultimo dell’anno al Teatro<br />

Masaccio di San Giovanni Val-<br />

darno, porterà in scena la fiaba<br />

di Collodi, diretta e rivisitata in<br />

chiave comica dal regista David<br />

Tani. “Questa edizione sarà<br />

più ricca di personaggi, anche<br />

inventati, rispetto alla precedente.<br />

Un gruppo di tre civette<br />

ciaccolone, le pettegole del<br />

paese, tirerà le fila della storia,<br />

mentre la nostra fata smemorata<br />

e un po’ rintronata renderà<br />

più divertente lo svolgimento<br />

degli eventi”. Pinocchio, interpretato<br />

da Giulia Finocchi,<br />

canterà dal vivo come tutti i<br />

personaggi che si alterneranno<br />

sul palco, e che saranno impegnati<br />

anche nell’esecuzione di<br />

balli spumeggianti, le cui coreografie<br />

sono curate come al<br />

solito da Barbara Banchelli. Un<br />

bell’equilibrio tra la parte recitata<br />

e quella cantata, con battute<br />

esilaranti, che da molti anni ormai<br />

ha decretato il successo di<br />

questa compagnia di San Giovanni.<br />

“Noi abbiamo un pubblico<br />

di affezionati che ci segue da<br />

sempre, e questo spettacolo si<br />

rivolge a loro, ma essendo comunque<br />

una fiaba è stato pensato<br />

anche per andare incontro<br />

ai gusti dei bambini e delle loro<br />

famiglie”. Lo spettacolo del 31<br />

dicembre avrà inizio alle 21 per<br />

terminare prima della mezzanotte.<br />

La replica di Pinocchio<br />

è prevista per il pomeriggio<br />

del 6 gennaio sempre al Teatro<br />

Masaccio. Successive repliche<br />

andranno in scena per tutta la<br />

stagione teatrale in diversi teatri<br />

del <strong>Valdarno</strong>, e poi ad Arezzo<br />

e a Firenze. La prevendita<br />

dei biglietti inizierà lunedì 10<br />

dicembre presso la Pro Loco di<br />

San Giovanni <strong>Valdarno</strong>.<br />

Anita Zarra

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