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MAKING THE DOLL
“Needle Arts School”
Rossella Usai - Copyright © 2015
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Dedication
A mia madre e mio padre: Angelica & Renato
In me anche se non ci sono più
INTRODUZIONE
Making the Doll l’ho scritto per chi come me ama le bambole di stoffa, in particolare
quelle scolpite ad ago, che rendono verosimile il corpo. Con questo mio primo Tutorial
in PDF, insegno le basi per imparare a realizzare bambole di stoffa scolpite ad ago e
passo passo vi guiderò a realizzare anche quelle più professionali, tutte scolpite: mani,
piedi, caviglia, dietro ginocchio, ginocchio, ombelico, sederino, volto!
Sia che tu possieda già una certa esperienza, o che tu invece sia alle prime armi,

Making the Doll ti insegnerà i trucchi utilizzati per questo tipo di creazioni.
E’ così composto:
Questo testo base con le essenziali nozioni introduttive
(IL LABORATORIO DELLA DOLLMAKER)
Margarita in PDF - Livello Base -
My Sweet Baby in PDF - Livello Intermedio
Linda in PDF - Livello Avanzato
● Consiglio di incominciare leggendo con calma questo primo testo base.
Rossella Usai
Buon Lavoro!
IL LABORATORIO DELLA DOLLMAKER
Vi consiglio di leggerlo prima di iniziare a cucire. In particolare se volete trasformare le
vostre bambole cucite in un business, vendendo le Creazioni.
E’ questo un ottimo uso del tempo e della fatica che ha richiesto la Creazione.
Leggete le mie Copyright Notice
Tratto subito l’argomento “Materiali adatti” per l’inizio del vostro business: ma non vorrei
che lo prendeste per schematico. Infatti una bambola può nascere da qualsiasi
materiale, l’essenziale è la fantasia, ma per darvi un’indicazione, una lista di materiali
che sceglierei io stessa, basandomi sull’esperienza acquisita in quasi 20 anni di
“Creatrice di bambole” vi elenco:
Una macchina per cucire, anche di quelle semplici;
Cartamodelli già in grandezza naturale (i miei hanno anche i margini di cucitura
compresi);
Tessuto per il corpo, materiali adatti: velour, una tessuto tipo tricot, flanella, ma a
seconda del modello anche il cotone;
Aghi per la macchina da cucire nella grossezza adatta al tipo di stoffa scelto per il
corpo;
Aghi lunghi (cm.10) per la scultura ad ago del corpo, mani, piedi, volto, in vendita nei
negozi specializzati.
Penna evanescente, che si usa per tracciare le parti del cartamodello sulla stoffa (il suo
tratto dura 24/48 ore e poi sparisce). La trovate in vendita nelle mercerie specializzate.
Spilli con capocchia colorata;
Forbici per il taglio del tessuto e forbicine da ricamo;
Due uncinetti: uno sottile (3) e uno più grosso (4);
Filo da ricamo per il ricamo del volto (sopracciglia, ciglia, bocca o anche il naso e gli

occhi a seconda del modello);
Molti dei miei modelli hanno gli occhi realizzati con il panno lenci. Li ritaglio in base al
modello con il cerchiometro (si acquista in cartoleria), e in questo caso è utile un colore
bianco per tessuti che uso in minime quantità per dare un tocco di luminosità allo
sguardo.
Occhi di altro tipo: bottoni tipo perlina neri, occhi piatti da incollare, o anche occhi con
perno, da fissare poi con l’apposita rondella all’interno della testa; sempre per il volto:
utilizzo il “fard” e un morbido pennello, per dare un tocco di colore caldo alle guance,
ma a volte serve anche per un gioco di sfumatura che conferisce al volto un aspetto
“vivo”.
Alcuni modelli richiedono le giunture per attaccare braccia e gambe, io utilizzo tre
metodi che poi vi spiegherò.
Un effetto “bimbo vero”? Utilizzate “plastic pellets”, sono palline piccolissime di plastica
(della grandezza di una lenticchia) che servono in punti particolari del corpo, per un
effetto morbido. Io li ho utilizzati nei per esempio in “Angel baby in my Garden”
“ANGEL BABY IN MY GARDEN”
(DISPONIBILE IL PDF)
Nel punto ginocchia e nel gomito per renderlo ancora più reale e posizionabile.
(questo metodo è sconsigliato se la bambola è per un bambino);
Imbottitura di ottima qualità;
Filo per cucire, il classico filo forte, che è adatto anche per la scultura ad ago, anche se
per le prime volte, consiglio, finchè non si è ben appreso come tendere il filo senza
spezzarlo, l’utilizzo di un cordoncino da uncinetto sottilissimo.
Lana per i capelli: lana acrilica, pura lana, mohair, bouclè... Si può anche utilizzare la
rafia, per un look country;
Colla a caldo, meglio acquistare la pistola apposita nella misura piccola;
Cartoncino tipo “bristol” per il primo metodo base, per realizzare i capelli con la lana;
Carta velina bianca (sempre per il metodo sopra descritto).

Il telaio di legno, di cui fornisco le misure per farselo realizzare.
Altri materiali per i capelli: “maxi curl” (riccioli da applicare con la colla a caldo, “Hair fur”
peluche a pelo lungo, (nei miei modelli che hanno questo tipo di parrucca, è compreso il
Cartamodello per realizzare anche la parrucca), ma potete utilizzare anche le parrucche
per bambole, anche se sono un pò costose.
Tessuti fantasia per gli abitini, pizzi, nastri, applicazioni di vario tipo, velcro, elastico,
ecc. Ultimo tocco di fantasia ma anche di puro divertimento: le scarpine, i cappellini, o
altri accessori per arricchire e personalizzare la vostra bambola.
Utili i piedistalli e le apposite scatole trasparenti, espositori dove riporre e riparare dalla
polvere le vostre creazioni.
Come avete letto, come per ogni tecnica hobbistica, anche il realizzare bambole
richiede materiali specifici, e direi soprattutto in questo tipo di hobby, poiché spesso
l’oggetto finito viene consegnato nelle mani di un bambino, in particolare le bambole di
stoffa o i pupazzi! Non daresti mai ad un bambino una bambola in ceramica! E’ così che
chi crea bambole o pupazzi in tessuto spesso crea un giocattolo, dunque questo deve
essere sicuro per il bambino.
Gli occhi, il naso, i bottoni dei pupazzi devono essere a prova di mani e denti del
bambino, poiché se ingeriti possono causare il soffocamento. L’imbottitura non deve
sbriciolarsi! Bisogna anche per questo utilizzare un’ovatta speciale, consistente e allo
stesso tempo morbida. Il mezzo migliore per sapere se si ha acquistato un imbottitura
adatta è questo: prendete un pezzo e ponetelo al centro della vostra mano e chiudetela
a pugno forte. Riaprendo la mano l’imbottitura deve tornare subito alle dimensioni
originarie, non deve appiattirsi! Le dimensioni delle parti staccabili devono essere
fissate in modo tale da scongiurare qualsiasi pericolo di soffocamento quando il
bambino li porta alla bocca. Per quanto riguarda invece “IL LABORATORIO” se
dovessi dire ora come deve essere per rendere al meglio, passati tanti anni, e cambiato
spesso luogo dove creare a seconda dei miei complessi avvenimenti familiari, direi che,
secondo me il luogo non conta. E’ importante che tu dovunque sappia portare dietro di
te quella fervida fantasia ed energia creativa che hai. Nel mio attuale laboratorio,
(non importa sia grande e non importa se ricavato da una parte della casa o no), non
manca un cestino con avanzi di stoffa (utilissimi sempre).
Uno scaffale di legno dove ordinare il tessuto (per il corpo della bambola, o per il corpo

dei pupazzi, tessuti fantasia per gli abitini, materiale peluche per parrucche o orsi),
panno lenci marrone, nero o celeste. In esso ho riposto le giunture in plastica, i
piedistalli per le bambole, l'imbottitura per 3/4 bambole/pupazzi (da sostituire non
appena finisce). Può essere utile un carrellino porta oggetti da cucito (quelli classici a
cassettini che si aprono) dove riporre l'essenziale.
Vi consiglio di realizzare un piccola Collezione di bambole e fotografare sempre ogni
modello per potere successivamente mostrarlo o su internet (Blog, Sito internet, Shop
online, Facebook, ecc) oggi forse il metodo migliore di diffusione di queste attività
artistiche e creative manuali. Scrivere un listino prezzi in base alla lavorazione della
bambola. Utili anche: esposizioni artigianali, mostre del luogo in cui abitate, fiere del
settore. Questo è un modo di iniziare la propria attività di Dollmaker.
Il piano di taglio e la cucitura, con suggerimenti
pratici
La cucitura, forse vi sembrerà un argomento banale da trattare, ovvio. Non è così! E'
alla base di un buon risultato. E' essenziale possedere una macchina da cucire, anche
di quelle semplici, ma per cucire bene il corpo ed evitare brutte sorprese (per es. mentre
si imbottisce), o anche per assicurare alla bambola una vita più lunga, specie se sarà
un giocattolo per un bambino, vi consiglio prima di tutto di cucire direttamente il
tracciato di braccia o gambe e tagliare poi aggiungendo un piccolo margine
(lasciare non cucito il lato superiore e un piccolo tratto laterale).
All'inizio della cucitura di ogni singolo pezzo, impostate la lunghezza del punto, la
tensione del filo dell'ago, con l'apposito selettore della macchina da cucire, in modo da
ottenere un punto corto e fitto, forte. E' importante fermare la cucitura, alla fine del tratto
da cucire, con la "marcia indietro" a seconda del modello che si possiede, per fissare
bene la cucitura, sia all'inizio della cucitura di un singolo tratto che alla fine.
Io ho sempre utilizzato un velour che non sfilaccia, pertanto non ho mai utilizzato lo zigzag
per rinforzare i margini dal rovescio, ma se utilizzate un tessuto che tende a

sfilacciarsi è opportuno usare questa precauzione.
Per incominciare il lavoro si predispone la stoffa scelta per il corpo, diritto contro diritto.
Si fissano poi con gli spilli tutte le parti del Cartamodello, in base al piano di taglio
consigliato nelle istruzioni. A questo punto, si tracciano le varie parti del Cartamodello:
(io utilizzo la penna evanescente, in vendita nei negozi specializzati, che lascia una
colorazione evidente per 24/48 ore e poi sparisce senza lasciare traccia).
Una volta eseguite le cuciture ritaglio aggiungendo un piccolo margine, perché la
cucitura non sfugga. Le altre parti del corpo della bambola le taglio a filo, e vanno poi
cucite come indicato nelle istruzioni accluse al cartamodello.
Vorrei approfondire un argomento: come rendere il corpo della bambola il più possibile
perfetto. A tale scopo vi consiglio di fare delle piccole "clip" nelle cuciture, che
consentono alla stoffa di "seguire" meglio il modello. Eseguite queste piccole "clip",
nelle braccia, nelle gambe, nelle guance ecc. prestando particolare attenzione a non
rovinare le cuciture. Esse vanno fatte naturalmente dal rovescio, come vi mostro nel
disegno.
Importante: le clip si possono fare per aiutare la stoffa a seguire il modello, ma solo su
tessuto di ottima qualità, che non sfilacci, e comunque devono essere piccole clip!!
Sempre nel disegno vedete come cucire in modo corretto la gamba al corpo. L'angolo
interno della gamba deve essere cucito leggermente più internamente al corpo.
Nel disegno seguente vi mostro come predisporre il cartamodello (es. le braccia) sul
tessuto (il tessuto deve essere leggermente elasticizzato). In base al vostro desiderio di
ottenere una bambola grassottella o snella, individuate la maggiore o minore elasticità
in lunghezza o in larghezza del tessuto utilizzato.
In base a questa elasticità individuata, disponete il Cartamodello: o in orizzontale o in
verticale. Un viso con guance grassottelle? Disponete il tessuto come mostra il disegno
(figura 3), dove il tessuto tende ad allargarsi orizzontalmente. Un visino più magro?

Disponete il modello come da figura 2. Stesso discorso per le braccia, il corpo e le
gambe.
Per attaccare la testa al corpo della bambola evitate, se possibile e il modello lo
consente, di cucirla a sottopunto. Io infilo la testa (già cucita) e dal diritto, dentro il corpo
già cucito e predisposto al rovescio. La centro nella giusta posizione e cucio tutto
intorno alla base del collo. Si rivolta poi dal centro dietro del corpo (trattino lasciato
aperto al momento della cucitura).
L'imbottitura tradizionale o con "plastic pellets"
Premetto che sapere imbottire bene il corpo di una bambola è un'arte che si apprende
poco alla volta... Io sono autodidatta, ma se avessi avuto modo di fare un corso
direttamente in America, le abilissime creatrici di "Soft Sculpture Dolls" che ci sono, al

mio primo tentativo, probabilmente mi avrebbero detto:
- Solo perchè sai imbottire un tacchino prima di metterlo in forno, ciò non vuol dire che
tu sappia imbottire anche una bambola! Questo "esempio pratico" è la realtà!
Pertanto, se siete alle "prime armi nel imbottire bambole", non scoraggiatevi subito se il
risultato non è dei migliori. Lo sarà, poco alla volta. Ma io sono qui per incoraggiarvi ad
andare avanti, se vi capita di avere l'irresistibile tentazione di cestinare la vostra prima
creazione. Una specie di "pronto soccorso", che salverà la vostra prima bambola.
L'imbottitura è un passaggio particolare ed essenziale per una buona riuscita del lavoro,
non deve essere spinta dentro la bambola casualmente.
Dovete dedicare particolare attenzione.
Gambe: Introdurre una piccola quantità di imbottitura e con l'aiuto dell'uncinetto più
grosso (n. 4) spingerla fino alla punta del piede e continuate poi in questo modo fino ad
avere imbottito bene tutta la gamba. E' importante lasciare libero dall'imbottitura il tratto
superiore della gamba (circa 2 cm.) per facilitare il movimento della gamba stessa.
Braccia: procedere sommariamente come già spiegato per le gambe, ma prestate
particolare attenzione ad imbottire bene le punta delle dita (magari usate l'uncinetto più
piccolo n. 2). Le dita devono essere ben imbottite ed evidenti. Anche nelle braccia va
lasciato libero dall'imbottitura il trattino superiore (2 cm.), in questo caso soprattutto per
dare un aspetto più naturale alla bambola ed evitare l'orrendo effetto "braccia stese a
croce".
Testa: Cercate di imbottire prestando particolare attenzione ad arrotondare la testa e a
rendere paffute le guance.
Corpo: Imbottire arrotondando bene pancia e sederino.
Ora si giunge ad un punto importante: il collo. Esso dovrà essere perfettamente e
solidamente imbottito, e curate anche le spalle. Questi punti naturalmente dovranno
sostenere fermamente la testa. Credo sia inutile dire che la testa deve risultare ben
ferma, anche scuotendo la bambola.
Successivamente, per perfezionare il lavoro, consiglio l'utilizzo di un ago lungo (cm.10).
Si introduce l'ago nella parte da modellare, e spostando con esso l'imbottitura interna, si
riempiono eventuali vuoti, (punta delle dita), o si correggono eventuali "gobbe"
antiestetiche, o orrendi effetti "cellulite". Con l'ago lungo si arrotondano anche le
guance, (nelle mie bambole sono sempre rotonde e paffute).
Completato il lavoro di imbottitura, si chiudono a sottopunto tutte le aperture.
Questo sopra spiegato con l'utilizzo di una imbottitura normale, ma soffice. Se invece,
volete aggiungere un tocco più professionale" e utilizzare anche "plastic pellets",
dovete procedere in questo modo: infatti, grazie a "plastic pellets" (sono di plastica ed
hanno le dimensioni di una lenticchia), utilizzate nei punti del ginocchio e del gomito,
vedrete come riescono a dare morbidezza reale alle gambe e alle braccia.
Non è difficile. Nel imbottire, per esempio una gamba, procedere come sopra spiegato
con la normale imbottitura, ma giunti prima del punto del ginocchio, con l'aiuto di un
cucchiaino imbottire con "plastic pellets" ma in modo che non sia troppo

pieno (deve essere morbido). Poi proseguite ad imbottire la parte superiore della gamba
con la normale imbottitura e curate, anche in questo caso, di lasciare liberi
dall'imbottitura gli ultimi 2 cm. superiori. Per il braccio procedete come già spiegato per
la gamba, prima di giungere all'altezza del gomito. Questo materiale speciale è in
vendita solo nei negozi specializzati, o nei siti internet commerciali che vendono
materiali per realizzare bambole. In alcuni Modelli io per rendere le braccia più naturali
eseguo nella parte superiore le pence. Cucio e poi unisco gli arti al corpo.
PINCE ARTI
Le giunture
Tre metodi spiegati: con elastico tubolare, con
bottoni, con giunture perno
In alcuni modelli di bambole è indispensabile utilizzare le giunture. Vi sono alcuni
metodi per attaccare le braccia e le gambe al corpo della bambola:
Metodo dell'elastico;
Con giunture in plastica;
Con bottoni.
Io ho utilizzato tutti e tre i metodi e il risultato è praticamente identico. Scegliete quello
che preferite.
Metodo dell'elastico
Ecco il disegno che vi aiuterà a capire meglio come utilizzare il metodo dell'elastico.

Vi servirà un elastico di quelli tubolari ed un ago lungo (da materassaio). Procedere in
questo modo (la bambola dovrà essere già imbottita).
1)Nel punto n.1 della fig.1 introducete l'ago con l'elastico tubolare (una lunga gugliata,
non basatevi sul disegno che naturalmente è un esempio), e fatelo passare all'interno
del corpo della bambola fino farlo fuoriuscire dal lato esterno del primo braccio da
attaccare. Curate di lasciare che un cm. 10 di una delle estremità dell'elastico, restino
nel punto n.1 di entrata.
2)Introducete l'ago un cm. più il là del punto in cui siete uscite e riportare l'ago dall'altra
parte, dove lo farete passare attraverso l'altro braccio e poi, reintrodurre l'ago
leggermente accanto al punto d'uscita ma, questa volta farlo uscire "sotto l'ascella del
braccio", dove c'è l'altra estremità dell'elastico, che avevate lasciato prima. Levare i due
capi dell'elastico dall'ago e legarli insieme forte fino a sentire che le braccia si tendono
tra di loro aderendo perfettamente al corpo.
3)Nello stesso modo attaccate le gambe.
Metodo con giunture in plastica
Naturalmente premetto, anche se mi sembra logico, che in questo caso le giunture si
applicano prima di imbottire il corpo.
Per prima cosa dovete praticare dei piccoli fori nelle braccia, nel corpo e nelle gambe,
con le forbici nei punti indicati nel cartamodello. Posizionare la giuntura con il perno,
all'interno dell'arto da attaccare, in modo che il perno, (passando attraverso i fori

precedentemente praticati) entri dentro il corpo. All'interno del corpo, infilare nel perno
la rondella più grande, e successivamente quella di fissaggio più piccola. Premere con
forza per fissare la giuntura. Le giunture sono in vendita nei negozi specializzati o
anche in alcuni siti internet e sono disponibili in varie misure: solitamente io ho utilizzato
quelle da 35 mm per le braccia e quelle da 40/45 mm. per le gambe.
Con bottoni
Come attaccare le braccia e le gambe al corpo della bambola con i bottoni.
Anche in questo caso si procede prima di imbottire la bambola.
Materiale occorrente:
8 bottoni (a 4 fori)
Ago lungo
Filo resistente, va bene il cordoncino da uncinetto.
Fate passare un pezzo di cordoncino nei primi due fori superiori e portare le due
estremità del filo (con l'aiuto dell'ago lungo) a fuoriuscire dai fori superiori dell'altro
bottone, che naturalmente va posizionato all'interno dell'arto da attaccare. Annodare i
capi del filo. Eseguire la stessa operazione tra i fori sottostanti dei bottoni. Nello stesso
modo attaccare anche le gambe e poi si può imbottire. E' un metodo molto economico
che ci consente di utilizzare anche dei vecchi bottoni, l'importante è che siano tutti della
stessa grandezza e a 4 fori.

Turn-me
Come fare girare la testa a destra e sinistra
Per unire la testa al corpo e permetterle di girare procedere in questo modo:
Imbottite la testa della bambola e, prima di unire la testa al corpo, tagliare due cerchietti
di tessuto, (la stessa usata per il corpo), dell'esatta misura del diametro della base del
collo della bambola. Al centro dei due cerchietti, praticate un piccolo foro. Cominciate a
cucire uno dei due cerchietti alla base della testa e, giunte alla metà della cucitura, dalla
parte rimasta ancora aperta, introdurre la giuntura, quella con il perno, e fare passare il
perno all'esterno (la giuntura dovrà avere lo stesso diametro del collo della bambola).
Eventualmente, completate l'imbottitura della testa, modellandola, e infine chiudete
completamente la base della testa, sempre a sottopunto.
Con l'altro cerchietto, chiudete nel corpo la base del collo. Fate passare il perno della
giuntura introdotta nella testa, dentro il foro praticato nel cerchietto alla base del collo (il
corpo non deve essere imbottito).
All'interno del corpo, infilate nel perno la rondella liscia, e successivamente quella più
piccola di fissaggio, premendo con forza. A questo punto si può procedere ad imbottire
il corpo e a completare la realizzazione della bambola.
Questa tecnica per fare girare la testa alla bambola, può servire a realizzare una
bambola posizionabile, con la testa che può essere girata a destra o a sinistra.

PRETTY BOY - In questa bambola ho utilizzato un altro metodo per fare girare la
testa. Disponibile il PDF.
Il volto: occhi, vari tipi, diverso metodo di
applicazione
Gli occhi sono molto importanti: dovranno dare espressione alla bambola! La fantasia
personale, solitamente, suggerisce molti modi per realizzare gli occhi. Quelli più usati
sono:
Con bottoni tipo perlina;
Con bottoni normali (solitamente nelle creazioni stile country)
Con pannolenci, vari colori possono essere adatti: nero, marrone, celeste, verde. In
questo caso gli occhi si possono tagliare con l'aiuto di un cerchiometro (in vendita nelle
cartolerie). Si procede appoggiando il cerchiometro nel panno lenci e poi si traccia la
sagoma dell'occhio, poi si procede a tagliare gli occhi, prestando particolare attenzione.
Si applicano con colla a caldo e poi, per dare un tocco di luce all'occhio, vi consiglio di
dare un piccolo tocco di colore bianco per tessuti.
Occhi con perno. Gli ho utilizzati per SUGAR. Bisogna segnare con la penna
evanescente sul volto davanti, l'esatto punto degli occhi, prima di tagliare il pezzo. Poi
si fanno due piccoli fori in corrispondenza dei punti segnati. Si procede poi a cucire la
testa come indicato. Prima di imbottire si applicano gli occhi, che sono simili alle
giunture, hanno un perno dietro. Questo perno si fa passare attraverso il foro e
all'interno si fissa con l'apposita rondella di fissaggio.

SUGAR
Occhi ricamati con il filo da ricamo: io ho usato questo metodo specie se la bambola
"dorme".
Ma il filo da ricamo è essenziale per definire ogni tipo di occhio:
sopracciglia, palpebra, ciglia.
Metodo di applicazione
Con bottoni tipo perlina
Con l'aiuto di due spilli con capocchia colorata, segnare l'esatta posizione.
Nel dietro della testa, fissare del filo, e portare l'ago lungo ad uscire
dall'esatto punto in cui avrete posizionato lo spillo. Infilare l'occhio nell'ago
e introdurre l'ago nella testa (leggermente accanto al punto di uscita), facendolo uscire
nuovamente nella testa dietro. Tendere il filo e fissarlo. Realizzare
nello stesso modo anche l'altro occhio. Per dare più espressione agli occhi,
realizzare anche le sopracciglia. Usate il filo da ricamo marrone, ad un filo solo, e fate
un lungo punto lanciato.

Con bottoni normali
E' un metodo che io ho usato poco, solo sulla bambola "Raggedy Ann". Si sceglie il
bottone adatto, solitamente stile legno, country, e si incolla con la colla a caldo.
Con panno lenci
Ho già spiegato come tagliarli, ora vi spiego come meglio applicarli. Sul volto della
bambola (con bambola già imbottita), con l'aiuto di due spilli con capocchia colorata,
segnare l'esatta posizione degli occhi. Alzate leggermente uno degli spilli, e in quel
punto fissate il mulinè che poi vi servirà per ricamare le palpebre, le ciglia, le
sopracciglia. Levate lo spillo ed incollate l'occhio con la colla a caldo (vi consiglio di
acquistare quella piccola, è più pratica). Con il filo da ricamo (fissato sotto l'occhio),
realizzate la palpebra, le ciglia, le sopracciglia.
Per gli occhi con perno ho sopra spiegato come applicarli, mentre, per fare una
bambola che dorme (es. Terry), basta un lungo punto lanciato e due piccole ciglia alla
estremità esterne dell'occhio.

TERRY- Esempio occhi che dormono ricamati con filo da ricamo.
Scultura ad ago, mani, piedi, caviglia, dietro
ginocchio, ginocchio, sederino, ombelico e volto
Scultura Mani e Piedi - Osservare attentamente il disegno.
1- Con l'ago lungo, uscire tra il mignolo e l'anulare, facendo in modo che, almeno 3
cm. di filo, rimangano dentro la mano. Qui FISSATE il filo con un paio di punti.
2- Entrate con l'ago nel punto n.1 e uscite, perpendicolarmente, dal corrispondente
punto opposto della mano. Tendete il filo e riportate l'ago, esternamente, a rientrare
nel punto 1 superiore, per farlo riuscire nel punto 1 inferiore. Tendere il filo.
3- Dal punto 1 inferiore, passate internamente, al punto 2 superiore. Rieseguire i
soliti passaggi già fatti per il primo dito e passare internamente al punto 3 superiore.
4- Una volta eseguite tutte le dita, per fermare il filo in tensione, passare e ripassare
l'ago dal davanti al dietro, fino a sentirlo ben fermo.
Scultura Piedi - Per i piedi, dovendo realizzare il "ditone" destro e sinistro, procedere in
questo modo: per il piede sinistro, fare uscire l'ago a destra della cucitura centrale,
per il piede destro, far uscire l'ago a sinistra della cucitura centrale.
1- Entrare con l'ago lungo nel punto 1 superiore e uscire nel punto asterisco fissando
il filo con un paio di punti.

2- Dal punto asterisco, fare entrare l'ago nel punto 1 superiore e portarlo ad uscire dal
punto 1 inferiore. Tendere il filo e riportare l'ago ad entrare nel punto 1 superiore, per
farlo riuscire dal n.1 inferiore. Tendere il filo e, esternamente, passare al punto 3
inferiore. Ripetere i passaggi già fatti per il primo dito e, una volta giunte al punto 7
inferiore, per formare il dito mignolo, introdurre l'ago come in disegno. Prendere un
piccolo tratto di stoffa laterale, tirare il filo, e riportare l'ago internamente al punto 7.
Fissare il filo in tensione.

GINOCCHIO:
Per realizzare il ginocchio, sono necessari 3 punti di tiratura (vedi diagramma).
Fermare il filo nel punto A e passare con l'ago al punto inferiore, riportando l'ago,
internamente, ad uscire dal punto A. Tendere il filo. Passare internamente dal punto A
al punto opposto laterale e ripetere a specchio anche dall'altra parte.Tendere il filo e
fissarlo.
DIETRO GAMBA:
Introdurre l'ago come da diagramma e fissare il filo con un paio di punti. Passare,
internamente, dall'altra parte della gamba. Riportare l'ago dall'altra parte, esternamente,
in modo che, fissando poi il filo in tensione, si formi l'infossatura del dietro gamba.

GINOCCHIO
CAVIGLIA:
Per le caviglie si procede, sommariamente, come già fatto per il dietro gamba e
tendendo il filo si forma un infossatura che rende più verosimile l'aspetto del
piede. Si fissa il filo da una parte del piede e si passa esternamente dall’altra parte
tendendo il filo e fissandolo successivamente.
INFOSSATURA DAVANTI PIEDE

Per formare completamente il piede si piega il piede in forma e lateralmente si fissa in
questa posizione con punti in tensione e poi si fissa il filo.
Il sederino e l'ombelico. Osservare i disegni.
Anche in questo caso consiglio l'utilizzo di un ago lungo, meglio se di 12/13 cm.
1-Sederino: fissare il filo alla base del corpo della bambola. Portare l'ago ad entrare
superiormente, come da disegno. Portare l'ago ad uscire dalla base del corpo della
bambola, tendere il filo e ripetere il passaggio una seconda volta. Fissare il filo in
tensione alla base del corpo.

2- Ombelico: Fissare il filo alla base del corpo della bambola(1). Internamente, portare
l'ago ad uscire dal punto 2. Rientrare leggermente accanto e riportare l'ago alla
base del corpo, dove andrà fissato in tensione.
IL VOLTO
Osserva attentamente i disegni. Utilizzare la parte davanti del cartamodello della testa.
Forate delicatamente ogni punto che definisce i passaggi dell’ago. Appoggiate questo
cartamodello così preparato al volto davanti della bambola fissandolo perfettamente con
degli spilli, superiormente e sotto il collo. Attraverso i fori, fissate nel volto della bambola
con spilli senza capocchia colorata, ogni passaggio per la scultura.
Infossatura occhi:
Introdurre l'ago dal punto 1/A e farlo fuoriuscire dal punto 2, levare lo spillo
corrispondente, e fare entrare l'ago nel punto 3. Levare lo spillo corrispondente e
portare l'ago ad uscire nuovamente dal punto 1/A. Tendere il filo e fissarlo in tensione.

Eseguire nello stesso modo anche l'altra infossatura dell'occhio.
Naso: Fissare il filo nel punto centrale 1 e portare l'ago ad uscire dal punto 2/A.
Passare l'ago internamente, fino a farlo uscire dal punto 3/A. Internamente,
ripetere il passaggio appena eseguito e riportare l'ago ad uscire dal punto 2/A.
E' importante cercare di "affondare" in più possibile l'ago (passando dal punto 2/A a
3/A), in modo da "sollevare" un pò dell'imbottitura sottostante che, grazie alla
successiva tensione del filo tra i due punti, formerà il setto nasale.
Continuare a passare l'ago come da disegno, sempre mantenendo la tensione del filo.

Dopo avere formato il setto nasale, dal punto 2/A passare al sottostante punto,
internamente, e poi riportare l'ago ad uscire dal punto 2/A. Tendere il filo per formare la
narice. Eventualmente, ripetere il passaggio. E' importante ricordarsi, da un passaggio
dell'ago all'altro, di tenere il filo in tensione. Ripetere lo stesso passaggio dall'altra parte
(punto 3/A - punto sottostante) per formare l'altra narice.
Ora il punto più importante: formare la narice laterale.
Riportare l'ago ad uscire dal punto sottostante il punto 2/A (praticamente la narice), e da
qui passare l'ago come da disegno, utilizzando i due punti laterali, e ricordandosi che il
filo dovrà essere sotto l'ago. Tendere il filo e vedrete formarsi la narice laterale. A
questo punto, se avete appena terminato il passaggio dalla parte 2/A, portate l'ago

internamente ad uscire dal punto 3/A e qui tendere il filo, poi eseguite la narice-laterale
sotto il punto 3/A e come passaggio finale, riportate l'ago ad uscire dal punto 2/A. Ultimo
passaggio: riportare l'ago al punto 1 centrale alla base della testa. Fissare il filo.
Bocca: Fissare, come già fatto per il naso, (dal punto 1 centrale) il filo e ,
internamente, portarlo ad uscire dal punto 1/B. Rientrare con l'ago nel punto 2/B e
riportarlo ad uscire dal punto 1, alla base del collo. Se volete che la bocca, risulti
leggermente rosata, per questo passaggio utilizzate del filo filo da ricamo rosa.
Per dare un pò di colore al volto della bambola usate del fard.
Realizziamo il volto.
Servendoci del cartamodello della testa davanti, segnamo direttamente nel volto

della bambola, i punti di tiratura dei fili. Con uno spillo forare delicatamente ogni puntino
nero e appoggiare il cartamodello, così preparato, sul volto della bambola, centrandolo
perfettamente. Introdurre uno spillo in ciascun foretto e, successivamente, levare
delicatamente il cartamodello, curando di lasciare ogni spillo al suo posto.
LINDA
OSSERVA I DISEGNI.

Introdurre l'ago dal punto 1/A e farlo fuoriuscire dal punto 2.
Esternamente, portare l'ago ad entrare nel punto 3 per farlo uscire nuovamente dal
punto 1/A. Tendere il filo e fissarlo. Eseguire nello stesso modo anche l'altro occhio,
entrando con l'ago dal punto 1/B.

NASO:
Entrare con l'ago dal punto centrale 1 e, uscire dal punto 2/A. Passare con l'ago,
internamente, al punto 3/A. Ripetere il passaggio e riportare l'ago, internamente,
al punto 2/A, tendendo il filo. Continuare a passare l'ago come da diagrammi e,
per fermare il filo, riportare l'ago nel punto centrale 1 e con un paio di punti
fissarlo in tensione.
BOCCA:
Fissare come già fatto per il naso, il filo, nel punto centrale 1. Portare l'ago ad uscire dal
punto 1/B e, esternamente, portare l'ago ad entrare nel punto 2/B, per farlo fuoriuscire
nel punto 1 centrale. Tendere e fissare il filo. Se volete che la bocca risulti leggermente
rosata, per questo passaggio, utilizzate il filo da ricamo rosa.
Ora il volto è modellato, passiamo ad incollare gli occhi di pannolenci, (usate la colla a
caldo), e a realizzare le ciglia e le sopracciglia.
Con il filo da ricamo marrone realizziamo le ciglia (vedi disegno).
Con del colore bianco, di quelli adatti ai tessuti, diamo un piccolo tocco negli
occhi, per renderli più espressivi. Realizziamo ora le sopracciglia, sempre
usando il mulinè. Per dare un pò di colore alle guance della bambola, usate del fard.

I capelli con la lana - Metodo base
Realizzare i capelli di lana con il metodo base è semplicissimo.
Nella testa della bambola, prendere due misure:
A- Fronte/Nuca
B- Dalla scriminatura centrale, alla lunghezza desiderata dei capelli
Con queste due misure, ritagliate nel cartoncino tipo"bristol", un rettangolo. Su di
questo, va arrotolato il filato (gr.50) e poi va fissato . Al termine di questa operazione,
tagliare il filato lungo uno dei due lati corti del rettangolo. Disporre il filato così
preparato, in un pezzo di carta velina e chiudere come se si stesse preparando un
pacchettino. Lungo l'esatta metà di questo "pacchettino", cucire a macchina per fissare
il filato. Strappare la carta velina e incollare la "matassa" così preparata nella testa
della bambola, pettinando poi a piacere, solitamente io faccio le trecce e sulla fronte, e
tagliando un pò di filato lasciato apposta sul davanti, si realizza la frangia.
I capelli con la lana: il telaio di legno

Per realizzare questo tipo di parrucche(es. LA NONNA) in lana è necessario il telaio di
legno.
Con le seguenti misure puoi fartelo realizzare da un falegname.
Occorrono 2 bastoncini di legno lunghi cm.50, con il diametro di mm.8 e,
due listelli di legno di cm.30, con lo spessore di cm.1.
Praticare, al centro dei listelli, una tacca di cm.3x3 e, nello spessore, ai due lati della
tacca centrale, 5 fori di mm.8 di diametro a cm.1,5 di distanza l'uno dall'altro.
I fori, serviranno a spostare i bastoncini di legno, avvicinando o allontanando l'uno
dall'altro, in modo da potere realizzare parrucche di diverse misure.
Esempio: La parrucca di "La Nonna"
LA NONNA - DISPONIBILE IL PDF
I fori, serviranno a spostare i bastoncini di legno, avvicinando o allontanando l'uno
dall'altro, in modo da potere realizzare riccioli più lunghi o parrucche di diverse misure.
Semplicemente si tratta di avvolgere ciuffi di lana e fermarli poi con un nodo. Dopo
vanno levati dall’Hair Maker” e incollati alla testa. E’ un’operazione che richiede solo
pazienza.

FILATO ARROTOLATO.
Come realizzare le parrucche "Hair fur"
Per un risultato perfetto, è importante utilizzare un "peluche" a pelo lungo di ottima
qualità. In "MAKING THE DOLL" insegno a realizzare la parrucca di "LINDA” ( trovate il
Cartamodello nel suo PDF). Predisporre il Cartamodello nel rovescio del peluche e
tracciare la sagoma con un gessetto per sarta. Tagliare la sagoma della parrucca a filo
del segno tracciato. Prestate particolare attenzione a questo passaggio. Infatti, dovete
infilare le forbici sotto il pelo onde evitare di sciupare il pelo lungo che, assolutamente,
non va tagliato. Dritto contro dritto, cucire i laterali della parrucca, dal punto A al punto
B, rispettivamente nelle due parti. Anche in questo passaggio, prestate particolare
attenzione a infilare bene tutto il pelo dentro, in modo da potere cucire, lungo i tratti
contrassegnati sopra indicati e, una volta rivoltata la parrucca, vi ritroverete quasi
"nascosta" la cucitura. Incollate la parrucca nella testa della bambola e procedete a
pettinare a piacere.
Applicazione "Maxi curl"
Per realizzare questi tipi di parrucche sono necessari i "Maxi curl" o i "Mini curl"
disponibili in vari colori nei negozi specializzati. Si tratta di morbido filato arricciato,
sintetico, che va applicato con la colla a caldo. L'operazione è molto semplice e richiede
solo un pò di pazienza. Con l'aiuto del disegno tracciare direttamente nella testa
della bambola, le linee di attaccatura dei capelli. Piegate a "U - rovesciata", un pezzo di
filato, e attaccate con la colla a caldo la sommità di esso. Si attacca un ciuffo, piuttosto
consistente alla volta, fino a riempire tutta la testa. A lavoro ultimato, ricontrollate che
siano coperti tutti i tratti e che, assolutamente, non si veda il "cuoio capelluto".

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