BEST MAGAZINE 71

ASOLO
splendido borgo a doppio filo, ma sono le donne quelle che più meritano una
citazione particolare: oltre a Freya, Eleonora Duse, “La Divina” del teatro italiano di
fine Ottocento-inizio Novecento, simbolo indiscusso e storica amante di Gabriele
D’Annunzio, la quale qui veniva a riposarsi e a rilassarsi, lontano dalle fatiche del
palcoscenico e che in questi luoghi scelse anche di essere sepolta, con la tomba
rivolta verso il Monte Grappa.
L’altra donna è Caterina Cornaro, ex regina di Cipro costretta all’abdicazione che
alla fine del ‘400 trasformò la sua dimora –il Castello di Asolo- in una sfarzosa
corte rinascimentale, ritrovo e meta di artisti e letterati lasciando così un’impronta
indelebile in un luogo magico destinato ad ispirare artisti come il Giorgione, Pietro
Bembo, Palladio, Massari, Canova, Giosuè Carducci, Ernest Hemingway, il
compositore Igor Stravinskij, l’architetto Carlo Scarpa e numerosi altri.
Dietro all’Asolo “che si vede” esiste un borgo che pullula di esoterismo e di magia…
passeggiando per il centro storico, infatti, sono numerosi i riferimenti ad arcani
misteri, esoterismi e simbologie che un occhio attento potrà notare, primo fra
tutti la forma stessa della città che è quella di uno scorpione. Animali mitologici e
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