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VERSAILLES, MOLTO DI PIÙ CHE UN SEMPLICE PALAZZO

Re Luigi XIV, ovvero re Sole, fece

costruire la reggia di Versailles (foto in

sovrimpressione) nel 1661. Venne finita

nel 1715, anno della morte del monarca.

Il re Sole volle tale costruzione per

allontanarsi dai parigini, ritenuti pericolosi

e capaci di tumulti. Ma la reggia

divenne anche il pretesto del re per

indurre l’aristocrazia ad abbandonare

i propri possedimenti e trasferirsi nel

lussuoso palazzo. La reggia di Versailles

venne costruita per esaltare la figura del

monarca stesso, la sua camera da letto

era al centro dell’intera struttura. Dopo

re Sole, vi abitarono altro due monarchi

alla reggia di Versailles, Luigi XV e Luigi

XVI. La reggia fu poi abbandonata a

causa della rivoluzione francese, in cui

i monarchi furono costretti a ritornare

a Parigi. Alla reggia di Versailles lavorarono

molti ingegneri, architetti e uomini

civili. Nel corso dei lavori ci furono molti

morti sul lavoro e altrettanti morti a causa

della malaria che girava per le parti paludose

della zona. La residenza è chiusa all’interno

di un muro lungo ben 40 km con

all’interno ben 26 porte monumentali, con

due parchi, uno grande ed uno piccolo. La

reggia di Versailles comprende 364 stanze

nelle ali sud e nord, al centro ci sono gli appartamenti

reali, gli uffici e le sale da ballo.

La particolarità della reggia è sicuramente

la galleria degli specchi (foto nella pagina

accanto), dove ciascuna finestra grande che

si affacciava sul giardino corrispondeva

nella parte opposta ad un’arcata di specchi.

Nonostante la magnificenza della struttura,

la reggia di Versailles in inverno aveva corridoi

e stanze gelide e non vi erano strutture

igieniche fatta eccezione quella privata

del re.

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ITISSTORIA.ALTERVISTA.ORG

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