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Intervista a Zanche

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Inviata “per caso” Daniela Malandrin

Chi crede nelle coincidenze? Un regalo di Natale molto gradito

quest’anno è stato un pacchetto massaggi alle Terme di

Bormio, perchè non sfruttarlo subito tra Capodanno e l’Epifania?

Scelgo un Hotel su internet nel panorama dei tanti della

cittadina Valtellinese e via!

Prima sera, dopo cena mi siedo nel salottino... qualcuno qui

ama le corse... i rally. Sono distratta dal relax della vacanza,

ma la mia attenzione viene attirata da un trofeo che riconosco,

Trofeo Alfa Classic 1° classificato Alfa Romeo 300 Km

Vallelunga 10 settembre 2017. Motorstyle c’era! Lucio Da

Zanche campione europeo rally storici nel 2014 è il proprietario

di questo Hotel, il Miramonti Park Hotel di Bormio!

Gli giro intorno un paio di volte e lui, gentilissimo, si presenta...

e facciamola questa intervista!!

Io non sono una giornalista ma se proprio la devo fare che

sia una cosa speciale, che ci sia l’inedito, voglio la storia...

(ride)

Alla fine decido di chiedergli di raccontare quello che per lui

è stato veramente singolare nel suo percorso per diventare

uno dei numeri 1 dei rally.

Lucio Da Zanche: la vittoria è servita!

DM Come si comincia?

LDZ In realtà la mia famiglia aveva un ristorante ed era

completamente assorbita da quest’impegno. Sapevo che

all’ingresso di Bormio c’era un kartodromo ma non avevo

mai avuto occasione di andarci. Un’estate, dopo una bocciatura,

per castigo lavavo pentole nell’albergo di famiglia

e ogni tanto mi davano una mancetta. Un giorno, dopo il

“lavoro”, mi spinsi in esplorazione col motorino fino al kartodromo

e lì ho scoperto questa nuova passione. Ho trovato

un kart a noleggio senza nemmeno le marce con il motore

di un tagliaerba e appena avevo due Lire in tasca andavo a

girare. Imbastivo delle piccole sfide con gente che arrivava

da Milano, avevano kart molto più belli del mio ed erano tutti

stupiti dal fatto che li battessi con un mezzo tenuto insieme

con pezzi di fortuna.

L’anno dopo, con la promessa che sarei stato promosso senza

debiti, i miei mi regalarono un Kart usato.

DM E il debutto vero e proprio?

LDZ Nell’88 avevo appena fatto la patente e volevo fare

una gara per confrontarmi al di fuori di Bormio. Non c’era

certo internet e per trovare qualcosa di appetibile in quel


Andai

gasatissimo e

totalmente

incosciente...

scendendo

dallo Stelvio

praticamente

senza freni...

mondo l’unico giornale che conoscevo era “Autosprint” su

cui cercare qualche contatto. Così trovai questa gara a Caselle

di Altivole vicino a Treviso. Il circuito veniva inaugurato in

quell’occasione quindi pensai di poter fare bella figura visto

che era nuovo per tutti. Andai gasatissimo e totalmente incosciente,

senza nemmeno prenotare un albergo, partendo da

Bormio per andare a Treviso col Kart sul tetto della Ypsilon10

di mia madre, scendendo dallo Stelvio praticamente senza

freni. Ancora è un mistero come ci siamo arrivati e come

nella Y ci sia stato tutto con due amici le gomme di scorta e

tutta l’attrezzatura e l’occorrente. (ride)

Tutte le mie illusioni sono andate in fumo in un attimo. Quasi

non c’era regolamento ma subito mi hanno retrocesso in

ultima fila perchè il kart era troppo leggero. Quindi faccio la

prima manche partendo ultimo e arrivando quindicesimo.

Finita la gara stiamo smontando tutto e ricaricando la macchina

quando si avvicinano i giudici e... “ma voi non fate la

finale???”

Questo fa capire com’eravamo allo sbaraglio senza la minima

idea di come si svolgessero delle vere gare.

Tiro giù tutto rimonto e andiamo a fare sta finale, per la quale

partivo comunque dalle ultime posizioni e con zero possibilità.

Insomma torno a casa più che mai disilluso e per qualche

anno pur continuando a correre a Bormio e nonostante abbia

comprato anche un kart con le marce, me ne sto buono

buono senza tentare altre avventure.

DM Non finisce qua però. Cosa ti fa riprovare?

LDZ Nel 1994 inaugurano un’altra pista a

Gordona e mi sveglio dal torpore.

Perchè no?! Il Kart ce l’ho, questa volta ho

anche le marce vado a fare qualche giro,

così, senza pensare alle gare.

Qui conosco un meccanico che seguiva il

figlio e che mi vede girare.

Mi chiede perchè non corro ... gli racconto

la mia esperienza negativa e lui mi spinge

a provarci più seriamente. Mi prende in

simpatia e si propone per darmi una mano.

Per prima cosa cambia il telaio vecchio

con un TB Kart e monta un motore preparato

da lui, così vado a fare questa gara il

primo Maggio del 1994 data resa storica

nel mondo delle corse dal tragico incidente

di Senna.

Faccio una bellissima figura, sono secondo

assoluto, ma ai controlli, il kart risulta sottopeso di pochissimo

e vengo ancora retrocesso. Comunque capisco che posso

giocarmela e che posso essere competitivo nella mia categoria

quindi corro coi kart fino al 2000 vincendo le regionali,

piazzandomi sempre bene alle nazionali nonostante non


...per seguire

una passione

si rubano i secondi,

si scappa appena

possibile.

investa tanto tempo e grosse cifre rispetto ad altri piloti.

DM Perchè non ti sei buttato in questo mondo?

LDZ A quel tempo i miei avevano un ristorante a Bormio,

quando poi abbiamo aperto l’albergo mia mamma mi

disse che essendo il fratello maggiore dovevo essere io il responsabile

del ristorante quindi, a 22 anni, io ero ristoratore.

Chiaramente conciliare il lavoro e la mia passione è sempre

stata un impresa ma per seguire una passione si rubano i

secondi, si scappa appena possibile, partivo al mattino alle

5.30 per andare a Parma a girare e rientravo alle 19.00 per

seguire il ristorante all’ora di cena.

DM Come avviene il salto dai kart ai rally?

LDZ Faccio la mia ultima gara coi kart nel 2001 ma mai avrei

pensato di passare a correre con le auto e tanto meno nei

rally che non mi attiravano, era un mondo che non conoscevo.

Io sognavo la Formula 1! O comunque la pista. Naturalmente

ho capito che quello era solamente un sogno.

Tutto è iniziato nel ‘96 con l’acquisto di una Porsche RS4

usata. Il concessionario di Milano mi viene incontro e me la

porta a Colico in questa officina, la Pentacar, dove conosco

i fratelli Melli con cui inizia un rapporto. Ancora correvo

coi kart e loro cercano di convincermi a provare con i rally

finché mi preparano una macchina una Porsche 911 2.0 da

gara e allora mi faccio convincere e debutto nel 2000 con

la Porsche nei rally storici ad Appennino Reggiano.

Prima gara: imbarazzante, sono arrivato ultimo, dietro alla

mini!! La gara si componeva di tre prove abbastanza lunghe

e impegnative ed ogni prova di tre passaggi; dopo

il terzo ero abbastanza deluso: se non cambiavo marcia

potevo andarmene a casa. E all’ultima speciale, che era

la più lunga, 17 km di prova, arrivai secondo a 8 secondi

da Luigi Bormolini che all’epoca era il riferimento nelle gare

delle auto storiche.

A quel punto mi son detto che forse c’ero, che potevo davvero

starci in quel mondo e da lì ho continuato, passando

da una cilindrata all’altra.

DM Al tuo debutto in pista a Vallelunga hai vinto, non ti viene

voglia di fare altre gare su pista?

Di fatto io corro i rally come fossi su pista, è il mio modo di

guidare provenendo dai kart, è molto efficace anche se

meno scenografico. L’idea della pista ormai l’ho accantonata

il rally è il mio mondo anche se ho fatto qualche

stagione con i prototipi e le gare in salita con le Sport di

Simone Faggioli. Quest’anno l’idea è di fare l’europeo con

un gruppo B ma ogni anno il mio calendario è un punto di

domanda.

DM Non posso stare qui ad elencare tutte le gare vinte da

questo campione e tutti i podi conquistati perchè sono


troppi per lo spazio che ho a disposizione, ma questo ragazzo

di 47 anni che vive e lavora a Bormio, che quasi non ha il

tempo di fare i test con la sua auto da corsa, ma che i test

li fa direttamente in gara, quando si siede su una Porsche

da rally cambia pelle e indossa la vera stoffa del fuoriclasse,

confrontandosi con i più grandi professionisti; eppure ancora

adesso dopo tante gare vinte sembra essere il primo

a stupirsi del proprio talento. Seguitelo (se riuscite a stargli

dietro) Motorstyle ci proverà in questo 2018, state con noi!!!

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