21.12.2012 Views

Dichiarazione Ambientale - Complesso ... - Il Gruppo Hera

Dichiarazione Ambientale - Complesso ... - Il Gruppo Hera

Dichiarazione Ambientale - Complesso ... - Il Gruppo Hera

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

16 media del triennio<br />

2004-2006<br />

sezione di<br />

produzione<br />

da manutenzioni<br />

in tutto<br />

l’impianto<br />

da manutenzioni<br />

in tutto<br />

l’impianto<br />

da manutenzioni<br />

in tutto<br />

l’impianto<br />

da manutenzioni<br />

in tutto<br />

l’impianto<br />

da manutenzioni<br />

in tutto<br />

l’impianto<br />

sezioni di<br />

stoccaggio<br />

scorie<br />

sezione<br />

depurazione<br />

fumi e<br />

recupero<br />

energetico<br />

78<br />

descrizione<br />

rifiuti<br />

4.9 Rifiuti in uscita<br />

Di seguito si descrivono i rifiuti prodotti dagli impianti nelle attivi-<br />

tà di processo e in tutte le attività ad esse complementari (manu-<br />

tenzione, pulizia ecc.).<br />

4.9.1 Termovalorizzatore<br />

Di seguito si descrivono i rifiuti prodotti dall’impianto, sia quelli ge-<br />

nerati dal processo, sia quelli generati da attività ausiliarie come le<br />

attività di manutenzione ordinaria.<br />

Sono tipici rifiuti di processo scorie e polverino.<br />

Le scorie si originano dal processo di combustione e costituiscono<br />

mediamente il 27% 16 in peso dei rifiuti in ingresso.<br />

<strong>Il</strong> polverino prende origine dai cicli di depurazione fumi e di recu-<br />

pero energetico e mediamente è pari ad un quantitativo in peso di<br />

circa il 3% 16 degli ingressi.<br />

La gestione attuale produce anche rifiuti liquidi generati dagli spur-<br />

ghi del ciclo di depurazione fumi e di recupero energetico, inviati<br />

a trattamento finale chimico-fisico.<br />

I restanti rifiuti, in quantitativi comunque limitati, derivano prevalen-<br />

temente da operazioni di manutenzione e sono comunemente de-<br />

finiti come ausiliari al processo.<br />

La successiva tabella indica le sezioni impiantistiche da cui si origina<br />

il rifiuto, il codice CER, le caratteristiche di pericolosità, i quantitativi e<br />

la destinazione finale, distinta in smaltimento o recupero. Laddove il<br />

rifiuto sia inviato in impianti interni al sito, nella colonna destinazione<br />

sarà indicato esplicitamente il tipo di impianto di destinazione.<br />

codice<br />

CER<br />

pericoloso<br />

/ non<br />

pericoloso<br />

2004 2005 2006 2007* destinazione<br />

(R/D)<br />

oli esausti 130110 p 0,12 0 0 0 recupero<br />

scarti<br />

di olio<br />

per motori<br />

130205 p 0,20 0,08 0 0 recupero<br />

oli esausti 130110 p 0 0 0 0,19 smaltimento<br />

piatt. RS<br />

scarti<br />

di olio<br />

per motori<br />

ferro e<br />

acciaio<br />

materiali<br />

ferrosi<br />

da ceneri<br />

pesanti<br />

residui da<br />

depurazione<br />

fumi e ceneri<br />

di caldaia<br />

(polverino)<br />

130205 p 0 0,50 0 0,04 smaltimento<br />

piatt. RS<br />

170405 np 24,92 49,48 0 18,06 recupero<br />

190102 np 158,6 46,8 0 0 recupero<br />

190105 p 1564,81 1356,95 1495,87 377,14 smaltimento

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!