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Best Turismo
by Chiara Musino
MURANO E BURANO
FRA I RIFLESSI DEI COLORI E LE STORIE DEL MARE
Tante storie sono ambientate fra le isole e il mare, ma solo alcuni luoghi che sorgono dal blu
delle acque sembrano nati da un libro di fiabe, tra l’etereo e l’irreale. L’uomo, da sempre,
guarda il riflesso della luce sulle onde lasciandosi trasportare dai suoi pensieri chissà dove,
e tutto ciò che brilla come il mare al tramonto sa fare, porta in sé una strana magia. I colori,
d’altro canto, sono ciò che rende bello il mondo, che lo rende vivo, che rende ogni angolo
ed ogni scorcio diverso dagli altri.
E se esistesse un luogo così magico da unire l’infinità del mare, il luccichio di un diamante
e tutti i colori che possiamo immaginare? Murano e Burano, signori, non sono distanti da
tutto questo, due piccoli universi galleggianti con la loro storia e le loro tradizioni artigianali
di enorme valore, in mezzo alla laguna di Venezia. La prima è famosa in tutto il mondo per
la lavorazione del vetro, la seconda per le sue case coloratissime e per i suoi merletti ma,
come sempre, ciò che ha più fascino è la vita che sanno raccontare a chi sa guardare oltre.
Come ogni isola che si rispetti, molto di ciò che riguarda Murano e Burano arriva dal
mare. Esso può essere un grande alleato nel preservare i segreti, infatti la Serenissima
scelse le sette isole di Murano per insediarvi la preziosa lavorazione del vetro, arte per cui
era apprezzata in tutto il mondo già in tempi antichi. Correva l’anno 1291, i maestri vetrai
godevano di alto prestigio all’interno della società veneziana ed erano i custodi di tecniche da
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