Nat2Care-Guida per il riconoscimento delle specie
Progetto Interreg Italia-Slovenia Nat2Care - Guida per il riconoscimento delle specie target del progetto nell'area transfrontaliera tra Italia e Slovenia
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Nat2Care - Attivazione della Cittadinanza per il Ripristino e la Conservazione delle aree Natura2000 transfrontaliere
Foto di Al Vrezec
CERAMBICE DEL FAGGIO (Rosalia alpina)
DIMENSIONI
Lunghezza
♂ 19 – 47 mm
♀ 23 – 34 mm
Peso
♂ 0,12 – 0,7 g
♀ 0,20 – 1,0 g
Il Cerambice del Faggio (Rosalia alpina) è un coleottero la cui presenza è associata alle faggete su
suoli carbonatici (Figura 11). Anche se tipico di zone montane e alpine, raramente vive a quote
superiori ai 1.500 m sopra il livello del mare. In Slovenia si trova tra i 560 e i 1.540 m di quota. La
femmina depone le uova quasi esclusivamente in tronchi morti o alberi vecchi e malati di faggio
(Fagus sylvatica) dal quale prende il nome, molto raramente su altri alberi decidui come per
esempio l’olmo (Ulmus), il carpino (Carpinus), il tiglio (Tilia), l’acero (Acer), il castagno
(Castanea), il frassino (Fraxinus), il noce (Juglans), la quercia (Quercus), il salice (Salix), l’ontano
(Alnus) e il biancospino (Crataegus). La larva si sviluppa nell’arco di 3 - 4 anni. A causa della sua
specializzazione per faggete vetuste il cerambice del faggio viene indicato come specie relitta
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