La rivista istituzionale del Soccorso Alpino e Speleologico - n. 78, agosto 2021
"Il Soccorso che unisce e fa sistema": è questo il titolo del numero di agosto della rivista del CNSAS. Una serie di testimonianze, a partire anche dall'intervista del Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, di come in Italia si stia sviluppando una rete davvero efficace di sinergie nell'ambito del soccorso sanitario e tecnico, capace di portare aiuto alla cittadinanza in un'ottica "multi agenzia". Le competenze specifiche vengono condivise, conservando le peculiarità di tutti gli attori, in un'ottica di dialogo e crescita comune.
"Il Soccorso che unisce e fa sistema": è questo il titolo del numero di agosto della rivista del CNSAS. Una serie di testimonianze, a partire anche dall'intervista del Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, di come in Italia si stia sviluppando una rete davvero efficace di sinergie nell'ambito del soccorso sanitario e tecnico, capace di portare aiuto alla cittadinanza in un'ottica "multi agenzia". Le competenze specifiche vengono condivise, conservando le peculiarità di tutti gli attori, in un'ottica di dialogo e crescita comune.
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ia<br />
Il 21 ottobre <strong>del</strong> 1966 Sergio Macciò comunica al Prof. Aldo Marino Colacci, Presidente<br />
<strong>del</strong>la stazione <strong>del</strong> C.A.I. Terni, di avere avuto conferma dal Direttore <strong>del</strong><br />
C.S.A. Cav. Bruno Toniolo, il benestare alla costituzione <strong>del</strong>la Stazione <strong>del</strong> soccorso<br />
alpino di Terni, alle dipendenze <strong>del</strong>la Delegazione Aquilana e, con l’occasione,<br />
precisava che, essendo la stazione abilitata anche al soccorso speleologico, egli<br />
stesso avrebbe dato assistenza per la materia, ritenendo anche opportuno che<br />
la stazione potesse attingere ad elementi di altre località umbre ove hanno sede<br />
gruppi grotte in attività.<br />
Nasce quindi la IV Delegazione speleologica Marche e Umbria che opera e cresce<br />
negli anni a seguire.<br />
Nell’ultimo decennio, il <strong>Soccorso</strong> <strong>Alpino</strong> e <strong>Speleologico</strong> Umbria (SASU) ha compiuto<br />
una notevole evoluzione, sia in termini operativi che in quelli organizzativi.<br />
Già con il recepimento da parte <strong>del</strong>la Regione Umbria <strong>del</strong>la Legge 74/2001 si<br />
procedette alla sottoscrizione <strong>del</strong>la prima convenzione con protoccoli operativi<br />
annessi fra la Regione ed il SASU. Fino ad allora, il SASU non aveva mai beneficiato<br />
di sovvenzioni da enti pubblici se non dal CNSAS Nazionale e, pertanto tutte<br />
le attività venivano autofinanziate direttamente dai tecnici e operatori. Con il<br />
contributo annuo di 150.000 euro finanziati dalla convenzione, il SASU ha potuto<br />
effettuare importanti investimenti: nella formazione, informazione e l’addestramento<br />
dei propri componenti - imprescindibili per la vita <strong>del</strong>l’organizzazione -,<br />
in dispositivi di protezione individuale e mezzi dotati di attrezzature tecniche e<br />
sanitarie e, ovviamente, la nostra cara divisa <strong>del</strong> Corpo.<br />
Inoltre, al fine di rendere organizzato e efficiente l’operato <strong>del</strong> SASU su tutto il<br />
territorio, la struttura è stata capillarmente dislocata in due sedi regionali e presidi<br />
e si è dotata di una copertura rete radio regionale.<br />
A seguito degli eventi sismici <strong>del</strong> 2016 vi è stato un cospicuo aumento <strong>del</strong>le attività<br />
<strong>del</strong> SASU, sia in supporto ai Servizi Regionali <strong>del</strong> CNSAS di <strong>La</strong>zio e Marche<br />
per la ricerca e soccorso <strong>del</strong>le persone coinvolte, sia, successivamente, in pianta<br />
stabile, in supporto <strong>del</strong>la popolazione gravemente danneggiata in ogni ambito<br />
AGOSTO <strong>2021</strong> | SOCCORSO ALPINO SPELEOLOGICO<br />
35