21.04.2022 Views

Asta Aquiloni_Cat 2022_INT_WEB

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Datemi ancora un pomeriggio di giochi, la voglia di non tornare a casa

e un aquilone grande che sappia di colori e di vento.

Fabrizio Caramagna


A cura di

Filippo Lotti

Evento promosso da

Progetto grafico

Filippo Lotti

Organizzazione

Comitato Manifestazioni Popolari San Miniato

FuoriLuogo - Servizi per l’Arte

Coordinamento

Giuliano Mannucci

Foto

Aurelio Cupelli

Irene Franchi (Franco Mauro Franchi)

Frontespizio

Xilografia di Dilvo Lotti

Con il patrocinio di

Stampa

Bandecchi & Vivaldi, Pontedera

Ringraziamenti

Umberto Ferlin

Elia Mannucci

Sponsor

Alessio Gemignani Tartufi, Balconevisi

Alex Nutrition, San Miniato Basso

Autocarrozzeria Samminiatese, San Miniato Basso

Azienda Vitivinicola Giorni, Cerreto Guidi

Birra & Acciughe, San Miniato

Caffè Marlene e Roberto, San Miniato

Caterina Malvezzi Creazioni, San Miniato

CEVAR - Carrelli elevatori, Santa Croce sull’Arno

Ciaponi - Distribuzione Automatica, San Miniato Basso

Così è se vi piace Gastronomia, San Miniato

Enoteca Bulleri Vini, San Miniato Basso

Essenza, San Miniato

Fontanelli Gioielli, San Miniato

Foto Sprint, San Miniato Basso

Garum Gastrolab, San Miniato

Gelateria Yogurteria Camilla, San Miniato

Giangusto Piadineria, Fucecchio

In Lavanderia, San Miniato

La Super Officina, San Miniato Basso

Lo Scalco Macelleria, San Miniato Basso

Macelli di San Miniato Srl, San Miniato

Mancini Adriana Salumi, San Miniato Basso

Marino Auto, San Miniato Basso

Marrucci Ugo - Prodotti alimentari, San Miniato Basso

Marrucola Azienda Agrituristica, San Miniato

M.G. Srl - Impresa di pulizie, Ponte a Egola

M.S. Group - Carrelli elevatori, San Miniato Basso

Officina Rugiati Snc, Santa Croce sull’Arno

Pallets Bertini Group, San Miniato Basso

Pepenero, San Miniato

Piccola Bottega del biologico, San Miniato

Pitti Shoes, Fucecchio

Sartoria Pennabea, San Miniato Basso

Quadrifoglio Srl Calzaturificio, San Miniato Basso

Vecchi Toscanacci Prodotti gastronomici, San Miniato Basso

Viva Terra Madre Ristorante, San Miniato

In collaborazione con

Con il sostegno di

Info

Comitato Manifestazioni Popolari San Miniato

Via Leonardo da Vinci, 48 - San Miniato (PI)

www.festadegliaquiloni.it - info@festadegliaquiloni.it

0571 360565

Tutti i diritti riservati

©Comitato Manifestazioni Popolari San Miniato

Edit aprile 2022

Ogni riproduzione è vietata


AQUILONI DIPINTI

Mostra e Asta

A cura di

· , an Miniato Comitato Filippo Lotti

, Manifestaziom Popo

co11 il patrocinio

del Comune

di SAN MINJATO

DOMENICA 3 APRILE 2016

RINO

48 3 ALDERIGHI - ELISEO ANDRIOLO - ENRICO BANDELLI - CLARINDO BASSANI

FESTA DEGLI AQUILONI A SAN MINIATO

FABRIZIO BECONCINI - GIAN PAOLO BIANCIARDI - LORENZO BICCI - ROBERO BRAIDA

.... dalle prime ore del mattino in rf{occa a lanciare gli aquiloni ....

con la collaborazione dei giovani delljflss. <Pro !_geo di San Miniato

MASSIMO CALLOSSI - FABIO CALVETTI - AGOSTINO CANGOGNI - CLAUDIO CIONINI

22 3 MOSTRA MERCATO DEI FIORI

GIULIANO CORSI - ELIO DE LUCA - RAFFAELE DE ROSA - MARCO DOLFI - FORMA

FRANCO MAURO FRANCHI - GIULIANO GIUGGIOLI - PAOLO GRIGÒ - GRAZIANO GUISO

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

REMO LORENZETTI - TIZIANO LUCCHESI - RICCARDO LUCHINI - MASSIMILIANO LUSCHI

Dalle ore 9.00 alle 20.00

LUCA MACCHI Piazza del - GIOVANNI Seminario MARANGHI - SILVERIO MAZZELLA

ore 17. 30 - DOMENICO MONTEFORTE

Piazza Duomo

9

MOSTRA MERCATO DEI FIORI

GIANCARLO Centro Storico MONTUSCHI - FRANCESCO NESI - GABRIELE LANCIO NOVELLI DI 3 GRANDI - GIANNI OLIVETI

MERCATO DELLE ARTI E DEI MESTIERI MONGOLFIERE

MARIA CRISTINA PALANDRI - FREDDY PILLS - CARLO

con

ROMITI

messaggi

-

augurali

SAMUEL ROSI (MUZ)

E MERCATO DELL'ANTIQUARIATO

KATIA RUMI - ANGELA SABATINO - MARCELLO SCARSELLI - SKIM - MARIO SOAVE

ore 15.30 da Palazzo Roffia (Misericordia)

CORTEO EUGENIO STORICO TACCINI dei personaggi - GIANCARLO nati VACCAREZZA - MAURIZIO ZANI

o vissuti a San Miniato con la partecipazione

nel volo degli aquiloni

straordinaria della COMPAGNIA DEI

ore

MUSICI E DEGLI SBANDIERATORI

18. 00 Palazzo Roffia (Misericordia)

San Miniato, Pisa

DI SAN PIERINO

Esibizioni in Piazza Grifoni

Aprile 2022

ore 1 7. 30 Palazzo Roffia (Misericordia)

PREMIAZIONE per i primi tre classificati

ASTA DI AQUILONI DIPINTI

opere uniche disegnate da importanti artisti

PER INFORMAZIONI: www.sanminiatopromozione.it

Fondazione San Miniato Promozione - Ufficio Informazioni Turistiche - Tel. 0571 42745

in caso di Pioeeia la festa desii Aquiloni sarà PosticiPata alla domenica successiva 1 O aprile 2016




COMITATO MANIFESTAZIONI POPOLARI DI SAN MINIATO:

FESTA DEGLI AQUILONI, FUOCHI DI SAN GIOVANNI, CORTEO STORICO

Il Comitato Manifestazioni Popolari di San Miniato nasce nel 1969 da un’idea del promotore

nonché fondatore prof. Dilvo Lotti, da sempre sostenitore di iniziative tese alla valorizzazione del

territorio comunale di San Miniato e alla conservazione dell’identità e della memoria storica della

sua città.

Lo scopo è quello di organizzare e promuovere feste, manifestazioni popolari e iniziative legate

alla storia, all’arte, alla cultura e alle tradizioni locali popolari ereditate dalla civiltà contadina toscana

sin dal Medioevo, per far conoscere ai sanminiatesi e agli amici visitatori usi e genti della

San Miniato che fu.

Nascono così il Carnevale dei Bambini, curato oggi dall’associazione Pro Loco, che si svolge

ogni anno per le vie cittadine nel mese di Febbraio; la Festa degli aquiloni che si rinnova ogni

anno la domenica successiva alla Pasqua sul prato della rocca federiciana; i Fuochi di San Giovanni

la sera di ogni 23 Giugno sempre ai piedi della torre di Federico II e il Corteo Storico, fedele

interprete dei personaggi storici che hanno vissuto o dominato la città di San Miniato nei secoli.

La Festa degli aquiloni nasce nel 1968 e quest’anno si festeggia la 52^ edizione. Una manifestazione

ormai “classica” per la cittadina, sulle cui origini c’è un’impronta religiosa.

Alla fine degli anni Sessanta, per la domenica (e\o il sabato) in albis, si teneva in cattedrale il

raduno dei giovani di educazione cattolica (A.C.R.) che in mattinata partecipavano ad un rito

religioso, mentre nel pomeriggio si spostavano sul prato della Rocca a consumare il pranzo al

sacco. Stando alle cronache del tempo, erano davvero molti i partecipanti provenienti dalle varie

diocesi circostanti. I giovani venivano muniti di attrezzature che comprendevano spaghi, corde,

carta, aquiloni fatti in casa, per lanciare le proprie “opere” dall’alto della Rocca, verso la vallata.

Per coloro che avevano la fortuna o l’abilità di vedere il proprio aquilone volare, c’era un meritato

premio.

L’iniziativa con gli anni si è “laicizzata”, ma è continuata per merito di un gruppo di volenterosi

cittadini con la passione degli aquiloni, che si sono fatti promotori dell’iniziativa.

Anche oggi sul prato antistante la Torre di Federico II sin dal mattino si levano in volo decine di

manufatti, con i maestri aquilonari che portano in cielo gli aquiloni costruiti secondo la vecchia

tradizione toscana: canne di fiume essiccate all’aria aperta, spago naturale, colla fatta con acqua

e farina, carta oleata o velina.

In questa occasione anche i genitori si cimentano nel costruire a mano gli aquiloni ai propri figli,

seguendo a loro volta i consigli dei nonni.

Con il tempo è cresciuto anche il successo di una manifestazione che, unica o quasi in Toscana,

ha visto la creazione di un gruppo di amatori di questo hobby, divenuti in seguito “Maestri Aquilonari”

con riconoscimento anche per altre manifestazioni.

Infatti oggi i “maestri” vengono chiamati dalle varie amministrazioni scolastiche della Toscana

per laboratori d’insegnamento della tecnica di costruzione degli aquiloni tradizionali.

Da non perdere in tale contesto il tradizionale Volo delle Mongolfiere: dalla piazza del Duomo

prendono la via del cielo tre mongolfiere cariche di messaggi e poesie di pace che i bambini

6


scrivono appositamente per affidarli al vento, con l’ideale

speranza che giungano in ogni parte del mondo a portare

colore e pace ai popoli più lontani.

In seguito a questa iniziativa è andata sviluppandosi nel

tempo la collaborazione con famosi pittori toscani che ogni

anno realizzano opere d’arte su tele a forma di aquilone,

uniche per forma e realizzazione in Italia.

Le opere, donate dagli artisti, vengono messe all’asta e il

ricavato serve per contribuire a tenere in vita la manifestazione,

proseguendo la tradizione cresciuta nel tempo con

altre iniziative legate a San Miniato.

Il Corteo Storico della Città di San Miniato nasce a metà

degli anni ’70 grazie agli amici-colleghi pittori del prof. Dilvo

Lotti, che furono coinvolti attraverso la realizzazione di

proprie opere sui manifesti della festa. L’asta degli aquiloni

dipinti serve tutt’oggi a procurarsi le risorse necessarie

all’acquisto e al mantenimento dei preziosi costumi che formano

il corteo.

I personaggi rappresentati sono attinenti alla realtà storica

della città, partendo dal secolo XII fino al secolo XIX, da Matilde

di Canossa a Pier delle Vigne, da Costanza d’Altavilla a

Federico I° di Svevia, da Franco Sacchetti a Lodovico Cardi

detto “Il Cigoli”, da Maria Maddalena d’Austria fino a Napoleone

che, durante la campagna d’Italia (1796) fece campo

a Fucecchio e tenne un consiglio di guerra a San Miniato.

Il Corteo Storico sfila in occasione di alcune festività per le

vie del centro, accompagnato da tamburini e chiarine, ma

non perde occasione di sfilare nelle città che di volta in volta

lo invitano. Una rappresentanza del corteo è inoltre presente

ogni anno alla Festa della Toscana.

Giuliano Mannucci

Presidente Comitato Manifestazioni Popolari

7


PASQUINO SALVADORI, IL “MAESTRO”

La Festa degli Aquiloni ha sempre avuto una folta partecipazione di maestri aquilonari, capitanati

da Pasquino Salvadori, samminiatese DOC, che da oltre quarant’anni vi partecipa con passione.

Ma chi è questo maestro?

Ebbene, è uno dei pochi che nella costruzione degli aquiloni rispetta quella che è stata la tradizione

popolare toscana dei nonni e dei bisnonni, quando ancora non vi erano molti giochi e ai

nipoti si insegnava a costruire e poi a far volare gli aquiloni.

Tanto per far capire la passione che lo alimenta, egli mi ricordava, qualche giorno fa, che quando

era bambino e cercava di carpire i segreti delle misure e dei pesi, nonché il rapporto aquilonecoda,

gli anziani di allora, quelli bravi, erano gelosi dei loro segreti e difficilmente li rivelavano.

Gli aquiloni di Pasquino sono fatti di canna, quella dei canneti lungo i nostri fiumi, che deve avere

un minimo di due anni per essere adatta all’impiego. Questa deve essere tagliata dopo il freddo

dell’inverno, prima della fioritura primaverile e con la luna calante. Successivamente, una volta

divisa in due in senso longitudinale, va resa più robusta passandola sul fuoco. Questo la rende

più resistente al vento e conferisce maggiore flessibilità.

Pasquino negli anni ha costruito aquiloni con vari materiali: carta delle uova pasquali, carta velina

e pergamina da tradizione, oltre ad aquiloni su richiesta fatti con pagine di giornale storiche

degli anni ‘30/’40 o con le erbe palustri del Padule di Fucecchio. Questi ultimi sono esposti in

vari circoli amatoriali.

Numerose sono le mostre fatte: San Miniato - Accademia degli Euteleti; Scandicci - Palazzo

Acciaiolo; Grecia, Atene - Palazzo della Cultura. A queste si aggiungono numerose interviste di

RAI1, RAI2 e RAI3 con reportages e foto.

Gli aquiloni di Pasquino hanno volato nei cieli di Marsiglia per molti anni, dove veniva sempre

invitato e ospitato dalle associazioni culturali locali, oltre che in occasione di svariate feste di

paese, come a Castelmartini, Larciano, Livorno, Canino, Rimini, Castiglione del Lago, Assisi,

Ferrara, Prato, Pistoia, Poggibonsi, Pontedera, dove ogni volta ha tenuto un ciclo di lezioni per

la costruzione degli aquiloni nelle scuole Elementari e Medie.

Pasquino, con la sua passione per il volo, è riuscito a creare le famose “comete”, ossia gli aquiloni

a forma di stella a otto punte. La costruzione delle medesime, partorite dall’intelligenza del

maestro, è di particolare difficoltà. In molti ci provano, sempre nel rispetto dei materiali tradizionali,

ma in pochi riescono a farle volare. In questa tecnica di costruzione esiste un rapporto

matematico, che il maestro tiene rigorosamente segreto, di peso/dimensioni, in modo da far

catturare il vento facendolo scivolare sulla superficie e sul filo (che deve essere anch’esso particolare).

Inoltre le canne devono ricevere un trattamento specifico a causa della forza e dell’intensità

del vento quando si trovano in aria, viste le considerevoli dimensioni dei manufatti. Nel

tempo Pasquino ha ulteriormente modificato la costruzione delle stelle, rendendole smontabili

per facilitarne il trasporto (anche in questo caso entra in gioco la bravura del maestro, infatti è

l’unico capace di fare ciò).

Le sue ultime creazioni sono gli aquiloni realizzati alla maniera di tele per pittura, dipinte dai più

famosi artisti della scena pittorica contemporanea italiana.

8


Queste opere vanno poi in asta durante la Festa degli Aquiloni

di San Miniato, al fine di raccogliere fondi da destinare

ad opere di beneficenza. L’associazione Comitato Manifestazioni

Popolari in tal senso è vicina ormai da alcuni anni al

Centro Diurno “Stella Maris” di San Miniato.

La creazione di queste tele a forma di aquilone si deve alla

capacità unica di Pasquino di elaborare sempre qualcosa di

nuovo nel campo del volontariato.

Egli sostiene, giustamente, che i ragazzi di oggi sono troppo

distanti dai giochi tradizionali a causa di mille altri stimoli:

così facendo però si perdono inevitabilmente la memoria

dei giochi antichi e le tradizioni a questi legate, che

rappresentano le nostre radici, la storia, la cultura locale, la

socialità.

La speranza di Pasquino, che continuamente mi ripete, è

che i ragazzi continuino ad imparare ed amare queste antiche

tecniche di gioco, perché, come dice “gli alberi, senza

solide radici, prima o poi cadono”.

Giuliano Mannucci

Presidente Comitato Manifestazioni Popolari

9


LA NASCITA DEL COMITATO MANIFESTAZIONI POPOLARI

E LE ASTE DEI MANIFESTI

Erano i tempi d’oro in cui Dilvo Lotti, col suo proverbiale impegno per San Miniato, si prodigava

per mantenerlo in una sorta di egemonia del territorio in quanto a storia, cultura e progetti di varia

umanità sempre all’insegna di San Miniato al centro dell’attenzione. Fu in questo ambito che Dilvo

mi fece una proposta cinquantun anni fa: perché non sostenere le feste per i bambini, Carnevale

ed Aquiloni, con iniziative autonome che garantissero la loro esecuzione e sopravvivenza?

Nacque così il Comitato Manifestazioni Popolari che avvalendosi delle vaste conoscenze del

Lotti poteva garantire un congruo approvvigionamento di opere a soggetto che gli artisti potevano

illustrare su manifesti dedicati da proporre in asta. L’operazione appariva stimolante ed

opportuna e, in quel tempo, anche originale. Il giorno dell’asta il salone del Circolo Cheli, splendida

sede a disposizione, era un tripudio di colori in una commedia recitata a soggetto. I pittori

erano accorsi lusingati dall’invito, i collezionisti potevano ammirare una rassegna difficilmente

ripetibile di tanti artisti accomunati dal medesimo obiettivo, i mercanti erano in grado di approvvigionarsi

a costi molto interessanti in quel clima di gioco popolare, il pubblico era attratto da

questo spettacolo, anche economico, inconsueto in provincia, il banditore cercava di creare ulteriore

interesse facendo riferimenti a celebri produzioni di un recente passato, Dilvo e Geppina

assistevano compiaciuti.

I pittori provenivano da Firenze, Berti, Faorzi, Faraoni, Parigi e Salti, da Empoli, sede di un dinamico

Circolo Amatori Arti Figurative che presentava artisti come Trifoglio, Sedoni, Rossi, Carmignani,

Maestrelli, Gambassi, Fucini, Alessandrini, Gemignani, Alderighi. Venivano da Santa

Croce sull’Arno Lambertucci, da Lucca Possenti, da Viareggio Pardini, da Pontedera Pucci e

Lanini, infine da San Miniato, oltre allo stesso Dilvo Lotti, ecco le opere di Giannoni, Giolli, Mori,

Macchi, Tropei-Pietro Marchesi. E molti altri.

Una grande festa di pittura e cultura in una città che per un giorno riusciva a fermare l’attenzione

di molti addetti ai lavori con una iniziativa che univa gioco e arte, intrattenimento e originalità.

Da ricordare insomma come una delle occasioni più belle che il passato ha cristallizzato a futura

memoria meritevole di un ripensamento attinto dalle esperienze più importanti ed appaganti.

Pier Giuseppe Leo

10


ARTISTI E ASTA PER SAN MINIATO

Per il terzo anno consecutivo – escludendo i due anni di stop dovuti

alla pandemia – sono stato chiamato da Giuliano Mannucci, presidente

del Comitato Manifestazioni Popolari San Miniato, ad aiutarlo

nell’organizzazione della nuova edizione dell’Asta degli Aquiloni Dipinti.

Entusiastica è stata la mia adesione certo di poter dare il mio

contributo a questa manifestazione.

Ho selezionando alcuni pittori tra i più noti del panorama artistico della

nostra regione – e non solo –, unitamente ad alcuni giovani “talenti” e a

nomi un po’ meno noti ma non per questo meno dotati artisticamente.

Sono oltre quarantacinque gli artisti, fra quelli da me invitati e quelli

chiamati dagli organizzatori, che hanno donato una loro opera realizzata

su di una tela romboidale a forma di aquilone, appositamente

dipinta per l’occasione e messa a disposizione della manifestazione

per essere battuta all’asta.

Da quest’anno le opere avranno anche una sede espositiva dove poterle

ammirare; per questo un ringraziamento va a Vittorio Gozzini e

a Michele Magnani che hanno messo a disposizione gratuitamente i

loro locali nel centro storico di San Miniato. Un altro ringraziamento, il

più sentito, va agli artisti che hanno risposto a questa mia “chiamata”,

sempre pronti di fronte a iniziative che mettono al centro l’arte e lo

spirito sodale. Ulteriori ringraziamenti a Giuliano Mannucci che ha deciso

di affidarmi questo impegnativo ma gratificante compito. Vederlo

credere nelle mie doti organizzative, che sono il frutto di anni di intenso

e selezionato lavoro, mi riempie d’orgoglio rendendomi sempre più

consapevole che l’amore smisurato che ho sempre avuto per l’arte a

lungo andare sia stato un impagabile investimento. Orgoglioso anche

perché tutto questo viene fatto a beneficio della mia città, San Miniato.

Spero che la mia passione e la mia professionalità siano comprovate

anche dal lavoro fatto in questa occasione. A lui e a tutto il Comitato

Manifestazioni Popolari, e in particolar modo a Umberto Ferlin, va il

mio grazie e un grazie anche ad Aurelio Cupelli per aver fotografato le

opere di questo catalogo; suoi anche gli scatti delle passate edizioni

della manifestazione che arricchiscono questa pubblicazione resa

possibile grazie al contributo indispensabile degli sponsor.

Il ricavato dell’asta andrà ad attività culturali e popolari di San Miniato.

Una parte andrà, invece, a sostegno delle iniziative del Centro

Diurno IRCCS Fondazione Stella Maris de La Scala.

Filippo Lotti

11





RINO ALDERIGHI

LA FRANCIGENA DI GERICO NEI PRESSI DI COIANO, ANTE MILLE

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2022

15


ELISEO ANDRIOLO

ATTRAVERSO

acrilico e olio su tela - cm 108x71 - 2022

16


ENRICO BANDELLI

L’INTRUSO

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

17


CLARINDO BASSANI

CHIARO DI LUNA

acrilico su tela - cm 76,5x76,5 - 2020


FABRIZIO BECONCINI

FIGURE

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020


GIAN PAOLO BIANCIARDI

OLTRE IL CIELO

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2022

20


LORENZO BICCI

SOTTOSOPRA

tecnica mista su tela - cm 64,5x96 - 2021


ROBERTO BRAIDA

INNAMORATO DELLA LUNA

olio su tela - cm 64,5x96 - 2021


MASSIMO CALLOSSI

FARFALLE. RICORDO DELLA MIA INFANZIA

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

23


FABIO CALVETTI

ROSES

dipinto su tela - cm 108x71 - 2022

24


AGOSTINO CANCOGNI

SCOGLIERA

olio su tela - cm 64,5x96 - 2020

25


CLAUDIO CIONINI

NEW YORK

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

26


GIULIANO CORSI

PAESAGGIO TOSCANO

olio su tela - cm 64,5x96 - 2021

27


ELIO DE LUCA

IL CUORE VOLA

inchiostri e pastelli su tela - cm 76,5x76,5 - 2020

28


RAFFAELE DE ROSA

RUSSIA 1917

olio su tela - cm 71x108 - 2021

29


MARCO DOLFI

GABBIANI

olio su tela - cm 108x71 - 2021

30


FORMA

B52

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

31


FRANCO MAURO FRANCHI

MESSAGGERO 2022

acrilico su tela - cm 108x71 - 2022

32


GIULIANO GIUGGIOLI

INCONTRO COL SAGGIO

tecnica mista su tela - cm 64,5x96 - 2020

33


PAOLO GRIGÒ

PRIMO VOLO

acrilico su tela - cm 108x71 - 2021

34


GRAZIANO GUISO

PIÙ VICINO ALLA LUNA

decollage e acrilico su tela - cm 108x71 - 2022

35


REMO LORENZETTI

IL PESCECANE SGANGHERATO

tecnica mista su tela - cm 71x108 - 2020

36


TIZIANO LUCCHESI

senza titolo

inchiostro, grafite e tempera su tela - cm 108x71 - 2020

37


RICCARDO LUCHINI

MARINA D’INVERNO

olio su tela - cm 64,5x96 - 2020

38


MASSIMILIANO LUSCHI

PIAZZA CAVALLOTTI (MERCATO DI LIVORNO)

olio su tela - cm 64,5x96 - 2020

39


LUCA MACCHI

SANTITÀ DELLA DONNA

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

40


GIOVANNI MARANGHI

LE RAGAZZE DEL DOTT. LAO

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2022

41


SILVERIO MAZZELLA

SCOGLI DELL’ACCADEMIA

olio su tela - cm 64,5x96 - 2020

42


DOMENICO MONTEFORTE

SOLITUDINE

olio su carta applicata su tela - cm 64,5x96 - 2021

43


GIANCARLO MONTUSCHI

NARCISO

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

44


FRANCESCO NESI

UNA PANCHINA PER DUE

acrilico su tela - cm 64,5x96 - 2020

45


GABRIELE NOVELLI

PINOCCHIO

acrilico su tela - cm 108x71 - 2022

46


GIANNI OLIVETI

senza titolo

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

47


MARIA CRISTINA PALANDRI

VERSO L’INFINITO

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2019

48


FREDDY PILLS

IL FAMOSO DRAGHETTO DI SAN MINIATO

spray e disegno digitale su tela - cm 108x71 - 2022

49


CARLO ROMITI

RITRATTO GIOIOSO

ossidi su tela - cm 108x71 - 2022

50


SAMUEL ROSI (MUZ)

FOTO DI GRUPPO

spray su tela - cm 108x71 - 2020

51


KATIA RUMI

ALBA A SAN MINIATO

tempera su tela - cm 71x108 - 2022

52


ANGELA SABATINO

L’EMOZIONE

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

53


MARCELLO SCARSELLI

PINOCCHIO E LA BALENA

tecnica mista e collage su tela - cm 64,5x96 - 2020

54


SKIM

PER POTER DIPINGERE LE STELLE

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

55


MARIO SOAVE

SOLARE

olio su tela - cm 64,5x96 - 2022

56


EUGENIO TACCINI

senza titolo

tecnica mista su tela - cm 108x71 - 2020

57


GIANCARLO VACCAREZZA

IL MANICHINO

olio su tela - cm 108x71 - 2022

58


MAURIZIO ZANI

FIORI

olio su tela - cm 108x71 - 2022

59


Finito di stampare nel mese di

aprile 2022

presso la tipografia Bandecchi & Vivaldi, Pontedera

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!