La legge di Dio
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Ebrei 9:27 «E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta,
e dopo ciò viene il giudizio».
1Pietro 4:17 «Poiché è giunto il tempo che il giudizio cominci dalla casa di
Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di coloro che non
ubbidiscono all'evangelo di Dio? ».
Risposta: Si, certamente! Come ogni tribunale
umano possiede un codice che faccia da base,
da regola, un Codice civile e penale. Anche il
cielo possiede un codice: il Decalogo che servirà
come regola del giudizio finale.
Ecclesiaste 12: 13,14 «Ascoltiamo dunque la
conclusione di tutto il discorso: «Temi DIO e
osserva i suoi comandamenti, perché questo è il
tutto dell'uomo». Poiché DIO farà venire in
giudizio ogni o perda, anche tutto ciò che è
nascosto, sia bene o male». (N.D)
L’apostolo Giacomo esprime lo stesso concetto con maggior chiarezza: Giacomo
2:12 «Parlate quindi e agite come se doveste essere giudicati dalla legge della
libertà», nei versetti precedenti a questo sta parlando della legge di Dio il Decalogo
(7:11) con la quale saremo giudicati. Perché è detta: “legge di libertà”? Perché ci libera
dalla condanna della morte, prodotta dalla schiavitù del peccato. La triste condizione
spirituale del mondo di oggi è la diretta conseguenza del rilassamento spirituale, della
negligenza totale o parziale di mettere in atto la volontà di Dio, trasgredire i
comandamenti e vivere secondo la propria volontà o secondo le proprie voglie o
regole. Ma come tutte le leggi hanno causa ed effetto, l’uomo non può trasgredire la
legge di Dio impunemente. La libertà dell’uomo non sta nella trasgressione o nella
dissolutezza, nel vivere come più mi piace. La libertà che Dio ci offre è quella di
scegliere tra il bene ed il male. La vera libertà è l’ubbidienza volontaria al bene,
nell’Amore e rispetto reciproco con Dio e con il prossimo.