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La Buona Notizia

Il piano di Dio per la salvezza degli uomini

Il piano di Dio per la salvezza degli uomini

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LA BUONA NOTIZIA:

IL PIANO DELLA SALVEZZA

Perché dobbiamo salvarci? Da chi o da che cosa?

Oggi ti voglio annunciare una buona notizia! Vuoi sapere di cosa si tratta? Questa buona

notizia ti sorprenderà sicuramente. Questo splendido messaggio si trova nei Vangeli, i quali

raccontano la vita di Gesù Cristo e di quello che Lui ha fatto per te! La parola “Vangelo” deriva

dal gr. Euangellion che significa letteralmente “Buona Notizia”. Ma prima di annunciarti la

Buona Novella è bene conoscere un antefatto che purtroppo è una brutta notizia.

Prova ad immaginare questa scena: sei in

mezzo al mare sopra una zattera, in balia delle

onde, senza cibo ne possibilità alcuna di

comunicare con il resto del mondo, con lo

scandire del tempo che passa e del nulla che

accade. Questa scena, che stai solo

immaginando, alcuni l’ha vissuta veramente!

Ma anche solo ad immaginarla è probabile

che l’ansia salga e l’angoscia ci avviluppi, un

senso d’impotenza misto a disperazione pervade chiunque vive una simile avventura, la

sensazione di essersi persi e che la vita finisca in quel modo è veramente triste da

sperimentare. Chi ha vissuto una simile avventura aveva un pensiero solo: “ma verrà mai

qualcuno a salvarci… c’è qualcuno che si starà preoccupando di noi?”. Poi, dopo lungo tempo,

scorgono da lontano qualcosa che sta volando nel cielo e si avvicina velocemente, è un

elicottero che inizia a volteggiare sulle loro teste, qualcuno che dall’alto è venuto a portali in

salvo! I pensieri nefasti lasciano il posto alla speranza, la gioia fa capolino, le sensazioni che

si provano ora sono tutt’altre; che bello essere salvati dal cielo e portati in un luogo sicuro!

La verità è che ogni essere umano su questo pianeta è smarrito e senza una meta o

un’identità precisa; ma chi siamo veramente? Da dove veniamo e dove andiamo? Sono in

molti a non conoscere il senso della vita e del perché esistiamo. Sono in molti quelli che si

sono allontanati da Dio e non sanno più chi sono e del perché esistono, sono alla deriva. La

maggior parte dell’umanità vive in questo mondo a fatica cercando di sopravvivere nel mare

di quest’inquietudine, che per molti, insieme al non senso della vita, è un peso che non sono

in grado di sopportare ed alcuni vi pongono fine prima del previsto. Dio non ci ha creati per

vivere annaspando, cercando di stare a galla per non affondare, ci ha creati per una vita


stabile, abbondante, avvincente. Giovanni 10:10 «… io sono venuto perché abbiano la vita

e l’abbiano in abbondanza».

Forse anche tu, come gli uomini della zattera, hai bisogno di un piano di salvataggio, ma non

in barca o in elicottero, serve un salvataggio che arrivi dall’alto, dal nostro Padre celeste. Dio

ci ama così tanto che ha mandato il Suo Figlio per salvarci. Giovanni 3:16 «Perché Dio ha

tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui

non perisca, ma abbia vita eterna». Probabilmente questo versetto lo avrai già sentito dire

tante volte, ma sei sicuro di averlo compreso appieno? Che cosa significa per te e come ti può

cambiare la vita? Se non lo hai ancora capito, continua a leggere e lo scoprirai, perché ti è

stato fatto un regalo meraviglioso. Solitamente quando si fa un presente a qualcuno lo si fa

pensando di rendere felice la persona che lo riceve ed inoltre, per essere utile o importante,

non deve necessariamente essere costoso. Ci sono regali che possono anche cambiare la vita

a qualcuno o quanto meno migliorarla, altri invece restano nell’ordine delle piccole cose

come un bel libro, i biglietti per il teatro, un viaggio o cose simili, ma resta il fatto che lo scopo

del regalo è la felicità dell’altro. Tra i molti doni che potresti ricevere sicuramente il più

importante e prezioso di tutti è proprio questo, un regalo migliore di questo non esiste. Il

dono prezioso che ti è stato fatto è Gesù Cristo. Egli è sceso in terra per aiutarti a

comprendere appieno il senso della tua esistenza terrena e del meraviglioso futuro che ti sta

preparando. Questo Dio che è sceso in terra ha dato la Sua vita al tuo posto per donarti la

Sua eternità. Matteo 20:28 «… come il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito ma

per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti». Probabilmente questa

concetto lo avrai già sentito dire tante volte, ma sei sicuro di averlo compreso appieno? Che

cosa significa per te che Gesù è venuto a morire sulla croce? E come ti può cambiare la vita?

Continua a leggere e lo scoprirai!

Isaia15.16 «Può una donna dimenticare

il bambino lattante e non aver compassione

del figlio delle sue viscere? Anche se esse

dovessero dimenticare, io non ti dimenticherò.

Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani».

Isaia 43:4 «Perché tu sei prezioso ai miei occhi

e onorato, e io ti amo... ».

Prima di spiegarti in cosa consiste la vita eterna in un mondo perfetto è bene capire cosa il

peccato ha prodotto e perché è stato necessario il riscatto di Gesù Cristo.


LA CADUTA DELL’UOMO: IL PECCATO!

Da chi e da cosa siamo stati riscattati? Dal peccato

e dalla morte eterna! Ma per capire questo

appieno, dobbiamo andare nell’Eden e vedere

cosa è successo. Perché ci siamo separati da Dio e

siamo diventati schiavi di Satana e del peccato?

Perché l’uomo muore?

Vediamo ora come sono andate le cose. Quando

Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine,

conforme alla nostra somiglianza…» (Genesi

1:26), creò Adamo e fece un essere perfetto, «a

immagine di Dio». Cosa implica l’essere creati a immagine di Dio? Che l’uomo è stato fatto

simile tanto nelle fattezze fisiche come in quelle intellettive, morali e spirituali. Quindi con la

capacità di pensare, progettare, agire, muoversi, scegliere, amare e via discorrendo. L’uomo,

come dice la Scrittura, è stato creato «di poco inferiore agli angeli» (Ebrei 2:7), quindi,

secondo questa affermazione si evince che ha ricevuto capacità mentali, morali e spirituali.

Essendo a immagine morale di Dio, Adamo era giusto ed anche santo, egli aveva l’opportunità

di dimostrare amore e lealtà al suo Creatore; ma aveva anche la possibilità di scegliere,

essendo libero di amare e ubbidire o di dissentire e disubbidire. Adamo aveva un corpo ed

una mente perfetta, dotato di libero arbitrio, e come tutte le creature di Dio era stato creato

per vivere in eterno, senza dover mai sperimentare la sofferenza e la morte. La Bibbia dice

che, seppur tratto dalla polvere della terra era “figlio di Dio” (Luca 3:38).

Ad Adamo ed Eva era stata data l’immortalità condizionata, ma condizionata a cosa? La loro

immortalità dipendeva dall’ubbidienza. Genesi 2: 16,17 Dio il Signore ordinò all’uomo:

«Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del

male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai». Poiché

avevano libero accesso all’albero della vita, essi si cibavano dei suoi frutti i quali garantivano

loro la vita eterna; inoltre è bene ricordare o sapere che l’albero della vita nella Bibbia

simboleggia Cristo stesso. L’unico modo in cui potevano mettere a rischio il loro stato

d’immortalità era separarsi dalla fonte della vita, trasgredendo l’ordine che proibiva di

mangiare dall’albero della conoscenza del bene e del male, che simboleggiava o meglio

rappresentava Satana. La disubbidienza ha come conseguenza la morte. Nonostante fossero

stati creati perfetti, senza difetto e posti in un ambiente altrettanto perfetto, Adamo ed Eva,

nell’usare il libero arbitrio di cui disponevano, diventarono trasgressori. Come è avvenuto

questo? Grazie al lavoro lento e pernicioso del nemico di Dio. Satana, non contento della

caduta di un terzo degli angeli del creato, è ora all’opera per trascinarsi dietro a sé anche il

genere umano. Ma, come fare per indurre Adamo ed Eva a ribellarsi, visto che questi

vivevano in un mondo puro e che tutte le loro necessità venivano soddisfatte dal loro

Creatore? La sua mente astuta e diabolicamente scaltra lo porta a ragionare sul come renderli


infelici: facendoli dubitare e diffidare di Colui che era la fonte del loro benessere. L’arma che

ha usato è il dubbio. Satana decide di coglierli di sorpresa, attende che Eva si allontani dal

marito, poi quando la vede avviarsi verso la zona dove le era stato detto di non andare, decide

che quello è il momento giusto per agire. Eva è oramai giunta in prossimità dell’albero della

conoscenza del bene e del male, ed è qui che Satana, nelle sembianze di un serpente, entra

in azione e sotto mentite spoglie le chiede informazioni su quali fossero le proibizioni di Dio

circa i frutti da non mangiare. Eva conferma e gli

ripete quello che Dio le ha detto. Genesi 3: 2-3 «La

donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi

del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto

dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto:

“Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti

morirete”». Satana sfida la proibizione divina e inizia

ad instillare nella mente di Eva il dubbio a piccole dosi

e contemporaneamente contraddice quanto Dio

aveva detto. Genesi 3: 4,5 «No, non morirete affatto;

ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri

occhi si apriranno e sarete come Dio». Queste parole

risvegliano la curiosità di Eva, il serpente inizia ora a

manipolare la Parola di Dio e la mente delle donna,

alla quale suggerisce un’idea alquanto bizzarra, ossia che Dio sta tentando di impedirle di

essere uguale a Lui, come Dio. Questo seme di menzogna comincia a radicarsi nei pensieri di

Eva, che inizia a dubitare della Parola di Dio e di Dio stesso. La sua mente santa è ora sconvolta

e scombussolata, comincia a pensare che forse quel frutto può dare veramente poteri o

capacità straordinarie. Resta incantata ed affascinata dalla bellezza del serpente e dalle sue

parole persuasive, ed è probabile che abbia pensato: “se il serpente ha quelle capacità,

sicuramente ha mangiato il frutto!”. La fede nella parola di Dio ora si trasforma in fede nella

parola di Satana. I sensi, vista, olfatto, gusto e tatto sono catturati, non è più in grado di

dominarli, e questo è tipico di ogni tentazione demoniaca anche per noi oggi: tutto quello

che è bello alla vista o che ci piace ed attira lo vogliamo avere subito o quanto meno nel più

breve tempo possibile; dobbiamo averlo, possederlo, toccarlo e provarlo. Solitamente non è

che poi ci serva realmente o che ci sia utile, anzi, il più delle volte si rivela essere un problema,

ma le tentazioni o gli inganni che Satana ci presenta fanno sempre leva sui nostri sensi. Ed

anche per Eva le cose sono andate allo stesso modo. Genesi 3: 6a «l’albero era buono per

nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza».

Eva cede alla tentazione vuole diventare simile a Dio. Genesi 3: 6b «Prese del frutto, ne

mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò»; non confida più

in Lui ma solo nei suoi sensi, e mette fine alla sua dipendenza da Dio, cade dalla sua posizione

e sprofonda nel peccato. La caduta della razza umana è in primo luogo perdita della fede o

fiducia in Dio e in quello che Lui dice. L’incredulità porta alla disubbidienza, la disubbidienza

porta alla cessazione di un rapporto. Il risultato finale di questa vicenda ha portato

all’interruzione della relazione tra Dio è l’umanità, una separazione tra Dio e l’uomo. La


parola peccato è sinonimo di separazione. Chi è separato da Dio è nel peccato e chi è nel

peccato (lontano da Dio) commette i peccati, ossia azioni che violano la volontà di Dio

vivendo indipendentemente da Lui. Il peccato ci separa da Dio, che da quel preciso momento

il Signore non si rese più visibile agli occhi umani pur restandoci vicino, e non perché Egli non

desideri più stare con noi, ma perché noi scegliamo di fuggire da Lui.

Le menzogne di Satana furono essenzialmente due:

1 Non morirete 2 Sarete come Dio.

Satana è un abile maestro nel mischiare la Verità con la menzogna, ricordiamoci che Gesù

disse di lui: «che è padre della menzogna» (Giovanni. 8:44). Queste due menzogne sono

presenti in ogni falsa religione e sono alla base di una falsa spiritualità che poi è più una forma

di spiritismo che di spiritualità. Satana ha creato moltissime religioni e filosofie, tra queste

spiccano quelle che ovviamente escludono Dio. Pensiamo a quelle orientali, dove in alcune

di esse viene insegnato che non abbiamo bisogno di Dio, che noi siamo il dio di noi stessi, che

dio è dentro di noi (ad esempio il Buddismo), il tuo Io è il tuo dio. In tutte queste pseudo

religioni, l’uomo non muore mai con la morte fisica, è pensiero comune che viva in un’altra

dimensione. Ad esempio nel mondo cristiano cattolico ed evangelico si crede che l’anima

esca dal corpo del defunto e che migri alla presenza di Dio o che vada all’inferno, se questi si

è comportato male. Ci sono poi quelli che credono nella reincarnazione e quindi si ritorna a

vivere sulla terra in un altro corpo che può essere umano, animale, vegetale o inanimato. Ci

sono poi quelli che credono nel panteismo e quindi che diventiamo parte del tutto

trasformandoci in energia; la lista si potrebbe allungare di parecchio, oltre la materia, in

un’altra dimensione. Questa menzogna contraddice quanto Dio ha detto e che Cristo ha

dimostrato con la Sua stessa vita, cioè che Egli è morto e risorto con lo stesso corpo, ma con

una differenza, che ora il Suo corpo è glorioso e non ha più i limiti della natura umana. La

Bibbia dice che, tutti gli essere umani muoiono ed entrano in un sonno inconscio in attesa di

risorgere dopo il ritorno di Cristo con lo stesso corpo, però trasformato, ossia glorificato.

1 Tessalonicesi 4: 13-17 «Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli

che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se

crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà

con lui quelli che si sono addormentati. Poiché questo vi diciamo mediante la parola del

Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non

precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con

voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti

in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole,

a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore».


Sono molte le fantasiose e bizzarre interpretazioni che Satana ha inculcato nella mente di

molti, ma una cosa le accomuna tutte ed è che non si muore mai, si continua a vivere oltre il

corpo fisico, oltre la materia e in un’altra dimensione.

LA CONSEGUENZA DEL PECCATO (SEPARAZIONE DA DIO)

COSA HA PRODOTTO?

Gli occhi di Adamo ed Eva si “aprirono” e provarono

vergogna per il fatto di essere nudi (persero la luce che

li avvolgeva, la gloria che li ammantava svanì, per

questo si videro nudi, il loro corpo viene mutato da

corpo spirituale a corpo mortale); sperimentarono per

la prima volta il senso di colpa, la vergogna e la paura.

La voce di Dio, che prima era fonte di gioia, ora li

spaventava e come la udirono si andarono a

nascondere tra gli alberi del giardino. Genesi 3: 10 Egli

rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto

paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto». Dio

sapeva che Adamo ed Eva erano colpevoli, eppure fece

il primo passo per cercarli, non volendo che perissero

senza salvezza. Il risultato ultimo del peccato è la morte

eterna. Romani 6:23 «perché il salario del peccato è la

morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore». Paolo in questo

testo non parla della morte alla quale tutti andiamo incontro, ma quella che Dio aveva

annunciato ad Adamo dopo la caduta. Adamo ed Eva dopo aver peccato non morirono in

quello stesso giorno, essi iniziarono a morire fisicamente ma soprattutto spiritualmente;

sperimentarono una nuova natura, adesso provavano sulla loro pelle cosa era il dolore, la

sofferenza, la malattia ed infine la morte fisica. Genesi 3:19 «Poiché tu sei polvere, e in

polvere ritornerai». Purtroppo questa natura caduta e fallace è passata ai loro figli ed oggi è

arrivata a noi. Romani 5:12 «Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato

nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini,

perché tutti hanno peccato». Paolo in Romani 6:23 mette in contrasto la morte eterna con

la vita eterna, la quale è offerta in dono da Dio; non si lavora per ottenere un dono, si può

solo ricevere o rifiutare. La morte eterna vuol dire eterna separazione da Dio ed è il giusto

salario per il peccato. Ma perché il salario del peccato è la morte? Il peccato ci separa da Dio

e non può esserci vita lontano dall’unica fonte di vita.

Nessuno può sentirsi escluso dal problema del peccato; tutti hanno peccato, tutti sono

condannati a morte. Dio, però, ha una soluzione: ha elaborato un piano per salvarci dalla


condanna e per riscattarci dalla morte eterna. Le conseguenze della caduta furono

disastrose: l’umanità perse l’immortalità, divenne mortale, la natura da spirituale divenne

carnale, e questi sono i frutti del peccato. Galati 5: 17,19 «la carne infatti ha desideri contrari

allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l’una

all’altra, cosicché voi non fate quel che vorreste...Ora le opere della carne sono manifeste

e sono: adulterio, fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, magia, inimicizie, contese,

gelosie, ire, risse, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie». Nasciamo con

il germe del peccato, siamo egoisti per natura, tendiamo al male naturalmente, nasciamo per

morire: si compie la maledizione che Dio aveva predetto. Genesi 2:17 «...perché nel giorno

che tu ne mangerai, per certo morrai» . L’umanità è ora schiava del nuovo proprietario,

“imprigionati ed incatenati”, condotti lontani dalla presenza di Dio, del quale abbiamo perso

anche l’immagine, non riflettiamo più il Suo carattere ma quello del nuovo padrone, abbiamo

una nuova natura. Ma dove ci ha condotti? Nelle miserie e disperazioni più totali, l’uomo

riflette ora l’indole di Satana, che è ribelle, egoista, geloso, maligno, invidioso, perverso; per

causa sua l’uomo ha imparato la guerra, l’odio, la violenza, uccide per interessi egoistici,

idolatra i suoi simili e se stesso. L’uomo ragiona ora in termini di profitto e guadagno, la

carriera e il denaro vengono prima di ogni altra cosa, questo è il dio al quale s’inchina e che

serve giornalmente oltre misura a discapito della famiglia e della propria spiritualità.

I vizi e gli eccessi sono i suoi piaceri, gli abusi

il suo diletto (cibo, alcol, fumo, droghe, etc.)

ed il sesso è diventato sempre più perverso

e degradante (adulterio, fornicazione,

omosessualità, pedofilia, etc.). Siamo

schiavi di passioni ingannatrici e distruttrici.

Il male ha contagiato tutta la terra, l’uomo

nato per vivere in eterno si è visto diminuire

progressivamente la longevità; il corpo un

tempo sano ora si ammala ed anche le

infermità e deformità sono anch’esse

conseguenze del peccato. La terra stessa ha subito la maledizione con le sue carestie, i suoi

deserti, cataclismi e terremoti, che sono sempre la conseguenza del peccato. Gli animali

creati tutti vegetariani e docili hanno anch’essi mutato la loro genetica, divenendo alcuni

carnivori, altri aggressivi e pericolosi, inoltre persino tra loro troviamo la perversità sessuale,

ogni cosa è stata mutata dal peccato e votata allo sterminio. Satana è l’autore di tutto questo

male, egli è il solo colpevole di tutto quello che vediamo e trova nell’uomo che lo segue un

valido alleato, un complice. Satana non rallenta la sua azione devastatrice e distruttrice, non

ha rispetto per niente e nessuno, sparge odio, distruzione e morte ovunque.

Ma il male è eterno? Siamo destinati a questo inesorabile destino di sofferenza e morte? La

Bibbia ci consola sin dalle prime pagine con una meravigliosa promessa di un LIBERATORE e

SALVATORE, che sarebbe venuto a riscattare l’umanità dalla sua condanna, ponendo fine al

regno del maligno. Il prezzo del nostro riscatto era la Sua stessa Vita, il Suo sangue versato


per tutti noi. Ma come si può rimuovere il peccato dalla propria vita e dalla società? Ogni

sforzo umano fatto con le sole proprie forze o con la sola volontà o impegno per condurre

una vita più giusta o santa è destinato a fallire. Cristo ha detto che chiunque ha peccato è

schiavo del peccato. Solo la potenza divina può liberarci da questa schiavitù. Cristo ci assicura:

«Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi» (Giovanni 8:36). Cristo ci ha

liberati dalla morte eterna alla quale eravamo destinati.

Giovanni 8:33 Essi gli

risposero: «Noi siamo

progenie di Abrahamo e non

siamo mai stati schiavi di

nessuno; come puoi tu dire:

"Diventerete liberi"?».

2Pietro 2:19... perché uno

diventa schiavo di ciò che lo

ha vinto.

CHE COSA È IL RISCATTO?

Se chiediamo ad un legale: - cosa è un riscatto? -, questi ci risponderà, che vuol dire: -

riacquistare, mediante consegna di denaro o di beni quanto è caduto in potere o in mano di

altri -. È la liberazione dalla prigionia dietro pagamento di una somma. Gesù ci ha per

l’appunto riscattati o per meglio dire ci ha “ricomprati” e liberati da Satana, il prezzo del

riscatto è il Suo sangue, la Sua stessa vita. A causa della trasgressione, l’umanità è diventata

schiava del peccato. Il nostro nuovo padrone,

Satana, ci ha resi schiavi e non siamo

assolutamente in grado di liberarci né di

resistergli, per tanto il nostro destino

dovrebbe essere la morte eterna. Ma Dio

non permetterà che questo accada, i Suoi

piani sono altri ed andranno ad effetto. Egli

aveva previsto tutto questo ancor prima che

l’uomo facesse la sua comparsa sulla terra,

aveva preventivato una sua possibile caduta,

per tanto era stato stabilito un piano di


salvezza, che era: Gesù Cristo uomo. Tutti gli esseri umani sono sotto la maledizione della

legge di Dio (Romani 6:4; Galati 3:10-13) sono per natura condannati a morire, soggetti alla

morte ed incapaci di evadere dalla loro condizione. «Nessun uomo può riscattare il fratello

né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto» (Salmo 49:7). Solo Dio possiede il potere di

redimere. «Io li riscatterei, dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte...»

(Osea 13:14). In che modo Dio ci ha salvati? Tramite Gesù, che è venuto a riscattarci dalla

maledizione. Atti 20:28 «… per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio

sangue». In Cristo «abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati»

(Efesini 1:7; Romani 3:24). La Sua morte ha lo scopo di «riscattarci da ogni iniquità e

purificare un popolo che Gli appartenga, zelante nelle opere buone» (Tito 2:14).

COSA È IL SACRIFICIO SOSTITUTIVO?

Vuol dire che Cristo è morto al tuo posto, ha pagato il tuo debito, si è sostituito a te sulla

croce, ha preso su di Sé la tua condanna, la pena di morte che ognuno di noi ha ereditato.

L’uomo non può in alcun modo riscattare se stesso dalla condanna, non può salvarsi da solo

o con i propri meriti o buone azioni. Non puoi fare niente con le tue forze per comparire

giusto davanti a Dio. Colui che ti giustifica, ossia ti rende giusto, è Cristo. Romani 5:19

«Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori,

così ancora per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti». Romani 5: 9,10

«Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui

salvati dall’ira (giudizio finale). Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati

con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo

salvati mediante la sua vita». Romani 8:1 «Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli

che sono in Cristo Gesù…».


Il Signore è stato trattato come tu meritavi affinché tu potessi essere trattato come Egli

meritava; Gesù, che non aveva mai conosciuto peccato, ha deciso di prendere su di Sé la

colpa delle tue trasgressioni, affinché tu potessi ricevere la Sua giustizia. Gesù vuole salvare

tutti e perciò: «ha dato Se stesso come prezzo di riscatto per tutti» (1 Timoteo 2:6); il Suo

sacrificio è alla portata di tutti. Il Salvatore ha sperimentato sulla croce la nostra condanna,

perché «portò i nostri peccati nel Suo corpo sul legno della croce» (1 Pietro 2:24); non sei

più perso, né separato da Dio, perché Egli ha subito la morte che era tua, affinché potessi

avere vita eterna. Egli ha saldato il tuo debito, ha pagato il tuo conto. Dio ti offre il perdono

dei tuoi peccati in virtù e per i meriti del sangue di Gesù Cristo, quando, pentito, chiedi

perdono a Dio. Da questo momento Egli ti tratta come se tu non avessi mai commesso nulla,

scevro da colpe.

1 Giovanni 5:11-12 «Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Suo Figlio. Chi ha il

Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita». La vita eterna è solo in Gesù;

senza di Lui non puoi averla, se non hai Gesù di fatto non hai nulla. La morte di Gesù al tuo

posto è accettata da Dio come pagamento completo per tutti i tuoi peccati e misfatti del

passato. Accetta questo DONO gratuito per te! Accetta Gesù Cristo come Signore e

Salvatore della tua vita e sarai salvo. Confessa le tue colpe davanti a Lui, il Suo sangue

cancella ogni tuo peccato, ti libera dal senso di colpa e dalla condanna; il Signore ti dice in:

Isaia 1: 18 «Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno, anche se i vostri peccati

fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come

porpora, diventeranno come lana ...», se farai questo, anche tu potrai sentirti libero,

giustificato e salvato. Questo è qualcosa di strabiliante, che travolge tutto il nostro essere.

Non devi fare nulla, Egli ha già fatto tutto per te! Ora anche tu fai parte della famiglia di Dio,

potrai anche tu essere SUO FIGLIO o FIGLIA! Quello che puoi fare ora in questo preciso

momento (se ancora non lo hai fatto) è accettarlo per fede come Signore e Salvatore della

tua vita! Romani 10:9 «perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai

creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato».

PERCHÉ GESÙ PRENDE LA NATURA UMANA?

La Bibbia indica alcune ragioni per cui Cristo doveva assumere la natura umana. La prima è

che doveva essere un modello per noi, perché ha vissuto come essere umano una vita senza

peccato. Come secondo Adamo ha eliminato il concetto che gli uomini non possono ubbidire

alla legge di Dio, ha dimostrato che l’uomo può vivere senza peccare, dà prova che per

l’umanità è possibile fare la volontà di Dio. Là dove il primo Adamo ha fallito, il secondo

Adamo ottiene la vittoria sul peccato e su Satana, diventando sia il nostro Salvatore che il

nostro perfetto esempio. Grazie alla Sua potenza, la Sua vittoria può essere la nostra

(Giovanni 16:33). Con il primo uomo, Adamo “figlio di Dio”, vediamo il peccato, la


disubbidienza e la morte; con il secondo Adamo, Gesù

“Figlio di Dio”, la giustizia, l’ubbidienza e la vita. Dove il

primo Adamo ha fallito, il secondo Adamo ha vinto. Noi

ereditiamo per nascita la natura del primo, mentre ora

ereditiamo mediante la fede la natura, il carattere e la

vita eterna dal secondo. Ebrei 12:2 «Fissando lo sguardo

su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta».

1Pietro 2:21 «…Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un

esempio, perché seguiate le Sue orme. 2 Corinzi 3:18

«Nel contemplarlo, noi siamo trasformati nella Sua

stessa immagine, di gloria in gloria». Infine e non per

ultimo è importante sapere che Cristo ha portato in cielo

la nostra umanità, e dal Santuario celeste Egli intercede

per noi, officiando in nostro favore come Sommo

Sacerdote. Ebrei 4:15 «Infatti non abbiamo un sommo

sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché Egli è stato

tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato». Egli Si è identificato con le

nostre debolezze, comprende i nostri travagli, la nostra natura carnale e fallace. Ebrei 2:18

«Infatti, poiché Egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto di coloro

che sono tentati». Anche se pecchiamo nonostante lo abbiamo accettato come Signore e

Salvatore, non perdiamo la salvezza ottenuta. Confessando il peccato e con il Suo aiuto lo

eliminiamo dalla nostra vita, il perdono è sempre assicurato. Ebrei 7:25 «per cui egli può

anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre

per intercedere per loro».

QUALI CAMBIAMENTI AVVENGONO NELLA VITA DI COLORO

CHE ACCETTANNO GESU’ CRISTO?

2 Corinzi 5:17 «Se dunque uno è in Cristo, egli è

una nuova creatura; le cose vecchie sono passate;

ecco, tutte le cose sono diventate nuove».

Quando ricevi Gesù Cristo nel tuo cuore, Lui apporterà dei cambiamenti graduali in accordo

alla tua volontà, potrai riscoprirai la bellezza di rivedere ripristinata in te l’immagine e

somiglianza di Dio, che purtroppo abbiamo perso nell’Eden a causa del peccato. Il Signore

elimina la vecchia natura peccaminosa e ti trasforma in una nuova creatura spirituale. Lui

spezza tutte le catene di peccato che ti tenevano schiavo e prigioniero della morte. La vecchia

vita di peccato diventerà odiosa ed indesiderabile, non sarai più attratto dal peccato (o dai


peccati), e da tutto quello che causava danno alla tua persona (es: fumo, alcool, droga,

pornografia, orgoglio, invidia, depressione, rabbia, odio, etc.) né a quella di altri (es: violenza,

furto, omicidio, risse, etc.) Inizierai a vivere come Gesù viveva, con modestia, gioia, semplicità,

mansuetudine, pazienza, amando tutto e tutti; sperimenterai la pace, la tranquillità, il

perdono, la riconciliazione e la gioia della libertà dal senso di colpa e dalla condanna. Vedrai

con chiarezza il vuoto che era in te, la tristezza di una vita senza Cristo e senza senso o valore.

Qualcuno disse: “Piuttosto che alimentarmi dei rifiuti che cadono sotto il tavolo divento un

ospite al banchetto del RE”. Un minuto con Dio procura una tale felicità, che non una vita al

servizio del diavolo. Che cambio! Verrebbe da chiedersi: Perché ho aspettato così tanto tempo

per accettarlo?

Molti credono che la vita cristiana non sia una vita felice e neanche facile a causa di alcune

restrizioni e di alcune rinunce. Ma è l'opposto! Quando si accetta l'amore di Gesù, una pace

e una gioia straordinaria inonderà la nostra vita. Si scoprono emozione e sensazioni mai

provate prima, spariscono le ansie e le paure, non c'è paragone con la vita precedente fatta

di egoismi, di stress e fallimenti, dove apparire contava di più che essere. È un po' come

quando ci si sveglia da un incubo, è tutto svanisce al risveglio. Si sperimenta una vita più

"abbondante", ripiena del Suo Amore, delle Sue cure e attenzioni. In questa nuova vita

vedremo Dio interagire con noi in ogni cosa, vedremo Dio proteggerci dal male e dirigere i

nostri passi verso le scelte migliori, ma senza mai imporci la Sua volontà, poiché il nostro

libero arbitrio sarà sempre in noi, e se dovesse accadere di dover fare delle scelte errate o

egoistiche con conseguenze nefaste per noi o per altri, non dobbiamo mai disperare o

abbatterci! Dio è sempre pronto a perdonare; non saranno mai i piccoli o grandi incidenti di

percorso a farci perdere la Vita Eterna. La Vita Eterna si perde solo se si rinnega Gesù Cristo

ed il Suo Sacrificio in modo esplicito e deliberato. 1Giovanni 1:9 «Se confessiamo i nostri

peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità».

MA COSA DEVO FARE PER DIVENTARE UN CRISTIANO?

Qui è dove si rivela il più grande miracolo della vita cristiana. Non ti devi sforzare di essere

buono o diverso! Non devi nemmeno apparire per quello che non sei e non devi neanche

imitare altri o compiacere qualcuno. 2 Corinzi 3:18 E noi tutti, contemplando a faccia

scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa

immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore.

Ciò che ti rende un cristiano sarà il risultato della presenza di Dio in te ed è l'azione dello

Spirito Santo che ti cambia in modo sorprendente, graduale e miracoloso senza che tu fai


nulla. Tu agirai di conseguenza, in modo spontaneo e naturale. Facciamo un esempio pratico...

se prima fumavi, ora sai che non è la volontà di Dio e quindi è un peccato. Quindi confessi

questo peccato al Signore, chiedendogli di toglierti questo desiderio o voglia, che tu non puoi

eliminare con le sole tue forze. Chiedi al Signore il Suo aiuto per non continuare nell'errore.

Fatto questo, sei da Dio perdonato in automatico ed ora lo Spirito Santo in accordo alla tua

volontà e richiesta ti aiuterà a toglierti il desiderio di accendere la sigaretta, forse lo farà

gradualmente o forse una volta per sempre. Comunque i casi il tuo agire sarà: non comprare

le sigarette e non fumare più e il solo odore sarà nauseante; quindi non peccare più!

L'obbedienza sarà il risultato di una relazione d'Amore con Dio. Questo esempio si può

applicare in ogni ambito della vita, che sia familiare, lavorativa, sociale o ecclesiale.

Salmo 40: 8 «Fare la tua volontà, o mio Dio, mi diletto, e la tua legge è dentro il mio cuore».

COME POSSO CONOSCERE LA VOLONTA’ DI DIO E CAMMINARE IN ESSA?

Dio nella Sua Parola (Bibbia) mi mostra la strada per la quale camminare, ti dice come NON

perdere la Vita Eterna, e l'obbedienza avverrà in conseguenza al rapporto di amore che si è

instaurato. Il cristiano rinato o convertito (conversione vuol dire cambiare senso di marcia,

andare nella direzione opposta) non è più attratto dalla vecchia vita o natura di peccato, ma

da una realtà nuova. Tutti i tuoi peccati passati, presenti e futuri sono coperti dal sangue di

Cristo, dalla Sua morte espiatoria e la tua obbedienza presente e futuro è radicata nella vita

vittoriosa di Gesù nel tuo cuore. Il Suo amore per te e per quello che Lui ha fatto per te ti

porterà ad amarlo e a imitarlo, mettendo in pratica i suoi insegnamenti o comandamenti, e

non sarà un peso ma una gioia. L'osservanza dei comandamenti è la dimostrazione che

abbiamo capito ed accettato il Dono della Salvezza per Grazia. Non si osservano i

comandamenti per essere salvati ma come conseguenza della salvezza ottenuta.

Tito 3:5 «egli ci ha salvati non per mezzo di opere giuste che noi avessimo fatto, ma secondo

la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito

Santo».

Efesini 2: 9,10 «non per opere, perché nessuno si glori. Noi infatti siamo opera sua, creati

in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le

compiamo».

Come nuove creature in Cristo ci impegneremo ad incontrare il Signore tutti i giorni nella

lettura quotidiana della Bibbia e nel dialogare con Lui in preghiera, ascoltando le indicazioni


che Dio ci darà, sia tramite la Bibbia o in preghiera, affinché le tramutiamo in azioni pratiche

nella vita di tutti i giorni. Questo impegno con il Signore è fondamentale per una buona salute

spirituale se vogliamo essere forti e vittoriosi sul peccato e vogliamo veramente cambiare,

non dobbiamo MAI trascurare lo studio quotidiano della Bibbia e la preghiera. Voglio farti un

esempio pratico, cosa succede se smetti di mangiare e bere? Muori.... è lo stesso per quanto

riguarda la vita spirituale, dobbiamo alimentare non solo in nostro corpo ma anche la nostra

mente ed il nostro spirito e la Bibbia è lì per quello, per darci il nutrimento necessario.

1Giovanni 3:22 «e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i

suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite».

Passiamo ora a esercizi pratici…

5 PASSI PER OTTENERE LA SALVEZZA

Passo 1: Riconoscersi peccatori e impossibilitati a salvarsi da soli.

Riconosci davanti a Dio di essere un peccatore e che hai bisogno di un Salvatore. Romani 3:10

«come sta scritto: Non c’è alcun giusto, neppure uno». Romani 3:23 «tutti hanno peccato e

sono privi della gloria di Dio».

Passo 2: Confessare e pentirsi dei propri peccati.

Pentimento o ravvedimento: metanoia in greco, vuol dire cambiare modo di pensare. Ciò che

prima era giusto o normale nella tua vita, ora diventa ripugnante, peccato. Il pentimento è il

risultato dell’azione dello Spirito Santo nel cuore; senza di Lui non potresti mai provare

tristezza per i tuoi peccati (2 Corinzi 7:9-10). Proverbi 28:13 «Chi copre le sue colpe non

prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia». Confessa i tuoi peccati

a Dio, chiamandoli col loro nome, menzionandoli uno per uno, è necessario dettagliarli. Non

c’è peccato troppo grande che Dio non possa perdonarti. Isaia 1:18 «Venite quindi e

discutiamo assieme dice l’Eterno. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,

diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come

lana». 1 Giovanni 1:9 «Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i

peccati e purificarci da ogni iniquità».

Il pentimento comporta:

1) Conoscenza del peccato;


2) Profondo dolore e tristezza per averlo commesso;

3) Desiderio di eliminarlo;

4) Abbandono del peccato con l’aiuto dello Spirito Santo.

Passo 3: Accettare ora il dono delle Salvezza che è Gesù Cristo, il Salvatore.

Gesù è Colui che ti ha già perdonato, si è sostituisce a te, ha già pagato il tuo debito. Vai in

ginocchio e ad alta voce pronuncia queste parole: “Signore ti accetto come mio Dio, Signore

e Salvatore della mia vita! Isaia 53: 4-6 «Eppure egli portava le nostre malattie e si era

caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da Dio ed umiliato. Ma

egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo

per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti. Noi tutti

come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l’Eterno ha fatto

ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti». Romani 10:9 «poiché se confessi con la tua bocca il

Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato».

Passo 4: Convertirsi, cambiare stile di vita; vivere come Cristo ha vissuto.

Conversione: epistrephõ in greco vuol dire letteralmente girarsi, ritornare. La conversione è

un cambiamento di direzione, se prima andavi verso il peccato, ora cammini nella direzione

opposta dando le spalle al peccato e alla morte per camminare verso Gesù e la vita eterna.

Atti 3:19 «Ravvedetevi dunque e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati…». Isaia

55:7 «Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà

compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente». Questo cambiamento di vita

implica la studio regolare e costante della Bibbia per mettere in pratica la Sua volontà. Il

cristiano è colui che impegna ad assomigliare sempre più al Maestro che è Gesù Cristo.

Passo 5: Farsi battezzare.

Il battesimo biblico è per immersione totale e da adulti. Marco 16:16 «Chi avrà creduto e

sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato». Romani 6:4

«Noi siam dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella sua morte, affinché,

come Cristo è risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi

camminassimo in novità di vita». Il cristiano battezzato si impegna a vivere la comunità,

frequentandola regolarmente.

Il battesimo simboleggia tre aspetti significativi nella vita del credente:

1) Immergersi nell'acqua del battesimo = La morte al peccato


(Il senso è che: l’uomo vecchio muore e rimane in questa simbolica tomba liquida)

2) Uscire dall'acqua del battesimo = Nasciamo a nuova vita in Cristo Gesù.

3) Matrimonio con Cristo per l'eternità = Entriamo nella Famiglia d Dio

La famiglia di Dio è la Chiesa, simbolicamente

definita la “sposa” di Cristo. Tutti i

componenti della Famiglia di Dio sono i Figli

di Dio, e sono santi, i quali tra di loro si

chiamano fratelli e sorelle.

Apocalisse 3:20 «Ecco, io sto alla porta

e busso; se qualcuno ode la mia voce

ed apre la porta, io entrerò da lui, e

cenerò con lui ed egli con me».

Ebrei 3:15 «Oggi, se udite la sua voce,

non indurite i vostri cuori…».

Luca 19:9 «E Gesù gli disse: “Oggi la

salvezza è entrata in questa casa…”».

Caro amico /a, ho ancora tre domanda da farti ma non ho le risposte da darti, quelle stavolta

me le devi dare tu! O per meglio dire le devi dare a Colui che ti Ama ed ha cura di te!

Vuoi accettare anche tu il Dono Gratuito della Salvezza?

Vuoi accettare anche tu Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore?

Vuoi entrare a far parte della Famiglia di Dio (Santi) che vivranno in Eterno?

Gesù ti invita a prendere una posizione, ti invita a scegliere, tra il Sì o il No!... il “può darsi” o

il “forse” o “ ci penserò”, e qualsiasi altra titubanza è considerato come un No! Ti invito ad

andare in ginocchio in questo stesso momento e dire a Gesù: “Ti accetto come mio Signore e

Salvatore”! Apri il tuo cuore a Lui e parlagi come ad un amico. Digli che gli dai il permesso di

entrare nella tua vita e che Lui ha il tuo permesso per cambiare tutto quello che non è

conforme alla Sua volontà, poiché una vita nel peccato o di peccato ti porterà verso la

distruzione eterna! Gesù ti offre oggi una nuova prospettiva e una nuova vita, ora sta a te, se


volerla e afferrarla.

Geremia 29:11

«Infatti io so i pensieri che medito per voi", dice il SIGNORE: "pensieri di pace e non di male,

per darvi un avvenire e una speranza».

Apocalisse 3:5 «Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo

nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi

angeli».

La Buona Notizia è che non sei nato/a per vivere pochi anni su questa terra, tra

problemi e sofferenze, ma sei nato/a per vivere in eterno nel Regno di Dio, e

non devi fare nulla per ottenere la salvezza eterna, Gesù ha già fatto tutto. Devi

solo accettare Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore e camminare nella Sua

volontà.

Scegli la Vita, scegli Gesù! Fallo subito!

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