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salvezza, che era: Gesù Cristo uomo. Tutti gli esseri umani sono sotto la maledizione della
legge di Dio (Romani 6:4; Galati 3:10-13) sono per natura condannati a morire, soggetti alla
morte ed incapaci di evadere dalla loro condizione. «Nessun uomo può riscattare il fratello
né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto» (Salmo 49:7). Solo Dio possiede il potere di
redimere. «Io li riscatterei, dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte...»
(Osea 13:14). In che modo Dio ci ha salvati? Tramite Gesù, che è venuto a riscattarci dalla
maledizione. Atti 20:28 «… per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio
sangue». In Cristo «abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati»
(Efesini 1:7; Romani 3:24). La Sua morte ha lo scopo di «riscattarci da ogni iniquità e
purificare un popolo che Gli appartenga, zelante nelle opere buone» (Tito 2:14).
COSA È IL SACRIFICIO SOSTITUTIVO?
Vuol dire che Cristo è morto al tuo posto, ha pagato il tuo debito, si è sostituito a te sulla
croce, ha preso su di Sé la tua condanna, la pena di morte che ognuno di noi ha ereditato.
L’uomo non può in alcun modo riscattare se stesso dalla condanna, non può salvarsi da solo
o con i propri meriti o buone azioni. Non puoi fare niente con le tue forze per comparire
giusto davanti a Dio. Colui che ti giustifica, ossia ti rende giusto, è Cristo. Romani 5:19
«Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori,
così ancora per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti». Romani 5: 9,10
«Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui
salvati dall’ira (giudizio finale). Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati
con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo
salvati mediante la sua vita». Romani 8:1 «Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli
che sono in Cristo Gesù…».