studio - Il mondo in primo piano

E=Economia 2
LOMBARDIA,
I RECORD CHE
a cura di Nova Media EDIZIONE SPECIALE ALLEGATA A PANORAMA n° 48 del 15 novembre 2012
NON FANNO NOTIZIA
La notizia è arrivata nella seconda metà di
ottobre dagli Stati Uniti: Palazzo Lombardia
è il migliore grattacielo d’Europa secondo
un’organizzazione internazionale no profit, con
sede a Chicago, dedicata ai “tall buildings”.
Un segnale, nel clima del momento, quasi un
disinteressato invito a guardare alla Regioneopificio,
aspettando che passi la bufera politicogiudiziaria
sulla Regione-istituzione.
E allora si scopre (o si ricorda a chi tende a
dimenticarlo) che, nonostante tutto, la Lombardia
è una grande fabbrica di ricchezza: da sola
produce più di tutte le altre regioni italiane e ha
un Pil pro capite superiore a Francia, Germania
e Regno Unito. Resta la prima regione in Italia
per le esportazioni, che sono superiori a quelle
di Paesi come Irlanda e Danimarca. Tanta produttività
spiega i bassi tassi di disoccupazione
(con il 7,42% è seconda dopo i Paesi Bassi),
anche tra i giovani (meno che in Francia e Gran
Bretagna). Ma tanta produttività non esclude
una moderna e responsabile scelta di sostenibilità
ambientale. La Lombardia detiene la leadership
per i certificati energetici (dati Cestec):
dal settembre 2007 ne sono stati registrati oltre
774mila, la metà di tutti quelli italiani. Ha già
4.500 nuovi edifici realizzati in classe A e nel
suo territorio ci sono i primi edifici a 'energia
zero', cioè completamente autosufficienti.
Design, innovazione e sostenibilità: per queste
ragioni è stato premiato Palazzo Lombardia. E
non è certo un riconoscimento alle istituzioni.
Ma alla Regione che lavora e che produce.
ECONOMIA
Le prospettive dell’economia sono
positive. La disoccupazione giovanile
quasi inesistente. Il reddito procapite
da record mondiale. La Confederazione Elvetica è
un’isola felice nell’unione, ma sempre più collegata.
Segue a pg. 2
SVIZZERA,
IL CANTIERE DEL
CAMBIAMENTO
Il barometro dell’economia segna bel tempo,
secondo il Centro di ricerca congiunturale
del Politecnico di Zurigo (KOF). Anche se
il ritmo della crescita è meno brillante della
prima metà dell’anno, il Pil a fine anno avrà
un segno positivo. Insomma la Svizzera resta
fuori dalla depressione europea, ma sempre
meno estranea alle dinamiche finanziarie
dell’Unione. La crisi ha cambiato rapporti
tradizionalmente distanti.
E, anche se Bruxelles non è ancora
soddisfatta delle proposte confederali per
la definizione degli accordi bilaterali, la
negoziazione continua. L’intesa sembra
essere solo questione di tempo. Anche perché
diventa sempre più strategico il ruolo del
Paese come centro mondiale della ricerca e
dell’innovazione.
INNOVAZIONE & SVILUPPO
La Svizzera è al primo posto della classifica
dei paesi più innovativi. Ed è quello con
il più alto tasso di scambi internazionali.
Perché ha fatto della ricerca un motore
economico. Che ogni anno alimenta con il 3% del
prodotto interno lordo.
Segue a pg. 16
La Confederazione cresce e cambia
lentamente pelle. Nel terzo trimestre del
2012 l’export ha fatto registrare un brillante
+ 5,1% (sono 49,43 miliardi di franchi) e
nello stesso periodo hanno fatto un balzo
in avanti anche le importazioni (+2,3% per
un totale di 42,94 miliardi). La bilancia
commerciale, fa notare l'Amministrazione
federale delle dogane, si chiude quindi con
un surplus di oltre 6 miliardi di franchi.
Intanto il tradizionale mondo della finanza,
con Lugano e il Canton Ticino in testa, è alla
ricerca di nuove strade, forse di una nuova
identità, dopo il momento di disorientamento
provocato dalla crisi internazionale e dalla
pressione dei governi di mezzo mondo sulla
delicata questione del segreto bancario. Il
cantiere è aperto, i lavori sono in corso.
LOMBARDIA
Analisi di alcuni settori che hanno portato, in modo
diverso, una luce, uno spiraglio fiducioso in un periodo
così delicato che il nostro paese sta attraversando.
La dimostrazione che le risorse esistono, basta saperle
utilizzare.
Segue a pg. 36
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SVIZZERA,
UN CUORE
CHE BATTE
IN EUROPA
N
E=Economia 2
el cuore d’Europa.
E con l’Europa nel cuore, nonostante periodici
sussulti nazionalisti e recenti tensioni istituzionali
con Bruxelles possano far pensare il contrario.
La Svizzera rivendica la sua felice autonomia ma
sente sempre più forte il legame economico con
l’Unione Europea. La Confederazione Elvetica
vive ancora una difficile tensione fra integrazione
e isolamento, tra necessità di trasparenza e opportunismo
finanziario. I rapporti non sono sempre
lineari e alcune regole restano ancora definire. Ma
il confronto è in corso.
La crisi europea ha mostrato definitivamente
che la Svizzera non può tenersi “fuori” e non può
considerarsi al riparo dai contraccolpi, pur essendo
in una situazione virtuosa. La vicenda del cambio
del franco è stata in questo senso esemplare. La
crisi del debito europeo ha spinto molti investitori
internazionali a rifugiarsi nella valuta elvetica,
facendo salire pericolosamente il suo valore e
costringendo la Banca Nazionale Svizzera (BNS)
a bloccare il rapporto di cambio a 1,20. Di fatto
un’adozione, seppure indiretta, della moneta unica
europea. La dinamica della svalutazione dell’euro
stava diventando troppo rapida per l’economia
svizzera e questo ha spinto la BNS a intervenire
in maniera irrituale. Una decisione storica, che ha
comportato un grande impegno finanziario ma anche
molti vantaggi, riconosciuti dagli imprenditori
locali nonostante abbia provocato qualche disagio
al turismo. Avrebbe dovuto essere una misura
provvisoria, a breve termine, ma sembra diventata
quasi definitiva e adesso molti settori dell’impren-
LE PROSPETTIVE DELL’ECONOMIA SONO
POSITIVE. LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
QUASI INESISTENTE. IL REDDITO PROCAPITE
DA RECORD MONDIALE. LA CONFEDERAZIONE
ELVETICA È UN’ISOLA FELICE NELL’UNIONE, MA
SEMPRE PIÙ COLLEGATA.
ditoria svizzera si domandano
se e quando si tornerà alle condizioni
di mercato. Si vedrà nei
prossimi mesi.
La Svizzera quindi ha fatto la
sua scommessa sull’Europa, acquistando
grandi quantità di euro e accumulando
un grosso rischio. Un’azione
difensiva, certo, che però ha un importante
significato simbolico. E quando gli
scenari europei si faranno più sereni, come
tutti si augurano, e il clima valutario anche
(nonostante qualcuno ritenga che il franco sia
ancora sopravvalutato), certamente l’esperienza
vissuta permetterà l’apertura di una nuova
fase.
Le prospettive dell’economia svizzera sono
positive, anche se la crescita rallenta. Tra i cantoni
la crisi sembra essere passata con
minore durezza. Prendiamo l’occupazione.
Un grosso problema
dell'Europa è la disoccupazione
giovanile. Sotto i 25 anni,
circa il 20% è senza lavoro. La
Svizzera non ha risolto tutti i
suoi problemi ma ha il tasso più
basso di disoccupazione giovanile
in Europa: circa il 3%. Questo
risultato è dovuto soprattutto al suo
sistema di formazione duale, ossia
la formazione parallela nelle aziende e nelle
scuole professionali. Due giovani su tre iniziano
a lavorare già a 16 o 17 anni, grazie a un percorso
che unisce esperienza pratica e formazione teorica.

La Svizzera resta un Paese ricco. Due
soli elementi di valutazione. Il reddito
procapite particolarmente elevato: la
Confederazione è al vertice mondiale.
Nonostante la recessione che in molti Paesi
ha depresso le Borse e il mercato immobiliare,
la periodica ricerca del Crédit
Suisse conferma il primato: 470mila
dollari contro i 335mila dell’Australia e
i 262mila degli Stati Uniti. Poi l’oro. La
maggior parte (circa due terzi) del metallo
giallo prodotto nel mondo transita
fisicamente dalla Svizzera, e in particolare
dal Ticino, visto che qui hanno la loro
sede quattro delle più importanti raffinerie
mondiali. Ma la Svizzera non è solo
questo, come provvede a ricordarci il
Padiglione per l’Expo milanese del 2015
appena presentato: cinque torri di cibo
battezzate “Confooderation Helvetica”.
Le cose cambiano. La piazza finanziaria
di Lugano si sta radicalmente rinnovando.
Il Canton Ticino non è più rifugio
di capitali in fuga. Rubik è la parola del
cambiamento, dal nome del modello
di accordo fiscale, escogitato per non
irritare le agenzie delle entrate di mezzo
mondo, garantendo allo stesso tempo
l’anonimato dei conti. Regno Unito,
Austria e Germania l'hanno sottoscritto.
L’Italia lo sta negoziando. Lugano, terza
piazza finanziaria elvetica con 70 istituiti
bancari e quasi 15mila addetti, non è
più concentrata solo sulla gestione dei
patrimoni ma ha sviluppato diverse
nicchie di alta qualità, prima fra tutte
il commodity trader, cioè il commercio
di materie prime.
Non va poi dimenticata la vivacità
imprenditoriale. Secondo i dati del
portale Startups.ch, nei primi nove mesi
del 2012 la costituzione di
nuove aziende ha avuto una
crescita del 23,2% rispetto
l’anno precedente. Un vero
record se si considera
che a livello confederale
si registra un calo
dell’1,5%. A spiegarlo,
secondo gli esperti, non
solo i vantaggi fiscali intercantonali,
ma anche il
trasferimento in Ticino di
molte aziende italiane.
«Oggi non è necessario
andare in Cina
per produrre. Basta
spostarsi di qualche
chilometro in Svizzera
o Slovenia per
trovare finanziamenti
a basso costo e migliori
servizi», ha detto recentemente
il presidente dell’Unione
Industriale di Pavia Franco Bosi davanti
al presidente di Confindustria
Giorgio Squinzi. E molti, evidentemente,
devono pensarla come lui.
La tradizione di scambi, del resto,
è importante. Non dimentichiamo
che l’Italia in Svizzera, che è considerata
extra Ue, esporta il doppio
che in Cina.
CANTON TICINO:
DOVE NASCE
L’ECCELLENZA
UNA STRUTTURA AMMINISTRATIVA EFFICIENTE E UN
SISTEMA DI FORMAZIONE MULTILINGUE, ALLA BASE
DELLE ECCELLENZE PRODUTTIVE DEL CANTON TICINO:
NE ABBIAMO PARLATO CON IL CONSIGLIERE DI STATO
NORMAN GOBBI.
Sono diversi i punti di forza del
sistema economico del Canton Ticino,
territorio dalle molte vocazioni che negli
ultimi decenni ha saputo esprimere
eccellenze negli ambiti più vari.
«Da un lato, il fatto di poter far capo
ad una rete molto intensa di realtà
produttive situate in tutta la Svizzera
così come a sud delle Alpi, sicuramente
diventa un fattore di vantaggio competitivo
chiaro, nei confronti di altri
territori limitrofi», spiega Norman
Gobbi, Consigliere di Stato a cui è
affidata la direzione del dipartimento
Foto Nicola Demaldi
delle Istituzioni, oltre che responsabile
della Giustizia, degli Interni, della Polizia,
del Militare e del Controllo delle
Finanze.
«Inoltre molti ticinesi, soprattutto
per gli studi superiori e nell'ambito
universitario, si confrontano anche con
la cultura svizzero tedesca, piuttosto
che svizzero francese, portando con sé
competenze molto più ampie, oltre che
reti di conoscenze e contatti con realtà
che operano in tutto il mondo. Rispetto
ad altre regioni dove si studia e si lavora
sempre nello stesso ambito culturale
oltre che geografico, utilizzando sempre
la medesima madrelingua, qui in Ticino
si è obbligati, soprattutto per determi-
nate formazioni professionali, a recarsi
in un'altra regione con un diverso
ambito linguistico, il che comporta un
maggior sforzo intellettuale, se vogliamo,
che poi però viene ripagato da una
rete di conoscenze maggiore. Se parliamo
del sistema della formazione, in Ticino
c’è la presenza di scuole orientate
all'ambito della ricerca e dello sviluppo
molto più che in passato, ma soprattutto
si è puntato sull’integrazione dello
studio con le aziende del territorio, ad
esempio con la formula dell'apprendistato
obbligatorio. Di sicuro molte
Il Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi
aziende diffuse su tutto il territorio si
stanno affermando anche grazie a questo
buon “humus” di formazione».
Il fenomeno dello spostamento di
attività imprenditoriali, soprattutto dalla
vicina Lombardia al Cantone, non è recente,
e quello che più attira gli imprenditori
da oltre confine è la maggiore
facilità di rapportarsi con le istituzioni e
una burocrazia più snella.
«Penso sia anche una questione di
approccio e di cultura propria delle
istituzioni, perché nel contatto con il
cittadino c’è sicuramente un punto
di forza, che ci permette di risolvere
anche molte problematiche di carattere
pratico», conferma Gobbi. «Una cosa
• segue a pag. 4
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Foto Nicola Demaldi
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molto apprezzata da chi arriva da un
sistema amministrativo e burocratico con
caratteristiche diverse dal nostro è quella
di poter “discutere” e di potersi confrontare
con i funzionari del Cantone che
valutano la dichiarazione fiscale del singolo
cittadino. Questo dialogo tra le parti
altrove non lo si trova con egual forza, ed
è il sistema federale a permetterlo. L'approccio
tra cittadino e istituzioni è molto
agevolato, sia con le pratiche online, sia
con gli sportelli, sia con la disponibilità
di funzionari e dirigenti».
Nonostante la crisi che attraversa l’Europa
molti settori produttivi del Canton
Ticino si dimostrano tuttora particolarmente
vivaci.
«La crisi economica generale cominciamo
a sentirla anche noi, perché da
locale sta diventando una crisi a livello
sistemico», conclude Gobbi. «Sicuramente
la si sente in maniera meno marcata
rispetto ai territori vicini. Un esempio
ci viene dall’ambito dell’edilizia, che è
sempre quello che mostra meglio l'andamento
economico: da una parte il nostro
Il Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento
delle istituzioni Norman Gobbi
territorio è abbastanza vivace in termini
di infrastrutture – stiamo costruendo l'importante
asse ferroviario che collegherà
il nord Europa alla Lombardia, e quindi
al Mediterraneo –, ma anche in ambito
edilizio residenziale c'è ancora una
buona dinamicità. Inoltre oggi c’è una
maggiore attenzione al risparmio energetico
che sta favorendo le nuove tecnologie
applicate alle costruzioni, e questo sicuramente
è un altro aspetto che contribuisce
a mantenere alto il regime economico
nell’ambito delle costruzioni anche in
periodi di crisi. Abbiamo un territorio relativamente
grande però utilizzabile solo
al 15%, dove devono trovare collocazione
le zone residenziali, quelle commerciali e
industriali, fino alle infrastrutture, oltre
alle zone verdi per compensare le aree
fortemente urbanizzate. Un altro aspetto
da considerare è quello climatico, poiché
in 100 km troviamo tutti i tipi di clima, da
quello mediterraneo a quello alpino. La
forza del Ticino è anche quella di offrire
conformazioni e paesaggi molto diversi
tra loro, il che permette di aumentare sia
quella che è la qualità della vita che un
certo interesse da parte dei turisti».
E=Economia 2
ENERGIA VERDE PER LE AZIENDE
Sono poche le aziende elettriche che
adottano una politica in grado di
conciliare gli obiettivi economici con
quelli sociali e ambientali del territorio,
in un’ottica di sostenibilità futura. È il
caso di Azienda Elettrica Ticinese
Italia, società commerciale di Milano
nata nel 2008 e controllata dal gruppo
svizzero a capitale pubblico AET, che
vende energia elettrica alle realtà
industriali più attive sul mercato
italiano e ai reseller che rivendono
energia elettrica a tutte le tipologie di
clienti. Promuovendo l’energia Verde
prodotta da fonti energetiche rinnovabili,
AET Italia fa della sostenibilità
ambientale uno dei suoi valori fondanti
L’Avvocato Ferrini di
Lugano ha fondato e
voluto “Lugano Legal”
una realtà pensata per
sostenere in Svizzera le
imprese italiane
che si vogliono
trasferire in cerca
di una nuova
opportunità:
un’entità che segue
il proprio assistito
in tutte le fasi da
quella decisionale a
quella operativa,
mantenendo i
contatti con le
autorità pubbliche
e private coinvolte.
Nel Canton Ticino esiste
una pressione fiscale pari
ad un terzo di quella
italiana e la flessibilità
del mercato del lavoro
garantisce un costo
decisamente sorprendente
rispetto a quello
italiano. E se credete che
Lugano sia una realtà
lontana e proibitiva per
Ci prendiamo cura della Vostra energia
e nello stesso
tempo,
ascoltando con
attenzione le
esigenze delle
aziende,
individua la
migliore
soluzione per
diminuire i
costi di approvvigionamento di energia
elettrica. AET si occupa anche della
gestione amministrativa e commerciale
di un’importante quota della nuova
Merchant Line Mendrisio-Cagno, linea
di trasmissione in alta tensione che
interconnette Svizzera e Italia.
█ Azienda Elettrica Ticinese Italia - tel. 02 66823374 - www.aetitalia.net
VICINO AI PROBLEMI DEGLI IMPRENDITORI
SONO TEMPI TERRIBILI PER GLI IMPRENDITORI
ITALIANI CHE SI VEDONO STRANGOLATI DA UNA
PRESSIONE FISCALE PROIBITIVA, DALLA CHIUSURA
PRESSOCHÉ TOTALE DELL’ACCESSO AL CREDITO, DA
UNA BUROCRAZIA TENTACOLARE E DA UNA QUALITÀ
DEI SERVIZI DECISAMENTE INSUFFICIENTE.
Avv. Aldo Ferrini
█ Avvocato Aldo Ferrini - tel: +41 91 9229212 - www.luganolegal.com
l’imprenditore che viene
dalla penisola, c’è da
ricordare che la distanza
geografica (appena
un’ora di macchina da
Milano) è facilmente
percorribile.
Inoltre, per non
trovarsi in una
Babele dove regna
l’incomprensione,
ci si deve rammentare
che l’italiano è
la lingua ufficiale.
Infine è importante
sapere che la
legislazione
incentiva fiscalmente
chiunque
voglia insediare la
propria impresa nel
territorio svizzero.

E=Economia 2
PAROLA D’ORDINE: GLOCALIZZARE.
NEL SUPPORTO ALLE AZIENDE SI
AFFERMA OGGI PIÙ DI SEMPRE LA
NECESSITÀ DI OPERARE SIA IN AMBITO
LOCALE CHE SOVRANAZIONALE.
AZIENDE:
IN TICINO LA
CONSULENZA
DIVENTA “GLOCAL”
La globalizzazione e l’allargamento
dei mercati hanno cambiato
definitivamente faccia
anche all’attività di consulenza
aziendale, favorendo quelle
realtà che possono vantare un approccio
multidisciplinare e dal respiro internazionale.
È il caso di Icofin SA, società con
sede ad Ascona nata da un'idea di Luciano
Nessi nel lontano 1987.
«Icofin fa parte di Morison International,
una global association di membri indipendenti
presenti in 65 nazioni del mondo»,
spiega lo stesso Luciano Nessi. «Siamo
stati la prima società a rappresentare la
Svizzera. Questo ci permette di offrire un
supporto efficace ai clienti che hanno contatti
internazionali. Il 95% della nostra
attività è rappresentato da consulenze
aziendali a 360°, a partire dall’analisi delle
esigenze del cliente alla preparazione
di tutta la documentazione al fine di costituire
la società, dalla gestione commerciale
alla fatturazione, dalla contrattualistica
fino alla contabilità, la dichiarazione
Da sinistra: Luciano Nessi, Jonathan Pozzoni, Gianluca Nessi
Staff Icofin
fiscale, i rendiconti Iva e la gestione del
personale».
Oggi la struttura di Icofin si articola, oltre
alla sede ticinese, in Icofin UK con sede
a Londra, e Icofin USA Corporation, con
sede negli Stati Uniti.
«La società degli Stati Uniti è stata costituita
14 anni fa, quella inglese ben 17
anni fa», conferma Jonathan Pozzoni,
manager del settore legale. «Questo vale
sicuramente un plauso a Luciano Nessi
che ha anticipato già allora le dinamiche
del mercato. Noi continuiamo a garantire
la gestione delle realtà locali, ma il fatto
di avere dei contatti di fiducia a livello
internazionale ci permette di essere al
passo con i tempi e di dare una soluzione
al cliente quali che siano le sue esigenze,
dalle analisi di plusvalenza all'impatto
fiscale sia all'estero che in Svizzera, agli
aspetti che riguardano le attività di trading».
Il fenomeno dell’esodo di aziende italiane
verso il Canton Ticino non è certo recente,
ma oggi si sta incrementando in ma-
tel. +41 91 785 10 70 - www.icofin.org - info@icofin.org
niera significativa.
«Da due anni a questa parte stiamo ricevendo
tantissime richieste di consulenza
da parte di imprenditori italiani che intendono
spostare la propria attività in Ticino»,
conferma il direttore Gianluca Nessi.
«Ad allontanarli dall’Italia, oltre all'impatto
fiscale, è soprattutto la parte amministrativa
burocratica che sta superando i
limiti di sopportazione. Riguardo a questo,
sfatiamo il mito che in Svizzera non si
paghino tasse. Certo, qui non c'è un'aliquota
fiscale pari a quella italiana e c'è un
maggiore riconoscimento della deducibilità
dei costi aziendali, ma c'è comunque
un impatto fiscale più elevato se paragonato
ad altri paesi dell'Unione Europea.
Gli italiani vengono in Svizzera perché
c'è la possibilità di lavorare in un ambiente
sereno dove le cose funzionano, dove
gli aspetti amministrativi sono gestiti in
maniera semplice ed efficace, dove le autorità,
che siano gli istituti bancari o il
fisco, permettono all'imprenditore che ha
voglia di crescere di poterlo fare».
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RILOCALIZZAZIONE
COME STRUMENTO
DI RIPRESA DALLA CRISI:
E=Economia 2
ARCHITETTURA DI QUALITÀ
A DIFESA DEL TERRITORIO
LE DINAMICHE DEL MERCATO IMMOBILIARE NON POSSONO ESCLUDERE GLI ARCHITETTI
LOCALI, MOLTi DEI QUALI APPREZZATI A LIVELLO INTERNAZIONALE, PER NON RISCHIARE
DI SVILIRE IL NOTEVOLE VALORE AMBIENTALE E URBANISTICO DEL CANTON TICINO.
Se l’Italia e l’Europa in generale
registrano da tempo una profonda
crisi del settore dell’edilizia, stando
ai dati il Canton Ticino si conferma una
sorta di “isola felice”, nonostante il discrimine
tra fervore edilizio e speculazione
sia sempre, e ovunque, molto labile.
«Il rischio più elevato è di produrre quantità
a scapito della qualità», conferma
l’arch. Flavio Moro, titolare dell’omonimo
studio di Locarno che ha firmato
la nuova halle del Tennis Club di Ascona,
considerata tra le migliori strutture
NON SARÀ IL PARADISO EPPURE…
fiscale della Svizzera
è nota e ci sono sicuramente
L’attrattiva
dei motivi che spingono privati
ed aziende a trasferire la propria sede.
L’Avvocato Giampiero Berra dello Studio
Legale Gambazzi Berra di Lugano
analizza il fenomeno della “relocation”.
«Il territorio svizzero è diventato particolarmente
interessante e viene scelto
sia dalle aziende dall’area europea sia da
quelle di area russa. Il motivo si trova sicuramente
nella fiscalità favorevole con
sportive di pregio architettonico a livello
internazionale.
«Certo, nel cantone l’offerta è assai variegata
per ciò che riguarda l’aspetto architettonico
del prodotto. Da una parte troviamo
i migliori professionisti del settore, con
grandi capacità e sensibilità in difesa di
questo territorio straordinario. Dall’altra
parte, in alcune zone pregiate sono stati
costruiti immobili d’impatto assai negativo
sul paesaggio. Queste realizzazioni, dal
carattere fortemente speculativo, hanno
compromesso il valore delle preesisten-
esenzioni e facilitazioni per le aziende,
ma soprattutto per la riduzione del costo
del lavoro e quindi della produzione».
Questo per quanto riguarda le aziende
ma il trasferimento si sta espandendo
anche alle persone fisiche: risulta che gli
Italiani apprezzino il regime che viene
detto della “tassazione globale” ovvero
forfettaria. Continua l’Avvocato Berra
«Esagerando nella semplificazione, la
base impositiva è data dal “dispendio” in
Svizzera, ovvero dal tenore di vita scelto.
la crisi che sta vivendo l’italia come molti paesi europei non
deve essere un fenomeno di ammortizzazione delle speranze ma
deve essere una spinta ulteriore al cambiamento. Ricominciare
si può è possibile basta avere gli strumenti giusti e le condizioni
favorevoli per farlo. Il territorio ticinese offre opportunità
e occasioni che in questo momento possono essere la giusta
risposta. Crederci e voler rinascere, rimettendosi in gioco e
riproponendosi attivamente può essere l’unico modo per non
farsi sopraffare. Il cambiamento potrà sembrare drastico ma in
realtà la soluzione è dietro l’angolo.
ze e ipotecato pesantemente il futuro.
Il territorio ticinese è assai limitato, per
cui è importante che si abbia una presa
di coscienza rapida da parte di tutti gli
addetti ai lavori e dei cittadini. Oggi si vedono
parzialmente esclusi, o troppo poco
impiegati nella progettazione del mercato
degli appartamenti in proprietà per piani, i
migliori architetti del paese. Ciò accade a
mio avviso, perché giustamente vogliono
difendere l’architettura, la loro professionalità
e la loro creatività e non prestarsi
troppo a interessi discutibili».
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Al minimo tuttavia deve trattarsi di un
importo pari a 5 volte il valore locativo
dell’abitazione scelta, appartamento o
villa. Ad esempio: se tale valore locativo
è pari a CHF 60.000 annui, il reddito tassabile
minimo sarà pari a CHF 300.000».
Questa migrazione continua ha chiaramente
avuto un effetto importante
sul mercato immobiliare e, poiché la
richiesta è di immobili di alto o altissimo
livello il mercato di livello, medio ne ha
subito le conseguenze.
Avv. Giampiero Berra

Essendo il mercato immobiliare
direttamente legato all’andamento
economico e finanziario,
quello svizzero è da sempre
fortemente attrattivo sia per
privati che per organi istituzionali. I bassi
tassi d’interesse e i pronostici positivi per
il prossimo periodo hanno rafforzato molto
la domanda, e un numero sempre maggiore
di stranieri – in particolare nuovi
imprenditori provenienti dalla vicina penisola
– intendono eleggere a proprio domicilio
il Canton Ticino, desiderosi di fortificare
il proprio capitale in un paese
affidabile e protettivo anche dal punto di
vista fiscale.
L’esempio di Lugano è illuminante: l’espansione
costante di spazi edificati porterà
nel 2012 un notevole aumento dell’offerta,
più che di nuove case, di nuovi
appartamenti. Risulta comprensibile che
l’interesse bancario costantemente basso
renda facilmente sostenibile l’acquisto di
proprietà immobiliari e che oggi sia addirittura
più conveniente la proprietà della
locazione. Nonostante ciò, la domanda sul
mercato degli alloggi non sembra subire
flessioni grazie all’aumento del flusso migratorio.
Sempre più lavoratori, o per necessità
o per comodità, sono spinti a spostarsi
in prossimità dei centri lavorativi
sostenendo così il mercato locativo presen-
E=Economia 2
IMMOBILI
A LUGANO:
INVESTIRE IN
AFFIDABILITÀ
Dott. Daniele Pizzelli, Direttore vendite di LuganoRe
te e futuro. Le prospettive vedono una valorizzazione
crescente degli appartamenti
in posizione centrale (o esclusiva) direttamente
proporzionale all’espansione urbana.
Per questa ragione, investitori russi e cinesi
hanno spostato la loro attenzione sugli
immobili di lusso in Svizzera e in particolare
nelle città. Proprio dalla volontà e dalla
necessità di creare un ramo immobiliare
specializzato nasce LuganoRe – parte del
gruppo Lugano Financial Group –, oggi
realtà di primaria importanza nel settore
immobiliare ed imperniata sul networking,
che fa del gran numero di contatti a livello
mondiale il proprio punto di forza.
«Attraverso una rete di contatti molto efficiente
è possibile seguire attentamente le
evoluzioni o le richieste del mercato», conferma
il Presidente Siro Spellini.
«Il network è particolarmente importante
in questo settore perché permette di essere
estremamente competitivi nell’acquisizione
di immobili in vendita e nell’interazione
con gli acquirenti. In questo senso la LuganoRe,
grazie ad un bacino internazionale
di clienti, è all’avanguardia».
L’obiettivo del team di
LuganoRe, forte di una
competenza ed esperienza
pluriennale a livello locale
e internazionale, è quello
di creare tutte le premesse
█ LuganoRe - Swiss Real Estate SA - tel. +41 91 9124965 - www.luganore.ch
NATURA, SERVIZI ED ELEVATA
QUALITÀ DELLA VITA:
LUGANO È UNA LOCALITÀ
TURISTICA MOLTO ATTRATTIVA
ED È LA TERZA PIAZZA
FINANZIARIA NAZIONALE. DAL
PUNTO DI VISTA IMMOBILIARE
OFFRE SIA RESIDENZE
UNICHE, CHE POSSONO
PRESENTARE PANORAMI
MOZZAFIATO, CHE STABILI DI
REDDITO.
affinché il cliente si senta accompagnato e
assistito nel migliore dei modi, garantendo
prestazioni dalla più semplice alla più complessa
e articolata. Ai principali servizi –
compravendita immobiliare, analisi di
fattibilità, accertamenti e perizie, strategie
per la valorizzazione della proprietà, network
di importanti contatti a livello internazionale
– viene affiancata un’assistenza
completa post transazione, offrendo consulenza
amministrativa e finanziaria immobiliare.
«Facendo parte di un importante gruppo
finanziario possiamo vantare, rispetto ad
altre agenzie, numerosi contatti a livello
internazionale», aggiunge il dott. Daniele
Pizzelli, Direttore vendite di LuganoRe.
«Possiamo così fornire gli agganci e le conoscenze
utili a chi volesse spostare i propri
investimenti anche in altri continenti
altrettanto attrattivi. Fornendo un servizio
a 360° nel mondo immobiliare, LuganoRe
si offre di accompagnare i propri clienti, e
non solo, sia nel campo dell’amministrazione
di immobili che nella scelta di nuovi
investimenti immobiliari».
USA IL QR CODE PER CONOSCERE LA GAMMA DI SERVIZI DI LUGANO RE
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IL VALORE DELLE
RISORSE UMANE
Nonostante il progresso tecnologico le
risorse umane continuano a rappresentare
un elemento indispensabile e centrale
per l’attività di ogni impresa.
«È quindi fondamentale», afferma
Roberto Lipari, amministratore della
BFK HR Consulting – realtà di Lugano
specializzata in servizi di consulenza
nelle risorse umane – «sia in fase di
selezione del personale sia in fase di
collaborazione, che l’azienda riconosca
e valorizzi il proprio capitale umano.
Attiva dal 1983, BFK si è profilata negli
anni come punto di riferimento per tutti
coloro che necessitano di una consulenza
specialistica e altamente professionale
nella ricerca di personale qualificato,
di quadri e dirigenti aziendali. BFK si è
inoltre specializzata negli anni nella
gestione di selezioni per aziende in fase
di start up sul territorio della Svizzera
italiana. La professionalità e l’esperienza
acquisite ci consentono di mettere a
punto metodologie e strumenti di
selezione costante mente aggiornati e
personalizzati con un approccio perfettamente
definito per ogni incarico».
Roberto Lipari, amministratore della BFK HR Consulting
█ BFK HR Consulting SA
tel. +41 91 9228722
www.bfkconsulting.ch
E=Economia 2
LA CULTURA DELL’INVESTIMENTO
PER SUPERARE LA CRISI
L’instabilità dei mercati finanziari e
la necessità di inquadrare le potenzialità
dei Paesi emergenti – si pensi ad
esempio all’affermazione del consumatore
asiatico –, rendendo oggi più che
mai necessario affidarsi a professionisti
della gestione finanziaria. «Serve un
approccio volto alla trasparenza operativa,
all’indipendenza, all’efficienza e
alla disciplina, per allineare pienamente
i propri interessi con quelli dei clienti»,
afferma Alida Carcano, CFA charterholder
e vicepresidente di Valeur
L’apertura di una nuova società in Svizzera
comporta una serie di iter amministrativi
da seguire.
«Tra tutte le pratiche di cui un imprenditore
deve occuparsi ci sono quelle legate
alle assicurazioni, in molti casi obbligatorie»,
spiega Boris Angelucci, responsabile
vendite presso Cofima Insurance
Broker SA, broker assicurativo presente
sul mercato da oltre dieci anni.
«Il modo più facile per districarsi
all’interno della giungla legislativa è rivolgersi
al broker assicurativo, figura che
non solo ha la funzione di supportare il
Alida Carcano, CFA - Vice Presidente
Investments, società di wealth management
con sede a Lugano.
«Valeur offre alla propria clientela,
sia privata che istituzionale, una core
expertise nell’ambito della gestione
finanziaria globale; a questa si aggiunge
l’accesso diretto a professionisti
specializzati e di comprovata esperienza
in aree specifiche inerenti alla gestione
del patrimonio. Tre partners ed un totale
di venti professionisti con background
nel private e nell’investment banking,
formano il team».
█ Valeur Fiduciaria - Lugano - tel. +41 91 9105040 - www.valeur-investments.com
IN SVIZZERA L’IMPRESA È ASSICURATA
cliente, ma ha anche e principalmente
il compito di aiutarlo nella gestione dei
propri contratti. È importante per chiunque
decida di stabilirsi o aprire un’attività
in Svizzera, conoscere le procedure – ad
esempio rispetto al sistema sanitario e
quello pensionistico –, di conseguenza
si confermano fondamentali persone di
riferimento che offrano un servizio di
supporto completo in ambito assicurativo.
L’imprenditore avrà così la possibilità di
concentrare le proprie risorse nell’organizzazione
e nello sviluppo della propria
attività professionale».
█ Cofima Insurance Broker SA - tel. +41 91 9220064 - www.cofima.ch

NON È SOLO UNA QUESTIONE
DI LEGISLAZIONE E DI
CONTRATTUALISTICA
DELLAVORO: LE NUMEROSE
AZIENDE ITALIANE CHE SI
TRASFERISCONO IN TICINO
POSSONO FAR PROPRIO UN
METODO LAVORATIVO CHE SI
BASA SU COMPETENZE E
MERITOCRAZIA.
E=Economia 2
AZIENDE IN TICINO: IL VALORE
“UMANO” DELLE RISORSE
█ SwiStudium
tel. +41 91 6956757
www.swistudium.ch
Cristina Carella
Sono in aumento le aziende italiane
che trasferiscono la propria attività
in Svizzera, in particolare nel Canton
Ticino, un territorio economicamente
e politicamente stabile, dove poter disporre
di servizi – infrastrutturali, amministrativi,
logistici – di prima categoria.
«Questo anche perché in questa regione
sono state introdotte particolari agevolazioni
fiscali, e creati programmi specifici
per attività ad alto contenuto tecnologico»,
spiega l’avv. Stefano Arnold,
professionista di stanza a Lugano.
«Questa tendenza riguarda realtà che
vanno dalla multinazionale al singolo
artigiano, dalla PMI al professionista.
Non è quindi una questione di dimensioni.
Vale la pena sottolineare che tutti gli
immobili con destinazione commerciale
o produttiva possono essere acquistati
liberamente da cittadini stranieri, il
che significa poter insediare un’attività
in maniera molto semplice e senza le
difficoltà di una burocrazia complicata.
Altro è il caso di un cittadino italiano che
trasferisca il proprio domicilio in Ticino,
che potrà quindi acquistare immobili
anche ad uso abitativo e di pregio».
In tempi di crisi sempre più aziende italiane
guardano al Canton Ticino, diventato
oggi un’area di notevole interesse sotto
molti punti di vista: primo datore di lavoro
della Lombardia – 54.000 sono i lombardi
che lavorano in Ticino - , il tessuto misto
“multinazionale” di questa regione si distingue
per innovazione, capacità tecnologiche
ed efficienza del mercato del lavoro, punti di
forza che hanno portato la Confederazione
Elvetica a figurare per il quarto anno consecutivo
al primo posto nella classifica mondiale
dei paesi più competitivi, secondo il rapporto
stilato dal Forum Economico Mondiale (Wef)
pubblicato recentemente.
«Sono sempre più le aziende italiane che
decidono di trasferirsi in Ticino, – spiega
Cristina Carella, che ha creato SwiStudium
nel 1994 a Chiasso. – Il lavoro di SwiStudium
comprende tutte le tematiche inerenti
al personale nelle aziende, impostazione
delle policy, contrattualistica, organizzazione,
ricerca e selezione. L’idea era, ed è, quella
di porre in essere qualcosa di autenticamente
differente, dopo aver attentamente osservato
successi e minori riuscite di organizzazioni
aziendali dove l’elemento umano ha fatto la
differenza. Le aziende che qui vivono e quelle
che vi si trasferiscono trovano un’amministrazione
attenta ai bisogni del cittadino e
delle imprese, burocrazia snella, una fiscalità
equa ed una cultura del lavoro positiva. A
queste realtà forniamo il nostro supporto, con
una logica win–win, nella quale tutte le parti
coinvolte – le persone che desiderano trovare
una nuovo lavoro e le aziende – interagiscono
per un sano vantaggio reciproco. Abbiamo
verificato che, se vogliamo, per scelta,
giocare sul lungo periodo ed essere autentici
partner delle aziende nell’attuale panorama
economico, dobbiamo essere fedeli a questa
scelta iniziale. Cerchiamo di trasferire una
mentalità nuova alle aziende e alle persone
che si trasferiscono qui, e un nuovo approccio
culturale. Infatti, confrontandoci qui con un
sistema di diritto del lavoro chiaro, è possibile
confrontarsi con l’impegno, con il merito e
con la possibilità di premiare e rispettivamente
venire premiati in base ai valori personali
ed agli obiettivi dimostrati, il tutto tipicamente
“swissness”. Credo sia un dovere di chi
svolge il nostro lavoro quello di non mai scordare
la radice speciale, etica, della professione
e che proprio in momenti complessi come
questo godranno di stabilità e crescita i servizi
che sapranno innovare, mantenendo fede,
nei confronti dell’impresa e della persona, a
queste componenti fondamentali. Il nostro
rapporto con le aziende diventa sovente continuativo
poiché il parametro con cui valutiamo
la bontà del nostro lavoro non è il budget,
bensì quanto le risorse che abbiamo immesso
nelle aziende rimangano e crescano nel tempo.
Con vantaggio ovviamente globale!»
CANTON TICINO:
BENVENUTE AZIENDE
QUALITÀ DELLA VITA E DEL LAVORO: «LA FACILITÀ DEL RAPPORTO CON LE AUTORITÀ
SVIZZERE», AFFERMA L’AVV. STEFANO ARNOLD, «È PARTICOLARMENTE APPREZZATA DA MOLTI
DEI MIEI CLIENTI ITALIANI».
█ Avvocato Stefano Arnold - tel. +41 91 9234080 - s.arnold@bluewin.ch
Avv. Stefano Arnold
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I VANTAGGI
CONCRETI
DI TRASFERIRE
L’AZIENDA
IN TICINO
«Trasferire l’impresa in Svizzera è
molto conveniente», spiega l’avv. Igor
Bernasconi, titolare dell’omonimo
studio legale a Lugano.
«Infatti le aziende possono contare su
una fiscalità ridotta (pari a circa il 20%),
sulla flessibilità del lavoro e sulla
presenza di un’amministrazione snella
ed efficiente. Le nuove iniziative
industriali ad alto valore tecnologico e
innovativo possono poi ottenere, oltre a
esenzioni fiscali fino ad un massimo di
10 anni, anche sussidi a fondo perduto
fino a un tetto massimo del 25% degli
investimenti, come pure un bonus alla
formazione specifica».
Per informazioni sulle possibilità offerte
dal Ticino, l’avv. Igor Bernasconi è
pronto ad assistere gli operatori economici,
prestando consulenza sugli
incentivi e sulle agevolazioni previsti
dallo Stato a sostegno dei progetti
d’investimento, informazioni sulle
normative del mercato
del lavoro e sulle
condizioni di
impiego della
manodopera,
come pure
supporto alla
ricerca di terreni o
stabili industriali
e aiuto nei
rapporti
con
l’amministrazione.
Avv. Igor Bernasconi
Studio Legale
Bernasconi
DIRITTO DI FAMIGLIA
DIRITTO COMMERCIALE
DIRITTO PENALE
CONSULENZA AZIENDALE
ASSISTENZA TRASFERIMENTO
DI IMPRESE IN SVIZZERA
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Tel: +41 91 922 58 55 - Fax: +41 91 260 62 65
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E=Economia 2
COMPRARE
CASA A LUGANO
VANTAGGI E SOLUZIONI
«GLI ITALIANI A LUGANO CERCANO VILLE CON
GIARDINO E APPARTAMENTI DI STANDING
SUPERIORE», SPIEGA GIOVANNI MASTRODDI DI MG
FIDUCIARIA IMMOBILIARE, «UN INVESTIMENTO DALLA
SICURA RIVALUTAZIONE IMMOBILIARE NEL TEMPO».
Il fenomeno del trasferimento a Lugano
da parte di molti europei, compresi gli
Italiani, alla ricerca di una migliore qualità
della vita, non è nuovo.
«Quale Fiduciario Immobiliare che opera
da quasi 20 anni sulla piazza Luganese»,
conferma Giovanni Mastroddi, titolare
della MG Fiduciaria Immobiliare di
Lugano, «ho potuto riscontrare un costante
aumento di nuove famiglie italiane
molto determinate a trasferirsi qui e che
cercano una bella soluzione immobiliare,
insieme a tutti quei servizi all’altezza
delle loro aspettative: scuole qualificate,
servizi sanitari funzionali, dialogo ed
efficienza dell’amministrazione pubblica,
sistema politico funzionante ed un’alta
sicurezza sulla persona. Quale Italiano
che si è trasferito qui molti anni fa e
conoscendo le esigenze dei clienti, ho
creato una struttura operativa capace di
selezionare diverse soluzioni immobiliari
con caratteristiche simili e comparabili,
ed in grado di consigliare anche in base
alle esigenze fiscali del Cliente».
Ma è davvero vantaggioso acquistare casa
in Svizzera?
«Certamente. La rivalutazione immobiliare
a Lugano ha un trend del 3% per
anno e negli ultimi periodi ha raggiunto
anche il 5-7% per anno. I costi di
acquisto sono bassi, la tassa di registro è
dell’1,1%, contro l’11 % italiano. Molte
spese di gestione immobiliare possono
essere scaricate nei costi di gestione e ci
Giovanni Mastroddi, titolare della MG Fiduciaria Immobiliare
sono normative in materia di incentivi,
che stimolano il risanamento edilizio e
l’uso di sistemi ecologici».
Quali sono i modi per acquistare un immobile
a Lugano?
«L’acquisto immobiliare è libero per
gli stranieri, ma ci sono diverse forme e
procedure che dipendono dall’uso che
si intende fare del bene e dallo status
dell’acquirente. La forma più ricercata in
questo momento è quella denominata dei
“globalisti”, che trasferiscono gli interessi
primari della famiglia in Ticino, il
domicilio, l’intera famiglia e la residenza
fiscale e vengono tassati in modo forfettario».
La vostra esperienza diventa quindi preziosa,
per scegliere la soluzione migliore e orientarsi
in quella che a prima vista può apparire
una scelta complicata.
«Non c’è dubbio», conclude Mastroddi.
«Entriamo in un rapporto di professionalità
e di stima reciproca, assistendo il
cliente in tutte le fasi della compravendita,
offrendo un’assistenza pratica, che va
dall’organizzazione del trasloco, al consiglio
per l’iscrizione dei figli nelle scuole
private o nel club sportivo, fino all’inserimento
nella realtà ticinese. Attraverso
MG Fiduciaria Immobiliare, il cliente
italiano troverà tutto quello che desidera
dalla Svizzera, ossia quella serietà e professionalità
che rispecchia questo paese, e
un investimento sicuro e garantito come è
il nostro sistema politico».
█ MG Fiduciaria Immobiliare - tel. 41 91 9214258 - www.mgimmobiliare.ch

INVESTIRE
E FARE
IMPRESA:
IL VALORE
DELLA
FIDUCIA
LA DELOCALIZZAZIONE IN TICINO, IL
MERCATO BRASILIANO IN ESPANSIONE,
L’ASSET MANAGEMENT PERSONALIZZATO:
LE OPPORTUNITÀ PER PICCOLE-MEDIE
IMPRESE E INVESTITORI ITALIANI.
Sempre più piccoli e
medi imprenditori
italiani stanno
spostando le proprie attività
in Ticino, che sta diventando
un’importante polo della
moda, farmaceutico e
meccanico.
«I motivi sono da ricercare
nella maggiore chiarezza
in questioni di legislazione
e di pratiche burocratiche,
per non parlare del costo
del lavoro inferiore a quello
italiano e delle soluzioni
fiscali agevolate», spiega
Daniele Bosco, AD di
Valuefid, società fiduciaria
di Lugano che vanta ben
40 anni di attività e che
offre asset management
personalizzato e consulenza
aziendale e fiscale a persone
fisiche o piccole e medie
imprese.
«Inoltre, negli ultimi mesi
vi è un interessante sviluppo
legato alla nostra attività
di asset management per la
clientela italiana, e sempre
più privati si rivolgono
a noi come intermediari
indipendenti per la gestione
dei patrimoni. Questo è
dovuto senza dubbio alla
Daniele Bosco (AD) e lo staff di Valuefid
mancanza di fiducia nel
sistema bancario italiano.
Infine Valuefid si distingue
per essere un ponte tra
l'Europa e il Brasile dove, sia
sul mercato finanziario che
su quello del real estate, ci
sono tantissime opportunità
per gli investitori europei».
█ Valuefid Sa - tel. +41 91 9227838 - www.valuefid.ch
E=Economia 2
VALIDO SUPPORTO PER AMPLIARE IL
PROPRIO MERCATO:
«CHIUNQUE INTENDA OPERARE AL DI
FUORI DEI PROPRI CONFINI», SPIEGA
L’AVV. FERRACIN, «SI TROVA IN
DIFFICOLTÀ SOPRATTUTTO NEL
CERCARE DI CONOSCERE IL MERCATO DI
RIFERIMENTO AFFIDANDOSI A
PROFESSIONISTI LOCALI SCONOSCIUTI».
Avv. Massimo Ferracin
DALLA SVIZZERA
AL MERCATO
INTERNAZIONALE
Con il mercato nazionale in crisi le aziende italiane
guardano ai mercati internazionali. Una corretta
pianificazione legale e fiscale, la credibilità dei
soggetti che si propongono – siano essi persone fisiche
o giuridiche –, la conoscenza del mercato di interesse e
il supporto commerciale all’impresa: ecco gli elementi
necessari al successo di qualsiasi operazione commerciale.
«Sotto il profilo della pianificazione», conferma l’avv.
Massimo Ferracin, alla guida dello studio legale Ferracin
&Partners di Lugano, «la piazza svizzera – riconosciuta a
livello internazionale per efficienza, precisione, affidabilità
e discrezione – offre professionalità elevate, naturalmente
dotate di conoscenze linguistiche, date dalla tipicità multiculturale
del territorio svizzero, e nel cui ambito il professionista
locale è abituato a muoversi in un confronto non
sempre facile. Il professionista svizzero è quindi perfetto per
l’analisi, la preparazione e l’accompagnamento delle iniziative
internazionali perché comprende la mentalità del cliente
italiano, perché può esprimersi non solo nella lingua del
cliente ma anche, nella maggior parte dei casi, nella lingua
di destinazione dell’iniziativa imprenditoriale internazionale,
e perché spesso riesce a supportare anche commercialmente
l’imprenditore condividendo con lo stesso il network
commerciale professionale. Se oltre al supporto di cui sopra
l’iniziativa viene strutturata attraverso la costituzione di una
società di diritto svizzera, non solo sarà possibile per l’imprenditore
gestire tutta l’iniziativa – e la fiscalità della stessa
– da e verso la Svizzera, ma si aggiungerà un indispensabile
valore aggiunto, dato dallo “swiss brand”, ovvero la credibilità
di cui si diceva».
█ Avv. Massimo Ferracin
tel. +41 91 9933461 -m.ferracin@ferracinandpartners.ch
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E=Economia 2
VIVERE L’ARCHITETTURA: LA
CASA TORNA PROTAGONISTA
SPAZI AMPI E LUMINOSI, DOPPIE ALTEZZE DALLE
FORME ESSENZIALMENTE SEMPLICI: LA CASA
CONTEMPORANEA NASCE A PARTIRE DALLE
ESIGENZE DEL PROPRIETARIO E NE RIFLETTE LO
STILE, SENZA RINUNCIARE ALLA RICERCA E AD UNA
FORTE IDENTITÀ PROGETTUALE.
Casa unifamiliare - edificio composto geometricamente da 2 parallelepipedi sovrapposti
█ Architetto Cleto Balmelli - tel. +41 91 9509625 - www.cletobalmelli.ch
La Svizzera prevede l’applicazione
di una particolare
forma di tassazione per
tutti gli stranieri che vi prendono
domicilio o dimora fiscale e che
non esercitano alcuna attività
lucrativa: la tassazione globale.
«Il “globalista” è tassato su
quanto spende e non su quanto
guadagna», spiega l’avv. Walter
Zandrini, titolare dello studio
legale Zandrini & Partners di
Lugano. «Non paga le normali
imposte sul reddito e sulla sostanza,
ma un’unica imposta forfettaria
calcolata sul “dispendio”,
cioè le spese annue che sostiene
per il mantenimento del suo
tenore di vita. L’imposta dovuta
dai globalisti deve corrispondere
almeno all’imposta calcolata sugli
“elementi di controllo”, ossia redditi
di fonte svizzera e sostanza
situata in Svizzera, unitamente a
proventi di fonte estera per i quali
il contribuente pretende uno sgravio
convenzionale. In particolare,
l’imposta globale “modificata”
include nel calcolo anche i redditi
di fonte estera per i contribuenti
che ne fanno richiesta, assieme
ai benefici dell’ordinanza federale
relativa al computo globale
d’imposta. Il cittadino straniero
deve quindi dimostrare alle
autorità di disporre di sufficienti
mezzi finanziari per far fronte al
proprio sostentamento e a quello
dei propri famigliari e di non
esercitare alcuna attività lucrativa
in Svizzera. Il dispendio non può
risultare inferiore all’importo
minimo stabilito per ogni periodo
fiscale dall’autorità cantonale,
che attualmente nel cantone
Ticino ammonta a CHF 190’000.
L’imposta dovuta dal contribuente
deve inoltre corrispondere almeno
a quella calcolata sull’insieme
degli elementi imponibili in Svizzera,
cioè i redditi e la sostanza
mobiliare di fonte svizzera come
pure la sostanza immobiliare nel
Canton Ticino».
█ Avv. Walter Zandrini - tel. +41 91 9118870 - avvzandrini@swissonline.ch - zandrini@zandrini.ch
contemporanea, nonostante sembri
interessare il pubblico più vasto solamente in
L’architettura
occasione della realizzazione di grandi – e spesso
controverse – opere pubbliche, non ha certo smesso di
occuparsi della “casa”, quale primario nucleo abitativo. Al
contrario, proprio sul tema dell’abitazione unifamiliare si
vedono oggi cimentarsi gli architetti più abili e apprezzati.
È il caso di Cleto Balmelli, architetto di lunga esperienza
di stanza nel Canton Ticino.
«È un tema complesso, che mi ha sempre affascinato»,
conferma infatti. «Ogni mia casa è progettata in base alle
esigenze del cliente, e la sinergia tra progettista e committente
è fondamentale. Tutto ciò che viene edificato deve
essere coerente con l’idea progettuale iniziale, senza tralasciare
l’attenzione per i volumi, la cura dei più piccoli
dettagli costruttivi, che nel loro insieme hanno un impatto
di notevole importanza».
Le architetture di Balmelli confermano
le sue parole: i volumi
semplici ed essenziali riprendono
l’approccio del movimento moderno,
fatto di linee pure e colori neutri,
mentre le doppie altezze e gli
ambienti “open space”, valorizzati
da un sapiente uso della luce naturale
e dal rapporto armonico con
il paesaggio circostante, contribuiscono
a dare forma a spazi abitativi
confortevoli e insieme funzionali.
SVIZZERA E FISCALITÀ:
LA SOLUZIONE “GLOBALE”
Architetto Cleto Balmelli
Avv. Walter Zandrini

E=Economia 2
ODONTOIATRIA:
QUALITÀ,
DURATA
ED ESTETICA
I
progressi tecnologici in ambito odontoiatrico
degli ultimi anni si sono
accompagnati anche a un’evoluzione
del concetto di “cura”, secondo
la quale il lato estetico non deve
essere sacrificato alle istanze funzionali e
il sorriso è considerato il miglior biglietto
da visita di ogni persona.
«Curare il dettaglio non significa essere
pignoli, ma saper valorizzare e illuminare
di positivo ciò che si fa», conferma il medico
dentista Leandro Antonini, professionista
riconosciuto a livello internazionale
che, nonostante la giovane età, ha
alle spalle oltre vent’anni anni di esperienza
ai massimi livelli nel campo dell’Odontoiatria,
e ben rappresenta i progressi che
negli ultimi decenni hanno modificato
radicalmente il rapporto paziente-specialista
e la metodica delle cure.
«Certo, nel passato ci si recava dal Medico
Dentista per alleviare il dolore, ma spesso
lo si subiva», spiega. «Per fortuna oggi le
pretese dei pazienti più esigenti sono cambiate,
e sanno che la Medicina Odontoiatrica
moderna è una vera garanzia di cure
senza il minimo dolore ed è finalizzata alla
qualità delle cure eseguite, ai materiali usati
che devono dare una garanzia di stabilità
e durata a medio lungo termine. Il Medico
█ www.leandroantonini.ch
Sala di attesa - Studio Dentistico Antonini
Dentista moderno deve avere come
obiettivo finale l’ottimizzazione
dell’estetica, sia nel caso che le
cure che il paziente necessita siano
di lieve entità oppure estremamente
complesse. Ogni paziente ha il
diritto e merita di ottenere non solamente
un risultato positivo, esteticamente,
ma deve pretendere e raggiungere un
“ottimo” risultato. Le perle di bellezza le
dobbiamo portare in bocca e non intorno
al collo…»
L’uso della tecnologia e la qualità dei servizi
offerti vanno quindi di pari passo con
i bisogni di una clientela più diversificata
e consapevole.
«Non c’è dubbio», conferma il medico
dentista Antonini «oggi il mondo si è globalizzato,
i pazienti giungono da ogni latitudine
obbligandoci ad avere personale
poliglotta per poter dialogare non solo in
inglese, tedesco o francese, bensì in lingue
come il russo, il serbo croato, che oggi sono
di routine nella nostra clinica, ma una
rarità solamente una decina di anni fa. Grazie
all’evoluzione dell’informatica, ai computer
associati alla chirurgia o alla gestione
individuale dei materiali, abbiamo potuto
portare la qualità delle cure ad un livello
eccelso e soprattutto pianificabile in anti-
LA MEDICINA ODONTOIATRICA
MODERNA SI RICONOSCE IN
UN RINNOVATO APPROCCIO
AL PAZIENTE, E CON IL
SUPPORTO DELLA TECNOLOGIA
E DI SERVIZI PIÙ FLESSIBILI
FINALIZZA SEMPRE L’ELEVATA
QUALITÀ DELLA CURA AL
MASSIMO RISULTATO ESTETICO.
Le perle di bellezza le dobbiamo portare in
bocca e non intorno al collo…
cipo per ogni singolo paziente, il quale si
ritrova la cura proposta e proiettata virtualmente
sia in esecuzione e sia in termini di
costo economico estremamente preciso,
ancora prima di iniziare i trattamenti. Grazie
ai media oggi la conoscenza si diffonde
rapidamente, ma la disinformazione e l’ignoranza
costituiscono ancora un reale
muro. Offriamo a chi lo desidera un bel
sorriso, senza sofferenze e ovviamente con
una garanzia: abbattiamo il muro facendo
conoscere le cose positive che già esistono».
Il medico dentista Leandro Antonini esercita
in Svizzera presso il suo studio dentistico
di Lugano – un ambiente con strutture
all’avanguarda, accogliente e rilassante,
a pochi passi dal lago – ed in quello fuori
città nelle colline di Tesserete.
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E=Economia 2
LA QUALITÀ
DELLA VITA
NON HA ETÀ
Rivabella - spazi abitativi, animazione ed eventi culturali
PENSATA E REALIZZATA ALL’INSEGNA DI UNA CONCEZIONE INNOVATIVA DI CASA DI RIPOSO,
CONVALESCENZA E CURA PER PERSONE IN ETÀ AVANZATA, LA RESIDENZA RIVABELLA DI
MAGLIASO, SUL LAGO DI LUGANO, OFFRE SPAZI ABITATIVI DI PREGIO, AMBULATORI MEDICI
E INFERMIERISTICI, MA ANCHE GASTRONOMIA DI PRIM’ORDINE, ANIMAZIONE ED EVENTI
CULTURALI. IL DIRETTORE ALEXANDRE ALEMAN CI SPIEGA LA FILOSOFIA ALLA BASE DI UNA
STRUTTURA UNICA NEL SUO GENERE.
La nuova ala della Residenza Rivabella, composta da ben
13 accoglienti unità abitative di 60 mq l’una, tutte dotate di
una splendida vista sul lago e di ampi spazi comuni centrali,
è in via di costruzione, su progetto dello studio di architettura
Luca Gazzaniga, e verrà inaugurata nel corso del 2014.
«Il piano terra sarà una sorta di piazza coperta per socializzare
e condividere vari momenti della giornata», spiega il
direttore Alexandre Aleman. «Vi troveranno posto anche i
servizi wellness con piscina, sauna e uno spazio-salute, nel
quale saranno a disposizione degli ospiti una serie di medici
specialisti e una guardia medica. Anche questa scelta, come
tutte quelle fatte finora, va in una direzione precisa, quella
di perfezionare la Rivabella nelle sue qualità di struttura autosufficiente,
in grado di riunire ad un livello molto alto una
gamma completa di servizi, e di permettere agli ospiti della
residenza di mantenere una propria socialità e una propria
indipendenza, di coltivare i propri interessi e svilupparne di
nuovi. Da sempre il nostro obiettivo è il benessere psicofisico
totale, ci interessa molto l’indice di gradimento degli
ospiti, per questo motivo all’eccellenza medica e infermieristica
e all’assistenza, che garantiamo 24 ore su 24, affianchiamo
programmi di animazione volti a tenere vivace l’attività
█ Residenza Rivabella - tel. +41 91 6129696 - cell. +41 79 2082363 - www.rivabella.ch
fisica e psichica. La Residenza Rivabella ha le caratteristiche
di una grande casa in cui ognuno ha il proprio spazio privato
all’interno di una collettività di servizi, con la possibilità di
conservare la propria dimensione più intima in una pluralità
di rapporti. Con lo stesso spirito ospitiamo all’interno della
nostra struttura attività culturali e ricreative, esposizioni d’arte
e incontri pubblici, “aprendoci” all’esterno e coinvolgendo
gli ospiti nelle diverse attività. Anche il recente progetto di
ampliamento rientra in questa visione, perché non c’è dubbio
che chi sa mantenersi
attivo anche con l’avanzare
dell’età guadagna in salute
e qualità di vita. Seguendo
questo principio vogliamo
garantire agli ospiti della
residenza la totale indipendenza,
finché è gradita
e possibile, e la completa
libertà nell’organizzazione
della propria quotidianità in
sintonia con i desideri e con
le aspettative di ognuno».
Direttore Alexandre Aleman

Rivabella - spazi abitativi
UN PAESAGGIO DA SOGNO E AMBIENTI SIGNORILI: LA RESIDENZA RIVABELLA DI MAGLIASO
GARANTISCE CURE PROFESSIONALI E AMOREVOLI NEL TOTALE RISPETTO DELLA SFERA PRIVATA.
luogo dove si
vive bene, con
serenità e prospettive»:
«Un
ecco riassunto
in queste poche parole di Alexandre
Aleman, direttore della Residenza Rivabella,
il concetto innovativo e preciso
di residenza di riposo, convalescenza e
cura rappresentato dalla struttura privata
che sorge sulle rive del lago di Lugano,
in uno splendido angolo del Malcantone
nel comune di Magliaso. Sgomberiamo
il campo da preconcetti e convinzioni
consolidate rispetto alle strutture dedicate
all’accoglienza delle persone anziane:
Rivabella è un complesso residenziale
con standard qualitativi pari a quelli di un
albergo a cinque stelle, un’azienda con
oltre cento dipendenti in grado di offrire,
oltre a prestazioni mediche e assistenziali
qualificate per 24 ore al giorno, anche
animazione e svago, con l’obiettivo di
garantire un eccellente qualità della vita.
«Da sempre quello che ci guida nelle
nostre scelte è il benessere dei nostri
ospiti», conferma Alexandre Aleman.
«Grazie anche alla collaborazione con
l’Ente Ospedaliero Cantonale, il profi-
lo medico-sanitario della struttura è di
altissimo livello, con personale infermieristico
competente in grado di garantire
cure specialistiche, riabilitazioni – con un
team di fisioterapisti e neuropsicologi – e
attività fisiche individuali e di gruppo.
Resta chiaro che fin dalle origini questo
non è il progetto di una struttura ospedaliera
e nemmeno di un albergo, bensì il
progetto di una casa in cui tutti i servizi,
in particolare quello medico, devono
rimanere discreti. È previsto quindi un
reparto medico per terapie intensive,
nonché la presenza di un oncologo, di
un medico dello sport, di un geriatra e di
altri specialisti, ma ciò che rende davvero
unica la Residenza Rivabella è l’atmosfera
che vi si respira, il senso di serenità
e di gioia che ogni nostro collaboratore
è capace di trasmettere ai propri assistiti.
Al di là della preparazione professionale
e della competenza ciò che non manca
mai all’interno del nostro gruppo è un
profondo senso di responsabilità e il desiderio
di essere costantemente a disposizione
degli ospiti».
Questa filosofia si riflette chiaramente
nella natura e nella qualità degli spazi
architettonici del complesso residenziale:
progettata dallo Studio di Architetti
Luca Gazzaniga, interamente costruita
secondo i più innovativi criteri dell’edilizia
sostenibile e nel rispetto delle
norme ecologiche “Minergie” – da
sottolineare la soluzione adottata con il
tetto solare, un impianto fotovoltaico di
ultima generazione che produce energia
elettrica e l’approvvigionamento di acqua
calda –, la struttura si distingue per un
grande impiego del legno e dei materiali
naturali, con spazi interni luminosi e
accoglienti, confermando la convinzione
che da un elevato comfort abitativo possa
derivare anche un grande giovamento per
la salute dei residenti. Allo stesso modo
gli ambienti comuni sono stati progettati
per favorire la socialità e i momenti di
aggregazione. Non è un caso che la direzione
di Rivabella da sempre promuova
le iniziative culturali esterne, accogliendo
all’interno dei propri spazi incontri pubblici
e mostre d’arte, concerti e récital,
ulteriori motivi per “aprire” la residenza
non solo a parenti ed amici dei residenti,
ma anche a luganesi e ospiti che possano
così apprezzare l’accoglienza, lo stile
e le proposte di questo luogo sereno ed
accogliente.
«Non dimentichiamo che disponiamo
anche di un settore gastronomico di
prim’ordine», aggiunge Alexandre
Aleman «il nostro ristorante lo si può
considerare “la ciliegina” su di una torta
già di per sé molto ricca: il nostro chef
crea piatti squisiti e belli da vedere,
privilegiando gli ingredienti stagionali e
ponendo la dovuta attenzione alle esigenze
e ai gusti personali, cucinando anche
piatti personalizzati nel rispetto delle
indicazioni mediche per i clienti che
necessitino di regimi dietetici particolari.
Anche questo è un modo per prendersi
cura dei nostri ospiti».
Si inserisce in questa visione di diffusa
qualità della vita anche il nuovo progetto
di ampliamento del complesso residenziale,
che vede la realizzazione di una
nuova ala di unità abitative, appartamenti
indipendenti fronte-lago, con finiture
di pregio e soluzioni architettoniche e
tecnologiche all’avanguardia.
«Il punto di riferimento rimane sempre la
struttura centrale», conclude il direttore
Aleman, «e gli ospiti degli appartamenti
e delle suites dell’ala nuova potranno
usufruire di tutti i servizi che questa offre
anche presso le loro stanze, 24 ore su 24.
Ci tengo a sottolineare che in questa nuova
costruzione troverà posto un centro
wellness attrezzato con piscina coperta».
La Residenza Rivabella sta crescendo,
quindi, in sintonia con la richiesta sempre
maggiore di strutture di qualità, dedicate
alle persone anziane, portando avanti con
successo il proprio modello di residenza
di riposo, convalescenza e cura che ha le
caratteristiche pressoché uniche di una
grande casa in cui ognuno ha il proprio
spazio privato all’interno di una collettività
di servizi.
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E=Economia 2
IL LABORATORIO
PIU’ DESIDERATO
DEL MONDO
I LA
SVIZZERA È AL PRIMO POSTO NELLA
CLASSIFICA DEI PAESI PIÙ INNOVATIVI. ED È
QUELLO CON IL PIÙ ALTO TASSO DI SCAMBI
INTERNAZIONALI, PERCHÉ HA FATTO DELLA
RICERCA UN MOTORE ECONOMICO, CHE OGNI
ANNO ALIMENTA CON IL 3% DEL PRODOTTO
INTERNO LORDO.
l rapporto completo verrà pubblicato
in dicembre. Ma i risultati più interessanti del
primo rapporto sulla scienza globale (GlobSci)
sono stati anticipati dalla rivista Nature, la bibbia
mondiale della ricerca: le interviste a 17mila
ricercatori di 16 Paesi dicono che sul podio della
scienza c’è la Svizzera, seguita da Canada e Australia.
La conferma di un primato, quindi, anche
per quello che riguarda la mobilità dei cervelli: la
Confederazione Elvetica è il laboratorio con il più
alto tasso di scambi internazionali. E i risultati si
vedono. La Svizzera da due anni è infatti al primo
posto nella classifica mondiale dei Paesi più innovativi
stilata dall’Insead (globalinnovationindex.
com), davanti a Svezia e Singapore. E, per il terzo
anno consecutivo, resta il polo di riferimento nel
Vecchio Continente, secondo l’Indice (IUS) della
Commissione Europea.
A spiegare il primato è senz’altro il gran numero
di brevetti internazionali, soprattutto nel
settore farmaceutico, la vendita di nuovi prodotti,
l’apertura internazionale e la scarsa interferenza
dello Stato. Ma è tutto il sistema cantonale ad
avere creato condizioni culturali, organizzative ed
economiche favorevoli alla ricerca e all’innovazione,
che sono considerati valori necessari per lo
sviluppo della Confederazione.
«L'innovazione è l'unico mezzo di cui dispone
la Svizzera per mantenere una prosperità duratura»,
avverte la Federazione delle imprese svizzere
EconomieSuisse. E’ la stessa natura del sistema
industriale a pretendere l’innovazione. Molte
aziende seguono strategie di nicchia e puntano su
pochi prodotti, ma di alta qualità, che permettono
significative presenze a livello globale. Un tipico
esempio è quello dell’industria chimica:
il 90% dei prodotti commercializzati
sono superspecializzati e hanno
prezzi alti. In questa situazione
non è possibile fermarsi, bisogna
continuamente mantenere
lo standard di qualità, elevato e
avanzato. Ecco perché in Svizzera
il numero di addetti nel
campo della ricerca è superiore
a quello degli altri paesi industrializzati.
E perché su un punto
nella Confederazione sono tutti
d’accordo, indipendenti
da distinzioni politiche
o territoriali: le aziende
elvetiche, che
fanno circa metà del
loro fatturato con
le esportazioni, per
restare competitive
sono obbligate a
innovare senza sosta.
Questa convinzione
si è rafforzata negli
ultimi anni di fronte a un
contesto internazionale sempre
più instabile e oltretutto divenuto
particolarmente “severo” ed
esigente.
«L'innovazione di oggi sono
i posti di lavoro di domani.
Dobbiamo rimanere
all'avanguardia se
vogliamo che il successo

economico della Svizzera prosegua», è il principio a cui
si ispirano i responsabili politici dei diversi cantoni. E la
posizione è ben accolta dalle multinazionali. «L'ambiente
elvetico è particolarmente ricco e stabile per l'innovazione»,
osserva per esempio Werner Bauer, vicepresidente
esecutivo di Nestlé. «Le performances vanno attribuite
anche al suo sistema educativo, alla stretta collaborazione
tra il pubblico e il privato e a un ambiente professionale
molto attraente». Conferma la Commissione europea
nella sua ultima classifica sulla collaborazione internazionale
nei settori della ricerca:
«La Svizzera è il Paese con la più forte immigrazione
di ricercatori di punta all’interno dell’Europa. A livello
mondiale è superata soltanto dal Giappone. Nella maggior
parte dei paesi europei il bilancio è invece negativo.
Questa situazione riflette la fuga di cervelli con cui sono
costretti a confrontarsi questi paesi».
I buoni propositi sono sostenuti da un consistente
impegno economico. Con il 3% del Prodotto interno
lordo investito in ricerca, la Svizzera ha già raggiunto
l’obiettivo che l’Unione Europea si è fissata per il 2020.
Insomma, è avanti. E anche in maniera sana. Non ci sono
fondi pubblici per la ricerca privata. Ricorda Economie-
Suisse che oltre il 70% della spesa in ricerca viene dal
settore privato. Le aziende valutano attentamente su quali
settori investire, ma investono molto (multinazionali
come Roche o Novartis, ad esempio, sono tra i più grandi
investitori al mondo). Lo Confederazione comunque
non indietreggia e anzi continua a mettere sempre
più risorse per sostenere l’ecosistema
della conoscenza. Dal 2013 al 2016 la
Svizzera dovrebbe investire 26
miliardi di franchi su edu-
cazione, ricerca e innovazione.
Aumentano le disponibilità per i Politecnici, per
le Università. Non sembra neanche di essere nel cuore
dell’Europa indebitata. Ma, come ha ricordato di recente
il consigliere federale Didier Burkhalter, per continuare a
mantenere queste performances è fondamentale l’accordo
bilaterale con l’UE sulla cooperazione scientifica. «Senza
questo testo la ricerca non riuscirà ad attirare i migliori
studenti e i migliori professori e il nostro livello di ricerca
e innovazione non potrebbe far altro che calare». Ecco,
anche in questo caso non si può più stare in Europa senza
un’integrazione con l’Unione.
LUGANO: LE
MOLTE VIE PER
LO SVILUPPO
Negli ultimi decenni il Canton Ticino si sta
affermando come importante polo tecnologico,
ma sono molti e diversi gli ambiti in cui questa
piccola regione svizzera sta esprimendo il meglio
di sé, anche grazie a una struttura amministrativa
che le permette di applicare precise regolamentazioni,
al fine di mantenere un sistema economico
fluido e produttivo.
«I diversi livelli dello Stato Federale rimandano
comunque all'autorità Comunale e danno
all'autorità di prossimità una certa autonomia»,
spiega il Consigliere Lorenzo Quadri, capo dei
Dicasteri Turismo, Istituti Sociali e Rapporti
con il Gran Consiglio cantonale di Lugano.
«Questo normalmente facilita la presa di contatto
con le istituzioni da parte di eventuali investitori
che volessero insediarsi in Ticino, o nel caso concreto
a Lugano. Chiaramente per l'imprenditore è
più facile rapportarsi con un'autorità di prossimità
che con un'autorità cantonale o, peggio ancora,
federale. Certo, rispetto alle più vicine regioni
oltre confine c'è l'aspetto di una burocrazia più
snella anche perchè
più misurata,
grazie
alla quale è
più facile
instaurare il
contatto con
la persona
responsabile
di un determinato
settore, e questo
facilita molto
l'avanzamento
dei lavori.
Consigliere Lorenzo Quadri, capo dei Dicasteri Turismo, Istituti
Sociali e Rapporti con il Gran Consiglio cantonale di Lugano.
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E=Economia 2
LUGANO:
UNA CITTÀ
CHE CRESCE A
MISURA D’UOMO
INCONTRIAMO L’INGEGNER FRANCO PRADA – TITOLARE DELLO STUDIO DI
INGEGNERIA GIANI E PRADA DI LUGANO –, TESTIMONE E PROTAGONISTA DI
OLTRE 40 ANNI DI STORIA DELL’EDILIZIA E DELL’ARCHITETTURA TICINESE,
FORTE DI UN PASSATO GLORIOSO, DI UN VIVACE PRESENTE E DI UN FUTURO
CHE, ALMENO IN QUESTO ANGOLO DI SVIZZERA A DUE PASSI DALL’ITALIA,
CONTINUA A PROMETTERE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA.
Il Canton Ticino vanta una scuola di
architettura contemporanea che ha
prodotto nomi di rilievo internazionale,
da Luigi Snozzi ad Aurelio
Galfetti e Mario Botta (soltanto per
citarne alcuni) e sono diverse le motivazioni
per cui si sono qui radicate le
premesse per uno sviluppo dell’edilizia
di qualità, che si traduce in un fermento
produttivo nel settore delle costruzioni,
che non accenna a spegnersi nonostante
il difficile momento a livello internazionale.
Lugano, ad esempio, nota negli
anni ’50 come località turistica e caratterizzata
da piccole strutture alberghiere a
conduzione familiare, con l’avvento dei
Lo studio d’ingegneria Giani e
Prada di Lugano, una della primarie
realtà ticinesi nell’ambito della costruzione
civile e industriale riguardante
la sopra e la sottostruttura, ha
sviluppato in oltre 40 anni di attività
l’esperienza e le competenze necessarie
a interpretare e risolvere le problematiche
più complesse dell’architettura e
dell’edilizia contemporanee. I diversi
ambiti professionali – dagli studi di
pianificazione e fattibilità alla progettazione
di massima, dai calcoli statici
al dimensionamento strutture, dalla
stesura capitolati alla direzione lavori
– richiedono un approccio interdisciplinare
e un’approfondita cultura d’impresa,
oltre che un utilizzo consapevole
delle più avanzate tecnologie. D’altra
parte l’ingegner Franco Prada – una
grandi gruppi bancari si è trovata all’inizio
degli anni ‛70, a dover ridefinire la
propria vocazione.
«Tuttora la città sta crescendo», spiega
guardandosi attorno l’ing. Franco
Prada, titolare dello Studio di Ingegneria
Giani e Prada. «Qui non c’è, come
in Italia, il mercato dei restauri e delle
ristrutturazioni, e questo fa sì che da oltre
40 anni questa città – e il Canton Ticino
in generale – sia un laboratorio di idee
per l’architettura contemporanea».
Classe 1939, occhio limpido di chi questi
anni li ha vissuti fino in fondo e ne ha
saputo cogliere il meglio da un punto di
vista formativo e professionale, Franco
delle due anime dello studio fin dalle
origini e oggi unico titolare, dopo che
l’ing. Giani è venuto a mancare nel
2009 – fa parte di quella generazione
di professionisti formatasi negli anni
’60 del secolo scorso, “quando i calcoli
li si faceva davvero” e l’utilizzo delle
macchine e dei calcolatori era ancora
lontano dall’essere diffuso. Da qui
nasce un approccio alla professione
che unisce l’esperienza diretta presso
i cantieri, la conoscenza profonda dei
materiali – cemento armato e acciaio in
primis – e delle tecniche costruttive, il
rapporto continuativo con i progettisti e
i committenti, per giungere fino all’uso
di computer e di software per il calcolo
con una consapevolezza e un’autorevolezza
estranee alle nuove generazioni.
«La struttura dello studio non è molto
Prada, alla guida fin dal 1971 di uno dei
più apprezzati studi di ingegneria del
Cantone, è senz’altro uno dei protagonisti
di questa grande avventura che ancora
non si è conclusa.
«Tuttora quello dell’edilizia è un settore
vivace», aggiunge. «Oggi sono molte le
imprese edili guidate da giovani con un
approccio moderno alla formazione del
personale e alla professione. E poi c’è la
tecnologia, anche se da sola non è sufficiente.
Il nostro studio, a partire dagli
anni ‛80, si è dotato dei calcolatori e dei
software più all’avanguardia e tuttora il
loro utilizzo prevede un costante aggiornamento
e una adeguata formazione, ma
grande», spiega lo stesso ing. Prada,
«e consta di soli cinque collaboratori,
oltre a me, tutti professionisti con un
bagaglio di conoscenze molto ampio
che riguardano gli strumenti e le forme
della rappresentazione, gli aspetti
teorico-scientifici, così come la storia
dell’architettura e dell’edilizia. Questa
dello studio “a misura d’uomo” è una
scelta ben precisa, che va nella direzione
di un controllo pressoché totale
dell’intero iter progettuale e realizzativo».
Lo studio d’ingegneria Giani e
Prada – partner di ABB Switzerland
per importanti opere nell’ambito dell’edificazione
di centrali elettriche – vanta
numerose realizzazioni sia nel settore
pubblico che in quello privato industriale,
amministrativo e abitativo.
█ Studio d'ingegneria Giani&Prada
tel. +41 91 9231643
www.gianieprada.ch

VILLA A BREGANZONA
Casa unifamiliare di pregio,
progettata dall’arch. Mario Botta.
la dimensione umana, soprattutto nel
nostro rapporto con i committenti e i
collaboratori, non è mai venuta meno».
Lo Studio di Ingegneria Giani e Prada
nel campo delle costruzioni civili e industriali
vanta alcuni dei più importanti
interventi di tutta la regione sia in ambito
privato che pubblico e alcuni dei più noti
sono proprio qui a Lugano.
«Vi è spesso la necessità di adattarsi
anche alle visioni meramente architettoniche
dei progettisti», commenta
l’ing. Prada mentre passiamo davanti
al Campus dell’Università Svizzera
Italiana. «Un esempio chiaro di ciò che
intendo è la nuova biblioteca di Giorgio
& Michele Tognola, con i pilastri della
facciata le cui dimensioni sono motivate
da istanze puramente estetiche e di proporzioni.
Certo la capacità di rispettare i
ruoli di tutti i professionisti coinvolti in
realizzazioni di tale importanza è fondamentale
per una realtà come la nostra.
In fondo spesso si tratta di accettare
TRAMPOLINO DEL LIDO DI ASCONA
Il nuovo trampolino del Lido Patriziale, sul Lago Maggiore: un
elemento architettonico in equilibrio tra design e funzionalità.
UNIVERSITÀ SVIZZERA ITALIANA A LUGANO
Il nuovo corpo delle sale di lettura della biblioteca che si affaccia sul
parco del Campus.
sfide molto difficili: mi piace ricordare
ad esempio il progetto per lo Stabile
della Fondazione Lucchini, in via Pioda.
Quello è stato un intervento a dir poco
coraggioso – con una paratia infissa nel
terreno fino a 35 metri di profondità in
presenza della falda acquifera –, grazie a
un committente capace di un investimento
davvero importante e a un’impresa
– italiana, e mi piace sottolinearlo – in
grado di affrontare una sfida simile».
1. CROCE ROSSA LUGANO
2. LUCCHINI LUGANO
3. POSTE ASCONA
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• segue da pag. 17
Ci sono inoltre condizioni favorevoli
per quanto riguarda l'aspetto della
sicurezza – siamo uno dei Paesi con il
tasso di criminalità più basso –, cosa
affatto indifferente per un qualsiasi
imprenditore. C’è però, nel fenomeno
del trasferimento delle attività
produttive nel Canton Ticino dalle
regioni limitrofe, anche un aspetto
speculativo, che è quello che a noi
piace meno, ed è quando l'imprenditore
che giunge da oltre confine
insedia la propria attività senza che ci
siano ricadute sul territorio ticinese
dal punto di vista occupazionale. Ci
sono inoltre altre problematiche che
necessitano una riflessione da parte
nostra: se prendiamo ad esempio il
settore dell’edilizia, tutti sappiamo
che sono in molti a farsi male se,
quando il mercato si gonfia, ci si
trova di fronte a una cosiddetta bolla.
È vero che negli ultimi anni si sono
fatti progressi per quanto riguarda la
qualità dello sviluppo urbano e della
pianificazione, rispetto agli anni ’70 e
‘80 quando c’erano maggiori margini
di libertà che forse non sono stati
usati nel migliore dei modi. Adesso si
cerca di dare al tutto un ordine e una
qualità diversa, poiché vi è la consapevolezza
di quello che è il territorio,
e di come usarlo meglio per lo sviluppo
economico. Serve una riflessione
della massima importanza in questo
ambito e va definito un preciso criterio
d'azione. Fino a due decenni fa
non era così e qualche danno è stato
fatto, ma cerchiamo di conservare e di
migliorare laddove è possibile. Oggi il
Cantone deve anche confrontarsi con
un declino della piazza finanziaria:
si tratta di trovare delle vie alternative,
e il polo tecnologico e medico,
ad esempio, sono tra le direttrici di
E=Economia 2
sviluppo che stiamo esplorando già da
tempo, peraltro anche con risultati di
un certo interesse.
Un altro fronte importante è quello
turistico: il Cantone ha diverse attrattive,
un paesaggio straordinario
e un clima particolarmente mite, ma
il Ticino di per sé non è un “brand”
turistico, come invece lo sono Lugano,
Locarno o Ascona, luoghi che sono
effettivamente marchi turistici noti a
livello internazionale. Chiaramente
anche il turismo si è evoluto molto
negli ultimi decenni: negli anni ‘50
Lugano era ben più gettonata da turisti
in arrivo dal Nord Europa.
Oggi, con i viaggi low cost, le
dinamiche del turismo sono completamente
cambiate: e Lugano deve fare
i conti con questo genere di concorrenza.
Ciò non vuol dire naturalmente
che dal punto di vista turistico siamo
in disarmo, anzi, si stanno ampliando
le forze in campo per la promozione
del turismo. Soprattutto Lugano sta
puntando su una serie di importanti
manifestazioni culturali e legate alle
tradizioni locali, appuntamenti annuali
che muovano l’interesse di molti e
su più fronti.
Consigliere Lorenzo Quadri, capo dei Dicasteri Turismo, Istituti Sociali
e Rapporti con il Gran Consiglio cantonale di Lugano.
IL TESSUTO ECONOMICO E PRODUTTIVO DEL CANTON
TICINO STA EVOLVENDOSI INSIEME ALLE DINAMICHE
DEI MERCATI INTERNAZIONALI: NE ABBIAMO PARLATO
CON IL CONSIGLIERE LORENZO QUADRI, A CAPO DI TRE
DICASTERI DELLA CITTÀ DI LUGANO.
Un esempio su tutti: il Natale da
qualche anno è diventato a Lugano un
“pacchetto” ricco di appuntamenti e
proposte che si estendono nell’arco
di sei settimane. Certo, la tipologia
del turista è molto cambiata, il tempo
di permanenza si accorcia notevolmente,
con una media di due o tre
pernottamenti, il che significa che va
incrementato il numero di arrivi, e per
farlo bisogna avere il prodotto da promuovere
e saperlo promuovere tramite
i canali giusti. È una sfida interessante
che abbiamo accettato di affrontare
con tutto l’impegno necessario».
I TRAGUARDI
DELL’INGEGNERIA,
TRA EDILIZIA E
TERRITORIO
Competenza, esperienza pluriennale,
soluzioni tecniche e progettuali
all’avanguardia: sono queste le
caratteristiche dello studio Ruprecht
Ingegneria SA di Lugano, realtà fondata
nel 1954 e oggi attiva ai massimi livelli
nei settori della progettazione, della
direzione dei lavori e della consulenza
nel settore dell'edilizia, del genio civile,
delle infrastrutture stradali e in campo
ambientale. La direzione dello studio –
che si avvale
di una
quindicina
di
collaboratori
– è affidata
all’ing.
Stefano
Bernasconi, assieme agli ing.
Alessandro Rattaggi, Luca Demarta e i
senior engineer Renzo Pozzi e Rinaldo
Quarenghi. Calcoli statici, di meccanica
delle terre e idraulici con programmi
specifici, rilievi topografici con
strumentazioni di ultima generazione: in
tutte le attività svolte l’ufficio – che ha
anche acquisito varie esperienze di lavori
all’estero nei paesi del Medio Oriente
– assicura al committente un’assistenza
completa e personalizzata.
█ Ruprecht Ingegneria
tel.+41 091 9732244
www.ruprecht-ingegneria.ch
Scuola di Barbengo

PUBBLICITA'
ESPANDERE I CONFINI DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO
Non limitandosi a re-inviare ad una homepage o ad un contenuto
testuale il codice QR abbinato alla sintesi vocale può andare oltre
lo spazio concesso dal cartellone o dall'inserzione, e permettere di
costruire intere campagne pubblicitarie innovative. Una soluzione
semplice, economica ed espandibile per sfruttare meglio il canale
pubblicitario senza rubare spazio a immagini, marchi e pay-off.
CODICI QR:
LA NUOVA FRONTIERA
DELLA COMUNICAZIONE
La diffusione dei codici QR ha visto negli ultimi mesi una crescita esponenziale nei
più diversi ambiti della comunicazione, dalle pagine delle riviste ai cartelloni pubblicitari,
fino alle confezioni dei prodotti. Quella delle matrici bidimensionali riconoscibili
dagli smartphone è in realtà una tecnologia che esiste già da quasi vent’anni,
ma che soltanto ora sta dimostrando le sue enormi potenzialità di applicazione.
Un notevole passo avanti è quello che propone Tingwo, società di Lugano specializzata
nel perfezionamento di interfaccia tra uomo e macchina, in particolare attraverso
tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale. Ed è proprio coniugando la
conversione automatica di testi alla tecnologia QR, che Tingwo apre le porte a una
serie infinita di applicazioni, in cui l’unico limite sembra essere soltanto la fantasia.
CULTURA
ARTE E CULTURA SI FANNO MULTIMEDIALI
Un codice QR affiancato a
un’opera d’arte all’interno di un
museo, di un parco archeologico
o di una piazza trasforma
ogni smartphone in un’audio
guida multilingua, personalizzabile
attraverso l’integrazione di
applicazioni dedicate.
PRODOTTO
IL PRODOTTO DI QUALITA` PARLA DA SÉ
Dare voce ai prodotti significa offrire un accesso
– facile, immediato e fruibile a tutti – a
maggiori informazioni sulla loro storia e sui
territori di provenienza, creare un canale di
comunicazione diretto con l’utilizzatore finale,
costruire uno strumento di affezione per una
clientela già acquisita, a cui offrire promozioni
personalizzate e geolocalizzate.

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E=Economia 2
INSEDIAMENTI INDUSTRIALI
E MICROCENTRALI IN TICINO
Per affrontare la flessione del mercato
dell’edilizia privata, lo Studio
Sciarini – realtà d’eccellenza
nell’ingegneria civile ticinese – si orienta
verso progetti d’insediamento industriale,
a nuovo o da ristrutturazione, offrendo
alle aziende che intendono trasferirsi
in Ticino dalla Lombardia la possibilità
di affidarsi ad un unico partner per la
ricerca del luogo d’insediamento, la
procedura d’approvazione e l’esecuzione
dell’opera. Lo Studio è anche particolarmente
attento allo sfruttamento di energie
rinnovabili «ad esempio nel settore
degli acquedotti», spiega il direttore
Gianfranco Sciarini, «promuoviamo da
anni il recupero del potenziale energetico
sugli impianti di adduzione dell’acqua
potabile, valutando l’installazione di piccole
centrali idroelettriche nei serbatoi di
raccolta. L’energia prodotta è immessa
sulle reti locali di distribuzione dell’elettricità,
con un prezzo di vendita al gestore
di rete definito secondo la legislazione
svizzera in materia».
Lo studio ha sinora realizzato nel Canton
Ticino dieci microcentrali annesse ad
impianti d’acquedotto ed altrettante sono
in fase di progettazione.
Il Canton Ticino ha realizzato il 29° e
ultimo termovalorizzatore in Svizzera.
Allo Studio d’Ingegneria Anastasi
di Locarno è toccato l’onore e il difficile
compito di progettare, in qualità di capofila
di un consorzio di progettisti fra cui
figurava anche il compianto arch. Livio
Vacchini, la parte edile del termovalorizzatore
di Giubiasco.
LO STUDIO SCIARINI OPERA IN TUTTI I PRINCIPALI AMBITI
DELL’INGEGNERIA: EDILIZIA, OPERE STRUTTURALI E
IDRAULICHE, STRADALI, FERROVIARIE, FLUVIALI E LACUALI,
CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA CONSERVAZIONE E AL
RIPRISTINO DELL’ESISTENTE.
TERMOVALORIZZATORI:
NON SOLO CRITICHE
«Ad un simile compito ci si accosta con
rispetto e con qualche timore, trattandosi di
un progetto già per natura controverso»,
spiega l’ing. Giuliano Anastasi « ma anche
con una motivazione straordinaria, soprattutto
per l’impatto che una simile opera ha
sul territorio. Il Cantone ha lanciato un concorso
di progettazione basato su un programma
di volumi componibili che abbiamo
█ Studio d’Ingegneria Anastasi - tel. +41 91 7522223 - www.anastasi.ch
█ Studio Ingegneria Sciarini - tel. +41 91 7859030 - www.sciarini.ch
IL TERMOVALORIZZATORE
DI GIUBIASCO:
TEMPI E COSTI FISSATI
SEI ANNI FA RISULTANO
RISPETTATI ALLA LETTERA
E L’OPERA HA ASSUNTO
UNA FORMA CHE HA
MESSO A TACERE TUTTE
LE CRITICHE LEVATESI IN
PASSATO.
Officina
saputo interpretare al meglio dal punto di
vista architettonico, strutturale e funzionale,
con un impianto il più possibile compatto.
Oggi il termovalorizzatore di Giubiasco
brilla per eleganza architettonica, ma soprattutto
per la tecnologia d’avanguardia
che immette residui gassosi nell’atmosfera
di gran lunga sotto i limiti imposti, producendo
energia elettrica a costo zero».

E=Economia 2
SCIENZE APPLICATE:
IL VALORE DELLA RICERCA
CHIMICA, METALLURGIA, INGEGNERIA, AMBIENTE ED ENERGIA:
SONO INNUMEREVOLI GLI AMBITI NEI QUALI AZIENDE E
ISTITUZIONI NECESSITANO DI UNA SPECIFICA CONSULENZA E
DI INTERLOCUTORI DALLE MOLTEPLICI COMPETENZE.
Che si tratti di tecnologie ambientali
o per la produzione di energia, di
chimica industriale o di farmacologia,
spesso le sole competenze interne
di una azienda o di un ente pubblico non
sono sufficienti a dare risposte esaurienti
ad una problematica nuova.
«È qui che l’indagine scientifica si rende
necessaria e serve un preciso supporto di
ricerca e consulenza», spiega Gualtiero
A.N. Valeri, responsabile di Valeri
Consulenza Industriale, struttura unica
nel suo genere con sede a Lugano.
«Io mi occupo di ricerca e consulenza
nel settore delle scienze applicate, secondo
un'ottica interdisciplinare, dato che
raramente, oggi, un problema può essere
affrontato e risolto in maniera soddisfacente
e completa rimanendo in un unico
ambito disciplinare. Pertanto l'attività della
Valeri Consulenza Industriale – che
ha rapporti di cooperazione con importanti
organizzazioni e istituti di ricerca
internazionali – spazia dalla chimica alla
fisica, dalla biologia ai problemi scientifici
connessi all'ingegneria.
«Il supporto che offro alle aziende può
nascere da una loro specifica richiesta rispetto
ad un particolare problema da risolvere,
o da una mia proposta basata su un
approfondimento scientifico: non a caso
ho, ad oggi, depositati ben otto brevetti
di invenzione industriale, tra i quali un
processo per la conversione termochimica
dei residui d’amianto per la produzione
di mattoni da costruzione e dei dispositivi
per rifornire di acqua potabile comunità
isolate, da fonti inquinate o salmastre. Più
recentemente ho sviluppato un processo
che permette il recupero di sostanze utili –
come ferro, zinco e manganese – dalle pile
esauste separandole nei loro componenti».
█ Valeri Consulenza Industriale - tel. +41 91 9600560 – e-mail: valeri@valericonsulenza.eu - www.valericonsulenza.eu
TICINO: GRANDI
OPERE PER CRESCERE
Nel corso degli ultimi 10 anni
sono stati molti gli interventi che
hanno cambiato il volto alla città
di Lugano.
«Il nostro studio ha eseguito la progettazione
di molte grandi opere che creano
nella città dei veri e propri punti di
riferimento», confermano gli ingegneri
Salvatore Bruno e Ronnie Molinari
alla guida dello studio d’ingegneria
Mantegazza & Cattaneo.
«Tra queste il Palazzo Mantegazza a
Paradiso, lo stabile ExPalace, la
sistemazione delle piazze del centro e
del Palazzo dei Congressi, il Park& Ride
a Cornaredo, nonché parte dell’opera
maestra del Piano dei Trasporti del
Luganese, ossia la Galleria Vedeggio-
Cassarate».
Gasogeno ad aria
Lo studio, fondato nel 1954, vanta una
notevole competenza grazie all’ampio
settore di attività, che va dalle opere
strutturali – pubbliche e private – fino al
settore del genio civile – opere infrastrutturali,
stradali e ferroviarie.
Grazie alla professionalità suffragata
dalle molte opere realizzate, esso ha
contribuito in maniera importante allo
sviluppo del territorio ticinese.
Portale Vedeggio - panorama
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UN BUON
PROGETTO
PARTE DAGLI
IMPIANTI
LA PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA
OGGI DEVE NECESSARIAMENTE
CONIUGARE GUSTO ESTETICO ED
ESIGENZE DI EFFICIENZA ENERGETICA.
STA AI PROFESSIONISTI ASSISTERE
COMMITTENTI E STUDI D’ARCHITETTURA
NELL’IDENTIFICARE GLI OBIETTIVI PRIMARI.
Che si tratti dell’ambito commerciale, amministrativo,
residenziale o industriale, la progettazione impiantistica
deve tendere a coniugare le esigenze dell'utente
con la cura degli aspetti tecnici degli interventi, senza
trascurare le valutazioni economiche.
«Per fare questo serve personale qualificato con una solida formazione
di base e con la necessaria esperienza, per garantire
prestazioni di alto livello e innovative», spiega l’ing. Fabrizio
Zocchetti, alla guida dello studio d’ingegneria Zocchetti di
Lugano, attivo nel campo dell’impiantistica dal 1964.
«Ci occupiamo principalmente della progettazione d’impianti
termoclimatici e idrosanitari, dello studio di concetti
energetici globali, valutazioni di impianti esistenti, perizie
nell’ambito energetico, risanamenti e ristrutturazioni, sia
in ambito pubblico che privato. L’intenso scambio di idee
durante ogni fase del lavoro ci permette di essere flessibili,
aggiornati e propositivi».
Un esempio dei buoni risultati ottenuti grazie a questo
approccio è rappresentato dal progetto per il nuovo stabile
amministrativo della dogana Chiasso-Brogeda.
«La progettazione dell’edificio – ufficialmente il primo
edificio amministrativo soggetto a standard Minergie a sud
delle Alpi, grazie all’installazione di una macchina termica
multifunzionale, in grado sia di produrre calore che di
refrigerare, un sistema di distribuzione della potenza termica
e frigorifera, attraverso le solette e le pareti e di un’unità di
trattamento aria – ha contribuito a riorganizzare l’intera area
così da ottenere un suo recupero ed una migliore integrazione
con il contesto della Città».
E=Economia 2
Dogana Chiasso
█ Studio d'Ingegneria Zocchetti - tel. +41 91 9735445 - www.zocchetti.ch
COSTRUZIONI
SPECIALI
SOLUZIONI
SICURE
Uno dei più significativi e recenti interventi di tecnica
stradale da parte di Officine Ghidoni è stata
la realizzazione delle protezioni foniche sulla A2
all’altezza di Bissone, tratto autostradale fortemente trafficato
in cui era indispensabile operare in sicurezza e senza
perturbare il flusso dei mezzi che lo percorrono quotidianamente.
La soluzione è stata la progettazione e realizzazione
di uno speciale tunnel di protezione, formato da una struttura
metallica portante ad “U” rovesciata che poggia su quattro
ruote mosse idraulicamente, che permettono al carro di spostarsi
nella direzione di marcia principale grazie al controllo
di una pulsantiera remota. La manovrabilità e l’affidabilità
dei tunnel ha permesso di superare tutte le diverse difficoltà
logistiche di questo cantiere, per cui l’attrezzatura risulta
ampliamente collaudata e l’affidabilità garantita.
Direttore Piergiorgio Rossi
Nata oltre mezzo secolo fa come azienda dedita alla
costruzione di serbatoi per olio da riscaldamento,
Officine Ghidoni ha saputo ampliare il proprio core
business alla carpenteria strutturale civile e industriale e
realizzazione di impianti industriali – dalla progettazione alla
messa in opera –, affermandosi oggi tra le realtà di primaria
importanza del territorio del Locarnese, con 18.000 mq di
superficie, di cui 3.200 coperti, e 100 impiegati nelle sedi di
Riazzino, Castione, Chiasso e Barbengo.
«La capacità di sviluppare e gestire grossi progetti ci ha
posizionato tra le più importanti ditte del settore in Ticino»,
afferma il direttore Piergiorgio Rossi. «Abbiamo sviluppato
le nostre strategie concentrandoci sulla qualità, ottenendo
diverse certificazioni, un approccio, questo, che garantisce al
committente una prestazione complessiva di elevata qualità».
█ Officine Ghidoni - tel. +41 91 8505000 - www.officineghidoni.ch

E=Economia 2
E=Economia 2
COSTRUZIONI E
INFRASTRUTTURE:
LA POLITICA
DELLA QUALITÀ
UNA POLITICA AZIENDALE VOLTA ALLA COLLABORAZIONE TRA IL MONDO
DELL’IMPRESA E QUELLO ACCADEMICO PERMETTE RICADUTE POSITIVE SU
UN TERRITORIO COMPLESSO E RICCO DI RISORSE QUAL È IL CANTON TICINO.
CONOSCIAMO DUE REALTÀ CHE HANNO FATTO PROPRIO QUESTO APPROCCIO.
Non c’è dubbio che la collaborazione tra impresa e mondo della ricerca
sia uno degli strumenti più fruttuosi per imporsi sul mercato in maniera
competitiva sul lungo e medio periodo. Un esempio di questo approccio
ci viene da Project Partners Ltd
Consulting Engineers, società attiva
in Svizzera e in Italia da più di 30 anni
nei settori dell'ingegneria strutturale
ed infrastrutturale, civile, edile,
geotecnica, ambientale e idraulica.
«Accanto ai lavori cosiddetti “classici”,
la direzione dello studio ha
intensificato i contatti con i Politecnici
Federali ed esteri – conferma l’ing.
Giancarlo Rosselli, oggi alla guida
della realtà ticinese – promuovendo il
trasferimento di tecnologie dal mondo
accademico a quello dell’industria».
La società,
certificata
secondo le
normative
europee, si è
distinta nel tempo
quale partner
affidabile per
consulenze, studi
di fattibilità,
pianificazione,
progettazione,
allestimento
documenti per
gare di appalto,
direzione tecnica
dei lavori,
direzione locale dei lavori, perizie,
direzione generale dei progetti, oltre
ad aver progettato diverse opere di
notevole importanza.
«La politica della qualità esige
creatività, competenza e competitività»,
sottolinea l’ing. Rosselli.
«Fondamentali sono le conoscenze
scientifiche d’avanguardia, la formazione
continua e l’innovazione
tecnica. Per questo dico che i collaboratori
sono il nostro vero capitale,
perché sono le persone che fanno le
cose».
Portale galleria di base del S. Gottardo - Bodio
█ Project Partners Ltd - Consulting Engineers - tel: +41 91 9930533 - www.ppeng.ch
Metropolitana - Dubai
Nodo della Giustizia - Biasca
In alcuni casi le strutture che si
occupano di ricerca applicata si
affermano quali partner insostituibili
per imprese di costruzioni,
studi di architettura e ingegneria,
confermando l’importanza di un
costante trasferimento di conoscenze.
Un esempio chiaro è rappresentato
dall’Istituto Meccanica dei
Materiali, un laboratorio attivo
nella diagnostica, consulenza e
ricerca applicata, in particolare nel
campo delle costruzioni. La
struttura con sede a Grancia
(Lugano) – attualmente diretta dal
dott. Michel Di Tommaso,
affiancato da un team di esperti
professionisti e studiosi – ha
intrapreso la propria attività nel
1992 e nel tempo ha ampliato i
propri settori di indagine fornendosi
di tecnologie all’avanguardia e di
personale altamente specializzato,
diventando un importante punto di
riferimento per le molte imprese
Svizzere operanti nel campo
dell’edilizia e delle infrastrutture.
Oltre alle perizie e alle analisi di
conglomerati cementizi e bituminosi
e strutture (anche stradali), alla
consulenza specialistica e alla
certificazione di qualità, l’Istituto è
in grado di garantire specifiche
perizie geotecniche in loco (prove
per la caratterizzazione geomeccanica
di rocce, prove su terreni e
determinazione dell’idoneità di
materiali lapidei) come perizie
tecniche su strutture (verifica del
degrado, prelievi e prove non
distruttive, determinazione della
vita residua), fino ad occuparsi
della progettazione di risanamenti.
Dal 2004 infine l'Istituto opera
all'estero (Africa, Asia, Medio
Oriente) come consulente specialistico
nell'ambito di progetti
infrastrutturali.
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E=Economia 2
LA TECNOLOGIA
AL SERVIZIO
DELLE IMPRESE
GESTIONE ACQUEDOTTI, AUTOMAZIONI DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE INERTI
O DI CEREALI, MOVIMENTAZIONE DI LINEE DI TRASPORTO, GESTIONE STABILI:
L’INTERFACCIA UOMO-MACCHINA NELLE SUE PIÙ DIVERSE APPLICAZIONI.
La capacità di comprendere le
reali necessità di una clientela
eterogenea e un approccio “custom”
alla progettazione e
alla realizzazione delle diverse
soluzioni richieste sono le caratteristiche
indispensabili per muoversi con successo
nel campo dell’automazione industriale.
Lo sanno bene i professionisti che hanno
dato vita 20 anni fa allo studio d’ingegneria
“Impianti Industriali GP”, realtà di
Bellinzona in grado di sviluppare progetti
e software personalizzati per i più svariati
campi nel settore industriale, medico,
alimentare e privato.
«Certo, quando abbiamo intrapreso la nostra
attività agli inizi degli anni ‛90 abbia-
Alptransit sa lotto 506 - Gestione materiale
Ente Ospedaliero Cantonale, Servizi Centrali Biasca
mo portato il bagaglio tecnico che ci veniva
dalle precedenti esperienze in
ambito meccanico ed elettronico», racconta
l’ing. Giovanni Amato, responsabile
engineering e automazione della società
ticinese, alla guida dello studio assieme
all’ing. Francesco Perfetti – responsabile
PLC e amministrazione – e all’ing. Roberto
Genini – responsabile programmazione.
«Senza dubbio il nostro punto di
forza sta nella capacità di offrire un servizio
globale per tutte le problematiche inerenti
la parte elettrica e gestionale di un
impianto. Per fare questo serve un’ottima
capacità progettuale, conoscenza dei materiali
e totale dedizione al cliente, per
cucire su misura le soluzioni di cui ha bi-
Staff - Impianti Industriali GP
sogno, al di là della tipologia dell’attività
svolta, che devono garantire una metodologia
di lavoro più affidabile e conveniente.
Chi ci affida un progetto sa che andrà
ad investire in funzionalità e affidabilità
nel tempo dei propri impianti, con il fine
di ridurre al minimo eventuali interventi
di manutenzione e di ottenere un'elevata
produttività. Infine grazie all’abilità dei
nostri programmatori siamo in grado di
sviluppare qualsiasi tipo di software personalizzato,
il che ci permette di proporci
con successo anche come piccola ma affidabile
software house, sempre puntando
ad offrire al cliente i migliori strumenti
per gestire la propria attività».
L’attività di consulenza e progettazione di impianti automatizzati fino a quella di
sviluppo di software personalizzati di Impianti Industriali GP SA si rivolge sia
alla grande industria che alla piccola e media impresa.
«Ad esempio abbiamo sviluppato un software per gli ospedali del Canton Ticino
che raggruppa il trattamento di oltre 2 milioni di strumenti chirurgici all'anno –
spiega l’ing. Giovanni Amato –, lo stesso software che poi abbiamo adeguatamente
ridimensionato per uno studio odontoiatrico che lavora con tre dipendenti
e che tratta non più di 200 strumenti chirurgici. È chiaro, alcune piccole realtà
faticano a comprendere i vantaggi concreti che possono derivare da un investimento
in questo senso, sia a livello finanziario che di snellimento e ottimizzazione delle proprie risorse interne, ma sono sempre
più numerosi i professionisti ad avere un certo interesse per questo tipo di soluzioni».

“Ogni tecnologia suffi cientemente
avanzata è indistinguibile dalla magia.”
Arthur C. Clarke
OmniBus Engineering SA
Via Carvina 4, CH–6807 Taverne
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Le tecnologie migliori sono perfettamente integrate nella vita
quotidiana fi no a diventare invisibili. Dal 2001 OmniBus
Engineering si dedica alla progettazione e implementazione
di sistemi di building automation e di tecnologie integrate,
per migliorare il comfort, la qualità di vita e l’effi cienza energetica.
Tecnologie integrate e sistemi automatizzati, totalmente fl essibili e modulari,
per trasformare gli spazi lavorativi e gli spazi abitativi in ambienti intelligenti.
Una tecnologia che permette di mantenere il controllo puntuale su aspetti
legati a comodità, regolazione, consumo, accesso e sicurezza, in modo
personalizzato. OminBus Engineering permette il controllo completo degli
spazi lavorativi e domestici in armonia con gli standard più evoluti e nel
rispetto dell’ambiente migliorando il rendimento degli stabili e concretizzando
le necessità delle persone.
OmniBAS La soluzione per la building automation
LA RETE, la sua adattabilità, la chiave di OmniBAS.
Raggiungere questo ambizioso obiettivo richiede il controllo del fl usso costante di informazioni
riguardante lo stato dello stabile, dell’ambiente e delle persone che lo abitano.
OmniBus Engineering progetta e implementa reti intelligenti che collegano sensori, apparecchi
e interfacce tra di loro. Questa rete è la chiave che permette la perfetta integrazione
sia in stabili esistenti che in strutture nuove.
OmniVision Visualizzazione e supervisione sistemi
LA SUPERVISIONE, per una gestione ed un controllo semplici e puntuali.
Delegare la gestione con l’automazione non signifi ca perdere il controllo. Integrare gli
aspetti di gestione dello stabile e gli accessi delle persone in un unico sistema, permette
una personalizzazione completa degli spazi. I sistemi di OmniBus integrano la tecnologia
appropriata per la gestione intelligente di varie situazioni (come temperatura, illuminazione,
irrigazione, accesso, sorveglianza, meteo, etc.) con un’estrema semplicità di visualizzazione,
per mantenere il totale controllo nelle proprie mani.
OmniAccess Il mondo del controllo accessi
LE PERSONE, le necessità e i desideri.
Il vero obiettivo non è solo l’effi cienza dello stabile, l’obiettivo qualitativo comprende anche
e soprattutto il comfort delle persone che lo abitano o che vi lavorano. OmniBus considera
le esigenze delle persone per raggiungere le condizioni lavorative e abitative ideali.
Grazie al controllo accessi OmniBus riesce a concretizzarle con una gestione semplice
e intelligente.

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TERRA,
ACQUA, ARIA:
RISORSE DA
SALVAGUARDARE
IL CANTON TICINO È UN TERRITORIO STRAORDINARIO, IL CUI VALORE VA
DIFESO E TUTELATO IN FUNZIONE DELLA QUALITÀ DI VITA DEI SUOI ABITANTI.
PRESERVARLO SIGNIFICA ANCHE RISANARE GLI SPAZI ABITATIVI CON PRECISI
INTERVENTI TECNICI E ARCHITETTONICI
Se parliamo di qualità della vita,
la salubrità degli spazi in cui
viviamo ne è un elemento
fondamentale, così come la
“salute” dell’ambiente circo-
stante, sia esso naturale o urbanizzato.
«È chiaro che il nostro territorio con le
sue risorse va sempre salvaguardato, e
che ogni intervento realizzato in esso va
fatto in assoluta armonia con i suoi
fragili equilibri», conferma l’ing. Edo
Benizzi-Bertoli, una della anime – assieme
all’architetto Alberto Bettelini e
la Signora Marusca Camponovo,
responsabile della parte amministrativa
– di UGAM Sagl, società ticinese
attiva nell’ambito dei risanamenti e
█ Ugam Sagl - tel: +41 91 9306125 - ugam.sagl@gmail.com
E=Economia 2
ristrutturazioni di edifici e spazi abitativi,
specializzata in particolare in risanamenti
in materia di radon, ossia gas
radioattivo di origine minerale.
«A parere dell'Ufficio Federale della
Sanità Pubblica», spiega l’arch. Bettelini,
«è stato dimostrato che il gas radon è
la seconda causa di tumore alle vie
respiratorie dopo la sigaretta. Problematica
che al momento non viene ancora
affrontata con la dovuta attenzione.
Trattandosi di un elemento di origine
naturale, non vi è possibilità di eliminarlo,
ma il fine dei nostri interventi è
quello di portare l’edificio, nei suoi
ambienti interni, ad una soglia di
tolleranza secondo le norme in vigore».
Con un approccio multidisciplinare
UGAM affronta frequentemente anche
problematiche legate alle energie
rinnovabili direttamente collegate ai
risanamenti ed alle ristrutturazioni
avvalendosi della collaborazione di altre
società operanti nei diversi settori.
«Certo, nel nostro ramo la tecnica ha
importanza, ma se parliamo della qualità
di vita, lo spazio architettonico diventa
fondamentale», spiega l’arch. Alberto
Bettelini. «A differenza di quello che si
pensa, demolire vecchi immobili,
sempre più numerosi, per costruirne di
nuovi con le necessarie attenzioni al
risparmio energetico è meno sostenibile
di ridare vita ristrutturandoli e/o cambiandone
destinazione; tenendo conto
che questi oggetti, testimoni del nostro
passato, racchiudono qualità non sempre
esplicite ed è grande la soddisfazione nel
farle riemergere».
La società di Monteceneri, infatti, oltre
ad occuparsi della salute dell’edificio e
della qualità di vita dei suoi spazi, crea
una sinergia che intreccia soluzioni
tecniche a scelte precise di carattere
architettonico.
«Nell’ambito delle ristrutturazioni ci
troviamo a dover affrontare spesso
diverse problematiche e risolvere diversi
aspetti tecnico-architettonici in loco. In
queste occasioni la mia collaborazione
con l’ing. Edo Benizzi-Bertoli, un
professionista con alle spalle più di
trent’anni d’esperienza, è davvero
preziosa, e mi permette di avere una
grande libertà e flessibilità nelle scelte
progettuali, il che ci ha portati a sviluppare
un approccio da impresa generale,
incaricandoci dell’esecuzione dei lavori
e del loro svolgersi, in modo da poter
garantire il loro corretto svolgimento e
soprattutto la qualità del risultato
voluto».

• Nessuna sezione dei muscoli
• Cicatrice cutanea ridotta
• Diminuzione del dolore post-operatorio
• Ridotta permanenza ospedaliera
• Riabilitazione in tempi brevi
• Minor perdita di sangue
• Precoce ripresa delle attività quotidiane
• Riduzione del rischio di dislocazione
• Prevenzione della zoppia
La via di accesso AMIS ® consente un
minore trauma chirurgico rispetto ad
altre tecniche di protesi per l’anca.
Infatti l’approccio anteriore é l’unica
tecnica che NON SEZIONA I TESSUTI
MUSCOLARI E RISPETTA I NERVI.
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E=Economia 2
INGEGNERIA:
IL FUTURO
È SENZA CONFINI
1
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4
5
INFRASTRUTTURE E OPERE DI EDILIZIA: UN APPROCCIO DAL RESPIRO
INTERNAZIONALE E UNA VISIONE DELLA PROFESSIONE AL PASSO CON I TEMPI
HA PERMESSO A UNA REALTÀ TICINESE DI ALLARGARE I PROPRI ORIZZONTI.
Il settore delle costruzioni negli ultimi 50 anni ha subito un’evoluzione profonda.
E questi decenni li ha attraversati come testimone e protagonista di questi cambiamenti
lo studio di ingegneria fondato nel 1969 dall’ing. Ezio Tarchini. «Mio
padre ha prevalentemente lavorato nel settore del genio civile, soprattutto per le
infrastrutture – autostrade e ferrovie – che a quel tempo si stavano realizzando
qui in Canton Ticino», racconta l’ing. Paolo Tarchini, alla guida dello studio dal
1998. «Diverse le opere importanti realizzate negli anni ῾80 e ῾90: viadotti autostradali,
sottopassi e ponti ferroviari, con una piccola parte nell’edilizia privata. Dal 2000 –
dopo il mio ingresso nello studio – ho cominciato a spostare la nostra attenzione anche
all'estero, grazie a una rete di conoscenze che negli anni è andata sviluppandosi. Nel
2001 eravamo in Iran, dopodiché ci siamo spostati in Tunisia, in Libia e in Marocco,
dove abbiamo collaborato anche con gruppi italiani per la realizzazione di opere
stradali. Dal 2005 ci siamo spostati in Camerun e in Angola, operando nel settore della
progettazione di opere residenziali. Recentemente abbiamo iniziato ad operare in Mozambico,
con alcune importanti realizzazioni, come la “torre olimpica” a Maputo. In
un periodo in cui stiamo crescendo ci sembra saggio sviluppare opportunità all’estero.
Per questo motivo una nostra struttura situata in Romania si occupa della progettazione
architettonica e ci permette di essere operativi al 100%, flessibili e rapidi».
Ad una visione allargata del mercato corrisponde anche un nuovo ruolo del professionista,
in sintonia con i bisogni attuali e lo sviluppo tecnologico. «Il nostro territorio
non è infinito, si costruisce sempre meno ex novo e il mercato si è spostato sulle
ristrutturazioni», conferma l’ing. Tarchini, «soprattutto con l’utilizzo delle nuove
tecnologie, sia dal punto di vista dei materiali che da quello energetico, a partire dalle
scelte che favoriscano il risparmio fino alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Di conseguenza il ruolo dell’ingegnere sta diventando sempre più quello di consulente
dei propri clienti, di manager di progetto in grado di coordinare un team dalle competenze
più diverse. Io ho la fortuna di avere accanto un gruppo giovane che si è rinnovato
negli anni pur con una professionalità che è rimasta immutata nel tempo».
█ Ezio Tarchini Ingegneria - tel. +41 91 6052214 - www.tarchinieng.ch
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RIFACIMENTO PONTE SUL VECCHIO VEDEGGIO
1. Infrastrutture esistenti da integrare nel progetto
2. Posa semiponte provvisorio
3. Carico metà ponte prefabbricato
4. Posa metà ponte a monte
5. Posa metà ponte a valle
PALAZZETTO SPORTIVO POLIVALENTE - CADEMPINO
6. Esecuzione degli spalti
7. Montaggio della carpenteria metallica
8. Esecuzione della facciata vetrata
9. Struttura interna

E=Economia 2
PROGETTARE
IL FUTURO:
SI PARTE
DALL’ENERGIA
USARE IN MANIERA PARSIMONIOSA L'ENERGIA È OGGI LA PAROLA D’ORDINE DI
PROGETTISTI E COSTRUTTORI EDILI. IL CANTON TICINO CON I SUOI PROFESSIONISTI
MIGLIORI È ANCORA UNA VOLTA IN PRIMA FILA NEL DEFINIRE STRUMENTI E FINALITÀ.
Le attuali problematiche
energetiche hanno contribuito
ad accelerare l’evoluzione
dell’impiantistica, premiando
i professionisti che per primi
hanno fatto proprie queste tematiche.
«Quando ero agli albori della mia
attività già parlavo di energia, ma allora
di analisi energetiche non si parlava
affatto, come non si parlava di inquinamento
e di ecologia», racconta l’ing.
Costantino Tenore, alla guida dello
studio di ingegneria Protec di Ascona
da oltre 30 anni.
«Certo, se 15 anni fa si poteva parlare di
impianti pioneristici legati allo sfruttamento
dell'energia ambientale – solare,
geotermico – ora si parla di impianti che
vengono sovvenzionati economicamente
sia dal Cantone che dalla Confederazione.
C’è inoltre maggior consapevolezza
anche da parte dei clienti dei costi di
gestione e manutenzione. Protec
fornisce consulenza nella scelta del
giusto vettore energetico e lo fa con una
proiezione dinamica nel tempo. Questo
tipo di analisi va fatta prima che la casa
venga costruita, per togliere tutti i dubbi
al cliente che ne fa richiesta.
Il CECE ® – certificato energetico
cantonale –fa oltretutto accedere a
specifiche sovvenzioni, e il nostro ruolo
è un po' quello di accompagnare il
cliente nella scelta che si rivelerà nel
tempo la più giusta. Dopodiché diamo
comunque tutto il supporto necessario
In questi ultimi decenni il Ticino ha affermato il proprio ruolo di laboratorio
di idee e di soluzioni formali come tecnologiche in ambito architettonico.
«Certo, c'è stata una crescita anche dal punto di vista della progettazione
impiantistica – conferma l’ing. Costantino Tenore – «così come sul
fronte della formazione: ora si parla di sostenibilità, ed è migliorata la
preparazione anche dei nuovi architetti che crescono con una ben definita
coscienza ecologica. Difficilmente qui si costruisce una casa ex novo senza
valutare il solare termico e anche sulle preesistenze ci sono delle priorità
nuove. L’attività di Protec gravita attorno all'edilizia abitativa e industriale,
e quello che facciamo è applicare le nostre conoscenze in materia
per individuare, insieme ad un gruppo di progettazione e al committente il
sistema energetico che calza meglio in una visione ampia».
per la messa in esecuzione, il controllo e
la consegna dell'opera: una volta definiti
questi parametri iniziali Protec si
occupa di progettare anche le cose più
elementari, come le tubazioni, l'idrotermosanitaria,
impianti di ventilazione e
aria condizionata, sempre con un occhio
attento all’aspetto del consumo energetico.
Questo è altrettanto valido per le
ristrutturazioni: il programma di sostegno
economico federale Minergie ®
premia già chi intende ristrutturare il
proprio immobile secondo certi parametri,
e come Protec siamo attivi come
partner specializzati nell’accompagnare
gli architetti nella scelta delle soluzioni
e dei materiali più idonei per poter
accedere a queste facilitazioni».
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QUANDO I
RIFIUTI VALGONO
COME L’ORO
Recupero totale dell'oro presente negli scarti
L’utilizzo di metalli preziosi, e in particolare
dell’oro, nella produzione dei microprocessori
e dei circuiti stampati, e in generale nella
totalità delle apparecchiature elettroniche
è cosa risaputa. Ma sono moltissimi i rifiuti
solidi abbandonati nelle discariche o raccolti
in maniera indifferenziata che contengono
minime parti di metallo nobile. L’intuizione
su cui si basa l’attività di Gavia Sa, azienda
di Fornasette Monteggio, ha permesso al titolare
Moïse Tschanen di creare un mercato
E=Economia 2
TECNOLOGIA, PROFESSIONALITÀ E INTUIZIONE:
MOÏSE TSCHANEN DOPO ACCURATE RICERCHE
DI LABORATORIO HA MESSO A PUNTO LA
PROPRIA “POZIONE MAGICA”, LA SOLUZIONE
CHIMICA ALLA BASE DELL’ATTIVITÀ DI RECUPERO
DEI METALLI PREZIOSI DI GAVIA SA.
UNA NUOVA GENERAZIONE DI CERCATORI D’ORO
che fino a pochi anni fa nemmeno esisteva.
Scarti dell’industria della moda, delle orologerie
svizzere e dell’industria militare, ma
anche montature di occhiali, pellicole cinematografiche
e radiografie, chip delle carte
di credito e batterie dei telefoni cellulari:
sono moltissimi i prodotti da cui l’azienda
ticinese recupera metalli preziosi, mettendo
a frutto con una tecnica ingegnosa ed
ecologica una meritevole attività di riciclo
dei rifiuti.
SVIZZERA:
START UP E LOGISTICA
Le realtà operanti nel settore della logistica integrata necessitano di know-how trasversale e multidisciplinarità. Un esempio
concreto viene da B&C Swiss, azienda ticinese che, con 18.000 mq di spazi dedicati alla logistica e 2.400 mq di uffici, opera
nei settori moda, gioielli, cosmetica, profumeria e parafarmacia, offrendo ai propri clienti le migliori soluzioni nel campo del
pick&pack dei prodotti e dei capi appesi
e stesi, e della distribuzione delle merci █ B&C Swiss - tel. +41 91 6905590 - www.bec-swiss.ch
in tutto il mondo. B&C Swiss si occupa
anche della preparazione e della verifica di
tutti i documenti necessari alle dogane nelle
procedure di import export, per gestire
le merci sia in magazzini di libera pratica
che sotto controllo doganale – il cosiddetto
DDA, Deposito Doganale Aperto – per
l`introduzione delle merci in regime di
sospensione iva e dazio, attività che si
rivela fondamentale nelle transazioni internazionali
per ridurre i costi e i rischi legati
alle spedizioni di specifiche merci. Inoltre,
l’esperienza e le competenze acquisite,
consentono a B&C di aiutare i propri clienti
a mettere le basi per un corretto start up
in Svizzera: dalla creazione della struttura
societaria alla definizione dei work-flow
operativi, dal controllo amministrativo al
Direct Marketing – svolta dalla società del
B&C Swiss - Logistica
gruppo Quickly Fulfillment House – quali
stampa e postalizzazione di lettere, fatture, conferme d’ordine, inviti, cataloghi, tutto questo
tramite sistemi informatici WMS integrati, che permettono al cliente il controllo di tutti
i flussi operativi via internet. A questi servizi dedicati sia ad aziende che stanno partendo
che a realtà consolidate, B&C abbina anche l’eventuale affitto di uffici arredati, nonché un
servizio di segreteria multilingue.
Scarti non lavorati

█ Gavia - tel. +41 91 6000504 - gavia@ticino.com - www.gavia-group.com
In un momento particolarmente
difficile per l’economia mondiale, i
settori produttivi tradizionali arrancano
mentre il mercato affamato di
idee innovative sembra pronto ad
accogliere i più coraggiosi tra i giovani
imprenditori. Ne è un esempio la storia
professionale, fatta di ingegno e intraprendenza
di Moïse Tschanen, in grado
in pochi anni, di inventarsi letteralmente
un mercato nell’ambito del recupero dei
metalli preziosi dai rifiuti e dagli scarti
di produzione. Con un processo a ciclo
continuo e ad impatto ambientale zero
– un brevetto europeo che sta per ricevere
la certificazione ISO9001 –, Gavia
Sa, l’azienda ticinese di cui è titolare,
trasforma migliaia di tonnellate all’anno
di rifiuti di ogni genere – la maggior
parte da apparecchiature elettroniche – in
lingotti d’oro da vendere direttamente
alle raffinerie svizzere. Una formazione
da chimico e biologo e una tenace
passione per il riciclo dei materiali hanno
portato il giovane Moïse Tschanen a
mettere a punto la soluzione chimica
giusta per sciogliere i metalli preziosi –
oro, argento, palladio e platino – dalla
Una storia familiare e un percorso professionale affascinanti legano
a doppio filo Giuseppe e Claudio Messi, padre e figlio il cui
nome a Lugano è sinonimo di arte orafa e di gioielli di squisita
fattura. Più di 60 anni fa, infatti, Giuseppe Messi intraprese la propria
avventura personale, aprendo un laboratorio artigianale e dedicandosi alle
prime esclusive realizzazioni, accogliendovi poi, nel 1970, il figlio
Claudio come apprendista, futuro incastonatore
di pietre preziose e gemmologo diplomatosi
ad Idar-Oberstein, in Germania. Oggi Claudio
dirige un laboratorio che nel frattempo ha
conosciuto una profonda trasformazione.
«Oltre alla clientela privata, forniamo i nostri
servizi agli importanti negozi del centro cittadino»,
spiega, «e ci occupiamo del recupero e
la trasformazione di gioielli di famiglia carichi
di forti valori sentimentali, così come della
produzione di pezzi unici su richiesta: assecondiamo
i desideri di clienti che non trovano
sul mercato del prêt-à-porter l’originalità di un
modello esclusivo, ciò ci permette di produrre
gioielli di altissima qualità. Alle nostre attività
prettamente artigianali, abbiamo aggiunto, in forza alla specializzazione
in gemmologia, il commercio internazionale di pietre preziose, con
particolare attenzione ai rarissimi e ricercati diamanti colorati (fancy). Da
60 anni la continua e regolare ricerca della qualità si manifesta in tutte le
nostre realizzazioni: una garanzia di costante successo».
straordinaria efficacia, anche da un punto
di vista economico, basti pensare che al
costo di 25 centesimi si recuperano fino a
20 grammi di oro, valutati all’incirca 800
euro. A partire dalle analisi di laboratorio
– per determinare la quantità estraibile di
metalli dai prodotti – e dalla conseguente
selezione manuale e suddivisione degli
scarti, il cuore della filiera di Gavia è
il cosiddetto “stripping”, l’immersione
nella soluzione brevettata per sciogliere i
metalli preziosi.
Separata dal “fango” ottenuto e completamente
riciclata in maniera atossica, si
giunge direttamente alla fusione e alla
produzione di lingotti d’oro. Oggi Moïse
Tschanen gestisce una sede di 3 mila
metri quadrati di superficie produttiva e
una decina di dipendenti, con una propria
rete di raccolta sul territorio italiano.
«Gavia Sa lavora per il 70% con l’Italia»,
conferma Tschanen, «il resto
con tutto il mondo, dal Sudamerica ad
Israele. Trattiamo per l’80-85% rifiuti da
apparecchiature elettroniche, per le quali
siamo accreditati in Italia come riciclatori
di fine linea, ma stiamo guardando con
molta attenzione anche al recupero degli
scarti dei settori moda e bigiotteria».
L’appassionante avventura imprenditoriale
continua.
GIOIELLI, PREZIOSA
TRADIZIONE DI FAMIGLIA
Collier con Corallo
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Anello in platino, con diamanti taglio brillante Black/Brown
Orecchini con diamanti
taglio brillante bianco/rosa
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34
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IL VALORE
AGGIUNTO
DELLA MOBILITÀ
SOSTENIBILE
Fondato nel 1986, lo studio Brugnoli e
Gottardi ha compiuto 25 anni di attività.
Grazie all’esperienza e alla professionalità
dei titolari – gli ingegneri Gianni
Brugnoli e Giovanni Gottardi – e del
team, lo Studio si è ritagliato una fetta
importante della consulenza soprattutto
nell’ambito della mobilità e dello sviluppo
sostenibile. Fiore all’occhiello dello
Studio di Lugano-Massagno è il settore
dei modelli e previsioni di traffico, ma i
campi di attività vanno dalla pianificazione
dei trasporti individuali e pubblici
alla progettazione di impianti e infrastrutture
per il traffico, dalle perizie e
consulenze ambientali fino alla ricerca e
alla formazione. Nell’ambito dei trasporti
collettivi, il tema che attualmente sta
caratterizzando il lavoro del team – e lo
farà per i prossimi 10 anni – è l’ambizioso
progetto di riportare il tram a Lugano.
█ Brugnoli e Gottardi
tel. +41 91 9220433
ufficio@beg-ingegneri.ch
www.beg-ingegneri.ch
Tram - fermata Lugano centro
Asta di Manno
E=Economia 2
RICERCA E FORMAZIONE DI ECCELLENZA:
«C’È UN DOPPIO BINARIO NELLA COLLABORAZIONE DI
MEDACTA CON L’UNIVERSITÀ», SPIEGA ALBERTO SICCARDI.
«DA UNA PARTE C’È LO SVILUPPO DI NUOVE TECNICHE E
DI NUOVI APPROCCI ALLE OPERAZIONI, DALL’ALTRA C’È IL
TEACHING, L’ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO CHE SVOLGIAMO
PRESSO LE UNIVERSITÀ SVIZZERE, COME QUELLE DI
ZURIGO, BASILEA E GINEVRA».
L’INNOVAZIONE
ATTRAVERSO LA
FORMAZIONE
Un esempio concreto di come
l’innovazione possa rappresentare
un motore di crescita è ben
rappresentato da Medacta, azienda
ortopedica ticinese nata nel 2000 che
oggi conta numerose filiali nei paesi più
importanti del mondo – Usa, Giappone
e Australia, tra gli altri – e una crescita
media annua del 35%, dopo aver
investito molte risorse nella formazione
dei professionisti destinati ad utilizzare i
suoi prodotti.
«Il concetto alla base dell’attività di Medacta
è proprio la “medical education”»,
conferma il fondatore e CEO Alberto
Siccardi. «Dopo il training di base, in
qualunque momento il chirurgo ne senta
la necessità siamo a sua disposizione per
inviargli degli esperti – ne abbiamo circa
usa il nostro approccio, e in molte altre
regioni del mondo si comincia a pensare
a questo tipo di operazione come a uno
standard, che genera diversi ordini di
vantaggi, come diversi sono i beneficiari.
Il fatto che non vengano tagliati i
muscoli permette al paziente di camminare
non appena l’effetto dell’anestesia è
passato, il che diminuisce sensibilmente
il rischio di embolie dovute all’immobilità,
e non vi è la necessità di una
rieducazione muscolare. Ma vi sono
anche vantaggi per la clinica: il paziente
sta molto meno tempo in ospedale, di
conseguenza il bed turnover è molto più
alto, quindi si risparmiano anche i costi
da sostenere per la degenza».
Il sistema MyKnee è più recente come
acquisizione al mercato. In cosa consiste?
«Un’operazione al ginocchio che prevede
la totale sostituzione dell’articolazione,
necessita di un posizionamento
molto accurato delle componenti. La
precisione dei tagli è garantita dal sistema
MyKnee, che permette al chirurgo
di inviarci una TAC del ginocchio del
paziente, con la quale elaboriamo un
disegno 3D con l’utilizzo di particolari
software, per realizzare le guide di
taglio attraverso macchine di prototipazione
rapida. Questo permette al
chirurgo, che fa il piano operatorio
con noi, di ottenere il perfetto posizionamento
di queste guide di taglio,
realizzate in maniera unica e specifica
per ogni singolo paziente, con un tasso
di precisione molto alto».
un centinaio in tutto il mondo –, oppure
ospitarlo in un ospedale di eccellenza
per un training di completamento».
Tra i prodotti di punta di Medacta si distinguono
quelli relativi ad una rivoluzionaria
tecnica per l’intervento di protesi all’anca.
« L’AMIS – “Anterior Minimal Invasive
Surgery” –, permette di utilizzare
l’approccio anteriore senza il taglio dei
muscoli», spiega Siccardi. «Oggi, grazie
a noi, la tecnica AMIS viene utilizzata
da circa un migliaio di chirurghi in
tutto il mondo, e ogni anno aumentiamo
del 30-40% la quantità di chirurghi che
fanno questo tipo di operazione. Si pensi
che in Svizzera un quarto del mercato
Dr.Alberto Siccardi
Presidente e CEO di Medacta
█ Medacta International - tel. +41 91 6966060 - www.medacta.com

E=Economia 2
SETTORE
FARMACEUTICO:
LA VIA SVIZZERA
PER L’ECCELLENZA
L’evoluzione del mondo della
sanità, con la forte spinta verso
la chirurgia ambulatoriale
e un’attenzione crescente verso
il contenimento dei costi
attraverso la rivisitazione delle procedure
di ricovero, ispirano la strategia di sviluppo
anche delle maggiori società operanti
nel settore farmaceutico. Un esempio
chiaro di questo approccio è ben rappresentato
da Sintetica, prima azienda farmaceutica
del Canton Ticino e leader del
mercato ospedaliero svizzero nel settore
dell’anestesia ed analgesia, che in oltre
novant’anni di storia ha accumulato un
profondo know-how che le ha consentito
di sviluppare farmaci sempre più vicini
alle esigenze dei medici e ai bisogni dei
pazienti.
«Il portfolio dei nostri prodotti è
molto ampio e completo – conferma
Augusto Mitidieri, CEO
di Sintetica –, con una gamma
di oltre cento medicinali iniettabili,
tutti ad uso ospedaliero. In
particolare, due anestetici di corta
e cortissima durata sono stati
sviluppati, testati e recentemente
approvati dalle autorità sanitarie
dei maggiori paesi europei.
Tali farmaci, riducendo in maniera
importante la durata dell’anestesia,
senza indurre complicazioni,
consentono al paziente
una dimissione post operatoria
molto più rapida, aumentandone
IL QUARTIER GENERALE A MENDRISIO:
SINTETICA È LA PRIMA AZIENDA
FARMACEUTICA DEL CANTON TICINO, CON UNA
VASTA ESPERIENZA NELLO SVILUPPO, NELLA
PRODUZIONE E NELLA COMMERCIALIZZAZIONE
DI ANESTETICI, ANALGESICI E NARCOTICI
INIETTABILI.
il benessere con un rientro a casa anticipato
ed evidentemente riducendo i costi
della degenza ospedaliera. Si consideri
che oltre il 70% degli interventi potrebbe
essere eseguito in regime ambulatoriale
con un impatto davvero considerevole sui
costi della salute».
L’azienda di Mendrisio, oltre alla filiale
a Milano – Sintetica Italia – che coordina
tutte le procedure amministrative europee,
ha due stabilimenti di ricerca
sviluppo e produzione in Svizzera – ispezionati
ed approvati dai più rigorosi enti
dei maggiori paesi del mondo, dalla FDA
americana alla svizzera Swissmedic –,
che impiegano circa 130 dipendenti, provenienti
da più di 15 paesi diversi.
«Oltre il 15% del personale si occupa di
Augusto Mitidieri Corporate CEO Sintetica SA
█ Sintetica Pharmaceuticals - tel. +41 91 6404250 - www.sintetica.com
ricerca e sviluppo», spiega Mitidieri.
«Lo sviluppo della società segue come
assi portanti il lancio di prodotti innovativi
per la day surgery e la penetrazione
di nuovi mercati internazionali. Mentre
in Svizzera Sintetica distribuisce da quasi
un secolo i suoi farmaci in tutti gli
ospedali nazionali con marchio proprietario
– l’azienda infatti è stata fondata nel
lontano 1921 –, in Italia, Europa e Stati
Uniti, ha invece iniziato a commercializzare
alcuni dei farmaci di punta attraverso
una rete di licenziatari locali. In questi
giorni poi, sta siglando importanti accordi
per la distribuzione di farmaci innovativi
brevettati dal grande potenziale in
tutti i maggiori paesi della UE. Il modello
di partnership locale è stato scelto anche
per il nuovo orizzonte geografico
di espansione, quello
globale, con priorità in America
del Sud e Asia. Per seguire tale
modello di sviluppo ad alto tasso
di innovazione, Sintetica
punta moltissimo sull’eccellenza
assoluta delle proprie risorse
umane, con importanti programmi
di valorizzazione delle professionalità
esistenti e di ricerca
continua di nuove figure ad
alto potenziale, in un contesto
di modernissimi ambienti di
lavoro e di grande attenzione al
benessere ed alla qualità della
vita di tutti i dipendenti».
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www.ilmondoinprimopiano.it

36
E=Economia 2
RINNOVARE
E RINNOVARSI PER FAVORIRE
LO SVILUPPO ECONOMICO
ANALISI DI ALCUNI SETTORI CHE HANNO PORTATO, IN MODO DIVERSO, UNA LUCE, UNO
SPIRAGLIO FIDUCIOSO IN UN PERIODO COSÌ DELICATO CHE IL NOSTRO PAESE STA
ATTRAVERSANDO. LA DIMOSTRAZIONE CHE LE RISORSE ESISTONO, BASTA SAPERLE UTILIZZARE.
La scarsità di materie prime disponibili, i crescenti problemi
legati all’inquinamento del pianeta e la necessità di
tutelare maggiormente l’ambiente trovano un territorio comune
nella ricerca di un’edilizia ecosostenibile: la regione
Lombardia risulta essere in prima linea in queste iniziative.
Costruire case bioecologiche significa limitare sensibilmente
il consumo di risorse non rinnovabili e ridurre al minimo
l’impatto sulla salute e sull’ambiente, attraverso l’impiego
di materiali non nocivi ed ecologici. La bioedilizia mira
sensibilmente al risparmio energetico per contenere problemi
come l’effetto serra, la dipendenza da fonti energetiche
inquinanti e gli enormi costi di gestione termica. Analogamente
a questo settore non c’è dubbio che l’informatica
sia diventata talmente strategica nello sviluppo economico
e sociale delle popolazioni di tutto il mondo che l’impossibilità
di usarla sia un problema concreto e da affrontare
a livello planetario. In particolare, negli ultimi anni si è
assistito nel capoluogo lombardo e in tutta la regione ad una
diffusione capillare di tecnologie e di applicazioni informatiche
in tutti i settori lavorativi, così come nella vita di
tutti i giorni, tanto che ognuno di noi si può considerare in
qualche modo utente di servizi informatici.
Diventa fondamentale, soprattutto nel campo del lavoro,
l’appoggio professionale di persone esperte nel settore che
IMPARARE
A STARE BENE
PER VIVERE
MEGLIO
DAVVERO
Sempre più responsabilità, sempre più impegni e sempre
meno tempo. La frenesia di un territorio che non si abbatte
per questa crisi ma cerca di ritrovare giornalmente la forza di
crederci ancora, come la Lombardia, si riflette sulla vita di tutti i
giorni delle persone. Lo “stress” ecco la malattia del millennio;
diversi sono i modi in cui si manifesta e in cui si può combatterlo.
La salute e il benessere sono valori imprescindibili nella
vita di tutti, per raggiungere i quali è fondamentale dedicare una
consiglino come utilizzare tali tecnologie al fine di raggiungere
al meglio la missione aziendale. Questi professionisti
spesso non si limitano a un’attività di consulenza informatica,
ma a volte progettano, implementano e perfezionano
il sistema informatico fino a seguirne sul lungo termine
l’amministrazione per conto delle aziende interessate. Al
giorno d’oggi la quantità e la diversificazione dei software
disponibili sul mercato sono tali da permettere a chiunque,
se correttamente consigliato, di individuare la soluzione
più indicata per le proprie necessità, nondimeno la
programmazione di applicativi “su misura”, come
ad esempio i cosiddetti
gestionali, si conferma
come la migliore scelta
per chi intenda ottenere
il meglio dalle moderne
tecnologie, e spesso
la fornitura
di assistenza e
di know-how
diventa il vero
valore aggiunto
di questi prodotti.
parte del proprio tempo alla cura di sé e
del proprio corpo.
Certo è altrettanto importante al giorno
d’oggi è affidarsi a quella folta schiera
di esperti del settore in grado di garantire alla
propria crescente ed esigente clientela i migliori
risultati e l’utilizzo degli strumenti più affidabili e
sicuri. Adottare un regime alimentare sano e corretto

SAPERE SEMPRE
A CHI RIVOLGERSI
PER AVERE UN AIUTO
CAPITA DI ESSERE NELLA CONDIZIONE DI AVERE BISOGNO DI SICUREZZE
E GARANZIE SU COME DISTRICARSI TRA GLI OSTACOLI LEGISLATIVI E
AMMINISTRATIVI. TROVARE DEI PROFESSIONISTI COMPETENTI E IN GRADO DI
AFFIANCARE LE AZIENDE E I PRIVATI CITTADINI È FONDAMENTALE PER
PROSEGUIRE CON COGNIZIONE DI CAUSA.
Viviamo un periodo di continue sfide
e il mercato richiede alle imprese
un incessante lavoro di adeguamento
alle esigenze del business. Il fenomeno
della globalizzazione ha allargato
gli orizzonti economici delle aziende e
allo stesso tempo le ha messe di fronte
a sempre nuovi problemi da risolvere.
Questa nuova situazione ha determinato
la necessità di rivolgersi a figure specializzate
che possano dare supporto in
molteplici settori. Sono innumerevoli ormai
i consulenti in Lombardia che operano
nell’ambito dei servizi alle aziende a livello
internazionale.
La consulenza aziendale presenta molte
sfaccettature: dal coaching
al counseling psicologico
ai servizi mirati al
controllo di gestione, dal
recruiting all’assistenza
è il primo passo per favorire
le potenzialità fisiche e mentali di cui il nostro organismo ha
bisogno, e la consulenza di un dietologo risulta in questo caso
un aiuto prezioso. Sono sempre più diffusi e attrezzati i centri
benessere dove riacquistare o mantenere una buona forma fisica.
Forse non tutti sanno che per salute non si intende semplicemente
l’assenza di malattie ma uno stato completo di benessere
fisico, psichico e sociale Essa viene considerata come una risor-
nella gestione di eventi e manifestazioni,
dalla consulenza amministrativa, tributaria
e finanziaria a quella assicurativa e legale.
I servizi alle aziende in Italia sono garantiti
da professionisti di diversi settori. Traduttori
e interpreti per eventi e manifestazioni
internazionali e per dare assistenza a tutte
le attività di import / export. Ingegneri,
architetti e interiors design per la consulenza
relativa a costruzioni e installazioni. Avvocati
e notai per orientarsi nei complessi
percorsi della legislazione vigente, in Italia
e all’estero. Commercialisti e consulenti del
lavoro per avere autorevoli pareri in merito
alla materia fiscale e contributiva. A Milano
le consulenze e i servizi alle aziende sono
massicciamente presenti. Oltre ai classici
servizi di supporto e consulenza aziendale,
nel capoluogo esistono tutta una serie di
servizi ed agenzie che si caratterizzano proprio
per la loro localizzazione geografica.
I RECENTI CAMBIAMENTI NEL SISTEMA ECONOMICO E
NELLA VITA SOCIALE DI CIASCUN CITTADINO HANNO
PORTATO INEVITABILMENTE ALLA LUCE ANTICHE
PATOLOGIE DIMENTICATE E UN TEMPO NEMMENO
RICONOSCIUTE COME TALI. COMBATTERLE È
POSSIBILE MA, BISOGNA PARTIRE DALLA
NOSTRA QUOTIDIANITÀ.
sa di vita quotidiana che permette, alle singole persone
e alla comunità intera, di condurre una vita produttiva a livello
individuale, collettivo ed economico. L’efficienza del sistema
sanitario lombardo è noto anche a livello internazionale: ospedali,
cliniche, centri medici, case di cura, laboratori di analisi, studi
dentistici e oculistici, farmacie, reparti interni a strutture sanitarie
specializzati in diverse discipline scientifiche sono i luoghi
deputati all’analisi, alla diagnosi e alla cura di ciascun cittadino.
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ECOLOGIA
E BUSINESS:LA
RISORSA RIFIUTI
NELL'HINTERLAND DI MILANO UN’AZIENDA
SPECIALIZZATA NEL RECUPERO DELLE
CARTE DA MACERO SI APRE ALLA GESTIONE
DELLE RACCOLTE DIFFERENZIATE.
Nonostante il settore dei servizi ambientali sia in forte
ascesa e possa essere considerato di recente affermazione,
le realtà primarie che vi operano hanno
spesso alle loro spalle una lunga storia fatta di professionalità
e lungimiranza. È il caso di Se.Ge.Ecologia, società di
Legnano nata nel lontano 1948 da un’idea di Natale Vignati,
che intuì già allora le potenzialità dei materiali di scarto,
concentrandosi in particolare sulle carte da macero. Il figlio
Ermanno assieme alla moglie Angela proseguirà l’attività
negli anni ’60 per affidarla nei decenni successivi ai propri
figli – Giovanni Enrico e Massimo attuali proprietari,
estendendo l’attività al settore rifiuti industriali recuperabili
e import-export di carte da macero. Oggi l’azienda – che fattura
20.000.000 di euro e impiega 30/35 persone – gestisce
120.000 tonnellate di carte da macero e 60.000 tonnellate di
rifiuti, affermandosi tra le più importanti realtà del Paese in
questo ambito. Massima attenzione viene riservata attualmente
al settore editoriale e a quello bancario e assicurativo,
per i quali l’azienda offre servizi mirati alla raccolta di rifiuti
su scala nazionale. Se.Ge.Ecologia, inoltre, opera nelle
raccolte differenziate municipali, disponendo di impianti
autorizzati allo stoccaggio e alla lavorazione di tutte le
tipologie di rifiuti – pericolosi e non – provenienti dalle municipalità:
carta, legno, rifiuti ingombranti, apparecchiature
elettroniche, lampade e molto altro. Infine, Se.Ge.Ecologia
è interlocutore privi- legiato per l’industria privata,
per la quale svolge l’attività di smaltimento
rifiuti e carte da macero,
spe- cializzandosi nel recupero
delle materie prime ottenibili
dagli scarti industriali da reinserire
nel circuito produttivo.
█ Se.Ge Ecologia - Legnano (MI) - tel 0331 411616 - www.segecologia.com
E=Economia 2
CAMPI
ELETTROMAGNETICI:
LA GIUSTA MISURA
Francesco Attardo
SICUREZZA SUL LAVORO
E PIANIFICAZIONE
URBANISTICA: SOLO DUE
DEI MOLTI AMBITI IN CUI LE
PROBLEMATICHE RELATIVE
AI LIVELLI DI ESPOSIZIONE AI
CAMPI ELETTROMAGNETICI
SONO CENTRALI.
Il settore delle telecomunicazioni ha visto negli ultimi anni
repentine evoluzioni tecnologiche e mutamenti significativi
sul fronte normativo. In particolare, le problematiche legate
ai campi elettromagnetici e le loro ripercussioni sull’uomo
sono ancora oggetto di studio, benché esistano da tempo norme
che definiscono i limiti di esposizione. «Spesso questi limiti
sono messi in discussione e gli studi producono nuovi risultati»,
spiega Francesco Attardo, titolare di JCS, primaria
società di servizi ambientali. «Si pensi alle recenti notizie
sugli effetti dell’uso del telefonino e la classificazione dello
IARC come possibile agente cancerogeno. È facile comprendere
come in questo scenario sia difficile districarsi. Soprattutto
in un paese come l’Italia dove ad oggi esistono 165 SIM
attive ogni 100 abitanti, dove i limiti di esposizione ai campi
elettromagnetici sono tra i più bassi a livello mondiale, ma
dove il Decreto 81 – sicurezza nei luoghi di lavoro – chiede
la valutazione anche dei campi elettromagnetici, la cui verifica
viene prima procrastinata di 4 anni – dal 2008 al 2012 – e poi
spostata di altri 18 mesi ad ottobre 2013».
JCS opera in tutto il territorio nazionale, nei canoni di legge
verificando la rispondenza delle diverse situazioni ai valori limite
ufficialmente riconosciuti, sviluppando al proprio interno
il software per le analisi, offrendo i propri servizi ai gestori di
telefonia mobile che necessitino di verificare i nuovi impianti
a seguito di implementazioni tecnologiche, ma anche alle P.A.
che vogliano pianificare lo sviluppo delle infrastrutture per
le telecomunicazioni, e alle aziende che debbano allinearsi al
decreto 81/2008.
█ JCS di Attardo Francesco e C.
Varese - tel. 0332 813344 - www.jcsitalia.net

E=Economia 2
LA SOSTENIBILITÀ
REALIZZATA SU MISURA:
KAGER È STATO IL
PRIMO IN EUROPA
AD APPLICARE LA
PERSONALIZZAZIONE
DEL PROGETTO
ARCHITETTONICO ALLA
PREFABBRICAZIONE
LIGNEA. L’AZIENDA
FONDATA DA FRIDERIK
KAGER REGISTRA ORMAI OLTRE 30 ANNI DI ATTIVITÀ E PIÙ DI 1.0 00 FAMIGLIE CHE VIVONO
IN CASE CREATE SU MISURA E IN BASE ALLE LORO ESIGENZE. LA POSSIBILITÀ DI APPLICARE
QUESTO METODO COSTRUTTIVO A PROGETTI ARCHITETTONICAMENTE MOLTO DIVERSI
TRA LORO E CURATI NEI MINIMI PARTICOLARI DI DESIGN E DI FINITURA, IN ARMONIA CON
L’AMBIENTE CIRCOSTANTE, È ALLA BASE DEL SUCCESSO CRESCENTE DI KAGER ITALIA, CHE
VANTA ORMAI INNUMEREVOLI REALIZZAZIONI SUL TERRITORIO NAZIONALE.
BIOEDILIZIA E
PREFABBRICAZIONE
LIGNEA: LA DIVERSITÀ
DIVENTA STANDARD
Bioedilizia e architettura sostenibile
sono senza dubbio le parole chiave
per il settore delle costruzioni da
almeno un decennio. Ciò che
recentemente si sta imponendo
all’attenzione di tutti è come i vantaggi di queste
specifiche tecniche costruttive non si limitino al
risparmio energetico o al benessere abitativo, ma
che le abitazioni con determinate caratteristiche
si presentino sul mercato immobiliare con un
notevole valore aggiunto. Non fanno difetto le
case in legno, una tipologia costruttiva che si sta
affermando in maniera significativa negli ultimi
anni nel nostro Paese anche nei confronti delle
tecniche più tradizionali.
«Solitamente si pensa alla casa in muratura come
a qualcosa su cui investire oggi per lasciare agli
eredi un valore inestimabile», afferma Elisa
Boretti, direttrice commerciale di Kager Italia,
azienda leader nella prefabbricazione lignea.
«In realtà, a partire dalla normativa sul risparmio
energetico, che in Italia è entrata in vigore nel
2009, le case in legno di classe A hanno, da un
punto di vista immobiliare, un valore aggiunto
dato dal basso consumo energetico. Si confermano
quindi un ottimo investimento, sotto tutti i punti
di vista».
Alla base del successo di Kager Italia c’è senza
dubbio la capacità di disegnare e realizzare ogni
casa quasi fosse “cucita” su misura di chi l’abiterà,
superando la rigidità tipica della prefabbricazione.
«Vi sono elementi che possono essere standard
Elisa Boretti, direttrice
commerciale di Kager
Italia
Utilizza il Qr Code
per accedere al
nostro sito.
Chi ha detto che
una casa
prefabbricata
debba essere
uguale
a tutte le altre?
█ Kager Italia Srl
tel. 0523 981006
www.kager-italia.com
o rifarsi a moduli», conferma Elisa Boretti,
«come alcuni componenti strutturali o i
serramenti, ed altri che comportano un intervento
artigianale, come alcune rifiniture. Per noi si
tratta di ottimizzare i costi di realizzazione
sfruttando al meglio la nostra capacità progettuale
e costruttiva in una sorta di “standardizzazione
della diversità”. Attualmente Kager Italia rimane
l’unica azienda di prefabbricazione lignea che
costruisce solo su progetto individuale e non
replicabile».
Un settore, quello delle case in legno, in crescita
esponenziale, sia come presenza sul mercato, sia
come richiesta.
«I motivi sono diversi», spiega Elisa Boretti.
«Innanzitutto il risparmio energetico, che oggi
sempre di più è un aspetto determinante nella
scelta di una costruzione. Inoltre, la realizzazione
di una casa in legno è concentrata per lo più nella
fase progettuale e nello stabilimento: nel momento
in cui il prefabbricato giunge in cantiere, la messa
in opera risulta estremamente veloce (4-5 mesi).
Questo si traduce in un deciso risparmio sui costi
di cantiere. Un altro motivo che porta a scegliere
questa tipologia di costruzione sono i costi certi:
lavorando molto bene nelle fasi preliminari si
arriva a un importo, firmato contrattualmente da
ambo le parti, e il cliente non ha sorprese. Chi
stabilisce un budget lo vuole rispettato al 100%
e noi lo garantiamo».
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www.ilmondoinprimopiano.it

40
www.ilmondoinprimopiano.it
IN UN’IDEA
SUMMEET
METTE IL
CUORE
A Varese c’è una realtà giovane e
dinamica, nata nel luglio del 2009, che
si mette a disposizione della propria
clientela per la preparazione di eventi di
varia natura. Nello specifico meeting,
congressi, convegni, corsi di aggiornamento
professionale e molto altro:
parliamo di Summeet. Questo tipo di
organizzazione richiede una continua e
costante evoluzione e del personale che
sia aggiornato e preparato in modo da
poter fornire alla propria clientela una
risposta sempre immediata e pronta. Il
fatto che sia provider accreditato presso
il Ministero della Salute e le continue
collaborazioni con la Regione Lombardia
e l’Università degli Studi dell’Insubria,
nonché con la Camera di Commercio,
garantiscono affidabilità e
professionalità. La cura del dettaglio,
l’instancabile impegno e la passione,
nonché il fatto che il committente sia
seguito in ogni fase della realizzazione
assicurano il successo degli eventi
organizzati.
Matteo Bruno Calveri
Amministratore Delegato Summeet Srl
SUMMEET SRL OPERA
NELLO SPECIFICO CAMPO
DELL‘ORGANIZZAZIONE
DI MEETING, CONGRESSI,
CONVEGNI, INCENTIVE ED
EVENTI DI VARIA NATURA:
UN MONDO IN COSTANTE
EVOLUZIONE, CHE CHIEDE UN
CONTINUO AGGIORNAMENTO
ED IMMEDIATA RISPOSTA.
SUMMEET È PROVIDER
ACCREDITATO PRESSO IL
MINISTERO DELLA SALUTE
PER LA REGISTRAZIONE E
GESTIONE DEGLI EVENTI DI
NATURA MEDICA.
█ Summeet S.r.l. - tel. 0332 231416
info@summeet.it - www.summeet.it
E=Economia 2
CAMPI ELETTROMAGNETICI
NELLA VITA E NEL LAVORO
CeSNIR srl è una società guidata da Alessandro Merlino,
fisico, consulente di igiene industriale, specializzato
nelle valutazioni di rischio da esposizioni agli agenti
fisici e nelle verifiche di fisica tecnica ambientale.
Fornisce consulenza per la valutazione del rischio dato
da rumori, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche.
«Di esposizione umana ai campi elettromagnetici il
legislatore italiano si occupa dal 1998» – spiega Alessandro
Merlino – «Oggi tra gli imprenditori è diffusa
l’idea che la valutazione del rischio elettromagnetico
sui luoghi di lavoro non sia ancora un obbligo. Si tratta
però di un equivoco, sul quale si è espresso chiaramente
anche il Coordinamento Tecnico per la Sicurezza
delle Regioni e delle Province autonome. L’obbligatorietà
della valutazione del rischio elettromagnetico
è vigente da quando è entrato in vigore il D.Lgs 81/08
(gennaio 2009), discende dalle prescrizioni di cui agli
articoli 17 e 28 e la mancata valutazione è sanzionata
già oggi».
█ Ce.S.N.I.R. - tel. 02 26144986 - www.cesnir.com - www.agentifisici.it
EDA: INNOVARE PER CRESCERE
LEADING EDGE OPERA NELLA DISTRIBUZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE PER L’ELECTRONIC DESIGN AUTOMATION
FORNENDO SERVIZI DI ALTA QUALITÀ PER SVILUPPATORI DI
SOFTWARE E GRUPPI DI PROGETTAZIONE.
È indubbio che l’Electronic Design
Automation (EDA) abbia rivoluzionato
il settore del design e della
progettazione elettronica, migliorando
la produttività degli operatori e fornendo
loro sia soluzioni più adatte alle
necessità del mercato contemporaneo,
che nuovi strumenti utili a liberare la
creatività. In questo ambito si distingue
Leading Edge, società con sede a Bergamo,
che dal 2005 ha come missione
primaria quella di fornire soluzioni
software avanzate, orientate al progetto
e alla verifica di dispositivi elettronici.
La vicinanza della sede centrale con
la città di Milano, permette a Leading
Edge un facile accesso ai maggiori
centri di progettazione elettronica
d’Europa: l’azienda collabora con
produttori mondiali di software EDA
innovativi, interagendo con le R&D per
lo sviluppo e il miglioramento dei programmi
sulla base delle necessità del
cliente, rappresentando attualmente sul
territorio Europeo Magwel, IOMeth,
Orora Design Technologies, Synapticad,
Concept Engineering, Teklatech,
█ Leading Edge - tel. 035 069 0440 - www.leading-edge.it
HeedSoft ed altri, curandone gli aspetti
di vendita e quelli di supporto pre e
post vendita, oltre che la formazione
dei progettisti. I fondatori di Leading
Edge, Pietro Vergine e Nigel Woolaway
(nella fotografia), hanno oltre 30
anni di esperienza nel settore dell’E-
DA per realtà primarie, quali Mentor
Graphics, Synopsys e Magma Design
Automation.

E=Economia 2
LRQA ITALY
LA CERTIFICAZIONE PER
LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE
PARTE DEL GRUPPO LLOYD’S DI LONDRA, RAPPRESENTA UN PUNTO DI
ECCELLENZA IN ITALIA PER INDIPENDENZA, IMPARZIALITA’ ED INTEGRITA’.
ATTRAVERSO UN APPROCCIO DI VERIFICA OMOGENEO, ADOTTATO DA TUTTI
I VALUTATORI LRQA NEL MONDO, CONTRIBUISCE AL MIGLIORAMENTO DELLE
PRESTAZIONI E ALLA RIDUZIONE DEL RISCHIO AZIENDALE.
L
loyd’s Register Quality
Assurance (LRQA) nasce
nel 1985 come Organismo
di Certificazione di Sistemi
di Gestione Aziendali dal
gruppo Lloyd’s Register, gruppo con
alle spalle più di 250 anni di storia ed
esperienza. La finalità di LRQA è di
fornire servizi indipendenti di certificazione,
valutazione, verifica e addestramento
sui Sistemi di Gestione Aziendali
in tutti i settori merceologici. Il suo
prestigio, la sua credibilità e affidabilità
trovano riscontro in più di 50 Accreditamenti
con attività di valutazione in 120
Paesi. Se in passato l’Organismo di
Certificazione si rivolgeva verso servizi
più classici, quali le certificazioni ISO
9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente),
OHSAS 18001 (Salute e Sicurezza),
oggi LRQA, nella differenziazione dei
suoi servizi, oltre a questo, opera per
garantire una solidità attuale e futura
alle imprese e alle aziende che richiedono
da parte di LRQA una valutazione
esperta, una verifica o una certificazione
dei propri Sistemi di Gestione.
«Non si tratta di un cambio
di rotta del Gruppo
Lloyd’s» dichiara
l’Amministratore
Delegato di LRQA Italy
Vincenzo Patti, «bensì
della coerenza rispetto alla
Vision del Gruppo che
esprime con fermezza il
supporto ai Clienti,
mettendo a disposizione
l’esperienza pluricentenaria
del Gruppo Lloyd’s, per
assicurare una catena di
fornitura sicura,
responsabile e sostenibile».
Parlare di sostenibilità
aziendale vuol dire fare riferimento
al momento di crisi
che stiamo vivendo oggi;
una crisi non tanto inaspettata
(forse sì per qualcuno)
quanto sorprendente nella
sua non definita durata. Il
supporto che LRQA Italy
offre ai suoi Clienti è in linea con la
mission del Gruppo, volta cioè a
salvaguardare la sicurezza della vita e
delle proprietà in cielo, in terra e in
mare, anche da questo tipo di “attacco”
di crisi economiche e d’indecisioni.
Attraverso l’approccio definito di
Business Assurance, i selezionati e
qualificati valutatori di LRQA sono
stati formati non solamente per svolgere
un lavoro di valutazione di conformità e
di efficacia, ma anche d’incremento
delle prestazioni dei propri Clienti, attraverso
una contemporanea gestione e
riduzione del rischio.
Per LRQA sostenibilità significa
proteggere il business attuale e futuro in
modo tale che le aziende possano
prepararsi, attraverso le verifiche
ispettive, ad affrontare al meglio questi
periodi indecifrati di crisi con lo strumento
il sistema di gestione che hanno
messo in campo e che è stato verificato
da LRQA.
«La certificazione è per noi una conseguenza
logica di un percorso di valutazione
serio e accreditato» continua
Vincenzo Patti, Amministratore Delegato di LRQA Italy
█ LRQA Italy - Lloyd’s Register Quality Assurance Italy Srl - tel. 02 3657541 - www.lrqa.it
Vincenzo Patti «che offre prestigio e
valore concreto ai Clienti che ricevono
le nostre valutazioni».
Il valutatore LRQA realizza quindi il
concetto di Business Assurance,
dimostrando un diverso punto di vista,
perché punta l’attenzione sul rischio:
questo è il valore aggiunto, concreto,
che LRQA riesce a dare alle sue
aziende Clienti, attraverso un approccio
di verifica omogeneo, adottato da tutti i
valutatori LRQA nel mondo, che
contribuisce al miglioramento delle
prestazioni e alla riduzione del rischio
aziendale.
Un elemento, quello della omogeneità,
che è di vantaggio per le multinazionali
Clienti, in quanto la scelta di un unico
provider può dimostrare un’unicità
fondamentale di approccio in tutti i
Paesi in cui esse operano e producono,
ma anche delle medie e piccole imprese
che consolidano la struttura del proprio
sistema di gestione a vantaggio della
loro immagine e competitività in Italia e
all’estero. In questo momento LRQA
Italy sta puntando molto verso nuovi
schemi e settori, investendo
in progettazione, innovazione
e sviluppo, mettendo
anche a disposizione la sua
indiscussa esperienza
attraverso un Master in
Management System, unico
nel suo genere. Sostenibilità
significa anche garanzia di
copertura territoriale e
LRQA con una rete di 48
uffici, 1500 dipendenti e
45.000 Clienti in 120 Paesi
del mondo, assicura,
attraverso le proprie
verifiche ispettive, elevati
standard tecnologici e
prestazionali. In linea con le
disposizioni del D.
Lgs.231/01, LRQA Italy si
è voluta dotare di un Codice
Etico e di un Modello
Organizzativo di Gestione e
Controllo.
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42
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TUTELA
LEGALE
CONTINUATIVA
John Pierpont Morgan, noto finanziere e banchiere, disse:
«Non voglio un avvocato che mi dica quello che non posso
fare. Lo assumo perché mi suggerisca come fare quello che
voglio».
In questa citazione è illustrata sostanzialmente la filosofia
alle spalle dei sempre più frequenti accordi quadro tra imprese
e avvocati. Si tratta di semplici forme di consulenza,
rinnovabili ogni anno, completamente deducibili, che
garantiscono all’imprenditore una tutela legale continuativa.
«Di fatto, il rapporto di consulenza fa in modo che l’avvocato
ci sia già prima che il problema si presenti, con una
significativa riduzione di costi», spiega l’avvocato Andrea
Barelli, professionista di grande esperienza, alla guida dello
studio legale di Milano che porta il suo nome.
«Si tratta di una relazione che permette al legale, nel tempo,
di metabolizzare la storia dell’azienda, snellendo così i
processi decisionali sulle opportune azioni. In questo senso
è come se l’attività dell’avvocato diventasse preventiva: più
efficace e meno onerosa per l’impresa».
Di fatto è quanto propone l’avvocato Andrea Barelli agli
imprenditori che lo interpellano: attualizza e realizza la
teoria dei rischi d’impresa e della riduzione dei costi di
transazione, che valse il premio Nobel a Ronald Coase un
ventennio or sono.
«Infatti, in costanza di un contratto di consulenza», conferma,
«questi costi di transazione, che incidono nella quotidianità
di qualsiasi imprenditore, al di là della dimensione del
business, vengono demandati al professionista con tutto il
portato d’ansia che gli imprevisti possono creare, permettendo
allo stesso di concentrarsi solo sul proprio core business».
Avv. Andrea Barelli
█ Studio Legale Barelli - tel. 0291630885 - www. barelli.it
E=Economia 2
Dott. Gianluca Sangiorgio
LA MULTI
DISCIPLINARITÀ
È UN VALORE
AGGIUNTO
PROFESSIONISTI PRONTI A FORNIRVI
CONSULENZA CON UN APPROCCIO GLOBALE
ALLE ATTUALI PROBLEMATICHE.
Sono passati pochi anni dal 1979, quando lo studio
Sangiorgio aprì i battenti a Gallarate con un solo dipendente.
Pochi anni, che però hanno lasciato uno strascico
di esperienza che ha permesso a questo studio di diventare la
realtà consolidata che è oggi. In questi anni si è notevolmente
incrementato lo sviluppo di accordi multidisciplinari al fine di
ampliare il più possibile la gamma dei servizi offerti. I clienti
assistiti da questi ventidue
professionisti sono circa
350 e le attività che giornalmente
svolgono possono
essere così interpretate:
tax guidance, tax planning,
tax compliance. Nell’ambito
delle attività di studio,
riveste particolare importanza
e impegno di risorse
l’attività di rappresentanza
ed assistenza tributaria. In
merito si segnala come sia
sempre più accesa, negli
ultimi tempi, la disputa tra
i contribuenti, raggiunti da
Staff studio Sangiorgio - Papa & Partner
pretese esattoriali, e l’agente della riscossione, Equitalia. Diventa
allora fondamentale, per una buona difesa delle proprie ragioni,
analizzare compiutamente anche la formazione del ruolo e le
sue modalità di notifica. A tal proposito sono di estrema attualità
una serie di pronunce della giurisprudenza, seppur non sempre
univoche (ma quando mai nel sistema giuridico tributario
italiano abbiamo assistito all’applicazione del brocardo latino “in
claris non fit interpretatio”?) relative alle irregolarità commesse
da Equitalia quando notifica la famigerata Cartella di pagamento
per il tramite dell’ordinario canale postale a mezzo raccomandata.
Lo Studio consiglia quindi di prestare massima attenzione
anche a tutti gli aspetti formali e procedurali gestiti dagli agenti
della riscossione.
█ Studio Sangiorgio - Papa & Partners - Via XX Settembre 4
21013 Gallarate (VA) - tel. 0331 783050 - www.studio-sangiorgio.it

E=Economia 2
NUOVE SINERGIE
RICORSI PREVIDENZIALI E AMMINISTRATIVI: LO STUDIO
LEGALE ICHINO E LO STUDIO TRESOLDI COSTITUISCONO
INSIEME UN DIPARTIMENTO D’ECCELLENZA.
Le norme introdotte in materia di lavoro nei vari passaggi legislativi
susseguitisi negli anni – non ultimo la riforma approvata
definitivamente dalla Camera lo scorso giugno – hanno modificato
le regole del mercato e, nei fatti, “complicato” la gestione del
rapporto di lavoro in tutti i suoi aspetti. Cambia, di conseguenza,
anche il ruolo del professionista, in funzione della necessità di affrontare
problematiche inedite con un approccio sempre più spesso
necessariamente multidisciplinare, tuttavia senza rinunciare alla
qualità e al livello di aggiornamento, che solo un’elevata specializzazione
sa garantire.
Un esempio chiaro di questo approccio ci viene dallo Studio
Ichino-Brugnatelli e Associati di Milano, riconosciuta eccellenza
in ambito giuslavoristico a livello nazionale e internazionale (il
senatore Pietro Ichino, tra le anime dello storico Studio, non ha
certo bisogno di presentazioni): la scelta è stata quella di associarsi
con un consulente del lavoro di provata esperienza e ben conosciuto
nel mondo dei rapporti con gli Enti previdenziali, il dott.
Federico Tresoldi, titolare dell’omonimo studio professionale, che
già da anni collabora con la compagine guidata da Pietro Ichino
nelle numerose vicende in cui le due professionalità si intersecano.
Dai risultati conseguiti nelle prime collaborazioni e dalla crescente
domanda registrata sul mercato è nata l’idea di dare maggiore stabilità
al sodalizio, puntando sulla costituzione di un vero e proprio
dipartimento specializzato nella consulenza legale in materia previdenziale
e assistenziale.
«Il consulente del lavoro oggi dà un contributo importante all’avvocato
– spiega lo stesso Federico Tresoldi –, essendo naturalmente
coinvolto in tutti gli aspetti che attengono alla gestione
operativa del rapporto di lavoro, con particolare riguardo alla fase
costitutiva e a quella della sua risoluzione: si tratta di fasi “critiche”,
nell’ambito delle quali la complementarietà delle due professionalità
è particolarmente evidente, costituendo la sola possibilità
di prevenire una parte molto rilevante di contenzioso. Per questo è
sorta tre anni fa una collaborazione, che ha portato all’integrazione
della mia struttura con lo Studio Ichino-Brugnatelli e Associati:
di frequente, infatti, diversi Partner dello Studio, tra cui gli Avvocati
Guglielmo Burragato e Carlo Fossati, mi affidano opportunamente
la gestione degli aspetti attinenti alla consulenza del Lavoro,
nell’ambito di questioni più complesse, con risultati apprezzati dal-
la clientela, cui naturalmente importa la capacità di risolvere tutti i
problemi senza “barriere” di competenza. Visti gli ottimi risultati.
si è deciso di potenziare il dipartimento specializzato nel contenzioso
con gli Istituti Previdenziali ed Assicurativi nonchè con il
Ministero del Lavoro, attraverso un pool di professionisti dedicati,
gestito da me con gli avvocati Luca Daffra e Andrea Fortunat:
si tratta di dare risposta a una domanda di servizi qualificati già
presente e riscontrabile da tempo tra la nostra clientela, che conta
numerose aziende particolarmente rappresentative di tutti i più importanti
settori produttivi del Paese. La crescente complessità del
panorama legislativo di riferimento, tra l’altro in costante evoluzione,
rende solo più evidente questa esigenza, cui ci proponiamo di
far fronte con gli standard di qualità che costituiscono da sempre la
cifra distintiva dello Studio sul mercato. I risultati già conseguiti,
sia in termini di prevenzione del contenzioso che sotto il profilo
strettamente economico del contenimento dei costi, conseguenti
ad accertamenti/contestazioni, ci incoraggiano a proseguire sulla
strada intrapresa. Nel caso (sempre più frequente) di accertamento,
tocca al professionista legale fare le valutazioni di merito e di
diritto in relazione alla possibilità di ricorrere, qualora si ravvisino
inosservanze di natura procedurale o amministrativa. All’interno di
queste valutazioni è, però, sempre più prezioso l’intervento di un
tecnico esperto in materia, ed è proprio questo il valore aggiunto
che possiamo offrire ai nostri clienti».
Da sinistra, gli avv. Luca Daffra e Carlo Fossati, insieme al dott. Federico
Tresoldi, durante un convegno organizzato presso la sala conferenze interna
dello Studio.
█ Studio legale Ichino Brugnatelli e Associati - www.ichinobrugnatelli.it - tel. 02 48193249 Milano - Roma
LO STRESS INFLUENZA LA
COMPARSA DI MALATTIE
DELL'APPARATO GENITALE?
Ne parliamo con il Dr Mignini
Renzini Responsabile dell'Unità
di Endoscopia Ginecologica
degli Istituti Clinici Zucchi di
Monza, Responsabile Clinico
del Centro di
Medicina della
Riproduzione
Biogenesi
di Monza e
Direttore del
Centro Sofia,
Centro Medico
Polispecialistico
di Monza.
Dott. Mignini Renzini
Nell’ambito della disciplina ginecologica, spiega il dott. Mignini Renzini, sono diverse
le patologie e i sintomi correlati con lo stress. In tutta l’età riproduttiva della donna, la
presenza di uno stress fisico, per esempio l'eccessiva variazione del peso, che nei casi
più gravi può sfociare in alcuni disturbi dell'alimentazione, è condizione in grado di
provocare una complessa serie di disturbi del ritmo mestruale fino ad arrivare alla
assenza del ciclo mestruale (amenorrea). Altre condizioni di stress psico-fisico come ad
esempio quello delle atlete possono provocare modifiche dei livelli di ormone luteostimolante
o LH e possono causare l’assenza dell'ovulazione o del ciclo mestruale. A
volte lo stress psicologico può provocare l’aumento di un ormone, la prolattina, che può
provocare alterazioni del ritmo mestruale provocando un ritardo o una scomparsa del
ciclo mestruale. L'assenza del ciclo legata ad uno scorretto funzionamento endocrino
dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio può provocare l'assenza o l’irregolarità dell'ovulazione
e quindi la comparsa di problemi di sterilità. Anche il dolore pelvico cronico ed il dolore
mestruale sono condizioni che possono essere collegate allo stress, interferendo con i
meccanismi di secrezione delle endorfine e della serotonina e diminuendo la capacità di
adattarsi al dolore. La serotonina è, inoltre, un potente regolatore delle funzioni neurovegetative
e questo spiega anche il corteo di sintomi come sbalzi di umore, ritenzione
idrica, gonfiore addominale, aumento di peso, tipici della cosiddetta "sindrome premestruale".
In ultimo l’aumento del cortisolo, come risposta allo stress, può influenzare una
parziale depressione del sistema immunitario che spesso si evidenzia nelle donne che
lamentano vulvovaginiti ricorrenti da Candida. Nella quotidiana pratica clinica di
ginecologia le componenti emotive non devono essere trascurate. Spesso dietro queste
manifestazioni si nascondono un disagio e uno stress fisico o emozionale, che spetta al
ginecologo evidenziare e trattare con l'eventuale ausilio di un team multidisciplinare.
█ Centro Sofia - Monza - tel. 039 3900664 - www.centrosofia.it
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E=Economia 2
BREVETTI E MARCHI:
L'UNICA RICHEZZA
mesi fa», racconta Valerio
Lunati, una delle anime di
«Pochi
Lunati & Mazzoni, ufficio di
consulenza in proprietà industriale, «dialogavo
con un imprenditore di successo che aveva
appena ceduto l’attività e avviato una nuova
start-up. Mi confidò di aver rinunciato a
un’importante commessa pur di non vendere
senza il proprio marchio, perché se avesse
seguito quella via avrebbe dovuto annullare i
propri margini per far fronte alla concorrenza
del Far East. Non c'è niente di più vero: al
giorno d'oggi rimangono solo il nostro marchio,
i nostri brevetti e il nostro know-how a
conferire valore stabile alla nostra azienda,
mentre è sfumato qualsiasi vantaggio dato
dalla nazionalità dell'azienda, dai buoni
rapporti con un cliente o dalla forte presenza
sul mercato. Non è un caso che le più grandi
aziende abbiano un valore della propria
proprietà industriale stimato superiore al 95%
del valore totale. Di queste non rimane un
importante reparto produzione o una forte
catena commerciale, ma in primis un marchio
noto in tutto il mondo, rafforzato e avvalorato
da tecnologie e design vincenti. Un immenso
patrimonio che va protetto».
█ Lunati & Mazzoni Srl - tel. 02 2049581 - www.lunati-mazzoni.com
«LA PROPRIETÀ INDUSTRIALE È L'UNICA VERA RICCHEZZA
DELLE AZIENDE ITALIANE, E VA TUTELATA», AFFERMA
VALERIO LUNATI, EUROPEAN PATENT ATTORNEY PRESSO
LUNATI & MAZZONI. «ALTRIMENTI SI È DESTINATI ALLA
GUERRA TRA POVERI, CHE PORTA, AL MASSIMO, ALLA
SOPRAVVIVENZA».
IL FATTORE STRESS NELL’OBESITÀ
Sempre più studi scientifici hanno evidenziato
negli ultimi anni una stretta correlazione tra
stress e obesità.
«Lo stress in modo particolare», spiega la
dott.ssa Daniela Limonta, medico chirurgo
specialista in Scienza dell’alimentazione e
Dietologia con uno studio a Lecco, «sarebbe
una delle cause di aumento del grasso viscerale,
quello localizzato prevalentemente intorno al
girovita, e fortemente correlato con lo sviluppo
di patologie croniche come il diabete e le
malattie cardiovascolari. La causa è da
ricercarsi nel cortisolo, uno degli ormoni
dello stress che a livello metabolico
aumenta la glicemia, riduce la massa magra
muscolare, abbassa il metabolismo basale
(facendo bruciare meno calorie) e facilita la
formazione del grasso addominale. La soluzione
giusta del problema è una dieta
corretta e personalizzata, esercizio fisico,
terapia cognitivo comportamentale e
percorsi di coaching».
█ Dott.ssa Daniela Limonta tel. 347-5786767 www.danielalimonta.com
STRESS E MALATTIE RESPIRATORIE
Il respiro è legato a numerosi parametri
tra cui il calibro bronchiale, che è
regolato dal sistema nervoso autonomo e
quindi è indipendente dalla nostra
volontà. «L’eccitamento emotivo»,
spiega il dott. Marco Realini, specialista
pneumologo con due studi a Lecco,
«come ansia, paura, rabbia, cioè lo stress
in senso lato, causa delle modificazioni
del calibro delle vie aeree e le crisi
asmatiche possono essere precedute e
scatenate da stress emozionali acuti.
Valerio Lunati, European Patent Attorney
I soggetti asmatici possono presentare
esacerbazioni della loro malattia se sono
sottoposti a stress psicologico. Le
espressioni emotive estreme, come il
pianto e il riso, sono di solito accompagnate
da un aumento della labilità
autonoma, da iperventilazione ed
ipocapnia con conseguente broncocostrizione;
anche lo stress cronico indotto da
eventi negativi o situazioni emozionali
durature, aumenta la morbilità nei
soggetti suscettibili».
█ Dottor Marco Realini - tel. 0341 68277 - marco.realini@virgilio.it - www.marcorealini.it

E=Economia 2
CUORE:UN OMBRELLINO CHE
CHIUDE LA STRADA ALL'ICTUS
Boston Scientific nasce negli
Stati Uniti nel 1979 ed è,
oggi, uno dei leader della
“medicina minimamente invasiva”.
L’azienda offre
un’alternativa alla chirurgia tradizionale,
sia attraverso l’innovazione scientifica e
tecnologica, che la produzione e distribuzione
in tutto il mondo di dispositivi medici.
Mauro Trucco, Vice Presidente &
General Manager Italia-Grecia-Israele
& Est Europa di Boston Scientific, illustra
la missione di questa azienda d’avanguardia.
«Nostro obiettivo primario - asserisce - è
lo sviluppo e la diffusione di procedure e
dispositivi medici di alta qualità. Per far
ciò, siamo costantemente impegnati nel
perfezionamento di prodotti la cui efficacia
e sicurezza si basino sulla ricerca e
conducano a reali benefici, comprovati
scientificamente. L'azienda - continua
Trucco - è presente nelle maggiori aree
d’interesse medico: cardiologia, vascolare
periferica, ritmo cardiaco vascolare,
endovascolare, endoscopia, urologia, salute
della donna, patologie respiratorie,
neurostimolazione, terapia del dolore cronico
e delle malattie neurodegenerative».
L’area cardiovascolare rappresenta il core
business dell’azienda e, più in particolare,
nell'ambito delle patologie stress correlate,
la fibrillazione atriale è oggetto di specifico
interesse. A questo proposito, il
Professor Luigi Padeletti, Presidente
dell’Associazione Italiana
di Aritmologia e Cardiostimolazione
(AIAC), spiega:
«la fibrillazione atriale è una patologia
che colpisce il 10% della
popolazione sopra gli 80 anni e il
4% sopra i 60. In presenza di
quest’aritmia viene persa l’attività
contrattile del cuore, ne deriva un
ristagno di sangue soprattutto in un’area
del cuore, chiamata auricola
sinistra, che ha la forma di una
piccola sacca. Questo flusso
provoca la formazione di
coaguli che, circolando nelle arterie e arrivando
al cervello, possono generare un
ictus ischemico. Il dispositivo WATCH-
MAN per la chiusura dell’auricola atriale
sinistra del cuore, la vera innovazione
promossa quest’anno da Boston Scientific,
viene impiantato in maniera permanente
e minimamente invasiva e permette la
prevenzione dell’ictus attraverso la chiusura
della fonte dei coaguli. Di questa
soluzione - continua il Professor Padeletti
- possono beneficiare tutti quei pazienti
per cui la terapia farmacologica anticoagulante
è inefficace o controindicata.
Questa, infatti, porta con sé non pochi
problemi, tra i quali un continuo rischio
di emorragia».
In merito agli indiscussi benefici di questa
tecnica è intervenuto anche il Professor
Alberto Cremonesi, Presidente della
Società Italiana di Cardiologia Invasiva
(GISE).
«Nel trattamento della fibrillazione atriale,
il gold standard della profilassi farmacologica
è rappresentato dagli anticoagulanti
orali. E' utile, tuttavia, ribadire che
il trattamento farmacologico, nella pratica
quotidiana, evidenzia non poche difficoltà
di gestione, soprattutto legate alla necessità
di prelievi di sangue per ottimizzare
il dosaggio e verificarne l’efficacia.
È noto, inoltre, che efficacia e assorbimento
del farmaco possano essere
Professor Alberto Cremonesi Professor Luigi Padeletti
CONGRESSO ESC,
AGOSTO 2012: LE NUOVE
LINEE GUIDA DELLA
SOCIETÀ EUROPEA DI
CARDIOLOGIA (ESC)
SULLA FIBRILLAZIONE
ATRIALE RACCOMANDANO
LA PROCEDURA DI
CHIUSURA DELL'AURICOLA
IN PAZIENTI CON
FIBRILLAZIONE ATRIALE AD
ALTO RISCHIO DI ICTUS E
CONTROINDICAZIONE ALLA
TERAPIA ANTICOAGULANTE
A LUNGO TERMINE.
inficiaie dall’interazione con alimenti o
altri farmaci. Problemi gestionali si evidenziano
soprattutto negli anziani, maggiormente
esposti al rischio emorragico e
di cadute accidentali e, di conseguenza, al
sanguinamento intracranico. Da questa
serie di motivazioni deriva l’interesse e
l’attesa della comunità medico scientifica
nei confronti di terapie alternative ed efficaci,
che superino queste limitazioni,
come la chiusura dell'auricola sinistra per
via percutanea».
Parliamo di una terapia la cui efficacia e
sicurezza sono comprovate da diversi studi
scientifici, promossi da Boston Scientific,
i cui risultati sono stati pubblicati su
prestigiose riviste mediche internazionali.
Bisogna poi sottolineare come l’ingresso
di questa tecnologia innovativa in Italia
possa condurre ad un reale risparmio economico
in termini di ricoveri, disabilità e
complicanze evitate, alleggerendo i costi
che gravano sul Sistema Sanitario Nazionale,
Regionale e locale. Affinché questa
innovativa modalità di prevenzione dell’ictus
possa diffondersi in maniera adeguata,
tutti gli attori del sistema sanitario - regioni,
ospedali e specialisti - devono essere
attivamente coinvolti nella sua gestione.
Infatti, oltre al cardiologo interventista ed
all’elettrofisiologo, vi sono molte altre
figure professionali che si occupano del
paziente con fibrillazione atriale, come il
cardiologo clinico, il neurologo, il nefrologo,
l’ematologo, il geriatra e il medico
di medicina generale. È molto
importante che si costituisca una
rete sinergica tra questi attori, che
graviti intorno al paziente affetto
da fibrillazione atriale cronica, con
l’obiettivo primario di prevenire
l’ictus. In definitiva, tutte le strutture
che assistono questi pazienti,
come Centri TAO e Stroke Unit, devono
essere coinvolte, informate e
formate sulla possibilità di utilizzare
un’alternativa terapeutica innovativa,
consentendone, così,
l’accesso ai pazienti che
ne possano beneficiare.
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COME CURARE
LE PATOLOGIE
PSICOSOMATICHE
Sono sempre più frequenti le
patologie psicosomatiche: si va dalle
manifestazioni cutanee – dermatiti,
eczemi, orticarie – alle alopecie areate,
dalla perdita di capelli, soprattutto nelle
donne, agli attacchi di panico.
«Le terapie psicologiche di supporto
e di rilassamento corporeo sono di
grande ausilio», spiega la dott.ssa Rita
Viscovo, specialista in Psicoterapia,
esperta in Medicina Estetica e
Omeopata che esercita nel Centro
Medico Monterosa di Milano, assieme
alla dott.ssa Marina Franchini,
odontoiatra ed estetica del sorriso.
«Attualmente è possibile utilizzare
rimedi omeopatici adeguati alle
situazioni più semplici, integrabili
ai farmaci classici nelle situazioni
più complesse. Pratichiamo inoltre
il trattamento con cellule staminali
Prp per il ringiovanimento cellulare,
adottato con successo anche per
risolvere problematiche tricologiche: il
protocollo HAS prevede la stimolazione
del cuoio capelluto sull’area interessata
da alopecia o da diradamento, per
stimolare la ricrescita dei bulbi piliferi
quiescenti».
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«Con “terapia manuale” – spiega il dott.
Graziano Amigoni, professionista che da
oltre 25 anni la pratica nel suo studio di
Vercurago (Lecco) – si intende un trattamento
effettuato esclusivamente con le mani
(senza utilizzo di farmaci o di apparecchiature
elettromedicali) per risolvere problemi
di schiena – ernie, cervicalgie, cefalee – o
per ridurre lo stress».
Rispetto a quest’ultimo, come scrive nel suo
ultimo libro “Tetraktis” il dott. Amigoni
– che è stato anche docente in Anatomia
palpatoria presso l’Università Ludes –, «un
eccessivo aumento di tensione, per progressivo
accumulo o per un evento improvviso,
potrebbe alterare la soglia individuale di
sopportabilità e provocare disfunzioni
indesiderate. La terapia manuale offre una
valida soluzione preventiva e rieducativa per
ristabilire l’equilibrio e rappresenta un
efficace supporto ad altre scienze per mantenere
o recuperare il benessere».
HAS - Hair Advanced System Dott. Graziano Amigoni
█ Dott.ssa Marina Franchini & Rita Viscovo
tel. 02 48001155 - www.unmondonuovo.com
LA “TERAPIA MANUALE” PER LA SCHIENA
█ Dott. Graziano Amigoni - tel. 0341 422640 - amigoni.graziano@vodafone.i
INTEGRATORI: LA SOLUZIONE NATURALE
Per chi non è affetto da gravi disturbi,
tali da richiedere la somministrazione
di farmaci sintetici prescritti da ricetta
█ New Nordic - tel. 02 89070845 - www.newnordic.it
E=Economia 2
Direzione Generale: Franco Galliano Direzione Commerciale: Cristiano Basso
medica, la soluzione giusta può essere
l’utilizzo di integratori alimentari
naturali. In questo ambito si distingue
New Nordic, un’ azienda danese con
più di 20 filiali nel mondo, da cinque
anni presente anche in Italia. La filiale
italiana è diretta da Andrea
Manicardi, manager con pluriennale
esperienza di marketing e vendite
presso multinazionali del settore
farmaceutico.
Tra i prodotti più importanti figurano:
Zuccarin, integratore a base di Gelso
bianco, che aiuta a mantenere un
livello fisiologico degli zuccheri nel
sangue; Blue Berry, con mirtillo,
luteina naturale e semi d’uva, che
mantiene la vista in salute e previene i
problemi legati all’avanzare degli
anni; Red Oil, prodotto a base di olio
di Krill ricco di Omega-3, che
sostituirà il tradizionale olio di pesce;
e infine Melissa Dream, che aiuta
sonno e relax.
Redazione: Giovanna Caldara, Sonia Ceccato, Andrea Filippin, Stefania Ottaviani (redazione@nova-media.it)
Redazione Web: Regina Moretto, Matteo Vistosi (redazioneweb@nova-media.it)
Direzione Marketing: Elena Marcelli (marketing.mi@nova-media.it) Elena Porrari (marketing.fi@nova-media.it)
Amministrazione: Lisa Bertelli, Elena Carniel, Simone Bertelli (amministrazione@nova-media.it)
Hanno collaborato a questo numero: Antonella Petit Bon, Aldo Radici, Federico Manvuller
Fotoriproduzione e Stampa: Centro Servizi Editoriali S.r.l. - Via del Lavoro, 18 - 36040 Grisignano di Zocco (VI) - t. (+39) 0444 414303 - info@centrostampaeditoriale.it
Nova Media S.r.l Via S.Michele12a 31100 Treviso - R.E.A. TV338928 - t. (+39) 0422 591384 - f. (+39) 0422 542384 - info@nova-media.it - www.nova-media.it

Secondo l’endocrinologo
Hans Selye, che scoprì la
sindrome da stress negli anni
‘50, “lo stress è
essenzialmente l’ammontare
di tutto il logorìo e il dolore
causati dalla vita”.
«Gli agenti stressanti
organici o psicologici»,
spiega la dott.ssa Caterina
Prioreschi, medico chirurgo
e psicoterapeuta di Milano,
«chiamati stressors,
influenzano gli apparati
endocrino e nervoso che
hanno ripercussioni su
qualsiasi organo del corpo.
Come dice Selye, alla
nascita ogni individuo
eredita una certa quantità di
energia di adattamento,
geneticamente determinata, e
solo quando tutta questa
energia viene spesa in modo
irreversibile, subentra
l’esaurimento e la morte. Le
malattie che uno stress
eccessivo può causare sono,
tre le altre, cancro, malattie
renali e infiammatorie della
pelle, artrite, infezioni,
allergie, malattie nervose e
dell’apparato digerente,
disturbi alimentari. Selye
conclude citando i filosofi
greci: ”CONOSCI TE
STESSO”, condizione più
importante e difficile nel
governo della condotta
umana».
E=Economia 2
DISTURBI
DA STRESS PATOLOGICO
Lo stress è una risposta fisiologica e adattativa dell’organismo
ad ogni richiesta proveniente dall’esterno e che
implica una modificazione dei ritmi esistenziali.
«Situazioni conflittuali», spiega la dott.ssa Daniela Zappulli,
«cambiamenti positivi o negativi dell’esistenza, eccessivo
carico di lavoro o di responsabilità: queste situazioni provocano
emozioni che a loro volta producono una modificazione
del comportamento dei parametri biologici. Nel caso di stimoli
troppo intensi o duraturi, o di una reattività individuale inade-
█ Studio Zappulli & Associati - tel. 02 45409738 - www.studiozappulli.it
LA CONOSCENZA INTERIORE
CONTRO LO STRESS
Dott.ssa Caterina Prioreschi
█ Dott.ssa Caterina Prioreschi - tel. 02 89410202
www.prioreschicaterina.com - caterina.davide@gmail.com
Dott.ssa Daniela Zappulli
“OLTRE A CURARE, IL
PRENDERSI CURA”.
DANIELA ZAPPULLI,
MEDICO PSICHIATRA, È
TITOLARE DELLO STUDIO
ZAPPULLI & ASSOCIATI
DI MILANO, DA ANNI
OPERANTE NELL’AMBITO
DELLA CONSULENZA
PSICHIATRICA E
PSICOLOGICA.
guata, le modificazioni diventano patologiche. I disturbi psicosomatici
– tra i quali i disturbi alimentari e del sonno, cardiaci
e gastroenterici, cefalee, dermatiti e asma – sono disagi emotivi
che diventano malattie del corpo e richiedono un trattamento a
livello psicologico, medico e psichiatrico. Lo Studio Zappulli
& Associati nasce con l’intento di offrire al paziente una corretta
valutazione diagnostica iniziale in grado di far luce sulle
caratteristiche individuali, sul contesto ambientale, nonché sui
sintomi fisici e indirizzare ad un trattamento su misura».
FISIOTERAPIA:
UN APPROCCIO INNOVATIVO
Sono sempre più frequenti e diffuse le sintomatologie dolorose,
tipiche di patologie quali cervicalgia e lombalgia, solo per fare
alcuni esempi, che purtroppo riguardano un numero crescente di
persone. Oggi, attraverso centri specializzati come il Energie
Centro Medico Human Tecar® Center. di Cesano Maderno
(MB), si rendono accessibili le tecniche più avanzate della
scienza fisioterapica grazie al metodo integrato Human
Tecar®, nato e sviluppatosi nell’ambito dello sport professioni-
stico al più alto livello e rivolto ad un vasto pubblico con
necessità di cure specifiche, ma con l’esigenza di effetti riabilitativi
rapidi e stabili nel tempo. La tecnologia del sistema sfrutta
un segnale radio a bassa frequenza che è in grado di stimolare
all’interno del tessuto flussi di cariche elettriche naturali
(elettroliti) che provocano una forte accelerazione del metabolismo
cellulare, richiamando in questo modo ossigeno e sostanze
nutritive. Da qui deriva la stimolazione a livello del sistema
circolatorio e l’accelerazione dei processi di autoriparazione.
█ Centro Medico ENERGIE - Medicina dello Sport
tel. 0362 552357 - energiecm@libero.it
www.ilmondoinprimopiano.it
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