Giornale dei Navigli n. 3 - 20 gennaio 2023

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Venerdì 20 Gennaio 2023
SUD MILANO (gra)
GIOVEDÌ 19 GENNAIO
CORSICO
Sala La Pianta (via Leopardi
7) La Fondazione
Sor mani/Prota-Giurleo,
con il patrocinio del Comune
di Corsico organizza
la mostra collettiva di arte
contemporanea “Na tu-
S h i Tab” (parola inventata
composta dalle iniziali del
termine natura in lingua
spagnola, giapponese e
farsi). Saranno esposte le
opere delle artiste Alicia
Iglesias, Saba Najafi, Yukoh
Tsukamoto: tutte sono partite
dalla pittura nei propri
luoghi di origine per
espandere poi il proprio
agire in altri campi. Visitabile
da martedì a domenica
dalle ore 16 alle 19;
lunedì chiuso, fino al 22
gennaio 2023. L’ingresso è
lib ero.
VENERDÌ 20 GENNAIO
BUCCINASCO
Salone di Cascina Robbiolo
(via Aldo Moro 7), ore
20.45 “La guardiana degli
orsi bianchi” un reading
tea t ra l e ispirato dall’o m o-
nimo romanzo poliziesco
di Elena Pavesi organizzato
dall'associazione Amici
della Biblioteca di Buccinasco
in collaborazione
con l'associazione teatrale
Messinscena e col patrocinio
dell'Amministrazione
Comunale. Una proposta
nell'ambito della rassegna
"BOOKcinasco". Ingresso
g ratu i to
ROZZANO
Robohub della scuola
Monte Amiata e spazio
Multilab (Afol) in via Matteotti
33, “Porte aperte alla
robotica” corso gratuito
per ragazzi e giovani adulti
tra i 18 e i 34 anni realizzato
da Afol Metropolitana
in collaborazione
con il Comune. Il corso
consente di ottenere il patentino
internazionale di
robotica. Per partecipare
a l l’evento scrivere a: qui
prog ettogif@afolmet.it.
GLI APPUNTAMENTI DEL TERRITORIO
Durante l’evento sarà possibile,
con l’aiuto di un
docente esperto, sperimentare
le tecniche della
stampa 3D.
TREZZANO SUL NAVIGLIO
Biblioteca delle Storie
Infinite, ore 17.00 “Il luogo
dei sogni!” Letture e laboratori
per bambine e
bambini di 4-8 anni p er
tutti i mercoledì e venerdì
di gennaio. Ingresso gratuito.
Ultimo appuntamento
con la rassegna mercoledì
25 gennaio.
SABATO 21 GENNAIO
BUCCINASCO
- Biblioteca Comunale
(via Fagnana 6), ore 16.00
Presentazione libro "Città
d'arg ento” con la presenza
del suo autore Marco Erba.
Il romanzo, tramite il progetto
inclusivo dei ragazzi
della classe 1H del liceo
artistico Umberto Boccioni,
è stato premiato anche
col Premio Galdus ed è
stato riassunto e ritrascritto
dai ragazzi in Comunicazione
Aumentativa Alternativa.
Ingresso libero.
- Auditorium William
Medini (via Tiziano 7), ore
21.00 "Il re è nudo" spettacolo
teatrale tratto da “I
vestiti nuovi dell’Imp erato
re”, fiaba danese scritta
da Hans Christian Andersen,
rivista in chiave comica.
Regia di Antonio
Margiotta e Barbara Massa.
Drammaturgia di Barbara
Massa. A cura di Artènergia.
Ingresso gratuito.
CORSICO
Teatro Verdi (via Verdi
2), ore 16.30 “L’albero delle
bolle” regia di Claudio
Orlandini di Carola Boschetti,
Cinzia Brogliato e
Luca Chieregato nell’a m-
bito della rassegna teatrale
“Piccoli incontri” o r-
ganizzata dall’Ass ociazione
Comteatro, con il patrocinio
del Comune di
Corsico. Per bambini dai 4
anni di età, per le famiglie
e per tutti gli adulti sognatori.
Prossimo spettacolo
il 4 febbraio.
ROZZANO
Biblioteca dei ragazzi,
ore 10.30 "Animali diversi"
lettura e laboratorio
con Daria Bertoni. Iscrivetevi
chiamando lo
0289259334 o scrivendo a
bibliote ca.ragazzi@comune.rozzano.mi.it
oppure
direttamente in Bibliotec
a.
TREZZANO SUL NAVIGLIO
Biblioteca delle Storie
Infinite (piazza Madre Teresa
di Calcutta, Quartiere
TR4), ore 15.00 “Dis egniamo
l'erbario dei nostri
s ogni” lettura e laboratorio
per bambine e bambini
dai 5 anni. Una lettura
di Erbario dei miei sogni e
laboratorio di disegno con
l'illustratrice Bimba Land
ma n n .
DOMENICA 22 GENNAIO
BUCCINASCO
Porticato piazza Cavalieri
di Vittorio Veneto, dalle
9.00 alle 13.00 " Me rc a to
contadino Km0", vendita
diretta di frutta, verdura,
mandorle, noci, erbe officinali,
uova, carni, formaggi,
salumi, pane, pasta,
riso, farine, miele, conserve,
dolci, vino, birre e tisa
n e.
CESANO BOSCONE
Sala della Trasparenza
(via Libertà 9), dalle ore
10.00 alle ore 13.00 “Salva
e previeni” un incontro
organizzato da Salvagente
Italia dove si parlerà di
prevenzione degli incidenti,
sonno sicuro, sicurezza
in acqua, in strada e a
tavola e manovre di disostruzione
pediatrica del
lattante e del bambino. In
programma esercizi pratici
e simulazioni di pratiche
per la sicurezza del bambino.
E’ necessario prenotarsi
tramite mail koin
e. cb @ g ma i l . c o m.
MARTEDÌ 24 GENNAIO
BUCCINASCO
Auditorium William Medini
(via Tiziano 7), ore
21.00 "Esseri umani: lo
spettro di Mumbai sul nostro
futuro", l'Assessorato
alle Politiche Ambientali
del Comune di Buccinasco
presenta un incontro con
Pablo Trincia per raccontare
la crisi climatica attraverso
le persone che
abitano nella megalopoli
indiana, con la proiezione
della prima puntata dell'omonimo
docu-film. Ingresso
gratuito.
MERCOLEDÌ 25 GENNAIO
BUCCINASCO
Auditorium William Medini
(via Tiziano 7), ore
21.00 Per il cineforum
proiezione del film “La
Scelta di Sophie” di Alan J.
Pakula tratto dal romanzo
di William Styron. Sophie è
u n’emigrata polacca sopravvissuta
al campo di
concentramento di Auschwitz
e vive con Nathan,
intellettuale ebreo ossessionato
dall’Olocausto, e
Stingo, ex marine e aspirante
scrittore. Ingresso
g ratu i to
VENERDÌ 27 GENNAIO
BUCCINASCO
Auditorium William Medini
(via Tiziano 7), ore
21.00 Nell'ambito della
Stagione teatrale il Comune
di Buccinasco propone
lo spettacolo “Morire dal
r i d e re" , tratto dalle vere
storie dei comici di Berlino
negli anni ‘30, una città
sempre più asfittica per gli
ebrei, poi deportati nel
campo di Westerbork. Una
riflessione su come ogni
dittatura tema il ridicolo. A
cura dell'associazione
Messinscena. Ingresso gratu
i to.
TREZZANO SUL NAVIGLIO
- Biblioteca delle Storie
Infinite (piazza Madre Teresa
di Calcutta, Quartiere
TR4), ore 17.00 In occasione
della “Giornata della
memor ia” la biblioteca orga
n i zz a letture in ricordo
della shoa per bambine e
bambini di 4-8 anni. Ingresso
gratuito.
- Centro Socio-Culturale
"Carlo Alberto dalla Chiesa",
ore 20.30 “Lavoro e
sicurezza: si deve. Si può”
un incontro pubblico su
lavoro e sicurezza organizzato
dall'associazione
culturale “Le Voci del Nav
ig l i o”. Intervengono Claudio
Mendicino (medico del
Lavoro del servizio pubblico),
Leo Ceglia (CGIL
Lombardia), Vincenzo
Greco (CGIL Milano), Micaela
Mollo (Responsabile
Servizio Prevenzione e Salute
di Vetropack Italia
s.r.l.), Ronny Russo (Rsu di
Vetropack Italia s.r.l.). Modera
Vittorio Ciocca, direttore
responsabile de Le
Voci del Naviglio.
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Venerdì 20 Gennaio 2023 L'ALTRA COPERTINA 3
E D I TO R I A L E
Quell’arresto così eclatante... dove la gioia però
lascia presto spazio alla rabbia
CORSICO (dad) Vi direte: “Ma che c’entra
tutto ciò con il nostro territorio, in
un giornale locale?” È un triste copione
che si ripete, questo, a tutti i
livelli di potere e a tutte le latitudini.
Ed è proprio quando crediamo che
noi “nulla abbiamo a che fare con
tutto ciò”che decidiamo di voltare lo
sguardo a quello che succede sotto
casa nostra. E in un istante... siamo
tutti coinvolti.
Tutti (o quasi) hanno gioito alla
notizia dell’arresto del latitante ricercato
numero 1 in Italia, ovvero
Mattia Messina Denaro. Chi non
potrebbe essere felice di una notizia
come questa, a parte i delinquenti
ancora in circolazione?
I politici, i vertici di ogni ramo
delle Istituzioni... Tutti si sono sperticati
in complimenti o vere e proprie
ovazioni, manco l’avessero arrestato
direttamente loro. Passata la
boria iniziale, però, c’è molto su cui
riflettere. Il noto latitante è rimasto
tale per trent’anni. Facendosi beffe
dello Stato e continuando a perpetrare
i propri atti criminosi. Come
è possibile? Perché così tanto tempo
per l’arresto? Si nascondeva forse in
un qualche bunker segreto in mezzo
al Pacifico? No, era a “casa sua”, il
posto più sicuro per un boss. Oggi si
festeggia, la mafia è in prima pagina.
Domani si tornerà a dimenticare, e
le mafie d’Italia continueranno il
loro lavoro, fatto di soldi, morti,
dirette o non, corruzione, clientel
i s m o.
Racconta bene questo entusiasmo
fine a se stesso, per non usare il
termine esplicito di ipocrisia, il giornalista
Antonio Roccuzzo; lui che
iniziò a lavorare nel 1980 per il
Giornale del Sud di Pippo Fava. Era
in quegli anni uno dei ragazzi che
furono lanciati dal quotidiano catanese,
il primo contro la mafia. Di
seguito il suo intervento su ilfatto
quotidiano.
AD
Matteo Messina Denaro, la
notizia della cattura dopo
t re n t ’anni non è degna
di uno Stato civile
Certo, evviva. Lo Stato ha catturato
Matteo Messina Denaro.
Complimenti a chi lo ha catturato.
Ma la buona notizia arriva tardi,
alle orecchie di chi non si accontenta
e non è una notizia degna di
uno Stato civile. Non c’è uno Stato
civile e avanzato che possa permettersi
il lusso dell’inciviltà del suo
nemico numero 1 latitante tra le sue
mura di cinta per tre decenni. Parafrasando
Bertold Brecht, “beato (e
civile) il Paese che non ha bisogno di
e ro i … e di latitanti”.
Se l’Italia fosse un Paese pienamente
civile, quel boss sarebbe
stato arrestato e giudicato secondo
le nostre regole civili da anni e forse
ci sarebbero state molte stragi in
meno. Falcone, Borsellino, il piccolo
Di Matteo sciolto nell’acido. E mi
fermo qui per evitare la utile retorica
di un lunghissimo elenco.
Dai, basta con la retorica, diciamocelo
senza ipocrisie: parliamo
di un uomo di 60 anni, la metà dei
quali passati a gabbare (per così
dire) lo Stato e “g overnare” m e t ro
per metro e senza controllo per 30
anni il chilometro quadrato
d e l l’area compresa tra Castelvetrano,
Campobello di Mazara, Partanna.
La sua terra, sua proprio nel
senso letterale, sua di proprietà. Come
un Re, appunto. Un altro piccolo
ma vasto triangolo di territori nei
quali le regole civili sono sospese. Il
procuratore attuale di Palermo,
Maurizio De Lucia, ha usato parole
serie e asciutte per spiegare le ragioni
e le contraddizioni di questa
lunga storia di ordinaria anormalità
democratica: il boss di Cosa nostra è
stato protetto da una fetta di “b orghesia
mafiosa”che ha aiutato la sua
latitanza. Il magistrato, dopo aver
detto che le indagini continuano, ha
chiarito che a suo giudizio “la mafia
non è stata sconfitta”.
Una puntualizzazione non inutile, nel
momento in cui la retorica politica ha
continuato a gridare che “la mafia è
stata sconfitta”e insomma, il problema
è finito.
Ma cosa è la “borghesia mafiosa”?
Eccola lì, nelle indagini del giorno
dopo e speriamo in quelle dei mesi
futuri. Dentro quella rete c’è, dentro
quel piccolo kmq di terra italiana, in
ordine e senza fare nomi – che tanto
non hanno importanza perché anche
qui come nel caso degli omicidi
sarebbe lungo: un medico (ex candidato
non eletto alle Regionali nella
liste di Totò Cuffaro) in pensione,
che firmava le ricette per le cure del
latitante; un geometra (nipote di un
boss) proprietario della casa-covo
abitato dal boss e che gli ha prestato
l’identità esibita con documenti rilasciati
dal Comune; un ufficiale
d e l l’anagrafe che ha rilasciato quel
documenti; un contadino e commerciante
di olio (poi arrestato con
lui) che gli faceva da autista. E la rete
continuerà ad allungarsi man mano
che le indagini andranno avanti.
Il punto è che quella rete, nel caso
di Matteo Messina Denaro, è lunga
più di un quarto di secolo. Ed è
difficile inghiottire e digerire, ad
esempio, le parole del sindaco di
Campobello di Mazara che si dice
stupito della presenza del boss in
quella casa del suo Comune, abitato
da appena 11mila persone. E la
verità è che questa lotta al potere
concreto della mafia non la possiamo
delegare solo a magistrati,
carabinieri e poliziotti e non possiamo
fidarci della politica che
n e l l’isola è permeata da oscure, ma
anche palesi, presenze. Perché dentro
quella rete di “borghesia maf
i o sa” ci sono anche vicini di casa,
professionisti, funzionari e molti
amici dei nostri amici. C’è un “si-
ste ma” che per tre decenni ha permesso
il trasferimento di funzionari
di pubblica sicurezza e magistrati
impegnati a cercare quel latitante o
messi nelle condizioni di non nuocere.
Qualcuno anche ucciso.
La presenza ben radicata di una
“borghesia mafiosa” ci dice che non
è il tempo di festeggiare ma di
smantellare quella rete e mettere a
nudo le collusioni politiche e i silenzi
istituzionali di decenni. L’arresto
del boss è solo un primo passo.
Ora spiegateci chi lo ha protetto,
perché altrimenti non c’è nulla da
festeggiare e questo non è un Paese
c i v i l e.
v

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Venerdì 20 Gennaio 2023
A CURA DI RENATO CAPORALE
Cronaca da Holter... gli esami non finiscono mai
(rec) Così questa mattina (martedì
17, ndr) poco prima delle
8,30 si parte per l’ospedale di
Rho, dopo avere preso a bordo
mio fratello Claudio per una
sana compagnia. Alle 9,10 ero
già di fronte all’a ccettazi one
d e l l’ospedale e con simpatia
venivo “i n o l t rato” verso la giusta
destinazione. 9,30, come da
appuntamento vengo ricevuto
dalla simpatia di Cinzia e, con
poche chiare indicazioni, mi
ritrovo con una macchinetta e
relativi elettrodi il cui scopo è di
registrate nell’arco di 24 ore
l’attività del cuore. Compitino
principale è di scrivere su un
“diario di bordo” quello che
succede durante le 24 ore. Insomma,
tutto quello che faccio.
“Grazie Cinzia, non preoccuparti,
domani mattina alle 8 in
punto sarò di ritorno per la
consegna del registratore”. Finalmente
termina il primo ciclo
di controlli che mi permetteranno
di incontrare il cardiologo,
per un giudizio generale
su l l’andamento del mio cuore
dopo l’operazione. Sono ormai
le 10,30 quando arriviamo nel
mio ufficio all’Antica Posta, dove
nel frattempo ci aveva raggiunto
nostro cugino Toto, appuntamento
finalizzato ad organizzare
per la giornata di
venerdì un pranzetto a base di
pesce crudo, ma non solo. Sperem...
Nel frattempo mi concentro,
con il desiderio e la
speranza che per la mia salute
tutto proceda bene... Io per il
momento mi sento bene, “st a n-
camente in forma”.
Nel frattempo riceviamo un
invito a pranzo, di quelli che
non si possono rifiutare, per
una compagnia a prova di
cu o re… oltre che di cibo. Tutto
registrato, sia per il report alla
Cinzia, (ricordate? Devo consegnare
il diario di bordo) sia
per il referto che dovrò ritirare
il 2 febbraio. Dopo aver fatto,
per la cronaca, un salto a Leroy
Merlin, ci spostiamo al ristorante,
luogo dell’ap pu nt a m e n-
to, dove ad aspettarci c’era già
Angelo. Niente ruoli dei presenti,
il che non significa che
non vi racconterò l’i nte n si t à ,
la simpatia dei partecipanti e
partecipati al pranzo. Una
compagnia umana, consapevole
del proprio bisogno e del
bisogno dell’altro, dove senza
troppi discorsi, tra una chiacchiera
e l’altra, veniva dichiarata
la propria disponibilità al
bisogno dell’a l t ro.
Ognuno aveva da dare all’a l-
tro. Angelo e Claudio, un po'
l’anima del gruppo, e per l’o c-
casione Toto, Bruno, Edilio,
Franco, Mimmo e, non per
ultimo il sottoscritto: colpito,
meravigliato pieno di stupore
per tanta umanità, al punto
che non ho potuto trattenere
una domanda. Cosa vi unisce?
Cosa vi rende bravi o disponibili
l’uno nei confronti
d e l l’altro? Il mio cuore è pieno
di contentezza e spero che
venga registrato, visto che sono
in piena attività da Holter.
Non c’è risposta alle mie doma
n d e… ma la domanda diventa
ancora più provocante:
la tua evidente bontà d’a n i m o,
la tua disponibilità da dove
nasce? Perché per quel pezzo
di come tu sei fatto “io voglio
somigliar ti”. Ci salutiamo, in
attesa del prossimo appuntamento
la compagnia si allarga.
Diciamo che saremo in
venti? Diciamolo!!! È tempo di
fare ritorno a casa, sono già le
15:30 e devo ancora scrivere il
diario di bordo di questa prima
mezza giornata. Non male,
non male... Gli esami non finiscono
mai, e il tempo delle
risposte ad alcune domande si
fa breve.
renato.comunicazione @gmail .com
v

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CRONACA Venerdì 20 Gennaio 2023
Fabbrica Casse Funerarie e
ONORANZE FUNEBRI
www.gaiafuneral.org
CORSICO
Torna la rassegna teatrale dedicata ai bambini:
tre appuntamenti con “Piccoli incontri”
Tre appuntamenti il sabato pomeriggio alle ore 16.30 - il 21 gennaio, il 4 febbraio e l’11 marzo -
con gli spettacoli del ComTeatro pensati per le famiglie con bimbi dai quattro anni.
CORSICO (ces) A Corsico come
in Emilia-Romagna, c’è
l’idea che il teatro sia, per i
bambini, un vero e proprio
“s ciroppo”. Un toccasana
capace di stimolare stupore
e meraviglia non solo
tra i piccoli, ma anche nelle
loro mamme, papà e nonni
Ċon tre spettacoli torna
infatti “Piccoli incontri”, la
rassegna teatrale per famiglie
con bambini dai
quattro anni proposta da
C o m Tea t ro e patrocinata
dal l’amministrazione comunale.
Le rappresentazioni
si terranno di sabato
alle ore 16.30 nel teatro di
via Verdi 2.
Si comincia il 21 gennaio
con “L’albero delle bolle”,
per la regia di Claudio Orlan
d ini, che racconterà la
storia di Lola, una piccola
bolla di sapone che nasce
tra i rami di un albero delle
mele popolato da frutti
canterini e da un simpatico
bruco un po’ pauroso. Lola
- il cui destino è di raggiungere
la sua “Città delle
b olle” - viene catturata dal
cattivo Mister Trappola e in
suo aiuto corrono gli abitanti
dell’alb ero.
“Giacomo e il circo” è il
secondo appuntamento
della rassegna, in programma
il 4 febbraio: diretto da
Davide del Grosso, lo spettacolo
racconta le vicende
di un bambino che si dondola
di continuo, quando si
annoia, quando è irrequieto,
quando si perde nei suoi
pensieri... Finché non incontra
Fantine, che nella
vita fa l’acrobata e dondola
per mestiere in un circo.
Per Giacomo, è l’inizio di
una rivoluzione che aspettava
da sempre.
“Piccoli incontri”
si concluderà l’11
marzo con “Fant asticam
e nt e”, di e con
Antonio Brugnano:
il racconto di un narratore
un po’ d i st ratto
che, fra il serio e il
clownesco, leggerà e
reinterpreterà le storie
scritte da alcuni
dei più grandi autori
mondiali di fiabe e
racconti per l’i n f a n-
zia, come Gianni Rodari,
Italo Calvino e i
fratelli Grimm. I piccoli
spettatori ver-
02 23664388
MILANO | CORNAREDO
ranno coinvolti con la richiesta
di suggerimenti e
consigli affinché lo spettacolo
proceda e si arricchisca
con le loro idee.
L’ingresso è di 4 euro,
con prenotazione consigliata
telefonando allo
024472626 o scrivendo a
info@comteatro.it. Tutte le
informazioni sul sito
w w w . c o mteat ro. i t.
v

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CRONACA Venerdì 20 Gennaio 2023
CESANO BOSCONE
Rimane chiusa la scuola Gobetti a Cesano:
ancora problemi al riscaldamento
CESANO BOSCONE (dfg) Re st a
chiusa la scuola Gobetti,
l’istituto che sembra non
avere pace nelle ultime sett
i ma n e.
Il crollo del controsoffitto
in mensa
Subito dopo Natale, per
fortuna quando la scuola
era chiusa, si è verificato il
crollo di alcuni pannelli del
controsoffitto in mensa. Il
danno è stato provocato da
una copiosa perdita di acqua
da un calorifero che,
complice l’assenza di personale
che non ha potuto
accorgersi del danno, ha allagato
i pannelli e causato il
ce dimento.
L’interrogazione parlamentare
Una vicenda che è finita
anche in Parlamento, con
un’interrogazione presentata
dall’onorevole Fabio Raim
on do (FdI) e consigliere
comunale a Cesano: “Ci
vuole massima attenzione
sulle strutture scolastiche –
commenta –, per questo ho
La storia infinita della scuola Gobetti non ha fine: a causa di
nuovi problemi all'impianto di riscaldamento l'istituto
rimane chiuso fino a data da destinarsi.
presentato un’interrogazione
parlamentare
al ministro
dell’istr u-
zione Gius eppe
Vald itara i ll u-
strando quanto
successo alla
scuola Gobetti e
chiedendo quali
iniziative si possano intraprendere
per potenziare il
sistema dei controlli della
messa in sicurezza delle
scuole e quali investimenti
sono previsti”.
I problemi al rientro
a scuola dopo i lavori
Il danno era stato riparato
in pochi giorni, ma appena i
bambini sono rientrati a
scuola, ecco un nuovo problema:
la sporcizia, causata
da l l’impossibilità dell’i m-
presa di pulizia di accedere
agli spazi perché gli operai
avevano lasciato attrezzi e
trabattello nel punto dell’intervento.
In più, c’era la
muffa, dovuta alla perdita
d’acqua. Messo a posto anche
questo problema, ecco
la nuova criticità che, a questo
punto, ha provocato la
chiusura della scuola.
Ancora problemi
al riscaldamento
L'impianto di
riscaldamento
non funziona a dovere,
lasciando al freddo le
aule. Impossibile riuscire a
fare lezione, soprattutto con
le gelide temperature di
questi giorni. Scuola chiusa
e non si sa per quanto tempo.
I tecnici sono al lavoro e
n e l l’attesa della riparazione
gli alunni sono stati trasferiti
alla scuola Monaca. Una
prova, in previsione del “t ra -
slo co” che avverrà appena
saranno avviati i lavori che
prevedono l’abbatt im e nto
della Gobetti per costruire
un nuovo edificio scolastico,
grazie ai fondi Pnrr e comu
na l i .
Il sindaco Negri: in estate al
via i lavori per la nuova scuola
“I lavori dovrebbero partire
già quest’estate - annuncia
il sindaco Sim on e
Ne gri -, questa scuola ha
deciso di non darci pace
fino all’ultimo. Una nota su
tutta la vicenda: c’è chi vuole
male alla scuola e vuole
creare discredito e confusione
per proprie battaglie
personali. Ne pagherà le
conseguenze, procediamo
con denuncia. È del tutto
sbagliato creare allarmismi
e chiedo a tutti senso di
resp onsabilità”.
v

L
Venerdì 20 Gennaio 2023 9
questo Piccolo grande schermo
Per tanti addii... tanti nuovi arrivi (a casa e al cinema)
o spazio è quello che è questa settimana, e di cose da raccontare ce ne sono davvero
molte. Andiamo subito al sodo, quindi, iniziando con le serie tv uscite in questi
giorni o ormai prossime al debutto.
È tornata in un giorno non proprio casuale: ecco il gran finale
SERVANT - stagione 4, dal 13 gennaio su Apple Tv+
Torna (di venerdì 13, non a caso) la serie di Apple Tv+
creata da M. Night Shaymalan. Questa stagione finale
finalmente chiarirà il mistero inquietante legato a Leanne
Grayson, la ragazza assunta nella prima stagione
dalla coppia formata da Sean e Dorothy ma legata in
modo morboso a quella casa. Riuscire a fermarla significherà
anche salvare l’intera città.
È tempo di andare alla conclusione anche per questa piacevole serie spagnola
SKY ROJO - stagione 3, dal 13 gennaio su Netflix
Arriva ai titoli di coda la serie creata da Álex Pina,
già ideatore de La Casa di carta. Nel capitolo finale
di questa black comedy spagnola, le tre protagoniste
Coral, Wendy e Gina dovranno capire se riusciranno
finalmente a lasciarsi il passato alle spalle, sfuggendo
ai criminali che volevano tenerle prigioniere nel night
club in cui si sono incontrate.
Proseguiamo con i finali di serie. E quest’ultima arriva dopo sole due stagioni...
HUNTERS - stagione 2, dal 13 gennaio su Prime Video
Ultima stagione anche per la serie con protagonista Al
Pacino e prodotta da Jordan Peele: un gruppo variegato
di cacciatori di nazisti deve sventare la più grande cospirazione
neonazista mai tentata negli Stati Uniti degli
anni Settanta e si mette sulle tracce nientemeno di lui,
Hitler, protetto in Argentina dalla moglie Eva Braun.
Per domande
e suggerimenti:
digital@keydea.net
Prende il via una delle serie più attese in questo 2023. Per i fan del celebre videogioco,
certo, ma non solo...
THE LAST OF US - stagione 1, dal 16 gennaio su Sky Atlantic e Now
Dal creatore di Chernobyl Craig Mazin e Neil Druckmann, realizzatore del famoso videogioco
omonimo, arriva l’attesissimo adattamento della
storia distopica: il contrabbandiere Joel (Pedro Pascal)
deve trasportare verso est Ellie (Bella Ramsey), una ragazzina
che potrebbe essere la soluzione per un virus
che ha devastato l’umanità e per farlo dovrà attraversare
insieme a lei degli Stati Uniti post-apocalittici e pieni
di insidie.
E per una sfilza di serie che volgono al termine, è bello che ci siano sempre altrettanti
nuovi inizi
THAT ’90s SHOW - stagione 1, dal 19 gennaio su Netflix
Arriva la serie sequel dell’amatissima sitcom That ’70s
Show che riporta in onda la strampalata famiglia dei
Forman: vent’anni dopo la storia originale, Leia, figlia
di Eric e Donna, arriva in visita per l’estate dai nonni,
ancora interpretati da Debra Jo Rupp e Kurtwood
Smith, introducendoli a una nuova generazione di ragazzini fuori dalle righe.
Box Office Italia, Avatar – La Via dell’Acqua
sfonda il muro dei 40 milioni di euro e resta in testa
Nuovo appuntamento con il box office del cinema italiano e ancora una volta a guardare
tutti dall’alto è Avatar – La Via dell’Acqua. Il film di James Cameron resta in
testa alla classifica e sfonda addirittura il muro dei 40 milioni, diventando così il
settimo film col maggior incasso nella storia delle sale italiane.
Dal 12-15 gennaio 2023 Avatar è riuscito ad incassare altri 2.191.490 euro, per una
media a cinema di 4.958 euro e ha portato così il suo totale a 40,3 milioni. Un risultato
che non veniva raggiunto dai tempi di Tolo Tolo di Checco Zalone (che domina
la Top 10 con ben 4 film). A gioire è soprattutto Disney
Italia, tramite le parole del suo amministratore
delegato Daniel Frigo: «Il successo straordinario
di Avatar: La Via dell’Acqua non solo ci rende
orgogliosi come azienda ma ci permette di guardare
al futuro del cinema in Italia con positività».
Alle spalle del kolossal, la targa come miglior incasso
del weekend è andata a Grazie ragazzi: la
nuova commedia a sfondo sociale di Riccardo
Milani e con protagonista Antonio Albanese ha
esordito con 774.483 euro e una media di 1.740
euro.
Chiude poi il podio Tre di troppo, la commedia
con Fabio De Luigi e Virginia Raffaele che al terzo
fine settimana raccoglie 640.241 euro e porta il
totale a 3.885.737 euro.
Continua a ottenere buoni risultati anche Le otto
montagne con la coppia Borghi e Marinelli: al
suo quarto weekend nei cinema incassa ancora
621.755 euro e in tutto dal botteghino ha raccolto
4.561.773 euro.
L’horror M3gan resta ampiamente nella Top 10:
altri 475.669 euro, con una media di 1.575 euro,
per un totale di 1.719.510 euro.
Tra le nuove uscite, da segnalare anche il buon
esordio dell’animation La fata combinaguai con
136.331 euro.
In generale, il weekend 12-15 gennaio 2023 ha
portato al box office italiano 6.690.264 euro, per
891.328 presenze. Si tratta del -45% rispetto a 7
giorni fa, ma la crescita rispetto ad un anno fa è
nettissima: +104,26%, nonostante a gennaio 2022
le sale proponevano Spider-Man: No way Home
e La famiglia vincente.
Il confronto con il triennio pre-Covid invece continua
a non sorridere alle sale: -46,8% sulla media
2017-2019.
Fonte: bestmovie.it
Buona visione!
Grazie ragazzi
Tre di troppo
Le otto montagne
M3gan
La fata combinaguai
Andrea Demarchi
v

10
Qu4ttro PaSsi a CoRsico
Venerdì 20 Gennaio 2023
A cura di Noi di Corsico - Via L. Salma 37
20094 Corsico - noidicorsico@yahoo.it
I PERSONAGGI DELLA STORIA
LAURA CONTI
[Udine, 31 marzo 1921 - Milano, 25 maggio 1993]
“O
biettività scientifica e partecipazione affettuosa,
lucidità di analisi e impegno militante”. La storia
di Laura Conti racconta con la molteplicità del
suo impegno l’unità di una visione attenta e partecipe in cui
non hanno molto significato le separazioni tra privato e politico,
poesia e scienza, individuo e ambiente, natura e cultura.
La concretezza con cui ha lavorato ne fanno un riferimento
politico ed etico utile e necessario ai nostri tempi.
Da piccola visse a Trieste, poi a Verona e infine a Milano,
che considerò sempre la sua città. I suoi genitori erano stati
costretti ad abbandonare Trieste in quanto avevano perso
la propria azienda commerciale perché antifascisti. A Milano
la famiglia avrebbe avuto una vita dura, isolata, senza
contatti: «la mia divenne una famiglia che si opponeva al
mondo, disperata e molto sola».
«In casa non si occupavano di spiegarmi le cose: avevo tutti i
libri a mia disposizione, non avevo che da attingere agli scaffali,
liberamente, prima ancora di andare a scuola». Ma probabilmente
fu proprio questa modalità ad abituarla alla ricerca
autonoma, alla r i fl e s s i o n e , alla libertà. «Mia madre era
maestra e rinunciò al suo lavoro adattandosi al modello di mio
padre che, coraggioso e onesto intellettualmente, era tuttavia
un tiranno della peggior specie. Lei era una meridionale succuba
del modo tradizionale di concepire la famiglia. Però soffriva
e io lo avvertivo…». Forse per questo ebbe una vita ricca
di amicizie, intellettualmente, professionalmente e affettivamente
importanti, ma non costruì una famiglia, probabilmente
anche per il dolore seguito alla perdita di Armando
Sacchetta, divenuto suo compagno nel lager di Bolzano
e morto pochi giorni dopo la Liberazione.
Quando a scuola le regalarono una biografia di Maria Curie,
pensò di aver trovato un modello che le si adattava meglio:
«non è escluso che anche di qui sia nata la mia passione
per le scienze».
Si iscrisse alla facoltà di medicina e nel 1944 entrò nelle file
della Resistenza. Ebbe il rischioso incarico di fare propaganda
presso le caserme. Venne arrestata nello stesso 1944
e, dopo una breve detenzione nel carcere di San Vittore a
Milano, fu trasferita nel Campo di transito di Bolzano, dove
rimase fino alla fine della guerra.
Questa esperienza le avrebbe suggerito un’opera narrativa,
La condizione sperimentale, scritta nel 1965 in cui ripercorre
la sua esperienza nella Resistenza e nel Campo di transito
di Bolzano.
Prima di La condizione sperimentale aveva già scritto Cecilia
e le streghe, sua opera prima, con cui nel 1963 aveva
vinto il premio Pozzale. Il romanzo affronta con toni poetici
i temi della malattia, della morte, del dolore, della fede
e dell’eutanasia, affrontando pienamente le pieghe del
rapporto fra medico e paziente.
Finita la guerra, si specializzò in ortopedia e affiancò la
professione di medico con l’attività politica e l’impegno
culturale. Si iscrisse dapprima al PSIUP, a cui aderì fino al
1951, quindi al PCI e tra il 1960 e il 1970 fu consigliera alla
Provincia di Milano, nel decennio successivo fu consigliera
alla Regione Lombardia e tra il 1987 e il 1992 fu eletta
alla Camera dei Deputati. Non ebbe mai alcuna remora
a prendere posizioni contrarie a quelle ufficiali del partito
in cui militava, come avvenne per esempio sulla questione
del nucleare, decisamente avversato ma sostenuto dal PCI.
Si avvicinò alle scienze biologiche e all’ecologia quando
le questioni ambientali non erano per nulla nell’agenda
politica istituzionale. Il suo approccio a questi temi fu
di grande originalità: con grande anticipo sulle riflessioni
circa la “sostenibilità” ambientale e sociale delle scelte
industriali, economiche e politiche, pose come primaria
la relazione fra politica e ricerca tecnologica
e scientifica. Il metodo che
adottava nel lavoro politico richiedeva
l’analisi dei problemi ambientali,
condotta attraverso la valutazione di
tutta la documentazione disponibile,
quindi il coinvolgimento della popolazione
nella ricerca di una soluzione
che fosse scientificamente efficace,
ma anche socialmente accettata.
Seveso e il disastro dell’Icmesa nel
1976 divennero per lei la dimostrazione
paradigmatica degli errori nell’uso
del territorio: «della mancanza di controlli
pubblici contro lo strapotere degli
interessi privati, dell’impotenza della
pubblica amministrazione di fronte
a un disastro ecologico imprevisto ma
non imprevedibile». Ancora una volta
l’esperienza vissuta le ispirò un’opera
letteraria Una lepre con la faccia
da bambina (1978) che tratta la crisi
sociale e di valori che il dramma
ecologico dell’Icmesa aveva innescato
in Brianza.
Dal 1984 la sua salute cominciò a
peggiorare e decise di andare in pensione
dalla sua professione di medico
e di non accettare più cariche pubbliche:
ma nel 1987 fu nuovamente
eletta in Parlamento.
Morì il 25 maggio 1993, nel pieno della
sua attività, mentre stava progettando
un nuovo libro.
Il suo nome è stato inserito nel 2007
nel Famedio del Cimitero Monumentale
di Milano.
Renata Borgato
(da Enciclopedia delle Donne)
(Libera scelta e riduzione a cura del
Prof. Giovanni Corallo)
VIA LAURA CONTI
È una delle vie realizzate durante la costruzione del quartiere
nell’area ex Burgo.
Dal parco delle colline un cavalcavia sopra la ferrovia collega
questo quartiere dalla difficile viabilità alla nuova Vigevanese.
Tarcisio Sanzani
v

Venerdì 20 Gennaio 2023 C RO N AC A 11
TREZZANO SUL NAVIGLIO
Nasconde in un furgone a Trezzano oltre 250
uccelli catturati illegalmente: denunciato
TREZZANO SUL NAVIGLIO (ces)
La Stazione Carabinieri Forestale
di Magenta e il Nucleo
CITES di Milano hanno
individuato, nei giorni scorsi,
una persona intenta a
trasportare diversi esemplari
di uccelli, illegalmente
a c q u i si t i .
Fermato durante
un controllo notturno
I militari hanno effettuato
un controllo notturno a
Trezzano, all’interno di un
furgone, dove erano nascosti
124 esemplari vivi di
“avifauna autoctona”, tutti
privi di anello e di probabile
origine selvatica. Si è proceduto
di conseguenza anche
alla successiva perquisizione
domiciliare.
La perquisizione nel domicilio
del bracconiere
La perquisizione ha portato
al ritrovamento di numerosi
strumenti illegali di
cattura di vario genere e
ulteriore avifauna selvatica
autoctona. In totale sono
stati rinvenuti e sequestrati
142 passeriformi, tutti senza
anello identificativo e di
probabile origine selvatica.
Si trattava di 104 cardellini,
25 verzellini e 6 fanelli, specie
particolarmente protette
in quanto tutelate anche
dalla Convenzione di Berna,
e di 7 verdoni, esemplari
tutelati dalla normativa naz
i o na l e.
I volatili affidati al Centro
Recupero Animali Selvatici
di Vanzago
Tutti gli esemplari sequestrati
sono stati affidati in
custodia al Centro Recupero
Animali Selvatici di
Vanzago per la loro reintroduzione
in natura una
volta curati e accertata la
loro attitudine alla vita selvat
i ca.
Sequestrati reti, tagliole
e archetti
Inoltre, sono state sottoposte
a sequestro anche un
totale di 14 reti da uccellagione,
14 tagliole, 28 archetti
e 2 richiami elettroacustici,
tutti strumenti il cui
uso è vietato dalla legge
nazionale e, plausibilmente,
utilizzati per la cattura degli
esemplari. L’uomo responsabile
del reato, un italiano,
è stato denunciato alla Procura
per furto aggravato
(furto venatorio) e detenzione
illecita di specie tutelate
dalle leggi nazionali.
Le altre operazioni
nell'hinterland
Si tratta del terzo intervento
di contrasto alla cattura
illegale di avifauna
operato nel corso della passata
stagione venatoria
n e l l’area metropolitana di
Milano. Nel passato mese di
luglio erano già stati sequestrati
41 passeriformi e
10 gabbie di cattura durante
una triplice perquisizione
effettuata a carico di tre
persone, residenti nei comuni
di Magnago, Legnano
e Vanzaghello. Nel mese di
ottobre un’altra persona, residente
a Nerviano, era stata
denunciata per furto venatorio
e gli erano stati sequestrati
41 passeriformi oltre
a 4 reti da uccellagione,
unitamente a 22 testuggini
di terra detenute illegalm
e nte.
Anche a Milano in aumento i
reati contro la fauna nazionale
Purtroppo, anche
n e l l’area metropolitana di
Milano esiste una fortissima
incidenza di reati contro la
fauna nazionale. I passeriformi
canori, sul mercato
nero, hanno un alto valore,
possono arrivare a costare
anche alcune centinaia di
euro. Per questa ragione il
prelievo illegale è ancora
molto diffuso su tutto il territorio
nazionale. La tutela
d e l l’avifauna autoctona costituisce
una parte essenziale
della difesa della biod
i ve rsi t à .
Per i carabinieri forestali
l’azione di contrasto ai crimini
contro il mondo animale
ed alla biodiversità naturale
del Paese resta un
impiego prioritario, comunicano
dal Comando.
L’azione di tutela e di repressione
contro le catture
illegali di fauna protetta
prosegue senza sosta, a salvaguardia
del patrimonio
ambientale e faunistico naz
i o na l e.
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12
CRONACA Venerdì 20 Gennaio 2023
Cinema Teatro CRISTALLO
dove il cinema costa meno e il prezzo è dinamico
MAR 17 gennaio ore 16-00-21.15
MER 18 gennaio ore 17.00-21.15
TRIANGLE OF SADNESS
di Ruben Östlund - con AHarris Dickinson, Charlbi Dean Kriek
Danimarca 2022, durata 149 minuti
Palma d’Oro al miglior film 75° Festival di Cannes
RASSEGNA #SOLOALCINEMA Ingresso e 5,00
VEN 20 gennaio ore 21.15
SAB 21 gennaio ore 16.00
DOM 22 gennaio ore 18.00
LE OTTO MONTAGNE
di Felix van Groeningen - con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi
Italia / Belgio / Francia 2022, durata 147 minuti
TREZZANO SUL NAVIGLIO
Ennesimo incidente allo svincolo
killer di Trezzano: un camion si è
scontrato con un minivan
VEN 20 gennaio ore 16.00
SAB 21 gennaio ore 21.15
DOM 22 gennaio ore 15.30-21.15
LUN 23 gennaio ore 17.00-21.15
MAR 24 gennaio ore 16.00-21.15
GRAZIE RAGAZZI
di Riccardo Milani. - con Antonio Albanese, Sonia Bergamasco
Italia 2023, durata 117 minuti
MER 25 gennaio ore 17.00-21.15
GIO 26 gennaio ore 16.00-21.15
L’OMBRA DI CARAVAGGIO
di Michele Placido
con Riccardo Scamarcio, Louis Garrel, Isabelle Huppert, M. Ramazzotti
Italia 2022, durata 120 minuti
RASSEGNA #SOLOALCINEMA Ingresso e 5,00
GIO 19 gennaio ore 21.00
LA CORSA DIETRO IL VENTO
con Gioele Dix
TEATRO - dura ta 120 minuti
POSTI ANCORA DISPONIBILI
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TREZZANO SUL NAVIGLIO (dfg) Le condizioni
sono sembrate all’inizio serie
ma, per fortuna, l’arrivo dei soccorritori
ha scongiurato il peggio e
l’uomo non ha ritenuto necessario il
trasporto in ospedale per le cure
me diche.
In prossimità dell'uscita
Corsico - Gaggiano
L'incidente è avvenuto venerdì
scorso intorno alle 13.30 in prossimità
del tristemente noto svincolo
killer della Tangenziale Ovest, in
prossimità dell’uscita Corsico Gaggiano.
Per circostanze al vaglio delle
forze dell’ordine, un camion si è
scontrato con un minivan, probabilmente
a causa di una mancata
precedenza. Nell'impatto è rimasto
coinvolto un uomo di 34 anni, per
fortuna senza gravi conseguenze.
Ancora in sospeso la proposta
per realizzare una rotatoria
L'incidente, proprio in prossimità
dello svincolo della tangenziale con
la strada Vecchia Vigevanese, riapre
le polemiche e le richieste da parte
dei cittadini che da anni domandano,
insieme alle istituzioni, di
mettere in sicurezza quel tratto di
strada, ritenuto particolarmente pericoloso.
L'idea della rotatoria, come
richiesta dal sindaco di Trezzano
Fabio Bottero e dai cittadini del
comitato, è ancora al vaglio tecn
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Venerdì 20 Gennaio 2023 C RO N AC A 13
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ROZZANO
Lite alla Hafliger di Rozzano:
dipendente accoltella un collega
L'uomo è stato ferito all'addome, mentre un
secondo collega è stato preso a pugni in testa
ROZZANO (ces) Una mattina a Rozzano
finita male, con una lite tra
colleghi: un uomo in ospedale in
codice rosso, in seguito ad una
coltellata, e un secondo uomo aggredito
con dei pugni in testa.
La dinamica
Intorno alle 9 di martedì mattina
tre colleghi della ditta tedesca Hafliger,
azienda di imballaggi in plastica
di via Buozzi a Rozzano, sono
www. casefunerariedomuspacis.it
rimasti coinvolti in una
lite dovuta a vecchi rancori
e continui contrasti
sul luogo di lavoro.
In particolare, uno dei
tre, un 50enne di origine
marocchina, ha tirato
una coltellata all'addome
a un 45enne italiano;
poi si è scagliato verso il
secondo collega, prendendolo
a pugni in test
a.
I soccorsi
Sul posto oltre ai Carabinieri di
Corsico è intervenuto il personale
sanitario del 118 con un'automedica
e un'ambulanza.
Entrambi i colleghi sono stati
trasportati in ospedale: l'uomo accoltellato
si trova ricoverato in codice
giallo all'Humanitas e non
sembra essere in pericolo di vita,
mentre il secondo collega è stato
portato in codice verde al San
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Aut. Tribunale di Milano n. 478 del 14/09/2011
Fabio Fagnani
direttore responsabile
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Condirettore
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Direttore sviluppo
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Keydea! s.r.l. Tel. 02.83553315
In compagnia della storia
di Fulvio Scova
Pubblicità Commerciale
Andrea Demarchi
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Stampa
Litosud
Pessano con Bornago (MI)
E’ fatto divieto a chiunque anche ai sensi della legge sul diritto d’autore,
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giornalistiche contenute e pubblicate sul presente giornale. La proprietà ed
i diritti di sfruttamento delle opere ivi contenute sono riservate all’editore.
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Venerdì 20 Gennaio 2023
HOLLYWOOD... E SERIE TV
Giochiamo con... LE SERIE DI NETFLIX
Qui sotto sono raffigurate le immagini tratte da quattro serie Netflix di
grande successo: sapete riconoscerle?
ANAGRAMMI
Anagrammando queste cinque coppie di parole scoprirete i nomi di
cinque famosi Presidenti del Consiglio italiani degli anni ’80 e ’90.
1) AGIVANO, GIORNI ...................................................................................................................
2) NARRANDO, FOLLIA ............................................................................................................
3) MORO, PADRINO ........................................................................................................................
4) MOLTI, BANDIRE .......................................................................................................................
5) MIEI, ACCORDATI .......................................................................................................................
Soluzioni: 1) Giovanni Goria - 2) Arnaldo Forlani - 3) Romano Prodi - 4) Lamberto Dini - 5) Ciriaco De Mita.
1) .............................................. 2) ..............................................
SUDOKU
Obiettivo del gioco: completare la griglia di 9x9 caselle inserendo le cifre in modo che ogni
colonna, riga e riquadro da 9 caselle contenga tutti i numeri da 1 a 9.
(FACILE)
(MEDIO)
3) .............................................. 4) ..............................................
Soluzioni: 1) Bridgerton - 2) La regina degli scacchi - 3) La casa di carta - 4) Stranger things.
RIDE BENE CHI RIDE... ADESSO!
Un pretendente va a chiedere in sposa la figlia di un macellaio: “Vorrei la mano di sua figlia”.
“Con l’osso o senza?”
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“Hai ragione, papà... ma prima?”.
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Venerdì 20 Gennaio 2023 C RO N AC A 15
CORSICO
Auto abbandonate a Corsico: oltre
40 veicoli rimossi negli ultimi giorni
CORSICO (dfg) Il problema
dura da tempo e crea degrado
in diverse zone della
città. Si tratta dei veicoli
abbandonati: auto, moto,
furgoncini lasciati per mesi,
addirittura anni, ai bordi
delle strade o nei parcheggi,
occupando posti
auto. I mezzi spesso vengono
presi di mira dai vandali
che li bruciano o riempiono
di immondizia,
creando degrado su deg
ra d o.
Il sindaco Ventura
sulla situazione
“Abbiamo cominciato
già da mesi le verifiche e le
operazioni per mappare
sul territorio i veicoli abbandonati
– spiega il sindaco
Stefano Martino
Ve ntu ra – e stiamo provvedendo
a rimuovere vetture
e motocicli in questo
stato. Si tratta di un lavoro
complesso, perché la normativa
richiede tempi
molto lunghi. Abbiamo
preso in mano una situazione
critica: i veicoli sono
molti e le operazioni di
rimozione non venivano
eseguite da anni”. In effetti
rimuovere un veicolo abbandonato
non è così semplice.
Ci vogliono mesi di
pratiche burocratiche, verifiche
e ricerche.
L’assessore alla Sicurezza
Stefano Salcuni
“Le procedure prevedono
tempi tecnici da rispettare,
previsti dalle norme
vigenti a tutela del cittadino
– spiega l’ass ess ore
alla Sicurezza Stefano Salcuni
–, affinché siano rimossi
solo i veicoli realmente
abbandonati e non
quelli regolarmente parcheggiati
anche se da diverso
tempo. Gli agenti,
che ringraziamo, stanno
lavorando con impegno
per risolvere questo problema
di degrado cittadin
o”.
Negli ultimi giorni, sono
stati rimossi oltre 40 veicoli
abbandonati in diverse zone
della città e “le operazioni
continueranno -
assicurano il sindaco e
l’assessore -, affinché Corsico
possa liberarsi una
volta per tutte di queste
brutte immagini di degrad
o”.
CESANO BOSCONE
Strade colabrodo a causa della fibra, e il
Comune deve “inseguire” chi ha fatto i lavori
Nonostante l’insistenza del Comune, gli operatori di telefonia
mostrano i muscoli e non intervengono. Buche, dislivelli e asfalto che
si sbriciola diventano un pericolo per pedoni e automobilisti
CESANO BOSCONE (mt) A Cesano
si andrà più veloce, ma
non per le strade. I lavori
realizzati da TIM nei mesi
scorsi fanno infatti… acqua
da tutte le parti. Non perché
la fibra a 1000 mega dello
storico operatore di telefonia
sia meno performante
degli altri, ma per aver scelto
di affidare l’intervento di
posa dei cavi a imprese un
p o’ i mp rov v i sate.
Tanto da costringere il
Comune a rincorrerle, strada
per strada, per ripristinare
l’asfalto danneggiato.
Cosa, però, che non è
avvenuta con particolare
cura e attenzione in diverse
parti del territorio cesanes
e
Ȧl nostro giornale sono
arrivate diverse segnalazioni.
Alcuni scavi sono stati
coperti, ad esempio, con
catrame che si sta letteralmente
sciogliendo con le
prime piogge, portando in
superficie la massicciata in
pietra sottostante. In altri
casi, ci sono dei dislivelli,
soprattutto vicino ai tombini.
In altri ancora, gli scavi
non sono stati ricoperti, diventando
un vero e proprio
pericolo per i pedoni.
«Vicino al nostro condominio
– spiega la signora
Luisa – hanno scavato togliendo
un tombino. È rimasto
così per un paio di
giorni, ma li abbiamo invitati
a ripristinare lo stato
di fatto e sono intervenuti.
Poi hanno scavato, tolto
l’asfalto e non hanno più
sistemato, se non con della
terra che è stata portata via
dalle prime piogge, creando
degli avvallamenti. Hanno
creato un buco anche nel
muro di cinta, dal quale
entra un fiume d’acqua che
allaga periodicamente il seminterrato.
A nulla sono
servite le richieste d’i nte r-
ve nto » .
Le imprese incaricate da
TIM sembra abbiano terminato
l’incarico a Cesano
Boscone e quindi oggi la
palla è passata al Comune
che ha previsto, per la prossima
primavera, una nuova
serie di interventi di asfaltatura.
Anche per ripristinare
la pavimentazione dove,
in passato, ha scavato
Open Fiber, lasciando quasi
ovunque delle strisce rosacee
lungo le strade.
CESANO BOSCONE
Cartelli stradali divelti,
piegati o illeggibili: a
Cesano è emergenza
CESANO BOSCONE (mt) In d i-
cano i percorsi pedonali,
quelli ciclabili, le rotonde e
i dossi. Si sono moltiplicati
i cartelli stradali posizionati,
nell’ultimo periodo,
lungo le vie di Cesano Boscone,
ma molti sono diventati
inservibili.
Cartelli piegati o danneggiati
Basta percorrere via Vespucci,
nel tratto di fronte
al centro sportivo Cereda,
per accorgersi che quasi
nessuno è nel verso giusto.
Sono stati quasi tutti completamente
piegati, probabilmente,
dai mezzi pesanti
che arrivano dalla
Vigevanese e si dirigono
verso l’unica zona industriale
di Cesano Boscone,
intorno a via Magellano.
Alcuni sono stati danneggiati,
come quello del limite
di velocità a 30 km/h
a l l’altezza del dosso o un
altro che indica il percorso
obbligato per i camion.
Poco distante, lungo via
Salvo D’Acquisto, ci sono
invece divieti di sosta diventati
ormai grigi per lo
smog. Mentre, sulla rotonda
tra le vie Repubblica e
Milano, sono scomparsi e
ci sono solo dei pali vuoti.
Forse per consentire alle
auto di parcheggiare, nonostante
sembra sia proibito
dalla segnaletica orizzontale
presente sull’a s f a l-
t o.
Necessaria una manutenzione
Poi ci sono alcuni cartelli
di divieto temporaneo,
per lavaggio strade o per
limitare la sosta dei veicoli
in zone dove mancano i
marciapiedi, da tempo
senza i ganci. Per questo
sono più bassi dei limiti di
legge, creando problemi
alle auto e soprattutto ai
portelloni dei bauli. Spesso
sono appoggiati sulle
cancellate delle abitazioni
private. Laddove ci sono.
Altrimenti, a terra.
Chi può intervenire? La
polizia locale o l’u ff ic io
tecnico comunale? Perché
sarebbe troppo facile addossare
la colpa sull’uno o
l’altro assessore. Qui si
tratta di manutenzione e
sono i tecnici che se ne
devono occupare.
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Venerdì 20 Gennaio 2023
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