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NELLE VALLI BOLOGNESI N° 57

Il numero della primavera 2023 del trimestrale su natura, cultura e tradizioni locali edita da Emil Banca e distribuita con il Resto del Carlino Bologna

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PERSONAGGI<br />

Una targa ricorderà il lottatore bolognese medaglia di<br />

bronzo alle Olimpiadi di Londra 1948. La storia della<br />

lotta a Bologna, dalla Virtus al C.A.B.<br />

GUIDO FANTONI<br />

il gigante buono<br />

Testi di Claudio Evangelisti<br />

Guido Fantoni (1919-1974)<br />

ritratto al circolo della “Birra”<br />

mentre gioca a Briscola<br />

Nei pressi del nuovo comune di Bologna,<br />

dove sorge la nuova piazza coperta Lucio<br />

Dalla, verrà apposta una nuova targa in<br />

onore di Guido Fantoni, atleta olimpico<br />

che vinse la medaglia di bronzo nella Lotta<br />

greco Romana ai Giochi di Londra del 1948.<br />

Tale spunto ci offre l’opportunità di<br />

ricordare, in breve, la storia della lotta a<br />

Bologna. Si inizia nel 1888 con la Virtus<br />

Bologna che annoverava lottatori famosi<br />

come Renato Gardini atleta olimpico a<br />

Stoccolma e campione italiano 1913, che<br />

fece fortuna come professionista negli Stati<br />

Uniti vincendo il titolo mondiale di Catch<br />

nel 1920 a Boston e nel 1924 a Filadelfia.<br />

Nel 1901 la sezione ginnastica della Società<br />

Operaia fonda la Sempre Avanti! di chiara<br />

matrice socialista. Sempre nel 1901 la<br />

curia bolognese risponde con l’Opera dei<br />

Ricreatori e istituisce la Società Ginnastica<br />

Fortitudo. Oltre alla disciplina della<br />

ginnastica che per decenni ha dominato<br />

a livello europeo, in queste tre società<br />

si formano lottatori formidabili (c’erano<br />

anche i facchini della famigerata “balla”<br />

del Pratello). Negli anni ‘20 del 1900 si<br />

registrano le imprese dei “Tre Moschettieri”<br />

della Sempre Avanti!: Federico Malossi,<br />

Mario Gruppioni e Aleardo Donati. Quando<br />

si esibivano loro, il Teatro Duse era sempre<br />

tutto esaurito. Nel 1947 avviene una<br />

scissione alla Sempre Avanti! e i fuoriusciti<br />

Malossi e Borgia fondano il Club Atletico<br />

Bologna. Il C.A.B. continua cosi (tuttora)<br />

la grande tradizione della Lotta nella città<br />

felsinea che nella prima metà del secolo<br />

scorso si poteva considerare tra le capitali<br />

internazionali della greco romana. Il nuovo<br />

sodalizio fu fondato nel 1948. In questo<br />

periodo del dopo guerra, Bologna vanta<br />

ben tre palestre in cui si pratica l’atletica<br />

pesante: quella della C.A.B. al liceo Righi,<br />

quella della Sempre Avanti! in via Maggia<br />

e quella dei Vigili del Fuoco allo stadio<br />

comunale.<br />

FANTONI, CAMPIONE BIROCCIAIO<br />

Guido Fantoni iniziò a praticare la lotta<br />

greco-romana da adolescente. Negli anni<br />

quaranta fu uno dei migliori lottatori<br />

italiani dei pesi massimi, ereditando così<br />

la tradizione del grande Aleardo Donati.<br />

Nel 1936 Malossi scoprì questo ragazzo, di<br />

professione birocciao, intento a raccogliere<br />

pietroni sul greto del fiume Reno; lo portò<br />

in palestra e gli insegnò pazientemente<br />

ad addomesticare la sua forza erculea,<br />

venendone ampiamente ripagato. Il suo<br />

primo piazzamento prestigioso lo colse<br />

nel 1940 dove si classificò secondo agli<br />

assoluti dietro al famoso Umberto Silvestri.<br />

Poi la sua carriera si interruppe per gli eventi<br />

bellici. Fatto prigioniero venne internato in<br />

Egitto dove rimase parecchio tempo. Tornato<br />

in patria comincia a lavorare al mercato<br />

ortofrutticolo e riprende a lottare. Nel 1946<br />

vince il suo primo titolo italiano assoluti,<br />

a cui seguirono altri tre titoli nazionali.<br />

Poi i successi internazionali. Ottenne sette<br />

presenze nella Nazionale italiana. Come già<br />

descritto, alle olimpiadi di Londra del 1948,<br />

Fantoni vinse la medaglia di bronzo nei pesi<br />

massimi. Il bolognese superò il finlandese<br />

Kangasniemi e l’ungherese Taranyi, ma<br />

perse con lo svedese Nilsson e il turco<br />

Kirecci, che lo precedettero in classifica.<br />

In un divertente aneddoto pubblicato<br />

all’indomani della premiazione si legge che:<br />

Fantoni arrivò terzo all’olimpiade di Londra<br />

ma vinse quella della forchetta. Nei tre<br />

ricevimenti ufficiali ai quali ha partecipato,<br />

da Lord Major, dal Cardinale Primate<br />

d’Inghilterra e dall’Ambasciatore d’Italia è<br />

stato incontestabilmente il miglior uomo in<br />

campo! Nel 1951 vinse anche la medaglia<br />

d’oro ai primi Giochi del Mediterraneo che<br />

si svolsero ad Alessandria d’Egitto. Le sue<br />

esibizioni alla Sala Borsa riempiono ogni<br />

ordine di posti e la sua esclusione all’incontro<br />

Italia Francia del 1950 a Bologna scatena<br />

un putiferio. Due anni dopo a 32 anni si<br />

aggiudica la medaglia di bronzo ai mondiali<br />

di Napoli, dietro allo svedese Antonsson e<br />

al russo Kotkso. L’olimpionico di Londra,<br />

bolognese purosangue, conservò sempre<br />

quella caratteristica bonomia che da sempre<br />

ha contraddistinto la sua gente. Era dotato di<br />

una forza fuori dal comune, fu chiamato il<br />

gigante buono perché più di una volta perse<br />

incontri decisivi per mancanza di “cattiveria”<br />

agonistica, per paura di fare troppo male<br />

agli avversari. Nel 1953 gli viene conferita<br />

la medaglia d’onore al merito sportivo.<br />

Poi arriva il male implacabile e misterioso<br />

che lo costringe su una sedia a rotelle per<br />

lungo tempo. Fantoni si è spento nel 1974<br />

a Bologna a causa di una broncopolmonite.<br />

A lui era stata dedicata una palestra di Lotta<br />

in via Fioravanti a Bologna poi demolita per<br />

fare posto al palazzo del nuovo comune di<br />

Bologna. Aveva iniziato la lotta nel 1936<br />

in rappresentanza del suo quartiere Borgo<br />

Panigale, fu “il gigante buono”.<br />

Prima squadra di lotta del Club Atletico Bologna: Fantoni è il terzo in alto da sinistra<br />

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