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vznews, Svizzera italiana, giugno 2023, edizione 136

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vz news <strong>136</strong> / Giugno <strong>2023</strong> Pagina 7<br />

Il nuovo studio lo conferma:<br />

fondi attivi ancora troppo costosi<br />

I costi dei fondi d’investimento sono in calo da anni. I fondi a gestione attiva restano<br />

però molto costosi – senza saper mantenere quanto promettono.<br />

IL PENSIERO<br />

Imparare<br />

da Gretzky<br />

CHRISTIAN TAVASCI<br />

Esperto in investimenti<br />

christian.tavasci@vzch.com<br />

Tel. 091 912 24 24<br />

Sempre più investitori vogliono<br />

sapere cosa si nasconde<br />

nei loro portafogli<br />

e come questi si distinguano<br />

rispetto al mercato. Nel<br />

2022, gli esperti VZ hanno<br />

analizzato oltre 3300 depositi:<br />

un record. Da questo<br />

studio sono emersi tre<br />

aspetti sostanziali. Quali?<br />

f Spese: i costi dei fondi<br />

attivi, anche se più bassi, restano<br />

un «divora-rendimento»:<br />

in media sono infatti<br />

quattro volte più elevati<br />

rispetto a quelli dei fondi<br />

passivi (grafico). Inoltre, il<br />

loro rendimento batte raramente<br />

il mercato. Per questo<br />

motivo, un costo così<br />

elevato non si giustifica.<br />

f Prodotti: quasi due terzi<br />

dei depositi sono composti<br />

da prodotti propri che la<br />

banca raccomanda e vende<br />

ai loro clienti di fiducia. I<br />

rispettivi costi si sono ridimensionati<br />

meno in confronto<br />

a quelli dei prodotti<br />

di altri offerenti, che devono<br />

rimanere concorrenziali.<br />

La domanda dunque sorge<br />

spontanea: le banche raccomandano<br />

i prodotti propri<br />

unicamente perché su questi<br />

guadagnano di più?<br />

Le spese di fondi gestiti attivamente restano<br />

un «divora-rendimento»<br />

Dal 2010 i costi dei fondi di un deposito medio sono scesi. I fondi attivi<br />

restano però quattro volte più costosi rispetto a quelli passivi.<br />

Costi fondi<br />

1,5%<br />

1,2%<br />

0,9%<br />

0,6%<br />

0,3%<br />

0,0%<br />

Costi di fondi attivi<br />

Fonte: Check deposito VZ<br />

f Strategia: il dato positivo<br />

è che sempre più investitori<br />

riconoscono i vantaggi<br />

dei fondi passivi, come gli<br />

ETF e i fondi indicizzati.<br />

Dal 2010, la quota di fondi<br />

passivi in un portafoglio<br />

svizzero nella media è aumentata<br />

dal 6 al 25 percento.<br />

Tali fondi sono più<br />

convenienti e trasparenti rispetto<br />

a quelli che vengono<br />

gestiti attivamente. E mantengono<br />

le promesse fatte.<br />

Neutralizzare<br />

i rischi inutili<br />

2010<br />

× 4<br />

Conclusione: conviene far<br />

analizzare i portafogli titoli<br />

con regolarità. Molti investitori<br />

non sanno di investire<br />

in prodotti costosi, che<br />

convengono soprattutto alla<br />

loro banca. Anche solo per<br />

questo motivo, si dovrebbe<br />

richiedere un secondo parere<br />

a esperti indipendenti<br />

che non guadagnano nulla<br />

sulla vendita del prodotto.<br />

Costi di fondi passivi<br />

2022<br />

× 4<br />

E: un secondo parere aiuta<br />

anche a neutralizzare rischi<br />

inutili nonché a migliorare<br />

il rapporto rischio/rendimento<br />

in modo sistematico.<br />

Vuole saperne di più?<br />

Ordini il nuovo studio<br />

gratuito oppure fissi un<br />

appuntamento gratuito e<br />

non vincolante con gli<br />

esperti VZ presso la succursale<br />

di Lugano o Bellinzona<br />

(coordinate a pagina 16).<br />

STUDIO<br />

NOVITÀ<br />

Come investono<br />

gli svizzeri<br />

Il nuovo studio VZ rileva<br />

il comportamento degli<br />

investitori svizzeri nel 2022<br />

e quali sono i rischi nascosti<br />

nei loro portafogli.<br />

Ordini lo studio (16 pagine)<br />

gratuito mediante cartolina,<br />

su www.vzch.com/<br />

<strong>edizione</strong><strong>136</strong> o al numero<br />

091 912 24 24.<br />

MARK DITTLI<br />

Caporedattore della piattaforma<br />

finanziaria di «The Market NZZ»<br />

Wayne Gretzky è stato il più<br />

grande giocatore di hockey<br />

su ghiaccio di tutti i tempi.<br />

L’atleta canadese ha giocato<br />

fino al 1999 per venti stagioni<br />

nella National Hockey<br />

League, portando la squadra<br />

degli Edmonton Oilers a<br />

vincere ben quattro Stanley<br />

Cup. «The Great One» non<br />

era né particolarmente alto<br />

né particolarmente robusto.<br />

Una delle massime di<br />

Gretzky era questa: «Non<br />

vado dove sta il disco ma<br />

dove il disco si troverà.»<br />

In queste parole si nasconde<br />

un importante insegnamento<br />

per tutti gli investitori<br />

di qualsiasi livello: i<br />

prezzi in borsa non riflettono<br />

il presente ma tengono<br />

conto del futuro. Pertanto,<br />

riescono ad intuire una recessione<br />

economica molto<br />

prima di quanto risulti<br />

tangibile, e volano al rialzo<br />

mentre il cielo all’orizzonte<br />

sembra ancora coperto da<br />

nubi scure.<br />

Le notizie di attualità<br />

dunque non sono così rilevanti<br />

per le piazze borsistiche,<br />

poiché esse riportano<br />

l’ubicazione del disco nel<br />

presente. Chi vuole riuscire<br />

ad investire con successo,<br />

dovrebbe seguire il consiglio<br />

di Gretzky e andare là<br />

dove il disco si troverà.

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