FUSION
Fondere tettonica e funzioni da elementi separati in nuovi amalgama, espandendo la tipologia del flagship store per Filicori Zecchini in un aggregatore di conoscenza intrecciato con il tessuto dell'esperienza quotidiana. Raccolta di progetti in occasione della mostra presso la Boutique Filicori Zecchini in Galleria Cavour, Bologna - 7-28 Luglio 2016
Fondere tettonica e funzioni da elementi separati in nuovi amalgama, espandendo la tipologia del flagship store per Filicori Zecchini in un aggregatore di conoscenza intrecciato con il tessuto dell'esperienza quotidiana.
Raccolta di progetti in occasione della mostra presso la Boutique Filicori Zecchini in Galleria Cavour, Bologna - 7-28 Luglio 2016
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fondere spazi, tettonica ed esperienze nel flagship store
selezione progetti AA 2015/16
Architettura e Composizione Architettonica 3
Scuola di Ingegneria e Architettura
Università di Bologna
Prof.Ing. Alessio Erioli
staff
Niccolò Amaducci
Nada Balestri
Massimiliano Cantalupo
Claudia Cognigni
Marco De Luigi
Andrea Luccaroni
Roberto Tranquilli
con l’aiuto di Matteo Forlani
progetti di
Andrea Bellentani, Cristiano Benfenati, Erica Bergamini, Tomà Canessi, Alessia Copelli,
Valentina Simona Corigliano, Caterina De Viti, Bendetta Ferrari, Lucia Foroni, Federico
Lazzarini, Giulia Magnanini, Giacomo Malavasi, Sara Marchello, Davide Marchesani, Paola
Marulli, Leonardo Mondini, Francesco Pagani, Isabella Pilu, Maria Sofia Pitulis, Magda
Posani, Said Quqa, Giacomo Ramini, Davide Ruotolo, Nicola Salvi, Bianca Sanna Bissani,
Elia Sargenti, Mario Ivano Sivo, Elena Soli, Giacomo Tampelli, Luca Tiozzo, Edoardo
Traversa, Fabrizio Ungaro, Francesca Vecchi
un ulteriore ringraziamento ad Andrea Bellentani e Davide Ruotolo per l’aiuto fornito
con il contributo di
3
PREMESSA
FUSION
FUSION
Il corso di rcitettura e oosiione rcitettonica aronta il
progetto come terreno di esplorazione e innovazione architettonica;
l’etimologia della parola progettare implica un atto di proiezione,
una capacità o tentativo di intercettazione (predizione) o di immaginazione
(speculazione). Il corso rinuncia ad una prospettiva di tipo
predittivo (il tipico “problem solving” che ha caratterizzato il periodo
moderno) per una di tipo speculativo (proiezione di scenari possibili),
in quanto il limite della prima è di essere contestuale al problema e
uindi orteente liitata nella ortata delle soluioni ce ore ce
quindi diventano puramente circostanziali quando non ovvie (ovvero
non necessitano di progetto). Questa prospettiva non è relegata ad
un uro eserciio stilistico di astraione concettuale a aronta con
eguale attenzione gli aspetti tecnologici, costruttivo-materiali, spaziali
e socio-culturali i quali, in una rete di relazioni emergenti tra sistemi,
si intrecciano inuenandosi utualente li struenti anno da
Gustave Rives- Scalone centrale, Grand
Magazins Dufatel - Paris tardo 19mo
Secolo
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FUSION
sere definito lo saio delle ossibilit del rogetto, allinterno del
quale la nascita di nuovi modelli spaziali ha promosso nuove abitudini
e rituali socio-culturali, quanto l’evoluzione della struttura delle rela-
ioni sociali a inuenato leoluione eo la caduta dei recedenti
All’interno di questo framework teorico il ruolo del progetto è quindi
quello di elaborare scenari futuri, o meglio terreno o playground sul
quale questi scenari si dipanano; a questo scopo vengono predisposti
una base sulla quale operare ed una tematica (o lente operativa) che
determini come il percorso progettuale mantenga rigore nel procedere
e coerenza intrinseca nell’esplorazione aperta delle possibilità del
progetto.
. la base parte da una tipologia intesa in senso evolutivo: non come
oce di un catalogo fisso ed iutabile a coe un soggetto ce
si distingue a artire da un ecosistea fisicoabientale uanto
socioculturale due asetti interconnessi ce si inuenano icendevolmente
con dinamiche complesse e non-lineari) e con il quale si
antiene in tensione dinaica in uesto senso cruciale secificare
coe le ore i classificaione engano ui intese coe oli di orientaento
o graitaionali, caaci di inuenare o attrarreresingere e
anche subire mutazioni e cambiamenti;
. la tematica è lo strumento attraverso cui interpretare la possibile
evoluzione della tipologia all’interno dell’ecosistema contemporaneo,
non definisce un obiettio a un odo di uoersi allinterno dello
spazio delle possibilità
Christian Kerez - Swiss-Re project -
fondere circolazione e struttura
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FUSION
FSI la teatica arontata er lanno La usione un
processo irreversibile che crea un nuovo insieme, irriducibile alle parti
da cui si iniiato il coosito finale esibisce ance roriet non
resenti negli eleenti iniiali o nella loro selice soa dierenza
dell’assemblaggio, le parti costituenti non sono più individuabili
né separabili una volta che il processo si è concluso. Il tema non
iene arontato coe etaora, sibolo o ad un uro liello raresentatio
non un concet ce roduce una iagine secifica,
ma impiegato in qualità di lente operativa utile a costruire in modo
coerente i processi progettuali, mantenendo rigore procedurale e
aertura negli esiti La teatica rinciale include sia le oraioni
atericosaiali ce si configurano, sia le ae di ossibili unionalit
ioste ed eergenti ce su ueste si ossono innestare La
costruzione delle relazioni tra aspetti morfologici e logiche operative
di un sistea o i seliceente tra orologia e fisiologia il
modo in cui viene intesa la tettonica di una architettura. A partire da
una rilettura conteoranea, le categorie di ottried Seer intese
come categorie comportamentali: quando si parla di struttura si
intende il comportamento strutturale, non necessariamente una categoria
di elementi quali pilastri, travi, solai, etc.) vengono reinterpretate
sotto questa lente, connettendo massing, circolazione, struttura,
suerficie, ornaento, eseriena cercando di onderle struttura e
circolazione, massing e ornamento) per esplorare le possibilità dei
nuovi amalgama che ne scaturiscono.
La base una reinterretaione del agsi store nella loro eoluione
storica gli sai dedicati alla endita sono assati dallorire
commodities (beni, nella loro accezione primaria) al fornire esperien-
e uesto asetto ondante ienesiluato ed aliato eleando
il complesso architettonico ad una dimensione ed una integrazione
più profonda con i rituali del quotidiano e della vita contemporanea.
Il nucleo del rogetto ruota intorno al ca aendo auto linteresse
di Filicori Zecchini il nuovo complesso ideato dovrà contenere un
ca e uno saio endita e degustaione er ca, te e cioccolata,
inserendolo allo stesso modo in cui uno scrittore inserisce il tema
portante del proprio romanzo: resistendo la tentazione di declamarlo
in modo esplicito ma implicandolo, facendo sì che si trasmetta
sotto pelle ma proprio per questo resti inconsciamente e in modo
più profondo e permanente, una sostanza che diventi parte del metabolismo
stesso.
Il contributo del gruppo di assistenti si è rivelato fondamentale per
avere una gamma eterogenea di interpretazioni, approcci e risultati
pur se gravitanti nell’orbita della tematica generale, i progetti che seguono
ne sono una testimonianza eloquente.
Alessio Erioli
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II BREAK
Andrea Bellentani
Elena Soli
Francesca Vecchi
Nel Flagship Store della Filicori Zecchini si potranno vivere diverse
esperienze legate alla pausa. Ispirandoci ai prodotti principali dell’a-
ienda, t, ca e cioccolato, abbiao ideato tre sai di ausa lunga
con caratteristiche proprie, studiate sulla base delle sensazioni che
si provano consumando ognuno dei prodotti. A questi si aggiunge
un quarto spazio, dedicato a centro benessere, in cui si sfruttano
gli scarti degli stessi na Lcra aolge gli sai, esternaente scatolari,
evidenziando la presenza di queste scatole ma celandone le
eculiarit interne li sai interstiiali ositeranno altre eserienze
di pausa, come un bar, dedicato a pausa breve, o aule studio.
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II BREAK
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II BREAK
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II BREAK
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II BREAK
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CYTOFRAME
Maria Sofia Pitulis
Said Quqa
Cristiano Benfenati
Il progetto si struttura secondo la compresenza e
coenetraione tra sai identificati con unioni
definite, le lators, e sai di aggregaione caotica
e libera, gli inbeteen saces Linolucro racchiude
un sistema che in parte è volumetricamente
chiuso e in parte matericamente rarefatto. In questo
asistore il ondo irtuale e reale engono
fusi, concretizzando l’attitudine caratteristica del social
network: gli utenti possono accedere al proprio
account e gestire da esso le attività proposte.
Ledificio si configura uindi coe un aggregatore
culturale, con ambienti di lavoro e divertimento, e la
possibilità di degustare prodotti del marchio.
4800
east view
A
4600
north view
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3400
CYTOFRAME
4800
east view
A
4600
3400
2600
2200
1400
600
0
A
20
1400
CYTOFRAME
A
600
0
scale 1:100
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SLASH
Erica Bergamini
Isabella Pilu
Magda Posani
La rogettaione si articola attorno allidea di taglio lanare
Un sistema di tagli primari discretizza gli spazi: questi si evolvono da
open space a spazi sempre più frammentati e raccolti, per guidare il
visitatore verso un’esperienza più privata e personale nell’ascensione
verso gli ambienti maggiormente legati al brand. Questi tagli recidono
e deformano la facciata, plasmandone la forma ed aprendovi
etrate ssi inuenano ance gli abienti interni, generandone gli
arredi fissi e creando sai con diersa ereabilit alla luce naturale
(anch’essa aumenta secondo un gradiente verticale). Un secondo
sistema di tagli va a completare la suddivisione degli spazi interni.
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SLASH
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SLASH
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SLASH
27
SLASH
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TOPOPT FIL
Tomà Canessi
Alessia Copelli
Edoardo Traversa
Il progetto per il Flagship Store Filicori Zecchini nasce da un processo
di ottimizzazione topologica basato sull’apposizione di
vincoli che, dato il contesto, generino una forma che renda l’ingresso
nelledificio sontaneo La ora ottiiata toologicamente
e l’utilizzo di una livellazione, che connota ambienti sia
interni ce esterni delledificio, an ortato alla definiione della
struttura ortante e della ora esteriore Lanalisi della circolaione,
unita allo studio dei luogi storici di consuo del ca, e
coerentemente con la livellazione, han dato forma agli spazi interni.
Si uindi creato un edificio in cui i una coleta integrazione
tra elementi strutturali, di collegamento e di arredo,
in un’ottica di unicità e personalizzazione degli spazi.
+ 00.0 m
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TOPOPT FIL
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31
TOPOPT FIL
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INSIDE OUT
Valentina S. Corigliano
Sara Marchello
Paola Marulli
“Volevamo una struttura che fosse una combinazione di am-
t ss fft tt
brand.La forma organica è il fulcro del progetto.La sua costrizione
nello spazio “scatolare” del nostro contenitore mette in
risalto il confronto tra un’articolazione spaziale libera, senza re-
a a tat taa a a-
ata atattata a s aa
ss a sta a at taa as stre,
ci ha portato a scegliere la “leggerezza” anche nella materia,per
permettere l’entrata in abbondanza della luce solare e
fare in modo che una fusione tra interno e esterno avvenisse.”
33
INSIDE OUT
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35
36
INSIDE OUT
OBLIQUE
Caterina De Viti
Giulia Magnanini
Giacomo Tampelli
Lobiettio del rogetto aloriare leseriena dellacuisto attraverso
l’inserimento di attività complementari all’interno di un
ercorso ce costituisce leleento caratteriante delledificio Liter
progettuale inizia con lo studio delle connessioni verticali e indaga
la ossibilit di sruttarle coe sai unionali La usione
dell’orizzontalità dei piani e la verticalità dei percorsi da origine ad
un sistema curvilineo che elimina la distinzione tra i due elementi
arcitettonici generando uno saio interno costituito da suerfici
inclinate, interconnesse e percorribili. Questo sistema integrato
di rae e solai inuena linolucro esterno e integra la struttura
ortante andando cos a definire lintero organiso arcitettonico
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OBLIQUE
38
39
OBLIQUE
φ
40
OBLIQUE
Functional program
Public flow
Real connection
Visual connection
Lounge bar
Relaxing
Services
Exhibit
Studying
Reading
Reception
Store
Creative
Performance
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OBLIQUE
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SUSPENSION
Benedetta Ferrari
Giacomo Ramini
Elia Sargenti
La toologia rogettuale si onda sulla resena di
due sottosistemi collaboranti: il primo, di connotazione
più esclusiva, legato fortemente ai prodotti
del brand; il secondo, più pubblico, che funge da
ediatore con la citt Lintegraione dei due sistemi
avviene grazie a rampe interne ed esterne ed un
collegamento verticale che funge anche da punto di
rieriento La soluione arcitettonica si aterializza
tramite la sovrapposizione volumi scatolari ripiegati,
che accolgono e al tempo stesso connettono
le attiit Le oluetrie, ce aiono sosese ance
graie allutilio integrato della luce artificiale, si
alternano alla presenza di vuoti creando tensione.
+ 22.80
level 4
+ 16.20
level 3
+ 11.10
level 2
+ 4.50
level 1
level 0
43
SUSPENSION
Retail
Gallery
Exclusive cafè
SUSPENSION
GRUPPO 24
Benedetta Ferrari
Giacomo Ramini
Elia Sargenti
Università di Bologna - Scuola di Ingegneria e Architettura
Architettura e Composizione Architettonica 3
Prof.Ing. Alessio Erioli
Marco De Luigi
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SUSPENSION
SUSPENSION
retail/assistance
cafè
product display
46
46
SUSPENSION
Detail 1
Detail 2
47
SUSPENSION
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THE TWISTED STORE
Lucia Foroni
Nicola Salvi
Mario Ivano Sivo
Il rogetto del agsi store si roone er aere una dulice unzione,
quella di essere un simbolo riconducibile al marchio, grazie
alle boutique destinate ai prodotti legati ad esso, e allo stesso
tempo essere un punto di aggregazione per la comunità, reso tale
da dierse aree ubblice resenti nelledificio coe bar, sa e
auditoriu Lidea rogettuale ira ad essere un ercorso continuo
in cui si aolti da suerfici in calcestruo riestite da uno
strato di resina che ruotano e cambiano funzione diventando da
parete a solaio o viceversa, guidando l’ospite nella sua esperienza.
prospetto scala 1:100
vista boutique
vista boutique
49
THE TWISTED STORE
vista boutique
vista boutique
vista boutique
vista boutique
vista ingresso
vista ingresso
vista boutique
prospetto scala 1:100
vista boutique
vista boutique
vista boutique
THE
THE
THE TWISTED STORE
GRUPPO 25
Lucia Foroni
Nicola Salvi
Mario Ivano Sivo
Marco de Luigi
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THE TW
THE TWISTED STORE
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FLOW.ai
Federico Lazzarini
Davide Ruotolo
Luca Tiozzo
s ss at stat a stts
tst a sta s sa aa as aa st
un ventaglio di bande metalliche, che, celando parzialmente l’interno, suscita
st assat a tatt ss ta a s-
tat ata t sa s
sviluppa un percorso studiato nei minimi dettagli per risultare lineare ma accattivante.
Accostamenti materici e formali si combinano e conducono il visitato-
aaatsaaasatst
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FLOW.ai
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FLOW.ai
56
FLOW.ai
57
FLOW.ai
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COFFEE NEST
Giacomo Malavasi
Leonardo Mondini
Bianca Sanna Bissani
Il progetto parte dall’esperienza che si vuole trasmettere: un’im-
ersione nella filosofia Filicori eccini Ledifico si silua su un
percorso continuo che accompagna il visitatore alla scoperta dei
prodotti, lungo cui sono situati punti di intrattenimento ed appro-
ondiento Partendo dalla cia delledificio, essendo il ercorso
concepito dall’alto verso il basso, si trova un bar panoramico, vero
cuore del progetto. Successivamente, si innesta un “nido” tripartito,
concepito come sentiero di scoperta dei prodotti, al termine del
quale si trova uno spazio eventi, che può essere vissuto anche come
piazza coperta. Proseguendo con un percorso unico, il visitatore può
troare in successione uncade, una Sa, un istorante, una Library
e uno Shop, a cui si può accedere direttamente dall’ingresso.
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COFFEE NEST
60
61
COFFEE NEST
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theFZcrossing
Davide Marchesani
Francesco Pagani
Fabrizio Ungaro
Lobiettio del rogetto uello di orire un nuoo tio di roosta
nel sistema del retail cercando di integrare l’esperienza del Brand
con la vita della città estendendo lo spazio pubblico all’interno del
agsi con il fine di orire una iattaora er eseriene su isura
er ogni arteciante Lassena di barriere erso la citt, garantisce
la possibilità di connessioni di vario tipo e velocità. Sapori, colori
e roui ce caratteriano il brand sono trasfigurati attraerso
attiit culturali e ricreatie diereniate er una fideliaione
con il rand, attraerso la citt e oltre il agsi teFcrossing
+32.20
+26.20
+20.20
+15.10
+10.00
+4.00
+0.00
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theFZcrossing
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+32
+26
+20
+15
+10
+4.
+0.
-5.
SEZIONE
0
1 2 3 4 5m
0.5
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theFZcrossing
G 35
Davide Marchesani
Francesco Pagani
Fabrizio Ungaro
Università di Bologna - Scuola di Ingegneria e Architettura
Architettura e Composizione Architettonica 3
Prof.Ing. Alessio Erioli
Alberto Casarotto + Roberto Tranquilli
theFZcrossing
LIVELLO 1
+4.00
BOUTIQUE
LIVELLO 2
+10.00
LIBRARY
LIVELLO 3
+15.10
LIBRARY
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theFZcrossing
LIVELLO 4
+20.20
FILICORI
ART EXPERIENCE
LIVELLO 5
+26.20
SKYLOUNGE
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theFZcrossing
PIANTE
SCALA 1:100
-0.45
-0.60
0.00
-2.20
-0.60
+1.00
N
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theFZcrossing
69
theFZcrossing
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theFZcrossing
INDIVIDUAZIONE DEGLI ‘SCAPES CARATTERIZZANTI
MARKETSCAPE
FLAGSHIP
MINDSCAPE
BRANDSCAPE
INQUADRAMENTO DEGLI ‘SCAPES IN TERMINI PERCETTIVI E PRIMA ANALISI TEMPORALE
ETEREO
2015
2000
MINDSCAPE
1960
BRANDSCAPE
1990
NATURALE
CULTURALE
LANDSCAPE
1920
MARKETSCAPE
1980
FISICO
INDIVIDUAZIONE DI UNO STRUMENTO DI ANALISI E DI PROGETTAZIONE
% MINDSCAPE % MARKETSCAPE
‘SCAPES-RATING
% BRANDSCAPE
LO STATO DELL’ARTE
20%
50%
37,5%
12,5%
25%
25%
62,5%
12,5%
FILICORI ZECCHINI
STORE
BRAND
CONCORRENTI
FLAGSHIP
STORE
EXPERENTIAL
STORE
30%
50%
50 %
37,5 %
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theFZcrossing
% MINDSCAPE % MARKETSCAPE
‘SCAPES-RATING ED EVOLUZIONE TIPOLOGICA
‘SCAPES-RATING
% BRANDSCAPE
37,5%
50%
37,5%
12,5% 12,5%
50 %
25%
25%
50%
25%
62,5%
1920 1960 1980
1990 2000 2015
12,5%
12,5% 50%
37,5 %
50 %
37,5 %
37,5 %
MAISON
DE MODE
CONCEPT
STORE
LIFESTYLE
STORE
FLAGSHIP
STORE
UBER FLAGSHIP
STORE
EXPERIENTIAL
STORE
EVENTI STORICI E VARIAZIONE DI PARAMETRI DIMENSIONALI E ADIMENSIONALI
e-Commerce
Multidimensionalità
Vendita di esperienze
Guerra del
Vietnam
WWW
Rivoluzione
culturale
Muro di Berlino
Dimensione dello store
2004
1998
1991
1989
1960
1968
EVOLUZIONE FORMALE E SPAZIALE
Edifici multipiano
Laboratori Artigiani
Uffici aziendali
Spazi di vendita
1 / 2 livelli
Design innovativo
Spazi di vendita
Edifici multipiano
Spazi di vendita
Categorizzazione dei
prodotti
Edifici multipiano
Spazi di vendita
Sterminata varietà
di prodotti
Edifici multipiano
Spazi di vendita
Third space
Architettura d’avanguardia
Edifici multipiano
Spazi di vendita ridotti
Third space
Architettura d’avanguardia
MAISON
DE MODE
CONCEPT
STORE
LIFESTYLE
STORE
FLAGSHIP
STORE
UBER FLAGSHIP
STORE
EXPERIENTIAL
STORE
EVOLUZIONE DEL BRAND FILICORI-ZECCHINI
1919
1959
1979
2001
2009
>>
FONDAZIONE
ESPANSIONE
ESPORTAZIONE
MODELLO
FRANCHISING
FLAGSHIP
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fondere spazi, tettonica ed esperienze nel flagship store
selezione progetti AA 2015/16
Architettura e Composizione Architettonica 3
Scuola di Ingegneria e Architettura
Università di Bologna
Prof.Ing. Alessio Erioli
staff
Niccolò Amaducci
Nada Balestri
Massimiliano Cantalupo
Claudia Cognigni
Marco De Luigi
Andrea Luccaroni
Roberto Tranquilli
con l’aiuto di Matteo Forlani
con il contributo di