Giornale dei Navigli n. 23 - 9 giugno 2023

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2 Venerdì 9 Giugno 2023 SUD MILANO (gra) GIOVEDÌ 8 GIUGNO BUCCINASCO - Centro Civico Marzabotto (via Marzabotto 3), ore 21.00 Proiezione del film “Minions 2. Come Gru diventa cattivissimo” n e l l’ambito della rassegna cinematografica estiva gratuita “Cinema d'estate” o r- ganizzata dall’ass ess orato alla Cultura. Grande novità, la proiezione in modalità silent cinema: ogni spettatore riceverà una cuffia (da noleggiare sul posto con carta d’i d e nt i t à ) con cui assistere alla proiezione cinematografica con la possibilità di immergersi nel film con la massima concentrazione, senza provocare inquinamento a cu st i c o. - Ritrovo presso il ristorante La Dama del Lago (via De Amicis 4), o re 21.15 “A spasso con le lucciole al Lago Santa Ma r ia” visita guidata con il biologo Samuele Venturini, con il patrocinio del Comune di Buccinasco, a cura di ProLoco Buccinasco. A seguire rinfresco g ratu i to. TREZZANO SUL NAVIGLIO - Centro feste Ugo Tognazzi, dalle 19.00 “Bi r- reficenza 2023” Bir ra, street food, workshop, musica ed esibizioni durante tutta la manifestazione. Alle ore 19.30 musica dal vivo. Tutto il ricavato della manifestazione è a favore di Grupifh APS. VENERDÌ 9 GIUGNO BUCCINASCO GLI APPUNTAMENTI DEL TERRITORIO - Ritrovo presso il ristorante La Dama del Lago (via De Amicis 4), o re 21.15 “A spasso con le lucciole al Lago Santa Ma r ia” visita guidata con il biologo Samuele Venturini, con il patrocinio del Comune di Buccinasco, a cura di ProLoco Buccinasco. A seguire rinfresco g ratu i to. CESANO BOSCONE - Oasi dei Nuovi nati (via Vespucci 26), ore 21.30 “Guarda come luccico” ultimo appuntamento con le favole nel bosco e osservazione dei bagliori delle lucciole. - Villa Marazzi, Sala delle Carrozze, ore 11.15 Mostra fotografica di Pierluigi Rezzato “Savan e african e” a cura del circolo fotografico Cizanum. La mostra è visitabile nel pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00 e sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19. TREZZANO SUL NAVIGLIO - Centro feste Ugo Tognazzi (via Castoldi e via S. Cristoforo), dalle 10.00 “Urban Giants 2023 - International Graffiti Festiv a l” Performance di street art con artisti di fama internazionale che esprimono la loro creatività realizzando una galleria d'arte a cielo aperto visitabile tutto l'anno. Esibizione di artisti a livello internazionale impegnati in eventi underground e riqualificazione urbana che attraverso la street art creano le loro opere d'arte. L'evento comprende workshop, musica, laboratori e punti ristoro. Ingresso gratuito. - Centro feste Ugo Tognazzi, “Birrefic enza 2023” Birra, street food, workshop, musica ed esibizioni durante tutta la manifestazione. Programma : dalle 9.00 alle 20.00 Urban Giants Graffiti Jam, ore 17.00 esibizione scuola civica musica, ore 19.00 esibizione ass.ne Befly Aerial e dalle ore 20.00 musica dal vivo. - Punto Expo (via Vittorio Veneto 32), ore 14.30 “Allena-m ente” Inc ontri ad accesso libero per il potenziamento cognitivo rivolti ad anziani autosufficienti senza patologie di decadimento cognitivo e residenti del territorio. 20 incontri di un’ora ciascuno dal 14 aprile tutti i venerdì dalle 14.30 alle 15.30 e dal 19 giugno tutti i lunedì e venerdì dalle 14.30 alle 15.30. Accesso libero, previa iscrizione, info al 3489880954. - Biblioteca delle Storie infinite (piazza Madre Teresa di Calcutta -Quartiere TR4), ore 17.00 “Onda su Onda, storie di mare e di montag na” per tutti i bambini dai 4 agli 8 anni. L’ingresso è libero e gratuito. Tutti i mercoledì e giovedì di giugno. SABATO 10 GIUGNO BUCCINASCO - Comitato Orti (via degli Alpini), dalle 9.00 alle 13.00 "Check-up della sal u te" , giornata gratuita di prevenzione a cura della Croce Verde Soccorso in collaborazione con ASB Azienda Speciale Buccinasco e Comitato Orti Alpini, per un check-up della salute comprendente i se- guenti controlli: Pressione arteriosa, Saturazione, Frequenza cardiaca, Glicem ia. - Isola Digitale, Parco Spina Azzurra, dalle ore 10.00 "Libri al parco", nell'ambito di Buccinasco "Città che Legge", l'Associazione Amici della Biblioteca "Carlo Alberto dalla Chies a”, ore 17.30 Inaugurazione della "Mostra delle allieve e degli allievi della Scuola Civica di Disegno e Tecniche Pittoriche”. Tante le opere sui cavalletti durante l'anno scolastico ormai in conclusione. Una mostra per ripercorrerlo di Buccinasco insieme attraverso la se- propone una giornata interamente dedicata alla promozione della lettura mediante distribuzione gratuita di libri donati o sdemanializzati dalla bibliote ca. lezione delle opere pittoriche realizzate. Presentazione del maestro Franco Migliaccio. La mostra è aperta anche la domenica 11 fino alle ore 12.00. Ingresso libero. CESANO BOSCONE - Cortile di Villa Marazzi, ore 17.00 “Poetry Slam” sfida a colpi di versi a cura di Elena Gerasi e Alberto Figliolia Maestri di Cerimonia della gara tra poeti che recitano i loro versi con improvvisazioni in soli tre minuti. Torneo valevole per il campionato della L ips. CORSICO - Via Cavour/Fontana d el l’Incontro, ore 20.45 “Cyrano de Bergerac” (Teatro Fuori Rotta). Spettacolo teatrale all’aper to n e l l’ambito della rassegna “Corsico a Scenaperta!”o r- ganizzata dal Comune di Corsico, in collaborazione con il Teatro dei Navigli. Appuntamenti ogni sabato fino all’8 luglio 2023. - Sala La Pianta, o re 17.00 Inaugurazione della “Mostra di pittura collettiva dei soci” a cura del Gruppo Artistico Culturale OdV, con il patrocinio del Comune di Corsico. Seguirà un piccolo rinfresco offerto ai partecipanti. Orari di apertura della mostra per la giornata di domenica 11 giugno: dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15.30 alle 18.30. L’ingress o è libero. TREZZANO SUL NAVIGLIO - Centro feste Ugo Tognazzi “Birrefic enza 2023” Birra, street food, workshop, musica ed esibiz ioni durante tutta la manifestazione. Programma della giornata: dalle 9.00 Urban Giants Graffiti Jam, alle 10.00 workshop di pittura, alle 15.00 contest live painting su oggetti, ore 16.00 contest live painting per bambini, ore 19.00 esibizione ass.ne Dance Dance Dance e dalle 18.00 musica dal vivo e dj set. - Centro Socio-Culturale DOMENICA 11 GIUGNO BUCCINASCO - Porticato piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, dalle 9.00 alle 13.00 "Mercato contadino Km0", vendita diretta di frutta, verdura, mandorle, noci, erbe officinali, uova, carni, formaggi, salumi, pane, pasta, riso, farine, miele, conserve, dolci, vino, birre e tisane. CESANO BOSCONE - Giardini della Costituzione, dalle 10.00 “Pompierop oli” Fai il vigile del fuoco per un giorn o! Attività, giochi e percorsi per bambini organizzati dal Comitato Rione La Corte. - Municipio di via Pogliani, ritrovo alle 8.30 “RU N 4 US” Corsa non agonistica di 5 e 10 km organizzata da Prospettive Nuove e Running Club Cesanes e. CORSICO - Teatro Verdi (via Verdi 2), ore 15.00 L’Ass ociazione Ugualmente Artisti con il patrocinio del Comune di Corsico, organizza “Peter Pan” uno spettacolo musicale ballato, recitato e cantato da ragazzi con abilità diverse. L’ingresso è gratuito. TREZZANO SUL NAVIGLIO - Centro feste Ugo Tognazzi “Birrefic enza 2023” Birra, street food, workshop, musica ed esibizioni. Programma d e l l’ultima giornata: dalle 9.00 Urban Giants Graffiti Jam, ore 10.00 workshop di graffiti, alle 15.00 riconsegna tele e premiazione, ore 17.30 Spettacolo Grupifh: "Il mago di Oz". Alle 20.30 musica dal vivo e dalle ore 21.30 serata danzante con Maury's Dance. Se vuoi segnalarci eventi ed appuntamenti sul territorio scrivici a: segreteria.gdn@gmail.com v
Venerdì 9 Giugno 2023 L'ALTRA COPERTINA 3 E D I TO R I A L E Se questo è umano... CORSICO (dad) Già la settimana scorsa confidavo a voi lettori la mia difficoltà sempre maggiore nel comprendere e accettare il comportamento umano, e i sentimenti che muovono certe azioni. A rinforzare questo mio pensiero ci ha pensato la cronaca locale e anche quella mondiale. Il tragico omicidio di Senago è senza dubbio frutto di una mente disturbata, ma anche figlio di un tempo lungo come la storia d e l l’umanità, dove l’uomo, che si sente forte, pensa di poter risolvere CORSICO Contrastare la violenza sulle donne in un mondo sempre più violento CORSICO (riceviamo e pubblichiamo) Mentre si continuano a costruire argini per proteggere e accogliere le donne vittime di violenza (Centri antiviolenza, Centri di ascolto, Case rifugio, Leggi per tenere lontani e punire gli uomini violenti, Convenzioni, Protocolli, Istituzione di giornate apposite) continua la strage delle donne per mano di uomini violenti che vivono accanto a loro. In Italia una ogni tre giorni. Tre negli ultimi tre giorni: Giulia Tramontano, Pierpaola Romano, Yrelis Pena Santana che portano il numero dei femminicidi a 39. Ins opportabile!!! E in sempre più numerose parti del mondo le donne oltre alla violenza privata subiscono anche quella degli uomini di Istituzioni n e m i ch e. Non sembra che il tema della violenza in tutto il suo essere sia oggetto di ripensamenti. Anzi. Anche alle nostre latitudini soffiano strani venti che chiudono porte di libertà che le donne avevano aperto con decenni di lotte... E poi, si è dato diritto di cittadinanza alla violenza più estrema, la guerra, voluta da Capi di Stato, maschi alfa, che facendo della violenza un punto di forza sacrificano la vita di giovani divenuti a forza soldati e non esitano a uccidere donne, uomini, bambine, bambini nelle loro insicure cas e. Per passare dal reale al virtuale, c'è la violenza della rete che, rendendo difficile l'approfondimento, il dibattito, il confronto, la discussione delle complessità dei fenomeni diventa il luogo delle fake news, delle narrazioni di parte, degli insulti, degli odi, degli attacchi sguaiati e gratuiti, della violenza verso chiunque e per le donne ci sono trattamenti speciali anche per mano di altre donne. Serve una riscossa culturale. Servono interventi non saltuari di prevenzione della violenza di genere (Discussioni pubbliche, Corsi di educazione all'affettività ed alla sessualità anche nelle scuole, Lotta agli stereotipi, Linguaggi non sessisti, Racconti diversi nei mass media...) Servono donne sempre più coraggiose capaci di continuare con determinazione il percorso di libertà e rispetto e sono necessarie reti dalle maglie strette in grado di tutelare i diritti conquistati e rivendicare quelli di nuova generaz i o n e. Servono sempre più uomini nuovi che affianchino quelli già esistenti per allargare la riflessione sull'identità maschile e sul potere incontrollato che molti uomini pensano di avere sulla vita e sul corpo delle donne in ambito famigliare, sociale, economico e pol i t i c o. La violenza sulle donne riguarda le donne per gli effetti che su di loro si scaricano, ma è anche e soprattutto una questione degli uomini, attori della violenza che dilaga nel mondo. Servono cittadine e cittadini, uomini e donne delle Istituzioni in grado destrutturare la cultura patriarcale fondata sul dominio, sull'oppressione, sul possesso e di dare forza ai valori universali della convivenza pacifica e non violenta fra le diversità, non solo quelle di g enere. Serve un ripensamento della democrazia capace di attuare i valori fondativi voluti dalle Madri e dai Padri Costituenti. Ventunesimodonna come sempre riflette e invita le cittadine e i cittadini al Flashmob che si terrà a Corsico giovedì 8 Giugno alle ore 18,30 in piazza della Fontana. Ve n tu n e s i m o d o n n a con la violenza le difficoltà di rapporto: con la donna in primis, ma anche nei confronti degli altri esseri umani. Ed ecco che allora il femminicidio di Senago, l’ennesimo in Italia, in qualche modo fa il paio con una diga che viene buttata giù a diversi chilometri di distanza, in una guerra in Ucraina dove altri “mas chi a l f a” giocano con la vita delle persone. Due fatti apparentemente così diversi, ma nella radice così vicini... Andrea Demarchi UCRAINA Quella diga saltata MILANO (ces) La diga è saltata nella notte. Un boato e, impetuoso, lo scrosciare dell’acqua del fiume Dnipro. Che dal bacino di raccolta della centrale elettrica esce, inarrestabile, e si riversa a valle, sommergendo il verde di giugno di fango. La diga è quella di Nova Kakhovka, Ucraina meridionale, in una zona controllata dai russi. Un colosso costruito quando laggiù era Urss, un muro di cemento armato alto trenta metri e lungo centinaia. Sul web si moltiplicano immagini del disastro: visto dai droni, visto da terra. In alcuni video si sentono pianti di donna, lamenti, si vedono cancelli di case sommersi. La regione a valle è molto ampia: a sera secondo Kiev i civili da evacuare sono 40mila, di cui 25mila nella zona occupata dai russi. Non sarà semplice, in un territorio spezzato dal fronte, mettere in salvo 40mila persone – come una città. Da Mosca accusano Kiev di sabotaggio, da Kiev replicano che a fare saltare la diga sono stati loro, e precisamente il Corpo d’ar mata russo che presidiava la centrale. Lo scopo potrebbe essere anche quello di rallentare una controffensiva ucraina, perché i carri armati si impantanano, nel fango. L’a rc i vescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, denuncia l’« ag g re ssi o n e genocida contro l’Ucraina». Con l’esplosione della diga di Kakhovka, afferma, migliaia di persone si trovano in pericolo di vita. Alle cinque di sera compare sul web un’i m- magine della cittadina di Nova Kakhovka sommersa. Nell’acqua color piombo nuotano due cigni candidi. Nessuna immagine, invece, di sfollati. Forse perché i villaggi sono allagati e la corrente manca, e i cellulari sono scarichi. Il silenzio, oggi come una volta, è un segno indicativo delle proporzioni di una sciagura. Non è il Vajont, dove il pezzo di Monte Toc precipitato n e l l’invaso della diga provocò un’onda che in pochi minuti cancellò il paese di Longarone. A Nova Kakhovka il flusso sembra allargarsi in un territorio quasi pianeggiante. La popolazione può avere il tempo di mettersi in salvo. Sulla riva ucraina del Dnipro la gente è stata avvisata: prendete i documenti, gli animali domestici e andate. Possiamo solo immaginare queste fughe con i bambini in braccio e i vecchi che zoppicano, e non tengono il passo. Ci tornano in mente le immagini della disastrosa alluvione in Romagna. Ma a Nova Kakhovka non è stato il cielo, è stata la guerra. Ora la guerra si fa con l’acqua: allagando i villaggi, provocando blackout, mettendo in fuga i civili. C’è una particolare spietatezza in questa operazione. Quella diga sul Dnipro era stata fatta nel 1950 per dare energia a un’intera regione, e per regolamentare l’irrigazione dei campi. Era un’opera pensata per regolamentare la poderosa forza di un fiume, e rendere la regione più vivibile. [...] Sempre più cattiva questa guerra, di una cattiveria senza argini, che proprio nelle stesse ore e a latitudini diverse si sta cercando di costruire. Lontana, sì, abbastanza perché cerchiamo di non pensarci. Vicina, però, abbastanza perché quella violenza sugli inermi ci sgomenti. In Ucraina, in Europa, bombardamenti, fosse comuni, bambini rubati. E ora la terra aggredita e disfatta, in una furia cieca contro le case, i campi degli uomini: ucraini? russi? Che importa. C’è un’eco del nichilismo del Necaev di Dostoevskij in questa operazione: « Non lasciare pietra su pietra», diceva il personaggio de I Demoni. Una volontà di potere ad ogni costo, come un’ombra che si allarga. E ci riguarda, se siamo uomini drammaticamente ci riguarda. Marina Corradi per avvenire.it v
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