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L’EDITORIALE<br />
Le sfide<br />
del Mediterraneo.<br />
Porto accogliente,<br />
faro di pace<br />
> ***<br />
Gli incontri promossi dalla<br />
Conferenza Episcopale Italiana<br />
a Bari (2020) e a Firenze<br />
(2022) tematizzati sul<br />
Mediterraneo hanno avuto un seguito<br />
a Marsiglia nei giorni 17-24<br />
settembre, con delle conferme e<br />
delle novità di innegabile rilievo.<br />
Infatti, alla presenza di vescovi delle cinque<br />
rive del Mediterraneo si è affiancata<br />
quella di giovani provenienti dalle medesime<br />
coste e ancora la riflessione di<br />
teologi che hanno approvato e pubblicato<br />
un “Manifesto per una teologia dal<br />
Mediterraneo”. I tre filoni di partecipazione<br />
hanno trovato una autorevole<br />
espressione di sintesi nel discorso di<br />
Papa Francesco che ha dato il suo avallo<br />
alla creazione di una «Conferenza ecclesiale<br />
del Mediterraneo […] che permetta<br />
ulteriori possibilità di scambio e dia<br />
maggiore rappresentatività ecclesiale<br />
balcaniche; l’avvio di una ”Rete teologica<br />
mediterranea” che, ispirata al “Manifesto”,<br />
si dedicherà all’elaborazione di<br />
una teologia a partire dal Mediterraneo.<br />
Il bilancio dell’incontro di Marsiglia è significativo<br />
soprattutto perché le tre<br />
componenti che hanno lavorato distintamente<br />
hanno trovato negli interventi<br />
di Papa Francesco una sintesi alta che<br />
ha esaltato le peculiarità del Mediterraneo<br />
ponte, mare del meticciato e<br />
arca/arco della pace. Evidentemente in<br />
tale contesto l’accoglienza e il dialogo<br />
rappresentano strumenti strategici nelle<br />
relazioni tra i popoli, tra le Chiese e tra<br />
le fedi e nella drammatica e irrisolta problematica<br />
migratoria. La Chiesa mazarese,<br />
immersa e coinvolta nel rinnovato<br />
orizzonte mediterraneo, è particolarmente<br />
interessata a questa prospettiva<br />
di ampio respiro, nella quale ritrovano<br />
conferma e rilancio taluni indirizzi e progettualità<br />
messi in atto in questi anni; in<br />
particolare il gemellaggio con la Chiesa<br />
di Tunisi e il dialogo con le Chiese sorelle<br />
della sponda maghrebina.<br />
Il bilancio dell’incontro<br />
a Marsiglia è significativo<br />
IL NUOVO ANNO.<br />
Piccoli ritocchi grafici,<br />
sempre grandi temi<br />
n. 08 - 30 settembre <strong>2023</strong><br />
alla regione». Gli aspetti originali e innovativi<br />
dell’incontro di Marsiglia, rispetto<br />
ai due appuntamenti precedenti, sono<br />
principalmente il carattere di continuità<br />
e non più di episodicità (quasi una sua<br />
istituzionalizzazione); il suo orizzonte<br />
ecclesiale evidenziato dalla presenza, accanto<br />
ai vescovi, delle altre componenti<br />
il popolo di Dio; l’attenzione al mondo<br />
giovanile; l’allargamento delle rive europee<br />
del Mediterraneo a quelle nordafricane,<br />
mediorientali, greco-turche,<br />
Come si può agevolmente osservare<br />
il nostro mensile<br />
diocesano si presenta rinnovato<br />
nella veste grafica. Con<br />
l’avvio del nuovo anno pastorale abbiamo<br />
voluto apportare alcuni ritocchi<br />
per rendere sempre più leggibile il<br />
nostro strumento d’informazione<br />
anche, e soprattutto, da smartphone e<br />
tablet. Abbiamo cambiato il colore di<br />
cornici e sfondi, ritornando al nostro<br />
originale turchese che ci ha accompagnato<br />
per molti anni quando ancora il<br />
giornale veniva diffuso in versione<br />
cartacea. E abbiamo voluto cambiare<br />
il carattere di titoli e servizi: più<br />
chiaro e leggibile. Per il resto la nostra<br />
redazione ha continuato a lavorare su<br />
temi di approfondimento per riflettere<br />
insieme, dando spunti anche di iniziative<br />
nell’ottica del cammino sinodale.<br />
In questo numero, ad esempio, abbiamo<br />
voluto affrontare il focus sulle<br />
relazioni coniugali, il rapporto dei<br />
giovani con la Chiesa e con la scuola.<br />
Ma abbiamo dedicato due pagine<br />
anche alle testimonianze dei giovani<br />
della nostra Diocesi che hanno partecipato<br />
agli incontri mediterranei a<br />
Marsiglia. (max firreri)<br />
2<br />
LA CHIESA MAZARESE È INTERESSATA ALLA PROSPETTIVA DI AMPIO RESPIRO