28.12.2012 Views

Pier Domenico Garrone: Elezioni, il processo decisionale passa dalla rete

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Comunicazione politica, <strong>il</strong> 25% degli italiani decide<br />

in base alle informazioni su internet<br />

Il <strong>processo</strong> <strong>decisionale</strong> degli italiani rispetto alle prossimi<br />

elezioni politiche <strong>passa</strong> sempre di più <strong>dalla</strong> <strong>rete</strong>, vero strumento<br />

di democrazia accessib<strong>il</strong>e a tutti. A Baobab di Rai Radio 1<br />

intervengono sul tema della Comunicazione Elettorale <strong>Pier</strong><br />

<strong>Domenico</strong> <strong>Garrone</strong> e Nicola Piepoli.<br />

Baobab, <strong>il</strong> programma di punta del pomeriggio delle <strong>rete</strong><br />

radiofonica ammiraglia della RAI, Radio1, ha affrontato <strong>il</strong> tema<br />

della Comunicazione Elettorale con ospiti in studio Nicola Piepoli,<br />

presidente dell'Istituto Piepoli, <strong>Pier</strong> <strong>Domenico</strong> <strong>Garrone</strong>, fondatore<br />

de Il Comunicatore Italiano.<br />

2 notizie sono emerse dal confronto radiofonico.<br />

La prima è un allarme/appello al Capo dello Stato e al Governo per<br />

<strong>il</strong> concreto rischio di manipolazione della Democrazia per carenza<br />

di strumenti regolatori attivi e capaci di rispondere nei tempi<br />

contingentati di una campagna elettorale.<br />

La seconda notizia è che già oggi <strong>il</strong> 25% degli italiani decidono in<br />

ragione dell'informazione e della partecipazione in internet.<br />

La Web Reputation applicata alla Politica in Italia sostituisce i<br />

sondaggi, storicizzati al 1994 con l'ingresso di S<strong>il</strong>vio Berlusconi.<br />

I sondaggi rappresentano la fotografia di un'opinione, la web<br />

reputation <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m in 3D.<br />

Lo sv<strong>il</strong>uppo della democrazia del consenso è direttamente<br />

proporzionale alla presenza dell'infrastruttura banda larga e per<br />

l'ONU l'Ingh<strong>il</strong>terra è al 9^posto della classifica, l'Italia è in caduta<br />

libera al 29^ posto su 155.<br />

Il World Economic Forum (Wef), Global Information Technology<br />

Report, r<strong>il</strong>eva inoltre che va sempre peggio per l'Italia, nella<br />

classifica che analizza 138 Paesi mondiali. Quest’anno <strong>il</strong> "Belpaese"<br />

si piazza 51esimo, <strong>dalla</strong> posizione 38 del 2006. L'Italia dietro a<br />

paesi come India, Tunisia, Malesia. Abbiamo perso tre posizioni


solo nell'ultimo anno. Il podio dell'innovazione spetta invece a<br />

Svezia, Singapore e Danimarca. Al quinto posto gli Stati Uniti.<br />

I Cittadini d'Italia sono "armati" con oltre 2,5 m<strong>il</strong>ioni di tablet ed<br />

oltre 8,5 m<strong>il</strong>ioni di smartphone ed ogni giorno anche col computer<br />

visitano in oltre 21 m<strong>il</strong>ioni Facebook, producono informazione<br />

multimediale e documentale. I Cittadini hanno ridotto <strong>il</strong> rapporto<br />

con la carta stampata perché lenti, faziosi e specchio di una Politica<br />

in sofferenza di credib<strong>il</strong>ità.<br />

La Politica troppe volte è stata scoperta "a dire" solo le cose che<br />

era interessata a far sapere non accorgendosi invece che i Cittadini<br />

trovano in internet molte risposte e documenti.<br />

Un consiglio al Candidato: si va in internet se si ha la capacità di<br />

dialogare con i Cittadini più che di esporre in vetrina le proprie<br />

intenzioni.<br />

FONTE: Il Comunicatore Italiano

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!