Giornale dei Navigli n. 2 - 12 gennaio 2024

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Venerdì 12 Gennaio 2024
SUD MILANO (gra)
VENERDÌ 12 GENNAIO
BUCCINASCO
- Scuola di via Emilia, dalle
10.00 alle 12.00 “Lab oratorio
di Psico-nutrizione” or -
ganizzati dall’A mministrazione
comunale e dalle Farmacie
comunali nell’ambito
del progetto “Lunga Vita a
Buccinas co”. Gli incontri
sull’alimentazione sana sono
rivolti alle classi terze della
scuola secondaria di primo
grado Rita Levi Montalcini
per prevenire i disturbi della
nutrizione fin da piccoli. Intervengono
Maria Letizia Deriu,
biologa nutrizionista, e
Elena Costa, psicologa psicoterapeuta.
- Spazio Vivo (Centro Civico
Marzabotto), ore 17.15
“L’Arca di Noè, il diluvio e
l’arc obaleno”. Incontro organizzato
dall’ass ociazione
scout Asemi nell’ambito del
progetto “I valori della vita”,
ciclo di racconti e laboratori
per bambini.
SABATO 13 GENNAIO
BUCCINASCO
- Parco Spina Azzurra, dal -
le ore 10.30 “Inaugurazion e
nuovo gioco del parco”
GLI APPUNTAMENTI DEL TERRITORIO
n e l l’ambito della rassegna
“Un’Ecologica (R)esistenza a
Buccinas co”. Festa inaugurale
del nuovo gioco-giungla
del parco con lo spettacolo “Il
circo della luna” e il laboratorio
di circo per grandi e
piccini (in caso di pioggia le
attività si svolgeranno sotto i
portici della Biblioteca).
- Auditorium William Medini
(via Tiziano 7), ore 21.00
“Natale con delitto” sp ettacolo
teatrale di Messinscena,
diretto da Carmela Pesimena
con C. Pesimena, M. Moccia,
B. Martorana, E. Pavesi, G.
Botteghi, M. Cappellini. Ambientato
nell’Italia degli anni
Trenta, lo spettacolo racconta
le concitate ore che seguono
l’omicidio di un imprenditore,
al centro di un
variopinto gruppo di donne,
tutte sospettate dell’o micidio.
Ingresso gratuito.
- Oratorio san Benedetto
XVI (via Siena 28- ingresso da
via Emilia), “Da storia nasce
storia e... si vedrà!” un o
spettacolo di beneficenza
della Compagnia teatrale Gli
Adulti per una serata all’in -
segna del puro svago e divertimento.
Una festosa scorribanda
teatrale tra le storie
più allegre e spassose che la
Compagnia Gli Adulti ha portato
in scena in ventotto anni
di spettacoli. Inizia bene il
2024! Vieni a teatro senza pagare
il biglietto, ma porta olio,
scatolame, biscotti, pasta,
salsa ... tutto a lunga conservazione.
Quello che verrà
raccolto sarà destinato alle
persone /famiglie del Centro
di Ascolto Caritas Romano
Banco - caritas.romanobancopar
rocchia@gmail.com.
TREZZANO SUL NAVIGLIO
- Centro Socio-Culturale
(via Manzoni 10), ore 15.00
Proiezione del film “Noma -
dlan d”, con la regia di Chloé
Zhao, vincitore di 2 Golden
Globe e 6 candidature Oscar
come miglior film. Ingresso
libero.
- Scuola Professionale della
Fondazione Le Vele, (via
Tintoretto 3/5), dalle ore
10.00 alle 13.00 “Open day
della nuova scuola" che dal
prossimo anno accademico
2024/2025 aprirà le porte alle
ragazze e ai ragazzi del terr
itor io.
LUNEDÌ 15 GENNAIO
ASSAGO
- Centro Anziani (piazza
Risorgimento), dalle 14.30
alle 15,30 “Allena-m ente”,
un ciclo di incontri dedicato
al potenziamento cognitivo
degli anziani promosso nell'ambito
di “Ben-ess ere”, il
progetto sovracomunale dedicato
alla terza età, che si
rivolge a tutti gli anziani autosufficienti
di Assago e dei
comuni del corsichese. La
partecipazione è gratuita
previa iscrizione al numero
348 988 0954, il martedì dalle
ore 14 alle ore 16 e venerdì
dalle ore 9 alle ore 11 oppure
mail a benessereanziani@farefamiglia.org.
GIOVEDÌ 18 GENNAIO
CORSICO
- Centro Foscolo (via Foscolo
3/D), dalle ore 10.30
alle 12.00, “Lezioni di Burrac
o” n e l l’ambito di “Burra -
co in compagnia” organiz -
zato dall’Associazione Cittadina
Ricreativa 3^ età con il
patrocinio del Comune di
Corsico. L’iniziativa per far
conoscere questo “sport della
mente” e creare momenti
di aggregazione aperti e accessibili
a tutti si terrà con la
seguente modalità fino al 30
giugno 2024: ogni 1° e 3° mercoledì
del mese, dalle ore 15
alle 18, saranno organizzate
le partite di Burraco e ogni
giovedì dalle ore 10.30 alle
12.00 “Lezioni di Burraco”. La
partecipazione è totalmente
gratuita previa iscrizione su
WhatsApp: Rita 338.5958519
o Liliana 331.9657196 oppure
Angelo 339.2884052.
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Venerdì 12 Gennaio 2024 L'ALTRA COPERTINA 3
FOCUS
Dopo settant’anni di tv e quasi trenta di Internet il
popolo risulta disperso
(dad) Questo accade, è innegabile. Lo
osserviamo, se abbiamo voglia di farlo,
ogni benedetto giorno. Siamo sempre
più dispersi nel nostro “i o”, sempre
più isole in un oceano sterminato,
dove le nostre convinzioni vengono
intaccate o totalmente inattaccate – a
seconda dei casi – da quello che passa
davanti ai nostri schermi, sotto ogni
forma. E quindi cosa ci resta: il pensiero
comune? Le distrazioni di massa?
Tutto appare sconvolgente e al
tempo stesso tutto scorre via, senza
troppa importanza. Tutto. Che sia
una guerra, un disastro ecologico, un
femminicidio, una pandemia... E ci
attacchiamo all’uomo (o donna) forte
di turno, che pensiamo possa risolvere
tutto per noi.
Andrea Demarchi
Bella, nel merito, l’analisi offerta
dal filosofo Paolo Ercolani su ilfatto
quotidiano.it
È curioso il fatto che la televisione
–di cui in questi giorni si celebrano
i 70 anni dalla prima trasmissione in
Italia – fosse stata presentata come
un mezzo di comunicazione aggregatore
e pedagogico, in un paese
dove erano ancora molti gli analfabeti,
ma alla fine si è rivelata
essere il primo e più potente strumento
di isolamento degli individui
e degradazione cognitiva dell’opinione
pubblica.
Curioso ma non sorprendente, se
per esempio consideriamo che il
meccanismo era stato spiegato con
chiarezza dal politologo Giovanni
Sartori nel 1997 (Homo videns. Televisione
e post-pensiero, Laterza).
Secondo costui – che peraltro si
rifaceva a molte intuizioni di Pier
Paolo Pasolini – la televisione andava
operando una “mutazione antrop
ologica” che trasformava l’essere
umano da homo sapiens in
homo videns. L’uomo che guarda è
quello che ha spento i filtri cognitivi
con cui elaborare le immagini e
mantenere vivo il pensiero critico e
autonomo su ciò a cui sta assistendo.
Ci dicono questo, in fondo,
gli studi recenti che parlano di un
analfabetismo funzionale nel nostro
paese vicino al 40 per cento: cioè
quasi un individuo su due sa leggere
ma non capisce il contenuto di
quanto letto, riesce a vedere le lettere
o le immagini ma non ne coglie
il senso, la visione d’insieme, il
messaggio sotteso o la critica che ne
andrebbe fatta.
Del resto la Rete, con la sua opulenza
informativa che di fatto genera
indigenza conoscitiva (l’epoca in
cui siamo informati su tutto ma non
conosciamo quasi nulla), rappresenta
un’evoluzione più potente e
pervasiva rispetto al mezzo televisivo:
ci fa guardare talmente tanti
alberi da impedirci di vedere la
foresta, per riprendere le parole di
quel filosofo profetico che è stato
Günther Anders. Praticamente siamo
di fronte al sogno realizzato di
qualunque sistema di potere nella
Storia: disinnescare e controllare
l’opinione pubblica senza il bisogno
di ricorrere alla censura o alla forza
(come nella galassia descritta da
Orwell in 1984), ma inondandola di
così tante informazioni futili e distraenti
da trasformarla in una massa
di individui uniformati, passivi,
egoisti e attenti ai soli piaceri infantili
(come descritto nel meno
famoso Mondo nuovo di Huxley).
Tutto ciò non è reso possibile
soltanto da quelle ancelle della cultura
visiva che sono la Tv e la Rete,
perché va compreso che a innervarle
e dirigerne i contenuti è il
capitalismo post-moderno, quello
che alla degradazione dall’ess ere
a l l’avere operata dal capitalismo
moderno – per riprendere le analisi
di Fromm e Debord –ha aggiunto
un ulteriore passaggio epocale:
quello dall’avere all’apparire. Tutto
ciò che è appare ma, soprattutto,
soltanto ciò che appare è. Se non
appari non sei, se non vieni illuminato
dalla grazia divina del
grande pubblico di telespettatori o
follower il tuo valore è pari a zero e
questo malgrado le capacità o le
competenze di cui disponi.
Il problema per la democrazia è
evidente, ricordava già Sartori nel
libro citato, perché l’informazione e
l’educazione politica in mano a Tv e
Rete rappresentano per il popolo
una “malnutrizione informativa” in
grado di renderlo totalmente manipolabile,
fino ad avverare la previsione
di Neil Postman (Divertirsi
da morire, 1985, Luiss University
Press 2021) e realizzare una “te c-
nocrazia divenuta totalitaria, che
plasma tutto e tutti a propria immagine
e somiglianza”. Come altro
spiegare, del resto, un sistema in cui
chi sta al governo (adesso il centrodestra)
continua a godere di ampi
consensi pur smentendo ogni
promessa elettorale? Il prezzo del
petrolio che scende ma il costo della
benzina no; i tagli alla spesa sanitaria
a fronte dei 10 milioni di euro
stanziati per la serie A di calcio; gli
sbarchi di extracomunitari raddoppiati,
come il costo per mantenerli e
gestirli a causa di uno sciagurato
accordo con l’Albania; [...], episodi
imbarazzanti di ignoranza, incompetenza
e quant’altro. La lista sarebbe
ancora più lunga, ma il concetto
è chiaro.
Da l l’altra parte l’opposizione, che
riesce a scoprirsi unita soltanto di
fronte ai vergognosi saluti fascisti in
una piazza di Roma in occasione
della commemorazione di Acca Larentia
(una delle pagine più tragiche
degli anni di piombo nella Capitale),
ma che per il resto marcia
divisa e generalmente imbelle di
fronte al vero fascismo che incombe
sulla nostra epoca: quello del potere
finanziario che ha scalzato la politica
e procede incontrastato verso
la realizzazione dei propri interessi,
a spese del popolo. Quello stesso
popolo che dopo settant’anni di
televisione e quasi trenta di Internet
risulta disperso, perlopiù nella realtà
virtuale a ritoccare le imperfezioni
delle foto profilo con cui farsi
vedere sui social.
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Venerdì 12 Gennaio 2024
A CURA DI RENATO CAPORALE
Vi auguro di non essere mai tranquilli
CONFIDENZIALE (rec) Non è
passato molto tempo
da l l’ultimo “c o n f i d e n z ia l e”,
dove sottolineavo che i discorsi
di fine d’anno “l a-
sciano il tempo che trova
n o” se veniva meno il
tentato cambiamento di sé,
in quel paragonarsi idealmente
con la verità proposta
da un altro o con il
giudizio di un altro. Quando
poi l’altro è autorevole
come lo può essere Papa
Francesco o il presidente
Mattarella... il tempo passa
inesorabile e con esso anche
i buoni propositi, se
non sono supportati dalla
fede, dal desiderio di cambiamento
di sé.
Su questo desiderio di
cambiamento di “m e”, da
cui vengo trascinato e costretto
da un periodo natalizio
tanto pieno di audacia
e di certezza, che non
posso fare finta che non
parli a me, che non domandi
a me, che non osservi
me. Come per Pietro,
dopo che lui ha tradito per
tre volte (molto meno di
me), Gesù, quando l’ha incontrato,
gli ha chiesto:
“Pietro mi ami tu?”. Che
ridere pensare che mica gli
ha chiesto: “Pietro, prometti
di non tradirmi mai più”.
No, gli ha chiesto: “P i e t ro
mi ami tu”.
È bellissimo quello che
scrive Emilia Guarnieri su
ilSussidiario.net, che vi
consiglio caldamente di
cercare. Emilia parla del
rapporto Censis, che ci ha
definito sonnambuli. Viviamo
come addormentati di
fronte alla realtà e quindi
“ciechi dinanzi ai presagi”
Il Rapporto prosegue
spiegando il fenomeno del
sonnambulismo italiano:
“alcuni processi economici
e sociali largamente prevedibili
nei loro effetti,
sembrano rimossi
da ll’agenda collettiva del
Paese, o comunque sottovalutati.
Benché il loro impatto
sarà dirompente per
la tenuta del sistema, l’i n-
sipienza di fronte ai cupi
presagi si traduce in una
colpevole irresolutezza. Il
sonnambulismo non è solo
attribuibile alle classi dirigenti,
ma è un fenomeno
diffuso nella maggioranza
silenziosa degli italiani” È
vero, è come se dormissimo
in piedi, impauriti ma come
paralizzati e ultimamente
incapaci di affrontare le
emergenze che da ogni parte
incombono. Così chi governa,
così ognuno di noi.
[…] Cattivi ideologi sono
sempre pronti ad approfittare
di questa situazione
offrendo sicurezza in cambio
di libertà”. La sfida non
è, proseguono gli autori,
quella di cercare una sicurezza
migliore, per esempio
un po’ più solidale o
inclusiva, ma quella di
“passare dall’esper ienza
passiva dell’insicurezza a
quella attiva dell’i ntra n-
quillità. Il vivente non può
mai raggiungere uno stato
finale di soddisfazione,
perché esiste nel
divenire e nella fragilità.
Il vivente è
sempre intranquillo.
Assumere e accettare
la fragilità significa
non rifuggire dai corpi
singolari, sofferenti,
imperfetti, pulsanti
che siamo, preferendo
il funzionamento
esatto delle macchin
e”.
Questo provocatorio elogio
dell’intranquillità e
d el l’insoddisfazione non
pare così distante dalle parole
di Papa Francesco che,
proprio all’inizio di questo
nuovo anno, nel Messaggio
per la giornata della Pace
dedicata all’Intelligenza Artificiale,
riflette sul “s ens o
del limite”: “L’essere umano,
pensando di travalicare
ogni limite in virtù della
tecnica, rischia, nell’oss essione
di voler controllare
tutto, di perdere il controllo
su sé stesso. Nella ricerca di
una libertà assoluta, di cadere
nella spirale di una
dittatura tecnologica. Riconoscere
e accettare il proprio
limite di creatura è per
l’uomo condizione indispensabile
per conseguire,
o meglio, accogliere in dono
la pienezza”…
L’articolo continua e io
continuo a sostenere che
resta conveniente leggerlo
(ilsussidiario.net) forse per
arrivare alla fine e sentirsi
d i re… “vi auguro di non
essere mai tranquilli”.
renato.comunicazio -
ne@gmail.com
v

Venerdì 12 Gennaio 2024 C RO N AC A 5
CORSICO
Legambiente lancia “l’allarme”: “No a data center,
centomila metri quadrati di terreni a rischio”
Il sindaco Stefano Martino Ventura: “Valutare in termini di costi e benefici con serietà e serenità"
CORSICO (gra) L egambiente
scende in campo contro la
costruzione di un data center
che, se costruito, consumerebbe
la bellezza di oltre centomila
metri quadrati di terreni
agricoli in una zona nel
territorio di Corsico, adiacente
al Parco Agricolo Sud Milano.
Le parole di Legambiente:
“Il Circolo Legambiente Il
Fontanile riferisce in una nota
di aver appreso della richiesta
pervenuta all’Ammi -
nistrazione comunale di Corsico
per il cambio di destinazione
d’uso di un’area di
105.000 mq da uso agricolo a
uso produttivo, per la realizzazione
di un data center.
Le socie e i soci del Circolo
Legambiente, nella nota,
esprimono forte preoccupazione
per il destino dell’a rea
interessata che è situata tra lo
svincolo della tangenziale
Ovest, il Comune di Trezzano
sul Naviglio e il Comune di
Buccinasco, adiacente al Parco
Agricolo Sud Milano. “Si
tratta - scrivono - di oltre
centomila metri quadrati di
suolo libero ad oggi utilizzati
per attività agricole, che rischia
di venire cementificato
e quindi impermeabilizzato
per la costruzione
di un data center.
Ne l l’attuale scenario ambientale
in cui tocchiamo
con mano gli effetti della
crisi climatica, annate siccitose,
alte temperature
fuori dalla media, isole di
calore, allagamenti, tempeste
e altri eventi meteorologici
estremi, il suolo è l’al -
leato più prezioso che abbiamo
per contrastare i cambiamenti
climatici - afferma
l'associazione ambientalista
-. Il suolo infatti è fondamentale
per l’ass orbimento
di C02, per un substrato fertile
che possa accogliere vegetazione
e biodiversità, per
trattenere l’acqua e per far
fronte ai dissesti idrogeologici;
lo è ancor di più nel
contesto specifico della Città
di Corsico che risulta essere
già fortemente edificata e cementificata.
[...]
Barbara Meggetto, presidente
Legambiente Lombardia
“La logistica e progetti come
il data center proposto a
Corsico, rappresentano il settore
economico responsabile
della gran parte del consumo
di suolo nel Nord Italia,” di -
chiara Barbara Meggetto,
Presidente di Legambiente
Lombardia. “Le proposte sono
aggressive e i piccoli comuni
finiscono per cedere,
mentre è necessario tutelare
il suolo rifunzionalizzando le
aree industriali dismesse, da
rendere disponibili per un
nuovo sviluppo economico. I
Comuni hanno la responsabilità
di arrestare l’investi -
mento su suoli agricoli, i più
facili da urbanizzare, unico
modo per diminuire il consumo
di suolo”.
Il comunicato di Unione
Popolare Sud Ovest
Dello stesso avviso anche
Unione Popolare Sud Ovest,
che rimarca: “L'amministra -
zione comunale, l'unica che
ha la possibilità tramite una
variante al Pgt, di cambiare la
destinazione d'uso del terreno
da agricolo a uso produttivo,
per adesso non parla
e le scarne dichiarazioni del
Sindaco Ventura ci destano
preoccupazione, quantomeno
viene il dubbio che sia
fortemente indeciso sulla decisione
da prendere.
Noi invece abbiamo le idee
chiarissime: uno dei comuni
più cementificati d' Europa
non può bruciare altro terreno
agricolo. Corsico già
adesso nei mesi estivi si trasforma
in una abnorme isola
di calore; con una nuova colata
di cemento la situazione
potrebbe diventare terrificante.
Senza contare l'impatto
che gli imponenti sistemi
di raffreddamendo potranno
avere in termini di qualità
dell'aria e di consumo idrico.
In tutto il milanese ci sono
ettari di terreno compromessi
da scheletri di vecchie industrie
e capannoni abbandonati:
quelle sono le zone
dove eventualmente costruire
i data center. E' evidente
che al privato costa molto
meno costruire su suolo agricolo
piuttosto che intervenire
su un produttivo dismesso
ma compito di un'amministrazione
non è quella di favorire
il profitto dei privati
ma di tutelare l'interesse della
comunità. Interesse pubblico
che non può essere barattato
con qualche compensazione,
promesse di posti di
lavoro (spesso precario) o
mancette derivanti da oneri
di urbanizzazione. Come
Unione Popolare vigileremo
[...]".
La nota del sindaco di Corsico
“Come Amministrazione,
il nostro dovere è valutare in
termini di costi e benefici,
con serietà e serenità, i progetti
di investimento proposti
dai privati. Per quanto riguarda
il data center, nulla è stato
deciso. Questa è una fase preliminare
esclusivamente di
valutazione della proposta,
sia in termini di sviluppo della
città sia per quanto riguarda
l’impatto ambientale e le
compensazioni economiche,
stimate in oltre 10 milioni di
euro, da impegnare in lavori e
interventi pubblici per migliorare
la città.
Il progetto è senz’a l tro
complesso, proprio per questo
l’Amministrazione ha
coinvolto nella valutazione
esperti che possano fornire
pareri motivati e documentati,
tra cui proprio Legambiente,
che ho incontrato in
Comune per parlare del progetto
e per raccogliere le loro
considerazioni. Sono osservazioni
che in linea generale
condivido, in particolare
sull’importanza della tutela
del suolo e del territorio. Tuttavia
ritengo doveroso sviluppare
un’analisi e giungere
a una conclusione solo in
seguito ad approfondimenti
specifici.
Il no o il sì a prescindere
non è una posizione corretta
in generale per un’Ammini -
strazione pubblica", continua
il primo cittadino di Corsico
che spiega: "in particolare
non ha alcun senso dichiarare
guerra a infrastrutture
strategiche come i data center
che, con lo sviluppo delle
nuove economie sociali, sono
innegabilmente necessarie.
Ribadisco che il progetto
è in una fase di prima valutazione
e di analisi, in cui il
contributo di Legambiente è
senz ’altro indispensabile.
[...]
Il Comune è da sempre
sensibile alle tematiche ambientali,
senza comunque
sottovalutare le esigenze di
un’economia che cresce e si
sviluppa, rendendo necessarie
le strutture strategiche.
Questa è una fase di analisi e
ogni decisione verrà condivisa
e presa nelle sedi preposte
dopo tutte le necessarie
valutazioni”, conclude la nota
del Comune.
T. G .
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CRONACA Venerdì 12 Gennaio 2024
LUTTO A BUCCINASCO
Muore investito da un'auto Ivano Calzighetti,
titolare del bar Blue Velvet di Buccinasco
BUCCINASCO (dfg) La notizia
è arrivata pochi istanti prima
di mandare in stampa
questo numero, ed è di quelle
che non vorremmo mai dare...
Le nostre più sincere
condoglianze alla famiglia e
agli amici di Ivano.
AD
Lascia una compagna,
dalla quale stava tornando,
e un bambino di tre anni,
Ivano Calzighetti, 37 anni
compiuti la Vigilia di Nat
a l e.
Investito in bici
questa notte
a Milano
È stato investito
questa
notte, intorno
alle 2.30, tra
viale Umbria
e via Pistrucci,
da una Peugeot
208. Al
volante c’e ra
una ragazza di
25 anni e al
suo fianco un
amico di 22
anni. Le circostanze
dell’incidente sono
ancora da ricostruire: secondo
le primissime informazioni,
pare che uno dei
due veicoli, o la macchina
che arrivava da piazzale Lodi
e proseguiva verso viale
Piceno, o la bici elettrica
guidata da Calzighetti, non
abbia rispettato il semaforo
rosso, che era in funzione.
Indagini in corso
della polizia locale
Ma per ora rimangono solo
ipotesi: sarà la polizia
locale, attraverso rilievi e
testimonianze, a chiarire
ogni dettaglio del tragico incidente.
L'impatto è stato
devastante e i soccorritori
non hanno potuto fare nulla
per salvare la vita del 37enne:
troppo gravi le condizioni
dell’uomo e il personale
medico giunto in automedica
non ha potuto fare
altro che constatarne il decess
o.
Buccinasco sotto choc: era il
gestore del bar Blue Velvet
Sotto choc anche Buccinasco,
dove Calzighetti risultava
residente e dove gestiva
insieme alla mamma il
bar Blue Velvet in via don
Minzoni. Un ragazzo appassionato
del suo lavoro, che
scambiava sempre volentieri
qualche parola con i suoi
clienti, facendoli sentire come
a casa. Ivano era anche
generoso e attento al prossimo
e ai più fragili: donava
dolci e pane ai bisognosi,
aveva cura degli amici a
quattro zampe che accompagnavano
i padroni nel suo
bar ed era attento alle necessità
dei diversamente
abili, abbattendo ogni barriera
architettonica che ne
poteva impedire l’access o.
Una persona sensibile ai bisogni
degli altri, lo ricorda
chi lo conosceva, e che svolgeva
il proprio lavoro con
cura e passione.
v

Alla fine degli anni ’90, in Lombardia erano attive quasi 300 Comunità terapeutiche
Desiderio di buona SANITÀ
che aiutavano ogni anno più di 10.000 nostri concittadini a ritrovare un proprio
nel distretto di Corsico
posto nella società, dopo Venerdì aver passato 12 Gennaio un più o meno 2024 lungo periodo della propria
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vita ad “autocurarsi” impropriamente con droghe, alcool o psicofarmaci... Oggi di
Comunità terapeutiche nella nostra Regione ce ne sono meno di 100.
L’unica percentuale che dagli anni ’90 del secolo scorso ad oggi è rimasta inalterata
è il 35%: si tratta della popolazione carceraria con il “vizio” della dipendenza.
Il programma medio di cura in comunità, specialmente per le donne con figli, si
conclude con la ricerca di una casa e di un lavoro, mediamente dopo un anno
dall’inizio del programma di cura.
Una cosa è certa, la permanenza in carcere non ha mai “curato e salvato” nessuno; ma il contribuente,
per ogni giorno di permanenza nelle patrie galere, sborsa 450 euro. Il soggiorno in comunità
terapeutica costa allo Stato mediamente 80 euro.
Chiediti: è meglio spendere 80 euro e avere una ragionevole speranza di guarigione o spenderne 450
e avere una quasi assoluta certezza di recidiva?
Buon Anno!
Angelo Garavaglia – Presidente del Comitato Scientifico di Referto
Portavoce: referto.comunicazione@gmail.com
Numero 12
Supplemento a Sì o No - il Magazine • numero 2 del 12 gennaio 2024
COMITATO SCIENTIFICO: Angelo Carlo Garavaglia (presidente), Ninni Càrastro (direttore), Cino Galluzzo, Riccardo Lucca, Giuliana Soldadino, Gerlando Miccichè,
Francesco Maganza, Mariangela Buttiglieri, Marta Vanola, Roberto Andreis – REDAZIONE E DIREZIONE: Fabrizio Provera (direttore), Claudia Gelmini (ufficio
stampa), Chiara Pozzato (illustrazioni), Michele Inserrato (opinionista), Luigi Rapetti (direzione sviluppo), Renato Caporale (promotore e portavoce).
Se vi siete persi
il numero
precedente,
inquadrate con
il vostro
cellulare
il QR code qui
sotto e potrete
leggere il
numero 11
di REFERTO
dedicato
alla casa di
Comunità
di Corsico
a cura di Claudia Gelmini
Le Comunità terapeutiche “A Stefano Casati” di Gaggiano:
un’eccellenza a servizio anche del nostro territorio
Per questo numero vogliamo parlare di una
straordinaria realtà che è la cooperativa A
Stefano Casati situata a Fagnano, frazione di
Gaggiano. Proviamo a parlare con Adele, referente
degli assistenti sociali, ma lei, oberata
di impegni (qui gli impegni non si possono di
certo rimandare) ci fa parlare con Cristiano
Ferro, rappresentante legale della cooperativa
che fa per noi questo riassunto del 2023.
“Nel corso del 2023 abbiamo accolto complessivamente
14 persone per complessivi
2.283 giorni di presenze presso la comunità
terapeutica, che può accogliere fino a otto
persone (stiamo parlando sempre di comunità
femminile); una presenza media, quindi, di
6 persone ospitate ogni giorno.
Ciò evidenzia come stare in comunità sia
comprensibilmente complicato e gli abbandoni
e le interruzioni siano frequenti;
perché cambiare è difficile per tutti, soprattutto
se si insinua nel nostro stile di
vita la dipendenza che altera e modifica
in modo sostanziale, talvolta definitivo, la
visione di sé e del mondo.
Una questione per noi importante: farsi
carico dell’ospite, che significa per noi
farsi carico anche della famiglia o comunque
del contesto affettivo della persona”.
Comunità Terapeutico-Riabilitativa residenziale
per donne Villa Santa Maria
Via M. Medici, 1
20083 - FAGNANO DI GAGGIANO - MI
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Venerdì 12 Gennaio 2024
Sai Riccardo, questo territorio è pieno di risorse. Ho scoperto che a Fagnano,
nella frazione di Gaggiano, la cooperativa “A Stefano Casati” si occupa di
seguire le sventurate che sono cadute nella “malattia della dipendenza” e lo
fanno tenendo conto dei figli. Per noi medici, avere luoghi così a supporto è
proprio importante!
Questa è veramente una cosa dell’altro mondo, altro che intelligenza artificiale.
Mi sa che questa cooperativa è nata con un compito di grande spessore
umano… e siamo a pochi km da Corsico; anche la struttura è semplice e molto
funzionale, e poi ci sono assistenti sociali e brave psicologhe e altri specialisti.
…mi viene da ridere Ninni,
stavo appunto leggendo
su Referto una testimonianza
bellissima di un’ospite
che racconta di lei e
di suo figlio che dice: “…mi
hanno salvato la vita”! Hai
ragione Ninni, sono cose
dell’altro mondo.
v

Li chiamano i “messi alla prova”, coloro che, vittime o protagoniste di ogni
forma Venerdì di dipendenza, 12 Gennaio 2024 scontano pene alternative al carcere. Sono mandati 9
nelle comunità (che sono sempre meno) in un percorso di recupero. Ma le
disgrazie non vengono sole: chi si occuperà dei loro figli, dei genitori o fratelli
e sorelle? Alla Stefano Casati hanno risposto: “Noi ci siamo, ci proviamo...” Renato Caporale, portavoce
La primissima terapia e cura, a sostegno di ogni forma di mala-dipendenza, resta
la famiglia e gli amici.
Per questo, in comunità l’inclusione tra madre, figli e famiglia tutta diventa una
priorità. Ecco spuntare la più bella, grande ed importante delle dipendenze: la
dipendenza ideale, l’unica che sconfigge la mala-dipendenza.
Questa per noi è la mission.
Da quando è nata, la nostra associazione non ha mai smesso di mettersi in discussione.
La risposta al bisogno passa dall’unire prima che dal dividere: questo
è quello che ci siamo detti con i primi che hanno contribuito a far nascere questa
modalità di risposta al bisogno. Ci siamo messi insieme, chi con la propria
professione o con una volontaria disponibilità, o chi come garante finanziario.
Ogni “uno”, ogni “io” si è messo in gioco… anche per questo spesso facciamo
festa. Certo, le fatiche non mancano… sono parte della scelta. Anche per questo
accettiamo l’aiuto di tutti... anche il tuo, per quello che puoi.
v

10
dica 33
Venerdì 12 Gennaio 2024
Cooperativa A Stefano Casati:
“Ne vale la pena”, ieri, oggi e domani
a cura di Claudia Gelmini
Marta
Rosanna
Adele
“Nel nostro statuto viene ricordato
il nostro motto, che
vogliamo condividere con
tutti voi: ‘sostenere l’individuo
nella ricerca del proprio
benessere sociale attraverso
un percorso di accoglienza,
ascolto e accompagnamento
reciproco’.”
Questa è la cooperativa A
Stefano Casati di Fagnano
di Gaggiano, e mi piace pensare
che la parola “accompagnamento
reciproco” sia
la protagonista di quell’inizio
che ha generato l’opera…
che da giornalista curiosa ho
cercato di scoprire in questi
giorni e dove in ogni scritto o
parola udita soffiava un cuore
e desiderio di profonda reciprocità.
Per quello che ho sentito e mi
è stato testimoniato, ognuno
ha avuto un buon motivo per
iniziare e dopo tanti anni un
buon motivo per continuare,
in quella reciprocità che il
motto conferma con un “ne
vale la pena”, che resta di ieri,
di oggi e sono certa anche
di domani.
inFormazione
Cooperativa Stefano Casati:
opera di prevenzione, cura residenziale
e riabilitazione sociale
di soggetti tossicodipendenti.
Per ogni servizio c’è un mondo
da scoprire, da servire e da curare,
come ad esempio la Ludopatia,
la tossico-dipendenza e
l’alcolismo o la comunità per pene
alternative al carcere (solo al
femminile). Di prossimo inserimento
anche la casa rifugio per
donne maltrattate. Per questo
e altro, la cooperativa si muove
nella risposta al bisogno in diversificati
servizi. A titolo di esempio:
servizi per le dipendenze,
servizi educativi, servizi ambulatoriali,
il centro Ascolt’ami. E ancora
altre attività, come consultazione
e sostegno psicologico
rivolto a individui, coppie e famiglie,
mediazione familiare e sociale,
tecniche
di rilassamento
e gruppi
a mediazione
corporea,
sportello psico-educativo rivolto
a genitori su problematiche riguardanti
la relazione con i propri
figli, gruppi di confrontazione
aperti a singoli e coppie, servizio
di consulenza legale.
Contatti:
Abbiategrasso (MI)
Via Ugo Foscolo 10,
dott.ssa Adele Ciceri
02.94964953
Renate (MB)
Via Matteotti 6,
dott.ssa Gaia Bocciardi
388.4876579
INFO–DISTRETTO:
Recupero farmaci validi non scaduti
Il Banco Farmaceutico recupera i farmaci inutilizzati presso queste Farmacie:
• Farmacia Comunale 2 – Buccinasco (MI) - via don Minzoni, 5
• Farmacia Rovida – Rozzano (MI) - via Lombardia, 5
• Farmacia Internazionale – Corsico (MI) - via Milano, 17
• Farmacia Prosper – Trezzano S/N (MI) - via Brunelleschi, 2
• Farmacia Farmagorà – Assago (MI) - via Roma, 2
• Farmacia Camera – Cesano Boscone (MI) - via Mons. Pogliani, 14
• Farmacia Roumeliotou – Gaggiano (MI) - P.za Cavalieri di V. V., 2
Regole di idoneità delle confezioni:
• Validità di almeno 6 mesi
• Confezioni integre
• Sulle confezioni giudicate idonee il Farmacista applicherà un bollino rosso con la dicitura “Vietata la vendita”.
v

Fabbrica Casse Funerarie e
ONORANZE FUNEBRI
www.gaiafuneral.org
Venerdì 12 Gennaio 2024 C RO N AC A 11
CORSICO
Aggiudicato il nuovo appalto di igiene urbana da 21
milioni di euro (in sei anni) per la città: le novità
“L’obiettivo - affermano dal Comune - è migliorare la pulizia e il decoro urbano attraverso il
potenziamento di mezzi e servizi, la distribuzione di eco box nelle scuole, il collocamento di
ecocompattatori sul territorio e campagne di sensibilizzazione per aumentare la raccolta
differenziata e scongiurare l’abbandono di rifiuti.”
CORSICO (ces) Il nuovo appalto
da 21 milioni di euro
in sei anni (aggiudicato da
Amsa) porterà diverse novità
per la pulizia del territorio.
"Un tema molto attuale"
dicono dal Comune
di Corsico, "perché purtroppo
gli incivili sono tanti.
Quindi, dopo le sanzioni
per chi non raccoglie le
deiezioni del proprio cane,
ora, con questo appalto, saranno
potenziati i servizi di
pulizia della città".
Con il nuovo appalto verranno
potenziati i servizi per la
città
"Servizi potenziati e più
controllati, posizionamento
sul territorio di ecocompattatori
per ridurre il volume
dei rifiuti e di ecobox
per differenziare carta, plastica
e secco nelle aule scolastiche
e negli edifici pubblici.
Sono tante le novità dell'appalto
di igiene urbana,
aggiudicato da Amsa per un
totale di 21 milioni di euro
in 6 anni che prevede nuovi
servizi finalizzati al miglioramento
della pulizia e del
decoro urbano" spiegano
così dal Comune la novità
di inizio anno.
Obiettivi che coinvolgono
anche i cittadini di Corsico
"L'obiettivo è, inoltre, aumentare
la percentuale di
raccolta differenziata e sensibilizzare
cittadine e cittadini
a un consumo più
responsabile e a uno stile di
vita più rispettoso dell’a m-
biente e della propria città.
Grazie all’elaborazione di
un capitolato molto dettagliato
e volto al miglioramento
generale del servizio,
sono state introdotte
novità importanti.
Raccolta rifiuti sul territorio:
tutte le novità
A partire dal controllo capillare,
con una programmazione
del servizio di igiene
urbana diviso per zone e
report periodici sulle squadre
al lavoro e sulle modalità
di intervento, con
specifiche penalità in caso
di inefficienza. Adeguando
il servizio a quello degli altri
comuni della zona, la raccolta
dell’i ndi ffe ren ziato
passerà da due a una volta a
settimana, incoraggiando,
attraverso campagne di comunicazione
mirate, la raccolta
differenziata dei rifiuti.
L’intento è rendere Corsico
ancora più virtuosa,
sollecitando comportamenti
di civiltà e rispetto
delle regole. Anche per
questo, su richiesta dei
grandi condomini, saranno
posizionati contenitori per
la raccolta di pannolini,
lampadine e batterie esauste
e di farmaci scaduti.
Saranno previsti anche
punti di raccolta per gli oli
esausti, la presenza del centro
ambientale mobile almeno
una volta al mese e
dispenser di sacchetti igienici
per la raccolta delle
deiezioni canine. Nei parchi
e nelle aree più frequentate
saranno collocati cestini
con scomparti per la raccolta
differenziata.
Attenzione anche per i
rifiuti ingombranti: sarà potenziato
e reso ancora più
accessibile il servizio di ritiro
gratuito al domicilio,
con la possibilità di prenotarlo
facilmente, scongiurando,
così, i continui
abbandoni da parte degli
incivili.
Novità anche per la pulizia di
strade e marciapiedi
Nel nuovo appalto è stata
dedicata ampia attenzione
allo spazzamento e al lavaggio
di strade e marciapiedi
che saranno pulite
anche più volte al giorno, in
base alle esigenze. Nel centro
storico lo spazzamento
manuale, previsto 7 giorni
su 7, includerà anche il
lavaggio di porticati, panchine
e fioriere. Non saranno
previsti divieti ordinari
di sosta per il lavaggio
strade, ma per una
pulizia più accurata si inviteranno
i cittadini a rimuovere
l’auto quando è
previsto l’intervento lungo
la strada, senza alcun obbligo
o sanzione. In più, è
potenziato il servizio di raccolta
foglie, pulizia guano e
d i si n f e st az i o n e.
Per insegnare fin da piccoli
il rispetto delle regole e
della civiltà, saranno organizzati
progetti all’i nte r-
no delle scuole, coinvolgendo
alunne e alunni,
mettendo in evidenza il valore
della raccolta differenziata
e della cura dell’a m-
b i e nte.
Il sindaco Ventura ricorda
l’importanza del rispetto delle
regole per tutti
“Abbiamo portato a compimento
la gara più importante
per la città che
consentirà un miglioramento
sensibile della pulizia
e del decoro urbano,
anche grazie all'aumento
dei servizi e all'azione delle
lance a spruzzo che con il
nuovo appalto saranno attive
su tutte le strade e su
tutti i marciapiedi della città
- commenta il sindaco
Stefano Martino Ventura -.
Tengo a ricordare alla cittadinanza
che la collaborazione
e il rispetto delle
regole sono fondamentali
per mantenere la città pulita
e che nessun servizio di
pulizia e di controllo, per
quanto efficaci, possono
sopperire alla mancanza di
civiltà. Ringrazio i tecnici
comunali che hanno lavo-
02 23664388
MILANO | CORNAREDO
rato con competenza e professionalità
per oltre due
anni al raggiungimento di
questo obiettivo fondamentale
per la nostra comunità”.
La vicesindaca e assessora
all’Ambiente Silvestrini
“Il nuovo appalto prevede
diverse novità finalizzate
al miglioramento del
territorio – aggiunge la vicesindaca
e assessora
a l l’Ambiente Chiara Silvestrini
–, con una programmazione
specifica e mirata
della pulizia urbana, secondo
le esigenze dei vari quartieri.
Inoltre, viene incoraggiata
la raccolta differenziata
che porterà a un aumento
della percentuale totale,
rendendoci un Comune
virtuoso e attento
a l l’a mb i e nte.
Puntiamo anche a una
maggiore sensibilizzazione
attraverso campagne informative
e collocamento di
ecocompattatori ed ecobox",
aggiungono e concludono
dal Comune, "in
particolare nelle scuole, per
insegnare a bambine e
bambini l’importanza del
riciclo e della differenziazione
dei rifiuti. Nelle prossime
settimane, comunicheremo
tutte le novità e le
informazioni utili. Se da
una parte abbiamo migliorato
il servizio di igiene
pubblica, dall’altra chiediamo
la collaborazione di tutti:
una città è pulita se ogni
cittadino se ne prende cur
a”.
v

12
CRONACA Venerdì 12 Gennaio 2024
TREZZANO SUL NAVIGLIO
L'Open Day della nuova Scuola
Professionale della "Fondazione Le Vele"
TREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) La nuova
proposta formativa della Scuola
Professionale della ‘Fondazione Le
Vel e’, per l’anno accademico
2024/2025 a Trezzano sul Naviglio,
attende ragazze e ragazzi del territorio,
sabato 13 gennaio dalle ore
10.00 alle 1300, presso il CPF di via
Tintoretto 3/5.
Verranno presentati i due
nuovi corsi professionali
La nuova scuola è stata presentata
alle famiglie il 20 novembre scorso,
al Centro Socio-Culturale dall’Amministrazione
comunale e dalla
"Fondazione Le Vele". Durante il
"Porte Aperte" saranno presentati i
corsi per operatore grafico multimediale
e operatore dei servizi e dei
sistemi logistici offerti dalla nuova
scuola professionale.
Oltre a visitare il nuovo plesso
scolastico, gli interessati avranno a
disposizione la possibilità di confrontarsi
con studenti, che hanno
già intrapreso questi percorsi professionali
e mettono a disposizione
la loro esperienza. Inoltre, per ulteriori
approfondimenti sulle materie
didattiche saranno lieti di rispondere
a tutte le domande la
direttrice della "Fondazione Le Vele
ETS", Livia Andolfi e i docenti della
s cuola.
Il sindaco Fabio Bottero commenta
l’apertura della scuola professionale
“Raggiungiamo un traguardo importante
per la nostra città: una
scuola professionale per le ragazze e
i ragazzi trezzanesi e di tutto il
territorio. Ci abbiamo creduto e ci
lavoriamo da anni con tenacia, insieme
a tante realtà. Rispondiamo
innanzitutto a un bisogno delle famiglie
con i figli che dopo la scuola
secondaria di primo grado desiderano
intraprendere un percorso
professionalizzante. Dall’altra parte
accogliamo anche le sollecitazioni
delle aziende con cui lavoriamo da
anni per promuovere uno sviluppo
sostenibile del territorio a livello
ambientale, economico e soprattutto
sociale”.
CESANO BOSCONE
Due nuovi orti comunali saranno
assegnati per progetti sociali
bando di assegnazione
«Numerosi studi dimostrano
come l’orticoltura possa
essere di grande sollievo per
situazioni di fragilità – spie ga
l’assessore alla manutenzione
urbana e del patrimonio
pubblico Marco Pozza –
comprese alcune sindromi di
natura relazionale oltre che
per una integrazione mult
i cu l tu ra l e.
Con la prossima pubblicazione
del bando – prosegue l’ass ess ore
Pozza – dal 2024 tra i 209 ortisti ci
saranno anche due associazioni
cesanesi che, uniti dall’amore per
la coltivazione e per la propria
associazione, vorranno presentare
CESANO BOSCONE (ces) Re centemente,
la Giunta comunale ha approvato
i criteri per l’ass egnazione
di due spazi degli orti comunali di
via Gramsci 37 ad associazioni ed
enti del terzo settore per lo svolgimento
di progetti sociali, programmi
didattici, formativi o riab
i l i t at i v i .
per i giovani e il mondo dell’a s-
un progetto sociale coinvolgente
sistenza a persone disabili o fragili».
L'assessore Pozza sul nuovo
COMPRO
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Venerdì 12 Gennaio 2024 C RO N AC A 13
ROZZANO
Furgone pieno di elettrodomestici
rubati sequestrato dalla polizia locale
grazie alla segnalazione di una cittadina
ROZZANO (dfg) La polizia locale ha
effettuato domenica un sequestro
di merce rubata, grazie alla segnalazione
di una cittadina. Da
giorni, in un’area di parcheggio a
Ponte Sesto, era parcheggiato un
furgone all'apparenza sospetto. La
polizia locale si è recata sul posto e
dai primi accertamenti ha rilevato
che l’automezzo, risultato senza
targa, era di provenienza furtiva.
Sono bastati infatti pochi accertamenti
attraverso la banca dati del
sistema informatico in dotazione
agli agenti per scoprire che quel
veicolo era provento di furto.
www. casefunerariedomuspacis.it
Le chiavi erano nascoste
sopra una ruota
Nel corso dei controlli, gli agenti
sono riusciti a trovare le chiavi che
aprivano il furgone: erano state
nascoste dagli autori del reato in un
vano sopra la ruota. Il recupero
delle chiavi ha consentito quindi
agli agenti di aprire il portellone
posteriore del veicolo.
Al suo interno il mezzo era pieno
di scatole, carico di merce di valore,
tra cui elettrodomestici e altri oggetti
per un valore complessivo
stimato in decine di migliaia di
euro. Ora sono in corso indagini
approfondite per risalire alla provenienza
della merce e procedere
all'identificazione dei responsabili.
“Questa operazione testimonia
l'importanza della collaborazione
tra cittadini e istituzioni nel contrastare
attività illecite –c o m m e n-
tano dal Comune – e conferma
l'impegno della polizia locale nel
garantire la sicurezza della comunità”.
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Aut. Tribunale di Milano n. 478 del 14/09/2011
Fabio Fagnani
direttore responsabile
direttoresiono@hotmail.it
Condirettore
Andrea Demarchi
Direttore sviluppo
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In compagnia della storia
di Fulvio Scova
Pubblicità Commerciale
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Stampa
Litosud
Pessano con Bornago (MI)
E’ fatto divieto a chiunque anche ai sensi della legge sul diritto d’autore,
di riprodurre - in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo - le opere
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i diritti di sfruttamento delle opere ivi contenute sono riservate all’editore.
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Venerdì 12 Gennaio 2024 C RO N AC A 15
questo Piccolo grande schermo
Arrivano i pezzi forti del mese... tenetevi saldi (alla poltrona)!
ntriamo nel vivo del mese: le serie che vi propongo questa settimana sono davvero
Eimperdibili (quasi) tutte!
TRUE DETECTIVE: NIGHT COUNTRY - stagione 4, dal 15 gennaio su Sky e Now
L’attesissima quarta stagione dell’acclamata serie antologica
Hbo arriva su Sky e Now in contemporanea con
gli Stati Uniti. Creata, scritta e diretta da Issa Lòpez,
vede protagoniste Jodie Foster e Kali Reis, nei panni di
due investigatrici non proprio affiatate che devono però
unire le forze per investigare sulla sparizione di otto uomini
da una stazione di ricerca a Ennis, in Alaska.
THE ARTFUL DODGER - stagione 1, dal 17 gennaio su Disney+
Questa serie australiana funge da una specie
di sequel del romanzo di Charles Dickens,
Oliver Twist. Thomas Brodie-Sangster vi
interpreta infatti Artful Dodger, personaggio
che nonostante la giovane età si dimostra
estremante astuto e manipolatore. Assieme
a lui, sempre tratto dall’opera dickensiana,
David Thewlis dà il volto a Fagin, il ricettatore
antagonista di Oliver Twist.
NCIS: SYDNEY - stagione 1, dal 18 gennaio su Paramount+
Arriva su Paramount+ il nuovo spin-off del fortunato franchise
crime Ncis, questa volta fuori dagli Stati Uniti. I nuovi
episodi sono infatti ambientati nella più fiorente città portuale
australiana, raccontando non solo i crimini collegati alla
Polizia Federale Australiana (AFP) ma anche le tensioni che
percorrono il continente, soprattutto legati all’immigrazioni
dell’Indo-Pacifico.
SUD MILANO
“Ogni tanto guardo il cielo”, il nuovo libro di
Fabio Fagnani: l’inter vista
SUD MILANO (dad) “Siamo lì,
tutti intenti a guardare verso
il basso: c’è chi si guarda i
piedi, chi non stacca gli occhi
dallo schermo dello
smartphone e chi invece
non fa nient'altro che guardare
l’asfalto, metro dopo
m e t ro”. Nulla di più vero, lo
racconta Fabio Fagnani nel
suo ultimo lavoro “Ogni tanto
guardo il cielo”, pubblicato
da indipendente attraverso
la piattaforma online
Amazon. L’introduzione che
avete letto è tratta dall’omonimo
racconto che dà il nome
a tutta la raccolta. Un
tomo di un centinaio di pagine
che raccoglie estratti di
vita quotidiana, riflessioni e
momenti personali che diventano
immediatamente
di tutti.
Tornando all’opera e al
racconto omonimo, Fagnani
coglie il tema del decennio.
Non guardiamo più verso
l’alto e chissà... forse è per
questo che come genere
umano abbiamo smesso di
compiere grandi opere. Siamo
fermi all’epoca classica.
Tutto è lì, fermo, immobile.
Come una pellicola che
aspetta di essere sviluppata.
Abbiamo evoluto tutto ciò
che sta intorno, ma poi -
stringi, stringi - manca il
cuore, manca il focus. Siamo
diventati una cornice
a l l’avanguardia, precisa, efficiente,
ma il quadro che ci
rappresenta è piatto, disilluso,
disincantato. Abbiamo
forse perso umanità? Quel
modo di essere e di vivere
con sentimento, passione,
emozione, spirito e sorpresa?
Ci siamo lasciati sopraffare
dalla tecnica, dalla
meccanica, dalla riproducibilità.
L’era dei selfie ci ha
cambiato e lo ha fatto in
modo drastico e forse irrecuperabile,
ma è anche
grazie a opere come quella
di Fabio che possiamo tornare
a sentirci vivi, fatti di
carne ed ossa, di sangue e
dolore, di cicatrici e lacrime,
di sorrisi e amore. Dovremmo
seguire il consiglio
d e l l’autore: ogni tanto tutti
dovremmo guardare il ciel
o.
Come mai hai scelto
di pubblicare da indip
endente?
È stata una scelta un po’
folle perché avevo due proposte
da case editrici vere,
formate, che mi avrebbero
sicuramente aiutato, soprattutto
nella promozione che
è poi la parte più compli-
SKAM ITALIA - stagione 6, dal 18 gennaio su Netflix
Skam Italia torna con un’altra stagione inedita, questa
volta incentrata su Asia (Nicole Rossi), ragazza dal
grande carisma, con un carattere forte e determinato
che si troverà, però, ad affrontare importanti sfide, soprattutto
con sé stessa e con le sue fragilità. L’amicizia
con le altre componenti del gruppo delle Rebelde,
determinante per affrontare le sue battaglie, si intreccerà,
nella vita di Asia, con l’arrivo di nuovi personaggi,
in particolare quello di Giulio (Andrea Palma).
CRISTÓBAL BALENCIAGA - miniserie, dal 19 gennaio su Disney+
In questa nuova serie spagnola
l’attore Alberto San Juan
interpreta Cristóbal Balenciaga,
un uomo enigmatico
e di straordinario talento che
sfidò le convenzioni sociali
dell’epoca e rivoluzionò il
mondo della moda col suo
stile unico. Si parte dalla sua
prima collezione di Haute
Couture parigina nel 1937
per raccontare non solo il
mondo dell’alta moda ma
anche i contrasti culturali e
sociali dell’epoca, in un ambiente
popolato da grandi
nomi come Chanel, Dior e
Givenchy.
cata. L’autore dovrebbe
pensare solo a scrivere, ma
sono rimasto deluso dalla
qualità delle proposte, sia a
livello economico che da un
punto di vista editoriale e
quindi, non volendo aspettare,
ho deciso di fare tutto
da solo e provare ad autopubblicarmi
attraverso
A mazo n .
Un processo complicato:
hai dovuto pensare a tutto
?
Sì, dalla scelta della carta
a l l’illustrazione in copertina,
passando per l’editing e
la scelta del prezzo che era
un mio cruccio. Volevo che
questa raccolta fosse economica
e che tutti - compresi
i miei studenti - potessero
acquistarla.
Quando hai avuto l’e sigenza
o l’ispirazion e?
Dopo aver pubblicato diverse
biografie (Roberto
Baggio, Valentino Rossi, Steve
Jobs, nda) e “58” la favola
illustrata su Marco Simoncelli
(trovate tutto su Amazon
o in libreria, nda) avevo
voglia di scrivere qualcosa
di personale; ma il mio primo
romanzo è ancora fermo
ai primi capitoli. Con la nascita
di mio figlio ho iniziato
a scrivere qualche riflessione
e a un certo punto ho
pensato che non volevo lasciare
anche questo progetto
nel cassetto. Allora ho
unito alcuni lavori fatti in
passato per la Scuola Holden
e ho creato questa racc
o l t a.
Come mai si chiama
Per domande
e suggerimenti:
digital@keydea.net
Buona visione!
“Ogni tanto guardo il
c ielo”?
Era appena nato Francesco,
mio figlio, e mi capitava
di guardarlo, sorridere e poi
di alzare lo sguardo all’i n sù ,
come se cercassi qualcosa,
puntando il naso verso le
nuvole. Poi capita che la vita
ti mette davanti delle verità
che tu non volevi vedere, di
cui temevi la risposta o che
volevi nascondere e da lì
partono una serie di riflessioni.
Su di me, sulla fede,
sulla vita e sulla morte. Credo
che quando diventi genitore
la prima preoccupazione
che ti viene in mente,
oltre ovviamente alla salute
del figlio, sia proprio sulla
fine del viaggio. Inizi a pensare,
a temere, ad aver paura.
Prima, nella maggior
parte dei casi, non ci pensi.
Fila tutto liscio, poi inizi a
pensare che prima o poi
tutto questo finirà. Non si sa
quando, non si sa come e
non si sa nemmeno perché,
ma finirà. E, senza sembrare
un pessimista leopardiano,
tutto questo inizia a farti
riflettere su ciò che pensavi
essere scontato o banale.
Niente in questa vita può
essere considerato tale perché
esiste e se esiste non è
scontato, né banale. Però, ci
tengo a dire, che all’i nte r n o
ci sono anche racconti meno
pesanti e più divertenti,
diciamo, un po’ per tutti i
gu st i .
A .D.
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Venerdì 12 Gennaio 2024
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