Referto n. 14 - 26 gennaio - Dal dott. Andreis
Referto n. 14 - 26 gennaio - Dal dott. Andreis
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Buongiorno a tutti! In questo numero affrontiamo una<br />
questione importantissima: il nostro cuore, organo vitale<br />
per ognuno di noi. Le malattie cardiache sono numerose e<br />
ancora causano molte morti, fondamentale è riconoscere i<br />
sintomi e soprattutto prevenire prima di tutto con controlli<br />
cardiologici, con elettrocardiogramma ed ecocardio<br />
eventualmente. Ricordiamo anche utile un’alimentazione<br />
corretta e un po’ di movimento. Non impigriamoci quindi,<br />
mangiamo sano, con poco sale, e andiamo dal nostro medico di famiglia<br />
regolarmente a parlare del nostro Cuore!<br />
Roberto <strong>Andreis</strong> – Medico di famiglia in pensione<br />
Desiderio di buona SANITÀ<br />
nel distretto di Corsico<br />
Portavoce: referto.comunicazione@gmail.com<br />
Numero <strong>14</strong><br />
Supplemento a Sì o No - il Magazine • numero 4 del <strong>26</strong> <strong>gennaio</strong> 2024<br />
COMITATO SCIENTIFICO (puro volontariato): Angelo Carlo Garavaglia, psicologo (presidente) - Elena Biesta, ispettrice alimentare (coordinamento) - Ninni Càrastro, medico di famiglia<br />
(direttore) - Riccardo Lucca - Roberto <strong>Andreis</strong> - Giuliana Soldadino - Marta Vanola - Mariangela Buttiglieri - Laura Salieri - Cino Galluzzo – Elisa Buttinelli. REDAZIONE: Claudia Gelmini<br />
(ufficio stampa) - Chiara Pozzato (illustrazioni) - Michele Inserrato (opinionista) - Luigi Rapetti e Fabio Franzin (sviluppo commerciale) - Renato Caporale (ideatore e portavoce).<br />
Si ringraziano i diversi medici di famiglia e gli specialisti che collaborano di volta in volta alla costruzione dell’argomento settimanale<br />
Siete allergici<br />
alla falsa<br />
informazione?<br />
L’allergologa<br />
Valeria Sillano<br />
vi può aiutare,<br />
seguiteci<br />
che ve la<br />
presentiamo!<br />
Appello a tutti i<br />
medici: Se sei un<br />
operatore sanitario<br />
che desidera<br />
comunicare al<br />
meglio con i<br />
propri pazienti,<br />
<strong>Referto</strong> ti può<br />
aiutare! Collabora<br />
con noi: referto.<br />
comunicazione@<br />
gmail.com<br />
(Renato Caporale - Elena<br />
Biesta - Claudia Gelmini)<br />
La fortuna di avere un servizio<br />
di cardiologia vicino a casa<br />
Angelo Garavaglia, Presidente del Comitato Scientifico di <strong>Referto</strong><br />
Ogni abitante del distretto corsichese che ha già avuto guai con<br />
la propria pressione, le proprie arterie e il proprio cuore, capisce<br />
l’importanza di avere vicino a casa un servizio di cardiologia che<br />
possa monitorare nel tempo, a scadenze regolari, che tutto proceda<br />
bene. Ma l’importanza di avere una specialista cardiologa<br />
come la <strong>dott</strong>oressa Chiara Debenedetti nella Casa di Comunità<br />
di via dei Lavoratori a Corsico, come riferimento dei nostri medici<br />
di famiglia e della comunità tutta per evitare il più possibile che ci<br />
ammaliamo di cuore... questa è la risorsa più importante!<br />
Siccome la nostra aspettativa di vita aumenta, e con essa il rischio<br />
di andare incontro a patologie sia acute che croniche, è fondamentale<br />
prevenire: fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per<br />
restare sani il più a lungo possibile!<br />
Tu non te ne accorgi, ma quello che stai facendo in questo momento<br />
è prevenzione: con questi pochi scritti e con le illustrazioni<br />
puoi capire come e con l’aiuto di chi, vicino a casa tua, cominciare<br />
a prestare attenzione al tuo apparato cardiocircolatorio, per fare<br />
in modo che faccia il suo lavoro al meglio e il più a lungo possibile.<br />
Ed è la ragione per cui è nato <strong>Referto</strong>:<br />
dare una mano a “infettare”<br />
quanti più concittadini possibile a diventare malati di prevenzione!<br />
Nell’occasione eccomi a presentarvi due nuove figure professionali<br />
che hanno aderito con entusiasmo al progetto di <strong>Referto</strong>, e<br />
quindi saranno nuove protagoniste del Comitato Scientifico. Elena<br />
Biesta (nuova coordinatrice di <strong>Referto</strong> a sostegno della presidenza),<br />
Veterinario ispettore degli alimenti per l’Agenzia di tutela<br />
della salute di Bergamo. Elena si occupa inoltre di allerta alimenti<br />
e formazione.<br />
La seconda figura professionale che rafforzerà il Comitato Scientifico<br />
è Elisa Buttinelli (punto di confronto della redazione) Medico<br />
chirurgo, specializzata in Igiene e medicina preventiva, esperta in<br />
nutrizione dietetica vegetariana e in ozonoterapia.<br />
Benvenute a nome di tutto il Comitato Scientifico e della redazione,<br />
alle colleghe che aggiungono energia qualificata a <strong>Referto</strong>:<br />
sempre più, strumento di comunicazione terapeutica di vicinato.<br />
Unico nel suo genere.
dica 33<br />
Cosa significa avere il cuore malato?<br />
a cura di Claudia Gelmini<br />
ll cuore è l’organo che più si lega<br />
ai simboli e alle metafore che ci<br />
collegano alla natura di essere vivi,<br />
un cuore che batte che si lega<br />
all’immagine di vitalità e amore,<br />
un cuore forte che ci lega al vissuto<br />
di vitalità, di lontananza dalla<br />
morte, il mal di cuore simbolo<br />
di sofferenza emotiva, il batticuore<br />
rispetto alla pervasività delle<br />
emozioni, avere il cuore spezzato<br />
simbolo di grande dolore, l’avere<br />
a cuore come immagine di tenere<br />
nella parte più intima e profonda<br />
qualcosa o qualcuno… Di conseguenza<br />
cosa succede se il cuore<br />
si ammala?<br />
Avere un cuore malato attiva<br />
prepotentemente le angosce di<br />
morte più profonde, ci connette<br />
pesantemente alla consapevolezza<br />
del non essere immortali; si<br />
scatenano ansie, paure di perdita,<br />
angosce legate a questa consapevolezza<br />
che da quel momento<br />
diventa certezza. Si può assistere<br />
a una prima risposta negativa,<br />
legata alla difficoltà di accettare<br />
questa condizione, con vissuti<br />
depressivi che vanno rielaborati<br />
per poter instaurare nuovamente,<br />
con il pensiero della speranza,<br />
nuove possibilità di una vita duratura<br />
e non condizionata da questa<br />
nuova condizione. Si può assistere<br />
ad una condizione di rifiuto<br />
specialmente all’inizio, oppure<br />
stabilire nuove modalità di vita<br />
più salutari, come smettere di fumare,<br />
a<strong>dott</strong>are<br />
una sana alimentazione,<br />
praticare<br />
attività sportive…<br />
una nuova rinascita!<br />
Marta Vanola - Psicologa<br />
E il cuore dei bambini?<br />
Chiediamo al nostro pediatra ormai in pensione,<br />
ma con tanta esperienza alle spalle: Cino Galluzzo<br />
Nei bambini non si parla di infarto<br />
o ipertensione che porta alle<br />
cardiopatie come nell’adulto.<br />
Nei bambini si possono trovare<br />
cardiopatie congenite che si<br />
manifestano subito appena nati e<br />
vengono scoperte nei primi controlli<br />
in ospedale: possono creare<br />
cianosi nel bimbo (diventa<br />
blu, grigio) o anche no, ma anche<br />
quelle che non la manifestano<br />
non sono comunque da sottovalutare<br />
e possono essere pericolose<br />
a loro volta. Sulle cardiopatie<br />
genetiche si interviene chirurgicamente,<br />
con trattamenti più o<br />
meno invasivi.<br />
Un altro capitolo sono le aritmie<br />
congenite, che si riscontrano nei<br />
bambini/ragazzi che ad esempio<br />
fanno calcio o sport a livello “serio”<br />
e hanno un improvviso attacco<br />
cardiaco di cui tutti noi ci<br />
stupiamo. Ricordiamoci, importantissimo,<br />
di prevenire con un<br />
controllo accurato, un certificato<br />
agonistico ed ecg da sforzo<br />
per scoprire in anticipo eventuali<br />
aritmie che causerebbero conseguenze<br />
gravi durante lo stress<br />
della performance.<br />
Infine ricorderei il cosiddetto soffio<br />
al cuore, di cui abbiamo sentito<br />
parlare spesso. C’è di due tipi:<br />
quello provocato da cardiopatie<br />
reumatiche nei bambini, provenienti<br />
dallo streptoccoco, che è<br />
sempre da curare con molta attenzione;<br />
oppure il soffio innocente,<br />
che ha rumore più aspro<br />
all’ascolto e varia a seconda della<br />
posizione del bambino, ed è<br />
dovuto a una crescita del corpo<br />
del bambino più veloce rispetto<br />
a quella del<br />
cuore.<br />
Le malattie del cuore dei bambini<br />
non sono ereditarie per forza,<br />
ma è chiaro che se un piccolo<br />
paziente ha famiglia con tanti<br />
disturbi cardiaci bisogna avere un<br />
occhio di riguardo. Come ultima<br />
cosa, un’attenzione particolare<br />
come sempre all’alimentazione<br />
anche nei bambini, soprattutto se<br />
hanno colesterolo alto congenito,<br />
che molti anni dopo (quindi da<br />
adulti) potrebbe causare malattie<br />
cardiache.<br />
Cino Galluzzo<br />
Pediatra, già aiuto della Clinica<br />
Pediatrica dell’ospedale San<br />
Paolo e Direttore della Pediatria<br />
dell’Ospedale Sacra Famiglia dei<br />
Fatebenefratelli di Erba<br />
INFOBOX: Contatti e Riferimenti<br />
Dopo aver consultato il tuo medico,<br />
prenota la tua visita cardiologica:<br />
PRENOTAZIONE VISITE SPECIALISTICHE<br />
PRESSO LA CASA DI COMUNITÀ DI CORSICO:<br />
• CUP (Centro Unico di Prenotazione) con impegnativa<br />
- aperto da LUNEDÌ a VENERDÌ<br />
8:00/12:30 - 13:30/16:00.<br />
• Numero Verde da rete fissa: 800.638.638 -<br />
Numero Verde da rete mobile: 02.999599<br />
• Oppure sul sito: prenotasalute.regione.Lombardia.it<br />
o dall’App Salutile Prenotazioni.<br />
• È possibile anche prenotare presso le farmacie<br />
del territorio abilitate.<br />
NUMERI DI RIFERIMENTO: (<strong>Dal</strong> sito del Ministero della Salute)<br />
116117<br />
Numero unico nazionale per richiedere assistenza,<br />
prestazioni o consigli sanitari non urgenti.<br />
Orari: <strong>Dal</strong> lunedì al venerdì dalle 20:00 alle<br />
8:00 e nei giorni festivi e prefestivi 24 ore su 24.<br />
Come funziona: Il cittadino viene messo in<br />
contatto con un medico o con un operatore<br />
competente e, a seconda delle necessità, l’operatore<br />
valuta se è possibile rispondere direttamente<br />
all’utente o se trasferire la sua richiesta<br />
verso il servizio di riferimento.<br />
118<br />
Numero telefonico di riferimento per tutti i casi<br />
di richiesta di soccorso sanitario a persone<br />
vittime di malori o incidenti di qualsiasi natura.<br />
Orari: 24 ore su 24<br />
Come funziona: Il “118” mette in contatto il cittadino<br />
con una Centrale Operativa che riceve<br />
le chiamate e invia personale specializzato<br />
e mezzi di soccorso adeguati alle specifiche<br />
situazioni di bisogno. La Centrale coordinerà<br />
il soccorso dal luogo dell’evento fino all’ospedale<br />
più idoneo.