24.04.2024 Views

"Business e sostenibilità", la ricetta di Schneider Electric raccontata da Oliver Blum

Obiettivi sempre aggiornati sulle strategie di sostenibilità, sensibilizzazione del management. L'ambizioso percorso della multinazionale basato sulla digitalizzazione e sull'elettrificazione dei sistemi civili, industriali e delle infrastrutture

Obiettivi sempre aggiornati sulle strategie di sostenibilità, sensibilizzazione del management. L'ambizioso percorso della multinazionale basato sulla digitalizzazione e sull'elettrificazione dei sistemi civili, industriali e delle infrastrutture

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

"Business e sostenibilità", la ricetta di Schneider Electric raccontata

da Oliver Blum

Obiettivi sempre aggiornati sulle strategie di sostenibilità, sensibilizzazione

del management. L'ambizioso percorso della multinazionale basato sulla

digitalizzazione e sull'elettrificazione dei sistemi civili, industriali e delle

infrastrutture

Mr Blum, Schneider Electric ha mantenuto per il tredicesimo anno consecutivo la

sua posizione tra i leader della sostenibilità nel Dow Jones Sustainability Index e

nella lista Corporate Knights delle 100 aziende più sostenibili al mondo. Qual è il

segreto?

Il segreto della leadership è la cultura aziendale.

Abbiamo iniziato il percorso di sostenibilità 20 anni fa, quando si parlava di

responsabilità sociale d’impresa. Il tema è stato fin da allora in alto nella nostra

agenda, per la competitività, per soddisfare i clienti e gli azionisti e per avere cura

del pianeta. E’ stato fondamentale che la spinta e il mandato di generare un

impatto positivo attraverso le nostre scelte, sia partita dal CEO di allora e sia stata


poi mantenuta da chi gli è succeduto. Naturalmente dovevamo

contemporaneamente generare risultati per il business e perseguire la missione di

essere partner per l’efficienza e la sostenibilità dei nostri clienti. Ma non si tratta

solo di questo, ma di ciò che facciamo con i clienti e con i fornitori ogni giorno e in

ogni parte del mondo, considerando che i sistemi sono molto diversi nei vari paesi.

Come attuate questi propositi?

Questo nostro impegno entra in gioco direttamente nel modo in cui scegliamo le

persone che occupano le posizioni di vertice nell’azienda. Vogliamo persone che

condividano questa visione, che facciano gli interessi del business, dei clienti, degli

azionisti, dei dipendenti ma che condividano questa cultura dell’impatto positivo.

Per tradurre tutto questo nell’attività aziendale abbiamo creato un sistema in cui

ogni 3-5 anni stabiliamo e rinnoviamo la strategia di sostenibilità, che sia

pienamente connessa alla strategia di business, descrivendo ciò che vogliamo fare

in modo differente. Oggi ci stiamo avvicinando al termine del ciclo attuale, che è

fissato al 2025, e stiamo pensando a come potrà essere il prossimo. Quello su cui

stiamo riflettendo è su come vorremmo che il mondo fosse tra 5, 10, 15 anni e come

possiamo agire positivamente perché esso si realizzi: non stiamo ragionando su

come rispettare sempre meglio le richieste di reporting ESG – che è ciò di cui si

parla oggi – in quanto quello che si fa oggi è già il riflesso del passato. La strategia

di lungo termine è misurata con un indice che valuta i risultati su un arco di tre

anni, e questo lo facciamo da vent’anni: i risultati di questo indice hanno un

impatto di incentivo anche sulla retribuzione di tutti i dipendenti. Grazie alla

cultura, a un sistema completo ed efficace che fa della sostenibilità la priorità, le

cose hanno funzionato finora e ne siamo orgogliosi.

Quali sono le priorità a breve termine per la sua divisione Energy Management ? E

quali sono le richieste del mercato quando si parla di gestione dell’energia?

Le priorità del breve e del lungo termine non sono così diverse. Se oggi

consideriamo le emissioni mondiali di CO2, l’80% sono correlate all’energia.

L’energia è il nostro business: offrire prodotti, soluzioni per edifici, data center,

infrastrutture e soluzioni per gestire e aiutare i clienti a gestire l’energia. La

priorità più immediata è andare anche oltre, arrivare a uno scenario in cui non si


usano semplicemente questi prodotti ma si uniscono elettricità e digitale per fare

in modo che i sistemi siano veramente intelligenti e permettano di diventare più

sostenibili: è un obiettivo di breve termine perché è su questo che stiamo

lavorando, ed è questo il principio che ispira la progettazione della nostra offerta.

Stiamo creando un livello digitale che possa raggiungere e connettere tutte le

apparecchiature alimentate da energia elettrica. Oggi non tutto è ancora connesso.

L’innovazione è creare apparecchiature connesse o renderle connesse, e a quel

punto poter aver i dati e usarli. L’obiettivo a lungo termine è di dare ai clienti tutto

ciò e di aiutarli a servirsene. Chiaramente le esigenze di una grande azienda o di

una più piccola, il punto di vista del CEO di una multinazionale o di un proprietario

di casa, sono diversi e quindi le risposte debbono essere diverse e personalizzate,

ma l’approccio generale è questo e siamo piuttosto esperti nel creare soluzioni per

tutti.

L’intervista completa su Rinnovabili >

https://www.rinnovabili.it/mercato/aziende/schneider-electric-businesssostenibilita-senza-compromessi/

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!