parrocchia oratorio - Tagliuno

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cielo il nostro ateo convinto:
ne ha scoperto cinque, e ne
vuole già sette! Che avidi
questi uomini d’affari!
No – gli fai notare – qui da noi
è arrivato il Dio dell’Antico
Testamento, che ha chiesto di
adorare nel giorno di
‘shabbàt’ non più Saturno
bensì Jahwèh.
Poi, nel giorno dopo il sabato,
Dio ha chiesto di adorare non
più il Sole, ma uno che è
risorto meglio ancora del sole
di ogni mattino: Gesù di
Nazareth. E’ nata così la
domenica del Dominatore.
Ecco perché si chiama domenica:
Giorno del Dominatore
della morte.
RUBRICHE
Questa volta siamo alla ricerca di una sola parola,che esiste
esclusivamente in dialetto ed è quindi intraducibile in italiano,
capace di risolvere il seguente serissimo indovinello:
In Dialogo N. 171
Rubriche
Quell’agenda svuotata di
Santi ma ricolmata di Dei
pende ora tra le dita tremebonde
del grand’uomo, che
quasi la lascia cadere dall’
emozione.
E ora che farà di questa divina
settimana che credeva
fatta di uomini? Come potrà
vivere da ateo in giornate che
portano tutte quante il nome
di un Dio della storia?
Per disfarsi degli Dei che gli si
sono infilati nel cuore dei suoi
bei programmini, inventerà
forse sette nomi nuovi? E
dove li pescherà?
Già, così non può più andare
avanti neppure il nostro eroe.
Accumulare soldi e peccati
‘ndialèt di Ezio Marini
Quassù è tra di noi ancora un po’
ma tra di noi quaggiù non è più!
nei cinque giorni lavorativi
senza pensare alla sacra
supervisione dell’ormai vecchia
compagnia di Luna
Marte Mercurio Giove e
Venere, via, si può anche concedere.
Ma per il sabato e per
la domenica ci vuole un bel
coraggio a mettere uno sull’altro
nientemeno che
Jahwèh e Gesù Cristo per
ottenere un miserabile week
end a pancia all’aria! Un così
tragico risultato da una così
magnifica Somma non lo può
tollerare nessuno – conclude
il grand’uomo rinserrando l’agenda
tra le dita.
E fra venerdì saturdì e soledì
fu questo il dì in cui l’ateo si
convertì.
La risposta nel prossimo numero.