versione pdf - 2 Circolo Didattico Giovinazzo

SCUOLA DELL’INFANZIA “SAN TOMMASO”: IL NOSTRO PROGETTO DIDATTICO
Il nostro intervento didattico/educativo, mira da sempre allo
sviluppo e al potenziamento di tutte le capacità che ogni
bambino possiede.
Gli obiettivi che ci siamo posti, sono stati quelli di rendere i
bambini capaci di vivere le differenze personali, vivere le differenti
culture del nostro territorio,essere soggetti portatori
di diritti e libertà intellettuale, creativa ed emotiva, essere in
grado di assaporare le scoperte e di essere osservatori ed
attori del mondo circostante in maniera da poter dare risposte
autonome a livello intellettivo e creativo.
Tutto ciò arricchito da esperienze di esplorazioni, ricerca,comunicazioni e di relazioni.
Nella nostra scuola è prassi l’utilizzo del libro come elemento motivante del nostro percorso
didattico, atto a mediare le attività finalizzate allo sviluppo globale del bambino/a.
Lo sfondo integratore “ I viaggi di Giac” ha consentito ai bambini di comprendere e rielaborare
conoscenze ed attività al fine di trasformarle in competenze.
La lettura, l’ascolto, il riracconto dello stesso ha alimentato la fantasia dei bambini e l’hanno trasformata
in curiosità.
Il percorso didattico ha favorito e sviluppato il linguaggio corporeo, con i gesti e la mimica; il linguaggio
verbale con la lettura e l’interpretazione delle immagini, il raccontare, il drammatizzare,
il tutto arricchito con il canto e la recitazione;il linguaggio grafico tramite il disegnare i racconti
con varie tecniche e materiali e con la scrittura spontanea dei contenuti. Infatti, il libro agli occhi
del bambino è un oggetto misterioso e affascinante perché accompagna le grandi immagini a
piccoli “disegni” uno vicino all’altro, che non si possono “leggere”, se non con la presenza dell’adulto,
che riesce a trasformare quei segni in suoni , in nomi, in filastrocche, in storie.
I bambini quindi, attraverso l’esperienza di sfogliare e ascoltare la lettura di un libro hanno arricchito
le conoscenze linguistiche e cognitive.
Tutto quanto sopra descritto accompagnato dalle conversazioni circolari, il gioco del fare finta,
le indagini d’ambiente dirette alla scoperta della realtà circostante, il formulare ipotesi e cercare
attraverso prove ed esclusioni di trovare le soluzioni.
Tutto ciò ha dato ai bambini la possibilità di fare proprie nuove conoscenze impegnandosi in
attività linguistiche,di ricerca , di esplorazione.
Ogni esperienza è stata vissuta attraverso il riracconto, le verbalizzazioni la codifica grafico –
pittorica di gruppo e individuale, dalle attività manipolative, dalle drammatizzazioni, in maniera
che ogni bambino avesse la possibilità di esprimersi a seconda delle proprie possibilità e conoscenze.
L’incontro con la realtà circostante ha dato modo ai bambini di avvicinarsi all’osservazione e
allo studio dell’ambiente naturale; infatti la didattica è stata supportata da molte indagini d’ambiente
partendo dal quartiere adiacente alla nostra scuola, al giardino, per arrivare e alla fine ad
Alberobello.
In riferimento alla sfera emotivo–affettiva, il rapporto con gli adulti e i bambini e tra questi ed i
compagni è stato favorito dalle numerose attività proposte sia all’interno dei laboratori, che hanno
consentito uno scambio relazionale aperto a bambini appartenenti ad altre sezioni e contestualmente
ha dato modo ai piccoli di mettersi in relazione in maniera costante con modelli adulti
diversificati sia attraverso attività sezionali mirate allo sviluppo del senso di appartenenza
Pagina 10 A scuola con Giorna e Lino