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versione pdf - 2 Circolo Didattico Giovinazzo

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Anno di intense esperienze per gli alunni delle classi IV B-C della Scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII”<br />

Noi alunni della quarta B e C consigliamo,<br />

a tutti i lettori, di visitare il museo Jatta,<br />

che si trova a Ruvo di Puglia (Bari). Al suo<br />

interno ci sono numerosi vasi, alcune belli<br />

altri un po’ meno. Al museo ci ha accolto<br />

una signora, la maestra ci ha detto che<br />

era la nostra guida turistica. La guida ci ha<br />

raccontato la storia della famiglia Jatta,<br />

della realizzazione del palazzo e dell’idea<br />

di allestire al suo interno delle stanze di<br />

raccolta dei vasi, trasformatosi nel tempo<br />

in un vero museo archeologico. Nel 1991,<br />

dopo il furto di alcune monete preziose, lo<br />

Stato per tutelare il patrimonio artistico e<br />

culturale del museo lo ha acquistato e<br />

trasformato nel Museo Nazionale Jatta.<br />

La nostra accompagnatrice ci ha riferito<br />

che per questo motivo le stanze non sono<br />

Tutti in fila si parte, verso la stazione<br />

meteorologica di Gioia del Colle. All’ingresso<br />

della stazione c’è una grandissima insegna<br />

con scritto 36º Stormo. All’interno ci<br />

sono molti militari maschi e anche alcune<br />

donne. La visita è stata interessante ed<br />

emozionante; abbiamo capito che le previsione<br />

del tempo trasmesse in T.V. non sono<br />

altro che l’inizio di un lungo lavoro svolto<br />

da militari meteorologi con molta pazienza.<br />

Ogni giorno devono osservare e<br />

trasmettere i dati alla stazione centrale<br />

che si trova a Roma, questa raccoglie i<br />

dati di tutte le stazione meteorologiche<br />

per poi elaborare le previsione del tempo.<br />

Inoltre l’ufficiale ci ha spiegato che gli<br />

strumenti meteorologici( termoigrografo,<br />

psicrometro ecc.), sono posti all’interno di<br />

una capannina in legno su un terreno erboso;<br />

altri strumenti utilizzati sono: il pluviometro,<br />

serve per misurare la quantità<br />

di pioggia caduta e l’anemometro, a forma<br />

di aereo, serve per misurare la velocità<br />

del vento.<br />

Pagina 24<br />

più cinque, ma quattro e che al loro interno<br />

i vasi sono collocati in base alla bellezza.<br />

Nella prima stanza i vasi e oggetti di vita<br />

quotidiana erano semplici; nella seconda e<br />

terza stanza i vasi avevano lo sfondo nero<br />

con le immagini rosse, rappresentavano<br />

scene di vita quotidiana, lotte e persone di<br />

tutti i generi, Dei, Semidei e animali mitologici.<br />

Nella quarta stanza, mancava il vaso<br />

più importante del museo “ il vaso di Talos.<br />

Noi abbiamo spigato alla guida che la<br />

nostra maestra ci ha parlato del vaso e del<br />

mito in esso rappresentato. Dispiaciuta ci ha<br />

detto che è stato prestato al museo archeologico<br />

di Mantova e che ritornerà a “casa”<br />

alla fine di giugno.<br />

A noi è rimasta la storia del mito……<br />

Vi consiglio di leggere il libro intitolato “ La leggenda del bomber Ramarro”<br />

dello scrittore Fabio Capecelatro, casa Editrice Giunti, collana Ridi<br />

Ridi. Parla di un gruppo di ragazzi , più o meno della mia età che giocano<br />

a calcio in una piazzetta, poi grazie ad un inventore, diventano professionisti.<br />

La storia è ricca di avventure che vi faranno ridere e vi terranno col fiato<br />

sospeso. Giorgio Nassisi IV B<br />

Lo scorso Marzo ho acquistato un libro dalla libreria<br />

“MELBOOKSTORE” di Ferrara. L’autore è Roald Dahl ( scrittore molto<br />

noto) e si intitola “Le streghe” Editore Salani.<br />

Consiglierei a tutti di leggerlo perché non parla delle solite streghe<br />

che troviamo nelle fiabe, ma di streghe vere, vestite elegantemente e<br />

che potrebbero apparire anche delle normalissime signore. Ci mette<br />

in guardia e ci aiuta a distinguere una gentile signora da una perfida<br />

strega.<br />

Racconta di un bambino che viene trasformato in topo dalla Strega<br />

Suprema in persona… Non voglio dirvi altro; se volete scoprire nei<br />

dettagli ciò che accade: leggetelo! Silvia Casaburi IV C<br />

A scuola con Giorna e Lino

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