versione pdf - 2 Circolo Didattico Giovinazzo
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Unione Europea<br />
Fondo Sociale Europeo<br />
Fondo Europeo Sviluppo Regionale<br />
Annualità 2007<br />
Con il Patrocinio<br />
del Comune di <strong>Giovinazzo</strong><br />
A scuola<br />
con<br />
Giorna & Lino<br />
2° C.D. “Don S. Bavaro”<br />
<strong>Giovinazzo</strong><br />
È solo un anno che dirigo il 2° circolo “Don Saverio Bavaro” eppure mi sembra di<br />
essere qui da tanto tempo! Con profondo affetto voglio ringraziare ciascuno di<br />
voi, insegnanti, alunni, genitori, collaboratori, perché ho subito avvertito intorno<br />
a me un’atmosfera accogliente e positiva; un collegio pronto a seguirmi nella realizzazione<br />
di una organizzazione scolastica espressione della mia idea di scuola:<br />
dinamica e attenta a quelle che sono le esigenze, le emozioni, i sentimenti, i bisogni<br />
cognitivi dei nostri alunni.<br />
Con l’intera comunità scolastica ho condiviso un lavoro che al contempo è difficile,<br />
faticoso ma tanto esaltante e affascinante perché ogni giorno ti spinge a ricercare<br />
soluzioni a piccoli e grandi problemi.<br />
In uno splendido libro di Italo Calvino, “Le città invisibili”, l’autore afferma: “Per<br />
vedere una città non basta tenere gli occhi aperti. Occorre per prima cosa scartare<br />
tutto ciò che impedisce di vederla,tutte le idee ricevute, le immagini precostituite<br />
che continuano ad ingombrare il campo visivo e la capacità di comprendere.<br />
Poi occorre saper semplificare,ridurre all’essenziale l’enorme numero di elementi<br />
che ad ogni secondo la città mette sotto gli occhi di chi la guarda, e collegare<br />
i frammenti sparsi in un disegno analitico e unitario,come il diagramma di<br />
una macchina,dal quale si possa capire come funziona”.<br />
Una Istituzione scolastica è in realtà molto simile ad una città nella quale si agitano<br />
mille elementi tra loro spesso scollegati che necessariamente occorre riportare<br />
all’interno di una rete nella quale ogni maglia ha la sua specificità e la sua<br />
significatività nell’essere legata alle altre .<br />
Tutti, dunque, dobbiamo collaborare affinché la nostra scuola possa veramente<br />
essere luogo nel quale ognuno possa aprirsi serenamente e con fiducia ad un mondo<br />
di impressioni nuove e di possibilità di imparare.<br />
Seguendo quanto afferma Rita Levi Montalcini credo che “né l’intelligenza né la<br />
capacità di eseguire e portare a termine con esattezza il compito intrapreso<br />
siano i fattori essenziali per la riuscita personale. Nell’una e nell’altra contano<br />
maggiormente la totale dedizione e il chiudere gli occhi (il non arrendersi) davanti<br />
alle difficoltà: in tal modo possiamo affrontare problemi che altri, più critici e<br />
più acuti,non affronterebbero”.<br />
Di certo io non mi arrendo mai!<br />
Il Dirigente scolastico<br />
Carmela Rossiello<br />
Tutti parlano di noi 2-3<br />
Tutti insieme a scuola di fantasia 4<br />
Festa dello sport-6 a Edizione 5<br />
La natura, un tesoro da salva …<br />
guardare<br />
6-7<br />
“Oro blu”-la nostra amica acqua 8-9<br />
I viaggi di Giac 10-11<br />
Ricetta per diventare piccoli …<br />
Mucciaccia<br />
12<br />
Carta, colla e ...fantasia 13<br />
Incontrandosi alla Scuola Primaria 14<br />
Giochiamo con Cappuccetto Rosso 15<br />
Le storie colorate di Cappuccetto 16<br />
Un anno insieme 17<br />
Con le mani in pasta! 18<br />
Il latte un piacere da bere e da<br />
vincere<br />
19<br />
S.O.S. pianeta da salvare 20<br />
Un progetto per salvare la natura 21<br />
Tutti a raccolta! 22<br />
Chi trova un rifiuto trova un<br />
tesoro<br />
Alla ricerca di Talos<br />
Provetti metereologi<br />
Le nostre letture preferite<br />
Unione Europea<br />
Fondi Strutturali<br />
2000-2006<br />
“A scuola con Giorna & Lino” notiziario scolastico a cura del 2° <strong>Circolo</strong> <strong>Didattico</strong> “Don Saverio Bavaro”<br />
�: V.le A. Moro,4 - 70054 <strong>Giovinazzo</strong> � 0803945234 @: BAEE10700D@istruzione.it-papa.giovanni23giov@libero.it<br />
sommario<br />
23<br />
24<br />
Piccoli giornalisti crescono 25<br />
Zoom 26
Quest'anno le iniziative legate al Natale<br />
del nostro <strong>Circolo</strong> <strong>Didattico</strong> hanno<br />
avuto come obiettivo quello di aiutare<br />
il nostro amico Luca, un bambino di<br />
classe quinta che deve affrontare cure<br />
molto costose che gli permetteranno di<br />
tornare a vedere e camminare. Tante e<br />
varie sono state le iniziative che i bambini<br />
e le insegnanti delle scuole primarie<br />
e delle scuole dell'infanzia hanno<br />
organizzato.<br />
Il 15 dicembre i nostri atletici papà<br />
hanno giocato un torneo di calcetto in<br />
una giornata resa indimenticabile da<br />
una inaspettata<br />
nevicata e,<br />
se fuori<br />
del Palazzetto<br />
il<br />
freddo era<br />
intenso,<br />
dentro un tifo incandescente scaldava<br />
noi e i nostri animi.<br />
Il 19 dicembre il momento della ricreazione<br />
è stato particolarmente sentito<br />
da tutti noi perché, invece di mangiare<br />
la nostra solita merendina, abbiamo<br />
"acquistato" la nostra merendina a<br />
scuola: focaccia e aranciate appena<br />
spremute frutto della generosità di<br />
alcuni sponsor. Insieme al sapore usua-<br />
Chi l’avrebbe mai detto che “A scuola<br />
con Giorna & Lino”, nato come il<br />
piccolo sogno di un piccolo gruppo di<br />
docenti, finalmente oggi avrebbe<br />
cominciato a volare.<br />
Il giornalino scolastico del 2°<br />
<strong>Circolo</strong> <strong>Didattico</strong> di <strong>Giovinazzo</strong>, giunto<br />
alla sua terza edizione è stato<br />
premiato da una giuria composta da<br />
membri dell’Ordine Nazionale dei<br />
Giornalisti il 20 Maggio 2008 a Benevento.<br />
Oltre ottocento i giornalini<br />
scolastici giunti per la V edizione del<br />
Tutti impegnati per aiutare il nostro amico Luca<br />
Un Natale di solidarietà<br />
le, quel<br />
giorno<br />
t u t t o<br />
aveva il<br />
sapore<br />
d e l l a<br />
gioia,<br />
dell'amore,<br />
della generosità, dell'amicizia.<br />
Il 19 dicembre i bambini della Scuola<br />
dell'Infanzia "Karol Woytjla" hanno<br />
allestito nell'androne della loro scuola,<br />
un banco per la vendita dei giocattoli.<br />
Così preparati questi giocattoli attraggono<br />
molto, sono più belli di quelli visti<br />
in pubblicità o nella vetrina di qualche<br />
negozio,<br />
sarà che<br />
brillano<br />
di un<br />
valore<br />
diverso:<br />
ci permettono<br />
di aiutare<br />
il nostro amico Luca.<br />
Un mondo in cui solo un colore prevalga<br />
sugli altri porterebbe a privarlo della<br />
sua bellezza: tutti i colori, tutte le<br />
differenze, tutte le unicità di ognuno<br />
di noi rendono ricco, vario, bello, allegro<br />
e colorato questo mondo in cui vi-<br />
Il nostro giornalino premiato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti<br />
Un piccolo sogno che vuole crescere<br />
concorso “Fare Il giornale nelle scuole”<br />
e tra i quaranta premiati c’era<br />
anche il nostro giornalino. Realizzato<br />
con l’impegno di tutte le docenti<br />
di scuola dell’infanzia e<br />
scuola primaria del <strong>Circolo</strong> il notiziario<br />
raccoglie le esperienze più<br />
significative realizzate nel corso<br />
dell’Anno Scolastico dagli alunni.<br />
Grazie al patrocinio dell’Amministrazione<br />
comunale anche per<br />
quest’anno “A scuola con Giorna &<br />
Lino” è giunto alle rotative per<br />
viamo e che i bambini hanno voluto rendere<br />
più bello mettendo in evidenza il<br />
valore<br />
della<br />
solidarietà<br />
c h e ,<br />
c o m e<br />
filo conduttore,<br />
ha portato<br />
i bambini ad impegnarsi in tutte le<br />
iniziative natalizie.<br />
Gli alunni della scuola Primaria Papa<br />
Giovanni XXIII hanno rappresentato<br />
nei tre padiglioni tre diversi modi di<br />
vedere il Natale: quello dei paesi nordici,<br />
bianco e allietato dai doni portati<br />
dalle renne; il Natale nel paese di Gesù,<br />
nella calda Africa con i suoi colori e<br />
sapori, il Presepe napoletano con i mille<br />
mestieri e le mille botteghe.<br />
raccontarvi un anno di esperienze del<br />
nostro <strong>Circolo</strong> .<br />
La premiazione<br />
Pagina 2 A scuola con Giorna e Lino
Le classi seconde hanno partecipato<br />
ad un concorso nazionale sul tema<br />
del latte che è diventato lo<br />
spunto per un lavoro di approfondimento<br />
interdisciplinare su questo<br />
alimento. Le classi II C della scuola<br />
"Don S. Bavaro" e II C della scuola<br />
"Papa Giovanni XXIII" si sono classificate<br />
al secondo posto con una<br />
filastrocca in rima, mentre le classi<br />
I genitori hanno partecipato ad un<br />
percorso formativo finalizzato a favorire<br />
la promozione di atteggiamenti<br />
positivi nei confronti della scuola e<br />
dell'istruzione dal titolo "Insieme<br />
per una scuola migliore", tenuto da<br />
un esperto in Comunicazione Integrata,<br />
dottoressa Laura Conte.<br />
Per "costruire" una scuola migliore<br />
occorrono, senza dubbio, insegnanti<br />
migliori, ma ancor di più genitori migliori,<br />
perciò è stato chiesto ai genitori<br />
di frequentare un corso di trenta<br />
ore in dieci incontri.<br />
Due gruppi di genitori, seguiti ciascuno<br />
dall'esperta e da un tutor, le<br />
insegnanti Maddalena Pappagallo e<br />
A scuola con Giorna e Lino<br />
Premiate le classi seconde nel Concorso indetto dal latte Del Giudice<br />
Il valore del latte<br />
II A-B della scuola "Don S. Bavaro",<br />
hanno avuto una menzione speciale<br />
per aver ideato il giocolatte.<br />
Ancora gli alunni delle classi II A,<br />
II B, II C della scuola "Don S. Bavaro",<br />
in occasione del Concorso<br />
"Blu Futuro", indetto dal Centro<br />
Commerciale Bari Blu, hanno riflettuto<br />
su come vorrebbero che fosse<br />
l'ambiente in cui vivono facendo<br />
Grande successo per la formazione offerta ai genitori attraverso l’Obiettivo /Azione F1 del PON-FSE<br />
Insieme per una scuola migliore<br />
Cristina Turturro, hanno accettato<br />
di partecipare a questa formazione.<br />
I genitori, attraverso un percorso<br />
che li ha visti protagonisti emotivamente<br />
coinvolti verso una consapevolezza<br />
di sè e delle proprie emozioni,<br />
si sono confrontati e scontrati con le<br />
difficoltà del proprio compito e alla<br />
fine del corso ne sono usciti rafforzati.<br />
La consapevolezza che la difficoltà<br />
nell'educare i figli li coinvolge tutti,<br />
ha arricchito maggiormente il dialogo<br />
tra loro che, incontro dopo incontro,<br />
si è articolato in quello che poi è diventato<br />
il gruppo di genitori e non più<br />
la singola mamma o il singolo papà<br />
emergere i loro bisogni: il diritto<br />
al divertimento, l'ambiente sano,<br />
una sana alimentazione.<br />
che partecipa al corso.<br />
Il mettersi in discussione come persone<br />
ha segnato ognuno dei partecipanti.<br />
I genitori hanno lavorato su loro<br />
stessi in maniera semplice, ma efficace<br />
facendo disegni, test e dando<br />
contributi spontanei delle loro esperienze<br />
di vita.<br />
Come momento conclusivo dell'intero<br />
percorso, hanno fatto una mostra<br />
con parte delle loro produzioni nate<br />
sotto lo stimolo e le indicazioni dell'esperta.<br />
Pagina 3
Progetto di integrazione alunni diversamente abili<br />
“TUTTI INSIEME A SCUOLA DI FANTASIA”<br />
Il progetto nasce dall’esigenza di fornire agli alunni diversamente abili della nostra scuola, spazi non<br />
precostituiti, ma che gli stessi alunni si sentano liberi di sviluppare le proprie potenzialità in modo da<br />
acquisire autonomia personale e relazionale. Attraverso l’integrazione di alunni normodotati e diversabili<br />
sono state realizzati dei laboratori espressivo-manipolativo-creativi. Hanno partecipato alle attività<br />
le docenti di scuola dell’infanzia Cappiello e Carbone e le docenti di scuola Primaria Cocozza, Dalbis,<br />
Minervini, lo Basso, Santeramo, Picca.<br />
Partner del Progetto sono state l’Amministrazione Comunale<br />
con l’Assessorato alle Politiche della Scuola che ha patrocinato<br />
l’iniziativa e l’A.N.F.F.A.S.<br />
Gli alunni della scuola primaria hanno realizzato manufatti artistici<br />
che hanno reso ancora più allegro e colorato il<br />
“GIO.MO.VI”.<br />
Gli alunni della scuola dell’infanzia “Giuseppina Pansini” , nell’ambito del progetto hanno illustrato la<br />
fiaba “La Farfalla e il pellicano”. I nostri piccoli alunni ecologisti hanno realizzato e illustrato la storia<br />
utilizzando anche materiale di scarto e ci hanno insegnato come materiali di rifiuto possono essere<br />
riutilizzati.<br />
Pagina 4<br />
A scuola con Giorna e Lino
In nome dello sport, tutti insieme, gli alunni delle scuole primarie del 2° <strong>Circolo</strong> - <strong>Giovinazzo</strong><br />
festeggiano l’ultimo giorno di scuola<br />
FESTA DELLO SPORT 6 a Edizione<br />
A conclusione di un percorso progettuale<br />
ricco di attività ludiche, motorie<br />
e sportive, ecco scendere in campo<br />
i 560 alunni delle Scuole Primarie<br />
del 2° <strong>Circolo</strong> di <strong>Giovinazzo</strong>, guidati<br />
dalle insegnanti di classe, per festeggiare<br />
l’ultimo giorno di scuola con<br />
canti, coreografie, giochi all’insegna<br />
dello slogan “Insieme...giocando”.<br />
Riuniti al palazzetto di via Devenuto,<br />
alla presenza di un pubblico caloroso,<br />
i nostri atleti si sono esibiti in simpaticissime<br />
coreografie:<br />
Gli alunni delle classi 1 e , sulla Marcia<br />
di Topolino, hanno rappresentato<br />
schemi motori con formazione di<br />
Progetto GIO.MO.VI.<br />
schieramenti semplici.<br />
E che dire degli ACCHIAPPAFAN-<br />
TASMI delle classi 2 e cimentati<br />
nell’utilizzo di un attrezzo non codificato<br />
mimando con il corpo situazioni<br />
di paura e di gioia, realizzando<br />
schieramenti nel piccolo e<br />
grande spazio.<br />
Gli atleti delle classi 3 e utilizzando<br />
l’attrezzo codificato (lo step), affrontando<br />
le prime difficoltà motorie:<br />
l’attrezzo ginnico accompagnato<br />
dalla musichetta di “Oggi le<br />
comiche”, è divertente e piacevole.<br />
CHE FESTA RAGAZZI!<br />
Con le classi 4 e e 5 e si approda al ri-<br />
scaldamento aerobico, coinvolgendo il<br />
pubblico presente.<br />
Ed ecco in corteo le squadre per raggiungere<br />
la Zona Mercatale per espletare<br />
i giochi .<br />
Fanno da apripista le majorette della<br />
“Illuzzi dance”, mentre scortano il<br />
corteo i giovani pattinatori dell’”A.F.P.<br />
<strong>Giovinazzo</strong>”. Anima il corteo<br />
il trampoliere Gambalunga Gambacorta.<br />
Si ringraziano il Comune di <strong>Giovinazzo</strong>, gli sponsor, le famiglie, il Comando dei Vigili Urbani, le agenzie educative<br />
del territorio, i volontari del SER, l’A.F.P. di <strong>Giovinazzo</strong>, la Società Sportiva IRIS, la “Illuzzi Dance”<br />
che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento sportivo.<br />
Un grazie particolare agli esperti ISEF: Marzella Pasqua, consulente progetto GIO.Mo.Vi, Casati Antonella e<br />
Iessi Luigi, consulenti esterni.<br />
A scuola con Giorna e Lino<br />
Classi 1 e , 2 e e 3 e circuito<br />
ludico a tempo, articolato<br />
in dieci stazioni con<br />
utilizzo di attrezzi codificati<br />
e non.<br />
Classi 4 e e 5 e torneo di<br />
minivolley a conclusione<br />
di un percorso di avvio<br />
al gioco-sport.<br />
Pagina 5
LA NATURA......UN TESORO DA SALVA - GUARDARE<br />
È questo il titolo che noi docenti della Scuola dell’Infanzia<br />
“G. PANSINI”, abbiamo dato alla programmazione<br />
didattica svolta in questo anno scolastico.<br />
Un progetto che nasce da una riflessione sull’attuale<br />
situazione ambientale e dalla necessità di<br />
formare una “coscienza ecologica”, volta al recupero<br />
di valori come il rispetto dell’uomo verso l’ambiente.<br />
Abbiamo iniziato il percorso educativo con il testo<br />
narrativo “La Farfalla e il Pellicano”, attraverso<br />
il quale i bambini hanno potuto comprendere<br />
il messaggio intriso di valori della protagonista,<br />
quali il rispetto da parte di tutti noi della<br />
natura, la tolleranza e la solidarietà; soprattutto<br />
hanno potuto comprendere l’importanza del rispetto<br />
dell’ambiente, attraverso semplici gesti<br />
quotidiani, come la raccolta differenziata.<br />
All’interno del PROGETTO ECOLOGIA i gruppi<br />
di bambini, in modi diversi, hanno sperimentato<br />
occasioni educative, di scoperta e riflessione<br />
… hanno potuto osservare … fare domande<br />
… porre dei perché … riflettere sulle<br />
opinioni degli altri ed esprimere le proprie …<br />
premesse per costruire VALORI COMUNI.<br />
In un ambiente ricco di possibilità di giochi,<br />
brulicante di attività di ricerca, sperimentazione,<br />
di vita pratica, dove ogni esperienza ha<br />
il sapore della curiosità, dell’invenzione e della<br />
fantasia, i bambini hanno imparato a realizzare<br />
semplici manufatti da materiale di recupero<br />
imparando che nulla va buttato che molto<br />
può essere recuperato.<br />
Tutto questo grazie al Laboratorio Manipolativo<br />
“FANTARICICLANDO”, per il quale tutti<br />
i bambini hanno mostrato grande interesse<br />
avendo ognuno la possibilità di impastare,<br />
tagliare, incollare, pitturare … dando sfogo<br />
liberamente alla loro originale fantasia e creatività,<br />
dimostrando numerosi progressi compiuti<br />
nei vari ambiti, da quello relazionale a<br />
quello cognitivo ed espressivo.<br />
Pagina 6 A scuola con Giorna e Lino
LABORATORIO FANTARICICLANDO<br />
Una farfalla dalle carte delle uova di<br />
cioccolato.<br />
Cesti da bottiglie di plastica<br />
Un pellicano con le caramelline di polistirolo.<br />
Fiori dai contenitori di uova<br />
Per i bambini di 5 anni, inoltre, abbiamo organizzato il Laboratorio Multimediale e quello di Lingua<br />
Inglese come ampliamento dell’offerta formativa, e abbiamo realizzato il progetto continuità<br />
“GIOCHIAMO CON CAPPUCCETTO ROSSO” per rendere più sereno il loro passaggio alla Scuola<br />
Primaria.<br />
Laboratorio Multimediale<br />
Laboratorio Lingua 2<br />
Progetto Continuità<br />
A scuola con Giorna e Lino Pagina 7
La Scuola dell’Infanzia “Karol Wojtyla” alla scoperta di una risorsa fondamentale<br />
per la nostra sopravvivenza<br />
“ORO BLU”-La nostra amica acqua<br />
Il progetto è nato dalla consapevolezza che l’acqua<br />
è, per il bambino, un fattore molto importante<br />
di crescita, sia a livello sensoriale<br />
che a livello di sperimentazione “scientifica”. I<br />
bambini sono particolarmente attratti da questo<br />
elemento naturale: amano giocare con l’acqua,<br />
bagnarsi, toccarla, travasarla, ecc. Hanno,<br />
però, bisogno di stimoli mirati per osservare e<br />
sperimentare, in modo specifico, le caratteristiche<br />
dell’acqua, le sue proprietà in rapporto<br />
a materiali e oggetti e le trasformazioni con il<br />
cambiamento di stato.<br />
Nell’intraprendere con i bambini un viaggio nel<br />
“mondo acqua” è stato necessario farli riflettere<br />
sull’importanza della salvaguardia di questa<br />
preziosa risorsa ambientale, che, per la<br />
sua importanza e per il fatto che ricopre per<br />
gran parte il nostro pianeta (70%), ha preso il<br />
nome di “oro blu”.<br />
Il percorso didattico legato all’acqua ha unisce<br />
da una parte l’aspetto ambientale e dall’altra<br />
quello scientifico di conoscenza e sperimentazione.<br />
L’acqua è una risorsa vicina, che<br />
consente di sviluppare esperienze didattiche<br />
di lavoro sul campo, esperienze concrete per<br />
conoscerne e sperimentarne tutte le caratteristiche<br />
e per ricercare ed esplorare, se possibile,<br />
tutti i luoghi possibili dell’acqua e gli ecosistemi<br />
a lei collegati.<br />
Il progetto, inoltre, ha cercato di avviare i<br />
bambini verso una corretta educazione ambientale,<br />
favorendo atteggiamenti positivi nei<br />
confronti di questa preziosa risorsa, conoscendo<br />
il ciclo dell’acqua e il suo utilizzo nella vita<br />
quotidiana.<br />
22 MARZO GIORNATA<br />
MONDIALE DELL’ACQUA<br />
LA FESTA DELL’ACQUA<br />
GIOCO DELLA VASCA<br />
Pagina 8 A scuola con Giorna e Lino
CI DIVERTIAMO CON LE<br />
BOLLE DI SAPONE<br />
LAVORO DI GRUPPO<br />
GIOCO DEI CAMERIERI<br />
10 semplici regole<br />
per risparmiare acqua<br />
1- Chiudi subito e bene il rubinetto dopo l’uso<br />
2- Occhio alle perdite:<br />
fai riparare subito il rubinetto<br />
3- Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti<br />
4- Fai la doccia invece del bagno<br />
5- Mentre ti insaponi sotto la doccia,<br />
chiudi il rubinetto<br />
6- A tavola versa nel bicchiere solo l’acqua che<br />
pensi di bere<br />
7- D’Estate, per rinfrescarla,<br />
non far scorrere troppa acqua dal rubinetto<br />
8- Per innaffiare le piante e<br />
per lavare l’auto di mamma e papà<br />
cerca di raccogliere l’acqua piovana<br />
9- Ricorda ai grandi di usare lavatrice e<br />
lavastoviglie sempre a pieno carico<br />
10- Se vuoi giocare con l’acqua<br />
raccoglila in un recipiente e divertiti!<br />
(10 PICCOLI GESTI PER UN GRANDE RISPARMIO)<br />
A scuola con Giorna e Lino Pagina 9
SCUOLA DELL’INFANZIA “SAN TOMMASO”: IL NOSTRO PROGETTO DIDATTICO<br />
Il nostro intervento didattico/educativo, mira da sempre allo<br />
sviluppo e al potenziamento di tutte le capacità che ogni<br />
bambino possiede.<br />
Gli obiettivi che ci siamo posti, sono stati quelli di rendere i<br />
bambini capaci di vivere le differenze personali, vivere le differenti<br />
culture del nostro territorio,essere soggetti portatori<br />
di diritti e libertà intellettuale, creativa ed emotiva, essere in<br />
grado di assaporare le scoperte e di essere osservatori ed<br />
attori del mondo circostante in maniera da poter dare risposte<br />
autonome a livello intellettivo e creativo.<br />
Tutto ciò arricchito da esperienze di esplorazioni, ricerca,comunicazioni e di relazioni.<br />
Nella nostra scuola è prassi l’utilizzo del libro come elemento motivante del nostro percorso<br />
didattico, atto a mediare le attività finalizzate allo sviluppo globale del bambino/a.<br />
Lo sfondo integratore “ I viaggi di Giac” ha consentito ai bambini di comprendere e rielaborare<br />
conoscenze ed attività al fine di trasformarle in competenze.<br />
La lettura, l’ascolto, il riracconto dello stesso ha alimentato la fantasia dei bambini e l’hanno trasformata<br />
in curiosità.<br />
Il percorso didattico ha favorito e sviluppato il linguaggio corporeo, con i gesti e la mimica; il linguaggio<br />
verbale con la lettura e l’interpretazione delle immagini, il raccontare, il drammatizzare,<br />
il tutto arricchito con il canto e la recitazione;il linguaggio grafico tramite il disegnare i racconti<br />
con varie tecniche e materiali e con la scrittura spontanea dei contenuti. Infatti, il libro agli occhi<br />
del bambino è un oggetto misterioso e affascinante perché accompagna le grandi immagini a<br />
piccoli “disegni” uno vicino all’altro, che non si possono “leggere”, se non con la presenza dell’adulto,<br />
che riesce a trasformare quei segni in suoni , in nomi, in filastrocche, in storie.<br />
I bambini quindi, attraverso l’esperienza di sfogliare e ascoltare la lettura di un libro hanno arricchito<br />
le conoscenze linguistiche e cognitive.<br />
Tutto quanto sopra descritto accompagnato dalle conversazioni circolari, il gioco del fare finta,<br />
le indagini d’ambiente dirette alla scoperta della realtà circostante, il formulare ipotesi e cercare<br />
attraverso prove ed esclusioni di trovare le soluzioni.<br />
Tutto ciò ha dato ai bambini la possibilità di fare proprie nuove conoscenze impegnandosi in<br />
attività linguistiche,di ricerca , di esplorazione.<br />
Ogni esperienza è stata vissuta attraverso il riracconto, le verbalizzazioni la codifica grafico –<br />
pittorica di gruppo e individuale, dalle attività manipolative, dalle drammatizzazioni, in maniera<br />
che ogni bambino avesse la possibilità di esprimersi a seconda delle proprie possibilità e conoscenze.<br />
L’incontro con la realtà circostante ha dato modo ai bambini di avvicinarsi all’osservazione e<br />
allo studio dell’ambiente naturale; infatti la didattica è stata supportata da molte indagini d’ambiente<br />
partendo dal quartiere adiacente alla nostra scuola, al giardino, per arrivare e alla fine ad<br />
Alberobello.<br />
In riferimento alla sfera emotivo–affettiva, il rapporto con gli adulti e i bambini e tra questi ed i<br />
compagni è stato favorito dalle numerose attività proposte sia all’interno dei laboratori, che hanno<br />
consentito uno scambio relazionale aperto a bambini appartenenti ad altre sezioni e contestualmente<br />
ha dato modo ai piccoli di mettersi in relazione in maniera costante con modelli adulti<br />
diversificati sia attraverso attività sezionali mirate allo sviluppo del senso di appartenenza<br />
Pagina 10 A scuola con Giorna e Lino
al gruppo e all’aiuto<br />
scambievole tra i più<br />
grandi ed i più piccoli.<br />
Quest’anno scolastico<br />
poi ha visto la partecipazione<br />
dei genitori in<br />
alcuni dei nostri progetti<br />
didattici.<br />
Il giorno della Memoria,<br />
in Piazza al Municipio al Forno<br />
con l’organizzazione<br />
dei laboratori in orario<br />
extra scolastico a cui<br />
hanno partecipato gli<br />
alunni cinquenni, con la<br />
relativa partecipazione<br />
alla marcia del 26 Gennaio, quest’ultima allargata agli alunni e ai genitori<br />
dell’intero plesso.<br />
L’indagine d’ambiente ad Alberobello,esperienza<br />
che ha visto il coinvolgimento di adulti e bambini, e<br />
ha permesso l’osservazione diretta di un ambiente<br />
“ diverso”.<br />
La nostra organizzazione oraria inoltre, ha permesso<br />
la realizzazione di laboratori.<br />
laboratorio manipolativo creativo: laboratorio di L2; laboratorio di Informatica con attività mirate e<br />
di conseguenza individualizzate.<br />
Gli alunni di 5 anni hanno realizzato un percorso di Continuità con gli alunni e le docenti della<br />
scuola Primaria Papa Giovanni 23.<br />
Dovendo fare un bilancio globale dell’intero anno scolastico, possiamo ben dire che gli obiettivi<br />
principali che ci eravamo proposte, cioè rendere il bambino sicuro di sé, con una buona stima<br />
della sua persona e lo sviluppo delle capacità e abilità di ognuno è stata raggiunta.<br />
Un saluto ai bambini che sono passati alla Scuola Primaria, con l’augurio di un felice percorso<br />
scolastico e a tutti i genitori che hanno partecipato alle nostre iniziative e che hanno creduto nel<br />
valore pedagogico della nostra Scuola.<br />
A scuola con Giorna e Lino Pagina 11
PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:LABORATORIO MANIPOLATIVO-ARTISTICO-ESPRESSIVO “Art Attack”<br />
♦ Orecchie aperte<br />
♦ Occhi curiosi<br />
♦ Voglia di fare<br />
♦ Desiderio di pasticciare<br />
♦ Mani da imbrattare<br />
♦ Spazi da sporcare<br />
♦ Oggetti da riciclare<br />
♦ Materiali da utilizzare<br />
♦ frequentare la classe I della scuola primaria<br />
del II <strong>Circolo</strong> <strong>Didattico</strong> “don Saverio Bavaro” di <strong>Giovinazzo</strong>;<br />
♦ Iscriversi al progetto di ampliamento dell’offerta formativa<br />
“Art attack”, a.s. 2007/08;<br />
♦ affidarsi alle insegnanti Giulia, Sara e Antonella;<br />
♦ partecipare ai diversi incontri con gioia ed entusiasmo;<br />
♦non mostrare alcun segno di timidezza durante la Manifestazione finale;<br />
♦ leggere ad alta voce la “LA BALLATA DI ART- ATTACK “ e… VOILA’<br />
Piccoli Mucciaccia allora sarete già!!!!<br />
LA BALLATA DI ART- ATTACK<br />
Alla fine del laboratorio creativo<br />
mi sento ormai un importante divo.<br />
Ho imparato a ritagliare e a creare<br />
e ogni cosa potrò realizzare:<br />
Il pesciolino tante tinte<br />
dalle scintillanti squame dipinte;<br />
il gatto muso tondo<br />
che farà il giro del mondo;<br />
il bel coniglietto<br />
con il suo cilindro perfetto;<br />
la lucertola Agnese<br />
un fermacarte di poche pretese;<br />
la maracas musicante<br />
che accompagnerà ogni viandante;<br />
la pietrosa coccinella<br />
luccicante, ovale e bella;<br />
le formine argillose<br />
per la mamma al posto delle rose;<br />
un invito animato<br />
da me ritagliato e creato;<br />
un libricino assemblato<br />
con le “istruzioni per l’uso” preparato.<br />
Il progetto espressivo/creativo è terminato<br />
e un piccolo Muciaccia son diventato!<br />
Giulia Amato<br />
Pagina 12 A scuola con Giorna e Lino
Progetto di ampliamento dell’offerta formativa:Laboratorio manipolativo-artistico-espressivo realizzato dagli alunni di classe seconda con<br />
la collaborazione delle insegnanti Cocozza Sabina, Dalbis Concetta, de Gennaro Angela e Modugno Porzia.<br />
Se un giorno vi capitasse tra le mani<br />
un foglio di giornale,<br />
provate a stropicciarlo, ad arrotolarlo o<br />
a strapparlo in tante striscioline,<br />
pezzettini e…<br />
…se poi vi capitasse di inciampare,<br />
perché no, in un barattolo<br />
di colla vinilica…<br />
…mettete insieme carta e colla<br />
e proverete…<br />
…un’emozione fantastica,<br />
una sensazione di appiccicaticcio e…<br />
…se provate a liberare la mente dai vostri<br />
pensieri e viaggiare con la fantasia…<br />
…scoprirete che le vostre mani<br />
sono capaci di creare con carta e colla<br />
cose stravaganti,<br />
personaggi curiosi e immaginari.<br />
Questo è capitato a noi bambini<br />
delle classi II dal giorno in cui abbiamo<br />
messo piede… anzi…mani<br />
…nel laboratorio di cartapesta.<br />
Ci siam ritrovati a strappar tanta carta<br />
di quotidiani<br />
e sembrava non arrivasse<br />
mai il domani.<br />
Poi, per incanto e un po’ sfiniti<br />
con le mani nella colla siam finiti.<br />
E che dirvi !<br />
Tanta è stata l’emozione<br />
che siam finiti con le mani su un pallone!<br />
Gialli, verdi, rosa e blu<br />
Pagina 13<br />
di carta e colla si coprivan sempre più.<br />
I nostri sguardi si incrociavano,<br />
i nostri occhi si parlavano<br />
e in un battibaleno<br />
la nostra aula si è colorata di arcobaleno.<br />
Manipolavamo, incollavamo,<br />
pasticciavamo,<br />
creavamo e dipingevamo<br />
i consigli delle maestre ascoltavamo…<br />
…e con tanta pazienza e tanta passione<br />
ricoprivamo sagome di cartone<br />
Abbiam creato con le nostre mani<br />
pesci, fiori,farfalle con le ali<br />
Intanto quei palloni di cartapesta<br />
Cominciavano a diventar testa:<br />
…la testa di elefante<br />
con la proboscide pesante,<br />
la testa del toro<br />
con lo sguardo titubante.<br />
E la gallina Coccodè,<br />
con lo sguardo pieno di sé.<br />
A rallegrar la compagnia<br />
abbiam realizzato il pagliaccio Tobia.<br />
E che dire del fattore compar Dino<br />
e di sua moglie: che bel tipino!<br />
Eccoli a voi,ve li mostriamo<br />
e del nostro lavoro orgogliosi siamo!<br />
Questa nuova tecnica<br />
sperimentata,<br />
vi garantiamo:<br />
È UNA BELLA TROVATA!<br />
Il percorso che ci ha visti<br />
protagonisti<br />
ci ha reso piccoli artigiani e artisti!<br />
A scuola con Giorna e Lino
Progetto continuità per i bambini delle classi I A-B della scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII”<br />
Incontrandosi alla Scuola Primaria<br />
Gli alunni rincontrano i compagni della scuola dell’infanzia e insieme nasce sempre magia<br />
Che bello stare insieme in allegria!<br />
E i piccoli alunni delle classi 1 e A e B grazie al “Progetto<br />
Continuità”, hanno incontrato i compagni<br />
cinquenni delle Scuole dell’Infanzia<br />
“Giuseppina Pansini” e “San Tommaso”.<br />
Insieme hanno giocato, scoperto, inventato e …<br />
naturalmente … si sono tanto divertiti!<br />
I diversi incontri hanno rappresentato momenti di crescita<br />
reciproca all’insegna della collaborazione e dell’amicizia.<br />
Collaboriamo per imparare<br />
Tutti insieme in armonia<br />
Insieme per crescere<br />
Voliamo con la fantasia<br />
Io ti guido...tu impari<br />
Giochiamo per divertirci<br />
E adesso...sorpresa<br />
Pagina 14 A scuola con Giorna e Lino
Anno Scolastico 2007/08<br />
Classi 1^ C/D Scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII”<br />
“GIOCHIAMO CON CAPPUCCETTO ROSSO,<br />
stravolgendo la storia”<br />
Le ins. delle classi 1^ C/D della Scuola Primaria<br />
“Papa Giovanni XXIII” Amato Giulia, De Candia<br />
Pasqua e Tridente G. Tiziana, hanno attuato il<br />
Progetto di arricchimento dell’offerta formativa:<br />
“GIOCHIAMO CON CAPPUCCETTO ROSSO,<br />
stravolgendo la storia”.<br />
Il progetto è nato da una proposta formativa intesa<br />
ad arricchire il “Progetto Accoglienza”, presentato<br />
all’inizio dell’anno scolastico 2007/08, attraverso<br />
l’ uso dei linguaggi espressivi.<br />
Le finalità del progetto hanno consentito agli alunni<br />
di giocare con la storia, in questo caso con la<br />
fiaba, manipolandola e trasformandola; di acquisire<br />
e rafforzare i linguaggi verbali e non verbali;<br />
di superare eventuali timidezze comportamentali<br />
attraverso l’espressione del teatro.<br />
Gli obiettivi formativi prefissati hanno permesso<br />
agli alunni di:<br />
Acquisire, estendere ed approfondire l’impiego<br />
della lettura e della scrittura;<br />
Manipolare la fiaba di Cappuccetto Rosso trasformandone<br />
parte della trama e il finale;<br />
Dividersi in gruppi per produrre la storia;<br />
Stimolare la curiosità a fantasticare;<br />
Rilevare gli elementi comuni della storia inventata<br />
con la storia dei bambini quinquenni<br />
della scuola dell’infanzia;<br />
Rappresentare con scenette la storia inventata;<br />
Osservare l’ambiente “bosco” con tutti i suoi<br />
elementi attraverso i cinque sensi;<br />
Realizzare le scenografie con l’utilizzo di cartoncini,<br />
colori, tempere, etc.<br />
Cantare e coreografare le musiche con movimenti<br />
ritmici.<br />
A scuola con Giorna e Lino<br />
Il percorso operativo, strettamente legato alle<br />
attività curricolari mattutine, compresi gli incontri<br />
del “Progetto Continuità” con i bambini quinquenni<br />
della Scuola dell’Infanzia San. Tommaso e la<br />
visita guidata presso il Boschetto di Scoparello<br />
(Ruvo di Puglia), è terminato con una mostra-<br />
/documentazione fotografica e iconografica delle<br />
attività svolte, con una piccola rappresentazione<br />
teatrale presentata alle<br />
famiglie e con la realizzazione<br />
di un libricino<br />
interdisciplinare realizzato<br />
dagli alunni.<br />
Pagina 15
Progetto di arricchimento dell’offerta formativa: Laboratorio di lettura per gli alunni delle classi 1 A-B, S. P. “Don Saverio Bavaro”<br />
“Le storie colorate di Cappuccetto”<br />
Il progetto di arricchimento “Le storie colorate di Cappuccetto” che ha coinvolto gli alunni delle classi I A-B della<br />
scuola “Don S. Bavaro” ha voluto sensibilizzare i bambini nei confronti della lettura quale momento culturale, di gioco,<br />
di divertimento e di conoscenze. Partendo dalla lettura della fiaba di Cappuccetto Rosso, che i bambini hanno rielaborato,<br />
sono state inventate storie caratterizzate da colori diversi dal rosso, giallo e blu, ed ecco … sono nate le storie<br />
di Fiocchetto Giallo e di Pinne Blu. Durante tutto il percorso gli alunni svolto attività e uscite didattiche legate<br />
alla storia di Cappuccetto Rosso, come la focaccia fatta a scuola, la coltivazione delle piante di pomodoro in classe, la<br />
visita al bosco.<br />
Fiocchetto giallo<br />
In un piccolo villaggio di campagna viveva una bambina di nome fiocchetto giallo<br />
perché portava sempre le trecce legate da grandi fiocchi di raso giallo.<br />
Le piaceva indossare un vestitino leggero di colore giallo, cucito dalla sua mamma<br />
in occasione dell ’arrivo della nuova stagione: la primavera. I suoi capelli erano biondi come il grano, aveva occhi<br />
verdi e un naso all ’insù. Le guance erano rosse e paffute. Era una bambina sempre allegra ed era benvoluta da<br />
tutti per la sua semplicità, il suo altruismo, l ’allegria contagiosa e la sua immensa gentilezza. Aiutava chiunque<br />
le chiedesse una mano: alle nonnine innaffiava i narcisi gialli, ai bambini poveri offriva tortine di mele. Le piaceva<br />
tanto confezionare mazzi di rose gialle. Nell ’ orto aiutava il papà a raccogliere peperoni, patate zucche e fiori<br />
di zucchina e nel giardino, alla mamma, prendeva i profumatissimi limoni. La sua<br />
casa era bella e accogliente; la porta era gialla e aveva un simpatico battente a<br />
forma di manina. Avevano un canarino, piuma gialla, le sue piume erano morbide e<br />
gialle. Quando fiocchetto entrava in casa la salutava cinguettando allegramente; la<br />
bambina lo accarezzava e rideva perché le piume le facevano il solletico. Un giorno<br />
il suo canarino smise di cinguettare guardava gli altri uccellini liberi di volare nel<br />
cielo blu e lui non poteva perché era chiuso in gabbia. Smise così di mangiare e di<br />
bere. Ormai non si muoveva più. Fiocchetto giallo chiese aiuto ad un vecchio contadino<br />
il quale le disse che se voleva salvare il suo uccellino doveva andare a raccogliere i semi più grandi di<br />
girasole, schiacciarli e unire l ’olio e il miele. Non ci pensò due volte, andò nel grande campo di girasole e si mise<br />
alla ricerca … Poi insieme alla mamma preparò lo strano sciroppo e lo diede subito a piuma gialla. Dopo qualche<br />
giorno piuma gialla iniziò a battere le sue alette … finalmente era salvo! Ma il suo cinguettio era sempre<br />
triste. La bambina capì che l ’unica salvezza per lui era di liberarlo per sempre e gli aprì la gabbia . Lui allora<br />
volò felice e contento dai suoi amici. Ogni giorno ritornava da fiocchetto giallo per farsi fare la solita carezza.<br />
La bambina era sempre più contenta nel vederlo poi tornare libero dai suoi amici e volare sui prati e sui campi in<br />
fiore.<br />
Pagina 16 A scuola con Giorna e Lino
Un anno di esperienze per gli alunni delle classi seconde A-B della Scuola Primaria “Don Saverio Bavaro”<br />
Caro Giornalino,<br />
è stato un anno intenso, ricco di esperienze quello appena trascorso.<br />
Noi alunni di 2^ A e 2^ B della scuola “Don Saverio Bavaro” abbiamo vissuto momenti significativi<br />
che ci hanno permesso di > e di >.<br />
Interessante è stato il percorso multidisciplinare del latte e dei suoi derivati, perché abbiamo<br />
imparato, > nei laboratori come si fa il<br />
formaggio “di primo sale”, la crema, lo yogurt… La visita<br />
guidata nella Fattoria Didattica “Trulli Panoramici di Posidonia”,<br />
nei pressi di Alberobello, ci ha offerto al possibilità<br />
di vivere altre esperienze<br />
laboratoriali e di<br />
consolidare le nostre<br />
conoscenze.<br />
A conclusione del percorso,<br />
abbiamo partecipato al concorso “Il valore del latte”,<br />
indetto dalla ditta Del Giudice, con un lavoro di gruppo:<br />
IL GIOCOLAT. E, con estrema soddisfazione e immensa<br />
gioia, poi, siamo<br />
stati premiati, presso<br />
il cinema<br />
“Lumiere” di Termoli,<br />
con una borsa di<br />
studio di € 100.00 e<br />
una targa ( premio<br />
speciale giuria ).<br />
Coinvolgente ed entusiasmante<br />
è stato<br />
pure il progetto di arricchimento dell’Offerta Formativa “Il piacere di leggere” poiché, attraverso<br />
un percorso di animazione alla lettura articolato nei rientri pomeridiani aggiuntivi,<br />
abbiamo scoperto il gusto per la lettura e imparato ad amare i libri, considerandoli amici.<br />
Abbiamo scoperto, visitandola, la biblioteca cittadina “Antonio Da conto” e allestito la nostra<br />
bibliotechina di classe, con libri di fiabe, favole e storie divertenti che leggiamo con la maestra,<br />
da soli o in piccolo gruppo.<br />
Pagina 17 A scuola con Giorna e Lino
10 Aprile 2008.<br />
Sveglia all’alba per una fantastica avventura che ci aspetta quest’oggi, senza nessuna paura!<br />
Tutti puntuali a scuola e, indossato il berrettino, siam saliti sull’autobus tutti per benino.<br />
Siam partiti alla volta di praterie sconfinate mentre le mamme, a terra,ci salutavano disperate.<br />
Noi non potevamo rinunciare a questo viaggio strepitoso che ci portava ad Alberobello tra il verde rigoglioso.<br />
Il viaggio sembrava non finire mai e tra salite e discese eravamo proprio nei guai.<br />
Quando in vista dei primi trulli siamo arrivati ci siamo accorti che a destinazione eravamo approdati.<br />
Lasciato all’esterno un panorama mozzafiato davanti a una scodella gli animatori ci han portato.<br />
Ci hanno dato poche esaurienti spiegazioni; di farina, di grano ed altri cereali or conosciamo le nozioni<br />
Farina di grano duro,<br />
gialla come il sole<br />
abbiam fatto una<br />
pasta che presto ha<br />
preso forma strana!<br />
Gli alunni della Scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII” in visita ad una fattoria didattica<br />
Latte di mucca,<br />
rubato al vitellino...<br />
Con le mani in pasta!<br />
I piccoli alunni delle classi II A-B della scuola primaria “Papa Giovanni XXIII” scoprono come si producono alimenti<br />
fondamentali quali il pane e il formaggio mettendo anche loro le mani...in pasta<br />
Lievito di birra, da<br />
un indefinito odore<br />
Acqua di rubinetto a<br />
temperatura<br />
ambiente<br />
Un pizzico di sale,<br />
meglio dire quasi<br />
niente<br />
Un’allegro Topolino... … una treccia... … una stella...<br />
E dopo una passeggiata in esplorazione eccoci con le mani in pasta per un’altra occasione<br />
...lo cuociamo e<br />
diventa...<br />
...un buon<br />
formaggino!<br />
Presto quest’avventura per noi è terminata: vi diamo appuntamento alla prossima puntata!<br />
Messa la farina,<br />
par don la semola<br />
a fontana...<br />
...e persino un<br />
dinosauro con la<br />
coda bella !<br />
Pagina 18 A scuola con Giorna e Lino
Gli alunni delle classi 2 e C delle Scuole Primarie ”Don Saverio Bavaro” e “Papa Giovanni XXIII” , vincitori del concorso<br />
“Il piacere del latte”<br />
Il latte un piacere da bere e da vincere<br />
Quest’anno abbiamo compreso quanto sia importante per noi bere il latte.<br />
Abbiamo scoperto il percorso che il latte compie tutte le mattine, prima di giungere fresco sulle nostre<br />
tavole e poi abbiamo visto come si trasforma per diventare tanti alimenti che piacciono tanto a<br />
noi bambini<br />
Alla fine del nostro percorso didattico abbiamo deciso di partecipare al concorso “Il piacere del latte”,<br />
indetto dal latte Del Giudice. Abbiamo inventato una storia in rima sulle stagioni del latte e il nostro<br />
impegno è stato premiato a Termoli : abbiamo vinto il terzo premio.<br />
Siamo proprio contenti di noi!<br />
A scuola con Giorna e Lino<br />
Pagina 19
Gli alunni delle classi III A-B della scuola primaria “Don Saverio Bavaro” coinvolti nei progetti PON scoprono<br />
che il nostro Pianeta è minacciato da tanti pericoli e che è necessario mobilitarsi per salvarlo<br />
S.O.S. PIANETA IN PERICOLO!<br />
La nostra Terra è in pericolo e<br />
così tutti gli ambienti a causa<br />
dai comportamenti scorretti<br />
dell’uomo.<br />
Questo il tema affrontato nel<br />
progetto P.O.N. svolto durante<br />
quest’anno scolastico dalle classi<br />
terze del II <strong>Circolo</strong> <strong>Didattico</strong><br />
di <strong>Giovinazzo</strong>.<br />
In montagna ad esempio, a causa<br />
dei disboscamenti, stanno<br />
aumentando i rischi delle valanghe<br />
e delle frane, perché gli<br />
alberi sono un ostacolo per frenarle.<br />
Abbattendo gli alberi è<br />
più facile che una valanga colpisca<br />
le case e che una frana vada<br />
a finire a valle. Anche gli incendi<br />
dei boschi stanno aumentando<br />
a causa dei comportamenti<br />
scorretti dell’uomo, infatti, l’uomo<br />
non curandosi della natura,<br />
butta mozziconi accesi per terra<br />
o lascia accesi piccoli fuochi<br />
dopo un pic-nic. Così, ci vorranno<br />
molti anni affinché un bosco<br />
ricresca.<br />
Un altro nemico della natura è<br />
l’inquinamento del mare, causato<br />
dall’uomo che getta molti rifiuti<br />
tossici per l’ambiente marino e<br />
distruggono molte specie di ani-<br />
mali. Inoltre, l’uomo, affascinato<br />
dal loro aspetto, cattura<br />
molte specie di pesci che rischiano<br />
di estinguersi.<br />
Un altro problema legato all’ambiente<br />
è la scarsità di acqua in<br />
alcune zone della Terra.<br />
A causa di questo problema,<br />
molti campi non si possono irrigare,<br />
così non c’è cibo sufficiente<br />
per nutrirsi. In altre zone<br />
l’acqua è poca e sporca perché<br />
viene raccolta dai pozzi<br />
fangosi e molta<br />
gente bevendoquest’acqua<br />
si ammala<br />
gravemente<br />
e muore.<br />
Il disboscamento,<br />
gli incendi,l’inquinamento<br />
del<br />
mare e lo<br />
spreco di acqua<br />
sono tutti<br />
danni che l’uomo<br />
reca alla natura e quindi anche<br />
a se stesso.<br />
Se si facesse la raccolta differenziata<br />
potrebbe riciclare la<br />
carta, risparmiando molti alberi.<br />
Anche le leggi dovrebbero tutelare<br />
maggiormente la natura<br />
punendo chi non le rispetta.<br />
Così anche il mare sarebbe pulito,<br />
non solo per le piante e gli<br />
animali che ci vivono, ma anche<br />
per noi che ci nutriamo di pesce<br />
e ci facciamo il bagno nel mare.<br />
L’acqua è un bene importante<br />
per tutti gli essere viventi e<br />
non va sprecata. Così, quando<br />
apriamo il rubinetto dobbiamo<br />
farlo con attenzione e cautela<br />
pensando a quelle persone che<br />
muoiono perché non hanno acqua.<br />
Quindi per risolvere tutti<br />
questi problemi basterebbe avere<br />
più rispetto della natura e<br />
di tutto quello che ci circonda.<br />
Queste le conclusioni alle quali<br />
siamo giunti al termine del progetto<br />
che ha visto protagonisti<br />
noi bambini di terza. In<br />
questa occasione, attraverso<br />
la realizzazione di<br />
fumetti, di drammatizzazioni,<br />
la costruzione<br />
di oggetti vari con l’uso<br />
di plastica, carta, alluminio<br />
riciclati, siamo<br />
diventati più consapevoli<br />
del fenomeno inquinamento<br />
e abbiamo lanciato<br />
un ulteriore allarme a<br />
tutti coloro che vedendo<br />
i risultati del nostro<br />
lavoro hanno potuto riflettere<br />
sulla necessità di dare un aiuto<br />
al recupero della natura attivando<br />
piccole iniziative volontarie,<br />
quotidiane e personali.<br />
Pagina 20 A scuola con Giorna e Lino
Alunni di terza B-C della scuola primaria “Papa Giovanni XXIII” in difesa dell’ambiente con i progetti PON<br />
UN PROGETTO PER SALVARE LA NATURA<br />
Gli uomini oggi sanno che il problema dell’inquinamento è molto serio, ma nonostante ciò<br />
continuano a buttare indistintamente rifiuti nelle discariche, nei mari e nei boschi. Per questo<br />
motivo, quest’anno, la nostra scuola ha pensato di sensibilizzare noi alunni al problema ambientale<br />
organizzando un progetto, anche con l’aiuto dei soldi della Comunità Europea.<br />
Hanno partecipato le classi terze e quinte del <strong>Circolo</strong> che hanno lavorato, divise in gruppi,<br />
sul riciclaggio, su una rappresentazione teatrale, sulla realizzazione di fumetti e cartoon aventi<br />
tutti come ema la salvaguardia dell’ambiente. Noi bambini una volta a settimana siamo<br />
rimasti a scuola dopo le lezioni, abbiamo pranzato nelle nostre aule grazie ad un servizio mensa<br />
e fino alle 17.30 abbiamo svolto delle “lezioni speciali”.<br />
Durante questo progetto sono intervenute, aiutandoci nello svolgimento del lavoro, delle maestre<br />
del <strong>Circolo</strong> che già conoscevamo e dei simpaticissimi esperti esterni molto preparati sulle<br />
varie materie. Insieme a loro abbiamo imparato ad usare la prospettiva, i suoni onomatopeici,<br />
le metafore visive, a creare un nostro fumetto personale prendendo spunto da altri fumetti.<br />
Abbiamo imparato ancora che i rifiuti posson diventare una risorsa e da essi, con l’aiuto della<br />
fantasia, si può creare molto altro. E così bottiglie di plastica , rotoli di cartone, contenitori di<br />
polistirolo sono diventati granchi, polipi, barchette, fiori, farfalline, porta-foto che abbiamo poi<br />
esposto in una bellissima mostra.Nei pomeriggi trascorsi a scuola abbiamo lavorato sodo e ci<br />
siamo divertiti a disegnare, dipingere e creare con maggiore fantasia, a lavorare in gruppo e ad<br />
accettare le idee degli altri anche se non proprio condivisibili. Alla fine sono venuti fuori dei<br />
lavori bellissimi: simpatiche drammatizzazioni, fumetti e cartoon che sono stati trasportati sul<br />
programma Power Paint per poi essere proiettati durante la festa conclusiva del progetto,<br />
che si è tenuta nella palestra della nostra scuola alla presenza dei genitori. Da questa esperienza<br />
abbiamo imparato che la natura è bella e ci regala tante cose meravigliose, ma è importante<br />
che ognuno di noi la rispetti e la salvaguardi facendo, per esempio, la raccolta differenziata<br />
perché il riciclaggio è l’unico modo per dare un futuro al nostro mondo.<br />
A scuola con Giorna e Lino<br />
Pagina 21
Gli alunni di terza A della Scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII” e il PON<br />
Quest’anno è successo un evento !<br />
Noi classi terze, abbiamo aderito ad un incredibile e divertente progetto P.O.N., finalizzato alla creatività.<br />
Noi alunni, assieme alle esperte ed alcune insegnanti abbiamo realizzato un fumetto intitolato: “Tutti a raccolta”.<br />
Il 22 maggio, per concludere al meglio i progetti P.O.N., ci siamo esibiti in una sorprendente manifestazione a cui hanno<br />
partecipato i genitori, l’Ispettore Sicolo dell’Uff. Prov., la preside e gli assessori. Per tutti i presenti lo spettacolo è stato<br />
bellissimo, ma solo noi e le insegnanti sappiamo quan- to lavoro ci è costato!<br />
Poveri noi! Pensavamo che, dopo tutte quelle prove e quei disegni, ci sarebbe bastato recitare a memoria la<br />
nostra parte ma… non avevamo considerato il caldo afoso di quel pomeriggio. Nella nostra palestra pareva<br />
di essere in Africa! Solo dopo esserci sistemati, hanno aperto le porte anche ai nostri genitori.<br />
Lo spettacolo è cominciato con la nostra esibizione ed è toccato a me e ai miei compagni presentare la<br />
mia storia: “ Tutti a raccolta”. Al momento dell’en- trata in scena, eravamo emozionantissimi<br />
perché, tutta quella gente che ci fissava, ci intimi- diva un po’. Dopo, grazie alla mia cara<br />
maestra e ai miei amici, mi sono consolato, facendomi avanti con forza e coraggio. Se<br />
devo essere sincero, quan- do ho recitato la mia parte, mi sentivo<br />
un vero e proprio presen- tatore ed ero particolarmente<br />
felice. E’ stato divertentissimo rivedere<br />
i nostri disegni che venivano<br />
schermata bianca!<br />
proiettati sulla grande<br />
Dopo abbiamo fatto uno stop con il canto:“ Dove lo metto?”.<br />
Tutti noi bambini abbiamo fatto il coro mentre, il nostro<br />
compagno Alessan- dro, cantava il rap. E’<br />
stato bravissimo!<br />
La manifestazione è continuata con la presenta- zione dei vari fumetti: “Vita a Cartopoli” e “<br />
Un bellissimo portapenne” e, successivamente, con le due rappresentazioni dei gruppi scientifici. Secondo il mio<br />
parere sono state super extra meravigliose, bellissime e divertenti, infatti penso che quella sia stata la parte più simpatica,<br />
anche perché i nomi e le battute dei personaggi erano molto fantasiose.<br />
Infine, sono stati presentati i cartoon delle classi quinte molto colorati e divertenti. Il primo era intitolato: “Frizzy salva la<br />
terra”, il secondo dal titolo:“ Salviamo il nostro mare”.<br />
Infine stanchi e accaldati ma soddisfatti e appagati insieme ai nostri genitori abbiamo visitato la mostra del riciclaggio,<br />
veramente innovativa.<br />
Era piena di foto, cornici, strumenti musicali e giochi, tutti realizzati con materiali di riciclo.<br />
Spero di ripetere presto questa bellissima esperienza che ha insegnato a tutti noi ad essere meno incivili e più attenti all’ambiente<br />
che ci circonda.<br />
Gli alunni della III A<br />
Papa Giovanni XXIII<br />
Pagina 22 A scuola con Giorna e Lino
Gli alunni delle classi 4^ A-B del plesso Don S. Bavaro partecipano al PON<br />
grazie alle Attività di coordinamento dei docenti alle classi<br />
Nei primi incontri del Progetto che ha coinvolto gli alunni delle classi 4^ A e 4^ B del plesso Don S.<br />
Bavaro, i bambini sono stati guidati a riflettere su alcune parole come “ rifiuto, energia, ambiente”,<br />
da cui è scaturita una interessante conversazione. Successivamente<br />
sono state proiettate due presentazioni in Power Point che hanno fatto<br />
riflettere gli alunni su argomenti complessi come lo smaltimento dei<br />
rifiuti e la raccolta differenziata,<br />
in modo da sensibilizzarli verso la<br />
salvaguardia della natura.<br />
L’azione educativa di questo progetto<br />
ha mirato a promuovere nei<br />
bambini, futuri cittadini, le informazioni<br />
corrette e l’adozione di<br />
buone abitudini comportamentali<br />
all’insegna di un nuovo equilibrio fra<br />
uomo e natura.<br />
Negli ultimi tre incontri, il materiale di vario genere che i bambini hanno portato a scuola, è stato<br />
dipinto e trasformati in oggetti e giocattoli simpatici.<br />
Gli alunni si sono divertiti e nello stesso tempo hanno capito quanto è importante riciclare e fare la<br />
raccolta differenziata.<br />
A conclusione di tale progetto è stata allestita una mostra con tutti i manufatti realizzati.<br />
A scuola con Giorna e Lino<br />
Pagina 23
Anno di intense esperienze per gli alunni delle classi IV B-C della Scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII”<br />
Noi alunni della quarta B e C consigliamo,<br />
a tutti i lettori, di visitare il museo Jatta,<br />
che si trova a Ruvo di Puglia (Bari). Al suo<br />
interno ci sono numerosi vasi, alcune belli<br />
altri un po’ meno. Al museo ci ha accolto<br />
una signora, la maestra ci ha detto che<br />
era la nostra guida turistica. La guida ci ha<br />
raccontato la storia della famiglia Jatta,<br />
della realizzazione del palazzo e dell’idea<br />
di allestire al suo interno delle stanze di<br />
raccolta dei vasi, trasformatosi nel tempo<br />
in un vero museo archeologico. Nel 1991,<br />
dopo il furto di alcune monete preziose, lo<br />
Stato per tutelare il patrimonio artistico e<br />
culturale del museo lo ha acquistato e<br />
trasformato nel Museo Nazionale Jatta.<br />
La nostra accompagnatrice ci ha riferito<br />
che per questo motivo le stanze non sono<br />
Tutti in fila si parte, verso la stazione<br />
meteorologica di Gioia del Colle. All’ingresso<br />
della stazione c’è una grandissima insegna<br />
con scritto 36º Stormo. All’interno ci<br />
sono molti militari maschi e anche alcune<br />
donne. La visita è stata interessante ed<br />
emozionante; abbiamo capito che le previsione<br />
del tempo trasmesse in T.V. non sono<br />
altro che l’inizio di un lungo lavoro svolto<br />
da militari meteorologi con molta pazienza.<br />
Ogni giorno devono osservare e<br />
trasmettere i dati alla stazione centrale<br />
che si trova a Roma, questa raccoglie i<br />
dati di tutte le stazione meteorologiche<br />
per poi elaborare le previsione del tempo.<br />
Inoltre l’ufficiale ci ha spiegato che gli<br />
strumenti meteorologici( termoigrografo,<br />
psicrometro ecc.), sono posti all’interno di<br />
una capannina in legno su un terreno erboso;<br />
altri strumenti utilizzati sono: il pluviometro,<br />
serve per misurare la quantità<br />
di pioggia caduta e l’anemometro, a forma<br />
di aereo, serve per misurare la velocità<br />
del vento.<br />
Pagina 24<br />
più cinque, ma quattro e che al loro interno<br />
i vasi sono collocati in base alla bellezza.<br />
Nella prima stanza i vasi e oggetti di vita<br />
quotidiana erano semplici; nella seconda e<br />
terza stanza i vasi avevano lo sfondo nero<br />
con le immagini rosse, rappresentavano<br />
scene di vita quotidiana, lotte e persone di<br />
tutti i generi, Dei, Semidei e animali mitologici.<br />
Nella quarta stanza, mancava il vaso<br />
più importante del museo “ il vaso di Talos.<br />
Noi abbiamo spigato alla guida che la<br />
nostra maestra ci ha parlato del vaso e del<br />
mito in esso rappresentato. Dispiaciuta ci ha<br />
detto che è stato prestato al museo archeologico<br />
di Mantova e che ritornerà a “casa”<br />
alla fine di giugno.<br />
A noi è rimasta la storia del mito……<br />
Vi consiglio di leggere il libro intitolato “ La leggenda del bomber Ramarro”<br />
dello scrittore Fabio Capecelatro, casa Editrice Giunti, collana Ridi<br />
Ridi. Parla di un gruppo di ragazzi , più o meno della mia età che giocano<br />
a calcio in una piazzetta, poi grazie ad un inventore, diventano professionisti.<br />
La storia è ricca di avventure che vi faranno ridere e vi terranno col fiato<br />
sospeso. Giorgio Nassisi IV B<br />
Lo scorso Marzo ho acquistato un libro dalla libreria<br />
“MELBOOKSTORE” di Ferrara. L’autore è Roald Dahl ( scrittore molto<br />
noto) e si intitola “Le streghe” Editore Salani.<br />
Consiglierei a tutti di leggerlo perché non parla delle solite streghe<br />
che troviamo nelle fiabe, ma di streghe vere, vestite elegantemente e<br />
che potrebbero apparire anche delle normalissime signore. Ci mette<br />
in guardia e ci aiuta a distinguere una gentile signora da una perfida<br />
strega.<br />
Racconta di un bambino che viene trasformato in topo dalla Strega<br />
Suprema in persona… Non voglio dirvi altro; se volete scoprire nei<br />
dettagli ciò che accade: leggetelo! Silvia Casaburi IV C<br />
A scuola con Giorna e Lino
Gli alunni delle classi V A-B della scuola primaria “Papa Giovanni XXIII” partecipano al Progetto“Newspapergame”e fanno prove di giornalismo<br />
Piccoli giornalisti crescono<br />
Noi ragazzi di V A – B scuola<br />
Papa Giovanni XXIII siamo giunti<br />
alla fine di questi cinque anni,<br />
in cui ci siamo incamminati lungo<br />
una via sulla quale abbiamo condiviso<br />
tanti piacevoli esperienze<br />
di apprendimento e di amicizia.<br />
Abbiamo cercato di sostenere con<br />
coraggio ogni sforzo e siamo<br />
La qualità della vita è importante<br />
per vivere meglio. Rispettare gli<br />
altri è un nostro dovere, ma ciò<br />
non sempre avviene. Infatti sulla<br />
Terra molti sono gli elementi che<br />
ci fanno capire che vivere in un<br />
ambiente sano è importante per la<br />
nostra salute. Questo accade anche<br />
a <strong>Giovinazzo</strong>, una ridente cittadina<br />
a nord di Bari, affacciata<br />
La vita è un dono meraviglioso<br />
che Dio ha offerto agli essere viventi.<br />
Essa va accettata e rispettata<br />
perché ha un valore immenso e<br />
nessuno ha il diritto di sottrarla.<br />
Molte sono le iniziative per il rispetto<br />
della vita : un gesto molto<br />
bello che gli uomini possono fare<br />
esprimendo la solidarietà con i<br />
loro fratelli è la donazione del<br />
sangue. Nel nostro paese opera la<br />
Fratres, un’associazione costituita<br />
da volontari, i quali si occupano<br />
proprio della donazione di sangue.<br />
La sezione di <strong>Giovinazzo</strong> è<br />
nata inizialmente con lo scopo di<br />
rispondere alle esigenze del proprio<br />
territorio e soprattutto per<br />
promuovere la cultura del donare.<br />
Il suo compito negli anni è stato<br />
quello di sensibilizzare tutti attraverso<br />
contatti personali, campa-<br />
A scuola con Giorna e Lino<br />
La scuola, maestra di vita<br />
giunti alla meta pronti per intraprendere<br />
nuovi voli. Le nostre<br />
maestre ci hanno sempre sorretto<br />
con l’augurio di poter raggiungere<br />
i traguardi a cui più ambiamo.<br />
Di questo anno ormai agli sgoccioli<br />
vogliamo ricordare la nostra<br />
partecipazione al progetto giornale<br />
che ci ha visti protagonisti. Ci<br />
Il territorio ha bisogno di noi<br />
sul Mar Adriatico che è invidiata<br />
da tutto il circondario, per le sue<br />
coste rocciose bagnate da acque<br />
cristalline. Il nostro paese d’estate<br />
soffre per il mancato rispetto delle<br />
sue coste da parte di noncuranti<br />
turisti. Essi abbandonano rifiuti<br />
vari sulle spiagge rendendo il paesaggio<br />
poco piacevole. Il messaggio<br />
che parte da noi piccoli<br />
Un gesto solidale invito a donare<br />
gne presso parrocchie, con particolare<br />
riguardo al mondo giovanile.<br />
I giovani sono le speranze per<br />
il futuro e quindi il loro contributo<br />
è altamente umanitario. Il sangue<br />
è un liquido sotto l’impulso del<br />
cuore ha lo scopo di nutrire le cellule<br />
dei vari tessuti e organi. L’uomo<br />
medio ha circa 5 litri di sangue<br />
mentre la donna ha mezzo litro in<br />
meno. Purtroppo le scorte di sangue<br />
non sono sempre sufficienti<br />
per prestare aiuto a coloro che a<br />
causa di malattie, incidenti, operazioni<br />
ne hanno bisogno. Per alimentare<br />
l’albero della speranza è<br />
importante divulgare l’attività di<br />
donazione tra amici e conoscenti.<br />
Ognuno di noi in assoluta fiducia<br />
dovrebbe mettersi a disposizione<br />
dell’altro e fare questo gesto che<br />
vale una vita. Si vive per gli altri e<br />
siamo cimentati come dei veri<br />
giornalisti nella produzione di<br />
articoli che abbiamo scritto seguendo<br />
regole ben precise. Vogliamo<br />
presentarvi alcuni per aver<br />
la possibilità di ringraziare la<br />
scuola che ci ha permesso di crescere,<br />
maturare e diventare veramente<br />
“ grandi ”.<br />
cittadini è quello di sensibilizzare<br />
coloro che con questi atti deturpano<br />
quello che è un patrimonio<br />
naturale appartenente a tutti. Preserviamo<br />
il luogo in cui viviamo,<br />
affinché <strong>Giovinazzo</strong> diventi la<br />
“PERLA DELL’ADRIATICO”.<br />
negli altri ci si realizza. Donare<br />
sangue, che servirà ad uno sconosciuto<br />
è un gesto d’amore, semplice<br />
e grande. La generosità non<br />
è soltanto regalare ad un amico<br />
qualcosa di materiale ma anche<br />
attraverso questa sana abitudine<br />
possiamo far sorridere un nostro<br />
fratello. Anche se noi bambini<br />
non abbiamo l’età giusta per farlo,<br />
i nostri momenti di riflessione<br />
sono serviti per capire come è<br />
facile, senza l’appoggio del prossimo<br />
rischiare di perdere la speranza<br />
di vivere. La nostra riflessione<br />
si conclude con l’invito a<br />
donare per salvare nuove vite.<br />
Pagina 25
L’esperienza giornalistica per gli alunni delle classi V C-D della scuola primaria “Papa Giovanni XXIII”<br />
con la realizzazione del giornalino di classe<br />
Pagina 26<br />
A scuola con Giorna e Lino
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Se approvi le nostre linee educative<br />
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Questo spazio è per te:<br />
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anche per il prossimo anno di<br />
questo notiziario!<br />
Ti ringraziamo sin da ora.<br />
Per eventuali informazioni ed offerte contattare il<br />
Dirigente Scolastico dott.sa Rossiello Carmela<br />
A scuola con Giorna e Lino Pagina 27
Scuola dell’Infanzia “Karol Wojtyla” e<br />
Scuola Primaria “Don Saverio Bavaro”<br />
Si ringraziano:<br />
L’Amministrazione Comunale e<br />
l’Assessorato alle Politiche della Scuola<br />
di <strong>Giovinazzo</strong><br />
per il contributo offerto alla realizzazione di<br />
questo giornalino.<br />
Scuola dell’Infanzia “San Tommaso”<br />
… e per la grande disponibilità<br />
“A scuola con Giorna & Lino”<br />
Notiziario scolastico a cura del<br />
II <strong>Circolo</strong> <strong>Didattico</strong> di <strong>Giovinazzo</strong><br />
Responsabile impaginazione<br />
e realizzazione grafica:<br />
ins. de Gennaro Angela<br />
Scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII°”<br />
Scuola dell’Infanzia”Giuseppina Pansini”<br />
A scuola con Giorna e Lino