Verbale Collegio Docenti n. 2 del 12.09.2012

effettivamente ciò che viene enunciato nelle linee guida. Il D.S. risponde che la proposta
presentata è appunto una proposta, sulla quale si può quindi discutere, il POF non può
però essere smantellato tutti gli anni, dobbiamo individuare quei progetti che la scuola
deve portare avanti e scorporarli dall’analisi annuale (in questo senso andavano anche
alcune delle scelte fatte nella Commissione POF dell’anno scorso). Il prof. Gonnelli, che
ha partecipato alle riunioni della Commissione in qualità di coordinatore di corso, chiede
se questa commissione continuerà ad esistere; infatti, in caso di risposta affermativa, è la
commissione che dovrà valutare i vari progetti per presentarli poi al Collegio. Il prof. Morelli
chiede se, votando adesso i progetti presentati come ministeriali o consolidati, si potrà poi
“tornare indietro” e valutarli nuovamente. Il D.S., nel ribadire che quella presentata è una
proposta, invita i colleghi a sospendere momentaneamente l’approvazione di quei progetti
che dovessero presentare dei dubbi, per analizzarli nuovamente in fase di approvazione
del POF. La prof.ssa Davini interviene informando il collegio che il progetto del Giornalino,
l’anno scorso, ha vinto due premi nazionali, uno dei quali ha portato anche diversi soldi
alla scuola. Interviene la prof.ssa Milazzo precisando che le linee guida devono essere
elaborate in Consiglio d’istituto ed il Collegio deve poi tradurle nei progetti del POF che,
una volta deliberato in Collegio, viene poi adottato dal Consiglio d’Istituto. Anche il prof. Di
Fonzo concorda con la collega precisando che anche il fatto che il POF diventi triennale è
materia del Consiglio d’Istituto. La prof.ssa Fazzini fa notare che, da genitore, vorremmo
vedere affrontati nel POF i problemi veri della scuola (ad es. inserimento di alunni stranieri,
potenziamento del lavoro nei bienni) e non un lungo elenco di nomi che poco rivelano sul
loro vero contenuto. La prof.ssa Lo Mastro spiega che il progetto “Discogaudens” è l’unica
attività rivolta alle materie alle materie di indirizzo del settore economico; infatti gli alunni, a
casa propria, hanno approfondito degli argomenti ed hanno risposto a delle domande
corrette poi da un commercialista; l’attività si è conclusa con un test in Aula Magna alla
fine del quale i primi tre alunni hanno avuto dei premi in denaro. Il D.S. precisa che non
ritiene che il Consiglio d’istituto possa interferire sulle affermazioni di natura didattica che
si trovano nelle linee guida, comunque possiamo rinominarle “indicazioni didattiche per i
docenti della scuola”. Il prof. Gonnelli fa notare che probabilmente il problema sta
nell’assenza di una verifica degli obiettivi che ogni progetto ha raggiunto, in base a ciò che
ci si proponeva di realizzare; occorrerebbe fare una analisi puntuale sul raggiungimento
degli obiettivi. A questo proposito la prof.ssa Beltrami fa presente che il progetto di
Integrazione degli alunni stranieri è poco funzionale alle esigenze della scuola se svolto in
ritardo (a gennaio nello scorso anno scolastico); occorrerebbe intervenire
tempestivamente e poi verificare il successo formativo ottenuto da questi alunni. Interviene
la prof.ssa Cannavò precisando che l’anno scorso il progetto per gli stranieri finanziato
dalla provincia è partito a gennaio, ma la scuola si era attivata dalla metà di ottobre
fornendo delle ore di supporto linguistico che spesso, però, non sono state sfruttate dagli
alunni che hanno preferito non frequentare il corso messo loro a disposizione; fra l’altro gli
alunni stranieri, alla fine dell’anno, hanno anche presentato un’opera teatrale. Il D.S.
ricorda che i progetti proposti verranno svolti se trovano l’adesione nei Consigli di classe.
Interviene di nuovo il prof. Chemello ribadendo che tutto il lavoro è autoreferenziale,
nessuno sa se i vari progetti svolti hanno o meno raggiunto gli obiettivi, una commissione li
deve valutare da questo punto di vista perché non basta il monitoraggio, intermedio e
finale, presentato per ogni progetto (come ricorda il D.S.) ma occorre verificare il
raggiungimento degli obiettivi fissati e, se è possibile, anche migliorarli. Dopo una serie di
altri interventi (prof. Gonnelli, prof.ssa Capperucci, prof. Pazzagli) sulla necessità o meno
di esaminare di nuovo tutti i progetti, considerato che alcune di queste attività devono
necessariamente cominciare (es. progetto laboratori, eurosport, integrazione alunni
stranieri), si passa ad esaminare l’elenco dei progetti presentati dal D.S. come “progetti
ministeriali o consolidati”. Per alcuni progetti viene eseguita la votazione:
Liberi di scrivere: approvato a maggioranza;
Giornalino d’Istituto: approvato con 57 voti favorevoli, 1 voto contrario e 20 astenuti;
2