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Scheda di sala - Teatro Regio di Torino

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S T A G I O N E D ’ O P E R A 2 0 1 1 - 2 0 1 2<br />

Norma<br />

Trage<strong>di</strong>a lirica in due atti<br />

Libretto <strong>di</strong> Felice Romani<br />

dalla trage<strong>di</strong>a Norma ou L’Infanticide <strong>di</strong> Louis-Alexandre Soumet<br />

Musica <strong>di</strong> Vincenzo Bellini<br />

Personaggi Interpreti<br />

Norma, druidessa, figlia <strong>di</strong> Oroveso soprano Dimitra Theodossiou<br />

Maria Billeri*<br />

Pollione, proconsole <strong>di</strong> Roma nelle Gallie tenore Marco Berti<br />

Aquiles Machado*<br />

Oroveso, capo dei Drui<strong>di</strong> basso Giacomo Prestia<br />

Enrico Iori*<br />

Adalgisa, giovane ministra<br />

nel tempio d’Irminsul mezzosoprano Kate Aldrich<br />

Veronica Simeoni*<br />

Flavio, amico <strong>di</strong> Pollione tenore Gianluca Floris<br />

Clotilde, confidente <strong>di</strong> Norma mezzosoprano Rachel Hauge<br />

Direttore d’orchestra Michele Mariotti<br />

Regia Alberto Fassini<br />

ripresa da Vittorio Borrelli<br />

Scene e costumi William Orlan<strong>di</strong><br />

Luci Andrea Anfossi<br />

Direttore dell’allestimento Saverio Santoliquido<br />

Maestro del coro Clau<strong>di</strong>o Fenoglio<br />

Orchestra e Coro del <strong>Teatro</strong> <strong>Regio</strong><br />

Allestimento <strong>Teatro</strong> <strong>Regio</strong> in coproduzione con Opera Scene (Roma)<br />

Maggio 2012: Mercoledì 16 ore 20, Giovedì 17* ore 20, Sabato 19* ore 20,<br />

Domenica 20 ore 15, Martedì 22* ore 20, Mercoledì 23 ore 20, Giovedì 24* ore 20,<br />

Sabato 26* ore 20, Domenica 27 ore 15, Martedì 29* ore 15, Mercoledì 30 ore 20


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Norma<br />

Argomento<br />

Atto I<br />

Il capo dei drui<strong>di</strong>, Oroveso, guida una folla <strong>di</strong> guerrieri e <strong>di</strong> sacerdoti galli presso la sacra quercia <strong>di</strong><br />

Irminsul. Al sorgere della luna Norma, sua figlia ed essa stessa sacerdotessa, proferirà il proprio vaticinio:<br />

tutti si attendono da lei il segnale della rivolta contro l’oppressore romano.<br />

Allontanatisi i Galli, sopraggiunge il proconsole romano Pollione. È in compagnia dell’amico Flavio, al<br />

quale confida che la sua passione per Norma è stata spenta dal nuovo amore per la giovane Adalgisa,<br />

un’altra sacerdotessa <strong>di</strong> Irminsul, che – a <strong>di</strong>spetto <strong>di</strong> un inquietante sogno premonitore – egli progetta<br />

<strong>di</strong> condurre con sé a Roma per sposarla. I due ufficiali romani si allontanano quando odono le voci dei<br />

Galli che tornano nuovamente per riunirsi sotto la sacra quercia. I Galli sono impazienti <strong>di</strong> ricevere da<br />

Norma il vaticinio favorevole alla sollevazione contro l’oppressore, ma la sacerdotessa li <strong>di</strong>ssuade dai loro<br />

propositi bellicosi: il momento della riscossa non è ancora giunto. Mentre le sacerdotesse raccolgono<br />

il vischio sacro, Norma invoca la luna. Alla fine del rito, Adalgisa rimane sola: Pollione la raggiunge e<br />

la convince a fuggire con lui il giorno successivo.<br />

Più tar<strong>di</strong> Norma, nella sua casa, è turbata dalla vista dei figli nati dalla sua colpevole relazione con il proconsole:<br />

confida la propria inquietu<strong>di</strong>ne a Clotilde, e le chiede <strong>di</strong> condurre i bambini in un luogo nascosto<br />

e sicuro. Sopraggiunge Adalgisa, che confessa a Norma <strong>di</strong> essere innamorata, e chiede il suo consiglio.<br />

Norma la <strong>di</strong>chiara sciolta dai voti, ma quando sopraggiunge Pollione e la situazione si chiarisce,<br />

Adalgisa è turbata nell’apprendere che Norma era stata sedotta dal proconsole romano, e Norma è a sua<br />

volta furente nell’apprendere del tra<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> Pollione.<br />

Atto II<br />

Norma, sconvolta, me<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> uccidere i propri figli, ma in lei prevale il sentimento materno e decide <strong>di</strong> affidarli<br />

ad Adalgisa perché li porti con sé a Roma. La giovane, commossa, si propone <strong>di</strong> lasciare Pollione<br />

e <strong>di</strong> convincerlo a unirsi nuovamente a Norma.<br />

Presso la foresta dei drui<strong>di</strong>, i sacerdoti sono impazienti <strong>di</strong> dare avvio alla rivolta, ma Oroveso li persuade<br />

a pazientare ulteriormente, attendendo il responso <strong>di</strong> Norma.<br />

Più tar<strong>di</strong>, al tempio <strong>di</strong> Irminsul, Norma apprende che Pollione intende rapire Adalgisa per condurla a<br />

Roma. Rompendo ogni indugio fa risuonare il sacro gong: chiamati a raccolta i guerrieri, li incita a sterminare<br />

gli invasori. Oroveso esorta Norma a compiere il rito propiziatorio e a designare la vittima umana<br />

da sacrificare al <strong>di</strong>o, quando al loro cospetto viene condotto Pollione, sorpreso all’interno degli alloggi<br />

delle vergini consacrate mentre tentava <strong>di</strong> raggiungere Adalgisa. Norma chiede <strong>di</strong> restare sola con il proconsole<br />

romano per interrogarlo.<br />

Norma chiede <strong>di</strong> restare sola con il proconsole romano per interrogarlo. Insensibile a preghiere e minacce,<br />

Pollione rifiuta <strong>di</strong> rinunciare ad Adalgisa.<br />

Norma chiama quin<strong>di</strong> a raccolta sacerdoti e guerrieri e or<strong>di</strong>na loro <strong>di</strong> preparare il rogo: la vittima sacrificale<br />

sarà una sacerdotessa spergiura e sacrilega. Pollione la scongiura <strong>di</strong> risparmiare Adalgisa. Ma, con<br />

grande stupore <strong>di</strong> tutti, Norma rivela <strong>di</strong> essere lei stessa la vittima del sacrificio. Confessa la propria colpa<br />

a Oroveso e gli affida i propri figli. Spogliata delle insegne sacre, coperta da un velo nero, è colpita dall’anatema<br />

dei sacerdoti. Pollione, sconvolto dal rimorso e toccato dalla grandezza d’animo <strong>di</strong> Norma, chiede<br />

<strong>di</strong> morire con lei: i due amanti, riuniti nell’estremo sacrificio, si avviano insieme al rogo.<br />

Prima rappresentazione assoluta: Milano, <strong>Teatro</strong> alla Scala, 26 <strong>di</strong>cembre 1831.<br />

Restate in contatto con il <strong>Teatro</strong> <strong>Regio</strong>: facebook.com/teatroregio | @<strong>Teatro</strong><strong>Regio</strong>


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Orchestra<br />

Violini primi Serguei Galaktionov*, Marina Bertolo,<br />

Monica Tasinato, Clau<strong>di</strong>a Zanzotto, Soyeon Kim,<br />

Elio Lercara, Carmen Lupoli, Enrico Luxardo,<br />

Miriam Maltagliati, Alessio Murgia, Laura Quaglia,<br />

Daniele Soncin, Giuseppe Tripo<strong>di</strong>, Roberto Zoppi<br />

Violini secon<strong>di</strong> Marco Polidori*, Tomoka Osakabe,<br />

Bartolomeo Angelillo, Silvana Balocco, Paola Bettella,<br />

Maurizio Dore, Anna Rita Ercolini, Silvio Gasparella,<br />

Fation Hoxolli, Roberto Lirelli, Anselma Martellono,<br />

Paolo Mulazzi, Ivana Nicoletta, Francesca Viscito<br />

Viole Matteo Brasciolu*, Alessandro Cipolletta,<br />

Gustavo Fioravanti, Tamara Bairo, Rita Bracci,<br />

Maria Elena Eusebietti, Alma Mandolesi, Franco Mori,<br />

Roberto Musso, Clau<strong>di</strong>o Vignetta, Giuseppe Zoppi<br />

Violoncelli Clau<strong>di</strong>a Ravetto*, Davide Eusebietti,<br />

Giulio Arpinati, Alfredo Giarbella, Armando Matacena,<br />

Luisa Miroglio, Marco Mosca, Paola Perar<strong>di</strong><br />

Contrabbassi Davide Ghio*, Atos Canestrelli,<br />

Fulvio Caccialupi, Damiano D’Amico, Michele Lipani,<br />

Stefano Schiavolin<br />

Flauti Andrea Manco*, Maria Siracusa (anche ottavino)<br />

Oboi Luigi Finetto*, Alessandro Cammilli<br />

Clarinetti Alessandro Dorella*, Edmondo Tedesco<br />

Fagotti Hei<strong>di</strong> Reich*, Sergio Pochettino<br />

Corni Ugo Favaro*, Tiziana Nano, Eros Tondella,<br />

Enrico Bongiovanni<br />

Trombe Ivano Buat*, Laszlo Molnar<br />

Tromboni Vincent Lepape*, Simone Maffioletti,<br />

Marco Tempesta<br />

Basso tuba Rudy Colusso<br />

Timpani Matteo Modolo*<br />

Percussioni Lavinio Carminati, Fiorenzo Sor<strong>di</strong>ni<br />

Arpa Elena Corni*<br />

* prime parti<br />

<strong>Teatro</strong> <strong>Regio</strong><br />

Walter Vergnano, Sovrintendente<br />

Gianandrea Noseda, Direttore musicale<br />

Complesso in palcoscenico<br />

Ottavino Roberto Baiocco<br />

Flauto Rossella Cappotto<br />

Oboe Stefano Simon<strong>di</strong><br />

Clarinetti Luciano Meola, Marco Andreoletti<br />

Corni Evandro Merisio, Fabrizio Dindo, Pierluigi Filagna<br />

Trombe Paolo Paravagna, Gianluigi Petrarulo, Mauro Pavese<br />

Tromboni Gianluca Scipioni*, Enrico Avico,<br />

Domenico Toteda<br />

Tuba Paolo Bertorello<br />

Coro<br />

Soprani Sabrina Amè, Nicoletta Baù, Anna Beretta,<br />

Chiara Bongiovanni, Anna Maria Borri, Sabrina Boscarato,<br />

Eugenia Braynova, Serafina Cannillo, Cristina Cogno,<br />

Cristiana Cordero, Eugenia Degregori, Alessandra Di Paolo,<br />

Manuela Giacomini, Rita La Vecchia, Laura Lanfranchi,<br />

Chiara Lazzari, Paola Isabella Lopopolo, Maria de Lourdes<br />

Martins, Lyudmyla Porvatova, Pierina Trivero,<br />

Giovanna Zerilli<br />

Mezzosoprani / Contralti Cristiana Arri, Angelica Buzzolan,<br />

Shiow-hwa Chang, Ivana Cravero, Corallina Demaria,<br />

Maria Di Mauro, Roberta Garelli, Rossana Garibol<strong>di</strong>,<br />

Elena Induni, Antonella Martin, Raffaella Riello,<br />

Myriam Rossignol, Marina Sandberg, Teresa Uda,<br />

Daniela Valdenassi, Tiziana Valvo, Barbara Vivian<br />

Tenori Pierangelo Aimé, Janos Buhalla, Marino Capettini,<br />

Gian Luigi Cara, Antonio Coretti, Diego Cossu, Luis O<strong>di</strong>lon<br />

Dos Santos, Alejandro Escobar, Giancarlo Fabbri,<br />

Sabino Gaita, Mauro Ginestrone, Roberto Guenno,<br />

Leopoldo Lo Sciuto, Vito Martino, Matteo Mugavero,<br />

Matteo Pavlica, Dario Prola, Gualberto Silvestri,<br />

Sandro Tonino, Franco Traverso, Valerio Varetto<br />

Baritoni / Bassi Leonardo Bal<strong>di</strong>, Mauro Barra, Enrico Bava,<br />

Massimo Di Stefano, Umberto Ginanni, Vla<strong>di</strong>mir Jurlin,<br />

Riccardo Mattiotto, Davide Motta Fré, Gheorghe Valentin<br />

Nistor, Alessandro Porcu, Franco Rizzo, Enrico Speroni,<br />

Marco Sportelli, Marco Tognozzi, Vincenzo Vigo<br />

Il professore Serguei Galaktionov suona un violino Santo Serafino Venezia 1725 della Fondazione Pro Canale <strong>di</strong> Milano.<br />

Direttori <strong>di</strong> scena Vittorio Borrelli, Riccar<strong>di</strong>no Massa Direttore dei complessi musicali in palcoscenico Giulio Laguzzi Maestri<br />

collaboratori <strong>di</strong> <strong>sala</strong> Giannandrea Agnoletto, Luisella Germano Maestro rammentatore Andrea Mauri Maestro alle luci<br />

Paolo Chimienti Maestri collaboratori <strong>di</strong> palcoscenico Luca Brancaleon, Luisella Germano Assistente del maestro del coro e<br />

maestro collaboratore ai sopratitoli Andrea Campora Archivio musicale Enrico Maria Ferrando Sopratitoli a cura <strong>di</strong> Sergio<br />

Bestente Servizi tecnici <strong>di</strong> palcoscenico Antonio Martellotto Realizzazione allestimenti Clau<strong>di</strong>a Boasso Servizi <strong>di</strong> vestizione<br />

Laura Viglione Luci <strong>di</strong> scena e fonica Andrea Anfossi Coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> progetto Enzo Busco<br />

Scene Opera Scene, Roma Costumi Sartoria Teatrale Arrigo, Milano Attrezzeria E. Rancati, Cornaredo (Milano) Calzature<br />

Artistiche Sacchi, Firenze Parrucche e trucco Mario Audello, <strong>Torino</strong>

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