Per scaricare il pdf - Dynapac
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News<br />
<strong>Dynapac</strong><br />
NOTIZIE E INFORMAZIONI DYNAPAC • No 4 • 2010<br />
ASPHALTICA<br />
Padova<br />
Pagina 13<br />
La nuova serie<br />
di finitrici ha<br />
conquistato un posto<br />
in pole position<br />
Puntiamo in alto<br />
Pagina 8<br />
Pagina 6 Il vostro posto<br />
a Shanghai è prenotato<br />
1
2<br />
cari lettori,<br />
la fine dell’anno 2010 ha segnato per dynapac l’inizio di<br />
una nuova epoca. stiamo per lanciare le nuove finitrici<br />
dopo anni di ricerche di mercato, progettazione, sv<strong>il</strong>uppo,<br />
pianificazione della produzione e logistica. riteniamo che,<br />
con la nuova gamma di finitrici, dynapac sia riuscita a<br />
realizzare gli ambiziosi obiettivi che si era posta per poter<br />
offrire ai clienti <strong>il</strong> meglio di due prestigiosi marchi, unito<br />
alle innovazioni tecnologiche più recenti. le nuove finitrici<br />
sono tecnologicamente all’avanguardia e questo le rende<br />
semplici nell’ut<strong>il</strong>izzo e nella manutenzione. Prove di cantiere<br />
ed <strong>il</strong> prezioso feedback ricevuto dai clienti ci hanno<br />
aiutato a comprendere al meglio le esigenze di appaltatori<br />
ed operatori in termini di caratteristiche tecnico-operative<br />
che una finitrice deve avere..<br />
È con grande piacere che oggi siamo in grado in presentarvi<br />
<strong>il</strong> risultato del nostro duro lavoro e del grande<br />
impegno verso l’eccellenza.<br />
le finitrici non sono però l’unica novità di dynapac. nel<br />
settembre scorso sono stati lanciati gli ultimi due modelli<br />
di frese compatte, Pl600t e Pl1000t, a completamento<br />
della nuova serie di frese a freddo compatte per elevate<br />
prestazioni. la nuova serie è stata accolta molto positi-<br />
In questo numero<br />
LA nuovA CHIArezzA 3<br />
la gamma di finitrici serie sd<br />
A SHAngHAI PunTIAmo In ALTo 6<br />
Le freSe ComPATTe ComPLeTAno LA gAmmA 8<br />
QuALITà dI ComPATTAzIone ASSICurATA 10<br />
SPeCIALISTI In CIrCuITI 12<br />
arletti Pavimentazioni<br />
edITorIALe<br />
CLAES AHRENGART<br />
PRESIDENTE<br />
ATLAS COPCO ROAD CONSTRuCTION EquIPMENT<br />
vamente dai clienti e ora siamo certi di avere una gamma<br />
di modelli imbattib<strong>il</strong>i per efficienza e fac<strong>il</strong>ità di ut<strong>il</strong>izzo.<br />
<strong>Per</strong> quanto riguarda i rulli, stiamo lanciando sul mercato i<br />
nuovi rulli da asfalto di piccole dimensioni (street-smart),<br />
senza dimenticare le interessanti novità all’orizzonte del<br />
2011.<br />
nell’arco degli anni che ho trascorso alla guida di varie<br />
divisioni atlas copco, non sono mai stato in grado di<br />
offrire ai clienti così tanti prodotti nuovi ed eccezionali in<br />
una sola volta.<br />
tutto ciò, ed <strong>il</strong> fatto che dynapac abbia fatto <strong>il</strong> massimo<br />
per superare le aspettative dei clienti, mi rende estremamente<br />
orgoglioso. dopo un’attenta occhiata ai nostri nuovi<br />
prodotti, mi auguro che veniate contagiati dal mio entusiasmo<br />
per la nuova gamma dynapac. in questo numero<br />
di dynapac news troverete notizie e informazioni sulle<br />
nuove finitrici e frese. non perdetevi però le nostre storie<br />
di cantiere!<br />
ASPHALTICA PAdovA 13<br />
ProdoTTI SoSTenIbILI : I bAnCHI Con<br />
rISCALdAmenTo A gAS 14<br />
noTIzIe e InformAzIonI dYnAPAC<br />
editore: Lotta Bynke Produzione: Communications<br />
<strong>Per</strong> ulteriori informazioni, scrivere a info@dynapacnews.com
La nuova chiarezza<br />
Con 35 modelli di finitrici stradali e due marchi, dynapac si è resa conto che era<br />
necessario semplificare la propria gamma. ecco quindi 16 nuovi modelli sotto un<br />
unico marchio (dynapac Sd).<br />
dYnAPAC STA ComPLeTAmenTe riorganizzando la<br />
propria gamma di finitrici stradali in un’unica nuova serie,<br />
la "SD <strong>Dynapac</strong>". “Fino ad oggi <strong>Dynapac</strong> offriva 35 modelli<br />
di finitrici stradali sotto due diversi marchi”, spiega Thomas<br />
Hörnfeldt, Vice Presidente Capital Equipment di Atlas Copco<br />
Road Construction Equipment. “questo forse dava origine ad<br />
una situazione un pò confusa. Con SD <strong>Dynapac</strong>, esperienza<br />
ed eccellenza di entrambe le linee sono confluite in un’unica<br />
gamma di prodotti”.<br />
Il nuovo marchio offre una gamma di 16 finitrici stradali. Il<br />
design modulare della nuova linea di prodotti è uniforme, ma<br />
le caratteristiche come la potenza del motore, la larghezza di<br />
lavoro e la capacità di stesa variano a seconda dei modelli.<br />
questa standardizzazione dei componenti non solo riduce la<br />
necessità di stock elevati di ricambi, ma garantisce una migliore<br />
disponib<strong>il</strong>ità delle parti di ricambio ed accelera i tempi<br />
d’intervento per le manutenzioni.<br />
“I nuovi prodotti offrono ai clienti tre enormi vantaggi :<br />
costi di installazione inferiori, qualità elevata ed affidab<strong>il</strong>ità<br />
assoluta”, spiega Hörnfeldt. “Ci<br />
siamo impegnati al massimo per<br />
migliorare le prestazioni delle<br />
macchine”.<br />
nuovi standard per le emissioni<br />
Secondo Carsten Bernhardt,<br />
Design & Development Manager<br />
di <strong>Dynapac</strong> a Wardenburg,<br />
questa nuova gamma è stata<br />
sv<strong>il</strong>uppata tenendo conto anche<br />
di altri aspetti.<br />
“un’altra ragione importante alla base del cambiamento è<br />
stata l’imminente conversione dei motori ai nuovi standard<br />
per le emissioni che entreranno in vigore nei prossimi anni”,<br />
afferma.<br />
Le nuove finitrici dynapac Sd sono già conformi ad alcuni<br />
degli standard Tier IV (ad interim) e, a partire dal 2015, rispetteranno<br />
anche lo standard Tier IV (finale). questo per rendere<br />
le nostre finitrici già pronte per <strong>il</strong> futuro!<br />
Le nuove finitrici presentano inoltre diverse caratteristiche<br />
interessanti. Volker Behrens, Product Manager, Road<br />
Pavers di <strong>Dynapac</strong>, spiega alcune delle peculiarità alle quali<br />
i designer hanno dedicato un’attenzione speciale durante lo<br />
sv<strong>il</strong>uppo dei nuovi modelli:<br />
“Iniziamo ad esempio con la tramoggia, che è stata posizionata<br />
più in basso per consentire uno scarico migliore. Sono<br />
stati smussati gli spigoli di scivolo di tramogge e nastri per ottimizzare<br />
<strong>il</strong> flusso del materiale e migliorare la sua consistenza.<br />
Il tunnel del nastro è stato anche ingrandito, allo scopo di<br />
aumentare la capacità di trasporto. Estremamente flessib<strong>il</strong>i, i<br />
nostri banchi sono estendib<strong>il</strong>i fino a una larghezza di lavoro di<br />
14 metri. Praticamente tre carreggiate autostradali”.<br />
Thomas Hörnfeldt<br />
Vice Presidente, Capital Equipment di Atlas<br />
Copco Road Construction Equipment.<br />
3
4<br />
migliore accessib<strong>il</strong>ità<br />
Gran parte del lavoro di sv<strong>il</strong>uppo si è incentrato sul miglioramento<br />
della fac<strong>il</strong>ità d’ut<strong>il</strong>izzo della macchina. Abbiamo lavorato molto<br />
anche per garantire una visuale ottimale per l’operatore ed un<br />
design ancora più ergonomico.<br />
Jörg Knoblauch, Responsab<strong>il</strong>e Postvendita, sottolinea un’altra<br />
caratteristica importante:<br />
“Abbiamo sensib<strong>il</strong>mente migliorato l’accessib<strong>il</strong>ità alle parti<br />
normalmente sottoposte a frequenti controlli di manutenzione.<br />
Il motore è fac<strong>il</strong>mente accessib<strong>il</strong>e dai quattro lati, e può persino<br />
essere raggiunto con rapidità da sotto la macchina. In caso di<br />
manutenzione infatti, la macchina non necessita di complicate<br />
operazioni di smontaggio, <strong>il</strong> che accelera enormemente i tempi<br />
per le riparazioni”.<br />
finitrici stradali dynapac serie Sd<br />
L’Impresa Sierring Strassenbau di Hopsten nel Münsterland<br />
sta collaudando un prototipo della serie "SD" nella Bassa Sassonia<br />
ed ha già lavorato per oltre 250 ore. La finitrice, in questo<br />
caso ut<strong>il</strong>izzata praticamente senza sosta, verrà definitivamente<br />
introdotta sul mercato all’inizio del 2011.<br />
gli operai dell’Impresa che stanno collaudando la macchina<br />
sul campo ne sono entusiasti.<br />
“La finitrice funziona perfettamente da svariati giorni”, dichiara<br />
<strong>il</strong> capocantiere Ralf Jedlitzki. “È assolutamente affidab<strong>il</strong>e e s<strong>il</strong>enziosa,<br />
e la qualità di stesa è ottima. Non si sono formati dislivelli<br />
da dover poi recuperare con la rullatura”.<br />
dopo la presentazione ufficiale della nuova gamma <strong>Dynapac</strong><br />
"SD" avvenuta a Brema alla fine di ottobre e fino alla fine<br />
dell’anno continuerà la produzione della serie p<strong>il</strong>ota e la produzione<br />
seriale inizierà nel 2011.<br />
Due versioni: la “F” con comando tradizionale, la “SD” con comando SPS<br />
Potenza del motore: da 110 a 194 kW – motori Cummins qSB 6.7, di qualità elevata<br />
Capacità di stesa (teorica): da 650 a 1.100 t/h<br />
Banco: estensib<strong>il</strong>e - con larghezza base di 2,55/3,00 m per larghezze di lavoro da 2 a<br />
14 m; impianto di riscaldamento elettrico o a gas (GPL)
6<br />
Puntiamo in alto<br />
grazie alle finitrici ed ai rulli dynapac la Shunjiang road engineering<br />
Co. Ltd. ha potuto rispettare i tempi - serrati - per <strong>il</strong> completamento<br />
dell’importante progetto dell’expo.<br />
Se vI CAPITA di passeggiare lungo la principale via<br />
dell’Expo - dall’Expo Axis alla A Zone - in una giornata di<br />
pioggia, potete star certi che la strada non sarà bagnata e scivolosa<br />
e questo grazie ad un nuovo tipo di manto stradale, l’OG-<br />
FC con eccellenti proprietà di drenaggio. Questa è una delle<br />
poche applicazioni di questo nuovo sistema a Shanghai, dopo<br />
<strong>il</strong> suo esordio sul corridoio Nord dell’aeroporto di Pudong.<br />
La Shunjiang road engineering Co. Ltd. è stata incaricata<br />
del rifacimento del manto stradale all’interno della sede<br />
dell’Expo, inclusi 1 km in SMA, 1 km in OGFC, nonché la<br />
via di accesso VIP dalla circonvallazione centrale all’Houtan<br />
Entrance.<br />
Le principali strade dell’expo non potevano essere asfaltate<br />
prima del completamento dei padiglioni circostanti. “La parte<br />
più difficoltosa del progetto era rappresentata dai tempi molto<br />
stretti. I rigorosi controlli di sicurezza e le frequenti interruzioni<br />
a causa di ispezioni li hanno resi ancora più serrati”, afferma<br />
Xu Yanxiang, direttore generale della Shunjiang.<br />
<strong>Per</strong> garantire che <strong>il</strong> lavoro fosse completato per tempo, Xu<br />
ha predisposto preparativi accurati, elaborando vari piani di<br />
emergenza. “I progetti come questo richiedono una qualità<br />
eccellente e l’obbligo di rispettare i tempi stab<strong>il</strong>iti dalla direzione<br />
lavori”, dichiara. “Grazie alle macchine <strong>Dynapac</strong>, siamo<br />
riusciti a completare <strong>il</strong> lavoro in dieci giorni ed <strong>il</strong> Comitato<br />
dell’Expo si è dichiarato molto soddisfatto dei risultati”.<br />
L’importanza della qualità<br />
Tra i numerosi altri progetti che la Società si è aggiudicata ci<br />
sono un’area per prove su strada di autovetture Volkswagen ed<br />
un tratto autostradale da Shanghai a Jia Ding. La Shunjiang si è<br />
conquistata fiducia e credib<strong>il</strong>ità, creandosi un’ottima reputazione<br />
nel corso degli ultimi sette anni. “Non è mai successo nella storia<br />
della Shunjiang che sia stato necessario rifare <strong>il</strong> nostro lavoro per<br />
ragioni di qualità”, sottolinea Xu.<br />
Questo è stato possib<strong>il</strong>e soprattutto grazie alla grande<br />
attenzione di Xu per la qualità e per una gestione oculata.<br />
Grazie a molti anni di esperienza nel settore delle costruzioni,<br />
Xu conosce <strong>il</strong> significato di qualità ed efficienza, e<br />
sin dall’inizio stab<strong>il</strong>isce standard elevati sia per le attrezzature<br />
che per <strong>il</strong> personale.<br />
Sul piazzale della Shunjiang a Pudong, <strong>il</strong> parco macchine<br />
<strong>Dynapac</strong> è sempre in buono stato e viene gestito<br />
da personale competente. “Una manutenzione costante e<br />
puntuale è necessaria per evitare i guasti e portare a termine<br />
<strong>il</strong> lavoro nei tempi stab<strong>il</strong>iti”, dice Xu, che ha acquistato<br />
la prima macchina <strong>Dynapac</strong>, una finitrice F141, all’epoca<br />
della fondazione della Shunjiang. In quegli anni <strong>Dynapac</strong><br />
non era conosciuta ai più, a differenza di oggi che è nota<br />
ed apprezzata.<br />
“Le macchine dynapac assicurano una finitura ed una<br />
qualità di stesa estremamente accurata e di qualità. A questo<br />
si aggiunge un’estrema maneggevolezza e visib<strong>il</strong>ità.<br />
I rulli <strong>Dynapac</strong> di proprietà di un amico sono tuttora in<br />
buone condizioni dopo 15 anni di lavoro, questo a testimonianza<br />
della qualità del prodotto”, afferma Xu.<br />
L’attuale parco macchine dynapac di Xu è costituito da<br />
due rulli tandem modello CC522, due rulli CC422 e due<br />
finitrici F141. Tutte queste macchine sono state ut<strong>il</strong>izzate<br />
nel progetto dell’Expo. <strong>Dynapac</strong> è fornitore esclusivo di<br />
rulli e finitrici della Shunjiang.<br />
“Le pavimentazioni in conglomerato bituminoso<br />
rappresentano un lavoro altamente specializzato dove è<br />
necessario rispettare requisiti rigorosi (ad esempio <strong>il</strong> livello<br />
di aderenza - grip)”, dice Xu, ponendo quindi grande enfasi<br />
anche sulla formazione spec<strong>il</strong>istica degli operatori onde<br />
sfruttare appieno le capacità delle macchine. “Gli operatori<br />
di finitrici e rulli partecipano a training di formazione di
formazione per sei mesi circa prima di iniziare e sono poi comunque necessari<br />
2-3 anni per diventare operatori esperti”.<br />
un progetto mirato per <strong>il</strong> futuro<br />
La Shunjiang è oggi sicuramente una tra le imprese più importanti nel settore<br />
delle costruzioni a Shanghai e sta realizzando a pieno <strong>il</strong> progetto di sv<strong>il</strong>uppo<br />
aziendale di Xu, che prevedeva inizialmente solo la specializzazione in pavimentazioni,<br />
per estendersi nel 2008 alla fresatura e concludere nel prossimo<br />
futuro con l’impianto di conglomerato..<br />
A tale scopo, Xu programma di espandere ulteriormente <strong>il</strong> suo parco macchine.<br />
“Ho intenzione di aggiungere al mio parco macchine anche una finitrice<br />
<strong>Dynapac</strong> F161, perché - grazie alla sua elevata manovrab<strong>il</strong>ità - si rende<br />
adatta alla pavimentazione di corsie a scorrimento lento e aree industriali.<br />
Ho inoltre intenzione di acquistare nuove finitrici per sostituire le precedenti<br />
e <strong>Dynapac</strong> è sicuramente ai primi posti tra i possib<strong>il</strong>i fornitori”, sottolinea<br />
Xu con un sorriso.<br />
La Shunjiang road<br />
engineering Co., Ltd.<br />
Fondata nel 2003, la Shunjiang Road Engineering<br />
Co. Ltd. è una società leader di<br />
Shanghai specializzata in pavimentazioni<br />
e fresatura. In qualità di subappaltatore<br />
e partner della Shanghai Pudong Road<br />
and Bridge Construction Co., Ltd. (società<br />
quotata in borsa) Shunjiang ha partecipato<br />
a numerosi, importanti progetti di<br />
costruzione a Pudong.<br />
La società ha circa 50 dipendenti.<br />
Dalla sua inaugurazione <strong>il</strong> 1° maggio,<br />
<strong>il</strong> World Expo Shanghai ha attirato un<br />
numero crescente di visitatori da tutto <strong>il</strong><br />
mondo con <strong>il</strong> tema “una città migliore,<br />
una vita migliore”.<br />
In qualità di partner, leader nel campo<br />
delle costruzioni in Cina, <strong>Dynapac</strong> ha fornito<br />
le attrezzature per costruire le strade<br />
dell’area espositiva, compresi 22 km di<br />
strade all’interno dell’area dell’Expo e 29<br />
km di strade nella municipalità circostante.<br />
Atlas Copco è partner ufficiale del Padiglione<br />
Svedese.<br />
7
8<br />
Le nuove frese a freddo compatte<br />
dynapac presenta le nuove fresatrici compatte gommate: la PL1000T - 1 metro di<br />
larghezza di fresatura - e la sorella minore, la PL600T con 600 mm di larghezza.<br />
venTI <strong>Per</strong>CenTo In PIÙ di potenza<br />
ed una profondità di fresatura<br />
massima di 300 mm rappresentano<br />
miglioramenti sostanziali delle prestazioni<br />
di fresatura nei lavori con tagli<br />
ampi o su materiali duri e abrasivi.<br />
questa potenza, un raggio di sterzata<br />
ridotto ed un nastro trasportatore di<br />
scarico posteriore a sgancio rapido<br />
rendono i nuovi modelli di frese<br />
compatte <strong>Dynapac</strong> ideali per i lavori<br />
gravosi nelle città o in aree ristrette.<br />
Inoltre, tre soluzioni brevettate e varie<br />
caratteristiche innovative contraddistinguono<br />
i nuovi modelli di frese<br />
compatte.<br />
Il particolare sistema di trasmissione<br />
del tamburo riduce notevolmente<br />
<strong>il</strong> tempo necessario per la<br />
sostituzione delle varie tipologie<br />
disponib<strong>il</strong>i. <strong>Per</strong> le nuove fresatrici<br />
compatte, con un peso di esercizio<br />
di 13 tonnellate circa, <strong>Dynapac</strong> ut<strong>il</strong>izza<br />
<strong>il</strong> medesimo collaudato concetto<br />
operativo delle frese a freddo con<br />
500 mm di larghezza di fresatura.<br />
un’altra soluzione brevettata delle<br />
nuove frese compatte <strong>Dynapac</strong> è<br />
l’assale frontale a parallelogramma<br />
che riduce in misura sostanziale<br />
l’usura dei pneumatici e, allo stesso<br />
tempo, aumenta la trazione e <strong>il</strong> controllo<br />
delle ruote in pendenza.<br />
Lo speciale sistema anteriore<br />
dell’alloggiamento del tagliabordi<br />
riduce al minimo l’accumulo di materiale<br />
fresato e diminuisce <strong>il</strong> lavoro<br />
di pulizia sulla pista. queste sono<br />
solo alcune delle caratteristiche che<br />
aiuteranno gli addetti alla fresatura<br />
a fare <strong>il</strong> loro lavoro in modo migliore<br />
e più rapido. un intero elenco di altri<br />
optional, ad esempio i tamburi speciali,<br />
rende tale macchina perfetta<br />
per qualsiasi lavoro di fresatura.<br />
Con cinque modelli di frese a freddo<br />
compatte, <strong>Dynapac</strong> si dimostra un<br />
fornitore completo per importanti<br />
lavori di fresatura. Tutti e cinque<br />
i modelli, con un design comune,<br />
garantiscono continuità agli ut<strong>il</strong>izzatori<br />
delle nostre macchine. I modelli<br />
PL500T/TD lanciati di recente hanno<br />
riscosso successo in numerosi<br />
cantieri di tutto <strong>il</strong> mondo. Con i nuovi<br />
modelli, <strong>Dynapac</strong> ha messo a frutto<br />
l’esperienza pregressa per migliorare<br />
ulteriormente performance e design.<br />
Circa <strong>il</strong> 30% delle frese a freddo<br />
al mondo è costituito da versioni<br />
estremamente mob<strong>il</strong>i e compatte.<br />
Tali macchine vengono ut<strong>il</strong>izzate per<br />
la manutenzione di strade e lavori di
: dynapac completa la gamma<br />
riparazione, oltre che per la fresatura<br />
di materiali di scarto, insieme a frese<br />
di grandi dimensioni. Vengono però<br />
ut<strong>il</strong>izzate anche per applicazioni di<br />
fresatura come <strong>il</strong> taglio di trincee, la<br />
demarcazione ed <strong>il</strong> taglio intorno a<br />
tombini e pozzetti.<br />
dynapac sta completando la propria<br />
gamma introducendo <strong>il</strong> nuovo<br />
modello PL1000T ed i suoi modelli<br />
affini, <strong>il</strong> modello PL600T e <strong>il</strong> modello<br />
aggiornato PL350TD. Con <strong>il</strong> modello<br />
PL500T lanciato di recente e<br />
la versione per fresatura profonda<br />
PL500TD, <strong>Dynapac</strong> copre la gamma<br />
da 350 mm a 1 m di larghezza<br />
di taglio e da 100 mm a 300 mm di<br />
profondità. Tutti i modelli sono dotati<br />
dei più recenti motori, conformi alle<br />
normative Tier 3a sulle emissioni.<br />
Il vostro posto è prenotato<br />
Il modello PL600T convince grazie alla sua<br />
manovrab<strong>il</strong>ità, alle dimensioni compatte e<br />
all’ottima visuale dello spigolo di taglio.<br />
9
10<br />
Compattazione dalla<br />
un’importante progetto - denominatoTvärleden - per la costruzione di una nuova<br />
rete viaria è attualmente in corso tra Halmstad e Karlshamn per migliorare la<br />
viabitlà locale e quella a lunga percorrenza. una parte del progetto consiste nella<br />
costruzione di una nuova strada tra markaryd e osby nello Skåne, dove attualmente<br />
non vi è alcun collegamento diretto. Il contratto è chiavi in mano, <strong>il</strong> che significa che<br />
l’appaltatore gestisce sia la fase progettuale che la costruzione vera e propria.<br />
AnderS JoHAnSSon È un ingegnere della NCC, e una delle<br />
65 persone che collaborano al progetto. Il suo compito è accertarsi<br />
che, grazie anche al lavoro del rullo <strong>Dynapac</strong> CA612D, la compattazione<br />
venga eseguita garantendo i livelli di qualità concordati.<br />
“Via le scarpe”, dice Anders mentre saliamo sul nuovo rullo<br />
CA612D. Immaginatevi da soli com’è trascorrere un’intera giornata<br />
lavorativa all’interno della cabina: anche voi vorreste che l’ambiente<br />
fosse pulito ed in ordine!<br />
Il rullo dynapac CA612D guidato da Anders è uno dei cinque rulli<br />
che la NCC sta impiegando per la realizzazione di questo progetto.<br />
“Il CA612D è fac<strong>il</strong>issimo da ut<strong>il</strong>izzare e molto confortevole”,<br />
spiega Anders.<br />
La nCC ha noleggiato la macchina dalla CRAMO che possiede<br />
numerosi rulli <strong>Dynapac</strong> nel suo parco macchine.<br />
“Prima qui stavamo ut<strong>il</strong>izzando due rulli da 15 tonnellate e uno da<br />
Anders Johansson, Ingegnere, nCC:<br />
“Computer e tecnologia saranno sempre più protagoniste,<br />
semplificando <strong>il</strong> lavoro degli operatori e fornendo la documentazione<br />
dettagliata dei lavori di compattazione eseguiti<br />
che potrà dimostrare alle direzioni lavori la qualità ed <strong>il</strong> dettaglio<br />
del lavoro svolto”.<br />
Ingmar gustavsson, vendite, CrAmo<br />
“Il futuro si prospetta roseo per noi, con una decisa tendenza<br />
al rialzo nel settore delle costruzioni ed una domanda in<br />
crescita nel lungo termine. Le richieste da parte dei nostri<br />
clienti sono sempre più precise ed esigenti e questo porterà<br />
inevitab<strong>il</strong>mente ad ulteriori sv<strong>il</strong>uppi non solo nella progettazione<br />
dei prodotti ma anche nel servizio post-vendita e nelle<br />
soluzioni personalizzate collegate ai nostri prodotti. CRAMO<br />
19 tonnellate, ma la NCC aveva bisogno di un rullo più grande che<br />
fosse in grado di compattare strati più spessi. Ut<strong>il</strong>izzando questo<br />
rullo si riducono <strong>il</strong> numero di passate e quindi conseguentemente i<br />
costi”, spiega Ingemar Gustavsson di CRAMO. “<strong>Per</strong> noi è importante<br />
avere un ottimo dialogo tra <strong>il</strong> cliente e <strong>il</strong> fornitore al momento<br />
della scelta del prodotto che verrà ut<strong>il</strong>izzato per assicurarci di<br />
trovare la soluzione migliore possib<strong>il</strong>e per <strong>il</strong> cliente”.<br />
Il rullo CA612d scelto per la NCC a Visseltofta è dotato di un sistema<br />
automatico di controllo della compattazione in grado di r<strong>il</strong>evare<br />
lo stato di assorbimento del materiale compattato e di stab<strong>il</strong>irne <strong>il</strong><br />
corretto grado di compattazione. Possiamo paragonare <strong>il</strong> sistema al<br />
rimbalzo di una pallina da golf su superfici differenti. Sulla sabbia<br />
fine rimbalza meno, mentre sull’asfalto rimbalza più in alto. Più alto<br />
è <strong>il</strong> rimbalzo, maggiore è <strong>il</strong> valore di compattazione (CMV, Compactation<br />
Meter Value, Valore di Compattazione). Il sistema consente di<br />
evitare passaggi inut<strong>il</strong>i e sollecitazioni alla struttura del rullo stesso.<br />
Come si prospetta <strong>il</strong> futuro in<br />
nei propri investimenti di macchinari sta ormai da qualche<br />
tempo prestando estrema attenzione anche agli aspetti legati<br />
ad ecologia, ambiente e risparmio energetico.<br />
Oggi disponiamo di alcuni prodotti che soddisfano le esigenze<br />
dei nostri clienti in materia di ecologia, ambiente di lavoro<br />
e sicurezza. Ad esempio, abbiamo <strong>il</strong> più recente computer di<br />
compattazione con GPS integrato su svariati dei nostri rulli”.<br />
mattias Andersson, vendite, dynapac:<br />
“Credo che assisteremo ad un incremento della richiesta<br />
di rulli per la compattazione "pesante" nonchè dei sistemi<br />
di controllo della compattazione. Il nostro sistema di monitoraggio<br />
della compattazione DCA (<strong>Dynapac</strong> Compaction<br />
Analyzer) unitamente al bagaglio di esperienze maturate sul<br />
campo (e confluite nel software CompBase) sono a disposi-
qualità assicurata<br />
Il rullo è inoltre dotato di un sistema di monitoraggio della compattazione<br />
(DCA - <strong>Dynapac</strong> Compaction Analyzer), vale a dire un<br />
sistema sv<strong>il</strong>uppato da <strong>Dynapac</strong> per registrare i valori di compattazione<br />
e permettere all’operatore di controllare i risultati della compattazione<br />
sullo schermo di un computer. Sulla base di questi dati, <strong>il</strong><br />
DCA può segnalare quali aree necessitano di un’ulteriore compattazione.<br />
Il DCA è portat<strong>il</strong>e e questo rende possib<strong>il</strong>e analizzare i dati<br />
anche in un secondo tempo in ufficio.<br />
Il dCA è collegato al sistema GPS in modo che possano essere<br />
documentate tutte le passate eseguite, consentendo all’operatore <strong>il</strong><br />
totale controllo della velocità di compattazione sull’intera superficie.<br />
Viene inoltre mostrata la posizione del rullo, eliminando la<br />
necessità di un dispositivo aggiuntivo per orientare l’operatore.<br />
“Strumenti come <strong>il</strong> compattometro ed <strong>il</strong> DCA con GPS integra-<br />
questo settore?<br />
zione dei clienti e dimostrano che <strong>Dynapac</strong> è<br />
già <strong>il</strong> futuro. Infatti stiamo lavorando attivamente<br />
al sistema DCA da vari anni, e ora che<br />
la domanda da parte delle imprese in Svezia<br />
sta aumentando notevolmente, abbiamo<br />
avuto la conferma che la semplicità di ut<strong>il</strong>izzo<br />
di questo sistema è uno dei motivi principali<br />
del suo successo”.<br />
Anders Johansson, Ingegnere di nCC, mattias<br />
Anderson, Tecnico di vendita di dynapac<br />
e Ingmar gustafsson, venditore di Cramo<br />
"esaminano le prospettive per <strong>il</strong> futuro".<br />
to, l’antispin etc semplificano notevolmente la gestione di guida<br />
del rullo e ne aumentano anche la produttività”, afferma Anders<br />
Johansson, che conosce ed ha ut<strong>il</strong>izzato nel corso degli anni diversi<br />
modelli di rulli <strong>Dynapac</strong>.<br />
“Quando abbiamo finito di compattare un livello di pendenza,<br />
entriamo nel sistema DCA ed estraiamo i due punti più deboli sulla<br />
pendenza, quindi svolgiamo un’analisi dei carichi piani statici per<br />
assicurare che <strong>il</strong> lavoro di compattazione soddisfi i requisiti stab<strong>il</strong>iti<br />
dal cliente”, aggiunge. Con l’aus<strong>il</strong>io del DCA, otteniamo molto<br />
semplicemente la conferma di avere raggiunto i requisiti di compattazione<br />
stab<strong>il</strong>iti dal cliente, un vantaggio che non solo è ovviamente<br />
molto ut<strong>il</strong>e ma riduce anche i costi operativi ed evita l’usura eccessiva<br />
delle macchine a causa di passate inut<strong>il</strong>i.<br />
11
12<br />
Specialisti in “Circuiti” –<br />
Arletti Pavimentazioni Stradali<br />
La ditta Arletti Pavimentazioni Stradali Srl è una realtà imprenditoriale modenese in<br />
attività da mezzo secolo, attualmente guidata dai fratelli roberto e mauro Arletti.<br />
L’AzIendA dA unA decina d’anni si è<br />
affermata nel settore dei circuiti motoristici,<br />
una nicchia dove specializzazione<br />
e competenza sono fattori essenziali per<br />
garantire risultati di qualità. Tra i clienti<br />
della Arletti Pavimentazioni : Pirelli (Pista<br />
di Vizzola Ticino), Ferrari (Pista di Fiorano),<br />
Ducati (Pista Collaudo di Bologna),<br />
Maserati e Lamborghini.<br />
grazie ad una struttura organizzativa<br />
efficiente ed un consistente bagaglio<br />
d’esperienze e know-how, l’Azienda<br />
negli ultimi anni si è aggiudicata alcuni<br />
importanti interventi commissionati dal<br />
gruppo Fiat prevalentemente all’interno<br />
del Centro Sperimentale di Balocco<br />
(l’ammodernamento della “Pista Alfa”,<br />
la realizzazione della Pista “Pavè” e la<br />
riqualificazione dell’”Anello Veloce”).<br />
nel corso del 2010 sono stati realizzati<br />
importanti interventi su tre piste: la<br />
“Iveco”, la “F.g.a” e la “Dinamica”, sicuramente<br />
la più importante ed impegnativa<br />
sia dal punto di vista delle richieste<br />
riguardanti la planarità (longitudinale e<br />
trasversale), l’I.R.I. e per <strong>il</strong> coefficiente di<br />
aderenza (Gripp).<br />
La “dinamica” è essenzialmente costituita<br />
da una rampa di lancio della lun-<br />
ghezza di circa 750,00 metri che immette<br />
in un piazzale circolare di circa 300 metri<br />
di diametro, e da una corsia di ritorno<br />
della stessa lunghezza oltre ad una zona<br />
interna per prove particolari.<br />
La pendenza della rampa di lancio è del<br />
2% circa a salire per 550 metri e dopo un<br />
raccordo verticale la pendenza a scendere<br />
del piazzale è dello 0,4%. La superficie<br />
complessiva dell’area interessata è di<br />
circa 160.000,00 mq e la superficie della<br />
pavimentazione ut<strong>il</strong>e in conglomerato è di<br />
130.00,00mq circa.<br />
Le difficoltà operative da superare<br />
nel realizzare la Pista Dinamica hanno<br />
principalmente riguardato la necessità<br />
progettuale di una minima pendenza<br />
longitudinale dello 0,4% costante per<br />
quasi 700 metri e contemporaneamente<br />
una pendenza trasversale assolutamente<br />
pari a zero. <strong>Per</strong> superare queste difficoltà<br />
ed ottenere una superficie che impedisse<br />
anche <strong>il</strong> minimo ristagno d’acqua, è stato<br />
anche ut<strong>il</strong>izzato un impianto GPS TopCon<br />
collegato alle finitrici di stesa <strong>Dynapac</strong><br />
F141-6WD dotate di banco elettrico<br />
VB510TV.<br />
Le caratteristiche prestazionali di planarità<br />
di stesa, l’elevata capacità di reazione<br />
elettro-idraulica e di trazione di queste<br />
macchine hanno sicuramente contribuito<br />
al risultato finale di qualità e conformità<br />
alle richieste di capitolato – afferma<br />
Mauro Arletti.<br />
La Ditta Arletti ha iniziato ad apprezzare<br />
<strong>il</strong> prodotto <strong>Dynapac</strong> più di 15 anni fa,<br />
iniziando con la generazione “F12-4W”<br />
con riscaldamento a gas per passare alla<br />
“F121-6W” con riscaldamento elettrico,<br />
arrivando alle attuali F141-6WD.<br />
Planimetria<br />
della<br />
"dinamica"
ASPHALTICA Padova<br />
dynapac (business Line della divisione<br />
Ingegneria civ<strong>il</strong>e e miniere<br />
di Atlas Copco Italia SpA) presente<br />
alla quarta edizione di Asphaltica<br />
2010 organizzata – come consuetudine<br />
– a Padova nello scorso<br />
novembre, ha esposto, nella propria<br />
area all’interno del Padiglione<br />
8, due rulli tandem della flotta<br />
“heavy” : <strong>il</strong> CC234Hf-S (8 ton) ed<br />
<strong>il</strong> CC424Hf (10 ton), completo di<br />
cabina confort.<br />
LA verA “STAr” è indubbiamente stata<br />
la nuovissima finitrice cingolata <strong>Dynapac</strong><br />
SD2500CS che ha suscitato curiosità e notevole<br />
interesse da parte della clientela italiana.<br />
La SD2500CS è uno dei sei nuovi modelli<br />
- con larghezze di lavoro fino a 14 metri –<br />
presentati in anteprima mondiale <strong>il</strong> 28 ottobre<br />
scorso al BLG Forum di Brema.<br />
Questa gamma di cingolate (a cui farà seguito<br />
nel 2011, anche la nuova “gommata” - tanto<br />
attesa dal mercato italiano) garantirà a Dyna-<br />
pac un posto in ‘pole position’ nel panorama<br />
delle macchine per la pavimentazione<br />
stradale, assicurando ai nostri Clienti non<br />
solo benefici operativi ma anche vantaggi in<br />
termini di efficienza e produttività sostenib<strong>il</strong>e.<br />
La nuova gamma racchiude l’esperienza e<br />
l’eccellenza dei marchi <strong>Dynapac</strong> e Svedala-<br />
Demag e presenta al contempo una serie<br />
d’innovazioni tecnologiche che rendono queste<br />
macchine la soluzione ideale per operazioni<br />
di pavimentazione di qualità.<br />
Asphaltica però non è solo “fiera” ma anche<br />
convegni e simposi. Nel nutrito programma di<br />
seminari predisposto da Siteb, anche <strong>Dynapac</strong><br />
ha fatto la sua parte organizzando un workshop<br />
sul nuovo metodo Compactasphalt CM2500,<br />
dal titolo ”Rivoluzione in Strada”,<br />
Il workshop – che ha visto una buona affluenza<br />
di pubblico - è stato tenuto da Roland Egervari<br />
(Sales Support Mgr <strong>Dynapac</strong>) e da Francesco<br />
Tarenzi (Business Line Mgr).<br />
Nel corso del seminario sono stati <strong>il</strong>lustrati<br />
in dettaglio <strong>il</strong> sistema, i suoi vantaggi ed in<br />
particolare le esperienze sul campo.<br />
<strong>Per</strong> saperne di più : www.compactasphalt.com.<br />
Le officine autorizzate dynapac :<br />
dAS Service m<strong>il</strong>ano<br />
A seguito dell’acquisizione di<br />
dynapac da parte del gruppo Atlas<br />
Copco avvenuta nel 2007 e del<br />
successivo trasferimento degli uffici<br />
commerciali ed amministrativi<br />
presso la sede Atlas di Cinisello, <strong>il</strong><br />
Servizio Assistenza per la Lombardia<br />
(gestito fino a quel momento<br />
direttamente da dynapac) è stato<br />
affidato all’organizzazione dAS<br />
Service di battista Cominassi.<br />
LA dAS ServICe opera presso l’officina<br />
storica di Cornaredo (superficie circa<br />
1000mq) ed è dotata di tutte le attrezzature<br />
generiche e specifiche per operare<br />
sui macchinari stradali, nonché di impianto<br />
di lavaggio e di verniciatura.<br />
Cominassi si avvale di una squadra di<br />
sei meccanici specializzati tra cui alcuni<br />
“ex-<strong>Dynapac</strong>” che hanno contribuito, con<br />
l’esperienza ed <strong>il</strong> know-how acquisiti nel<br />
corso degli anni, a dare continuità di servizio<br />
ed affidab<strong>il</strong>ità ai clienti <strong>Dynapac</strong>.<br />
L’officina è specializzata in riparazioni<br />
e revisioni complete dei macchinari, ma<br />
fiore all’occhiello sono gli interventi diretti<br />
e tempestivi in cantiere con disponib<strong>il</strong>ità<br />
24 ore su 24, giorni festivi inclusi.<br />
Con <strong>il</strong> supporto fornito dal Team<br />
Parts&Services di <strong>Dynapac</strong>, la DAS è in<br />
grado oggi di proporre e fornire ai clienti,<br />
speciali contratti d’assistenza, denominati<br />
Service Contract.<br />
Grazie ai Service Contract viene garantita<br />
l’operatività costante della macchina,<br />
aspetto fondamentale per le imprese<br />
stradali ed, in particolar modo, per i<br />
key-account gestori delle manutenzioni<br />
autostradali, ai quali Cominassi assicura<br />
interventi tempestivi in cantiere, anche al<br />
di fuori del territorio Lombardo.<br />
Atlas Copco e dynapac<br />
a Samoter 2011<br />
La manifestazione veronese vedrà i<br />
due brand uniti per la prima volta in<br />
un’unica, importante area all’interno<br />
del Padiglione 3.<br />
Vi aspettiamo dal 2 al 6 marzo presso<br />
<strong>il</strong> nostro Stand (C4-C7-D4-D7) per<br />
presentarvi tutte le interessanti novità<br />
2011 della gamma <strong>Dynapac</strong>.<br />
<strong>Per</strong> informazioni :<br />
cristina.baraldini@atlascopco.com -<br />
info.dynapac.italy@it.atlascopco.com<br />
13
14<br />
Chiedetelo<br />
all’<br />
esperto<br />
da anni, l’anidride carbonica è associata al Protocollo di Kyoto, un trattato aus<strong>il</strong>iario che è<br />
stato firmato l’11 dicembre 1997 ed ha integrato la Convenzione quadro delle nazioni unite<br />
sui cambiamenti climatici (unfCCC) con l’obiettivo di ridurre le emissioni e combattere<br />
i cambiamenti climatici. entrato in vigore <strong>il</strong> 16 febbraio 2005 e in scadenza nel 2012,<br />
tale accordo definisce per la prima volta, ai sensi del diritto internazionale, valori target<br />
vincolanti per le emissioni dei gas responsab<strong>il</strong>i dell’effetto serra nei paesi industrializzati.<br />
un contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 e dei costi –<br />
la vibrofinitrice a<br />
I SeguenTI punti salienti sono particolarmente<br />
interessanti:<br />
Introduzione di pedaggi per i veicoli pesanti<br />
Investimenti nelle infrastrutture ferroviarie<br />
Tecnologie rigenerative<br />
Processi produttivi più efficienti<br />
Protezione delle risorse<br />
La gran parte dell’energia che consumiamo<br />
(80%) è prodotta ut<strong>il</strong>izzando combustib<strong>il</strong>i<br />
foss<strong>il</strong>i. Questi ultimi non solo sono un peso<br />
per l’ambiente, ma sono strettamente legati<br />
alla stagionalità e vengono tenuti costantemente<br />
ad un prezzo elevato attraverso aumenti<br />
concertati. La spirale dei prezzi risulta<br />
pertanto incontrollab<strong>il</strong>e e imprevedib<strong>il</strong>e.<br />
La maggioranzadelle strade è realizzata in<br />
conglomerato bituminoso che viene steso<br />
con l’aus<strong>il</strong>io di macchine chiamate finitrici,<br />
dotate di un banco di stesa con riscaldamento<br />
a gas o elettrico. La nostra società lascia la<br />
scelta del sistema di riscaldamento del banco<br />
al cliente perché le abitudini acquisite spesso<br />
svolgono un ruolo chiave in tale decisione.<br />
Il bancoviene ut<strong>il</strong>izzato per riscaldare la<br />
vibrofinitrice prima di iniziare le operazioni di<br />
pavimentazione. In condizioni di funzionamento<br />
normali, talvolta è necessario un breve preriscaldamento.<br />
Durante la stesa, l’accensione o<br />
lo spegnimento dell’impianto di riscaldamente<br />
dipendono da vari fattori (spessore, temperatura<br />
materiale, condizioni atmosferiche, etc). <strong>Per</strong><br />
tale ragione si è scelto di fare un confronto<br />
sui tempi di riscaldamento iniziale, vale a dire<br />
prima delle operazioni di stesa.<br />
Le seguenti domande sottolineano aspetti<br />
particolarmente interessanti:<br />
Quanta CO2 viene emessa durante <strong>il</strong><br />
riscaldamento iniziale del banco ?<br />
Quali sono le quantità di propano e di<br />
carburante diesel richieste per <strong>il</strong> primo<br />
riscaldamento?<br />
Quanto tempo è necessario in media per<br />
raggiungere la temperatura ottimale del<br />
banco?<br />
Vi sono vantaggi economici legati alla scelta di un banco con riscaldamento a gas rispetto a<br />
quello elettrico ?<br />
La vibrofinitrice ed <strong>il</strong> banco sono stati regolati alla temperatura corretta durante la notte. Secondo<br />
gli indicatori, la temperatura di riscaldamento era pari a 121°C (banco elettrico) e 119°C<br />
(banco a gas).<br />
Le misurazioni non sono state effettuate in laboratorio, ma durante operazioni di stesa reali. Le<br />
seguenti tabelle <strong>il</strong>lustrano i risultati ottenuti.<br />
banco a gas Prova 1 Prova 2 Prova 3<br />
02.19.2010 02.24.2010 02.26.2010<br />
Temperatura ambiente (T0) 18°C 2°C 8°C<br />
Temperatura del banco all’inizio<br />
del test (T0) 18°C 2°C 8°C<br />
Temperatura del banco alla fine<br />
del test (T1) 119°C 119°C 119°C<br />
Durata del riscaldamento (t) 20 min 27 min 22 min<br />
Consumo carburante, propano (E) 1,15 kg 1,55 kg 1,25 kg<br />
Consumo carburante, diesel (E) 1,0 l (0,86 kg) 1,0 l (0,86 kg) 1,0 l (0,86 kg)<br />
Il consumo medio per processo di riscaldamento era pari a 1,32 kg di propano e 0,86 kg di<br />
diesel per l’avvio della finitrice, con una durata media del riscaldamento di 23 minuti.<br />
banco elettrico Prova 1 Prova 2 Prova 3<br />
02.19.2010 02.24.2010 02.26.2010<br />
Temperatura ambiente (T0) 18°C 2°C 8°C<br />
Temperatura del banco all’inizio<br />
del test (T0) 18°C 2°C 8°C<br />
Temperatura del banco alla fine<br />
del test (T1) 121°C 121°C 121°C<br />
Durata del riscaldamento (t) 29 min 48 min 37 min<br />
Consumo di carburante, diesel (E) 6,0 l (5,16 kg) 7,5 l (6,45 kg) 6,6 l (5,68 kg)<br />
Il consumo medio era pari a 6,7 l e 5,76 kg di diesel per processo di riscaldamento. La durata<br />
media del riscaldamento in questo caso era 38 minuti.<br />
La base del calcolo è rappresentata dai gas pertinenti responsab<strong>il</strong>i dell’effetto serra secondo <strong>il</strong><br />
protocollo di Kyoto. Il seguente grafico <strong>il</strong>lustra i diversi sistemi di riscaldamento con i rispettivi<br />
valori delle emissioni risultanti.<br />
unità riscaldamento riscaldamento<br />
a gas elettrico<br />
del banco del banco<br />
Emissioni di CO2 o equivalenti kg/processo di<br />
riscaldamento 6.9 19.66
gas dynapac<br />
Quanto segue chiarisce la correlazione tra temperatura ambiente e la temperatura iniziale del<br />
banco prima del riscaldamento, ed <strong>il</strong> consumo di carburante.<br />
Consumo carburante in mJ<br />
energy consumption in mJ<br />
300<br />
250<br />
200<br />
150<br />
100<br />
50<br />
0<br />
20<br />
energy consumtion dependent on the ambient temperature<br />
Consumo di carburante a seconda della temperatura ambientale<br />
18<br />
16<br />
12 10 8<br />
Ambient temperature in °C<br />
consumo di carburante a seconda della temperatura ambiente<br />
linea rossa: banco con riscaldamento elettrico<br />
linea verde: banco con riscaldamento a gas<br />
14<br />
Risulta evidente che <strong>il</strong> sistema di riscaldamento a gas propano propone chiari vantaggi in<br />
termini di emissioni. Se si tiene conto di una variab<strong>il</strong>e nelle misurazioni del 10% [4], a sfavore<br />
del sistema di riscaldamento a gas, si ottiene un’emissione di gas responsab<strong>il</strong>i dell’effetto<br />
serra per <strong>il</strong> riscaldamento elettrico all’incirca 2,5 volte superiore.<br />
Costo operativo, spese generali<br />
Costo per <strong>il</strong> personale/stagione<br />
Costo totale/stagione<br />
Ciclo di vita della macchina<br />
Costo totale per <strong>il</strong> ciclo di vita della<br />
macchina (senza costo di servizio)<br />
emissioni di Co2 per tempo di<br />
riscaldamento del banco<br />
confronto complessivo -<br />
metodo del raffronto dei costi<br />
Temperatura ambiente in o C<br />
vb 5100 Confronto complessivo riscaldamento a gas /<br />
riscaldamento elettrico<br />
riscaldamento riscaldamento differenza<br />
a gas elettrico<br />
6<br />
305 € 1,010 € -705 €<br />
k 3,3<br />
8,720 € 14,408 € - 5,688 €<br />
k 1,7<br />
9026 € 15,419 - 6,393<br />
6 a<br />
54,156 92,512 - 38,356<br />
k 1,7 - 41.5 %<br />
6.900 kg 19.660 kg 12.760 kg<br />
k 2,8 - 64,9 %<br />
4<br />
2<br />
0<br />
Sintesi<br />
<strong>il</strong> banco a gas vB5100 riduce le<br />
emissioni di co2, rispetto alla versione<br />
elettrica, di un fattore pari a<br />
2,8 (64,9%) in condizioni equivalenti<br />
(fig. 7). in virtù delle prestazioni<br />
di riscaldamento nettamente più<br />
efficaci del banco a gas, i costi di<br />
consumo risultano inferiori di un<br />
fattore pari a 3,3 (circa € 705/anno).<br />
la riduzione dei costi per <strong>il</strong> personale<br />
dovuta alla differenza dei tempi di<br />
riscaldamento è ancora più drastica,<br />
con € 5.680/anno circa. con un<br />
tempo di riscaldamento inferiore -<br />
23 minuti invece di 38 minuti di un<br />
banco elettrico -, i costi complessivi<br />
si sono ridotti di oltre € 38.000 (41%<br />
circa) per la durata ut<strong>il</strong>e di 6 anni<br />
prevista.<br />
<strong>il</strong> confronto evidenzia non solo<br />
<strong>il</strong> carico nettamente inferiore<br />
sull’ambiente grazie all’impiego di<br />
un banco a gas, ma rende concreta<br />
la possib<strong>il</strong>ità di contribuire in<br />
modo significativo alla salvaguardia<br />
dell’ambiente, con anche una<br />
considerevole riduzione dei costi<br />
complessivi.<br />
i vantaggi della disponib<strong>il</strong>ità permanente<br />
di carburante diesel come<br />
fonte di energia primaria, insieme<br />
alla riduzione dei costi per <strong>il</strong> personale<br />
in termini di movimentazione<br />
delle bombole di gas, non sono in<br />
grado di controb<strong>il</strong>anciare i chiari<br />
vantaggi della vibrofinitrice a gas.<br />
salvaguardia dell’ambiente e<br />
riduzione dei costi non sono necessariamente<br />
incompatib<strong>il</strong>i.<br />
15
16<br />
dynapac porta <strong>il</strong> servizio a un livello superiore<br />
L’offerta di Service <strong>Dynapac</strong> comprende assistenza specializzata, supporto tecnicoapplicativo<br />
e personale qualificato per dare soluzione ai vostri problemi in materia di<br />
compattazione, pavimentazione e fresatura, ovunque voi siate !<br />
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