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Helsinki (Finlandia) 20 - 24 maggio 2007 - Irisbus

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<strong>Irisbus</strong> Iveco<br />

al 57 ° Congresso mondiale dell’UITP<br />

_____<br />

<strong>Helsinki</strong> (<strong>Finlandia</strong>)<br />

<strong>20</strong> - <strong>24</strong> <strong>maggio</strong> <strong>20</strong>07<br />

_____<br />

www.irisbus.com


Azienda tra le più importanti nel settore del trasporto delle<br />

persone, <strong>Irisbus</strong> Iveco presenta all'UITP <strong>20</strong>07 di <strong>Helsinki</strong> le sue<br />

ultime proposte per un Trasporto Pubblico sempre più<br />

interessante ed attento alle problematiche ambientali.<br />

In questa cornice, <strong>Irisbus</strong> Iveco propone alle autorità preposte<br />

all'organizzazione del trasporto pubblico ed agli operatori un'ampia gamma di<br />

possibilità tra cui scegliere:<br />

- dal minibus al sistema articolato a guida ottica, veicoli adatti a tutte le<br />

esigenze in termini di capacità di trasporto;<br />

- soluzioni energetiche per uno spazio urbano più vivibile.<br />

Un impegno che intende confermare la leadership di <strong>Irisbus</strong> Iveco nel settore<br />

dei veicoli per il trasporto urbano e che si inscrive in modo del tutto naturale in<br />

un'ottica di sviluppo sostenibile, protezione dell'ambiente ed attenzione alle<br />

esigenze della persona.<br />

Una gamma moderna e varia<br />

Quella che <strong>Irisbus</strong> Iveco propone alla propria clientela è un'offerta<br />

estremamente diversificata, capace di dare risposta alle complesse esigenze<br />

delle autorità responsabili della gestione del trasporto pubblico:<br />

- Minibus Daily, midibus EuroPolis e GX 127, autobus standard Citelis e<br />

GX 327, autobus articolati Citelis, filobus standard e articolati Citelis e<br />

Cristalis, autobus Crossway LE (Low Entry);<br />

- veicoli completi (Built Up) o disponibili parzialmente smontati per successivo<br />

completamento in loco (PKD = Partly Knocked Down) o sotto forma di telaio<br />

per carrozzatura in loco (Daily, Citelis, EuroRider e EuroRider LE);<br />

- possibilità di scelta tra diverse fonti energetiche: motori diesel Euro 4, Euro<br />

5, EEV, motore a metano, ecodiesel, propulsione elettrica;<br />

- sistemi di trasporto di tipo BHNS (Bus à Haut Niveau de Service - Bus ad<br />

alto livello di servizio) con tecnologia di guida ottica (Civis e Crealis).<br />

L'ultima novità della gamma <strong>Irisbus</strong> Iveco è il Crossway LE presentato per la<br />

prima volta al pubblico in occasione del Congresso dell'UITP di <strong>Helsinki</strong>.<br />

(Si veda la panoramica generale della gamma <strong>Irisbus</strong> proposta all'interno del<br />

documento «<strong>Irisbus</strong> City Range»).<br />

UITP <strong>20</strong>07 : <strong>Irisbus</strong> presenta Crossway LE<br />

<strong>Irisbus</strong> Iveco completa la propria gamma con il lancio sui mercati europei di una<br />

nuova versione del Crossway, il suo modello destinato ai collegamenti


interurbani. Si tratta del Crossway LE, disponibile nella versione da 12 e da<br />

12,80 m di lunghezza.<br />

Autobus con pianale ribassato nella parte anteriore, pullman con pianale alto<br />

nella parte posteriore, il Crossway LE è un veicolo con un posizionamento<br />

eccellente in termini di rapporto qualità/prezzo, in grado di soddisfare, a<br />

seconda dei mercati, le esigenze del trasporto suburbano od interurbano, un<br />

segmento per il quale si richiede di coniugare "grande accessibilità ed estrema<br />

capacità in termini di posti a sedere".<br />

I gradini di accesso anteriore e centrale si trovano rispettivamente a 3<strong>20</strong> e 330<br />

mm dal suolo, così da garantire, in modo particolare ai passeggeri con ridotta<br />

capacità motoria, una perfetta accessibilità durante la salita e la discesa dal<br />

mezzo. La parte anteriore presenta un'altezza interna di 2,565 m e consente al<br />

gestore di configurare, secondo le proprie esigenze, la capacità del veicolo in<br />

termini di posti a sedere/posti in piedi. L'ingresso centrale, al fine di agevolare<br />

l'accesso di un utente in carrozzina, può essere dotato di una rampa ribaltabile<br />

che viene proposta come optional.<br />

Oltre la porta centrale, due gradini interni consentono di accedere alla parte<br />

posteriore, il cui pianale si trova a 980 mm dal suolo; questa parte ospita<br />

esclusivamente posti a sedere. L'altezza minima interna è di 1,925 m.<br />

Sono proposte diverse possibilità per le porte anteriore e centrale: porta singola<br />

da 800 mm ad uno o due battenti oppure porta da 1<strong>20</strong>0 mm a due battenti.<br />

Motore Iveco Euro 4 (Euro 5 o EEV opzionale), cambi (manuale o automatico),<br />

assale posteriore, sistema frenante e strumentazione di bordo del Crossway LE<br />

sono identici a quelli del Crossway versione pullman, mentre l'avantreno con<br />

sospensione indipendente e lo sterzo sono derivati dall'autobus Citelis. La<br />

standardizzazione dei componenti meccanici consente di ottimizzare<br />

l'affidabilità e l'economia di gestione.<br />

Nella versione lunga 12 m e in ottemperanza alla normativa europea <strong>20</strong>01/85:<br />

- Crossway LE Intercity offre una capacità massima di 45 posti a sedere, una<br />

piattaforma centrale in grado di ospitare una carrozzina e 55 posti in piedi;<br />

- Crossway LE Suburbano offre una capacità massima di 38 posti a sedere,<br />

una piattaforma centrale in grado di ospitare una carrozzina e 70 posti in piedi.<br />

Il veicolo in mostra nello stand <strong>Irisbus</strong> Iveco è allestito nella configurazione<br />

Suburbana da 35 posti a sedere + 73 posti in piedi, con porte doppie<br />

(1<strong>20</strong>0 mm) in corrispondenza degli accessi anteriore e centrale. Esso monta un<br />

motore Cursor 8 EEV da 330 cavalli, abbinato ad un cambio automatico Voith<br />

864.5. L'accessibilità ai portatori di handicap è resa ottimale dall'impiego di<br />

dispositivo di abbassamento della sospensione e dalla presenza di una pedana<br />

UFR (Usager en Fauteuil Roulant – Utenti in carrozzina).<br />

Autobus dal bilancio ambientale eccezionale<br />

Sebbene il Trasporto Pubblico rappresenti meno del 4% dell'inquinamento<br />

urbano, quando si tratta di rispetto dell'ambiente, questo settore vuole essere di


esempio, visto il ruolo che occupa al cuore delle nostre città. È per questa<br />

ragione che <strong>Irisbus</strong> Iveco è incessantemente alla ricerca di soluzioni sempre<br />

più pulite e si sforza di essere presente in tutte le filiere.<br />

Per lottare con <strong>maggio</strong>re efficacia contro gli effetti deleteri dell'inquinamento e<br />

sempre attenta al miglioramento della produttività dei propri veicoli, <strong>Irisbus</strong><br />

Iveco ha scelto la tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction - Riduzione<br />

Catalitica Selettiva) per il rispetto delle norme Euro 4, Euro 5 ed EEV nelle<br />

motorizzazioni diesel dei suoi Tector e Cursor.<br />

Si tratta della soluzione più favorevole per gli operatori del trasporto che<br />

ricercano per i propri veicoli un costo di gestione (Life Cycle Cost) contenuto,<br />

associato alla garanzia di un valore patrimoniale elevato.<br />

La tecnologia SCR è basata sul trattamento a valle dei gas di scarico,<br />

attraverso l'iniezione di un agente riduttore atossico ed inodore, a base di urea<br />

(AdBlue), destinato ad ottimizzare la reazione che trasforma i NOx e<br />

l'ammoniaca presenti nei gas in sostanze innocue: azoto ed acqua.<br />

Questa tecnologia è quella che meglio si addice all'utilizzo nel ciclo urbano.<br />

Essa comporta una riduzione dei consumi che si rivela benefica, tanto dal<br />

punto di vista della gestione, quanto in un'ottica di protezione ambientale. Si<br />

tratta inoltre della tecnologia più favorevole in termini di affidabilità e di<br />

longevità, poiché il motore respira esclusivamente aria pura e non gas di<br />

scarico riciclati.<br />

Rispetto alla normativa Euro 3 ed a condizioni di utilizzo identiche, il consumo<br />

di gasolio risulta ridotto del 3% nel ciclo urbano e dal 4 al 6% nel ciclo stradale.<br />

Questi dati sono il risultato di prove omologate da un laboratorio ufficiale<br />

secondo i cicli SORT (Standardised On-Road Test cycles) dell’UITP.<br />

Il consumo di AdBlue è compreso tra il 3 e il 4% del consumo di carburante per<br />

il ciclo urbano e tra il 4 e il 6% per il ciclo stradale.<br />

La tecnologia SCR risulta vantaggiosa anche per numerose altre ragioni:<br />

- integrato al silenziatore dello scarico, il sistema è ubicato interamente a<br />

valle del motore, separato quindi dalla base dello stesso;<br />

- il sistema non richiede alcuna manutenzione particolare e può vantare una<br />

durata di vita identica a quella del veicolo;<br />

- l’ottimizzazione della combustione all'interno del motore permette di<br />

aumentare l'intervallo di tempo tra un cambio d'olio e quello successivo;<br />

- contrariamente ad altre tecnologie proposte per il rispetto della norma Euro 4,<br />

la tecnologia SCR non vincola all'utilizzo di gasolio senza zolfo. Il gasolio<br />

comune disponibile nella <strong>maggio</strong>r parte dei paesi, anche al di fuori dell'Europa,<br />

può essere utilizzato senza alcun rischio. La possibilità di funzionamento anche<br />

senza l'impiego di gasolio privo di zolfo consente la vendita in tutti i paesi,<br />

assicurando così ai veicoli un <strong>maggio</strong>r valore residuo;<br />

- il minor consumo di carburante, reso possibile dalla tecnologia SCR, permette<br />

la riduzione della quantità di gasolio imbarcato, consentendo così di<br />

compensare la massa del piccolo serbatoio dell'AdBlue;


- l'esigua quantità di additivo AdBlue consumata fa sì che i veicoli <strong>Irisbus</strong> Iveco<br />

possano vantare un'autonomia che, secondo il tipo di gestione, può anche<br />

superare i 3.000 km.<br />

Con l'adozione della tecnologia SCR da parte della stragrande <strong>maggio</strong>ranza<br />

dei costruttori di veicoli industriali, i grandi gruppi petroliferi hanno avviato la<br />

distribuzione di AdBlue su scala europea.<br />

Per le autorità organizzatrici e per le reti di trasporto urbano che intendono<br />

raggiungere performance ambientali che vadano al di là della semplice<br />

normativa Euro 4, se non addirittura della Euro 5, <strong>Irisbus</strong> Iveco propone la<br />

tecnologia SCRT, una soluzione opzionale in cui al sistema SCR è stato<br />

abbinato un filtro antiparticolato. Questa soluzione permette di intercettare le<br />

particelle più fini e di raggiungere un bilancio ambientale eccezionale,<br />

corrispondente già da ora al marchio europeo EEV (Enhanced Environmental<br />

Vehicle), uno standard che supera lo stesso Euro 5, destinato ad entrare in<br />

vigore nel <strong>20</strong>09.<br />

<strong>Irisbus</strong> Iveco è in assoluto uno dei primissimi costruttori in grado di<br />

proporre veicoli conformi allo standard EEV.<br />

<strong>Irisbus</strong> Iveco leader nell'autobus CNG<br />

Il Gas Naturale per Veicoli (in inglese CNG: Compressed Natural Gas) è oggi la<br />

vera alternativa pulita al gasolio, in attesa dell'arrivo delle tecnologie del futuro,<br />

quali la pila a combustibile.<br />

Un'alternativa più "pulita": il gas naturale libera con la combustione una minor<br />

quantità di monossido di carbonio rispetto al diesel, non rilascia anidride<br />

solforosa ed emette solo un'esigua quantità di ossido d'azoto.<br />

<strong>Irisbus</strong> Iveco è presente nella filiera del gas naturale già da una quindicina<br />

d’anni e conferma la sua leadership con quasi 4000 autobus CNG venduti<br />

in tutto il mondo.<br />

Parchi di dimensioni ragguardevoli sono stati costituiti in Francia, Italia, Spagna<br />

e Grecia.<br />

Al fine di rispondere alle esigenze espresse da queste reti, <strong>Irisbus</strong> Iveco<br />

propone una gamma di veicoli a gas naturale particolarmente ampia che<br />

consente agli operatori di coprire per intero la propria offerta di trasporto<br />

pubblico (minibus, midibus, autobus standard e articolati): dai mini ai maxi, da<br />

78 kW (106 cv) a 228 kW (310 cv), <strong>Irisbus</strong> Iveco è sempre in grado di fornire<br />

una soluzione CNG appropriata.<br />

Grazie alla tecnologia stechiometrica, il motore Iveco Cursor 8 CNG presenta<br />

un livello di emissioni estremamente ridotto, ampiamente conforme a quello<br />

previsto dallo standard EEV.<br />

Il livello acustico molto basso degli autobus <strong>Irisbus</strong> Iveco a gas naturale è<br />

apprezzato sia dai passeggeri sia dai cittadini.


Citelis, l’immagine della modernità<br />

Prodotto, ormai, in due stabilimenti <strong>Irisbus</strong> Iveco (Annonay in Francia e Valle<br />

Ufita in Italia), Citelis rappresenta il compimento della strategia di convergenza<br />

e rinnovamento della gamma urbana di <strong>Irisbus</strong> Iveco.<br />

Citelis riscuote grande successo in Europa e fornisce un contributo essenziale<br />

al mantenimento della leadership di <strong>Irisbus</strong> Iveco, con una penetrazione del<br />

23,9 % nel <strong>20</strong>06, nei cinque principali mercati urbani del continente<br />

(Francia, Italia, Spagna, Germania e Gran Bretagna). La quota di mercato del<br />

secondo costruttore è pari al <strong>20</strong>,7 %.<br />

Espressione di un design perfettamente in sintonia con le tendenze dello stile<br />

contemporaneo, in grado di coniugare l'eleganza delle linee e la ricerca della<br />

semplicità, Citelis mette in luce un nuovo modo di agevolare la vita dei<br />

passeggeri, rendendone gli spostamenti sempre più confortevoli, conviviali e<br />

sicuri.<br />

Le superfici vetrate dalle dimensioni generose esaltano ulteriormente la<br />

sensazione di spazio e di luminosità a bordo e costituiscono il segno tangibile<br />

della volontà di affacciarsi sulla città.<br />

Il design del prospetto anteriore mette in rilievo una parte centrale innervata<br />

che, in un gioco di luci, esalta il lavoro di scultura condotto attorno alle<br />

mascherine [e] dei fari. Ciò ha conferito a Citelis una personalità unica, che<br />

felicemente si discosta da un universo quotidiano assai spesso caratterizzato<br />

dall'uniformità.<br />

Autobus dalla natura risolutamente cittadina, Citelis è interamente votato al<br />

concetto di accessibilità, grazie al suo pianale integralmente ribassato, anche<br />

nella versione articolata. Alle persone con ridotta capacità motoria è stata<br />

dedicata un'attenzione del tutto particolare. In conformità alla direttiva europea<br />

TCP <strong>20</strong>01/85, Citelis propone (come optional) una rampa di accesso per<br />

portatori di handicap abbinata ad un sistema di abbassamento della<br />

sospensione in fermata, uno spazio per utenti in carrozzina ed uno spazio per il<br />

cane accompagnatore di una persona non vedente.<br />

<strong>Irisbus</strong> Iveco ha optato per il posto guida sopraelevato, garanzia di una<br />

visibilità ottimale per il conducente, che domina così ogni situazione all'interno<br />

del traffico cittadino. Si tratta per l'operatore di un fattore di sicurezza e di<br />

miglioramento delle condizioni di lavoro, ma anche di un modo per valorizzare il<br />

suo ruolo di contatto commerciale con la clientela.<br />

In Francia, <strong>Irisbus</strong> Iveco è stata premiata dal Conseil National du Bruit<br />

(Consiglio Nazionale dell'Inquinamento Acustico) per Citelis, un autobus<br />

particolarmente rispettoso dell'ambiente dal punto di vista delle emissioni<br />

sonore.<br />

Ovviamente, lo sviluppo di Citelis ha tenuto conto delle esigenze di gestione; si<br />

è voluto infatti agevolare le operazioni di manutenzione correnti (ad esempio, la<br />

parte inferiore del prospetto anteriore si compone di cinque elementi facilmente<br />

smontabili, di bandelle sottoporta intercambiabili, ecc.). La standardizzazione


dei pezzi di ricambio contribuisce a ridurre i tempi di fermo, in caso di<br />

operazioni di manutenzione dei veicoli.<br />

Come per tutti gli altri veicoli della gamma <strong>Irisbus</strong> Iveco, anche per Citelis sono<br />

state impiegate le più avanzate tecniche di fabbricazione. La sua concezione<br />

abbina a componenti tecnici ed elementi meccanici ormai collaudati su altri<br />

veicoli Iveco una struttura sottoposta a bagno cataforetico, un tipo di<br />

trattamento che garantisce la miglior protezione anticorrosione ed assicura una<br />

durata di vita estremamente lunga.<br />

Il rinnovamento del filobus<br />

La longevità dei filobus ha condotto <strong>Irisbus</strong> Iveco allo sviluppo di Cristalis, una<br />

tipologia di veicolo particolarmente innovativa, disponibile nella versione 12<br />

metri ed in quella articolata da 18 metri.<br />

Cristalis è un filobus di nuova generazione. Non si tratta della semplice<br />

versione elettrificata di un autobus di serie, ma di un sistema di trasporto<br />

elettrico che un design ultramoderno ed una tecnologia d'avanguardia pongono<br />

a metà strada tra autobus e tram.<br />

I suoi motori elettrici in ruote "super single" consentono di eliminare componenti<br />

meccanici pesanti e ingombranti, quali la scatola del cambio e l'assale<br />

posteriore, condizione questa imprescindibile per l'ottenimento di un pianale<br />

ribassato e piano per l'intera lunghezza del veicolo, nonché di un corridoio<br />

ampio che agevoli la circolazione interna dei passeggeri.<br />

Veicolo silenzioso e ad emissioni zero per antonomasia, Cristalis è stato scelto<br />

da diverse grandi reti in Francia (Lione: 113 unità; Limoges: 15 unità; Saint-<br />

Etienne: 11 unità), in Italia (Milano: 10 unità) ed in Spagna (Valencia: sono<br />

state ordinate le prime 3 unità).<br />

Quando è dotato del sistema di guida ottica sviluppato in collaborazione con<br />

Siemens Transportation Systems per assicurare rapidità e precisione alle<br />

operazioni di accostamento in fermata, Cristalis prende il nome di Civis. Le<br />

città di Las Vegas (USA) e Bologna (Italia) hanno dato fiducia a Civis, con<br />

rispettivamente 10 e 49 unità (in fase di ordine per Bologna).<br />

Per le reti che lo desiderano, <strong>Irisbus</strong> Iveco propone anche un filobus classico<br />

derivato dall'autobus Citelis (in versione standard e articolata). Questo modello<br />

sta riscuotendo un grande successo, dal momento che 122 esemplari sono già<br />

stati consegnati a diverse municipalità di Repubblica Ceca, Slovacchia e<br />

Romania, mentre ordinativi per oltre 300 unità sono pervenuti da questi stessi<br />

paesi, con l'aggiunta della Lettonia.<br />

Il filobus derivato dal Citelis monta impianti elettrici realizzati dalla società ceca<br />

Skoda o dalla società rumena Astrabus.<br />

Crealis, una visione molto avanzata del trasporto<br />

Il trasporto urbano sta vivendo una profonda mutazione. Divenuto uno<br />

strumento di urbanizzazione e di armonizzazione sociale, esso ha ormai


assunto un ruolo centrale nelle problematiche legate allo sviluppo sostenibile<br />

delle città.<br />

Vero e proprio strumento di ornamento e valorizzazione della rete di trasporto<br />

urbano, il concetto di BHNS (Bus à Haut Niveau de Service - Bus ad alto livello<br />

di servizio) diventa per le città una scelta strategica in favore di un sistema<br />

globale e non più il mero investimento in materiale rotabile.<br />

In questo contesto, <strong>Irisbus</strong> Iveco ha sviluppato Crealis, basandosi su Citelis,<br />

per offrire una soluzione:<br />

• di servizio che ottimizzi l'idea di comfort e di informazione al viaggiatore, in un<br />

ambiente interno moderno e personalizzato;<br />

• di immagine forte di veicolo affidabile, dal design personalizzabile e con<br />

un'elevata capacità di inserimento nel contesto urbano;<br />

• di ottimizzazione dell'accostamento in fermata, mediante l'impiego della guida<br />

ottica (opzionale), per un <strong>maggio</strong>re comfort di guida ed una perfetta<br />

accessibilità alle persone con ridotta capacità motoria.<br />

La guida ottica Siemens è stata integrata sin dall'inizio nella progettazione del<br />

veicolo. Essa è disponibile come optional sulle versioni 12 m e 18 m, diesel e<br />

CNG.<br />

Crealis è stato progettato per circolare su sede riservata, così da migliorare<br />

considerevolmente la qualità dell'offerta (frequenza, portata, regolarità). Lo<br />

sviluppo delle sedi protette è un elemento di importanza fondamentale per il<br />

miglioramento della mobilità. In corsie libere dalla congestione del traffico delle<br />

auto private, i veicoli consumano meno, mostrano migliori performance<br />

ambientali, forniscono un <strong>maggio</strong>r confort alla clientela e, soprattutto,<br />

raggiungono una velocità commerciale significativamente più elevata, in grado<br />

di attirare gli utenti dell'automobile verso il trasporto pubblico.<br />

Questa considerazione è parte della riflessione d'<strong>Irisbus</strong> Iveco per la ricerca di<br />

soluzioni innovative e competitive, capaci di rappresentare un'alternativa a<br />

sistemi pesanti, quali la metropolitana ed il tram, in un contesto che vede<br />

svilupparsi, in alcuni paesi, l'imposizione di restrizioni ai finanziamenti pubblici.<br />

Indipendentemente da un livello di investimento molto competitivo, un sistema<br />

su gomma a guida ottica presenta il vantaggio di poter essere messo in opera<br />

per spezzoni, seguendo il ritmo del piano di urbanizzazione della città e del<br />

relativo piano di investimento. Non è necessario affrontare i disagi derivanti da<br />

cantieri lunghi e costosi, prima che la linea possa iniziare a funzionare.<br />

Il progetto pila a combustibile<br />

<strong>Irisbus</strong> Iveco ha lanciato un programma di sperimentazione tecnico-economica<br />

della pila a combustibile in collaborazione con la città di Torino.<br />

I primi risultati dei test effettuati con un autobus prototipo hanno consentito ad<br />

<strong>Irisbus</strong> Iveco ed ai suoi partner di valutare il futuro della tecnologia della pila a<br />

combustibile nel trasporto urbano.


L'esito della sperimentazione non lascia presagire l'impiego di pile a<br />

combustibile nell'ambito di un servizio regolare prima di una quindicina d'anni.<br />

Gamma telai<br />

<strong>Irisbus</strong> Iveco offre un'ampia gamma di telai da carrozzare secondo le esigenze<br />

e le specifiche locali del paese in cui saranno impiegati.<br />

Tale gamma è declinabile secondo tre aspetti:<br />

- Gamma low floor: 12 m e 18 m (articolato) telaio e PKD (Partly Knocked<br />

Down) conforme alle specifiche europee (tutti diesel Euro 4 o superiore* +<br />

CNG)<br />

- Gamma low entry (nuova offerta): 12 m e 18 m (articolato) specifiche "heavy<br />

duty" (tutti diesel Euro 3)<br />

- Gamma high floor: 12 m diesel Euro 3 e CNG (nuovo) specifiche "heavy<br />

duty".<br />

* : Superiore a Euro 4: Euro 5 o EEV<br />

21 <strong>maggio</strong> <strong>20</strong>07<br />

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare:<br />

Régine DEBERNIS Nicolas TELLIER Alessandra COLLURA<br />

Tel. 33 (0) 4 72 79 67 52 Tel. 33 (0) 1 41 44 51 77 Tel. +39 011 007<strong>20</strong>64<br />

Fax 33 (0) 4 72 79 66 78 Fax 33 (0) 1 41 44 51 62 Fax +39 011 0074176<br />

regine.debernis@irisbus.iveco.com nicolas.tellier@irisbus.iveco.com alessandra.collura@iveco.com

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