La stampa avanza decisa - KBA
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2|2010 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE<br />
Successo: la piattaforma compatta <strong>KBA</strong> molto automatizzata, con Cortina (senza acqua) e Commander CT (offset a umido) raccoglie tra gli <strong>stampa</strong>tori di<br />
giornali sempre più adesioni. Qui il nuovo impianto Commander CT inaugurato a inizio maggio 2010 presso il giornale Straubinger Tagblatt<br />
Gli investimenti in deciso aumento<br />
<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> <strong>avanza</strong> <strong>decisa</strong><br />
Dal secondo trimestre del 2010 la<br />
tendenza agli investimenti è <strong>decisa</strong>mente<br />
migliorata nel settore<br />
della <strong>stampa</strong>, anche al di fuori del<br />
mercato emergente della Cina, che<br />
resiste alla crisi. Dopo un lungo<br />
periodo di magra i costruttori di<br />
macchine da <strong>stampa</strong> tedeschi si avvantaggiano<br />
di questa nuova brezza.<br />
Alla fiera specialistica internazionale<br />
IPEX, svoltasi nel maggio<br />
di quest’anno a Birmingham, si è<br />
avvertito un clima di partenza contagioso.<br />
Che, per la verità, non assicura<br />
ancora una ripresa su vasta<br />
scala, ma lascia sperare in una ripresa<br />
in qualche modo stabile della<br />
congiuntura nel settore, con le dovute<br />
differenze regionali.<br />
Alla <strong>KBA</strong> gli ordini pervenuti<br />
nell’offset a foglio nel secondo trimestre<br />
sono raddoppiati rispetto al<br />
periodo precedente. Dalla Cina nei<br />
primi sette mesi sono arrivati, accanto<br />
a molte commesse per formato<br />
3b, ordinazioni per quasi 30<br />
macchine per formato grande. E si<br />
continua a investire con buona lena<br />
nel Medio Oriente e in America <strong>La</strong>tina.<br />
Segnali di richiesta positivi pervengono<br />
anche da USA, Russia e dai<br />
paesi europei. Una tendenza che va<br />
nella direzione giusta. Tuttavia<br />
siamo ancora distanti dai livelli normali.<br />
Un maggiore ottimismo nel futuro<br />
della <strong>stampa</strong> mette le ali anche<br />
alla disponibilità agli investimenti.<br />
Questa consapevolezza, non del<br />
tutto nuova, negli ultimi mesi ha avvantaggiato<br />
la <strong>KBA</strong> nella <strong>stampa</strong> di<br />
giornali. Dopo lunghe discussioni<br />
sul pro e contro dei satelliti e delle<br />
torri da otto, e sui notevoli successi<br />
di mercato della <strong>KBA</strong> Cortina che<br />
<strong>stampa</strong> senza acqua, adesso anche<br />
nella <strong>stampa</strong> di giornali con gruppi<br />
di bagnatura si profila un successo<br />
per la compatta struttura con torri<br />
da otto della <strong>KBA</strong>. A parte un’ulteriore<br />
Cortina con forno heatset per<br />
la Svezia e una grande commessa<br />
del gruppo inglese Express Newspapers<br />
Group (West Ferry Printers)<br />
per quattro rotative a larghezza doppia<br />
Commander CT con complessive<br />
22 torri compatte, nel giro di<br />
poche settimane addirittura tre editori<br />
di giornali tedeschi hanno<br />
scelto impianti Commander CT 6/2<br />
a larghezza tripla nel formato berlinese<br />
e renano, con larghezze della<br />
banda fino a 2.100 mm. Le cose si<br />
fanno avvincenti.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
www.kba.com<br />
37<br />
Indice<br />
<strong>KBA</strong><br />
Editoriale 2<br />
Necrologio: Dr. Bolza-Schünemann 3<br />
Offset a foglio<br />
Imballaggi: Jumbo da 32 metri<br />
per TFP in Polonia 4<br />
Rapida 106 da 14 gruppi<br />
per Cartamundi, USA 5<br />
Retrospettiva IPEX 6<br />
Stark Druck, Pforzheim 8<br />
Druckhaus Mainfranken 10<br />
Rapida 75: 11 lavori, 90 minuti 14<br />
Rapida 106 per la Jordi di Belp 15<br />
<strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control<br />
con Instrument Flight® 16<br />
Stampa di imballaggi in Egitto 18<br />
Controllo PDF automatizzato 20<br />
Imprimerie Montligeon 22<br />
Bilancio energetico di<br />
una macchina offset a foglio 24<br />
Ambiente: piattaforma online<br />
climateneutralprinting.com 26<br />
Rapida 205 in Belgio 27<br />
Stampa di etichette:<br />
Hammer Packaging, USA 29<br />
Hightech sullo Swan River 31<br />
Offset a bobina<br />
<strong>KBA</strong> C16 – la nuova rotativa<br />
di 16 pagine 32<br />
2 x Compacta 217 per King Fahd 34<br />
Imprimerie Rockson ordina<br />
una Compacta di 80 pagine 35<br />
Stampa di libri: il gruppo CPI<br />
sceglie una Commander CT 36<br />
Stampa di giornali<br />
Rotativa ibrida Commander<br />
per la Jordan Press Foundation 37<br />
22 torri di <strong>stampa</strong> per<br />
la West Ferry Printers 38<br />
Der neue Tag: prima<br />
Commander CT 6/2 per Europa 40<br />
Badische Neueste Nachrichten<br />
punta sul CompacT 6/2 41<br />
Cortina heatset<br />
per la Svezia 42<br />
<strong>La</strong> prima Cortina 4/1 <strong>stampa</strong><br />
in Finlandia 43<br />
Colora 3/2 su misura per Italia 44<br />
Stampa offset UV<br />
Genius 52UV a Berlino 45<br />
In breve 46
Editoriale<br />
Helge Hansen,<br />
Presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG<br />
2 Report 37 | 2010<br />
Sulla morte del Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann<br />
Se ne è andato un maestro<br />
dell’ingegneria meccanica<br />
Cari clienti ed amici della nostra azienda,<br />
il 23 luglio 2010 è morto all’età di 84 anni il Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann,<br />
per lunghi anni presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG.<br />
Per più di due decenni egli aveva presieduto il C.d.A., fino all’andata in<br />
pensione nel 1995. Successivamente era stato, fino al 2006, vice-presidente<br />
del Collegio sindacale. Dal 1964 fino al 1995 aveva diretto la sezione<br />
del C.d.A. Progettazione e Sviluppo. Fino all’ultimo ha portato in<br />
azienda le sue idee tecniche e imprenditoriali. Con lui la <strong>KBA</strong> perde un<br />
progettista illuminato e un dirigente imprenditoriale lungimirante.<br />
Per oltre cinque decenni il “Dr. HBS“, come lo chiamavano all’interno<br />
con rispetto la maggior parte delle collaboratrici e dei collaboratori, ha accelerato<br />
instancabilmente lo sviluppo della tecnologia della <strong>stampa</strong>. <strong>La</strong> rotativa<br />
per giornali Jumbo-Courier del 1974, rimasta fino ad oggi la più larga,<br />
e la macchina offset a foglio per formato medio Rapida SRIII del 1976, che<br />
all’epoca con i suoi 15.000 fogli/h anticipava lo stato dell’arte della tecnica<br />
di oltre un decennio, sono solo due esempi del suo vastissimo lavoro creativo,<br />
documentato del resto da oltre 250 brevetti.<br />
Quando si metteva in testa qualcosa, inseguiva l’obiettivo, spesso per<br />
decenni, con la tipica tenacia anseatica. Non era di certo un fautore del<br />
‘navigare’ con la corrente, spesso più comodo e meno rischioso. Preferiva<br />
andare per la sua strada – una caratteristica che contraddistingue le grandi<br />
personalità. Ecco perché insisteva caparbiamente sul fatto che la <strong>KBA</strong> con<br />
le sue Rapida fosse sempre in anticipo rispetto ai concorrenti maggiori, per<br />
quanto riguarda la velocità nella tiratura di produzione. Già nei primi anni<br />
80 tentò di convincere gli editori di giornali tedeschi e americani dei vantaggi<br />
commerciali delle rotative offset a larghezza tripla. Tanto più felice egli<br />
fu allorché, venti anni dopo, finalmente i tempi furono maturi per questi<br />
Jumbo, e la <strong>KBA</strong> assunse il ruolo di pioniere nella loro introduzione sul<br />
mercato. Ancora poco prima del decesso si rallegrava dei recenti successi<br />
di mercato con gli impianti compatti a larghezza tripla Commander CT<br />
presso editori di giornali tedeschi. Vi scorgeva, infatti, una tardiva conferma<br />
delle sue convinzioni progettuali e commerciali di tempi remoti.<br />
Fino all’ultimo il defunto è stato un tecnico entusiasta, ma anche un<br />
imprenditore dinamico. Per la crescita imponente della francone Schnellpressenfabrik<br />
Koenig & Bauer, 25 anni orsono attiva ancora prevalentemente<br />
nella costruzione di macchine da <strong>stampa</strong> di giornali e carte valori,<br />
diventata poi però uno dei più importanti gruppi mondiali nella costruzione<br />
di macchine da <strong>stampa</strong>, egli pose basi fondamentali con l’acquisizione<br />
della Albert-Frankenthal AG nel 1988 e della Planeta-Druckmaschinenwerke<br />
nel 1991. Anche la fusione della Koenig & Bauer AG con la <strong>KBA</strong>-<br />
Planeta AG nel 1998 fu frutto del suo grande lavoro. Questa avrebbe dovuto<br />
dare prospettiva e sicurezza all’antica sede e alle operose maestranze<br />
della Sassonia, cosa che infatti è avvenuta durante la recente crisi economica.<br />
Altre acquisizioni dopo il passaggio al nuovo millennio (De <strong>La</strong> Rue Giori<br />
2001, Bauer+Kunzi 2003, Metronic 2004, Grafitec 2005, LTG 2006), e<br />
il relativo enorme ampliamento della gamma di prodotti e del portafoglio<br />
clienti, il Dr. Bolza-Schünemann le ha favorite con la sua presenza nel Collegio<br />
sindacale. Certo è che la sua strategia della diversificazione all’interno<br />
degli affari tradizionali con l’innovativa tecnologia di <strong>stampa</strong>, da lui promossa<br />
in tempi non recenti, e l’affiancamento, fertile anche dal punto di<br />
vista tecnico, di mercati di volume e di nicchia, diventano un fattore di stabilità<br />
in tempi di crisi, e differenziano la <strong>KBA</strong> da tutti gli altri costruttori.<br />
Questo vale anche per la lungimirante politica finanziaria ed economica,<br />
che il Dr. Bolza-Schünemann ha sempre perseguito in qualità di rappresentante<br />
riconosciuto della famiglia dei fondatori. L’interesse legittimo<br />
dei proprietari dei capitali in una adeguata corresponsione di interessi su<br />
quanto conferito da un lato, e il bene dell’azienda e dei suoi dipendenti dall’altro,<br />
per lui sono sempre stati obiettivi aventi gli stessi diritti. Secondo<br />
la sua comprensione dello Shareholder Value, orientata su tempi lunghi, la<br />
sicurezza e le prospettive future della comune azienda scaturivano determinando<br />
il dividendo annuo tenendo conto dell’interesse generale di tutti<br />
gli interessati. Questo atteggiamento coerente non era così ovvio prima<br />
dello scoppio della crisi finanziaria. Ma è sicuramente un motivo essenziale<br />
per cui la quota di capitale proprio nella <strong>KBA</strong>, anche dopo due anni<br />
difficili, è di molto superiore rispetto a quella di aziende comparabili del<br />
settore.<br />
A parte il suo impegno fecondo per l’azienda e il settore, per il nostro<br />
defunto direttore anziano era naturale impegnarsi in molti campi a titolo<br />
onorario per la comunità. Su questo e sulla sua carriera leggerete nell’articolo<br />
riportato sull’altra pagina.<br />
Noi tutti della <strong>KBA</strong> siamo addolorati per la perdita del nostro antico<br />
principale. <strong>La</strong> sua opera rimarrà indimenticata. Con lui se ne va un maestro<br />
dell’ingegneria meccanica, oltre che l’architetto del gruppo <strong>KBA</strong>. Il suo spirito<br />
innovativo rimarrà però vivo in azienda. Dobbiamo moltissimo al Dr.<br />
Bolza-Schünemann e ci sforzeremo di continuare ad operare secondo i suoi<br />
insegnamenti.<br />
Vostro Helge Hansen
Dr.-Ing. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann †<br />
Imprenditore, inventore, rappresentante e mecenate<br />
Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann †<br />
Con la morte del Dr.-Ing. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann le maestranze del gruppo <strong>KBA</strong> hanno perso il loro stimatissimo e amatissimo<br />
vecchio direttore. L’ingegneria meccanica delle macchine da <strong>stampa</strong> ha perso un tecnico illuminato ed un esponente stimato a livello internazionale.<br />
<strong>La</strong> città di Würzburg adesso piange un promotore instancabile dell’arte e della cultura.<br />
Il defunto Hans-Bernhard Schünemann<br />
era nato il 20 maggio del<br />
1926 come rampollo della famiglia<br />
di <strong>stampa</strong>tori ed editori di<br />
Brema Schünemann. Dopo la guerra<br />
concluse nel 1949 gli studi presso<br />
l’università tecnica TH di Braunschweig<br />
laureandosi in Fisica. Nel<br />
1951 seguì il dottorato in Ingegneria<br />
meccanica presso l’università di<br />
Stoccarda. Nello stesso anno entrò<br />
nella Koenig & Bauer di Würzburg.<br />
Nel 1956 diventò progettista capo<br />
per macchine da <strong>stampa</strong> a foglio, nel<br />
1957 membro ausiliario del C.d.A.<br />
Progettazione e sviluppo e nel 1964<br />
membro ordinario del C.d.A.. Nel<br />
1959 il dott. Hans Bolza, pronipote<br />
del fondatore dell’azienda Friedrich<br />
Koenig, adottò questo ingegnere<br />
particolarmente creativo. Questo è<br />
il motivo del doppio cognome Bolza-<br />
Schünemann.<br />
Imprenditore visionario<br />
Come presidente del C.d.A. dal<br />
1971 al 1995 il dott. Bolza-Schünemann<br />
ha guidato la <strong>KBA</strong> con molto<br />
successo. Con la tenacia che gli era<br />
propria, egli posizionò l’azienda tra<br />
i produttori di punta dell’industria<br />
internazionale delle macchine da<br />
<strong>stampa</strong>. Innovazioni spettacolari<br />
nella tecnologia di <strong>stampa</strong> e diverse<br />
acquisizioni di altri costruttori, sorti<br />
2001: il Dr. Bolza-Schünemann † in occasione di una visita allo stabilimento sassone della <strong>KBA</strong><br />
a Radebeul con l’ex cancelliere Helmut Schmidt<br />
dalla culla dell’ingegneria meccanica<br />
di Würzburg, portavano la sua<br />
firma. Nel 1995 l’architetto del<br />
gruppo <strong>KBA</strong>, che nel frattempo era<br />
cresciuto enormemente, passò nel<br />
collegio sindacale, di cui fece parte<br />
fino al 2006. Anche in età <strong>avanza</strong>ta<br />
il dott. Bolza-Schünemann apportò<br />
le sue conoscenze straordinarie, tra<br />
l’altro nello sviluppo della macchina<br />
offset a foglio digitale 74 Karat. Fino<br />
all’ultimo i collaboratori più giovani<br />
hanno apprezzato le sue idee, i suoi<br />
consigli esperti e la sua grande capacità<br />
di trascinare gli altri.<br />
Progettista appassionato<br />
Con numerosi nuovi sviluppi, il<br />
dott. Bolza-Schünemann ha favorito<br />
lo sviluppo tecnico nell’industria dei<br />
mezzi di comunicazione di <strong>stampa</strong><br />
come nessun altro. In quanto rappresentante<br />
di quinta generazione<br />
della famiglia alla testa dell’azienda,<br />
egli si sentiva legato all’eredità innovativa<br />
dei due fondatori dell’azienda,<br />
Friedrich Koenig e<br />
Andreas Bauer. Oltre 250 brevetti<br />
portano il suo nome. A importanti<br />
pietre miliari nella tecnica ha contribuito<br />
in modo determinante. Infatti<br />
promosse ad es. il ruolo di<br />
precursore della <strong>KBA</strong> nella tecnica<br />
con gruppi inchiostratori corti senza<br />
acqua per la <strong>stampa</strong> di giornali e la<br />
<strong>stampa</strong> a foglio. Le sue prestazioni<br />
eccezionali sono state premiate nel<br />
1960 con l’anello di riconoscimento<br />
dell’associazione tedesca degli ingegneri<br />
e nel 2003 con il premio<br />
Leonardo da Vinci dell’associazione<br />
italiana progettisti AIPI.<br />
Rappresentante stimato<br />
in tutto il mondo<br />
A parte il lungo impegno onorario<br />
nel C.d.A. della Fachgemeinschaft<br />
Druck- und Papiertechnik del<br />
VDMA e nel C.d.A. della Forschungsgesellschaft<br />
Druckmaschinen (società<br />
di sviluppo macchine da<br />
<strong>stampa</strong>), il defunto nel 1995 era<br />
presidente della drupa, la maggiore<br />
fiera specialistica al mondo per l’attività<br />
grafica professionale. Gli interessi<br />
dell’economia regionale il dott.<br />
Bolza-Schünemann li ha rappresentati<br />
dal 1968 fino al 1990, nel direttivo,<br />
e dal 1983 fino al 1987 in<br />
qualità di presidente della IHK<br />
Würzburg-Schweinfurt.<br />
Mecenate instancabile<br />
Con sua moglie Renate ha condiviso<br />
la passione per la musica classica e<br />
per il teatro. Nei teatri lirici di tutto<br />
il mondo trovava distensione e ispirazione.<br />
<strong>La</strong> sua indole di promotore<br />
e mecenate instancabile della vita<br />
musicale e culturale della zona di<br />
1989: il Dr. Bolza-Schünemann † a colloquio<br />
con il primo ministro inglese Margaret Thatcher<br />
in occasione dell’inaugurazione di una grande<br />
rotativa <strong>KBA</strong> presso il Daily Mail a Londra<br />
Würzburg lo portò nel 1966 a fondare,<br />
assieme ad altri, la Johann-<br />
Sebastian-Bach-Gesellschaft Würzburg.<br />
Per lunghi anni è stato il presidente<br />
onorario del C.d.A. di<br />
questa istituzione, e dal 1990 anche<br />
presidente dell’università della musica<br />
di Würzburg. Con mezzi propri<br />
e con l’aiuto della fondazione Koenig<br />
& Bauer ha promosso numerose<br />
attività culturali. Conquistando con<br />
successo numerosi altri sponsor.<br />
Anche il sostegno ai neo-ingegneri<br />
gli stava particolarmente a cuore.<br />
Numerose onorificenze<br />
Per il suo impegno onorario il defunto<br />
ha ricevuto, tra l’altro, la<br />
Croce al merito della Repubblica Federale,<br />
la Medaglia per meriti particolari<br />
per l’economia della Baviera,<br />
l’Ordine al merito della Baviera, la<br />
Grande onorificenza d’oro della Repubblica<br />
Austriaca, la Cittadinanza<br />
onoraria della università di Würzburg,<br />
la Grande medaglia al merito<br />
del VDMA, l’Anello di onorificenza<br />
della Camera di commercio Würzburg-Schweinfurt,<br />
è diventato senatore<br />
onorario dell’università per<br />
‘<strong>stampa</strong> e media’ di Stoccarda e ha<br />
avuto la cittadinanza onoraria e<br />
l’anello dalla città di Würzburg.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Necrologio<br />
Report 37 | 2010 3
Offset a foglio | Polonia<br />
Prima macchina per doppia verniciatura Rapida 162a in Polonia alla TFP<br />
Jumbo da 32 metri per<br />
la <strong>stampa</strong> di imballaggi di qualità<br />
Una macchina per doppia verniciatura Rapida 162a da 32 m nel formato 120 x 162 cm è stata messa in servizio dal produttore<br />
di imballaggi TFP a Kórnik presso Poznan. ´<br />
Il leader di mercato polacco nel settore degli imballaggi di alta qualità finora<br />
è stato attivo soprattutto nella <strong>stampa</strong> flessografica. Questo impianto a sei colori con due torri di verniciatura e di essiccazione<br />
aggiuntive, nonché triplo prolungamento dell’uscita, è il più grande impianto per formato grande in Polonia.<br />
Con l’avvio della produzione<br />
della Rapida 162a la gamma di<br />
supporti da <strong>stampa</strong> e di prodotti<br />
della TFP è <strong>decisa</strong>mente cresciuta.<br />
Adesso si può produrre dalla<br />
4 Report 37 | 2010<br />
carta al cartone fino all’onda E. Inoltre<br />
l’equipaggiamento per doppia<br />
verniciatura consente numerosi effetti<br />
nella finitura con vernice inline.<br />
Molto automatizzata e flessibile<br />
Il Jumbo Rapida con cambialastre<br />
automatici FAPC è equipaggiato per<br />
la <strong>stampa</strong> su cartone microonda e<br />
cartone spesso, ed è rialzato di 420<br />
Quasi tutte le funzioni si possono comandare dal quadro di comando centrale. Il controllo della qualità avviene inline con QualiTronic professional<br />
Con i suoi quasi 32 m di lunghezza la macchina<br />
per doppia verniciatura Rapida 162a della TFP<br />
al momento dell’installazione era la più grande<br />
macchina offset a foglio in Polonia. Nel frattempo<br />
un’altra azienda di <strong>stampa</strong> polacca ha<br />
ricevuto un impianto quasi identico<br />
<strong>La</strong> Rapida 162a della ditta TFP è rialzata di<br />
420 mm. <strong>La</strong> logistica per pile sul mettifoglio<br />
(figura) e sull’uscita è automatizzata<br />
mm. Il mettifoglio e l’uscita sono integrati<br />
in una logistica automatizzata<br />
per pile. Anche il cambio delle<br />
lastre di verniciatura è ampiamente<br />
automatizzato, cosa che riduce<br />
enormemente i tempi di avviamento.<br />
Nei due gruppi di essiccazione<br />
e nel prolungamento dell’uscita<br />
sono alloggiati sistemi di<br />
forno IR, ad aria calda e UV. Al controllo<br />
della qualità contribuiscono il<br />
videoregistro ErgoTronic ACR, il sistema<br />
di controllo dei fogli inline<br />
QualiTronic professional con misurazione<br />
e regolazione integrata del<br />
colore nonché DensiTronic professional<br />
per la misurazione e regolazione<br />
online, possibile in qualunque<br />
momento.<br />
Dal 1992 la TFP è in continua<br />
crescita. L’azienda possiede le certificazioni<br />
ISO 9001 e ISO 14001 e<br />
già dieci anni fa ha posto un’importante<br />
pietra miliare sul mercato polacco<br />
con l’acquisto della prima<br />
macchina da <strong>stampa</strong> flessografica a<br />
sei colori Masterflex. Ancora oggi è<br />
l’unica macchina da <strong>stampa</strong> flessografica<br />
con questa configurazione.<br />
Con l’investimento nel potente<br />
Jumbo Rapida, il rinomato produttore<br />
di imballaggi adesso ha compiuto<br />
un passo simile nella <strong>stampa</strong><br />
offset.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba.com
Sito Web interessante: www.cartamundiusa.com<br />
14 gruppi di <strong>stampa</strong>, di verniciatura e di essiccazione per una maggiore produttività, economicità e flessibilità produttiva nella <strong>stampa</strong> 5 su 5<br />
con finitura con vernice su lato anteriore e posteriore del foglio<br />
Produttore leader di carte da gioco investe in una Rapida 106 da 14 gruppi<br />
Cartamundi: dieci colori con vernice prima<br />
e dopo il sistema di voltura<br />
Il produttore di carte da gioco Cartamundi, famoso nel mondo, adesso anche negli USA punta sulla tecnologia di <strong>stampa</strong> della <strong>KBA</strong>. Nel nuovo stabilimento<br />
di Dallas/Texas l’azienda ha messo in funzione una Rapida 106 con 14 gruppi per la <strong>stampa</strong> 5 su 5, con vernice prima e dopo il sistema di voltura nonché equipaggiamento<br />
UV. Lo spunto a favore della <strong>KBA</strong> lo hanno dato le esperienze positive avute con una macchina dello stesso tipo nello stabilimento in Belgio.<br />
<strong>La</strong> Cartamundi, con sede centrale<br />
a Turnhout, in Belgio, possiede<br />
in tutto il mondo sette<br />
stabilimenti. Già dal 2008 nella casa<br />
madre è in produzione una Rapida<br />
per formato medio con 14 gruppi e<br />
prolungamento dell’uscita. Che<br />
rientra tra le configurazioni più lunghe<br />
in questa classe di macchine e<br />
dispone, analogamente alla macchina<br />
di Dallas, di cinque gruppi inchiostratori,<br />
torre di verniciatura,<br />
due gruppi di essiccazione intermedia,<br />
sistema di voltura, altri cinque<br />
gruppi di <strong>stampa</strong>, torre di verniciatura<br />
e un’uscita prolungata. En-<br />
trambe le macchine sono perfettamente<br />
ritagliate sulle esigenze produttive<br />
della Cartamundi. Infatti la<br />
Rapida lunga del nuovo stabilimento<br />
di Dallas produrrà, a parte le carte<br />
da gioco e figurine da collezione in<br />
parte ad alta finitura, anche imballaggi.<br />
E oltre ai supporti da <strong>stampa</strong><br />
standard, verranno utilizzati anche<br />
materiali non assorbenti come<br />
APET, RPET, PET, PVC, PP, HDPE,<br />
acetati di cellulosa, stirene, pellicole<br />
e laminati.<br />
Il controllo dei processi aumenta<br />
l’economicità<br />
Economia ed ecologia sotto lo stesso tetto: lo stabilimento di quasi 30.000 m² della Cartamundi a Dallas in Texas è orientato su<br />
una produzione ecologica<br />
<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> a cinque colori con contemporanee<br />
numerose opzioni di<br />
nobilitazione sul lato anteriore e posteriore<br />
del foglio offre alla Cartamundi<br />
vantaggi enormi per quanto<br />
riguarda la produttività, la qualità e<br />
l’economicità. A queste si aggiunge<br />
anche l’automazione dei processi,<br />
inclusa la misurazione e regolazione<br />
dell’inchiostrazione inline e il controllo<br />
della qualità grazie a Quali-<br />
Tronic professional su entrambi i<br />
lati del foglio. Con DensiTronic PDF<br />
le stampe si possono confrontare<br />
senza grande sforzo visivo con i PDF<br />
originali dei committenti o con le<br />
Da sin. a destra: Steve Young, CEO dello stabilimento<br />
americano della Cartamundi, Bob Nickel,<br />
direttore responsabile di ricerca, sviluppo e<br />
tecnologie innovative assieme al dirigente con<br />
procura generale Neil Clements davanti alla<br />
lunga Rapida per alte prestazioni<br />
bozze. Le fonti di errore frequenti<br />
nella pratica sono così pressoché<br />
escluse, e si evitano inutili scarti<br />
con questi materiali costosi.<br />
Produzione ecologica<br />
Da oltre 200 anni la Cartamundi è<br />
leader del mercato mondiale nella<br />
produzione di carte da gioco per Casinò<br />
e per l’utilizzo privato. A parte<br />
gli stabilimenti produttivi, tra cui<br />
anche in Germania, l’azienda dispone<br />
di affiliate, rappresentanti e<br />
uffici di vendita locali in oltre 50<br />
paesi. Negli USA questa azienda attiva<br />
a livello globale si è trasferita di<br />
recente in un locale di produzione<br />
di quasi 30.000 m² a Dallas, non<br />
lontano dalla nuova filiale della <strong>KBA</strong><br />
North America. Il nuovo stabilimento<br />
della Cartamundi consente<br />
una produzione ecologica e trasmette<br />
ai visitatori un’esperienza<br />
unica. “<strong>La</strong> nuova Rapida 106 è un<br />
ampliamento estremamente efficiente<br />
per la nostra sala da <strong>stampa</strong>.<br />
Con essa riusciamo ad espandere le<br />
nostre offerte oltre che a razionalizzare<br />
il workflow”, sostiene contento<br />
il CEO Steve Young.<br />
Eric Frank<br />
eric.frank@kba.com<br />
Offset a foglio | USA<br />
Report 37 | 2010 5
Fiere | IPEX<br />
Presenza riuscita della <strong>KBA</strong> con tante novità nell’offset a foglio<br />
Vantaggi per produttività,<br />
efficienza energetica e processi inline<br />
All’insegna dello slogan “Champions in Print” la <strong>KBA</strong> alla IPEX di Birmingham di<br />
quest’anno ha presentato con la Rapida 106 il campione del mondo nei tempi di<br />
avviamento nel formato medio, e con la Rapida 75E il campione nel risparmio<br />
energetico nel formato B2. <strong>La</strong> nuova versione E della Rapida 75 sta per “Economy<br />
& Ecology”, dunque è orientata sull’economicità e l’ecologia. Dalla drupa 2008 la<br />
Su tante soluzioni proposte la<br />
<strong>KBA</strong> ha fatto segnare un vantaggio<br />
tecnico. Pertanto l’alimentazione<br />
senza squadre laterali a<br />
trazione, il rapido sistema di lavaggio<br />
CleanTronic Synchro e il cambio<br />
ordini al volo (Flying JobChange)<br />
sono solo alcune delle caratteristi-<br />
Makeready Champion: con le sue caratteristiche uniche tipo il cambio ordini al volo (Flying Job-<br />
Change), il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura, il velocissimo dispositivo di lavaggio<br />
CleanTronic Synchro e la nuova uscita AirTronic High-Performance, la <strong>KBA</strong> Rapida 106 è il leader<br />
nella Champions League del formato medio<br />
6 Report 37 | 2010<br />
che uniche del campione del<br />
mondo nei tempi di avviamento Rapida<br />
106. Lo stesso vale nel formato<br />
grande per l’efficienza energetica<br />
del forno <strong>KBA</strong> VariDry BLUE , dal consumo<br />
particolarmente economico,<br />
con recupero termico e la riduzione<br />
drastica del tempo di avviamento,<br />
ma anche per il lavaggio parallelo<br />
con una seconda trave di lavaggio.<br />
Un altro highlight <strong>KBA</strong> per entrambe<br />
le classi di formato è il controllo<br />
e la documentazione online<br />
della qualità tramite DensiTronic<br />
PDF (si veda a proposito il contributo<br />
a pagina 20).<br />
Non presente alla IPEX, ma comunque molto<br />
discussa: la nuova rotativa da 16 pagine ad<br />
alta automazione <strong>KBA</strong> C16 tiene conto della<br />
tendenza verso tirature più piccole con brevi<br />
tempi di consegna<br />
Segnale a favore della <strong>stampa</strong>: quest’anno la<br />
IPEX di Birmingham ha sorpreso per il numero<br />
di visitatori. Anche la <strong>KBA</strong> si è avvantaggiata<br />
del clima di investimenti migliorato in tante<br />
parti del mondo, concludendo molti affari<br />
<strong>KBA</strong> si è mossa parecchio, nonostante la crisi economica, sviluppando in tutte le<br />
classi di formato ulteriori moduli di automazione. I punti centrali della positiva<br />
presenza alla IPEX sono stati l’accelerazione del cambio ordini, la regolazione<br />
inline della qualità, la finitura e la gestione parsimoniosa dell’energia, dei materiali<br />
di consumo e della forza lavoro.<br />
Superiore ad altri sistemi sul<br />
mercato, per quanto riguarda la precisione<br />
dell’inchiostrazione, è<br />
anche, come mostrato per la prima<br />
volta alla IPEX sulla <strong>KBA</strong> Rapida<br />
106, la misurazione e regolazione<br />
Closed-Loop della qualità dell’inchiostrazione<br />
secondo priorità di bi-<br />
Modello versatile per mercati emergenti: la Rapida 105, molto popolare in tanti paesi emergenti,<br />
non teme il confronto con altre macchine della sua classe, grazie alle sue prestazioni di max. 16.500<br />
fogli/h con pacchetto HS e alla sua alta flessibilità nell’uso dei supporti da <strong>stampa</strong> da 0,04 mm (con<br />
pacchetto per <strong>stampa</strong> su carta sottile) fino a 1,2 o addirittura 1,6 mm (con equipaggiamento CX)
lanciamento dei grigi, grazie alla<br />
combinazione di <strong>KBA</strong> QualiTronic<br />
Color Control e Instrument Flight ®<br />
della System Brunner (si veda il contributo<br />
a pagine 16-17).<br />
Rapida 106: Flying JobChange<br />
e altre innovazioni<br />
Per molti visitatori la Rapida 106 a<br />
sei colori con torre di verniciatura,<br />
tecnologia dei motori indipendenti<br />
DriveTronic SPC, <strong>KBA</strong> Plate-Ident<br />
per il riconoscimento e posizionamento<br />
a registro delle lastre durante<br />
l’introduzione simultanea,<br />
oltre che Flying JobChange per la<br />
preparazione parallela durante la tiratura<br />
di produzione, è stato il momento<br />
culminante della IPEX<br />
nell’offset a foglio per formato<br />
medio. Il cambio ordini tra diversi<br />
poster nel quinto e sesto gruppo di<br />
<strong>stampa</strong> è stato eseguito nel giro di<br />
pochi secondi. Attraente per quegli<br />
<strong>stampa</strong>tori che cambiano spesso<br />
vernice ma non si sporcano volentieri<br />
le mani è anche la torre di<br />
verniciatura della Rapida 106. L’alimentazione<br />
con vernice orientata<br />
sulla viscosità, integrata nel controllo<br />
dal quadro di comando centrale,<br />
il lavaggio automatico del<br />
circuito di verniciatura e il cambio<br />
automatizzato delle lastre di verniciatura,<br />
non sono proprio ovvi nel<br />
formato medio. Ulteriori novità<br />
sono poi stati il lavaggio del cilindro<br />
portacaucciù e del cilindro di contropressione<br />
con CleanTronic Synchro<br />
parallelamente al cambio delle<br />
lastre, e l’uscita AirTronic High-Performance,<br />
completamente preimpostabile<br />
dal quadro di comando<br />
centrale, che consente elevate velocità<br />
nella tiratura di produzione<br />
con materiali sottili e nell’esercizio<br />
con rovesciamento.<br />
Rapida 105: modello versatile<br />
richiesto nei mercati emergenti<br />
Nei mercati emergenti come la<br />
Cina, l’India o il Medio Oriente attualmente<br />
è molto richiesta la macchina<br />
‘tuttofare’ Rapida 105, che<br />
con il pacchetto HS arriva fino a<br />
16.500 fogli/h. Lo hanno dimostrato<br />
le numerose ordinazioni in<br />
occasione della IPEX. A Birmingham<br />
la Rapida 105 con cinque gruppi inchiostratori,<br />
torre di verniciatura,<br />
cambialastre automatici, videoregistro<br />
ErgoTronic ACR, dispositivi di<br />
lavaggio automatico e sistema di mi-<br />
Campione nel risparmio energetico: dalla versione drupa di due anni fa, la Rapida 75E nel formato<br />
B2, presentata ex novo, è stata ulteriormente sviluppata per quanto riguarda l’automazione, il<br />
passaggio del foglio e i tempi di avviamento. Adesso come opzione è disponibile anche da 16.000<br />
fogli/h e con uno spessore dei supporti da <strong>stampa</strong> fino a 0,8 mm. Un punto di forza particolare<br />
rispetto ad altre macchine di questa classe di formato è il consumo energetico ridotto fino al 50 %<br />
Più possibilità nel formato B3: ecologica e flessibile adatta a nuovi modelli commerciali con prodotti<br />
di <strong>stampa</strong> non comuni su una gran quantità di materiali ricercati, o per la differenziazione nel<br />
crescente mercato del Web-to-Print e della <strong>stampa</strong> digitale, tutto questo è la Genius 52UV<br />
sura e regolazione dell’inchiostrazione<br />
<strong>KBA</strong> DensiTronic ha <strong>stampa</strong>to<br />
cartoline postali e poster di Londra.<br />
Alcune opzioni della Rapida 106<br />
tipo DensiTronic PDF, l’alimentazione<br />
automatica della vernice e il<br />
lavaggio automatico del circuito di<br />
verniciatura, oppure i dispositivi<br />
nonstop su mettifoglio e uscita,<br />
sono disponibili anche per la Rapida<br />
105. Il pacchetto per <strong>stampa</strong> su<br />
carta sottile opzionale, per supporti<br />
da <strong>stampa</strong> a partire da 0,04 mm, la<br />
versione CX per cartone fino a 1,2<br />
mm e il possibile equipaggiamento<br />
per la <strong>stampa</strong> diretta su cartone ondulato<br />
fino a 1,6 mm, procurano<br />
un’enorme flessibilità di utilizzo.<br />
Rapida 75E: meno energia<br />
per più potenza<br />
<strong>La</strong> nuova classe E della macchina B2<br />
Rapida 75, presentata alla IPEX mostra,<br />
oltre che prestazioni di <strong>stampa</strong><br />
che arrivano fino a 16.000 fogli/h<br />
come opzione, e spessori dei supporti<br />
da <strong>stampa</strong> ampliati fino a 0,8<br />
mm (opzionale), tutta una serie di<br />
altre migliorie. Tra queste troviamo<br />
il nuovo mettifoglio <strong>KBA</strong> insonorizzato,<br />
la regolazione automatica del<br />
formato, cilindri di trasferimento<br />
senza cappe, la conduzione dei fogli<br />
supportata da aria soffiante, il cambio<br />
semiautomatico delle lastre di<br />
verniciatura e la manutenzione a distanza<br />
via Internet. Tutto sommato<br />
si è riusciti a ridurre i tempi di avviamento<br />
di oltre il 30 percento,<br />
portandoli ad un ottimo livello rispetto<br />
alla concorrenza. <strong>La</strong> Rapida<br />
75 è stata presentata nella <strong>stampa</strong><br />
degli ordini più disparati, nella versione<br />
a cinque colori con torre di<br />
verniciatura, prolungamento dell’uscita,<br />
cambio automatizzato delle<br />
lastre, condizionamento del gruppo<br />
inchiostratore, dispositivi di lavaggio<br />
dei rulli e del caucciù e quadro<br />
di comando centrale ErgoTronic. <strong>La</strong><br />
rivendicazione di essere campione<br />
nel risparmio energetico, basata su<br />
intense misurazioni comparative, è<br />
stata messa in risalto con un display<br />
dei consumi sull’uscita ed un globo<br />
ecologico verde sui gruppi di<br />
<strong>stampa</strong>. Come tutte le Rapida, la<br />
macchina ha <strong>stampa</strong>to senza alcol.<br />
Rapida 75C e Rapida 66: tecnica<br />
‘abbordabile’ nei formati piccoli<br />
Con la Rapida 75C (C = Commercial)<br />
adesso la <strong>KBA</strong> offre alle aziende<br />
grafiche più piccole, che dispongono<br />
di poco spazio, chiedono<br />
meno automazione e hanno un budget<br />
limitato, anche una variante un<br />
po’ ‘alleggerita’ per quanto riguarda<br />
l’automazione, nella versione a due,<br />
quattro e a cinque colori senza torre<br />
di verniciatura. <strong>La</strong> Rapida 75C ha<br />
una velocità massima di 13.000<br />
fogli/h e si comanda dal display a<br />
sfioramento sull’uscita. <strong>La</strong> Rapida<br />
66 nel formato MO 48,5 x 66 cm,<br />
un tempo molto amato, offre rispetto<br />
ad una macchina A3 un formato<br />
quasi doppio con costi di<br />
investimento molto simili. Al posto<br />
di solo due pagine DIN A4, su un foglio<br />
ci vanno quattro pagine A4.<br />
Genius 52UV: strumento ideale<br />
per cose non comuni<br />
Ovviamente ad una fiera internazionale<br />
non poteva mancare la macchina<br />
da <strong>stampa</strong> a fogli <strong>KBA</strong> più<br />
piccola nel formato, ma dal design<br />
più insolito e la più flessibile per la<br />
gamma di supporti da <strong>stampa</strong> – la<br />
Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic.<br />
Che ha entusiasmato soprattutto<br />
quei visitatori che cercavano in<br />
modo mirato nuove possibilità per<br />
la nicchia dei prodotti di <strong>stampa</strong> e<br />
dei materiali non soliti. Anche nel<br />
segmento del Web-to-Print la Genius<br />
52UV riscuote sempre più successo.<br />
Supporti da <strong>stampa</strong> tipici<br />
della Genius sono le pellicole più disparate<br />
fino a 0,8 mm di spessore,<br />
carta costosa, cartone rivestito di alluminio<br />
e talvolta perfino legno. <strong>La</strong><br />
creatività non ha confini tanto rigidi<br />
nei materiali come le normali macchine<br />
offset. Nel frattempo sul mercato<br />
vi sono circa 150 macchine. <strong>La</strong><br />
macchina a cinque colori presentata,<br />
con gruppo di verniciatura UV,<br />
ha <strong>stampa</strong>to su pellicola lenticolare,<br />
pellicola per mousepad, Chromolux,<br />
su cartone e PVC, mostrando<br />
una piccola parte del suo vasto programma.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Report 37 | 2010 7
Offset a foglio | Germania<br />
Nel 1946 Erich Stark fondò<br />
l’omonima azienda di <strong>stampa</strong><br />
artistica e tipografia a Pforzheim.<br />
Nel 1948 entrò nell’azienda<br />
Fritz Heer, e fu fondata la Stark<br />
Druck KG. Seguirono sviluppi, ampliamenti<br />
e investimenti costanti<br />
nella tecnologia di produzione più<br />
moderna. Oggi la Stark Druck è una<br />
delle grandi aziende offset a bobina<br />
ed è tra gli innovatori nell’offset a<br />
foglio.<br />
Crescita costante<br />
Nel 1970 la Stark Druck aveva 70<br />
dipendenti e lavorava ogni giorno<br />
circa 5 t di carta. Oggi l’azienda occupa<br />
380 dipendenti e lavora 500 t<br />
al giorno. Grazie ad investimenti regolari<br />
e alla coerente ottimizzazione<br />
del workflow, la produttività è cresciuta<br />
in misura enorme. Il socio<br />
amministratore Tino Heer: “Nel<br />
frattempo siamo i più grandi <strong>stampa</strong>tori<br />
a bobina nel Baden-Württemberg<br />
e rientriamo tra le cinque<br />
maggiori e più innovative aziende<br />
grafiche offset in Germania.”<br />
Uno dei motivi della crescita è<br />
la forte concentrazione sulla vendita<br />
per corrispondenza in Germania e<br />
l’industria dei gioielli di Pforzheim,<br />
da cui negli anni ‘90 e all’inizio di<br />
questo millennio proveniva circa il<br />
90 percento dei clienti. Motivo: assieme<br />
a Bruno Bader e Eugen Müller<br />
sen., Fritz Heer aveva fondato la<br />
Pforzheimer Versandhaus Bader, i<br />
cui strumenti pubblicitari venivano<br />
prodotti dall’azienda grafica Stark.<br />
L’evoluzione degli ultimi anni ha<br />
fatto, però, sì che circa il 50 percento<br />
dei clienti provenga dal commercio<br />
al dettaglio (mobili, generi<br />
alimentari).<br />
Le nuove strutture<br />
portano al successo<br />
Fino al 1983 la Stark Druck era uno<br />
<strong>stampa</strong>tore offset a foglio puro. Visti<br />
i sempre più numerosi ordini dalla<br />
vendita per corrispondenza, si investì<br />
quindi nell’offset a bobina, ambito<br />
che divenne poi sempre più<br />
esteso. Infatti ad esempio i cataloghi<br />
venivano prodotti con offset a<br />
bobina, i prodotti parziali invece ancora<br />
con offset a foglio. <strong>La</strong> Stark<br />
Druck si muoveva su due binari,<br />
concentrandosi sui punti di forza<br />
dei relativi processi. Quando l’industria<br />
dei gioielli, con sede a Pforzheim,<br />
a metà degli anni ‘90 subì un<br />
8 Report 37 | 2010<br />
Da sin. a destra: Michael S. Müller,<br />
Tino Heer e Wolfgang Grunert<br />
presso la macchina per doppia<br />
verniciatura <strong>KBA</strong> Rapida 106<br />
<strong>La</strong> Stark Druck di Pforzheim: bobina e foglio<br />
Successo con la<br />
combinazione giusta<br />
Sulla storia delle vicissitudini e sulla tecnica della Stark Druck di Pforzheim si riempirebbero interi volumi. L’azienda<br />
punta nell’offset a bobina e a foglio con successo sull’espansione. Infatti anche l’affiliata offset a foglio indipendente<br />
Stark Brillant GmbH viene costantemente modernizzata e ampliata. Con questa combinazione la Stark Druck oggi<br />
riesce ad adattarsi in modo flessibile e rapido alle richieste del mercato.<br />
forte crollo, la cosa incise sull’ambito<br />
dell’offset a foglio. E allora si<br />
cercarono nuovi clienti e nuove<br />
strutture di ordini.<br />
Dalla fine del 2008 il settore<br />
della <strong>stampa</strong> a foglio è gestito come<br />
srl autonoma, e ampliata del tutto<br />
indipendentemente. A parte i prodotti<br />
parziali, che venivano realizzati<br />
per diversi prodotti offset a<br />
bobina, la Stark Druck si espanse<br />
nei settori del turismo, dell’industria<br />
automobilistica, la <strong>stampa</strong> di riviste<br />
e di libri e in diversi altri<br />
Alla Stark Druck assicurano una gamma di<br />
prodotti variegata e massima qualità di <strong>stampa</strong><br />
(da sin.): il direttore aziendale Michael S. Müller<br />
e il socio amministratore Tino Heer, qui assieme<br />
a Wolfgang Grunert, amministratore della<br />
rappresentanza <strong>KBA</strong> Werner Grunert GmbH<br />
di Karlsruhe<br />
campi, cosicché oggi la scelta è<br />
molto vasta. Tino Heer, socio amministratore:<br />
“Malgrado la difficile<br />
situazione, oggi il settore della<br />
<strong>stampa</strong> a foglio è sfruttato ottimamente<br />
anzi, data la situazione in<br />
netto miglioramento dell’industria<br />
mondiale, vediamo perfino possibilità<br />
di ulteriore crescita. Parallelamente<br />
all’ingresso nel settore<br />
chimico e farmaceutico ci siamo<br />
fatti certificare ai sensi della EN ISO<br />
9001 e della norma sulla gestione<br />
ambientale ISO 14001. Cosa che ci<br />
ha portato un’enorme ottimizzazione<br />
della produzione e del workflow,<br />
cosicché oggi disponiamo di<br />
un’eccellente struttura dei costi.<br />
Inoltre offriamo una qualità garantita.”
Flessibili grazie a<br />
tecnologie diversificate<br />
Attualmente nell’offset a foglio<br />
nella sede di Pforzheim sono in produzione<br />
una <strong>KBA</strong> Rapida 142-5+L,<br />
una <strong>KBA</strong> Rapida 106-5-LTTL e una<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 142-4. Grazie alle diverse<br />
configurazioni e ai gruppi di<br />
verniciatura siamo pronti per qualsiasi<br />
desiderio dei clienti. Tino<br />
Heer: “Negli ultimi anni le richieste<br />
dei clienti sono cresciute enormemente.<br />
Finitura e verniciatura –<br />
anche con vernice UV – oggi sono<br />
praticamente lo standard. Nel solo<br />
settore UV il lavoro ammonta attualmente<br />
al 17 percento – con tendenza<br />
in aumento. E anche la quota<br />
di ordini in quadricromia standard è<br />
aumentato, per motivi di costi. Per<br />
questo a fine 2009 abbiamo investito<br />
in una <strong>KBA</strong> Rapida 142-4. Con<br />
questa macchina “tuttofare” produciamo<br />
24 ore al giorno.”<br />
Circa dal 70 all’80 percento<br />
degli ordini standard della Stark<br />
Druck appartengono al settore 4C.<br />
<strong>La</strong> tariffa oraria della Rapida 142 a<br />
quattro colori, più conveniente rispetto<br />
alle macchine con un equipaggiamento<br />
più impegnativo,<br />
contribuisce all’utilizzo elevato<br />
della macchina. “Inoltre”, aggiunge<br />
Tino Heer “la macchina rappresenta<br />
un’integrazione intelligente delle<br />
altre macchine. Per esempio le riviste<br />
– qui noi produciamo volentieri<br />
la copertina sulla Rapida 142-5+L a<br />
cinque colori, con inchiostri speciali<br />
e verniciatura, la parte interna viene<br />
<strong>stampa</strong>ta invece in 4C sulla Rapida<br />
142-4. Poi combiniamo spesso prodotti<br />
offset a bobina, utilizzando ad<br />
es. l’uscita fogli piana, con l’offset a<br />
foglio.”<br />
Tutte le opzioni aperte<br />
Così la Stark Druck combina tutte<br />
le opzioni dei prodotti a bobina e a<br />
foglio in funzione delle richieste dei<br />
clienti, oppure della situazione economica<br />
e delle scadenze. Dunque<br />
può tranquillamente accadere che si<br />
realizzino prodotti già a partire dai<br />
10.000 fogli sulla rotativa, e tirature<br />
maggiori nell’offset a foglio. Un fattore<br />
importante è la grammatura<br />
della carta. Tino Heer: “Di norma le<br />
grammature oltre i 135 g/m² vanno<br />
all’offset a foglio, però è già successo<br />
che, in combinazione con<br />
l’uscita fogli piana, abbiamo <strong>stampa</strong>to<br />
sulla rotativa fino a 250 g/m².<br />
Determinante è la qualità richiesta.<br />
Quando le richieste sono molto esigenti,<br />
puntiamo sulle nostre macchine<br />
<strong>KBA</strong> e sull’offset a foglio.”<br />
Maggiori opportunità<br />
con i formati grandi<br />
<strong>La</strong> forte concentrazione di macchine<br />
offset per formato grande alla<br />
Stark Druck ha diversi motivi. Da<br />
un lato il workflow in azienda è sintonizzato<br />
su questo, dall’altro il<br />
grande formato offre la possibilità di<br />
sistemare molte copie su un foglio<br />
oppure di realizzare formati speciali<br />
(manifesti, poster, calendari artistici<br />
in formato grande). Di conseguenza<br />
anche la finitura è allestita per il formato<br />
grande, ed è equipaggiata ad<br />
Da sin. a destra: il socio<br />
amministratore Tino Heer,<br />
il responsabile delle vendite<br />
Alois Klumpp e il direttore<br />
aziendale Michael S. Müller<br />
puntano su una qualità<br />
altissima dei prodotti<br />
Michael S. Müller (sin.) e lo <strong>stampa</strong>tore<br />
Nico Pitzalis controllano la qualità di <strong>stampa</strong><br />
sull’ultima macchina <strong>KBA</strong>, una Rapida 142 a<br />
quattro colori<br />
esempio con quattro piegatrici per<br />
formato grande con larghezza da<br />
94.<br />
Per l’equipaggiamento del prepress,<br />
i punti fondamentali sono<br />
stati la capacità di produzione più<br />
veloce possibile e la massima qualità<br />
dei prodotti. Un workflow<br />
Artcom e un server Prinergy procurano<br />
la massima flessibilità, dalla<br />
produzione commerciale fino alla<br />
produzione di imballaggi. Una specialità<br />
è il retino Sandyscreen dell’omonima<br />
ditta. Sviluppato in<br />
origine per il settore dei giornali,<br />
questo è stato adattato per la Stark<br />
Druck, procurando intanto già per<br />
ca. il 30 percento degli ordini la<br />
massima qualità d’immagine. Nel<br />
settore CtP l’azienda dispone di due<br />
sistemi VLF Kodak Magnus, con cui<br />
vengono prodotte attraverso un<br />
workflow PDF lastre per l’offset a<br />
foglio e a bobina.<br />
Tino Heer: “<strong>La</strong> massima flessibilità<br />
con la tecnica più recente,<br />
doppio equipaggiamento come backup<br />
in pressoché tutti i settori tecnici,<br />
Color Management perfetto ed<br />
un elevato rispetto dell’ambiente<br />
fanno sì che si possano soddisfare<br />
quasi tutti i desideri dei clienti.”<br />
Dati questi presupposti Tino Heer<br />
sembra alquanto sicuro di sé: “Noi<br />
non facciamo solo proclami, ma realizziamo<br />
quello che diciamo e, in<br />
molti campi, siamo anche molto meglio<br />
della concorrenza. Vi contribuiscono<br />
anche le cooperazioni con<br />
aziende partner di punta, ad esempio<br />
la Meyle + Müller di Pforzheim.”<br />
<strong>La</strong> Stark Druck è un’azienda in<br />
costante mutamento. Investimenti<br />
regolari nella tecnica più aggiornata,<br />
certificazioni e relative ottimizzazioni<br />
del workflow fanno parte del<br />
programma regolare. Non stupisce<br />
dunque che anche per il futuro gli<br />
obiettivi siano ambiziosi. Tino Heer:<br />
“Con la nostra persona di riferimento,<br />
la Werner Grunert GmbH,<br />
abbiamo un rapporto eccellente da<br />
molti anni. Anche per i progetti futuri<br />
possiamo essere sicuri di avere<br />
una consulenza ottimale a riguardo.”<br />
Michael Scherhag<br />
martin.daenhardt@kba.com<br />
Report 37 | 2010 9
Offset a foglio | Web-to-Print<br />
10 Report 37 | 2010<br />
Intervista con Michael Deml, direttore aziendale dello stabilimento di Klipphausen della Druckhaus Mainfranken<br />
“Noi non togliamo nulla, ma creiamo<br />
potenziale di mercato per la <strong>stampa</strong>!”<br />
<strong>La</strong> Druckhaus Mainfranken GmbH con sede centrale a Marktheidenfeld è il fornitore di servizi di <strong>stampa</strong> specializzati dell’azienda grafica online di successo,<br />
la flyeralarm GmbH. A parte la nuova centrale aziendale di Würzburg, in cui si è trasferita nella primavera del 2009, la flyeralarm dal 2005 dispone di un’altra<br />
azienda produttiva presso la sede aziendale originaria nella vicina Greußenheim. L’azienda collabora in una rete produttiva con altri partner, e ha alle spalle<br />
negli ultimi anni una crescita esplosiva grazie al suo modello Web-to-Print di grande successo.<br />
Dal 2007 la Druckhaus Mainfranken<br />
intrattiene a Klipphausen,<br />
vicino a Dresda,<br />
un’azienda di <strong>stampa</strong> offset a foglio<br />
denominata Werk III presso una po-<br />
stazione dagli ottimi collegamenti<br />
stradali con la A4, con annesso reparto<br />
di finitura della flyeralarm.<br />
Nella sola dependance sassone sono<br />
in produzione accanto ad una 46<br />
Karat e una macchina della Winkler<br />
& Dünnebier per buste, otto macchine<br />
per formato grande <strong>KBA</strong> della<br />
serie Rapida 142, tutte nella variante<br />
a quattro colori con cambia-<br />
Un concentrato di Print-Power: otto macchine a quattro colori della serie Rapida 142 nel solo stabilimento di Klipphausen della Druckhaus Mainfranken<br />
Con le attuali 14 macchine offset a foglio per<br />
formato grande la flyeralarm è uno dei più<br />
grandi <strong>stampa</strong>tori online in Europa. I prodotti<br />
adeguatamente contrassegnati sul portale<br />
Internet vengono realizzati e consegnati nel<br />
giro di 24 ore<br />
Il direttore aziendale Michael Deml: “Noi<br />
non togliamo nulla, ma creiamo potenziale<br />
di mercato per la <strong>stampa</strong>!”<br />
lastre automatici e altri moduli di<br />
automazione per un rapido cambio<br />
ordini ed una qualità costante nella<br />
tiratura di produzione. Complessivamente<br />
la flyeralarm e la Druckhaus<br />
Mainfranken hanno messo in<br />
servizio nel giro di pochi anni 14<br />
macchine a quattro colori Rapida<br />
142. A queste si aggiungono macchine<br />
per formato grande di un<br />
altro costruttore, impianti per formato<br />
piccolo Genius 52UV e Anicolor,<br />
due macchine da <strong>stampa</strong><br />
digitale Kodak Nexpress, verniciatrici<br />
offline, potenti reparti di prepress<br />
e reparti di finitura e<br />
spedizione attrezzati per elevate capacità<br />
di produzione nelle singole<br />
sedi.<br />
In occasione di una visita allo<br />
stabilimento di Klipphausen il direttore<br />
del marketing <strong>KBA</strong> Klaus<br />
Schmidt (KSC) ha parlato con il direttore<br />
aziendale Michael Deml
Durante il giro in azienda, presso una delle otto Rapida, da sin. a destra Il direttore del marketing <strong>KBA</strong> Klaus Schmidt, il direttore aziendale Michael Deml<br />
e Günter Drossel, capo della divisione Montaggio nello stabilimento offset a foglio <strong>KBA</strong> di Radebeul<br />
(MD) del suo lavoro nella dependance<br />
sassone della Mainfranken e<br />
delle peculiarità degli affari Web-to-<br />
Print:<br />
KSC: Signor Deml, lo stabilimento di<br />
Klipphausen è situato nella diaspora<br />
sassone, se si prende in considerazione<br />
la concentrazione delle altre<br />
sedi di produzione della flyeralarm<br />
e della Druckhaus Mainfranken in<br />
Franconia e Baviera. Significa che<br />
intendete servire soprattutto clienti<br />
flyeralarm nelle nuove regioni ed<br />
eventualmente ancora più a Est?<br />
MD: No, noi non lavoriamo pensando<br />
a questa o quella regione. Piuttosto<br />
ciascuno dei nostri stabilimenti è<br />
orientato su prodotti speciali per<br />
quanto riguarda la produzione e la<br />
logistica. Qui a Klipphausen sono i<br />
flyer, i pieghevoli, manifesti e carta<br />
da lettera. Poi va aggiunta anche la<br />
produzione di buste. Con i nostri<br />
impianti di produzione siamo messi<br />
in grado di poter produrre e consegnare<br />
i prodotti di cui sopra in<br />
modo molto vantaggioso e veloce.<br />
Nonostante ciò, la crescita esponenziale<br />
e rapida della nostra<br />
azienda di <strong>stampa</strong> ci costringe costantemente<br />
a spostamenti e adattamenti<br />
della produzione nelle<br />
singole sedi. Questa flessibilità dobbiamo<br />
conservarla. All’interno<br />
dell’Europa noi riusciamo – non importa<br />
da quale stabilimento – a consegnare<br />
molti dei prodotti offerti<br />
nel Webshop nel giro di 24 ore. Chi<br />
ad esempio ci ordina i suoi biglietti<br />
da visita entro le ore 12, se li tro-<br />
Lo stabilimento in Sassonia ‘Werk III’ della Druckhaus Mainfranken di Klipphausen è a soli pochi<br />
chilometri dalle porte di Dresda, vicino alla A4<br />
verà il giorno dopo sulla scrivania<br />
entro le ore 12.<br />
KSC: Può descriverci brevemente lo<br />
stabilimento di Klipphausen? Quale<br />
superficie di produzione è a disposizione,<br />
quanti dipendenti vi lavorano<br />
e qual è la dotazione tecnica?<br />
MD: Qui presso la sede disponiamo<br />
di circa 5.500 m 2 di superficie di<br />
produzione e area di stoccaggio. Il<br />
capannone in cui si trovano il prepress<br />
e la sala da <strong>stampa</strong> veniva<br />
usato un tempo da una ditta di spedizione.<br />
Il secondo capannone è<br />
invece una nuova costruzione perfettamente<br />
calibrata sulle nostre<br />
esigenze. Lì si trovano tutto il reparto<br />
finitura, il reparto spedizioni e<br />
il magazzino della carta e del cartone.<br />
In linea di principio si tratta<br />
qui nella sede di Klipphausen di due<br />
ditte – da un lato la Druckhaus<br />
Mainfranken con circa 65 dipendenti<br />
nel prepress e nella <strong>stampa</strong>,<br />
dall’altro la flyeralarm con circa 110<br />
dipendenti che si occupano di tutto<br />
ciò che accade dopo la <strong>stampa</strong>.<br />
Nel prepress disponiamo di tre<br />
unità di esposizione Magnus-VLF<br />
con APL e del workflow Prinergy<br />
della Kodak. Perché il nostro fabbisogno<br />
di lastre va dalle 6.000 alle<br />
7.000 la settimana. Nella sala da<br />
<strong>stampa</strong> sono in produzione otto Rapida<br />
142, tutte nella variante a quattro<br />
colori. A queste si aggiungono<br />
Michael Deml (sin.) spiega a Klaus Schmidt<br />
(centro) e Günter Drossel i cicli in azienda<br />
sette postazioni di taglio complete<br />
della Perfecta nonché 19 piegatrici.<br />
Ognuna delle piegatrici è preimpostata<br />
per determinate produzioni e,<br />
di norma, non deve essere convertita.<br />
KSC: Se si osserva la tecnologia di<br />
<strong>stampa</strong> nelle aziende della flyeralarm<br />
e della Druckhaus Mainfranken,<br />
si nota che vengono utilizzate<br />
soprattutto macchine offset a foglio<br />
per formato grande nel formato da<br />
6. Di solito è la <strong>stampa</strong> di imballaggi<br />
che le usa. Che cosa fa sì che nel<br />
Web-to-Print serva la grande classe<br />
di formato?<br />
MD: Noi abbiamo capito presto che<br />
questo formato offre un ottimo rapporto<br />
costi/benefici per determinati<br />
prodotti. Con il formato grande abbiamo<br />
un’elevata flessibilità, molto<br />
importante proprio con le forme<br />
composte, che rappresentano una<br />
parte degli ordini di <strong>stampa</strong>. E così<br />
riusciamo a ridurre notevolmente i<br />
costi fissi. Per questo abbiamo puntato<br />
fin dall’inizio sul formato<br />
grande – per così dire come precursori<br />
nell’ambiente. <strong>La</strong> qualità di<br />
<strong>stampa</strong> e i tempi di avviamento<br />
delle moderne macchine, tipo<br />
quelle che ci offrono i nostri jumbo<br />
Rapida, adesso non hanno nulla da<br />
invidiare al formato medio. <strong>La</strong> produttività<br />
è enorme. A parte le 14<br />
macchine a quattro colori Rapida<br />
142 il nostro parco macchine offre<br />
anche dieci macchine da <strong>stampa</strong> nel<br />
formato IIIb e sei macchine da<br />
<strong>stampa</strong> nel formato piccolo – insomma<br />
il formato giusto per ogni<br />
prodotto.<br />
Report 37 | 2010 11
KSC: Cosa conta particolarmente nel<br />
giovane ma crescente segmento di<br />
mercato del Web-to-Print, per avere<br />
il successo della flyeralarm e la<br />
Druckhaus Mainfranken?<br />
MD: Bisogna lavorare in tutti i reparti<br />
nel modo più efficiente possibile<br />
per quanto riguarda i costi e i<br />
tempi. Infatti abbiamo equipaggiato<br />
tutte le nostre macchine da <strong>stampa</strong><br />
con cambialastre automatici per<br />
cambi ordini rapidi e flessibili. Le<br />
nuove Rapida sono state poi equipaggiate<br />
anche con regolazione<br />
della densità inline. Proprio nella<br />
produzione di flyer, quando si utilizza<br />
questo strumento si riesce a risparmiare<br />
fino al 10 percento di<br />
scarti. E nella produzione gli <strong>stampa</strong>tori<br />
si sentono più sicuri. Infine<br />
non devono neanche più prelevare<br />
così spesso un foglio per la regolazione<br />
dell’inchiostrazione. Ma non<br />
lavoriamo in modo così efficiente<br />
solo nella <strong>stampa</strong>. Fondamentale<br />
per il successo è la preparazione<br />
degli ordini di <strong>stampa</strong>: forme composte<br />
le <strong>stampa</strong>no in molti. Noi ottimizziamo<br />
però l’occupazione dei<br />
fogli, non solo per quanto riguarda<br />
lo sfruttamento pieno del formato,<br />
ma anche per quanto riguarda la<br />
quantità prodotta. Grazie allo scaglionamento<br />
mirato delle tirature,<br />
abbiamo volumi di <strong>stampa</strong> identici<br />
per tutti i prodotti su una forma<br />
composta e dunque niente scarti.<br />
E c’è anche un terzo punto: la<br />
vicinanza ai clienti. Noi intratteniamo<br />
dei Service-Center nelle diverse<br />
regioni – per esempio a<br />
Dresda, Würzburg, Monaco, Düsseldorf,<br />
Francoforte, Salisburgo,<br />
Vienna, Valencia, Bolzano e tra<br />
breve anche a Berlino. Lì gli specialisti<br />
della <strong>stampa</strong> aiutano i committenti<br />
meno esperti offrendo la loro<br />
consulenza a proposito della creazione<br />
e produzione. Un reparto di<br />
controllo della qualità in ogni stabilimento<br />
si occupa, inoltre, delle discrepanze<br />
nella produzione e dei<br />
reclami, che però sono diventati<br />
molto rari. Per noi è molto importante,<br />
perché se negli affari online<br />
un cliente rimane insoddisfatto, lo<br />
si perde definitivamente.<br />
In genere posso affermare che<br />
ci sottoponiamo ad un processo di<br />
miglioramento e sviluppo costante,<br />
per poter mantenere ed espandere<br />
la nostra posizione sul mercato.<br />
12 Report 37 | 2010<br />
<strong>La</strong> logistica deve essere a posto. Sui mettifoglio dei jumbo Rapida sono già pronti carta e lastre<br />
per gli ordini successivi<br />
KSC: Lei e i suoi <strong>stampa</strong>tori siete soddisfatti<br />
dei jumbo Rapida? <strong>La</strong> vicinanza<br />
allo stabilimento <strong>KBA</strong> di<br />
Radebeul in Sassonia è un vantaggio<br />
per lo stabilimento di Klipphausen?<br />
MD: Delle Rapida siamo molto soddisfatti.<br />
Producono in modo affidabile,<br />
e inoltre il comando e la<br />
qualità di <strong>stampa</strong> sono eccellenti.<br />
Abbiamo puntato sul cavallo giusto.<br />
Ovviamente la vicinanza allo stabilimento<br />
del costruttore è un vantaggio.<br />
Perché dal montatore all’istruttore<br />
di <strong>stampa</strong> fino all’amministrazione,<br />
i contatti sono più<br />
stretti rispetto ad una distanza ad<br />
esempio di diverse centinaia di km.<br />
KSC: Di recente le sue nuove Rapida<br />
le ha fatte collaudare tecnicamente<br />
dal bvdm Baden-Württemberg dopo<br />
la messa in esercizio? Questa procedura<br />
sembra essere consueta in<br />
tutte le aziende produttive della<br />
Druckhaus Mainfranken. Cosa depone<br />
a suo favore?<br />
MD: I collaudi delle macchine da<br />
<strong>stampa</strong> oggi nelle grandi aziende<br />
sono all’ordine del giorno. In fondo<br />
hanno la funzione di favorire la fiducia<br />
tra utente e costruttore. Fino<br />
allo <strong>stampa</strong>tore tutti sanno che la<br />
macchina è stata collaudata e controllata<br />
da un ente neutro e dunque<br />
è pronta per la produzione. Così otteniamo<br />
un rapporto che descrive in<br />
modo obiettivo l’attuale stato della<br />
Michael Deml (33) viene dalla regione della<br />
Oberpfalz. Alla creazione dello stabilimento di<br />
Klipphausen ha partecipato fin dall’inizio. <strong>La</strong><br />
sua famiglia vive ancora a Neumarkt nella<br />
Oberpfalz. Dunque durante la settimana ha<br />
molto tempo per lo sviluppo della sede<br />
Che si tratti di manifesti in più parti o di piccoli biglietti da visita, di tirature piccole o medie –<br />
tante cose vengono <strong>stampa</strong>te sulle Rapida nel formato 102 x 142 cm<br />
Tre unità di esposizione Magnus-VLF<br />
della Kodak espongono fino a 7.000 lastre<br />
la settimana<br />
macchina. Io lo ritengo un vantaggio<br />
per entrambe le parti. Si aggiunga<br />
poi il fatto che, nel caso la<br />
macchina venga rivenduta, si può<br />
certificare che la macchina è stata<br />
presa in consegna in uno stato perfetto.<br />
KSC: Perché le macchine per formato<br />
grande Rapida della Druckhaus<br />
Mainfranken e della flyeralarm non<br />
hanno torri di verniciatura? In genere<br />
ormai in Europa non consegniamo<br />
quasi più macchine da<br />
<strong>stampa</strong> in bianca senza gruppi di<br />
verniciatura. D’altro canto è appena<br />
stato acquistato il secondo impianto<br />
Colibri per la verniciatura offline.<br />
Cosa depone nel suo lavoro contro<br />
la verniciatura inline e a favore della<br />
verniciatura offline?<br />
MD: In linea di principio noi rinunciamo<br />
alla verniciatura per motivi di<br />
ottimizzazione dei processi. Così<br />
per la parte preponderante dei nostri<br />
prodotti <strong>stampa</strong>ti risparmiamo<br />
oltre ai costi della verniciatura<br />
anche costi energetici. Le stampe<br />
appena prodotte le lasciamo asciugare<br />
qualche ora prima della lavorazione.<br />
Così non abbiamo più nessun<br />
problema con la finitura. Per questo<br />
è importante che i clienti si attengano<br />
alle impostazioni predefinite<br />
per quanto riguarda la qualità dei<br />
dati. Questi e altri errori li cerca<br />
però di escludere la nostra gestione<br />
della qualità, offrendo tra l’altro un<br />
controllo gratuito dei dati fondamentali<br />
e un controllo molto vantaggioso<br />
dei dati del profilo. Se poi<br />
ci vengono richieste espressamente<br />
verniciature a dispersione o UV, le<br />
possiamo eseguire in qualità molto<br />
elevata sui due impianti offline.<br />
KSC: Alla flyeralarm di Würzburg per<br />
le piccole tirature e prodotti di
19 piegatrici procurano una gran varietà di prodotti diversissimi – anche nel reparto finitura<br />
<strong>stampa</strong> speciali vengono utilizzate<br />
anche macchine per formato piccolo<br />
Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic<br />
e la Heidelberg Anicolor:<br />
perché le macchine da <strong>stampa</strong> digitale<br />
per i grandi <strong>stampa</strong>tori online<br />
sono ancora piuttosto l’eccezione,<br />
se si escludono i libri di foto, portati<br />
spesso come esempio di successo<br />
per la <strong>stampa</strong> digitale?<br />
MD: Senza dubbio il mercato della<br />
<strong>stampa</strong> digitale è in crescita, dal formato<br />
piccolo fino al formato grande.<br />
Nel mondo del Web-to-Print però si<br />
muove piuttosto ai confini. Solo con<br />
numeri da 1 fino a 100 noi stampiamo<br />
in digitale. E allora per l’intero<br />
gruppo bastano poche<br />
macchine. Tutto ciò che va oltre riguarda<br />
la <strong>stampa</strong> offset, perché abbiamo<br />
vantaggi evidenti sui costi<br />
copia.<br />
KSC: <strong>La</strong> crisi economica e finanziaria<br />
che perdura dal settembre 2008 ha<br />
colpito in pieno prima i fornitori attivi<br />
a livello internazionale e poi,<br />
con un po’ di ritardo, anche molte<br />
aziende grafiche in Germania. Avvertite<br />
questo calo della domanda<br />
anche negli affari online, oppure<br />
questo mercato, contrariamente alla<br />
tendenza, continua a crescere?<br />
MD: <strong>La</strong> crisi economica ci ha toccati<br />
solo di striscio. <strong>La</strong> pressione sui<br />
prezzi è arrivata ai committenti.<br />
Molti hanno dovuto rinunciare a<br />
prestazioni aggiuntive o a prodotti<br />
individuali, badando invece molto di<br />
più al prezzo. In questo senso abbiamo<br />
riscontrato un aumento degli<br />
ordini. Bisogna ricordare che oltre<br />
l’80 percento dei nostri committenti<br />
sono clienti business. Questi<br />
si fanno allestire i loro prodotti di<br />
<strong>stampa</strong> da agenzie professionali o da<br />
freelance, e poi la produzione arriva<br />
da noi. Anche molte piccole aziende<br />
grafiche offrono consulenza ai propri<br />
clienti e ne allestiscono i dati, in<br />
modo molto preciso, per la successiva<br />
produzione da noi.<br />
KSC: Flyeralarm e Druckhaus Mainfranken<br />
sfruttano Internet con successo<br />
per l’acquisizione degli ordini<br />
di <strong>stampa</strong>. Come vede andare il futuro<br />
per la <strong>stampa</strong>, anche sullo<br />
sfondo della crescente concorrenza<br />
online nel settore dell’informazione<br />
e della pubblicità?<br />
flyeralarm nel miglior senso della parola: su una delle sette tagliacarta vengono tagliate le forme<br />
composte e imballate secondo le ordinazioni<br />
Strumenti semplici procurano la visione d’insieme sulla produzione express e normale<br />
Sito Web interessante: www.flyeralarm.de<br />
MD: È vero, siamo molto vicini a Internet.<br />
Però nonostante il mondo<br />
online vediamo un futuro per la<br />
<strong>stampa</strong>. Da un lato vi è uno spostamento<br />
in direzione dell’online. Dall’altro<br />
le quantità di carta richieste<br />
sul mercato della <strong>stampa</strong> sono relativamente<br />
costanti. Solo i volumi di<br />
<strong>stampa</strong> per i singoli prodotti <strong>stampa</strong>ti<br />
sono in calo. E la loro attualità<br />
si riduce in modo evidente.<br />
Allo stesso tempo grazie ai nostri<br />
prezzi convenienti e alla consegna<br />
rapida abbiamo creato ulteriore<br />
volume di <strong>stampa</strong>, che alcuni anni<br />
fa non esisteva. Oggi molti privati e<br />
piccole aziende si fanno produrre al<br />
volo biglietti da visita, buste o carta<br />
da lettera – di norma a quattro colori.<br />
Un tempo impensabile in queste<br />
dimensioni, già per questioni di<br />
prezzo. Anche gli aggiornamenti<br />
sono più frequenti grazie alle nuove<br />
possibilità. Perché costa meno. Programmatori<br />
esperti lavorano costantemente<br />
all’aggiornamento del<br />
nostro Webshop. Se vi sono frequenti<br />
richieste di un prodotto non<br />
ancora presente nel nostro portafoglio,<br />
possiamo reagire rapidamente.<br />
Inoltre lavoriamo in modo pro-attivo<br />
e ci chiediamo sempre: che cosa<br />
non esiste ancora sul mercato che<br />
noi potremmo offrire? Che poi<br />
vuole essere un messaggio per i nostri<br />
colleghi nelle aziende di <strong>stampa</strong><br />
più piccole: noi non togliamo solo,<br />
ma creiamo anche del nuovo! E così<br />
offriamo a diversi specialisti nelle<br />
aziende più piccole, che spesso non<br />
riescono a tenere il passo nella gara<br />
tecnologica nell’attuale produzione<br />
industriale, la possibilità di consultare<br />
e servire i propri clienti abituali<br />
in modo qualificato anche senza<br />
una produzione propria, in genere<br />
con risultati più vantaggiosi che non<br />
con una produzione propria.<br />
<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> si “sente”, la <strong>stampa</strong><br />
offre emozioni ed è una componente<br />
irrinunciabile del mix di<br />
media, proprio anche nella comunicazione<br />
con i clienti. Gli “<strong>stampa</strong>tori<br />
online” rafforzano la <strong>stampa</strong>,<br />
creano nuovi segmenti di clienti e<br />
prodotti e schiudono nuovi mercati.<br />
KSC: Signor Deml, la ringrazio per<br />
questo interessante colloquio.<br />
Martin Dänhardt/Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Report 37 | 2010 13
Offset a foglio | Produttività<br />
Nonostante gli undici ordini da 300 fogli ciascuno, sbrigati per uno <strong>stampa</strong>tore online nel giro di 90 minuti scarsi, Benjamin Nelles non ha dovuto sudare troppo nel centro clienti <strong>KBA</strong> sulla Rapida 75<br />
14 Report 37 | 2010<br />
Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 sprona<br />
Rapida 75: undici lavori in 90 minuti scarsi<br />
Finora la <strong>KBA</strong> Rapida 106 con la sua produzione di 15 ordini da 520 fogli ciascuno in 59 minuti era ritenuta campione del mondo nei tempi di avviamento<br />
nell’offset a foglio. E non è cambiato nulla su questo aspetto. Ma la Rapida 75 per mezzo formato sta emulando la sua grande sorella: nell’ambito di un test<br />
di <strong>stampa</strong> per uno <strong>stampa</strong>tore Internet la macchina a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita nel formato 53 x 75 cm il 19 marzo<br />
ha prodotto nel centro clienti della <strong>KBA</strong> di Radebeul nel giro di 55 minuti sette ordini con una tiratura di 300 fogli approvati ciascuna. In 30 minuti si sono poi<br />
aggiunti altri quattro ordini per forme per cartoline postali e biglietti da visita. Dopo 90 minuti scarsi la macchina aveva sbrigato undici produzioni diverse.<br />
Possibile che qualche macchina<br />
per mezzo formato equipaggiata<br />
con cambialastre automatici<br />
sia un po’ più veloce. Ma<br />
sulla Rapida 75 questa prestazione è<br />
stata raggiunta con cambialastre se-<br />
miautomatico. Per i sette ordini su<br />
carta da <strong>stampa</strong> di illustrazioni<br />
opaca da 350 g/m 2 sono stati necessari<br />
un cambio pila su mettifoglio e<br />
uscita a testa. Dopo 70 fogli è stata<br />
eseguita una misurazione e regola-<br />
zione della densità con <strong>KBA</strong> Densi-<br />
Tronic e la regolazione dei registri<br />
con il videoregistro ACR automatico.<br />
Senza ulteriori arresti, la macchina<br />
dopo oltre 100 fogli ha<br />
<strong>stampa</strong>to una produzione pronta<br />
A parte la finitura con vernice in tutte le variazioni possibili, uno dei temi principali della open house sul formato piccolo nel centro clienti di Radebeul,<br />
svoltosi a fine aprile, è stata la riduzione dei tempi di avviamento sulla Rapida 75. Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti <strong>KBA</strong> ha relazionato<br />
per la consegna. I valori sono rimasti<br />
stabili lungo tutta la tiratura, all’interno<br />
della tolleranza secondo la<br />
ISO 12647-2 (ProzessStandard Offset).<br />
Durante la preparazione e la tiratura<br />
di produzione la Rapida 75 ha<br />
<strong>stampa</strong>to a 15.000 fogli/h.<br />
<strong>La</strong> produzione sulla Rapida 75<br />
dimostra: nel formato B2 per prestazioni<br />
di <strong>stampa</strong> superiori alla<br />
media e per una produzione vantaggiosa<br />
di piccole tirature non<br />
serve per forza una macchina dall’allestimento<br />
straordinario. <strong>La</strong> Rapida<br />
75 va a punti oltre che per la<br />
sua dotazione, che soddisfa le esigenze<br />
pratiche, anche per il rapido<br />
cambio ordini e il comando triplo,<br />
con la superficie di ingombro più<br />
piccola nella sua classe di formato e<br />
il consumo energetico fino al 50<br />
percento inferiore rispetto a macchine<br />
comparabili. Cosa che viene<br />
incontro alle tante aziende dagli<br />
spazi ristretti e interessate in una<br />
produzione di <strong>stampa</strong> delicata per il<br />
clima.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba.com
Il ramo commerciale principale<br />
della Jordi AG, fondata già nel<br />
1897, sono le pubblicazioni periodiche.<br />
Oggi l’azienda offre ai suoi<br />
clienti un servizio completo incentrato<br />
sulle riviste: ideazione, strutturazione,<br />
redazione, acquisizione<br />
di immagini, acquisizione di abbonamenti<br />
e pubblicità, inclusa la partecipazione<br />
al rischio. Con i suoi 75<br />
dipendenti e 11 milioni di Euro di<br />
giro d’affari, oggi la Jordi è tra le<br />
aziende grafiche di medie dimensioni<br />
in Svizzera. E i segnali continuano<br />
a indicare sulla crescita. A<br />
novembre tutta l’azienda si trasferirà<br />
in un nuovo edificio, molto più<br />
grande. L’investimento complessivo<br />
per la nuova costruzione e la nuova<br />
macchina a otto colori Rapida 106<br />
con gruppo di verniciatura e sistema<br />
di voltura, incluse le relative<br />
infrastrutture, ammonta a oltre 9<br />
milioni di Euro. A Belp evidentemente<br />
si crede molto chiaramente<br />
nel futuro della <strong>stampa</strong>!<br />
Quando le cose vanno diversamente<br />
In effetti il caso era chiaro: per<br />
un’azienda grafica di successo nel<br />
formato 50 x 70 (una macchina da<br />
<strong>stampa</strong> in bianca e volta a dieci colori<br />
e una a quattro colori), che<br />
sfrutta le sue macchine moltissimo<br />
e permanentemente con esercizio<br />
su tre turni, nell’ambito dell’investimento<br />
sostitutivo della macchina<br />
a quattro colori bisognava trovare<br />
una soluzione adatta al futuro. E<br />
questo voleva dire per forza passare<br />
al formato 70 x 100. Inizialmente si<br />
pensava, però, alla variante più<br />
ovvia, una macchina senza rovesciamento<br />
70 x 100 come integrazione<br />
della macchina da <strong>stampa</strong> in bianca<br />
e volta da 50 x 70 a dieci colori.<br />
Dopo un’attenta valutazione<br />
della struttura degli ordini, la Print<br />
Assist consigliava l’acquisto di una<br />
macchina a otto colori con sistema<br />
di voltura e torre di verniciatura<br />
come sostituto per entrambe le<br />
macchine. Come afferma il direttore<br />
aziendale Gabriel Jordi, inizialmente<br />
è rimasto sorpreso. Ma<br />
quanto più intensamente si occupava<br />
dell’argomento, tanto più<br />
chiaro appariva che la proposta della<br />
Print Assist e della <strong>KBA</strong> era intelligente.<br />
Gabriel Jordi: “Nella variante<br />
originaria dell’acquisto di una macchina<br />
senza rovesciamento e contemporaneo<br />
mantenimento della 50<br />
A novembre alla Jordi AG entrerà in funzione una Rapida 106 a otto colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita<br />
<strong>La</strong> Jordi AG di Belp punta sulla Rapida 106<br />
Nel prossimo decennio con<br />
una tecnica modernissima<br />
Quando la Jordi AG di Belp, nel cantone svizzero di Berna, ha scelto una Rapida 106 della <strong>KBA</strong>, gli specialisti sono<br />
rimasti stupiti: anche perché questa innovativa azienda familiare era ritenuta un “feudo Heidelberg” quasi inespugnabile.<br />
<strong>La</strong> Print Assist e la <strong>KBA</strong> sono invece riuscite a convincere i responsabili dei pregi della tecnologia <strong>KBA</strong>.<br />
x 70 a dieci colori, inizialmente<br />
avremmo investito molto meno. Ma<br />
al più tardi nel 2012 avremmo dovuto<br />
sostituire la dieci colori. Per<br />
noi diventava sempre più evidente<br />
che l’acquisto di una macchina a<br />
otto colori 70 x 100 con sistema di<br />
voltura e torre di verniciatura era<br />
davvero una soluzione attraente.”<br />
Altri argomenti<br />
Questo però non significava ancora<br />
automaticamente la stipula del contratto.<br />
Alla fine, a parte le argomentazioni<br />
di ordine economico, anche<br />
quelle di natura tecnica deposero a<br />
favore della Rapida 106. Gabriel<br />
Jordi: “A livello tecnico anche il prodotto<br />
della concorrenza era ottimo.<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> però è riuscita a proporci<br />
per la Rapida 106 migliori possibilità<br />
tecnologiche, che alla fine<br />
hanno avuto la meglio. Aspetti decisivi<br />
sono stati il controllo della qualità,<br />
la tecnica di misurazione e<br />
regolazione, l’azionamento diretto<br />
e Flying JobChange. Anche Clean-<br />
Tronic Synchro per il lavaggio rapido<br />
e sincrono del cilindro portacaucciù<br />
e del cilindro di <strong>stampa</strong>, nonché dei<br />
rulli, è stato un punto a favore.”<br />
Anche le prestazioni hanno convinto<br />
in pieno. Gabriel Jordi: “Nella<br />
modalità con rovesciamento la macchina<br />
riesce a lavorare 15.000<br />
fogli/h. Nella modalità senza rovesciamento<br />
invece 18.000 fogli/h.<br />
Per quanto ne so io, nessun’altra<br />
macchina da <strong>stampa</strong> in bianca e<br />
volta lo fa. Un altro dettaglio è l’alimentazione<br />
senza squadre laterali a<br />
trazione, ma anche Plate-Ident, che<br />
impedisce, grazie al riconoscimento<br />
tramite codice, che le lastre vengano<br />
introdotte in modo errato o<br />
nell’ordine sbagliato.”<br />
A novembre inizia una nuova era<br />
<strong>La</strong> Jordi metterà in funzione la Rapida<br />
106 a otto colori con vernice<br />
nel nuovo edificio. Gabriel Jordi non<br />
nasconde che si tratta di ‘una piccola<br />
avventura’: “Con la Rapida 106<br />
aumentiamo <strong>decisa</strong>mente la nostra<br />
offerta. Da un lato è un vantaggio,<br />
perché non produrremo più su tre<br />
turni ma solo su due. Questo ci darà<br />
nella pianificazione degli interventi<br />
e nella flessibilità quel margine<br />
d’azione che negli ultimi tempi avevamo<br />
un po’ perso. Ma a medio<br />
termine dobbiamo, ovviamente, occupare<br />
le capacità produttive libere<br />
con begli ordini.”<br />
Quanto la Jordi AG sia convinta<br />
delle possibilità della nuova Rapida<br />
106, lo dimostra anche un’altra affermazione<br />
di Gabriel Jordi: “Sulla<br />
Rapida non lavoreremo più con una<br />
combinazione di <strong>stampa</strong>tori e aiutanti,<br />
ma creeremo squadre di soli<br />
<strong>stampa</strong>tori. <strong>La</strong> macchina ha un potenziale<br />
enorme, ma le diverse possibilità<br />
tipo il Flying JobChange si<br />
riescono a sfruttare al meglio solo<br />
con un comando eccellente.”<br />
L’acquisto della Rapida 106 è<br />
una dimostrazione di fiducia, perché<br />
essa sarà il fulcro dell’azienda<br />
nei prossimi anni. L’esempio della<br />
Jordi AG mostra che anche le<br />
aziende di medie dimensioni sono<br />
equipaggiate per il prossimo decennio<br />
con soluzioni modernissime,<br />
flessibili e lungimiranti.<br />
Peter J. Rickenmann<br />
info@printassist.ch<br />
Offset a foglio | Svizzera<br />
Report 37 | 2010 15
Offset a foglio | Qualità<br />
<strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control con Instrument Flight® della System Brunner<br />
Regolazione Closed Loop precisa della<br />
qualità dell’inchiostrazione<br />
Standardizzazione, controllo della qualità o misura e regolazione dell’inchiostrazione<br />
inline sono termini che suscitano dibattiti quasi quotidiani nel settore. <strong>KBA</strong><br />
QualiTronic Color Control come sistema di misura e regolazione dell’inchiostra-<br />
Ma nuova è la combinazione<br />
dei due sistemi, come soluzione<br />
inline ad alta precisione<br />
per le macchine offset a foglio<br />
Rapida. Questa soluzione è stata<br />
presentata per la prima volta in pubblico<br />
alla IPEX 2010 di Birmingham,<br />
su una <strong>KBA</strong> Rapida 106-6+L. L’interesse<br />
di molti visitatori e la risonanza<br />
nel settore mostrano che nel<br />
controllo e nella regolazione inline<br />
della qualità dell’inchiostrazione vi<br />
sia assolutamente ancora bisogno di<br />
sistemi che tengano più conto delle<br />
famose insidie del processo offset,<br />
assicurando così nell’osservatore<br />
un’impressione dei colori uniforme<br />
e anche la <strong>stampa</strong> quasi del tutto<br />
automatizzata, secondo uno standard<br />
di processo predefinito.<br />
<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> offset a più colori<br />
con i quattro inchiostri di quadricromia<br />
ciano, magenta, giallo e nero<br />
da anni è il processo di <strong>stampa</strong> dominante.<br />
In diverse norme e diversi<br />
16 Report 37 | 2010<br />
standard sono fissati tutti i parametri<br />
fondamentali per l’inchiostro da<br />
<strong>stampa</strong>: il luogo di inchiostrazione,<br />
le densità ottiche, nonché gli incrementi<br />
dei valori tonali e relative tolleranze<br />
ammesse. Dato che ogni<br />
immagine di <strong>stampa</strong> può essere diversa,<br />
la misura dell’inchiostrazione<br />
direttamente nell’immagine è meno<br />
diffusa. Di norma si usa <strong>stampa</strong>re<br />
una striscia di misurazione con un<br />
rapporto ripetuto di campi dei fondi<br />
pieni e poi misurare in questa striscia<br />
i singoli colori. Ciò permette<br />
una semplice parametrazione dello<br />
strumento di misura.<br />
Prima assoluta alla IPEX: regolazione dell’inchiostrazione<br />
con <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control<br />
e Instrument Flight® della System Brunner su<br />
una macchina a sei colori Rapida 106 con torre<br />
di verniciatura<br />
Il regolatore inline di <strong>KBA</strong> QualiTronic<br />
Color Control ha regolato tutte le differenze<br />
di densità<br />
zione inline e Instrument Flight® della svizzera System Brunner, sono strumenti<br />
noti e affermati per le richieste elevate di qualità d’inchiostrazione. Dunque niente<br />
di nuovo.<br />
Alla base di questo principio di<br />
misurazione sta l’idea che le densità<br />
dei toni pieni misurate nella striscia<br />
di misurazione rappresentino qualitativamente<br />
quello che realmente è<br />
presente nell’immagine di <strong>stampa</strong>.<br />
In realtà però nell’immagine – eccettuati<br />
gli imballaggi – i toni pieni<br />
sono piuttosto rari. E dunque in pratica<br />
si verificano continuamente differenze<br />
di colore nell’immagine<br />
<strong>stampa</strong>ta, che non si presentano<br />
nella striscia di misurazione a toni<br />
pieni e che pertanto il sistema di<br />
misura e regolazione dell’inchiostrazione<br />
non riesce a rilevare.<br />
Cause frequenti delle differenze di<br />
colore sono le oscillazioni dei punti<br />
di retino nei singoli colori, sotto<br />
QualiTronic Color Control con Instrument<br />
Flight® sullo schermo e TECHKON Spectro Drive<br />
sul deposito dei fogli del quadro di comando<br />
centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic
forma di modifiche dei valori tonali<br />
o di modifiche nella sovra<strong>stampa</strong> a<br />
due o tre colori, il trapping. Ciò influisce<br />
sull’equilibrio cromatico,<br />
dunque sull’impressione complessiva<br />
dell’inchiostrazione nel fondo<br />
retinato e nella sovra<strong>stampa</strong>. Nonostante<br />
che nei valori di misura dell’inchiostrazione<br />
dei toni pieni non<br />
sia cambiato nulla, l’osservatore lo<br />
riconosce presto dalle modifiche in<br />
una superficie di grigio costruita da<br />
tre colori o dagli spostamenti dei colori<br />
nelle tonalità di pelle.<br />
L’analisi dei campi di misurazione<br />
a tono pieno non basta<br />
Dunque non è sufficiente analizzare<br />
solo i campi di misurazione a tono<br />
pieno nella striscia di misurazione.<br />
Se però nella striscia si dispongono<br />
campi di misura di bilanciamento<br />
dei grigi, dei valori tonali e del trapping,<br />
le influenze rilevanti per l’immagine<br />
nella striscia di misurazione<br />
diventano visibili e misurabili, e si<br />
possono rilevare gli effetti degli incrementi<br />
dei valori tonali o delle<br />
modifiche nella presa d’inchiostro.<br />
I tecnici qualificati lo sanno, e la<br />
cosa viene anche applicata in concreto<br />
in un modo o nell’altro da<br />
parte dello standard di processo<br />
<strong>stampa</strong> offset. <strong>La</strong> novità della combinazione<br />
tra QualiTronic Color<br />
Control e Instrument Flight ® della<br />
System Brunner, e la differenza fondamentale<br />
dagli altri sistemi sul<br />
mercato è, tuttavia, che proprio<br />
questi campi di misurazione inline<br />
vengono misurati nella macchina<br />
offset a foglio su ogni foglio <strong>stampa</strong>to,<br />
analizzati in tempo reale da Instrument<br />
Flight ® e le necessarie<br />
ottimizzazioni immediatamente applicate<br />
nella macchina attraverso la<br />
regolazione dell’inchiostrazione inline.<br />
Instrument Flight ® analizza ad<br />
es. i campi di bilanciamento dei<br />
grigi, in modo da predefinire, grazie<br />
ai valori misurati, dei valori di correzione<br />
mirati che portino ad un gri-<br />
Forti fluttuazioni di colore in immagini 4C<br />
(al centro dell’immagine l’originale) nel processo<br />
offset dinamico nella tiratura di <strong>stampa</strong><br />
si possono verificare anche se si mantengono<br />
costanti le zone dei fondi pieni. <strong>La</strong> regolazione<br />
secondo il bilanciamento dei grigi, e molti altri<br />
parametri, contrasta questo fenomeno offset<br />
Foto: System Brunner<br />
gio neutro. <strong>La</strong> particolarità è che Instrument<br />
Flight ® automatizza questo<br />
processo, consentendo con<br />
l’adattamento dei valori nominali<br />
dei toni pieni per ciano, magenta,<br />
giallo e nero la regolazione chiusa<br />
nella macchina da <strong>stampa</strong>.<br />
<strong>La</strong> filosofia Instrument Flight ®<br />
si fonda sul fatto che la valutazione<br />
di un’immagine dipende sempre dal<br />
soggetto. Infatti la percezione<br />
umana del colore reagisce con contrasti<br />
lievi in modo più sensibile, e<br />
le oscillazioni diventano percepibili<br />
prima come spostamento del bilanciamento<br />
dei grigi nei toni medi. Lo<br />
stesso equilibrio cromatico nella<br />
<strong>stampa</strong> è influenzato da correzioni<br />
contrarie negli incrementi dei valori<br />
tonali e nella sovra<strong>stampa</strong> degli inchiostri<br />
di processo.<br />
<strong>La</strong> regolazione multidimensionale<br />
dell’inchiostrazione compensa la dinamica<br />
dei processi<br />
Grazie a oltre 30 fattori di influenza<br />
misurati, QualiTronic Color Control<br />
e Instrument Flight ® della System<br />
Brunner consentono una regolazione<br />
multidimensionale dell’inchiostrazione,<br />
che compensa la<br />
dinamica del processo della <strong>stampa</strong><br />
offset, mantiene in equilibrio il risultato<br />
della <strong>stampa</strong> ottenendo così<br />
Con l’opzione Instrument Flight® della<br />
System Brunner si riescono ad attuare le<br />
esigenze di qualità di <strong>stampa</strong> più elevate<br />
un’impressione costante dell’immagine.<br />
In ogni zona di inchiostrazione<br />
vengono misurati e regolati, tra l’altro,<br />
quattro equilibri cromatici e bilanciamenti<br />
dei grigi nel tono medio<br />
e nel tono profondo, gli incrementi<br />
dei valori tonali al 50 percento, le<br />
densità dei toni pieni, le sovrastampe<br />
a tre colori e la sporcizia nell’inchiostrazione.<br />
In concreto per l’utente tutto<br />
ciò è meno teorico. <strong>La</strong> striscia di<br />
controllo della qualità contiene,<br />
come descritto sopra, accanto ai<br />
campi di misura a toni pieni, anche<br />
campi di bilanciamento dei grigi, di<br />
trapping e dei valori tonali. Questi<br />
vengono rilevati dal sistema di misura<br />
dell’inchiostrazione inline QualiTronic<br />
Color Control e misurati su<br />
ogni foglio. Dai valori di misura rilevati<br />
Instrument Flight ® calcola automaticamente<br />
i valori di densità<br />
nominali dei toni pieni ottimali.<br />
Grazie alla nota rapidità di risposta<br />
di QualiTronic ColorControl i valori<br />
nominali ottimizzati vengono immediatamente<br />
applicati.<br />
Standardizzazione inline<br />
Un’altra novità della combinazione<br />
di QualiTronic Color Control e Instrument<br />
Flight® è la standardizzazione<br />
della <strong>stampa</strong> offset attraverso<br />
la misurazione e regolazione inline.<br />
Indipendentemente dalla discussione<br />
sullo standard da applicare<br />
(anche l’Eurostandard della System<br />
Brunner è uno standard industriale<br />
ampiamente diffuso), il rispetto<br />
della norma ISO è fondamentale.<br />
Inoltre l’utente deve sapere in<br />
modo preciso con quale livello di<br />
qualità si sta <strong>stampa</strong>ndo e quello<br />
che c’è da fare se il livello auspicato<br />
non viene raggiunto. Allo scopo <strong>KBA</strong><br />
QualiTronic Color Control e Instrument<br />
Flight ® gli forniscono informazioni<br />
chiare. Un flyer di 4 pagine<br />
su <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control e<br />
Instrument Flight ® della System<br />
Brunner è disponibile per il download<br />
all’indirizzo http://www.kba.<br />
com/en/produkte2/bogenoffsetdruck3/qualitronic.html.<br />
Dr. Steven Flemming<br />
steven.flemming@kba.com<br />
Report 37 | 2010 17
Offset a foglio | Egitto<br />
<strong>La</strong> El Safa è stata fondata nel<br />
1979 dall’ing. Samir El Bialy.<br />
Che in precedenza era stato responsabile<br />
della produzione della<br />
Moharam Press, all’epoca la maggiore<br />
e più antica azienda grafica in<br />
Egitto. Con capacità, attitudini imprenditoriali<br />
e investimenti lungimiranti<br />
la El Safa si è portata in<br />
testa tra gli <strong>stampa</strong>tori di imballaggi<br />
egiziani. Numerosi attestati e onorificenze<br />
confermano il successo di<br />
questa azienda ben nota oltre i confini<br />
dell’Egitto. Intanto Samir El<br />
Bialy ha passato la gestione ai figli<br />
Sherif e Karim, anche se rimane<br />
molto vicino all’azienda, che dispone<br />
dei certificati ISO 9001,<br />
14001 e 18001.<br />
Strategia di successo<br />
con tre colonne<br />
Il nuovo uomo forte, Sherif El Bialy,<br />
ha studiato in Germania e ha grandi<br />
progetti: “Il successo della El Safa si<br />
basa sulla formazione, sulla conoscenza,<br />
la cooperazione e la motivazione.<br />
I nostri 380 dipendenti<br />
perseguono l’obiettivo di offrire ai<br />
nostri clienti il massimo del service<br />
grazie alle tecnologie di produzione<br />
più <strong>avanza</strong>te. Noi dominiamo il mercato<br />
degli imballaggi egiziano ed<br />
esportiamo circa il 28 percento<br />
della nostra produzione in 22 paesi,<br />
nel mondo arabo, in Iran, Pakistan,<br />
in numerosi stati africani e in paesi<br />
europei come la Germania e la Svezia.<br />
Cooperiamo con produttori di<br />
articoli di qualità internazionali<br />
come Nestlè, Unilever e Kraft, crescendo<br />
con il loro successo. Proprio<br />
per questo dobbiamo soddisfare<br />
tutte le richieste di qualità e di consegna.”<br />
18 Report 37 | 2010<br />
Con la <strong>KBA</strong> in testa nella <strong>stampa</strong> di imballaggi<br />
Un trio di Rapida alla<br />
El Safa di Alessandria<br />
Con tre Rapida per formato medio, installate dal 2006, l’azienda familiare El Safa For Printing & Packaging di<br />
Alessandria sottolinea in modo chiaro la sua posizione di leader di mercato nella <strong>stampa</strong> di imballaggi. Nel frattempo<br />
il giro d’affari è salito a 32 milioni di Euro. Ogni mese si producono 12 milioni di fogli da <strong>stampa</strong>. Il consumo di carta<br />
e cartone ammonta a 28.000 tonnellate annue.<br />
Con le Rapida sulla rotta della crescita<br />
Intensamente Sherif El Bialy insegue<br />
le tendenze relative a prepress,<br />
<strong>stampa</strong> e finitura: “Lo scopo permanente<br />
deve essere quello di incrementare<br />
la produttività e sviluppare<br />
soluzioni attraenti, ecologiche e dai<br />
costi ottimizzati per i nostri clienti.<br />
Un tempo producevamo con macchine<br />
offset a foglio di altri costruttori.<br />
Le visite all’evento pre-drupa<br />
del 2004 e nel centro clienti <strong>KBA</strong><br />
nel 2005 ci hanno, però, convinti a<br />
collaborare in futuro con la <strong>KBA</strong>, gomito<br />
a gomito. E oggi ce ne avvantaggiamo.”<br />
<strong>La</strong> Rapida 106 a sette colori è stata consegnata, come prima macchina al mondo, già prima<br />
della introduzione vera e propria sul mercato alla drupa 2008<br />
Nel 2006 la El Safa ha investito<br />
nella prima Rapida 105 a sei colori<br />
con dispositivo di verniciatura.<br />
“Questa flessibile macchina per formato<br />
medio, molto ben equipaggiata,<br />
ha soddisfatto in pieno il<br />
profilo delle nostre richieste. Equipaggiata<br />
con pacchetto High-Speed<br />
fino a 16.500 fogli/h, dispositivo<br />
per cartone CX, cambialastre automatici<br />
SAPC nonché autoregistro<br />
ErgoTronic ACR, sistema di misura e<br />
regolazione dell’inchiostrazione<br />
DensiTronic professional e LogoTronic<br />
con collegamento CIPLink, all’epoca<br />
in Medio Oriente era già<br />
una vera innovazione. Eravamo fieri<br />
del nostro ruolo di precursori e già<br />
sei mesi dopo abbiamo scelto una<br />
seconda macchina, identica.”<br />
Prima Rapida 106 al mondo<br />
A fine 2007, ancora prima dell’introduzione<br />
ufficiale sul mercato alla<br />
drupa 2008, è stata consegnata la<br />
prima Rapida 106 al mondo della<br />
generazione da 18.000. Quest’impianto<br />
a sette colori con torre di<br />
verniciatura ha superato <strong>decisa</strong>mente<br />
le performance dei modelli<br />
precedenti. Sherif El Bialy: “<strong>La</strong> Rapida<br />
106 ha portato il successo definitivo.<br />
L’equipaggiamento con<br />
cambialastre automatici FAPC, di-<br />
<strong>La</strong> El Safa For Printing & Packaging<br />
della città portuale di Alessandria in<br />
Egitto è leader di mercato nella <strong>stampa</strong><br />
di imballaggi<br />
L’ingegnere <strong>KBA</strong> responsabile delle vendite<br />
per il Middle East Abdalah Al-Hareri (a sinistra)<br />
con il principale della El Safa, Sherif El Bialy<br />
spositivo per <strong>stampa</strong> iridata, cambio<br />
delle lastre di verniciatura SAPC, dispositivi<br />
di lavaggio per caucciù,<br />
rulli e cilindri di <strong>stampa</strong> nonché la<br />
logistica automatizzata per pile su<br />
mettifoglio e uscita ci ha offerto<br />
possibilità del tutto nuove. A parte<br />
le prestazioni notevoli, ci convince<br />
soprattutto la flessibilità nell’uso dei<br />
supporti da <strong>stampa</strong>, dalla carta<br />
estremamente sottile al cartone<br />
nelle grammature più disparate fino<br />
al materiale metallizzato. Siamo riusciti<br />
ad affermarci anche nella<br />
<strong>stampa</strong> di sicurezza. I nostri <strong>stampa</strong>tori<br />
hanno familiarizzato a Radebeul<br />
con un addestramento<br />
intensivo con questa macchina hightech<br />
e apprezzano moltissimo il<br />
comfort nel comando.”<br />
“Oggi stampiamo in una nuova<br />
categoria. Le esperienze con le macchine<br />
e con il service sono una<br />
buona base per cooperare anche in<br />
futuro con la <strong>KBA</strong>. Il nostro piano di<br />
gestione prevede di mettere altre<br />
due macchine in produzione nel<br />
2011. <strong>La</strong> scelta a favore della seconda<br />
Rapida 106 e anche della Rapida<br />
162a per formato grande per la<br />
produzione di imballaggi per detersivi,<br />
è già stata presa.”<br />
Gerhard Renn<br />
taufik.fauzi@kba.com
Con i suoi circa 16 milioni di abitanti il Cairo<br />
è una delle città più grandi al mondo<br />
<strong>La</strong> nuova azienda grafica della First Print è<br />
stata costruita nel 2008 su un’area di 20.000 m 2<br />
Moderna produzione di <strong>stampa</strong> nel paese dei faraoni<br />
First Print: 40 milioni per<br />
il nuovo centro di <strong>stampa</strong><br />
L’azienda grafica First Print di Obour City, non lontana dalla metropoli del Cairo, fondata nel 2008, sottolinea<br />
con gli investimenti del 2009 e del 2010 in una Rapida 162a a cinque e a sei colori e in una Rapida 105 a sei colori<br />
la forte crescita del settore della <strong>stampa</strong> nel paese dei faraoni.<br />
L’azienda grafica First Print, che<br />
fa parte del gruppo First Co.<br />
For Industrial Development<br />
S.A.E, oggi è uno dei produttori di<br />
punta nell’ambito del cartone e<br />
degli imballaggi. Nel nuovo centro<br />
di <strong>stampa</strong> della First Print, situato in<br />
posizione ideale dal punto di vista<br />
logistico vicino all’aeroporto internazionale<br />
del Cairo e della circonvallazione<br />
intorno alla città, sono<br />
stati investiti 40 milioni di Euro. Su<br />
tre livelli sono stati installati su una<br />
superficie di 20.000 m 2 per i settori<br />
<strong>stampa</strong>, taglio, punzonatura e laminazione,<br />
degli impianti moderni<br />
come isole di fabbricazione, e<br />
quindi integrati in un workflow digitale.<br />
Nel nuovo edificio hanno trovato<br />
posti di lavoro attraenti circa<br />
500 dipendenti.<br />
A parte la First Print, del gruppo<br />
First Co. fanno parte anche gli ambiti<br />
commerciali specializzati della<br />
fabbricazione di cartone e carta<br />
First Corrugated e First Paper. Entro<br />
il 2010 si aggiungeranno anche i<br />
due nuovi campi First Metal e First<br />
Service.<br />
Anche nel formato medio la First Print l’anno<br />
scorso ha optato per una Rapida 105<br />
Il direttore generale della First, Louai Ali Abdel-Wahid (davanti a destra), il Technical Sector Manager<br />
Eng. Reda El Assal (accanto) e gli <strong>stampa</strong>tori sono pieni di elogi per la produttività delle Rapida<br />
Slogan per il successo:<br />
‘Deal with the top’<br />
Il direttore generale Louai Ali<br />
Abdel-Wahid è orgoglioso di quanto<br />
è stato creato e del suo parco macchine<br />
high-tech: “<strong>La</strong> nostra filosofia<br />
per tutti i rapporti commerciali è<br />
‘deal with the top’. Noi produciamo<br />
tirature medie e alte per clienti di<br />
punta dei settori dei generi alimentari,<br />
casalinghi, medici, farmaceutici<br />
e cosmetici, come McDonalds,<br />
Procter & Gamble, Unilever, Cadbury,<br />
Disney e Henkel. Per questo<br />
dobbiamo essere attrezzati al meglio.<br />
Siamo, tra l’altro, certificati secondo<br />
le norme ISO per la gestione<br />
della qualità e ambientale nonché<br />
per la sicurezza sul lavoro. Inoltre<br />
alla McDonalds abbiamo svolto un<br />
programma di qualifica che assicura<br />
uno degli standard più severi per<br />
quanto riguarda la qualità degli imballaggi<br />
primari.”<br />
Prima che la First Print avesse<br />
stabilito l’equipaggiamento per<br />
l’azienda grafica, ha svolto una fase<br />
di progettazione, composta da intensi<br />
studi del mercato e da numerose<br />
visite in Europa. “Volevamo<br />
creare i migliori presupposti tecnologici,<br />
per essere posizionati al meglio<br />
per le richieste dei mercati<br />
interni e dell’esportazione. A parte<br />
la regione del Medio Oriente, noi<br />
produciamo per clienti in Turchia,<br />
Tunisia, Africa ed Europa. Amplieremo<br />
le nostre quote di mercato<br />
espandendo anche in altri paesi”,<br />
assicura Louai Ali Abdel-Wahid.<br />
<strong>La</strong> scelta a favore della <strong>KBA</strong> è<br />
stata netta. Il direttore generale:<br />
“Nel formato grande la <strong>KBA</strong> è leader<br />
di mercato, e anche nel formato<br />
medio offre soluzioni su misura. Le<br />
macchine convincono per l’elevata<br />
flessibilità e affidabilità. Si aggiunga<br />
poi che la <strong>KBA</strong> nel Medio Oriente<br />
offre ai suoi clienti un supporto ottimale<br />
sia dal punto di vista del personale<br />
che dell’assistenza tecnica. Il<br />
service gestito secondo il motto<br />
24/7 (24 ore per 7 giorni la settimana)<br />
crea sicurezza e fiducia.”<br />
Equipaggiamento completo<br />
per una produzione flessibile<br />
Dopo la prima Rapida 162a, è seguita<br />
inizialmente una macchina per<br />
formato medio a sei colori Rapida<br />
105, prima che nella primavera del<br />
2010 sia entrata in produzione la<br />
seconda nuova macchina per formato<br />
grande. Louai Ali Abdel-Wahid:<br />
“Le Rapida sono equipaggiate tutte<br />
con rialzo macchina, doppio prolungamento<br />
dell’uscita, dispositivi<br />
per verniciatura, forni IR/TL o<br />
IR/UV nonché dispositivi nonstop<br />
su mettifoglio e uscita. Inoltre dispongono<br />
di pacchetti aggiuntivi per<br />
microonda e cartone spesso (Rapida<br />
162a). I numerosi moduli di automazione<br />
come i cambialastre automatici<br />
FAPC, ErgoTronic ACR,<br />
DensiTronic professional e LogoTronic<br />
con software CipLink ci assicurano<br />
un’elevata produttività. <strong>La</strong><br />
seconda Rapida 162a dispone, inoltre,<br />
di condizionamento del gruppo<br />
inchiostratore per la <strong>stampa</strong> offset<br />
senza acqua, e di rulli per la <strong>stampa</strong><br />
con poco alcol.”<br />
Attualmente si lavora ancora su<br />
due turni. Nel 2011 si porterà la<br />
produzione su tre turni. Già l’anno<br />
prossimo il direttore generale si<br />
aspetta rispetto al 2010 un aumento<br />
del giro d’affari da 20 a 40<br />
milioni di Euro. “Per noi il futuro sta<br />
nell’ulteriore incremento delle capacità<br />
produttive nel formato<br />
grande. Con la <strong>KBA</strong> disponiamo di<br />
un partner importante, che ci assiste<br />
anche per le soluzioni speciali<br />
tipo i supporti da <strong>stampa</strong> metallizzati”,<br />
afferma Louai Ali Abdel-Wahid.<br />
Gerhard Renn<br />
taufik.fauzi@kba.com<br />
Offset a foglio | Imballaggi<br />
Report 37 | 2010 19
Offset a foglio | Qualità di <strong>stampa</strong><br />
Per l’amministratore Volker<br />
Knoop DensiTronic PDF è il<br />
puntino sulle i del controllo<br />
della qualità nell’offset a foglio.<br />
Mentre una gran parte delle<br />
aziende di <strong>stampa</strong> punta solo sulla<br />
misura o la regolazione dell’inchiostrazione,<br />
e poche confrontano le<br />
loro stampe anche con una bozza riveduta,<br />
alla Mensing il foglio <strong>stampa</strong>to<br />
viene confrontato con il PDF<br />
originale del committente. 36 punti<br />
di misurazione per millimetro quadrato<br />
evidenziano nel confronto tra<br />
i documenti anche gli errori più insignificanti,<br />
che con una revisione<br />
solo visiva non verrebbero rilevati.<br />
Allo scopo gli <strong>stampa</strong>tori scansionano<br />
il primo foglio approvato con<br />
il sistema PDF <strong>KBA</strong> DensiTronic.<br />
L’analisi automatica rende quindi<br />
immediatamente visibili gli scostamenti<br />
anche minimi rispetto al PDF<br />
originale. Così vengono visualizzati<br />
a parte i corpi estranei esposti, ad<br />
es. anche i contorni della punzonatura,<br />
la numerazione delle copie, gli<br />
ingrandimenti dei punti nel codice a<br />
barre degli imballaggi (nella <strong>stampa</strong><br />
su cartone spesso più economico)<br />
oppure i crocini coinvolti nell’esposizione.<br />
Grazie alla possibile circoscrizione<br />
automatica delle differenze<br />
rilevate, l’operatore ottiene<br />
rapidamente un quadro d’insieme<br />
compatto di tutte le differenze rilevanti<br />
per la produzione. Dunque<br />
può decidere immediatamente se<br />
l’ordine può continuare così com’è,<br />
oppure se deve essere coinvolto il<br />
reparto qualità.<br />
Stampa di qualità con certificato<br />
Alla Mensing Druck & Verpackung<br />
il controllo automatico viene eseguito,<br />
all’interno di un processo<br />
produttivo snello, almeno tre volte:<br />
subito dopo il montaggio dei fogli da<br />
Prima dell’inizio della misurazione con DensiTronic<br />
PDF lo <strong>stampa</strong>tore Florian Domanski deve immettere<br />
il formato e lo spessore della carta nel sistema<br />
20 Report 37 | 2010<br />
Modello PDF<br />
PrePress<br />
tiratura di<br />
<strong>stampa</strong><br />
montaggio del<br />
foglio da <strong>stampa</strong><br />
finitura taglio, piega o punzonatura,<br />
incollaggio ecc.<br />
<strong>La</strong> Mensing Druck & Verpackung pone una pietra miliare nel controllo della qualità di <strong>stampa</strong><br />
Controllo PDF automatizzato<br />
con <strong>KBA</strong> DensiTronic PDF<br />
<strong>La</strong> Mensing Druck & Verpackung di Norderstedt, presso Amburgo, da oltre 50 anni è attiva nella <strong>stampa</strong> di imballaggi,<br />
con baricentro su quelli farmaceutici e cosmetici. All’inizio del 2008 l’azienda ha installato la prima macchina<br />
da <strong>stampa</strong> a fogli Rapida in Germania del Nord, con motori indipendenti per il cambio simultaneo delle lastre<br />
DriveTronic SPC. A parte l’elevata automazione della macchina, l’azienda ha puntato soprattutto sulla dotazione<br />
supplementare per il controllo e la sorveglianza integrati della qualità. Così la Mensing ha scelto, a parte l’affidabile<br />
sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional, anche DensiTronic PDF, come<br />
prima azienda di <strong>stampa</strong> di imballaggi. Tempo per un primo bilancio.<br />
<strong>stampa</strong>, prima della creazione delle<br />
lastre e sul primo e ultimo foglio approvato<br />
sulla macchina da <strong>stampa</strong>.<br />
Alla fine il committente riceve, su<br />
richiesta, un certificato di controllo<br />
e, su accordo, un protocollo nelle<br />
tre possibili varianti, dal semplice<br />
rapporto di una pagina fino al rapporto<br />
dettagliato sotto forma di PDF<br />
o cartaceo.<br />
Per quanto riguarda gli imballaggi<br />
farmaceutici o i fogli illustrativi,<br />
si confronta analogamente alle<br />
<strong>La</strong> scansione si svolge sul quadro DensiTronic<br />
tiratura di <strong>stampa</strong><br />
bozza di<br />
composizione<br />
confezionamento<br />
(campionatura)<br />
Collegamento del controllo della qualità con il processo produttivo della Mensing Druck & Verpackung<br />
impostazioni predefinite per i prelievi<br />
campioni, così come sono<br />
prescritti dai cicli di controllo dell’industria<br />
farmaceutica. In questo<br />
settore la rilevanza con DensiTronic<br />
PDF è eccellente. Se ad es. un “3”<br />
indicato nella posologia diventa un<br />
“8” a causa di un pelucco intrufolatosi<br />
nell’esposizione, questo potrebbe<br />
avere delle conseguenze<br />
gravissime per il consumatore del<br />
medicinale. Quello che l’occhio<br />
umano potrebbe non percepire, la<br />
controllo bozza<br />
di composizione<br />
controllo<br />
prodotto finale<br />
lastra CTP<br />
macchina da <strong>stampa</strong><br />
avviamento/collaudo<br />
di <strong>stampa</strong><br />
certificato<br />
prodotto<br />
finale<br />
tecnica lo riconosce con una sicurezza<br />
del 100 percento. Fortunatamente<br />
simili errori spettacolari alla<br />
Mensing non si sono ancora verificati.<br />
Però il controllo ha già evidenziato<br />
che una lastra aveva un graffio<br />
visibile nell’immagine di <strong>stampa</strong>. Il<br />
risultato: arresto della macchina e<br />
nuova esposizione della lastra prima<br />
che sia stata prodotta l’intera tiratura.<br />
Un’altra volta si è trattato di<br />
un tipico errore da prepress: per errore<br />
sono state esposte anche le<br />
Il responsabile tecnico Klaus Trierweiler illustra il confronto del<br />
foglio da <strong>stampa</strong> scansionato con il PDF originale del committente<br />
sul calcolatore di DensiTronic PDF
Modalità di funzionamento di DensiTronic PDF<br />
Il software utente per lo scanner PDF è collegato con il normale comando<br />
di DensiTronic professional<br />
<strong>La</strong> trave di scansione contiene singole videocamere che fanno una ripresa ogni 20 mm<br />
Risoluzione della scansione 300 ppi<br />
Durata della misurazione nel formato 74 x 106 cm: 60 secondi scarsi<br />
Composizione delle singole immagini in un’immagine complessiva sul calcolatore di controllo<br />
Trasmissione dell’immagine complessiva al programma di controllo<br />
Contemporaneamente viene caricato il PDF di confronto (automatico o manuale)<br />
Impostazione dei parametri di controllo (dimensione dell’errore, contrasto dell’errore,<br />
max. dimensione bordo schiacciato, max. spostamento dei registri, modalità colore,<br />
risoluzione) mediante semplici menu a schermo<br />
Confronto dell’immagine complessiva con il PDF<br />
Certificato di controllo nonché numerose funzioni di protocollo e analisi<br />
croci centrali, che senza DensiTronic<br />
PDF sarebbero state <strong>stampa</strong>te<br />
anch’esse senza pietà. Dunque non<br />
è stato necessario <strong>stampa</strong>re nuovamente<br />
entrambi gli ordini. Il che fa<br />
risparmiare tempo, capacità produttive,<br />
costi e scarti, dunque serve indirettamente<br />
anche per la tutela<br />
dell’ambiente. Le bozze di composizione<br />
su carta con <strong>KBA</strong> DensiTronic<br />
PDF non servono più – un altro<br />
contributo per incrementare l’efficienza.<br />
Da quando utilizza DensiTronic<br />
PDF, l’azienda è riuscita a ridurre i<br />
suoi costi per i reclami di un ulteriore<br />
50 percento. E la maggior<br />
parte del risparmio è dovuta all’evitare<br />
gli errori nella <strong>stampa</strong>. Grazie<br />
alla regolazione dell’inchiostrazione<br />
con DensiTronic professional e ai<br />
PDF-Reader installati sul quadro<br />
DensiTronic, la sicurezza della produzione<br />
e l’attenzione sulla qualità<br />
sono ulteriormente cresciute in<br />
azienda. I dipendenti hanno accettato<br />
di buon grado gli strumenti<br />
elettronici per il controllo della qualità<br />
e si sentono più sicuri. A parte<br />
la certificazione sull’introduzione di<br />
un sistema di gestione della qualità<br />
“per la fabbricazione e la vendita di<br />
imballaggi, fogli illustrativi e stampe<br />
commerciali farmaceutiche e chi-<br />
Visualizzazione di un graffio in una copia della<br />
forma di imballaggio<br />
rurgiche” ai sensi della DIN ISO<br />
9001:2008, la combinazione dei<br />
due sistemi ha avuto un effetto straordinariamente<br />
positivo sia all’interno<br />
che all’esterno.<br />
Il valore aggiunto convince<br />
committenti vecchi e nuovi<br />
Volker Knoop vede poi anche un positivo<br />
effetto marketing: rispetto ai<br />
grandi del settore, la Mensing con<br />
i suoi circa 45 dipendenti è<br />
un’azienda piuttosto piccola, però<br />
annovera tra i suoi clienti aziende<br />
farmaceutiche e produttori di articoli<br />
di qualità rinomati. Tra questi<br />
Beiersdorf, Revell e Johnson & Johnson.<br />
Alcuni committenti sono in<br />
procinto di ridurre il numero dei<br />
propri fornitori. Pertanto per gli<br />
<strong>stampa</strong>tori di imballaggi si profila la<br />
necessità di crearsi delle caratteristiche<br />
uniche in modo da offrire ai<br />
committenti un valore aggiunto. <strong>La</strong><br />
certificazione precisa della qualità<br />
con DensiTronic PDF procura questo<br />
valore aggiunto ed è molto apprezzata<br />
dai clienti. L’indicazione<br />
che con DensiTronic PDF si evitano<br />
gli errori in modo efficace ha perfino<br />
procurato nuovi clienti, che aumentano<br />
costantemente il volume<br />
di ordini della Mensing. Tra questi<br />
vi sono produttori di macchine agri-<br />
A parte la nuova Rapida con cambio simultaneo<br />
delle lastre (nell’immagine), il quadro Densi-<br />
Tronic con il PDF-Reader viene utilizzato anche<br />
per una macchina sorella di otto anni<br />
cole e articoli casalinghi di alta qualità.<br />
Con il proprio marchio “PRINtector”<br />
la Mensing avvisa i suoi<br />
committenti della possibilità unica<br />
di un controllo elettronico della<br />
qualità. il sistema vi offre:<br />
<strong>La</strong> certezza al 100 percento che<br />
il prodotto di <strong>stampa</strong> corrisponda al<br />
modello fornito, perché il foglio da<br />
<strong>stampa</strong> viene controllato con il modello<br />
PDF e non con una sola bozza<br />
riveduta (che può già contenere errori);<br />
dunque è migliore dei metodi<br />
di prova inline<br />
Una documentazione completa<br />
del controllo per il proprio sistema<br />
di gestione della qualità<br />
<strong>La</strong> sicurezza che anche i testi in<br />
lingua straniera siano controllati in<br />
modo preciso anche se non si ha la<br />
relativa competenza linguistica<br />
Una produzione efficiente e risparmiosa<br />
di risorse grazie al riconoscimento<br />
precoce degli errori.<br />
<strong>La</strong> tecnica moderna è utilizzabile<br />
anche per una Rapida di otto anni<br />
Gli ordini dei settori farmaceutico e<br />
cosmetico alla Mensing vengono<br />
A sinistra: miglioramento della planarità dei fogli illustrativi grazie all’Aqua Scoring.<br />
A destra a confronto un foglio illustrativo senza questa polverizzazione ad acqua nella piega<br />
Sito Web interessante: www.mensing-druck.de<br />
L’amministratore della Mensing Volker Knoop<br />
è contento: “Con il nostro controllo PDF soddisfiamo<br />
senza problemi le elevate richieste di<br />
qualità dei committenti più critici dell’industria<br />
farmaceutica, medica e dei cosmetici.”<br />
sempre controllati con DensiTronic<br />
PDF. Gli altri se lo richiedono i<br />
clienti. Nel complesso oggi su circa<br />
due terzi della produzione viene<br />
eseguito il controllo dell’immagine<br />
di <strong>stampa</strong> con un modello PDF. A<br />
parte la nuova Rapida per formato<br />
medio, gli strumenti della qualità si<br />
possono utilizzare anche per una<br />
Rapida che di anni ne ha già otto.<br />
Dato che lo scanner si trova sul quadro<br />
di DensiTronic professional,<br />
sulla vecchia macchina è possibile<br />
anche la regolazione della densità.<br />
Visto l’equipaggiamento della<br />
nuova Rapida con DriveTronic SPC<br />
per il cambio simultaneo delle lastre<br />
nel giro di un solo minuto, l’azienda<br />
riesce a produrre in modo molto<br />
vantaggioso anche i piccoli lotti tipici<br />
del settore farmaceutico. Grazie<br />
all’elevata resa di produzione<br />
delle due macchine, però, non sono<br />
una magia neanche tirature da 1 milione<br />
di pezzi. Con questa sua configurazione<br />
tecnica la Mensing<br />
intende ulteriormente ottimizzare e<br />
snellire i suoi processi produttivi.<br />
Gli investimenti che incrementino<br />
la competenza nel campo dei fogli<br />
illustrativi sono già stati effettuati.<br />
Tra questi vi sono l’Aqua Scoring<br />
nella piega dei fogli illustrativi. Con<br />
la polverizzazione ad acqua nella<br />
piega, migliora la planarità di questi<br />
prodotti (foto a sinistra).<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba.com<br />
Report 37 | 2010 21
Offset a foglio | Francia<br />
Seconda Rapida 106 a otto colori con sistema di voltura, DriveTronic SPC e regolazione dell’inchiostrazione<br />
<strong>La</strong> Imprimerie Montligeon<br />
incentiva la produttività col campione<br />
nei tempi di avviamento<br />
Con una sede modernissima in Normandia e il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio, la Imprimerie<br />
Montligeon, attiva nella <strong>stampa</strong> commerciale e di imballaggi, passa all’offensiva. <strong>La</strong> Rapida 106 a otto colori con<br />
sistema di voltura per la <strong>stampa</strong> 4 su 4, motori indipendenti per cilindri portalastra DriveTronic SPC e misura e regolazione<br />
inline dell’inchiostrazione <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control, segue nel giro di pochi anni una Rapida 106 del 2008, con cinque<br />
colori e torre di verniciatura, e un impianto a otto colori dello stesso tipo per la <strong>stampa</strong> in bianca e volta in quadricromia.<br />
Nell’ambito del suo programma<br />
di investimenti (2006 - 2010)<br />
l’azienda grafica Montligeon,<br />
in Normandia, ha sviluppato un’offensiva<br />
strategica esemplare. Nel<br />
giugno 2010 sono state messe in<br />
funzione la terza <strong>KBA</strong> Rapida dal<br />
2008 e la seconda macchina per ro-<br />
Frédéric Berthelat, direttore marketing e<br />
F&E del gruppo Montligeon: “Noi abbiamo<br />
un know-how di tutto rispetto relativo ad un<br />
ampio programma di prodotti.”<br />
Il direttore dello stabilimento Romuald Sausse<br />
(sin.): la nuova Rapida 106 a otto colori oggi<br />
nella sua classe di macchina è quella tecnicamente<br />
più all’avanguardia<br />
22 Report 37 | 2010<br />
vesciamento a otto colori di ultima<br />
generazione. L’azienda fondata 130<br />
anni fa, nel 1880, con due sedi a<br />
Saint Hilaire le Châtel (Orne) e a <strong>La</strong><br />
Chapelle du Bois (Sarthe, un tempo<br />
Imprimerie <strong>La</strong> Fertoise), occupa<br />
214 dipendenti. Nel 2009 è stato<br />
raggiunto un giro d’affari annuo di<br />
28 milioni di Euro, di cui 9,5 milioni<br />
con imballaggi di cartone. Che sono<br />
il risultato di una particolarità:<br />
l’azienda <strong>stampa</strong> 160 testate di riviste<br />
specializzate, ma anche scatole<br />
pieghevoli ed espositori.<br />
Per creare condizioni di base ottimali<br />
per la strategia di crescita<br />
<strong>La</strong> nuova sede di produzione di 8.600 m²<br />
della Imprimerie Montligeon di Saint Hilaire<br />
Le Châtel è stata progettata secondo i più<br />
moderni aspetti relativi al flusso dei materiali<br />
e ambientali<br />
industriale, nel 2006 si decise di costruire<br />
una nuova sede di produzione<br />
di 8.600 m² a Saint Hilaire le<br />
Châtel (61), secondo le norme ambientali<br />
più recenti.<br />
Salto produttivo con DriveTronic SPC e<br />
QualiTronic Color Control<br />
L’inaugurazione della nuova sede di<br />
produzione nel 2008 è andata di<br />
pari passo con il parziale rinnovamento<br />
del parco macchine da<br />
<strong>stampa</strong>, composto da vari marchi.<br />
All’inizio è stata acquistata una Rapida<br />
106 a cinque colori con gruppo<br />
di verniciatura per la <strong>stampa</strong> di imballaggi.<br />
Poi è seguita la prima macchina<br />
a otto colori Rapida 106 con<br />
sistema di voltura per il settore<br />
della <strong>stampa</strong> commerciale. Romuald<br />
Sausse, direttore dello stabilimento<br />
di Montligeon: “Già la prima macchina<br />
a otto colori l’avevamo scelta<br />
grazie alla moderna tecnologia. E<br />
qui citiamo il cambio completamente<br />
automatico delle lastre, il lavaggio<br />
parallelo dei caucciù,<br />
l’alimentazione senza squadre laterali<br />
a trazione (SIS) e i cilindri di<br />
<strong>stampa</strong> di dimensioni doppie foderati<br />
dopo il sistema di voltura. <strong>La</strong><br />
prima Rapida 106 a otto colori portò<br />
già nel 2008 ad un aumento della<br />
produttività del 43 percento rispetto<br />
alla nostra vecchia macchina<br />
a otto colori di un altro costruttore.”<br />
“Con l’ultima Rapida 106 siamo<br />
riusciti ad aumentare ulteriormente<br />
la nostra produttività e a ridurre gli<br />
scarti della metà, e già dopo circa<br />
100 fogli abbiamo un risultato<br />
pronto per la consegna”, sottolinea<br />
Romuald Sausse. I pochi scarti di avviamento<br />
offrono anche un altro<br />
vantaggio: “Con la Rapida 106 più<br />
recente riusciamo a gestire in modo<br />
redditizio anche tirature da 250<br />
copie, che realizziamo regolarmente<br />
nel caso di cambi della<br />
lingua. Dall’altro ci aiuta enormemente<br />
nell’affrontare il calo delle tirature<br />
nelle riviste specializzate.” Il<br />
volume di <strong>stampa</strong> medio nel settore<br />
commerciale della Montligeon attualmente<br />
ruota intorno alle 6.500<br />
copie.
Grazie a <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control gli scarti sono stati ridotti quasi del 50 percento. Con il<br />
collaudo della <strong>stampa</strong> già con meno di 100 fogli si ottiene una qualità pronta da <strong>stampa</strong>re<br />
Ideale per tirature più piccole<br />
“Le prestazioni stupefacenti dell’ultima<br />
generazione di Rapida 106 con<br />
DriveTronic SPC e il servizio di assistenza<br />
della <strong>KBA</strong> ci hanno facilitato<br />
la scelta a favore dell’ultima<br />
macchina a otto colori per questo<br />
tipo di macchina. Il cambio simultaneo<br />
delle lastre con la tecnologia<br />
dei motori indipendenti DriveTronic<br />
SPC consente il cambio di tutte le<br />
lastre negli otto gruppi in meno di<br />
un minuto. Parallelamente vengono<br />
lavati i caucciù e i cilindri di<br />
<strong>stampa</strong>”, evidenzia Romuald Sausse.<br />
“Un altro asso nella manica è la<br />
misura inline dell’inchiostrazione<br />
basata su videocamera e la regolazione<br />
dinamica dell’inchiostrazione<br />
con <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control<br />
sul lato anteriore e posteriore del<br />
foglio. Ciò consente una stabilità<br />
perfetta nell’inchiostrazione già<br />
dopo 100 fogli, perfino su tirature<br />
differenti”, sostiene Romuald<br />
Sausse. “Con queste due opzioni di<br />
equipaggiamento siamo riusciti a ridurre<br />
di due terzi il tempo di avviamento<br />
nel cambio ordini. Con il<br />
primo cambio ordini completo<br />
siamo riusciti a guadagnare 17<br />
minuti. E questo ci permette di produrre<br />
in modo efficiente e vantaggioso<br />
anche piccole tirature.”<br />
“Un esempio della produzione:<br />
siamo già riusciti a realizzare in un<br />
unico momento 24 cambi ordini –<br />
in quadricromia su entrambi i lati da<br />
600 copie ciascuno – in sette ore.<br />
Che significa 3,5 ordini all’ora. Con<br />
la maggior parte dei materiali riusciamo<br />
a <strong>stampa</strong>re anche nell’esercizio<br />
con rovesciamento con 15.000<br />
fogli/h, guadagnando così un altro<br />
20 percento di produttività”, aggiunge<br />
il direttore.<br />
I rivestimenti particolari sui cilindri<br />
di <strong>stampa</strong> dopo il sistema di<br />
voltura impediscono che si depositi<br />
l’inchiostro da <strong>stampa</strong> fresco. Romuald<br />
Sausse: “Noi stampiamo magazine<br />
di automobili con una quota<br />
Le due macchine a otto colori Rapida 106 hanno aumentato enormemente la produttività della Montligeon nel settore della <strong>stampa</strong> commerciale.<br />
A destra l’impianto più recente con motori indipendenti per cilindri portalastra per il cambio simultaneo<br />
Con DriveTronic SPC il cambio completo di tutte le lastre sul nuovo impianto a otto colori<br />
dura 1 minuto scarso<br />
elevata di colorazione ed un’elevata<br />
qualità riproduttiva nella <strong>stampa</strong> 4<br />
su 4 e non temiamo assolutamente<br />
di sporcare i fogli.”<br />
Il 50 percento di maggiore produttività<br />
nella <strong>stampa</strong> di imballaggi<br />
Molto soddisfatti sono anche della<br />
macchina a cinque colori Rapida<br />
106 acquistata nel 2008, che ha un<br />
gruppo di verniciatura a dispersione<br />
e logistica automatizzata per pile<br />
per la <strong>stampa</strong> di imballaggi. “Il cambio<br />
pila sul mettifoglio e sull’uscita<br />
avviene in automatico, senza che la<br />
macchina da <strong>stampa</strong> debba fermarsi<br />
– così guadagniamo tempo. Anche<br />
l’approvvigionamento della macchina<br />
con nuovi pallet è completamente<br />
automatico. Tutto ciò<br />
avviene ad una velocità di produzione<br />
di 18.000 fogli/h. Questa<br />
macchina ci procura un incremento<br />
della produttività del 50 percento.<br />
E questo oggi è più importante che<br />
mai”, sottolinea Romuald Sausse.<br />
“Considerato il calo continuo<br />
dei prezzi, con le tre macchine da<br />
<strong>stampa</strong> <strong>KBA</strong> grazie alla maggiore<br />
produttività abbiamo ottenuto un<br />
aumento del volume di <strong>stampa</strong><br />
dell’8 percento. Nel 2009 i nostri<br />
giri d’affari sono rimasti stabili. E finora<br />
ciò vale anche per il 2010. Noi<br />
lavoriamo con esercizio su tre turni,<br />
dal lunedì fino a sabato a pranzo.<br />
Dato che i tempi di consegna sono<br />
sempre più ridotti, arrivando in<br />
media a cinque giorni, le macchine<br />
devono essere arrestate solo in caso<br />
di emergenza. Il servizio di assistenza<br />
post-vendita della <strong>KBA</strong> è<br />
adatto ottimamente per le nostre<br />
esigenze. Gli interventi di assistenza<br />
vengono eseguiti anche nel<br />
fine settimana.”<br />
“Tra il 2008 e il 2010 la Imprimerie<br />
Montligeon ha investito 8 milioni<br />
di Euro”, ci spiega Frédéric<br />
Berthelat, direttore marketing e<br />
F&E del gruppo Montligeon. “A<br />
parte le nuove macchine da <strong>stampa</strong>,<br />
anche il settore del prepress è stato<br />
modernizzato. Sono stati acquistati<br />
un nuovo sistema CtP della Kodak e<br />
un ERP Partner JDF/JMF-compatibile<br />
della Gamsys. Anche il reparto<br />
finitura (taglio, piega e incollaggio) e<br />
legatoria sono stati coinvolti.”<br />
<strong>La</strong> Montligeon è certificata ai<br />
sensi della Imprim’Vert, PEFC e<br />
FSC nonché ISO 9001/2000. Le<br />
certificazioni ISO 14001 e ISO<br />
12647-2 sono appena state affrontate.<br />
Frédéric Berthelat: “Noi disponiamo<br />
di un know-how di tutto<br />
rispetto, grazie al quale raggiungiamo<br />
un elevato grado di qualità e<br />
produttività, il tutto in un vasto programma<br />
di prodotti che va dalla<br />
<strong>stampa</strong> commerciale, al settore<br />
degli imballaggi fino agli espositori.”<br />
Luc Emeriau<br />
contact@kba-france.fr<br />
Report 37 | 2010 23
Offset a foglio | Efficienza energetica<br />
Bilancio energetico di una macchina offset a foglio in condizioni di produzione<br />
L’equipaggiamento e la struttura degli ordini<br />
incidono moltissimo sul consumo energetico<br />
Sullo sfondo dei prezzi dell’energia in costante ascesa nonché delle pressanti<br />
richieste di ridurre le emissioni di CO2 nell’ambito della produzione industriale<br />
della <strong>stampa</strong>, il mercato pretende sempre più spesso certezze sul consumo energetico<br />
delle macchine. Un primo passo è stato compiuto dai costruttori di macchine<br />
da <strong>stampa</strong> con la direttiva approvata sul rilevamento della potenza assorbita<br />
Con l’aiuto di vaste indagini di<br />
misurazione <strong>KBA</strong> ha rilevato i<br />
valori identificativi per la descrizione<br />
energetica di una macchina<br />
offset a foglio in condizioni di<br />
produzione. Le misurazioni sono<br />
state eseguite costantemente per<br />
diversi mesi, e sono stati misurati<br />
l’energia impiegata nonché i flussi<br />
energetici risultanti. Su questa base<br />
è stato fatto un bilancio energetico<br />
per la macchina sotto osservazione.<br />
Acquisizione dei dati di misura:<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Rapida 106 scelta, con otto<br />
gruppi di <strong>stampa</strong>, equipaggiamento<br />
per doppia verniciatura e sistema di<br />
voltura, dispone anche di equipaggiamenti<br />
aggiuntivi non compresi su<br />
una macchina standard. In particolare<br />
il forno UV e IR/TL, l’applicazione<br />
doppia verniciatura con<br />
gruppi di essiccazione e un dispositivo<br />
di voltura dei fogli. Su questa<br />
macchina si possono pertanto acquisire,<br />
a seconda dell’ordine, tutte<br />
le utenze importanti (si veda la figura<br />
in alto).<br />
L’acquisizione dei valori di misura<br />
per il calcolo dei parametri<br />
elettrici e termici sulla Rapida 106 è<br />
24 Report 37 | 2010<br />
stata eseguita durante il normale<br />
esercizio, con diversi sensori in<br />
oltre 120 punti di misura diversi.<br />
Bilanciamento energetico<br />
Il bilancio energetico complessivo,<br />
rappresentato qui di seguito per la<br />
Rapida 106 presa in esame, abbraccia<br />
il periodo di un mese. Va tenuto<br />
presente che i quantitativi di energia<br />
dipendono moltissimo dalla<br />
struttura degli ordini di <strong>stampa</strong>, e<br />
che i valori rilevati nel periodo di<br />
misurazione valgono solo per questa<br />
macchina particolare e per gli ordini<br />
prodotti. Oggetto del bilancio<br />
energetico sono le cinque utenze<br />
principali prese in esame dal punto<br />
di vista della misurazione: forno UV,<br />
forno IR/TL, allacciamento della<br />
macchina, armadio di ventilazione e<br />
refrigeratore combinato.<br />
Per il periodo d’esame di un<br />
mese è stata rilevata una potenza<br />
elettrica assorbita di 53,91 MWh (si<br />
veda la figura 1, a pagina 25).<br />
Il consumo energetico sull’allacciamento<br />
della macchina presenta<br />
una differenza notevole tra le<br />
pause di <strong>stampa</strong> e l’esercizio. Nelle<br />
pause la macchina viene fatta fun-<br />
zionare ad una velocità di base che<br />
risparmia corrente. Quando si accelera,<br />
l’aumento della potenza è direttamente<br />
correlato con l’aumento<br />
della velocità di <strong>stampa</strong>. L’allacciamento<br />
della macchina consuma<br />
circa il 35,6 percento dell’energia<br />
totale. Questa comprende l’energia<br />
impiegata e l’energia trasformata in<br />
calore attraverso l’attrito e passata<br />
alla macchina o all’ambiente (sala da<br />
<strong>stampa</strong>).<br />
Interessanti sono le osservazioni<br />
sulle apparecchiature complementari.<br />
Si evince chiaramente che<br />
un gruppo come il refrigeratore<br />
combinato consuma più o meno la<br />
stessa energia dell’armadio di ventilazione,<br />
che ha un valore d’allacciamento<br />
molto maggiore. <strong>La</strong> causa è<br />
dovuta al fatto che il refrigeratore<br />
combinato è costantemente in funzione,<br />
mentre l’armadio di ventilazione<br />
si spegne quando non serve.<br />
Il refrigeratore combinato e l’armadio<br />
di ventilazione consumano<br />
un’energia più o meno simile, nonostante<br />
le basse potenze allacciate,<br />
a quella del forno IR/TL. <strong>La</strong> causa è<br />
la lunga durata di servizio di entrambe<br />
queste apparecchiature.<br />
Le misurazioni dell’energia sono state<br />
eseguite su una <strong>KBA</strong> Rapida 106 con otto<br />
gruppi di <strong>stampa</strong>, sistema di voltura ed<br />
equipaggiamento per doppia verniciatura<br />
dalle macchine offset a foglio nelle singole aziende. Per rendere più trasparenti i<br />
flussi energetici nella macchina da <strong>stampa</strong> e identificare le perdite energetiche e<br />
le possibilità di ottimizzazione, bisogna eseguire una valutazione energetica complessiva<br />
della macchina. E allo scopo le conoscenze sui flussi energetici e i relativi<br />
andamenti temporali durante la produzione sono indispensabili.<br />
L’armadio di ventilazione regolato è una delle<br />
utenze principali, nonostante che si spenga<br />
quando non viene utilizzato<br />
Il refrigeratore combinato consuma<br />
ca. il 13,9 percento dell’energia<br />
totale. Dove il 28 percento<br />
riguardano i compressori. Il restante<br />
72 percento viene consumato dalle<br />
pompe di circolazione e dalla stazione<br />
di dosaggio. Con questa energia<br />
dalla macchina da <strong>stampa</strong> viene<br />
scaricata, attraverso il circuito di raffreddamento,<br />
una quantità di calore
Figura 4<br />
23,82 MWh<br />
di energia non specificata 19,17 MWh<br />
perduto di 6,84 MWh. L’ulteriore<br />
trasformazione di energia, non meglio<br />
specificata, comprende l’energia<br />
impiegata e le perdite di energia.<br />
L’armadio di ventilazione richiede<br />
ca. il 14,4 percento dell’energia<br />
utilizzata. Questa viene<br />
trasformata in calore perduto e sca-<br />
Figura 1<br />
3,54 MWh (6,6 %)<br />
Calore perduto aria viziata<br />
7,47 MWh (13,9 %)<br />
Forno UV<br />
Refrigeratore combinato<br />
Armadio di ventilazione<br />
Trasformazione di energia non specificata<br />
Impiego di energia elettrica 3,54 MWh (100 %)<br />
Trasformazione di energia nel forno UV<br />
Forno IR/TL<br />
Calore perduto circuito di raffreddamento<br />
Impiego di energia elettrica 7,74 MWh (100 %)<br />
Trasformazione di energia nell’armadio di ventilazione<br />
0,62 MWh (17,5 %)<br />
Trasformazione di energia non specificata<br />
7,74 MWh (14,4 %)<br />
Forno IR/TL<br />
Impiego di energia elettrica 53,91 MWh (100 %)<br />
Ripartizione dell’utilizzo di energia elettrica sulle utenze principali<br />
Figura 2<br />
Figura 3<br />
16,6 MWh di energia dall’aria viziata<br />
15,99 MWh<br />
ricata attraverso il circuito di raffreddamento<br />
(60,5 percento). L’ulteriore<br />
trasformazione, non meglio<br />
specificata, (39,5 percento) comprende<br />
l’energia impiegata e le perdite.<br />
<strong>La</strong> trasformazione di energia<br />
nell’armadio di ventilazione è rappresentata<br />
nella figura 2.<br />
3,06 MWh (39,5 %)<br />
0,95 MWh (26,8 %)<br />
Calore perduto circuito di raffreddamento<br />
15,99 MWh (29,7 %)<br />
Allacciamento della macchina<br />
Forno UV Aria Refrigeratore combinato<br />
3,54 MWh 7,74 MWh 7,47 MWh<br />
19,17 MWh<br />
(35,6 %)<br />
4,68 MWh (60,5 %)<br />
1,97 MWh (55,6 %)<br />
I maggiori consumatori di energia<br />
sono i forni. E dire che i forni<br />
UV nell’esempio qui riportato occupano<br />
solo una posizione subordinata,<br />
cosa che è da ricondurre agli<br />
ordini di <strong>stampa</strong> eseguiti e all’utilizzo<br />
dei forni UV nel periodo della<br />
misurazione. Se dal punto di vista<br />
energetico si osserva il forno UV, si<br />
è accertato quanto segue.<br />
<strong>La</strong> potenza assorbita da parte<br />
del forno UV dipende dal numero di<br />
moduli UV coinvolti nell’esercizio.<br />
Nel periodo della misurazione al<br />
forno UV è stata addotta una quota<br />
di energia elettrica di ca. il 6,6 percento.<br />
Questa energia viene convertita<br />
in parte in calore perduto,<br />
che viene scaricato attraverso l’aria<br />
viziata (17,5 percento) e il circuito<br />
di raffreddamento (55,6 percento).<br />
Inoltre si verifica una conversione<br />
dell’energia non meglio specificata<br />
(26,8 percento). Questa comprende<br />
l’energia impiegata per il processo<br />
di essiccazione, la dissipazione di<br />
energia attraverso la carta, nonché<br />
l’immissione di energia nella macchina<br />
e nella sala da <strong>stampa</strong>. <strong>La</strong> trasformazione<br />
di energia nel forno<br />
UV è rappresentata qui di seguito<br />
graficamente (si veda la figura 3).<br />
A differenza del forno UV, il<br />
forno IR/TL è stato in funzione regolarmente.<br />
Le prestazioni molto<br />
oscillanti durante il periodo di misurazione<br />
sono da ricondursi alle applicazioni<br />
e ai tipi di vernice<br />
differenti. Al forno IR/TL è stata addotta<br />
una quota di energia elettrica<br />
di ca. il 29,7 percento. E si è accertato<br />
che l’energia di alimentazione<br />
generata nei registri di riscaldamento<br />
è molto minore rispetto alla<br />
quantità di energia di scarico dalla<br />
macchina. Questa discrepanza si<br />
spiega con il fatto che attraverso<br />
l’aria di scarico del forno, oltre al-<br />
13,49 MWh di energia dal<br />
raffreddamento dell’acqua<br />
l’energia da calore dissipato generata<br />
dal forno IR/TL, dalla macchina<br />
da <strong>stampa</strong> e dall’ambiente fuoriesce<br />
anche altro calore perduto.<br />
Per lo sviluppo di soluzioni tecniche<br />
per lo sfruttamento del calore<br />
perduto, è di un qualche interesse il<br />
bilanciamento dell’energia da calore<br />
dissipato scaricato dai mezzi acqua<br />
e aria. Questo bilanciamento è<br />
anche il presupposto per una quantificazione<br />
delle interazioni tra le<br />
singole strategie di soluzione.<br />
Attraverso il circuito di raffreddamento<br />
dell’acqua viene scaricata<br />
una quantità di calore perduto di<br />
13,49 MWh. Ciò corrisponde ad<br />
una quota di ca. il 25,0 percento<br />
sull’energia elettrica impiegata complessivamente.<br />
Con una quota di ca. il 30,8<br />
percento sull’energia elettrica totale<br />
utilizzata, le condotte di uscita dell’aria<br />
viziata scaricano una quantità<br />
di calore perduto di 16,6 MWh.<br />
Nella figura 4 è rappresentato schematicamente<br />
il flusso dell’energia<br />
nella macchina da <strong>stampa</strong>.<br />
I bilanci rappresentati mostrano<br />
che anche le utenze con basse potenze<br />
allacciate svolgono un ruolo<br />
importante nel bilancio complessivo.<br />
Con ottimizzazioni e recuperi<br />
di energia, ad es. tramite forni particolarmente<br />
efficienti come il <strong>KBA</strong><br />
VariDryBLUE, presentato di recente<br />
per il formato grande, è possibile<br />
sfruttare al meglio le quantità di<br />
energia investite in modo da realizzare<br />
una strategia sostenibile per<br />
l’energia. Alle aziende interessate in<br />
un’elevata efficienza energetica la<br />
<strong>KBA</strong> anche a questo proposito offre<br />
soluzioni ottimizzate sulla rispettiva<br />
struttura degli ordini.<br />
Dr. Sascha Fälsch (<strong>KBA</strong>)<br />
Benjamin Scheer (Fraunhofer Institut)<br />
sascha.faelsch@kba.com<br />
Report 37 | 2010 25
Offset a foglio | Ambiente<br />
Il consumo energetico della macchina da <strong>stampa</strong> utilizzata ha una parte notevole nell’impronta CO 2 del relativo ordine di <strong>stampa</strong>. Qui la <strong>KBA</strong> Rapida 75E<br />
si mette in evidenza grazie alla sua particolare parsimonia. Questo vantaggio la <strong>KBA</strong> lo ha reso trasparente e comparabile per tutti alla IPEX attraverso<br />
un contatore elettrico di kWh verde, accanto al contafogli rosso sull’uscita<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> è uno dei primi partner<br />
industriali della ClimatePartner.<br />
Entrambe le aziende hanno collaborato<br />
già prima della drupa 2008<br />
e anche durante la fiera. Anche numerosi<br />
clienti <strong>KBA</strong> del settore della<br />
<strong>stampa</strong> a foglio utilizzano già da<br />
tempo per la loro produzione neutra<br />
per il clima l’esperienza della società<br />
di consulenza di Monaco, al<br />
fine di ricevere una consulenza sulla<br />
protezione del clima.<br />
<strong>La</strong> nuova piattaforma online<br />
semplifica il calcolo delle emissioni<br />
Sulla nuova piattaforma online,<br />
creata da ClimatePartner e <strong>KBA</strong>, le<br />
aziende grafiche interessate possono<br />
calcolare le emissioni di CO 2<br />
delle loro produzioni, neutralizzandole<br />
eventualmente attraverso la<br />
partecipazione a progetti di protezione<br />
del clima certificati. Questo<br />
strumento di calcolo online, rapido<br />
da apprendere e molto concreto,<br />
non si limita solo alle macchine offset<br />
a foglio <strong>KBA</strong> e la mera <strong>stampa</strong>.<br />
Esso consente di integrare anche<br />
altri marchi, coinvolge tutte le ope-<br />
26 Report 37 | 2010<br />
Nuovo <strong>KBA</strong>-Service in cooperazione con ClimatePartner<br />
Stampare in modo neutro per il<br />
clima con spesa sotto controllo<br />
In collaborazione con la ClimatePartner di Monaco, la <strong>KBA</strong> propone come primo costruttore di macchine da <strong>stampa</strong><br />
ai clienti sensibili ai temi dell’ecologia una soluzione individuale, economica e semplice da gestire, per rilevare le<br />
emissioni di gas serra delle produzioni <strong>stampa</strong>te.<br />
razioni produttive a monte e a valle<br />
della <strong>stampa</strong>, e il bilancio di CO 2<br />
dell’intera azienda connesso con il<br />
relativo ordine di <strong>stampa</strong>, inclusi i<br />
materiali e i dipendenti utilizzati.<br />
Le aziende grafiche, che si possono<br />
registrare all’indirizzo http://<br />
www.climateneutralprinting.com/<br />
kba/ e immettere i loro dati rilevanti<br />
per le emissioni, riceveranno la loro<br />
impronta CO 2 individuale e potranno<br />
da quel punto in poi <strong>stampa</strong>re<br />
in modo neutro per il clima.<br />
L’impronta CO 2 di un’azienda di<br />
<strong>stampa</strong> è anche la base per ulteriori<br />
migliorie nella protezione del clima.<br />
Con questa offerta la <strong>KBA</strong> vuole<br />
sensibilizzare i suoi clienti sulle<br />
sfide del cambiamento climatico.<br />
Contributo per una<br />
produzione durevole<br />
Klaus Schmidt, direttore del marketing<br />
<strong>KBA</strong>: “Stampare in modo neutro<br />
per il clima è una delle tante<br />
proposte della <strong>KBA</strong> per una produzione<br />
sostenibile. Noi non vogliamo<br />
sostenere i nostri clienti nella loro<br />
Sulla piattaforma<br />
www.climateneutralprinting.com/kba/<br />
le aziende possono<br />
calcolare in modo molto<br />
semplice le emissioni<br />
di CO 2 che si verificano<br />
durante la <strong>stampa</strong>. Con<br />
una maggiorazione<br />
abbordabile del prezzo<br />
i clienti interessati<br />
potranno neutralizzare<br />
queste emissioni attraverso<br />
la partecipazione<br />
a progetti di protezione<br />
del clima certificati<br />
Website: www.climatepartner.com<br />
ClimatePartner GmbH<br />
Fondata nel 2006, con sede centrale<br />
a Monaco, la ditta di consulenza<br />
sulla protezione per il<br />
clima dispone di imprese collegate<br />
in Italia, Grecia, Austria e<br />
negli USA. 30 dipendenti elaborano<br />
soluzioni individuali di protezione<br />
del clima per oltre 400<br />
clienti in tutto il mondo, di cui<br />
oltre 250 impegnati nella produzione<br />
<strong>stampa</strong>ta e nei media.<br />
Contatti: Mario Schilling<br />
(Tel.: +49 - (0)89/1222875-20;<br />
E-Mail: mschilling@climatepartner.com)<br />
www.klimaneutraldrucken.de/kba<br />
www.climateneutralprinting.com/kba<br />
Koenig & Bauer AG<br />
produzione ecologica solo con macchine<br />
da <strong>stampa</strong> particolarmente<br />
efficienti nell’uso dell’energia o attraverso<br />
il nostro impegno a favore<br />
della <strong>stampa</strong> offset senza acqua, ma<br />
li vogliamo aiutare anche a fare le<br />
scelte ottimali, dal punto di vista<br />
della protezione ambientale, per<br />
quanto riguarda i supporti da<br />
<strong>stampa</strong> e i processi di finitura. Per<br />
questo abbiamo deciso di creare assieme<br />
a ClimatePartner questa piattaforma<br />
online concreta per la<br />
<strong>stampa</strong> neutra per il clima.”<br />
<strong>La</strong> piattaforma per la <strong>stampa</strong><br />
neutra per il clima è offerta dalla<br />
<strong>KBA</strong> in lingua tedesca e inglese, inizialmente<br />
in Europa e negli USA. <strong>La</strong><br />
ClimatePartner è molto contenta<br />
dell’intensificarsi della collaborazione.<br />
Moritz Lehmkuhl, fondatore<br />
e amministratore della ClimatePartner<br />
GmbH: “<strong>La</strong> partnership con la<br />
<strong>KBA</strong> per noi è un’importante pietra<br />
miliare.”<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com
Sito Web interessante: www.beyaertprinting.be<br />
Se oggi si osserva l’industria<br />
della <strong>stampa</strong> è difficile ricordarsi<br />
la tecnica esistente qualche<br />
decennio fa. Il lavoro manuale<br />
è stato sostituito quasi del tutto da<br />
soluzioni computerizzate, e questa<br />
evoluzione non è ancora giunta al<br />
capolinea. Computer-to-Plate, regolazione<br />
predefinita della macchina<br />
CIP3, sistemi di cambio automatico<br />
delle lastre e altro ancora hanno<br />
cambiato radicalmente il lavoro<br />
degli <strong>stampa</strong>tori.<br />
Ed è cresciuto in modo esponenziale<br />
anche il formato delle macchine<br />
offset. Mentre il B2 20 anni<br />
fa era la norma, oggi lo è il B1 e<br />
oltre. È difficile dire se siano stati<br />
gli <strong>stampa</strong>tori o i costruttori ad avviare<br />
questa tendenza. Il dato di<br />
fatto è, però, che in tutto il mondo<br />
si installano sempre più macchine<br />
VLF. Grazie all’evoluzione del processo<br />
CtP e a tempi di avviamento<br />
sempre più ridotti, oggi prodotti<br />
<strong>stampa</strong>ti di alta qualità sia oltre le<br />
500 che sotto le 200 copie si riescono<br />
a produrre in modo più vantaggioso<br />
su macchine offset nel<br />
formato supergrande che non con<br />
getto d’inchiostro o serigrafia. <strong>La</strong><br />
Beyaert Printing di Waregem ha avvertito<br />
questa tendenza e investito<br />
tre anni fa in due macchine per formato<br />
grande Rapida 162. Da sette<br />
mesi l’azienda utilizza come prima<br />
in Belgio una Rapida 205 a cinque<br />
colori nel formato 151 x 205 cm.<br />
Stampatori di<br />
quarta generazione<br />
Come molte aziende a gestione familiare,<br />
anche la Beyaert ha una<br />
lunga storia. Leon Beyaert proveniva<br />
da una famiglia di artisti e iniziò nel<br />
1882 a mettere in piedi una legatoria<br />
artigianale e un’azienda di<br />
<strong>stampa</strong> litografica su pietra. All’epoca<br />
erano molto popolari le litografie<br />
a colori, ed erano una parte<br />
importante del lavoro di <strong>stampa</strong> sia<br />
nella variante a colori che in quella<br />
in bianco e nero. Poi la Beyaert<br />
passò alla <strong>stampa</strong> tipografica, e nei<br />
tardi anni 1950 fu una delle prime<br />
aziende belghe a passare alla <strong>stampa</strong><br />
offset. Oggi l’azienda con i suoi<br />
circa 40 dipendenti è in prima linea<br />
fornitore per l’industria dei cartoni<br />
ed è specializzata nella <strong>stampa</strong> e la<br />
lavorazione di scatole pieghevoli.<br />
Inoltre <strong>stampa</strong> fogli laminati per imballaggi<br />
di cartone ondulato ed<br />
<strong>La</strong> Beyaert Printing sulla strada migliore con la Rapida 205<br />
Il formato è decisivo<br />
Bernard Ramboux, fiero proprietario della<br />
Rapida 205: “Potrei passare le ore a vedere in<br />
produzione questa macchina stupenda.”<br />
Il formato è decisivo per occupare una nicchia di mercato. Questo è il motto della Beyaert Printing di Waregem.<br />
Perché l’azienda è la prima in Belgio, e l’unica nel raggio di diverse centinaia di chilometri, ad avere una macchina<br />
da <strong>stampa</strong> per formato supergrande Rapida 205.<br />
Nonostante il formato gigantesco, la Rapida 205 è compatta e richiede relativamente<br />
solo poco spazio<br />
espositori. Il principale è Bernard<br />
Ramboux, che rappresenta la quarta<br />
generazione della famiglia di fondatori.<br />
Il suo braccio destro Olivier<br />
Storme è responsabile della parte<br />
amministrativa.<br />
Anche le scatole<br />
pieghevoli crescono<br />
“Noi tutti conosciamo la dura concorrenza<br />
nel commercio al dettaglio.<br />
I produttori di beni di consumo<br />
sono sempre alla ricerca di un modo<br />
per differenziare i loro prodotti<br />
dalla massa delle offerte. Uno dei<br />
modi è un design di imballaggi attraenti,<br />
e un altro quello di impiegare<br />
imballaggi più grandi”, sostiene<br />
Bernard Ramboux. “Noi notiamo<br />
che le confezioni crescono di anno<br />
in anno. Pensiamo solo agli imballaggi<br />
dei grandi televisori a schermo<br />
piatto. Questi spesso vengono completamente<br />
rivestiti con fogli <strong>stampa</strong>ti.<br />
Allo scopo servono fogli da<br />
<strong>stampa</strong> sempre più grandi. Per questo<br />
tre anni fa abbiamo acquistato le<br />
due Rapida 162. Non appena iniziarono<br />
a produrre, crebbe il fabbisogno<br />
di fogli ancora più grandi.<br />
L’utilizzo della Rapida 205 divenne<br />
la conseguenza logica.” <strong>La</strong> Beyaert<br />
Printing vede parallelamente anche<br />
un’evoluzione nei nobilitatori di cartone<br />
che riforniscono l’azienda.<br />
Grazie ai formati maggiori, anche<br />
loro pensano ‘in grande’ e investono<br />
in macchine laminatrici e fustellatrici<br />
più grandi. “Noi abbiamo sempre<br />
fatto un po’ tendenza, ma<br />
Offset a foglio | Formato supergrande<br />
Produzione di <strong>stampa</strong> per la laminazione<br />
di scatole pieghevoli<br />
questa evoluzione ci sorprende”, afferma<br />
contento Bernard Ramboux.<br />
Crescente fabbisogno di<br />
espositori per POS<br />
Un altro motivo per cui si è investito<br />
nella <strong>stampa</strong> nel formato supergrande<br />
è il crescente fabbisogno<br />
di espositori per POS di formato<br />
grande e alta qualità. Bernard Ramboux:<br />
“Noi sentiamo la concorrenza<br />
di alcuni <strong>stampa</strong>tori serigrafi e Inkjet<br />
locali, ma con volumi di <strong>stampa</strong><br />
di qualche centinaio o più copie il<br />
nostro offset formato grande è più<br />
economico. Inoltre, nella <strong>stampa</strong>, la<br />
produzione di ulteriori 1.000 espositori<br />
è questione di un paio di minuti.<br />
Un vantaggio enorme! E<br />
sapere che nel raggio di 500 km sei<br />
il solo ad offrire queste prestazioni<br />
è ancora più interessante.”<br />
Sette mesi dopo l’installazione<br />
Bernard Ramboux fa un primo bilancio,<br />
che è molto positivo: “<strong>La</strong> nostra<br />
esperienza con la Rapida 205 è<br />
come speravamo. Può sembrare esagerato,<br />
ma sia i nostri <strong>stampa</strong>tori<br />
che i clienti sono entusiasti della<br />
qualità di <strong>stampa</strong>. Inoltre la macchina,<br />
con la sua linea pulita e la sua<br />
apparizione solida, attira subito l’attenzione.<br />
Il comando semplice e i<br />
risultati perfetti ci convincono già<br />
da 15 anni.”<br />
Stefan Vermaercke<br />
carsten.varney@kba.com<br />
Report 37 | 2010 27
Offset a foglio | Indonesia<br />
Sansico Group di Jakarta con Rapida 105 e Genius 52UV<br />
<strong>La</strong> tecnologia <strong>KBA</strong> mette le ali<br />
al mercato degli imballaggi<br />
Nella regione in forte crescita dell’Asia Pacifico anche il mercato indonesiano è molto positivo per la <strong>KBA</strong>. Ne è un esempio<br />
il Sansico Group, leader di mercato negli imballaggi posizionato a Jakarta. E infatti la PT Grafitec di Cikarang, che fa parte<br />
del gruppo, nell’aprile 2009 ha messo in produzione un nuovo impianto a sei colori Rapida 105 universal con torre di verniciatura.<br />
Nella seconda azienda produttiva del gruppo, presente a Cikarang, la PT Printec, nel giugno 2010 è entrata in funzione<br />
una Rapida 105 a cinque colori con torre di verniciatura. Nella stessa sede erano già attive due Genius 52UV della<br />
<strong>KBA</strong>-Metronic, che <strong>stampa</strong>vano soprattutto plastica e altri sostrati non assorbenti. A queste installazioni nel segmento degli<br />
imballaggi era preceduto a fine 2008 l’avvio della produzione di due macchine di rovesciamento a otto colori Rapida 106 da<br />
18.000 fogli/h presso il produttore editoriale di punta PT Gramedia.<br />
<strong>La</strong> Sansico si è trasformata da<br />
produttore locale in un gruppo<br />
per prodotti di imballaggio e<br />
cartacei di successo a livello internazionale.<br />
Delle attuali cinque<br />
aziende produttive quattro si trovano<br />
nell’area di Jakarta e una a Foshan<br />
(Guangdong) in Cina. Le<br />
relative sedi operano con processo<br />
offset, flessografico o rotocalco.<br />
Ogni azienda è specializzata in determinati<br />
settori di mercato raggiungendo<br />
così uno stretto rapporto<br />
con i clienti e un service di alta qualità.<br />
Il gruppo occupa, in funzione<br />
delle stagioni, più di 2.000 dipendenti<br />
e produce, a parte imballaggi<br />
di cartone e di plastica di alta qualità,<br />
una vasta gamma di prodotti di<br />
carta tipo biglietti di auguri, carta<br />
regalo, tovaglioli, buste e scatole regalo<br />
nonché prodotti dei settori gift-<br />
Il direttore della PT Grafitec Rudy Ghozali<br />
presenta un ritaglio della grande gamma<br />
di prodotti<br />
28 Report 37 | 2010<br />
ware e partyware. Tra i clienti troviamo<br />
rinomate aziende industriali<br />
e catene commerciali come Mattel,<br />
Target, American Greetings, Nestlè,<br />
Coca Cola, Costco e Walmart. <strong>La</strong><br />
maggior parte del giro d’affari scaturisce<br />
dalle esportazioni, con i<br />
mercati principali negli USA e in Europa.<br />
Il cliente Mattel<br />
Con il produttore di giocattoli Mattel<br />
la Sansico ha instaurato da due<br />
decenni un rapporto molto stretto.<br />
Grazie a questa stretta partnership<br />
si è riusciti a raggiungere traguardi<br />
ottimali sia nella produzione che nel<br />
management. Questi si orientano<br />
sui desideri dei clienti e formano la<br />
L’Indonesia è diventata con la sua capitale<br />
Jakarta un mercato importante per la <strong>KBA</strong><br />
nella regione in forte crescita dell’Asia Pacifico<br />
Contenti della partnership di successo (da sin.<br />
a destra): Stefan Segger (Managing Director<br />
<strong>KBA</strong> Asia Pacific), Ooi Teong Huah (Factory<br />
Manager), Evi Soemardi (rappresentanza <strong>KBA</strong><br />
Intertek Sempana), Rudy Ghozali (direttore<br />
PT Grafitec) e Ori Santoso Hartono (Intertek<br />
Sempana) con prodotti della PT Grafitec<br />
base per uno sviluppo costante. L’introduzione<br />
di un sistema produttivo<br />
snello, basato su tempi ciclo precisi<br />
e orientato sulle catene di montaggio<br />
della Mattel e sul flusso produttivo<br />
della Printec, fa parte dei tanti<br />
interventi di sviluppo in comune.<br />
Inoltre la Printec ha investito in un<br />
moderno laboratorio per assicurare<br />
la concordanza con gli standard internazionali<br />
per metalli pesanti e<br />
ftalati.<br />
Le modifiche del mercato portano<br />
ad un riorientamento<br />
Il direttore Grafitec Rudy Ghozali:<br />
“In passato alla PT Grafitec e alla PT<br />
Printec abbiamo lavorato con macchine<br />
offset a foglio di altri costruttori.<br />
Però il mercato in Indonesia è<br />
cambiato molto. Prodotti innovativi<br />
e il service costantemente migliorato<br />
ha fatto diventare la <strong>KBA</strong> un’alternativa<br />
attraente. Il pacchetto<br />
composto da prezzo, prestazioni,<br />
tempi di consegna, tempi di avviamento<br />
e automazione, è stato perfetto<br />
sia per la nostra prima Rapida<br />
105 universal che per la nuova Rapida<br />
105 a cinque colori. E anche<br />
l’addestramento del nostro personale<br />
non è un problema, viste le importanti<br />
referenze di cui gode la<br />
<strong>KBA</strong> in Indonesia.”<br />
“Con la Genius 52UV senza<br />
acqua la <strong>KBA</strong> offre soluzioni interessanti<br />
anche nel settore del<br />
“Green Printing”, e con le macchine<br />
della <strong>KBA</strong> ci sentiamo al sicuro.”<br />
Gerhard Renn<br />
martin.daenhardt@kba.com
Sito Web interessante: www.hammerpackaging.com<br />
“ Il nostro ‘mantra’ di successo è<br />
quello di essere innovativi”, così<br />
il presidente e CEO Jim Hammer<br />
illustra la sua filosofia aziendale.<br />
“Noi creiamo le tendenze, non le<br />
inseguiamo. Negli ultimi cinque<br />
anni abbiamo raddoppiato le nostre<br />
vendite e prevediamo di raddoppiare<br />
nuovamente i nostri giri d’affari<br />
nei prossimi cinque anni.<br />
Abbiamo scelto la <strong>KBA</strong> come partner<br />
perché volevamo una tecnica<br />
su misura per le nostre esigenze, e<br />
anche perché dall’acquisto della nostra<br />
prima Rapida per formato<br />
grande nel 2005 abbiamo ottimi<br />
rapporti. Con la nuova macchina vogliamo<br />
produrre in prima linea etichette<br />
per produttori di articoli di<br />
qualità.”<br />
“<strong>La</strong> maggior parte dei nostri<br />
concorrenti ha macchine a sei colori”,<br />
spiega Jim Hammer, “ma noi<br />
sappiamo che per molte etichette<br />
servono fino a otto colori. Adesso<br />
questo dettaglio ci distingue dagli<br />
altri. L’equipaggiamento per la<br />
<strong>stampa</strong> su carta sottile per noi è importante,<br />
perché i nostri clienti vogliono<br />
ridurre il peso dei loro<br />
prodotti per risparmiare sui costi.<br />
Esattamente come su tutte le altre<br />
macchine, ovviamente anche sulla<br />
nuova si dovrebbe misurare e regolare<br />
a livello densitometrico e spettrale.<br />
Perché così è più facile<br />
eseguire le ristampe. I clienti possono<br />
ordinare tirature più piccole,<br />
tenere basse le loro scorte ed eseguire<br />
più rapidamente eventuali<br />
modifiche al design. Spesso chiedono<br />
anche informazioni sui processi<br />
per registrarle per la propria<br />
gestione della qualità. A noi serve<br />
una tecnologia high-end, per i nostri<br />
obiettivi e per la comunicazione con<br />
i nostri clienti.”<br />
Più possibilità con le pellicole<br />
Negli ultimi otto anni molti clienti<br />
hanno trasferito le loro etichette su<br />
pellicola. Contrariamente alla carta,<br />
le pellicole sono trasparenti. E ciò<br />
offre ai creativi ulteriori possibilità<br />
per la <strong>stampa</strong> in primo piano e sullo<br />
sfondo. Con il triplo prolungamento<br />
dell’uscita anche i film plastici si riescono<br />
ad essiccare bene. “Noi stampiamo<br />
una gran quantità di polipropilene<br />
orientato (OPP). Con il triplo<br />
prolungamento dell’uscita riusciamo<br />
a realizzare davvero prestazioni<br />
piene”, commenta Hammer.<br />
Automazione un obbligo assoluto<br />
Un’altra tendenza è quella delle<br />
creazioni interattive. Jim Hammer:<br />
“I nostri clienti scorgono un obiettivo<br />
di marketing sempre più importante<br />
nella differenziazione –<br />
secondo il luogo, il gruppo target, le<br />
attività. Questo micro-marketing<br />
presuppone una moltitudine di<br />
creatività su ogni imballaggio. E<br />
dunque cambia il design da ordine a<br />
ordine. Infatti produciamo ordini di<br />
etichette sempre più ridotti. Dobbiamo<br />
adattarci in modo flessibile ai<br />
nostri committenti e fornire just in<br />
time quello che serve loro.”<br />
Per questo le macchine ad alta<br />
automazione sono un obbligo per la<br />
Hammer Packaging. Esse fanno sì<br />
che gli specialisti si possano concentrare<br />
completamente sulla qualità<br />
e la produttività. Una compo-<br />
Offset a foglio | Formato grande<br />
Jim Hammer, presidente e CEO Hammer Packaging, sulla sua nuova Rapida 162 a otto colori con torre di verniciatura e dispositivo a bobina / a foglio<br />
Jumbo a otto colori alla Hammer Packaging di Rochester, New York<br />
Maggiore flessibilità e<br />
migliore assistenza ai clienti<br />
nella <strong>stampa</strong> di etichette<br />
<strong>La</strong> Hammer Packaging, produttore di imballaggi di qualità con sede centrale a Rochester/New York, ha messo in<br />
servizio una Rapida 162 a otto colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Dell’equipaggiamento<br />
fanno parte, tra l’altro, un dispositivo a bobina / a foglio, il sistema di misura e regolazione <strong>KBA</strong> DensiTronic<br />
professional e un pacchetto per <strong>stampa</strong> su carta sottile. <strong>La</strong> Hammer è l’unico <strong>stampa</strong>tore di imballaggi negli USA<br />
ad avere una macchina da <strong>stampa</strong> in bianca per formato grande con questa configurazione insolita.<br />
nente dell’automazione è il sistema<br />
di alimentazione automatica dell’inchiostro,<br />
che misura il consumo di<br />
inchiostro in modo preciso, consentendo<br />
considerazioni sui costi. <strong>La</strong><br />
Hammer sostituisce tutto l’equipaggiamento<br />
ogni sette anni, per produrre<br />
sempre con tecnologia<br />
aggiornata. Infatti per la nuova Rapida<br />
162 è stata smantellata la macchina<br />
a otto colori di un altro<br />
costruttore. <strong>La</strong> Rapida 162 a sette<br />
colori del 2005 adesso produce con<br />
un dispositivo a bobina / a foglio<br />
della Grafech Engineering.<br />
<strong>La</strong> Hammer Packaging è stata<br />
fondata nel 1912 e fino ad oggi è a<br />
gestione privata. A parte le etichette,<br />
nel portafoglio troviamo<br />
anche altri tipi di imballaggi. Clienti<br />
principali sono l’industria delle bevande<br />
e alimentare, nonché produt-<br />
tori di articoli per la casa e di giardinaggio.<br />
Sull’elenco dei clienti<br />
sono riportati anche utenti rinomati<br />
come Nestlé Waters NA, Dr. Pepper<br />
Snapple Group, Campbell Soup,<br />
Coca-Cola e Pepsico. I 400 dipendenti<br />
realizzano un giro d’affari<br />
annuo di 90 milioni di US$. Jim<br />
Hammer rappresenta la quarta generazione<br />
nella gestione, ed è stato<br />
la forza trainante nell’immensa crescita<br />
registrata. Quando rilevò<br />
l’azienda di <strong>stampa</strong> di imballaggi da<br />
suo padre, il giro d’affari si aggirava<br />
ancora intorno a 1 milione di US$.<br />
Nel luglio 2009 la Hammer Packaging<br />
è stata annoverata alla Graphic<br />
Arts Monthly al 64. posto tra le<br />
aziende più prestanti dell’America<br />
del Nord.<br />
Eric Frank<br />
eric.frank@kba.com<br />
Report 37 | 2010 29
Offset a foglio | Cina<br />
Nei soli primi sette mesi la <strong>KBA</strong><br />
ha registrato quasi 30 ordinazioni<br />
per formato grande da<br />
aziende grafiche cinesi. Tutte le<br />
macchine ordinate verranno consegnate<br />
ancora quest’anno. Con ciò la<br />
<strong>KBA</strong> evidenzia anche in questo mercato<br />
emergente la sua posizione dominante<br />
sul mercato mondiale dei<br />
jumbo tra le macchine offset a foglio.<br />
Da notare anche che molti<br />
clienti, che finora utilizzavano solo<br />
impianti per formato medio, adesso<br />
investono nel formato grande. Qui<br />
di seguito alcuni esempi.<br />
Dal formato medio a quello grande<br />
Uno dei grandi utenti <strong>KBA</strong> in Cina è<br />
lo <strong>stampa</strong>tore di imballaggi Beijing<br />
Jiazheng. Dal 2007 l’azienda produce<br />
su cinque impianti Rapida 105<br />
– una macchina a sei colori e una a<br />
cinque colori con torre di verniciatura,<br />
nonché una macchina a cinque<br />
e due a quattro colori senza equipaggiamento<br />
per verniciatura. Nell’autunno<br />
2010 la Beijing Jiazheng<br />
otterrà per la prima volta una Rapida<br />
142 con cinque gruppi inchiostratori<br />
e torre di verniciatura. Con<br />
l’ingresso nel formato grande<br />
l’azienda intende incrementare la<br />
sua produttività e concorrenzialità.<br />
Alla Sichuan Shifang Gongyi,<br />
nel sudovest della Cina, è in produzione<br />
da due anni una Rapida 105<br />
universal con sette gruppi e torre di<br />
verniciatura. Quest’anno si sono aggiunte<br />
una Rapida 105 nuovissima<br />
e una Rapida 142. Anche in questo<br />
caso l’incremento produttivo è stato<br />
determinante per la scelta. Con l’integrazione<br />
della grande Rapida in<br />
una linea di produzione integrale,<br />
l’azienda riesce a <strong>stampa</strong>re più<br />
copie per foglio, ma anche a produrre<br />
con un unico passaggio imballaggi<br />
che un tempo venivano<br />
assemblati con più parti.<br />
Già la seconda Rapida per formato<br />
grande entrerà in funzione in<br />
autunno presso la Zhejiang Wuyi<br />
Zhangshi nella Cina orientale.<br />
L’azienda aveva iniziato l’anno<br />
scorso a passare, con una prima Rapida<br />
105, da macchine da <strong>stampa</strong><br />
locali alla tecnologia <strong>KBA</strong>. Alcuni<br />
mesi fa la Zhejiang Wuyi Zhangshi<br />
ha installato un impianto a cinque<br />
colori Rapida 162a, che adesso<br />
verrà integrato con una Rapida 142<br />
nella variante a quattro colori. <strong>La</strong><br />
decisione di entrare nel formato<br />
30 Report 37 | 2010<br />
Nei moderni locali di produzione della Xiamen Jimei nell’autunno di quest’anno entrerà in funzione per la prima volta una Rapida 162a. Si tratta della<br />
prima macchina offset a foglio <strong>KBA</strong> dell’azienda<br />
Jumbo <strong>KBA</strong> Rapida sempre più richiesti<br />
Boom del formato grande<br />
nel Regno di Mezzo<br />
Uno vero e proprio boom lo sta vivendo attualmente in Cina la vendita delle macchine offset a foglio Rapida. Mese<br />
dopo mese sono pervenute alla <strong>KBA</strong> fino a 30 ordinazioni dal Regno di Mezzo. Già dopo sei mesi il valore delle commesse<br />
ha superato quello di tutto l’anno precedente. Nelle ordinazioni prevalgono in tutti i segmenti di mercato<br />
le solide macchine per formato medio della serie Rapida 105. Alcune delle aziende cinesi di punta optano poi anche<br />
per un impianto high-tech Rapida 106. Business as usual. Quello che sorprende è, invece, la richiesta di jumbo<br />
Rapida fino al formato 120 x 162 cm, perché finora la Cina non era un tipico mercato da formato grande.<br />
grande si basa soprattutto su esigenze<br />
di natura tecnica.<br />
Vecchi e nuovi <strong>stampa</strong>tori jumbo<br />
Tante aziende di <strong>stampa</strong> utilizzano<br />
già da tempo le Rapida grandi, e<br />
adesso integrano la loro flotta di<br />
jumbo con la <strong>KBA</strong>. Tra queste vi è la<br />
Changzhou Zhengwen nella provincia<br />
orientale dello Jiangsu. Dal<br />
2006 questa azienda di <strong>stampa</strong> di<br />
imballaggi produce con una Rapida<br />
162a nella variante a quattro colori.<br />
In queste settimane si sta aggiungendo<br />
una Rapida 142. Con la<br />
nuova macchina a cinque colori<br />
l’azienda di <strong>stampa</strong> intende essere<br />
ancora più concorrenziale. L’eccellente<br />
stabilità e performance della<br />
Rapida 162a ha accelerato la rinnovata<br />
scelta a favore della <strong>KBA</strong>.<br />
Per la Foshan Luzhicai nella<br />
Cina meridionale le cose sono andate<br />
esattamente al contrario. Dal<br />
Già in occasione della Beijing International Packaging Fair 2010 dal 2 al 4 giugno è stato festeggiato<br />
il 20. contratto di quest’anno per la fornitura di un jumbo Rapida in Cina. Fino ad oggi il numero è<br />
salito a quasi 30<br />
2005 questa azienda, della provincia<br />
Guangdong, lavora con una Rapida<br />
142 che verrà integrata a fine<br />
anno con una Rapida 162a. Imballaggi<br />
di dimensioni più grandi hanno<br />
reso necessario il formato di <strong>stampa</strong><br />
maggiore. L’ottima fama dei jumbo<br />
Rapida e il service affidabile di <strong>KBA</strong>-<br />
China sono stati decisivi per la terza<br />
grande <strong>KBA</strong> Rapida.<br />
Xiamen Jimei della provincia<br />
Fujian e Zhejiang Yixiang fanno<br />
parte di quelle aziende che hanno<br />
ordinato per la prima volta presso la<br />
<strong>KBA</strong> – però subito nel formato<br />
grande. Entrambe riceveranno nella<br />
seconda metà dell’anno una Rapida<br />
162a a cinque colori. Mentre la Xiamen<br />
Jimei prima di passare alla <strong>KBA</strong><br />
utilizzava già macchine di un altro<br />
costruttore, la Zhejiang Yixiang è<br />
nuova nel settore della <strong>stampa</strong>. Entrambe<br />
hanno scelto consapevolmente,<br />
come tanti altri, il numero<br />
1 nel formato grande.<br />
Martin Dänhardt<br />
martin.daenhardt@kba.com
Sito Web interessante: www.percival.net.au<br />
Dell’elevato livello di automazione<br />
della macchina fanno<br />
parte, tra l’altro, l’alimentazione<br />
senza squadre laterali a trazione<br />
DriveTronic SIS, i dispositivi<br />
di lavaggio per cilindro di <strong>stampa</strong>,<br />
caucciù e rulli inchiostratori, con<br />
funzione retromarcia per risparmiare<br />
tessuto di lavaggio e CIPLink.<br />
Le due torri di verniciatura sono<br />
collegate con due unità di alimentazione<br />
con vernice e di pulizia (una<br />
ciascuna per vernici a dispersione e<br />
UV). Il cambio automatizzato delle<br />
lastre di verniciatura procura rapidi<br />
cambi ordini. <strong>La</strong> misura e regolazione<br />
online dell’inchiostrazione<br />
con <strong>KBA</strong> DensiTronic è un ulteriore<br />
highlight.<br />
L’amministratore della Percival<br />
David LeRoy: “Consegna, installazione<br />
e messa in esercizio sono<br />
state perfette come tempi previsti.<br />
Siamo felici dell’andamento del progetto.<br />
A parte la competenza tecnica<br />
della <strong>KBA</strong> e l’equipaggiamento<br />
della Rapida 106, ci hanno convinti<br />
anche il rapporto prezzo/prestazioni<br />
e il service ottenuto. Prima di firmare<br />
il contratto abbiamo potuto<br />
ispezionare una macchina dello<br />
stesso tipo presso un cliente a Parigi<br />
e abbiamo capito che la Rapida<br />
106 ci avrebbe fatto fare un bel<br />
salto in avanti grazie alle sue enormi<br />
prestazioni. <strong>La</strong> <strong>KBA</strong> ci ha consegnato<br />
una macchina che offre tutto<br />
quello che serve per una produzione<br />
orientata sulla qualità e sul<br />
service.”<br />
<strong>La</strong> tendenza è la finitura inline<br />
A parte l’alto rendimento nella tiratura<br />
di produzione di 18.000 fogli/h<br />
e i tempi di avviamento ridotti, per<br />
David LeRoy la finitura inline è stata<br />
di un’importanza fondamentale: “I<br />
nostri ordini toccano in media le<br />
4.000 copie. Dunque non conta<br />
tanto la velocità massima quanto la<br />
moltitudine di impieghi e un controllo<br />
accurato della qualità. Noi utilizziamo<br />
supporti da <strong>stampa</strong> tra gli<br />
80 e i 400 g/m2. Finora le verniciature<br />
doppie le riuscivamo ad eseguire<br />
solo nell’esercizio offline.<br />
Adesso con la Rapida 106 riusciamo<br />
a realizzare inline numerose varianti<br />
di verniciatura, che non pongono<br />
L’amministratore David LeRoy (destra) e il<br />
suo partner e comproprietario Rod Jenkins<br />
sono fieri della prima Rapida 106 con doppia<br />
verniciatura in Australia<br />
Per la qualità dei suoi prodotti e per il suo servizio di assistenza ai clienti la Percival è già stata premiata più volte<br />
<strong>KBA</strong> Rapida 106 con doppia verniciatura alla Percival Print & Packaging di Perth<br />
Stupenda prima high-tech<br />
sullo Swan River<br />
praticamente limiti al design del<br />
prodotto.”<br />
L’azienda si è conquistata un’ottima<br />
fama presso i clienti grazie alla<br />
Offset a foglio | Australia<br />
Presso la Percival Print & Packaging, nella metropoli di Perth, è entrata in produzione nella primavera del 2010<br />
la prima macchina per doppia verniciatura <strong>KBA</strong> Rapida 106 in Australia. Questo impianto a sei colori sostituisce<br />
due macchine offset a foglio di un altro costruttore tedesco e consente alla Percival di produrre per la prima volta<br />
verniciature inline di alta qualità con effetti opachi, brillanti e su determinate zone.<br />
qualità e al service. David LeRoy:<br />
“In futuro vogliamo raggiungere un<br />
livello di qualità ancora maggiore e<br />
il miglior valore aggiunto possibile.<br />
<strong>La</strong> metropoli Perth sullo Swan River nell’Australia occidentale è la patria della Percival<br />
Print & Packaging<br />
<strong>La</strong> doppia verniciatura si conquista<br />
spazi sempre più ampi. Un incremento<br />
del giro d’affari tra il 7,5 e il<br />
10 percento nel primo anno di utilizzo<br />
della nuova Rapida 106 dovrebbe<br />
essere realistico.”<br />
Con la qualità il<br />
‘Supplier of the Year’<br />
<strong>La</strong> Percival Print & Packaging è stata<br />
fondata nel 1972 da George Percival<br />
con l’intento di offrire ai clienti<br />
di Perth soluzioni attraenti nella<br />
<strong>stampa</strong> commerciale e di imballaggi.<br />
Oggi l’azienda conta 22 dipendenti<br />
ed è specializzata nelle scatole pieghevoli<br />
e gli imballaggi di cartone,<br />
oltre che in una vasta gamma di prodotti<br />
commerciali e poster. <strong>La</strong> Percival<br />
<strong>stampa</strong> ben oltre i confini<br />
dell’Australia per una clientela<br />
esclusiva, soprattutto nei settori farmaceutici,<br />
industria alimentare,<br />
promotion e commercio al dettaglio.<br />
Anche studi di design, agenzie pubblicitarie,<br />
editori, uffici pubblici e<br />
ministeri fanno parte della cerchia<br />
di clienti. L’azienda certificata ISO<br />
9001 è stata già spesso premiata<br />
per i suoi prodotti di qualità, e nel<br />
settore farmaceutico è diventata più<br />
volte ‘Supplier of the Year’.<br />
Gerhard Renn<br />
davelewis@kbaaustralasia.com.au<br />
Report 37 | 2010 31
Offset a bobina | Nuovi prodotti<br />
Anche la <strong>KBA</strong> fornisce jumbo<br />
offset a bobina fino a 80 pagine,<br />
però, data la tendenza<br />
costante verso tirature sempre più<br />
piccole, orientate su gruppi target<br />
precisi, soprattutto per quanto riguarda<br />
riviste, cataloghi e materiale<br />
pubblicitario di una certa qualità,<br />
essa vede assolutamente la necessità<br />
parallela di una innovativa tecnologia<br />
offset a bobina nell’ambito<br />
delle 16 pagine. In fondo in Europa<br />
e nel mondo oltre il 50 percento<br />
degli impianti commerciali continua<br />
ad essere composto da macchine da<br />
16 pagine.<br />
55.000 o 65.000 giri cil./h<br />
e ad alta automazione<br />
Resa netta elevata con rapidi cambi<br />
ordine, pochi scarti, esiguo fabbisogno<br />
di comando, energia e manutenzione<br />
nonché elevata flessibilità,<br />
queste erano le richieste predefinite<br />
per la nuova rotativa da 16 pagine<br />
<strong>KBA</strong> C16. Con le numerose<br />
innovazioni e l’eccellente rapporto<br />
prezzo/prestazioni essa tiene conto<br />
di queste richieste.<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> C16 (la C sta per commerciale)<br />
ad elevata automazione<br />
viene proposta in due classi di potenza<br />
con 55.000 e 65.000 giri del<br />
cilindro all’ora. Per quanto riguarda<br />
la resa nella tiratura di produzione<br />
la macchina si inserisce tra la Compacta<br />
215 (max. 50.000 giri cil./h),<br />
installata oltre 150 volte, e la Compacta<br />
217 (max. 70.000 giri cil./h)<br />
presentata alla drupa 2004, anche<br />
se rispetto alle due Compacta citate<br />
dispone di molte novità interessanti.<br />
Rispetto alle macchine comparabili<br />
di altri costruttori nazionali<br />
e internazionali, la C16 presenta<br />
anche una serie di vantaggi tecnici e<br />
per gli utenti. Uno dei primi utenti<br />
è l’antica azienda di <strong>stampa</strong> commerciale<br />
L.N. Schaffrath GmbH &<br />
Co. KG di Geldern, Nordrhein-Westfalen.<br />
Lì è entrato in produzione<br />
ad agosto un impianto C16 della<br />
serie da 65.000.<br />
Highlight e caratteristiche uniche<br />
della C16<br />
Le importanti caratteristiche uniche<br />
della <strong>KBA</strong> C16 sono:<br />
Il cambialastre automatico più<br />
veloce nella classe da 16 pagine,<br />
con solo appena 1 minuto di tempo<br />
di cambio (indipendentemente dal<br />
numero di lastre)<br />
32 Report 37 | 2010<br />
Macchina nuova: per il segmento di mercato delle 16 pagine, che continua ad essere<br />
quello più diffuso, la <strong>KBA</strong> ha sviluppato con la C16 una macchina offset a bobina con<br />
numerose innovazioni e caratteristiche uniche<br />
Riduzione di tempi di avviamento, scarti, comando e manutenzione al centro dell’attenzione<br />
<strong>KBA</strong> C16: risposta ai cambiamenti<br />
del mercato commerciale<br />
Quando in questo periodo si racconta dei nuovi investimenti degli <strong>stampa</strong>tori commerciali, - tartassati dalla debolezza della<br />
congiuntura, da eccesso di capacità produttive e prezzi in caduta libera, - nell’offset a bobina europeo al centro dell’attenzione<br />
troviamo, di norma, impianti high volume per 64, 72, 80 e nel frattempo perfino 96 pagine DIN A4 sul cilindro. Il numero<br />
molto cresciuto dei jumbo tra le macchine offset a bobina purtroppo è anche una concausa delle eccessive capacità<br />
produttive e del calo dei prezzi sul mercato. Nell’acquisizione di ordini di <strong>stampa</strong>, al giorno d’oggi spesso lo sfruttamento delle<br />
capacità viene prima della redditività, e allora diversi ordini vengono eseguiti su una macchina a doppia circonferenza, larga,<br />
laddove un moderno impianto da 16 pagine sarebbe economicamente più indicato, come ad es. la nuova C16 della <strong>KBA</strong>.<br />
Una bella pulizia: nella sovrastruttura si accede in modo ottimale a tutti gli elementi di guida<br />
del nastro, inclusi imbuti di piegatura, barre di rovescio e dispositivo di taglio. <strong>La</strong> struttura modulare<br />
con tecnologia dei motori indipendenti integrale consente l’adattamento alle esigenze dei clienti<br />
I blocchi dei rulli automatici<br />
RollerTronic, proposti solo dalla<br />
<strong>KBA</strong>, per una lunga durata dei rulli<br />
e costi di manutenzione ridotti<br />
<strong>La</strong> nuova piegatrice P3, a conversione<br />
automatica, con un solo<br />
modulo per piega a croce anche con<br />
65.000 copie/h e una regolazione<br />
dei prodotti automatizzata, unica<br />
nel suo genere<br />
Un azionamento AC proprio per<br />
ogni gruppo di <strong>stampa</strong> e altri dispositivi<br />
tesi a migliorare l’efficienza<br />
Il cambio ordini al volo con la<br />
sperimentata tecnologia Imprinter<br />
Il programma <strong>KBA</strong> EasyTronic,<br />
ulteriormente ottimizzato, per un<br />
avviamento e un arresto rapidi della<br />
macchina, con pochi scarti, semplicemente<br />
premendo un pulsante<br />
Nuovo record: il cambialastre PlateTronic della<br />
C16 richiede, indipendentemente dal numero<br />
di lastre, un minuto scarso<br />
Nuovi dettagli: i blocchi dei rulli automatizzati<br />
RollerTronic, sperimentati già migliaia di volte<br />
sulle rotative per giornali <strong>KBA</strong>, ridurranno<br />
anche nella C16 l’usura dei rulli, il fabbisogno<br />
di manutenzione e i costi<br />
<strong>La</strong> regolazione predefinita, la<br />
gestione degli ordini e l’integrazione<br />
nel processo JDF opzionale, mediante<br />
<strong>KBA</strong> LogoTronic professional<br />
<strong>La</strong> filosofia di comando tesa a<br />
semplificare il lavoro degli <strong>stampa</strong>tori<br />
e l’ottimo accesso a tutti i<br />
gruppi e dispositivi di alimentazione<br />
Una tecnologia di rete attuale<br />
grazie a potenti MLC.
Comode innovazioni nella piega: con la nuova piegatrice P3 per alte prestazioni sono possibili oltre<br />
30 varianti di piegatura. Anche alla massima potenza di 65.000 giri cil./h serve un solo modulo per<br />
la piega a croce<br />
Tutto sotto controllo: sul quadro di comando centrale ErgoTronic di facile utilizzo, <strong>KBA</strong> EasyTronic<br />
consente il rapido avvio e arresto automatico della macchina premendo un solo tasto<br />
Logistica della carta con<br />
recupero energetico<br />
<strong>La</strong> carta arriva alla C16 attraverso il<br />
sistema di carico <strong>KBA</strong> Patras, automatizzabile,<br />
e i cambiabobine <strong>KBA</strong><br />
delle serie Pastoline, Pastomat C e<br />
Pastomat CL (per diametri fino a<br />
1.524 mm), calibrati sul diametro<br />
massimo e sulla velocità massima<br />
della macchina. Il gruppo di alimentazione,<br />
integrato nel cambiabobine,<br />
equipaggiato con tutti gli<br />
elementi importanti (come ad es.<br />
Web Aligner) per un’entrata precisa<br />
della banda, favorisce la compattezza<br />
dell’impianto. E un contributo<br />
alla protezione del clima è il sistema<br />
di recupero dell’energia.<br />
<strong>La</strong> nuova unità di <strong>stampa</strong><br />
comporta vantaggi nella qualità,<br />
nel comando ...<br />
<strong>La</strong> solida unità di <strong>stampa</strong> doppia<br />
della C16, senza corone di con-<br />
trollo, è progettata per un’elevata<br />
qualità di <strong>stampa</strong>, brevi tempi di avviamento<br />
ed un comando ergonomico.<br />
Essa dispone della tecnologia<br />
minigap, sviluppata dalla <strong>KBA</strong> e ripresa<br />
poi anche da altri, la quale<br />
consente di cambiare le lastre portacaucciù<br />
nel giro di tre minuti. <strong>La</strong><br />
striscia non <strong>stampa</strong>ta ammonta a<br />
meno di 6 mm, cosa che fa risparmiare<br />
carta e rende superfluo il riserraggio<br />
richiesto talvolta dal<br />
caucciù convenzionale. Un’altra caratteristica<br />
unica della C16 è la modifica<br />
semplice della regolazione<br />
della pressione di <strong>stampa</strong> tramite<br />
ruota zigrinata quando si utilizzano<br />
carte molto differenti (ad es. in<br />
combinazione con un’uscita a foglio).<br />
Oltre al cambialastre completamente<br />
automatico viene proposto<br />
anche quello semiautomatico. Quattro<br />
rulli applicatori e grandi diametri<br />
dei rulli assicurano un rapido<br />
equilibrio inchiostro-acqua all’avvio,<br />
ed un’elevata stabilità d’inchiostrazione<br />
nell’esercizio continuo.<br />
... nella manutenzione,<br />
nell’economicità e per l’ambiente<br />
Grazie ai blocchi dei rulli <strong>KBA</strong> RollerTronic<br />
si riesce a registrare tutti i<br />
rulli inchiostratori nel giro di due<br />
minuti premendo un tasto sul quadro<br />
di comando centrale. Questa innovazione<br />
riduce sensibilmente<br />
usura dei rulli, cicli di cambio, costi<br />
di rigommatura e di manutenzione,<br />
migliorando anche l’efficienza energetica<br />
e le condizioni di <strong>stampa</strong>.<br />
Un’eccezione in questa classe di<br />
macchine è la soluzione di azionamento<br />
della <strong>KBA</strong> C16. Un azionamento<br />
AC per ogni gruppo di<br />
<strong>stampa</strong> (due per ogni unità di<br />
<strong>stampa</strong>) consente di regolare il registro<br />
circonferenziale senza meccanica<br />
soggetta ad usura. Inoltre le<br />
forze di frenata e accelerazione con<br />
due motori per ogni unità di <strong>stampa</strong><br />
sono molto inferiori rispetto alla soluzione<br />
tradizionale che prevede 1<br />
solo motore. E ciò fa risparmiare<br />
energia. Per la <strong>stampa</strong> senza alcol i<br />
gruppi inchiostratori e i gruppi di<br />
bagnatura, commutabili dal quadro<br />
di comando centrale da diretta a indiretta,<br />
sono come predestinati. Il<br />
gruppo di bagnatura molto stabile<br />
assicura il rapido equilibrio tra inchiostro<br />
e umidità, connesso con<br />
pochissimi scarti di avviamento.<br />
Solo un modulo per piega a croce e<br />
regolazione automatica del prodotto<br />
<strong>La</strong> piegatrice ad aghi P3, che può essere<br />
convertita automaticamente su<br />
diverse varianti di produzione, è<br />
stata poi ulteriormente sviluppata,<br />
ed è dotata di un solo modulo per la<br />
piega a croce – senza limitazioni<br />
della velocità – oltre che di una regolazione<br />
completamente automatica<br />
del prodotto. Queste novità<br />
riducono i costi di investimento, alleggeriscono<br />
gli operatori da tutti i<br />
lavori di regolazione, assicurando<br />
condizioni di produzione costanti e<br />
contribuendo molto alla riduzione<br />
degli scarti. Uno schermo touchscreen<br />
sull’uscita della piega riduce<br />
i percorsi dello <strong>stampa</strong>tore e<br />
può essere utilizzato, se serve,<br />
come quadro di comando centrale a<br />
tutti gli effetti.<br />
Con la piegatrice P3, disponibile<br />
in diversi livelli di configura-<br />
zione, sono possibili oltre 30 varianti<br />
di piegatura, combinate con<br />
molti formati per prodotto. Agli elementi<br />
di guida del nastro nella sovrastruttura,<br />
disponibile anche con<br />
barre di rovescio, si accede in modo<br />
altrettanto ottimale quanto all’imbuto<br />
di piegatura e al dispositivo di<br />
taglio. Le barre di rovescio <strong>KBA</strong> brevettate<br />
non richiedono nessuna regolazione<br />
particolare per le diverse<br />
larghezze del nastro.<br />
<strong>La</strong> struttura modulare consente<br />
configurazioni individuali<br />
<strong>La</strong> struttura modulare della sovrastruttura,<br />
con tecnologia dei motori<br />
indipendenti integrale, consente<br />
l’adattamento alle esigenze specifiche<br />
dei clienti oltre che il successivo<br />
ampliamento. Ciò vale anche<br />
per la macchina nel suo insieme. <strong>La</strong><br />
<strong>KBA</strong> C16 può essere configurata in<br />
struttura a pavimento sinistra/destra,<br />
destra/sinistra con fino a otto<br />
unità di <strong>stampa</strong>, come impianto a<br />
due piani oppure in configurazione<br />
parallela con guida trasversale. I<br />
gruppi preconfigurati e modulari,<br />
testati prima della consegna, prevedono<br />
tempi di montaggio e messa in<br />
esercizio brevi presso il cliente.<br />
Integrazione digitale grazie a<br />
ErgoTronic, EasyTronic e LogoTronic<br />
Il quadro di comando centrale ErgoTronic,<br />
rivolto soprattutto allo<br />
<strong>stampa</strong>tore, è il posto di lavoro centrale.<br />
<strong>KBA</strong> EasyTronic, che è stato<br />
ulteriormente affinato, consente,<br />
premendo un solo tasto, di avviare e<br />
arrestare la macchina automaticamente<br />
e in breve tempo. Quando si<br />
avvia un nuovo ordine si ha a disposizione,<br />
tra l’altro, la regolazione<br />
predefinita automatica del gruppo<br />
di taglio, delle barre di rovescio, dei<br />
rulli di messa a registro e del cono,<br />
oppure la preinchiostrazione definita<br />
delle lastre. Per ridurre gli<br />
scarti, la <strong>KBA</strong> ridurrà <strong>decisa</strong>mente<br />
sulla C16 la velocità di avviamento.<br />
Per l’acquisizione di dati di esercizio,<br />
l’accettazione di dati di regolazione<br />
predefinita, il salvataggio dei<br />
dati dell’ordine per un rapido preset<br />
nel caso di ordini ripetuti, fino al<br />
collegamento in rete JDF, sono disponibili<br />
LogoTronic e LogoTronic<br />
professional, dunque due strumenti<br />
adatti.<br />
Marc Decker<br />
marc.decker@kba.com<br />
Report 37 | 2010 33
Offset a bobina | Arabia Saudita<br />
<strong>La</strong> moderna tecnica offset a bobina convince la tipografia saudita del corano<br />
Due Compacta 217<br />
per King Fahd<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> è riuscita ad accaparrarsi alla IPEX uno dei maggiori progetti nella <strong>stampa</strong><br />
offset a bobina commerciale realizzati finora in Medio Oriente. Il King Fahd Complex<br />
for the Printing of the Holy Qur’an di Medina in Arabia Saudita ha ordinato<br />
due rotative commerciali da 16 pagine Compacta 217, con in tutto quattro cambiabobine,<br />
dodici unità di <strong>stampa</strong> doppie, quattro forni e due piegatrici. I due impianti<br />
verranno installati nell’autunno 2010. <strong>La</strong> partnership è stata suggellata<br />
durante la visita alla fiera di Birmingham da parte della delegazione saudita.<br />
Il prof. dott. Mohammad Salim Al-<br />
Oufi, General Secretary of King<br />
Fahd Complex for the Printing of<br />
the Holy Qur’an, non vede l’ora che<br />
arrivi il rinforzo tecnico: “Le visite<br />
alle installazioni Compacta 217<br />
presso la Kunst- und Werbedruck di<br />
Bad Oeynhausen e la Vogel Druck<br />
und Medienservice di Höchberg<br />
hanno confermato in pieno l’altissima<br />
qualità di <strong>stampa</strong> e la nostra<br />
impressione complessiva della rotativa<br />
high-tech. <strong>La</strong> macchina ad alto<br />
rendimento della Koenig & Bauer si<br />
è aggiudicata tutti i test di <strong>stampa</strong><br />
più ricercati. E non ultimo, la squadra<br />
competente e impegnata della<br />
<strong>KBA</strong> nonché l’eccellente assistenza<br />
da parte della rappresentanza <strong>KBA</strong><br />
saudita Graphic Supplies hanno<br />
dato lo spunto per un ulteriore<br />
grande successo in Medio Oriente.<br />
Con i due impianti Compacta 217<br />
raggiungeremo nella produzione di<br />
<strong>stampa</strong> il massimo della qualità ed<br />
economicità.”<br />
13 milioni di copie all’anno<br />
L’azienda di media fondata 25 anni<br />
fa da King Fahd Bin Abdel Aziz per<br />
la diffusione degli scritti religiosi nel<br />
mondo islamico è gestita dal Ministero<br />
per le questioni islamiche del<br />
Regno saudita. A parte la promozione<br />
di studi islamici e la traduzione<br />
con interpretazione del<br />
Corano in 50 lingue, la <strong>stampa</strong> del<br />
libro sacro dell’Islam, la Sunna del<br />
profeta Maometto e oltre 90 altre<br />
pubblicazioni religiose nonché la<br />
34 Report 37 | 2010<br />
produzione dei relativi audiolibri<br />
sotto forma di CD e cassette rappresentano<br />
il campo di affari principale<br />
di questa azienda famosa nel<br />
mondo per i suoi elevati standard di<br />
qualità. Dal maggio 2000 sono state<br />
<strong>stampa</strong>te oltre 250 milioni di copie,<br />
che vengono distribuite anche ai<br />
molti milioni di visitatori dei luoghi<br />
sacri. Ai musulmani in tutto il<br />
mondo sono già state spedite dalla<br />
fondazione oltre 236 milioni di<br />
scritti. Sul complesso aziendale di<br />
circa 250.000 m² si trovano, oltre<br />
alla azienda grafica e agli edifici amministrativi,<br />
anche una moschea,<br />
una biblioteca e ristoranti. Dei<br />
1.700 dipendenti oltre la metà si<br />
occupa di lavori tipo il controllo<br />
testi e il controllo della qualità.<br />
Flessibilità e prestazioni<br />
Con i pochi scarti di avviamento grazie<br />
ad un’estesa regolazione predefinita,<br />
con tempi di allestimento<br />
Volti contenti alla IPEX di Birmingham. Da sin. a destra: Maher Ghandour, Production Manager<br />
King Fahd Complex; Ali Saleh Al-Sanie, General Manager della rappresentanza <strong>KBA</strong> saudita Graphic<br />
Supplies; il membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong> rotative Christoph Müller; Talal Al-Rehaili, Technical<br />
Director (Ministry), King Fahd Complex; il presidente del C.d.A. <strong>KBA</strong> Helge Hansen e il prof. dott.<br />
Mohammad Salim Al-Oufi, General Secretary, King Fahd Complex for the Printing of the Holy Qur’an<br />
ridotti grazie a piegatrici a conversione<br />
automatica e al cambio automatizzato<br />
delle lastre, con i sistemi<br />
di misura e regolazione dell’inchiostrazione,<br />
dispositivi di lavaggio automatico<br />
nonché la modernissima<br />
tecnica di quadro di comando centrale,<br />
i due impianti Compacta 217<br />
saranno ben attrezzati per produzioni<br />
ricercate e dai tempi critici. Le<br />
due linee di macchina identiche verranno<br />
configurate per una lunghezza<br />
di taglio in fogli di 630 mm<br />
e per una massima larghezza della<br />
banda di 1.000 mm. A parte due<br />
cambiabobine <strong>KBA</strong> Pastomat con carico<br />
manuale delle bobine di carta<br />
Patras M, ciascuna rotativa avrà sei<br />
unità di <strong>stampa</strong>, due forni Megtec<br />
e una piegatrice ad aghi P3 dall’elevata<br />
varietà di produzione. L’unità di<br />
softening e riumidificazione procurano<br />
un finishing ottimale.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
I due impianti <strong>KBA</strong> Compacta 217 con linee di finitura integrate<br />
della Gämmerler aumenteranno <strong>decisa</strong>mente le capacità produttive<br />
della tipografia saudita del Corano King Fahd
<strong>La</strong> Compacta 818 da 80 pagine con<br />
2.060 mm di larghezza della banda e<br />
piegatrice V5 dal formato variabile<br />
Marc Decker<br />
marc.decker@kba.com<br />
Offset a bobina | Francia<br />
Rotativa commerciale high-volume per la Francia del Sud<br />
<strong>La</strong> Imprimerie Rockson investe<br />
in una Compacta da 80 pagine<br />
<strong>La</strong> Provence è famosa per le cose da vedere e per l’eccellente vino rosso. Che nel cuore di questa apprezzata meta di viaggi alla Imprimerie Rockson di Rognac si<br />
producano a livello industriale su rotative commerciali e su una macchina offset a foglio della Koenig & Bauer anche prodotti di alta qualità lo sanno solo gli addetti<br />
ai lavori. Prossimamente la Rockson amplierà il proprio parco macchine con una rotativa da 80 pagine <strong>KBA</strong> Compacta 818 e l’opzione per un secondo impianto.<br />
Base importante per questo<br />
nuovo ordine sono stati gli ottimi<br />
rapporti commerciali, venutisi<br />
a creare nel tempo, e la forte<br />
posizione sul mercato della Rockson<br />
con il parco macchine <strong>KBA</strong> all’interno<br />
del duro mercato francese<br />
della <strong>stampa</strong> per illustrazioni.<br />
Successo e redditività<br />
<strong>La</strong> Rockson è stata fondata nel 1970<br />
e occupa oggi più di 100 dipendenti.<br />
Magazine special-interest e<br />
riviste dei settori moda, sport e cultura<br />
occupano la parte del leone<br />
della produzione. E un ulteriore importante<br />
pilastro è rappresentato<br />
dai depliant pubblicitari, gli inserti<br />
nonché i cataloghi per il settore del<br />
turismo. Tra i clienti troviamo editori,<br />
agenzie e clienti diretti da<br />
Francia, Germania e Inghilterra. Nel<br />
suo segmento di mercato l’azienda<br />
di <strong>stampa</strong> guidata da Henri Papazian<br />
e Michel Toti rientra tra quelle di<br />
maggior successo e più redditizie in<br />
Francia.<br />
Strategia di investimento<br />
orientata sul mercato<br />
<strong>La</strong> Compacta 818 sostituisce una<br />
rotativa da 48 pagine Compacta 618<br />
esausta, e completa il parco macchine<br />
esistente composto da due<br />
impianti da 16 pagine Compacta<br />
215 e una macchina da 24 pagine<br />
Compacta 318. Inoltre porta un de-<br />
ciso incremento delle capacità produttive<br />
nonché maggiore produttività<br />
e flessibilità. Con questo nuovo<br />
investimento la Imprimerie Rockson<br />
è posizionata bene, dal punto di<br />
vista economico, per la produzione<br />
di piccole tirature e numeri ridotti<br />
di pagine rivolti a gruppi target precisi<br />
fino alle tirature e produzioni<br />
high-volume.<br />
“Già prima del grande incendio<br />
avevamo in mente di investire”,<br />
spiega Henri Papazian. “Volevamo<br />
perfino creare una nuova sede.<br />
Dopo l’inizio della crisi abbiamo posposto<br />
questo obiettivo.”<br />
Ciononostante la Rockson intende<br />
posizionarsi in modo ancora<br />
più dinamico e migliore in un<br />
campo dalla forte concorrenza. “Un<br />
grande mercato come la Francia significa<br />
grandi tirature e numeri totali<br />
di pagine elevati. Rispetto<br />
all’Italia la Francia in questo campo<br />
è sottosviluppata”, aggiunge Henri<br />
Papazian. “Noi offriamo a prezzi di<br />
mercato ma lottiamo comunque<br />
contro i concorrenti italiani e spagnoli,<br />
che sfruttano un ambiente<br />
migliore. Essere ben attrezzati non<br />
basta più. Dobbiamo anche soddisfare<br />
le richieste crescenti dei committenti<br />
per quanto riguarda<br />
l’etichettatura e la certificazione.<br />
Non è sempre semplice, ma siamo<br />
disposti a farlo.”<br />
Dopo la firma del contratto per la Compacta 818 a Würzburg. Da sin. a destra: Reiner Dluschek,<br />
responsabile commerciale <strong>KBA</strong>, Henri Papazian, presidente Imprimerie Rockson, Michel Toti,<br />
direttore generale Imprimerie Rockson, e Christoph Müller, membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong><br />
Prestazioni su misura<br />
L’avvio e arresto della macchina, ottimizzato<br />
nei tempi e negli scarti,<br />
grazie a <strong>KBA</strong> EasyTronic nonché gli<br />
enormi risparmi nella manutenzione<br />
e nell’usura dei rulli grazie al<br />
blocco automatico dei rulli Roller-<br />
Tronic contribuiscono in misura<br />
determinante alla produzione economica.<br />
Il sistema di trasporto automatico<br />
delle bobine di carta Patras<br />
A ottimizza il flusso dei materiali.<br />
Oltre 2 m di larghezza della banda<br />
e piegatrice dal formato variabile<br />
Inoltre la Compacta 818 per la<br />
Rockson con la sua larghezza della<br />
banda di 2.060 mm e una circonferenza<br />
del cilindro di 1.197 mm, avrà<br />
una piegatrice a pinze V5, che riesce,<br />
unica nel suo genere, a creare<br />
sia pagine in fibra che in controfibra.<br />
L’elevata flessibilità della macchina<br />
è completata dal dispositivo di<br />
incollaggio e softening e dalla cucitrice<br />
di quinterni.<br />
LogoTronic professional assicura<br />
la trasmissione dei dati dell’ordine<br />
e di regolazione predefinita<br />
per un processo di avviamento ottimizzato,<br />
in cui l’acquisizione dei<br />
dati della macchina e dei dati di<br />
produzione crea trasparenza in<br />
azienda.<br />
Report 37 | 2010 35
Stampa di libri | Francia<br />
“<br />
In qualità di leader di mercato europeo<br />
nella <strong>stampa</strong> di libri ci sentiamo<br />
obbligati ad investire per i<br />
nostri clienti. Con l’investimento in<br />
questa rotativa specifica, molto produttiva,<br />
compiamo tecnicamente un<br />
grande passo avanti, rafforzando la<br />
nostra concorrenzialità”, spiega<br />
Pierre-François Catté, presidente<br />
del C.d.A. del gruppo CPI.<br />
Il gruppo CPI dispone di sedi di<br />
produzione (<strong>stampa</strong> e legatorie) in<br />
Francia, Olanda, Inghilterra, Germania<br />
e nella Repubblica Ceca. <strong>La</strong><br />
nuova rotativa offset entrerà in produzione<br />
nella primavera del 2011<br />
presso l’azienda del gruppo Brodard<br />
& Taupin a <strong>La</strong> Flêche (Département<br />
<strong>La</strong> Sarthe), ca. a 250 km a sudovest<br />
di Parigi.<br />
Caratteristiche uniche<br />
Progettata per la <strong>stampa</strong> di tascabili,<br />
la configurazione speciale della<br />
Commander CT ordinata verrà equipaggiata<br />
con un carico automatico<br />
delle bobine di carta <strong>KBA</strong> Patras A e<br />
un cambiabobine Pastomat CL. Con<br />
la sua massima larghezza della<br />
banda di 1.480 mm essa riesce a<br />
realizzare con produzione collazionata<br />
o non collazionata fino a<br />
35.000 sezioni di libro all’ora. Il<br />
massimo numero di pagine possibile<br />
nei formati più diffusi è <strong>decisa</strong>mente<br />
superiore all’attuale standard<br />
produttivo.<br />
<strong>La</strong> torre di <strong>stampa</strong>, che rispetto<br />
alla rotativa per giornali Commander<br />
CT classica è dimezzata in altezza,<br />
dispone di quattro gruppi di<br />
<strong>stampa</strong> con tecnologia Imprinter<br />
(Zero Make Ready) per il cambio ordini<br />
al volo nella <strong>stampa</strong> 1:1. Rispetto<br />
alle macchine da <strong>stampa</strong> di<br />
libri normali ciò fa risparmiare<br />
molto tempo di avviamento e scarti.<br />
Le lastre per l’ordine successivo<br />
vengono cambiate parallelamente<br />
alla produzione in corso, grazie al sistema<br />
di cambio automatico delle<br />
lastre <strong>KBA</strong> PlateTronic. I lavacaucciù<br />
<strong>KBA</strong> CleanTronic, le regolazioni automatiche<br />
della messa a registro dei<br />
colori e dei registri di taglio e altri<br />
moduli di automazione contribuiscono<br />
all’aumento della produttività<br />
e della qualità.<br />
L’impianto consente la cosiddetta<br />
produzione Long-Grain, vale a<br />
dire che le fibre della carta sono parallele<br />
al dorso del libro. Soprattutto<br />
con i libri tascabili dal numero ele-<br />
36 Report 37 | 2010<br />
<strong>La</strong> rotativa <strong>KBA</strong> Commander CT con forno a infrarossi è stata integrata con elementi del settore commerciale<br />
Maggiore produttività per il leader di mercato nella <strong>stampa</strong> di libri monocromatica<br />
Il gruppo CPI in Francia si<br />
affida alla <strong>KBA</strong> Commander CT<br />
Con l’acquisto di una <strong>KBA</strong> Commander CT, modificata per le esigenze della <strong>stampa</strong> di libri monocolore, il gruppo CPI francese<br />
intende aumentare la propria produttività. <strong>La</strong> Commander CT con un forno a infrarossi, un Imprinter e una piegatrice per libri<br />
<strong>KBA</strong> verrà configurata appositamente per le esigenze di mercato della CPI.<br />
Firma del contratto a Würzburg, davanti da sin.: il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Kai Trapp; Bernard<br />
Kieffer, Technology & Supply Chain Manager CPI-Group. In piedi da sin.: il responsabile progetti <strong>KBA</strong><br />
Albrecht Szeitszam; l’avvocato <strong>KBA</strong> Stefan Ganz; il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Bernd Hillebrand;<br />
Frederic Duquenne, <strong>KBA</strong>-France<br />
vato di pagine, ciò facilita l’apertura,<br />
venendo così incontro alla crescente<br />
richiesta dei clienti editoriali<br />
della CPI. Un’altra particolarità è il<br />
forno a infrarossi, la cui capacità per<br />
migliorare l’efficienza energetica<br />
può essere regolata su bande a larghezza<br />
parziale. Nella sovrastruttura<br />
i nastri vengono girati di 90°<br />
attraverso singole barre di rovescio,<br />
prima di entrare nella piegatrice per<br />
libri <strong>KBA</strong>. Lì attraverso la piega a<br />
croce vengono cuciti per diventare<br />
prodotti legno lungo. L’impianto si<br />
comanda da un quadro di comando<br />
centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic con sistema<br />
di preimpostazione LogoTronic.<br />
Partnership di due leader di mercato<br />
Il gruppo CPI francese è stato fondato<br />
nel 1996. Il leader di mercato<br />
in Europa ha segnato nel 2009 con<br />
la produzione di circa 500 milioni di<br />
libri monocromatici un giro d’affari<br />
di 480 milioni di €. Nelle sedi di<br />
produzione in cinque paesi la CPI<br />
occupa circa 4.000 dipendenti. <strong>La</strong><br />
CPI coopera con successo con oltre<br />
2.000 editori, tra cui le case editrici<br />
europee più importanti. 17 aziende<br />
grafiche lavorano assieme sotto lo<br />
stesso tetto. Tra queste troviamo<br />
nomi rinomati come Firmin-Didot e<br />
Aubin Imprimeur in Francia, Clausen<br />
& Bosse in Germania, Koninklijke<br />
Wohrmann in Olanda e<br />
Mackays in Inghilterra.<br />
Questa ordinazione è intesa<br />
come l’inizio di una collaborazione<br />
duratura. Il direttore commerciale<br />
<strong>KBA</strong> Kai Trapp al momento della<br />
firma del contratto a Würzburg:<br />
“Nella scelta del gruppo CPI a favore<br />
della nuova combinazione tra<br />
innovativa tecnologia per giornali e<br />
commerciale vediamo la conferma<br />
della nostra elevata competenza nel<br />
fornire soluzioni per le esigenze<br />
specifiche dei clienti.”<br />
Rene Sieber<br />
rene.sieber@kba.com
A fine aprile è stato firmato ad Amman il<br />
contratto di fornitura per la rotativa <strong>KBA</strong> Commander<br />
da Nader Horani (centro), il direttore<br />
generale della Jordan Press Foundation (JPF),<br />
e dal membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong> Christoph<br />
Müller (sinistra). Davanti a destra nella foto<br />
Mohammad Al Amad, Vice Chairman della JPF.<br />
In piedi dietro da sin. a destra: Ramzi N. Kteily<br />
della rappresentanza <strong>KBA</strong> Giffin Graphics;<br />
Fahed Fanek, Chairman della JPF; Amjad Ayesh,<br />
Chairman of the Technical Committee e<br />
Commercial Press Manager della JPF<br />
<strong>La</strong> Jordan Press Foundation di Amman sceglie la <strong>KBA</strong> Commander<br />
Potente rotativa ibrida<br />
per la Giordania<br />
Un impianto Commander a larghezza doppia in struttura con torri da otto convenzionale con forno heatset è stata<br />
ordinata alla <strong>KBA</strong> dalla Jordan Press Foundation (JPF) di Amman/Giordania per aumentare le proprie capacità e la<br />
sua flessibilità produttiva. <strong>La</strong> rotativa per la <strong>stampa</strong> di giornali, semicommerciale e ibrida verrà installata in un<br />
nuovo centro di <strong>stampa</strong> vicino all’aeroporto di Amman.<br />
In tutto questa azienda quotata in<br />
borsa investe oltre 25 mil. di<br />
Euro. Il nuovo edificio dell’azienda,<br />
inclusa una nuova tecnica<br />
di <strong>stampa</strong> e di spedizione e un<br />
nuovo magazzino centrale, sarà ultimato<br />
per la fine del 2011.<br />
Leader di mercato nel<br />
campo giornalistico<br />
<strong>La</strong> Jordan Press Foundation pubblica<br />
il quotidiano Al Rai che esce in<br />
tutto il paese in lingua araba. A<br />
parte questa testata più importante<br />
del regno, per quanto riguarda la tiratura<br />
e le pagine di pubblicità, la<br />
casa editrice pubblica anche il quotidiano<br />
in lingua inglese Jordan<br />
Times e il magazine mensile Hatem<br />
per bambini e adolescenti.<br />
Con questo maggiore investimento<br />
di un’azienda di media giordana<br />
in una moderna tecnica per<br />
giornali, la JPF, secondo il chairman<br />
Fahed Fanek, intende rafforzare la<br />
sua posizione di leader sul mercato<br />
per i prossimi anni, crescendo in<br />
modo deciso. Fahed Fanek: “Con il<br />
potente impianto <strong>KBA</strong> Commander<br />
riusciamo ad offrire ai nostri lettori,<br />
ai nostri clienti della pubblicità e<br />
dell’azienda grafica giornali, inserti<br />
e altri prodotti ancora più attuali e<br />
attraenti, con una <strong>stampa</strong> in quadricromia<br />
di alta qualità.” Amjad<br />
Ayesh, JPF Technical Committee<br />
Chairman and Commercial Press<br />
Manager: “Inoltre l’equipaggiamento<br />
heatset della Commander<br />
consente prodotti di <strong>stampa</strong> che<br />
qualitativamente si avvicinano alla<br />
<strong>stampa</strong> commerciale, e anche prodotti<br />
ibridi attraenti su carta per<br />
giornali e patinata. Queste opportunità<br />
e l’elevata produttività della<br />
nuova rotativa le vogliamo sfruttare<br />
per i nostri prodotti interni ma<br />
anche offrire a committenti esterni,<br />
in modo da ridurre il ROI dell’investimento.”<br />
Rotativa flessibile dai tanti extra<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Commander dispone di una<br />
lunghezza di taglio in fogli di 578<br />
mm con una massima larghezza<br />
della banda di 1.520 mm. Le prestazioni<br />
di <strong>stampa</strong> girano intorno<br />
alle 80.000 copie/h in produzione<br />
doppia. Per la banda heatset è possibile<br />
impiegare larghezze variabili<br />
Stampa di giornali | Giordania<br />
delle bobine, dai 1.260 fino ai<br />
1.520 mm. Nella <strong>stampa</strong> in quadricromia<br />
il massimo numero di pagine<br />
prodotte è di 96 pagine broadsheet<br />
o 192 pagine tabloid, di cui 16 pagine<br />
broadsheet o 32 pagine tabloid<br />
possono attraversare il forno heatset.<br />
Del volume di fornitura della<br />
macchina con sottostruttura fanno<br />
parte:<br />
8 cambiabobine <strong>KBA</strong> Pastomat<br />
con carico automatico delle bobine<br />
di carta <strong>KBA</strong> Patras A, 2 stazioni di<br />
disimballaggio,<br />
6 torri da otto con configurazione<br />
completa per la produzione<br />
4/4 o 2 x 2/2, con cambio semiautomatico<br />
delle lastre e blocchi automatici<br />
dei rulli <strong>KBA</strong> RollerTronic,<br />
barre di rovescio singole, ponti<br />
di rovesciamento e rulli Bay-Window,<br />
2 sovrastrutture per piegatrice<br />
con 2 coni,<br />
1 forno ad aria calda con gruppo<br />
di calandre di raffreddamento ecc.,<br />
2 piegatrici a ganasce KF 5 con<br />
perforazione longitudinale, trasversale<br />
e piega a croce,<br />
alimentazione automatica dell’inchiostro,<br />
regolazioni dei registri<br />
dei colori e di taglio, compensazione<br />
del fanout,<br />
dispositivi di lavaggio automatico<br />
per caucciù e gruppi inchiostratori.<br />
Il controllo della rotativa si effettua<br />
con cinque quadri di comando<br />
centrale EAE con sistema di<br />
preparazione e di preimpostazione<br />
dell’ordine Print, interfaccia RIP, incluso<br />
un PC diagnostico. I futuri<br />
operatori verranno addestrati con<br />
l’aiuto di un vasto programma.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
L’impianto ibrido <strong>KBA</strong> Commander per l’azienda di <strong>stampa</strong> e di media giordana Jordan Press Foundation di Amman<br />
Report 37 | 2010 37
Stampa di giornali | Investimenti<br />
Grande commessa per giornali dalla Express Newspapers in Inghilterra<br />
<strong>KBA</strong> Commander CT con<br />
22 torri di <strong>stampa</strong> per la West Ferry Printers<br />
Dopo un intenso processo di valutazione sulla tecnologia di <strong>stampa</strong> di giornali disponibile<br />
sul mercato, la West Ferry Printers Ltd. – un’affiliata dell’Express Newspapers<br />
Group – ha deciso di equipaggiare la nuova azienda grafica con due linee<br />
di rotative high-tech <strong>KBA</strong> Commander CT della Koenig & Bauer di Würzburg. Vista<br />
l’attuale discussione sulla crisi dei mezzi di comunicazione <strong>stampa</strong>ta e sull’iPad,<br />
questo grande investimento è una dichiarazione chiara sul futuro del giornale<br />
<strong>stampa</strong>to in un mondo multimediale. Per la <strong>KBA</strong> nella sua qualità di leader tec-<br />
Iquattro impianti compatti <strong>KBA</strong><br />
Commander CT ad alta automazione,<br />
con complessive 22 torri<br />
di <strong>stampa</strong>, sono parte del pacchetto<br />
di investimenti da 100 milioni di £,<br />
con cui il proprietario dell’Express,<br />
Richard Desmond, intende portare<br />
nei prossimi cinque anni le sue capacità<br />
produttive allo stato dell’arte.<br />
Dopo oltre 24 anni nelle Docklands<br />
londinesi, la prima sezione coldset<br />
della Commander CT, che verrà installata<br />
in due linee di macchina pa-<br />
38 Report 37 | 2010<br />
rallele, entrerà in produzione all’inizio<br />
del 2012 in un nuovo centro<br />
di <strong>stampa</strong> presso una sede dagli<br />
ottimi collegamenti stradali a nord<br />
della capitale inglese.<br />
Aperta per l’opzione heatset<br />
Opzioni di ampliamento tipo forni<br />
heatset, torri di <strong>stampa</strong> aggiuntive<br />
e cambiabobine, sono previste già<br />
nologico nel segmento di mercato della <strong>stampa</strong> di giornali questa singola commessa,<br />
probabilmente la più rilevante del 2010, è di particolare importanza data<br />
la persistente tendenza a investire meno nel settore della <strong>stampa</strong>. Inoltre la scelta<br />
di questa azienda di <strong>stampa</strong> di giornali, un tempo la più grande d’Europa, a favore<br />
della Commander CT, mostra che la filosofia compatta della <strong>KBA</strong>, innovativa<br />
e aperta per numerose opzioni future, riesce a convincere sempre più aziende del<br />
settore che devono confrontarsi con i grandi cambiamenti sul mercato dei media.<br />
nella configurazione degli impianti,<br />
che più avanti potranno essere<br />
trasformati per la <strong>stampa</strong> semicommerciale<br />
o ibrida. Il grande investimento<br />
comprende anche una nuova<br />
tecnologia di finitura della Ferag e<br />
opzioni per la consegna di un ulteriore<br />
impianto <strong>KBA</strong> Commander CT<br />
con dodici torri di <strong>stampa</strong> e due piegatrici,<br />
nonché per l’espansione dell’impianto<br />
Commander presente<br />
nel sito di <strong>stampa</strong> di Preston.<br />
Le due linee di macchina <strong>KBA</strong> Commander CT con in tutto 22 torri da otto<br />
e le opzioni di ampliamento, già previste, per la West Ferry Printers
A parte la produzione delle testate<br />
Daily Express, Sunday Express,<br />
Daily Star e Daily Star Sunday, pubblicate<br />
dalla Express Newspapers<br />
Group, sulle linee <strong>KBA</strong> Commander<br />
CT verranno prodotte altre testate<br />
con <strong>stampa</strong> su commissione, tipo il<br />
Daily Sport. Più avanti, nel caso si<br />
ampliasse l’impianto con il previsto<br />
equipaggiamento con forno, si potranno<br />
<strong>stampa</strong>re anche giornali<br />
combinati coldset e heatset, nonché<br />
prodotti semicommerciali, e realizzare<br />
inserti per giornali e magazine<br />
che finora vengono commissionati<br />
all’esterno.<br />
Molto meno bisogno di<br />
comando e manutenzione<br />
Le quattro rotative compatte <strong>KBA</strong><br />
Commander CT ad alta automazione,<br />
che comprendono 22 cambiabobine<br />
Pastomat, 22 torri da<br />
otto, quattro piegatrici KF 7 per alte<br />
prestazioni, verranno integrate in<br />
14<br />
1<br />
10<br />
13<br />
11<br />
2<br />
12<br />
4<br />
4<br />
4<br />
Un grande impianto <strong>KBA</strong> Commander CT a larghezza tripla, con 15 torri compatte e tre piegatrici<br />
è già in produzione dal 2009 presso il New York Daily News negli USA<br />
una logistica automatizzata delle bobine<br />
di carta. David Broadhurst,<br />
Chief Executive presso la West<br />
Ferry e Broughton Printers: “L’elevato<br />
tasso di automazione, che attraversa<br />
tutto l’impianto macchina,<br />
riduce <strong>decisa</strong>mente il fabbisogno di<br />
comando e manutenzione. I cambialastre<br />
automatici <strong>KBA</strong> PlateTronic,<br />
i blocchi automatizzati dei rulli<br />
<strong>KBA</strong> RollerTronic e la tecnica dei<br />
supporti <strong>KBA</strong> NipTronic, con pres-<br />
5<br />
Il gruppo inchiostratore a risposta rapida della Commander CT, con tre rulli applicatori e gruppo di bagnatura<br />
a spruzzo di precisione, consente un’ottima qualità di <strong>stampa</strong> nell’esercizio coldset e heatset<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
3<br />
9<br />
sione di <strong>stampa</strong> a regolazione automatica,<br />
sono gli esempi più vistosi<br />
dell’innovativa tecnologia della <strong>KBA</strong><br />
Commander CT.”<br />
Le macchine a larghezza doppia,<br />
con una resa di produzione<br />
massima di 90.000 copie/h, una<br />
lunghezza di taglio in fogli di 578<br />
mm (circonferenza del cilindro:<br />
1.156 mm) e una massima larghezza<br />
della banda di 1.460 mm,<br />
verranno fornite con quadri di comando<br />
centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic e il<br />
sistema di preparazione e di preimpostazione<br />
dell’ordine Print della<br />
EAE. Per la pulizia della banda e dei<br />
gruppi inchiostratori nonché nel<br />
gruppo di bagnatura verrà impiegata<br />
la tecnologia della Baldwin, già sperimentata<br />
con successo sull’impianto<br />
<strong>KBA</strong> Commander di Preston.<br />
Importante pietra miliare<br />
nella lunga storia della <strong>KBA</strong><br />
Il membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong><br />
Christoph Müller: “Per noi è un<br />
1 cilindro portacaucciù<br />
2 cilindro portalastra<br />
3 cambialastre interamente automatico<br />
<strong>KBA</strong> PlateTronic (opzione)<br />
4 rulli di inchiostrazione lastra<br />
5 rullo distributore (oscillante)<br />
6 rullo trasferitore d’inchiostro<br />
7 rullo a sfioramento<br />
8 rullo del calamaio<br />
9 calamaio<br />
10 trave spruzzatrice<br />
11 rullo distributore di bagnatura<br />
12 rullo bagnatore oscillante<br />
13 rullo di bagnatura lastra<br />
14 lavacaucciù<br />
<strong>La</strong> costruzione compatta della Commander CT,<br />
con torri da otto separabili ed elevata automazione,<br />
procura un’eccellente ergonomia di<br />
comando e rapidi cambi ordini<br />
onore e un impegno allo stesso<br />
tempo che la West Ferry Printers,<br />
dopo intense trattative, ci abbia<br />
scelto nuovamente come partner<br />
preferito. <strong>La</strong> messa in esercizio del<br />
grande impianto <strong>KBA</strong> Commander<br />
CT a nord di Londra sarà una nuova<br />
importante pietra miliare nella storia<br />
della nostra azienda. Che è iniziata<br />
198 anni fa con l’invenzione<br />
della macchina da <strong>stampa</strong> nella capitale<br />
inglese da parte del nostro<br />
fondatore Friedrich Koenig.”<br />
Forte dichiarazione a<br />
favore della <strong>stampa</strong><br />
Il proprietario della società di holding<br />
Northern and Shell, Richard<br />
Desmond, punta con questo grande<br />
investimento in modo deciso sui<br />
suoi giornali <strong>stampa</strong>ti: “Il Daily Express<br />
e il Sunday Express si avvantaggeranno<br />
molto delle edizioni<br />
ampliate, l’eccellente qualità di<br />
<strong>stampa</strong> in quadricromia nella parte<br />
redazionale e pubblicitaria e della<br />
maggiore attualità dovuta alle chiusure<br />
posticipate in redazione. Inoltre<br />
creiamo spazi produttivi per la<br />
crescente tiratura del Daily Star. Alcuni<br />
anni fa avevo già affermato che<br />
saremmo rimasti fedeli al nostro<br />
medium principale Stampa, e che<br />
probabilmente avremmo anche investito<br />
molto per mantenere nelle<br />
nostre mani la sovranità sulla<br />
<strong>stampa</strong>. Al termine di questi grandi<br />
investimenti disporremo della<br />
tecnologia più moderna e ci differenzieremo<br />
<strong>decisa</strong>mente dalla concorrenza.”<br />
Gary Cullum/Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Report 37 | 2010 39
Stampa di giornali | Innovazioni<br />
L’impianto da 48 pagine con due<br />
torri 6/2 entrerà in produzione<br />
gradualmente, a partire dall’estate<br />
2011, in un nuovo centro di<br />
<strong>stampa</strong> nella zona industriale Weiden-West.<br />
Sull’area di circa 16.000<br />
m 2 stanno sorgendo, accanto alla<br />
sala rotative, anche zone di stoccaggio<br />
e un nuovo reparto spedizioni<br />
incluso capannone di carico.<br />
Nel nuovo centro di <strong>stampa</strong> sarà integrato,<br />
inoltre, il reparto prepress.<br />
“Voce della regione”<br />
Con l’azienda di media, fondata il<br />
31 maggio del 1946 da Anton Döhler<br />
e Victor von Gostomski, la <strong>KBA</strong><br />
intrattiene una partnership decennale<br />
basata sulla fiducia. L’editore,<br />
curatore e membro del collegio sindacale<br />
German Vogelsang in occasione<br />
del primo colpo di vanga per il<br />
nuovo centro di <strong>stampa</strong>: “Con questo<br />
progetto ambizioso vogliamo<br />
aprire una strada nuova in regione<br />
per la regione, e ovviamente anche<br />
per il nostro campo di affari principale.<br />
L’impianto high-tech della<br />
Koenig & Bauer di Würzburg ci permette<br />
di <strong>stampa</strong>re i nostri giornali,<br />
giornali pubblicitari, inserti e magazine<br />
in modo ancora più attuale,<br />
flessibile, efficiente ed economico,<br />
nonché integralmente con eccellente<br />
qualità di quadricromia.”<br />
L’azienda di media, che oggi appartiene<br />
alle famiglie Döhler, Shanahan,<br />
Vogelsang e Panzer, pubblica<br />
con i suoi oltre 400 dipendenti il<br />
maggior giornale dell’Alto Palatinato<br />
Il cambialastre automatico <strong>KBA</strong> PlateTronic,<br />
sperimentato migliaia di volte, consente un<br />
cambio estremamente veloce delle tirature<br />
40 Report 37 | 2010<br />
Il Der neue Tag di Weiden investe nella tecnica per giornali compatta<br />
Prima <strong>KBA</strong> Commander CT a<br />
larghezza tripla per l’Europa<br />
Con un pacchetto di investimenti di 25 milioni di Euro l’antica azienda di media Der neue Tag di Weiden pone le<br />
basi, nella casa editrice e nella produzione, per un futuro di successo. Come primo utente in Europa questo gruppo<br />
editore di giornali dell’Alto Palatinato ha optato per la versione a larghezza tripla della rotativa compatta <strong>KBA</strong><br />
Commander CT ad elevata automazione.<br />
del Nord, Der neue Tag, con i fogli<br />
regionali Sulzbach-Rosenberger Zeitung,<br />
Amberger Zeitung nonché<br />
altre cinque edizioni locali. <strong>La</strong> tiratura<br />
complessiva venduta arriva alle<br />
84.000 copie al giorno. Ogni settimana<br />
si <strong>stampa</strong>no, inoltre, varie edizioni<br />
di giornali pubblicitari, che<br />
escono in produzione propria e servono,<br />
come i prodotti giornalistici,<br />
più di due terzi dell’Alto Palatinato.<br />
Ulteriore lavoro proviene dalla<br />
<strong>stampa</strong> su commissione di giornali<br />
pubblicitari e da altre testate.<br />
Tecnologia di <strong>stampa</strong> rivolta al futuro<br />
L’impianto <strong>KBA</strong> Commander CT 6/2<br />
in esecuzione con sottostruttura,<br />
con una massima larghezza della<br />
banda di 1.890 mm, riesce a <strong>stampa</strong>re<br />
in produzione doppia ogni ora<br />
fino a 90.000 giornali integralmente<br />
a quattro colori. Le due compatte<br />
torri a larghezza tripla<br />
vengono equipaggiate con cambialastre<br />
automatici <strong>KBA</strong> PlateTronic,<br />
regolazione automatica dei rulli<br />
<strong>KBA</strong> RollerTronic, tecnica dei supporti<br />
<strong>KBA</strong> NipTronic, compensazione<br />
del fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic,<br />
regolazione automatica dei registri<br />
dei colori , lavacaucciù <strong>KBA</strong> Clean-<br />
Tronic e alimentazione centrale<br />
dell’inchiostro. L’alimentazione automatica<br />
dei due cambiabobine <strong>KBA</strong><br />
Pastomat CL avviene mediante il sistema<br />
<strong>KBA</strong> Patras A con stazione di<br />
disimballaggio integrata e magazzino<br />
disposizioni giornaliere.<br />
Dell’equipaggiamento fanno<br />
parte, inoltre, due dispositivi di voltura<br />
doppi, una sovrastruttura per<br />
piegatrice con tre coni, una piegatrice<br />
a ganasce <strong>KBA</strong> KF 5, una cucitrice<br />
di quinterni, skip slitter e<br />
un’unità di perforazione a strappo<br />
variabile (“Zip’n’Buy”). Inoltre sono<br />
possibili produzioni “Half Cover” e<br />
“Flying Page”. Pochi scarti di avviamento<br />
saranno assicurati da dispositivi<br />
di allineamento bobine,<br />
regolazioni del registro di taglio, del<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Per la prima <strong>KBA</strong> Commander<br />
CT a larghezza<br />
tripla in Europa ha optato<br />
l’antica azienda di media<br />
Der neue Tag di Weiden<br />
bordo e centrale della banda nonché<br />
da dispositivi di regolazione<br />
dello scorrimento della banda. Il<br />
controllo della <strong>KBA</strong> Commander CT<br />
6/2 avviene tramite due quadri di<br />
comando centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic<br />
con sistema di preparazione e<br />
preimpostazione ordini della <strong>KBA</strong>,<br />
inclusi i moduli <strong>KBA</strong> EasyStart per<br />
l’avviamento automatico nonché<br />
EasyStop per l’arresto automatico.<br />
Il responsabile della casa editrice<br />
Reinhold Pöll: “Nel corso delle<br />
visite agli impianti Commander CT<br />
a Würzburg e New York ci siamo<br />
convinti dei vantaggi della <strong>KBA</strong><br />
Commander CT nei tempi di avviamento,<br />
gli scarti, la qualità di<br />
<strong>stampa</strong> e nell’impegno per il comando<br />
e la manutenzione. Grazie<br />
alla costruzione compatta si riducono<br />
<strong>decisa</strong>mente i percorsi per gli<br />
<strong>stampa</strong>tori e si ottiene un elevato<br />
comfort nel comando.”
L’editore della BNN, Hans Wilhelm<br />
Baur: “Da sempre la produzione<br />
di giornali nella nostra<br />
azienda grafica nel quartiere di Karlsruhe<br />
Neureut si svolge ad un livello<br />
tecnologico altissimo. Dato<br />
che continuiamo a puntare sulla<br />
tecnologia di <strong>stampa</strong> più moderna,<br />
l’anno prossimo sostituiremo il nostro<br />
impianto a satellite Commander<br />
entrato in servizio nel 1995 e<br />
una rotativa fornitaci nel 2001, con<br />
unità di <strong>stampa</strong> con satelliti da 10,<br />
con la nuova rotativa compatta<br />
Commander CT 6/2 della Koenig &<br />
Bauer. Grazie a tempi di avviamento<br />
<strong>decisa</strong>mente più brevi e alla produzione<br />
elevata, i tempi di produzione<br />
delle nostre testate giornalistiche<br />
saranno molto più brevi. Ciò ci<br />
rende notevolmente più flessibili e<br />
prestanti. Inoltre otteniamo una<br />
qualità di <strong>stampa</strong> ancora migliore e<br />
un maggiore comfort nel comando<br />
per i nostri <strong>stampa</strong>tori.”<br />
Grande quotidiano intorno<br />
a Karlsruhe<br />
Sotto la guida del co-fondatore e,<br />
successivamente, editore unico Wilhelm<br />
Baur, e dell’attuale editore<br />
Hans Wilhelm Baur, questo editore<br />
di giornali fondato nel 1946 è diventato<br />
una delle azienda di media<br />
leader nella zona di Karlsruhe e<br />
nella regione tra la Foresta Nera e<br />
la valle del Reno. Con una tiratura<br />
giornaliera di circa 150.000 copie<br />
vendute e oltre 400.000 lettori, la<br />
Badische Neueste Nachrichten fa<br />
parte dei giornali importanti della<br />
Regione del Baden-Württemberg.<br />
90 redattrici e redattori nella sede<br />
madre sono responsabili, assieme<br />
ad una fitta rete di corrispondenti<br />
in Europa e in tutto il mondo, delle<br />
pagine della politica, dello sport e<br />
dell’economia. Delle notizie dei ‘vi-<br />
Ancora una Commander CT 6/2 per la Germania<br />
Una 6/2 CompacT anche per la<br />
Badische Neueste Nachrichten<br />
Con la Badische Neueste Nachrichten (BNN) di Karlsruhe anche un altro rinomato editore di giornali tedesco ha scelto la<br />
rotativa compatta <strong>KBA</strong> Commander CT 6/2 a larghezza tripla. L’impianto da 96 pagine, ordinato il 1. luglio, che dispone di<br />
quattro cambiabobine, quattro torri da otto e due piegatrici, entrerà in funzione a fine 2011.<br />
cini’, oggi particolarmente importanti,<br />
si occupano dieci redazioni locali<br />
nella zona di diffusione. A parte<br />
le edizioni della BNN di Karlsruhe,<br />
Hardt, Rastatt, Baden-Baden ed Ettlingen,<br />
delle nove edizioni locali<br />
fanno parte il Pforzheimer Kurier, la<br />
Bruchsaler Rundschau, la Brettener<br />
Nachrichten e il quotidiano Acherund<br />
Bühler Bote.<br />
Il redattore capo della BNN ed<br />
editore Klaus Michael Baur: “È con<br />
una maggiore flessibilità pubblicistica,<br />
ma anche con l’attaccamento<br />
alle caratteristiche qualitative di serietà<br />
di un quotidiano, che affrontiamo<br />
le sfide poste dai mutamenti<br />
dei media in questo 21. secolo. E<br />
con questa miscela fatta di tradizione<br />
e modernismo siamo ben attrezzati<br />
per un futuro positivo dei<br />
nostri giornali regionali.”<br />
Flessibili con 2.100 mm<br />
di larghezza della banda<br />
Con la sua lunghezza di taglio in<br />
fogli di 510 mm e una massima larghezza<br />
delle bobine di carta fino a<br />
2.100 mm, la nuova <strong>KBA</strong> Commander<br />
CT a larghezza tripla è configurata<br />
per il formato renano. Georg<br />
Siepmann, responsabile tecnico<br />
della BNN: “Grazie ai tempi di avviamento<br />
molto ridotti, con questa<br />
rotativa ad alta automazione la nostra<br />
resa di produzione aumenta<br />
moltissimo. In futuro riusciremo a<br />
produrre ogni ora fino a 45.000<br />
giornali da fino a 96 pagine a quattro<br />
colori. Per i numeri di pagina alquanto<br />
differenti, il cambio del<br />
numero di pagine può essere avviato<br />
automaticamente dal quadro<br />
di comando centrale. Inoltre con le<br />
larghezze della banda da 5/12, 7/12<br />
e 11/12 si riescono a produrre<br />
forme di pubblicità innovative come<br />
Spadia.”<br />
I cambiabobine Pastomat della<br />
macchina con sottostruttura ven-<br />
Stampa compatta di giornali per la Badische Neueste Nachrichten: impianto da 96 pagine <strong>KBA</strong> Commander CT 6/2 con 2.100 mm di larghezza banda<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Volti soddisfatti. Da sin. a<br />
destra: Bernhard Harant,<br />
capo divisione gruppo di<br />
<strong>stampa</strong> <strong>KBA</strong>, Georg Siepmann,<br />
responsabile tecnico della<br />
BNN, il membro del C.d.A.<br />
Vendite <strong>KBA</strong> Christoph Müller,<br />
l’editore BNN Hans W. Baur, il<br />
responsabile commerciale<br />
<strong>KBA</strong> Matthias Horn e l’amministratore<br />
BNN Joachim Ernst<br />
gono alimentati mediante la logistica<br />
automatizzata della carta <strong>KBA</strong><br />
Patras A con stazione di disimballaggio.<br />
Le torri di <strong>stampa</strong> dispongono<br />
di cambialastre automatici<br />
PlateTronic, blocchi automatici dei<br />
rulli RollerTronic, tecnica dei supporti<br />
NipTronic, compensazione del<br />
fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic, regolazioni<br />
automatiche dei registri dei colori,<br />
lavacaucciù CleanTronic, impianti di<br />
lavaggio dei gruppi inchiostratori e<br />
alimentazione centrale dell’inchiostro.<br />
A questi si aggiungono quattro<br />
dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture<br />
per piegatrici con tre<br />
coni, due piegatrici a ganasce <strong>KBA</strong><br />
KF 5, regolazioni dei registri di taglio,<br />
unità di perforazione a strappo<br />
variabili (“Zip’n’Buy”) nonché di<br />
dispositivi per incollare e per la produzione<br />
a doppia pagina. Regolazioni<br />
della densità inchiostro, skip<br />
slitter, cucitrici di quinterni e apparecchi<br />
per cucitura nastri si potranno<br />
integrare a livello opzionale.<br />
<strong>La</strong> Commander CT 6/2 viene<br />
comandata da tre quadri di comando<br />
centrale ErgoTronic. I moduli<br />
di automazione <strong>KBA</strong> EasyStart<br />
e <strong>KBA</strong> EasyStop riducono gli scarti<br />
e gli interventi manuali all’avvio<br />
della macchina e nel cambio ordini.<br />
<strong>La</strong> nuova rotativa verrà integrata nel<br />
sistema aggiornato di pianificazione<br />
e preimpostazione della produzione<br />
Print della EAE.<br />
Report 37 | 2010 41
Stampa di giornali | Svezia<br />
<strong>La</strong> rotativa <strong>KBA</strong> Cortina ampliabile per la<br />
MittMedia Print AB di Sundsvall, nella Svezia<br />
del nord, è il 18. impianto di questo tipo di<br />
macchina, che <strong>stampa</strong> con l’ecologico processo<br />
offset senza acqua<br />
<strong>La</strong> MittMedia Print punta sulla <strong>stampa</strong> ecologica senza acqua<br />
Cortina con equipaggiamento<br />
heatset<br />
Con l’ordinazione di una rotativa compatta <strong>KBA</strong> Cortina, equipaggiata per la<br />
<strong>stampa</strong> di giornali coldset e heatset, la MittMedia Print con sede a Gävle, che fa<br />
parte del quarto gruppo editore di giornali svedese MittMedia Förvaltnings, intende<br />
ampliare <strong>decisa</strong>mente la sua gamma di produzione e crescere. A parte i<br />
giornali, sulla Cortina che <strong>stampa</strong> senza acqua verranno prodotti anche inserti e<br />
magazine su carta patinata.<br />
Dato che nell’offset senza acqua<br />
viene a mancare la crescita laterale<br />
della banda di carta (fanout),<br />
i prodotti ibridi da sezioni<br />
essiccate e non essiccate si riescono<br />
a realizzare in modo più semplice e<br />
in qualità elevata. Il 18. impianto<br />
Cortina è la prima macchina di questa<br />
serie innovativa in Svezia. Essa<br />
entrerà in produzione nella primavera<br />
del 2011 nel centro di <strong>stampa</strong><br />
ampliato di Sundsvall. <strong>La</strong> cittadina<br />
situata sul Mar Baltico a 400 km a<br />
nord di Stoccolma è diventata un<br />
centro del settore IT, delle telecomunicazioni,<br />
della cellulosa e dell’alluminio.<br />
Macchina ideale per<br />
il crescente mercato ibrido<br />
“A livello strategico con questo investimento<br />
vogliamo creare per i<br />
quotidiani realizzati a Sundsvall,<br />
Sundsvalls Tidning e Dagbladet, i<br />
presupposti tecnici per poter partecipare<br />
all’elevata richiesta di prodotti<br />
tabloid su carta patinata”, ci<br />
spiega il managing director Jan Andersson<br />
della MittMedia Print.<br />
“Con la sua eccellente qualità di<br />
<strong>stampa</strong>, i tempi di avviamento ridotti<br />
e, data l’assenza del cambio<br />
degli inchiostri, conversione unica<br />
42 Report 37 | 2010<br />
dalla <strong>stampa</strong> coldset a quella heatset,<br />
per noi la Cortina è la macchina<br />
ottimale, perché vogliamo affermarci<br />
il più presto possibile nel<br />
mercato heatset e ibrido per noi<br />
nuovo. Con l’eccellente bilancio<br />
ecologico della macchina andiamo a<br />
punti presso i committenti sensibili<br />
all’ambiente.”<br />
Highlight<br />
L’impianto a larghezza doppia, ampliabile,<br />
con una lunghezza di taglio<br />
in fogli di 560 mm e una resa di<br />
produzione di 75.000 copie/h, è<br />
composto da due cambiabobine<br />
<strong>KBA</strong> Pastomat, due torri da otto e<br />
una piegatrice KF 3. I prodotti tabloid<br />
con fino a 64 pagine possono<br />
essere <strong>stampa</strong>ti interamente in quadricromia.<br />
Al rapido cambio ordini<br />
contribuiscono la conversione automatizzata<br />
dalla massima larghezza<br />
della banda di 1.590 mm ad altre<br />
larghezze della banda, ad es. 1.260<br />
mm, per la produzione di magazine,<br />
e i sistemi completamente automatici<br />
di cambio delle lastre, <strong>KBA</strong><br />
PlateTronic. Con l’alternarsi delle<br />
varianti tabloid, l’innovativa strategia<br />
<strong>KBA</strong> del frazionamento dei nastri<br />
riduce il tempo di conversione.<br />
Le bande di carta attraversano i due<br />
Firma del contratto a Gävle, davanti da sin.: Jan Cahling, Managing Director MittMedia Förvaltnings;<br />
il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Jochen Schwab; Jan Andersson, Managing Director MittMedia Print. In<br />
piedi da sin.: il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Ulf Funke; Svein Grødum, GCON Consulting; Anders<br />
Skäär, Vendite <strong>KBA</strong> NORDIC; Kenneth Jansson, responsabile dell’azienda grafica della MittMedia<br />
Print di Gävle; Monica Dahlström, Quality Coordinator della MittMedia<br />
coni non rovesciate. Solo successivamente<br />
i nastri di carta tagliati vengono<br />
assegnati alle cucitrici, in<br />
modo da poter così generare facilmente<br />
sezioni tabloid dal numero di<br />
pagine molto diverso.<br />
<strong>La</strong> sovrastruttura su misura,<br />
con quattro dispositivi di voltura,<br />
due rulli Bay-Window e i due coni<br />
sopra la piegatrice, consentono<br />
un’elevata varietà di produzione.<br />
Mediante ulteriori dispositivi i prodotti<br />
possono essere incollati, cuciti,<br />
perforati o fatti uscire con 2.<br />
piega longitudinale (piega a croce).<br />
<strong>La</strong> Cortina si comanda con la tecnica<br />
di quadro di comando centrale<br />
<strong>KBA</strong> ErgoTronic con sistema di<br />
preimpostazione. Regolazioni automatiche<br />
del registro dei colori e di<br />
taglio, lavacaucciù <strong>KBA</strong> CleanTronic<br />
e altri dettagli dell’equipaggiamento<br />
consentono una qualità di <strong>stampa</strong> e<br />
piega convincente con pochissimi<br />
scarti.<br />
Jan Andersson: “Con questo<br />
modernissimo impianto compatto<br />
riusciamo a <strong>stampa</strong>re rapidamente<br />
e in modo vantaggioso giornali e<br />
prodotti semicommerciali di alta<br />
qualità, da tirature molto piccole<br />
fino a quelle da circa 300.000<br />
copie. Nel nostro reparto finitura<br />
possiamo collazionare prodotti tabloid<br />
di fino a 128 pagine. Con questa<br />
tecnologia finora unica in Svezia<br />
abbiamo caratteristiche uniche per<br />
la nostra ulteriore espansione.”<br />
Pietra miliare importante<br />
Presso la sede della MittMedia di<br />
Gävle è già in produzione una rotativa<br />
<strong>KBA</strong> Journal. Dal 2004 alla<br />
MittMedia Print di Östersund è in<br />
funzione una <strong>KBA</strong> Continent con<br />
otto torri di <strong>stampa</strong>. Al gruppo di<br />
media MittMedia Förvaltnings appartengono<br />
17 giornali regionali<br />
con una tiratura complessiva quotidiana<br />
di 280.000 copie. Inoltre la<br />
MittMedia è attiva anche nella distribuzione,<br />
nella <strong>stampa</strong> su commissione<br />
e nel settore della radio.<br />
In seguito ad acquisizioni il gruppo<br />
è cresciuto moltissimo, facendo segnare<br />
nel 2009 con i suoi 1.700 dipendenti<br />
un giro d’affari di 160<br />
milioni di Euro. Alla affiliata Mitt-<br />
Media Print appartengono sette<br />
aziende grafiche.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com
<strong>La</strong> messa in esercizio e il collaudo<br />
della rotativa si sono<br />
svolti nel giro di poche settimane<br />
senza nessun problema, grazie<br />
alla squadra molto motivata di<br />
Kokkola. A settembre, dopo l’inaugurazione<br />
ufficiale della nuova<br />
azienda grafica, l’impianto verrà<br />
presentato in occasione di un <strong>KBA</strong><br />
User-Meeting anche ad altri <strong>stampa</strong>tori<br />
di giornali scandinavi. Il KPK<br />
Chairman of the Board Juhani Hautamäki<br />
e la squadra del management<br />
con il CEO Antti Porko della<br />
KPK e il CEO Hans Boije della HSS,<br />
vedono confermate le loro scelte a<br />
favore dell’innovativa tecnica di<br />
<strong>stampa</strong> senza acqua, dopo le ottime<br />
esperienze dei primi mesi. Gli <strong>stampa</strong>tori<br />
hanno familiarizzato rapidamente<br />
e apprezzano anche i relativi<br />
vantaggi nel comando, nei tempi di<br />
avviamento, la qualità di <strong>stampa</strong> e la<br />
manutenzione. Antti Porko: “Con la<br />
Cortina volevamo rafforzare il nostro<br />
ruolo di precursore tecnologico,<br />
e con i vantaggi economici e<br />
qualitativi della nuova tecnica questo<br />
obiettivo lo abbiamo raggiunto.”<br />
<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> di giornali senza<br />
acqua oggi è spesso routine<br />
<strong>La</strong> Cortina di Kokkola è stato il 16.<br />
impianto entrato in servizio. Attualmente<br />
dunque 68 delle complessive<br />
84 torri da otto vendute (16 di 18<br />
impianti) in costruzione 4/2, 6/2 e<br />
4/1 sono quotidianamente in servizio.<br />
Pertanto la <strong>stampa</strong> di giornali<br />
senza acqua sulla Cortina in molti<br />
luoghi è diventata la routine. <strong>La</strong><br />
Cortina 4/1 per la <strong>stampa</strong> ibrida coldset<br />
e heatset, in procinto di essere<br />
consegnata nel deserto di Dubai,<br />
sarà la prima linea di rotative di questo<br />
tipo di macchina, che fa a meno<br />
di gruppi di bagnatura e zone di inchiostrazione,<br />
al di fuori dell’Europa<br />
e anche una delle installazioni finora<br />
più grandi.<br />
Gli utenti apprezzano i<br />
vantaggi della Cortina<br />
A parte i rapidi cambi ordine dovuti<br />
all’estesa automazione, all’eccellente<br />
qualità di <strong>stampa</strong>, l’ecologicità<br />
e gli scarti estremamente ridotti<br />
della <strong>stampa</strong> offset senza acqua né<br />
viti del calamaio, finora gli utenti<br />
degli impianti Cortina con forni apprezzano<br />
soprattutto il passaggio velocissimo<br />
ed ineccepibile tra<br />
produzione coldset e heatset con lo<br />
stesso inchiostro. Anche con cambi<br />
frequenti delle larghezze della<br />
banda, per aumentare la flessibilità<br />
dei formati per inserti e pubblicazioni<br />
speciali, la Cortina grazie all’assenza<br />
delle viti del calamaio<br />
offre notevoli vantaggi rispetto alle<br />
macchine con gruppi inchiostratori<br />
classici.<br />
Le quattro torri da otto della<br />
Cortina 4/1 di Kokkola dispongono<br />
di una massima larghezza della<br />
banda di 1.600 mm, con una lunghezza<br />
di taglio in fogli di 560 mm.<br />
Ogni ora si possono <strong>stampa</strong>re<br />
Stampa di giornali | Finlandia<br />
Stampa di giornali senza acqua alla Keski-Pohjanmaan Kirjapaino<br />
<strong>La</strong> prima Cortina 4/1 <strong>stampa</strong><br />
a Kokkola in Finlandia<br />
Pochi mesi prima dell’inizio della produzione del grande impianto Cortina 4/1, con quattro forni heatset, presso<br />
l’editore di giornali Gulf News di Dubai, nel maggio 2010 è entrata in servizio nel nuovissimo centro di <strong>stampa</strong><br />
Botnia Print dell’azienda di media finlandese Keski-Pohjanmaan Kirjapaino (KPK) e della HSS Media, nella città<br />
portuale di Kokkola, la prima Cortina a larghezza doppia con circonferenza semplice dei cilindri (= 4/1).<br />
A parte i tre giornali regionali, la Cortina <strong>stampa</strong> oltre 30 testate settimanali, come ad es. il<br />
foglio Kalajokilaakso, che esce 5 volte la settimana<br />
150.000 giornali a quattro colori<br />
con fino a 32 pagine tabloid. <strong>La</strong> logistica<br />
della carta è automatizzata<br />
con <strong>KBA</strong> Patras A. Regolazioni automatiche<br />
dei registri dei colori e di<br />
taglio, lavacaucciù e un’alimentazione<br />
centrale dell’inchiostro integrano<br />
il già alto tasso di automazione<br />
dell’impianto, che ha anche<br />
due piegatrici a ganasce KF 3. Se<br />
serve, i prodotti possono essere cuciti,<br />
incollati, perforati e scanalati,<br />
e fatti uscire dopo la piega a croce.<br />
L’editore di giornali e azienda di<br />
media Keski-Pohjanmaan Kirjapaino,<br />
Il nuovissimo centro di <strong>stampa</strong> della<br />
Botnia Print di Kokkola accoglie la prima<br />
Cortina in Finlandia e la prima Cortina al<br />
mondo in configurazione 4/1<br />
Volti soddisfatti dopo<br />
le prime produzioni sulla<br />
nuova <strong>KBA</strong> Cortina<br />
Senza acqua, compatta, semplice da usare e<br />
da mantenere: anche gli <strong>stampa</strong>tori di Kokkola<br />
apprezzano i vantaggi per gli utenti dell’innovativa<br />
Cortina<br />
fondata nel 1917, è diventato ormai<br />
un moderno gruppo multimedia. Le<br />
testate principali dell’ampia gamma<br />
di prodotti sulla Cortina sono i quotidiani<br />
regionali Keskipohjanmaa,<br />
Österbottens Tidning e Vasabladet.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Report 37 | 2010 43
Stampa di giornali | Italia<br />
Il che vuol dire 12 pagine di giornale<br />
o 24 pagine tabloid per ogni<br />
torre da otto, e 36 pagine nel formato<br />
giornale o 72 pagine nel formato<br />
tabloid per l’intera macchina.<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Colora 3/2 entrerà in servizio<br />
a fine 2010 a Medicina, a circa<br />
30 km a est di Bologna.<br />
Rinomato specialista nella<br />
<strong>stampa</strong> di giornali<br />
Questa azienda di <strong>stampa</strong> su commissione,<br />
nota con il nome “Qualiprinters”,<br />
<strong>stampa</strong> ogni giorno circa<br />
40 testate internazionali, nazionali<br />
e locali, nonché alcune pubblicazioni<br />
che escono a livello settimanale<br />
o mensile. In Italia il Colasanto<br />
Group gestisce diverse aziende grafiche<br />
nel nord, nel centro e nel sud,<br />
in posizioni con buoni collegamenti<br />
stradali, per poter raggiungere in<br />
modo rapido e vantaggioso le zone<br />
di vendita dei clienti editoriali, sia<br />
nazionali che internazionali. Queste<br />
aziende si trovano nei dintorni delle<br />
metropoli Milano, Bologna, Roma e<br />
Napoli (Benevento). A queste vanno<br />
aggiunte anche tre sedi produttive<br />
in Belgio, una a nord e due a sud di<br />
Bruxelles.<br />
Il responsabile dell’azienda grafica,<br />
Michele Colasanto: “Con la<br />
<strong>KBA</strong> Continent che produce dal<br />
2005 a Oricola-Carsoli presso Roma<br />
abbiamo avuto esperienze molto<br />
positive. Tra le 20 macchine da<br />
<strong>stampa</strong>, prevalentemente a larghezza<br />
semplice e con circonferenza<br />
semplice del cilindro, che<br />
abbiamo in funzione nel nostro<br />
gruppo, questa rotativa <strong>KBA</strong> a larghezza<br />
semplice occupa una posizione<br />
di eccellenza per quanto<br />
riguarda la qualità di <strong>stampa</strong>, il rendimento<br />
nella tiratura di produzione<br />
e la flessibilità produttiva. <strong>La</strong> performance<br />
assolutamente positiva<br />
della Continent e la collaborazione<br />
altrettanto positiva con la <strong>KBA</strong><br />
hanno contribuito, in ultima analisi,<br />
in maniera determinante alla nostra<br />
scelta di optare nuovamente per la<br />
tecnica per giornali della Koenig &<br />
Con la <strong>KBA</strong> Colora 3/2 per il gruppo grafico<br />
Editorial, la <strong>KBA</strong> conferma la propria posizione<br />
di punta nell’industria italiana dei giornali<br />
44 Report 37 | 2010<br />
Il primo impianto in configurazione 3/2 della serie Colora utilizzata in tutto il mondo entrerà in servizio a fine 2010 vicino a Bologna<br />
Colasanto Group punta nuovamente sulla tecnica per giornali <strong>KBA</strong><br />
Colora 3/2 su misura per l’Italia<br />
Anche se l’Italia dallo scoppio della crisi economica risente di una tenace recessione, che incide <strong>decisa</strong>mente<br />
anche sulla voglia di investire nell’industria della <strong>stampa</strong>, continuano ad esserci delle eccezioni positive. Infatti la<br />
Editorial S.R.L. di Roma, che fa parte del Colasanto Group, ha ordinato di recente una rotativa <strong>KBA</strong> Colora con torri<br />
da otto, configurata su misura, per la flessibile <strong>stampa</strong> a colori dei suoi numerosi giornali. Al posto delle solite<br />
quattro lastre sulla larghezza del cilindro, questa macchina dalla circonferenza doppia del cilindro ne ha solo tre,<br />
dunque sei per ciascun cilindro portalastra.<br />
Bauer, anche perché il nuovo impianto<br />
verrà configurato su misura<br />
sulle nostre esigenze.”<br />
Ben attrezzati per il futuro<br />
Questa Colora in esecuzione a pavimento<br />
stamperà prevalentemente<br />
prodotti tabloid e verrà configurata<br />
per la lunghezza di taglio in fogli di<br />
620 mm, la più diffusa in Italia. Con<br />
la sua massima larghezza di banda<br />
di 1.350 mm riesce a produrre, in<br />
produzione doppia, fino a 75.000<br />
giornali all’ora. Del volume di fornitura<br />
fanno parte tre cambiabobine<br />
<strong>KBA</strong> Pastomat con sistema di carico<br />
delle bobine Patras M, una sovrastruttura<br />
per piegatrice con due<br />
coni e una piegatrice a ganasce <strong>KBA</strong><br />
KF 3. <strong>La</strong> Colora 3/2 viene comandata<br />
mediante la tecnica di quadro<br />
di comando centrale EAE, con la<br />
possibilità di manutenzione a distanza<br />
online. Michele Colasanto:<br />
“Con una macchina con questa configurazione<br />
riusciamo a soddisfare<br />
in modo flessibile le richieste dei<br />
clienti della nostra azienda grafica.<br />
A parte le sei singole lastre sul cilindro<br />
portalastra, essa offre anche<br />
la possibilità di produrre con due lastre<br />
a larghezza intera.”<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com
Sito Web interessante: www.druckerei-bohm.de<br />
“Ciò che dura tanto, diventa finalmente<br />
ben fatto”, dice un proverbio tedesco.<br />
E così l’azienda grafica Gerhard Bohm<br />
di Berlino-Zehlendorf ha deciso per<br />
un nuovo investimento agognato da<br />
tanto. Per questa piccola azienda a sud<br />
della capitale tedesca gli sforzi e il<br />
lungo sondaggio dalla drupa 2008 sono<br />
valsi la pena. “Genius 52UV” è la strategia<br />
di successo per questa azienda di<br />
<strong>stampa</strong> in ascesa. Nel 132. anno dalla<br />
fondazione dell’azienda ciò significa<br />
soprattutto l’ampliamento della<br />
gamma di prodotti offerti con prodotti<br />
<strong>stampa</strong>ti non comuni.<br />
Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic adesso anche nella capitale<br />
Azienda grafica berlinese si<br />
attrezza per le stampe speciali<br />
Finora l’azienda grafica Bohm<br />
era solo una delle tante. Mariana<br />
Weihe, che guida<br />
l’azienda da 18 anni, dichiara piena<br />
di entusiasmo: “Con la Genius<br />
52UV adesso abbiamo la possibilità<br />
di ampliare la nostra offerta con materiali<br />
che finora semplicemente<br />
non potevamo <strong>stampa</strong>re. Che si<br />
tratti di tappetini per mouse o di set<br />
da tavola, di etichette o targhette di<br />
plastica resistenti all’acqua per i<br />
Point of Sales, di cartoline postali<br />
3D o di immagini in movimento – la<br />
lista potrebbe essere infinita, come<br />
le possibilità che ci offre questa<br />
macchina da <strong>stampa</strong>.”<br />
Maggiore flessibilità per<br />
i desideri dei clienti<br />
Mariana Weihe e la sua squadra non<br />
sono entusiasti solo delle nuove<br />
possibilità, ma anche della tecnica<br />
geniale. <strong>La</strong> Genius 52UV <strong>stampa</strong> su<br />
spessori fino a 0,8 mm. “Nessun<br />
altro concorrente riusciva ad offrirci<br />
questo nel formato A3 plus”, sostiene<br />
l’amministratrice. Un altro<br />
vantaggio per l’azienda familiare è<br />
che gli inchiostri UV consentono di<br />
<strong>stampa</strong>re su superfici non assorbenti.<br />
Che non vuol dire affatto che<br />
la Genius 52UV dovrà <strong>stampa</strong>re<br />
solo su fogli di plastica. Si continueranno<br />
ad utilizzare anche materiali<br />
classici, tipo la carta e il<br />
cartone, perché la Genius non ha<br />
nessun problema con questi materiali<br />
e un’azienda familiare vive<br />
anche della sua flessibilità.<br />
I vantaggi contano nel<br />
lavoro di tutti i giorni<br />
Alla domanda sulla grande differenza<br />
della Genius 52UV l’amministratrice<br />
dichiara: “<strong>La</strong> tecnologia<br />
con gruppo inchiostratore corto<br />
senza acqua della <strong>KBA</strong>-Metronic per<br />
noi è quasi la ridefinizione della<br />
<strong>stampa</strong> offset. Non dobbiamo più<br />
regolare nessuna vite del calamaio<br />
e risparmiamo molto tempo. I lun-<br />
ghi processi di sintonizzazione e le<br />
fluttuazioni di colore fanno parte<br />
del passato. Nessuna negativa influenza<br />
dell’acqua sul colore. Trovare<br />
il bilanciamento giusto tra<br />
inchiostro e acqua è una sfida nella<br />
<strong>stampa</strong> offset convenzionale. <strong>La</strong> Genius<br />
52UV è facile da comandare e<br />
gestisce l’inchiostrazione con i suoi<br />
cinque gruppi inchiostratori corti<br />
senza interventi dell’operatore. I<br />
tempi di essiccazione ridotti riducono<br />
i nostri cicli in modo incredibile.<br />
Di norma i tempi di avviamento<br />
sono più brevi rispetto alle<br />
macchine offset classiche. E grazie<br />
agli ormai soli pochi fogli di avviamento<br />
per gli scarti, risparmiamo<br />
<strong>decisa</strong>mente sui costi del materiale.<br />
Le stampe che induriscono subito,<br />
si possono rifinire immediatamente.<br />
Adesso anche i lunghi tempi di attesa<br />
dovuti a materiali dalla pessima<br />
essiccazione fanno parte del passato”,<br />
aggiunge Mariana Weihe soddisfatta.<br />
Stampa offset UV | Germania<br />
Apprezzano i numerosi vantaggi e le<br />
estese possibilità offerte dalla loro nuova<br />
Genius 52UV nel lavoro quotidiano.<br />
Partendo dal primo piano: Babett Prokop,<br />
Mariana Weihe e Mario Weihe<br />
L’azienda grafica è equipaggiata<br />
con Computer-to-Plate nel prepress,<br />
dunque ottimamente per la<br />
Genius 52UV. <strong>La</strong> <strong>KBA</strong>-Metronic ha<br />
fornito solo una sviluppatrice di pellicole<br />
per le lastre offset senza<br />
acqua. Inoltre per la fabbricazione<br />
di opuscoli e cataloghi sono disponibili<br />
una collazionatrice e una rilegatrice<br />
a colla. Non mancano<br />
neanche una macchina piegatrice,<br />
una punzonatrice manuale, una<br />
macchina scanalatrice e una foratrice.<br />
Il 25 e 26 marzo 2010 l’azienda<br />
grafica Bohm ha organizzato presso<br />
la sua sede aziendale di Berlin-Zehlendorf<br />
una Open House. Molte<br />
persone interessate hanno colto<br />
l’occasione per vedere la Genius<br />
52UV al lavoro, e per parlare con gli<br />
<strong>stampa</strong>tori sulla nuova dimensione<br />
nella <strong>stampa</strong> offset alla Bohm.<br />
Klaus Schmidt<br />
antonio.morata@kba-metronic.com<br />
Report 37 | 2010 45
In breve<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Rapida 75 nel formato B2,<br />
presentata alla drupa 2008, ha<br />
avuto alcuni mesi fa una prima di<br />
successo anche nella capitale tailandese<br />
Bangkok. In soli tre giorni<br />
nella Thammasat Printing House<br />
è stata installata e messa in servizio<br />
una macchina a quattro colori. Per<br />
il responsabile della produzione, Pitsanu<br />
Napakorn, si è avverato un desiderio<br />
covato a lungo.<br />
L’università Thammasat è stata<br />
fondata nel 1934 come università<br />
delle scienze morali e della politica,<br />
e ancora oggi viene chiamata “Università<br />
del popolo”, perché si impegna<br />
particolarmente a favore dell’accesso<br />
universitario per tutti i ceti<br />
sociali. <strong>La</strong> Thammasat Printing<br />
House è stata fondata nel 1940 da<br />
Pridi Banomyong, e da allora <strong>stampa</strong><br />
soprattutto libri di testo e documentazione<br />
per esami. Il numero di<br />
macchine da <strong>stampa</strong> è andato aumentando<br />
progressivamente, ma<br />
non le sue capacità d’inchiostrazione.<br />
Gli ordini di <strong>stampa</strong> a più<br />
colori venivano commissionati al-<br />
46 Report 37 | 2010<br />
Prima tailandese di successo per la <strong>KBA</strong>-Rapida 75<br />
l’esterno. Nel 2009 è arrivato l’ampliamento<br />
del budget.<br />
Pitsanu Napakorn ricorda: “Abbiamo<br />
verificato le installazioni di<br />
diversi costruttori, scegliendo poi in<br />
modo unanime la <strong>KBA</strong> Rapida 75.<br />
L’immagine della <strong>KBA</strong> nell’ambiente<br />
degli <strong>stampa</strong>tori tailandesi è molto<br />
positiva. Vi sono ottime referenze.<br />
<strong>La</strong> nuova Rapida 75 è compatta,<br />
Chili Padi Open House a Kuala Lumpur<br />
Durante le dimostrazioni la compatta Rapida 75 ha convinto grazie ai tempi di avviamento ridotti,<br />
all’handling molto semplice e all’elevata qualità<br />
<strong>KBA</strong> Asia Pacific aveva espresso il<br />
suo invito a fine aprile per una<br />
open house, molto ben frequentata,<br />
presso il nuovo domicilio aziendale<br />
in periferia della capitale della Malesia,<br />
Kuala Lumpur. <strong>La</strong> manifestazione,<br />
che ha visto la partecipazione<br />
di oltre 160 <strong>stampa</strong>tori commerciali<br />
e di imballaggi di tutte le parti del<br />
paese, si è svolta all’insegna del<br />
“Come & taste <strong>KBA</strong>’s Chili Padi”. Al<br />
centro vi sono state dimostrazioni<br />
su una macchina a sei colori <strong>KBA</strong><br />
Rapida 75 con torre di verniciatura<br />
sui supporti da <strong>stampa</strong> più disparati.<br />
Gli specialisti di tutta la Malesia<br />
sono rimasti stupiti del cambio<br />
rapido delle lastre e dei tempi di avviamento<br />
ridotti di questa macchina<br />
B2 nel formato 53 x 75 cm. Nel<br />
corso della presentazione degli ordini<br />
<strong>stampa</strong>ti, il responsabile delle<br />
vendite <strong>KBA</strong> Rex Teng ha illustrato il<br />
comando semplice, la flessibilità ed<br />
economicità della Rapida 75. Nel<br />
formato B2 la macchina è un campione<br />
del risparmio energetico e<br />
dell’ingombro, cosa che è stata mo-<br />
veloce ed economica. Soddisfa le<br />
esigenze pratiche nella sua automazione<br />
e offre tempi di avviamento<br />
con cui finalmente possiamo ampliare<br />
e strutturare in modo molto<br />
più efficiente la nostra produzione.<br />
Inoltre la rappresentanza <strong>KBA</strong> Intergraphics<br />
offre un buon service.”<br />
Accanto ad una macchina da<br />
<strong>stampa</strong> digitale per tirature fino a<br />
strata dal vivo alla IPEX di Birmingham<br />
con un contatore del consumo<br />
di corrente.<br />
Nel suo saluto, Stefan Segger,<br />
Managing Director della <strong>KBA</strong> Asia<br />
Pacific, ha interpretato il gran numero<br />
di partecipanti come espressione<br />
della buona posizione di<br />
mercato delle macchine da <strong>stampa</strong><br />
a fogli Rapida nella regione emergente<br />
della Malesia. Appena nel novembre<br />
2009 la <strong>KBA</strong> aveva svolto<br />
dei Road Show molto apprezzati a<br />
Kuala Lumpur e Giacarta.<br />
Anche gli <strong>stampa</strong>tori apprezzano i vantaggi<br />
produttivi della moderna macchina B2<br />
Il responsabile della produzione della Thammasat<br />
Printing House, Pitsanu Napakorn, riesce<br />
a lavorare in modo molto più efficiente con la<br />
nuova Rapida 75<br />
100 fogli, la Rapida svolgerà gli ordini<br />
tra le 500 e le 2.000 copie. <strong>La</strong><br />
macchina, che <strong>stampa</strong> fino a 15.000<br />
fogli/h, <strong>stampa</strong> su un turno fino a<br />
dieci ordini al giorno. <strong>La</strong> gamma dei<br />
prodotti va dagli opuscoli, ai depliant,<br />
i magazine fino ai cataloghi e<br />
ai diplomi dei master, oltre che ai<br />
biglietti di ingresso per il Palazzo<br />
Reale.<br />
Stefan Segger e la sua squadra da Malesia e Singapore, nonché i colleghi della <strong>KBA</strong>-Grafitec,<br />
sono stati molto contenti della positiva manifestazione per i clienti<br />
Per tradizione la Malesia è un<br />
importante mercato per la <strong>KBA</strong>. A<br />
parte la notevole vendita delle<br />
nuove macchine offset a foglio Rapida,<br />
sono molto aumentati anche<br />
gli affari con impianti usati.<br />
Nel frattempo nella regione aumentano<br />
i segnali di un miglioramento<br />
duraturo del clima di<br />
investimenti. A parte la Malesia, ciò<br />
vale ad es. anche per l’Indonesia.<br />
Nei primi quattro mesi del 2010 la<br />
<strong>KBA</strong> Asia Pacific ha già raggiunto il<br />
giro d’affari complessivo del 2009.
<strong>La</strong> buona immagine delle macchine<br />
offset a foglio Rapida nella<br />
regione emergente del Sudest asiatico<br />
non si limita solo all’ultima<br />
generazione di macchine. Attualmente<br />
la <strong>KBA</strong> Asia Pacific registra<br />
anche discreti affari con le macchine<br />
usate, soprattutto nella<br />
grande area intorno a Kuala Lumpur.<br />
Questo accresciuto interesse ha<br />
i suoi motivi. <strong>La</strong> costruzione solida,<br />
la lunga vita media e le performance<br />
elevate delle Rapida si sono fatte un<br />
nome sul mercato. Diversi investitori<br />
dal budget limitato preferiscono<br />
pertanto, proprio in tempi finanziariamente<br />
tesi, una buona macchina<br />
usata ad una macchina nuova deci-<br />
Due Rapida formato grande per la Gopsons Papers in India<br />
Alla IPEX la Gopsons Papers ha<br />
ordinato in un sol colpo due<br />
macchine per formato grande Rapida<br />
130a. I due impianti a quattro<br />
colori verranno consegnati a fine<br />
2010 e installati in un nuovo stabilimento<br />
dell’importante produttore<br />
indiano di libri a Sivakasi, nel sud<br />
del paese. Attualmente lì si sta costruendo<br />
una fabbrica in cui verranno<br />
prodotti libri di qualità per<br />
l’esportazione nel mondo di lingua<br />
inglese. Nella sede madre di Nuova<br />
Delhi l’azienda ha già installato otto<br />
macchine da <strong>stampa</strong> a fogli <strong>KBA</strong>, tra<br />
cui una Rapida 74 a cinque colori,<br />
due Rapida 105 a quattro colori e<br />
una a cinque colori. Tutte sono<br />
equipaggiate con forni UV e colle-<br />
A sinistra: molto soddisfatto con la sua Rapida<br />
72 usata è il Production Manager Tan Wee Chan<br />
(destra) della Central Printing Sdn. Bhd. Con lui<br />
sulla foto il responsabile delle vendite Rex Teng<br />
della <strong>KBA</strong> Asia Pacific<br />
Al centro: anche la Rapida 105, costruita dopo il<br />
cambio del millennio, in funzione presso la Easy<br />
Print Studio è partita bene. Se ne rallegrano<br />
da sin. a destra: l’Executive Director Fok Boon<br />
Leong, il Production Manager Lim Tiam Seng<br />
e Rex Teng (<strong>KBA</strong> Asia Pacific)<br />
A destra: alla Eastsun Superior Print adesso<br />
una macchina a sei colori Rapida 104 con torre<br />
di verniciatura degli anni ‘90 affianca quattro<br />
impianti Planeta Variant meno recenti<br />
Rapida usate richieste anche in Asia<br />
samente più cara. A ciò vanno aggiunte<br />
la qualità e sicurezza del service<br />
da parte della <strong>KBA</strong> Asia Pacific.<br />
In Malesia e negli altri stati della regione<br />
Asia-Pacifico negli ultimi anni<br />
è stata costantemente ampliata la<br />
rete del service.<br />
Presso la Central Printing<br />
Sdn. Bhd. di Kuala Lumpur è stata<br />
installata di recente una Rapida 72 a<br />
cinque colori. Questa azienda di<br />
<strong>stampa</strong> fondata nel 2000 produce<br />
con i suoi 15 dipendenti imballaggi,<br />
libri e materiale pubblicitario. Il Managing<br />
Director Loh Chee Boon: “<strong>La</strong><br />
Rapida si è avviata ottimamente e ci<br />
porterà già nel primo anno un aumento<br />
del 50 percento del giro d’affari.<br />
Del sostegno al progetto e del<br />
gate in rete con il prepress attraverso<br />
CIP3. In futuro a Nuova Delhi<br />
si concentrerà la produzione dei<br />
libri per il mercato interno.<br />
service della <strong>KBA</strong> Asia Pacific siamo<br />
molto soddisfatti.”<br />
Anche la Easy Print Studio,<br />
fondata negli anni ‘90 nella capitale<br />
malese, ha investito in una Rapida<br />
105 di seconda mano, che ha quattro<br />
gruppi inchiostratori e torre di<br />
verniciatura. I manager Fok Boon<br />
Leong e Vincent Wong Chung Mun<br />
hanno obiettivi di crescita ambiziosi:<br />
“Con i nostri marchi MOOF e<br />
AEIOU ci siamo costruiti una posizione<br />
dominante sul mercato nella<br />
produzione di imballaggi, sacchetti<br />
e carta regalo e con altri prodotti<br />
creativi. Con la macchina <strong>KBA</strong> vogliamo<br />
incrementare <strong>decisa</strong>mente la<br />
nostra qualità, la gamma di prodotti<br />
e il giro d’affari.”<br />
Le due Rapida 130a nel formato<br />
91 x 130 cm con cambio automatizzato<br />
delle lastre sono da tempo le<br />
prime nuove macchine per formato<br />
In breve<br />
Per la serie precedente Rapida<br />
104 nella versione a sei colori con<br />
torre di verniciatura ha optato, invece,<br />
la Eastsun Superior Print di<br />
Kuala Lumpur. Questa azienda fondata<br />
nel 1987 da Tang Yen Fe<br />
produce espositori, etichette e imballaggi<br />
di alta qualità. Il management<br />
della Eastsun punta già da<br />
tempo sulla qualità delle macchine<br />
dello stabilimento <strong>KBA</strong> di Radebeul.<br />
Infatti negli ultimi anni, a parte la<br />
Rapida 104-6+L, sono state installate<br />
anche una Planeta Variant nel<br />
formato medio e altre tre nel formato<br />
grande.<br />
Contenti dell’ordine per formato grande<br />
dall’India: da sin. a destra Aditya Surana del<br />
partner d’affari <strong>KBA</strong> Indo Polygraph, Vasant<br />
e Sunil Goel, proprietari della Gopsons Papers,<br />
il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Dietmar Heyduck<br />
e Bhupinder Sethi delle Vendite <strong>KBA</strong><br />
grande Rapida per l’India. <strong>La</strong> Gopsons<br />
Papers è stata fondata nel<br />
1950, da molti anni è certificata<br />
ISO 9001 e dispone di propri uffici<br />
vendita in tutto il mondo. Negli ultimi<br />
anni l’azienda ha ricevuto onorificenze<br />
ambite come ad es. uno<br />
dei premi in occasione del Printer<br />
of the Year Award.<br />
Report 37 | 2010 47
In breve<br />
48 Report 37 | 2010<br />
Lo Henan Daily investe nella terza <strong>KBA</strong> Comet<br />
Nella capitale della provincia cinese<br />
dello Henan, Zhengzhou,<br />
con la firma del contratto per la<br />
terza rotativa Comet è continuata la<br />
positiva partnership tra lo Henan<br />
Daily Newspaper Group e la <strong>KBA</strong>.<br />
Presso questo cliente <strong>KBA</strong> nell’est<br />
della Cina centrale producono dal<br />
2001 e dal 2005 già altre due linee<br />
<strong>KBA</strong> Comet, con complessive otto<br />
torri di <strong>stampa</strong> e quattro piegatrici.<br />
Chen Guo Sheng, responsabile dell’azienda<br />
grafica dello Henan Daily:<br />
“Giorno dopo giorno i due impianti<br />
Comet dimostrano la loro affidabilità<br />
e ottima qualità di <strong>stampa</strong>.<br />
Grazie all’elevata flessibilità e al comodo<br />
comando esse ci consentono<br />
una rapida conversione alle numerose<br />
testate nostre e a quelle<br />
esterne.” “Dell’assistenza da parte<br />
della <strong>KBA</strong> siamo sempre rimasti<br />
molto soddisfatti, dalla progettazione<br />
fino al servizio di assistenza<br />
post-vendita. Per questo siamo felici<br />
di continuare a lavorare, per la nostra<br />
rotta di espansione, con la <strong>KBA</strong><br />
e la Comet”, aggiunge Zhang Jian,<br />
general manager dello Henan Daily<br />
Newspaper Group.<br />
Dopo la recente ordinazione di<br />
una Comet da parte del Beijing<br />
Daily Group, il direttore commer-<br />
Firma del contratto a Zhengzhou (seduti da sin. a destra): il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Stefan Segger, Zhang Jian (general manager dello Henan Daily<br />
Newspaper Group), Qian Tong Cun (Vice General Manager della società di importazione). Fila dietro (da sin. a destra): Han Shao Sheng (Vendite <strong>KBA</strong><br />
Cina), Mr. Lu (amministrazione Henan Daily), Chen Guo Sheng (responsabile dell’azienda grafica Henan Daily), il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Andreas<br />
Friedrich, Mr. Wang (finanze Henan Daily), Liu Shan Jun (vice-responsabile dell’azienda grafica Henan Daily), Wang Hong Feng (Vendite <strong>KBA</strong> Cina)<br />
ciale <strong>KBA</strong> Stefan Segger è particolarmente<br />
felice della seconda commessa<br />
dal Regno di Mezzo nel giro<br />
di pochi mesi per questa rotativa<br />
per giornali così apprezzata in tutto<br />
il mondo. “Con la nuova macchina<br />
lo Henan Daily diventerà il maggiore<br />
utente <strong>KBA</strong> Comet in Cina. Questo<br />
per noi è anche la conferma della<br />
grande stima di cui gode la nostra<br />
tecnica per giornali presso le<br />
aziende di media cinesi.”<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Comet con forno per la <strong>stampa</strong> di libri economica<br />
Da alcuni mesi l’azienda grafica<br />
messicana Compañía Editorial<br />
Ultra di Mexico City produce con<br />
successo, al centro della gigantesca<br />
metropoli, libri su una rotativa <strong>KBA</strong><br />
Comet equipaggiata con una torre<br />
da otto e pacchetto heatset.<br />
L’azienda familiare, fondata nel<br />
1983 e oggi gestita da tre fratelli, è<br />
un’azienda grafica molto stimata<br />
anche oltre i confini del Messico, ed<br />
è già da tempo cliente abituale della<br />
<strong>KBA</strong>. Dagli anni ‘80 la Editorial<br />
Ultra produce libri di alta qualità, riviste,<br />
opuscoli e depliant su rotative<br />
commerciali <strong>KBA</strong> Compacta. <strong>La</strong><br />
nuova <strong>KBA</strong> Comet segue una Compacta<br />
215 consegnata nel 2004.<br />
Il mercato interno oggi in costante<br />
aumento, viene integrato da<br />
molti anni con servizi di <strong>stampa</strong> per<br />
i vicini Stati Uniti. A parte il Brasile,<br />
il Messico è il sito di <strong>stampa</strong> più<br />
grande in America <strong>La</strong>tina. Impianti<br />
che producono in modo flessibile ed<br />
economico, come la Comet utilizzata<br />
in tutto il mondo, sono per<br />
questo richiesti anche dalle grandi<br />
aziende di <strong>stampa</strong> messicane.<br />
Enrique Espinosa, direttore generale<br />
dell’azienda grafica: “Con il<br />
suo elevato rendimento nella tiratura<br />
di produzione, l’affidabilità, la<br />
buona qualità di <strong>stampa</strong> e la flessibilità<br />
nella produzione, la Comet è<br />
creata su misura per le nostre esigenze.<br />
Le sue performance superano<br />
tutte le nostre aspettative.<br />
Essa ci consente di produrre i libri<br />
in modo molto più efficiente, di essere<br />
aggressivi sul mercato e continuare<br />
a crescere.”<br />
Con una larghezza della banda<br />
variabile da 630 a 1.000 mm, la<br />
Il nuovo impianto Comet con<br />
una velocità di produzione fino a<br />
75.000 giornali/h in produzione<br />
doppia entrerà in produzione nell’autunno<br />
2010 a Zhengzhou. A<br />
parte le testate proprie ad elevata tiratura<br />
Henan Daily, Dahe Daily e<br />
Henan Commercial Daily, lì si<br />
<strong>stampa</strong> anche un gran numero di<br />
altre pubblicazioni in <strong>stampa</strong> su<br />
commissione. Tra queste rientrano<br />
edizioni parziali dei giornali in lin-<br />
Comet heatset dispone di una lunghezza<br />
di taglio in fogli di 578 mm.<br />
Per la produzione di libri vengono<br />
utilizzate esclusivamente lastre a<br />
circonferenza intera. Fino a 75.000<br />
copie si riescono a realizzare ogni<br />
ora in produzione doppia. Un forno<br />
ad aria calda con gruppo di calandre<br />
di raffreddamento, una sovrastruttura<br />
per piegatrice con un cono e<br />
una piegatrice a ganasce KF 3 SC,<br />
equipaggiata per la <strong>stampa</strong> heatset,<br />
completano l’equipaggiamento di<br />
base. Dispositivi come la 2. piega<br />
trasversale, la piega a croce, gruppi<br />
di incollaggio e perforazione consentono<br />
una finitura inline molto<br />
ampia. Per la regolazione del registro<br />
dei colori e di taglio vengono<br />
utilizzate videocamere mRC della<br />
Q. I.. <strong>La</strong> rotativa si controlla con<br />
due quadri di comando <strong>KBA</strong>.<br />
gua inglese China Daily, China<br />
Youth Daily, Workers Daily e Peoples<br />
Daily. <strong>La</strong> macchina con torri da otto<br />
(circonferenza dei cilindri: 1.092<br />
mm; larghezza della banda da 630 a<br />
870 mm) è composta da quattro<br />
cambiabobine Pastoline, tre torri di<br />
<strong>stampa</strong> con compensazione del fanout<br />
e regolazione dei registri dei<br />
colori nonché una piegatrice a ganasce<br />
KF 3. Inoltre essa dispone di<br />
tre quadri di comando centrale <strong>KBA</strong>.<br />
Contenti dell’avvio positivo della Comet nella<br />
metropoli messicana, da sin. a destra Herbert<br />
Schmidt della rappresentanza Offset <strong>KBA</strong><br />
Mexico, Enrique Espinosa della Editorial Ultra<br />
e il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Kai Trapp
Stampa di giornali del futuro<br />
con la <strong>KBA</strong> Commander CT<br />
Durante una Open House, a fine<br />
maggio, il vecchio cliente della<br />
<strong>KBA</strong> Heraldo de Aragón ha presentato,<br />
nell’azienda grafica della<br />
casa editrice Impresa Norte a Villanueva<br />
de Gállego, ai numerosi rappresentanti<br />
di quasi tutte le aziende<br />
di <strong>stampa</strong> di giornali più rinomate<br />
convenuti la sua nuova rotativa<br />
compatta <strong>KBA</strong> Commander CT. Gli<br />
ospiti sono rimasti molto colpiti<br />
delle performance, della semplicità<br />
d’uso e della qualità di <strong>stampa</strong> 4c<br />
mostrate durante una dimostrazione<br />
pratica.<br />
José Manuel Lozano Orus, Managing<br />
Director del gruppo Heraldo,<br />
ha accolto gli ospiti presentando<br />
Prima assoluta per la Genius 52UV e la Universys in Romania<br />
<strong>La</strong> rinomata azienda grafica rumena<br />
Monitorul Oficial R.A. di<br />
Bucarest ha ampliato i suoi impianti<br />
di produzione in un sol colpo con<br />
due macchine della <strong>KBA</strong>-Metronic,<br />
e cioè una macchina offset Genius<br />
52UV e un sistema di personalizzazione<br />
per schede della Universys.<br />
Con questo l’azienda intende am-<br />
L’azienda grafica Monitorul Oficial <strong>stampa</strong>,<br />
a parte il maggior quotidiano The Official<br />
Journal, soprattutto libri e prodotti di <strong>stampa</strong><br />
commerciale<br />
loro la moderna azienda grafica con<br />
la <strong>KBA</strong> Comet, consegnata nel<br />
2005, e la nuova <strong>KBA</strong> Commander<br />
CT appena installata. Ed ha assicurato<br />
che l’azienda con questo investimento<br />
nella Commander CT ad<br />
elevata automazione intende assicurarsi<br />
vantaggi produttivi e di costi<br />
in un mercato mutato.<br />
Nella sua presentazione il responsabile<br />
commerciale Christian<br />
Klein ha illustrato le numerose innovazioni<br />
<strong>KBA</strong> nella tecnologia di<br />
<strong>stampa</strong> di giornali, dove le rotative<br />
compatte Commander CT e la sorella<br />
Cortina, che <strong>stampa</strong> senza<br />
acqua, eccellono grazie alle tante<br />
caratteristiche uniche.<br />
I futuri tecnici e operatori<br />
davanti alla Universys. In<br />
occasione della formazione<br />
dei dipendenti nella tipografia<br />
sperimentale della<br />
<strong>KBA</strong>-Metronic a Veitshöchheim,<br />
durata una settimana,<br />
i futuri operatori si<br />
sono potuti allenare sulla<br />
nuova tecnologia<br />
pliare la sua gamma di prodotti in<br />
direzione delle pellicole di materiale<br />
plastico e dei supporti da<br />
<strong>stampa</strong> speciali. A parte le copertine<br />
per libri, si <strong>stampa</strong>no soprattutto<br />
schede in copie multiple, che poi<br />
vengono personalizzate sulla Universys<br />
con la sua configurazione<br />
modulare.<br />
Il responsabile tecnico Christian<br />
Ududoiu è affascinato della<br />
Genius: “<strong>La</strong> macchina ci ha attratti<br />
subito, perché gestisce i cambi ordini<br />
nel giro di pochi minuti presentando<br />
dopo pochi fogli di<br />
avviamento un risultato pronto per<br />
la consegna. <strong>La</strong> Genius 52UV non<br />
richiede neanche alcol isopropilico<br />
né antiscartino come le nostre macchine<br />
per formato grande. Gli inchiostri<br />
sono subito asciutti. Non si<br />
hanno lunghi tempi di attesa,<br />
quando ad es. bisogna <strong>stampa</strong>re il<br />
Miguel Angel Pérez (destra), direttore della produzione di Impresa Norte, ha spiegato sulla<br />
Commander CT gli highlight tecnologici della rotativa compatta molto automatizzata<br />
3TControl, un’impresa del<br />
gruppo Heraldo, ha presentato durante<br />
la manifestazione la sua tecnica<br />
di misura e regolazione per<br />
registro dei colori e di taglio e la<br />
retro di un foglio <strong>stampa</strong>to su un<br />
lato, o quando il nostro reparto finitura<br />
aspetta la tiratura appena <strong>stampa</strong>ta.<br />
Gli inchiostri UV ci aiutano da<br />
un lato a <strong>stampa</strong>re su materiali delicati,<br />
non assorbenti, e dall’altro ad<br />
accelerare i cicli.”<br />
<strong>La</strong> Universys è un sistema di<br />
personalizzazione modulare, concepito<br />
per il formato ISO 85,5 x 54<br />
mm. Con essa la Monitorul Oficial<br />
personalizzerà schede <strong>stampa</strong>te in<br />
precedenza in copie multiple sulla<br />
Genius 52UV, che poi sono state laminate<br />
e punzonate con ulteriori<br />
operazioni di processo. <strong>La</strong> Universys<br />
contrassegnerà le singole<br />
schede individualmente mediante<br />
due testine di <strong>stampa</strong> InkJet, ad<br />
esempio con codici PIN, campi con<br />
lettere o codici a barre. Le schede<br />
possono essere etichettate sulla<br />
Universys nello stesso passaggio<br />
con un apparecchio per impressione<br />
a caldo, ad esempio per proteggere<br />
i codici Pin sulle schede telefoniche<br />
da sguardi indiscreti. Il sistema di<br />
personalizzazione modulare della<br />
<strong>KBA</strong>-Metronic è equipaggiato anche<br />
con un codificatore di strisce magnetiche,<br />
in modo che si possano<br />
scrivere e leggere strisce magnetiche<br />
sul retro delle schede. <strong>La</strong><br />
<strong>stampa</strong> inline è possibile sia in<br />
senso trasversale che longitudinale.<br />
Una videocamera di controllo sorveglia<br />
i dati <strong>stampa</strong>ti e li confronta<br />
con la banca dati. Si possono individualizzare<br />
sia le schede di carta che<br />
quelle di plastica da 0,25 fino a 0,8<br />
mm di spessore.<br />
Sito Web interessante:<br />
www.monitoruloficial.ro<br />
In breve<br />
densità inchiostro, installata sulle<br />
macchine. <strong>La</strong> visita allo stabilimento,<br />
con dimostrazioni sulla <strong>KBA</strong><br />
Commander CT, ha concluso una<br />
giornata ricca di informazioni.<br />
Foto di gruppo in occasione<br />
del corso di formazione<br />
alla <strong>KBA</strong>-Metronic<br />
AG: Gabriel Petcu<br />
(Prosystem), M.-F. Osiac,<br />
A. Cracium, N. Viorel,<br />
O.-A. Bila e Ch. Ududoiu<br />
(tutti Monitorul Oficial)<br />
assieme agli istruttori<br />
Jürgen Leib (Print) e<br />
M. Klafke (Prepress)<br />
Report 37 | 2010 49
In breve<br />
Gli utenti <strong>KBA</strong> vanno a punti all’International Newspaper Color Quality Club<br />
Delle 109 testate accolte nell’International Newspaper Color Quality Club 2010-2012 della<br />
WAN-IFRA un terzo viene prodotto su rotative per giornali <strong>KBA</strong>. <strong>La</strong> foto mostra alcune delle<br />
36 testate di utenti <strong>KBA</strong> premiate<br />
Per l’ambita accoglienza nell’International<br />
Newspaper Color<br />
Quality Club 2010-2012 della<br />
WAN-IFRA quest’anno hanno fatto<br />
domanda 162 testate giornalistiche<br />
da 43 paesi del mondo. A parte i<br />
giornali coldset, per la prima volta<br />
sono stati presi in considerazione<br />
anche prodotti heatset. Nel nono<br />
concorso di questo tipo sono 109 le<br />
testate che hanno superato il punteggio<br />
minimo richiesto, e che sono<br />
state accolte per due anni nel Newspaper<br />
Color Quality Club molto apprezzato<br />
nel settore. <strong>La</strong><br />
premiazione per l’eccellente qualità<br />
nella <strong>stampa</strong> di giornali a colori avrà<br />
luogo a ottobre alla fiera specialistica<br />
per giornali IFRA Expo di Amburgo.<br />
50 Report 37 | 2010<br />
Ulteriore <strong>KBA</strong> Rapida 106 per la svizzera Fischer AG<br />
Per una seconda <strong>KBA</strong> Rapida 106<br />
dopo il 2008, una macchina a<br />
cinque colori con torre di verniciatura<br />
e uscita prolungata, ha optato<br />
la Fischer AG für Data und Print.<br />
<strong>La</strong> nuova macchina verrà installata<br />
nel nuovo Businesspark Grünau di<br />
Wabern. Lì la Ast & Jakob, Vetsch<br />
AG e la Fischer AG für Data und<br />
Print costruiranno un centro di<br />
media di prepress e <strong>stampa</strong> comune.<br />
Le due aziende si integrano<br />
in modo ideale: la Ast & Jakob,<br />
Vetsch AG possiede una grande<br />
clientela fissa per materiale pubblicitario<br />
tra le agenzie e nel settore<br />
dei servizi, mentre la Fischer AG für<br />
Tra i vincitori vi sono 36 testate<br />
giornalistiche che vengono <strong>stampa</strong>te<br />
su rotative <strong>KBA</strong>. Ciò corrisponde<br />
ad un terzo di tutti i premi.<br />
Gli utenti delle rotative compatte<br />
<strong>KBA</strong> Commander CT (New York<br />
Daily News) e <strong>KBA</strong> Cortina (Freiburger<br />
Druck e Rheinpfalz) si sono<br />
nuovamente ritrovati tra i più piazzati.<br />
Tra i vincitori troviamo i seguenti<br />
clienti per giornali della <strong>KBA</strong>:<br />
Allgäuer Zeitungsverlag GmbH,<br />
Kempten (Allgäuer Zeitung),<br />
Dar Alyaum for Press, Printing<br />
and Publishing, Dammam, Arabia<br />
Saudita (Alyaum Newspaper),<br />
Freiburger Druck GmbH & Co.<br />
KG, Freiburg (Badische Zeitung, Der<br />
Sonntag),<br />
Data und Print ha i suoi punti di<br />
forza nel service per marketing ed<br />
editoria e, soprattutto, nel settore<br />
delle riviste.<br />
National Zeitung e Basler Nachrichten<br />
AG, Basel, Svizzera (Basler<br />
Zeitung),<br />
Büchler-Grafino AG Druckzentrum,<br />
Berna, Svizzera (Berner Zeitung),<br />
DB Corp Ltd., Jaipur und Ahmedabad,<br />
India (Dainik Bhaskar,<br />
Divya Bhaskar),<br />
Diligent Media Corporation<br />
Ltd., Bangalore, India (DNA),<br />
Wegener Nieuwsdruk Twente,<br />
Enschede, Olanda (De Twentsche<br />
Courant Tubantia, Hengelo’s Weekblad),<br />
The Printers (Mysore) Pvt. Ltd.,<br />
Bangalore, India (Deccan Herald),<br />
Rheinpfalz Verlag e Druckerei<br />
GmbH & Co. KG, Oggersheim (Die<br />
Rheinpfalz),<br />
Göttinger Tageblatt GmbH &<br />
Co. KG, Göttingen (Foto Presse),<br />
FAZ – Frankfurter Allgemeine<br />
Zeitung GmbH, Mörfelden e Potsdam<br />
(Frankfurter Allgemeine<br />
Sonntagszeitung, Frankfurter Allgemeine<br />
Zeitung),<br />
Druck- und Verlagshaus Frankfurt<br />
am Main GmbH, Neu-Isenburg<br />
(Frankfurter Rundschau),<br />
Concentra Uitgeversmaatschappij<br />
nv, Hasselt, Belgio (Gazet van Antwerpen),<br />
Wegener Nieuwsdruk Gelderland,<br />
Apeldoorn, Olanda (Havenloods<br />
Noord),<br />
Feza Gazetecilik AS, Istanbul,<br />
Turchia (Zaman),<br />
Secondo Daniel Troxler, membro<br />
della direzione responsabile<br />
della tecnica, la Fischer AG für Data<br />
und Print con i due impianti <strong>KBA</strong><br />
Ungeheuer + Ulmer KG GmbH<br />
& Co., Ludwigsburg (Ludwigsburger<br />
Kreiszeitung),<br />
Verlag Lensing-Wolff GmbH &<br />
Co. KG, Münster (Münstersche Zeitung),<br />
New York Daily News, USA<br />
(New York Daily News),<br />
Nordost-Druck GmbH & Co.<br />
KG, Neubrandenburg (Nordkurier),<br />
OÖN Druckzentrum GmbH &<br />
Co. KG, Pasching, Austria (Oberösterreichische<br />
Nachrichten),<br />
Rheinisch-Bergische Druckerei<br />
GmbH & Co. KG, Düsseldorf (Rheinische<br />
Post),<br />
West Australian Newspaper Ltd,<br />
Perth, Australia (Seven Days Magazine,<br />
The West Australian, West<br />
Weekend Magazine),<br />
Tamedia AG, Zurigo, Svizzera<br />
(Tages-Anzeiger),<br />
Singapore Press Holdings Ltd a<br />
Singapore (The Straits Times),<br />
Mediacorp Press Ltd a Singapore<br />
(Today),<br />
V-TAB AB, Västerås, Svezia<br />
(VLT),<br />
Wetzlardruck GmbH, Wetzlar<br />
(Wetzlarer Neue Zeitung),<br />
Brune-Mettcker Druck- und<br />
Verlags-GmbH, Wilhelmshaven (Wilhelmshavener<br />
Zeitung) e<br />
Heilbronner Stimme GmbH &<br />
Co. KG, Heilbronn (Heilbronner<br />
Stimme).<br />
<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> si congratula con tutti i<br />
membri del Club per il successo.<br />
Presto la Fischer AG für Data und Print riceverà<br />
la seconda Rapida 106, una macchina a cinque<br />
colori con torre di verniciatura<br />
Rapida 106 sarà in grado, nell’esercizio<br />
su più turni, di operare in<br />
modo estremamente flessibile. Daniel<br />
Troxler: “L’elevata flessibilità e,<br />
in particolare, l’assoluta affidabilità<br />
della prima Rapida 106 installata nel<br />
2008 ci hanno convinti. Così adesso<br />
abbiamo a disposizione un parco<br />
macchine fatto di due modernissime<br />
macchine 70 x 100 identiche,<br />
con cui soddisferemo in modo ottimale<br />
le prestazioni e la qualità richieste.”
Tecnica per giornali innovativa per il 150. anniversario aziendale<br />
Nuova <strong>KBA</strong> Commander CT per lo Straubinger Tagblatt<br />
Il 3 maggio 2010 l’editore Prof. Dr.<br />
Martin Balle e i suoi dipendenti<br />
del gruppo editore di giornali della<br />
Bassa Baviera Straubinger Tagblatt/<strong>La</strong>ndshuter<br />
Zeitung hanno<br />
avuto in un sol colpo diversi motivi<br />
per festeggiare. Davanti a numerosi<br />
ospiti di alto rango, del mondo della<br />
politica e dell’economia, è stata<br />
inaugurata nel nuovo edificio dell’azienda<br />
la nuova rotativa da 64 pagine<br />
<strong>KBA</strong> Commander CT ad alta<br />
automazione. Allo stesso tempo il<br />
Straubinger Tagblatt festeggiava i<br />
suoi 150 anni di vita.<br />
Oggi il gruppo di media Straubinger<br />
Tagblatt/<strong>La</strong>ndshuter Zeitung<br />
occupa oltre 500 dipendenti fissi e<br />
circa 1.500 collaboratori esterni. Poi<br />
anche 1.500 persone che si occupano<br />
di recapitare i prodotti.<br />
Vengono pubblicati in tutto 15 quotidiani<br />
con una tiratura giornaliera<br />
complessiva di circa 140.000 copie.<br />
A parte il Straubinger Tagblatt,<br />
uscito per la prima volta nel 1860, e<br />
la <strong>La</strong>ndshuter Zeitung, fondata nel<br />
1849, il gruppo editoriale pubblica<br />
nella parte occidentale della Bassa<br />
Baviera e in parti dell’Alto Palatinato<br />
e dell’Alta Baviera altre dodici edizioni<br />
locali per le regioni di Bogen,<br />
Cham e di Dingolfing fino a Freising<br />
e Vilsbiburg. Poi vi sono numerose<br />
offerte online, edizioni di ePaper e<br />
partecipazioni a stazioni radiofoniche<br />
e televisive locali.<br />
Ampie corrispondenze locali<br />
come filosofia di successo<br />
Nella regione intorno alle città di<br />
<strong>La</strong>ndshut e Straubing lo Straubinger<br />
Tagblatt e il foglio gemello <strong>La</strong>nds-<br />
Il responsabile tecnico Wolfgang Heitzer ha illustrato agli ospiti gli<br />
aspetti positivi della rotativa compatta ad elevata automazione<br />
huter Zeitung godono di una posizione<br />
di rilievo sul mercato dei<br />
media. Un motivo sono le corrispondenze<br />
locali complete. <strong>La</strong> definizione<br />
‘giornale della terra natia’<br />
viene usata consapevolmente e con<br />
successo. L’editore Prof. Dr. Martin<br />
Balle nell’edizione speciale dello<br />
Straubinger Tagblatt uscita in occasione<br />
del felice doppio evento:<br />
“Questo investimento è stato il più<br />
importante nella storia della nostra<br />
casa editrice. È utile perché esiste<br />
ancora l’esigenza della parola <strong>stampa</strong>ta.<br />
Per l’anima e lo spirito Internet<br />
di gran lunga non è un nutrimento<br />
comparabile con il libro o il<br />
giornale. Nella nostra terra, il giornale<br />
rimane il verbalista più fedele<br />
di quanto ci accade intorno. Noi custodiamo<br />
il ricordo delle persone<br />
della nostra terra.”<br />
Con la nuova Commander CT<br />
ad alta produttività si è riusciti a posticipare<br />
la chiusura della redazione<br />
per i propri giornali. Così, a parte i<br />
numerosi giornali pubblicitari e gli<br />
inserti, essi possono essere prodotti<br />
ancora più aggiornati, interamente<br />
in quadricromia e con una qualità<br />
molto migliore. Grazie a questi vantaggi<br />
e alla performance molto convincente<br />
della nuova rotativa<br />
l’azienda è riuscita anche a conquistare<br />
ordini di clienti esterni che un<br />
tempo venivano conferiti ad altri.<br />
Il responsabile tecnico Wolfgang<br />
Heitzer: “A parte i tanti lati positivi<br />
che offre la costruzione<br />
ergonomica della Commander CT ai<br />
nostri <strong>stampa</strong>tori, le soluzioni di automazione<br />
introdotte dalla <strong>KBA</strong> già<br />
dieci anni fa, tipo il cambialastre<br />
automatico PlateTronic, hanno <strong>decisa</strong>mente<br />
ridotto i tempi di avviamento,<br />
gli scarti e il fabbisogno di<br />
manutenzione. Per il nostro obiettivo<br />
di avere una produzione attuale,<br />
orientata su gruppi target,<br />
convincente dal punto di vista qualitativo<br />
e orientata sui costi, la <strong>KBA</strong><br />
Commander CT offre nella <strong>stampa</strong><br />
offset convenzionale dei vantaggi<br />
straordinari.”<br />
High-tech per la Bassa Baviera<br />
<strong>La</strong> rotativa da 45.000 giri cil./ora ha<br />
quattro torri da otto compatte ampiamente<br />
automatizzate, su cui si<br />
riescono a produrre nel formato<br />
berlinese giornali broadsheet a<br />
quattro colori di fino a 64 pagine<br />
oppure prodotti tabloid di fino a<br />
128 pagine. Poi vi sono quattro cambiabobine<br />
<strong>KBA</strong> Pastomat C, due piegatrici<br />
a ganasce KF 5, ciascuna con<br />
due coni di piega, e tre quadri di comando<br />
centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic.<br />
<strong>La</strong> Commander CT a larghezza<br />
doppia per Straubing è stato il secondo<br />
impianto 4/2 di questo moderno<br />
tipo di macchina in Baviera,<br />
dopo l’installazione pilota presso il<br />
gruppo di media Main-Post di Würzburg.<br />
L’anno prossimo l’editore di<br />
giornali dell’Alto Palatinato Der<br />
neue Tag di Weiden metterà in servizio<br />
la terza Commander CT in Baviera<br />
e la prima in Europa nella<br />
configurazione 6/2 a larghezza tripla.<br />
Non mi si venga ancora a dire<br />
che i Bavaresi sono conservatori.<br />
Dal punto di vista tecnico sicuramente<br />
non è vero.<br />
Klaus Schmidt<br />
klaus.schmidt@kba.com<br />
Produzione del numero speciale per l’inaugurazione ufficiale<br />
con assistenza religiosa<br />
In breve<br />
L’editore Prof. Dr. Martin Balle mentre<br />
saluta gli ospiti all’inaugurazione della<br />
nuova rotativa e per la festa dei 150 anni<br />
di vita dello Straubinger Tagblatt<br />
SIGLA EDITORIALE<br />
Report<br />
è la rivista per i clienti del gruppo<br />
imprenditoriale Koenig & Bauer (<strong>KBA</strong>):<br />
Koenig & Bauer AG, Würzburg<br />
Friedrich-Koenig-Straße 4<br />
97080 Würzburg<br />
Germania<br />
Telefono: (+49) 931/909-4336<br />
Telefax: (+49) 931/909-4101<br />
www.kba.com<br />
E-Mail: kba-wuerzburg@kba.com<br />
Koenig & Bauer AG, Radebeul<br />
Friedrich-List-Straße 47<br />
01445 Radebeul<br />
Germania<br />
Telefono: (+49) 351/833-2580<br />
Telefax: (+49) 351/833-1001<br />
www.kba.com<br />
E-Mail: kba-radebeul@kba.com<br />
<strong>KBA</strong>-Metronic AG<br />
Benzstraße 11<br />
97209 Veitshöchheim<br />
Germania<br />
Telefono: (+49) 931/9085-0<br />
Telefax: (+49) 931/9085-100<br />
www.kba-metronic.com<br />
E-Mail: info@kba-metronic.com<br />
<strong>KBA</strong>-Grafitec s.r.o.<br />
Opocenská ˇ<br />
83<br />
51819 Dobruška<br />
Repubblica Ceca<br />
Telefono: (+420) 494/672-111<br />
Telefax: (+420) 494/623-675<br />
www.kba-grafitec.cz<br />
E-Mail: grafitec@kba-grafitec.cz<br />
Editore:<br />
Gruppo imprenditoriale<br />
Koenig & Bauer<br />
Responsabile per il contenuto:<br />
Klaus Schmidt,<br />
direttore comunicazione<br />
del gruppo <strong>KBA</strong>, Würzburg<br />
<strong>La</strong>yout:<br />
Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM<br />
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca<br />
Report 37 | 2010 51