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La stampa avanza decisa - KBA

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2|2010 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE<br />

Successo: la piattaforma compatta <strong>KBA</strong> molto automatizzata, con Cortina (senza acqua) e Commander CT (offset a umido) raccoglie tra gli <strong>stampa</strong>tori di<br />

giornali sempre più adesioni. Qui il nuovo impianto Commander CT inaugurato a inizio maggio 2010 presso il giornale Straubinger Tagblatt<br />

Gli investimenti in deciso aumento<br />

<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> <strong>avanza</strong> <strong>decisa</strong><br />

Dal secondo trimestre del 2010 la<br />

tendenza agli investimenti è <strong>decisa</strong>mente<br />

migliorata nel settore<br />

della <strong>stampa</strong>, anche al di fuori del<br />

mercato emergente della Cina, che<br />

resiste alla crisi. Dopo un lungo<br />

periodo di magra i costruttori di<br />

macchine da <strong>stampa</strong> tedeschi si avvantaggiano<br />

di questa nuova brezza.<br />

Alla fiera specialistica internazionale<br />

IPEX, svoltasi nel maggio<br />

di quest’anno a Birmingham, si è<br />

avvertito un clima di partenza contagioso.<br />

Che, per la verità, non assicura<br />

ancora una ripresa su vasta<br />

scala, ma lascia sperare in una ripresa<br />

in qualche modo stabile della<br />

congiuntura nel settore, con le dovute<br />

differenze regionali.<br />

Alla <strong>KBA</strong> gli ordini pervenuti<br />

nell’offset a foglio nel secondo trimestre<br />

sono raddoppiati rispetto al<br />

periodo precedente. Dalla Cina nei<br />

primi sette mesi sono arrivati, accanto<br />

a molte commesse per formato<br />

3b, ordinazioni per quasi 30<br />

macchine per formato grande. E si<br />

continua a investire con buona lena<br />

nel Medio Oriente e in America <strong>La</strong>tina.<br />

Segnali di richiesta positivi pervengono<br />

anche da USA, Russia e dai<br />

paesi europei. Una tendenza che va<br />

nella direzione giusta. Tuttavia<br />

siamo ancora distanti dai livelli normali.<br />

Un maggiore ottimismo nel futuro<br />

della <strong>stampa</strong> mette le ali anche<br />

alla disponibilità agli investimenti.<br />

Questa consapevolezza, non del<br />

tutto nuova, negli ultimi mesi ha avvantaggiato<br />

la <strong>KBA</strong> nella <strong>stampa</strong> di<br />

giornali. Dopo lunghe discussioni<br />

sul pro e contro dei satelliti e delle<br />

torri da otto, e sui notevoli successi<br />

di mercato della <strong>KBA</strong> Cortina che<br />

<strong>stampa</strong> senza acqua, adesso anche<br />

nella <strong>stampa</strong> di giornali con gruppi<br />

di bagnatura si profila un successo<br />

per la compatta struttura con torri<br />

da otto della <strong>KBA</strong>. A parte un’ulteriore<br />

Cortina con forno heatset per<br />

la Svezia e una grande commessa<br />

del gruppo inglese Express Newspapers<br />

Group (West Ferry Printers)<br />

per quattro rotative a larghezza doppia<br />

Commander CT con complessive<br />

22 torri compatte, nel giro di<br />

poche settimane addirittura tre editori<br />

di giornali tedeschi hanno<br />

scelto impianti Commander CT 6/2<br />

a larghezza tripla nel formato berlinese<br />

e renano, con larghezze della<br />

banda fino a 2.100 mm. Le cose si<br />

fanno avvincenti.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

www.kba.com<br />

37<br />

Indice<br />

<strong>KBA</strong><br />

Editoriale 2<br />

Necrologio: Dr. Bolza-Schünemann 3<br />

Offset a foglio<br />

Imballaggi: Jumbo da 32 metri<br />

per TFP in Polonia 4<br />

Rapida 106 da 14 gruppi<br />

per Cartamundi, USA 5<br />

Retrospettiva IPEX 6<br />

Stark Druck, Pforzheim 8<br />

Druckhaus Mainfranken 10<br />

Rapida 75: 11 lavori, 90 minuti 14<br />

Rapida 106 per la Jordi di Belp 15<br />

<strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control<br />

con Instrument Flight® 16<br />

Stampa di imballaggi in Egitto 18<br />

Controllo PDF automatizzato 20<br />

Imprimerie Montligeon 22<br />

Bilancio energetico di<br />

una macchina offset a foglio 24<br />

Ambiente: piattaforma online<br />

climateneutralprinting.com 26<br />

Rapida 205 in Belgio 27<br />

Stampa di etichette:<br />

Hammer Packaging, USA 29<br />

Hightech sullo Swan River 31<br />

Offset a bobina<br />

<strong>KBA</strong> C16 – la nuova rotativa<br />

di 16 pagine 32<br />

2 x Compacta 217 per King Fahd 34<br />

Imprimerie Rockson ordina<br />

una Compacta di 80 pagine 35<br />

Stampa di libri: il gruppo CPI<br />

sceglie una Commander CT 36<br />

Stampa di giornali<br />

Rotativa ibrida Commander<br />

per la Jordan Press Foundation 37<br />

22 torri di <strong>stampa</strong> per<br />

la West Ferry Printers 38<br />

Der neue Tag: prima<br />

Commander CT 6/2 per Europa 40<br />

Badische Neueste Nachrichten<br />

punta sul CompacT 6/2 41<br />

Cortina heatset<br />

per la Svezia 42<br />

<strong>La</strong> prima Cortina 4/1 <strong>stampa</strong><br />

in Finlandia 43<br />

Colora 3/2 su misura per Italia 44<br />

Stampa offset UV<br />

Genius 52UV a Berlino 45<br />

In breve 46


Editoriale<br />

Helge Hansen,<br />

Presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG<br />

2 Report 37 | 2010<br />

Sulla morte del Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann<br />

Se ne è andato un maestro<br />

dell’ingegneria meccanica<br />

Cari clienti ed amici della nostra azienda,<br />

il 23 luglio 2010 è morto all’età di 84 anni il Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann,<br />

per lunghi anni presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG.<br />

Per più di due decenni egli aveva presieduto il C.d.A., fino all’andata in<br />

pensione nel 1995. Successivamente era stato, fino al 2006, vice-presidente<br />

del Collegio sindacale. Dal 1964 fino al 1995 aveva diretto la sezione<br />

del C.d.A. Progettazione e Sviluppo. Fino all’ultimo ha portato in<br />

azienda le sue idee tecniche e imprenditoriali. Con lui la <strong>KBA</strong> perde un<br />

progettista illuminato e un dirigente imprenditoriale lungimirante.<br />

Per oltre cinque decenni il “Dr. HBS“, come lo chiamavano all’interno<br />

con rispetto la maggior parte delle collaboratrici e dei collaboratori, ha accelerato<br />

instancabilmente lo sviluppo della tecnologia della <strong>stampa</strong>. <strong>La</strong> rotativa<br />

per giornali Jumbo-Courier del 1974, rimasta fino ad oggi la più larga,<br />

e la macchina offset a foglio per formato medio Rapida SRIII del 1976, che<br />

all’epoca con i suoi 15.000 fogli/h anticipava lo stato dell’arte della tecnica<br />

di oltre un decennio, sono solo due esempi del suo vastissimo lavoro creativo,<br />

documentato del resto da oltre 250 brevetti.<br />

Quando si metteva in testa qualcosa, inseguiva l’obiettivo, spesso per<br />

decenni, con la tipica tenacia anseatica. Non era di certo un fautore del<br />

‘navigare’ con la corrente, spesso più comodo e meno rischioso. Preferiva<br />

andare per la sua strada – una caratteristica che contraddistingue le grandi<br />

personalità. Ecco perché insisteva caparbiamente sul fatto che la <strong>KBA</strong> con<br />

le sue Rapida fosse sempre in anticipo rispetto ai concorrenti maggiori, per<br />

quanto riguarda la velocità nella tiratura di produzione. Già nei primi anni<br />

80 tentò di convincere gli editori di giornali tedeschi e americani dei vantaggi<br />

commerciali delle rotative offset a larghezza tripla. Tanto più felice egli<br />

fu allorché, venti anni dopo, finalmente i tempi furono maturi per questi<br />

Jumbo, e la <strong>KBA</strong> assunse il ruolo di pioniere nella loro introduzione sul<br />

mercato. Ancora poco prima del decesso si rallegrava dei recenti successi<br />

di mercato con gli impianti compatti a larghezza tripla Commander CT<br />

presso editori di giornali tedeschi. Vi scorgeva, infatti, una tardiva conferma<br />

delle sue convinzioni progettuali e commerciali di tempi remoti.<br />

Fino all’ultimo il defunto è stato un tecnico entusiasta, ma anche un<br />

imprenditore dinamico. Per la crescita imponente della francone Schnellpressenfabrik<br />

Koenig & Bauer, 25 anni orsono attiva ancora prevalentemente<br />

nella costruzione di macchine da <strong>stampa</strong> di giornali e carte valori,<br />

diventata poi però uno dei più importanti gruppi mondiali nella costruzione<br />

di macchine da <strong>stampa</strong>, egli pose basi fondamentali con l’acquisizione<br />

della Albert-Frankenthal AG nel 1988 e della Planeta-Druckmaschinenwerke<br />

nel 1991. Anche la fusione della Koenig & Bauer AG con la <strong>KBA</strong>-<br />

Planeta AG nel 1998 fu frutto del suo grande lavoro. Questa avrebbe dovuto<br />

dare prospettiva e sicurezza all’antica sede e alle operose maestranze<br />

della Sassonia, cosa che infatti è avvenuta durante la recente crisi economica.<br />

Altre acquisizioni dopo il passaggio al nuovo millennio (De <strong>La</strong> Rue Giori<br />

2001, Bauer+Kunzi 2003, Metronic 2004, Grafitec 2005, LTG 2006), e<br />

il relativo enorme ampliamento della gamma di prodotti e del portafoglio<br />

clienti, il Dr. Bolza-Schünemann le ha favorite con la sua presenza nel Collegio<br />

sindacale. Certo è che la sua strategia della diversificazione all’interno<br />

degli affari tradizionali con l’innovativa tecnologia di <strong>stampa</strong>, da lui promossa<br />

in tempi non recenti, e l’affiancamento, fertile anche dal punto di<br />

vista tecnico, di mercati di volume e di nicchia, diventano un fattore di stabilità<br />

in tempi di crisi, e differenziano la <strong>KBA</strong> da tutti gli altri costruttori.<br />

Questo vale anche per la lungimirante politica finanziaria ed economica,<br />

che il Dr. Bolza-Schünemann ha sempre perseguito in qualità di rappresentante<br />

riconosciuto della famiglia dei fondatori. L’interesse legittimo<br />

dei proprietari dei capitali in una adeguata corresponsione di interessi su<br />

quanto conferito da un lato, e il bene dell’azienda e dei suoi dipendenti dall’altro,<br />

per lui sono sempre stati obiettivi aventi gli stessi diritti. Secondo<br />

la sua comprensione dello Shareholder Value, orientata su tempi lunghi, la<br />

sicurezza e le prospettive future della comune azienda scaturivano determinando<br />

il dividendo annuo tenendo conto dell’interesse generale di tutti<br />

gli interessati. Questo atteggiamento coerente non era così ovvio prima<br />

dello scoppio della crisi finanziaria. Ma è sicuramente un motivo essenziale<br />

per cui la quota di capitale proprio nella <strong>KBA</strong>, anche dopo due anni<br />

difficili, è di molto superiore rispetto a quella di aziende comparabili del<br />

settore.<br />

A parte il suo impegno fecondo per l’azienda e il settore, per il nostro<br />

defunto direttore anziano era naturale impegnarsi in molti campi a titolo<br />

onorario per la comunità. Su questo e sulla sua carriera leggerete nell’articolo<br />

riportato sull’altra pagina.<br />

Noi tutti della <strong>KBA</strong> siamo addolorati per la perdita del nostro antico<br />

principale. <strong>La</strong> sua opera rimarrà indimenticata. Con lui se ne va un maestro<br />

dell’ingegneria meccanica, oltre che l’architetto del gruppo <strong>KBA</strong>. Il suo spirito<br />

innovativo rimarrà però vivo in azienda. Dobbiamo moltissimo al Dr.<br />

Bolza-Schünemann e ci sforzeremo di continuare ad operare secondo i suoi<br />

insegnamenti.<br />

Vostro Helge Hansen


Dr.-Ing. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann †<br />

Imprenditore, inventore, rappresentante e mecenate<br />

Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann †<br />

Con la morte del Dr.-Ing. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann le maestranze del gruppo <strong>KBA</strong> hanno perso il loro stimatissimo e amatissimo<br />

vecchio direttore. L’ingegneria meccanica delle macchine da <strong>stampa</strong> ha perso un tecnico illuminato ed un esponente stimato a livello internazionale.<br />

<strong>La</strong> città di Würzburg adesso piange un promotore instancabile dell’arte e della cultura.<br />

Il defunto Hans-Bernhard Schünemann<br />

era nato il 20 maggio del<br />

1926 come rampollo della famiglia<br />

di <strong>stampa</strong>tori ed editori di<br />

Brema Schünemann. Dopo la guerra<br />

concluse nel 1949 gli studi presso<br />

l’università tecnica TH di Braunschweig<br />

laureandosi in Fisica. Nel<br />

1951 seguì il dottorato in Ingegneria<br />

meccanica presso l’università di<br />

Stoccarda. Nello stesso anno entrò<br />

nella Koenig & Bauer di Würzburg.<br />

Nel 1956 diventò progettista capo<br />

per macchine da <strong>stampa</strong> a foglio, nel<br />

1957 membro ausiliario del C.d.A.<br />

Progettazione e sviluppo e nel 1964<br />

membro ordinario del C.d.A.. Nel<br />

1959 il dott. Hans Bolza, pronipote<br />

del fondatore dell’azienda Friedrich<br />

Koenig, adottò questo ingegnere<br />

particolarmente creativo. Questo è<br />

il motivo del doppio cognome Bolza-<br />

Schünemann.<br />

Imprenditore visionario<br />

Come presidente del C.d.A. dal<br />

1971 al 1995 il dott. Bolza-Schünemann<br />

ha guidato la <strong>KBA</strong> con molto<br />

successo. Con la tenacia che gli era<br />

propria, egli posizionò l’azienda tra<br />

i produttori di punta dell’industria<br />

internazionale delle macchine da<br />

<strong>stampa</strong>. Innovazioni spettacolari<br />

nella tecnologia di <strong>stampa</strong> e diverse<br />

acquisizioni di altri costruttori, sorti<br />

2001: il Dr. Bolza-Schünemann † in occasione di una visita allo stabilimento sassone della <strong>KBA</strong><br />

a Radebeul con l’ex cancelliere Helmut Schmidt<br />

dalla culla dell’ingegneria meccanica<br />

di Würzburg, portavano la sua<br />

firma. Nel 1995 l’architetto del<br />

gruppo <strong>KBA</strong>, che nel frattempo era<br />

cresciuto enormemente, passò nel<br />

collegio sindacale, di cui fece parte<br />

fino al 2006. Anche in età <strong>avanza</strong>ta<br />

il dott. Bolza-Schünemann apportò<br />

le sue conoscenze straordinarie, tra<br />

l’altro nello sviluppo della macchina<br />

offset a foglio digitale 74 Karat. Fino<br />

all’ultimo i collaboratori più giovani<br />

hanno apprezzato le sue idee, i suoi<br />

consigli esperti e la sua grande capacità<br />

di trascinare gli altri.<br />

Progettista appassionato<br />

Con numerosi nuovi sviluppi, il<br />

dott. Bolza-Schünemann ha favorito<br />

lo sviluppo tecnico nell’industria dei<br />

mezzi di comunicazione di <strong>stampa</strong><br />

come nessun altro. In quanto rappresentante<br />

di quinta generazione<br />

della famiglia alla testa dell’azienda,<br />

egli si sentiva legato all’eredità innovativa<br />

dei due fondatori dell’azienda,<br />

Friedrich Koenig e<br />

Andreas Bauer. Oltre 250 brevetti<br />

portano il suo nome. A importanti<br />

pietre miliari nella tecnica ha contribuito<br />

in modo determinante. Infatti<br />

promosse ad es. il ruolo di<br />

precursore della <strong>KBA</strong> nella tecnica<br />

con gruppi inchiostratori corti senza<br />

acqua per la <strong>stampa</strong> di giornali e la<br />

<strong>stampa</strong> a foglio. Le sue prestazioni<br />

eccezionali sono state premiate nel<br />

1960 con l’anello di riconoscimento<br />

dell’associazione tedesca degli ingegneri<br />

e nel 2003 con il premio<br />

Leonardo da Vinci dell’associazione<br />

italiana progettisti AIPI.<br />

Rappresentante stimato<br />

in tutto il mondo<br />

A parte il lungo impegno onorario<br />

nel C.d.A. della Fachgemeinschaft<br />

Druck- und Papiertechnik del<br />

VDMA e nel C.d.A. della Forschungsgesellschaft<br />

Druckmaschinen (società<br />

di sviluppo macchine da<br />

<strong>stampa</strong>), il defunto nel 1995 era<br />

presidente della drupa, la maggiore<br />

fiera specialistica al mondo per l’attività<br />

grafica professionale. Gli interessi<br />

dell’economia regionale il dott.<br />

Bolza-Schünemann li ha rappresentati<br />

dal 1968 fino al 1990, nel direttivo,<br />

e dal 1983 fino al 1987 in<br />

qualità di presidente della IHK<br />

Würzburg-Schweinfurt.<br />

Mecenate instancabile<br />

Con sua moglie Renate ha condiviso<br />

la passione per la musica classica e<br />

per il teatro. Nei teatri lirici di tutto<br />

il mondo trovava distensione e ispirazione.<br />

<strong>La</strong> sua indole di promotore<br />

e mecenate instancabile della vita<br />

musicale e culturale della zona di<br />

1989: il Dr. Bolza-Schünemann † a colloquio<br />

con il primo ministro inglese Margaret Thatcher<br />

in occasione dell’inaugurazione di una grande<br />

rotativa <strong>KBA</strong> presso il Daily Mail a Londra<br />

Würzburg lo portò nel 1966 a fondare,<br />

assieme ad altri, la Johann-<br />

Sebastian-Bach-Gesellschaft Würzburg.<br />

Per lunghi anni è stato il presidente<br />

onorario del C.d.A. di<br />

questa istituzione, e dal 1990 anche<br />

presidente dell’università della musica<br />

di Würzburg. Con mezzi propri<br />

e con l’aiuto della fondazione Koenig<br />

& Bauer ha promosso numerose<br />

attività culturali. Conquistando con<br />

successo numerosi altri sponsor.<br />

Anche il sostegno ai neo-ingegneri<br />

gli stava particolarmente a cuore.<br />

Numerose onorificenze<br />

Per il suo impegno onorario il defunto<br />

ha ricevuto, tra l’altro, la<br />

Croce al merito della Repubblica Federale,<br />

la Medaglia per meriti particolari<br />

per l’economia della Baviera,<br />

l’Ordine al merito della Baviera, la<br />

Grande onorificenza d’oro della Repubblica<br />

Austriaca, la Cittadinanza<br />

onoraria della università di Würzburg,<br />

la Grande medaglia al merito<br />

del VDMA, l’Anello di onorificenza<br />

della Camera di commercio Würzburg-Schweinfurt,<br />

è diventato senatore<br />

onorario dell’università per<br />

‘<strong>stampa</strong> e media’ di Stoccarda e ha<br />

avuto la cittadinanza onoraria e<br />

l’anello dalla città di Würzburg.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Necrologio<br />

Report 37 | 2010 3


Offset a foglio | Polonia<br />

Prima macchina per doppia verniciatura Rapida 162a in Polonia alla TFP<br />

Jumbo da 32 metri per<br />

la <strong>stampa</strong> di imballaggi di qualità<br />

Una macchina per doppia verniciatura Rapida 162a da 32 m nel formato 120 x 162 cm è stata messa in servizio dal produttore<br />

di imballaggi TFP a Kórnik presso Poznan. ´<br />

Il leader di mercato polacco nel settore degli imballaggi di alta qualità finora<br />

è stato attivo soprattutto nella <strong>stampa</strong> flessografica. Questo impianto a sei colori con due torri di verniciatura e di essiccazione<br />

aggiuntive, nonché triplo prolungamento dell’uscita, è il più grande impianto per formato grande in Polonia.<br />

Con l’avvio della produzione<br />

della Rapida 162a la gamma di<br />

supporti da <strong>stampa</strong> e di prodotti<br />

della TFP è <strong>decisa</strong>mente cresciuta.<br />

Adesso si può produrre dalla<br />

4 Report 37 | 2010<br />

carta al cartone fino all’onda E. Inoltre<br />

l’equipaggiamento per doppia<br />

verniciatura consente numerosi effetti<br />

nella finitura con vernice inline.<br />

Molto automatizzata e flessibile<br />

Il Jumbo Rapida con cambialastre<br />

automatici FAPC è equipaggiato per<br />

la <strong>stampa</strong> su cartone microonda e<br />

cartone spesso, ed è rialzato di 420<br />

Quasi tutte le funzioni si possono comandare dal quadro di comando centrale. Il controllo della qualità avviene inline con QualiTronic professional<br />

Con i suoi quasi 32 m di lunghezza la macchina<br />

per doppia verniciatura Rapida 162a della TFP<br />

al momento dell’installazione era la più grande<br />

macchina offset a foglio in Polonia. Nel frattempo<br />

un’altra azienda di <strong>stampa</strong> polacca ha<br />

ricevuto un impianto quasi identico<br />

<strong>La</strong> Rapida 162a della ditta TFP è rialzata di<br />

420 mm. <strong>La</strong> logistica per pile sul mettifoglio<br />

(figura) e sull’uscita è automatizzata<br />

mm. Il mettifoglio e l’uscita sono integrati<br />

in una logistica automatizzata<br />

per pile. Anche il cambio delle<br />

lastre di verniciatura è ampiamente<br />

automatizzato, cosa che riduce<br />

enormemente i tempi di avviamento.<br />

Nei due gruppi di essiccazione<br />

e nel prolungamento dell’uscita<br />

sono alloggiati sistemi di<br />

forno IR, ad aria calda e UV. Al controllo<br />

della qualità contribuiscono il<br />

videoregistro ErgoTronic ACR, il sistema<br />

di controllo dei fogli inline<br />

QualiTronic professional con misurazione<br />

e regolazione integrata del<br />

colore nonché DensiTronic professional<br />

per la misurazione e regolazione<br />

online, possibile in qualunque<br />

momento.<br />

Dal 1992 la TFP è in continua<br />

crescita. L’azienda possiede le certificazioni<br />

ISO 9001 e ISO 14001 e<br />

già dieci anni fa ha posto un’importante<br />

pietra miliare sul mercato polacco<br />

con l’acquisto della prima<br />

macchina da <strong>stampa</strong> flessografica a<br />

sei colori Masterflex. Ancora oggi è<br />

l’unica macchina da <strong>stampa</strong> flessografica<br />

con questa configurazione.<br />

Con l’investimento nel potente<br />

Jumbo Rapida, il rinomato produttore<br />

di imballaggi adesso ha compiuto<br />

un passo simile nella <strong>stampa</strong><br />

offset.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba.com


Sito Web interessante: www.cartamundiusa.com<br />

14 gruppi di <strong>stampa</strong>, di verniciatura e di essiccazione per una maggiore produttività, economicità e flessibilità produttiva nella <strong>stampa</strong> 5 su 5<br />

con finitura con vernice su lato anteriore e posteriore del foglio<br />

Produttore leader di carte da gioco investe in una Rapida 106 da 14 gruppi<br />

Cartamundi: dieci colori con vernice prima<br />

e dopo il sistema di voltura<br />

Il produttore di carte da gioco Cartamundi, famoso nel mondo, adesso anche negli USA punta sulla tecnologia di <strong>stampa</strong> della <strong>KBA</strong>. Nel nuovo stabilimento<br />

di Dallas/Texas l’azienda ha messo in funzione una Rapida 106 con 14 gruppi per la <strong>stampa</strong> 5 su 5, con vernice prima e dopo il sistema di voltura nonché equipaggiamento<br />

UV. Lo spunto a favore della <strong>KBA</strong> lo hanno dato le esperienze positive avute con una macchina dello stesso tipo nello stabilimento in Belgio.<br />

<strong>La</strong> Cartamundi, con sede centrale<br />

a Turnhout, in Belgio, possiede<br />

in tutto il mondo sette<br />

stabilimenti. Già dal 2008 nella casa<br />

madre è in produzione una Rapida<br />

per formato medio con 14 gruppi e<br />

prolungamento dell’uscita. Che<br />

rientra tra le configurazioni più lunghe<br />

in questa classe di macchine e<br />

dispone, analogamente alla macchina<br />

di Dallas, di cinque gruppi inchiostratori,<br />

torre di verniciatura,<br />

due gruppi di essiccazione intermedia,<br />

sistema di voltura, altri cinque<br />

gruppi di <strong>stampa</strong>, torre di verniciatura<br />

e un’uscita prolungata. En-<br />

trambe le macchine sono perfettamente<br />

ritagliate sulle esigenze produttive<br />

della Cartamundi. Infatti la<br />

Rapida lunga del nuovo stabilimento<br />

di Dallas produrrà, a parte le carte<br />

da gioco e figurine da collezione in<br />

parte ad alta finitura, anche imballaggi.<br />

E oltre ai supporti da <strong>stampa</strong><br />

standard, verranno utilizzati anche<br />

materiali non assorbenti come<br />

APET, RPET, PET, PVC, PP, HDPE,<br />

acetati di cellulosa, stirene, pellicole<br />

e laminati.<br />

Il controllo dei processi aumenta<br />

l’economicità<br />

Economia ed ecologia sotto lo stesso tetto: lo stabilimento di quasi 30.000 m² della Cartamundi a Dallas in Texas è orientato su<br />

una produzione ecologica<br />

<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> a cinque colori con contemporanee<br />

numerose opzioni di<br />

nobilitazione sul lato anteriore e posteriore<br />

del foglio offre alla Cartamundi<br />

vantaggi enormi per quanto<br />

riguarda la produttività, la qualità e<br />

l’economicità. A queste si aggiunge<br />

anche l’automazione dei processi,<br />

inclusa la misurazione e regolazione<br />

dell’inchiostrazione inline e il controllo<br />

della qualità grazie a Quali-<br />

Tronic professional su entrambi i<br />

lati del foglio. Con DensiTronic PDF<br />

le stampe si possono confrontare<br />

senza grande sforzo visivo con i PDF<br />

originali dei committenti o con le<br />

Da sin. a destra: Steve Young, CEO dello stabilimento<br />

americano della Cartamundi, Bob Nickel,<br />

direttore responsabile di ricerca, sviluppo e<br />

tecnologie innovative assieme al dirigente con<br />

procura generale Neil Clements davanti alla<br />

lunga Rapida per alte prestazioni<br />

bozze. Le fonti di errore frequenti<br />

nella pratica sono così pressoché<br />

escluse, e si evitano inutili scarti<br />

con questi materiali costosi.<br />

Produzione ecologica<br />

Da oltre 200 anni la Cartamundi è<br />

leader del mercato mondiale nella<br />

produzione di carte da gioco per Casinò<br />

e per l’utilizzo privato. A parte<br />

gli stabilimenti produttivi, tra cui<br />

anche in Germania, l’azienda dispone<br />

di affiliate, rappresentanti e<br />

uffici di vendita locali in oltre 50<br />

paesi. Negli USA questa azienda attiva<br />

a livello globale si è trasferita di<br />

recente in un locale di produzione<br />

di quasi 30.000 m² a Dallas, non<br />

lontano dalla nuova filiale della <strong>KBA</strong><br />

North America. Il nuovo stabilimento<br />

della Cartamundi consente<br />

una produzione ecologica e trasmette<br />

ai visitatori un’esperienza<br />

unica. “<strong>La</strong> nuova Rapida 106 è un<br />

ampliamento estremamente efficiente<br />

per la nostra sala da <strong>stampa</strong>.<br />

Con essa riusciamo ad espandere le<br />

nostre offerte oltre che a razionalizzare<br />

il workflow”, sostiene contento<br />

il CEO Steve Young.<br />

Eric Frank<br />

eric.frank@kba.com<br />

Offset a foglio | USA<br />

Report 37 | 2010 5


Fiere | IPEX<br />

Presenza riuscita della <strong>KBA</strong> con tante novità nell’offset a foglio<br />

Vantaggi per produttività,<br />

efficienza energetica e processi inline<br />

All’insegna dello slogan “Champions in Print” la <strong>KBA</strong> alla IPEX di Birmingham di<br />

quest’anno ha presentato con la Rapida 106 il campione del mondo nei tempi di<br />

avviamento nel formato medio, e con la Rapida 75E il campione nel risparmio<br />

energetico nel formato B2. <strong>La</strong> nuova versione E della Rapida 75 sta per “Economy<br />

& Ecology”, dunque è orientata sull’economicità e l’ecologia. Dalla drupa 2008 la<br />

Su tante soluzioni proposte la<br />

<strong>KBA</strong> ha fatto segnare un vantaggio<br />

tecnico. Pertanto l’alimentazione<br />

senza squadre laterali a<br />

trazione, il rapido sistema di lavaggio<br />

CleanTronic Synchro e il cambio<br />

ordini al volo (Flying JobChange)<br />

sono solo alcune delle caratteristi-<br />

Makeready Champion: con le sue caratteristiche uniche tipo il cambio ordini al volo (Flying Job-<br />

Change), il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura, il velocissimo dispositivo di lavaggio<br />

CleanTronic Synchro e la nuova uscita AirTronic High-Performance, la <strong>KBA</strong> Rapida 106 è il leader<br />

nella Champions League del formato medio<br />

6 Report 37 | 2010<br />

che uniche del campione del<br />

mondo nei tempi di avviamento Rapida<br />

106. Lo stesso vale nel formato<br />

grande per l’efficienza energetica<br />

del forno <strong>KBA</strong> VariDry BLUE , dal consumo<br />

particolarmente economico,<br />

con recupero termico e la riduzione<br />

drastica del tempo di avviamento,<br />

ma anche per il lavaggio parallelo<br />

con una seconda trave di lavaggio.<br />

Un altro highlight <strong>KBA</strong> per entrambe<br />

le classi di formato è il controllo<br />

e la documentazione online<br />

della qualità tramite DensiTronic<br />

PDF (si veda a proposito il contributo<br />

a pagina 20).<br />

Non presente alla IPEX, ma comunque molto<br />

discussa: la nuova rotativa da 16 pagine ad<br />

alta automazione <strong>KBA</strong> C16 tiene conto della<br />

tendenza verso tirature più piccole con brevi<br />

tempi di consegna<br />

Segnale a favore della <strong>stampa</strong>: quest’anno la<br />

IPEX di Birmingham ha sorpreso per il numero<br />

di visitatori. Anche la <strong>KBA</strong> si è avvantaggiata<br />

del clima di investimenti migliorato in tante<br />

parti del mondo, concludendo molti affari<br />

<strong>KBA</strong> si è mossa parecchio, nonostante la crisi economica, sviluppando in tutte le<br />

classi di formato ulteriori moduli di automazione. I punti centrali della positiva<br />

presenza alla IPEX sono stati l’accelerazione del cambio ordini, la regolazione<br />

inline della qualità, la finitura e la gestione parsimoniosa dell’energia, dei materiali<br />

di consumo e della forza lavoro.<br />

Superiore ad altri sistemi sul<br />

mercato, per quanto riguarda la precisione<br />

dell’inchiostrazione, è<br />

anche, come mostrato per la prima<br />

volta alla IPEX sulla <strong>KBA</strong> Rapida<br />

106, la misurazione e regolazione<br />

Closed-Loop della qualità dell’inchiostrazione<br />

secondo priorità di bi-<br />

Modello versatile per mercati emergenti: la Rapida 105, molto popolare in tanti paesi emergenti,<br />

non teme il confronto con altre macchine della sua classe, grazie alle sue prestazioni di max. 16.500<br />

fogli/h con pacchetto HS e alla sua alta flessibilità nell’uso dei supporti da <strong>stampa</strong> da 0,04 mm (con<br />

pacchetto per <strong>stampa</strong> su carta sottile) fino a 1,2 o addirittura 1,6 mm (con equipaggiamento CX)


lanciamento dei grigi, grazie alla<br />

combinazione di <strong>KBA</strong> QualiTronic<br />

Color Control e Instrument Flight ®<br />

della System Brunner (si veda il contributo<br />

a pagine 16-17).<br />

Rapida 106: Flying JobChange<br />

e altre innovazioni<br />

Per molti visitatori la Rapida 106 a<br />

sei colori con torre di verniciatura,<br />

tecnologia dei motori indipendenti<br />

DriveTronic SPC, <strong>KBA</strong> Plate-Ident<br />

per il riconoscimento e posizionamento<br />

a registro delle lastre durante<br />

l’introduzione simultanea,<br />

oltre che Flying JobChange per la<br />

preparazione parallela durante la tiratura<br />

di produzione, è stato il momento<br />

culminante della IPEX<br />

nell’offset a foglio per formato<br />

medio. Il cambio ordini tra diversi<br />

poster nel quinto e sesto gruppo di<br />

<strong>stampa</strong> è stato eseguito nel giro di<br />

pochi secondi. Attraente per quegli<br />

<strong>stampa</strong>tori che cambiano spesso<br />

vernice ma non si sporcano volentieri<br />

le mani è anche la torre di<br />

verniciatura della Rapida 106. L’alimentazione<br />

con vernice orientata<br />

sulla viscosità, integrata nel controllo<br />

dal quadro di comando centrale,<br />

il lavaggio automatico del<br />

circuito di verniciatura e il cambio<br />

automatizzato delle lastre di verniciatura,<br />

non sono proprio ovvi nel<br />

formato medio. Ulteriori novità<br />

sono poi stati il lavaggio del cilindro<br />

portacaucciù e del cilindro di contropressione<br />

con CleanTronic Synchro<br />

parallelamente al cambio delle<br />

lastre, e l’uscita AirTronic High-Performance,<br />

completamente preimpostabile<br />

dal quadro di comando<br />

centrale, che consente elevate velocità<br />

nella tiratura di produzione<br />

con materiali sottili e nell’esercizio<br />

con rovesciamento.<br />

Rapida 105: modello versatile<br />

richiesto nei mercati emergenti<br />

Nei mercati emergenti come la<br />

Cina, l’India o il Medio Oriente attualmente<br />

è molto richiesta la macchina<br />

‘tuttofare’ Rapida 105, che<br />

con il pacchetto HS arriva fino a<br />

16.500 fogli/h. Lo hanno dimostrato<br />

le numerose ordinazioni in<br />

occasione della IPEX. A Birmingham<br />

la Rapida 105 con cinque gruppi inchiostratori,<br />

torre di verniciatura,<br />

cambialastre automatici, videoregistro<br />

ErgoTronic ACR, dispositivi di<br />

lavaggio automatico e sistema di mi-<br />

Campione nel risparmio energetico: dalla versione drupa di due anni fa, la Rapida 75E nel formato<br />

B2, presentata ex novo, è stata ulteriormente sviluppata per quanto riguarda l’automazione, il<br />

passaggio del foglio e i tempi di avviamento. Adesso come opzione è disponibile anche da 16.000<br />

fogli/h e con uno spessore dei supporti da <strong>stampa</strong> fino a 0,8 mm. Un punto di forza particolare<br />

rispetto ad altre macchine di questa classe di formato è il consumo energetico ridotto fino al 50 %<br />

Più possibilità nel formato B3: ecologica e flessibile adatta a nuovi modelli commerciali con prodotti<br />

di <strong>stampa</strong> non comuni su una gran quantità di materiali ricercati, o per la differenziazione nel<br />

crescente mercato del Web-to-Print e della <strong>stampa</strong> digitale, tutto questo è la Genius 52UV<br />

sura e regolazione dell’inchiostrazione<br />

<strong>KBA</strong> DensiTronic ha <strong>stampa</strong>to<br />

cartoline postali e poster di Londra.<br />

Alcune opzioni della Rapida 106<br />

tipo DensiTronic PDF, l’alimentazione<br />

automatica della vernice e il<br />

lavaggio automatico del circuito di<br />

verniciatura, oppure i dispositivi<br />

nonstop su mettifoglio e uscita,<br />

sono disponibili anche per la Rapida<br />

105. Il pacchetto per <strong>stampa</strong> su<br />

carta sottile opzionale, per supporti<br />

da <strong>stampa</strong> a partire da 0,04 mm, la<br />

versione CX per cartone fino a 1,2<br />

mm e il possibile equipaggiamento<br />

per la <strong>stampa</strong> diretta su cartone ondulato<br />

fino a 1,6 mm, procurano<br />

un’enorme flessibilità di utilizzo.<br />

Rapida 75E: meno energia<br />

per più potenza<br />

<strong>La</strong> nuova classe E della macchina B2<br />

Rapida 75, presentata alla IPEX mostra,<br />

oltre che prestazioni di <strong>stampa</strong><br />

che arrivano fino a 16.000 fogli/h<br />

come opzione, e spessori dei supporti<br />

da <strong>stampa</strong> ampliati fino a 0,8<br />

mm (opzionale), tutta una serie di<br />

altre migliorie. Tra queste troviamo<br />

il nuovo mettifoglio <strong>KBA</strong> insonorizzato,<br />

la regolazione automatica del<br />

formato, cilindri di trasferimento<br />

senza cappe, la conduzione dei fogli<br />

supportata da aria soffiante, il cambio<br />

semiautomatico delle lastre di<br />

verniciatura e la manutenzione a distanza<br />

via Internet. Tutto sommato<br />

si è riusciti a ridurre i tempi di avviamento<br />

di oltre il 30 percento,<br />

portandoli ad un ottimo livello rispetto<br />

alla concorrenza. <strong>La</strong> Rapida<br />

75 è stata presentata nella <strong>stampa</strong><br />

degli ordini più disparati, nella versione<br />

a cinque colori con torre di<br />

verniciatura, prolungamento dell’uscita,<br />

cambio automatizzato delle<br />

lastre, condizionamento del gruppo<br />

inchiostratore, dispositivi di lavaggio<br />

dei rulli e del caucciù e quadro<br />

di comando centrale ErgoTronic. <strong>La</strong><br />

rivendicazione di essere campione<br />

nel risparmio energetico, basata su<br />

intense misurazioni comparative, è<br />

stata messa in risalto con un display<br />

dei consumi sull’uscita ed un globo<br />

ecologico verde sui gruppi di<br />

<strong>stampa</strong>. Come tutte le Rapida, la<br />

macchina ha <strong>stampa</strong>to senza alcol.<br />

Rapida 75C e Rapida 66: tecnica<br />

‘abbordabile’ nei formati piccoli<br />

Con la Rapida 75C (C = Commercial)<br />

adesso la <strong>KBA</strong> offre alle aziende<br />

grafiche più piccole, che dispongono<br />

di poco spazio, chiedono<br />

meno automazione e hanno un budget<br />

limitato, anche una variante un<br />

po’ ‘alleggerita’ per quanto riguarda<br />

l’automazione, nella versione a due,<br />

quattro e a cinque colori senza torre<br />

di verniciatura. <strong>La</strong> Rapida 75C ha<br />

una velocità massima di 13.000<br />

fogli/h e si comanda dal display a<br />

sfioramento sull’uscita. <strong>La</strong> Rapida<br />

66 nel formato MO 48,5 x 66 cm,<br />

un tempo molto amato, offre rispetto<br />

ad una macchina A3 un formato<br />

quasi doppio con costi di<br />

investimento molto simili. Al posto<br />

di solo due pagine DIN A4, su un foglio<br />

ci vanno quattro pagine A4.<br />

Genius 52UV: strumento ideale<br />

per cose non comuni<br />

Ovviamente ad una fiera internazionale<br />

non poteva mancare la macchina<br />

da <strong>stampa</strong> a fogli <strong>KBA</strong> più<br />

piccola nel formato, ma dal design<br />

più insolito e la più flessibile per la<br />

gamma di supporti da <strong>stampa</strong> – la<br />

Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic.<br />

Che ha entusiasmato soprattutto<br />

quei visitatori che cercavano in<br />

modo mirato nuove possibilità per<br />

la nicchia dei prodotti di <strong>stampa</strong> e<br />

dei materiali non soliti. Anche nel<br />

segmento del Web-to-Print la Genius<br />

52UV riscuote sempre più successo.<br />

Supporti da <strong>stampa</strong> tipici<br />

della Genius sono le pellicole più disparate<br />

fino a 0,8 mm di spessore,<br />

carta costosa, cartone rivestito di alluminio<br />

e talvolta perfino legno. <strong>La</strong><br />

creatività non ha confini tanto rigidi<br />

nei materiali come le normali macchine<br />

offset. Nel frattempo sul mercato<br />

vi sono circa 150 macchine. <strong>La</strong><br />

macchina a cinque colori presentata,<br />

con gruppo di verniciatura UV,<br />

ha <strong>stampa</strong>to su pellicola lenticolare,<br />

pellicola per mousepad, Chromolux,<br />

su cartone e PVC, mostrando<br />

una piccola parte del suo vasto programma.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Report 37 | 2010 7


Offset a foglio | Germania<br />

Nel 1946 Erich Stark fondò<br />

l’omonima azienda di <strong>stampa</strong><br />

artistica e tipografia a Pforzheim.<br />

Nel 1948 entrò nell’azienda<br />

Fritz Heer, e fu fondata la Stark<br />

Druck KG. Seguirono sviluppi, ampliamenti<br />

e investimenti costanti<br />

nella tecnologia di produzione più<br />

moderna. Oggi la Stark Druck è una<br />

delle grandi aziende offset a bobina<br />

ed è tra gli innovatori nell’offset a<br />

foglio.<br />

Crescita costante<br />

Nel 1970 la Stark Druck aveva 70<br />

dipendenti e lavorava ogni giorno<br />

circa 5 t di carta. Oggi l’azienda occupa<br />

380 dipendenti e lavora 500 t<br />

al giorno. Grazie ad investimenti regolari<br />

e alla coerente ottimizzazione<br />

del workflow, la produttività è cresciuta<br />

in misura enorme. Il socio<br />

amministratore Tino Heer: “Nel<br />

frattempo siamo i più grandi <strong>stampa</strong>tori<br />

a bobina nel Baden-Württemberg<br />

e rientriamo tra le cinque<br />

maggiori e più innovative aziende<br />

grafiche offset in Germania.”<br />

Uno dei motivi della crescita è<br />

la forte concentrazione sulla vendita<br />

per corrispondenza in Germania e<br />

l’industria dei gioielli di Pforzheim,<br />

da cui negli anni ‘90 e all’inizio di<br />

questo millennio proveniva circa il<br />

90 percento dei clienti. Motivo: assieme<br />

a Bruno Bader e Eugen Müller<br />

sen., Fritz Heer aveva fondato la<br />

Pforzheimer Versandhaus Bader, i<br />

cui strumenti pubblicitari venivano<br />

prodotti dall’azienda grafica Stark.<br />

L’evoluzione degli ultimi anni ha<br />

fatto, però, sì che circa il 50 percento<br />

dei clienti provenga dal commercio<br />

al dettaglio (mobili, generi<br />

alimentari).<br />

Le nuove strutture<br />

portano al successo<br />

Fino al 1983 la Stark Druck era uno<br />

<strong>stampa</strong>tore offset a foglio puro. Visti<br />

i sempre più numerosi ordini dalla<br />

vendita per corrispondenza, si investì<br />

quindi nell’offset a bobina, ambito<br />

che divenne poi sempre più<br />

esteso. Infatti ad esempio i cataloghi<br />

venivano prodotti con offset a<br />

bobina, i prodotti parziali invece ancora<br />

con offset a foglio. <strong>La</strong> Stark<br />

Druck si muoveva su due binari,<br />

concentrandosi sui punti di forza<br />

dei relativi processi. Quando l’industria<br />

dei gioielli, con sede a Pforzheim,<br />

a metà degli anni ‘90 subì un<br />

8 Report 37 | 2010<br />

Da sin. a destra: Michael S. Müller,<br />

Tino Heer e Wolfgang Grunert<br />

presso la macchina per doppia<br />

verniciatura <strong>KBA</strong> Rapida 106<br />

<strong>La</strong> Stark Druck di Pforzheim: bobina e foglio<br />

Successo con la<br />

combinazione giusta<br />

Sulla storia delle vicissitudini e sulla tecnica della Stark Druck di Pforzheim si riempirebbero interi volumi. L’azienda<br />

punta nell’offset a bobina e a foglio con successo sull’espansione. Infatti anche l’affiliata offset a foglio indipendente<br />

Stark Brillant GmbH viene costantemente modernizzata e ampliata. Con questa combinazione la Stark Druck oggi<br />

riesce ad adattarsi in modo flessibile e rapido alle richieste del mercato.<br />

forte crollo, la cosa incise sull’ambito<br />

dell’offset a foglio. E allora si<br />

cercarono nuovi clienti e nuove<br />

strutture di ordini.<br />

Dalla fine del 2008 il settore<br />

della <strong>stampa</strong> a foglio è gestito come<br />

srl autonoma, e ampliata del tutto<br />

indipendentemente. A parte i prodotti<br />

parziali, che venivano realizzati<br />

per diversi prodotti offset a<br />

bobina, la Stark Druck si espanse<br />

nei settori del turismo, dell’industria<br />

automobilistica, la <strong>stampa</strong> di riviste<br />

e di libri e in diversi altri<br />

Alla Stark Druck assicurano una gamma di<br />

prodotti variegata e massima qualità di <strong>stampa</strong><br />

(da sin.): il direttore aziendale Michael S. Müller<br />

e il socio amministratore Tino Heer, qui assieme<br />

a Wolfgang Grunert, amministratore della<br />

rappresentanza <strong>KBA</strong> Werner Grunert GmbH<br />

di Karlsruhe<br />

campi, cosicché oggi la scelta è<br />

molto vasta. Tino Heer, socio amministratore:<br />

“Malgrado la difficile<br />

situazione, oggi il settore della<br />

<strong>stampa</strong> a foglio è sfruttato ottimamente<br />

anzi, data la situazione in<br />

netto miglioramento dell’industria<br />

mondiale, vediamo perfino possibilità<br />

di ulteriore crescita. Parallelamente<br />

all’ingresso nel settore<br />

chimico e farmaceutico ci siamo<br />

fatti certificare ai sensi della EN ISO<br />

9001 e della norma sulla gestione<br />

ambientale ISO 14001. Cosa che ci<br />

ha portato un’enorme ottimizzazione<br />

della produzione e del workflow,<br />

cosicché oggi disponiamo di<br />

un’eccellente struttura dei costi.<br />

Inoltre offriamo una qualità garantita.”


Flessibili grazie a<br />

tecnologie diversificate<br />

Attualmente nell’offset a foglio<br />

nella sede di Pforzheim sono in produzione<br />

una <strong>KBA</strong> Rapida 142-5+L,<br />

una <strong>KBA</strong> Rapida 106-5-LTTL e una<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 142-4. Grazie alle diverse<br />

configurazioni e ai gruppi di<br />

verniciatura siamo pronti per qualsiasi<br />

desiderio dei clienti. Tino<br />

Heer: “Negli ultimi anni le richieste<br />

dei clienti sono cresciute enormemente.<br />

Finitura e verniciatura –<br />

anche con vernice UV – oggi sono<br />

praticamente lo standard. Nel solo<br />

settore UV il lavoro ammonta attualmente<br />

al 17 percento – con tendenza<br />

in aumento. E anche la quota<br />

di ordini in quadricromia standard è<br />

aumentato, per motivi di costi. Per<br />

questo a fine 2009 abbiamo investito<br />

in una <strong>KBA</strong> Rapida 142-4. Con<br />

questa macchina “tuttofare” produciamo<br />

24 ore al giorno.”<br />

Circa dal 70 all’80 percento<br />

degli ordini standard della Stark<br />

Druck appartengono al settore 4C.<br />

<strong>La</strong> tariffa oraria della Rapida 142 a<br />

quattro colori, più conveniente rispetto<br />

alle macchine con un equipaggiamento<br />

più impegnativo,<br />

contribuisce all’utilizzo elevato<br />

della macchina. “Inoltre”, aggiunge<br />

Tino Heer “la macchina rappresenta<br />

un’integrazione intelligente delle<br />

altre macchine. Per esempio le riviste<br />

– qui noi produciamo volentieri<br />

la copertina sulla Rapida 142-5+L a<br />

cinque colori, con inchiostri speciali<br />

e verniciatura, la parte interna viene<br />

<strong>stampa</strong>ta invece in 4C sulla Rapida<br />

142-4. Poi combiniamo spesso prodotti<br />

offset a bobina, utilizzando ad<br />

es. l’uscita fogli piana, con l’offset a<br />

foglio.”<br />

Tutte le opzioni aperte<br />

Così la Stark Druck combina tutte<br />

le opzioni dei prodotti a bobina e a<br />

foglio in funzione delle richieste dei<br />

clienti, oppure della situazione economica<br />

e delle scadenze. Dunque<br />

può tranquillamente accadere che si<br />

realizzino prodotti già a partire dai<br />

10.000 fogli sulla rotativa, e tirature<br />

maggiori nell’offset a foglio. Un fattore<br />

importante è la grammatura<br />

della carta. Tino Heer: “Di norma le<br />

grammature oltre i 135 g/m² vanno<br />

all’offset a foglio, però è già successo<br />

che, in combinazione con<br />

l’uscita fogli piana, abbiamo <strong>stampa</strong>to<br />

sulla rotativa fino a 250 g/m².<br />

Determinante è la qualità richiesta.<br />

Quando le richieste sono molto esigenti,<br />

puntiamo sulle nostre macchine<br />

<strong>KBA</strong> e sull’offset a foglio.”<br />

Maggiori opportunità<br />

con i formati grandi<br />

<strong>La</strong> forte concentrazione di macchine<br />

offset per formato grande alla<br />

Stark Druck ha diversi motivi. Da<br />

un lato il workflow in azienda è sintonizzato<br />

su questo, dall’altro il<br />

grande formato offre la possibilità di<br />

sistemare molte copie su un foglio<br />

oppure di realizzare formati speciali<br />

(manifesti, poster, calendari artistici<br />

in formato grande). Di conseguenza<br />

anche la finitura è allestita per il formato<br />

grande, ed è equipaggiata ad<br />

Da sin. a destra: il socio<br />

amministratore Tino Heer,<br />

il responsabile delle vendite<br />

Alois Klumpp e il direttore<br />

aziendale Michael S. Müller<br />

puntano su una qualità<br />

altissima dei prodotti<br />

Michael S. Müller (sin.) e lo <strong>stampa</strong>tore<br />

Nico Pitzalis controllano la qualità di <strong>stampa</strong><br />

sull’ultima macchina <strong>KBA</strong>, una Rapida 142 a<br />

quattro colori<br />

esempio con quattro piegatrici per<br />

formato grande con larghezza da<br />

94.<br />

Per l’equipaggiamento del prepress,<br />

i punti fondamentali sono<br />

stati la capacità di produzione più<br />

veloce possibile e la massima qualità<br />

dei prodotti. Un workflow<br />

Artcom e un server Prinergy procurano<br />

la massima flessibilità, dalla<br />

produzione commerciale fino alla<br />

produzione di imballaggi. Una specialità<br />

è il retino Sandyscreen dell’omonima<br />

ditta. Sviluppato in<br />

origine per il settore dei giornali,<br />

questo è stato adattato per la Stark<br />

Druck, procurando intanto già per<br />

ca. il 30 percento degli ordini la<br />

massima qualità d’immagine. Nel<br />

settore CtP l’azienda dispone di due<br />

sistemi VLF Kodak Magnus, con cui<br />

vengono prodotte attraverso un<br />

workflow PDF lastre per l’offset a<br />

foglio e a bobina.<br />

Tino Heer: “<strong>La</strong> massima flessibilità<br />

con la tecnica più recente,<br />

doppio equipaggiamento come backup<br />

in pressoché tutti i settori tecnici,<br />

Color Management perfetto ed<br />

un elevato rispetto dell’ambiente<br />

fanno sì che si possano soddisfare<br />

quasi tutti i desideri dei clienti.”<br />

Dati questi presupposti Tino Heer<br />

sembra alquanto sicuro di sé: “Noi<br />

non facciamo solo proclami, ma realizziamo<br />

quello che diciamo e, in<br />

molti campi, siamo anche molto meglio<br />

della concorrenza. Vi contribuiscono<br />

anche le cooperazioni con<br />

aziende partner di punta, ad esempio<br />

la Meyle + Müller di Pforzheim.”<br />

<strong>La</strong> Stark Druck è un’azienda in<br />

costante mutamento. Investimenti<br />

regolari nella tecnica più aggiornata,<br />

certificazioni e relative ottimizzazioni<br />

del workflow fanno parte del<br />

programma regolare. Non stupisce<br />

dunque che anche per il futuro gli<br />

obiettivi siano ambiziosi. Tino Heer:<br />

“Con la nostra persona di riferimento,<br />

la Werner Grunert GmbH,<br />

abbiamo un rapporto eccellente da<br />

molti anni. Anche per i progetti futuri<br />

possiamo essere sicuri di avere<br />

una consulenza ottimale a riguardo.”<br />

Michael Scherhag<br />

martin.daenhardt@kba.com<br />

Report 37 | 2010 9


Offset a foglio | Web-to-Print<br />

10 Report 37 | 2010<br />

Intervista con Michael Deml, direttore aziendale dello stabilimento di Klipphausen della Druckhaus Mainfranken<br />

“Noi non togliamo nulla, ma creiamo<br />

potenziale di mercato per la <strong>stampa</strong>!”<br />

<strong>La</strong> Druckhaus Mainfranken GmbH con sede centrale a Marktheidenfeld è il fornitore di servizi di <strong>stampa</strong> specializzati dell’azienda grafica online di successo,<br />

la flyeralarm GmbH. A parte la nuova centrale aziendale di Würzburg, in cui si è trasferita nella primavera del 2009, la flyeralarm dal 2005 dispone di un’altra<br />

azienda produttiva presso la sede aziendale originaria nella vicina Greußenheim. L’azienda collabora in una rete produttiva con altri partner, e ha alle spalle<br />

negli ultimi anni una crescita esplosiva grazie al suo modello Web-to-Print di grande successo.<br />

Dal 2007 la Druckhaus Mainfranken<br />

intrattiene a Klipphausen,<br />

vicino a Dresda,<br />

un’azienda di <strong>stampa</strong> offset a foglio<br />

denominata Werk III presso una po-<br />

stazione dagli ottimi collegamenti<br />

stradali con la A4, con annesso reparto<br />

di finitura della flyeralarm.<br />

Nella sola dependance sassone sono<br />

in produzione accanto ad una 46<br />

Karat e una macchina della Winkler<br />

& Dünnebier per buste, otto macchine<br />

per formato grande <strong>KBA</strong> della<br />

serie Rapida 142, tutte nella variante<br />

a quattro colori con cambia-<br />

Un concentrato di Print-Power: otto macchine a quattro colori della serie Rapida 142 nel solo stabilimento di Klipphausen della Druckhaus Mainfranken<br />

Con le attuali 14 macchine offset a foglio per<br />

formato grande la flyeralarm è uno dei più<br />

grandi <strong>stampa</strong>tori online in Europa. I prodotti<br />

adeguatamente contrassegnati sul portale<br />

Internet vengono realizzati e consegnati nel<br />

giro di 24 ore<br />

Il direttore aziendale Michael Deml: “Noi<br />

non togliamo nulla, ma creiamo potenziale<br />

di mercato per la <strong>stampa</strong>!”<br />

lastre automatici e altri moduli di<br />

automazione per un rapido cambio<br />

ordini ed una qualità costante nella<br />

tiratura di produzione. Complessivamente<br />

la flyeralarm e la Druckhaus<br />

Mainfranken hanno messo in<br />

servizio nel giro di pochi anni 14<br />

macchine a quattro colori Rapida<br />

142. A queste si aggiungono macchine<br />

per formato grande di un<br />

altro costruttore, impianti per formato<br />

piccolo Genius 52UV e Anicolor,<br />

due macchine da <strong>stampa</strong><br />

digitale Kodak Nexpress, verniciatrici<br />

offline, potenti reparti di prepress<br />

e reparti di finitura e<br />

spedizione attrezzati per elevate capacità<br />

di produzione nelle singole<br />

sedi.<br />

In occasione di una visita allo<br />

stabilimento di Klipphausen il direttore<br />

del marketing <strong>KBA</strong> Klaus<br />

Schmidt (KSC) ha parlato con il direttore<br />

aziendale Michael Deml


Durante il giro in azienda, presso una delle otto Rapida, da sin. a destra Il direttore del marketing <strong>KBA</strong> Klaus Schmidt, il direttore aziendale Michael Deml<br />

e Günter Drossel, capo della divisione Montaggio nello stabilimento offset a foglio <strong>KBA</strong> di Radebeul<br />

(MD) del suo lavoro nella dependance<br />

sassone della Mainfranken e<br />

delle peculiarità degli affari Web-to-<br />

Print:<br />

KSC: Signor Deml, lo stabilimento di<br />

Klipphausen è situato nella diaspora<br />

sassone, se si prende in considerazione<br />

la concentrazione delle altre<br />

sedi di produzione della flyeralarm<br />

e della Druckhaus Mainfranken in<br />

Franconia e Baviera. Significa che<br />

intendete servire soprattutto clienti<br />

flyeralarm nelle nuove regioni ed<br />

eventualmente ancora più a Est?<br />

MD: No, noi non lavoriamo pensando<br />

a questa o quella regione. Piuttosto<br />

ciascuno dei nostri stabilimenti è<br />

orientato su prodotti speciali per<br />

quanto riguarda la produzione e la<br />

logistica. Qui a Klipphausen sono i<br />

flyer, i pieghevoli, manifesti e carta<br />

da lettera. Poi va aggiunta anche la<br />

produzione di buste. Con i nostri<br />

impianti di produzione siamo messi<br />

in grado di poter produrre e consegnare<br />

i prodotti di cui sopra in<br />

modo molto vantaggioso e veloce.<br />

Nonostante ciò, la crescita esponenziale<br />

e rapida della nostra<br />

azienda di <strong>stampa</strong> ci costringe costantemente<br />

a spostamenti e adattamenti<br />

della produzione nelle<br />

singole sedi. Questa flessibilità dobbiamo<br />

conservarla. All’interno<br />

dell’Europa noi riusciamo – non importa<br />

da quale stabilimento – a consegnare<br />

molti dei prodotti offerti<br />

nel Webshop nel giro di 24 ore. Chi<br />

ad esempio ci ordina i suoi biglietti<br />

da visita entro le ore 12, se li tro-<br />

Lo stabilimento in Sassonia ‘Werk III’ della Druckhaus Mainfranken di Klipphausen è a soli pochi<br />

chilometri dalle porte di Dresda, vicino alla A4<br />

verà il giorno dopo sulla scrivania<br />

entro le ore 12.<br />

KSC: Può descriverci brevemente lo<br />

stabilimento di Klipphausen? Quale<br />

superficie di produzione è a disposizione,<br />

quanti dipendenti vi lavorano<br />

e qual è la dotazione tecnica?<br />

MD: Qui presso la sede disponiamo<br />

di circa 5.500 m 2 di superficie di<br />

produzione e area di stoccaggio. Il<br />

capannone in cui si trovano il prepress<br />

e la sala da <strong>stampa</strong> veniva<br />

usato un tempo da una ditta di spedizione.<br />

Il secondo capannone è<br />

invece una nuova costruzione perfettamente<br />

calibrata sulle nostre<br />

esigenze. Lì si trovano tutto il reparto<br />

finitura, il reparto spedizioni e<br />

il magazzino della carta e del cartone.<br />

In linea di principio si tratta<br />

qui nella sede di Klipphausen di due<br />

ditte – da un lato la Druckhaus<br />

Mainfranken con circa 65 dipendenti<br />

nel prepress e nella <strong>stampa</strong>,<br />

dall’altro la flyeralarm con circa 110<br />

dipendenti che si occupano di tutto<br />

ciò che accade dopo la <strong>stampa</strong>.<br />

Nel prepress disponiamo di tre<br />

unità di esposizione Magnus-VLF<br />

con APL e del workflow Prinergy<br />

della Kodak. Perché il nostro fabbisogno<br />

di lastre va dalle 6.000 alle<br />

7.000 la settimana. Nella sala da<br />

<strong>stampa</strong> sono in produzione otto Rapida<br />

142, tutte nella variante a quattro<br />

colori. A queste si aggiungono<br />

Michael Deml (sin.) spiega a Klaus Schmidt<br />

(centro) e Günter Drossel i cicli in azienda<br />

sette postazioni di taglio complete<br />

della Perfecta nonché 19 piegatrici.<br />

Ognuna delle piegatrici è preimpostata<br />

per determinate produzioni e,<br />

di norma, non deve essere convertita.<br />

KSC: Se si osserva la tecnologia di<br />

<strong>stampa</strong> nelle aziende della flyeralarm<br />

e della Druckhaus Mainfranken,<br />

si nota che vengono utilizzate<br />

soprattutto macchine offset a foglio<br />

per formato grande nel formato da<br />

6. Di solito è la <strong>stampa</strong> di imballaggi<br />

che le usa. Che cosa fa sì che nel<br />

Web-to-Print serva la grande classe<br />

di formato?<br />

MD: Noi abbiamo capito presto che<br />

questo formato offre un ottimo rapporto<br />

costi/benefici per determinati<br />

prodotti. Con il formato grande abbiamo<br />

un’elevata flessibilità, molto<br />

importante proprio con le forme<br />

composte, che rappresentano una<br />

parte degli ordini di <strong>stampa</strong>. E così<br />

riusciamo a ridurre notevolmente i<br />

costi fissi. Per questo abbiamo puntato<br />

fin dall’inizio sul formato<br />

grande – per così dire come precursori<br />

nell’ambiente. <strong>La</strong> qualità di<br />

<strong>stampa</strong> e i tempi di avviamento<br />

delle moderne macchine, tipo<br />

quelle che ci offrono i nostri jumbo<br />

Rapida, adesso non hanno nulla da<br />

invidiare al formato medio. <strong>La</strong> produttività<br />

è enorme. A parte le 14<br />

macchine a quattro colori Rapida<br />

142 il nostro parco macchine offre<br />

anche dieci macchine da <strong>stampa</strong> nel<br />

formato IIIb e sei macchine da<br />

<strong>stampa</strong> nel formato piccolo – insomma<br />

il formato giusto per ogni<br />

prodotto.<br />

Report 37 | 2010 11


KSC: Cosa conta particolarmente nel<br />

giovane ma crescente segmento di<br />

mercato del Web-to-Print, per avere<br />

il successo della flyeralarm e la<br />

Druckhaus Mainfranken?<br />

MD: Bisogna lavorare in tutti i reparti<br />

nel modo più efficiente possibile<br />

per quanto riguarda i costi e i<br />

tempi. Infatti abbiamo equipaggiato<br />

tutte le nostre macchine da <strong>stampa</strong><br />

con cambialastre automatici per<br />

cambi ordini rapidi e flessibili. Le<br />

nuove Rapida sono state poi equipaggiate<br />

anche con regolazione<br />

della densità inline. Proprio nella<br />

produzione di flyer, quando si utilizza<br />

questo strumento si riesce a risparmiare<br />

fino al 10 percento di<br />

scarti. E nella produzione gli <strong>stampa</strong>tori<br />

si sentono più sicuri. Infine<br />

non devono neanche più prelevare<br />

così spesso un foglio per la regolazione<br />

dell’inchiostrazione. Ma non<br />

lavoriamo in modo così efficiente<br />

solo nella <strong>stampa</strong>. Fondamentale<br />

per il successo è la preparazione<br />

degli ordini di <strong>stampa</strong>: forme composte<br />

le <strong>stampa</strong>no in molti. Noi ottimizziamo<br />

però l’occupazione dei<br />

fogli, non solo per quanto riguarda<br />

lo sfruttamento pieno del formato,<br />

ma anche per quanto riguarda la<br />

quantità prodotta. Grazie allo scaglionamento<br />

mirato delle tirature,<br />

abbiamo volumi di <strong>stampa</strong> identici<br />

per tutti i prodotti su una forma<br />

composta e dunque niente scarti.<br />

E c’è anche un terzo punto: la<br />

vicinanza ai clienti. Noi intratteniamo<br />

dei Service-Center nelle diverse<br />

regioni – per esempio a<br />

Dresda, Würzburg, Monaco, Düsseldorf,<br />

Francoforte, Salisburgo,<br />

Vienna, Valencia, Bolzano e tra<br />

breve anche a Berlino. Lì gli specialisti<br />

della <strong>stampa</strong> aiutano i committenti<br />

meno esperti offrendo la loro<br />

consulenza a proposito della creazione<br />

e produzione. Un reparto di<br />

controllo della qualità in ogni stabilimento<br />

si occupa, inoltre, delle discrepanze<br />

nella produzione e dei<br />

reclami, che però sono diventati<br />

molto rari. Per noi è molto importante,<br />

perché se negli affari online<br />

un cliente rimane insoddisfatto, lo<br />

si perde definitivamente.<br />

In genere posso affermare che<br />

ci sottoponiamo ad un processo di<br />

miglioramento e sviluppo costante,<br />

per poter mantenere ed espandere<br />

la nostra posizione sul mercato.<br />

12 Report 37 | 2010<br />

<strong>La</strong> logistica deve essere a posto. Sui mettifoglio dei jumbo Rapida sono già pronti carta e lastre<br />

per gli ordini successivi<br />

KSC: Lei e i suoi <strong>stampa</strong>tori siete soddisfatti<br />

dei jumbo Rapida? <strong>La</strong> vicinanza<br />

allo stabilimento <strong>KBA</strong> di<br />

Radebeul in Sassonia è un vantaggio<br />

per lo stabilimento di Klipphausen?<br />

MD: Delle Rapida siamo molto soddisfatti.<br />

Producono in modo affidabile,<br />

e inoltre il comando e la<br />

qualità di <strong>stampa</strong> sono eccellenti.<br />

Abbiamo puntato sul cavallo giusto.<br />

Ovviamente la vicinanza allo stabilimento<br />

del costruttore è un vantaggio.<br />

Perché dal montatore all’istruttore<br />

di <strong>stampa</strong> fino all’amministrazione,<br />

i contatti sono più<br />

stretti rispetto ad una distanza ad<br />

esempio di diverse centinaia di km.<br />

KSC: Di recente le sue nuove Rapida<br />

le ha fatte collaudare tecnicamente<br />

dal bvdm Baden-Württemberg dopo<br />

la messa in esercizio? Questa procedura<br />

sembra essere consueta in<br />

tutte le aziende produttive della<br />

Druckhaus Mainfranken. Cosa depone<br />

a suo favore?<br />

MD: I collaudi delle macchine da<br />

<strong>stampa</strong> oggi nelle grandi aziende<br />

sono all’ordine del giorno. In fondo<br />

hanno la funzione di favorire la fiducia<br />

tra utente e costruttore. Fino<br />

allo <strong>stampa</strong>tore tutti sanno che la<br />

macchina è stata collaudata e controllata<br />

da un ente neutro e dunque<br />

è pronta per la produzione. Così otteniamo<br />

un rapporto che descrive in<br />

modo obiettivo l’attuale stato della<br />

Michael Deml (33) viene dalla regione della<br />

Oberpfalz. Alla creazione dello stabilimento di<br />

Klipphausen ha partecipato fin dall’inizio. <strong>La</strong><br />

sua famiglia vive ancora a Neumarkt nella<br />

Oberpfalz. Dunque durante la settimana ha<br />

molto tempo per lo sviluppo della sede<br />

Che si tratti di manifesti in più parti o di piccoli biglietti da visita, di tirature piccole o medie –<br />

tante cose vengono <strong>stampa</strong>te sulle Rapida nel formato 102 x 142 cm<br />

Tre unità di esposizione Magnus-VLF<br />

della Kodak espongono fino a 7.000 lastre<br />

la settimana<br />

macchina. Io lo ritengo un vantaggio<br />

per entrambe le parti. Si aggiunga<br />

poi il fatto che, nel caso la<br />

macchina venga rivenduta, si può<br />

certificare che la macchina è stata<br />

presa in consegna in uno stato perfetto.<br />

KSC: Perché le macchine per formato<br />

grande Rapida della Druckhaus<br />

Mainfranken e della flyeralarm non<br />

hanno torri di verniciatura? In genere<br />

ormai in Europa non consegniamo<br />

quasi più macchine da<br />

<strong>stampa</strong> in bianca senza gruppi di<br />

verniciatura. D’altro canto è appena<br />

stato acquistato il secondo impianto<br />

Colibri per la verniciatura offline.<br />

Cosa depone nel suo lavoro contro<br />

la verniciatura inline e a favore della<br />

verniciatura offline?<br />

MD: In linea di principio noi rinunciamo<br />

alla verniciatura per motivi di<br />

ottimizzazione dei processi. Così<br />

per la parte preponderante dei nostri<br />

prodotti <strong>stampa</strong>ti risparmiamo<br />

oltre ai costi della verniciatura<br />

anche costi energetici. Le stampe<br />

appena prodotte le lasciamo asciugare<br />

qualche ora prima della lavorazione.<br />

Così non abbiamo più nessun<br />

problema con la finitura. Per questo<br />

è importante che i clienti si attengano<br />

alle impostazioni predefinite<br />

per quanto riguarda la qualità dei<br />

dati. Questi e altri errori li cerca<br />

però di escludere la nostra gestione<br />

della qualità, offrendo tra l’altro un<br />

controllo gratuito dei dati fondamentali<br />

e un controllo molto vantaggioso<br />

dei dati del profilo. Se poi<br />

ci vengono richieste espressamente<br />

verniciature a dispersione o UV, le<br />

possiamo eseguire in qualità molto<br />

elevata sui due impianti offline.<br />

KSC: Alla flyeralarm di Würzburg per<br />

le piccole tirature e prodotti di


19 piegatrici procurano una gran varietà di prodotti diversissimi – anche nel reparto finitura<br />

<strong>stampa</strong> speciali vengono utilizzate<br />

anche macchine per formato piccolo<br />

Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic<br />

e la Heidelberg Anicolor:<br />

perché le macchine da <strong>stampa</strong> digitale<br />

per i grandi <strong>stampa</strong>tori online<br />

sono ancora piuttosto l’eccezione,<br />

se si escludono i libri di foto, portati<br />

spesso come esempio di successo<br />

per la <strong>stampa</strong> digitale?<br />

MD: Senza dubbio il mercato della<br />

<strong>stampa</strong> digitale è in crescita, dal formato<br />

piccolo fino al formato grande.<br />

Nel mondo del Web-to-Print però si<br />

muove piuttosto ai confini. Solo con<br />

numeri da 1 fino a 100 noi stampiamo<br />

in digitale. E allora per l’intero<br />

gruppo bastano poche<br />

macchine. Tutto ciò che va oltre riguarda<br />

la <strong>stampa</strong> offset, perché abbiamo<br />

vantaggi evidenti sui costi<br />

copia.<br />

KSC: <strong>La</strong> crisi economica e finanziaria<br />

che perdura dal settembre 2008 ha<br />

colpito in pieno prima i fornitori attivi<br />

a livello internazionale e poi,<br />

con un po’ di ritardo, anche molte<br />

aziende grafiche in Germania. Avvertite<br />

questo calo della domanda<br />

anche negli affari online, oppure<br />

questo mercato, contrariamente alla<br />

tendenza, continua a crescere?<br />

MD: <strong>La</strong> crisi economica ci ha toccati<br />

solo di striscio. <strong>La</strong> pressione sui<br />

prezzi è arrivata ai committenti.<br />

Molti hanno dovuto rinunciare a<br />

prestazioni aggiuntive o a prodotti<br />

individuali, badando invece molto di<br />

più al prezzo. In questo senso abbiamo<br />

riscontrato un aumento degli<br />

ordini. Bisogna ricordare che oltre<br />

l’80 percento dei nostri committenti<br />

sono clienti business. Questi<br />

si fanno allestire i loro prodotti di<br />

<strong>stampa</strong> da agenzie professionali o da<br />

freelance, e poi la produzione arriva<br />

da noi. Anche molte piccole aziende<br />

grafiche offrono consulenza ai propri<br />

clienti e ne allestiscono i dati, in<br />

modo molto preciso, per la successiva<br />

produzione da noi.<br />

KSC: Flyeralarm e Druckhaus Mainfranken<br />

sfruttano Internet con successo<br />

per l’acquisizione degli ordini<br />

di <strong>stampa</strong>. Come vede andare il futuro<br />

per la <strong>stampa</strong>, anche sullo<br />

sfondo della crescente concorrenza<br />

online nel settore dell’informazione<br />

e della pubblicità?<br />

flyeralarm nel miglior senso della parola: su una delle sette tagliacarta vengono tagliate le forme<br />

composte e imballate secondo le ordinazioni<br />

Strumenti semplici procurano la visione d’insieme sulla produzione express e normale<br />

Sito Web interessante: www.flyeralarm.de<br />

MD: È vero, siamo molto vicini a Internet.<br />

Però nonostante il mondo<br />

online vediamo un futuro per la<br />

<strong>stampa</strong>. Da un lato vi è uno spostamento<br />

in direzione dell’online. Dall’altro<br />

le quantità di carta richieste<br />

sul mercato della <strong>stampa</strong> sono relativamente<br />

costanti. Solo i volumi di<br />

<strong>stampa</strong> per i singoli prodotti <strong>stampa</strong>ti<br />

sono in calo. E la loro attualità<br />

si riduce in modo evidente.<br />

Allo stesso tempo grazie ai nostri<br />

prezzi convenienti e alla consegna<br />

rapida abbiamo creato ulteriore<br />

volume di <strong>stampa</strong>, che alcuni anni<br />

fa non esisteva. Oggi molti privati e<br />

piccole aziende si fanno produrre al<br />

volo biglietti da visita, buste o carta<br />

da lettera – di norma a quattro colori.<br />

Un tempo impensabile in queste<br />

dimensioni, già per questioni di<br />

prezzo. Anche gli aggiornamenti<br />

sono più frequenti grazie alle nuove<br />

possibilità. Perché costa meno. Programmatori<br />

esperti lavorano costantemente<br />

all’aggiornamento del<br />

nostro Webshop. Se vi sono frequenti<br />

richieste di un prodotto non<br />

ancora presente nel nostro portafoglio,<br />

possiamo reagire rapidamente.<br />

Inoltre lavoriamo in modo pro-attivo<br />

e ci chiediamo sempre: che cosa<br />

non esiste ancora sul mercato che<br />

noi potremmo offrire? Che poi<br />

vuole essere un messaggio per i nostri<br />

colleghi nelle aziende di <strong>stampa</strong><br />

più piccole: noi non togliamo solo,<br />

ma creiamo anche del nuovo! E così<br />

offriamo a diversi specialisti nelle<br />

aziende più piccole, che spesso non<br />

riescono a tenere il passo nella gara<br />

tecnologica nell’attuale produzione<br />

industriale, la possibilità di consultare<br />

e servire i propri clienti abituali<br />

in modo qualificato anche senza<br />

una produzione propria, in genere<br />

con risultati più vantaggiosi che non<br />

con una produzione propria.<br />

<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> si “sente”, la <strong>stampa</strong><br />

offre emozioni ed è una componente<br />

irrinunciabile del mix di<br />

media, proprio anche nella comunicazione<br />

con i clienti. Gli “<strong>stampa</strong>tori<br />

online” rafforzano la <strong>stampa</strong>,<br />

creano nuovi segmenti di clienti e<br />

prodotti e schiudono nuovi mercati.<br />

KSC: Signor Deml, la ringrazio per<br />

questo interessante colloquio.<br />

Martin Dänhardt/Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Report 37 | 2010 13


Offset a foglio | Produttività<br />

Nonostante gli undici ordini da 300 fogli ciascuno, sbrigati per uno <strong>stampa</strong>tore online nel giro di 90 minuti scarsi, Benjamin Nelles non ha dovuto sudare troppo nel centro clienti <strong>KBA</strong> sulla Rapida 75<br />

14 Report 37 | 2010<br />

Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 sprona<br />

Rapida 75: undici lavori in 90 minuti scarsi<br />

Finora la <strong>KBA</strong> Rapida 106 con la sua produzione di 15 ordini da 520 fogli ciascuno in 59 minuti era ritenuta campione del mondo nei tempi di avviamento<br />

nell’offset a foglio. E non è cambiato nulla su questo aspetto. Ma la Rapida 75 per mezzo formato sta emulando la sua grande sorella: nell’ambito di un test<br />

di <strong>stampa</strong> per uno <strong>stampa</strong>tore Internet la macchina a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita nel formato 53 x 75 cm il 19 marzo<br />

ha prodotto nel centro clienti della <strong>KBA</strong> di Radebeul nel giro di 55 minuti sette ordini con una tiratura di 300 fogli approvati ciascuna. In 30 minuti si sono poi<br />

aggiunti altri quattro ordini per forme per cartoline postali e biglietti da visita. Dopo 90 minuti scarsi la macchina aveva sbrigato undici produzioni diverse.<br />

Possibile che qualche macchina<br />

per mezzo formato equipaggiata<br />

con cambialastre automatici<br />

sia un po’ più veloce. Ma<br />

sulla Rapida 75 questa prestazione è<br />

stata raggiunta con cambialastre se-<br />

miautomatico. Per i sette ordini su<br />

carta da <strong>stampa</strong> di illustrazioni<br />

opaca da 350 g/m 2 sono stati necessari<br />

un cambio pila su mettifoglio e<br />

uscita a testa. Dopo 70 fogli è stata<br />

eseguita una misurazione e regola-<br />

zione della densità con <strong>KBA</strong> Densi-<br />

Tronic e la regolazione dei registri<br />

con il videoregistro ACR automatico.<br />

Senza ulteriori arresti, la macchina<br />

dopo oltre 100 fogli ha<br />

<strong>stampa</strong>to una produzione pronta<br />

A parte la finitura con vernice in tutte le variazioni possibili, uno dei temi principali della open house sul formato piccolo nel centro clienti di Radebeul,<br />

svoltosi a fine aprile, è stata la riduzione dei tempi di avviamento sulla Rapida 75. Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti <strong>KBA</strong> ha relazionato<br />

per la consegna. I valori sono rimasti<br />

stabili lungo tutta la tiratura, all’interno<br />

della tolleranza secondo la<br />

ISO 12647-2 (ProzessStandard Offset).<br />

Durante la preparazione e la tiratura<br />

di produzione la Rapida 75 ha<br />

<strong>stampa</strong>to a 15.000 fogli/h.<br />

<strong>La</strong> produzione sulla Rapida 75<br />

dimostra: nel formato B2 per prestazioni<br />

di <strong>stampa</strong> superiori alla<br />

media e per una produzione vantaggiosa<br />

di piccole tirature non<br />

serve per forza una macchina dall’allestimento<br />

straordinario. <strong>La</strong> Rapida<br />

75 va a punti oltre che per la<br />

sua dotazione, che soddisfa le esigenze<br />

pratiche, anche per il rapido<br />

cambio ordini e il comando triplo,<br />

con la superficie di ingombro più<br />

piccola nella sua classe di formato e<br />

il consumo energetico fino al 50<br />

percento inferiore rispetto a macchine<br />

comparabili. Cosa che viene<br />

incontro alle tante aziende dagli<br />

spazi ristretti e interessate in una<br />

produzione di <strong>stampa</strong> delicata per il<br />

clima.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba.com


Il ramo commerciale principale<br />

della Jordi AG, fondata già nel<br />

1897, sono le pubblicazioni periodiche.<br />

Oggi l’azienda offre ai suoi<br />

clienti un servizio completo incentrato<br />

sulle riviste: ideazione, strutturazione,<br />

redazione, acquisizione<br />

di immagini, acquisizione di abbonamenti<br />

e pubblicità, inclusa la partecipazione<br />

al rischio. Con i suoi 75<br />

dipendenti e 11 milioni di Euro di<br />

giro d’affari, oggi la Jordi è tra le<br />

aziende grafiche di medie dimensioni<br />

in Svizzera. E i segnali continuano<br />

a indicare sulla crescita. A<br />

novembre tutta l’azienda si trasferirà<br />

in un nuovo edificio, molto più<br />

grande. L’investimento complessivo<br />

per la nuova costruzione e la nuova<br />

macchina a otto colori Rapida 106<br />

con gruppo di verniciatura e sistema<br />

di voltura, incluse le relative<br />

infrastrutture, ammonta a oltre 9<br />

milioni di Euro. A Belp evidentemente<br />

si crede molto chiaramente<br />

nel futuro della <strong>stampa</strong>!<br />

Quando le cose vanno diversamente<br />

In effetti il caso era chiaro: per<br />

un’azienda grafica di successo nel<br />

formato 50 x 70 (una macchina da<br />

<strong>stampa</strong> in bianca e volta a dieci colori<br />

e una a quattro colori), che<br />

sfrutta le sue macchine moltissimo<br />

e permanentemente con esercizio<br />

su tre turni, nell’ambito dell’investimento<br />

sostitutivo della macchina<br />

a quattro colori bisognava trovare<br />

una soluzione adatta al futuro. E<br />

questo voleva dire per forza passare<br />

al formato 70 x 100. Inizialmente si<br />

pensava, però, alla variante più<br />

ovvia, una macchina senza rovesciamento<br />

70 x 100 come integrazione<br />

della macchina da <strong>stampa</strong> in bianca<br />

e volta da 50 x 70 a dieci colori.<br />

Dopo un’attenta valutazione<br />

della struttura degli ordini, la Print<br />

Assist consigliava l’acquisto di una<br />

macchina a otto colori con sistema<br />

di voltura e torre di verniciatura<br />

come sostituto per entrambe le<br />

macchine. Come afferma il direttore<br />

aziendale Gabriel Jordi, inizialmente<br />

è rimasto sorpreso. Ma<br />

quanto più intensamente si occupava<br />

dell’argomento, tanto più<br />

chiaro appariva che la proposta della<br />

Print Assist e della <strong>KBA</strong> era intelligente.<br />

Gabriel Jordi: “Nella variante<br />

originaria dell’acquisto di una macchina<br />

senza rovesciamento e contemporaneo<br />

mantenimento della 50<br />

A novembre alla Jordi AG entrerà in funzione una Rapida 106 a otto colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita<br />

<strong>La</strong> Jordi AG di Belp punta sulla Rapida 106<br />

Nel prossimo decennio con<br />

una tecnica modernissima<br />

Quando la Jordi AG di Belp, nel cantone svizzero di Berna, ha scelto una Rapida 106 della <strong>KBA</strong>, gli specialisti sono<br />

rimasti stupiti: anche perché questa innovativa azienda familiare era ritenuta un “feudo Heidelberg” quasi inespugnabile.<br />

<strong>La</strong> Print Assist e la <strong>KBA</strong> sono invece riuscite a convincere i responsabili dei pregi della tecnologia <strong>KBA</strong>.<br />

x 70 a dieci colori, inizialmente<br />

avremmo investito molto meno. Ma<br />

al più tardi nel 2012 avremmo dovuto<br />

sostituire la dieci colori. Per<br />

noi diventava sempre più evidente<br />

che l’acquisto di una macchina a<br />

otto colori 70 x 100 con sistema di<br />

voltura e torre di verniciatura era<br />

davvero una soluzione attraente.”<br />

Altri argomenti<br />

Questo però non significava ancora<br />

automaticamente la stipula del contratto.<br />

Alla fine, a parte le argomentazioni<br />

di ordine economico, anche<br />

quelle di natura tecnica deposero a<br />

favore della Rapida 106. Gabriel<br />

Jordi: “A livello tecnico anche il prodotto<br />

della concorrenza era ottimo.<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> però è riuscita a proporci<br />

per la Rapida 106 migliori possibilità<br />

tecnologiche, che alla fine<br />

hanno avuto la meglio. Aspetti decisivi<br />

sono stati il controllo della qualità,<br />

la tecnica di misurazione e<br />

regolazione, l’azionamento diretto<br />

e Flying JobChange. Anche Clean-<br />

Tronic Synchro per il lavaggio rapido<br />

e sincrono del cilindro portacaucciù<br />

e del cilindro di <strong>stampa</strong>, nonché dei<br />

rulli, è stato un punto a favore.”<br />

Anche le prestazioni hanno convinto<br />

in pieno. Gabriel Jordi: “Nella<br />

modalità con rovesciamento la macchina<br />

riesce a lavorare 15.000<br />

fogli/h. Nella modalità senza rovesciamento<br />

invece 18.000 fogli/h.<br />

Per quanto ne so io, nessun’altra<br />

macchina da <strong>stampa</strong> in bianca e<br />

volta lo fa. Un altro dettaglio è l’alimentazione<br />

senza squadre laterali a<br />

trazione, ma anche Plate-Ident, che<br />

impedisce, grazie al riconoscimento<br />

tramite codice, che le lastre vengano<br />

introdotte in modo errato o<br />

nell’ordine sbagliato.”<br />

A novembre inizia una nuova era<br />

<strong>La</strong> Jordi metterà in funzione la Rapida<br />

106 a otto colori con vernice<br />

nel nuovo edificio. Gabriel Jordi non<br />

nasconde che si tratta di ‘una piccola<br />

avventura’: “Con la Rapida 106<br />

aumentiamo <strong>decisa</strong>mente la nostra<br />

offerta. Da un lato è un vantaggio,<br />

perché non produrremo più su tre<br />

turni ma solo su due. Questo ci darà<br />

nella pianificazione degli interventi<br />

e nella flessibilità quel margine<br />

d’azione che negli ultimi tempi avevamo<br />

un po’ perso. Ma a medio<br />

termine dobbiamo, ovviamente, occupare<br />

le capacità produttive libere<br />

con begli ordini.”<br />

Quanto la Jordi AG sia convinta<br />

delle possibilità della nuova Rapida<br />

106, lo dimostra anche un’altra affermazione<br />

di Gabriel Jordi: “Sulla<br />

Rapida non lavoreremo più con una<br />

combinazione di <strong>stampa</strong>tori e aiutanti,<br />

ma creeremo squadre di soli<br />

<strong>stampa</strong>tori. <strong>La</strong> macchina ha un potenziale<br />

enorme, ma le diverse possibilità<br />

tipo il Flying JobChange si<br />

riescono a sfruttare al meglio solo<br />

con un comando eccellente.”<br />

L’acquisto della Rapida 106 è<br />

una dimostrazione di fiducia, perché<br />

essa sarà il fulcro dell’azienda<br />

nei prossimi anni. L’esempio della<br />

Jordi AG mostra che anche le<br />

aziende di medie dimensioni sono<br />

equipaggiate per il prossimo decennio<br />

con soluzioni modernissime,<br />

flessibili e lungimiranti.<br />

Peter J. Rickenmann<br />

info@printassist.ch<br />

Offset a foglio | Svizzera<br />

Report 37 | 2010 15


Offset a foglio | Qualità<br />

<strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control con Instrument Flight® della System Brunner<br />

Regolazione Closed Loop precisa della<br />

qualità dell’inchiostrazione<br />

Standardizzazione, controllo della qualità o misura e regolazione dell’inchiostrazione<br />

inline sono termini che suscitano dibattiti quasi quotidiani nel settore. <strong>KBA</strong><br />

QualiTronic Color Control come sistema di misura e regolazione dell’inchiostra-<br />

Ma nuova è la combinazione<br />

dei due sistemi, come soluzione<br />

inline ad alta precisione<br />

per le macchine offset a foglio<br />

Rapida. Questa soluzione è stata<br />

presentata per la prima volta in pubblico<br />

alla IPEX 2010 di Birmingham,<br />

su una <strong>KBA</strong> Rapida 106-6+L. L’interesse<br />

di molti visitatori e la risonanza<br />

nel settore mostrano che nel<br />

controllo e nella regolazione inline<br />

della qualità dell’inchiostrazione vi<br />

sia assolutamente ancora bisogno di<br />

sistemi che tengano più conto delle<br />

famose insidie del processo offset,<br />

assicurando così nell’osservatore<br />

un’impressione dei colori uniforme<br />

e anche la <strong>stampa</strong> quasi del tutto<br />

automatizzata, secondo uno standard<br />

di processo predefinito.<br />

<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> offset a più colori<br />

con i quattro inchiostri di quadricromia<br />

ciano, magenta, giallo e nero<br />

da anni è il processo di <strong>stampa</strong> dominante.<br />

In diverse norme e diversi<br />

16 Report 37 | 2010<br />

standard sono fissati tutti i parametri<br />

fondamentali per l’inchiostro da<br />

<strong>stampa</strong>: il luogo di inchiostrazione,<br />

le densità ottiche, nonché gli incrementi<br />

dei valori tonali e relative tolleranze<br />

ammesse. Dato che ogni<br />

immagine di <strong>stampa</strong> può essere diversa,<br />

la misura dell’inchiostrazione<br />

direttamente nell’immagine è meno<br />

diffusa. Di norma si usa <strong>stampa</strong>re<br />

una striscia di misurazione con un<br />

rapporto ripetuto di campi dei fondi<br />

pieni e poi misurare in questa striscia<br />

i singoli colori. Ciò permette<br />

una semplice parametrazione dello<br />

strumento di misura.<br />

Prima assoluta alla IPEX: regolazione dell’inchiostrazione<br />

con <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control<br />

e Instrument Flight® della System Brunner su<br />

una macchina a sei colori Rapida 106 con torre<br />

di verniciatura<br />

Il regolatore inline di <strong>KBA</strong> QualiTronic<br />

Color Control ha regolato tutte le differenze<br />

di densità<br />

zione inline e Instrument Flight® della svizzera System Brunner, sono strumenti<br />

noti e affermati per le richieste elevate di qualità d’inchiostrazione. Dunque niente<br />

di nuovo.<br />

Alla base di questo principio di<br />

misurazione sta l’idea che le densità<br />

dei toni pieni misurate nella striscia<br />

di misurazione rappresentino qualitativamente<br />

quello che realmente è<br />

presente nell’immagine di <strong>stampa</strong>.<br />

In realtà però nell’immagine – eccettuati<br />

gli imballaggi – i toni pieni<br />

sono piuttosto rari. E dunque in pratica<br />

si verificano continuamente differenze<br />

di colore nell’immagine<br />

<strong>stampa</strong>ta, che non si presentano<br />

nella striscia di misurazione a toni<br />

pieni e che pertanto il sistema di<br />

misura e regolazione dell’inchiostrazione<br />

non riesce a rilevare.<br />

Cause frequenti delle differenze di<br />

colore sono le oscillazioni dei punti<br />

di retino nei singoli colori, sotto<br />

QualiTronic Color Control con Instrument<br />

Flight® sullo schermo e TECHKON Spectro Drive<br />

sul deposito dei fogli del quadro di comando<br />

centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic


forma di modifiche dei valori tonali<br />

o di modifiche nella sovra<strong>stampa</strong> a<br />

due o tre colori, il trapping. Ciò influisce<br />

sull’equilibrio cromatico,<br />

dunque sull’impressione complessiva<br />

dell’inchiostrazione nel fondo<br />

retinato e nella sovra<strong>stampa</strong>. Nonostante<br />

che nei valori di misura dell’inchiostrazione<br />

dei toni pieni non<br />

sia cambiato nulla, l’osservatore lo<br />

riconosce presto dalle modifiche in<br />

una superficie di grigio costruita da<br />

tre colori o dagli spostamenti dei colori<br />

nelle tonalità di pelle.<br />

L’analisi dei campi di misurazione<br />

a tono pieno non basta<br />

Dunque non è sufficiente analizzare<br />

solo i campi di misurazione a tono<br />

pieno nella striscia di misurazione.<br />

Se però nella striscia si dispongono<br />

campi di misura di bilanciamento<br />

dei grigi, dei valori tonali e del trapping,<br />

le influenze rilevanti per l’immagine<br />

nella striscia di misurazione<br />

diventano visibili e misurabili, e si<br />

possono rilevare gli effetti degli incrementi<br />

dei valori tonali o delle<br />

modifiche nella presa d’inchiostro.<br />

I tecnici qualificati lo sanno, e la<br />

cosa viene anche applicata in concreto<br />

in un modo o nell’altro da<br />

parte dello standard di processo<br />

<strong>stampa</strong> offset. <strong>La</strong> novità della combinazione<br />

tra QualiTronic Color<br />

Control e Instrument Flight ® della<br />

System Brunner, e la differenza fondamentale<br />

dagli altri sistemi sul<br />

mercato è, tuttavia, che proprio<br />

questi campi di misurazione inline<br />

vengono misurati nella macchina<br />

offset a foglio su ogni foglio <strong>stampa</strong>to,<br />

analizzati in tempo reale da Instrument<br />

Flight ® e le necessarie<br />

ottimizzazioni immediatamente applicate<br />

nella macchina attraverso la<br />

regolazione dell’inchiostrazione inline.<br />

Instrument Flight ® analizza ad<br />

es. i campi di bilanciamento dei<br />

grigi, in modo da predefinire, grazie<br />

ai valori misurati, dei valori di correzione<br />

mirati che portino ad un gri-<br />

Forti fluttuazioni di colore in immagini 4C<br />

(al centro dell’immagine l’originale) nel processo<br />

offset dinamico nella tiratura di <strong>stampa</strong><br />

si possono verificare anche se si mantengono<br />

costanti le zone dei fondi pieni. <strong>La</strong> regolazione<br />

secondo il bilanciamento dei grigi, e molti altri<br />

parametri, contrasta questo fenomeno offset<br />

Foto: System Brunner<br />

gio neutro. <strong>La</strong> particolarità è che Instrument<br />

Flight ® automatizza questo<br />

processo, consentendo con<br />

l’adattamento dei valori nominali<br />

dei toni pieni per ciano, magenta,<br />

giallo e nero la regolazione chiusa<br />

nella macchina da <strong>stampa</strong>.<br />

<strong>La</strong> filosofia Instrument Flight ®<br />

si fonda sul fatto che la valutazione<br />

di un’immagine dipende sempre dal<br />

soggetto. Infatti la percezione<br />

umana del colore reagisce con contrasti<br />

lievi in modo più sensibile, e<br />

le oscillazioni diventano percepibili<br />

prima come spostamento del bilanciamento<br />

dei grigi nei toni medi. Lo<br />

stesso equilibrio cromatico nella<br />

<strong>stampa</strong> è influenzato da correzioni<br />

contrarie negli incrementi dei valori<br />

tonali e nella sovra<strong>stampa</strong> degli inchiostri<br />

di processo.<br />

<strong>La</strong> regolazione multidimensionale<br />

dell’inchiostrazione compensa la dinamica<br />

dei processi<br />

Grazie a oltre 30 fattori di influenza<br />

misurati, QualiTronic Color Control<br />

e Instrument Flight ® della System<br />

Brunner consentono una regolazione<br />

multidimensionale dell’inchiostrazione,<br />

che compensa la<br />

dinamica del processo della <strong>stampa</strong><br />

offset, mantiene in equilibrio il risultato<br />

della <strong>stampa</strong> ottenendo così<br />

Con l’opzione Instrument Flight® della<br />

System Brunner si riescono ad attuare le<br />

esigenze di qualità di <strong>stampa</strong> più elevate<br />

un’impressione costante dell’immagine.<br />

In ogni zona di inchiostrazione<br />

vengono misurati e regolati, tra l’altro,<br />

quattro equilibri cromatici e bilanciamenti<br />

dei grigi nel tono medio<br />

e nel tono profondo, gli incrementi<br />

dei valori tonali al 50 percento, le<br />

densità dei toni pieni, le sovrastampe<br />

a tre colori e la sporcizia nell’inchiostrazione.<br />

In concreto per l’utente tutto<br />

ciò è meno teorico. <strong>La</strong> striscia di<br />

controllo della qualità contiene,<br />

come descritto sopra, accanto ai<br />

campi di misura a toni pieni, anche<br />

campi di bilanciamento dei grigi, di<br />

trapping e dei valori tonali. Questi<br />

vengono rilevati dal sistema di misura<br />

dell’inchiostrazione inline QualiTronic<br />

Color Control e misurati su<br />

ogni foglio. Dai valori di misura rilevati<br />

Instrument Flight ® calcola automaticamente<br />

i valori di densità<br />

nominali dei toni pieni ottimali.<br />

Grazie alla nota rapidità di risposta<br />

di QualiTronic ColorControl i valori<br />

nominali ottimizzati vengono immediatamente<br />

applicati.<br />

Standardizzazione inline<br />

Un’altra novità della combinazione<br />

di QualiTronic Color Control e Instrument<br />

Flight® è la standardizzazione<br />

della <strong>stampa</strong> offset attraverso<br />

la misurazione e regolazione inline.<br />

Indipendentemente dalla discussione<br />

sullo standard da applicare<br />

(anche l’Eurostandard della System<br />

Brunner è uno standard industriale<br />

ampiamente diffuso), il rispetto<br />

della norma ISO è fondamentale.<br />

Inoltre l’utente deve sapere in<br />

modo preciso con quale livello di<br />

qualità si sta <strong>stampa</strong>ndo e quello<br />

che c’è da fare se il livello auspicato<br />

non viene raggiunto. Allo scopo <strong>KBA</strong><br />

QualiTronic Color Control e Instrument<br />

Flight ® gli forniscono informazioni<br />

chiare. Un flyer di 4 pagine<br />

su <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control e<br />

Instrument Flight ® della System<br />

Brunner è disponibile per il download<br />

all’indirizzo http://www.kba.<br />

com/en/produkte2/bogenoffsetdruck3/qualitronic.html.<br />

Dr. Steven Flemming<br />

steven.flemming@kba.com<br />

Report 37 | 2010 17


Offset a foglio | Egitto<br />

<strong>La</strong> El Safa è stata fondata nel<br />

1979 dall’ing. Samir El Bialy.<br />

Che in precedenza era stato responsabile<br />

della produzione della<br />

Moharam Press, all’epoca la maggiore<br />

e più antica azienda grafica in<br />

Egitto. Con capacità, attitudini imprenditoriali<br />

e investimenti lungimiranti<br />

la El Safa si è portata in<br />

testa tra gli <strong>stampa</strong>tori di imballaggi<br />

egiziani. Numerosi attestati e onorificenze<br />

confermano il successo di<br />

questa azienda ben nota oltre i confini<br />

dell’Egitto. Intanto Samir El<br />

Bialy ha passato la gestione ai figli<br />

Sherif e Karim, anche se rimane<br />

molto vicino all’azienda, che dispone<br />

dei certificati ISO 9001,<br />

14001 e 18001.<br />

Strategia di successo<br />

con tre colonne<br />

Il nuovo uomo forte, Sherif El Bialy,<br />

ha studiato in Germania e ha grandi<br />

progetti: “Il successo della El Safa si<br />

basa sulla formazione, sulla conoscenza,<br />

la cooperazione e la motivazione.<br />

I nostri 380 dipendenti<br />

perseguono l’obiettivo di offrire ai<br />

nostri clienti il massimo del service<br />

grazie alle tecnologie di produzione<br />

più <strong>avanza</strong>te. Noi dominiamo il mercato<br />

degli imballaggi egiziano ed<br />

esportiamo circa il 28 percento<br />

della nostra produzione in 22 paesi,<br />

nel mondo arabo, in Iran, Pakistan,<br />

in numerosi stati africani e in paesi<br />

europei come la Germania e la Svezia.<br />

Cooperiamo con produttori di<br />

articoli di qualità internazionali<br />

come Nestlè, Unilever e Kraft, crescendo<br />

con il loro successo. Proprio<br />

per questo dobbiamo soddisfare<br />

tutte le richieste di qualità e di consegna.”<br />

18 Report 37 | 2010<br />

Con la <strong>KBA</strong> in testa nella <strong>stampa</strong> di imballaggi<br />

Un trio di Rapida alla<br />

El Safa di Alessandria<br />

Con tre Rapida per formato medio, installate dal 2006, l’azienda familiare El Safa For Printing & Packaging di<br />

Alessandria sottolinea in modo chiaro la sua posizione di leader di mercato nella <strong>stampa</strong> di imballaggi. Nel frattempo<br />

il giro d’affari è salito a 32 milioni di Euro. Ogni mese si producono 12 milioni di fogli da <strong>stampa</strong>. Il consumo di carta<br />

e cartone ammonta a 28.000 tonnellate annue.<br />

Con le Rapida sulla rotta della crescita<br />

Intensamente Sherif El Bialy insegue<br />

le tendenze relative a prepress,<br />

<strong>stampa</strong> e finitura: “Lo scopo permanente<br />

deve essere quello di incrementare<br />

la produttività e sviluppare<br />

soluzioni attraenti, ecologiche e dai<br />

costi ottimizzati per i nostri clienti.<br />

Un tempo producevamo con macchine<br />

offset a foglio di altri costruttori.<br />

Le visite all’evento pre-drupa<br />

del 2004 e nel centro clienti <strong>KBA</strong><br />

nel 2005 ci hanno, però, convinti a<br />

collaborare in futuro con la <strong>KBA</strong>, gomito<br />

a gomito. E oggi ce ne avvantaggiamo.”<br />

<strong>La</strong> Rapida 106 a sette colori è stata consegnata, come prima macchina al mondo, già prima<br />

della introduzione vera e propria sul mercato alla drupa 2008<br />

Nel 2006 la El Safa ha investito<br />

nella prima Rapida 105 a sei colori<br />

con dispositivo di verniciatura.<br />

“Questa flessibile macchina per formato<br />

medio, molto ben equipaggiata,<br />

ha soddisfatto in pieno il<br />

profilo delle nostre richieste. Equipaggiata<br />

con pacchetto High-Speed<br />

fino a 16.500 fogli/h, dispositivo<br />

per cartone CX, cambialastre automatici<br />

SAPC nonché autoregistro<br />

ErgoTronic ACR, sistema di misura e<br />

regolazione dell’inchiostrazione<br />

DensiTronic professional e LogoTronic<br />

con collegamento CIPLink, all’epoca<br />

in Medio Oriente era già<br />

una vera innovazione. Eravamo fieri<br />

del nostro ruolo di precursori e già<br />

sei mesi dopo abbiamo scelto una<br />

seconda macchina, identica.”<br />

Prima Rapida 106 al mondo<br />

A fine 2007, ancora prima dell’introduzione<br />

ufficiale sul mercato alla<br />

drupa 2008, è stata consegnata la<br />

prima Rapida 106 al mondo della<br />

generazione da 18.000. Quest’impianto<br />

a sette colori con torre di<br />

verniciatura ha superato <strong>decisa</strong>mente<br />

le performance dei modelli<br />

precedenti. Sherif El Bialy: “<strong>La</strong> Rapida<br />

106 ha portato il successo definitivo.<br />

L’equipaggiamento con<br />

cambialastre automatici FAPC, di-<br />

<strong>La</strong> El Safa For Printing & Packaging<br />

della città portuale di Alessandria in<br />

Egitto è leader di mercato nella <strong>stampa</strong><br />

di imballaggi<br />

L’ingegnere <strong>KBA</strong> responsabile delle vendite<br />

per il Middle East Abdalah Al-Hareri (a sinistra)<br />

con il principale della El Safa, Sherif El Bialy<br />

spositivo per <strong>stampa</strong> iridata, cambio<br />

delle lastre di verniciatura SAPC, dispositivi<br />

di lavaggio per caucciù,<br />

rulli e cilindri di <strong>stampa</strong> nonché la<br />

logistica automatizzata per pile su<br />

mettifoglio e uscita ci ha offerto<br />

possibilità del tutto nuove. A parte<br />

le prestazioni notevoli, ci convince<br />

soprattutto la flessibilità nell’uso dei<br />

supporti da <strong>stampa</strong>, dalla carta<br />

estremamente sottile al cartone<br />

nelle grammature più disparate fino<br />

al materiale metallizzato. Siamo riusciti<br />

ad affermarci anche nella<br />

<strong>stampa</strong> di sicurezza. I nostri <strong>stampa</strong>tori<br />

hanno familiarizzato a Radebeul<br />

con un addestramento<br />

intensivo con questa macchina hightech<br />

e apprezzano moltissimo il<br />

comfort nel comando.”<br />

“Oggi stampiamo in una nuova<br />

categoria. Le esperienze con le macchine<br />

e con il service sono una<br />

buona base per cooperare anche in<br />

futuro con la <strong>KBA</strong>. Il nostro piano di<br />

gestione prevede di mettere altre<br />

due macchine in produzione nel<br />

2011. <strong>La</strong> scelta a favore della seconda<br />

Rapida 106 e anche della Rapida<br />

162a per formato grande per la<br />

produzione di imballaggi per detersivi,<br />

è già stata presa.”<br />

Gerhard Renn<br />

taufik.fauzi@kba.com


Con i suoi circa 16 milioni di abitanti il Cairo<br />

è una delle città più grandi al mondo<br />

<strong>La</strong> nuova azienda grafica della First Print è<br />

stata costruita nel 2008 su un’area di 20.000 m 2<br />

Moderna produzione di <strong>stampa</strong> nel paese dei faraoni<br />

First Print: 40 milioni per<br />

il nuovo centro di <strong>stampa</strong><br />

L’azienda grafica First Print di Obour City, non lontana dalla metropoli del Cairo, fondata nel 2008, sottolinea<br />

con gli investimenti del 2009 e del 2010 in una Rapida 162a a cinque e a sei colori e in una Rapida 105 a sei colori<br />

la forte crescita del settore della <strong>stampa</strong> nel paese dei faraoni.<br />

L’azienda grafica First Print, che<br />

fa parte del gruppo First Co.<br />

For Industrial Development<br />

S.A.E, oggi è uno dei produttori di<br />

punta nell’ambito del cartone e<br />

degli imballaggi. Nel nuovo centro<br />

di <strong>stampa</strong> della First Print, situato in<br />

posizione ideale dal punto di vista<br />

logistico vicino all’aeroporto internazionale<br />

del Cairo e della circonvallazione<br />

intorno alla città, sono<br />

stati investiti 40 milioni di Euro. Su<br />

tre livelli sono stati installati su una<br />

superficie di 20.000 m 2 per i settori<br />

<strong>stampa</strong>, taglio, punzonatura e laminazione,<br />

degli impianti moderni<br />

come isole di fabbricazione, e<br />

quindi integrati in un workflow digitale.<br />

Nel nuovo edificio hanno trovato<br />

posti di lavoro attraenti circa<br />

500 dipendenti.<br />

A parte la First Print, del gruppo<br />

First Co. fanno parte anche gli ambiti<br />

commerciali specializzati della<br />

fabbricazione di cartone e carta<br />

First Corrugated e First Paper. Entro<br />

il 2010 si aggiungeranno anche i<br />

due nuovi campi First Metal e First<br />

Service.<br />

Anche nel formato medio la First Print l’anno<br />

scorso ha optato per una Rapida 105<br />

Il direttore generale della First, Louai Ali Abdel-Wahid (davanti a destra), il Technical Sector Manager<br />

Eng. Reda El Assal (accanto) e gli <strong>stampa</strong>tori sono pieni di elogi per la produttività delle Rapida<br />

Slogan per il successo:<br />

‘Deal with the top’<br />

Il direttore generale Louai Ali<br />

Abdel-Wahid è orgoglioso di quanto<br />

è stato creato e del suo parco macchine<br />

high-tech: “<strong>La</strong> nostra filosofia<br />

per tutti i rapporti commerciali è<br />

‘deal with the top’. Noi produciamo<br />

tirature medie e alte per clienti di<br />

punta dei settori dei generi alimentari,<br />

casalinghi, medici, farmaceutici<br />

e cosmetici, come McDonalds,<br />

Procter & Gamble, Unilever, Cadbury,<br />

Disney e Henkel. Per questo<br />

dobbiamo essere attrezzati al meglio.<br />

Siamo, tra l’altro, certificati secondo<br />

le norme ISO per la gestione<br />

della qualità e ambientale nonché<br />

per la sicurezza sul lavoro. Inoltre<br />

alla McDonalds abbiamo svolto un<br />

programma di qualifica che assicura<br />

uno degli standard più severi per<br />

quanto riguarda la qualità degli imballaggi<br />

primari.”<br />

Prima che la First Print avesse<br />

stabilito l’equipaggiamento per<br />

l’azienda grafica, ha svolto una fase<br />

di progettazione, composta da intensi<br />

studi del mercato e da numerose<br />

visite in Europa. “Volevamo<br />

creare i migliori presupposti tecnologici,<br />

per essere posizionati al meglio<br />

per le richieste dei mercati<br />

interni e dell’esportazione. A parte<br />

la regione del Medio Oriente, noi<br />

produciamo per clienti in Turchia,<br />

Tunisia, Africa ed Europa. Amplieremo<br />

le nostre quote di mercato<br />

espandendo anche in altri paesi”,<br />

assicura Louai Ali Abdel-Wahid.<br />

<strong>La</strong> scelta a favore della <strong>KBA</strong> è<br />

stata netta. Il direttore generale:<br />

“Nel formato grande la <strong>KBA</strong> è leader<br />

di mercato, e anche nel formato<br />

medio offre soluzioni su misura. Le<br />

macchine convincono per l’elevata<br />

flessibilità e affidabilità. Si aggiunga<br />

poi che la <strong>KBA</strong> nel Medio Oriente<br />

offre ai suoi clienti un supporto ottimale<br />

sia dal punto di vista del personale<br />

che dell’assistenza tecnica. Il<br />

service gestito secondo il motto<br />

24/7 (24 ore per 7 giorni la settimana)<br />

crea sicurezza e fiducia.”<br />

Equipaggiamento completo<br />

per una produzione flessibile<br />

Dopo la prima Rapida 162a, è seguita<br />

inizialmente una macchina per<br />

formato medio a sei colori Rapida<br />

105, prima che nella primavera del<br />

2010 sia entrata in produzione la<br />

seconda nuova macchina per formato<br />

grande. Louai Ali Abdel-Wahid:<br />

“Le Rapida sono equipaggiate tutte<br />

con rialzo macchina, doppio prolungamento<br />

dell’uscita, dispositivi<br />

per verniciatura, forni IR/TL o<br />

IR/UV nonché dispositivi nonstop<br />

su mettifoglio e uscita. Inoltre dispongono<br />

di pacchetti aggiuntivi per<br />

microonda e cartone spesso (Rapida<br />

162a). I numerosi moduli di automazione<br />

come i cambialastre automatici<br />

FAPC, ErgoTronic ACR,<br />

DensiTronic professional e LogoTronic<br />

con software CipLink ci assicurano<br />

un’elevata produttività. <strong>La</strong><br />

seconda Rapida 162a dispone, inoltre,<br />

di condizionamento del gruppo<br />

inchiostratore per la <strong>stampa</strong> offset<br />

senza acqua, e di rulli per la <strong>stampa</strong><br />

con poco alcol.”<br />

Attualmente si lavora ancora su<br />

due turni. Nel 2011 si porterà la<br />

produzione su tre turni. Già l’anno<br />

prossimo il direttore generale si<br />

aspetta rispetto al 2010 un aumento<br />

del giro d’affari da 20 a 40<br />

milioni di Euro. “Per noi il futuro sta<br />

nell’ulteriore incremento delle capacità<br />

produttive nel formato<br />

grande. Con la <strong>KBA</strong> disponiamo di<br />

un partner importante, che ci assiste<br />

anche per le soluzioni speciali<br />

tipo i supporti da <strong>stampa</strong> metallizzati”,<br />

afferma Louai Ali Abdel-Wahid.<br />

Gerhard Renn<br />

taufik.fauzi@kba.com<br />

Offset a foglio | Imballaggi<br />

Report 37 | 2010 19


Offset a foglio | Qualità di <strong>stampa</strong><br />

Per l’amministratore Volker<br />

Knoop DensiTronic PDF è il<br />

puntino sulle i del controllo<br />

della qualità nell’offset a foglio.<br />

Mentre una gran parte delle<br />

aziende di <strong>stampa</strong> punta solo sulla<br />

misura o la regolazione dell’inchiostrazione,<br />

e poche confrontano le<br />

loro stampe anche con una bozza riveduta,<br />

alla Mensing il foglio <strong>stampa</strong>to<br />

viene confrontato con il PDF<br />

originale del committente. 36 punti<br />

di misurazione per millimetro quadrato<br />

evidenziano nel confronto tra<br />

i documenti anche gli errori più insignificanti,<br />

che con una revisione<br />

solo visiva non verrebbero rilevati.<br />

Allo scopo gli <strong>stampa</strong>tori scansionano<br />

il primo foglio approvato con<br />

il sistema PDF <strong>KBA</strong> DensiTronic.<br />

L’analisi automatica rende quindi<br />

immediatamente visibili gli scostamenti<br />

anche minimi rispetto al PDF<br />

originale. Così vengono visualizzati<br />

a parte i corpi estranei esposti, ad<br />

es. anche i contorni della punzonatura,<br />

la numerazione delle copie, gli<br />

ingrandimenti dei punti nel codice a<br />

barre degli imballaggi (nella <strong>stampa</strong><br />

su cartone spesso più economico)<br />

oppure i crocini coinvolti nell’esposizione.<br />

Grazie alla possibile circoscrizione<br />

automatica delle differenze<br />

rilevate, l’operatore ottiene<br />

rapidamente un quadro d’insieme<br />

compatto di tutte le differenze rilevanti<br />

per la produzione. Dunque<br />

può decidere immediatamente se<br />

l’ordine può continuare così com’è,<br />

oppure se deve essere coinvolto il<br />

reparto qualità.<br />

Stampa di qualità con certificato<br />

Alla Mensing Druck & Verpackung<br />

il controllo automatico viene eseguito,<br />

all’interno di un processo<br />

produttivo snello, almeno tre volte:<br />

subito dopo il montaggio dei fogli da<br />

Prima dell’inizio della misurazione con DensiTronic<br />

PDF lo <strong>stampa</strong>tore Florian Domanski deve immettere<br />

il formato e lo spessore della carta nel sistema<br />

20 Report 37 | 2010<br />

Modello PDF<br />

PrePress<br />

tiratura di<br />

<strong>stampa</strong><br />

montaggio del<br />

foglio da <strong>stampa</strong><br />

finitura taglio, piega o punzonatura,<br />

incollaggio ecc.<br />

<strong>La</strong> Mensing Druck & Verpackung pone una pietra miliare nel controllo della qualità di <strong>stampa</strong><br />

Controllo PDF automatizzato<br />

con <strong>KBA</strong> DensiTronic PDF<br />

<strong>La</strong> Mensing Druck & Verpackung di Norderstedt, presso Amburgo, da oltre 50 anni è attiva nella <strong>stampa</strong> di imballaggi,<br />

con baricentro su quelli farmaceutici e cosmetici. All’inizio del 2008 l’azienda ha installato la prima macchina<br />

da <strong>stampa</strong> a fogli Rapida in Germania del Nord, con motori indipendenti per il cambio simultaneo delle lastre<br />

DriveTronic SPC. A parte l’elevata automazione della macchina, l’azienda ha puntato soprattutto sulla dotazione<br />

supplementare per il controllo e la sorveglianza integrati della qualità. Così la Mensing ha scelto, a parte l’affidabile<br />

sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional, anche DensiTronic PDF, come<br />

prima azienda di <strong>stampa</strong> di imballaggi. Tempo per un primo bilancio.<br />

<strong>stampa</strong>, prima della creazione delle<br />

lastre e sul primo e ultimo foglio approvato<br />

sulla macchina da <strong>stampa</strong>.<br />

Alla fine il committente riceve, su<br />

richiesta, un certificato di controllo<br />

e, su accordo, un protocollo nelle<br />

tre possibili varianti, dal semplice<br />

rapporto di una pagina fino al rapporto<br />

dettagliato sotto forma di PDF<br />

o cartaceo.<br />

Per quanto riguarda gli imballaggi<br />

farmaceutici o i fogli illustrativi,<br />

si confronta analogamente alle<br />

<strong>La</strong> scansione si svolge sul quadro DensiTronic<br />

tiratura di <strong>stampa</strong><br />

bozza di<br />

composizione<br />

confezionamento<br />

(campionatura)<br />

Collegamento del controllo della qualità con il processo produttivo della Mensing Druck & Verpackung<br />

impostazioni predefinite per i prelievi<br />

campioni, così come sono<br />

prescritti dai cicli di controllo dell’industria<br />

farmaceutica. In questo<br />

settore la rilevanza con DensiTronic<br />

PDF è eccellente. Se ad es. un “3”<br />

indicato nella posologia diventa un<br />

“8” a causa di un pelucco intrufolatosi<br />

nell’esposizione, questo potrebbe<br />

avere delle conseguenze<br />

gravissime per il consumatore del<br />

medicinale. Quello che l’occhio<br />

umano potrebbe non percepire, la<br />

controllo bozza<br />

di composizione<br />

controllo<br />

prodotto finale<br />

lastra CTP<br />

macchina da <strong>stampa</strong><br />

avviamento/collaudo<br />

di <strong>stampa</strong><br />

certificato<br />

prodotto<br />

finale<br />

tecnica lo riconosce con una sicurezza<br />

del 100 percento. Fortunatamente<br />

simili errori spettacolari alla<br />

Mensing non si sono ancora verificati.<br />

Però il controllo ha già evidenziato<br />

che una lastra aveva un graffio<br />

visibile nell’immagine di <strong>stampa</strong>. Il<br />

risultato: arresto della macchina e<br />

nuova esposizione della lastra prima<br />

che sia stata prodotta l’intera tiratura.<br />

Un’altra volta si è trattato di<br />

un tipico errore da prepress: per errore<br />

sono state esposte anche le<br />

Il responsabile tecnico Klaus Trierweiler illustra il confronto del<br />

foglio da <strong>stampa</strong> scansionato con il PDF originale del committente<br />

sul calcolatore di DensiTronic PDF


Modalità di funzionamento di DensiTronic PDF<br />

Il software utente per lo scanner PDF è collegato con il normale comando<br />

di DensiTronic professional<br />

<strong>La</strong> trave di scansione contiene singole videocamere che fanno una ripresa ogni 20 mm<br />

Risoluzione della scansione 300 ppi<br />

Durata della misurazione nel formato 74 x 106 cm: 60 secondi scarsi<br />

Composizione delle singole immagini in un’immagine complessiva sul calcolatore di controllo<br />

Trasmissione dell’immagine complessiva al programma di controllo<br />

Contemporaneamente viene caricato il PDF di confronto (automatico o manuale)<br />

Impostazione dei parametri di controllo (dimensione dell’errore, contrasto dell’errore,<br />

max. dimensione bordo schiacciato, max. spostamento dei registri, modalità colore,<br />

risoluzione) mediante semplici menu a schermo<br />

Confronto dell’immagine complessiva con il PDF<br />

Certificato di controllo nonché numerose funzioni di protocollo e analisi<br />

croci centrali, che senza DensiTronic<br />

PDF sarebbero state <strong>stampa</strong>te<br />

anch’esse senza pietà. Dunque non<br />

è stato necessario <strong>stampa</strong>re nuovamente<br />

entrambi gli ordini. Il che fa<br />

risparmiare tempo, capacità produttive,<br />

costi e scarti, dunque serve indirettamente<br />

anche per la tutela<br />

dell’ambiente. Le bozze di composizione<br />

su carta con <strong>KBA</strong> DensiTronic<br />

PDF non servono più – un altro<br />

contributo per incrementare l’efficienza.<br />

Da quando utilizza DensiTronic<br />

PDF, l’azienda è riuscita a ridurre i<br />

suoi costi per i reclami di un ulteriore<br />

50 percento. E la maggior<br />

parte del risparmio è dovuta all’evitare<br />

gli errori nella <strong>stampa</strong>. Grazie<br />

alla regolazione dell’inchiostrazione<br />

con DensiTronic professional e ai<br />

PDF-Reader installati sul quadro<br />

DensiTronic, la sicurezza della produzione<br />

e l’attenzione sulla qualità<br />

sono ulteriormente cresciute in<br />

azienda. I dipendenti hanno accettato<br />

di buon grado gli strumenti<br />

elettronici per il controllo della qualità<br />

e si sentono più sicuri. A parte<br />

la certificazione sull’introduzione di<br />

un sistema di gestione della qualità<br />

“per la fabbricazione e la vendita di<br />

imballaggi, fogli illustrativi e stampe<br />

commerciali farmaceutiche e chi-<br />

Visualizzazione di un graffio in una copia della<br />

forma di imballaggio<br />

rurgiche” ai sensi della DIN ISO<br />

9001:2008, la combinazione dei<br />

due sistemi ha avuto un effetto straordinariamente<br />

positivo sia all’interno<br />

che all’esterno.<br />

Il valore aggiunto convince<br />

committenti vecchi e nuovi<br />

Volker Knoop vede poi anche un positivo<br />

effetto marketing: rispetto ai<br />

grandi del settore, la Mensing con<br />

i suoi circa 45 dipendenti è<br />

un’azienda piuttosto piccola, però<br />

annovera tra i suoi clienti aziende<br />

farmaceutiche e produttori di articoli<br />

di qualità rinomati. Tra questi<br />

Beiersdorf, Revell e Johnson & Johnson.<br />

Alcuni committenti sono in<br />

procinto di ridurre il numero dei<br />

propri fornitori. Pertanto per gli<br />

<strong>stampa</strong>tori di imballaggi si profila la<br />

necessità di crearsi delle caratteristiche<br />

uniche in modo da offrire ai<br />

committenti un valore aggiunto. <strong>La</strong><br />

certificazione precisa della qualità<br />

con DensiTronic PDF procura questo<br />

valore aggiunto ed è molto apprezzata<br />

dai clienti. L’indicazione<br />

che con DensiTronic PDF si evitano<br />

gli errori in modo efficace ha perfino<br />

procurato nuovi clienti, che aumentano<br />

costantemente il volume<br />

di ordini della Mensing. Tra questi<br />

vi sono produttori di macchine agri-<br />

A parte la nuova Rapida con cambio simultaneo<br />

delle lastre (nell’immagine), il quadro Densi-<br />

Tronic con il PDF-Reader viene utilizzato anche<br />

per una macchina sorella di otto anni<br />

cole e articoli casalinghi di alta qualità.<br />

Con il proprio marchio “PRINtector”<br />

la Mensing avvisa i suoi<br />

committenti della possibilità unica<br />

di un controllo elettronico della<br />

qualità. il sistema vi offre:<br />

<strong>La</strong> certezza al 100 percento che<br />

il prodotto di <strong>stampa</strong> corrisponda al<br />

modello fornito, perché il foglio da<br />

<strong>stampa</strong> viene controllato con il modello<br />

PDF e non con una sola bozza<br />

riveduta (che può già contenere errori);<br />

dunque è migliore dei metodi<br />

di prova inline<br />

Una documentazione completa<br />

del controllo per il proprio sistema<br />

di gestione della qualità<br />

<strong>La</strong> sicurezza che anche i testi in<br />

lingua straniera siano controllati in<br />

modo preciso anche se non si ha la<br />

relativa competenza linguistica<br />

Una produzione efficiente e risparmiosa<br />

di risorse grazie al riconoscimento<br />

precoce degli errori.<br />

<strong>La</strong> tecnica moderna è utilizzabile<br />

anche per una Rapida di otto anni<br />

Gli ordini dei settori farmaceutico e<br />

cosmetico alla Mensing vengono<br />

A sinistra: miglioramento della planarità dei fogli illustrativi grazie all’Aqua Scoring.<br />

A destra a confronto un foglio illustrativo senza questa polverizzazione ad acqua nella piega<br />

Sito Web interessante: www.mensing-druck.de<br />

L’amministratore della Mensing Volker Knoop<br />

è contento: “Con il nostro controllo PDF soddisfiamo<br />

senza problemi le elevate richieste di<br />

qualità dei committenti più critici dell’industria<br />

farmaceutica, medica e dei cosmetici.”<br />

sempre controllati con DensiTronic<br />

PDF. Gli altri se lo richiedono i<br />

clienti. Nel complesso oggi su circa<br />

due terzi della produzione viene<br />

eseguito il controllo dell’immagine<br />

di <strong>stampa</strong> con un modello PDF. A<br />

parte la nuova Rapida per formato<br />

medio, gli strumenti della qualità si<br />

possono utilizzare anche per una<br />

Rapida che di anni ne ha già otto.<br />

Dato che lo scanner si trova sul quadro<br />

di DensiTronic professional,<br />

sulla vecchia macchina è possibile<br />

anche la regolazione della densità.<br />

Visto l’equipaggiamento della<br />

nuova Rapida con DriveTronic SPC<br />

per il cambio simultaneo delle lastre<br />

nel giro di un solo minuto, l’azienda<br />

riesce a produrre in modo molto<br />

vantaggioso anche i piccoli lotti tipici<br />

del settore farmaceutico. Grazie<br />

all’elevata resa di produzione<br />

delle due macchine, però, non sono<br />

una magia neanche tirature da 1 milione<br />

di pezzi. Con questa sua configurazione<br />

tecnica la Mensing<br />

intende ulteriormente ottimizzare e<br />

snellire i suoi processi produttivi.<br />

Gli investimenti che incrementino<br />

la competenza nel campo dei fogli<br />

illustrativi sono già stati effettuati.<br />

Tra questi vi sono l’Aqua Scoring<br />

nella piega dei fogli illustrativi. Con<br />

la polverizzazione ad acqua nella<br />

piega, migliora la planarità di questi<br />

prodotti (foto a sinistra).<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba.com<br />

Report 37 | 2010 21


Offset a foglio | Francia<br />

Seconda Rapida 106 a otto colori con sistema di voltura, DriveTronic SPC e regolazione dell’inchiostrazione<br />

<strong>La</strong> Imprimerie Montligeon<br />

incentiva la produttività col campione<br />

nei tempi di avviamento<br />

Con una sede modernissima in Normandia e il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio, la Imprimerie<br />

Montligeon, attiva nella <strong>stampa</strong> commerciale e di imballaggi, passa all’offensiva. <strong>La</strong> Rapida 106 a otto colori con<br />

sistema di voltura per la <strong>stampa</strong> 4 su 4, motori indipendenti per cilindri portalastra DriveTronic SPC e misura e regolazione<br />

inline dell’inchiostrazione <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control, segue nel giro di pochi anni una Rapida 106 del 2008, con cinque<br />

colori e torre di verniciatura, e un impianto a otto colori dello stesso tipo per la <strong>stampa</strong> in bianca e volta in quadricromia.<br />

Nell’ambito del suo programma<br />

di investimenti (2006 - 2010)<br />

l’azienda grafica Montligeon,<br />

in Normandia, ha sviluppato un’offensiva<br />

strategica esemplare. Nel<br />

giugno 2010 sono state messe in<br />

funzione la terza <strong>KBA</strong> Rapida dal<br />

2008 e la seconda macchina per ro-<br />

Frédéric Berthelat, direttore marketing e<br />

F&E del gruppo Montligeon: “Noi abbiamo<br />

un know-how di tutto rispetto relativo ad un<br />

ampio programma di prodotti.”<br />

Il direttore dello stabilimento Romuald Sausse<br />

(sin.): la nuova Rapida 106 a otto colori oggi<br />

nella sua classe di macchina è quella tecnicamente<br />

più all’avanguardia<br />

22 Report 37 | 2010<br />

vesciamento a otto colori di ultima<br />

generazione. L’azienda fondata 130<br />

anni fa, nel 1880, con due sedi a<br />

Saint Hilaire le Châtel (Orne) e a <strong>La</strong><br />

Chapelle du Bois (Sarthe, un tempo<br />

Imprimerie <strong>La</strong> Fertoise), occupa<br />

214 dipendenti. Nel 2009 è stato<br />

raggiunto un giro d’affari annuo di<br />

28 milioni di Euro, di cui 9,5 milioni<br />

con imballaggi di cartone. Che sono<br />

il risultato di una particolarità:<br />

l’azienda <strong>stampa</strong> 160 testate di riviste<br />

specializzate, ma anche scatole<br />

pieghevoli ed espositori.<br />

Per creare condizioni di base ottimali<br />

per la strategia di crescita<br />

<strong>La</strong> nuova sede di produzione di 8.600 m²<br />

della Imprimerie Montligeon di Saint Hilaire<br />

Le Châtel è stata progettata secondo i più<br />

moderni aspetti relativi al flusso dei materiali<br />

e ambientali<br />

industriale, nel 2006 si decise di costruire<br />

una nuova sede di produzione<br />

di 8.600 m² a Saint Hilaire le<br />

Châtel (61), secondo le norme ambientali<br />

più recenti.<br />

Salto produttivo con DriveTronic SPC e<br />

QualiTronic Color Control<br />

L’inaugurazione della nuova sede di<br />

produzione nel 2008 è andata di<br />

pari passo con il parziale rinnovamento<br />

del parco macchine da<br />

<strong>stampa</strong>, composto da vari marchi.<br />

All’inizio è stata acquistata una Rapida<br />

106 a cinque colori con gruppo<br />

di verniciatura per la <strong>stampa</strong> di imballaggi.<br />

Poi è seguita la prima macchina<br />

a otto colori Rapida 106 con<br />

sistema di voltura per il settore<br />

della <strong>stampa</strong> commerciale. Romuald<br />

Sausse, direttore dello stabilimento<br />

di Montligeon: “Già la prima macchina<br />

a otto colori l’avevamo scelta<br />

grazie alla moderna tecnologia. E<br />

qui citiamo il cambio completamente<br />

automatico delle lastre, il lavaggio<br />

parallelo dei caucciù,<br />

l’alimentazione senza squadre laterali<br />

a trazione (SIS) e i cilindri di<br />

<strong>stampa</strong> di dimensioni doppie foderati<br />

dopo il sistema di voltura. <strong>La</strong><br />

prima Rapida 106 a otto colori portò<br />

già nel 2008 ad un aumento della<br />

produttività del 43 percento rispetto<br />

alla nostra vecchia macchina<br />

a otto colori di un altro costruttore.”<br />

“Con l’ultima Rapida 106 siamo<br />

riusciti ad aumentare ulteriormente<br />

la nostra produttività e a ridurre gli<br />

scarti della metà, e già dopo circa<br />

100 fogli abbiamo un risultato<br />

pronto per la consegna”, sottolinea<br />

Romuald Sausse. I pochi scarti di avviamento<br />

offrono anche un altro<br />

vantaggio: “Con la Rapida 106 più<br />

recente riusciamo a gestire in modo<br />

redditizio anche tirature da 250<br />

copie, che realizziamo regolarmente<br />

nel caso di cambi della<br />

lingua. Dall’altro ci aiuta enormemente<br />

nell’affrontare il calo delle tirature<br />

nelle riviste specializzate.” Il<br />

volume di <strong>stampa</strong> medio nel settore<br />

commerciale della Montligeon attualmente<br />

ruota intorno alle 6.500<br />

copie.


Grazie a <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control gli scarti sono stati ridotti quasi del 50 percento. Con il<br />

collaudo della <strong>stampa</strong> già con meno di 100 fogli si ottiene una qualità pronta da <strong>stampa</strong>re<br />

Ideale per tirature più piccole<br />

“Le prestazioni stupefacenti dell’ultima<br />

generazione di Rapida 106 con<br />

DriveTronic SPC e il servizio di assistenza<br />

della <strong>KBA</strong> ci hanno facilitato<br />

la scelta a favore dell’ultima<br />

macchina a otto colori per questo<br />

tipo di macchina. Il cambio simultaneo<br />

delle lastre con la tecnologia<br />

dei motori indipendenti DriveTronic<br />

SPC consente il cambio di tutte le<br />

lastre negli otto gruppi in meno di<br />

un minuto. Parallelamente vengono<br />

lavati i caucciù e i cilindri di<br />

<strong>stampa</strong>”, evidenzia Romuald Sausse.<br />

“Un altro asso nella manica è la<br />

misura inline dell’inchiostrazione<br />

basata su videocamera e la regolazione<br />

dinamica dell’inchiostrazione<br />

con <strong>KBA</strong> QualiTronic Color Control<br />

sul lato anteriore e posteriore del<br />

foglio. Ciò consente una stabilità<br />

perfetta nell’inchiostrazione già<br />

dopo 100 fogli, perfino su tirature<br />

differenti”, sostiene Romuald<br />

Sausse. “Con queste due opzioni di<br />

equipaggiamento siamo riusciti a ridurre<br />

di due terzi il tempo di avviamento<br />

nel cambio ordini. Con il<br />

primo cambio ordini completo<br />

siamo riusciti a guadagnare 17<br />

minuti. E questo ci permette di produrre<br />

in modo efficiente e vantaggioso<br />

anche piccole tirature.”<br />

“Un esempio della produzione:<br />

siamo già riusciti a realizzare in un<br />

unico momento 24 cambi ordini –<br />

in quadricromia su entrambi i lati da<br />

600 copie ciascuno – in sette ore.<br />

Che significa 3,5 ordini all’ora. Con<br />

la maggior parte dei materiali riusciamo<br />

a <strong>stampa</strong>re anche nell’esercizio<br />

con rovesciamento con 15.000<br />

fogli/h, guadagnando così un altro<br />

20 percento di produttività”, aggiunge<br />

il direttore.<br />

I rivestimenti particolari sui cilindri<br />

di <strong>stampa</strong> dopo il sistema di<br />

voltura impediscono che si depositi<br />

l’inchiostro da <strong>stampa</strong> fresco. Romuald<br />

Sausse: “Noi stampiamo magazine<br />

di automobili con una quota<br />

Le due macchine a otto colori Rapida 106 hanno aumentato enormemente la produttività della Montligeon nel settore della <strong>stampa</strong> commerciale.<br />

A destra l’impianto più recente con motori indipendenti per cilindri portalastra per il cambio simultaneo<br />

Con DriveTronic SPC il cambio completo di tutte le lastre sul nuovo impianto a otto colori<br />

dura 1 minuto scarso<br />

elevata di colorazione ed un’elevata<br />

qualità riproduttiva nella <strong>stampa</strong> 4<br />

su 4 e non temiamo assolutamente<br />

di sporcare i fogli.”<br />

Il 50 percento di maggiore produttività<br />

nella <strong>stampa</strong> di imballaggi<br />

Molto soddisfatti sono anche della<br />

macchina a cinque colori Rapida<br />

106 acquistata nel 2008, che ha un<br />

gruppo di verniciatura a dispersione<br />

e logistica automatizzata per pile<br />

per la <strong>stampa</strong> di imballaggi. “Il cambio<br />

pila sul mettifoglio e sull’uscita<br />

avviene in automatico, senza che la<br />

macchina da <strong>stampa</strong> debba fermarsi<br />

– così guadagniamo tempo. Anche<br />

l’approvvigionamento della macchina<br />

con nuovi pallet è completamente<br />

automatico. Tutto ciò<br />

avviene ad una velocità di produzione<br />

di 18.000 fogli/h. Questa<br />

macchina ci procura un incremento<br />

della produttività del 50 percento.<br />

E questo oggi è più importante che<br />

mai”, sottolinea Romuald Sausse.<br />

“Considerato il calo continuo<br />

dei prezzi, con le tre macchine da<br />

<strong>stampa</strong> <strong>KBA</strong> grazie alla maggiore<br />

produttività abbiamo ottenuto un<br />

aumento del volume di <strong>stampa</strong><br />

dell’8 percento. Nel 2009 i nostri<br />

giri d’affari sono rimasti stabili. E finora<br />

ciò vale anche per il 2010. Noi<br />

lavoriamo con esercizio su tre turni,<br />

dal lunedì fino a sabato a pranzo.<br />

Dato che i tempi di consegna sono<br />

sempre più ridotti, arrivando in<br />

media a cinque giorni, le macchine<br />

devono essere arrestate solo in caso<br />

di emergenza. Il servizio di assistenza<br />

post-vendita della <strong>KBA</strong> è<br />

adatto ottimamente per le nostre<br />

esigenze. Gli interventi di assistenza<br />

vengono eseguiti anche nel<br />

fine settimana.”<br />

“Tra il 2008 e il 2010 la Imprimerie<br />

Montligeon ha investito 8 milioni<br />

di Euro”, ci spiega Frédéric<br />

Berthelat, direttore marketing e<br />

F&E del gruppo Montligeon. “A<br />

parte le nuove macchine da <strong>stampa</strong>,<br />

anche il settore del prepress è stato<br />

modernizzato. Sono stati acquistati<br />

un nuovo sistema CtP della Kodak e<br />

un ERP Partner JDF/JMF-compatibile<br />

della Gamsys. Anche il reparto<br />

finitura (taglio, piega e incollaggio) e<br />

legatoria sono stati coinvolti.”<br />

<strong>La</strong> Montligeon è certificata ai<br />

sensi della Imprim’Vert, PEFC e<br />

FSC nonché ISO 9001/2000. Le<br />

certificazioni ISO 14001 e ISO<br />

12647-2 sono appena state affrontate.<br />

Frédéric Berthelat: “Noi disponiamo<br />

di un know-how di tutto<br />

rispetto, grazie al quale raggiungiamo<br />

un elevato grado di qualità e<br />

produttività, il tutto in un vasto programma<br />

di prodotti che va dalla<br />

<strong>stampa</strong> commerciale, al settore<br />

degli imballaggi fino agli espositori.”<br />

Luc Emeriau<br />

contact@kba-france.fr<br />

Report 37 | 2010 23


Offset a foglio | Efficienza energetica<br />

Bilancio energetico di una macchina offset a foglio in condizioni di produzione<br />

L’equipaggiamento e la struttura degli ordini<br />

incidono moltissimo sul consumo energetico<br />

Sullo sfondo dei prezzi dell’energia in costante ascesa nonché delle pressanti<br />

richieste di ridurre le emissioni di CO2 nell’ambito della produzione industriale<br />

della <strong>stampa</strong>, il mercato pretende sempre più spesso certezze sul consumo energetico<br />

delle macchine. Un primo passo è stato compiuto dai costruttori di macchine<br />

da <strong>stampa</strong> con la direttiva approvata sul rilevamento della potenza assorbita<br />

Con l’aiuto di vaste indagini di<br />

misurazione <strong>KBA</strong> ha rilevato i<br />

valori identificativi per la descrizione<br />

energetica di una macchina<br />

offset a foglio in condizioni di<br />

produzione. Le misurazioni sono<br />

state eseguite costantemente per<br />

diversi mesi, e sono stati misurati<br />

l’energia impiegata nonché i flussi<br />

energetici risultanti. Su questa base<br />

è stato fatto un bilancio energetico<br />

per la macchina sotto osservazione.<br />

Acquisizione dei dati di misura:<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Rapida 106 scelta, con otto<br />

gruppi di <strong>stampa</strong>, equipaggiamento<br />

per doppia verniciatura e sistema di<br />

voltura, dispone anche di equipaggiamenti<br />

aggiuntivi non compresi su<br />

una macchina standard. In particolare<br />

il forno UV e IR/TL, l’applicazione<br />

doppia verniciatura con<br />

gruppi di essiccazione e un dispositivo<br />

di voltura dei fogli. Su questa<br />

macchina si possono pertanto acquisire,<br />

a seconda dell’ordine, tutte<br />

le utenze importanti (si veda la figura<br />

in alto).<br />

L’acquisizione dei valori di misura<br />

per il calcolo dei parametri<br />

elettrici e termici sulla Rapida 106 è<br />

24 Report 37 | 2010<br />

stata eseguita durante il normale<br />

esercizio, con diversi sensori in<br />

oltre 120 punti di misura diversi.<br />

Bilanciamento energetico<br />

Il bilancio energetico complessivo,<br />

rappresentato qui di seguito per la<br />

Rapida 106 presa in esame, abbraccia<br />

il periodo di un mese. Va tenuto<br />

presente che i quantitativi di energia<br />

dipendono moltissimo dalla<br />

struttura degli ordini di <strong>stampa</strong>, e<br />

che i valori rilevati nel periodo di<br />

misurazione valgono solo per questa<br />

macchina particolare e per gli ordini<br />

prodotti. Oggetto del bilancio<br />

energetico sono le cinque utenze<br />

principali prese in esame dal punto<br />

di vista della misurazione: forno UV,<br />

forno IR/TL, allacciamento della<br />

macchina, armadio di ventilazione e<br />

refrigeratore combinato.<br />

Per il periodo d’esame di un<br />

mese è stata rilevata una potenza<br />

elettrica assorbita di 53,91 MWh (si<br />

veda la figura 1, a pagina 25).<br />

Il consumo energetico sull’allacciamento<br />

della macchina presenta<br />

una differenza notevole tra le<br />

pause di <strong>stampa</strong> e l’esercizio. Nelle<br />

pause la macchina viene fatta fun-<br />

zionare ad una velocità di base che<br />

risparmia corrente. Quando si accelera,<br />

l’aumento della potenza è direttamente<br />

correlato con l’aumento<br />

della velocità di <strong>stampa</strong>. L’allacciamento<br />

della macchina consuma<br />

circa il 35,6 percento dell’energia<br />

totale. Questa comprende l’energia<br />

impiegata e l’energia trasformata in<br />

calore attraverso l’attrito e passata<br />

alla macchina o all’ambiente (sala da<br />

<strong>stampa</strong>).<br />

Interessanti sono le osservazioni<br />

sulle apparecchiature complementari.<br />

Si evince chiaramente che<br />

un gruppo come il refrigeratore<br />

combinato consuma più o meno la<br />

stessa energia dell’armadio di ventilazione,<br />

che ha un valore d’allacciamento<br />

molto maggiore. <strong>La</strong> causa è<br />

dovuta al fatto che il refrigeratore<br />

combinato è costantemente in funzione,<br />

mentre l’armadio di ventilazione<br />

si spegne quando non serve.<br />

Il refrigeratore combinato e l’armadio<br />

di ventilazione consumano<br />

un’energia più o meno simile, nonostante<br />

le basse potenze allacciate,<br />

a quella del forno IR/TL. <strong>La</strong> causa è<br />

la lunga durata di servizio di entrambe<br />

queste apparecchiature.<br />

Le misurazioni dell’energia sono state<br />

eseguite su una <strong>KBA</strong> Rapida 106 con otto<br />

gruppi di <strong>stampa</strong>, sistema di voltura ed<br />

equipaggiamento per doppia verniciatura<br />

dalle macchine offset a foglio nelle singole aziende. Per rendere più trasparenti i<br />

flussi energetici nella macchina da <strong>stampa</strong> e identificare le perdite energetiche e<br />

le possibilità di ottimizzazione, bisogna eseguire una valutazione energetica complessiva<br />

della macchina. E allo scopo le conoscenze sui flussi energetici e i relativi<br />

andamenti temporali durante la produzione sono indispensabili.<br />

L’armadio di ventilazione regolato è una delle<br />

utenze principali, nonostante che si spenga<br />

quando non viene utilizzato<br />

Il refrigeratore combinato consuma<br />

ca. il 13,9 percento dell’energia<br />

totale. Dove il 28 percento<br />

riguardano i compressori. Il restante<br />

72 percento viene consumato dalle<br />

pompe di circolazione e dalla stazione<br />

di dosaggio. Con questa energia<br />

dalla macchina da <strong>stampa</strong> viene<br />

scaricata, attraverso il circuito di raffreddamento,<br />

una quantità di calore


Figura 4<br />

23,82 MWh<br />

di energia non specificata 19,17 MWh<br />

perduto di 6,84 MWh. L’ulteriore<br />

trasformazione di energia, non meglio<br />

specificata, comprende l’energia<br />

impiegata e le perdite di energia.<br />

L’armadio di ventilazione richiede<br />

ca. il 14,4 percento dell’energia<br />

utilizzata. Questa viene<br />

trasformata in calore perduto e sca-<br />

Figura 1<br />

3,54 MWh (6,6 %)<br />

Calore perduto aria viziata<br />

7,47 MWh (13,9 %)<br />

Forno UV<br />

Refrigeratore combinato<br />

Armadio di ventilazione<br />

Trasformazione di energia non specificata<br />

Impiego di energia elettrica 3,54 MWh (100 %)<br />

Trasformazione di energia nel forno UV<br />

Forno IR/TL<br />

Calore perduto circuito di raffreddamento<br />

Impiego di energia elettrica 7,74 MWh (100 %)<br />

Trasformazione di energia nell’armadio di ventilazione<br />

0,62 MWh (17,5 %)<br />

Trasformazione di energia non specificata<br />

7,74 MWh (14,4 %)<br />

Forno IR/TL<br />

Impiego di energia elettrica 53,91 MWh (100 %)<br />

Ripartizione dell’utilizzo di energia elettrica sulle utenze principali<br />

Figura 2<br />

Figura 3<br />

16,6 MWh di energia dall’aria viziata<br />

15,99 MWh<br />

ricata attraverso il circuito di raffreddamento<br />

(60,5 percento). L’ulteriore<br />

trasformazione, non meglio<br />

specificata, (39,5 percento) comprende<br />

l’energia impiegata e le perdite.<br />

<strong>La</strong> trasformazione di energia<br />

nell’armadio di ventilazione è rappresentata<br />

nella figura 2.<br />

3,06 MWh (39,5 %)<br />

0,95 MWh (26,8 %)<br />

Calore perduto circuito di raffreddamento<br />

15,99 MWh (29,7 %)<br />

Allacciamento della macchina<br />

Forno UV Aria Refrigeratore combinato<br />

3,54 MWh 7,74 MWh 7,47 MWh<br />

19,17 MWh<br />

(35,6 %)<br />

4,68 MWh (60,5 %)<br />

1,97 MWh (55,6 %)<br />

I maggiori consumatori di energia<br />

sono i forni. E dire che i forni<br />

UV nell’esempio qui riportato occupano<br />

solo una posizione subordinata,<br />

cosa che è da ricondurre agli<br />

ordini di <strong>stampa</strong> eseguiti e all’utilizzo<br />

dei forni UV nel periodo della<br />

misurazione. Se dal punto di vista<br />

energetico si osserva il forno UV, si<br />

è accertato quanto segue.<br />

<strong>La</strong> potenza assorbita da parte<br />

del forno UV dipende dal numero di<br />

moduli UV coinvolti nell’esercizio.<br />

Nel periodo della misurazione al<br />

forno UV è stata addotta una quota<br />

di energia elettrica di ca. il 6,6 percento.<br />

Questa energia viene convertita<br />

in parte in calore perduto,<br />

che viene scaricato attraverso l’aria<br />

viziata (17,5 percento) e il circuito<br />

di raffreddamento (55,6 percento).<br />

Inoltre si verifica una conversione<br />

dell’energia non meglio specificata<br />

(26,8 percento). Questa comprende<br />

l’energia impiegata per il processo<br />

di essiccazione, la dissipazione di<br />

energia attraverso la carta, nonché<br />

l’immissione di energia nella macchina<br />

e nella sala da <strong>stampa</strong>. <strong>La</strong> trasformazione<br />

di energia nel forno<br />

UV è rappresentata qui di seguito<br />

graficamente (si veda la figura 3).<br />

A differenza del forno UV, il<br />

forno IR/TL è stato in funzione regolarmente.<br />

Le prestazioni molto<br />

oscillanti durante il periodo di misurazione<br />

sono da ricondursi alle applicazioni<br />

e ai tipi di vernice<br />

differenti. Al forno IR/TL è stata addotta<br />

una quota di energia elettrica<br />

di ca. il 29,7 percento. E si è accertato<br />

che l’energia di alimentazione<br />

generata nei registri di riscaldamento<br />

è molto minore rispetto alla<br />

quantità di energia di scarico dalla<br />

macchina. Questa discrepanza si<br />

spiega con il fatto che attraverso<br />

l’aria di scarico del forno, oltre al-<br />

13,49 MWh di energia dal<br />

raffreddamento dell’acqua<br />

l’energia da calore dissipato generata<br />

dal forno IR/TL, dalla macchina<br />

da <strong>stampa</strong> e dall’ambiente fuoriesce<br />

anche altro calore perduto.<br />

Per lo sviluppo di soluzioni tecniche<br />

per lo sfruttamento del calore<br />

perduto, è di un qualche interesse il<br />

bilanciamento dell’energia da calore<br />

dissipato scaricato dai mezzi acqua<br />

e aria. Questo bilanciamento è<br />

anche il presupposto per una quantificazione<br />

delle interazioni tra le<br />

singole strategie di soluzione.<br />

Attraverso il circuito di raffreddamento<br />

dell’acqua viene scaricata<br />

una quantità di calore perduto di<br />

13,49 MWh. Ciò corrisponde ad<br />

una quota di ca. il 25,0 percento<br />

sull’energia elettrica impiegata complessivamente.<br />

Con una quota di ca. il 30,8<br />

percento sull’energia elettrica totale<br />

utilizzata, le condotte di uscita dell’aria<br />

viziata scaricano una quantità<br />

di calore perduto di 16,6 MWh.<br />

Nella figura 4 è rappresentato schematicamente<br />

il flusso dell’energia<br />

nella macchina da <strong>stampa</strong>.<br />

I bilanci rappresentati mostrano<br />

che anche le utenze con basse potenze<br />

allacciate svolgono un ruolo<br />

importante nel bilancio complessivo.<br />

Con ottimizzazioni e recuperi<br />

di energia, ad es. tramite forni particolarmente<br />

efficienti come il <strong>KBA</strong><br />

VariDryBLUE, presentato di recente<br />

per il formato grande, è possibile<br />

sfruttare al meglio le quantità di<br />

energia investite in modo da realizzare<br />

una strategia sostenibile per<br />

l’energia. Alle aziende interessate in<br />

un’elevata efficienza energetica la<br />

<strong>KBA</strong> anche a questo proposito offre<br />

soluzioni ottimizzate sulla rispettiva<br />

struttura degli ordini.<br />

Dr. Sascha Fälsch (<strong>KBA</strong>)<br />

Benjamin Scheer (Fraunhofer Institut)<br />

sascha.faelsch@kba.com<br />

Report 37 | 2010 25


Offset a foglio | Ambiente<br />

Il consumo energetico della macchina da <strong>stampa</strong> utilizzata ha una parte notevole nell’impronta CO 2 del relativo ordine di <strong>stampa</strong>. Qui la <strong>KBA</strong> Rapida 75E<br />

si mette in evidenza grazie alla sua particolare parsimonia. Questo vantaggio la <strong>KBA</strong> lo ha reso trasparente e comparabile per tutti alla IPEX attraverso<br />

un contatore elettrico di kWh verde, accanto al contafogli rosso sull’uscita<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> è uno dei primi partner<br />

industriali della ClimatePartner.<br />

Entrambe le aziende hanno collaborato<br />

già prima della drupa 2008<br />

e anche durante la fiera. Anche numerosi<br />

clienti <strong>KBA</strong> del settore della<br />

<strong>stampa</strong> a foglio utilizzano già da<br />

tempo per la loro produzione neutra<br />

per il clima l’esperienza della società<br />

di consulenza di Monaco, al<br />

fine di ricevere una consulenza sulla<br />

protezione del clima.<br />

<strong>La</strong> nuova piattaforma online<br />

semplifica il calcolo delle emissioni<br />

Sulla nuova piattaforma online,<br />

creata da ClimatePartner e <strong>KBA</strong>, le<br />

aziende grafiche interessate possono<br />

calcolare le emissioni di CO 2<br />

delle loro produzioni, neutralizzandole<br />

eventualmente attraverso la<br />

partecipazione a progetti di protezione<br />

del clima certificati. Questo<br />

strumento di calcolo online, rapido<br />

da apprendere e molto concreto,<br />

non si limita solo alle macchine offset<br />

a foglio <strong>KBA</strong> e la mera <strong>stampa</strong>.<br />

Esso consente di integrare anche<br />

altri marchi, coinvolge tutte le ope-<br />

26 Report 37 | 2010<br />

Nuovo <strong>KBA</strong>-Service in cooperazione con ClimatePartner<br />

Stampare in modo neutro per il<br />

clima con spesa sotto controllo<br />

In collaborazione con la ClimatePartner di Monaco, la <strong>KBA</strong> propone come primo costruttore di macchine da <strong>stampa</strong><br />

ai clienti sensibili ai temi dell’ecologia una soluzione individuale, economica e semplice da gestire, per rilevare le<br />

emissioni di gas serra delle produzioni <strong>stampa</strong>te.<br />

razioni produttive a monte e a valle<br />

della <strong>stampa</strong>, e il bilancio di CO 2<br />

dell’intera azienda connesso con il<br />

relativo ordine di <strong>stampa</strong>, inclusi i<br />

materiali e i dipendenti utilizzati.<br />

Le aziende grafiche, che si possono<br />

registrare all’indirizzo http://<br />

www.climateneutralprinting.com/<br />

kba/ e immettere i loro dati rilevanti<br />

per le emissioni, riceveranno la loro<br />

impronta CO 2 individuale e potranno<br />

da quel punto in poi <strong>stampa</strong>re<br />

in modo neutro per il clima.<br />

L’impronta CO 2 di un’azienda di<br />

<strong>stampa</strong> è anche la base per ulteriori<br />

migliorie nella protezione del clima.<br />

Con questa offerta la <strong>KBA</strong> vuole<br />

sensibilizzare i suoi clienti sulle<br />

sfide del cambiamento climatico.<br />

Contributo per una<br />

produzione durevole<br />

Klaus Schmidt, direttore del marketing<br />

<strong>KBA</strong>: “Stampare in modo neutro<br />

per il clima è una delle tante<br />

proposte della <strong>KBA</strong> per una produzione<br />

sostenibile. Noi non vogliamo<br />

sostenere i nostri clienti nella loro<br />

Sulla piattaforma<br />

www.climateneutralprinting.com/kba/<br />

le aziende possono<br />

calcolare in modo molto<br />

semplice le emissioni<br />

di CO 2 che si verificano<br />

durante la <strong>stampa</strong>. Con<br />

una maggiorazione<br />

abbordabile del prezzo<br />

i clienti interessati<br />

potranno neutralizzare<br />

queste emissioni attraverso<br />

la partecipazione<br />

a progetti di protezione<br />

del clima certificati<br />

Website: www.climatepartner.com<br />

ClimatePartner GmbH<br />

Fondata nel 2006, con sede centrale<br />

a Monaco, la ditta di consulenza<br />

sulla protezione per il<br />

clima dispone di imprese collegate<br />

in Italia, Grecia, Austria e<br />

negli USA. 30 dipendenti elaborano<br />

soluzioni individuali di protezione<br />

del clima per oltre 400<br />

clienti in tutto il mondo, di cui<br />

oltre 250 impegnati nella produzione<br />

<strong>stampa</strong>ta e nei media.<br />

Contatti: Mario Schilling<br />

(Tel.: +49 - (0)89/1222875-20;<br />

E-Mail: mschilling@climatepartner.com)<br />

www.klimaneutraldrucken.de/kba<br />

www.climateneutralprinting.com/kba<br />

Koenig & Bauer AG<br />

produzione ecologica solo con macchine<br />

da <strong>stampa</strong> particolarmente<br />

efficienti nell’uso dell’energia o attraverso<br />

il nostro impegno a favore<br />

della <strong>stampa</strong> offset senza acqua, ma<br />

li vogliamo aiutare anche a fare le<br />

scelte ottimali, dal punto di vista<br />

della protezione ambientale, per<br />

quanto riguarda i supporti da<br />

<strong>stampa</strong> e i processi di finitura. Per<br />

questo abbiamo deciso di creare assieme<br />

a ClimatePartner questa piattaforma<br />

online concreta per la<br />

<strong>stampa</strong> neutra per il clima.”<br />

<strong>La</strong> piattaforma per la <strong>stampa</strong><br />

neutra per il clima è offerta dalla<br />

<strong>KBA</strong> in lingua tedesca e inglese, inizialmente<br />

in Europa e negli USA. <strong>La</strong><br />

ClimatePartner è molto contenta<br />

dell’intensificarsi della collaborazione.<br />

Moritz Lehmkuhl, fondatore<br />

e amministratore della ClimatePartner<br />

GmbH: “<strong>La</strong> partnership con la<br />

<strong>KBA</strong> per noi è un’importante pietra<br />

miliare.”<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com


Sito Web interessante: www.beyaertprinting.be<br />

Se oggi si osserva l’industria<br />

della <strong>stampa</strong> è difficile ricordarsi<br />

la tecnica esistente qualche<br />

decennio fa. Il lavoro manuale<br />

è stato sostituito quasi del tutto da<br />

soluzioni computerizzate, e questa<br />

evoluzione non è ancora giunta al<br />

capolinea. Computer-to-Plate, regolazione<br />

predefinita della macchina<br />

CIP3, sistemi di cambio automatico<br />

delle lastre e altro ancora hanno<br />

cambiato radicalmente il lavoro<br />

degli <strong>stampa</strong>tori.<br />

Ed è cresciuto in modo esponenziale<br />

anche il formato delle macchine<br />

offset. Mentre il B2 20 anni<br />

fa era la norma, oggi lo è il B1 e<br />

oltre. È difficile dire se siano stati<br />

gli <strong>stampa</strong>tori o i costruttori ad avviare<br />

questa tendenza. Il dato di<br />

fatto è, però, che in tutto il mondo<br />

si installano sempre più macchine<br />

VLF. Grazie all’evoluzione del processo<br />

CtP e a tempi di avviamento<br />

sempre più ridotti, oggi prodotti<br />

<strong>stampa</strong>ti di alta qualità sia oltre le<br />

500 che sotto le 200 copie si riescono<br />

a produrre in modo più vantaggioso<br />

su macchine offset nel<br />

formato supergrande che non con<br />

getto d’inchiostro o serigrafia. <strong>La</strong><br />

Beyaert Printing di Waregem ha avvertito<br />

questa tendenza e investito<br />

tre anni fa in due macchine per formato<br />

grande Rapida 162. Da sette<br />

mesi l’azienda utilizza come prima<br />

in Belgio una Rapida 205 a cinque<br />

colori nel formato 151 x 205 cm.<br />

Stampatori di<br />

quarta generazione<br />

Come molte aziende a gestione familiare,<br />

anche la Beyaert ha una<br />

lunga storia. Leon Beyaert proveniva<br />

da una famiglia di artisti e iniziò nel<br />

1882 a mettere in piedi una legatoria<br />

artigianale e un’azienda di<br />

<strong>stampa</strong> litografica su pietra. All’epoca<br />

erano molto popolari le litografie<br />

a colori, ed erano una parte<br />

importante del lavoro di <strong>stampa</strong> sia<br />

nella variante a colori che in quella<br />

in bianco e nero. Poi la Beyaert<br />

passò alla <strong>stampa</strong> tipografica, e nei<br />

tardi anni 1950 fu una delle prime<br />

aziende belghe a passare alla <strong>stampa</strong><br />

offset. Oggi l’azienda con i suoi<br />

circa 40 dipendenti è in prima linea<br />

fornitore per l’industria dei cartoni<br />

ed è specializzata nella <strong>stampa</strong> e la<br />

lavorazione di scatole pieghevoli.<br />

Inoltre <strong>stampa</strong> fogli laminati per imballaggi<br />

di cartone ondulato ed<br />

<strong>La</strong> Beyaert Printing sulla strada migliore con la Rapida 205<br />

Il formato è decisivo<br />

Bernard Ramboux, fiero proprietario della<br />

Rapida 205: “Potrei passare le ore a vedere in<br />

produzione questa macchina stupenda.”<br />

Il formato è decisivo per occupare una nicchia di mercato. Questo è il motto della Beyaert Printing di Waregem.<br />

Perché l’azienda è la prima in Belgio, e l’unica nel raggio di diverse centinaia di chilometri, ad avere una macchina<br />

da <strong>stampa</strong> per formato supergrande Rapida 205.<br />

Nonostante il formato gigantesco, la Rapida 205 è compatta e richiede relativamente<br />

solo poco spazio<br />

espositori. Il principale è Bernard<br />

Ramboux, che rappresenta la quarta<br />

generazione della famiglia di fondatori.<br />

Il suo braccio destro Olivier<br />

Storme è responsabile della parte<br />

amministrativa.<br />

Anche le scatole<br />

pieghevoli crescono<br />

“Noi tutti conosciamo la dura concorrenza<br />

nel commercio al dettaglio.<br />

I produttori di beni di consumo<br />

sono sempre alla ricerca di un modo<br />

per differenziare i loro prodotti<br />

dalla massa delle offerte. Uno dei<br />

modi è un design di imballaggi attraenti,<br />

e un altro quello di impiegare<br />

imballaggi più grandi”, sostiene<br />

Bernard Ramboux. “Noi notiamo<br />

che le confezioni crescono di anno<br />

in anno. Pensiamo solo agli imballaggi<br />

dei grandi televisori a schermo<br />

piatto. Questi spesso vengono completamente<br />

rivestiti con fogli <strong>stampa</strong>ti.<br />

Allo scopo servono fogli da<br />

<strong>stampa</strong> sempre più grandi. Per questo<br />

tre anni fa abbiamo acquistato le<br />

due Rapida 162. Non appena iniziarono<br />

a produrre, crebbe il fabbisogno<br />

di fogli ancora più grandi.<br />

L’utilizzo della Rapida 205 divenne<br />

la conseguenza logica.” <strong>La</strong> Beyaert<br />

Printing vede parallelamente anche<br />

un’evoluzione nei nobilitatori di cartone<br />

che riforniscono l’azienda.<br />

Grazie ai formati maggiori, anche<br />

loro pensano ‘in grande’ e investono<br />

in macchine laminatrici e fustellatrici<br />

più grandi. “Noi abbiamo sempre<br />

fatto un po’ tendenza, ma<br />

Offset a foglio | Formato supergrande<br />

Produzione di <strong>stampa</strong> per la laminazione<br />

di scatole pieghevoli<br />

questa evoluzione ci sorprende”, afferma<br />

contento Bernard Ramboux.<br />

Crescente fabbisogno di<br />

espositori per POS<br />

Un altro motivo per cui si è investito<br />

nella <strong>stampa</strong> nel formato supergrande<br />

è il crescente fabbisogno<br />

di espositori per POS di formato<br />

grande e alta qualità. Bernard Ramboux:<br />

“Noi sentiamo la concorrenza<br />

di alcuni <strong>stampa</strong>tori serigrafi e Inkjet<br />

locali, ma con volumi di <strong>stampa</strong><br />

di qualche centinaio o più copie il<br />

nostro offset formato grande è più<br />

economico. Inoltre, nella <strong>stampa</strong>, la<br />

produzione di ulteriori 1.000 espositori<br />

è questione di un paio di minuti.<br />

Un vantaggio enorme! E<br />

sapere che nel raggio di 500 km sei<br />

il solo ad offrire queste prestazioni<br />

è ancora più interessante.”<br />

Sette mesi dopo l’installazione<br />

Bernard Ramboux fa un primo bilancio,<br />

che è molto positivo: “<strong>La</strong> nostra<br />

esperienza con la Rapida 205 è<br />

come speravamo. Può sembrare esagerato,<br />

ma sia i nostri <strong>stampa</strong>tori<br />

che i clienti sono entusiasti della<br />

qualità di <strong>stampa</strong>. Inoltre la macchina,<br />

con la sua linea pulita e la sua<br />

apparizione solida, attira subito l’attenzione.<br />

Il comando semplice e i<br />

risultati perfetti ci convincono già<br />

da 15 anni.”<br />

Stefan Vermaercke<br />

carsten.varney@kba.com<br />

Report 37 | 2010 27


Offset a foglio | Indonesia<br />

Sansico Group di Jakarta con Rapida 105 e Genius 52UV<br />

<strong>La</strong> tecnologia <strong>KBA</strong> mette le ali<br />

al mercato degli imballaggi<br />

Nella regione in forte crescita dell’Asia Pacifico anche il mercato indonesiano è molto positivo per la <strong>KBA</strong>. Ne è un esempio<br />

il Sansico Group, leader di mercato negli imballaggi posizionato a Jakarta. E infatti la PT Grafitec di Cikarang, che fa parte<br />

del gruppo, nell’aprile 2009 ha messo in produzione un nuovo impianto a sei colori Rapida 105 universal con torre di verniciatura.<br />

Nella seconda azienda produttiva del gruppo, presente a Cikarang, la PT Printec, nel giugno 2010 è entrata in funzione<br />

una Rapida 105 a cinque colori con torre di verniciatura. Nella stessa sede erano già attive due Genius 52UV della<br />

<strong>KBA</strong>-Metronic, che <strong>stampa</strong>vano soprattutto plastica e altri sostrati non assorbenti. A queste installazioni nel segmento degli<br />

imballaggi era preceduto a fine 2008 l’avvio della produzione di due macchine di rovesciamento a otto colori Rapida 106 da<br />

18.000 fogli/h presso il produttore editoriale di punta PT Gramedia.<br />

<strong>La</strong> Sansico si è trasformata da<br />

produttore locale in un gruppo<br />

per prodotti di imballaggio e<br />

cartacei di successo a livello internazionale.<br />

Delle attuali cinque<br />

aziende produttive quattro si trovano<br />

nell’area di Jakarta e una a Foshan<br />

(Guangdong) in Cina. Le<br />

relative sedi operano con processo<br />

offset, flessografico o rotocalco.<br />

Ogni azienda è specializzata in determinati<br />

settori di mercato raggiungendo<br />

così uno stretto rapporto<br />

con i clienti e un service di alta qualità.<br />

Il gruppo occupa, in funzione<br />

delle stagioni, più di 2.000 dipendenti<br />

e produce, a parte imballaggi<br />

di cartone e di plastica di alta qualità,<br />

una vasta gamma di prodotti di<br />

carta tipo biglietti di auguri, carta<br />

regalo, tovaglioli, buste e scatole regalo<br />

nonché prodotti dei settori gift-<br />

Il direttore della PT Grafitec Rudy Ghozali<br />

presenta un ritaglio della grande gamma<br />

di prodotti<br />

28 Report 37 | 2010<br />

ware e partyware. Tra i clienti troviamo<br />

rinomate aziende industriali<br />

e catene commerciali come Mattel,<br />

Target, American Greetings, Nestlè,<br />

Coca Cola, Costco e Walmart. <strong>La</strong><br />

maggior parte del giro d’affari scaturisce<br />

dalle esportazioni, con i<br />

mercati principali negli USA e in Europa.<br />

Il cliente Mattel<br />

Con il produttore di giocattoli Mattel<br />

la Sansico ha instaurato da due<br />

decenni un rapporto molto stretto.<br />

Grazie a questa stretta partnership<br />

si è riusciti a raggiungere traguardi<br />

ottimali sia nella produzione che nel<br />

management. Questi si orientano<br />

sui desideri dei clienti e formano la<br />

L’Indonesia è diventata con la sua capitale<br />

Jakarta un mercato importante per la <strong>KBA</strong><br />

nella regione in forte crescita dell’Asia Pacifico<br />

Contenti della partnership di successo (da sin.<br />

a destra): Stefan Segger (Managing Director<br />

<strong>KBA</strong> Asia Pacific), Ooi Teong Huah (Factory<br />

Manager), Evi Soemardi (rappresentanza <strong>KBA</strong><br />

Intertek Sempana), Rudy Ghozali (direttore<br />

PT Grafitec) e Ori Santoso Hartono (Intertek<br />

Sempana) con prodotti della PT Grafitec<br />

base per uno sviluppo costante. L’introduzione<br />

di un sistema produttivo<br />

snello, basato su tempi ciclo precisi<br />

e orientato sulle catene di montaggio<br />

della Mattel e sul flusso produttivo<br />

della Printec, fa parte dei tanti<br />

interventi di sviluppo in comune.<br />

Inoltre la Printec ha investito in un<br />

moderno laboratorio per assicurare<br />

la concordanza con gli standard internazionali<br />

per metalli pesanti e<br />

ftalati.<br />

Le modifiche del mercato portano<br />

ad un riorientamento<br />

Il direttore Grafitec Rudy Ghozali:<br />

“In passato alla PT Grafitec e alla PT<br />

Printec abbiamo lavorato con macchine<br />

offset a foglio di altri costruttori.<br />

Però il mercato in Indonesia è<br />

cambiato molto. Prodotti innovativi<br />

e il service costantemente migliorato<br />

ha fatto diventare la <strong>KBA</strong> un’alternativa<br />

attraente. Il pacchetto<br />

composto da prezzo, prestazioni,<br />

tempi di consegna, tempi di avviamento<br />

e automazione, è stato perfetto<br />

sia per la nostra prima Rapida<br />

105 universal che per la nuova Rapida<br />

105 a cinque colori. E anche<br />

l’addestramento del nostro personale<br />

non è un problema, viste le importanti<br />

referenze di cui gode la<br />

<strong>KBA</strong> in Indonesia.”<br />

“Con la Genius 52UV senza<br />

acqua la <strong>KBA</strong> offre soluzioni interessanti<br />

anche nel settore del<br />

“Green Printing”, e con le macchine<br />

della <strong>KBA</strong> ci sentiamo al sicuro.”<br />

Gerhard Renn<br />

martin.daenhardt@kba.com


Sito Web interessante: www.hammerpackaging.com<br />

“ Il nostro ‘mantra’ di successo è<br />

quello di essere innovativi”, così<br />

il presidente e CEO Jim Hammer<br />

illustra la sua filosofia aziendale.<br />

“Noi creiamo le tendenze, non le<br />

inseguiamo. Negli ultimi cinque<br />

anni abbiamo raddoppiato le nostre<br />

vendite e prevediamo di raddoppiare<br />

nuovamente i nostri giri d’affari<br />

nei prossimi cinque anni.<br />

Abbiamo scelto la <strong>KBA</strong> come partner<br />

perché volevamo una tecnica<br />

su misura per le nostre esigenze, e<br />

anche perché dall’acquisto della nostra<br />

prima Rapida per formato<br />

grande nel 2005 abbiamo ottimi<br />

rapporti. Con la nuova macchina vogliamo<br />

produrre in prima linea etichette<br />

per produttori di articoli di<br />

qualità.”<br />

“<strong>La</strong> maggior parte dei nostri<br />

concorrenti ha macchine a sei colori”,<br />

spiega Jim Hammer, “ma noi<br />

sappiamo che per molte etichette<br />

servono fino a otto colori. Adesso<br />

questo dettaglio ci distingue dagli<br />

altri. L’equipaggiamento per la<br />

<strong>stampa</strong> su carta sottile per noi è importante,<br />

perché i nostri clienti vogliono<br />

ridurre il peso dei loro<br />

prodotti per risparmiare sui costi.<br />

Esattamente come su tutte le altre<br />

macchine, ovviamente anche sulla<br />

nuova si dovrebbe misurare e regolare<br />

a livello densitometrico e spettrale.<br />

Perché così è più facile<br />

eseguire le ristampe. I clienti possono<br />

ordinare tirature più piccole,<br />

tenere basse le loro scorte ed eseguire<br />

più rapidamente eventuali<br />

modifiche al design. Spesso chiedono<br />

anche informazioni sui processi<br />

per registrarle per la propria<br />

gestione della qualità. A noi serve<br />

una tecnologia high-end, per i nostri<br />

obiettivi e per la comunicazione con<br />

i nostri clienti.”<br />

Più possibilità con le pellicole<br />

Negli ultimi otto anni molti clienti<br />

hanno trasferito le loro etichette su<br />

pellicola. Contrariamente alla carta,<br />

le pellicole sono trasparenti. E ciò<br />

offre ai creativi ulteriori possibilità<br />

per la <strong>stampa</strong> in primo piano e sullo<br />

sfondo. Con il triplo prolungamento<br />

dell’uscita anche i film plastici si riescono<br />

ad essiccare bene. “Noi stampiamo<br />

una gran quantità di polipropilene<br />

orientato (OPP). Con il triplo<br />

prolungamento dell’uscita riusciamo<br />

a realizzare davvero prestazioni<br />

piene”, commenta Hammer.<br />

Automazione un obbligo assoluto<br />

Un’altra tendenza è quella delle<br />

creazioni interattive. Jim Hammer:<br />

“I nostri clienti scorgono un obiettivo<br />

di marketing sempre più importante<br />

nella differenziazione –<br />

secondo il luogo, il gruppo target, le<br />

attività. Questo micro-marketing<br />

presuppone una moltitudine di<br />

creatività su ogni imballaggio. E<br />

dunque cambia il design da ordine a<br />

ordine. Infatti produciamo ordini di<br />

etichette sempre più ridotti. Dobbiamo<br />

adattarci in modo flessibile ai<br />

nostri committenti e fornire just in<br />

time quello che serve loro.”<br />

Per questo le macchine ad alta<br />

automazione sono un obbligo per la<br />

Hammer Packaging. Esse fanno sì<br />

che gli specialisti si possano concentrare<br />

completamente sulla qualità<br />

e la produttività. Una compo-<br />

Offset a foglio | Formato grande<br />

Jim Hammer, presidente e CEO Hammer Packaging, sulla sua nuova Rapida 162 a otto colori con torre di verniciatura e dispositivo a bobina / a foglio<br />

Jumbo a otto colori alla Hammer Packaging di Rochester, New York<br />

Maggiore flessibilità e<br />

migliore assistenza ai clienti<br />

nella <strong>stampa</strong> di etichette<br />

<strong>La</strong> Hammer Packaging, produttore di imballaggi di qualità con sede centrale a Rochester/New York, ha messo in<br />

servizio una Rapida 162 a otto colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Dell’equipaggiamento<br />

fanno parte, tra l’altro, un dispositivo a bobina / a foglio, il sistema di misura e regolazione <strong>KBA</strong> DensiTronic<br />

professional e un pacchetto per <strong>stampa</strong> su carta sottile. <strong>La</strong> Hammer è l’unico <strong>stampa</strong>tore di imballaggi negli USA<br />

ad avere una macchina da <strong>stampa</strong> in bianca per formato grande con questa configurazione insolita.<br />

nente dell’automazione è il sistema<br />

di alimentazione automatica dell’inchiostro,<br />

che misura il consumo di<br />

inchiostro in modo preciso, consentendo<br />

considerazioni sui costi. <strong>La</strong><br />

Hammer sostituisce tutto l’equipaggiamento<br />

ogni sette anni, per produrre<br />

sempre con tecnologia<br />

aggiornata. Infatti per la nuova Rapida<br />

162 è stata smantellata la macchina<br />

a otto colori di un altro<br />

costruttore. <strong>La</strong> Rapida 162 a sette<br />

colori del 2005 adesso produce con<br />

un dispositivo a bobina / a foglio<br />

della Grafech Engineering.<br />

<strong>La</strong> Hammer Packaging è stata<br />

fondata nel 1912 e fino ad oggi è a<br />

gestione privata. A parte le etichette,<br />

nel portafoglio troviamo<br />

anche altri tipi di imballaggi. Clienti<br />

principali sono l’industria delle bevande<br />

e alimentare, nonché produt-<br />

tori di articoli per la casa e di giardinaggio.<br />

Sull’elenco dei clienti<br />

sono riportati anche utenti rinomati<br />

come Nestlé Waters NA, Dr. Pepper<br />

Snapple Group, Campbell Soup,<br />

Coca-Cola e Pepsico. I 400 dipendenti<br />

realizzano un giro d’affari<br />

annuo di 90 milioni di US$. Jim<br />

Hammer rappresenta la quarta generazione<br />

nella gestione, ed è stato<br />

la forza trainante nell’immensa crescita<br />

registrata. Quando rilevò<br />

l’azienda di <strong>stampa</strong> di imballaggi da<br />

suo padre, il giro d’affari si aggirava<br />

ancora intorno a 1 milione di US$.<br />

Nel luglio 2009 la Hammer Packaging<br />

è stata annoverata alla Graphic<br />

Arts Monthly al 64. posto tra le<br />

aziende più prestanti dell’America<br />

del Nord.<br />

Eric Frank<br />

eric.frank@kba.com<br />

Report 37 | 2010 29


Offset a foglio | Cina<br />

Nei soli primi sette mesi la <strong>KBA</strong><br />

ha registrato quasi 30 ordinazioni<br />

per formato grande da<br />

aziende grafiche cinesi. Tutte le<br />

macchine ordinate verranno consegnate<br />

ancora quest’anno. Con ciò la<br />

<strong>KBA</strong> evidenzia anche in questo mercato<br />

emergente la sua posizione dominante<br />

sul mercato mondiale dei<br />

jumbo tra le macchine offset a foglio.<br />

Da notare anche che molti<br />

clienti, che finora utilizzavano solo<br />

impianti per formato medio, adesso<br />

investono nel formato grande. Qui<br />

di seguito alcuni esempi.<br />

Dal formato medio a quello grande<br />

Uno dei grandi utenti <strong>KBA</strong> in Cina è<br />

lo <strong>stampa</strong>tore di imballaggi Beijing<br />

Jiazheng. Dal 2007 l’azienda produce<br />

su cinque impianti Rapida 105<br />

– una macchina a sei colori e una a<br />

cinque colori con torre di verniciatura,<br />

nonché una macchina a cinque<br />

e due a quattro colori senza equipaggiamento<br />

per verniciatura. Nell’autunno<br />

2010 la Beijing Jiazheng<br />

otterrà per la prima volta una Rapida<br />

142 con cinque gruppi inchiostratori<br />

e torre di verniciatura. Con<br />

l’ingresso nel formato grande<br />

l’azienda intende incrementare la<br />

sua produttività e concorrenzialità.<br />

Alla Sichuan Shifang Gongyi,<br />

nel sudovest della Cina, è in produzione<br />

da due anni una Rapida 105<br />

universal con sette gruppi e torre di<br />

verniciatura. Quest’anno si sono aggiunte<br />

una Rapida 105 nuovissima<br />

e una Rapida 142. Anche in questo<br />

caso l’incremento produttivo è stato<br />

determinante per la scelta. Con l’integrazione<br />

della grande Rapida in<br />

una linea di produzione integrale,<br />

l’azienda riesce a <strong>stampa</strong>re più<br />

copie per foglio, ma anche a produrre<br />

con un unico passaggio imballaggi<br />

che un tempo venivano<br />

assemblati con più parti.<br />

Già la seconda Rapida per formato<br />

grande entrerà in funzione in<br />

autunno presso la Zhejiang Wuyi<br />

Zhangshi nella Cina orientale.<br />

L’azienda aveva iniziato l’anno<br />

scorso a passare, con una prima Rapida<br />

105, da macchine da <strong>stampa</strong><br />

locali alla tecnologia <strong>KBA</strong>. Alcuni<br />

mesi fa la Zhejiang Wuyi Zhangshi<br />

ha installato un impianto a cinque<br />

colori Rapida 162a, che adesso<br />

verrà integrato con una Rapida 142<br />

nella variante a quattro colori. <strong>La</strong><br />

decisione di entrare nel formato<br />

30 Report 37 | 2010<br />

Nei moderni locali di produzione della Xiamen Jimei nell’autunno di quest’anno entrerà in funzione per la prima volta una Rapida 162a. Si tratta della<br />

prima macchina offset a foglio <strong>KBA</strong> dell’azienda<br />

Jumbo <strong>KBA</strong> Rapida sempre più richiesti<br />

Boom del formato grande<br />

nel Regno di Mezzo<br />

Uno vero e proprio boom lo sta vivendo attualmente in Cina la vendita delle macchine offset a foglio Rapida. Mese<br />

dopo mese sono pervenute alla <strong>KBA</strong> fino a 30 ordinazioni dal Regno di Mezzo. Già dopo sei mesi il valore delle commesse<br />

ha superato quello di tutto l’anno precedente. Nelle ordinazioni prevalgono in tutti i segmenti di mercato<br />

le solide macchine per formato medio della serie Rapida 105. Alcune delle aziende cinesi di punta optano poi anche<br />

per un impianto high-tech Rapida 106. Business as usual. Quello che sorprende è, invece, la richiesta di jumbo<br />

Rapida fino al formato 120 x 162 cm, perché finora la Cina non era un tipico mercato da formato grande.<br />

grande si basa soprattutto su esigenze<br />

di natura tecnica.<br />

Vecchi e nuovi <strong>stampa</strong>tori jumbo<br />

Tante aziende di <strong>stampa</strong> utilizzano<br />

già da tempo le Rapida grandi, e<br />

adesso integrano la loro flotta di<br />

jumbo con la <strong>KBA</strong>. Tra queste vi è la<br />

Changzhou Zhengwen nella provincia<br />

orientale dello Jiangsu. Dal<br />

2006 questa azienda di <strong>stampa</strong> di<br />

imballaggi produce con una Rapida<br />

162a nella variante a quattro colori.<br />

In queste settimane si sta aggiungendo<br />

una Rapida 142. Con la<br />

nuova macchina a cinque colori<br />

l’azienda di <strong>stampa</strong> intende essere<br />

ancora più concorrenziale. L’eccellente<br />

stabilità e performance della<br />

Rapida 162a ha accelerato la rinnovata<br />

scelta a favore della <strong>KBA</strong>.<br />

Per la Foshan Luzhicai nella<br />

Cina meridionale le cose sono andate<br />

esattamente al contrario. Dal<br />

Già in occasione della Beijing International Packaging Fair 2010 dal 2 al 4 giugno è stato festeggiato<br />

il 20. contratto di quest’anno per la fornitura di un jumbo Rapida in Cina. Fino ad oggi il numero è<br />

salito a quasi 30<br />

2005 questa azienda, della provincia<br />

Guangdong, lavora con una Rapida<br />

142 che verrà integrata a fine<br />

anno con una Rapida 162a. Imballaggi<br />

di dimensioni più grandi hanno<br />

reso necessario il formato di <strong>stampa</strong><br />

maggiore. L’ottima fama dei jumbo<br />

Rapida e il service affidabile di <strong>KBA</strong>-<br />

China sono stati decisivi per la terza<br />

grande <strong>KBA</strong> Rapida.<br />

Xiamen Jimei della provincia<br />

Fujian e Zhejiang Yixiang fanno<br />

parte di quelle aziende che hanno<br />

ordinato per la prima volta presso la<br />

<strong>KBA</strong> – però subito nel formato<br />

grande. Entrambe riceveranno nella<br />

seconda metà dell’anno una Rapida<br />

162a a cinque colori. Mentre la Xiamen<br />

Jimei prima di passare alla <strong>KBA</strong><br />

utilizzava già macchine di un altro<br />

costruttore, la Zhejiang Yixiang è<br />

nuova nel settore della <strong>stampa</strong>. Entrambe<br />

hanno scelto consapevolmente,<br />

come tanti altri, il numero<br />

1 nel formato grande.<br />

Martin Dänhardt<br />

martin.daenhardt@kba.com


Sito Web interessante: www.percival.net.au<br />

Dell’elevato livello di automazione<br />

della macchina fanno<br />

parte, tra l’altro, l’alimentazione<br />

senza squadre laterali a trazione<br />

DriveTronic SIS, i dispositivi<br />

di lavaggio per cilindro di <strong>stampa</strong>,<br />

caucciù e rulli inchiostratori, con<br />

funzione retromarcia per risparmiare<br />

tessuto di lavaggio e CIPLink.<br />

Le due torri di verniciatura sono<br />

collegate con due unità di alimentazione<br />

con vernice e di pulizia (una<br />

ciascuna per vernici a dispersione e<br />

UV). Il cambio automatizzato delle<br />

lastre di verniciatura procura rapidi<br />

cambi ordini. <strong>La</strong> misura e regolazione<br />

online dell’inchiostrazione<br />

con <strong>KBA</strong> DensiTronic è un ulteriore<br />

highlight.<br />

L’amministratore della Percival<br />

David LeRoy: “Consegna, installazione<br />

e messa in esercizio sono<br />

state perfette come tempi previsti.<br />

Siamo felici dell’andamento del progetto.<br />

A parte la competenza tecnica<br />

della <strong>KBA</strong> e l’equipaggiamento<br />

della Rapida 106, ci hanno convinti<br />

anche il rapporto prezzo/prestazioni<br />

e il service ottenuto. Prima di firmare<br />

il contratto abbiamo potuto<br />

ispezionare una macchina dello<br />

stesso tipo presso un cliente a Parigi<br />

e abbiamo capito che la Rapida<br />

106 ci avrebbe fatto fare un bel<br />

salto in avanti grazie alle sue enormi<br />

prestazioni. <strong>La</strong> <strong>KBA</strong> ci ha consegnato<br />

una macchina che offre tutto<br />

quello che serve per una produzione<br />

orientata sulla qualità e sul<br />

service.”<br />

<strong>La</strong> tendenza è la finitura inline<br />

A parte l’alto rendimento nella tiratura<br />

di produzione di 18.000 fogli/h<br />

e i tempi di avviamento ridotti, per<br />

David LeRoy la finitura inline è stata<br />

di un’importanza fondamentale: “I<br />

nostri ordini toccano in media le<br />

4.000 copie. Dunque non conta<br />

tanto la velocità massima quanto la<br />

moltitudine di impieghi e un controllo<br />

accurato della qualità. Noi utilizziamo<br />

supporti da <strong>stampa</strong> tra gli<br />

80 e i 400 g/m2. Finora le verniciature<br />

doppie le riuscivamo ad eseguire<br />

solo nell’esercizio offline.<br />

Adesso con la Rapida 106 riusciamo<br />

a realizzare inline numerose varianti<br />

di verniciatura, che non pongono<br />

L’amministratore David LeRoy (destra) e il<br />

suo partner e comproprietario Rod Jenkins<br />

sono fieri della prima Rapida 106 con doppia<br />

verniciatura in Australia<br />

Per la qualità dei suoi prodotti e per il suo servizio di assistenza ai clienti la Percival è già stata premiata più volte<br />

<strong>KBA</strong> Rapida 106 con doppia verniciatura alla Percival Print & Packaging di Perth<br />

Stupenda prima high-tech<br />

sullo Swan River<br />

praticamente limiti al design del<br />

prodotto.”<br />

L’azienda si è conquistata un’ottima<br />

fama presso i clienti grazie alla<br />

Offset a foglio | Australia<br />

Presso la Percival Print & Packaging, nella metropoli di Perth, è entrata in produzione nella primavera del 2010<br />

la prima macchina per doppia verniciatura <strong>KBA</strong> Rapida 106 in Australia. Questo impianto a sei colori sostituisce<br />

due macchine offset a foglio di un altro costruttore tedesco e consente alla Percival di produrre per la prima volta<br />

verniciature inline di alta qualità con effetti opachi, brillanti e su determinate zone.<br />

qualità e al service. David LeRoy:<br />

“In futuro vogliamo raggiungere un<br />

livello di qualità ancora maggiore e<br />

il miglior valore aggiunto possibile.<br />

<strong>La</strong> metropoli Perth sullo Swan River nell’Australia occidentale è la patria della Percival<br />

Print & Packaging<br />

<strong>La</strong> doppia verniciatura si conquista<br />

spazi sempre più ampi. Un incremento<br />

del giro d’affari tra il 7,5 e il<br />

10 percento nel primo anno di utilizzo<br />

della nuova Rapida 106 dovrebbe<br />

essere realistico.”<br />

Con la qualità il<br />

‘Supplier of the Year’<br />

<strong>La</strong> Percival Print & Packaging è stata<br />

fondata nel 1972 da George Percival<br />

con l’intento di offrire ai clienti<br />

di Perth soluzioni attraenti nella<br />

<strong>stampa</strong> commerciale e di imballaggi.<br />

Oggi l’azienda conta 22 dipendenti<br />

ed è specializzata nelle scatole pieghevoli<br />

e gli imballaggi di cartone,<br />

oltre che in una vasta gamma di prodotti<br />

commerciali e poster. <strong>La</strong> Percival<br />

<strong>stampa</strong> ben oltre i confini<br />

dell’Australia per una clientela<br />

esclusiva, soprattutto nei settori farmaceutici,<br />

industria alimentare,<br />

promotion e commercio al dettaglio.<br />

Anche studi di design, agenzie pubblicitarie,<br />

editori, uffici pubblici e<br />

ministeri fanno parte della cerchia<br />

di clienti. L’azienda certificata ISO<br />

9001 è stata già spesso premiata<br />

per i suoi prodotti di qualità, e nel<br />

settore farmaceutico è diventata più<br />

volte ‘Supplier of the Year’.<br />

Gerhard Renn<br />

davelewis@kbaaustralasia.com.au<br />

Report 37 | 2010 31


Offset a bobina | Nuovi prodotti<br />

Anche la <strong>KBA</strong> fornisce jumbo<br />

offset a bobina fino a 80 pagine,<br />

però, data la tendenza<br />

costante verso tirature sempre più<br />

piccole, orientate su gruppi target<br />

precisi, soprattutto per quanto riguarda<br />

riviste, cataloghi e materiale<br />

pubblicitario di una certa qualità,<br />

essa vede assolutamente la necessità<br />

parallela di una innovativa tecnologia<br />

offset a bobina nell’ambito<br />

delle 16 pagine. In fondo in Europa<br />

e nel mondo oltre il 50 percento<br />

degli impianti commerciali continua<br />

ad essere composto da macchine da<br />

16 pagine.<br />

55.000 o 65.000 giri cil./h<br />

e ad alta automazione<br />

Resa netta elevata con rapidi cambi<br />

ordine, pochi scarti, esiguo fabbisogno<br />

di comando, energia e manutenzione<br />

nonché elevata flessibilità,<br />

queste erano le richieste predefinite<br />

per la nuova rotativa da 16 pagine<br />

<strong>KBA</strong> C16. Con le numerose<br />

innovazioni e l’eccellente rapporto<br />

prezzo/prestazioni essa tiene conto<br />

di queste richieste.<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> C16 (la C sta per commerciale)<br />

ad elevata automazione<br />

viene proposta in due classi di potenza<br />

con 55.000 e 65.000 giri del<br />

cilindro all’ora. Per quanto riguarda<br />

la resa nella tiratura di produzione<br />

la macchina si inserisce tra la Compacta<br />

215 (max. 50.000 giri cil./h),<br />

installata oltre 150 volte, e la Compacta<br />

217 (max. 70.000 giri cil./h)<br />

presentata alla drupa 2004, anche<br />

se rispetto alle due Compacta citate<br />

dispone di molte novità interessanti.<br />

Rispetto alle macchine comparabili<br />

di altri costruttori nazionali<br />

e internazionali, la C16 presenta<br />

anche una serie di vantaggi tecnici e<br />

per gli utenti. Uno dei primi utenti<br />

è l’antica azienda di <strong>stampa</strong> commerciale<br />

L.N. Schaffrath GmbH &<br />

Co. KG di Geldern, Nordrhein-Westfalen.<br />

Lì è entrato in produzione<br />

ad agosto un impianto C16 della<br />

serie da 65.000.<br />

Highlight e caratteristiche uniche<br />

della C16<br />

Le importanti caratteristiche uniche<br />

della <strong>KBA</strong> C16 sono:<br />

Il cambialastre automatico più<br />

veloce nella classe da 16 pagine,<br />

con solo appena 1 minuto di tempo<br />

di cambio (indipendentemente dal<br />

numero di lastre)<br />

32 Report 37 | 2010<br />

Macchina nuova: per il segmento di mercato delle 16 pagine, che continua ad essere<br />

quello più diffuso, la <strong>KBA</strong> ha sviluppato con la C16 una macchina offset a bobina con<br />

numerose innovazioni e caratteristiche uniche<br />

Riduzione di tempi di avviamento, scarti, comando e manutenzione al centro dell’attenzione<br />

<strong>KBA</strong> C16: risposta ai cambiamenti<br />

del mercato commerciale<br />

Quando in questo periodo si racconta dei nuovi investimenti degli <strong>stampa</strong>tori commerciali, - tartassati dalla debolezza della<br />

congiuntura, da eccesso di capacità produttive e prezzi in caduta libera, - nell’offset a bobina europeo al centro dell’attenzione<br />

troviamo, di norma, impianti high volume per 64, 72, 80 e nel frattempo perfino 96 pagine DIN A4 sul cilindro. Il numero<br />

molto cresciuto dei jumbo tra le macchine offset a bobina purtroppo è anche una concausa delle eccessive capacità<br />

produttive e del calo dei prezzi sul mercato. Nell’acquisizione di ordini di <strong>stampa</strong>, al giorno d’oggi spesso lo sfruttamento delle<br />

capacità viene prima della redditività, e allora diversi ordini vengono eseguiti su una macchina a doppia circonferenza, larga,<br />

laddove un moderno impianto da 16 pagine sarebbe economicamente più indicato, come ad es. la nuova C16 della <strong>KBA</strong>.<br />

Una bella pulizia: nella sovrastruttura si accede in modo ottimale a tutti gli elementi di guida<br />

del nastro, inclusi imbuti di piegatura, barre di rovescio e dispositivo di taglio. <strong>La</strong> struttura modulare<br />

con tecnologia dei motori indipendenti integrale consente l’adattamento alle esigenze dei clienti<br />

I blocchi dei rulli automatici<br />

RollerTronic, proposti solo dalla<br />

<strong>KBA</strong>, per una lunga durata dei rulli<br />

e costi di manutenzione ridotti<br />

<strong>La</strong> nuova piegatrice P3, a conversione<br />

automatica, con un solo<br />

modulo per piega a croce anche con<br />

65.000 copie/h e una regolazione<br />

dei prodotti automatizzata, unica<br />

nel suo genere<br />

Un azionamento AC proprio per<br />

ogni gruppo di <strong>stampa</strong> e altri dispositivi<br />

tesi a migliorare l’efficienza<br />

Il cambio ordini al volo con la<br />

sperimentata tecnologia Imprinter<br />

Il programma <strong>KBA</strong> EasyTronic,<br />

ulteriormente ottimizzato, per un<br />

avviamento e un arresto rapidi della<br />

macchina, con pochi scarti, semplicemente<br />

premendo un pulsante<br />

Nuovo record: il cambialastre PlateTronic della<br />

C16 richiede, indipendentemente dal numero<br />

di lastre, un minuto scarso<br />

Nuovi dettagli: i blocchi dei rulli automatizzati<br />

RollerTronic, sperimentati già migliaia di volte<br />

sulle rotative per giornali <strong>KBA</strong>, ridurranno<br />

anche nella C16 l’usura dei rulli, il fabbisogno<br />

di manutenzione e i costi<br />

<strong>La</strong> regolazione predefinita, la<br />

gestione degli ordini e l’integrazione<br />

nel processo JDF opzionale, mediante<br />

<strong>KBA</strong> LogoTronic professional<br />

<strong>La</strong> filosofia di comando tesa a<br />

semplificare il lavoro degli <strong>stampa</strong>tori<br />

e l’ottimo accesso a tutti i<br />

gruppi e dispositivi di alimentazione<br />

Una tecnologia di rete attuale<br />

grazie a potenti MLC.


Comode innovazioni nella piega: con la nuova piegatrice P3 per alte prestazioni sono possibili oltre<br />

30 varianti di piegatura. Anche alla massima potenza di 65.000 giri cil./h serve un solo modulo per<br />

la piega a croce<br />

Tutto sotto controllo: sul quadro di comando centrale ErgoTronic di facile utilizzo, <strong>KBA</strong> EasyTronic<br />

consente il rapido avvio e arresto automatico della macchina premendo un solo tasto<br />

Logistica della carta con<br />

recupero energetico<br />

<strong>La</strong> carta arriva alla C16 attraverso il<br />

sistema di carico <strong>KBA</strong> Patras, automatizzabile,<br />

e i cambiabobine <strong>KBA</strong><br />

delle serie Pastoline, Pastomat C e<br />

Pastomat CL (per diametri fino a<br />

1.524 mm), calibrati sul diametro<br />

massimo e sulla velocità massima<br />

della macchina. Il gruppo di alimentazione,<br />

integrato nel cambiabobine,<br />

equipaggiato con tutti gli<br />

elementi importanti (come ad es.<br />

Web Aligner) per un’entrata precisa<br />

della banda, favorisce la compattezza<br />

dell’impianto. E un contributo<br />

alla protezione del clima è il sistema<br />

di recupero dell’energia.<br />

<strong>La</strong> nuova unità di <strong>stampa</strong><br />

comporta vantaggi nella qualità,<br />

nel comando ...<br />

<strong>La</strong> solida unità di <strong>stampa</strong> doppia<br />

della C16, senza corone di con-<br />

trollo, è progettata per un’elevata<br />

qualità di <strong>stampa</strong>, brevi tempi di avviamento<br />

ed un comando ergonomico.<br />

Essa dispone della tecnologia<br />

minigap, sviluppata dalla <strong>KBA</strong> e ripresa<br />

poi anche da altri, la quale<br />

consente di cambiare le lastre portacaucciù<br />

nel giro di tre minuti. <strong>La</strong><br />

striscia non <strong>stampa</strong>ta ammonta a<br />

meno di 6 mm, cosa che fa risparmiare<br />

carta e rende superfluo il riserraggio<br />

richiesto talvolta dal<br />

caucciù convenzionale. Un’altra caratteristica<br />

unica della C16 è la modifica<br />

semplice della regolazione<br />

della pressione di <strong>stampa</strong> tramite<br />

ruota zigrinata quando si utilizzano<br />

carte molto differenti (ad es. in<br />

combinazione con un’uscita a foglio).<br />

Oltre al cambialastre completamente<br />

automatico viene proposto<br />

anche quello semiautomatico. Quattro<br />

rulli applicatori e grandi diametri<br />

dei rulli assicurano un rapido<br />

equilibrio inchiostro-acqua all’avvio,<br />

ed un’elevata stabilità d’inchiostrazione<br />

nell’esercizio continuo.<br />

... nella manutenzione,<br />

nell’economicità e per l’ambiente<br />

Grazie ai blocchi dei rulli <strong>KBA</strong> RollerTronic<br />

si riesce a registrare tutti i<br />

rulli inchiostratori nel giro di due<br />

minuti premendo un tasto sul quadro<br />

di comando centrale. Questa innovazione<br />

riduce sensibilmente<br />

usura dei rulli, cicli di cambio, costi<br />

di rigommatura e di manutenzione,<br />

migliorando anche l’efficienza energetica<br />

e le condizioni di <strong>stampa</strong>.<br />

Un’eccezione in questa classe di<br />

macchine è la soluzione di azionamento<br />

della <strong>KBA</strong> C16. Un azionamento<br />

AC per ogni gruppo di<br />

<strong>stampa</strong> (due per ogni unità di<br />

<strong>stampa</strong>) consente di regolare il registro<br />

circonferenziale senza meccanica<br />

soggetta ad usura. Inoltre le<br />

forze di frenata e accelerazione con<br />

due motori per ogni unità di <strong>stampa</strong><br />

sono molto inferiori rispetto alla soluzione<br />

tradizionale che prevede 1<br />

solo motore. E ciò fa risparmiare<br />

energia. Per la <strong>stampa</strong> senza alcol i<br />

gruppi inchiostratori e i gruppi di<br />

bagnatura, commutabili dal quadro<br />

di comando centrale da diretta a indiretta,<br />

sono come predestinati. Il<br />

gruppo di bagnatura molto stabile<br />

assicura il rapido equilibrio tra inchiostro<br />

e umidità, connesso con<br />

pochissimi scarti di avviamento.<br />

Solo un modulo per piega a croce e<br />

regolazione automatica del prodotto<br />

<strong>La</strong> piegatrice ad aghi P3, che può essere<br />

convertita automaticamente su<br />

diverse varianti di produzione, è<br />

stata poi ulteriormente sviluppata,<br />

ed è dotata di un solo modulo per la<br />

piega a croce – senza limitazioni<br />

della velocità – oltre che di una regolazione<br />

completamente automatica<br />

del prodotto. Queste novità<br />

riducono i costi di investimento, alleggeriscono<br />

gli operatori da tutti i<br />

lavori di regolazione, assicurando<br />

condizioni di produzione costanti e<br />

contribuendo molto alla riduzione<br />

degli scarti. Uno schermo touchscreen<br />

sull’uscita della piega riduce<br />

i percorsi dello <strong>stampa</strong>tore e<br />

può essere utilizzato, se serve,<br />

come quadro di comando centrale a<br />

tutti gli effetti.<br />

Con la piegatrice P3, disponibile<br />

in diversi livelli di configura-<br />

zione, sono possibili oltre 30 varianti<br />

di piegatura, combinate con<br />

molti formati per prodotto. Agli elementi<br />

di guida del nastro nella sovrastruttura,<br />

disponibile anche con<br />

barre di rovescio, si accede in modo<br />

altrettanto ottimale quanto all’imbuto<br />

di piegatura e al dispositivo di<br />

taglio. Le barre di rovescio <strong>KBA</strong> brevettate<br />

non richiedono nessuna regolazione<br />

particolare per le diverse<br />

larghezze del nastro.<br />

<strong>La</strong> struttura modulare consente<br />

configurazioni individuali<br />

<strong>La</strong> struttura modulare della sovrastruttura,<br />

con tecnologia dei motori<br />

indipendenti integrale, consente<br />

l’adattamento alle esigenze specifiche<br />

dei clienti oltre che il successivo<br />

ampliamento. Ciò vale anche<br />

per la macchina nel suo insieme. <strong>La</strong><br />

<strong>KBA</strong> C16 può essere configurata in<br />

struttura a pavimento sinistra/destra,<br />

destra/sinistra con fino a otto<br />

unità di <strong>stampa</strong>, come impianto a<br />

due piani oppure in configurazione<br />

parallela con guida trasversale. I<br />

gruppi preconfigurati e modulari,<br />

testati prima della consegna, prevedono<br />

tempi di montaggio e messa in<br />

esercizio brevi presso il cliente.<br />

Integrazione digitale grazie a<br />

ErgoTronic, EasyTronic e LogoTronic<br />

Il quadro di comando centrale ErgoTronic,<br />

rivolto soprattutto allo<br />

<strong>stampa</strong>tore, è il posto di lavoro centrale.<br />

<strong>KBA</strong> EasyTronic, che è stato<br />

ulteriormente affinato, consente,<br />

premendo un solo tasto, di avviare e<br />

arrestare la macchina automaticamente<br />

e in breve tempo. Quando si<br />

avvia un nuovo ordine si ha a disposizione,<br />

tra l’altro, la regolazione<br />

predefinita automatica del gruppo<br />

di taglio, delle barre di rovescio, dei<br />

rulli di messa a registro e del cono,<br />

oppure la preinchiostrazione definita<br />

delle lastre. Per ridurre gli<br />

scarti, la <strong>KBA</strong> ridurrà <strong>decisa</strong>mente<br />

sulla C16 la velocità di avviamento.<br />

Per l’acquisizione di dati di esercizio,<br />

l’accettazione di dati di regolazione<br />

predefinita, il salvataggio dei<br />

dati dell’ordine per un rapido preset<br />

nel caso di ordini ripetuti, fino al<br />

collegamento in rete JDF, sono disponibili<br />

LogoTronic e LogoTronic<br />

professional, dunque due strumenti<br />

adatti.<br />

Marc Decker<br />

marc.decker@kba.com<br />

Report 37 | 2010 33


Offset a bobina | Arabia Saudita<br />

<strong>La</strong> moderna tecnica offset a bobina convince la tipografia saudita del corano<br />

Due Compacta 217<br />

per King Fahd<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> è riuscita ad accaparrarsi alla IPEX uno dei maggiori progetti nella <strong>stampa</strong><br />

offset a bobina commerciale realizzati finora in Medio Oriente. Il King Fahd Complex<br />

for the Printing of the Holy Qur’an di Medina in Arabia Saudita ha ordinato<br />

due rotative commerciali da 16 pagine Compacta 217, con in tutto quattro cambiabobine,<br />

dodici unità di <strong>stampa</strong> doppie, quattro forni e due piegatrici. I due impianti<br />

verranno installati nell’autunno 2010. <strong>La</strong> partnership è stata suggellata<br />

durante la visita alla fiera di Birmingham da parte della delegazione saudita.<br />

Il prof. dott. Mohammad Salim Al-<br />

Oufi, General Secretary of King<br />

Fahd Complex for the Printing of<br />

the Holy Qur’an, non vede l’ora che<br />

arrivi il rinforzo tecnico: “Le visite<br />

alle installazioni Compacta 217<br />

presso la Kunst- und Werbedruck di<br />

Bad Oeynhausen e la Vogel Druck<br />

und Medienservice di Höchberg<br />

hanno confermato in pieno l’altissima<br />

qualità di <strong>stampa</strong> e la nostra<br />

impressione complessiva della rotativa<br />

high-tech. <strong>La</strong> macchina ad alto<br />

rendimento della Koenig & Bauer si<br />

è aggiudicata tutti i test di <strong>stampa</strong><br />

più ricercati. E non ultimo, la squadra<br />

competente e impegnata della<br />

<strong>KBA</strong> nonché l’eccellente assistenza<br />

da parte della rappresentanza <strong>KBA</strong><br />

saudita Graphic Supplies hanno<br />

dato lo spunto per un ulteriore<br />

grande successo in Medio Oriente.<br />

Con i due impianti Compacta 217<br />

raggiungeremo nella produzione di<br />

<strong>stampa</strong> il massimo della qualità ed<br />

economicità.”<br />

13 milioni di copie all’anno<br />

L’azienda di media fondata 25 anni<br />

fa da King Fahd Bin Abdel Aziz per<br />

la diffusione degli scritti religiosi nel<br />

mondo islamico è gestita dal Ministero<br />

per le questioni islamiche del<br />

Regno saudita. A parte la promozione<br />

di studi islamici e la traduzione<br />

con interpretazione del<br />

Corano in 50 lingue, la <strong>stampa</strong> del<br />

libro sacro dell’Islam, la Sunna del<br />

profeta Maometto e oltre 90 altre<br />

pubblicazioni religiose nonché la<br />

34 Report 37 | 2010<br />

produzione dei relativi audiolibri<br />

sotto forma di CD e cassette rappresentano<br />

il campo di affari principale<br />

di questa azienda famosa nel<br />

mondo per i suoi elevati standard di<br />

qualità. Dal maggio 2000 sono state<br />

<strong>stampa</strong>te oltre 250 milioni di copie,<br />

che vengono distribuite anche ai<br />

molti milioni di visitatori dei luoghi<br />

sacri. Ai musulmani in tutto il<br />

mondo sono già state spedite dalla<br />

fondazione oltre 236 milioni di<br />

scritti. Sul complesso aziendale di<br />

circa 250.000 m² si trovano, oltre<br />

alla azienda grafica e agli edifici amministrativi,<br />

anche una moschea,<br />

una biblioteca e ristoranti. Dei<br />

1.700 dipendenti oltre la metà si<br />

occupa di lavori tipo il controllo<br />

testi e il controllo della qualità.<br />

Flessibilità e prestazioni<br />

Con i pochi scarti di avviamento grazie<br />

ad un’estesa regolazione predefinita,<br />

con tempi di allestimento<br />

Volti contenti alla IPEX di Birmingham. Da sin. a destra: Maher Ghandour, Production Manager<br />

King Fahd Complex; Ali Saleh Al-Sanie, General Manager della rappresentanza <strong>KBA</strong> saudita Graphic<br />

Supplies; il membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong> rotative Christoph Müller; Talal Al-Rehaili, Technical<br />

Director (Ministry), King Fahd Complex; il presidente del C.d.A. <strong>KBA</strong> Helge Hansen e il prof. dott.<br />

Mohammad Salim Al-Oufi, General Secretary, King Fahd Complex for the Printing of the Holy Qur’an<br />

ridotti grazie a piegatrici a conversione<br />

automatica e al cambio automatizzato<br />

delle lastre, con i sistemi<br />

di misura e regolazione dell’inchiostrazione,<br />

dispositivi di lavaggio automatico<br />

nonché la modernissima<br />

tecnica di quadro di comando centrale,<br />

i due impianti Compacta 217<br />

saranno ben attrezzati per produzioni<br />

ricercate e dai tempi critici. Le<br />

due linee di macchina identiche verranno<br />

configurate per una lunghezza<br />

di taglio in fogli di 630 mm<br />

e per una massima larghezza della<br />

banda di 1.000 mm. A parte due<br />

cambiabobine <strong>KBA</strong> Pastomat con carico<br />

manuale delle bobine di carta<br />

Patras M, ciascuna rotativa avrà sei<br />

unità di <strong>stampa</strong>, due forni Megtec<br />

e una piegatrice ad aghi P3 dall’elevata<br />

varietà di produzione. L’unità di<br />

softening e riumidificazione procurano<br />

un finishing ottimale.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

I due impianti <strong>KBA</strong> Compacta 217 con linee di finitura integrate<br />

della Gämmerler aumenteranno <strong>decisa</strong>mente le capacità produttive<br />

della tipografia saudita del Corano King Fahd


<strong>La</strong> Compacta 818 da 80 pagine con<br />

2.060 mm di larghezza della banda e<br />

piegatrice V5 dal formato variabile<br />

Marc Decker<br />

marc.decker@kba.com<br />

Offset a bobina | Francia<br />

Rotativa commerciale high-volume per la Francia del Sud<br />

<strong>La</strong> Imprimerie Rockson investe<br />

in una Compacta da 80 pagine<br />

<strong>La</strong> Provence è famosa per le cose da vedere e per l’eccellente vino rosso. Che nel cuore di questa apprezzata meta di viaggi alla Imprimerie Rockson di Rognac si<br />

producano a livello industriale su rotative commerciali e su una macchina offset a foglio della Koenig & Bauer anche prodotti di alta qualità lo sanno solo gli addetti<br />

ai lavori. Prossimamente la Rockson amplierà il proprio parco macchine con una rotativa da 80 pagine <strong>KBA</strong> Compacta 818 e l’opzione per un secondo impianto.<br />

Base importante per questo<br />

nuovo ordine sono stati gli ottimi<br />

rapporti commerciali, venutisi<br />

a creare nel tempo, e la forte<br />

posizione sul mercato della Rockson<br />

con il parco macchine <strong>KBA</strong> all’interno<br />

del duro mercato francese<br />

della <strong>stampa</strong> per illustrazioni.<br />

Successo e redditività<br />

<strong>La</strong> Rockson è stata fondata nel 1970<br />

e occupa oggi più di 100 dipendenti.<br />

Magazine special-interest e<br />

riviste dei settori moda, sport e cultura<br />

occupano la parte del leone<br />

della produzione. E un ulteriore importante<br />

pilastro è rappresentato<br />

dai depliant pubblicitari, gli inserti<br />

nonché i cataloghi per il settore del<br />

turismo. Tra i clienti troviamo editori,<br />

agenzie e clienti diretti da<br />

Francia, Germania e Inghilterra. Nel<br />

suo segmento di mercato l’azienda<br />

di <strong>stampa</strong> guidata da Henri Papazian<br />

e Michel Toti rientra tra quelle di<br />

maggior successo e più redditizie in<br />

Francia.<br />

Strategia di investimento<br />

orientata sul mercato<br />

<strong>La</strong> Compacta 818 sostituisce una<br />

rotativa da 48 pagine Compacta 618<br />

esausta, e completa il parco macchine<br />

esistente composto da due<br />

impianti da 16 pagine Compacta<br />

215 e una macchina da 24 pagine<br />

Compacta 318. Inoltre porta un de-<br />

ciso incremento delle capacità produttive<br />

nonché maggiore produttività<br />

e flessibilità. Con questo nuovo<br />

investimento la Imprimerie Rockson<br />

è posizionata bene, dal punto di<br />

vista economico, per la produzione<br />

di piccole tirature e numeri ridotti<br />

di pagine rivolti a gruppi target precisi<br />

fino alle tirature e produzioni<br />

high-volume.<br />

“Già prima del grande incendio<br />

avevamo in mente di investire”,<br />

spiega Henri Papazian. “Volevamo<br />

perfino creare una nuova sede.<br />

Dopo l’inizio della crisi abbiamo posposto<br />

questo obiettivo.”<br />

Ciononostante la Rockson intende<br />

posizionarsi in modo ancora<br />

più dinamico e migliore in un<br />

campo dalla forte concorrenza. “Un<br />

grande mercato come la Francia significa<br />

grandi tirature e numeri totali<br />

di pagine elevati. Rispetto<br />

all’Italia la Francia in questo campo<br />

è sottosviluppata”, aggiunge Henri<br />

Papazian. “Noi offriamo a prezzi di<br />

mercato ma lottiamo comunque<br />

contro i concorrenti italiani e spagnoli,<br />

che sfruttano un ambiente<br />

migliore. Essere ben attrezzati non<br />

basta più. Dobbiamo anche soddisfare<br />

le richieste crescenti dei committenti<br />

per quanto riguarda<br />

l’etichettatura e la certificazione.<br />

Non è sempre semplice, ma siamo<br />

disposti a farlo.”<br />

Dopo la firma del contratto per la Compacta 818 a Würzburg. Da sin. a destra: Reiner Dluschek,<br />

responsabile commerciale <strong>KBA</strong>, Henri Papazian, presidente Imprimerie Rockson, Michel Toti,<br />

direttore generale Imprimerie Rockson, e Christoph Müller, membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong><br />

Prestazioni su misura<br />

L’avvio e arresto della macchina, ottimizzato<br />

nei tempi e negli scarti,<br />

grazie a <strong>KBA</strong> EasyTronic nonché gli<br />

enormi risparmi nella manutenzione<br />

e nell’usura dei rulli grazie al<br />

blocco automatico dei rulli Roller-<br />

Tronic contribuiscono in misura<br />

determinante alla produzione economica.<br />

Il sistema di trasporto automatico<br />

delle bobine di carta Patras<br />

A ottimizza il flusso dei materiali.<br />

Oltre 2 m di larghezza della banda<br />

e piegatrice dal formato variabile<br />

Inoltre la Compacta 818 per la<br />

Rockson con la sua larghezza della<br />

banda di 2.060 mm e una circonferenza<br />

del cilindro di 1.197 mm, avrà<br />

una piegatrice a pinze V5, che riesce,<br />

unica nel suo genere, a creare<br />

sia pagine in fibra che in controfibra.<br />

L’elevata flessibilità della macchina<br />

è completata dal dispositivo di<br />

incollaggio e softening e dalla cucitrice<br />

di quinterni.<br />

LogoTronic professional assicura<br />

la trasmissione dei dati dell’ordine<br />

e di regolazione predefinita<br />

per un processo di avviamento ottimizzato,<br />

in cui l’acquisizione dei<br />

dati della macchina e dei dati di<br />

produzione crea trasparenza in<br />

azienda.<br />

Report 37 | 2010 35


Stampa di libri | Francia<br />

“<br />

In qualità di leader di mercato europeo<br />

nella <strong>stampa</strong> di libri ci sentiamo<br />

obbligati ad investire per i<br />

nostri clienti. Con l’investimento in<br />

questa rotativa specifica, molto produttiva,<br />

compiamo tecnicamente un<br />

grande passo avanti, rafforzando la<br />

nostra concorrenzialità”, spiega<br />

Pierre-François Catté, presidente<br />

del C.d.A. del gruppo CPI.<br />

Il gruppo CPI dispone di sedi di<br />

produzione (<strong>stampa</strong> e legatorie) in<br />

Francia, Olanda, Inghilterra, Germania<br />

e nella Repubblica Ceca. <strong>La</strong><br />

nuova rotativa offset entrerà in produzione<br />

nella primavera del 2011<br />

presso l’azienda del gruppo Brodard<br />

& Taupin a <strong>La</strong> Flêche (Département<br />

<strong>La</strong> Sarthe), ca. a 250 km a sudovest<br />

di Parigi.<br />

Caratteristiche uniche<br />

Progettata per la <strong>stampa</strong> di tascabili,<br />

la configurazione speciale della<br />

Commander CT ordinata verrà equipaggiata<br />

con un carico automatico<br />

delle bobine di carta <strong>KBA</strong> Patras A e<br />

un cambiabobine Pastomat CL. Con<br />

la sua massima larghezza della<br />

banda di 1.480 mm essa riesce a<br />

realizzare con produzione collazionata<br />

o non collazionata fino a<br />

35.000 sezioni di libro all’ora. Il<br />

massimo numero di pagine possibile<br />

nei formati più diffusi è <strong>decisa</strong>mente<br />

superiore all’attuale standard<br />

produttivo.<br />

<strong>La</strong> torre di <strong>stampa</strong>, che rispetto<br />

alla rotativa per giornali Commander<br />

CT classica è dimezzata in altezza,<br />

dispone di quattro gruppi di<br />

<strong>stampa</strong> con tecnologia Imprinter<br />

(Zero Make Ready) per il cambio ordini<br />

al volo nella <strong>stampa</strong> 1:1. Rispetto<br />

alle macchine da <strong>stampa</strong> di<br />

libri normali ciò fa risparmiare<br />

molto tempo di avviamento e scarti.<br />

Le lastre per l’ordine successivo<br />

vengono cambiate parallelamente<br />

alla produzione in corso, grazie al sistema<br />

di cambio automatico delle<br />

lastre <strong>KBA</strong> PlateTronic. I lavacaucciù<br />

<strong>KBA</strong> CleanTronic, le regolazioni automatiche<br />

della messa a registro dei<br />

colori e dei registri di taglio e altri<br />

moduli di automazione contribuiscono<br />

all’aumento della produttività<br />

e della qualità.<br />

L’impianto consente la cosiddetta<br />

produzione Long-Grain, vale a<br />

dire che le fibre della carta sono parallele<br />

al dorso del libro. Soprattutto<br />

con i libri tascabili dal numero ele-<br />

36 Report 37 | 2010<br />

<strong>La</strong> rotativa <strong>KBA</strong> Commander CT con forno a infrarossi è stata integrata con elementi del settore commerciale<br />

Maggiore produttività per il leader di mercato nella <strong>stampa</strong> di libri monocromatica<br />

Il gruppo CPI in Francia si<br />

affida alla <strong>KBA</strong> Commander CT<br />

Con l’acquisto di una <strong>KBA</strong> Commander CT, modificata per le esigenze della <strong>stampa</strong> di libri monocolore, il gruppo CPI francese<br />

intende aumentare la propria produttività. <strong>La</strong> Commander CT con un forno a infrarossi, un Imprinter e una piegatrice per libri<br />

<strong>KBA</strong> verrà configurata appositamente per le esigenze di mercato della CPI.<br />

Firma del contratto a Würzburg, davanti da sin.: il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Kai Trapp; Bernard<br />

Kieffer, Technology & Supply Chain Manager CPI-Group. In piedi da sin.: il responsabile progetti <strong>KBA</strong><br />

Albrecht Szeitszam; l’avvocato <strong>KBA</strong> Stefan Ganz; il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Bernd Hillebrand;<br />

Frederic Duquenne, <strong>KBA</strong>-France<br />

vato di pagine, ciò facilita l’apertura,<br />

venendo così incontro alla crescente<br />

richiesta dei clienti editoriali<br />

della CPI. Un’altra particolarità è il<br />

forno a infrarossi, la cui capacità per<br />

migliorare l’efficienza energetica<br />

può essere regolata su bande a larghezza<br />

parziale. Nella sovrastruttura<br />

i nastri vengono girati di 90°<br />

attraverso singole barre di rovescio,<br />

prima di entrare nella piegatrice per<br />

libri <strong>KBA</strong>. Lì attraverso la piega a<br />

croce vengono cuciti per diventare<br />

prodotti legno lungo. L’impianto si<br />

comanda da un quadro di comando<br />

centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic con sistema<br />

di preimpostazione LogoTronic.<br />

Partnership di due leader di mercato<br />

Il gruppo CPI francese è stato fondato<br />

nel 1996. Il leader di mercato<br />

in Europa ha segnato nel 2009 con<br />

la produzione di circa 500 milioni di<br />

libri monocromatici un giro d’affari<br />

di 480 milioni di €. Nelle sedi di<br />

produzione in cinque paesi la CPI<br />

occupa circa 4.000 dipendenti. <strong>La</strong><br />

CPI coopera con successo con oltre<br />

2.000 editori, tra cui le case editrici<br />

europee più importanti. 17 aziende<br />

grafiche lavorano assieme sotto lo<br />

stesso tetto. Tra queste troviamo<br />

nomi rinomati come Firmin-Didot e<br />

Aubin Imprimeur in Francia, Clausen<br />

& Bosse in Germania, Koninklijke<br />

Wohrmann in Olanda e<br />

Mackays in Inghilterra.<br />

Questa ordinazione è intesa<br />

come l’inizio di una collaborazione<br />

duratura. Il direttore commerciale<br />

<strong>KBA</strong> Kai Trapp al momento della<br />

firma del contratto a Würzburg:<br />

“Nella scelta del gruppo CPI a favore<br />

della nuova combinazione tra<br />

innovativa tecnologia per giornali e<br />

commerciale vediamo la conferma<br />

della nostra elevata competenza nel<br />

fornire soluzioni per le esigenze<br />

specifiche dei clienti.”<br />

Rene Sieber<br />

rene.sieber@kba.com


A fine aprile è stato firmato ad Amman il<br />

contratto di fornitura per la rotativa <strong>KBA</strong> Commander<br />

da Nader Horani (centro), il direttore<br />

generale della Jordan Press Foundation (JPF),<br />

e dal membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong> Christoph<br />

Müller (sinistra). Davanti a destra nella foto<br />

Mohammad Al Amad, Vice Chairman della JPF.<br />

In piedi dietro da sin. a destra: Ramzi N. Kteily<br />

della rappresentanza <strong>KBA</strong> Giffin Graphics;<br />

Fahed Fanek, Chairman della JPF; Amjad Ayesh,<br />

Chairman of the Technical Committee e<br />

Commercial Press Manager della JPF<br />

<strong>La</strong> Jordan Press Foundation di Amman sceglie la <strong>KBA</strong> Commander<br />

Potente rotativa ibrida<br />

per la Giordania<br />

Un impianto Commander a larghezza doppia in struttura con torri da otto convenzionale con forno heatset è stata<br />

ordinata alla <strong>KBA</strong> dalla Jordan Press Foundation (JPF) di Amman/Giordania per aumentare le proprie capacità e la<br />

sua flessibilità produttiva. <strong>La</strong> rotativa per la <strong>stampa</strong> di giornali, semicommerciale e ibrida verrà installata in un<br />

nuovo centro di <strong>stampa</strong> vicino all’aeroporto di Amman.<br />

In tutto questa azienda quotata in<br />

borsa investe oltre 25 mil. di<br />

Euro. Il nuovo edificio dell’azienda,<br />

inclusa una nuova tecnica<br />

di <strong>stampa</strong> e di spedizione e un<br />

nuovo magazzino centrale, sarà ultimato<br />

per la fine del 2011.<br />

Leader di mercato nel<br />

campo giornalistico<br />

<strong>La</strong> Jordan Press Foundation pubblica<br />

il quotidiano Al Rai che esce in<br />

tutto il paese in lingua araba. A<br />

parte questa testata più importante<br />

del regno, per quanto riguarda la tiratura<br />

e le pagine di pubblicità, la<br />

casa editrice pubblica anche il quotidiano<br />

in lingua inglese Jordan<br />

Times e il magazine mensile Hatem<br />

per bambini e adolescenti.<br />

Con questo maggiore investimento<br />

di un’azienda di media giordana<br />

in una moderna tecnica per<br />

giornali, la JPF, secondo il chairman<br />

Fahed Fanek, intende rafforzare la<br />

sua posizione di leader sul mercato<br />

per i prossimi anni, crescendo in<br />

modo deciso. Fahed Fanek: “Con il<br />

potente impianto <strong>KBA</strong> Commander<br />

riusciamo ad offrire ai nostri lettori,<br />

ai nostri clienti della pubblicità e<br />

dell’azienda grafica giornali, inserti<br />

e altri prodotti ancora più attuali e<br />

attraenti, con una <strong>stampa</strong> in quadricromia<br />

di alta qualità.” Amjad<br />

Ayesh, JPF Technical Committee<br />

Chairman and Commercial Press<br />

Manager: “Inoltre l’equipaggiamento<br />

heatset della Commander<br />

consente prodotti di <strong>stampa</strong> che<br />

qualitativamente si avvicinano alla<br />

<strong>stampa</strong> commerciale, e anche prodotti<br />

ibridi attraenti su carta per<br />

giornali e patinata. Queste opportunità<br />

e l’elevata produttività della<br />

nuova rotativa le vogliamo sfruttare<br />

per i nostri prodotti interni ma<br />

anche offrire a committenti esterni,<br />

in modo da ridurre il ROI dell’investimento.”<br />

Rotativa flessibile dai tanti extra<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Commander dispone di una<br />

lunghezza di taglio in fogli di 578<br />

mm con una massima larghezza<br />

della banda di 1.520 mm. Le prestazioni<br />

di <strong>stampa</strong> girano intorno<br />

alle 80.000 copie/h in produzione<br />

doppia. Per la banda heatset è possibile<br />

impiegare larghezze variabili<br />

Stampa di giornali | Giordania<br />

delle bobine, dai 1.260 fino ai<br />

1.520 mm. Nella <strong>stampa</strong> in quadricromia<br />

il massimo numero di pagine<br />

prodotte è di 96 pagine broadsheet<br />

o 192 pagine tabloid, di cui 16 pagine<br />

broadsheet o 32 pagine tabloid<br />

possono attraversare il forno heatset.<br />

Del volume di fornitura della<br />

macchina con sottostruttura fanno<br />

parte:<br />

8 cambiabobine <strong>KBA</strong> Pastomat<br />

con carico automatico delle bobine<br />

di carta <strong>KBA</strong> Patras A, 2 stazioni di<br />

disimballaggio,<br />

6 torri da otto con configurazione<br />

completa per la produzione<br />

4/4 o 2 x 2/2, con cambio semiautomatico<br />

delle lastre e blocchi automatici<br />

dei rulli <strong>KBA</strong> RollerTronic,<br />

barre di rovescio singole, ponti<br />

di rovesciamento e rulli Bay-Window,<br />

2 sovrastrutture per piegatrice<br />

con 2 coni,<br />

1 forno ad aria calda con gruppo<br />

di calandre di raffreddamento ecc.,<br />

2 piegatrici a ganasce KF 5 con<br />

perforazione longitudinale, trasversale<br />

e piega a croce,<br />

alimentazione automatica dell’inchiostro,<br />

regolazioni dei registri<br />

dei colori e di taglio, compensazione<br />

del fanout,<br />

dispositivi di lavaggio automatico<br />

per caucciù e gruppi inchiostratori.<br />

Il controllo della rotativa si effettua<br />

con cinque quadri di comando<br />

centrale EAE con sistema di<br />

preparazione e di preimpostazione<br />

dell’ordine Print, interfaccia RIP, incluso<br />

un PC diagnostico. I futuri<br />

operatori verranno addestrati con<br />

l’aiuto di un vasto programma.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

L’impianto ibrido <strong>KBA</strong> Commander per l’azienda di <strong>stampa</strong> e di media giordana Jordan Press Foundation di Amman<br />

Report 37 | 2010 37


Stampa di giornali | Investimenti<br />

Grande commessa per giornali dalla Express Newspapers in Inghilterra<br />

<strong>KBA</strong> Commander CT con<br />

22 torri di <strong>stampa</strong> per la West Ferry Printers<br />

Dopo un intenso processo di valutazione sulla tecnologia di <strong>stampa</strong> di giornali disponibile<br />

sul mercato, la West Ferry Printers Ltd. – un’affiliata dell’Express Newspapers<br />

Group – ha deciso di equipaggiare la nuova azienda grafica con due linee<br />

di rotative high-tech <strong>KBA</strong> Commander CT della Koenig & Bauer di Würzburg. Vista<br />

l’attuale discussione sulla crisi dei mezzi di comunicazione <strong>stampa</strong>ta e sull’iPad,<br />

questo grande investimento è una dichiarazione chiara sul futuro del giornale<br />

<strong>stampa</strong>to in un mondo multimediale. Per la <strong>KBA</strong> nella sua qualità di leader tec-<br />

Iquattro impianti compatti <strong>KBA</strong><br />

Commander CT ad alta automazione,<br />

con complessive 22 torri<br />

di <strong>stampa</strong>, sono parte del pacchetto<br />

di investimenti da 100 milioni di £,<br />

con cui il proprietario dell’Express,<br />

Richard Desmond, intende portare<br />

nei prossimi cinque anni le sue capacità<br />

produttive allo stato dell’arte.<br />

Dopo oltre 24 anni nelle Docklands<br />

londinesi, la prima sezione coldset<br />

della Commander CT, che verrà installata<br />

in due linee di macchina pa-<br />

38 Report 37 | 2010<br />

rallele, entrerà in produzione all’inizio<br />

del 2012 in un nuovo centro<br />

di <strong>stampa</strong> presso una sede dagli<br />

ottimi collegamenti stradali a nord<br />

della capitale inglese.<br />

Aperta per l’opzione heatset<br />

Opzioni di ampliamento tipo forni<br />

heatset, torri di <strong>stampa</strong> aggiuntive<br />

e cambiabobine, sono previste già<br />

nologico nel segmento di mercato della <strong>stampa</strong> di giornali questa singola commessa,<br />

probabilmente la più rilevante del 2010, è di particolare importanza data<br />

la persistente tendenza a investire meno nel settore della <strong>stampa</strong>. Inoltre la scelta<br />

di questa azienda di <strong>stampa</strong> di giornali, un tempo la più grande d’Europa, a favore<br />

della Commander CT, mostra che la filosofia compatta della <strong>KBA</strong>, innovativa<br />

e aperta per numerose opzioni future, riesce a convincere sempre più aziende del<br />

settore che devono confrontarsi con i grandi cambiamenti sul mercato dei media.<br />

nella configurazione degli impianti,<br />

che più avanti potranno essere<br />

trasformati per la <strong>stampa</strong> semicommerciale<br />

o ibrida. Il grande investimento<br />

comprende anche una nuova<br />

tecnologia di finitura della Ferag e<br />

opzioni per la consegna di un ulteriore<br />

impianto <strong>KBA</strong> Commander CT<br />

con dodici torri di <strong>stampa</strong> e due piegatrici,<br />

nonché per l’espansione dell’impianto<br />

Commander presente<br />

nel sito di <strong>stampa</strong> di Preston.<br />

Le due linee di macchina <strong>KBA</strong> Commander CT con in tutto 22 torri da otto<br />

e le opzioni di ampliamento, già previste, per la West Ferry Printers


A parte la produzione delle testate<br />

Daily Express, Sunday Express,<br />

Daily Star e Daily Star Sunday, pubblicate<br />

dalla Express Newspapers<br />

Group, sulle linee <strong>KBA</strong> Commander<br />

CT verranno prodotte altre testate<br />

con <strong>stampa</strong> su commissione, tipo il<br />

Daily Sport. Più avanti, nel caso si<br />

ampliasse l’impianto con il previsto<br />

equipaggiamento con forno, si potranno<br />

<strong>stampa</strong>re anche giornali<br />

combinati coldset e heatset, nonché<br />

prodotti semicommerciali, e realizzare<br />

inserti per giornali e magazine<br />

che finora vengono commissionati<br />

all’esterno.<br />

Molto meno bisogno di<br />

comando e manutenzione<br />

Le quattro rotative compatte <strong>KBA</strong><br />

Commander CT ad alta automazione,<br />

che comprendono 22 cambiabobine<br />

Pastomat, 22 torri da<br />

otto, quattro piegatrici KF 7 per alte<br />

prestazioni, verranno integrate in<br />

14<br />

1<br />

10<br />

13<br />

11<br />

2<br />

12<br />

4<br />

4<br />

4<br />

Un grande impianto <strong>KBA</strong> Commander CT a larghezza tripla, con 15 torri compatte e tre piegatrici<br />

è già in produzione dal 2009 presso il New York Daily News negli USA<br />

una logistica automatizzata delle bobine<br />

di carta. David Broadhurst,<br />

Chief Executive presso la West<br />

Ferry e Broughton Printers: “L’elevato<br />

tasso di automazione, che attraversa<br />

tutto l’impianto macchina,<br />

riduce <strong>decisa</strong>mente il fabbisogno di<br />

comando e manutenzione. I cambialastre<br />

automatici <strong>KBA</strong> PlateTronic,<br />

i blocchi automatizzati dei rulli<br />

<strong>KBA</strong> RollerTronic e la tecnica dei<br />

supporti <strong>KBA</strong> NipTronic, con pres-<br />

5<br />

Il gruppo inchiostratore a risposta rapida della Commander CT, con tre rulli applicatori e gruppo di bagnatura<br />

a spruzzo di precisione, consente un’ottima qualità di <strong>stampa</strong> nell’esercizio coldset e heatset<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

3<br />

9<br />

sione di <strong>stampa</strong> a regolazione automatica,<br />

sono gli esempi più vistosi<br />

dell’innovativa tecnologia della <strong>KBA</strong><br />

Commander CT.”<br />

Le macchine a larghezza doppia,<br />

con una resa di produzione<br />

massima di 90.000 copie/h, una<br />

lunghezza di taglio in fogli di 578<br />

mm (circonferenza del cilindro:<br />

1.156 mm) e una massima larghezza<br />

della banda di 1.460 mm,<br />

verranno fornite con quadri di comando<br />

centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic e il<br />

sistema di preparazione e di preimpostazione<br />

dell’ordine Print della<br />

EAE. Per la pulizia della banda e dei<br />

gruppi inchiostratori nonché nel<br />

gruppo di bagnatura verrà impiegata<br />

la tecnologia della Baldwin, già sperimentata<br />

con successo sull’impianto<br />

<strong>KBA</strong> Commander di Preston.<br />

Importante pietra miliare<br />

nella lunga storia della <strong>KBA</strong><br />

Il membro del C.d.A. Vendite <strong>KBA</strong><br />

Christoph Müller: “Per noi è un<br />

1 cilindro portacaucciù<br />

2 cilindro portalastra<br />

3 cambialastre interamente automatico<br />

<strong>KBA</strong> PlateTronic (opzione)<br />

4 rulli di inchiostrazione lastra<br />

5 rullo distributore (oscillante)<br />

6 rullo trasferitore d’inchiostro<br />

7 rullo a sfioramento<br />

8 rullo del calamaio<br />

9 calamaio<br />

10 trave spruzzatrice<br />

11 rullo distributore di bagnatura<br />

12 rullo bagnatore oscillante<br />

13 rullo di bagnatura lastra<br />

14 lavacaucciù<br />

<strong>La</strong> costruzione compatta della Commander CT,<br />

con torri da otto separabili ed elevata automazione,<br />

procura un’eccellente ergonomia di<br />

comando e rapidi cambi ordini<br />

onore e un impegno allo stesso<br />

tempo che la West Ferry Printers,<br />

dopo intense trattative, ci abbia<br />

scelto nuovamente come partner<br />

preferito. <strong>La</strong> messa in esercizio del<br />

grande impianto <strong>KBA</strong> Commander<br />

CT a nord di Londra sarà una nuova<br />

importante pietra miliare nella storia<br />

della nostra azienda. Che è iniziata<br />

198 anni fa con l’invenzione<br />

della macchina da <strong>stampa</strong> nella capitale<br />

inglese da parte del nostro<br />

fondatore Friedrich Koenig.”<br />

Forte dichiarazione a<br />

favore della <strong>stampa</strong><br />

Il proprietario della società di holding<br />

Northern and Shell, Richard<br />

Desmond, punta con questo grande<br />

investimento in modo deciso sui<br />

suoi giornali <strong>stampa</strong>ti: “Il Daily Express<br />

e il Sunday Express si avvantaggeranno<br />

molto delle edizioni<br />

ampliate, l’eccellente qualità di<br />

<strong>stampa</strong> in quadricromia nella parte<br />

redazionale e pubblicitaria e della<br />

maggiore attualità dovuta alle chiusure<br />

posticipate in redazione. Inoltre<br />

creiamo spazi produttivi per la<br />

crescente tiratura del Daily Star. Alcuni<br />

anni fa avevo già affermato che<br />

saremmo rimasti fedeli al nostro<br />

medium principale Stampa, e che<br />

probabilmente avremmo anche investito<br />

molto per mantenere nelle<br />

nostre mani la sovranità sulla<br />

<strong>stampa</strong>. Al termine di questi grandi<br />

investimenti disporremo della<br />

tecnologia più moderna e ci differenzieremo<br />

<strong>decisa</strong>mente dalla concorrenza.”<br />

Gary Cullum/Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Report 37 | 2010 39


Stampa di giornali | Innovazioni<br />

L’impianto da 48 pagine con due<br />

torri 6/2 entrerà in produzione<br />

gradualmente, a partire dall’estate<br />

2011, in un nuovo centro di<br />

<strong>stampa</strong> nella zona industriale Weiden-West.<br />

Sull’area di circa 16.000<br />

m 2 stanno sorgendo, accanto alla<br />

sala rotative, anche zone di stoccaggio<br />

e un nuovo reparto spedizioni<br />

incluso capannone di carico.<br />

Nel nuovo centro di <strong>stampa</strong> sarà integrato,<br />

inoltre, il reparto prepress.<br />

“Voce della regione”<br />

Con l’azienda di media, fondata il<br />

31 maggio del 1946 da Anton Döhler<br />

e Victor von Gostomski, la <strong>KBA</strong><br />

intrattiene una partnership decennale<br />

basata sulla fiducia. L’editore,<br />

curatore e membro del collegio sindacale<br />

German Vogelsang in occasione<br />

del primo colpo di vanga per il<br />

nuovo centro di <strong>stampa</strong>: “Con questo<br />

progetto ambizioso vogliamo<br />

aprire una strada nuova in regione<br />

per la regione, e ovviamente anche<br />

per il nostro campo di affari principale.<br />

L’impianto high-tech della<br />

Koenig & Bauer di Würzburg ci permette<br />

di <strong>stampa</strong>re i nostri giornali,<br />

giornali pubblicitari, inserti e magazine<br />

in modo ancora più attuale,<br />

flessibile, efficiente ed economico,<br />

nonché integralmente con eccellente<br />

qualità di quadricromia.”<br />

L’azienda di media, che oggi appartiene<br />

alle famiglie Döhler, Shanahan,<br />

Vogelsang e Panzer, pubblica<br />

con i suoi oltre 400 dipendenti il<br />

maggior giornale dell’Alto Palatinato<br />

Il cambialastre automatico <strong>KBA</strong> PlateTronic,<br />

sperimentato migliaia di volte, consente un<br />

cambio estremamente veloce delle tirature<br />

40 Report 37 | 2010<br />

Il Der neue Tag di Weiden investe nella tecnica per giornali compatta<br />

Prima <strong>KBA</strong> Commander CT a<br />

larghezza tripla per l’Europa<br />

Con un pacchetto di investimenti di 25 milioni di Euro l’antica azienda di media Der neue Tag di Weiden pone le<br />

basi, nella casa editrice e nella produzione, per un futuro di successo. Come primo utente in Europa questo gruppo<br />

editore di giornali dell’Alto Palatinato ha optato per la versione a larghezza tripla della rotativa compatta <strong>KBA</strong><br />

Commander CT ad elevata automazione.<br />

del Nord, Der neue Tag, con i fogli<br />

regionali Sulzbach-Rosenberger Zeitung,<br />

Amberger Zeitung nonché<br />

altre cinque edizioni locali. <strong>La</strong> tiratura<br />

complessiva venduta arriva alle<br />

84.000 copie al giorno. Ogni settimana<br />

si <strong>stampa</strong>no, inoltre, varie edizioni<br />

di giornali pubblicitari, che<br />

escono in produzione propria e servono,<br />

come i prodotti giornalistici,<br />

più di due terzi dell’Alto Palatinato.<br />

Ulteriore lavoro proviene dalla<br />

<strong>stampa</strong> su commissione di giornali<br />

pubblicitari e da altre testate.<br />

Tecnologia di <strong>stampa</strong> rivolta al futuro<br />

L’impianto <strong>KBA</strong> Commander CT 6/2<br />

in esecuzione con sottostruttura,<br />

con una massima larghezza della<br />

banda di 1.890 mm, riesce a <strong>stampa</strong>re<br />

in produzione doppia ogni ora<br />

fino a 90.000 giornali integralmente<br />

a quattro colori. Le due compatte<br />

torri a larghezza tripla<br />

vengono equipaggiate con cambialastre<br />

automatici <strong>KBA</strong> PlateTronic,<br />

regolazione automatica dei rulli<br />

<strong>KBA</strong> RollerTronic, tecnica dei supporti<br />

<strong>KBA</strong> NipTronic, compensazione<br />

del fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic,<br />

regolazione automatica dei registri<br />

dei colori , lavacaucciù <strong>KBA</strong> Clean-<br />

Tronic e alimentazione centrale<br />

dell’inchiostro. L’alimentazione automatica<br />

dei due cambiabobine <strong>KBA</strong><br />

Pastomat CL avviene mediante il sistema<br />

<strong>KBA</strong> Patras A con stazione di<br />

disimballaggio integrata e magazzino<br />

disposizioni giornaliere.<br />

Dell’equipaggiamento fanno<br />

parte, inoltre, due dispositivi di voltura<br />

doppi, una sovrastruttura per<br />

piegatrice con tre coni, una piegatrice<br />

a ganasce <strong>KBA</strong> KF 5, una cucitrice<br />

di quinterni, skip slitter e<br />

un’unità di perforazione a strappo<br />

variabile (“Zip’n’Buy”). Inoltre sono<br />

possibili produzioni “Half Cover” e<br />

“Flying Page”. Pochi scarti di avviamento<br />

saranno assicurati da dispositivi<br />

di allineamento bobine,<br />

regolazioni del registro di taglio, del<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Per la prima <strong>KBA</strong> Commander<br />

CT a larghezza<br />

tripla in Europa ha optato<br />

l’antica azienda di media<br />

Der neue Tag di Weiden<br />

bordo e centrale della banda nonché<br />

da dispositivi di regolazione<br />

dello scorrimento della banda. Il<br />

controllo della <strong>KBA</strong> Commander CT<br />

6/2 avviene tramite due quadri di<br />

comando centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic<br />

con sistema di preparazione e<br />

preimpostazione ordini della <strong>KBA</strong>,<br />

inclusi i moduli <strong>KBA</strong> EasyStart per<br />

l’avviamento automatico nonché<br />

EasyStop per l’arresto automatico.<br />

Il responsabile della casa editrice<br />

Reinhold Pöll: “Nel corso delle<br />

visite agli impianti Commander CT<br />

a Würzburg e New York ci siamo<br />

convinti dei vantaggi della <strong>KBA</strong><br />

Commander CT nei tempi di avviamento,<br />

gli scarti, la qualità di<br />

<strong>stampa</strong> e nell’impegno per il comando<br />

e la manutenzione. Grazie<br />

alla costruzione compatta si riducono<br />

<strong>decisa</strong>mente i percorsi per gli<br />

<strong>stampa</strong>tori e si ottiene un elevato<br />

comfort nel comando.”


L’editore della BNN, Hans Wilhelm<br />

Baur: “Da sempre la produzione<br />

di giornali nella nostra<br />

azienda grafica nel quartiere di Karlsruhe<br />

Neureut si svolge ad un livello<br />

tecnologico altissimo. Dato<br />

che continuiamo a puntare sulla<br />

tecnologia di <strong>stampa</strong> più moderna,<br />

l’anno prossimo sostituiremo il nostro<br />

impianto a satellite Commander<br />

entrato in servizio nel 1995 e<br />

una rotativa fornitaci nel 2001, con<br />

unità di <strong>stampa</strong> con satelliti da 10,<br />

con la nuova rotativa compatta<br />

Commander CT 6/2 della Koenig &<br />

Bauer. Grazie a tempi di avviamento<br />

<strong>decisa</strong>mente più brevi e alla produzione<br />

elevata, i tempi di produzione<br />

delle nostre testate giornalistiche<br />

saranno molto più brevi. Ciò ci<br />

rende notevolmente più flessibili e<br />

prestanti. Inoltre otteniamo una<br />

qualità di <strong>stampa</strong> ancora migliore e<br />

un maggiore comfort nel comando<br />

per i nostri <strong>stampa</strong>tori.”<br />

Grande quotidiano intorno<br />

a Karlsruhe<br />

Sotto la guida del co-fondatore e,<br />

successivamente, editore unico Wilhelm<br />

Baur, e dell’attuale editore<br />

Hans Wilhelm Baur, questo editore<br />

di giornali fondato nel 1946 è diventato<br />

una delle azienda di media<br />

leader nella zona di Karlsruhe e<br />

nella regione tra la Foresta Nera e<br />

la valle del Reno. Con una tiratura<br />

giornaliera di circa 150.000 copie<br />

vendute e oltre 400.000 lettori, la<br />

Badische Neueste Nachrichten fa<br />

parte dei giornali importanti della<br />

Regione del Baden-Württemberg.<br />

90 redattrici e redattori nella sede<br />

madre sono responsabili, assieme<br />

ad una fitta rete di corrispondenti<br />

in Europa e in tutto il mondo, delle<br />

pagine della politica, dello sport e<br />

dell’economia. Delle notizie dei ‘vi-<br />

Ancora una Commander CT 6/2 per la Germania<br />

Una 6/2 CompacT anche per la<br />

Badische Neueste Nachrichten<br />

Con la Badische Neueste Nachrichten (BNN) di Karlsruhe anche un altro rinomato editore di giornali tedesco ha scelto la<br />

rotativa compatta <strong>KBA</strong> Commander CT 6/2 a larghezza tripla. L’impianto da 96 pagine, ordinato il 1. luglio, che dispone di<br />

quattro cambiabobine, quattro torri da otto e due piegatrici, entrerà in funzione a fine 2011.<br />

cini’, oggi particolarmente importanti,<br />

si occupano dieci redazioni locali<br />

nella zona di diffusione. A parte<br />

le edizioni della BNN di Karlsruhe,<br />

Hardt, Rastatt, Baden-Baden ed Ettlingen,<br />

delle nove edizioni locali<br />

fanno parte il Pforzheimer Kurier, la<br />

Bruchsaler Rundschau, la Brettener<br />

Nachrichten e il quotidiano Acherund<br />

Bühler Bote.<br />

Il redattore capo della BNN ed<br />

editore Klaus Michael Baur: “È con<br />

una maggiore flessibilità pubblicistica,<br />

ma anche con l’attaccamento<br />

alle caratteristiche qualitative di serietà<br />

di un quotidiano, che affrontiamo<br />

le sfide poste dai mutamenti<br />

dei media in questo 21. secolo. E<br />

con questa miscela fatta di tradizione<br />

e modernismo siamo ben attrezzati<br />

per un futuro positivo dei<br />

nostri giornali regionali.”<br />

Flessibili con 2.100 mm<br />

di larghezza della banda<br />

Con la sua lunghezza di taglio in<br />

fogli di 510 mm e una massima larghezza<br />

delle bobine di carta fino a<br />

2.100 mm, la nuova <strong>KBA</strong> Commander<br />

CT a larghezza tripla è configurata<br />

per il formato renano. Georg<br />

Siepmann, responsabile tecnico<br />

della BNN: “Grazie ai tempi di avviamento<br />

molto ridotti, con questa<br />

rotativa ad alta automazione la nostra<br />

resa di produzione aumenta<br />

moltissimo. In futuro riusciremo a<br />

produrre ogni ora fino a 45.000<br />

giornali da fino a 96 pagine a quattro<br />

colori. Per i numeri di pagina alquanto<br />

differenti, il cambio del<br />

numero di pagine può essere avviato<br />

automaticamente dal quadro<br />

di comando centrale. Inoltre con le<br />

larghezze della banda da 5/12, 7/12<br />

e 11/12 si riescono a produrre<br />

forme di pubblicità innovative come<br />

Spadia.”<br />

I cambiabobine Pastomat della<br />

macchina con sottostruttura ven-<br />

Stampa compatta di giornali per la Badische Neueste Nachrichten: impianto da 96 pagine <strong>KBA</strong> Commander CT 6/2 con 2.100 mm di larghezza banda<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Volti soddisfatti. Da sin. a<br />

destra: Bernhard Harant,<br />

capo divisione gruppo di<br />

<strong>stampa</strong> <strong>KBA</strong>, Georg Siepmann,<br />

responsabile tecnico della<br />

BNN, il membro del C.d.A.<br />

Vendite <strong>KBA</strong> Christoph Müller,<br />

l’editore BNN Hans W. Baur, il<br />

responsabile commerciale<br />

<strong>KBA</strong> Matthias Horn e l’amministratore<br />

BNN Joachim Ernst<br />

gono alimentati mediante la logistica<br />

automatizzata della carta <strong>KBA</strong><br />

Patras A con stazione di disimballaggio.<br />

Le torri di <strong>stampa</strong> dispongono<br />

di cambialastre automatici<br />

PlateTronic, blocchi automatici dei<br />

rulli RollerTronic, tecnica dei supporti<br />

NipTronic, compensazione del<br />

fanout <strong>KBA</strong> FanoTronic, regolazioni<br />

automatiche dei registri dei colori,<br />

lavacaucciù CleanTronic, impianti di<br />

lavaggio dei gruppi inchiostratori e<br />

alimentazione centrale dell’inchiostro.<br />

A questi si aggiungono quattro<br />

dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture<br />

per piegatrici con tre<br />

coni, due piegatrici a ganasce <strong>KBA</strong><br />

KF 5, regolazioni dei registri di taglio,<br />

unità di perforazione a strappo<br />

variabili (“Zip’n’Buy”) nonché di<br />

dispositivi per incollare e per la produzione<br />

a doppia pagina. Regolazioni<br />

della densità inchiostro, skip<br />

slitter, cucitrici di quinterni e apparecchi<br />

per cucitura nastri si potranno<br />

integrare a livello opzionale.<br />

<strong>La</strong> Commander CT 6/2 viene<br />

comandata da tre quadri di comando<br />

centrale ErgoTronic. I moduli<br />

di automazione <strong>KBA</strong> EasyStart<br />

e <strong>KBA</strong> EasyStop riducono gli scarti<br />

e gli interventi manuali all’avvio<br />

della macchina e nel cambio ordini.<br />

<strong>La</strong> nuova rotativa verrà integrata nel<br />

sistema aggiornato di pianificazione<br />

e preimpostazione della produzione<br />

Print della EAE.<br />

Report 37 | 2010 41


Stampa di giornali | Svezia<br />

<strong>La</strong> rotativa <strong>KBA</strong> Cortina ampliabile per la<br />

MittMedia Print AB di Sundsvall, nella Svezia<br />

del nord, è il 18. impianto di questo tipo di<br />

macchina, che <strong>stampa</strong> con l’ecologico processo<br />

offset senza acqua<br />

<strong>La</strong> MittMedia Print punta sulla <strong>stampa</strong> ecologica senza acqua<br />

Cortina con equipaggiamento<br />

heatset<br />

Con l’ordinazione di una rotativa compatta <strong>KBA</strong> Cortina, equipaggiata per la<br />

<strong>stampa</strong> di giornali coldset e heatset, la MittMedia Print con sede a Gävle, che fa<br />

parte del quarto gruppo editore di giornali svedese MittMedia Förvaltnings, intende<br />

ampliare <strong>decisa</strong>mente la sua gamma di produzione e crescere. A parte i<br />

giornali, sulla Cortina che <strong>stampa</strong> senza acqua verranno prodotti anche inserti e<br />

magazine su carta patinata.<br />

Dato che nell’offset senza acqua<br />

viene a mancare la crescita laterale<br />

della banda di carta (fanout),<br />

i prodotti ibridi da sezioni<br />

essiccate e non essiccate si riescono<br />

a realizzare in modo più semplice e<br />

in qualità elevata. Il 18. impianto<br />

Cortina è la prima macchina di questa<br />

serie innovativa in Svezia. Essa<br />

entrerà in produzione nella primavera<br />

del 2011 nel centro di <strong>stampa</strong><br />

ampliato di Sundsvall. <strong>La</strong> cittadina<br />

situata sul Mar Baltico a 400 km a<br />

nord di Stoccolma è diventata un<br />

centro del settore IT, delle telecomunicazioni,<br />

della cellulosa e dell’alluminio.<br />

Macchina ideale per<br />

il crescente mercato ibrido<br />

“A livello strategico con questo investimento<br />

vogliamo creare per i<br />

quotidiani realizzati a Sundsvall,<br />

Sundsvalls Tidning e Dagbladet, i<br />

presupposti tecnici per poter partecipare<br />

all’elevata richiesta di prodotti<br />

tabloid su carta patinata”, ci<br />

spiega il managing director Jan Andersson<br />

della MittMedia Print.<br />

“Con la sua eccellente qualità di<br />

<strong>stampa</strong>, i tempi di avviamento ridotti<br />

e, data l’assenza del cambio<br />

degli inchiostri, conversione unica<br />

42 Report 37 | 2010<br />

dalla <strong>stampa</strong> coldset a quella heatset,<br />

per noi la Cortina è la macchina<br />

ottimale, perché vogliamo affermarci<br />

il più presto possibile nel<br />

mercato heatset e ibrido per noi<br />

nuovo. Con l’eccellente bilancio<br />

ecologico della macchina andiamo a<br />

punti presso i committenti sensibili<br />

all’ambiente.”<br />

Highlight<br />

L’impianto a larghezza doppia, ampliabile,<br />

con una lunghezza di taglio<br />

in fogli di 560 mm e una resa di<br />

produzione di 75.000 copie/h, è<br />

composto da due cambiabobine<br />

<strong>KBA</strong> Pastomat, due torri da otto e<br />

una piegatrice KF 3. I prodotti tabloid<br />

con fino a 64 pagine possono<br />

essere <strong>stampa</strong>ti interamente in quadricromia.<br />

Al rapido cambio ordini<br />

contribuiscono la conversione automatizzata<br />

dalla massima larghezza<br />

della banda di 1.590 mm ad altre<br />

larghezze della banda, ad es. 1.260<br />

mm, per la produzione di magazine,<br />

e i sistemi completamente automatici<br />

di cambio delle lastre, <strong>KBA</strong><br />

PlateTronic. Con l’alternarsi delle<br />

varianti tabloid, l’innovativa strategia<br />

<strong>KBA</strong> del frazionamento dei nastri<br />

riduce il tempo di conversione.<br />

Le bande di carta attraversano i due<br />

Firma del contratto a Gävle, davanti da sin.: Jan Cahling, Managing Director MittMedia Förvaltnings;<br />

il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Jochen Schwab; Jan Andersson, Managing Director MittMedia Print. In<br />

piedi da sin.: il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Ulf Funke; Svein Grødum, GCON Consulting; Anders<br />

Skäär, Vendite <strong>KBA</strong> NORDIC; Kenneth Jansson, responsabile dell’azienda grafica della MittMedia<br />

Print di Gävle; Monica Dahlström, Quality Coordinator della MittMedia<br />

coni non rovesciate. Solo successivamente<br />

i nastri di carta tagliati vengono<br />

assegnati alle cucitrici, in<br />

modo da poter così generare facilmente<br />

sezioni tabloid dal numero di<br />

pagine molto diverso.<br />

<strong>La</strong> sovrastruttura su misura,<br />

con quattro dispositivi di voltura,<br />

due rulli Bay-Window e i due coni<br />

sopra la piegatrice, consentono<br />

un’elevata varietà di produzione.<br />

Mediante ulteriori dispositivi i prodotti<br />

possono essere incollati, cuciti,<br />

perforati o fatti uscire con 2.<br />

piega longitudinale (piega a croce).<br />

<strong>La</strong> Cortina si comanda con la tecnica<br />

di quadro di comando centrale<br />

<strong>KBA</strong> ErgoTronic con sistema di<br />

preimpostazione. Regolazioni automatiche<br />

del registro dei colori e di<br />

taglio, lavacaucciù <strong>KBA</strong> CleanTronic<br />

e altri dettagli dell’equipaggiamento<br />

consentono una qualità di <strong>stampa</strong> e<br />

piega convincente con pochissimi<br />

scarti.<br />

Jan Andersson: “Con questo<br />

modernissimo impianto compatto<br />

riusciamo a <strong>stampa</strong>re rapidamente<br />

e in modo vantaggioso giornali e<br />

prodotti semicommerciali di alta<br />

qualità, da tirature molto piccole<br />

fino a quelle da circa 300.000<br />

copie. Nel nostro reparto finitura<br />

possiamo collazionare prodotti tabloid<br />

di fino a 128 pagine. Con questa<br />

tecnologia finora unica in Svezia<br />

abbiamo caratteristiche uniche per<br />

la nostra ulteriore espansione.”<br />

Pietra miliare importante<br />

Presso la sede della MittMedia di<br />

Gävle è già in produzione una rotativa<br />

<strong>KBA</strong> Journal. Dal 2004 alla<br />

MittMedia Print di Östersund è in<br />

funzione una <strong>KBA</strong> Continent con<br />

otto torri di <strong>stampa</strong>. Al gruppo di<br />

media MittMedia Förvaltnings appartengono<br />

17 giornali regionali<br />

con una tiratura complessiva quotidiana<br />

di 280.000 copie. Inoltre la<br />

MittMedia è attiva anche nella distribuzione,<br />

nella <strong>stampa</strong> su commissione<br />

e nel settore della radio.<br />

In seguito ad acquisizioni il gruppo<br />

è cresciuto moltissimo, facendo segnare<br />

nel 2009 con i suoi 1.700 dipendenti<br />

un giro d’affari di 160<br />

milioni di Euro. Alla affiliata Mitt-<br />

Media Print appartengono sette<br />

aziende grafiche.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com


<strong>La</strong> messa in esercizio e il collaudo<br />

della rotativa si sono<br />

svolti nel giro di poche settimane<br />

senza nessun problema, grazie<br />

alla squadra molto motivata di<br />

Kokkola. A settembre, dopo l’inaugurazione<br />

ufficiale della nuova<br />

azienda grafica, l’impianto verrà<br />

presentato in occasione di un <strong>KBA</strong><br />

User-Meeting anche ad altri <strong>stampa</strong>tori<br />

di giornali scandinavi. Il KPK<br />

Chairman of the Board Juhani Hautamäki<br />

e la squadra del management<br />

con il CEO Antti Porko della<br />

KPK e il CEO Hans Boije della HSS,<br />

vedono confermate le loro scelte a<br />

favore dell’innovativa tecnica di<br />

<strong>stampa</strong> senza acqua, dopo le ottime<br />

esperienze dei primi mesi. Gli <strong>stampa</strong>tori<br />

hanno familiarizzato rapidamente<br />

e apprezzano anche i relativi<br />

vantaggi nel comando, nei tempi di<br />

avviamento, la qualità di <strong>stampa</strong> e la<br />

manutenzione. Antti Porko: “Con la<br />

Cortina volevamo rafforzare il nostro<br />

ruolo di precursore tecnologico,<br />

e con i vantaggi economici e<br />

qualitativi della nuova tecnica questo<br />

obiettivo lo abbiamo raggiunto.”<br />

<strong>La</strong> <strong>stampa</strong> di giornali senza<br />

acqua oggi è spesso routine<br />

<strong>La</strong> Cortina di Kokkola è stato il 16.<br />

impianto entrato in servizio. Attualmente<br />

dunque 68 delle complessive<br />

84 torri da otto vendute (16 di 18<br />

impianti) in costruzione 4/2, 6/2 e<br />

4/1 sono quotidianamente in servizio.<br />

Pertanto la <strong>stampa</strong> di giornali<br />

senza acqua sulla Cortina in molti<br />

luoghi è diventata la routine. <strong>La</strong><br />

Cortina 4/1 per la <strong>stampa</strong> ibrida coldset<br />

e heatset, in procinto di essere<br />

consegnata nel deserto di Dubai,<br />

sarà la prima linea di rotative di questo<br />

tipo di macchina, che fa a meno<br />

di gruppi di bagnatura e zone di inchiostrazione,<br />

al di fuori dell’Europa<br />

e anche una delle installazioni finora<br />

più grandi.<br />

Gli utenti apprezzano i<br />

vantaggi della Cortina<br />

A parte i rapidi cambi ordine dovuti<br />

all’estesa automazione, all’eccellente<br />

qualità di <strong>stampa</strong>, l’ecologicità<br />

e gli scarti estremamente ridotti<br />

della <strong>stampa</strong> offset senza acqua né<br />

viti del calamaio, finora gli utenti<br />

degli impianti Cortina con forni apprezzano<br />

soprattutto il passaggio velocissimo<br />

ed ineccepibile tra<br />

produzione coldset e heatset con lo<br />

stesso inchiostro. Anche con cambi<br />

frequenti delle larghezze della<br />

banda, per aumentare la flessibilità<br />

dei formati per inserti e pubblicazioni<br />

speciali, la Cortina grazie all’assenza<br />

delle viti del calamaio<br />

offre notevoli vantaggi rispetto alle<br />

macchine con gruppi inchiostratori<br />

classici.<br />

Le quattro torri da otto della<br />

Cortina 4/1 di Kokkola dispongono<br />

di una massima larghezza della<br />

banda di 1.600 mm, con una lunghezza<br />

di taglio in fogli di 560 mm.<br />

Ogni ora si possono <strong>stampa</strong>re<br />

Stampa di giornali | Finlandia<br />

Stampa di giornali senza acqua alla Keski-Pohjanmaan Kirjapaino<br />

<strong>La</strong> prima Cortina 4/1 <strong>stampa</strong><br />

a Kokkola in Finlandia<br />

Pochi mesi prima dell’inizio della produzione del grande impianto Cortina 4/1, con quattro forni heatset, presso<br />

l’editore di giornali Gulf News di Dubai, nel maggio 2010 è entrata in servizio nel nuovissimo centro di <strong>stampa</strong><br />

Botnia Print dell’azienda di media finlandese Keski-Pohjanmaan Kirjapaino (KPK) e della HSS Media, nella città<br />

portuale di Kokkola, la prima Cortina a larghezza doppia con circonferenza semplice dei cilindri (= 4/1).<br />

A parte i tre giornali regionali, la Cortina <strong>stampa</strong> oltre 30 testate settimanali, come ad es. il<br />

foglio Kalajokilaakso, che esce 5 volte la settimana<br />

150.000 giornali a quattro colori<br />

con fino a 32 pagine tabloid. <strong>La</strong> logistica<br />

della carta è automatizzata<br />

con <strong>KBA</strong> Patras A. Regolazioni automatiche<br />

dei registri dei colori e di<br />

taglio, lavacaucciù e un’alimentazione<br />

centrale dell’inchiostro integrano<br />

il già alto tasso di automazione<br />

dell’impianto, che ha anche<br />

due piegatrici a ganasce KF 3. Se<br />

serve, i prodotti possono essere cuciti,<br />

incollati, perforati e scanalati,<br />

e fatti uscire dopo la piega a croce.<br />

L’editore di giornali e azienda di<br />

media Keski-Pohjanmaan Kirjapaino,<br />

Il nuovissimo centro di <strong>stampa</strong> della<br />

Botnia Print di Kokkola accoglie la prima<br />

Cortina in Finlandia e la prima Cortina al<br />

mondo in configurazione 4/1<br />

Volti soddisfatti dopo<br />

le prime produzioni sulla<br />

nuova <strong>KBA</strong> Cortina<br />

Senza acqua, compatta, semplice da usare e<br />

da mantenere: anche gli <strong>stampa</strong>tori di Kokkola<br />

apprezzano i vantaggi per gli utenti dell’innovativa<br />

Cortina<br />

fondata nel 1917, è diventato ormai<br />

un moderno gruppo multimedia. Le<br />

testate principali dell’ampia gamma<br />

di prodotti sulla Cortina sono i quotidiani<br />

regionali Keskipohjanmaa,<br />

Österbottens Tidning e Vasabladet.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Report 37 | 2010 43


Stampa di giornali | Italia<br />

Il che vuol dire 12 pagine di giornale<br />

o 24 pagine tabloid per ogni<br />

torre da otto, e 36 pagine nel formato<br />

giornale o 72 pagine nel formato<br />

tabloid per l’intera macchina.<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Colora 3/2 entrerà in servizio<br />

a fine 2010 a Medicina, a circa<br />

30 km a est di Bologna.<br />

Rinomato specialista nella<br />

<strong>stampa</strong> di giornali<br />

Questa azienda di <strong>stampa</strong> su commissione,<br />

nota con il nome “Qualiprinters”,<br />

<strong>stampa</strong> ogni giorno circa<br />

40 testate internazionali, nazionali<br />

e locali, nonché alcune pubblicazioni<br />

che escono a livello settimanale<br />

o mensile. In Italia il Colasanto<br />

Group gestisce diverse aziende grafiche<br />

nel nord, nel centro e nel sud,<br />

in posizioni con buoni collegamenti<br />

stradali, per poter raggiungere in<br />

modo rapido e vantaggioso le zone<br />

di vendita dei clienti editoriali, sia<br />

nazionali che internazionali. Queste<br />

aziende si trovano nei dintorni delle<br />

metropoli Milano, Bologna, Roma e<br />

Napoli (Benevento). A queste vanno<br />

aggiunte anche tre sedi produttive<br />

in Belgio, una a nord e due a sud di<br />

Bruxelles.<br />

Il responsabile dell’azienda grafica,<br />

Michele Colasanto: “Con la<br />

<strong>KBA</strong> Continent che produce dal<br />

2005 a Oricola-Carsoli presso Roma<br />

abbiamo avuto esperienze molto<br />

positive. Tra le 20 macchine da<br />

<strong>stampa</strong>, prevalentemente a larghezza<br />

semplice e con circonferenza<br />

semplice del cilindro, che<br />

abbiamo in funzione nel nostro<br />

gruppo, questa rotativa <strong>KBA</strong> a larghezza<br />

semplice occupa una posizione<br />

di eccellenza per quanto<br />

riguarda la qualità di <strong>stampa</strong>, il rendimento<br />

nella tiratura di produzione<br />

e la flessibilità produttiva. <strong>La</strong> performance<br />

assolutamente positiva<br />

della Continent e la collaborazione<br />

altrettanto positiva con la <strong>KBA</strong><br />

hanno contribuito, in ultima analisi,<br />

in maniera determinante alla nostra<br />

scelta di optare nuovamente per la<br />

tecnica per giornali della Koenig &<br />

Con la <strong>KBA</strong> Colora 3/2 per il gruppo grafico<br />

Editorial, la <strong>KBA</strong> conferma la propria posizione<br />

di punta nell’industria italiana dei giornali<br />

44 Report 37 | 2010<br />

Il primo impianto in configurazione 3/2 della serie Colora utilizzata in tutto il mondo entrerà in servizio a fine 2010 vicino a Bologna<br />

Colasanto Group punta nuovamente sulla tecnica per giornali <strong>KBA</strong><br />

Colora 3/2 su misura per l’Italia<br />

Anche se l’Italia dallo scoppio della crisi economica risente di una tenace recessione, che incide <strong>decisa</strong>mente<br />

anche sulla voglia di investire nell’industria della <strong>stampa</strong>, continuano ad esserci delle eccezioni positive. Infatti la<br />

Editorial S.R.L. di Roma, che fa parte del Colasanto Group, ha ordinato di recente una rotativa <strong>KBA</strong> Colora con torri<br />

da otto, configurata su misura, per la flessibile <strong>stampa</strong> a colori dei suoi numerosi giornali. Al posto delle solite<br />

quattro lastre sulla larghezza del cilindro, questa macchina dalla circonferenza doppia del cilindro ne ha solo tre,<br />

dunque sei per ciascun cilindro portalastra.<br />

Bauer, anche perché il nuovo impianto<br />

verrà configurato su misura<br />

sulle nostre esigenze.”<br />

Ben attrezzati per il futuro<br />

Questa Colora in esecuzione a pavimento<br />

stamperà prevalentemente<br />

prodotti tabloid e verrà configurata<br />

per la lunghezza di taglio in fogli di<br />

620 mm, la più diffusa in Italia. Con<br />

la sua massima larghezza di banda<br />

di 1.350 mm riesce a produrre, in<br />

produzione doppia, fino a 75.000<br />

giornali all’ora. Del volume di fornitura<br />

fanno parte tre cambiabobine<br />

<strong>KBA</strong> Pastomat con sistema di carico<br />

delle bobine Patras M, una sovrastruttura<br />

per piegatrice con due<br />

coni e una piegatrice a ganasce <strong>KBA</strong><br />

KF 3. <strong>La</strong> Colora 3/2 viene comandata<br />

mediante la tecnica di quadro<br />

di comando centrale EAE, con la<br />

possibilità di manutenzione a distanza<br />

online. Michele Colasanto:<br />

“Con una macchina con questa configurazione<br />

riusciamo a soddisfare<br />

in modo flessibile le richieste dei<br />

clienti della nostra azienda grafica.<br />

A parte le sei singole lastre sul cilindro<br />

portalastra, essa offre anche<br />

la possibilità di produrre con due lastre<br />

a larghezza intera.”<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com


Sito Web interessante: www.druckerei-bohm.de<br />

“Ciò che dura tanto, diventa finalmente<br />

ben fatto”, dice un proverbio tedesco.<br />

E così l’azienda grafica Gerhard Bohm<br />

di Berlino-Zehlendorf ha deciso per<br />

un nuovo investimento agognato da<br />

tanto. Per questa piccola azienda a sud<br />

della capitale tedesca gli sforzi e il<br />

lungo sondaggio dalla drupa 2008 sono<br />

valsi la pena. “Genius 52UV” è la strategia<br />

di successo per questa azienda di<br />

<strong>stampa</strong> in ascesa. Nel 132. anno dalla<br />

fondazione dell’azienda ciò significa<br />

soprattutto l’ampliamento della<br />

gamma di prodotti offerti con prodotti<br />

<strong>stampa</strong>ti non comuni.<br />

Genius 52UV della <strong>KBA</strong>-Metronic adesso anche nella capitale<br />

Azienda grafica berlinese si<br />

attrezza per le stampe speciali<br />

Finora l’azienda grafica Bohm<br />

era solo una delle tante. Mariana<br />

Weihe, che guida<br />

l’azienda da 18 anni, dichiara piena<br />

di entusiasmo: “Con la Genius<br />

52UV adesso abbiamo la possibilità<br />

di ampliare la nostra offerta con materiali<br />

che finora semplicemente<br />

non potevamo <strong>stampa</strong>re. Che si<br />

tratti di tappetini per mouse o di set<br />

da tavola, di etichette o targhette di<br />

plastica resistenti all’acqua per i<br />

Point of Sales, di cartoline postali<br />

3D o di immagini in movimento – la<br />

lista potrebbe essere infinita, come<br />

le possibilità che ci offre questa<br />

macchina da <strong>stampa</strong>.”<br />

Maggiore flessibilità per<br />

i desideri dei clienti<br />

Mariana Weihe e la sua squadra non<br />

sono entusiasti solo delle nuove<br />

possibilità, ma anche della tecnica<br />

geniale. <strong>La</strong> Genius 52UV <strong>stampa</strong> su<br />

spessori fino a 0,8 mm. “Nessun<br />

altro concorrente riusciva ad offrirci<br />

questo nel formato A3 plus”, sostiene<br />

l’amministratrice. Un altro<br />

vantaggio per l’azienda familiare è<br />

che gli inchiostri UV consentono di<br />

<strong>stampa</strong>re su superfici non assorbenti.<br />

Che non vuol dire affatto che<br />

la Genius 52UV dovrà <strong>stampa</strong>re<br />

solo su fogli di plastica. Si continueranno<br />

ad utilizzare anche materiali<br />

classici, tipo la carta e il<br />

cartone, perché la Genius non ha<br />

nessun problema con questi materiali<br />

e un’azienda familiare vive<br />

anche della sua flessibilità.<br />

I vantaggi contano nel<br />

lavoro di tutti i giorni<br />

Alla domanda sulla grande differenza<br />

della Genius 52UV l’amministratrice<br />

dichiara: “<strong>La</strong> tecnologia<br />

con gruppo inchiostratore corto<br />

senza acqua della <strong>KBA</strong>-Metronic per<br />

noi è quasi la ridefinizione della<br />

<strong>stampa</strong> offset. Non dobbiamo più<br />

regolare nessuna vite del calamaio<br />

e risparmiamo molto tempo. I lun-<br />

ghi processi di sintonizzazione e le<br />

fluttuazioni di colore fanno parte<br />

del passato. Nessuna negativa influenza<br />

dell’acqua sul colore. Trovare<br />

il bilanciamento giusto tra<br />

inchiostro e acqua è una sfida nella<br />

<strong>stampa</strong> offset convenzionale. <strong>La</strong> Genius<br />

52UV è facile da comandare e<br />

gestisce l’inchiostrazione con i suoi<br />

cinque gruppi inchiostratori corti<br />

senza interventi dell’operatore. I<br />

tempi di essiccazione ridotti riducono<br />

i nostri cicli in modo incredibile.<br />

Di norma i tempi di avviamento<br />

sono più brevi rispetto alle<br />

macchine offset classiche. E grazie<br />

agli ormai soli pochi fogli di avviamento<br />

per gli scarti, risparmiamo<br />

<strong>decisa</strong>mente sui costi del materiale.<br />

Le stampe che induriscono subito,<br />

si possono rifinire immediatamente.<br />

Adesso anche i lunghi tempi di attesa<br />

dovuti a materiali dalla pessima<br />

essiccazione fanno parte del passato”,<br />

aggiunge Mariana Weihe soddisfatta.<br />

Stampa offset UV | Germania<br />

Apprezzano i numerosi vantaggi e le<br />

estese possibilità offerte dalla loro nuova<br />

Genius 52UV nel lavoro quotidiano.<br />

Partendo dal primo piano: Babett Prokop,<br />

Mariana Weihe e Mario Weihe<br />

L’azienda grafica è equipaggiata<br />

con Computer-to-Plate nel prepress,<br />

dunque ottimamente per la<br />

Genius 52UV. <strong>La</strong> <strong>KBA</strong>-Metronic ha<br />

fornito solo una sviluppatrice di pellicole<br />

per le lastre offset senza<br />

acqua. Inoltre per la fabbricazione<br />

di opuscoli e cataloghi sono disponibili<br />

una collazionatrice e una rilegatrice<br />

a colla. Non mancano<br />

neanche una macchina piegatrice,<br />

una punzonatrice manuale, una<br />

macchina scanalatrice e una foratrice.<br />

Il 25 e 26 marzo 2010 l’azienda<br />

grafica Bohm ha organizzato presso<br />

la sua sede aziendale di Berlin-Zehlendorf<br />

una Open House. Molte<br />

persone interessate hanno colto<br />

l’occasione per vedere la Genius<br />

52UV al lavoro, e per parlare con gli<br />

<strong>stampa</strong>tori sulla nuova dimensione<br />

nella <strong>stampa</strong> offset alla Bohm.<br />

Klaus Schmidt<br />

antonio.morata@kba-metronic.com<br />

Report 37 | 2010 45


In breve<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Rapida 75 nel formato B2,<br />

presentata alla drupa 2008, ha<br />

avuto alcuni mesi fa una prima di<br />

successo anche nella capitale tailandese<br />

Bangkok. In soli tre giorni<br />

nella Thammasat Printing House<br />

è stata installata e messa in servizio<br />

una macchina a quattro colori. Per<br />

il responsabile della produzione, Pitsanu<br />

Napakorn, si è avverato un desiderio<br />

covato a lungo.<br />

L’università Thammasat è stata<br />

fondata nel 1934 come università<br />

delle scienze morali e della politica,<br />

e ancora oggi viene chiamata “Università<br />

del popolo”, perché si impegna<br />

particolarmente a favore dell’accesso<br />

universitario per tutti i ceti<br />

sociali. <strong>La</strong> Thammasat Printing<br />

House è stata fondata nel 1940 da<br />

Pridi Banomyong, e da allora <strong>stampa</strong><br />

soprattutto libri di testo e documentazione<br />

per esami. Il numero di<br />

macchine da <strong>stampa</strong> è andato aumentando<br />

progressivamente, ma<br />

non le sue capacità d’inchiostrazione.<br />

Gli ordini di <strong>stampa</strong> a più<br />

colori venivano commissionati al-<br />

46 Report 37 | 2010<br />

Prima tailandese di successo per la <strong>KBA</strong>-Rapida 75<br />

l’esterno. Nel 2009 è arrivato l’ampliamento<br />

del budget.<br />

Pitsanu Napakorn ricorda: “Abbiamo<br />

verificato le installazioni di<br />

diversi costruttori, scegliendo poi in<br />

modo unanime la <strong>KBA</strong> Rapida 75.<br />

L’immagine della <strong>KBA</strong> nell’ambiente<br />

degli <strong>stampa</strong>tori tailandesi è molto<br />

positiva. Vi sono ottime referenze.<br />

<strong>La</strong> nuova Rapida 75 è compatta,<br />

Chili Padi Open House a Kuala Lumpur<br />

Durante le dimostrazioni la compatta Rapida 75 ha convinto grazie ai tempi di avviamento ridotti,<br />

all’handling molto semplice e all’elevata qualità<br />

<strong>KBA</strong> Asia Pacific aveva espresso il<br />

suo invito a fine aprile per una<br />

open house, molto ben frequentata,<br />

presso il nuovo domicilio aziendale<br />

in periferia della capitale della Malesia,<br />

Kuala Lumpur. <strong>La</strong> manifestazione,<br />

che ha visto la partecipazione<br />

di oltre 160 <strong>stampa</strong>tori commerciali<br />

e di imballaggi di tutte le parti del<br />

paese, si è svolta all’insegna del<br />

“Come & taste <strong>KBA</strong>’s Chili Padi”. Al<br />

centro vi sono state dimostrazioni<br />

su una macchina a sei colori <strong>KBA</strong><br />

Rapida 75 con torre di verniciatura<br />

sui supporti da <strong>stampa</strong> più disparati.<br />

Gli specialisti di tutta la Malesia<br />

sono rimasti stupiti del cambio<br />

rapido delle lastre e dei tempi di avviamento<br />

ridotti di questa macchina<br />

B2 nel formato 53 x 75 cm. Nel<br />

corso della presentazione degli ordini<br />

<strong>stampa</strong>ti, il responsabile delle<br />

vendite <strong>KBA</strong> Rex Teng ha illustrato il<br />

comando semplice, la flessibilità ed<br />

economicità della Rapida 75. Nel<br />

formato B2 la macchina è un campione<br />

del risparmio energetico e<br />

dell’ingombro, cosa che è stata mo-<br />

veloce ed economica. Soddisfa le<br />

esigenze pratiche nella sua automazione<br />

e offre tempi di avviamento<br />

con cui finalmente possiamo ampliare<br />

e strutturare in modo molto<br />

più efficiente la nostra produzione.<br />

Inoltre la rappresentanza <strong>KBA</strong> Intergraphics<br />

offre un buon service.”<br />

Accanto ad una macchina da<br />

<strong>stampa</strong> digitale per tirature fino a<br />

strata dal vivo alla IPEX di Birmingham<br />

con un contatore del consumo<br />

di corrente.<br />

Nel suo saluto, Stefan Segger,<br />

Managing Director della <strong>KBA</strong> Asia<br />

Pacific, ha interpretato il gran numero<br />

di partecipanti come espressione<br />

della buona posizione di<br />

mercato delle macchine da <strong>stampa</strong><br />

a fogli Rapida nella regione emergente<br />

della Malesia. Appena nel novembre<br />

2009 la <strong>KBA</strong> aveva svolto<br />

dei Road Show molto apprezzati a<br />

Kuala Lumpur e Giacarta.<br />

Anche gli <strong>stampa</strong>tori apprezzano i vantaggi<br />

produttivi della moderna macchina B2<br />

Il responsabile della produzione della Thammasat<br />

Printing House, Pitsanu Napakorn, riesce<br />

a lavorare in modo molto più efficiente con la<br />

nuova Rapida 75<br />

100 fogli, la Rapida svolgerà gli ordini<br />

tra le 500 e le 2.000 copie. <strong>La</strong><br />

macchina, che <strong>stampa</strong> fino a 15.000<br />

fogli/h, <strong>stampa</strong> su un turno fino a<br />

dieci ordini al giorno. <strong>La</strong> gamma dei<br />

prodotti va dagli opuscoli, ai depliant,<br />

i magazine fino ai cataloghi e<br />

ai diplomi dei master, oltre che ai<br />

biglietti di ingresso per il Palazzo<br />

Reale.<br />

Stefan Segger e la sua squadra da Malesia e Singapore, nonché i colleghi della <strong>KBA</strong>-Grafitec,<br />

sono stati molto contenti della positiva manifestazione per i clienti<br />

Per tradizione la Malesia è un<br />

importante mercato per la <strong>KBA</strong>. A<br />

parte la notevole vendita delle<br />

nuove macchine offset a foglio Rapida,<br />

sono molto aumentati anche<br />

gli affari con impianti usati.<br />

Nel frattempo nella regione aumentano<br />

i segnali di un miglioramento<br />

duraturo del clima di<br />

investimenti. A parte la Malesia, ciò<br />

vale ad es. anche per l’Indonesia.<br />

Nei primi quattro mesi del 2010 la<br />

<strong>KBA</strong> Asia Pacific ha già raggiunto il<br />

giro d’affari complessivo del 2009.


<strong>La</strong> buona immagine delle macchine<br />

offset a foglio Rapida nella<br />

regione emergente del Sudest asiatico<br />

non si limita solo all’ultima<br />

generazione di macchine. Attualmente<br />

la <strong>KBA</strong> Asia Pacific registra<br />

anche discreti affari con le macchine<br />

usate, soprattutto nella<br />

grande area intorno a Kuala Lumpur.<br />

Questo accresciuto interesse ha<br />

i suoi motivi. <strong>La</strong> costruzione solida,<br />

la lunga vita media e le performance<br />

elevate delle Rapida si sono fatte un<br />

nome sul mercato. Diversi investitori<br />

dal budget limitato preferiscono<br />

pertanto, proprio in tempi finanziariamente<br />

tesi, una buona macchina<br />

usata ad una macchina nuova deci-<br />

Due Rapida formato grande per la Gopsons Papers in India<br />

Alla IPEX la Gopsons Papers ha<br />

ordinato in un sol colpo due<br />

macchine per formato grande Rapida<br />

130a. I due impianti a quattro<br />

colori verranno consegnati a fine<br />

2010 e installati in un nuovo stabilimento<br />

dell’importante produttore<br />

indiano di libri a Sivakasi, nel sud<br />

del paese. Attualmente lì si sta costruendo<br />

una fabbrica in cui verranno<br />

prodotti libri di qualità per<br />

l’esportazione nel mondo di lingua<br />

inglese. Nella sede madre di Nuova<br />

Delhi l’azienda ha già installato otto<br />

macchine da <strong>stampa</strong> a fogli <strong>KBA</strong>, tra<br />

cui una Rapida 74 a cinque colori,<br />

due Rapida 105 a quattro colori e<br />

una a cinque colori. Tutte sono<br />

equipaggiate con forni UV e colle-<br />

A sinistra: molto soddisfatto con la sua Rapida<br />

72 usata è il Production Manager Tan Wee Chan<br />

(destra) della Central Printing Sdn. Bhd. Con lui<br />

sulla foto il responsabile delle vendite Rex Teng<br />

della <strong>KBA</strong> Asia Pacific<br />

Al centro: anche la Rapida 105, costruita dopo il<br />

cambio del millennio, in funzione presso la Easy<br />

Print Studio è partita bene. Se ne rallegrano<br />

da sin. a destra: l’Executive Director Fok Boon<br />

Leong, il Production Manager Lim Tiam Seng<br />

e Rex Teng (<strong>KBA</strong> Asia Pacific)<br />

A destra: alla Eastsun Superior Print adesso<br />

una macchina a sei colori Rapida 104 con torre<br />

di verniciatura degli anni ‘90 affianca quattro<br />

impianti Planeta Variant meno recenti<br />

Rapida usate richieste anche in Asia<br />

samente più cara. A ciò vanno aggiunte<br />

la qualità e sicurezza del service<br />

da parte della <strong>KBA</strong> Asia Pacific.<br />

In Malesia e negli altri stati della regione<br />

Asia-Pacifico negli ultimi anni<br />

è stata costantemente ampliata la<br />

rete del service.<br />

Presso la Central Printing<br />

Sdn. Bhd. di Kuala Lumpur è stata<br />

installata di recente una Rapida 72 a<br />

cinque colori. Questa azienda di<br />

<strong>stampa</strong> fondata nel 2000 produce<br />

con i suoi 15 dipendenti imballaggi,<br />

libri e materiale pubblicitario. Il Managing<br />

Director Loh Chee Boon: “<strong>La</strong><br />

Rapida si è avviata ottimamente e ci<br />

porterà già nel primo anno un aumento<br />

del 50 percento del giro d’affari.<br />

Del sostegno al progetto e del<br />

gate in rete con il prepress attraverso<br />

CIP3. In futuro a Nuova Delhi<br />

si concentrerà la produzione dei<br />

libri per il mercato interno.<br />

service della <strong>KBA</strong> Asia Pacific siamo<br />

molto soddisfatti.”<br />

Anche la Easy Print Studio,<br />

fondata negli anni ‘90 nella capitale<br />

malese, ha investito in una Rapida<br />

105 di seconda mano, che ha quattro<br />

gruppi inchiostratori e torre di<br />

verniciatura. I manager Fok Boon<br />

Leong e Vincent Wong Chung Mun<br />

hanno obiettivi di crescita ambiziosi:<br />

“Con i nostri marchi MOOF e<br />

AEIOU ci siamo costruiti una posizione<br />

dominante sul mercato nella<br />

produzione di imballaggi, sacchetti<br />

e carta regalo e con altri prodotti<br />

creativi. Con la macchina <strong>KBA</strong> vogliamo<br />

incrementare <strong>decisa</strong>mente la<br />

nostra qualità, la gamma di prodotti<br />

e il giro d’affari.”<br />

Le due Rapida 130a nel formato<br />

91 x 130 cm con cambio automatizzato<br />

delle lastre sono da tempo le<br />

prime nuove macchine per formato<br />

In breve<br />

Per la serie precedente Rapida<br />

104 nella versione a sei colori con<br />

torre di verniciatura ha optato, invece,<br />

la Eastsun Superior Print di<br />

Kuala Lumpur. Questa azienda fondata<br />

nel 1987 da Tang Yen Fe<br />

produce espositori, etichette e imballaggi<br />

di alta qualità. Il management<br />

della Eastsun punta già da<br />

tempo sulla qualità delle macchine<br />

dello stabilimento <strong>KBA</strong> di Radebeul.<br />

Infatti negli ultimi anni, a parte la<br />

Rapida 104-6+L, sono state installate<br />

anche una Planeta Variant nel<br />

formato medio e altre tre nel formato<br />

grande.<br />

Contenti dell’ordine per formato grande<br />

dall’India: da sin. a destra Aditya Surana del<br />

partner d’affari <strong>KBA</strong> Indo Polygraph, Vasant<br />

e Sunil Goel, proprietari della Gopsons Papers,<br />

il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Dietmar Heyduck<br />

e Bhupinder Sethi delle Vendite <strong>KBA</strong><br />

grande Rapida per l’India. <strong>La</strong> Gopsons<br />

Papers è stata fondata nel<br />

1950, da molti anni è certificata<br />

ISO 9001 e dispone di propri uffici<br />

vendita in tutto il mondo. Negli ultimi<br />

anni l’azienda ha ricevuto onorificenze<br />

ambite come ad es. uno<br />

dei premi in occasione del Printer<br />

of the Year Award.<br />

Report 37 | 2010 47


In breve<br />

48 Report 37 | 2010<br />

Lo Henan Daily investe nella terza <strong>KBA</strong> Comet<br />

Nella capitale della provincia cinese<br />

dello Henan, Zhengzhou,<br />

con la firma del contratto per la<br />

terza rotativa Comet è continuata la<br />

positiva partnership tra lo Henan<br />

Daily Newspaper Group e la <strong>KBA</strong>.<br />

Presso questo cliente <strong>KBA</strong> nell’est<br />

della Cina centrale producono dal<br />

2001 e dal 2005 già altre due linee<br />

<strong>KBA</strong> Comet, con complessive otto<br />

torri di <strong>stampa</strong> e quattro piegatrici.<br />

Chen Guo Sheng, responsabile dell’azienda<br />

grafica dello Henan Daily:<br />

“Giorno dopo giorno i due impianti<br />

Comet dimostrano la loro affidabilità<br />

e ottima qualità di <strong>stampa</strong>.<br />

Grazie all’elevata flessibilità e al comodo<br />

comando esse ci consentono<br />

una rapida conversione alle numerose<br />

testate nostre e a quelle<br />

esterne.” “Dell’assistenza da parte<br />

della <strong>KBA</strong> siamo sempre rimasti<br />

molto soddisfatti, dalla progettazione<br />

fino al servizio di assistenza<br />

post-vendita. Per questo siamo felici<br />

di continuare a lavorare, per la nostra<br />

rotta di espansione, con la <strong>KBA</strong><br />

e la Comet”, aggiunge Zhang Jian,<br />

general manager dello Henan Daily<br />

Newspaper Group.<br />

Dopo la recente ordinazione di<br />

una Comet da parte del Beijing<br />

Daily Group, il direttore commer-<br />

Firma del contratto a Zhengzhou (seduti da sin. a destra): il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Stefan Segger, Zhang Jian (general manager dello Henan Daily<br />

Newspaper Group), Qian Tong Cun (Vice General Manager della società di importazione). Fila dietro (da sin. a destra): Han Shao Sheng (Vendite <strong>KBA</strong><br />

Cina), Mr. Lu (amministrazione Henan Daily), Chen Guo Sheng (responsabile dell’azienda grafica Henan Daily), il responsabile commerciale <strong>KBA</strong> Andreas<br />

Friedrich, Mr. Wang (finanze Henan Daily), Liu Shan Jun (vice-responsabile dell’azienda grafica Henan Daily), Wang Hong Feng (Vendite <strong>KBA</strong> Cina)<br />

ciale <strong>KBA</strong> Stefan Segger è particolarmente<br />

felice della seconda commessa<br />

dal Regno di Mezzo nel giro<br />

di pochi mesi per questa rotativa<br />

per giornali così apprezzata in tutto<br />

il mondo. “Con la nuova macchina<br />

lo Henan Daily diventerà il maggiore<br />

utente <strong>KBA</strong> Comet in Cina. Questo<br />

per noi è anche la conferma della<br />

grande stima di cui gode la nostra<br />

tecnica per giornali presso le<br />

aziende di media cinesi.”<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> Comet con forno per la <strong>stampa</strong> di libri economica<br />

Da alcuni mesi l’azienda grafica<br />

messicana Compañía Editorial<br />

Ultra di Mexico City produce con<br />

successo, al centro della gigantesca<br />

metropoli, libri su una rotativa <strong>KBA</strong><br />

Comet equipaggiata con una torre<br />

da otto e pacchetto heatset.<br />

L’azienda familiare, fondata nel<br />

1983 e oggi gestita da tre fratelli, è<br />

un’azienda grafica molto stimata<br />

anche oltre i confini del Messico, ed<br />

è già da tempo cliente abituale della<br />

<strong>KBA</strong>. Dagli anni ‘80 la Editorial<br />

Ultra produce libri di alta qualità, riviste,<br />

opuscoli e depliant su rotative<br />

commerciali <strong>KBA</strong> Compacta. <strong>La</strong><br />

nuova <strong>KBA</strong> Comet segue una Compacta<br />

215 consegnata nel 2004.<br />

Il mercato interno oggi in costante<br />

aumento, viene integrato da<br />

molti anni con servizi di <strong>stampa</strong> per<br />

i vicini Stati Uniti. A parte il Brasile,<br />

il Messico è il sito di <strong>stampa</strong> più<br />

grande in America <strong>La</strong>tina. Impianti<br />

che producono in modo flessibile ed<br />

economico, come la Comet utilizzata<br />

in tutto il mondo, sono per<br />

questo richiesti anche dalle grandi<br />

aziende di <strong>stampa</strong> messicane.<br />

Enrique Espinosa, direttore generale<br />

dell’azienda grafica: “Con il<br />

suo elevato rendimento nella tiratura<br />

di produzione, l’affidabilità, la<br />

buona qualità di <strong>stampa</strong> e la flessibilità<br />

nella produzione, la Comet è<br />

creata su misura per le nostre esigenze.<br />

Le sue performance superano<br />

tutte le nostre aspettative.<br />

Essa ci consente di produrre i libri<br />

in modo molto più efficiente, di essere<br />

aggressivi sul mercato e continuare<br />

a crescere.”<br />

Con una larghezza della banda<br />

variabile da 630 a 1.000 mm, la<br />

Il nuovo impianto Comet con<br />

una velocità di produzione fino a<br />

75.000 giornali/h in produzione<br />

doppia entrerà in produzione nell’autunno<br />

2010 a Zhengzhou. A<br />

parte le testate proprie ad elevata tiratura<br />

Henan Daily, Dahe Daily e<br />

Henan Commercial Daily, lì si<br />

<strong>stampa</strong> anche un gran numero di<br />

altre pubblicazioni in <strong>stampa</strong> su<br />

commissione. Tra queste rientrano<br />

edizioni parziali dei giornali in lin-<br />

Comet heatset dispone di una lunghezza<br />

di taglio in fogli di 578 mm.<br />

Per la produzione di libri vengono<br />

utilizzate esclusivamente lastre a<br />

circonferenza intera. Fino a 75.000<br />

copie si riescono a realizzare ogni<br />

ora in produzione doppia. Un forno<br />

ad aria calda con gruppo di calandre<br />

di raffreddamento, una sovrastruttura<br />

per piegatrice con un cono e<br />

una piegatrice a ganasce KF 3 SC,<br />

equipaggiata per la <strong>stampa</strong> heatset,<br />

completano l’equipaggiamento di<br />

base. Dispositivi come la 2. piega<br />

trasversale, la piega a croce, gruppi<br />

di incollaggio e perforazione consentono<br />

una finitura inline molto<br />

ampia. Per la regolazione del registro<br />

dei colori e di taglio vengono<br />

utilizzate videocamere mRC della<br />

Q. I.. <strong>La</strong> rotativa si controlla con<br />

due quadri di comando <strong>KBA</strong>.<br />

gua inglese China Daily, China<br />

Youth Daily, Workers Daily e Peoples<br />

Daily. <strong>La</strong> macchina con torri da otto<br />

(circonferenza dei cilindri: 1.092<br />

mm; larghezza della banda da 630 a<br />

870 mm) è composta da quattro<br />

cambiabobine Pastoline, tre torri di<br />

<strong>stampa</strong> con compensazione del fanout<br />

e regolazione dei registri dei<br />

colori nonché una piegatrice a ganasce<br />

KF 3. Inoltre essa dispone di<br />

tre quadri di comando centrale <strong>KBA</strong>.<br />

Contenti dell’avvio positivo della Comet nella<br />

metropoli messicana, da sin. a destra Herbert<br />

Schmidt della rappresentanza Offset <strong>KBA</strong><br />

Mexico, Enrique Espinosa della Editorial Ultra<br />

e il direttore commerciale <strong>KBA</strong> Kai Trapp


Stampa di giornali del futuro<br />

con la <strong>KBA</strong> Commander CT<br />

Durante una Open House, a fine<br />

maggio, il vecchio cliente della<br />

<strong>KBA</strong> Heraldo de Aragón ha presentato,<br />

nell’azienda grafica della<br />

casa editrice Impresa Norte a Villanueva<br />

de Gállego, ai numerosi rappresentanti<br />

di quasi tutte le aziende<br />

di <strong>stampa</strong> di giornali più rinomate<br />

convenuti la sua nuova rotativa<br />

compatta <strong>KBA</strong> Commander CT. Gli<br />

ospiti sono rimasti molto colpiti<br />

delle performance, della semplicità<br />

d’uso e della qualità di <strong>stampa</strong> 4c<br />

mostrate durante una dimostrazione<br />

pratica.<br />

José Manuel Lozano Orus, Managing<br />

Director del gruppo Heraldo,<br />

ha accolto gli ospiti presentando<br />

Prima assoluta per la Genius 52UV e la Universys in Romania<br />

<strong>La</strong> rinomata azienda grafica rumena<br />

Monitorul Oficial R.A. di<br />

Bucarest ha ampliato i suoi impianti<br />

di produzione in un sol colpo con<br />

due macchine della <strong>KBA</strong>-Metronic,<br />

e cioè una macchina offset Genius<br />

52UV e un sistema di personalizzazione<br />

per schede della Universys.<br />

Con questo l’azienda intende am-<br />

L’azienda grafica Monitorul Oficial <strong>stampa</strong>,<br />

a parte il maggior quotidiano The Official<br />

Journal, soprattutto libri e prodotti di <strong>stampa</strong><br />

commerciale<br />

loro la moderna azienda grafica con<br />

la <strong>KBA</strong> Comet, consegnata nel<br />

2005, e la nuova <strong>KBA</strong> Commander<br />

CT appena installata. Ed ha assicurato<br />

che l’azienda con questo investimento<br />

nella Commander CT ad<br />

elevata automazione intende assicurarsi<br />

vantaggi produttivi e di costi<br />

in un mercato mutato.<br />

Nella sua presentazione il responsabile<br />

commerciale Christian<br />

Klein ha illustrato le numerose innovazioni<br />

<strong>KBA</strong> nella tecnologia di<br />

<strong>stampa</strong> di giornali, dove le rotative<br />

compatte Commander CT e la sorella<br />

Cortina, che <strong>stampa</strong> senza<br />

acqua, eccellono grazie alle tante<br />

caratteristiche uniche.<br />

I futuri tecnici e operatori<br />

davanti alla Universys. In<br />

occasione della formazione<br />

dei dipendenti nella tipografia<br />

sperimentale della<br />

<strong>KBA</strong>-Metronic a Veitshöchheim,<br />

durata una settimana,<br />

i futuri operatori si<br />

sono potuti allenare sulla<br />

nuova tecnologia<br />

pliare la sua gamma di prodotti in<br />

direzione delle pellicole di materiale<br />

plastico e dei supporti da<br />

<strong>stampa</strong> speciali. A parte le copertine<br />

per libri, si <strong>stampa</strong>no soprattutto<br />

schede in copie multiple, che poi<br />

vengono personalizzate sulla Universys<br />

con la sua configurazione<br />

modulare.<br />

Il responsabile tecnico Christian<br />

Ududoiu è affascinato della<br />

Genius: “<strong>La</strong> macchina ci ha attratti<br />

subito, perché gestisce i cambi ordini<br />

nel giro di pochi minuti presentando<br />

dopo pochi fogli di<br />

avviamento un risultato pronto per<br />

la consegna. <strong>La</strong> Genius 52UV non<br />

richiede neanche alcol isopropilico<br />

né antiscartino come le nostre macchine<br />

per formato grande. Gli inchiostri<br />

sono subito asciutti. Non si<br />

hanno lunghi tempi di attesa,<br />

quando ad es. bisogna <strong>stampa</strong>re il<br />

Miguel Angel Pérez (destra), direttore della produzione di Impresa Norte, ha spiegato sulla<br />

Commander CT gli highlight tecnologici della rotativa compatta molto automatizzata<br />

3TControl, un’impresa del<br />

gruppo Heraldo, ha presentato durante<br />

la manifestazione la sua tecnica<br />

di misura e regolazione per<br />

registro dei colori e di taglio e la<br />

retro di un foglio <strong>stampa</strong>to su un<br />

lato, o quando il nostro reparto finitura<br />

aspetta la tiratura appena <strong>stampa</strong>ta.<br />

Gli inchiostri UV ci aiutano da<br />

un lato a <strong>stampa</strong>re su materiali delicati,<br />

non assorbenti, e dall’altro ad<br />

accelerare i cicli.”<br />

<strong>La</strong> Universys è un sistema di<br />

personalizzazione modulare, concepito<br />

per il formato ISO 85,5 x 54<br />

mm. Con essa la Monitorul Oficial<br />

personalizzerà schede <strong>stampa</strong>te in<br />

precedenza in copie multiple sulla<br />

Genius 52UV, che poi sono state laminate<br />

e punzonate con ulteriori<br />

operazioni di processo. <strong>La</strong> Universys<br />

contrassegnerà le singole<br />

schede individualmente mediante<br />

due testine di <strong>stampa</strong> InkJet, ad<br />

esempio con codici PIN, campi con<br />

lettere o codici a barre. Le schede<br />

possono essere etichettate sulla<br />

Universys nello stesso passaggio<br />

con un apparecchio per impressione<br />

a caldo, ad esempio per proteggere<br />

i codici Pin sulle schede telefoniche<br />

da sguardi indiscreti. Il sistema di<br />

personalizzazione modulare della<br />

<strong>KBA</strong>-Metronic è equipaggiato anche<br />

con un codificatore di strisce magnetiche,<br />

in modo che si possano<br />

scrivere e leggere strisce magnetiche<br />

sul retro delle schede. <strong>La</strong><br />

<strong>stampa</strong> inline è possibile sia in<br />

senso trasversale che longitudinale.<br />

Una videocamera di controllo sorveglia<br />

i dati <strong>stampa</strong>ti e li confronta<br />

con la banca dati. Si possono individualizzare<br />

sia le schede di carta che<br />

quelle di plastica da 0,25 fino a 0,8<br />

mm di spessore.<br />

Sito Web interessante:<br />

www.monitoruloficial.ro<br />

In breve<br />

densità inchiostro, installata sulle<br />

macchine. <strong>La</strong> visita allo stabilimento,<br />

con dimostrazioni sulla <strong>KBA</strong><br />

Commander CT, ha concluso una<br />

giornata ricca di informazioni.<br />

Foto di gruppo in occasione<br />

del corso di formazione<br />

alla <strong>KBA</strong>-Metronic<br />

AG: Gabriel Petcu<br />

(Prosystem), M.-F. Osiac,<br />

A. Cracium, N. Viorel,<br />

O.-A. Bila e Ch. Ududoiu<br />

(tutti Monitorul Oficial)<br />

assieme agli istruttori<br />

Jürgen Leib (Print) e<br />

M. Klafke (Prepress)<br />

Report 37 | 2010 49


In breve<br />

Gli utenti <strong>KBA</strong> vanno a punti all’International Newspaper Color Quality Club<br />

Delle 109 testate accolte nell’International Newspaper Color Quality Club 2010-2012 della<br />

WAN-IFRA un terzo viene prodotto su rotative per giornali <strong>KBA</strong>. <strong>La</strong> foto mostra alcune delle<br />

36 testate di utenti <strong>KBA</strong> premiate<br />

Per l’ambita accoglienza nell’International<br />

Newspaper Color<br />

Quality Club 2010-2012 della<br />

WAN-IFRA quest’anno hanno fatto<br />

domanda 162 testate giornalistiche<br />

da 43 paesi del mondo. A parte i<br />

giornali coldset, per la prima volta<br />

sono stati presi in considerazione<br />

anche prodotti heatset. Nel nono<br />

concorso di questo tipo sono 109 le<br />

testate che hanno superato il punteggio<br />

minimo richiesto, e che sono<br />

state accolte per due anni nel Newspaper<br />

Color Quality Club molto apprezzato<br />

nel settore. <strong>La</strong><br />

premiazione per l’eccellente qualità<br />

nella <strong>stampa</strong> di giornali a colori avrà<br />

luogo a ottobre alla fiera specialistica<br />

per giornali IFRA Expo di Amburgo.<br />

50 Report 37 | 2010<br />

Ulteriore <strong>KBA</strong> Rapida 106 per la svizzera Fischer AG<br />

Per una seconda <strong>KBA</strong> Rapida 106<br />

dopo il 2008, una macchina a<br />

cinque colori con torre di verniciatura<br />

e uscita prolungata, ha optato<br />

la Fischer AG für Data und Print.<br />

<strong>La</strong> nuova macchina verrà installata<br />

nel nuovo Businesspark Grünau di<br />

Wabern. Lì la Ast & Jakob, Vetsch<br />

AG e la Fischer AG für Data und<br />

Print costruiranno un centro di<br />

media di prepress e <strong>stampa</strong> comune.<br />

Le due aziende si integrano<br />

in modo ideale: la Ast & Jakob,<br />

Vetsch AG possiede una grande<br />

clientela fissa per materiale pubblicitario<br />

tra le agenzie e nel settore<br />

dei servizi, mentre la Fischer AG für<br />

Tra i vincitori vi sono 36 testate<br />

giornalistiche che vengono <strong>stampa</strong>te<br />

su rotative <strong>KBA</strong>. Ciò corrisponde<br />

ad un terzo di tutti i premi.<br />

Gli utenti delle rotative compatte<br />

<strong>KBA</strong> Commander CT (New York<br />

Daily News) e <strong>KBA</strong> Cortina (Freiburger<br />

Druck e Rheinpfalz) si sono<br />

nuovamente ritrovati tra i più piazzati.<br />

Tra i vincitori troviamo i seguenti<br />

clienti per giornali della <strong>KBA</strong>:<br />

Allgäuer Zeitungsverlag GmbH,<br />

Kempten (Allgäuer Zeitung),<br />

Dar Alyaum for Press, Printing<br />

and Publishing, Dammam, Arabia<br />

Saudita (Alyaum Newspaper),<br />

Freiburger Druck GmbH & Co.<br />

KG, Freiburg (Badische Zeitung, Der<br />

Sonntag),<br />

Data und Print ha i suoi punti di<br />

forza nel service per marketing ed<br />

editoria e, soprattutto, nel settore<br />

delle riviste.<br />

National Zeitung e Basler Nachrichten<br />

AG, Basel, Svizzera (Basler<br />

Zeitung),<br />

Büchler-Grafino AG Druckzentrum,<br />

Berna, Svizzera (Berner Zeitung),<br />

DB Corp Ltd., Jaipur und Ahmedabad,<br />

India (Dainik Bhaskar,<br />

Divya Bhaskar),<br />

Diligent Media Corporation<br />

Ltd., Bangalore, India (DNA),<br />

Wegener Nieuwsdruk Twente,<br />

Enschede, Olanda (De Twentsche<br />

Courant Tubantia, Hengelo’s Weekblad),<br />

The Printers (Mysore) Pvt. Ltd.,<br />

Bangalore, India (Deccan Herald),<br />

Rheinpfalz Verlag e Druckerei<br />

GmbH & Co. KG, Oggersheim (Die<br />

Rheinpfalz),<br />

Göttinger Tageblatt GmbH &<br />

Co. KG, Göttingen (Foto Presse),<br />

FAZ – Frankfurter Allgemeine<br />

Zeitung GmbH, Mörfelden e Potsdam<br />

(Frankfurter Allgemeine<br />

Sonntagszeitung, Frankfurter Allgemeine<br />

Zeitung),<br />

Druck- und Verlagshaus Frankfurt<br />

am Main GmbH, Neu-Isenburg<br />

(Frankfurter Rundschau),<br />

Concentra Uitgeversmaatschappij<br />

nv, Hasselt, Belgio (Gazet van Antwerpen),<br />

Wegener Nieuwsdruk Gelderland,<br />

Apeldoorn, Olanda (Havenloods<br />

Noord),<br />

Feza Gazetecilik AS, Istanbul,<br />

Turchia (Zaman),<br />

Secondo Daniel Troxler, membro<br />

della direzione responsabile<br />

della tecnica, la Fischer AG für Data<br />

und Print con i due impianti <strong>KBA</strong><br />

Ungeheuer + Ulmer KG GmbH<br />

& Co., Ludwigsburg (Ludwigsburger<br />

Kreiszeitung),<br />

Verlag Lensing-Wolff GmbH &<br />

Co. KG, Münster (Münstersche Zeitung),<br />

New York Daily News, USA<br />

(New York Daily News),<br />

Nordost-Druck GmbH & Co.<br />

KG, Neubrandenburg (Nordkurier),<br />

OÖN Druckzentrum GmbH &<br />

Co. KG, Pasching, Austria (Oberösterreichische<br />

Nachrichten),<br />

Rheinisch-Bergische Druckerei<br />

GmbH & Co. KG, Düsseldorf (Rheinische<br />

Post),<br />

West Australian Newspaper Ltd,<br />

Perth, Australia (Seven Days Magazine,<br />

The West Australian, West<br />

Weekend Magazine),<br />

Tamedia AG, Zurigo, Svizzera<br />

(Tages-Anzeiger),<br />

Singapore Press Holdings Ltd a<br />

Singapore (The Straits Times),<br />

Mediacorp Press Ltd a Singapore<br />

(Today),<br />

V-TAB AB, Västerås, Svezia<br />

(VLT),<br />

Wetzlardruck GmbH, Wetzlar<br />

(Wetzlarer Neue Zeitung),<br />

Brune-Mettcker Druck- und<br />

Verlags-GmbH, Wilhelmshaven (Wilhelmshavener<br />

Zeitung) e<br />

Heilbronner Stimme GmbH &<br />

Co. KG, Heilbronn (Heilbronner<br />

Stimme).<br />

<strong>La</strong> <strong>KBA</strong> si congratula con tutti i<br />

membri del Club per il successo.<br />

Presto la Fischer AG für Data und Print riceverà<br />

la seconda Rapida 106, una macchina a cinque<br />

colori con torre di verniciatura<br />

Rapida 106 sarà in grado, nell’esercizio<br />

su più turni, di operare in<br />

modo estremamente flessibile. Daniel<br />

Troxler: “L’elevata flessibilità e,<br />

in particolare, l’assoluta affidabilità<br />

della prima Rapida 106 installata nel<br />

2008 ci hanno convinti. Così adesso<br />

abbiamo a disposizione un parco<br />

macchine fatto di due modernissime<br />

macchine 70 x 100 identiche,<br />

con cui soddisferemo in modo ottimale<br />

le prestazioni e la qualità richieste.”


Tecnica per giornali innovativa per il 150. anniversario aziendale<br />

Nuova <strong>KBA</strong> Commander CT per lo Straubinger Tagblatt<br />

Il 3 maggio 2010 l’editore Prof. Dr.<br />

Martin Balle e i suoi dipendenti<br />

del gruppo editore di giornali della<br />

Bassa Baviera Straubinger Tagblatt/<strong>La</strong>ndshuter<br />

Zeitung hanno<br />

avuto in un sol colpo diversi motivi<br />

per festeggiare. Davanti a numerosi<br />

ospiti di alto rango, del mondo della<br />

politica e dell’economia, è stata<br />

inaugurata nel nuovo edificio dell’azienda<br />

la nuova rotativa da 64 pagine<br />

<strong>KBA</strong> Commander CT ad alta<br />

automazione. Allo stesso tempo il<br />

Straubinger Tagblatt festeggiava i<br />

suoi 150 anni di vita.<br />

Oggi il gruppo di media Straubinger<br />

Tagblatt/<strong>La</strong>ndshuter Zeitung<br />

occupa oltre 500 dipendenti fissi e<br />

circa 1.500 collaboratori esterni. Poi<br />

anche 1.500 persone che si occupano<br />

di recapitare i prodotti.<br />

Vengono pubblicati in tutto 15 quotidiani<br />

con una tiratura giornaliera<br />

complessiva di circa 140.000 copie.<br />

A parte il Straubinger Tagblatt,<br />

uscito per la prima volta nel 1860, e<br />

la <strong>La</strong>ndshuter Zeitung, fondata nel<br />

1849, il gruppo editoriale pubblica<br />

nella parte occidentale della Bassa<br />

Baviera e in parti dell’Alto Palatinato<br />

e dell’Alta Baviera altre dodici edizioni<br />

locali per le regioni di Bogen,<br />

Cham e di Dingolfing fino a Freising<br />

e Vilsbiburg. Poi vi sono numerose<br />

offerte online, edizioni di ePaper e<br />

partecipazioni a stazioni radiofoniche<br />

e televisive locali.<br />

Ampie corrispondenze locali<br />

come filosofia di successo<br />

Nella regione intorno alle città di<br />

<strong>La</strong>ndshut e Straubing lo Straubinger<br />

Tagblatt e il foglio gemello <strong>La</strong>nds-<br />

Il responsabile tecnico Wolfgang Heitzer ha illustrato agli ospiti gli<br />

aspetti positivi della rotativa compatta ad elevata automazione<br />

huter Zeitung godono di una posizione<br />

di rilievo sul mercato dei<br />

media. Un motivo sono le corrispondenze<br />

locali complete. <strong>La</strong> definizione<br />

‘giornale della terra natia’<br />

viene usata consapevolmente e con<br />

successo. L’editore Prof. Dr. Martin<br />

Balle nell’edizione speciale dello<br />

Straubinger Tagblatt uscita in occasione<br />

del felice doppio evento:<br />

“Questo investimento è stato il più<br />

importante nella storia della nostra<br />

casa editrice. È utile perché esiste<br />

ancora l’esigenza della parola <strong>stampa</strong>ta.<br />

Per l’anima e lo spirito Internet<br />

di gran lunga non è un nutrimento<br />

comparabile con il libro o il<br />

giornale. Nella nostra terra, il giornale<br />

rimane il verbalista più fedele<br />

di quanto ci accade intorno. Noi custodiamo<br />

il ricordo delle persone<br />

della nostra terra.”<br />

Con la nuova Commander CT<br />

ad alta produttività si è riusciti a posticipare<br />

la chiusura della redazione<br />

per i propri giornali. Così, a parte i<br />

numerosi giornali pubblicitari e gli<br />

inserti, essi possono essere prodotti<br />

ancora più aggiornati, interamente<br />

in quadricromia e con una qualità<br />

molto migliore. Grazie a questi vantaggi<br />

e alla performance molto convincente<br />

della nuova rotativa<br />

l’azienda è riuscita anche a conquistare<br />

ordini di clienti esterni che un<br />

tempo venivano conferiti ad altri.<br />

Il responsabile tecnico Wolfgang<br />

Heitzer: “A parte i tanti lati positivi<br />

che offre la costruzione<br />

ergonomica della Commander CT ai<br />

nostri <strong>stampa</strong>tori, le soluzioni di automazione<br />

introdotte dalla <strong>KBA</strong> già<br />

dieci anni fa, tipo il cambialastre<br />

automatico PlateTronic, hanno <strong>decisa</strong>mente<br />

ridotto i tempi di avviamento,<br />

gli scarti e il fabbisogno di<br />

manutenzione. Per il nostro obiettivo<br />

di avere una produzione attuale,<br />

orientata su gruppi target,<br />

convincente dal punto di vista qualitativo<br />

e orientata sui costi, la <strong>KBA</strong><br />

Commander CT offre nella <strong>stampa</strong><br />

offset convenzionale dei vantaggi<br />

straordinari.”<br />

High-tech per la Bassa Baviera<br />

<strong>La</strong> rotativa da 45.000 giri cil./ora ha<br />

quattro torri da otto compatte ampiamente<br />

automatizzate, su cui si<br />

riescono a produrre nel formato<br />

berlinese giornali broadsheet a<br />

quattro colori di fino a 64 pagine<br />

oppure prodotti tabloid di fino a<br />

128 pagine. Poi vi sono quattro cambiabobine<br />

<strong>KBA</strong> Pastomat C, due piegatrici<br />

a ganasce KF 5, ciascuna con<br />

due coni di piega, e tre quadri di comando<br />

centrale <strong>KBA</strong> ErgoTronic.<br />

<strong>La</strong> Commander CT a larghezza<br />

doppia per Straubing è stato il secondo<br />

impianto 4/2 di questo moderno<br />

tipo di macchina in Baviera,<br />

dopo l’installazione pilota presso il<br />

gruppo di media Main-Post di Würzburg.<br />

L’anno prossimo l’editore di<br />

giornali dell’Alto Palatinato Der<br />

neue Tag di Weiden metterà in servizio<br />

la terza Commander CT in Baviera<br />

e la prima in Europa nella<br />

configurazione 6/2 a larghezza tripla.<br />

Non mi si venga ancora a dire<br />

che i Bavaresi sono conservatori.<br />

Dal punto di vista tecnico sicuramente<br />

non è vero.<br />

Klaus Schmidt<br />

klaus.schmidt@kba.com<br />

Produzione del numero speciale per l’inaugurazione ufficiale<br />

con assistenza religiosa<br />

In breve<br />

L’editore Prof. Dr. Martin Balle mentre<br />

saluta gli ospiti all’inaugurazione della<br />

nuova rotativa e per la festa dei 150 anni<br />

di vita dello Straubinger Tagblatt<br />

SIGLA EDITORIALE<br />

Report<br />

è la rivista per i clienti del gruppo<br />

imprenditoriale Koenig & Bauer (<strong>KBA</strong>):<br />

Koenig & Bauer AG, Würzburg<br />

Friedrich-Koenig-Straße 4<br />

97080 Würzburg<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 931/909-4336<br />

Telefax: (+49) 931/909-4101<br />

www.kba.com<br />

E-Mail: kba-wuerzburg@kba.com<br />

Koenig & Bauer AG, Radebeul<br />

Friedrich-List-Straße 47<br />

01445 Radebeul<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 351/833-2580<br />

Telefax: (+49) 351/833-1001<br />

www.kba.com<br />

E-Mail: kba-radebeul@kba.com<br />

<strong>KBA</strong>-Metronic AG<br />

Benzstraße 11<br />

97209 Veitshöchheim<br />

Germania<br />

Telefono: (+49) 931/9085-0<br />

Telefax: (+49) 931/9085-100<br />

www.kba-metronic.com<br />

E-Mail: info@kba-metronic.com<br />

<strong>KBA</strong>-Grafitec s.r.o.<br />

Opocenská ˇ<br />

83<br />

51819 Dobruška<br />

Repubblica Ceca<br />

Telefono: (+420) 494/672-111<br />

Telefax: (+420) 494/623-675<br />

www.kba-grafitec.cz<br />

E-Mail: grafitec@kba-grafitec.cz<br />

Editore:<br />

Gruppo imprenditoriale<br />

Koenig & Bauer<br />

Responsabile per il contenuto:<br />

Klaus Schmidt,<br />

direttore comunicazione<br />

del gruppo <strong>KBA</strong>, Würzburg<br />

<strong>La</strong>yout:<br />

Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM<br />

Stampato nella Rep. Fed. Tedesca<br />

Report 37 | 2010 51

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