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La Vecchia Filanda - Comune di Cambiago

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1,65 milioni <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> bloccati in Banca d’Italia<br />

È stato un anno <strong>di</strong>fficile per tutte le<br />

amministrazioni locali che – nonostante le<br />

promesse, i proclami e le aspettative legate<br />

all’attuazione del federalismo fiscale –<br />

hanno dovuto subire l’ennesima tornata <strong>di</strong><br />

tagli e riduzioni da parte dell’ormai ex<br />

Governo.<br />

Per quanto riguarda il nostro <strong>Comune</strong>, le<br />

cifre globali si sono tradotte in tagli ai<br />

trasferimenti per circa 240.000 Euro rispetto<br />

al 2010, cui vanno aggiunte le riduzioni<br />

in<strong>di</strong>rette derivanti da altri ministeri e dai<br />

minori trasferimenti operati per necessità<br />

dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a.<br />

Il contesto è stato ulteriormente peggiorato<br />

dalla manovra <strong>di</strong> agosto, con l’inasprimento<br />

dei vincoli del Patto <strong>di</strong> Stabilità che si è<br />

I N Q U E S T A P U N T A T A P A R L I A M O D I . . .<br />

Stucchi: il punto sulla<br />

questione, pag. 2<br />

tradotto nel blocco totale degli investimenti<br />

e nel rinvio dei pagamenti nonostante la<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cassa (circa 1,65 milioni <strong>di</strong><br />

e u ro <strong>di</strong> giacenza sul conto della Banca<br />

d’Italia del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>). Per chi<br />

volesse i dettagli, a pagina 16 spieghiamo<br />

p e rché questo danaro del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong> è <strong>di</strong> fatto inutilizzabile.<br />

Nonostante ciò l’Amministrazione Comunale<br />

ha lavorato in questi mesi con estre m a<br />

attenzione per cercare <strong>di</strong> garantire servizi <strong>di</strong><br />

qualità ai citta<strong>di</strong>ni e continuare con<br />

lungimiranza la programmazione a lungo<br />

termine delle opere pubbliche prioritarie<br />

per il nostro comune.<br />

Il primo lotto del nuovo plesso scolastico, la<br />

farmacia <strong>di</strong> Torrazza e la sistemazione del<br />

Diritto allo Stu<strong>di</strong>o<br />

sostegno ai <strong>di</strong>sabili, pag. 4<br />

Il Pie<strong>di</strong>bus raddoppia,<br />

con tre gran<strong>di</strong> novità, pag. 12<br />

c e n t ro storico, grazie anche al finanziamento<br />

ottenuto con la creazione del Distretto del<br />

Commercio, sono obiettivi concreti su cui<br />

lavorare e su cui investire nell’anno venturo<br />

per il nostro futuro.<br />

Non ci resta che augurare buon lavoro al<br />

prof. Mario Monti, consapevoli che si possa<br />

e si debba invertire il trend che negli ultimi<br />

anni ha visto punito il virtuoso e premiato il<br />

furbo. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>, grazie alla<br />

gestione finanziaria attenta e sostenibile<br />

tenuta negli ultimi sei anni, deve poter<br />

utilizzare le proprie risorse per investire nei<br />

progetti necessari alla sua Comunità.<br />

I migliori Auguri per il Natale in arrivo e per<br />

un ottimo 2012 a tutti voi!<br />

L’Amministrazione Comunale<br />

Il Comitato è pronto a manifestare<br />

contro l’impianto Stucchi<br />

Il Comitato chiede il supporto dela citta<strong>di</strong>nanza<br />

per <strong>di</strong>re NO all’impianto Stucchi – L’appuntamento<br />

è per il 17 <strong>di</strong>cembre, dalle 9.45 in piazza Marconi,<br />

per manifestare contro l’impianto Stucchi<br />

Il Comitato Citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Salvaguar<strong>di</strong>a Ambientale non si ferma.<br />

Dopo il successo della “foto in piazza” del 2 ottobre, in<br />

occasione della Giornata delle Associazioni e, l’11 ottobre, della<br />

grande manifestazione davanti all’impianto (con servizi <strong>di</strong> RAI<br />

Regione, Il Giorno e Il Citta<strong>di</strong>no), proseguono le iniziative.<br />

A cominciare dalla grande manifestazione in programma<br />

il prossimo 17 <strong>di</strong>cembre per le vie <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>,<br />

aperta a tutti i partiti politici. Partiti ai quali il Comitato ha<br />

chiesto un impegno concreto e che hanno aderito all'appello<br />

firmando una mozione nella quale si chiede <strong>di</strong> impegnare i<br />

rappresentanti politici in Provincia a riconsiderare l’intero iter<br />

autorizzativo. È l’ennesimo gesto unitario contro un impianto<br />

che, se approvato, tratterebbe circa 300mila tonnellate <strong>di</strong> rifiuti<br />

pericolosi e non all’anno con un flusso <strong>di</strong> un centinaio <strong>di</strong> camion<br />

al giorno. Il Comitato si è fatto sentire anche in Provincia dove,<br />

17 <strong>di</strong>cembre, dalle 9.45 in piazza Marconi<br />

il 23 novembre, ha partecipato a un’au<strong>di</strong>zione davanti<br />

al vicepresidente della Commissione Ambiente Pietro Accame,<br />

chiedendo <strong>di</strong> riesaminare l’impostazione e le decisioni del<br />

proce<strong>di</strong>mento autorizzativo non ancora ufficialmente concluso.<br />

Insieme al Comitato, l’Assessore Giuseppe Mangiagalli ha<br />

riba<strong>di</strong>to la contrarietà all’inse<strong>di</strong>amento dell’amministrazione<br />

comunale. “Abbiamo chiesto una presa <strong>di</strong> posizione e<br />

responsabilità da parte <strong>di</strong> tutti, con atti concreti – spiega il<br />

presidente del Comitato Gloria Siviero – purtroppo il<br />

vicepresidente dell’au<strong>di</strong>zione ha preso visione della<br />

nostra documentazione cinque minuti prima dell’inizio;<br />

sarebbe stato opportuno uscire con un pezzo <strong>di</strong> carta<br />

firmato da tutti in mano ma così non è stato. Chiederemo<br />

quin<strong>di</strong> un incontro con l’assessore provinciale<br />

all’ambiente Cristina Stancari”.<br />

<strong>La</strong> speranza è <strong>di</strong> scongiurare l’arrivo dell’AIA, l’Autorizzazione<br />

Integrata Ambientale che consentirebbe alla <strong>di</strong>tta Stucchi <strong>di</strong><br />

installare nelle strutture già esistenti i macchinari per il<br />

trattamento dei rifiuti. (Daniele Orlan<strong>di</strong>)<br />

Un negozio a <strong>Cambiago</strong>,<br />

perché no?, pag. 9


2LA VECCHIA FILANDA - DICEMBRE 2011<br />

Stucchi, il punto sulla questione<br />

Dall’alto:<br />

l’intervista della RAI all’Assessore Grazia Mangiagalli<br />

la seduta del Consiglio provinciale del 3 novembre.<br />

Pagina 2, in alto:<br />

la manifestazione del 13 ottobre<br />

l’intervista a Gloria Siviero, presidente del<br />

Comitato <strong>di</strong> Salvaguar<strong>di</strong>a Ambientale <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong><br />

Per capire…<br />

VIA – Valutazione <strong>di</strong><br />

Impatto Ambientale<br />

<strong>La</strong> valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale è una<br />

procedura amministrativa <strong>di</strong> supporto per<br />

l'autorità decisionale teso a in<strong>di</strong>viduare ,<br />

descrivere e valutare gli impatti ambientali<br />

prodotti dell'attuazione <strong>di</strong> un determinato<br />

p rogetto. Nella procedura <strong>di</strong> VIA la<br />

valutazione sulla compatibilità ambientale <strong>di</strong><br />

un determinato progetto è svolta dalla<br />

pubblica amministrazione, che si basa sia<br />

sulle informazioni fornite dal proponente del<br />

progetto, sia sulla consulenza data da altre<br />

strutture della pubblica amministrazione, sia<br />

sulla partecipazione della gente e dei gruppi<br />

sociali.<br />

AIA - Autorizzazione<br />

Integrata Ambientale<br />

È l'autorizzazione <strong>di</strong> cui necessitano alcune<br />

aziende per uniformarsi ai principi dettati<br />

dall’Unione Europea. Può essere <strong>di</strong> vario tipo<br />

secondo dell'attività svolta, tra cui rientrano<br />

Il lavoro costante e non allarmistico dell'amministrazione<br />

e del Comitato citta<strong>di</strong>no a favore dell'ambiente e contro<br />

l'impianto inquinante <strong>di</strong> rifiuti<br />

Di Clau<strong>di</strong>o Marra<br />

L'iter per l'ottenimento delle autorizzazioni,<br />

regionale prima e provinciale dopo, a<br />

realizzare un impianto per il trattamento <strong>di</strong><br />

rifiuti pericolosi e non pericolosi sul territorio<br />

<strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> è stato avviato dalla Stucchi<br />

Servizi Ecologici srl il 2 luglio 2008; l'annuncio<br />

è stato pubblicato su Il Giorno due giorni dopo.<br />

L'Amministrazione ne dava inform a z i o n e<br />

tramite manifesti e la <strong>Vecchia</strong> <strong>Filanda</strong>,<br />

invitando citta<strong>di</strong>ni, associazioni, gru p p i<br />

consiliari <strong>di</strong> maggioranza e minoranza a<br />

c o l l a b o r a re per raggiungere l’obbiettivo <strong>di</strong><br />

t u t e l a re il territorio e la popolazione da<br />

impianti o lavorazioni pericolosi.<br />

In linea con l'obbiettivo imme<strong>di</strong>atamente<br />

<strong>di</strong>chiarato dalla Giunta, il Consiglio comunale<br />

all'unanimità esprimeva la ferma contrarietà<br />

all'inse<strong>di</strong>amento dell'impianto. Nonostante le<br />

<strong>di</strong>chiarazioni politiche, supportate da relazioni<br />

tecniche anche dei comuni limitrofi e del Parco<br />

Rio Vallone, la Regione Lombar<strong>di</strong>a con decreto<br />

3042 del 26 marzo 2010 esprimeva "giu<strong>di</strong>zio<br />

positivo alla compatibilità ambientale del<br />

p rogetto <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> stoccaggio e<br />

trattamento <strong>di</strong> rifiuti speciali pericolosi e non<br />

pericolosi, nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>".<br />

Il <strong>Comune</strong> faceva imme<strong>di</strong>atamente ricorso<br />

contro il decreto, documentando le proprie<br />

gli impianti per la gestione <strong>di</strong> rifiuti.<br />

Impatto ambientale<br />

Come impatto ambientale si intende un<br />

effetto causato da un evento, un'azione o un<br />

comportamento sullo stato <strong>di</strong> qualità delle<br />

componenti ambientali (anche non naturali).<br />

Gli impatti ambientali mostrano quali<br />

mo<strong>di</strong>fiche <strong>di</strong> stato ambientale possono<br />

produrre le azioni e le pressioni antropiche.<br />

Nella VIA si cerca quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> stimare quali sono<br />

gli impatti, cioè le mo<strong>di</strong>fiche, positive o<br />

negative, degli stati ambientali <strong>di</strong> fatto,<br />

indotti dall'attuazione <strong>di</strong> un determ i n a t o<br />

p rogetto. Un obiettivo importante delle<br />

p ro c e d u re <strong>di</strong> VIA è quello <strong>di</strong> favorire la<br />

p a rtecipazione della gente nei pro c e s s i<br />

decisionali sull'approvazione dei progetti.<br />

Principio <strong>di</strong> precauzione<br />

Il principio <strong>di</strong> precauzione, formulato per la<br />

prima volta agli inizi degli anni ’70, è<br />

<strong>di</strong>ventato uno degli elementi fondanti delle<br />

moderne politiche sanitarie ed ambientali.<br />

Sono state in<strong>di</strong>viduate, nel <strong>di</strong>ritto<br />

i n t e rnazionale, almeno una dozzina <strong>di</strong><br />

ragioni tecnicamente e normativamente e<br />

chiedendo al tribunale come, a fronte della<br />

inverosimiglianza “<strong>di</strong> una totale assenza <strong>di</strong><br />

e ffetti estern i ” l’amministrazione re g i o n a l e<br />

avesse potuto esprimere “un giu<strong>di</strong>zio positivo<br />

sulla compatibilità ambientale dell’opera,<br />

senza previamente in<strong>di</strong>viduare quali siano le<br />

reali conseguenze ambientali e i rischi che la<br />

sua realizzazione comporta, verifica che la<br />

Regione non pare abbia compiuto."<br />

Nel ricorso si metteva inoltre l’accento su come<br />

la “ re a l i z z a z i o n e (dell’impianto Stucchi) s i<br />

porrebbe in insanabile contrasto con gli sforzi<br />

<strong>di</strong> miglioramento (ambientale) in sede locale e<br />

con gli scopi ... del Consorzio del Parco del Rio<br />

Va l l o n e ”, rigettando come arg o m e n t a z i o n e<br />

irricevibile il concetto che “visto che pregiu<strong>di</strong>zi<br />

ambientali dovuti all’antropizzazione già vi<br />

sono, una eventuale ulteriore compromissione<br />

non sia rilevante e non debba essere valutata:<br />

l’area in questione è, pertanto, sacrificabile”.<br />

Il ricorso, infine, argomentava come la<br />

<strong>di</strong>chiarazione del tribunale fosse platealmente<br />

pilatesca dove si aff e rmava che la tutela<br />

dell’ambiente idrico dovesse essere “affidata<br />

[SIC] alla corretta esecuzione e alla rigorosa<br />

gestione dell’impianto, con puntuale<br />

manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria ad<br />

definizioni <strong>di</strong>verse del principio <strong>di</strong><br />

precauzione. In questo contesto, assumono<br />

particolare importanza due documenti della<br />

Commissione dell’Unione Europea (CE). Il<br />

primo, emanato nel 1998 dalla Direzione<br />

Generale XXIV (Diritti dei consumatori e<br />

p rotezione della loro salute) definisce<br />

formalmente il principio <strong>di</strong> precauzione come<br />

“un approccio alla gestione del rischio che si<br />

applica in circostanze <strong>di</strong> incertezza scientifica<br />

e che riflette l’esigenza <strong>di</strong> intraprendere delle<br />

azioni a fronte <strong>di</strong> un rischio potenzialmente<br />

serio senza attendere i risultati della ricerca<br />

scientifica”.<br />

<strong>La</strong> risposta non è univoca, perché è<br />

soggettivo non solo il concetto <strong>di</strong> innocuità,<br />

ma anche la percezione dei rischi, influenzata<br />

da fattori psicologici spesso più che dalle<br />

conoscenze scientifiche oggettive. Tutto ciò<br />

rende <strong>di</strong>fficili, al limite dell’ingestibilità,<br />

molti problemi sanitari ed ambientali.<br />

Co<strong>di</strong>ce CER<br />

Il CER è il Catalogo Europeo dei Rifiuti che<br />

elenca e classifica tutte le varie tipologie <strong>di</strong><br />

rifiuto.


opera della società richiedente."<br />

A fronte <strong>di</strong> queste e altre ampie e ben<br />

c i rcostanziate considerazioni riportate nel<br />

ricorso al TAR, il Tribunale Amministrativo<br />

Regionale per la Lombar<strong>di</strong>a, con un’or<strong>di</strong>nanza<br />

del 3.6.2010, <strong>di</strong>chiarava che l’impugnazione<br />

degli atti relativi alla VIA (Valutazione <strong>di</strong><br />

Impatto Ambientale) deve comunque essere<br />

seguita dall’impugnazione del rilascio dell’AIA<br />

(Autorizzazione Integrata Ambientale) perché<br />

l’oggetto della VIA è definito dalle prescrizioni<br />

formulate contestualmente all’AIA, e pertanto<br />

è il provve<strong>di</strong>mento favorevole su quest’ultima<br />

che stabilisce a quali con<strong>di</strong>zioni l’impatto<br />

ambientale sia accettabile. In tal modo il<br />

giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> merito se l’impianto Stucchi avesse<br />

un impatto ambientale sopportabile o meno<br />

veniva rimandato alla successiva impugnazione<br />

dell'AIA.<br />

Nel frattempo, mentre gli uffici provinciali<br />

conducevano l'istruttoria per il completamento<br />

dell'iter dell'AIA, nell'ottobre del 2010 si<br />

costituiva un movimento popolare a sostegno<br />

dell'azione <strong>di</strong> contrasto dell'amministrazione<br />

comunale all'inse<strong>di</strong>amento dell’impianto: il<br />

Comitato Citta<strong>di</strong>no per la Salvaguard i a<br />

Ambientale che, con assemblee pubbliche,<br />

manifestazioni sul territorio, richieste <strong>di</strong><br />

au<strong>di</strong>zioni alla Regione e alla Provincia ha fatto<br />

sentire la voce dei citta<strong>di</strong>ni alle istituzioni e ai<br />

mezzi <strong>di</strong> comunicazione, coinvolgendo testate<br />

giornalistiche e televisive (inclusa la RAI) e<br />

ottenendo il patrocinio <strong>di</strong> Federconsumatori.<br />

Anche la Commissione consigliare Stucchi,<br />

voluta dall'amministrazione comunale, ha<br />

operato per ottenere dalle forze politiche <strong>di</strong><br />

Regione e Provincia un pronunciamento che le<br />

facesse uscire da una ambiguità che metteva i<br />

citta<strong>di</strong>ni nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> non comprendere<br />

quali fossero le vere responsabilità e i veri<br />

luoghi decisionali sull'inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> un<br />

impianto <strong>di</strong> trattamento <strong>di</strong> rifiuti.<br />

Il 3 novembre il Consiglio Provinciale si è<br />

finalmente espresso votando una mozione<br />

della Lega Nord al Governo della Provincia e<br />

respingendo una mozione del Centrosinistra<br />

all'opposizione. Il PdL, partito <strong>di</strong> maggioranza<br />

relativa in Provincia, non si è espresso né con<br />

una propria mozione né ha partecipato al<br />

<strong>di</strong>battito.<br />

È rilevante notare il comportamento della Lega<br />

N o rd nel Consiglio Provinciale. Il testo<br />

originario della sua mozione, molto più<br />

efficace e vincolante per la Provincia <strong>di</strong> Milano,<br />

3<br />

WWW.COMUNE.CAMBIAGO.MI.IT<br />

recitava: « R i v e d e re l’iter <strong>di</strong> autorizzazione<br />

dell’inse<strong>di</strong>amento del nuovo impianto con una<br />

particolare attenzione e verifica dei potenziali<br />

livelli <strong>di</strong> inquinamento, della riduzione dei<br />

quantitativi autorizzabili e della limitazione<br />

dei co<strong>di</strong>ci CER, in particolare <strong>di</strong> quelli pericolosi<br />

e che possono pro v o c a re emissioni<br />

m a l e o d o r a n t i . » Prima dell'approvazione il<br />

testo è stato emendato, sempre dalla Lega<br />

Nord, cancellando la frase «Rivedere l'iter <strong>di</strong><br />

autorizzazione dell'inse<strong>di</strong>amento del nuovo<br />

impianto» <strong>di</strong> fatto accettando l'inse<strong>di</strong>amento<br />

stesso con i correttivi già preve<strong>di</strong>bili e previsti<br />

in fase <strong>di</strong> istruttoria tecnica.<br />

Vicepresidente Mario Colombo<br />

pulizie industriali e civili<br />

raccolta-trasporto rifiuti e collettame<br />

interventi per la salvaguar<strong>di</strong>a<br />

e la <strong>di</strong>fesa dell’ambiente<br />

allestimento/manutenzione<br />

spazi ver<strong>di</strong> pubblici/privati<br />

lavori nel settore dell’e<strong>di</strong>lizia<br />

e della ricettività<br />

floricoltura, orticoltura, frutticoltura<br />

e vivaistica<br />

affissioni, archiviazione documenti,<br />

rilevazioni statistiche, portierato, custo<strong>di</strong>a<br />

Il Gelso - Società Cooperativa Sociale Onlus<br />

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4<br />

È stato approvato, in ottobre,<br />

il Piano per il Diritto allo<br />

Stu<strong>di</strong>o, l’insieme degli<br />

stanziamenti economici<br />

che il <strong>Comune</strong> annualmente<br />

eroga alla scuola<br />

Particolare attenzione<br />

agli alunni <strong>di</strong>sabili<br />

Il Piano per il Diritto allo stu<strong>di</strong>o, pur risentendo<br />

degli effetti della crisi economica che ha<br />

colpito con part i c o l a re durezza i comuni<br />

italiani e dei limiti imposti dal patto <strong>di</strong> stabilità,<br />

è sod<strong>di</strong>sfacente e ha tenuto fermi alcuni punti,<br />

uno su tutti il sostegno alla <strong>di</strong>sabilità e il<br />

servizio dello scuolabus, assicurato per l’intero<br />

anno scolastico.<br />

Il servizio trasporto alunni costa annualmente<br />

46.827 euro, coperti solo in minima part e<br />

(4.827 euro) dalla retta annua <strong>di</strong> 168 euro per<br />

la scuola primaria e secondaria e 180 euro, per<br />

l’infanzia (eccezion fatta per gli alunni<br />

residenti nella zone più lontane dalle scuole,<br />

per i quali il servizio è gratuito). Il servizio è<br />

fornito da una cooperativa e da gennaio a<br />

t u rno alcuni volontari garantiranno<br />

l’assistenza sul pulmino.<br />

Per quanto riguarda gli stanziamenti per<br />

l’Istituto Compensivo A. Faipò, il contributo<br />

per Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria<br />

è pari a 12 mila euro. Cifra ridotta rispetto ai<br />

46 mila euro dell’anno Scolastico 2009-2010,<br />

allo scopo <strong>di</strong> far fronte al sostegno alla<br />

<strong>di</strong>sabilità per la quale, viceversa, è stata<br />

stanziata una cifra superiore ai 12.000 euro<br />

dello scorso anno, pari a 48.294,50 euro. «Il<br />

servizio - sottolinea il vicesindaco con delega<br />

a l l ’ I s t ruzione Maria Grazia Mangiagalli -<br />

Diritto<br />

allo Stu<strong>di</strong>o<br />

2011-2012<br />

prevede interventi assistenziali ed educativi<br />

che affiancano ed integrano l’attività <strong>di</strong><br />

sostegno a favore <strong>di</strong> nove alunni residenti<br />

<strong>di</strong>versamente abili inseriti nelle scuole<br />

dell’Infanzia, Primaria e Secondaria, per 88 ore<br />

settimanali <strong>di</strong> sostegno pari a 2.816 ore per<br />

anno scolastico». A questa cifra si aggiungono<br />

4.664,80 euro a favore dell’Istituto<br />

Comprensivo <strong>di</strong> Basiano, per il sostegno <strong>di</strong> un<br />

alunno <strong>di</strong>versamente abile per 8 ore<br />

settimanali pari a 272 ore per anno scolastico e<br />

300 euro come contributo per l’Istituto<br />

Comprensivo <strong>di</strong> Pessano con Bornago.<br />

Tra gli altri contributi erogati, ci sono 1.000<br />

euro a favore dell’Istituto Comprensivo per la<br />

<strong>di</strong>rezione della Scuola dell’Infanzia comunale e<br />

42.247 euro per la gestione della sezione<br />

comunale, comprensivi dei 17.850 euro<br />

destinati a un collaboratore scolastico per 5 ore<br />

g i o rn a l i e re, in affiancamento al personale<br />

statale.<br />

Anche quest’anno è garantito agli alunni della<br />

scuola dell’infanzia statale e comunale il<br />

servizio pre e post scuola, per il quale sono<br />

stati stanziati 13.022 euro, in parte coperti<br />

dalle rette mensili a carico degli iscritti. Per la<br />

scuola primaria A. Locatelli, l’amministrazione<br />

comunale ha garantito la copertura dei costi<br />

per la fornitura dei libri <strong>di</strong> testo, pari a 11.000<br />

Buoni pasto, informatizzazione<br />

e sud<strong>di</strong>visione in fasce<br />

Se la soglia Isee è<br />

compresa tra 0 e 5000<br />

il prezzo del buono<br />

è <strong>di</strong> 3,70 euro<br />

in fascia B<br />

(tra 5.001 e 10.000 euro)<br />

i genitori pagano 4,05 euro.<br />

Da 10.001 a 20.000 euro<br />

il prezzo sale a 4,15 euro.<br />

Oltre 20.000, in fascia D<br />

è prevista la tariffa<br />

massima <strong>di</strong> 4,28 euro<br />

Nota a parte merita il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> re f e z i o n e<br />

scolastica e acquisto dei buoni pasto.<br />

Grazie agli sforzi economici dell’amministrazione<br />

comunale, è stato possibile realizzare nella sede<br />

<strong>di</strong> via Dante una nuova cucina e l’ampliamento<br />

del refettorio scolastico. Grande è l’attenzione al<br />

livello qualitativo dei pasti erogati mentre<br />

durante i pasti degli alunni, l’assistenza è<br />

garantita dagli insegnanti.<br />

Dalla fine <strong>di</strong> agosto scorso l’amministrazione ha<br />

avviato il progetto <strong>di</strong> informatizzazione dei<br />

buoni pasto per il servizio mensa <strong>di</strong> tutte le scuole<br />

<strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado. Si tratta <strong>di</strong> un conto<br />

e l e t t ronico prepagato che sostituisce i buoni<br />

pasto cartacei, agevolando il rapporto tra<br />

citta<strong>di</strong>ni e pubblica amministrazione e snellendo<br />

le procedure. Il costo del pasto a carico del<br />

<strong>Comune</strong> è pari a 4,28 euro (iva inclusa), a seguito<br />

euro e il servizio <strong>di</strong> pre e post scuola, che la<br />

Cooperativa Città del Sole si è aggiu<strong>di</strong>cata al<br />

costo <strong>di</strong> 11.699 euro, in parte coperto dalle<br />

rette <strong>di</strong> frequenza annuale a carico degli<br />

iscritti. Infine, per quanto riguarda la Scuola<br />

dell’Infanzia paritaria Don Giulio Spada, il<br />

contributo per anno scolastico è pari a 26.000<br />

euro per ognuna delle tre sezioni, dunque<br />

78.000 euro da erogare in tre rate.<br />

«Il contesto economico ha costretto le<br />

amministrazioni ad intervenire con riduzioni e<br />

tagli non solo sul welfare, ma anche sui servizi<br />

essenziali – sottolinea il vicesindaco – abbiamo<br />

dunque optato, in accordo con il <strong>di</strong>rigente<br />

scolastico, per una scelta <strong>di</strong> equità sociale,<br />

mettendo al primo posto il sostegno alla<br />

<strong>di</strong>sabilità».<br />

Tra gli altri servizi garantiti alla popolazione<br />

scolastica, il Pie<strong>di</strong>bus, fiore all’occhiello <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong>, che prosegue con ottimi risultati<br />

grazie all’importante sostegno dei genitori<br />

volontari; il prolungamento dell’attività<br />

<strong>di</strong>dattica della Scuola dell’Infanzia in luglio e il<br />

Centro Ricreativo Estivo, rivolto agli alunni<br />

della Scuola Primaria e Secondaria, attivo dal<br />

temine dell’anno scolastico sino alla fine <strong>di</strong><br />

luglio e realizzato in stretta collaborazione con<br />

l’Oratorio estivo.<br />

(D. Orlan<strong>di</strong>)<br />

dell’aggiu<strong>di</strong>cazione della gara d’appalto per il<br />

periodo 1-9-2010 / 31-12-2016.<br />

Dal 1 novembre è però entrato in vigore il piano<br />

tariffario dei buoni pasto per la mensa scolastica<br />

in base alla fascia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to. I genitori sono stati<br />

i n f o rmati delle fasce stabilite in base alle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni Isee presentate. Se la soglia Isee è<br />

compresa tra 0 e 5000, il prezzo del buono è <strong>di</strong><br />

3,70 euro: in fascia B (tra 5.001 e 10.000 euro) i<br />

genitori pagano 4,05 euro. Da 10.001 a 20.000 il<br />

prezzo sale a 4,15 euro. Oltre 20.000, in fascia D,<br />

è prevista la tariffa massima <strong>di</strong> 4,28 euro.<br />

Le agevolazioni valgono solo per i residenti che<br />

hanno presentato la <strong>di</strong>chiarazione. Chi non ha<br />

presentato il documento o non vuole richiedere<br />

una tariffa agevolata, pagherà la tariffa massima<br />

<strong>di</strong> 4,28 euro a buono. (Daniele Orlan<strong>di</strong> )


WWW.COMUNE.CAMBIAGO.MI.IT55<br />

Dirigente e insegnanti: il loro punto <strong>di</strong> vista<br />

Chie<strong>di</strong>amo al <strong>di</strong>rigente scolastico la sua<br />

opinione sul Piano: sostegno alla <strong>di</strong>sabilità e<br />

piano <strong>di</strong> offerta formativa, cosa ne pensa?<br />

Il <strong>di</strong>rigente scolastico prende atto degli stanziamenti<br />

per l’arricchimento dell’offer-ta formativa così come<br />

vengono trasmessi. Certo è che il numero <strong>di</strong> bambini<br />

è aumentato rispetto all’anno scorso; un cert o<br />

n u m e ro <strong>di</strong> bambini ha infatti ottenuto la<br />

certificazione Dva (<strong>di</strong> essere <strong>di</strong>versamente abile,<br />

n.d.r.) dell’Asl. Il sostegno alla <strong>di</strong>sabilità è previsto<br />

dalla legge 104, pertanto non garantirlo avrebbe<br />

violato un impegno prescritto dalla legge. Anche in<br />

questo caso si tratta <strong>di</strong> una presa d’atto in quanto il<br />

numero <strong>di</strong> bambini che hanno bisogno <strong>di</strong> assistenza<br />

viene stabilito dall’Asl. Ho dunque chiesto ai docenti<br />

<strong>di</strong> modellare il piano per l’offerta formativa in base<br />

alla reale <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse.<br />

Come hanno reagito i genitori<br />

alla nuova situazione?<br />

In generale i genitori hanno cercato <strong>di</strong> sopperire alla<br />

riduzione <strong>di</strong> finanziamenti con il loro contributo<br />

economico per dar seguito ad alcune attività; in<br />

Consiglio <strong>di</strong> Istituto i genitori <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> hanno<br />

espresso rammarico.<br />

Quali sono i vantaggi dell’integrazione?<br />

A giu<strong>di</strong>zio della Commissione che cert i f i c a<br />

l’han<strong>di</strong>cap, si evidenzia se un bambino ha bisogno<br />

unicamente <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong>dattici particolari o se<br />

necessita <strong>di</strong> assistenza per l’autonomia personale.<br />

L’assistente educatore ha lo scopo <strong>di</strong> favorire<br />

l’integrazione per quella parte non<br />

specificatamente <strong>di</strong>dattica.<br />

P e rché ci sia integrazione, occorre che anche<br />

l’autonomia personale sia <strong>di</strong> un certo livello.<br />

Pertanto è necessaria una <strong>di</strong>visione dei compiti:<br />

insegnanti e insegnanti <strong>di</strong> sostegno si occupano<br />

della componente educativa mentre l’assistente<br />

segue l’alunno nella sua autonomia personale.<br />

Ognuno ha una sua ragion d’essere e, nel pratico, le<br />

figure professionali collaborano tra loro per poter<br />

operare nella maniera più efficace.<br />

Le insegnanti<br />

Per sentire la campana <strong>di</strong> coloro che vivono la scuola<br />

in prima persona abbiamo chiesto ad alcune<br />

insegnanti <strong>di</strong> darci il loro parere sul cambiamento <strong>di</strong><br />

destinazione del fondo comunale, usato in passato<br />

per i progetti extracurriculari (quali laboratori <strong>di</strong><br />

arte e musica con esperti) e spostato quest’anno<br />

sull’assistenza degli alunni <strong>di</strong>versamente abili.<br />

Qual è la vostra opinione su questo cambiamento?<br />

Come insegnanti con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo la scelta <strong>di</strong><br />

aumentare gli educatori, perché agevola il lavoro <strong>di</strong><br />

docenti ed alunni. Facciamo lezione in classi che<br />

hanno da 20 a 27 bambini, quin<strong>di</strong> è in<strong>di</strong>spensabile il<br />

sostegno dell’educatore, la cui pro f e s s i o n a l i t à<br />

supporta il nostro operato.<br />

Come hanno reagito i genitori?<br />

<strong>La</strong> nostra impressione è che tutti ne abbiano capito<br />

le ragioni, anzi abbiamo visto con piacere che le<br />

mamme e i papà hanno deciso <strong>di</strong> ovviare a questa<br />

limitazione dando continuità in modo autonomo ad<br />

uno dei progetti aggiuntivi <strong>di</strong> formazione, ed hanno<br />

finanziato le lezioni <strong>di</strong> musica col maestro Reitano.<br />

Quali sono i vantaggi dell’integrazione che ha<br />

visto nella sua esperienza?<br />

Consideriamo la compresenza <strong>di</strong> bambini <strong>di</strong>versi tra<br />

l o ro un importante arricchimento collettivo: è<br />

sempre molto emozionante vedere come i bambini<br />

imparano il rispetto e accrescono l’attenzione verso<br />

i loro compagni ‘speciali’. In molti casi li aiutano a<br />

fare merenda, ad andare in bagno, li incoraggiano a<br />

partecipare ai giochi <strong>di</strong> gruppo, leggono loro i libri,<br />

e cercano <strong>di</strong> non lasciarli mai soli.<br />

Ortofrutta<br />

Gelateria artigianale<br />

Via Ba<strong>di</strong>a 8/10 GESSATE - Tel. 02 95 38 30 37


6LA VECCHIA FILANDA - DICEMBRE 2011<br />

Pie<strong>di</strong>bus: un’iniziativa da con<strong>di</strong>videre<br />

Il Pie<strong>di</strong>bus, nato nel 2006, è l’accompagnamento a scuola a pie<strong>di</strong> dei bambini - Promuove uno stile <strong>di</strong> vita sostenibile<br />

ed educa i bambini all’ambiente e alle regole del comportamento stradale responsabile<br />

Il motivo ispiratore del Pie<strong>di</strong>bus è la <strong>di</strong>ffusione<br />

<strong>di</strong> comportamenti eco-sostenibili per rendere il<br />

nostro Paese più vivibile, riducendo traffico<br />

stradale e inquinamento.<br />

<strong>La</strong>ura Oliveri, coor<strong>di</strong>natrice dell’iniziativa,<br />

tiene a ricordare il ruolo fondamentale dei due<br />

sponsor, Cre<strong>di</strong>to Bergamasco e Bimbo Ok, il<br />

cui supporto è davvero in<strong>di</strong>spensabile.<br />

L’iniziativa vede la partecipazione entusiasta<br />

dei bambini che capiscono <strong>di</strong> essere parte <strong>di</strong> un<br />

progetto importante e trovano occasione per<br />

socializzare e conoscere nuovi amici.<br />

Chie<strong>di</strong>amo a Monica Corigliano, mamma<br />

volontaria, le sue impressioni.<br />

Da quanto tempo presta la sua assistenza<br />

al Pie<strong>di</strong>bus?<br />

Sono <strong>di</strong>versi anni che partecipo al Pie<strong>di</strong>bus e da<br />

due anni sono coor<strong>di</strong>natrice dei genitori. Mi<br />

occupo della registrazione delle presenze ad<br />

ogni fermata e <strong>di</strong> raccogliere le osservazioni e<br />

le proposte degli altri genitori, per avere un<br />

quadro dettagliato della partecipazione.<br />

Cosa l’ha spinta a iniziare questo servizio<br />

<strong>di</strong> volontariato?<br />

Come mamma, desidero dare a mia figlia<br />

l’esempio, mostrarle il mio impegno in<br />

iniziative utili per la comunità. Credo che il<br />

miglior modo per stimolare e coinvolgere i figli<br />

sia <strong>di</strong> mostrare loro che si è presenti e<br />

partecipi.<br />

Negli anni ha visto crescere la realtà del<br />

Pie<strong>di</strong>bus? Quanti bambini sono coinvolti?<br />

Si è cercato <strong>di</strong> coinvolgere i bambini e renderli<br />

protagonisti. Ad esempio, in ogni fermata,<br />

ogni bambino registra con un timbro la sua<br />

p resenza e verrà poi premiato per la<br />

partecipazione con un piccolo oggetto utile<br />

per la camminata, come è stato fatto in passato<br />

con la bussola-portachiavi o l’ombre l l i n o<br />

portatile. Inoltre il Pie<strong>di</strong>bus offre l’occasione <strong>di</strong><br />

migliorare per tutti le risorse e le attrezzature<br />

della scuola grazie al premio che a fine anno<br />

viene dato alla classe con il maggior numero <strong>di</strong><br />

partecipanti, come è accaduto l’anno scorso<br />

con il ra<strong>di</strong>omicrofono. Da quest’anno le<br />

fermate sono identificate con il nome <strong>di</strong> un<br />

felino e dotate <strong>di</strong> un vero e proprio cartello<br />

delle fermate e degli orari: un’idea simpatica e<br />

originale, pensata per i bambini, in modo da<br />

rendere il Pie<strong>di</strong>bus quasi un gioco a squadre.<br />

Attualmente abbiamo una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 60<br />

bambini che aumenta nei mesi primaverili, ma<br />

l’obiettivo è <strong>di</strong> raggiungere le 100 presenze.<br />

Come spiegate ai bambini il valore e il<br />

significato <strong>di</strong> questa iniziativa?<br />

Ai bambini parliamo dell’importanza <strong>di</strong><br />

camminare per una vita sana e non inquinare.<br />

Molta importanza ha anche la scuola, perché in<br />

classe ai bambini viene spiegato il problema<br />

dell’inquinamento dell’aria e perciò il Pie<strong>di</strong>bus<br />

è un modo <strong>di</strong> rendere concreti i messaggi che<br />

vengono trasmessi a scuola dagli insegnanti. In<br />

particolare vorrei ricordare l’impegno assiduo<br />

della prof. Parimbelli che è da sempre attenta<br />

sostenitrice dell’iniziativa. Il Pie<strong>di</strong>bus può<br />

e s s e re un’opportunità <strong>di</strong> crescita solo se<br />

<strong>di</strong>venta parte <strong>di</strong> una collaborazione tra le<br />

famiglie e la scuola nel compito <strong>di</strong> rendere i<br />

bambini dei futuri adulti responsabili.<br />

Fondamentale per la riuscita del Pie<strong>di</strong>bus<br />

è l’appoggio e la partecipazione degli<br />

adulti. Sono molti i genitori coinvolti?<br />

I genitori sono molto partecipi, sia coloro che<br />

p restano la loro assistenza sia coloro che<br />

hanno deciso <strong>di</strong> aff i d a re i propri figli ai<br />

volontari per il tragitto fino a scuola. In questi<br />

anni tra i genitori si è creata un’ottima<br />

coor<strong>di</strong>nazione, molto efficace per garantire il<br />

buon funzionamento del servizio. Il Pie<strong>di</strong>bus è<br />

anche un’occasione che favorisce la<br />

comunicazione tra le famiglie e permette che i<br />

genitori si conoscano e incontrino tra <strong>di</strong> loro.<br />

Cosa <strong>di</strong>rebbe a un genitore per invogliarlo<br />

a conoscere e partecipare al Pie<strong>di</strong>bus?<br />

Direi <strong>di</strong> provare quest’esperienza e raccogliere<br />

le impressioni. Per ogni bambino il Pie<strong>di</strong>bus è<br />

un momento <strong>di</strong> crescita positivo che lo fa<br />

arrivare a scuola con un sorriso.<br />

Il Pie<strong>di</strong>bus è rivolto ai bambini, ma è<br />

un’esperienza che responsabilizza anche<br />

gli adulti, è d’accordo?<br />

Penso che questa iniziativa sia anche utile per<br />

gli adulti, per proporre nuovi stili <strong>di</strong> vita. Mi<br />

rendo conto che gli impegni del lavoro<br />

possono portare ad una vita frenetica, ma in<br />

molti casi si tratta soltanto <strong>di</strong> organizzare la<br />

mattina e il risveglio in modo <strong>di</strong>verso. Se c’è la<br />

volontà <strong>di</strong> partecipare, lo sforzo è veramente<br />

minimo e risulta più sostenibile se <strong>di</strong>venta<br />

abituale. Molto spesso si tratta solo <strong>di</strong> provare<br />

a cambiare <strong>di</strong> poco le proprie abitu<strong>di</strong>ni,<br />

sostituendo, ad esempio, l’uso molto <strong>di</strong>ffuso <strong>di</strong><br />

guardare la televisione prima <strong>di</strong> recarsi a scuola<br />

con una passeggiata tra amici.<br />

Quali sono gli obiettivi futuri?<br />

Vogliamo aumentare il numero <strong>di</strong> bambini. Da<br />

quest’anno abbiamo anche incrementato il<br />

n u m e ro degli incontri portandoli a due<br />

appuntamenti settimanali, il mercoledì e il<br />

giovedì. È una proposta in fase <strong>di</strong><br />

sperimentazione, ma per ora la risposta delle<br />

famiglie è stata incoraggiante. Si è deciso <strong>di</strong><br />

m a n t e n e re il mattino <strong>di</strong> mercoledì perc h é<br />

ormai entrato nelle abitu<strong>di</strong>ni dei genitori, ma,<br />

se si procederà bene, come in questi primi<br />

mesi, si penserà in futuro <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanziare le<br />

g i o rnate all’interno della settimana.<br />

L’aspirazione è comunque <strong>di</strong> re n d e re il<br />

Pie<strong>di</strong>bus un servizio giornaliero. Utile sarebbe<br />

anche l’aumento dei genitori volontari in<br />

modo da avere sempre a <strong>di</strong>sposizione un buon<br />

n u m e ro <strong>di</strong> riserve per la sud<strong>di</strong>visione<br />

dell’impegno. Per questo rivolgo un invito a<br />

tutti coloro che sono interessati a prestare il<br />

loro aiuto, non solo i genitori, ma anche nonni,<br />

zii che possono de<strong>di</strong>care una parte del loro<br />

tempo ad insegnare ai bambini come può<br />

essere bello camminare insieme.<br />

(Ottavia Mangiagalli)


7<br />

WWW.COMUNE.CAMBIAGO.MI.IT<br />

Gli anniversari della nostra Chiesa<br />

Il 2011 segna due traguar<strong>di</strong> importanti per la nostra parrocchia: 100 anni dalla consacrazione<br />

Domenica 20 novembre si è celebrato il<br />

centenario della consacrazione della Chiesa <strong>di</strong><br />

San Zenone, ricorrenza particolarmente sentita<br />

dai citta<strong>di</strong>ni che in centinaia si sono radunati<br />

prima in chiesa e poi sul sagrato, alla presenza<br />

anche delle Autorità civili.<br />

Sull’altare, a celebrare messa accanto a don<br />

Gianni Casiraghi, monsignor Mario Delpini,<br />

oggi vescovo ma negli anni ’70 prete novello<br />

che nei fine settimana veniva a <strong>Cambiago</strong> per<br />

dare una mano. E poi i sacerdoti don Patrick<br />

e venti anni dall’arrivo <strong>di</strong> don Gianni a <strong>Cambiago</strong><br />

Puliamo il Mondo, otto classi puliscono <strong>Cambiago</strong><br />

L’unione fa la forza e il successo è assicurato.<br />

Anche quest anno, nella giornata<br />

<strong>di</strong> venerdì 23 settembre, il comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> ha aderito a “Puliamo<br />

Stevenson, don Adelio Dell’Oro, don Gianni<br />

Ra<strong>di</strong>ce e don Pasquale Fumagalli che hanno<br />

collaborato o collaborano alla vita religiosa<br />

della nostra comunità. Accanto a loro anche<br />

don Franco Borgonovo, parroco <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong><br />

tra il 1974 e il 1991 prima dell’arrivo <strong>di</strong> don<br />

Gianni che, tra pochi giorni festeggerà quin<strong>di</strong> i<br />

vent’anni a <strong>Cambiago</strong>.<br />

Due ricorrenze importanti celebrate con una<br />

lunga serie <strong>di</strong> iniziative e appuntamenti che<br />

p roseguiranno per tutto il 2012. Dopo la<br />

il Mondo”, iniziativa nazionale promossa<br />

da Legambiente per sensibilizzare<br />

la popolazione, ed in particolare i<br />

giovani, al rispetto dell’ambiente.<br />

Una giornata che ha visto coinvolte<br />

ben otto classi, per un totale <strong>di</strong> 122<br />

bambini, 50 della prima me<strong>di</strong>a e 72<br />

della quinta elementare che, guidati<br />

dai volontari dell’associazione Vivere<br />

nel Verde e muniti <strong>di</strong> cappellino, pettorina,<br />

guanti e borsa <strong>di</strong> tela, hanno ripulito<br />

alcune zone del paese. I piccoli ecologisti<br />

sud<strong>di</strong>visi in due tranche, tra le<br />

11 e le 13 le me<strong>di</strong>e e tra le 14 e le 16 le<br />

elementari, si sono rimboccati le maniche<br />

per ripulire tutta l’area verde del<br />

parco antistante il Municipio e il parco<br />

messa, l’inaugurazione delle due porte laterali<br />

in bronzo, una de<strong>di</strong>cata alla Creazione e<br />

all’Annunciazione, l’altra all’amore <strong>di</strong> Dio.<br />

Opere <strong>di</strong> grande rilievo artistico e religioso che<br />

vanno a impreziosire la facciata, affiancando il<br />

p o rtone centrale in bronzo inaugurato lo<br />

scorso <strong>di</strong>cembre, realizzate dall’artista Maffeo<br />

Ferrari restaurando le storiche porte in legno e<br />

coprendole con il bronzo.<br />

All’interno della chiesa è stata poi inaugurata<br />

la mostra “Dal battesimo a una vita <strong>di</strong> santità”,<br />

percorso fotografico de<strong>di</strong>cato alle ‘bellezze’<br />

della chiesa, allestito nella navata, arricchito<br />

settimanalmente dall’esposizione <strong>di</strong> opere<br />

d’arte, dalle sculture agli affreschi, dai quadri<br />

agli arre<strong>di</strong> sacri.<br />

“Cento anni <strong>di</strong> fede, <strong>di</strong> arte e <strong>di</strong> storia” è stata<br />

la mostra organizzata lo scorso giugno<br />

de<strong>di</strong>cata alla storia, costruzione della chiesa <strong>di</strong><br />

San Zenone dalla fine del 1800 ad oggi. A<br />

chiusura <strong>di</strong> una giornata <strong>di</strong> festa, ricor<strong>di</strong> e<br />

speranze per il futuro, il concerto <strong>di</strong> campane<br />

in piazza San Zenone proposto dal gruppo<br />

campane “Città <strong>di</strong> Bergamo”.<br />

del centro sportivo <strong>di</strong> via Ai Campi.<br />

Con loro anche gli insegnanti e otto<br />

volontari dell’associazione cambiaghese,<br />

che hanno spiegato ai giovani studenti<br />

come procedere nella pulizia<br />

delle zone critiche. Tra cartacce, bottiglie<br />

e rifiuti, i bambini hanno raccolto<br />

complessivamente una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong><br />

sacchetti colmi <strong>di</strong> spazzatura, facendo<br />

del loro meglio per eliminare quanto<br />

abbandonato da incivili o maleducati.<br />

Un’iniziativa vissuta con entusiasmo e<br />

non poche emozioni da parte dei<br />

bambini ma anche dei loro insegnanti,<br />

interessati a coinvolgerli più spesso in<br />

iniziative <strong>di</strong> questo tipo, nel corso dell’anno<br />

scolastico.


8LA VECCHIA FILANDA - DICEMBRE 2011<br />

Un negozio a <strong>Cambiago</strong>: perché no?<br />

Fotografia del commercio cambiaghese: tra le opportunità del <strong>di</strong>stretto<br />

e la recente apertura <strong>di</strong> nuove attività<br />

Di Ilaria Sala<br />

Il Distretto del Commercio della Martesana è<br />

stato creato lo scorso anno per volontà delle<br />

amministrazioni dei Comuni <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>,<br />

Gessate e Bellinzago Lombardo con l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> creare un sistema più forte per ottenere e<br />

sfruttare le risorse <strong>di</strong>sponibili per avvalorare gli<br />

esercizi commerciali della zona.<br />

Il Distretto ha concorso per il 4° bando <strong>di</strong><br />

finanziamento a favore del commerc i o<br />

territoriale indetto dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />

aggiu<strong>di</strong>candosi ben 182.591.51 euro sugli<br />

198.043,80 euro richiesti.<br />

Le opportunità che si prospettano per il<br />

Distretto del Commercio <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>, Gessate<br />

e Bellinzago sono state accuratamente<br />

stu<strong>di</strong>ate nel progetto presentato alla Regione:<br />

ci è sembrato interessante proporre una sintesi<br />

dei punti salienti qui <strong>di</strong> seguito.<br />

Potenzialità del territorio<br />

Attualmente il Distretto della Mart e s a n a<br />

<strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un’off e rta <strong>di</strong> commercio <strong>di</strong><br />

p rossimità (negozi <strong>di</strong> vicinato) che non<br />

raggiunge nemmeno la metà del serv i z i o<br />

assicurato a livello provinciale e regionale. Vi è<br />

una densità <strong>di</strong> esercizi per 1000 abitanti che è<br />

BONTÀ CELESTIALI<br />

Un fiore all’occhiello <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> è “Bontà<br />

Celestiali”, negozio de<strong>di</strong>cato alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

prodotti monastici. Un’attività <strong>di</strong>versa, unica<br />

sul territorio, portata avanti con passione da<br />

Raffaella Zampini e Carlo Stordone.<br />

L’idea è nata a Carlo quando, in Spagna ha<br />

scovato un negozio de<strong>di</strong>cato ai pro d o t t i<br />

provenienti dai monasteri. Da un anno in via<br />

Vittorio Veneto, i titolari propongono squisite<br />

m a rmellate, miele, liquori, dolciumi, salse,<br />

cioccolato, vino, birre trappiste e una serie <strong>di</strong><br />

prodotti cosmetici per il corpo, profumi, tisane.<br />

Davvero un regalo originale e utile per il<br />

prossimo Natale... Per i pigri, gli acquisti sono<br />

anche online: www.bontacelestiali.it<br />

pari al 38% <strong>di</strong> quella provinciale ed al 39% <strong>di</strong><br />

quella regionale: questo significa che, se a<br />

livello provinciale esiste 1 esercizio ogni 100<br />

residenti, a livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto esiste invece 1<br />

esercizio ogni 265 residenti. Questo è in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />

potenziale sviluppo per gli esercizi commerciali<br />

del <strong>di</strong>stretto che negli ultimi 5 anni ha assistito<br />

ad una stabilità del numero dei punti ven<strong>di</strong>ta,<br />

nonostante l’apertura nel 2006 <strong>di</strong> una grande<br />

struttura nell’area (Le Corti Lombarde). Questo<br />

f a t t o re è da ritenersi emblematico della<br />

vivacità dell’area e della sensibilità verso lo<br />

sviluppo del settore del commercio.<br />

Inoltre ci troviamo <strong>di</strong> fronte ad un contesto<br />

demografico favorevole per il commerc i o<br />

locale. Infatti, da un lato la crescita della<br />

popolazione (+36,06% nel decennio rispetto<br />

nell’area del <strong>di</strong>stretto contro un +4,8% della<br />

Provincia <strong>di</strong> Milano) e il “ringiovanimento”<br />

della stessa (l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> vecchiaia è passato da<br />

un valore <strong>di</strong> 103,17 nel 2001 ad un 92,46 nel<br />

2010), pongono le basi per possibilità <strong>di</strong> ripresa<br />

del consumo, creando la domanda per<br />

u n ’ o ff e rta <strong>di</strong> qualità e specializzata; a tal<br />

proposito si è registrata la tendenza ad un<br />

cambiamento nelle abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> consumo, con<br />

rinnovata attenzione alla qualità dei prodotti<br />

IL PETALO E POI….<br />

Ha solo 21 anni, tanta voglia <strong>di</strong> mettersi in<br />

gioco e il 26 ottobre ha inaugurato in via<br />

Comotti “Il petalo e poi…”.<br />

Serena Manfrin, intraprendente vimercatese,<br />

ha scelto <strong>Cambiago</strong> per aprire la sua attività:<br />

p ropone addobbi per tutte le cerimonie,<br />

ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> piante, fiori recisi e vasi e realizza<br />

composizioni con fiori freschi e secchi.<br />

Una passione che, dopo un paio <strong>di</strong> mesi <strong>di</strong><br />

esperienza da un amico fiorista, Serena ha<br />

trasformato in un lavoro creativo e particolare<br />

che nei primi mesi le sta già dando gran<strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfazioni.<br />

Raffinatezza e buon gusto...<br />

anche per i consumi alimentari (proprio in<br />

quanto vi sono maggiori esigenze salutistiche<br />

nell’alimentazione).<br />

Dall’altro lato, l’innalzamento dell’età me<strong>di</strong>a e<br />

l’incremento della popolazione più anziana<br />

c o n f e rmano la necessità della presenza <strong>di</strong><br />

servizi <strong>di</strong> prossimità generici.<br />

Gli obiettivi del <strong>di</strong>stretto<br />

• P o l a r i z z a re la domanda all’interno del<br />

D i s t retto la cui funzione sarà <strong>di</strong> polo <strong>di</strong><br />

attrazione, e veicolarla verso l’offerta della<br />

rete tra<strong>di</strong>zionale, complementare, grazie al<br />

coor<strong>di</strong>namento delle iniziative e degli eventi <strong>di</strong><br />

animazione<br />

• s t a b i l i re un contatto coor<strong>di</strong>nato con la<br />

Grande Distribuzione Organizzata come<br />

tutela/opportunità per lo sviluppo locale<br />

• valorizzare la presenza <strong>di</strong> produttori locali <strong>di</strong><br />

generi alimentari <strong>di</strong> qualità, integrabili a<br />

monte nella filiera della <strong>di</strong>stribuzione e della<br />

ristorazione (km 0).<br />

• potenziare il sistema delle infrastrutture:<br />

sono già stati pianificati interventi per il<br />

miglioramento della mobilità per la<br />

valorizzazione del sistema <strong>di</strong> fruizione del<br />

BIMBOK<br />

Si chiama Ippolita Simona Venuti, sposata<br />

con due figlie e, a fine 2010, ha deciso <strong>di</strong><br />

mettersi in gioco e aprire un negozio de<strong>di</strong>cato<br />

alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> abbigliamento per bimbi da 0 a<br />

16 anni. Impresa non semplice ma intelligente<br />

e guidata dalla passione: in paese non erano<br />

infatti presenti negozi specializzati per<br />

l’abbigliamento bambini.<br />

Da BimbOk la titolare off re, a pre z z i<br />

competitivi, prodotti originali e <strong>di</strong> qualità. A<br />

<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un anno l’attività pro s e g u e<br />

instancabilmente, grazie alle numero s e<br />

iniziative organizzate assieme ai vicini negozi<br />

Abbigliamento Ok e Scarpa Ok, tutti in via<br />

Montello.


territorio del Distretto, come la manutenzione<br />

delle strade e lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> una viabilità<br />

a l t e rnativa. Inoltre si intende potenziare i<br />

sistemi alternativi <strong>di</strong> mobilità dolce, puntando<br />

su un raff o rzato sistema ciclopedonale e<br />

sull’implementazione del bike sharing.<br />

I finanziamenti ricevuti andranno per il 50% ai<br />

commercianti del territorio che ne hanno fatto<br />

richiesta: la maggior parte li utilizzerà per<br />

restauro o rifacimento dei propri locali. Il resto<br />

delle risorse servirà per la manutenzione delle<br />

strade; a <strong>Cambiago</strong> si partirà da via Gabellini,<br />

Garibal<strong>di</strong> e Veneto già dal prossimo anno.<br />

“Si tratta <strong>di</strong> un traguardo importante per il<br />

ABBIGLIAMENTO OK<br />

Il 28 aprile 2011 Cristina ha realizzato il suo<br />

sogno: avere un negozio <strong>di</strong> abbigliamento!<br />

Giovane mamma <strong>di</strong> 2 bambini ha tro v a t o<br />

l’opportunità che cercava e si è buttata: nel<br />

giro <strong>di</strong> un mese ha messo in pie<strong>di</strong> l’attività,<br />

selezionato i fornitori e inaugurato in via<br />

Montello ABBIGLIAMENTO OK. Qui si può<br />

trovare vestiario <strong>di</strong> ogni genere: dall’intimo<br />

agli accessori, dai cappotti alle cravatte, per<br />

entrambi i sessi! “In poco tempo ho visto<br />

l’aumentare della clientela fissa, anche grazie<br />

alla pubblicità nei paesi limitro f i ” s p i e g a<br />

Cristina, che per Natale terrà aperto anche la<br />

domenica.<br />

n o s t ro comune e per i nostri part n e r :<br />

l’Amministrazione si è impegnata a seguire un<br />

iter che intende valorizzare il commerc i o<br />

inteso come cuore pulsante della vita<br />

d e l l ’ i n t e ro territorio e nel contempo<br />

supportarlo in questi tempi <strong>di</strong>fficoltosi a livello<br />

e c o n o m i c o ” ha <strong>di</strong>chiarato Rocco Morini,<br />

A s s e s s o re al Commercio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong>, aggiungendo: “Invito gli esercenti<br />

ad essere sempre più protagonisti <strong>di</strong> questo<br />

progetto ed a portare sul tavolo del Distretto<br />

del Commercio proposte concrete da<br />

con<strong>di</strong>videre per compiere insieme i prossimi<br />

passi.”<br />

SCARPA OK<br />

Maniaca delle scarpe sin da bambina, Eliana, a<br />

36 anni e con 3 figli piccoli, ha aperto SCARPA<br />

OK un po’ per gioco. Cambiaghese da 10 anni<br />

gestisce da sola il sue negozio proponendo<br />

calzature uomo-donna-bambino <strong>di</strong> vari generi<br />

s p o rt-elegante-comodo-casual. Il prodotto è<br />

esclusivamente italiano, con prezzi abbordabili<br />

(da 20 a 150 euro). È aperta da circa un anno e<br />

è partita dalle numerose conoscenze per<br />

alimentare la clientela. Un primo bilancio?<br />

“Molta sod<strong>di</strong>sfazione - <strong>di</strong>ce - mi piace il lavoro<br />

e non mi spaventano i centri commerc i a l i<br />

p e rché sono competitiva coi prezzi e col<br />

prodotto”. In via Montello.<br />

9<br />

INCONTRO DISTRETTO<br />

Il 23 novembre 2011 si è tenuta l’assemblea<br />

del Distertto del Commercio della Martesana<br />

con i rappresentanti dei 3 comuni coinvolti.<br />

Insieme ai negozianti hanno approfon<strong>di</strong>to la<br />

tipologia <strong>di</strong> attività da promuovere e,<br />

soprattutto, si sono forniti chiarimenti<br />

operativi a coloro che riceveranno i fon<strong>di</strong><br />

richiesti per il loro esercizio. È stato riba<strong>di</strong>to<br />

che Regione Lombar<strong>di</strong>a ha premiato la<br />

sinergia tra amministrazione ed impren<strong>di</strong>toria<br />

locale, ma anche che i politici non si possono<br />

sostituire ai commercianti, la cui<br />

partecipazione sino ad ora è stata abbastanza<br />

limitata. Tuttavia visto il successo che ha<br />

contrad<strong>di</strong>stinto questo progetto, la speranza<br />

dei soggetti che vi hanno preso parte è che<br />

anche gli altri commercianti si aggreghino<br />

…perché, si sa, l’unione fa la forza.<br />

DIMENSIONE DONNA<br />

Due ventiduenni riaccendono le luci del salone<br />

<strong>di</strong> acconciature <strong>di</strong> via Gesù, si chiamano<br />

P r i s c i l l a e G i u s y, e arrivano da Cologno<br />

Monzese e Pioltello.<br />

Gran<strong>di</strong> amiche tra forbici e phon prima a<br />

scuola <strong>di</strong> parrucchiere, ed in seguito colleghe,<br />

hanno voluto rendersi in<strong>di</strong>pendenti insieme.<br />

A <strong>Cambiago</strong> hanno volantinato il paese per<br />

conoscerlo meglio e promuovere l’iniziativa <strong>di</strong><br />

sconto del 20% per le nuove clienti. “Speriamo<br />

<strong>di</strong> trasmettere alle nostre clienti il piacere con<br />

cui facciamo il nostro lavoro, ovvero <strong>di</strong> mettere<br />

le mani tra i capelli!” chiosano entrambe.


10LA VECCHIA FILANDA - DICEMBRE 2011<br />

Solidarietà e aiuto<br />

Antonella Brambilla<br />

una passione<br />

per il sociale<br />

<strong>La</strong> nostra responsabile<br />

dell’area Servizi Sociali ha<br />

sempre lavorato nel settore<br />

ed unisce alle capacità<br />

professionali una personale<br />

pre<strong>di</strong>sposizione<br />

per l’aiuto al prossimo<br />

Antonella Brambilla è responsabile dell'Area<br />

Servizi Sociali dal 1995.<br />

Diplomata a pieni voti in Servizio sociale nel 1983,<br />

da tale data svolge la professione <strong>di</strong> assistente<br />

sociale e ora <strong>di</strong> responsabile dell'area cui<br />

afferiscono i servizi comunali e <strong>di</strong>strettuali.<br />

Ma chi è e cosa fa un'assistente sociale?<br />

L'assistente sociale è un professionista laureato in<br />

Servizio Sociale che opera con autonomia tecnicoprofessionale<br />

e <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio per la prevenzione, il<br />

sostegno ed il recupero <strong>di</strong> persone e famiglie in<br />

situazione <strong>di</strong> bisogno e <strong>di</strong>sagio.<br />

Antonella Brambilla dal 1980 al 1993 è stata<br />

responsabile del Servizio Sociale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Pessano con Bornago. Successivamente ha<br />

collaborato in qualità <strong>di</strong> consulente con la<br />

<strong>di</strong>rezione del servizio ASSI dell'A.S.L. <strong>di</strong> Cernusco<br />

sul Naviglio nell'ambito della tutela minori, e con<br />

l'A.S.L. <strong>di</strong> Vimercate per il progetto zonale area<br />

anziani, oltre ad altri incarichi <strong>di</strong> consulenza<br />

presso le amministrazioni comunali <strong>di</strong> Correzzana<br />

e Camparada. Nel 1995, vinto un concorso<br />

pubblico, viene assunta part-time dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong> per implementare il servizio sociale<br />

professionale, funzione prima delegata all'ASL.<br />

L'impegno part-time le consente <strong>di</strong> coniugare<br />

anche l'attività <strong>di</strong> consulente libero-professionale<br />

fino al 1998, data in cui, a seguito anche del<br />

massiccio trasferimento <strong>di</strong> servizi e funzioni dallo<br />

Stato ai comuni in ambito sociale, si è de<strong>di</strong>cata<br />

esclusivamente alla realtà cambiaghese, avviando<br />

nello stesso anno anche il Centro Diurno Integrato<br />

per anziani <strong>La</strong> Chioccia che attualmente accoglie<br />

25 ospiti non auto-sufficienti.<br />

Nel 1984 la sua tesi <strong>di</strong> laurea è stata pubblicata<br />

dalla Provincia <strong>di</strong> Milano (AA.VV., Due esperienze<br />

<strong>di</strong> comunità per il superamento del manicomio).<br />

Nel 1986 ha pubblicato una ricerca per il <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> Pessano con Bornago (A. Brambilla – G. Cioria,<br />

Indagine sulla popolazione anziana). Da sempre<br />

svolge attività <strong>di</strong> volontariato, inizialmente e per<br />

<strong>di</strong>versi anni presso l'ex "manicomio" Istituto<br />

Fatebenefratelli <strong>di</strong> Cernusco sul Naviglio e<br />

successivamente nel settore delle attività culturali.<br />

Nata a Vimercate, sposata e con due figli,<br />

vive a Burago <strong>di</strong> Molgora.<br />

I Servizi Sociali svolgono oggi un ruolo insostituibile<br />

per il recupero del benessere e lo sviluppo delle persone<br />

Di Carlo Baruffi<br />

Il servizio sociale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong><br />

segue i principi dell’autodeterminazione del<br />

citta<strong>di</strong>no e della personalizzazione dell’<br />

intervento ed ha come finalità la promozione,<br />

il mantenimento o il recupero del benessere<br />

dei citta<strong>di</strong>ni ed il pieno sviluppo delle persone<br />

nell’ambito dei rapporti familiari e sociali.<br />

Il servizio gestisce e coor<strong>di</strong>na interventi mirati<br />

e servizi socio-assistenziali ed educativi rivolti<br />

ad ogni fascia d’età, con particolare attenzione<br />

alle persone in maggiore stato <strong>di</strong> bisogno e<br />

fragilità, seguendo criteri <strong>di</strong> equità sociale<br />

nelle modalità d’accesso ai servizi.<br />

Segretariato Sociale<br />

Il servizio offre informazioni, consulenza ed<br />

orientamento in merito a <strong>di</strong>ritti, prestazioni e<br />

procedure per accedere al complesso dei servizi<br />

sanitari e sociali del territorio.<br />

Responsabile del servizio: Antonella Brambilla<br />

Istruttore <strong>di</strong>rettivo: Elena Meroni<br />

Istruttore amministrativo: Donatella Castiglioni<br />

Sede: viale Brianza 17, nel centro <strong>La</strong> Chioccia<br />

Tel.: 02 95 32 74 01 - Fax: 02 95 30 88 79<br />

Email: sociali@comune.cambiago.mi.it<br />

Orari: lunedì, mercoledì e venerdì: 9.00 - 12.00<br />

Servizi educativi prima infanzia<br />

• Asilo nido Papaveri e Papere<br />

• Famiglie e bambino I trottolin<br />

• Assistenza domiciliare minori<br />

• S e rvizio tutela minori (affidamento e adozioni)<br />

Papaveri e Papere<br />

L’asilo nido Papaveri e Papere è in piazza C.<br />

Battisti 3, al piano terra <strong>di</strong> una casa situata in una<br />

zona verde lontana dal traffico.<br />

L’asilo nido accoglie bambini da 9 mesi a 3 anni,<br />

con priorità per le famiglie residenti a<br />

<strong>Cambiago</strong>.<br />

I criteri <strong>di</strong> ammissione e la retta sono determinati<br />

dall’amministrazione comunale.<br />

Qualora il numero delle domande superi quello<br />

dei posti <strong>di</strong>sponibili, si provvede alla stesura <strong>di</strong><br />

una lista d’attesa.<br />

Per le famiglie <strong>di</strong> bambini non residenti è<br />

prevista la facoltà <strong>di</strong> iscriversi <strong>di</strong>rettamente<br />

presso la Cooperativa AERIS (modulo iscrizione<br />

non residenti)<br />

L’asilo nido offre la possibilità <strong>di</strong> scegliere le<br />

seguenti tipologie <strong>di</strong> frequenza:<br />

- TEMPO MEDIO (dalle 7.30 alle 16.30)<br />

- TEMPO LUNGO (dalle 7.30 alle 18.00)<br />

- PART TIME mattutino con consumazione pasto<br />

(dalle 7.30 alle 13.00)<br />

- PART TIME POMERIDIANO senza pasto (dalle<br />

12.30 alle 18.00)<br />

Il servizio limita le chiusure agli effettivi giorni<br />

festivi, non attenendosi al calendario scolastico.<br />

Politiche giovanili<br />

• C e n t ro giovanile Spazio ragazzi<br />

• Carta giovani<br />

Politiche per l’integrazione<br />

della persona <strong>di</strong>versamente abile<br />

• Centri socio educativi e <strong>di</strong>urni per <strong>di</strong>sabili<br />

(C.S.E. e C.D.D.)<br />

• S.I.L. - Servizi Inserimenti <strong>La</strong>vorativi<br />

• Trasporto sociale<br />

• Buono <strong>di</strong>sabili<br />

Famiglie e adulti in <strong>di</strong>fficoltà<br />

• Assegni <strong>di</strong> maternità<br />

• Assegni nucleo familiare numeroso<br />

• Fondo sostegno affitto<br />

• Contributo “bonus gas”<br />

• Contributo “bonus elettrico”<br />

• E.R.P. : e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />

• Red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> promozione sociale<br />

• I.S.E.E<br />

Area Anziani<br />

• C.D.I. - Centro Diurno Integrato <strong>La</strong> Chioccia<br />

• S.A.D. - Servizio Assistenza Domiciliare<br />

• Servizio <strong>di</strong> teleassistenza<br />

• Servizio pasti a domicilio<br />

• Trasporto sociale<br />

• Servizio prestito in comodato d’uso<br />

degli ausili sanitari<br />

• Buono anziani<br />

• Cure termali a Trascore Balneario<br />

• Soggiorno marino<br />

In estate chiude in agosto, garantendo l’apertura<br />

il primo giorno lavorativo <strong>di</strong> settembre.<br />

All’interno del nido opera un’equipe formata<br />

dalle educatrici, dalla coor<strong>di</strong>natrice, dallo<br />

psicopedagogista e dal personale ausiliario<br />

Lo spazio è raccolto e facilmente identificabile,<br />

organizzato in funzione della percezione del<br />

bambino, con angoli delimitati che offrono<br />

esperienze <strong>di</strong> gioco <strong>di</strong>versificate.<br />

PER ISCRIVERSI<br />

Le domande <strong>di</strong> iscrizione devono essere<br />

presentate all’Ufficio Servizi Sociali dal 15 marzo<br />

al 30 aprile o dal 1 al 30 ottobre, corredate da<br />

<strong>di</strong>chiarazione sostitutiva <strong>di</strong> atto <strong>di</strong> notorietà<br />

(allegato alla domanda <strong>di</strong> iscrizione),<br />

certificazione ISEE (in<strong>di</strong>catore della situazione<br />

econmica equivalente, facoltativa) e ricevuta del<br />

versamento della quota d’iscrizione (Euro 40,00).<br />

Papaveri e papere<br />

Piazza Cesare Battisti, 3 - <strong>Cambiago</strong><br />

Tel 02 95 34 53 71<br />

Coor<strong>di</strong>natrice: Giovanna Colnago<br />

Cooperativa AERIS: via J. F. Kennedy, 19 -<br />

Vimercate - Tel. 039 66 12 211


<strong>La</strong> Chioccia Il centro <strong>di</strong>urno si rivolge ad<br />

anziani parzialmente autosufficienti per tutelare<br />

il loro <strong>di</strong>ritto a rimanere il più a lungo possibile<br />

nel proprio ambiente familiare, garantendo nel<br />

contempo le prestazioni socio-assistenziali e<br />

sanitaria necessarie. Il Centro offre agli anziani<br />

interventi <strong>di</strong> natura socio assistenziale, assistenza<br />

<strong>di</strong>retta nelle attività quoti<strong>di</strong>ane, sostegno<br />

psicologico, animazione, socializzazione ed<br />

interventi sanitari complementari.<br />

Il centro è in viale Brianza 17, aperto da lunedì a<br />

venerdì, dalle 8.30 alle 17.00; sabato dalle 8.30<br />

alle ore 14.00. <strong>La</strong> capacità recettiva è <strong>di</strong> 25 ospiti.<br />

Attività Le attività sono finalizzate a<br />

contrastare il processo <strong>di</strong> deca<strong>di</strong>mento psicofisico<br />

e stimolare gli ospiti ad acquistare<br />

comportamenti che favoriscono il loro benessere.<br />

<strong>La</strong> conduzione delle attività stimola i partecipanti<br />

a preservare gli interessi posseduti e ad<br />

acquisirne <strong>di</strong> ulteriori riscoprendo alcune<br />

potenzialità o capacità sepolte.<br />

Gli ospiti partecipano <strong>di</strong>rettamente e con la<br />

Assistenza domiciliare<br />

Il servizio è svolto da operatori professionali<br />

(ausiliari socio assistenziali/operatori sociosanitari)<br />

e prevede interventi <strong>di</strong>retti <strong>di</strong><br />

assistenza alla persona e <strong>di</strong> sostegno nelle<br />

funzioni della vita quoti<strong>di</strong>ana secondo il<br />

progetto in<strong>di</strong>viduale pre<strong>di</strong>sposto dal Servizio,<br />

previo colloquio con l’interessato o i familiari.<br />

Il Consorzio Farsi Prossimo gestisce il servizio.<br />

Il SAD (Servizio Assistenza Domiciliare) offre<br />

aiuto domestico, somministrazione dei pasti,<br />

igiene personale e ad altri interventi connessi<br />

alla vita quoti<strong>di</strong>ana.<br />

<strong>La</strong> richiesta <strong>di</strong> attivazione può essere fatta<br />

<strong>di</strong>rettamente dall’interessato o da un familiare.<br />

È destinato ad anziani, <strong>di</strong>sabili e persone in<br />

stato <strong>di</strong> fragilità, residenti nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong>, che si trovino in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sagio dovuta a malattia, invali<strong>di</strong>tà e<br />

isolamento sociale e familiare.<br />

Gli stranieri (immigrati o apoli<strong>di</strong>) con permesso<br />

<strong>di</strong> soggiorno possono fruire del servizio.<br />

Il servizio si richiede con un colloquio con<br />

l’assistente sociale e la presentazione <strong>di</strong> una<br />

domanda, corredata da certificazione ISEE ed<br />

eventuale certificato <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà.<br />

Il servizio è a pagamento in base<br />

all’attestazione ISEE.<br />

11<br />

WWW.COMUNE.CAMBIAGO.MI.IT<br />

massima libertà alla preparazione delle attività.<br />

Collaborano alla gestione <strong>di</strong> alcuni momenti<br />

comunitari (caffé del buongiorno, rosario,<br />

tombolata ecc.) in un clima familiare.<br />

Per gli ospiti meno autonomi o con<br />

deterioramento cognitivo, sono previsti percorsi<br />

<strong>di</strong> sostegno.<br />

Interventi <strong>di</strong> natura socio-assistenziale<br />

• Assistenza nella attività <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana<br />

• Servizio mensa<br />

• Bagno assistito<br />

• Parrucchiere<br />

• Attività <strong>di</strong> animazione e socializzazione<br />

Interventi sanitari<br />

• Assistenza infermieristica<br />

• Terapie <strong>di</strong> riabilitazione in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo<br />

• Consulenza geriatria<br />

Servizio <strong>di</strong> trasporto per i residenti a <strong>Cambiago</strong>,<br />

anche carrozzati. Per l’iscrizione è richiesta la<br />

compilazione <strong>di</strong> una scheda da parte del me<strong>di</strong>co<br />

Retta mensile: Euro 210,00 (residenti), Euro<br />

360,00 (non residenti); il costo del servizio mensa<br />

è <strong>di</strong> Euro 4.53 a pasto.<br />

Spazio ragazzi<br />

Centro per il protagonismo giovanile<br />

Il Centro offre ai giovani l’opportunità<br />

<strong>di</strong> incontrare ragazzi e ragazze, stringere nuove<br />

amicizie, crescere insieme partecipando ad<br />

attività ed eventi coor<strong>di</strong>nati dagli animatori.<br />

Scopo del centro è far sentire i giovani<br />

protagonisti del loro tempo, incentivandoli ed<br />

aiutandoli nell’ideazione e nella realizzazione<br />

delle <strong>di</strong>verse attività ed iniziative.<br />

All’interno del centro i ragazzi trovano<br />

biliar<strong>di</strong>no, giochi da tavolo, play station e tanto<br />

altro ancora! Il centro promuove varie iniziative<br />

ed attività: laboratori creativi, feste a tema,<br />

cineforum, concerti. Il centro si trova in piazza<br />

Cesare Battisti 1 al primo piano, presso l’Aula<br />

Convegni.<br />

ORARI D’APERTURA<br />

Lunedì: dalle 16.30 alle 19.00<br />

Mercoledì: dalle 16.30 alle 18.30<br />

(dai 14 anni in sù)<br />

Giovedì, dalle 16.30 alle 19.00<br />

(solo per gli alunni delle scuole me<strong>di</strong>e)<br />

Per informazioni sulle iniziative in corso, in<br />

progettazione e altre curiosità rivolgersi<br />

<strong>di</strong>rettamente agli animatori (tel. 0295308268).<br />

www.spaziogiovanimartesana.org<br />

Telesoccorso<br />

Il Servizio si rivolge a tutti coloro che si trovano<br />

in stato <strong>di</strong> rischio anche provvisorio e sentono il<br />

desiderio <strong>di</strong> sentirsi tutelati 24 ore su 24<br />

attraverso la possibilità <strong>di</strong> contattare la<br />

stazione d’ascolto e, in caso <strong>di</strong> bisogno, ricevere<br />

un tempestivo soccorso.<br />

Il Servizio viene attivato su richiesta<br />

dell’interessato o dei parenti.<br />

<strong>La</strong> centrale d’ascolto è operativa 24 ore al<br />

giorno, tutti i giorni dell’anno.<br />

L’assistito deve già essere in possesso <strong>di</strong> un<br />

collegamento telefonico.<br />

L’installazione dell’apparecchio <strong>di</strong> Telesoccorso<br />

è a spese del <strong>Comune</strong>.<br />

Il canone mensile <strong>di</strong> euro 20,00 è parzialmente<br />

a carico degli utenti in relazione al proprio<br />

red<strong>di</strong>to secondo le fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to della tabella<br />

dei servizi a domanda In<strong>di</strong>viduale.<br />

Oltre alla garanzia <strong>di</strong> un tempestivo soccorso, il<br />

servizio vi assicura una presenza amica costante<br />

che, attraverso perio<strong>di</strong>che chiamate allontana il<br />

timore della solitu<strong>di</strong>ne.<br />

Il Servizio <strong>di</strong> Telesoccorso può essere esteso, in<br />

caso <strong>di</strong> necessità con:<br />

• allarme per tentativi d’intrusione<br />

• rilevatore <strong>di</strong> fughe <strong>di</strong> gas<br />

• rilevatore <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o<br />

• rilevatore <strong>di</strong> allagamenti<br />

Pasti a domicilio<br />

Il servizio pasti a domicilio <strong>di</strong> persone anziane,<br />

o in stato <strong>di</strong> momentanea necessità, è gestito in<br />

collaborazione con la locale associazione <strong>di</strong><br />

volontariato A.R.V.A.<br />

<strong>La</strong> preparazione dei pasti avviene presso la<br />

mensa comunale (la stessa della refezione<br />

scolastica). Il trasporto al domicilio viene<br />

effettuato dai volontari dell’A.R.V.A. Il costo del<br />

singolo pasto è a carico dell’utente.<br />

L’amministrazione comunale coor<strong>di</strong>na il servizio<br />

e sostiene l’intero onere delle spese<br />

dell’automezzo (acquisto, carburante, bollo,<br />

assicurazione ecc.).<br />

<strong>La</strong> domanda <strong>di</strong> attivazione del servizio va<br />

inoltrata all’Ufficio Servizi Sociali. <strong>La</strong> persona<br />

interessata, od un suo familiare,<br />

successivamente dovrà acquistare i buoni-pasto<br />

presso la Banca Popolare <strong>di</strong> Milano – filiale <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong> e consegnarli ai volontari che<br />

quoti<strong>di</strong>anamente provvederanno alla consegna<br />

del pasto.


<strong>La</strong> Polizia Locale <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong><br />

L’Ufficio <strong>di</strong> Polizia Locale è composto da 3<br />

agenti, oltre al responsabile Donato Lucrezio e<br />

ad una impiegata amministrativa.<br />

Da sei anni il servizio viene gestito<br />

in convenzione tra i comuni <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>,<br />

Gessate, Caponago e Bellinzago Lombardo.<br />

Oltre a rendere possibile<br />

la <strong>di</strong>slocazione ottimale degli agenti nel<br />

territorio, la convenzione è in<strong>di</strong>spensabile per<br />

legittimare il lavoro degli agenti quando<br />

si trovano ad operare al <strong>di</strong> fuori<br />

del proprio comune ma all’interno<br />

<strong>di</strong> quello dei comuni convenzionati.<br />

Durante il periodo estivo, inoltre,<br />

la convenzione consente <strong>di</strong> svolgere il servizio<br />

serale in coppia da agenti <strong>di</strong> comuni <strong>di</strong>versi.<br />

Potenziati i controlli per<br />

alta velocità e sosta<br />

P a rcheggi in <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> sosta o<br />

durante la pulizia delle strade<br />

ed alta velocità nel mirino della<br />

polizia locale<br />

Da ottobre, con il coord i n a m e n t o<br />

d e l l ’ A s s e s s o re al Commercio, Tr a s p o rti e<br />

Urp Rocco Morini, si sono fatti più serrati i<br />

controlli della Polizia Locale sulle strade<br />

cambiaghesi, per in<strong>di</strong>viduare e, se<br />

necessario, sanzionare gli automobilisti<br />

in<strong>di</strong>sciplinati.<br />

<strong>La</strong> frequenza dei controlli settimanali a<br />

<strong>Cambiago</strong> e Torrazza è stata incrementata<br />

per sanzionare gli automobilisti che non<br />

rispettano il co<strong>di</strong>ce della strada perc h é<br />

corrono troppo, fuori o dentro il centro<br />

storico, oppure perché non parcheggiano<br />

altrove il veicolo durante il passaggio dei<br />

mezzi per la pulizia delle strade.<br />

Il riscontro dei primi mesi è positivo: dopo<br />

un boom nelle prime settimane <strong>di</strong> ottobre,<br />

il numero <strong>di</strong> sanzioni è calato e la<br />

situazione sta migliorando, in particolare<br />

per quanto riguarda la pulizia delle strade.<br />

Munite <strong>di</strong> autovelox mobili, le forz e<br />

dell’or<strong>di</strong>ne controllano le zone critiche per<br />

l’alta velocità come via 25 Aprile, via<br />

Montello o la circonvallazione <strong>di</strong> Torrazza.<br />

Vigilano poi sulle soste, con particolare<br />

attenzione nelle giornate <strong>di</strong> pulizia strade,<br />

punendo con una sanzione chi non rimuove<br />

per tempo il proprio veicolo. I controlli<br />

seguono un programma settimanale<br />

c e rcando, nell’arco del mese, <strong>di</strong> coprire<br />

l’intero territorio. (Daniele Orlan<strong>di</strong>)<br />

12LA VECCHIA FILANDA - DICEMBRE 2011<br />

Sicurezza a <strong>Cambiago</strong>,<br />

c’è da essere sod<strong>di</strong>sfatti<br />

Si può sempre migliorare ma a confronto con i paesi vicini<br />

<strong>Cambiago</strong> può quasi <strong>di</strong>rsi un’isola felice<br />

<strong>La</strong> sicurezza non è mai abbastanza e ce ne<br />

a c c o rgiamo quando rimaniamo vittime dei<br />

ladri. Però se analizziamo la situazione<br />

possiamo consolarci: <strong>Cambiago</strong> e To rr a z z a<br />

patiscono in misura ridotta la delinquenza<br />

rispetto a Gessate o Cavenago. Grazie anche<br />

alle iniziative dell’amministrazione comunale,<br />

come per esempio l’installazione dell’impianto<br />

<strong>di</strong> videosorveglianza.<br />

Videosorveglianza<br />

L’impianto <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> 12<br />

telecamere, <strong>di</strong>stribuite sul territorio comunale,<br />

che fanno capo ad una centrale posizionata in<br />

municipio. Ciascuna <strong>di</strong> esse registra tutto ciò<br />

che vede e conserva il video per 3 giorni, come<br />

prescrive la normativa.<br />

L’impianto è stato installato nel 2008, nel corso<br />

del primo mandato del sindaco Brambilla. <strong>La</strong><br />

sua manutenzione, aspetto cruciale, è ancora<br />

affidata alla stessa <strong>di</strong>tta che lo ha posizionato,<br />

segno della buona qualità del servizio offerto.<br />

In oltre tre anni è capitato più volte <strong>di</strong><br />

u t i l i z z a re le immagini registrate per<br />

i d e n t i f i c a re e aff i d a re alla giustizia i<br />

delinquenti. Abbiamo chiesto a Donato<br />

Lucrezio, dal 1997 responsabile dell’Ufficio <strong>di</strong><br />

Polizia Locale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>, una<br />

valutazione sul servizio <strong>di</strong> videosorveglianza:<br />

“Siamo sod<strong>di</strong>sfatti. <strong>La</strong> videosorveglianza è<br />

certamente uno dei motivi per cui in paese il<br />

numero <strong>di</strong> piccoli reati, come furti d’auto o in<br />

casa, scippi e borseggi, è molto contenuto e al<br />

<strong>di</strong> sotto della me<strong>di</strong>a dei paesi circostanti. Certo<br />

si potrebbe posizionare qualche altra<br />

telecamera, però abbiamo notato che, grazie<br />

alla conformazione urbanistica del centro <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong>, è quasi impossibile che ci sia un<br />

crimine in paese senza che l’autore del reato<br />

passi sotto ad una delle nostre telecamere.<br />

Anche se non si riprende <strong>di</strong>re t t a m e n t e<br />

Impariamo a parcheggiare bene<br />

l’effrazione, siamo in grado <strong>di</strong> avere buone<br />

immagini del delinquente”.<br />

Doman<strong>di</strong>amo a Lucrezio com’è più in generale<br />

la situazione della sicurezza a <strong>Cambiago</strong>: “Non<br />

voglio fare l’ottimista a oltranza, però se<br />

c o n f ronto la situazione <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> con<br />

quella <strong>di</strong> Gessate o <strong>di</strong> Cavenago vedo che qui i<br />

problemi sono <strong>di</strong> modesta entità. Ci capita <strong>di</strong><br />

trovare per la strada auto rubate, soprattutto<br />

nei pressi del casello autostradale, ma si tratta<br />

<strong>di</strong> veicoli rubati altrove e abbandonati qui.<br />

Anche la situazione dei furti in casa è sotto<br />

c o n t rollo, con<strong>di</strong>zionata soprattutto dalla<br />

p resenza temporanea <strong>di</strong> noma<strong>di</strong> nei paesi<br />

circostanti. Il problema, semmai, è che il tempo<br />

de<strong>di</strong>cato alla sicurezza, per noi della Polizia<br />

Locale, è <strong>di</strong>venuto quasi residuale. Almeno il<br />

65% del nostro lavoro è de<strong>di</strong>cato alle pratiche<br />

amministrative e solo il 35% al controllo del<br />

territorio. Basti pensare che nel 1999, quando<br />

<strong>Cambiago</strong> aveva circa 4.000 abitanti, il numero<br />

<strong>di</strong> agenti era lo stesso <strong>di</strong> oggi che ci avviamo ad<br />

avere 7.000 abitanti. Per fortuna c’è una buona<br />

collaborazione con i Carabinieri, ma dobbiamo<br />

r i c o rd a re che la stazione <strong>di</strong> Gorgonzola è<br />

responsabile <strong>di</strong> un territorio molto vasto, che<br />

nelle ore notturne va da da Cassano a<br />

<strong>Cambiago</strong>. Di notte i Carabinieri si muovono<br />

unicamente su segnalazioni <strong>di</strong> rilievo, per<br />

esempio quando ci sono reati contro la<br />

persona.”<br />

Carugate (14.500 abitanti) ha appena avuto la<br />

sua stazione dei Carabinieri, dopo anni <strong>di</strong><br />

richieste e <strong>di</strong> attesa. In tempi <strong>di</strong> ristrettezze <strong>di</strong><br />

bilancio la situazione è via via peggiorata. I<br />

tagli agli enti locali e alle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne,<br />

protratti per anni, hanno messo i citta<strong>di</strong>ni in<br />

una situazione delicata. E non sempre la<br />

de<strong>di</strong>zione e le capacità <strong>di</strong> chi è responsabile<br />

della nostra sicurezza sono in grado <strong>di</strong><br />

sopperire alla scarsità delle risorse.<br />

Durante il 2010 i vigili hanno dato 508 multe, quasi tutte per <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> sosta<br />

508 multe su quasi 7.000 abitanti vuol <strong>di</strong>re che appena 7 abitanti su 100 nel 2010 hanno commesso<br />

un’infrazione al Co<strong>di</strong>ce della Strada. Se poi an<strong>di</strong>amo a vedere il dettaglio, le multe sono quasi tutte per<br />

<strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> sosta (65,65% del totale):<br />

Infrazione numero %<br />

Divieto <strong>di</strong> sosta generico 85 17,17<br />

Sosta fuori dagli spazi segnati 43 8,69<br />

Divieto <strong>di</strong> soste per pulizia strada 43 8,69<br />

Altri <strong>di</strong>vieti <strong>di</strong> sosta 158 31,10<br />

Uso del cellulare 15 3,03<br />

Mancanza <strong>di</strong> patente, libretto, assicurazione 59 11,61<br />

Mancato uso delle cinture <strong>di</strong> sicurezza 4 0,81<br />

Altre infrazioni 407 18,90<br />

Totale 508 100,00


13<br />

WWW.COMUNE.CAMBIAGO.MI.IT<br />

Commissione Biblioteca,<br />

si apre un nuovo ciclo<br />

Dal 2007 le attività della Biblioteca sono supportate dalla<br />

p reziosa collaborazione della Commissione Biblioteca,<br />

presieduta da Sante Guarneri. In occasione delle nuove<br />

elezioni, la Commissione Biblioteca si è rinnovata<br />

c o n s e rvando alcuni elementi del precedente gruppo e<br />

a rricchendosi <strong>di</strong> nuovi componenti. Riconfermato il<br />

presidente Sante Guarneri, i membri sono Maria Grazia<br />

Mangiagalli (Assessore alla Cultura), Patrizia Savino<br />

(responsabile biblioteca), Clorindo Brambilla (maggioranza),<br />

Giuseppe Cavataio (minoranza), Giuseppina Parimbelli<br />

(scuola pubblica), Cristina Elli, Monica Santini e Roberto<br />

Picone rappresentanti degli utenti. In questi anni la<br />

Commissione si è impegnata a rendere la Biblioteca non solo<br />

un luogo per il prestito libri ma anche un centro <strong>di</strong> incontro<br />

e aggregazione. Considerate l’ampiezza dell’off e rt a<br />

culturale raggiunta dalle iniziative promosse o supportate e<br />

la collaborazione assidua e fruttuosa con l’Assessorato alla<br />

Cultura, da quest’anno la Commissione Biblioteca si<br />

chiamerà Commissione Biblioteca e Cultura.<br />

«Partendo dalla convinzione che l’interesse per la lettura va<br />

coltivato negli anni ed è uno strumento <strong>di</strong> crescita e<br />

conoscenza, l’impegno futuro, spiega il Pre s i d e n t e ,<br />

proseguirà la promozione <strong>di</strong> iniziative rivolte a bambini e<br />

ragazzi attraverso la collaborazione con le scuole. Queste<br />

iniziative interesseranno anche bambini in età prescolare e<br />

particolare attenzione verrà riservata al coinvolgimento,<br />

spesso <strong>di</strong>fficile, della fascia adolescenziale. Non<br />

mancheranno però iniziative pensate per il pubblico adulto,<br />

garantendo un’offerta che possa incontrare l’interesse <strong>di</strong><br />

tutti coloro che sono appassionati <strong>di</strong> arte, storia, cinema,<br />

musica, letteratura, fotografia… in una parola: <strong>di</strong> cultura. Si<br />

p roseguirà pertanto con visite culturali nel nostro<br />

capoluogo, ma non solo, com’è infatti già avvenuto con i<br />

passati successi delle escursioni in città e regioni vicine. Verrà<br />

i n o l t re rinnovato l’impegno <strong>di</strong> port a re la cultura a<br />

Consigli <strong>di</strong> lettura<br />

<strong>La</strong> donna che<br />

collezionava farfalle<br />

<strong>di</strong> Bernie McGill, Bollati Boringhieri<br />

<strong>La</strong> storia è la trasposizione letteraria <strong>di</strong><br />

un fatto realmente accaduto verso la<br />

fine dell’Ottocento, in Irlanda del Nord:<br />

Harriet Ormond viene incarcerata per<br />

aver inflitto alla figlia Charlotte una<br />

punizione che ha avuto la tragica<br />

conseguenza <strong>di</strong> causarne la morte.<br />

<strong>La</strong> vicenda è restituita al lettore<br />

attraverso le pagine del <strong>di</strong>ario <strong>di</strong><br />

prigionia <strong>di</strong> Harriet Ormond e le lettere<br />

che la tata Mad<strong>di</strong>e scrive ad Anna,<br />

ultima <strong>di</strong>scendente degli Ormond. Le<br />

due voci si alternano, profondamente<br />

<strong>di</strong>verse, a svelare verità che solo il<br />

passare del tempo rende confessabili. Il<br />

lettore impara così a conoscere le due<br />

donne: da un lato la semplice e umile<br />

Mad<strong>di</strong>e, dall’altro l’aristocratica Harriet,<br />

donna complessa e torm e n t a t a ,<br />

razionale e implacabile nel compiere ciò<br />

che ritiene necessario. Sullo sfondo le<br />

intricate vicende politiche dell’Irlanda <strong>di</strong><br />

quegli anni, che si intrecciano con le vite<br />

dei personaggi e ne con<strong>di</strong>zionano il<br />

destino. Il sentire <strong>di</strong> queste due donne è<br />

<strong>Cambiago</strong>, con la presentazione <strong>di</strong> spettacoli teatrali,<br />

rassegne cinematografiche e incontri con scrittori».<br />

Per conoscere le prossime iniziative si possono chiedere<br />

informazioni in biblioteca oppure ci si può iscrivere alla<br />

mailing list del Sistema Bibliotecario del Vi m e rc a t e s e<br />

lasciando in biblioteca il proprio in<strong>di</strong>rizzo e-mail. Gli eventi<br />

sono anche pubblicizzati con manifesti e locan<strong>di</strong>ne. <strong>La</strong><br />

Commissione è aperta a suggerimenti da parte degli utenti,<br />

p roponendo, come era già accaduto in passato, un<br />

questionario in cui tutti gli interessati potranno consigliare<br />

acquisti <strong>di</strong> libri e nuove iniziative. Si tratta pertanto <strong>di</strong> un<br />

impegno assiduo e perseverante per la nostra Biblioteca e<br />

per la Commissione, che nasce dalla profonda convinzione<br />

che la cultura può rendere la vita <strong>di</strong> ognuno più ricca e<br />

consapevole del mondo che lo circonda. (Ottavia<br />

Mangiagalli)<br />

I corsi della biblioteca<br />

FOTOGRAFIA<br />

Tenuto da Marco Frigerio e rivolto chi si è avvicinato da<br />

poco alla fotografia, il corso è strutturato in 6 lezioni<br />

teoriche e 3 uscite. Il costo è <strong>di</strong> 70 euro, da versare all’atto<br />

dell’iscrizione definitiva, e comprende la quota annuale <strong>di</strong><br />

iscrizione al Circolo Fotografico L’Obiettivo. Inizia l’8<br />

febbraio 2012 con lezioni il mercoledì dalle 21.00 alle<br />

23.00 in Au<strong>di</strong>torium. Al termine ci sarà una mostra in<br />

biblioteca. Info: 3355604922, Luca - 3406289043, Lorenzo.<br />

CORSO DI INGLESE<br />

Il corso, tenuto da insegnanti madrelingua della Words of<br />

the World, è articolato in 20 lezioni il lunedì dalle 19.30<br />

alle 21.00 presso l’ex Sala Consigliare in piazza Cesare<br />

Battisti. Ideale per chi, partendo da zero, vuole<br />

comprendere e sostenere una semplice conversazione.<br />

restituito con una scrittura delicata e<br />

poetica, intrisa <strong>di</strong> suggestioni<br />

paesaggistiche che colmano lo sguardo<br />

del lettore attraverso la vivida<br />

restituzione sulla pagina dello<br />

s t ruggente e selvaggio paesaggio<br />

nor<strong>di</strong>co. Il mare, gelido e tempestoso, è<br />

elemento costante nella vita dei<br />

personaggi e ne riempie il cuore e la<br />

mente, sempre <strong>di</strong>verso da sé: talvolta<br />

limite e ostacolo, in altri casi invece<br />

libertà e infinito. Un libro consigliato a<br />

tutti i lettori che amano le storie ricche<br />

<strong>di</strong> mistero e calate in un’atmosfera<br />

intima e sospesa.<br />

Segnalibro a pag. 97: «Sembra che la<br />

gente pensi, per come si comporta, che<br />

se sta troppo vicina alla vecchiaia o alla<br />

solitu<strong>di</strong>ne finirà per contagiarsi a sua<br />

volta. Credo che in un certo senso sia<br />

vero, perché in effetti sono cose che si<br />

prendono, se ci si sta vicini abbastanza a<br />

lungo. Però non le si prende dagli altri:<br />

le si prende soltanto da se stessi».<br />

(Ottavia Mangiagalli)


Coraggio Italia, ce la farai!<br />

Questo 2011 è’ stato un anno particolare per la<br />

“vecchia Europa”.<br />

Investita da una crisi economica tra le più<br />

drammatiche della sua storia moderna, sta<br />

a ff rontando con enorme <strong>di</strong>fficoltà la<br />

situazione. Una crisi innescata dal mondo della<br />

finanza <strong>di</strong> quel grande Paese che era<br />

“l’America”, per noi del Novecento. Una crisi<br />

nata da smodata cupi<strong>di</strong>gia e da cieca<br />

lungimiranza <strong>di</strong> chi gestiva le regole del gioco,<br />

senza capire che un tale agire, generando un<br />

Il nuovo supermercato<br />

Durante il Consiglio Comunale del 28 Giugno<br />

2011 è stato <strong>di</strong>scussa e votata la convenzione<br />

relativa al piano <strong>di</strong> lottizzazione commerciale<br />

AS1 che prevede la realizzazione <strong>di</strong> un<br />

supermercato sul territorio <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>.<br />

L'iter che porterà alla realizzazione <strong>di</strong> questa<br />

opera ha visto come passaggi prima la<br />

<strong>di</strong>scussione in Commissione E<strong>di</strong>lizia (avvenuta<br />

poco prima delle elezioni), poi il passaggio in<br />

Consiglio Comunale, appunto il 28 Giugno, ed<br />

infine la Conferenza dei Servizi a cui<br />

parteciperanno anche i comuni limitrofi.<br />

Di principio il Gruppo del PDL <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> non<br />

è contrario all’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> una struttura<br />

commerciale nel nostro territorio, anche se <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni ragguardevoli. Infatti la superficie<br />

coperta è <strong>di</strong> 6.463 mq, grossomodo un cubo <strong>di</strong><br />

80 m <strong>di</strong> lato e alto fino a 11 m. Il supermercato<br />

alla fine avrà <strong>di</strong>mensioni simili a quelle<br />

dell'ESSELUNGA <strong>di</strong> Gessate.<br />

Evidentemente questa costruzione, l'annesso<br />

parcheggio, le varie strade <strong>di</strong> accesso e <strong>di</strong><br />

manovra vengono pesantemente ad incidere<br />

sul nostro territorio con un consumo <strong>di</strong> terreno<br />

verde <strong>di</strong> oltre 16.500mq.<br />

L’ impatto visivo-paesaggistico porterà a<br />

snaturare la cintura <strong>di</strong> verde che circonda il<br />

centro abitato e in parte lo preserva dagli<br />

impatti negativi dell’autostrada e delle nuove<br />

future strade <strong>di</strong> grande collegamento che<br />

hanno deciso <strong>di</strong> realizzare sul nostro territorio.<br />

Fatte queste premesse sulla GAZZETTA della<br />

<strong>La</strong> <strong>Vecchia</strong> Fi l a n d a<br />

Anno XVIII - n. 3 <strong>di</strong>cembre 2011 - NdC<br />

Registraz. Tribunale <strong>di</strong> Milano n. 514 del 13.11.1993<br />

Direttore responsabile: Clau<strong>di</strong>o Marra<br />

In redazione: Angelo Barberis, Daniele Orlan<strong>di</strong>,<br />

Ilaria Sala, Ottavia Mangiagalli<br />

Consulente e<strong>di</strong>toriale: Carlo Baruffi<br />

Realizzazione e<strong>di</strong>toriale, stampa e pubblicità:<br />

IKONOS srl - Via Dalla Chiesa, 10 - TREVIOLO Tel. 035200515<br />

Fax 03520104 - baruffi@ikonos.tv - www.ikonos.tv<br />

***********************<br />

Formati e prezzi pubblicità per uscita IVA esclusa:<br />

Pagina: Euro 350 - 1/2 pag.: Euro 220<br />

1/4 <strong>di</strong> pag.: Euro 180 - 1/8 <strong>di</strong> pag. Euro 120<br />

14LA VECCHIA FILANDA - DICEMBRE 2011<br />

GRUPPO UNITI PER CAMBIAGO<br />

circolo vizioso, avrebbe travolto tutto e tutti.<br />

Ovviamente i governi europei hanno le loro<br />

responsabilità, laddove, fin quando si è potuto,<br />

si è negata la crisi, mancando <strong>di</strong> intervenire con<br />

misure adeguate. E quanto è accaduto in Italia<br />

ne è l’esempio a noi più vicino. Con saggezza e<br />

sapienza politica Giorgio Napolitano ha preso<br />

in mano il timone della nave Italia, me<strong>di</strong>ando<br />

tra le forze politiche e le parti sociali, alla<br />

r i c e rca <strong>di</strong> una soluzione con<strong>di</strong>visa, che<br />

esprimesse “un governo <strong>di</strong> impegno<br />

nazionale”. E il risultato, il governo Monti, è<br />

s e n z ’ a l t ro un risultato <strong>di</strong> eccellenza,<br />

GRUPPO POPOLO DELLA LIBERTÀ<br />

MARTESANA del 12 settembre abbiamo notato<br />

come il Sindaco <strong>di</strong> Cavenago (del PD) abbia<br />

criticato aspramente questo pro g e t t o<br />

adducendo motivi urbanistici ed economici.<br />

Noi dell’articolo citato siamo particolarmente<br />

sorpresi ma soprattutto delusi nell’apprendere<br />

d a l l ’ i n t e rvista all’assessore al commercio <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong> che riguardo al nuovo inse<strong>di</strong>amento<br />

afferma “non esistono stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> viabilità che<br />

tengono conto della nuova area”.<br />

E’ evidente a tutti che un supermercato con un<br />

p a rcheggio <strong>di</strong> oltre 10.000 mq un po’ <strong>di</strong><br />

traffico lo porti e stupisce la mancanza <strong>di</strong> uno<br />

stu<strong>di</strong>o de<strong>di</strong>cato per limitarne gli eff e t t i<br />

negativi.<br />

I n o l t re dalla convenzione approvata in<br />

Consiglio Comunale e dai <strong>di</strong>segni progettuali<br />

abbiamo notato superficialità nel modo <strong>di</strong><br />

affrontare il problema in particolare quando in<br />

un punto c'era scritto che l'Amministrazione<br />

Comunale avrebbe potuto usare il parcheggio<br />

cedutole solo per brevi perio<strong>di</strong> e pre v i a<br />

autorizzazione da parte del gestore del<br />

supermercato.<br />

Questo territorio verde, <strong>di</strong> cui attualmente<br />

TUTTI i citta<strong>di</strong>ni possono godere, sarà<br />

destinato ad una attività impren<strong>di</strong>toriale.<br />

Nel rispetto <strong>di</strong> questa attività i Nostri<br />

A m m i n i s t a rtori dovre b b e ro però cogliere<br />

l’occasione affichè, nell’ambito degli oneri<br />

urbanistici dovuti, si realizzino opere <strong>di</strong> vera<br />

mitigazione ambientale per pre s e rv a re il<br />

centro abitato e non solo strade e parcheggi<br />

che praticamente sono finalizzati<br />

GRUPPO LEGA NORD<br />

L’articolo della Lega Nord non è pervenuto<br />

<strong>La</strong> <strong>Vecchia</strong> <strong>Filanda</strong> è<br />

<strong>di</strong>stribuito presso:<br />

URP <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong><br />

via In<strong>di</strong>pendenza, 1<br />

Biblioteca com.<br />

via ai Campi<br />

Au<strong>di</strong>torium<br />

<strong>Vecchia</strong> <strong>Filanda</strong><br />

via ai Campi<br />

Centro Diurno<br />

<strong>La</strong> Chioccia<br />

viale Brianza<br />

Papaveri e Papare,<br />

piazza C. Battisti, 3<br />

Poliambulatorio<br />

via Dante<br />

CMT Scuola <strong>di</strong><br />

Musica<br />

via Vittorio Veneto 27<br />

Banca Pop. Milano<br />

via Garibal<strong>di</strong> 2<br />

Cred. Bergamasco<br />

via Garibal<strong>di</strong> 38<br />

E<strong>di</strong>cola<br />

Carlo e Anna<br />

via Madonna 48<br />

Punto Sma<br />

via Vittorio Veneto<br />

L'arte del Pane<br />

via Dante 1<br />

Il baule della nonna<br />

via Oberdan 1<br />

Trattoria via Emilia<br />

piazza Marconi 7<br />

Cartoleria<br />

piazza Marconi 13<br />

<strong>La</strong> Rosa dei Venti<br />

via Roma 1<br />

Riven<strong>di</strong>ta tabacchi<br />

piazza San Zenone<br />

Bar Dadou<br />

via Gabellini 12<br />

Merceria Monica<br />

via Garibal<strong>di</strong> 8<br />

Central Bar<br />

via Vittorio Veneto 5<br />

considerate le autorevoli <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> stima<br />

giunte da ogni parte e da ogni dove.<br />

Al Presidente della Repubblica va la nostra<br />

gratitu<strong>di</strong>ne, riconoscendogli, nelle sue<br />

scelte,una tensione morale e civile volta al<br />

bene del Paese.<br />

Al Presidente del Consiglio Monti e ai Ministri<br />

del suo Governo un augurio <strong>di</strong> buon lavoro,<br />

con l'auspicio che sia aiutato dal Parlamento a<br />

tradurre nei suoi interventi i principi enunciati<br />

<strong>di</strong> "equità e coesione sociale, risanamento e<br />

crescita" .<br />

esclusivamente all’attività commerciale.<br />

Quin<strong>di</strong> lanciamo un monito agli amministratori<br />

<strong>di</strong> valutare bene le proposte dell’impresa e <strong>di</strong><br />

non farsi abbagliare da opere che per i<br />

citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> non hanno utilità.<br />

Quello che chie<strong>di</strong>amo è che a fronte <strong>di</strong> un<br />

sacrificio <strong>di</strong> area verde la citta<strong>di</strong>nanza possa<br />

avere alcuni vantaggi ambientali e proventi<br />

economici con il quale il comune potrà<br />

finanziare servizi senza ricorrere ad aumenti <strong>di</strong><br />

tasse. Inoltre chie<strong>di</strong>amo che l'Amministrazione<br />

Comunale promuova iniziative concrete per<br />

agevolare i commercianti nelle loro attività i<br />

quali dovranno affrontare impegnative sfide<br />

per poter fro n t e g g i a re la concorrenza del<br />

supermercato.<br />

Inoltre è inutile illudere la popolazione con la<br />

p romessa <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro destinati ai<br />

Cambiaghesi (nella convenzione era previsto<br />

che il 50% <strong>di</strong> lavoratori assunti fosse <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong>): questo contrasta palesemente<br />

contro le norme più elementari del <strong>di</strong>ritto al<br />

lavoro delle persone. Possiamo solo SPERARE<br />

che possano trovare lavoro ANCHE persone <strong>di</strong><br />

<strong>Cambiago</strong>.<br />

Da ultimo relativamente all’aspetto e<strong>di</strong>lizio<br />

auspichiamo che la commissione paesaggistica<br />

p retenda che il nuovo e<strong>di</strong>ficio s’inserisca<br />

armoniosamente nell’area e non si presenti<br />

come un parallelepipedo <strong>di</strong> cemento.<br />

Nel nostro caso siamo in prossimità delle<br />

abitazioni quin<strong>di</strong> un’attenzione all’aspetto<br />

estetico è fondamentale.<br />

L'idea<br />

via Vittorio Veneto 15<br />

Village Cafè<br />

Centro Sportivo<br />

via ai Campi<br />

Farmacia<br />

via Cavour<br />

Sciortino barbiere<br />

via Garibal<strong>di</strong> 38/A<br />

Pizzeria Riva<br />

via Madonna<br />

Frutta Girando<br />

via Madonna<br />

Centro Smeraldo<br />

via Madonna<br />

Oratorio San<br />

Tarcisio<br />

via Garibal<strong>di</strong><br />

A.VO.MI.<br />

via Gesù<br />

Parrucchiere<br />

via Gesù<br />

Negozio <strong>di</strong><br />

alimentari<br />

via Matteotti<br />

Hotel Brioschi<br />

via Matteotti<br />

Villa Barbara,<br />

parrucchiere<br />

via C. Colombo 44


APPUNTAMENTI PER LE FESTE<br />

Centro Diurno Anziani <strong>La</strong> Chioccia<br />

• Prosegue fino al 23 <strong>di</strong>cembre il mercatino dei lavori artigianali creati dagli ospiti:<br />

ottime occasioni per regali belli ed economici!<br />

• Lunedì 19 <strong>di</strong>cembre, Santa Messa <strong>di</strong> Natale (con coro davvero speciale) aperta a tutti<br />

i parenti, gli amici degli ospiti del centro e i volontari<br />

• Mercoledì 21 <strong>di</strong>cembre alle 14.30, tra<strong>di</strong>zionale estrazione dei numeri della Lotteria<br />

<strong>di</strong> Natale con musica, canti, auguri e panettone per tutti<br />

CMT - Centro Musicale Territoriale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong><br />

• Domenica 18 <strong>di</strong>cembre, alle 11.45 e alle 15.30: Saggio degli allievi<br />

Saggio natalizio degli allievi della Scuola <strong>di</strong> Musica S. Colzani<br />

• Venerdì 23 <strong>di</strong>cembre, alle 21.00: Concerto <strong>di</strong> Natale<br />

(ve<strong>di</strong> riquadro in questa pagina)<br />

• Domenica 1 gennaio, alle 16.30: Concerto <strong>di</strong> Capodanno<br />

(ve<strong>di</strong> riquadro in questa pagina)<br />

Punto Avomì: le renne passano da lì<br />

In via Roma 12 i volontari <strong>di</strong> AVoMì accolgono, tutti i giorni dal 5 al 24 <strong>di</strong>cembre, chi<br />

vuole trovare il modo <strong>di</strong> pensare alle persone che la crisi la vivono da quando sono<br />

nati… Oggettistica natalizia, e non solo, dall’Africa e dal Brasile, cesti <strong>di</strong> prodotti<br />

genuini e/o equosolidali, tanti piccoli pensierini che troverete confezionati o da<br />

infiocchettare a richiesta! Non mancherà l’appuntamento con Babbo Natale che, la<br />

notte del 24 e la mattina del 25 <strong>di</strong>cembre, porterà i doni ai bambini più buoni…<br />

Krismas Njema Na Heri Za Mwaka Mpya! (in breve: Buon Natale a tutti ...in swahili)<br />

S’ciòppett de Pobbia<br />

• DISEGNO A MANO LIBERA - Sei ancora in tempo per iscriverti!<br />

Proposto dagli S’ciòppett de Pobbia e tenuto da Carlotta Mangiagalli e Nicoletta<br />

Germinario, prosegue fino a giugno il corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno a mano libera, con lezioni<br />

lunedì e mercoledì (17.00/19.00) e martedì (20.30/22.30) presso la sede delle<br />

associazioni in via Vittorio Veneto 27.<br />

Centro Culturale Don Renzo Fumagalli<br />

• durante il periodo natalizio: CAMPAGNA TENDE AVSI 2011/2012<br />

Campagna <strong>di</strong> sensibilizzazione e raccolta fon<strong>di</strong> per sostenere progetti in KENYA,<br />

HAITI, CONGO, EGITTO.<br />

• 28 <strong>di</strong>cembre 2011: a cena con Leonardo locatelli + Fine <strong>di</strong> una storia (film)<br />

Cena in compagnia <strong>di</strong> persone che ci testimoniano che la vita è un’avventura: in ogni<br />

istante, in ogni circostanza, il cuore dell’uomo desidera ricercare il vero, il bello, la<br />

giustizia e l’amore; presso il C.E.C., alle 19.45 - Costo 10,00 euro, prenotazioni entro il<br />

24 <strong>di</strong>cembre presso il C.E.C.<br />

• 1 gennaio 2012: CONCERTO DI CAPODANNO (proiezione film)<br />

Alle 21.15, presso il C.E.C., proiezione del film della Pastorale <strong>di</strong> Beethoven (<strong>di</strong>rettore<br />

Herbert von da Karajan)<br />

• 14 gennaio 2012: CENA AVSI<br />

Cena a favore Associazione Volontari Servizio Internazionale presso l’agriturismo <strong>La</strong><br />

Torrazza, alle 20.00 - Il costo <strong>di</strong> 30,00 euro include un’offerta per i progetti AVSI;<br />

iscrizioni entro l’8 gennaio presso il C.E.C.<br />

Venerdì Venerdì 23 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong>cembre<br />

alle 21.00 in Parrocchia<br />

Parrocchia<br />

Concerto Concerto<br />

<strong>di</strong> Natale<br />

I più bei canti della tra<strong>di</strong>zione natalizia<br />

Con Alessio Migliorati, flauto, Dora Scapolatempora, arpa<br />

Demetra Fogazza, soprano, e il coro dei suoi allievi<br />

15<br />

Brucia la legna L’angolo della poesia<br />

dei desideri terreni Nonna Ida<br />

protetta da alari<br />

Emilia Maria Sala, 2006<br />

nel cammino <strong>di</strong> tufo<br />

<strong>di</strong> Nonna Ida;<br />

scaldata dal fuoco<br />

china, incanutita,<br />

emana saggezza<br />

dai teneri sguar<strong>di</strong><br />

ed un pigro sorriso.<br />

Mani nodose<br />

accarezzan instancabili<br />

un batuffolo<br />

d’angora ronfante,<br />

raggomitolato<br />

sulle ginocchia<br />

dai trascorsi “Natali”…<br />

Artistica 2006<br />

Ecco i prossimi appuntamenti: 28/29 gen.,<br />

4/5 e 11/12 feb., 10/11 e 17/18 mar., 15<br />

apr.: campionati regionali UISP e CSEN <strong>di</strong><br />

a rtistica femminile e acrobatica, gare<br />

intersocetarie tra associazioni dei paesi<br />

limitrofi. Importante l'evento del 15 aprile a<br />

<strong>Cambiago</strong> che come <strong>di</strong> consueto prevede la<br />

partecipazione <strong>di</strong> circa 200 atleti.<br />

Info: 366/2610538 - info@artistica2006.com<br />

www.artistica2006.com<br />

Concerto <strong>di</strong> Ca p o d a n n o<br />

D o m e n i c a<br />

1 gennaio ‘12<br />

alle 16,30<br />

in Au<strong>di</strong>torium<br />

Il tra<strong>di</strong>zionale calendario <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> sarà in<br />

<strong>di</strong>stribuzione subito dopo Capodanno. Il tema<br />

del 2012 sarà, come consuetu<strong>di</strong>ne, lo stesso<br />

della mostra della Festa del Paese: IN GIRO<br />

PER L’ITALIA Omaggio al Bel Paese<br />

Q u e s t ’ a n n o<br />

b r i n d i a m o<br />

con gli allegri<br />

valzer viennesi<br />

Orchestra da camera<br />

Capriccio Harmonico Ensemble


Giuseppe Oggionni<br />

Principale promotore <strong>di</strong> via Maestri del <strong>La</strong>voro, ha<br />

sempre lavorato in officina presso la Campari spa <strong>di</strong><br />

S. S. Giovanni, come tornitore e fresatore.<br />

Brevettato un sistema per mettere i coperchi alle<br />

casse da 100 bottiglie <strong>di</strong> Campari Soda è stato<br />

can<strong>di</strong>dato a Maestro del <strong>La</strong>voro dalla sua azienda ed<br />

ha ricevuto il premio dall’On. Pivetti nel’94. È socio<br />

della Federazione Maestri del <strong>La</strong>voro <strong>di</strong> Monza e<br />

Brianza, dove si riunisce con gli altri associati.<br />

Notizie in breve<br />

Per lavorare<br />

al nuovo supermercato<br />

Sono arrivate in <strong>Comune</strong> alcune richieste su cosa<br />

si deve fare per essere assunti nel nuovo<br />

supermercato. Al momento non è possibile<br />

fornire informazioni dettagliate perché l’iter<br />

amministrativo per l’apertura del supermercato è<br />

ancora in corso (non sono neanche iniziati i<br />

lavori <strong>di</strong> costruzione). Il <strong>Comune</strong> informerà a<br />

tempo debito gli interessati su come fare<br />

domanda.<br />

PAES<br />

il finanziamento alle banche,<br />

l’azione ai citta<strong>di</strong>ni<br />

L’Amministrazione comunale annuncia con<br />

sod<strong>di</strong>sfazione l’esito positivo della richiesta <strong>di</strong><br />

contributo per la redazione del PAES alla<br />

Fondazione CARIPLO.<br />

Il contributo, <strong>di</strong> circa 18.000 euro, coprirà le<br />

spese per la redazione del Piano <strong>di</strong> Azione per<br />

l’Energia Sostenibile realizzato nel 2010<br />

dall’Assessorato all’Ecologia in collaborazione<br />

con le strutture comunali interessate e con il<br />

supporto tecnico dello stu<strong>di</strong>o I.Q.S.<br />

Il Piano coinvolge settori e ambiti <strong>di</strong>versi quali<br />

e<strong>di</strong>lizia, trasporti, produzione locale <strong>di</strong> energia<br />

elettrica, pianificazione territoriale, appalti<br />

pubblici <strong>di</strong> prodotti e servizi, azioni <strong>di</strong><br />

16LA VECCHIA FILANDA<br />

Protagonisti Cambiaghesi:<br />

Maestri del lavoro<br />

Vicino al Centro Diurno <strong>di</strong> viale Brianza, da 6 anni c’è<br />

via Maestri del <strong>La</strong>voro, nome attribuito su proposta <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>ni cambiaghesi che detengono tale titolo.<br />

Infatti, se è il <strong>Comune</strong> a dare il nome alle vie, le idee sui<br />

nomi posson arr i v a re anche dagli abitanti.<br />

L’odonomastica (lo stu<strong>di</strong>o storico-linguistico <strong>di</strong> vie,<br />

piazze ecc.) fornisce un ritratto della situazione<br />

geografica, culturale e sociale <strong>di</strong> una comunità: via<br />

Maestri del <strong>La</strong>voro ci racconta che a <strong>Cambiago</strong> ben 5<br />

persone hanno ottenuto questa onorificenza, concessa<br />

a coloro che si sono <strong>di</strong>stinti per meriti <strong>di</strong> perizia,<br />

Mario Sancini<br />

Anch’egli per decenni operaio presso la Campari spa<br />

<strong>di</strong> Sesto San Giovanni, è stato premiato dall’On.<br />

Scognamiglio nel’92 per la laboriosità e la fedeltà al<br />

lavoro; è anch’egli socio attivo della Federazione<br />

‘sorta con l'impegno <strong>di</strong> pro<strong>di</strong>garsi al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> ogni<br />

in<strong>di</strong>rizzo politico e sindacale per assolvere<br />

all'esemplare missione sociale ed umana che ai<br />

benemeriti del lavoro compete nella società<br />

italiana’.<br />

sensibilizzazione e coinvolgimento citta<strong>di</strong>ni e<br />

stakeholder (portatori <strong>di</strong> interessi) e stabilisce<br />

tempi e interventi allo scopo <strong>di</strong> ridurre entro il<br />

2020 del 20% le emissioni <strong>di</strong> anidride carbonica<br />

(CO2) e del 20% il consumo energetico del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong>.<br />

FSC<br />

Anche questo numero della <strong>Vecchia</strong> <strong>Filanda</strong> è<br />

stato stampato su carta FSC, il marchio che<br />

identifica i prodotti contenenti legno provenienti<br />

da foreste gestite secondo criteri <strong>di</strong> sostenibilità<br />

ambientale e sottoposte al controllo <strong>di</strong> ONG<br />

in<strong>di</strong>pendenti e senza scopo <strong>di</strong> lucro. Maggiori<br />

informazioni su www.fsc-italia.it.<br />

Mercatini <strong>di</strong> Natale col botto<br />

successo della giornata<br />

organizzata dagli S’cioppett<br />

Grande successo, l’8 <strong>di</strong>cembre, per l’immancabile<br />

appuntamento con il Mercatino <strong>di</strong> Natale<br />

organizzato dal comitato El S’cioppett de Pobbia<br />

che quest anno ha raddoppiato, anzi triplicato le<br />

proposte. In via Vittorio veneto le classiche<br />

bancarelle natalizie hanno esposto i loro prodotti<br />

ai visitatori mentre quelle <strong>di</strong> associazioni ed<br />

hobbisti sono state allestite nella palestrina delle<br />

scuole elementari e, vista la grande richiesta,<br />

anche nella palestra delle me<strong>di</strong>e. Durante la<br />

giornata sono stati organizzati alcuni laboratori<br />

per bambini: “L’albero <strong>di</strong> Natale”, giochi non<br />

tecnologici (flipper, calcetto, bigliodromo e<br />

rompicapi <strong>di</strong> ogni tipo. Suggestiva, curiosa,<br />

emozionante e particolarmente apprezzata da<br />

cambiaghesi e torrazzesi, la mostra sui <strong>di</strong>nosauri<br />

del paleoillustratore Davide Bonadonna,<br />

laboriosità e <strong>di</strong> buona condotta morale; per aver<br />

migliorato con innovazioni l’efficienza in campo<br />

tecnico-produttivo; per aver migliorato la sicurezza sul<br />

lavoro; o per essersi pro<strong>di</strong>gati per istruire le nuove<br />

generazioni nell’attività professionale. <strong>La</strong> Stella al<br />

Merito del <strong>La</strong>voro è conferita con Decreto del<br />

Presidente della Repubblica su proposta del Ministero<br />

del <strong>La</strong>voro. Abbiamo chiesto ai protagonisti <strong>di</strong><br />

raccontarci la storia <strong>di</strong> cui vanno fieri. Tre <strong>di</strong> loro ci<br />

hanno fornito le notizie che li riguardano<br />

Giovanni Mondadori<br />

Per 20 anni alla Magneti Marelli, è passato da<br />

tornitore a impiegato, a capo reparto attrezzeria.<br />

Nel 1981 è <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> uno stabilimento a Voghera;<br />

alcuni anni dopo, quando l’azienda era sul punto <strong>di</strong><br />

fallire, per salvare i 60 operai dalla <strong>di</strong>soccupazione<br />

convinse il suo principale cliente ad acquisire la <strong>di</strong>tta<br />

e, grazie a questa mossa arguta, proprio i suoi nuovi<br />

<strong>di</strong>rigenti lo hanno in<strong>di</strong>cato per il riconoscimento a<br />

Maestro del <strong>La</strong>voro, arrivato nel’94.<br />

presente assieme al paleontologo e presidente<br />

dell’APPI, Alessandro Carpana per raccontare le<br />

curiosità legate allo straor<strong>di</strong>nario mondo dei<br />

rettili giganti. L’esposizione, allestita nella<br />

palestra delle scuole me<strong>di</strong>e è stata accompagnata<br />

da un laboratorio <strong>di</strong>dattico organizzato dal<br />

paleoillustratore. Spazio poi all’arte con “I nostri<br />

artisti”, esposizione dei pittori in erba che hanno<br />

partecipato al corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Carlotta e<br />

Nicoletta. E per riscaldarsi un po’ dal freddo<br />

invernale, sono andati a ruba la tra<strong>di</strong>zionale<br />

“Polentata” <strong>di</strong> A.Vo.Mi., con polenta e zola o<br />

cotechino, vino, caffè e il tè caldo pomeri<strong>di</strong>ano.<br />

Insomma anche quest anno, <strong>Cambiago</strong> festeggia<br />

con successo l’arrivo del Natale.<br />

Una precisazione dalla copertina<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> ha un conto presso una<br />

banca locale che svolge la funzione <strong>di</strong> Tesoreria e un<br />

secondo presso Banca d'Italia.<br />

Questo conto è utilizzato per gestire i rapporti con<br />

l'Erario sia per incassare i trasferimenti statali e i<br />

proventi delle imposte statali che il <strong>Comune</strong> riceve,<br />

sia per eff e t t u a re i pagamenti nei confro n t i<br />

dell'Erario stesso (ad esempio, le imposte cui il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cambiago</strong> è soggetto).<br />

<strong>La</strong> normativa prevede che, per fini <strong>di</strong>versi dai<br />

rapporti con l'Erario, i fon<strong>di</strong> giacenti su tale conto<br />

corrente possano essere utilizzati solo dopo aver<br />

esaurito il conto presso il tesoriere.<br />

Dato che il Patto <strong>di</strong> Stabilità pone vincoli che<br />

ostacolano l'effettuazione dei pagamenti in conto<br />

capitale, l'eventualità che il conto presso il Tesoriere<br />

si esaurisca è assai poco probabile. In tal modo le<br />

somme sul conto presso la Banca d'Italia risultano <strong>di</strong><br />

fatto vincolate.

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