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e Maruccio - Radio Dimensione Musica

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ANNO XXIV<br />

NUMERO 260<br />

GIUGNO 2011<br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

Si svolgerà il 10, 11 e 12 giugno nel piazzale Mediterraneo<br />

Sagra del Pesce a Fiumicino<br />

FREGENE<br />

Iniziato il<br />

restyling<br />

della pineta<br />

(Servizio a pagina 37)<br />

(Servizio a pagina 29)<br />

SOMMARIO<br />

FOCENE<br />

Festa per il patrono<br />

(Servizio a pagina 35)<br />

MACCARESE<br />

Tagliati 900 alberi<br />

a Santa Ninfa<br />

(Servizio a pagina 39)<br />

TORRIMPIETRA<br />

Festa della Torre<br />

(Servizio a pagina 41)<br />

PASSOSCURO<br />

Grosso successo della<br />

“Sagra della tellina”<br />

(Servizio a pagina 45)<br />

Piano triennale per Aranova:<br />

“scomparse” molte opere pubbliche<br />

(Servizio a pagina 41)


Convegno a Maccarese per parlare del futuro dello scalo di Fiumicino<br />

Raddoppio aeroporto: Pd, associazioni e<br />

comitati all’unisono ribadiscono il loro no<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Il Pd in prima linea contro il raddoppio dell’aeroporto<br />

Leonardo da Vinci di Fiumicino.<br />

Il circolo di Maccarese, lo scorso 21 maggio<br />

presso la Cooperativa Sant’ Antonio, ha<br />

riunito in una conferenza dal titolo ”Un’altra<br />

idea di aeroporto” associazioni, sindacati ed<br />

esponenti del partito per fare il punto della<br />

situazione sull’ampliamento dello scalo previsto<br />

da Adr.<br />

Una tavola rotonda alla quale hanno partecipato<br />

oltre agli esponenti politici del territorio<br />

di vari partiti anche i comitati e singoli<br />

cittadini contrari all’attuazione del raddoppio<br />

del sedime che prevede l’esproprio di<br />

1300 ettari ricadenti all’interno della Riserva<br />

Statale del Litorale Romano. «Vogliamo<br />

continuare a parlare della crescita dell’aeroporto<br />

di Fiumicino per raggiungere l’efficienza<br />

e gli standard degli altri grandi<br />

aeroporti internazionali europei come<br />

Heathrow o Francoforte e - spiega Sergio<br />

Spera, segretario del Circolo Pd L. Milani di<br />

Maccarese, promotore dell’iniziativa - di<br />

«Ripartire dal territorio per avere un’idea<br />

unica di città». Questo l’obiettivo di Sinistra<br />

Ecologia e Libertà che lo scorso 20 maggio ha<br />

chiamato a raccolta il centro-sinistra per parlare<br />

di vivibilità e lavoro all’interno del Comune<br />

di Fiumicino. Il convegno tenutosi all’Hotel<br />

Cancelli Rossi ha visto al centro del dibattito<br />

la qualità della vita e i nuovi progetti in arrivo<br />

sul territorio. L’ampliamento dell’aeroporto, i<br />

nuovi porti, la questione ambientale e culturale<br />

sono stati i temi affrontati da Luigi Nieri<br />

capogruppo Sel alla Regione Lazio, Esterino<br />

Montino capogruppo Pd alla Regione Lazio,<br />

Vincenzo <strong>Maruccio</strong> capogruppo Idv<br />

Regione Lazio, Ivano Peduzzi capogruppo<br />

Fds alla Regione Lazio e<br />

Claudio di Bernardino segretario della<br />

Cgil di Roma e Lazio. Un incontro<br />

coordinato dai referenti di Sel di<br />

Fiumicino Antonio Quadrini e Massimo<br />

Iannarella. «Dobbiamo partire dal<br />

territorio, analizzarlo e confrontarci<br />

per arrivare ad una idea di città<br />

unica e condivisa – spiega Massimo<br />

Iannarella, vice-coordinatore di Sel di<br />

Fiumicino – confermiamo il nostro no<br />

al raddoppio del sedime aeroportuale<br />

e ribadiamo il nostro si ad uno sviluppo<br />

concreto del comparto. Più servizi<br />

e più efficienza, no secco allo<br />

come lo sviluppo deve accompagnarsi alla<br />

naturale vocazione di un territorio».<br />

Secco no da parte del capogruppo Pd alla<br />

Regione Lazio Esterino Montino.<br />

«Continuiamo a ribadire il nostro no alla<br />

costruzione della quarta pista e all’esproprio<br />

dei 1300 ettari – spiega – il Leonardo<br />

da Vinci non ha bisogno di ulteriori speculazioni<br />

ma ha necessità di una serie di<br />

investimenti per i servizi già esistenti. Un<br />

grande e moderno scalo non si misura dal<br />

numero di metri cubi di cemento, ma<br />

dalla qualità dei servizi».<br />

«Non si decide un intervento così<br />

importante senza coinvolgere i cittadini<br />

del territorio interessato – prosegue Marco<br />

Miccoli, segretario Pd di Roma – a<br />

Fiumicino sta succedendo questo. Manca<br />

ogni elemento di concertazione. Si deve<br />

partire da accordi chiari e capire che si<br />

deve investire sulle risorse che si hanno e<br />

sul miglioramento delle attuali infrastrutture».<br />

Pronto a battersi per il rispetto di tutti<br />

i passaggi di legge è il senatore Roberto<br />

Della Seta. «Questo progetto deve venire<br />

scempio del territorio. Anche a riguardo del<br />

Porto Turistico di Fiumicino vogliamo<br />

sapere che fine hanno fatto i progetti del<br />

ponte 2Giugno e dell’asilo previsti. Per il<br />

futuro porto commerciale vogliamo certezze<br />

immediate come la realizzazione della<br />

darsena per i pescherecci e la sicurezza che<br />

l’approdo diventi una base crocieristica. La<br />

tutela delle risorse ambientali e culturali<br />

dell’enorme patrimonio esistente nel comune<br />

di Fiumicino dovrebbe essere una priorità<br />

per gli amministratori di questa città. A<br />

Fiumicino serve un salto di qualità, stanno<br />

allo scoperto nel suo intero – dichiara – ci<br />

dovranno spiegare come questo raddoppio<br />

possa diventare un’occasione per Fiumicino.<br />

Per ora quello che appare lampante è che si<br />

vuole devastare questo territorio». Sul piede<br />

di guerra anche le associazioni ambientaliste<br />

come Legambiente e WWF e i comitati cittadini<br />

del territorio.<br />

«I dati di Legambiente sull’inquinamento<br />

acustico di Fiumicino continuano ad<br />

essere gli unici disponibili – spiega il presidente<br />

Lorenzo Parlati - solo su questo tema<br />

bisogna dire che già oggi il rumore supera<br />

di gran lunga i termini di legge. Nei sei siti<br />

da noi monitorati si superano i decibel<br />

previsti in più momenti della giornata.<br />

Figuriamoci con un raddoppio dei voli e<br />

di una quarta pista». Durante i lavori è<br />

stata presentata anche la campagna di raccolta<br />

firme promossa da Pd, Sel e Idv contro l’ipotesi,<br />

ventilata da più parti, dell’apertura di<br />

una discarica nella zona di Castel<br />

Campanile, da presentare agli amministratori<br />

di Regione, Provincia, Comune di Roma e<br />

Fiumicino.<br />

Al convegno dai ricchi contenuti hanno partecipato i responsabili regionali di Pd e Idv<br />

Vivibilità e lavoro: Sel chiama a<br />

raccolta il centro-sinistra di Fiumicino<br />

passando sulle nostre teste progetti che non<br />

condividiamo e per i quali daremo battaglia».<br />

Arrivare ad un piano generale dei trasporti<br />

per il litorale è l’obiettivo di Luigi Nieri<br />

capogruppo Sel Regione Lazio. «Bisogna<br />

chiarire la situazione e avviare piani programmatici.<br />

Non si deve permettere che<br />

questi progetti passino sopra le teste di tutti<br />

noi. Bisogna, inoltre, puntare sull’innovazione,<br />

sulla formazione e sulla ricerca. Il<br />

lavoro si crea – dichiara Nieri - investendo in<br />

risorse, non raddoppiando il sedime aeroportuale.<br />

Essere uniti nell’idea di città futura<br />

che vogliamo è fondamentale,<br />

solo così potremmo evitare ulteriori<br />

speculazioni». Idee e progetti<br />

chiari e condivisi sono la base da<br />

cui partire secondo Esterino<br />

Montino. «Se su alcuni temi<br />

abbiamo avuto linee diverse ora<br />

è il momento di avere una direttiva<br />

unica. Uno sviluppo economico<br />

sostenibile e attento alla<br />

qualità della vita dei territori –<br />

conclude il capogruppo Pd - deve<br />

essere l’obiettivo su cui puntare».<br />

V.Fio.<br />

Il convegno del Sel


I cittadini del comune di Fiumicino scendono in campo contro l’ipotesi di una nuova discarica a Castel Campanile<br />

Costituito il “Comitato Rifiuti<br />

Zero” per dire no a “Malagrotta2”<br />

Nato anche il “Comitato per i 4 si” al referendum che propone una biciclettata il prossimo 10 giugno<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Fiumicino scende in campo contro l’ipotesi<br />

di una discarica nel territorio. Oltre trecento<br />

cittadini, venti associazioni, sindacati e partiti<br />

si sono dati appuntamento alla Cooperativa<br />

Testa di Lepre lo scorso 27 maggio per la<br />

costituzione del Comitato Rifiuti Zero. A scatenare<br />

la mobilitazione dei residenti, le notizie<br />

apparse su vari organi di stampa che indicano<br />

come possibile sito per una “Malagrotta2”<br />

l’area incontaminata di Castel Campanile a<br />

ridosso di Palidoro.<br />

L’ipotesi ha scatenato le ire dei cittadini e<br />

degli agricoltori che si dichiarano preoccupati<br />

anche per le voci che la località accolga un<br />

termovalorizzatore. «Vogliamo avere atti<br />

concreti sul no all’ipotesi della discarica<br />

all’interno del nostro territorio – spiegano -<br />

ma anche e soprattutto un no secco sulla<br />

nuova ipotesi di un termovalorizzatore.<br />

Abbiamo paura che, anche se la discarica<br />

non arrivi qualcuno possa essere disponibi-<br />

le ad accogliere un altro tipo di sciagura<br />

nella zona.Vogliamo, invece, vedere l’inizio<br />

della raccolta differenziata e del porta a<br />

porta che ancora si attesta a livelli minimi<br />

all’interno del Comune». La protesta è sbarcata<br />

lo scorso 31 maggio anche in consiglio<br />

comunale con un ordine del giorno anti-<br />

Malagrotta di Idv e Pd. Il documento passato<br />

poi a maggioranza al momento del voto non<br />

ha avuto l’appoggio degli stessi partiti di centrosinistra.<br />

La motivazione rilasciata è che all’interno<br />

dell’Odg non è stata inserita nessuna controindicazione<br />

all’istituzione di un termovalorizzatore.<br />

«Il gruppo consiliare del Pd – precisa<br />

- dopo aver recepito le istanze dei<br />

numerosi cittadini e comitati intervenuti al<br />

consiglio comunale e aver ripetutamente<br />

chiesto di emendare l’ordine del giorno<br />

anti-Malagrotta, rafforzando il documento<br />

con l’aggiunta di un “no” secco all’ipotesi<br />

termovalorizzatore, ventilata dal Sindaco<br />

durante l’inaugurazione dell’impianto di<br />

di Umberto Serenelli<br />

La crisi del settore nautico colpisce anche i cantieri<br />

di Fiumicino. La società Comar Yacht è stata<br />

biogas a Maccarese, ha deciso di non votare<br />

l’odg, pur ribadendo in dichiarazione di<br />

voto l’importanza dello stesso e non disconoscendone<br />

i contenuti e la paternità». Il<br />

sindaco Mario Canapini in aula ha ribadito<br />

che non ci sarà una seconda Malagrotta a<br />

Fiumicino.<br />

«La preoccupazione dei cittadini è infondata<br />

– concludono – assicuro che non arriverà<br />

nel territorio una discarica. Si tratta<br />

di una notizia priva di riscontri concreti e<br />

per avere ulteriori rassicurazioni ho chiesto<br />

un incontro chiarificatore con la presidente<br />

della Regione Renata Polverini al<br />

fine di allontanare qualsiasi voce». I cittadini<br />

comunque non si fermano e si sono mossi<br />

anche per i referendum del prossimo 12 e 13<br />

giugno. E’ nato, infatti, nel territorio anche il<br />

“Comitato per i 4 sì al referendum del<br />

Comune di Fiumicino” che il prossimo 10<br />

giugno alle ore 16,30 partirà da piazza Grassi<br />

per una biciclettata in occasione della chiusura<br />

della campagna referendaria.<br />

Il settore nautico in grossa difficoltà a Fiumicino<br />

31 dipendenti del cantiere<br />

Comar in cassa integrazione<br />

Il cantiere nautico Comar<br />

infatti costretta a ricorrere alla Cassa integrazione<br />

guadagni straordinaria per 31 lavoratori. Attualmente<br />

una decina di dipendenti, con rotazione settimanale,<br />

restano a casa e gli altri lavorano sulla<br />

costruzione di due imbarcazioni presenti nel cantiere<br />

di viale Traiano: una per un imprenditore<br />

russo e l’altra per la Marina militare. Due sole<br />

commesse, rispetto alla costruzione di 12 yacht<br />

all’anno, hanno provocato le<br />

difficoltà in cui ora naviga la<br />

Comar in evidente esubero di<br />

personale.<br />

«La preoccupazione dei<br />

lavoratori e del sindacato è<br />

forte – precisa Nicola<br />

Capobianco della Filca-Cils -.<br />

Personal-mente nutro un<br />

cauto ottimismo perché<br />

conosco le capacità manageriali<br />

del vertice Comar che<br />

sta lavorando per acquisire<br />

nuove commesse. Non sarà<br />

Nella<br />

struttura di<br />

viale<br />

Traiano<br />

prima si<br />

costruivano<br />

12 barche<br />

l’anno<br />

facile perché il comparto a livello europeo è in<br />

sofferenza e tutto sommato sul litorale romano<br />

ha tenuto».<br />

La professionalità delle maestranze del cantiere<br />

Comar non devono andare perdute alla vigilia<br />

della costruzione del porto turistico. «Il problema<br />

delle commesse – dice il consigliere Paolo<br />

Calicchio (Pd) - non può prescindere dall’approdo<br />

della Concordia. L’amministrazione deve<br />

intervenire per accelerare la realizzazione sia del<br />

porto che del Distretto nautico per far ripartire<br />

la cantieristica».


Lo ha deciso l’amministrazione comunale prima di scatenare gli 007 della “Fiumicino tributi”<br />

Sanatoria per i cittadini<br />

che non hanno pagato la Tarsu<br />

di Umberto Serenelli<br />

Prima di scatenare gli 007 della<br />

“Fiumicino tributi”, l’amministrazione<br />

comunale lancia un appello con cui invita<br />

i cittadini a mettersi in regola sul<br />

pagamento della<br />

Tarsu. A tal proposito<br />

il consiglio ha<br />

approvato una delibera<br />

con la quale<br />

stabilisce criteri e<br />

modalità per consentire<br />

agli evasori di<br />

sanare la posizione<br />

debitoria nei confronti<br />

del Comune<br />

con l’applicazione di<br />

una penale minima e<br />

cioè pari a un decimo<br />

dell’importo<br />

della sanzione stabi-<br />

lita dalla legge.<br />

Dopo il 31 ottobre 2011, data ultima<br />

della riapertura dei termini per regolarizzare<br />

la posizione, gli uffici competenti<br />

inizieranno ad emettere gli atti di<br />

accertamento nei confronti dei contribuenti<br />

che non hanno approfittato per<br />

regolarizzare il periodo dal 2005 al<br />

2009.<br />

L’applicazione<br />

di una penale<br />

minima<br />

riguarderà il<br />

periodo dal<br />

2005 al 2009<br />

L’omissione<br />

del pagamento<br />

farà scattare<br />

sanzioni che saranno<br />

pari al<br />

200% del tributo<br />

non versato<br />

alle casse comunali.<br />

Questa<br />

apertura del-<br />

l’amministrazione rappresenta anche<br />

una ghiotta opportunità per alcuni cittadini<br />

che effettuano pagamenti della tassa<br />

dei rifiuti per abitazioni o esercizi commerciali<br />

di metratura inferiore a quelle<br />

reali. La cosa risulta nei tabulati della<br />

Uno sportello della “Fiumicino Tributi”<br />

dove si dovrebbero presentare i<br />

cittadini per il “condono” della Tarsu<br />

“Fiumicino tributi”, i cui sportelli di via<br />

del Serbatoio, 36 a Fiumicino (tel.<br />

0665042603) si stanno preparando ad<br />

accogliere le richieste del mini-condono<br />

sull’immondizia. «Non si tratta di un<br />

condono – precisa il sindaco Mario<br />

Canapini – ma di una procedura attraverso<br />

cui vengono riaperti i termini<br />

per mettersi in regola. Con questa iniziativa<br />

intendiamo completare l’operazione<br />

trasparenza e di equità fiscale<br />

avviata con l’Ici due anni fa. Il nostro<br />

obiettivo è cercare di contenere la<br />

pressione tributaria comunale».<br />

Dopo i lavori di restauro<br />

Riaperta al culto<br />

la chiesa di Porto<br />

di Renato Pigini<br />

Lo scorso maggio scorsa, con una cerimonia presieduta<br />

dal Vescovo di Porto e S. Rufina, monsignor<br />

Gino Reali, è stata riaperta al culto la storica chiesa<br />

dei SS. Ippolito e Lucia, a Fiumicino. La ben nota<br />

chiesa dell’antico episcopio di Porto è stata chiusa<br />

per alcuni mesi per consentire i necessari lavori di<br />

restauro. L’intervento più importante strutturalmente<br />

è stato quello effettuato nel perimetro esterno interessante<br />

le murature: con la realizzazione di un’apposita<br />

canalizzazione, si è creata una aereazione delle<br />

fondazioni in modo da risolvere il problema dell’umidità<br />

che danneggiava gli intonaci. Per l’aspetto<br />

esteriore il restauro segna il ritorno alla sua collocazione<br />

d’origine, sul fondo dell’abside, della tela del<br />

‘700, raffigurante S. Ippolito, patrono di Fiumicino,<br />

le cui reliquie si conservano al disotto dell’altare<br />

maggiore.<br />

Sono state inoltre restaurate le cappelle laterali e i<br />

relativi dipinti, così come è stato rifatto il pavimento<br />

dietro l’altare e la tinteggiatura completa delle pareti.<br />

La Proloco di Fiumicino intende inserire questa chiesa<br />

in un percorso di visite guidate che consentano di<br />

divulgare la conoscenza di questa importante area<br />

monumentale del territorio. La chiesa si inserisce<br />

infatti, nel contesto del castello-episcopio di Porto. Il<br />

complesso rappresenta la continuità medioevale dell’antica<br />

città di Porto, è stato sede vescovile, si trova<br />

in posizione strategica lungo l’argine destro del<br />

Tevere.


Dopo il ritrovamento dell’antica nave romana ecco la<br />

proposta del consigliere comunale William De Vecchis (Pdl)<br />

Convegni e visite guidate per rilanciare<br />

il turismo storico e i siti di Fiumicino<br />

di Danilo Serenelli<br />

«Salviamo i siti archeologici di Fiumicino».<br />

Lo grida il consigliere comunale<br />

William De Vecchis (Pdl), all’indomani<br />

della scoperta di un’antica nave romana<br />

nel cantiere del nuovo ponte della Scafa.<br />

«Il sindaco – afferma l’amministratore - è<br />

riuscito a sintetizzare in maniera chiara<br />

e pragmatica la situazione drammatica<br />

che vive il nostro comune. Un territorio<br />

ricco di siti<br />

archeologici privati<br />

al pubblico:<br />

il museo delle<br />

navi chiuso dal<br />

2002, la splendida<br />

Necropoli di<br />

Porto, aperta soltanto<br />

due giorni<br />

al mese e il porto<br />

di Claudio e<br />

Traiano, una bellezza<br />

pari a quella<br />

del Colosseo,<br />

accessibile sol-<br />

tanto la penultima domenica del mese».<br />

Il consigliere lancia la proposta di “stipulare<br />

un protocollo d’intesa con le scuole,<br />

le proloco, e altre associazioni per organizzare<br />

convegni, escursioni e visite guidate<br />

che riguardino i reperti storici del<br />

Comune, per rilanciare il turismo storico<br />

e culturale e di far conoscere ai<br />

ragazzi e a tutti i nostri concittadini gli<br />

importanti reperti archeologici presenti<br />

sul territorio di Fiumicino”.<br />

Gli scavi<br />

che hanno<br />

portato<br />

alla luce<br />

una nave<br />

imperiale<br />

romana<br />

Aveva minacciato con un mitra autista<br />

di mezzo pubblico in via Coni Zugna<br />

I carabinieri di<br />

Fiumicino<br />

denunciano un<br />

pregiudicato<br />

Punta un mitra al conducente di un bus di<br />

linea e fugge. Rintracciato due giorni dopo dai<br />

carabinieri di Fiumicino è stato denunciato. Si<br />

tratta di un pregiudicato 48enne del luogo che<br />

in via Coni Zugna a Isola Sacra, a seguito di<br />

un alterco per motivi di viabilità, ha affiancato<br />

e indotto a fermarsi il conducente di un<br />

autobus minacciandolo poi con un mitra,<br />

davanti ai passeggeri sbigottiti. Dopo alcuni<br />

attimi di vero terrore, il malvivente è risalito a<br />

bordo della sua auto e si è dileguato. Il conducente<br />

del mezzo pubblico è corso in caserma e<br />

ha raccontato tutto ai carabinieri. Sono state<br />

così avviate le indagini e dopo alcuni giorni<br />

dal fatto, un maresciallo della stazione carabinieri<br />

di Fiumicino, libero dal servizio, in viale<br />

Coccia di Morto a Fiumicino, ha notato<br />

un’auto molto simile a quella ricercata che è<br />

stata bloccata ed il conducente identificato.<br />

Nel porta oggetti i carabinieri hanno rinvenuto<br />

e sequestrato due coltelli del genere proibito<br />

mentre, nella sua abitazione a Fiumicino,<br />

gli investigatori hanno rinvenuto il mitra.


Sminuito il lavoro dei membri della Commissione Attività produttive di Fiumicino<br />

Mercatini sul lungomare della Salute: è<br />

scontro tra Scarabello e l’assessore Martini<br />

di Valentina Fiordalice<br />

E’ polemica per i mercatini nei lungomare<br />

del Comune. Commissione e assessorato alle<br />

Attività Produttive ai ferri corti per la decisione<br />

dell’assessore Francesca Martini di istituire<br />

un percorso shopping sul lungomare<br />

della Salute lo scorso 22 maggio. Un provvedimento,<br />

che secondo il presidente Germano<br />

Scarabello e il vicepresidente Raffaello<br />

Biselli, andrebbe contro le<br />

direttive prese dalla Commissione.<br />

«Ancora una<br />

volta la decisione di istituire<br />

un mercatino sul<br />

lungomare della Salute è<br />

stata presa dall’assessore<br />

alle Attività Produttive,<br />

Francesca Martini,<br />

bypassando in toto la<br />

Commissione propedeutica<br />

che da oltre due anni è<br />

giunta a un faticoso<br />

accordo bipartisan per<br />

non istituire questo tipo<br />

di manifestazioni nella<br />

Darsena e sui lungomare<br />

del Comune. L’atteggiamento<br />

dell’assessore<br />

Martini – spiega Germano<br />

Scarabello del Pdl - non<br />

di Dario Nottola<br />

La Regione emani il regolamento per ottenere<br />

l’applicazione dell’Iresa con l’obiettivo<br />

di ridurre l’inquinamento acustico nelle aree<br />

limitrofe agli aeroporti. La richiesta è del<br />

Comitato FuoriPista di Fiumicino in un<br />

appello alla Presidente della Regione,<br />

Renata Polverini, e a tutti i capigruppo<br />

regionali ”denunciando che, mentre si<br />

progetta il raddoppio dell’aeroporto<br />

Leonardo da Vinci, i cittadini del comune<br />

di Fiumicino, continuano a subire i danni<br />

da inquinamento acustico e atmosferico”.<br />

«La conferma dell’aggravarsi della salute<br />

della collettività è documentata - afferma<br />

il Comitato - per il distretto di Fiumicino<br />

dell’Asl Roma D a pagina 75 della relazione<br />

sullo Stato di Salute della popolazione.<br />

Il legislatore nazionale, da oltre un<br />

ORARI COTRAL Fiumicino città - Roma Eur metro Magliana<br />

FERIALE<br />

Da Fiumicino città<br />

05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p<br />

08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p<br />

13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p<br />

17.55p 18.35p 19.30p 21.10p<br />

Da Eur Magliana<br />

06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p<br />

09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p<br />

15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p<br />

19.20p 20.15p 21.45<br />

nuova a fughe in avanti e atteggiamenti<br />

da prima donna è gravissimo<br />

e dannoso per chi su questo<br />

territorio lavora e fa politica da<br />

anni, confrontandosi, a differenza<br />

sua residente del XIII Municipio,<br />

quotidianamente con le esigenze di<br />

una città che durante la stagione<br />

estiva raggiunge il suo culmine. Il<br />

clima politico che l’assessore<br />

Martini ha contribuito<br />

ad esacerbare, con continue<br />

prese di posizioni<br />

e diktat ostentati in<br />

totale autonomia, è<br />

avvilente, eco di una<br />

politica vecchia. Come<br />

presidente della Commissione<br />

Attività Produttive<br />

– conclude Scarabello<br />

- mi dissocio da<br />

questa come da altre decisioni<br />

prese dall’assessore Martini,<br />

ormai assessore di se stessa o di<br />

quei consiglieri che hanno provveduto<br />

ad appiopparcela, nel<br />

solo interesse di perpetrare vecchie<br />

logiche che ormai non stanno<br />

più in piedi». Sull’argomento<br />

L’assessore Francesca Martini<br />

La richiesta è del “Comitato FuoriPista” di Fiumicino<br />

L’Iresa contro l’inquinamento<br />

acustico provocato dell’aeroporto<br />

FESTIVO<br />

da Fiumicino città<br />

05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p<br />

12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p<br />

18.35p 19.35p 21.05p<br />

Da Eur Magliana<br />

06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p<br />

13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p<br />

19.35p 20.35p 21.45<br />

p: via Portuense<br />

Il consigliere<br />

comunale Germano<br />

Scarabello (Pdl)<br />

è intervenuto anche il<br />

vicepresidente della<br />

Commissione Attività<br />

Produttive, Raffaello<br />

Biselli di Fli. «Esprimo<br />

forti perplessità sulla<br />

decisione presa dall’assessore<br />

Martini e dagli<br />

uffici, di autorizzare<br />

l’istituzione di un mercatino<br />

sul lungomare<br />

della Salute. La commissione<br />

– spiega - ha<br />

da tempo raggiunto un<br />

accordo in tal senso,<br />

depennando la darsena<br />

e i lungomare da questo<br />

tipo di attività. È necessario che i vari<br />

organi delle istituzioni tornino quanto<br />

prima a dialogare e confrontarsi nell’interesse<br />

reciproco di portare a termine, nel<br />

miglior modo possibile, quel mandato che<br />

gli elettori hanno conferito. Auspico che<br />

l’istituzione dei mercatini, possa trovare<br />

miglior locazione». L’assessorato contattato<br />

dalla redazione ha preferito non replicare.<br />

decennio, ha provveduto a leggiferare in<br />

materia con l’obiettivo di ridurre sui cittadini<br />

le negatività conseguenza degli<br />

aeroporti. Siamo nel 2011 e dette normative<br />

divenute di competenza della<br />

Regione, ad oggi, non trovano ancora<br />

applicazione».<br />

Il Comitato FuoriPista fa presente che<br />

“l’Iresa è stata istituita a decorrere dal<br />

2001 ed è un tributo di scopo che ha come<br />

obiettivo la riduzione dell’inquinamento<br />

acustico nelle aree limitrofe agli aeroporti.<br />

Il gettito di questa imposta è destinato<br />

al completamento dei sistemi di monitoraggio<br />

capillare del rumore e disinquinamento<br />

acustico, al miglioramento generale<br />

della vivibilità dei territori coinvolti<br />

dalle attività aeroportuali e all’eventuale<br />

indennizzo delle popolazioni residenti<br />

nelle aree aeroportuali. L’Iresa - conclude<br />

il Comitato - è una imposta applicabile a<br />

carico delle aviolinee che effettuano<br />

decolli e atterraggi negli aeroporti civili<br />

in ambito regionale. Per l’aeroporto di<br />

Fiumicino tale imposta non è mai stata<br />

riscossa e pertanto le sue finalità sono<br />

inapplicate».


Per il secondo anno consecutivo bonificato il terreno in via Cabruna<br />

Isola Sacra: alla guida del suo<br />

trattore il Sindaco taglia le sterpaglie<br />

Roberto Cini chiede interventi sui marciapiedi e per la raccolta delle acque piovane<br />

di Danilo Serenelli<br />

Come accaduto lo scorso anno il Sindaco di<br />

Fiumicino taglia l’erba alta nel terreno tra via<br />

Luigi Mariotti, via Italo Gismondi e via<br />

Ernesto Cabruna a Isola Sacra. A bordo del suo<br />

trattore, Mario Canapini, tra lo stupore dei residenti,<br />

ha tagliato l’erbaccia su un’area di circa<br />

9 mila metri quadrati. Il primo cittadino non è<br />

nuovo a questi gesti che rinnova durante le ore<br />

in cui non è preso dagli impegni istituzionali<br />

tenendo così viva la tradizione contadina della<br />

sua famiglia al quale è rimasto molto legato e<br />

continua così ad alimentarla indossando gli<br />

abiti da agricoltore. «E’ stato un piacere<br />

vedere il Sindaco sfalciare l’erba davanti<br />

alle nostre case – dicono Alberto Di Cristofano<br />

e Doriana Troiano -. Più volte ci siamo<br />

recati in Comune a chiedere un intervento a<br />

causa delle sterpaglie che potrebbero prendere<br />

fuoco e che non permettono ai giovani<br />

di giocare tranquillamente. Forse siamo l’unica<br />

città italiana il cui primo cittadino<br />

provvede personalmente alle esigenze dei<br />

residenti». Al coro si unisce anche il presidente<br />

del circolo “Aldo Moro” del Pd, Roberto<br />

Cini. «Ora però servirebbe un intervento<br />

anche dell’Assessore all’Ambiente – aggiun-<br />

ge Cini - per disporre lavori di disserbo dei<br />

marciapiedi, che non possono essere raggiunti<br />

dall’azione del trattore, in modo da<br />

eliminare le sterpaglie che ne stanno compromettendo<br />

la stabilità, tutelando così un<br />

patrimonio pubblico che altrimenti sarebbe<br />

destinato a un progressivo deperimento con<br />

danno per le casse comunali». Cini coglie poi<br />

l’occasione per sollecitare anche l’Assessore<br />

Antonio Prete, ad intervenire nelle traverse del<br />

comprensorio quali via Opacchiasella, via<br />

Ingrellini e via Scarpetta, per realizzare una<br />

rete di raccolta delle acque piovane, causa ogni<br />

anno di allagamenti e disagi in particolare per<br />

gli anziani e per i disabili.<br />

Il Sindaco di Fiumicino ha partecipato<br />

al primo CdA degli Aeroporti di Roma<br />

Canapini: «Uno<br />

spazio espositivo in<br />

aeroporto per i<br />

reperti archeologici»<br />

di Dario Nottola<br />

«C’é stato un primo CdA di Adr al quale<br />

ho partecipato in rappresentanza degli enti<br />

che mi hanno indicato: del comune di<br />

Roma, della Provincia e della Regione, oltre<br />

che del comune di Fiumicino». Lo ha detto il<br />

sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, interpellato<br />

a margine di un sopralluogo archeologico<br />

con il sottosegretario ai beni culturali<br />

Francesco Maria Giro. «In un momento in<br />

cui verranno portati avanti i progetti di<br />

ampliamento del sistema aeroportuale di<br />

Fiumicino - ha spiegato Canapini - anziché<br />

prevedere solo negozi, propongo di<br />

inserire anche luoghi espositivi dove<br />

ospitare i reperti archeologici. In tal<br />

modo l’aeroporto non sarebbe solo<br />

il grande megacentro commerciale<br />

che appare ora». Il sindaco avanza la<br />

proposta di “collegare” i luoghi espositivi<br />

interni all’aeroporto “attraverso<br />

una navetta, al Porto Imperiale o a<br />

Ostia Antica, insomma - ha concluso<br />

- creare percorsi artistico-culturali<br />

anche per chi ha qualche ora libera”.


Riceviamo e pubblichiamo diffida per<br />

l’amministrazione di Fiumicino<br />

«Nella chiusura degli<br />

asili nido comunali si<br />

configura un abuso<br />

del Comune» Spett.le<br />

COMUNE DI FIUMICINO<br />

Nella persona del Sindaco<br />

Oggetto: chiusura asili nido Comunali dal 27<br />

al 30 dicembre 2010, 7 gennaio e 26 aprile<br />

2011. Atto di diffida e messa in mora.<br />

Ho ricevuto mandato dal “Comitato<br />

Genitori Scuola e Infanzia” formato da<br />

numerosi genitori i cui bambini frequentano<br />

gli asili nido comunali del comune indicato<br />

in epigrafe di rappresentare quanto segue. I<br />

rappresentanti del menzionato comitato mi<br />

hanno riferito che nei giorni compresi tra il<br />

27 ed il 30 dicembre 2010, il 7 gennaio 2011<br />

ed il 26 Aprile 2011 gli asili nido comunali<br />

presenti sul territorio del comune di<br />

Fiumicino sono rimasti chiusi. La chiusura<br />

degli asili nei giorni indicati stride con quanto<br />

previsto dal Regolamento approvato con<br />

delibera n. 107 del 26 luglio 2000. In base<br />

alla delibera citata infatti, nei giorni indicati<br />

gli asili dovrebbero essere aperti. Ancora. Il<br />

calcolo del costo della retta che i genitori<br />

devono sostenere per mandare i propri figli a<br />

scuola è calcolato sulla scorta di quanto previsto<br />

dal Regolamento che il comune di<br />

Fiumicino disattende puntualmente con la<br />

votazione di delibere Comunali di senso<br />

opposto.<br />

Tale condotta oltre ad essere indicativa<br />

della scarsa considerazione che ha l’Amministrazione<br />

per i sacrifici che i genitori<br />

sostengono per permettere ai propri figli di<br />

fruire dell’attività formativa scolastica, rappresenterebbe<br />

altresì un vero e proprio abuso<br />

che contrasta peraltro con il principio di trasparenza<br />

che dovrebbe informare ogni<br />

amministrazione comunale. Con la presente<br />

pertanto, da intendersi come formale atto di<br />

diffida e messa in mora, si invita lo spettabile<br />

comune di Fiumicino, entro e non oltre 10<br />

(dieci) giorni dalla ricezione di tale comunicazione<br />

a voler dare spiegazione della condotta<br />

tenuta ed a fornire prova della comunicazione<br />

della delibera che ha disatteso quanto<br />

previsto dal Regolamento degli asili nido<br />

comunale approvato con la delibera n. 107<br />

del 26 luglio 2000. Da ultimo, ma non certo<br />

per importanza, si invita l’amministrazione<br />

comunale a chiarire ed a indicare definitivamente,<br />

se possibile, quale sia la normativa<br />

alla quale i cittadini devono attenersi per<br />

avere un quadro chiaro dell’intera vicenda<br />

che puntualmente si ripropone loro ogni<br />

anno. In caso di mancato riscontro nel termine<br />

indicato, darò immediato seguito al mandato<br />

conferitomi per la tutela dei legittimi<br />

interessi dei miei assistiti nelle opportune<br />

sedi, informando il Ministero competente del<br />

comportamento serbato per le determinazioni<br />

del caso. In attesa di un cortese quanto sollecito<br />

riscontro invio distinti saluti.<br />

Avv. Fabio Cori<br />

Sono più di 130 i volontari del distaccamento di Fiumicino<br />

Il comitato della Croce Rossa<br />

di Fiumicino compie 13 anni<br />

di Valentina Fiordalice<br />

La Croce Rossa di Fiumicino festeggia i<br />

suoi 13 anni. Domenica 29 maggio nella cornice<br />

di Villa Guglielmi i volontari hanno<br />

ricordato la nascita del comitato locale che<br />

raccoglie ad oggi più di 130 iscritti.<br />

Un’occasione per festeggiare la Giornata<br />

Mondiale della Croce Rossa grazie ad una<br />

donazione, una mostra sulla storia della CRI<br />

con testimonianza dell’impegno a l’Aquila e<br />

ad Haiti e a un seminario sul tema dell’arresto<br />

cardiocircolatorio, la defibrillazione precoce<br />

e la disostruzione pediatrica. Il tutto per<br />

sostenere l’associazione Trenta Ore per la<br />

vita Onlus. Durante la giornata anche<br />

momenti di divertimento dedicati ai più piccoli<br />

grazie all’allestimento dello spettacolo<br />

teatrale “La spada nella roccia”a cura dell’associazione<br />

Teatrando del teatro Pegaso di<br />

Ostia. «Sono passati 13 anni dalla fondazione<br />

del comitato locale – spiega il com-<br />

missario della Croce Rossa di Fiumicino,<br />

Stefano Salvinelli – e speriamo di proseguire<br />

con la grande opera che abbiamo faticosamente<br />

messo in piedi. Puntiamo ora a<br />

migliorare tutti i nostri servizi e ad incrementare<br />

la collaborazione con le istituzioni<br />

del territorio ma soprattutto ad ingrandire<br />

ancora di più il nostro grande gruppo con<br />

l’obiettivo di diventare, per il territorio, un<br />

essenziale punto di riferimento».<br />

Durante la giornata la società “Farmacie<br />

comunali” di Fiumicino hanno donato al<br />

comitato della Croce Rossa di Fiumicino un<br />

defibrillatore. «Abbiamo tre autoambulanze<br />

a disposizione con rianimazione cardiopolmonare<br />

grazie ad un defibrillatore semi<br />

automatico. Ora con questa donazione –<br />

spiegano - potremmo incrementare ulteriormente<br />

la nostra attrezzatura. Stiamo,<br />

inoltre, attendendo un nuovo mezzo di<br />

locomozione da utilizzare per i servizi<br />

sociali».<br />

ISOLA SACRA – Sono di origine dolosa le fiamme appiccate<br />

alla struttura del consigliere comunale Claudio Cutolo (Idv)<br />

A fuoco pattino, ombrellone di<br />

paglia e sdraio al chiosco Papaya<br />

di Danilo Serenelli<br />

Si propende per l’intimidazione circa l’episodio<br />

che ha portato ignoti ad appiccare le<br />

fiamme ad un pattino, sotto un ombrellone di<br />

paglia, e una decina di sdraio sull’arenile del<br />

chiosco “Papaya” ad Isola Sacra. Il falò<br />

potrebbe essere legato<br />

all’attività politica<br />

del consigliere Claudio<br />

Cutolo (Idv), la<br />

moglie del quale è la<br />

titolare della spiaggia<br />

attrezzata sul lungomare<br />

della Salute. A<br />

dare l’allarme è stato<br />

il guardiano del chiosco<br />

e, nel giro di<br />

pochi minuti, sul<br />

posto è giunta la<br />

polizia e i vigili del<br />

fuoco di Ostia che<br />

hanno domato le<br />

fiamme che rischiavano<br />

di propagarsi al migliaio di sdraio accatastate<br />

vicino alle lingue di fuoco. «Credo sia<br />

stata un’intimidazione per il mio modo<br />

trasparente di fare politica – precisa Cutolo<br />

-. I cittadini mi hanno dato un mandato e<br />

quindi denuncio le cose che ritengo irregolari.<br />

Per tale motivo, nei giorni scorsi, ho<br />

puntato l’indice sull’abusivismo edilizio e<br />

sulla revoca della concessione per il blocco<br />

dei lavori sul porto turistico. Ringrazio il<br />

Sindaco e i colleghi per la solidarietà». Si è<br />

temuto che le pagliuzze infuocate dell’ombrellone,<br />

spinte dal vento, potessero trasferire<br />

le fiamme al vicino chiosco. Deformate dal<br />

calore le pedane in plastica adibite all’accesso<br />

ai disabili in spiaggia.<br />

Il rogo al<br />

chiosco<br />

“Papaya”


La sentenza del Tar è condivisa dalla Balnearia<br />

«I chioschi non possono<br />

occupare l’arenile con<br />

ombrelloni e sdraio»<br />

di Dario Nottola<br />

«Sul no all’occupazione, da parte dei<br />

chioschi, dell’arenile libero con ombrelloni<br />

e sdraio, siamo totalmente favorevoli alla<br />

linea espressa dal Tar regionale». E’la posizione<br />

del Presidente di Balnearia Litorale<br />

Romano Fiumicino Federturismo - Confindustria<br />

Simonetta Mancini, in rappresentanza<br />

di oltre 40 imprenditori balneari operanti sui<br />

litorali di Fregene, Maccarese, Passoscuro.<br />

«Lo scorso 19 maggio - afferma - il Tar del<br />

Lazio si è pronunciato, in modo inequivocabile,<br />

sulla gestione “impropria” delle<br />

spiagge da parte dei concessionari degli<br />

oltre 100 chioschi presenti, tra Civitavecchia<br />

e Anzio, sul litorale regionale: sì alla<br />

vendita di bibite<br />

fresche, no all’occupazione<br />

dell’arenile libero<br />

con ombrelloni<br />

e sdraio. Era<br />

infatti divenuta<br />

ormai consuetudine<br />

quotidiana<br />

per i gestori dei<br />

chioschi - continua<br />

Mancini -<br />

preoccupare, fin dalle prime ore della mattina,<br />

con ombrelloni e sdraio una spiaggia,<br />

che doveva e deve continuare a rimanere<br />

libera, nel rispetto dei bandi emessi negli<br />

anni 2002- 2003 dal comune di Fiumicino.<br />

Il bando di allora - prosegue - poneva tutta<br />

una serie di criteri che ad oggi, in alcuni<br />

casi e per taluni aspetti, sembrano essere<br />

stati sovvertiti: occupazione illegittima di<br />

una spiaggia libera, noleggio delle attrezzature<br />

balneari a tariffe comparabili, se<br />

non più elevate, con quelle praticate negli<br />

stabilimenti balneari limitrofi, eccedenze<br />

significative nelle dimensioni dei chioschi,<br />

rispetto ai parametri originariamente<br />

individuati dall’amministrazione comunale.<br />

Mi auguro che con questa sentenza -<br />

conclude - la filiera<br />

venga ripristinata<br />

nei termini<br />

corretti sia nell’area<br />

di Fiumicino<br />

che su tutta la<br />

costa del Lazio».<br />

Il chiosco<br />

“Baraonda”<br />

di Focene<br />

In base al recente Decreto legge<br />

Anche Fiumicino<br />

adotta la carta<br />

d’identità per i<br />

minori di tre anni<br />

di Danilo Serenelli<br />

L’Amministrazione di Fiumicino adotta la<br />

carta d’identità per minori. Il Decreto legge n.<br />

70/2011 sopprime il limite minimo di età per<br />

il rilascio della carta d’identità, precedentemente<br />

fissato in anni quindici, e stabilisce una<br />

nuova validità temporale di tale documento,<br />

diversa a seconda dell’età del minore. In particolare,<br />

è previsto che la carta d’identità rilasciata<br />

ai minori di anni tre abbia una validità<br />

di tre anni, mentre quella rilasciata ai minori,<br />

nella fascia di età compresa fra i tre e i diciotto<br />

anni, abbia una validità di cinque anni. Al<br />

fine del rilascio ai minori della carta d’identità<br />

valida per l’espatrio è necessario l’assenso<br />

dei genitori o di chi ne fa le veci, oltre che la<br />

dichiarazione di assenza di motivi ostativi<br />

all’espatrio. Pertanto, in tali ipotesi il Comune<br />

dovrà acquisire il suddetto assenso con<br />

dichiarazione che dovrà essere sottoscritta e<br />

presentata insieme alla copia fotostatica, non<br />

autentica, di un documento di identità del sottoscrittore.<br />

La carta d’identità, sia in formato<br />

cartaceo che elettronico, dovrà riportare la<br />

firma del titolare che abbia già compiuto dodici<br />

anni, fermo restando che tale firma sarà<br />

omessa nei casi di impossibilità a sottoscriverla.<br />

Si puntualizza inoltre che il decreto<br />

legge prevede l’esenzione dell’obbligo di<br />

rilevamento delle impronte digitali per i<br />

minori di età inferiore ai dodici anni


L’Autorità di Bacino del fiume Tevere ha sciolto il nodo cruciale<br />

Si potrà tornare a costruire<br />

nel territorio di Isola Sacra<br />

Resta purtroppo il vincolo dell’abitabilità degli appartamenti<br />

di Umberto Serenelli<br />

Torna il sorriso sui volti dell’imprenditoria<br />

edile che opera ad Isola Sacra. Dopo lo stop<br />

di un anno e mezzo si potrà infatti tornare a<br />

costruire sui terreni presenti nel comprensorio<br />

isolano. Resta però in piedi il vincolo dell’abitabilità.<br />

Nel prendere atto della nota del<br />

Ministero delle Infrastrutture, l’Autorità di<br />

Bacino del fiume Tevere ha “valutato positivamente<br />

la possibilità di riprendere l’istruttoria<br />

degli strumenti urbanistici ai fini del<br />

rilascio dei pareri di competenza”. Questo<br />

sulla base dei lavori antiesondazione che<br />

hanno già messo in sicurezza la banchina<br />

sud del porto-canale, dove procedono spediti<br />

anche gli interventi sull’argine nord. Nelle<br />

more del definitivo collaudo i tecnici comunali<br />

potranno ora iniziare a lavorare su una<br />

pianificazione attuativa dei piani che riguardano<br />

l’Isola, dove è forte la presenza dei<br />

comparti “B4A” che sono aree edificabili in<br />

convenzione con il Comune su cui pende il<br />

“rischio idrogeologico” (R4), risolto sostanzialmente,<br />

in attesa del decreto declassamento<br />

del rischio, con l’innalzamento della ban-<br />

I genitori dei 200 bimbi che frequentano la<br />

scuola materna il “Faro incantato” di Isola<br />

Sacra sono sul piede di guerra. «Il plesso di<br />

via Giuseppe Bignami – dice Giampiero<br />

Mosca del Comitato genitori – presenta<br />

problemi che abbiamo più volte segnalato<br />

all’amministrazione comunale che si era<br />

impegnata a risolverli. La stagione calda è<br />

arrivata e nelle nove aule la temperatura è<br />

alta. Il giardino versa in condizioni tali<br />

che non permette alle educatrici di porta-<br />

china sud. Nonostante ciò, l’Area edilizia<br />

sarà costretta al rilascio dei “permessi<br />

di costruire” con la postilla<br />

delle “prescrizioni” legate all’abitabilità<br />

che verranno depennate solo<br />

“dopo il completamento delle banchine<br />

e il successivo collaudo”. «Questa<br />

decisione molta attesa dai cittadini – dice<br />

con un pizzico di soddisfazione il sindaco<br />

Mario Canapini - consentirà di completare<br />

le procedure per l’approvazione dei piani<br />

particolareggiati ed in particolare delle<br />

cosiddette zone “B4A” di Isola Sacra». La<br />

notizia ha incontrato le simpatie degli<br />

imprenditori che ora potranno di nuovo tornare<br />

a presentare i progetti per dei nuovi<br />

piani sulle cui costruzioni penderà la spada<br />

di Damocle delle prescrizioni. «Un grosso<br />

passo avanti è stato compiuto – afferma<br />

Palmerino Faratro, imprenditore del gruppo<br />

Immobil Faro di Fiumicino – anche se resta<br />

l’incertezza dei costruttori che continua<br />

ad investire. Nella pianificazione attuativa<br />

auspichiamo venga rimosso il vincolo dei<br />

canali di bonifica, la cui distanza per<br />

costruire dovrebbe essere portata dai 50<br />

re i nostri figli a giocare all’aria aperta».<br />

Parte del giardino è infatti privo di erba e i<br />

piccoli possono utilizzare i giochi installati<br />

ssolo ulla terra battuta. Inoltre, l’inferriata<br />

nel muro di recinzione, che separa il marciapiedi<br />

dalla zona verde del plesso, non impedisce<br />

il contatto con i passanti. «Questo non<br />

fa stare tranquillo il personale dell’asilo.<br />

Nei giorni scorsi poi sono iniziati i lavori<br />

di sostituzione delle finestre – conclude –<br />

per fortuna poi bloccati perché stavano<br />

Il costruttore<br />

Palmerino<br />

Faratro auspica<br />

che si torni<br />

presto a costruire<br />

ai 10 metri, come riportato<br />

nella recente delibera comunale».<br />

L’Associazione del settore edile di<br />

Fiumicino confida di riprendere la normale<br />

attività, senza i paletti delle prescrizioni, nei<br />

primi mesi del prossimo anno poiché ritiene<br />

che la “ripresa dell’attività edilizia muoverà<br />

un indotto a cui sono legate circa 5 mila persone”.<br />

Inoltre, gli oneri concessori legati alla<br />

ripresa del mattone porteranno soldi freschi<br />

nelle casse comunali. «I costruttori – conclude<br />

Faratro – continuano a ritenere<br />

ingiusto il pagamento dell’Ici, anche se in<br />

forma ridotta, per i terreni edificabili su<br />

cui però era impossibile costruire perché<br />

legati ai vincoli. In questo momento<br />

comunque è importante il rilascio delle<br />

autorizzazioni perché confidiamo di poter<br />

tornare a costruire entro la fine dell’anno».<br />

ISOLA SACRA - Nel plesso fa troppo caldo durante il periodo estivo e il giardino andrebbe curato<br />

Protesta dei genitori dei bimbi che<br />

frequentano la scuola materna “Faro incantato”<br />

provocando disagi all’interno della scuola.<br />

La cosa ha creato delle perplessità tra i<br />

genitori che si sono chiesti per quale motivo<br />

questo tipo di interventi non vengono<br />

effettuati quando la struttura è chiusa<br />

durante l’estate. E’ paradossale che l’amministrazione<br />

continua a sbandierare la<br />

disponibilità al dialogo con i genitori ma<br />

quando questi sollecitano la soluzione dei<br />

problemi non vengono presi in debita considerazione».


I cittadini preoccupati delle tante barriere architettoniche presenti in punti nevralgici della città<br />

I portatori di handicap denunciano<br />

gli ostacoli presenti a Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Fiumicino non è una città per disabili.<br />

Marciapiedi pieni di ostacoli, passaggi stretti,<br />

scivoli mancanti e barriere architettoniche<br />

ovunque. Questo è quanto denunciano i cittadini<br />

con disabilità del territorio. Sotto la lente:<br />

strade, marciapiedi e uffici pubblici che, al<br />

momento, impediscono alle persone con difficoltà<br />

motoria di muoversi liberamente e avere<br />

una vita indipendente.«La normativa nazionale<br />

– spiega Alessandra Colonna della<br />

Leg.Arco di Fiumicino – ha radici lontane<br />

ma per avvicinarci ai giorni nostri le direttive<br />

più importanti risalgono al 1989.<br />

Nonostante ciò, ancora oggi, a distanza di<br />

tanti anni, troviamo barriere architettoniche<br />

ovunque. Sul territorio sono numerose<br />

le strade e i luoghi con difficoltà di accesso<br />

da parte dei disabili. Le canaline dei marciapiedi<br />

di via Torre Clementina sono un<br />

ostacolo alle carrozzelle, il piazzale davanti<br />

alla posta centrale è sconnesso, il marciapiede<br />

di via del Faro a causa di alberi e<br />

radici non è percorribile. Abbiamo notato<br />

che la banchina sul Tevere appena costruita<br />

ha un solo accesso per i disabili che si<br />

trova dalla parte del ponte 2Giugno; pec-<br />

Alessandra Colonna bloccata nella<br />

canalina per la raccolta della pioggia<br />

cato però che si sono dimenticati di togliere<br />

lo scalino per accedere allo scivolo. Se –<br />

prosegue Colonna - a questo aggiungiamo<br />

che non si può passare sul ponte e nemmeno<br />

sulla passerella si giunge alla conclusione<br />

che i disabili, senza macchina, non possono<br />

recarsi in molti luoghi cittadini. Per<br />

quanto riguarda il lungomare della Salute<br />

– prosegue - la pista ciclabile è sempre<br />

piena di sabbia e con le ruote della carrozzella<br />

è difficile da percorrere». I disabili<br />

denunciano la mancanza degli accessi persino<br />

agli uffici comunali. «La biblioteca e l’assessorato<br />

alla cultura sono al primo piano di<br />

Villa Guglielmi e ovviamente non c’è modo<br />

di raggiungerli perché non c’è ascensore.<br />

Se l’elevatore non può essere installato a<br />

causa della Soprintendenza chiediamo<br />

almeno che siano messi i montascale mobili».<br />

Maggiore attenzione per avere una vita<br />

indipendente libera dalle logiche dell’assistenzialismo<br />

è quello che chiedono i cittadini<br />

di Fiumicino. «Speriamo che a queste situazioni<br />

presenti sul territorio sia posto rimedio<br />

– spiegano – bisogna riuscire a capire<br />

che chi sta seduto su una sedia a rotelle<br />

deve poter avere le stesse possibilità di<br />

chiunque altro».


Vertice tra Sindaco e l’I.P. da cui emerge che entro giugno riprenderanno i lavori<br />

E’ giallo sull’accordo tra Sielt e trasportatori:<br />

il cantiere del porto turistico resta occupato<br />

I consiglieri regionali Montino (Pd) e <strong>Maruccio</strong> (Idv) chiedono la revoca della concessione<br />

di Umberto Serenelli<br />

E’ giallo sull’accordo raggiunto tra Sielt e i<br />

fornitori che hanno occupato il cantiere del<br />

porto turistico di Fiumicino, mentre dal vertice<br />

tra il Sindaco e l’I.P. è emerso che entro la<br />

fine di giugno riprenderanno i lavori. In un<br />

comunicato la Sielt, società a cui affidata la<br />

costruzione dell’approdo della Concordia,<br />

sostiene di aver trovato una “positiva soluzione<br />

alle richieste di cavatori e fornitori” facendosi<br />

così carico di quei pagamenti che avrebbe<br />

dovuto “garantire Save group”. «Dopo<br />

estenuanti giorni di trattative – precisa uno<br />

dei trasportatori che ha guidato la protesta – le<br />

nostre richieste sono state accolte e per<br />

questo ringrazio Sielt e Acqua Marcia per<br />

la disponibilità al dialogo». Sono trascorsi<br />

molti giorni dall’accordo tanto sbandierato da<br />

Sielt e il cantiere del porto è ancora occupato.<br />

I camion della ditta Zangrillo bloccano infatti<br />

l’accesso, mentre quelli della società Garofalo<br />

stazionano sotto il vecchio faro e nel piazzale<br />

esterno sono presenti mezzi della Beton Lido.<br />

«Smentisco categoricamente che sia stato<br />

raggiunto con Sielt o Acqua Marcia alcun<br />

tipo di accordo: il grosso dei trasportatori e<br />

cavatori proseguiranno l’occupazione del<br />

cantiere – precisa Mario Garofalo, ditta di<br />

trasporto e movimento terra -. Forse Sielt ha<br />

convinto una ditta, ma il grosso dei fornitori<br />

è in attesa dei soldi: personalmente devo<br />

avere 750 mila euro. Sono stufo di questo<br />

teatrino e delle continue quanto inutili<br />

fughe in avanti di Sielt che ha inteso spaccare<br />

il fronte dei manifestanti. Per tale<br />

motivo mi sono rivolto ai legali». Dopo le<br />

tante iniziative fumose resta una sola realtà: i<br />

lavori sono fermi da circa 5 mesi e in margine<br />

arriva la notizia della ripresa dei lavori per<br />

giugno dopo il confronto del primo cittadino<br />

con la società concessionaria. «Il vertice è<br />

stato utile – precisa il Mario Canapini – perché<br />

è servito a far conoscere le reali intenzioni<br />

della Società convenzionata e aver<br />

assicurazioni sulla ripresa dei lavori.<br />

Inoltre, abbiamo registrato la disponibilità<br />

dell’I.P. a trovare soluzioni al contenzioso<br />

tra i creditori e la Save group». Nel ribadire<br />

che il porto turistico è un’opera fondamentale<br />

per lo sviluppo di Fiumicino, l’I.P. ha informato<br />

il Comune che alla Save group, subappaltatrice<br />

della Sielt, è stato revocato il contratto<br />

lo scorso 13 aprile. La Save, però, non<br />

ha liberato il cantiere e per tale motivo è stata<br />

presentata un’istanza al Tribunale di<br />

Civitavecchia che si pronuncerà nel merito i<br />

primi di giugno. «Lasceremo il cantiere del<br />

porto – dice Giovanni Vecchi, presidente di<br />

Save – solo quando ci verranno corrisposti<br />

i circa 5 milioni di euro, per lavori già svolti,<br />

che verranno poi girati ai cavatori».<br />

Intanto scendono in campo anche i consiglieri<br />

regionali. «E’ davvero sconcertante quello<br />

che sta accadendo per la costruzione del-<br />

l’approdo turistico – dice Esterino Montino,<br />

capogruppo regionale Pd -. Doveva essere un<br />

volano per la città di Fiumicino e invece sta<br />

mettendo in ginocchio l’impegno di molti<br />

di Silvia Buoso<br />

Il “Consorzio Torre Clementina Shopping”<br />

di Fiumicino protesta contro la svuotamento<br />

dei cestini raccoglie cartacce installati in<br />

occasione del nuovo arredo urbano posato<br />

nel centro storico. «E’ da<br />

quando sono stati messi<br />

che non vengono svuotati<br />

- afferma il presidente<br />

del Consorzio, Leonardo<br />

Cotardo – e nei giorni<br />

scorsi abbiamo inviato<br />

una lettera all’Assessore<br />

all’Ambiente del Comune<br />

di Fiumicino Gino<br />

Percoco per informarlo<br />

di tale disagio». Qualche<br />

settimana fa il Comune ha<br />

provveduto al posizionamento<br />

di un nuovo arredo<br />

urbano, sul marciapiede<br />

lungo via Torre Clementina,<br />

consistente in panchine,<br />

fioriere e pattumiere,<br />

in aggiunta a quelli già<br />

esistenti. Tutto ciò è stato<br />

possibile grazie ad una parte dei 150mila<br />

euro stanziati dalla Regione a favore del<br />

“Consorzio Torre Clementina Shopping”,<br />

formato dagli esercenti della zona. Questo<br />

allo scopo di realizzare i vari punti del progetto<br />

presentato dai negozianti. Il piano prevedeva,<br />

tra le altre cose, l’aggiunta d’elementi<br />

d’arredo pubblico. «Con l’aumento<br />

L’ingresso del cantiere del<br />

porto ostruito dai camion<br />

operatori. O c’è uno sforzo<br />

immediato di ripresa oppure<br />

Comune e Regione devono<br />

mettere in discussione la<br />

concessione e quindi il progetto».<br />

In sintonia con Montino<br />

è anche il capogruppo<br />

regionale Idv, Vincenzo <strong>Maruccio</strong>.<br />

«La situazione è oramai<br />

insostenibile – precisa –.<br />

Presenterò un’interrogazione<br />

in consiglio per fare il punto sullo stato<br />

dei lavori e una mozione con cui chiedere la<br />

revoca delle concessioni per realizzare il<br />

porto».<br />

Nuovo look per la strada del centro storico di Fiumicino con la posa di nuovi arredi<br />

Proteste del “Consorzio Torre<br />

Clementina Shopping” per il mancato<br />

svuotamento dei nuovi cestini<br />

del numero dei secchioni la situazione di<br />

degrado e di sporcizia in cui verteva specialmente<br />

la zona antistante la passerella -<br />

dichiara Laura Ciacelli - è nettamente<br />

migliorata». Nelle vecchie fioriere, infatti,<br />

non vi è quasi più traccia di bottiglie rotte,<br />

gratta e vinci, cartacce<br />

e quant’altro vi si poteva<br />

trovare.<br />

Purtroppo, però,<br />

nonostante le buone<br />

intenzioni, la gente ed i<br />

negozianti lamentano<br />

la mancata pulizia<br />

delle nuove pattumiere<br />

ed il conseguente mal<br />

odore da esse prodotto<br />

che ha costretto alcuni<br />

esercenti a provvedere<br />

loro stessi allo svuotamento<br />

di queste ultime.<br />

«Se la situazione<br />

non cambia – conclude<br />

Ciacelli – ho paura<br />

che le persone ricominceranno<br />

a gettare<br />

i rifiuti per strada e<br />

nelle aiuole rendendo vano il lavoro fatto<br />

fino ad ora». Questo problema non fa che<br />

aggiungersi ai vecchi, dei quali i gestori degli<br />

esercizi commerciali già avevano avuto<br />

modo di lamentarsi, quali la cura delle alberature<br />

e la scarsa presenza di fiori nelle aiuole<br />

che spesso sono sostituiti da erbacce e<br />

sterpaglie.<br />

Cestino pieno di immondizia


FIUMICINO - I residenti nel comprensorio Pesce Luna sul piede di guerra<br />

«La bonifica della sabbia inquinata al deposito<br />

della Raffineria doveva iniziare davanti alle suore»<br />

di Umberto Serenelli<br />

I residenti nel comprensorio Pesce<br />

Luna a Fiumicino attendono di vedere<br />

iniziare gli interventi di bonifica nell’area<br />

antistante l’istituto di suore ove<br />

ammassati 4 mila metri cubi di sabbia<br />

intrisa da idrocarburi provenienti dalla<br />

stazione di pompaggio della Raffineria<br />

di Roma. «Tutte le mattine e da<br />

circa due mesi mi reco al deposito<br />

costiero – precisa Domenico Varriale<br />

– e non ho ancora visto interventi<br />

sulla sabbia inquinata presente proprio<br />

davanti all’istituto di suore e<br />

quindi a ridosso di alcune abitazione dove<br />

c’è il pericolo maggiore: alcuni cittadini ha<br />

lamentato brutte malattie. Nell’incontro<br />

presso la sala consiliare i responsabili della<br />

Raffineria avevano garantito l’avvio della<br />

bonifica di quell’area entro aprile». Ad<br />

onor del vero la posa dell’impianto mobile<br />

olandese, adibito al “lavaggio” della sabbia<br />

contaminata, è già avvenuta e all’interno del<br />

deposito a ridosso del punto in cui prima sorgevano<br />

le vasche di decantazione. «L’impianto<br />

è operativo da circa un mese – pre-<br />

cisa Savino Garavaglia, responsabile del<br />

Servizio salute e sicurezza della Raffineria –<br />

ed ha già bonificato circa mille metri cubi<br />

di sabbia. Gli interventi sono iniziati in<br />

zona vasche per fare poi spazio al materiale<br />

bonificato che oggi è depositato davanti<br />

alle suore». Il sofisticato impianto “made in<br />

Olanda” prevede il passaggio del materiale<br />

sotto una tramoggia per la rimozione delle<br />

prime impurità per finire su un “letto pulsante”,<br />

che il fulcro del lavaggio, dove un grosso<br />

filtro imprimerà al materiale delle oscilla-<br />

L’impianto mobile olandese<br />

nel deposito della Raffineria<br />

zioni per favorire la divisione<br />

tra il granello di sabbia e l’idrocarburo,<br />

supportato da ugelli<br />

irrigatori. Da un nastro trasportatore<br />

esce poi la sabbia depurata<br />

divisa dai fanghi inquinanti.<br />

La sedimentazione dei fanghi<br />

verrà quindi “spremuta”,<br />

per dividerla dai residui di<br />

acqua, ed una volta secchi trasferiti<br />

in apposita discarica. La<br />

macchina occupa un’area di<br />

500 metri quadrati e può bonificare 25 tonnellate<br />

di sabbia all’ora: circa 200 tonnellate<br />

al giorno.<br />

L’acqua utilizzata per il trattamento sarà<br />

depurata direttamente all’interno dell’impianto<br />

mentre la sabbia recuperata tornerà nel<br />

punto in cui è stata rimossa e cioè dove sorgevano<br />

le vasche, sopra però a un plateatico<br />

di cemento armato. Per i lavori di bonifica la<br />

Raffineria ha stanziato 3,3 milioni di euro e<br />

l’appalto è stato vinto dall’Ati Montana-<br />

Tauw Italia-Biosoil Holding.


di Dario Nottola<br />

Cambia la viabilità al Leonardo da Vinci di<br />

Fiumicino. Una vera e propria “rivoluzione”<br />

per i frequentatori dello scalo capitolino.<br />

Grazie a un piano infrastrutturale che ha<br />

richiesto un investimento diretto di Aeroporti<br />

di Roma per due milioni di euro, l’accesso e<br />

l’uscita dall’aeroporto “saranno sicuramente<br />

più facili e - viene assicurato da Adr - più fluidi”.<br />

Il piano si sviluppa in due fasi con interventi<br />

sul lato arrivi, ritenuto il più critico,<br />

entro il mese di giugno, e sul fronte partenze<br />

entro il mese di dicembre. Otto i punti cardine<br />

del piano: innanzitutto, a partire dal 25<br />

giugno, la possibilità di lasciare gratuitamente<br />

l’auto per 30 minuti (più 10’ di tolleranza<br />

per uscire dal varco) nei nuovi 80 posti dedicati<br />

al parcheggio breve sosta al multipiano<br />

A, situato nei pressi del Terminal 1, o nei 150<br />

riservati di fronte al Terminal 3. La creazione,<br />

nelle adiacenze del Terminal 3 di una zona<br />

riservata ai bus in sosta, è la prima tappa di un<br />

riassetto della viabilità, reso necessario dal<br />

traffico caotico che, nelle ore di picco, caratterizza<br />

gli arrivi e le partenze.<br />

«Questa fase - spiega Adr - fa parte di un<br />

disegno più complessivo di distribuzione e<br />

riorganizzazione degli spazi destinati alla<br />

sosta e al flusso dei mezzi». Così, la viabilità<br />

nell’area arrivi si divide in primaria e<br />

secondaria. Dal 25 maggio i veicoli privati<br />

saranno indirizzati sulla viabilità secondaria,<br />

mentre quella primaria, tre corsie separate da<br />

cordoli immediatamente adiacenti al fronte<br />

aerostazioni, sarà esclusivamente destinata ai<br />

taxi, ai noleggi con conducente, alle linee<br />

gran turismo, ad autorità, enti di Stato e mezzi<br />

di soccorso, oltre che ai passeggeri a ridotta<br />

mobilità. Qui sono stati eliminati tutti i par-<br />

cheggi blu e sarà vietata la sosta ai privati. E<br />

poi una nuova segnaletica: all’interno delle<br />

aerostazioni che informerà i passeggeri sulle<br />

diverse modalità di trasporto e il relativo<br />

costo per raggiungere Roma, mentre sull’autostrada<br />

Roma-Fiumicino, ma non solo, già a<br />

partire da 10 chilometri di distanza dall’aeroporto<br />

appositi cartelloni indicheranno come<br />

raggiungere i tre terminal dedicati alle varie<br />

compagnie aeree presenti. Aree di sosta,<br />

denominate “polmone” e distanti circa 4 km<br />

dalle aerostazioni, sono riservate, oltre che ai<br />

taxi, agli autobus e agli Ncc (Noleggio con<br />

La nuova viabilità<br />

all’aeroporto<br />

Leonardo da Vinci<br />

FIUMICINO - Tra le novità 30 minuti di sosta gratuita<br />

Al Leonardo da Vinci<br />

scatta il nuovo piano viabilità<br />

conducente: quest’ultimo, entrato in funzione<br />

a fine febbraio, ha fatto registrare solo nel<br />

primo mese il passaggio di quasi 60 mila vetture).<br />

Tutti, prima di avvicinarsi ai terminal,<br />

attenderanno l’atterraggio degli aerei interessati<br />

e l’arrivo dei passeggeri. Ottocento sono<br />

poi i cosiddetti “dissuasori di sosta” (blocchi<br />

di cemento legati l’un l’altro da catenelle) che<br />

verranno posizionati un po’ ovunque “con lo<br />

scopo di eliminare la sosta selvaggia e consentire<br />

più fluidità nel traffico”. Per il parcheggio<br />

multipiano, nuove rampe d’accesso<br />

di fronte all’aerostazione.<br />

L’obiettivo è fornire maggior sicurezza ai pedoni<br />

Passaggi rialzati davanti a sei<br />

scuole del comune di Fiumicino<br />

di Danilo Serenelli<br />

Per migliorare la sicurezza stradale e tutelare l’incolumità dei cittadini, in particolare<br />

degli studenti delle scuole del territorio, dato il via alla realizzazione di passaggi rialzati.<br />

La realizzazione è stata messa in cantiere dall’amministrazione comunale di Fiumicino. I<br />

lavori interessano via della Scafa, di fronte il parcheggio della scuola Madonnella, via del<br />

Faro, davanti alla scuola Emilio Segrè ad Isola Sacra. Ad Aranova in via Michele Rosi, di<br />

fronte la scuola comunale e a Passoscuro in via dei Serrenti davanti al plesso comunale.<br />

Passaggi anche a via della Torre di Pagliaccetto, fronte scuola comunale, e via dei Tre<br />

Denari di fronte i parcheggi della stazione ferroviaria di Maccarese. «Attraverso la realizzazione<br />

dei passaggi pedonali rialzati - dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio<br />

Prete - garantiamo agli alunni delle scuole del territorio ed a tutti i cittadini una maggiore<br />

sicurezza stradale con lo scopo deterrente di far ridurre la velocità agli automobilisti<br />

alla guida di vetture e mezzi pesanti che percorrono con eccessiva velocità le<br />

arterie stradali situate, nello specifico, all’ingresso delle strutture scolastiche e della<br />

stazione ferroviaria di Maccarese».


La “Festa delle Tradizioni marinare” è giunta quest’anno alla 41^ edizione<br />

Il 10, 11 e 12 giugno si svolgerà<br />

a Fiumicino la “Sagra del pesce”<br />

di Pino Larango*<br />

Torna la “Sagra del pesce”, la straordinaria<br />

kermesse gastronomica che vuole festeggiare<br />

il piatto principe della Città di Fiumicino: il<br />

pesce, in tutte le sue declinazioni, elemento<br />

tipico della ristorazione ma ancor prima l’attività<br />

di pesca e la marineria, sono tutti legati<br />

come un prezioso filo di perle e rappresentano<br />

le antiche origini del territorio. Così, come<br />

di consueto, i volontari della Proloco di<br />

Fiumicino, saranno impegnati in una tre giorni<br />

certamente faticosa ma importantissima<br />

per soddisfare le aspettative del pubblico e<br />

soprattutto per mantenere dignitosamente<br />

questa tradizione giunta alla 41^ edizione. La<br />

“Festa delle Tradizioni marinare della Città di<br />

Fiumicino – Sagra del pesce”, si svolgerà nel<br />

piazzale Mediterraneo, nei giorni 10, 11 e 12<br />

giugno prossimi. Tra banchi di prodotti tipici<br />

e artigianali, bancarelle, giostre ed esposizioni<br />

di maestri d’ascia, spiccherà il tendone<br />

della cucina dove i volontari della Proloco<br />

prepareranno dei semplici ma gustosi menù<br />

di pesce. E’ prevista la distribuzione per l’ora<br />

di cena nelle giornate di venerdì e sabato,<br />

mentre domenica la cucina aprirà a mezzogiorno<br />

e andrà avanti ad oltranza fino ad<br />

esaurimento degli oltre 20 quintali di pesce<br />

previsti. Come sempre sarà la frittura di gamberi,<br />

alici e calamari il piatto forte dei menù<br />

che per la giornata di domenica sarà servita<br />

nel caratteristico piatto di ceramica da collezione,<br />

per la cronaca giunto alla nona edizione.<br />

Novità di quest’anno sarà l’inaugurazione<br />

del primo dei padelloni di cui si sta dotando<br />

la Proloco di Fiumicino. L’ambizioso progetto<br />

di dotarsi di strutture caratteristiche proprie<br />

sta cominciando a prendere corpo, la prima<br />

grande padella di Fiumicino, costruita in<br />

acciaio inox, col diametro di tre metri e idonea<br />

a contenere oltre 400 litri d’olio, si sta<br />

completando in questi giorni. Una volta accesi<br />

i suoi 12 bruciatori e portato a temperatura<br />

l’olio sarà in grado di produrre le quantità di<br />

frittura necessaria a soddisfare l’assalto dei<br />

L’operazione è stata eseguita dalla<br />

squadra nautica della Ps di Fiumicino<br />

Sequestrati 200<br />

chili di pesce<br />

sulla banchina<br />

La scorsa edizione<br />

della sagra del pesce<br />

tanti romani partecipanti alla Sagra. Quanto<br />

si gusterà nello stand Proloco sarà solo un<br />

assaggio di ciò che si potrà trovare nei ristoranti<br />

di zona, in particolare nei tre locali che<br />

in abbinamento alla Sagra, e grazie al prezioso<br />

coordinamento di Slow Food Fiumicino,<br />

effettueranno la proposta di particolari menù<br />

tipici promozionali, comprendenti un antipasto,<br />

un primo ed un secondo, preparati esclusivamente<br />

con il pescato locale. Un vero e<br />

proprio insegnamento di come si possono<br />

gustare degli piatti di pesce a km zero nel<br />

pieno rispetto della filosofia Slow Food, una<br />

riscoperta delle tipicità locali per riappropriarsi<br />

anche a tavola, della nostra cultura. I<br />

ristoranti che hanno aderito all’iniziativa e<br />

che proporranno, su prenotazione, nei tre<br />

giorni della sagra e nel fine settimana successivo,<br />

il menù promozionale a 25,00 euro –<br />

bevande escluse – sono: Pinzimonio, Gastone<br />

a mare e Osteria del pesce.<br />

di Danilo Serenelli<br />

Stop alla vendita abusiva di 200 chili di<br />

pesce fresco a Fiumicino. Lo scorso<br />

maggio la Squadra nautica, diretta da<br />

Lucia Muscari, è tornata di nuovo a colpire<br />

sulla banchina di via Torre<br />

Clementina dove ormeggia abitualmente<br />

la locale flotta.<br />

Gli ambulanti prelevano il pescato a<br />

bordo delle paranze che rientrano dopo<br />

una faticosa giornata in mare e dispongono<br />

le casse a terra per la vendita, contravvenendo<br />

così a delle precise norme<br />

Altra particolarità della Sagra è che potrà fregiarsi<br />

del logo di EcoFesta della Provincia, un<br />

particolare riconoscimento concesso alle<br />

feste che rispondono a determinati requisiti in<br />

quanto a riduzione dei rifiuti prodotti, raccolta<br />

differenziata e riciclo degli stessi. Per<br />

quanto riguarda gli spettacoli musicali,<br />

vedremo alternarsi sul palco: Venerdì il gruppo<br />

La Riviera 2000 insieme al comico Oscar<br />

Biglia, Sabato lo spettacolo “La Notte delle<br />

chitarre” messo in scena da Max Cottafavi,<br />

chitarrista di Luciano Ligabue, insieme alle<br />

Custodie Cautelari e domenica si balla con i<br />

Passaggio a Livello. Come di consueto,<br />

saranno i fuochi d’artificio alle ore 23 della<br />

domenica, a concludere questa edizione della<br />

Sagra del Pesce, patrocinata dal Comune di<br />

Fiumicino, Provincia di Roma e Regione<br />

Lazio.<br />

*Presidente della Proloco di Fiumicino<br />

igienico-sanitarie. Per debellare il fenomeno,<br />

gli agenti sono intervenuti e gli<br />

ambulanti abusivi hanno abbandonato il<br />

prodotto che veniva sequestrato.<br />

Il contenuto delle casse è stato poi portato<br />

all’attenzione dei veterinari dell’Asl<br />

Rm D che hanno certificato l’idoneità al<br />

consumo alimentare.<br />

I poliziotti hanno donato in beneficienza<br />

la grossa quantità di pesce a una Casa<br />

famiglia di Roma che accoglie bambini<br />

abbandonati. L’intervento della Squadra<br />

nautica è il primo di una seriedi raid previsti<br />

durante la stagione estiva.


Lo denuncia il consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />

E’ in rosso il bilancio della farmacia<br />

comunale di Parco Leonardo<br />

di Umberto Serenelli<br />

Aumenta il debito della farmacia comunale<br />

di Parco Leonardo e c’è preoccupazione<br />

tra gli amministratori. Il negozio per la<br />

vendita di medicinali ha infatti perso<br />

“mezzo milione di euro in sette mesi”<br />

in base alla denuncia del consigliere<br />

comunale Paolo Calicchio (Pd) che poi<br />

sottolinea che il governo locale aveva<br />

definito l’attività commerciale un<br />

“fiore all’occhiello”. «Le cifre infatti<br />

sono lapidarie – precisa Calicchio –<br />

300 mila di entrate contro le 800 di<br />

spese. Lo scorso settembre lanciai il<br />

primo allarme, ma non venne preso<br />

sul serio: oggi la conferma che purtroppo<br />

avevo ragione».<br />

L’amministratore individua le cause<br />

per le quali la farmacia è in perdita e<br />

punta l’indice su delle “scelte sbagliate<br />

dall’amministrazione di centrodestra<br />

proprio in un periodo in cui il<br />

Paese è attanagliato dalla crisi”. «A<br />

questo trend negativo – conclude il<br />

piddino – si unisce l’individuazione<br />

dei locali in una strada chiusa al<br />

transito per automobili: per acquistare<br />

medicinali si deve trovare il<br />

parcheggio a Parco Leonardo, che<br />

non è cosa facile se non si scelgono<br />

quelli a pagamento vista la vicina<br />

Erano tutti stranieri e pronti a compiere furti<br />

I carabinieri della<br />

stazione di Fregene<br />

compiono quattro arresti<br />

La stagione balneare bussa alle porte e i carabinieri<br />

della stazione di Fregene, guidati dal comandante<br />

Giancarlo Cammarata, hanno intensificato i controlli<br />

sul territorio e in particolare nella “Perla del Tirreno”.<br />

E’ proprio da uno dei controlli compiuti dagli uomini<br />

dell’Arma che sono stati arrestati quattro stranieri alla<br />

fine dello scorso maggio. Il primo a finire in manette è<br />

stato un rom 23enne, già noto alle forze dell’ordine,<br />

domiciliato nel campo nomadi di via Candoni a Roma.<br />

L’uomo, infatti, è stato riconosciuto responsabile di<br />

una serie di furti commessi nell’ultimo periodo nella<br />

zona di Fregene.<br />

I militari hanno inoltre arrestato tre cittadini albanesi,<br />

tutti pregiudicati, di età compresa tra i 25 e i 27<br />

anni, domiciliati nel comune di Fiano Romano. I tre,<br />

sono stati sorpresi nella notte in un cantiere edile sul<br />

lungomare Ponente, mentre stavano organizzando l’ennesimo<br />

furto. Durante la perquisizione, infatti, i militari<br />

hanno rinvenuto e sequestrato arnesi atti allo scasso<br />

nei cantieri della cittadina litoranea. Gli arrestati sono<br />

stati trasferiti nel carcere di Civitavecchia.<br />

U.Ser.<br />

presenza del centro commerciale. Questa<br />

difficoltà si accentua se l’utente è disabile<br />

o anziano. E’ paradossale che il comune<br />

non abbia svolto alcuna indagine di mer-<br />

La farmacia<br />

comunale di<br />

Parco<br />

Leonardo<br />

di Silvia Buoso<br />

A diciannove anni dalla<br />

strage di Capaci, l’Acis<br />

(Associazione Socio Culturale<br />

Isola Sacra) ha<br />

depositato in piazza Giovanni<br />

Falcone, alla presenza<br />

delle Forze dell’Ordine,<br />

una corona d’alloro commemorativa.<br />

La cerimonia,<br />

che si svolge ogni<br />

anno, ha lo scopo di non<br />

dimenticare e di far conoscere<br />

ai ragazzi del luogo<br />

il sacrificio di chi mettendosi<br />

al servizio della legalità, il 23<br />

maggio del 1992 fu vittima di un attentato<br />

mafioso.<br />

Quel giorno sull’autostrada A29 persero<br />

la vita il magistrato antimafia<br />

Giovanni Falcone, sua moglie Francesca<br />

Morvillo e tre uomini della scorta<br />

Antonio Montanaro, Rocco Dicillo e<br />

Vito Schifani. Rimasero fortunatamente<br />

illesi, l’autista giudiziario Giuseppe<br />

Costanza, seduto nei sedili posteriori<br />

dell’auto blindata guidata dal Magistrato<br />

Falcone, e tre agenti, Paolo<br />

Capuzzo, Gaspare Cervello e Angelo<br />

Corbo. «Con questa semplice ma<br />

estremamente sentita cerimonia –<br />

spiega Alessandro De Nitto, presidente<br />

cato – sottolinea – ma si è semplicemnete<br />

limitato a richiedere alla società Ambrosia<br />

di esprimersi circa la disponibilità<br />

della locazione senza minimamente indicare<br />

alcuna caratteristica<br />

o i potenziali<br />

punti in cui avrebbe<br />

dovuto trovarsi tale<br />

locale. Insomma, la<br />

scelta della sede<br />

della farmacia è<br />

stata effettuata dalla<br />

società proprietaria<br />

in nome degli interessi<br />

della popolazione<br />

di Parco Leonardo».<br />

Calicchio poi porta<br />

ad esempio il bilancio<br />

in attivo della società<br />

mista pubblico-privata<br />

“Fiumicino farmacie”<br />

che gestisce i<br />

negozi di Aranova e<br />

Isola Sacra.<br />

L’Acis ha commemorato il sacrificio delle vittime di mafia<br />

Una corona in piazza Falcone<br />

per ricordare la strage di Capaci<br />

dell’Acis - vogliamo ricordare l’eroico<br />

sacrificio di uomini morti per<br />

difendere la nostra Patria, affinché il<br />

loro martirio non sia stato vano».<br />

Obiettivo dell’Associazione è riuscire<br />

ad organizzare per il prossimo anno<br />

corsi d’educazione alla legalità nelle<br />

scuole del territorio.<br />

«Progettiamo di avviare negli istituti<br />

del comune di Fiumicino percorsi<br />

di conoscenza dedicati agli allievi<br />

in modo da far comprendere anche<br />

ai più giovani cosa è successo quel<br />

terribile giorno di 19 anni fa.<br />

Sull’argomento – conclude De Nitto -<br />

stiamo progettando un film sponsorizzato<br />

parzialmente dalla Regione».


Cose nostre di mare, di fiume<br />

Nel 1999 l’Autorità di<br />

Bacino del Fiume Tevere<br />

affidò al Consorzio di<br />

Bonifica Tevere e Agro<br />

Romano l’incarico di rilevare<br />

gli effetti di una piena<br />

eccezionale, sul litorale<br />

romano, in rapporto alle<br />

opere contenitive dell’epoca.<br />

Nel Maggio 2000 il<br />

Consorzio presentò i suoi<br />

rilievi e, per l’Isola Sacra,<br />

indicò in azzurro, nell’ esposta<br />

carta cromatica, le aree<br />

invadibili dalla piena prevista<br />

e in bianco quelle che, per<br />

naturale o artificiale innalzamento,<br />

superavano il livello<br />

di allagamento. Veniva<br />

descritta la gravità delle aree<br />

inondate soggette ad una<br />

sommersione da 38 centimetri<br />

a tre metri e individuati,<br />

nel parziale rifacimento degli<br />

ultimi tratti degli argini di<br />

destra e sinistra del Canale<br />

navigabile e nel rifacimento<br />

delle banchine portuali dal<br />

ponte Due Giugno alla passerella<br />

pedonale, gli interventi<br />

scongiuranti la calamità<br />

idraulica. La ricostituzione<br />

degli argini, eseguita poi con<br />

perizia, è un intervento condivisibile<br />

mentre per le banchine<br />

era da preferirsi la loro<br />

conservazione ricorrendo<br />

all’installazione del previsto<br />

limitatore per una portata<br />

massima di 500 metri cubi al secondo per<br />

non superare il gravame idraulico entro il<br />

quale è ancora possibile, anche se con difficoltà,<br />

esercitare attività marittima portuale<br />

all’interno del Canale.<br />

Nel 1960 la costruzione della centrale<br />

elettrica (cerchiata in rosso), finalizzata a<br />

sopperire eventuali interruzioni energetiche<br />

ai servizi aeroportuali richiese, per sopportare<br />

il peso e le vibrazioni del propulsore<br />

della dinamo, una particolare cura e robustezza<br />

costruttiva oltre una quota sopraelevata<br />

di calpestio per la tutela dal sussistente<br />

rischio idraulico. Questo edificio, ora in dismissione,<br />

è l’unico, nel contesto cittadino,<br />

capace di resistere ad una piena eccezionale<br />

e, per la sua ubicazione, sarebbe socialmente<br />

utile all’inserimento dei servizi di accoglienza<br />

e protezione civile. Ma l’impegno<br />

delle Pubbliche Amministrazioni a considerare<br />

e ridurre il rischio idraulico sembra<br />

avvertirsi solo nell’ambito dell’imposizione<br />

di vincoli su Fiumicino o a procedere lentamente<br />

con opere costose e in parte discutibili<br />

trascurando possibili, rapidi e pratici<br />

interventi. Non può sfuggire a chi si occupa<br />

di questioni di tutela idraulica o chi ha pratica<br />

conoscenza di queste problematiche, a<br />

Fiumicino lo sono quasi tutti, che a monte<br />

del ponte Due Giugno è ormeggiato, da<br />

tempo immemorabile, un piroscafo lungo<br />

una cinquantina di metri a quanto sembra<br />

privo di equipaggio. Quindi, al verificarsi<br />

dell’evento di piena, la mancanza di governo<br />

ne favorirà il disormeggio e il conseguente<br />

accosto “violento” contro il ponte. Il<br />

sinistro, come facile prevedere, può annullare<br />

tutte le, più presunte che reali, tutele<br />

delle rifatte banchine e “azzurrare” rapidamente<br />

con il sormonto degli argini dalla<br />

piena non più defluibile nel canale, tutta<br />

Isola Sacra e buona parte di Fiumicino<br />

paese.<br />

L’altra carta cromatica è stata redatta nel<br />

1998 dall’Autorità di Bacino del Fiume<br />

Tevere e classificata Tav. 45 P.S.5. In rosso<br />

sono rappresentate aree soggette a rischio<br />

idraulico R. 4 cioè rischio massimo, in bianco<br />

quelle fuori rischio, mentre il colore ocra<br />

indica il presunto corridoio fluviale per il<br />

transito delle piene. Al centro, in un canale<br />

imbrigliato da scogliere largo appena 180<br />

metri profondo mediamente 3 metri, scorre<br />

il Tevere con la sua portata di magra di 300<br />

metri cubi al secondo e ci dovrà scorrere<br />

anche la piena eccezionale prevista di 3.600<br />

metri cubi al secondo. Chi scrive non ci


, di spiagge, di porti, di costi<br />

crede, ed è convinto che non<br />

ci crede nessuno, tanto meno<br />

i tecnici dell’Autorità di<br />

Bacino che hanno predisposto,<br />

sulla carta, e definito<br />

quale corridoio di piena un<br />

percorso largo nel punto<br />

massimo 600 metri (di profondità<br />

ignota), che sono<br />

veramente pochi, entro i<br />

quali sgomitando una piena<br />

potrebbe quasi passarci. Si<br />

tratta comunque di un percorso<br />

di difficile realizzazione<br />

tanto sono consolidati gli<br />

interessi degli occupatori<br />

delle golene di destra e di<br />

sinistra del fiume per i quali<br />

si spendono continuamente<br />

somme considerevoli in scogliere<br />

per contenere, a loro<br />

difesa, l’esondazione dal<br />

modesto canale di 180 metri.<br />

Quindi è inutile sprecare<br />

parole. Meglio è dedicarsi a<br />

quello che ci si deve aspettare<br />

da questa situazione contraria<br />

al buon senso e, purtroppo,<br />

al defluimento delle<br />

piene eccezionali. In quelle<br />

circostanze, la maggior parte<br />

delle acque di piena non<br />

potrà disperdersi in mare per<br />

la difficoltà a vincerne, in<br />

una sezione di esfocio così<br />

insufficiente, la resistenza.<br />

La naturale opposizione al<br />

deflusso della corrente provocherà<br />

sensibile innalzamento<br />

del livello del fiume nel tratto più<br />

stretto ed occupato, visibile nella carta, e<br />

un forte risentimento all’incontro, a monte<br />

della curva oltre il ponte Della Scafa, tra<br />

questa portata rallentata e quella integra<br />

sopraggiungente in un’area più ampia e più<br />

libera. Ovviamente, come in ogni evento di<br />

piena, interagiranno altre fenomenologie<br />

non caratterizzabili e ipotizzabili in questo<br />

spazio comunque tutte correlate all’ inevitabile<br />

accadimento successivo del sormonto<br />

degli argini delle portate di piena. Nel caso<br />

considerato e segnalato in rosso, nella carta<br />

azzurra, la massa d’acqua collasserà l’argine<br />

e, scendendo da un’altezza di cinque<br />

metri nella sua naturale predisposizione di<br />

acqua corriva, attraverserà allagandola,<br />

Isola Sacra per raggiungere rapidamente il<br />

mare. Lo scenario è paragonabile a quello<br />

dello tsunami che ha colpito, di recente in<br />

Giappone, la città di FUKUSHIMA.<br />

E’ doveroso ma spiacevole riferire, per un<br />

territorio così unico e straordinario come<br />

quello dell’Isola Sacra, le sue esposizioni a<br />

gravissime calamità conseguenti alla incontrollata<br />

soggezione al rischio idraulico, all’<br />

impropria valorizzazione delle sue risorse e<br />

alla poca accortezza nella predisposizione<br />

degli interventi evolutivi.<br />

Urbanisticamente il piano regolatore,<br />

come oggi è evidente, necessitava di una<br />

maggiore dilatazione dell’abitato verso le<br />

aree destinate a riserva e una minore invasività<br />

e impermeabilizzazione delle altre. In<br />

più, come proposto dall’I S N A T, la possibilità<br />

di commercializzazione e trasferimento<br />

dell’indice di edificabilità, da distribuirsi<br />

su tutto il territorio, avrebbero facilitata la<br />

conservazione delle aree più pregiate. Una<br />

maggiore pretesa di orientamento alla mitigazione<br />

del rischio idraulico, nel rilascio<br />

della concessione all’opera portuale turistica,<br />

avrebbe dimostrato una seria presa di<br />

coscienza di questo rischio, da parte di chi<br />

ha assunto responsabilità politiche e amministrative,<br />

opponibile nel generale interesse<br />

all’Ente che in difetto con i propri obblighi<br />

di risanamento nell’asta del Tevere, della<br />

maggior parte di situazioni determinanti<br />

pericoli e danni al litorale, non avrebbe<br />

potuto imporre vincoli senza adeguata contropartita.<br />

Danilo Chierici<br />

Via Passo Buole 46/a<br />

00054 Fiumicino<br />

tel. 338 4054556


Si svolgerà dall’1 al 3 luglio prossimi<br />

Focene festeggerà il Santo<br />

patrono Luigi Gonzaga<br />

di Francesco Camillo<br />

Come ogni estate a Focene<br />

torna puntuale la festa per il<br />

Santo Patrono Luigi Gonzaga,<br />

che si svolgerà dal 1 al 3 luglio.<br />

L’inizio dei festeggiamenti ci<br />

sarà venerdì 1 luglio alle 17,30<br />

con “dieci botti” della ditta<br />

spettacoli pirotecnici di Maurizio<br />

Franzè. Alle 18,00 è la<br />

volta del primo incontro del triduo<br />

di preghiera della festa<br />

patronale a cui seguirà alle<br />

18,30 la Santa Messa. Alle<br />

19,30 si terrà lo spettacolo “La<br />

scatola magica” del parrocchiano Gerardo<br />

Sisti. E alle 20.30 prenderà il via la serata<br />

danzante e karaoke con il dj Carlo Paolacci.<br />

Il secondo giorno di festa inizierà alle 18,00<br />

con il secondo incontro del triduo di preghiera<br />

della festa patronale a cui farà seguito<br />

alle 18,30 la Santa Messa. Alle 19,30 i<br />

di Dario Nottola<br />

«Un giusto è, per definizione, una persona<br />

che non ammette ingiustizia, che sa<br />

riconoscere le sofferenze degli altri e le<br />

prende sulle spalle, per questo è molto<br />

bello che voi studenti abbiate messo in<br />

piedi una mostra permanente ricordando<br />

personaggi importanti per la storia di<br />

questo territorio». Lo ha affermato l’assessore<br />

alle Politiche scolastiche della<br />

Provincia di Roma, Paola Rita Stella, inaugurando<br />

all’istituto Leonardo da Vinci di<br />

Maccarese, la mostra permanente organizzata<br />

dai ragazzi e dai docenti dal titolo:<br />

“Chiunque salva una vita è come se avesse<br />

presenti potranno assistere allo show di<br />

danze latino-americane della scuola S.S.<br />

Lazio della Maestra Serena Martellucci, in<br />

collaborazione con la scuola di Focene. Alle<br />

20,30 ci sarà la serata danzante con l’orchestra<br />

“Trio Foscolo”. Domenica 3 luglio, ultimo<br />

giorno di festa, si aprirà con la Santa<br />

salvato il mondo intero”. I pannelli allestiti<br />

all’interno della scuola ricordano uomini<br />

e donne che hanno lasciato un esempio<br />

indelebile nel periodo travagliato della 2^<br />

Guerra Mondiale, come Salvo D’Acquisto<br />

o Giorgio Perlasca, ma anche personaggi<br />

forse meno conosciuti che comunque non<br />

hanno esitato a sacrificare la propria vita<br />

per salvarne un’altra. Grazie all’interessamento<br />

della Provincia, insieme alla mostra<br />

è stato anche allestito all’esterno dell’istituto<br />

un “Parco dei Giusti” sull’esempio di<br />

quello allestito a Gerusalemme dove ogni<br />

Giusto viene ricordato con un albero.<br />

«Metteremo a disposizione del territorio<br />

questo nostro lavoro - ha detto la preside<br />

La chiesa del Santo<br />

Luigi Gonzaga<br />

Messa delle 10,00. Alle<br />

18.00, invece, ci sarà il<br />

terzo incontro del triduo<br />

di preghiera della Festa<br />

Patronale. Alle 18.30<br />

verrà celebrata la Santa<br />

Messa Solenne in onore<br />

del Santo Patrono Luigi<br />

Gonzaga, animata dal<br />

coro parrocchiale. La<br />

giornata proseguirà con la<br />

serata danzante con l’orchestra<br />

“Simy Music<br />

Band” che avrà inizio alle 20.30. I festeggiamenti<br />

si chiuderanno alle 23.00 con lo<br />

spettacolo pirotecnico a cura della ditta<br />

“Spettacoli Pirotecnici di Maurizio Franzè”.<br />

Durante le serate della festa funzionerà uno<br />

stand gastronomico e ci si potrà divertire<br />

con una ricca pesca di beneficenza.<br />

E’ stata inaugurata dall’assessore provinciale Paola Rita Stella<br />

Mostra dei “giusti” all’Istituto<br />

Leonardo da Vinci di Maccarese<br />

Antonella Maucioni - affinché il lavoro<br />

svolto da docenti e ragazzi possa essere<br />

conosciuto da tutti». All’incontro sono<br />

intervenuti, tra gli altri, Sara Ghilad,<br />

dell’Ambasciata dello Stato d’Israele in<br />

Italia, Serena Terracina, consigliere della<br />

Comunità ebraica di Roma, Giovanna<br />

Onorati, assessore alla scuola del comune<br />

di Fiumicino ed Enrico Modigliani, consigliere<br />

della Fondazione Cdec - Progetto<br />

Memoria. L’iniziativa è stata inoltre curata<br />

da Liliana Di Ruscio, presidente della<br />

Sezione Lazio della Federazione nazionale<br />

insegnanti, con la collaborazione dei<br />

docenti Rita Paucera, Lea Giancarli e<br />

Alfredo Benedetti.


L’opera di bonifica del polmone verde è stata affidata alla società Lande Srl<br />

Iniziato il restyling della<br />

pineta monumentale di Fregene<br />

di Umberto Serenelli<br />

I lavori per la messa in sicurezza della<br />

pineta monumentale di Fregene sono iniziati<br />

ormai da metà aprile. La ditta che sta svolgendo<br />

l’opera di bonifica del polmone verde<br />

è la Lande Srl, il progettista lo “Studio Idea<br />

Verde”, mentre il responsabile del procedimento<br />

è il geometra Ivano Petricca. Nella<br />

tabella dei lavori è riportato che si tratta<br />

della “quarta fase di messa in sicurezza,<br />

con potature, abbattimenti, piantumazioni<br />

e numerazione specie<br />

arboree”. Questa fase dei<br />

lavori ha come priorità<br />

quella di garantire l’accesso<br />

lungo l’asse principale,<br />

quello più frequentato dal<br />

pubblico, ovvero i due parchi<br />

giochi per bambini, le<br />

aree attrezzate per il fitness<br />

e i sentieri pedonali. In un<br />

secondo momento, invece,<br />

si procederà al restyiling<br />

delle altre due aree, la B e<br />

la C. La spesa netta finanziata<br />

dalla Regione Lazio<br />

supera di poco i 166 mila<br />

euro. «L’area A in cui si<br />

sta procedendo è la più<br />

centrale – spiega l’asses-<br />

di Dario Nottola<br />

Ascoltare direttamente la voce degli agricoltori<br />

del territorio per conoscere i progetti<br />

delle istituzioni e per capire come valorizzare<br />

la produzione agricola del Lazio. E’ al<br />

centro dell’iniziativa “Conservazione dell’agro<br />

biodiversità a scala locale e sue potenzialità<br />

per la piccola agricoltura nel Lazio”,<br />

svoltasi nella sede dell’assessorato all’Ambiente<br />

a Maccarese ed organizzata dall’associazione<br />

“TeRRRe Arte, Sostenibilità,<br />

Cultura”.<br />

A spiccare il corso di formazione, presentato<br />

in anteprima, per le aziende agricole<br />

“Altra economia - riconversione di micro<br />

sore ai Lavori Pubblici, Antonio Prete – . Da<br />

sola occupa più della metà di tutto il<br />

parco. Qui verranno abbattute le alberature<br />

pericolanti per poi ripiantumate<br />

quelle nuove, quindi procederemo al<br />

ripristino dei viali interni, operazioni che<br />

ci permetteranno di riaprire la zona. Sono<br />

sicuro che riusciremo a riaprirla in tempo<br />

per una parte dell’estate». È difficile prevedere<br />

con certezza in quanto si chiuderà<br />

questa fase dell’intervento, molto dipenderà<br />

anche dalle condizioni meteorologiche.<br />

imprese di produzione primaria per lo sviluppo<br />

sostenibile”: frutto del lavoro condiviso<br />

dell’Associazione TeRRRe e della Soc.<br />

Coop. Spea Fresia, questo progetto fortemente<br />

innovativo ha vinto il bando del<br />

P.E.T. Asse occupati dell’assessorato alla<br />

formazione della Provincia di Roma.<br />

Al corso parteciperanno una ventina di<br />

aziende che hanno accettato di raccogliere la<br />

sfida nonostante la crisi e che pur di rimanere<br />

sul mercato sono disposte a scommettere<br />

sul biologico e sull’uso di fonti energetiche<br />

rinnovabili. L’obiettivo del convegno è stato<br />

quello di mettere al centro il modello di sviluppo<br />

locale dell’agro-romano e la difesa<br />

della biodiversità, dell’agricoltura, degli<br />

Comunque, secondo la tabella di marcia<br />

ufficiale, l’operazione dovrebbe concludersi<br />

in 120 giorni, ovvero prima della fine dell’estate.<br />

È invece impossibile prevedere quanti<br />

pini secolari verranno abbattuti, tutto verrà<br />

deciso con il progressivo monitoraggio delle<br />

piante. Quelli già abbattuti, per ora circa 70,<br />

presentavano criticità evidenti. L’interno dei<br />

tronchi era completamente marcio, pieni di<br />

cavità e molti di questi pini si trovavano proprio<br />

sopra l’area in cui ricadono i giochi per<br />

i bambini. La messa in sicurezza della pineta<br />

passa anche attraverso il<br />

rispetto della fauna che vive da<br />

sempre nel parco. Sono molti<br />

gli uccelli, di diverse specie,<br />

che hanno costruito i loro nidi<br />

all’interno e tra i rami dei tronchi<br />

dei pini. Per questo gli alberi<br />

interessati non verranno<br />

abbattuti del tutto, il taglio verrà<br />

fatto al di sopra della presenza<br />

dei nidi, per dare modo agli<br />

uccelli di abbandonare le piante.<br />

In un secondo momento,<br />

dopo il trasloco della avifauna,<br />

si procederà al loro completo<br />

abbattimento.<br />

Alberi pericolanti tagliati<br />

all’interno della pineta<br />

L’iniziativa si è svolta nella sede dell’assessorato all’Ambiente<br />

Maccarese: i contadini chiamati a suggerire<br />

la valorizzazione della produzione agricola<br />

agricoltori, dei braccianti, degli allevatori,<br />

delle produzioni tipiche, dell’economia<br />

rurale, i suoi lavori e le sue vocazioni territoriali.<br />

Per concludere la settimana della<br />

Biodiversità a Maccarese si è svolta anche<br />

una “Festa in piazza” con giochi, animazioni<br />

e soprattutto laboratori dimostrativi sul<br />

Riciclo Riuso Riutilizzo di oggetti comuni<br />

esempio: dalla bicicletta all’orologio da<br />

muro ecc. progettati e insegnati dalla compagnia<br />

“L’Occhio del Riclone”. Con i giochi<br />

e i laboratori l’obiettivo è attivare la curiosità<br />

dei bambini comunicando così attraverso<br />

un’esperienza, il rispetto dell’ambiente e<br />

della biodiversità.


Legambiente chiede un accertamento al Corpo Forestale dello Stato<br />

Maccarese: tagliati 900<br />

alberi a Santa Ninfa<br />

Si teme che siano in corso le prime manovre per il raddoppio del Leonardo da Vinci<br />

di Dario Nottola<br />

Legambiente Lazio ha presentato una<br />

richiesta di accertamento al Corpo Forestale<br />

dello Stato e alle altre<br />

autorità competenti per<br />

l’abbattimento avvenuto<br />

di circa 900 alberi, tra cui<br />

molti eucalipti e pini, a<br />

Santa Ninfa, area di confine<br />

con l’aeroporto<br />

Leonardo da Vinci di Fiumicino.<br />

Legambiente ha pertanto<br />

richiesto alle autorità<br />

competenti di chiarire se<br />

l’abbattimento fosse autorizzato<br />

o meno. «Chi<br />

ha voluto abbattere quei<br />

mille alberi? E con quali motivazioni e<br />

autorizzazioni? Sono molte le domande<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Il consigliere<br />

Calicchio (Pd)<br />

invita il sindaco<br />

Canapini ad<br />

intervenire<br />

sugli organismi<br />

aeroportuali<br />

per fare<br />

chiarezza<br />

Nuovo mercato per Aranova. La località<br />

a nord del Comune di Fiumicino ha<br />

finalmente il suo punto acquisti settimanale.<br />

Ogni sabato, infatti, in via dell’Arrone,<br />

nel piazzale antistante la Cooperativa<br />

Allevatori di Testa di Lepre, i cittadini<br />

potranno sbizzarrirsi tra 55 banchi, di cui<br />

30 destinati alla vendita dei prodotti non<br />

alimentari, 10 per i produttori agricoli, 8<br />

per l’abbigliamento e accessori, 4 per l’ortofrutta,<br />

1 per i prodotti ittici e 2 per la<br />

vendita di fiori e piante, escluse le carni.<br />

Un mercato molto atteso dai cittadini del<br />

territorio che da tempo lamentano l’assenza<br />

di un punto shopping settimanale nel<br />

quale recarsi. Una forma di shopping che<br />

può anche rappresentare una valida alternativa<br />

ai centri commerciali troppo distanti<br />

dalla località del quadrante ovest del<br />

Comune di Fiumicino. «Con l’apertura<br />

del mercato ad Aranova – dichiara il sindaco<br />

Mario Canapini - diamo risposta<br />

che si pongono i cittadini,<br />

ai quali va data subito una<br />

risposta - ha dichiarato in<br />

una nota Lorenzo Parlati,<br />

presidente di Legambiente<br />

Lazio -. Già<br />

oggi l’impatto dell’aeroporto<br />

è molto<br />

significativo sia per il<br />

rumore che per l’inquinamentoatmosferico,<br />

ai quali un freno<br />

viene proprio dai<br />

grandi polmoni verdi<br />

dell’area, che sono<br />

l’unica forma per<br />

contrastare minimamente<br />

le forti emissioni<br />

dell’intenso<br />

traffico aereo. Vanno subito<br />

accertate le responsabi-<br />

Ogni sabato nel piazzale di via dell’Arrone i residenti potranno fare shopping<br />

55 banchi per il nuovo<br />

mercato rionale di Aranova<br />

alle richieste delle associazioni del quartiere<br />

affinché anche i cittadini residenti<br />

al nord del nostro Comune possano usufruire<br />

di questa tipologia di attività<br />

commerciale. Sicuramente questo<br />

nuovo mercato offre una tipicità e qualità<br />

dei prodotti presenti nei diversi banchi,<br />

oltre che rappresentare l’occasione<br />

per uno shopping sostenibile. Il mercato<br />

è anche un’opportunità di incontro e di<br />

socialità.<br />

Gli uffici dell’Area Attività produttive<br />

che hanno lavorato intensamente al<br />

progetto – prosegue il primo cittadino -<br />

dopo aver provveduto al rilascio delle<br />

licenze, hanno localizzato la struttura<br />

nel piazzale della Cooperativa degli<br />

Allevatori di Testa di Lepre, la quale ha<br />

concesso all’amministrazione, gratuitamente<br />

in comodato d’uso, l’utilizzo di<br />

tale area. Ringraziamo quindi in modo<br />

particolare tutti gli allevatori che hanno<br />

dato ad Aranova la possibilità di avere<br />

un suo mercato rionale».<br />

Dopo il taglio di eucalipti e pini<br />

sullo sfondo si vede bene l’aeroporto<br />

Il consigliere<br />

comunale Paolo<br />

Calicchio (Pd)<br />

chiede al primo<br />

cittadino un<br />

consiglio comunale<br />

con AdR, Enac<br />

e Enav<br />

lità: non vorremmo<br />

che si trattasse dell’avvio<br />

mascherato<br />

del progetto di raddoppiodell’aeroporto<br />

di Fiumicino,<br />

che ancora non è<br />

stato nemmeno presentato<br />

e tanto meno<br />

approvato».<br />

«Il sindaco di<br />

Fiumicino Mario<br />

Canapini intervenga<br />

per chiedere agli<br />

enti aeroportuali<br />

chiarezza e motivazioni<br />

sul taglio di<br />

900 eucalipiti e pini<br />

al confine con il<br />

Leonardo da Vinci»,<br />

lo chiede a sua<br />

volta, sempre sulla<br />

vicenda, il Pd di<br />

Fiumicino. «Il taglio<br />

delle alberature nei<br />

pressi del cimitero<br />

di Santa Ninfa,<br />

rimane un mistero -<br />

afferma il consigliere<br />

comunale, Paolo<br />

Calicchio -. Una<br />

decisione che non solo priva Fiumicino di<br />

una parte integrante del suo ecosistema,<br />

ma elimina un polmone naturale, quasi<br />

700mila chilogrammi di legno vivente,<br />

capace di intrappolare carbonio atmosferico<br />

e anidride carbonica prodotta dagli<br />

aeromobili, debilitando il già precario<br />

sistema immunitario naturale della<br />

nostra città, sventrata dalla speculazione<br />

cementizia.<br />

Il Sindaco, in qualità del ruolo istituzionale<br />

ricoperto e della tanto reclamizzata<br />

figura garante delle esigenze della città<br />

che andrebbe a ricoprire all’interno del<br />

CdA di Aeroporti di Roma, faccia finalmente<br />

sentire il suo peso e convochi quel<br />

famoso consiglio comunale con i rappresentati<br />

di AdR, Enac ed Enav che opposizione<br />

e maggioranza auspicano da tempo.<br />

Ringraziamo i parlamentari del Pd,<br />

Marianna Madia, Roberto Della Seta e<br />

Francesco Ferrante - conclude Calicchio -<br />

che facendo propri gli allarmi lanciati dal<br />

gruppo del Pd locale e dal comitato<br />

FuoriPista hanno presentato due distinte<br />

interrogazioni ai ministri dell’Ambiente,<br />

dei Beni culturali e delle Infrastrutture».


Il Comitato di Zona osserva gli investimenti del piano triennale varato dal Comune<br />

Aranova: scomparse diverse<br />

importanti opere publiche<br />

Il totale degli interventi previsti nel triennio<br />

2011-2013 per Aranova (pari a 13.790.000<br />

euro), rispetto al totale generale degli interventi<br />

sul territorio di Fiumicino (109.591.000<br />

euro), in percentuale rappresenta il<br />

12,6% dell’ammontare degli interventi<br />

e, quindi, sembrerebbe all’incirca adeguato<br />

alla quantità della popolazione<br />

insediata. Ma, qualora detto totale di<br />

Aranova si riferisca al finanziamento<br />

esclusivamente di gettito comunale<br />

(proveniente dalle entrate per oneri<br />

concessori, ICI, IRPEF, TARSU etc.),<br />

tale percentuale si riduce di oltre la<br />

metà, risultando pari al 6,1%, come a<br />

dire che per Aranova si punta prevalentemente<br />

a finanziamenti non comunali<br />

(cioè con capitale privato, della<br />

Regione Lazio, della Provincia etc.).<br />

Quest’ultima affermazione è anche confermata<br />

dai dati relativi alla percentuale degli<br />

investimenti con finanziamento comunale sul<br />

territorio di Fiumicino che risulta pari al<br />

49,2%, detta percentuale, per Aranova, si<br />

riduce di oltre la metà, risultando pari al<br />

23,9% e sale invece al 51% nella media degli<br />

altri centri abitati ed al 57,4% per gli interventi<br />

diffusi sul territorio i quali, quindi,<br />

godono di una maggiore certezza di essere<br />

finanziabili. Quando poi si passa dai pro-<br />

Largo Goni dove la sosta sarà più<br />

frequente a causa dell’assenza del<br />

parcheggio di scambio sull’Aurelia<br />

grammi alle realizzazioni ad Aranova la<br />

situazione diviene tragica. Infatti, a parte gli<br />

anni 2002 e 2005, nei quali la percentuale<br />

Il prossimo 17,18, e 19 giugno la Proloco locale ha<br />

organizzato tre serate dedicate alla musica e al divertimento<br />

A Torrimpietra al via<br />

la IX Festa della Torre<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Tutto pronto per la “Festa della Torre” a<br />

Torrimpietra. La nona edizione, in scena il<br />

17, 18 e 19 giugno e organizzata dalla<br />

Proloco locale promette scintille. Cabaret,<br />

musica, tornei e buon cibo saranno il filo<br />

conduttore della manifestazione che ogni<br />

anno richiama sul territorio centinaia di<br />

persone. La festa apre venerdì 17 giugno<br />

con il giro per le vie della località della<br />

banda musicale di Ladispoli e dalle 20,00<br />

al via il concerto dedicato alle musiche<br />

dell’Unità d’Italia per festeggiare i 150<br />

del Paese.<br />

Alle 20,30 il torneo dedicato agli amici<br />

del Burraco mentre alle 21,00 partono i<br />

balli grazie al complesso di liscio “La<br />

voglia matta”. Sabato 18 debutta nel<br />

pomeriggio il 1° torneo dedicato al<br />

Softair, la pratica di gioco dedicata agli<br />

amanti delle strategie militari. A seguire<br />

l’esibizione dell’associazione sportiva<br />

Talita Kum, il liscio con “Giusy e i<br />

Cosmos” per arrivare alle 20,30 con l’esi-<br />

bizione di punta della nona edizione della<br />

“Festa della Torre”. Protagonista sul palco<br />

sarà la comica Valentina Persia con il suo<br />

spettacolo “Single per scelta”. Domenica<br />

19 giugno arrivano nel pomeriggio gli<br />

spettacoli per i bimbi grazie ai “Special<br />

Clown”. Alle 19,30 premiazione del II°<br />

Torneo di calcetto Memorial Amedeo<br />

Ferrari e le premiazioni del torneo di<br />

Sofair e del Burraco. Si prosegue alle<br />

20,00 con la musica di “Marcellino” in<br />

attesa alle 21,00 di assistere alla 9° edizione<br />

di “Le stelle, la moda e…”. Le boutique<br />

di Loredana e Teresa, l’Angolo della<br />

Bellezza di Giulia e il negozio Fuori di<br />

Testa by Stefy presentano una sfilata di<br />

creazioni, acconciature e trucco per l’estate<br />

2011. A concludere i tradizionali fuochi<br />

d’artificio. «Speriamo nel bel tempo e<br />

nell’arrivo di tanti visitatori –spiega la<br />

presidente della Proloco di Torrimpietra,<br />

Teresa Vaccari – quest’anno abbiamo<br />

investito molto e invitiamo tutti a venire<br />

a trovarci e passare con noi queste tre<br />

divertenti giornate».<br />

degli investimenti realizzati in rapporto a<br />

quelli programmati è risultata pari rispettivamente<br />

al 71% (per l’ampliamento del 2° tronco<br />

di via Michele Rosi, da via Russo a via<br />

Siliqua) ed al 44% (per la realizzazione<br />

del campo di calcio), negli anni 2006 e<br />

2010 tale percentuale è scesa al 15% ed<br />

al 27%, nel 2009 si è ulteriormente<br />

ridotta al 3% e negli anni 2004, 2006 e<br />

2008 si è addirittura azzerata, ossia non<br />

si è realizzato nulla di ciò che era stato<br />

programmato (media annuale pari<br />

quindi al 20%). Tutto ciò evidentemente<br />

anche per la non certezza di finanziamento<br />

da parte dei privati e degli<br />

altri Enti pubblici (non comunali),<br />

come ad esempio i 10 milioni di euro<br />

per il 2° lotto del centro sportivo, che<br />

viene da 4 anni inserito nella 1a annualità<br />

dei relativi programmi triennali (annualità<br />

che dovrebbe avere maggiore certezze di<br />

realizzazione delle opere). Le ulteriori osservazioni<br />

di Aranova sul programma 2011-<br />

2013 riguardano le opere “scomparse”, ossia<br />

inserite nei programmi precedenti e poi non<br />

realizzate, ne più inserite nei programmi successivi.<br />

Tra queste le principali competono a<br />

(sempre con riferimento alla prima annualità<br />

dei programmi triennali): 1) la progettazione<br />

della “piazza centrale e del Centro civico”,<br />

che erano in programma già nel 2002 (per €<br />

200.000) e nel 2006 (per € 75.000); 2) la rete<br />

meteorica sulle traverse della via Michele<br />

Rosi già in programma nel 2002 (200.000<br />

euro) e nel 2009 (75.000 euro); 3) l’asilo<br />

nido, in programma già nel 2005 (720.000<br />

euro), sia sul 2006 (720.000 euro), che nel<br />

2008 (1.6 Milioni di uuro con capitale privato);<br />

4) il plateatico per il mercato settimanale,<br />

che è stato in programma tutti gli anni dal<br />

2004 al 2007, ricomparso nel 2009 (250.000<br />

euro) ed ora addirittura rinviato al 2013.<br />

Infine, è da sottolineare la principale opera<br />

“mai comparsa” (ossia nemmeno degna di<br />

comparire tra le opere “future”), relativa al<br />

parcheggio di scambio sulla via Aurelia, il<br />

quale, peraltro, risulterebbe utile anche come<br />

supporto per la sosta di tipo commerciale in<br />

largo Goni: oggi invaso continuamente anche<br />

dalla sosta dei pendolari su Roma.<br />

Il Comitato di Zona di Aranova


Preoccupati i rappresentanti del “Comitato abitanti e residenti del centro Vittorio” in via del Granaretto<br />

Per gli abitanti di Palidoro<br />

è guerra alla discarica<br />

di Umberto Serenelli<br />

I residenti in via del Granaretto a<br />

Palidoro insorgono contro le voci relative<br />

alla costruzione del gassificatore e della<br />

discarica in sostituzione di Malagrotta a<br />

Castel Campanile. Rabbia mista a sconforto<br />

e incredulità si è impadronita in questi<br />

giorni degli abitanti nella località<br />

lungo la via Aurelia. «Non vogliamo credere<br />

che ciò avvenga, lotteremo fino<br />

alla fine con qualunque mezzo per<br />

opporci». E’ il commento del vice presidente<br />

del “Comitato abitanti e residenti<br />

centro Vittorio”, Antonio Luccisano.<br />

Sembra che terreni su cui realizzare la<br />

nuova discarica siano stati individuati<br />

proprio a ridosso del nuovo centro abitato<br />

di via di Granaretto dove risiedono circa<br />

550 famiglie e quindi più di mille persone.<br />

«La nuova discarica mette il futuro<br />

dei nostri figli in discussione – è il commento<br />

del Presidente del Comitato abitanti<br />

e residenti centro Vittorio, Alessio<br />

Pietrogiuli -. Siamo pronti a scontrarci<br />

con le istituzioni che governano questo<br />

Comune per opporci in modo granitico<br />

alla costruzione della discarica e del gassificatore.<br />

Viviamo ai margini del<br />

Comune senza nessun servizio, l’attuale<br />

amministrazione ha pensato bene di lottizzare<br />

tutti i terreni intorno al piccolo<br />

borgo di Palidoro, ma non ha nessuna<br />

intenzione di portare da noi luce, marciapiedi,<br />

secchioni dell’immondizia, scuole,<br />

centri ricreativi, eppure quando abbiamo<br />

Il fenomeno è stato verificato da Legambiente<br />

E’ allarme sul Rio Tre<br />

Denari a Passoscuro<br />

di Dario Nottola<br />

Grave emergenza ambientale sul Rio<br />

Tre Denari, nell’area della Riserva<br />

Naturale del Litorale Romano, a<br />

Passoscuro. Proprio nel luogo dove lo<br />

scorso 28 maggio si è tenuta la “Giornata<br />

nazionale di spiagge pulite” con<br />

Legambiente, una settimana prima l’acqua<br />

del fiume è diventata improvvisamente<br />

scura, le anguille hanno cominciato<br />

a scappare verso il mare e i pesci sono<br />

stati decimati. Carpe, cefaletti, panzarotti<br />

hanno cominciato a contorcersi sulle rive<br />

e sulla battigia, per poi morire. Una puzza<br />

acre e disgustosa, come di letame misto a<br />

pesticidi, ha invaso l’aria. L’evento, in<br />

periodo di ovodeposizione, significa<br />

morte del fiume per anni. E’ stato allarme<br />

subito per la gente del posto: chi faceva<br />

fotografie e video con i telefonini, fino a<br />

sera inoltrata, chi cercava di trarre in<br />

salvo qualche pesce, chi raccoglieva campioni<br />

di acqua, e anche piccoli cadaveri,<br />

per poi farli analizzare. Recuperate grosse<br />

carpe di 5 chili. Sono stati chiamati i<br />

Carabinieri, la Protezione Civile e la<br />

Polizia Municipale, la Forestale che<br />

hanno fatto i loro verbali. «Il grande<br />

impegno accorato e commosso della<br />

comunità di Passoscuro - afferma Anna<br />

Longo, Coordinatrice di Dolce Spiaggia -<br />

è un segno forte di richiesta di attenzione<br />

per l’ambiente e di legalità. Accanto<br />

allo sconcerto, c’è anche l’indignazione.<br />

Un senso di impotenza di fronte a<br />

questi soprusi, il timore che i reati<br />

ambientali restino impuniti».<br />

Il quartiere Granaretto di Palidoro i<br />

cui residenti hanno lanciato un grido<br />

di allarme sulla realizzazione della<br />

discarica a Castel Campanile<br />

comprato casa nel lontano 2007, ci hanno<br />

detto che sarebbe tutto arrivato entro il<br />

2009». Nel corso degli anni i residenti<br />

hanno combattuto per ottenere il semaforo<br />

pedonale davanti la scuola Albertini e alla<br />

stazione di Palidoro per un attraversamento<br />

sicuro dell’Aurelia. Hanno poi chiesto e<br />

parzialmente ottenuto l’illuminazione pubblica<br />

su tutta la via di Granaretto per permettere<br />

un accesso sicuro soprattutto in<br />

inverno da e verso la stazione.<br />

«Abbiamo inoltre chiesto – conclude<br />

Pietrogiuli - che vengano effettuati i lavori<br />

di collegamento (ora spariti improvvisamente<br />

dal bilancio) con il borgo antico<br />

di Palidoro tramite il progetto più volte<br />

finanziato ma mai attuato di una pista<br />

ciclabile e pedonale. Siamo sempre stati<br />

attenti e vigili dei problemi di chi abita<br />

qui, sappiamo che l’amministrazione<br />

forse per mancanza di consenso in questi<br />

luoghi, non vuole effettuare investimenti<br />

positivi e con le notizie dell’ultima ora,<br />

abbiamo anche capito il perché. Vogliamo<br />

dire alle Istituzioni che non possono gestire<br />

il problema rifiuti con la creazione<br />

della discarica più grande d’Europa<br />

senza la partecipazione dei cittadini che<br />

si oppongono a tale scempio ambientale<br />

con tutte le loro forze, visto che il sito<br />

individuato per la discarica dista dal centro<br />

abitato meno di circa 3 chilometri»


Sono finiti in padella più di 250 chili del gustoso mollusco locale<br />

Successo per la “Sagra<br />

della tellina” di Passoscuro<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Oltre 250 chili di telline e 4mila piatti serviti.<br />

Il tutto condito da musica e cabaret.<br />

Questa la ricetta della 37^ edizione della<br />

“Sagra della tellina” che si è svolta a<br />

Passoscuro dal 27 al 29 maggio scorso. Un<br />

successo messo in piedi dalla Proloco che,<br />

nonostante la direttiva Ue, ha visto protagonista<br />

come ogni anno il gustoso mollusco<br />

locale. Non è mancato il buon cibo nemmeno<br />

per gli amanti della carne: accanto ai tradizionali<br />

spaghetti sono<br />

stati messi sulla brace<br />

negli stand di piazza<br />

Domenica Santarelli<br />

oltre 250 chili di salsicce.<br />

La tradizionale<br />

manifestazione culinaria<br />

è stata accompagnata,<br />

inoltre, da numerosi<br />

appuntamenti.<br />

Il liscio, la samba, gli<br />

spettacoli per bimbi, i<br />

balli di gruppo e lo<br />

Grande successo per la festa patronale di<br />

Aranova. Dal 13 al 22 maggio scorso,<br />

infatti, la località a nord del comune di<br />

Fiumicino è stata protagonista delle ricorrenze<br />

legate alla “Festa di Nostra Signora<br />

di Fatima”. Al centro dei festeggiamenti i<br />

santi del territorio: la vergine Maria di<br />

Fatima, Santa Rita e anche San Pio da<br />

Pietrelcina. Un’occasione per partecipare<br />

alle celebrazioni religiose che quest’anno<br />

hanno ricordato il 25°<br />

anniversario della costruzione<br />

della parrocchia ma anche per<br />

divertirsi. Il teatro per i bimbi, i<br />

balli di gruppo, il liscio, tornei di<br />

briscola e burraco e le esibizioni<br />

dei ragazzi del territorio hanno<br />

allietato la festa conclusasi con il<br />

tradizionale spettacolo pirotecnico.<br />

«Quest’anno viviamo un altro<br />

evento straordinario di grazia<br />

con la ricorrenza del 25° anniversario<br />

dell’erezione canonica<br />

della nostra parrocchia. Ci siamo<br />

impegnati tanto per i preparativi<br />

della nostra festa - spiega il parroco<br />

Don Michael Julius Joser -<br />

show di punta di sabato 28 maggio, che ha<br />

visto protagonista il cabaret grazie alla partecipazione<br />

straordinaria del comico Antonio<br />

Giuliani, hanno allietato i tanti visitatori provenienti<br />

da ogni parte d’Italia. «Siamo molto<br />

soddisfatti di come è andata – spiega la presidente<br />

della Proloco, Antonella Rossi – il<br />

boom della festa è stato nella serata di<br />

sabato grazie ad un comico del panorama<br />

italiano che ha attirato nella nostra località<br />

migliaia di visitatori. Sono venuti a trovarci<br />

anche un ampio gruppo di camperisti<br />

che si<br />

sono fermati<br />

a Passoscuro<br />

in<br />

occasione<br />

della festa.<br />

Devo ringraziare<br />

per il successoottenuto<br />

tutti i<br />

abbiamo voluto distinguere i momenti<br />

salienti, religiosi e civili, per dare a tutti<br />

la possibilità di partecipare a qualsiasi<br />

iniziativa. Importantissima la santa<br />

messa svoltasi il 13 maggio. Quest’anno,<br />

infatti, 2011 ricorre il 94° anniversario<br />

della prima apparizione ai pastorelli di<br />

Fatima». La festa si è conclusa ancora con<br />

un momento liturgico: la celebrazione<br />

Gli spaghetti con le telline<br />

dipendenti degli uffici pubblici che ci<br />

hanno dato una gran mano ma soprattutto<br />

i miei infaticabili volontari della<br />

Proloco. Grazie a loro siamo riusciti a portare<br />

a termine un evento straordinario<br />

come la Sagra». Una piccola difficoltà solo<br />

per la serata finale. Per via della direttiva Ue<br />

riguardo alla raccolta delle telline la Proloco<br />

è dovuta ricorrere ai ripari per la cena di<br />

domenica 29 maggio. «Purtroppo non è<br />

stato possibile comprare una quantità<br />

msggiore di telline – spiega – questa direttiva<br />

ha, infatti, influito non poco sugli<br />

approvvigionamenti. Siamo comunque<br />

riusciti a cavarcela proponendo un’arrabbiata<br />

di gamberetti e devo dire che la clientela<br />

è rimasta soddisfatta comunque».<br />

Lo staff della Proloco di Passoscuro<br />

I festeggiamenti per la Santa patrona si sono svolti dal 13 al 22 maggio scorso<br />

Aranova brinda al 25° anniversario della<br />

fondazione della chiesa di N. Signora di Fatima<br />

della santa messa solenne per la festività di<br />

Santa Rita e la processione con la statua<br />

della Santa e le Reliquie di San Pio da<br />

Pietrelcina che la nostra Parrocchia custodisce.<br />

«Ringrazio la cara popolazione di<br />

Aranova insieme alla quale abbiamo<br />

fatto tante iniziative per la festa – conclude<br />

il parroco - raccogliendo offerte<br />

attraverso la pubblicità del libretto,<br />

della lotteria, dei manifesti e<br />

chiedendo casa per casa un<br />

contributo. Abbiamo raccolto<br />

premi per la lotteria e per<br />

la pesca di beneficenza.<br />

Anche quest’anno tante persone<br />

hanno risposto con il<br />

cuore ai nostri appelli. Siamo<br />

molto soddisfatti di come è<br />

andata e invitiamo tutti alle<br />

celebrazioni ufficiali della<br />

fondazione della parrocchia<br />

il prossimo 25 giugno». V.Fio.<br />

La chiesa Nostra Signora<br />

di Fatima ad Aranova


Pier<br />

Francesco<br />

Bizzarri<br />

di Umberto Serenelli<br />

Cala il sipario sulla stagione calcistica<br />

2010-2011 e il Fiumicino, in extremis, conquista<br />

la meritata salvezza e, ironia della<br />

sorte, proprio ai danni delle cugina Pescatori<br />

Ostia e Fregene. Come accaduto lo scorso<br />

anno i tifosi rossoblu sono stati costretti a<br />

soffrire fino alla penultima giornata e a brindare<br />

per la permanenza nella categoria grazie<br />

alla regola dei 9 punti di distacco che<br />

«Abbiamo<br />

scongiurato i<br />

play-out – dice<br />

il ds Giuseppe<br />

Passaretti – e<br />

nonostante<br />

l’handicap<br />

della<br />

penalizzazione<br />

siamo<br />

riusciti con<br />

soddisfazione<br />

a ottenere la<br />

salvezza»<br />

appunto separano la<br />

sestultima dalla terzultima<br />

compagine.<br />

E’ anche vero che i<br />

portuali devono lamentare<br />

la penalizzazione<br />

di 4 punti<br />

con i quali il complesso<br />

tirrenico avrebbe<br />

potuto festeggiare<br />

molto prima.<br />

Alla fine però la<br />

squadra è stata più<br />

determinata dell’errore<br />

commesso dala<br />

società e tagliato<br />

il traguardo della<br />

permanenza nell’Eccellenza<br />

che<br />

equivale ad una promozione.<br />

«Abbiamo scongiurato i play-out – dice<br />

il ds Giuseppe Passaretti – e nonostante<br />

l’handicap della penalizzazione, a cui si<br />

sono unite una serie di infortuni tra cui<br />

quello di Rambaldi, siamo riusciti con<br />

soddisfazione a ottenere la salvezza. Il<br />

rendimento della squadra credo sia stato<br />

positivo soprattutto durante il girone di<br />

ritorno grazie agli innesti di Filippi,<br />

Castelluccio, Di Paolo e Bizzarri. Certo ci<br />

sono mancati i gol di Di Fiandra, almeno<br />

rispetto alla valanga di reti a cui ci aveva<br />

abituato, ma è stato sostituito degnamente<br />

da Mazzesi e Ferrari». Sulla stessa linea<br />

d’onda è anche il difensore centrale Andrea<br />

Di Paolo che ha lasciato il Monterotondo, in<br />

serie D, per venire sulla riva del Tirreno e<br />

dare il suo contributo per salvare gli aeroportuali.<br />

«Credo di aver fatto la mia parte<br />

– precisa Di Paolo – peccato l’infortunio,<br />

che mi ha tenuto lontano dal rettangolo di<br />

gioco per circa un mese. La salvezza<br />

comunque è frutto di un grosso impegno<br />

di un gruppo che non ha mai mollato. Mi<br />

sono trovato bene a Fiumicino e<br />

conto di restarci: tutto dipenderà<br />

dalla società». Tra le tante perle<br />

messe dal mister Mario Apuzzo<br />

alla collana degli esordi nel massimo<br />

campionato dilettanti c’è anche<br />

il baby-portiere Pier Francesco<br />

Bizzarri, determinante con un paio<br />

di prodigiosi interventi nel decisivo<br />

match con il N. Tor Tre Teste.<br />

«Non ho mai dubitato nel potenziale<br />

del Fiumicino – ci confida<br />

Bizzarri – per questo ho accettato<br />

di indossare la casacca rossoblu.<br />

La squadra ha sempre creduto<br />

nella salvezza e la determinazione<br />

è stata alla fine la nostra arma<br />

vincente. Vorrei ringraziare il<br />

mister Apuzzo che ci ha sempre<br />

spronato e mantenuto soprattutto<br />

alta la concentrazione. Ho trascorso<br />

una bella stagione in questo<br />

club e quindi mi auguro di<br />

poter continuare a militare con<br />

questa casacca». In casa rossoblu<br />

si volta quindi pagina e dopo lo<br />

scampato pericolo si guarda con<br />

serenità alla futura stagione. Molti<br />

però si chiedono quale sarà il futuro<br />

del Fiumicino? Tutto dipende<br />

dal “patron” Massimo Carsetti e<br />

dalla sua disponibilità economica<br />

Campionato di Eccellenza – Sofferto<br />

finale di stagione per i rossoblu<br />

Il Fiumicino<br />

brinda alla<br />

salvezza<br />

al varo di un collettivo competitivo.<br />

«Stimiamo molto Carsetti – precisa<br />

Stefano Rosati, uno dei tifosi più accaniti<br />

dei tirrenici – e confidiamo nella sua sensibilità<br />

perché il Fiumicino ha avuto negli<br />

anni passati la stabilità societaria di cui<br />

aveva bisognoso. Certo la crisi continua a<br />

pesare ma facciamo comunque appello a<br />

Massimo perché ci permetta ancora di<br />

sognare nel campionato di Eccellenza con<br />

un collettivo che tenga alti i gloriosi colori<br />

rossoblu».<br />

Il difensore<br />

Andrea<br />

Di Paolo


Campionato di Prima categoria – Al club bianco-verde è sfuggito l’ingresso in Coppa Lazio<br />

A Passoscuro si va verso la<br />

conferma del mister Pasquale Testa<br />

L’esperto<br />

Marco<br />

Paganelli<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il Passoscuro del presidente Andrea Folli<br />

tira le somme e inizia a programmare il futuro.<br />

Intanto la squadra (anche se la notizia<br />

ufficiale non è stata data ancora) verrà affidata<br />

di nuovo all’allenatore Pasquale Testa,<br />

al timone già da 2 anni del team biancoverde.<br />

Quest’anno la squadra ha totalizzato<br />

maggiori punti rispetto alla stagione precedente,<br />

anche se ciò non è bastato per ottenere<br />

l’ingresso diretto in Coppa Lazio. Le scosse<br />

calcistiche a livello professionistico, con<br />

gli ultimi episodi legati alle scommesse clandestine,<br />

potrebbero comunque incidere<br />

anche sulle categorie minori. Ecco perchè, in<br />

caso di rivoluzioni nei gironi, la società<br />

spera in un ripescaggio in Coppa. Per il<br />

momento non si conoscono i volti nuovi<br />

della campagna acquisti. È logico che bisognerà<br />

capire chi resterà della vecchia guardia<br />

e chi invece farà le valigie cambiando aria.<br />

Proprio in settimana dovrebbe esserci una<br />

riunione al Salvo D’acquisto fra dirigenza e<br />

singoli giocatori. Qualcuno potrebbe anche<br />

lasciare l’attività. È il caso del capitano delle<br />

ultime partite Marco Paganelli. «Non lo so<br />

ancora – ha detto il difensore Paganelli – ci<br />

sto pensando e ancora non posso sbilanciarmi.<br />

A 35 anni devo fare i conti con i<br />

malanni fisici che spesso ti impediscono di<br />

rendere al meglio. Valuterò con calma<br />

durante la stagione estiva». Tuttavia il<br />

gruppo diretto da Testa, in questi due anni,<br />

Il bomber<br />

Giorgio<br />

Ghiriti<br />

ha dimostrato di essere all’altezza della<br />

situazione, anche se nei momenti clou non è<br />

riuscito ad esprimere al meglio il proprio<br />

potenziale. «A volte all’appuntamento con<br />

le partite più importanti – ha specificato il<br />

centrocampista Emanuele Rossi – siamo<br />

arrivati con diverse squalifiche in squadra.<br />

Il problema più grande, a mio avviso,<br />

è però il calo di concentrazione che abbiamo<br />

avuto nella stessa gara mostrando due<br />

facce della stessa medaglia. Questo atteggiamento<br />

è capitato troppe volte. Ma<br />

abbiamo espresso durante il campionato<br />

un calcio davvero bello». Il Passoscuro<br />

insomma, dopo essersi messo alle spalle l’ultima<br />

stagione, è pronto per il rilancio. Molto<br />

ruoterà attorno all’attaccante romeno<br />

Giorgio Ghiriti, il bomber della squadra<br />

richiesto da altre società. Nel reparto difensivo<br />

dovrebbe tornare ad allenarsi, durante la<br />

preparazione di agosto, il difensore Giuliano<br />

Tunno, che si è infortunato al crociato nel<br />

derby contro il Fiumicino. Il capitano bianco-verde<br />

si metterà a disposizione del fisioterapista<br />

Paolo Perniciano per il programma<br />

di recupero dall’infortunio. Nel frattempo si<br />

è chiuso il torneo dedicato a “Fausto<br />

Macale”. Il memorial è stato vinto dal<br />

Focene che in finale ha battuto il Ladispoli,<br />

vincitore del campionato di Promozione. Gli<br />

uomini di Testa hanno comunque fatto bella<br />

figura pareggiando 1-1 contro il Maccarese<br />

di Calce, con rete di Ghiriti su rigore, e poi<br />

perdendo di misura proprio contro il Focene<br />

per 1-0. la manifestazione comunque è servi-<br />

Il trascinatore<br />

Emanuele Rossi<br />

ta per ricordare una grande persona. L’anno<br />

scorso s’impose il Maccarese battendo in<br />

finale il Passoscuro.


La manifestazione si è svolta al Palazzetto dello Sport di viale Danubio<br />

Oltre 200 atleti al “1° Trofeo di Karate<br />

Città di Fiumicino”<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Successo per il “I° Trofeo di Karate Città di<br />

Fiumicino agente scelto Giuseppe Di Cuia”<br />

svoltosi il 22 maggio al Palazzetto dello sport<br />

di Fiumicino. Oltre 200 atleti di 25 società<br />

diverse provenienti da tutto il Lazio si sono<br />

date battaglia nelle categorie A e B, da cintura<br />

gialla a nera, per gare a valenza regionale.<br />

L’evento organizzato dall’Associazione<br />

Donatori Sangue e Volontari Personale Polizia<br />

di Stato in collaborazione con il Comitato<br />

Regionale Fijlkam - Settore Karate - e l’Asd<br />

Gin Angel di Fiumicino, sotto l’egida del<br />

CONI, della Fijlkam, della Regione Lazio,<br />

della Provincia e del comune di Fiumicino ha<br />

avuto come obiettivo di accrescere nei giovani<br />

i valori democratici della solidarietà e del<br />

“fair play”. Numerosa l’affluenza di pubblico<br />

e di rilievo le personalità che hanno partecipato<br />

alla manifestazione tra cui il Questore di<br />

Roma Francesco Tagliente, il Presidente<br />

Provinciale del Coni Dott. Riccardo Viola, Il<br />

presidente e il Vice Presidente Regionali<br />

VELA – La traversata tirrenica ha visto protagoniste Kalima e On Air<br />

Gastone prevale nella regata<br />

“1000 vele per Garibaldi”<br />

di Massimo Pettirossi<br />

La manifestazione organizzata dal Circolo<br />

Velico Fiumicino, Computing System,<br />

Comune de La Maddalena, del Club Nautico<br />

la Maddalena e della Lega Navale Italiana si è<br />

svolta in tre eventi diversi con classifiche<br />

separate con compensi IRC. Sabato 28 maggio<br />

le ostilità si sono aperte con regata d’altura<br />

“Fiumicino – Caprera” di 130 miglia che ha<br />

messo a dura prova barche ed equipaggi. Le<br />

previsioni meteo attese alla vigilia, venti<br />

moderati da maestrale con rotazione a nord,<br />

non si sono verificate. Il vento ha soffiato<br />

Lazio della Fijlkam, le amministrazioni comunali<br />

di Fiumicino e Matera e l’On. Mario<br />

Baccini. Presente anche tutta la squadra delle<br />

FF.OO. della Polizia di Stato settore Karate,<br />

presieduta dai Direttori tecnici Cinzia<br />

Colaiacomo e Roberta Sodero e dal<br />

Responsabile tecnico Cristian Verrecchia.<br />

Ottimi i risultati ottenuti dai ragazzi del territorio.<br />

Per la classifica societaria il primo gradino<br />

del podio è stato conquistato dalla ASD<br />

Gin Angel di Fiumicino con 142 punti totali.<br />

Seconda posizione per lo Sporting Club<br />

Tuscolano con 88, terzo classificato il CS<br />

Olimpico Esercito con 78 punti. «Abbiamo<br />

visto elementi molto validi – spiega Walter<br />

Maddonni, direttore tecnico della ASD Gin<br />

Angel di Fiumicino - ragazzi che hanno<br />

ampi margini di miglioramento. Siamo<br />

molto soddisfatti di come è andata per la<br />

nostra società. Abbiamo avuto più di 20<br />

ragazzi che si sono classificati nelle prime<br />

tre posizioni e ben 9 sono riusciti a conquistare<br />

il gradino più alto in varie categorie di<br />

peso. Speriamo che questo evento sia il<br />

all’inizio da libeccio sui venti nodi, poi si è<br />

disposto da ponente rinforzando fino a trenta<br />

nodi. Gli equipaggi sono stati costretti a bolinare<br />

per l’intero percorso navigando sempre<br />

con onde formate di tre metri. Fondamentali<br />

sono risultate le tattiche adottate dagli skipper.<br />

Alla fine ha pagato il bordo a nord nel primo<br />

tratto e a sud dopo metà del percorso. Kalima<br />

dello skipper Franco Quadrana, presidente del<br />

Circolo velico Fiumicino ha tagliato il traguardo<br />

a Capo d’Orso dopo ventisette ore di<br />

navigazione, seguito ad un’ora da On Air di<br />

Luciano Grassi e a tre ore da Gastone di<br />

Sandro Spallotta e via via tutti gli altri. Nella<br />

Un incontro del<br />

trofeo di Karate<br />

Città di Fiumicino<br />

primo di una lunga serie. Giornate come<br />

questa sono l’occasione per conoscere più<br />

da vicino questo affascinante sport.<br />

Contiamo, infatti, di ampliare il bacino di<br />

utenza e far diventare il karate una disciplina<br />

punta di diamante di tutto il litorale».<br />

Il trofeo era dedicato all’agente scelto della<br />

Polizia di Stato Giuseppe Di Cuia campione di<br />

karate deceduto per un carcinoma pancreatico.<br />

«Volevamo ricordare il suo valore agonistico<br />

e il suo immenso spirito di sacrificio. Durante<br />

la giornata è stata consegnata ai famigliari<br />

una targa alla memoria. Ringraziamo<br />

tutti coloro che hanno partecipato a<br />

questa giornata dedicata alle competizioni<br />

e al divertimento – spiega Advps Onlus – i<br />

ragazzi intervenuti hanno dato prova dell’importantissimo<br />

ruolo svolto dal karate<br />

nel promuovere i sani valori sportivi del<br />

fair play. L’obiettivo è sensibilizzare ancora<br />

maggiormente i giovani alla pratica di questo<br />

importante sport, ancora poco conosciuto,<br />

ma grazie al quale si possono<br />

apprendere sani valori educativi».<br />

classifica in tempo “compensato” il vincitore<br />

è stato On Air , in seconda posizione Gastone<br />

con Kalima terzo. Martedì 31 maggio si è<br />

invece svolta la regata costiera nell’arcipelago<br />

della Maddalena, su un percorso di 15 miglia.<br />

La regata intorno all’arcipelago ha ottenuto la<br />

grossa partecipazione di barche locali. La<br />

prima prova costiera è risultata interessante<br />

sia per il variegato percorso intorno alle isole<br />

di Spargi, Barrettini, Corcelli e Budelli sia per<br />

le altalenanti condizioni meteo marine, con<br />

vento a raffica e mare piatto. Sul podio ancora<br />

le stesse barche vincitrici della traversata<br />

con affermazione di Gastone, Kalima in piazza<br />

d’onore e On Air terzo. Mercoledì 1 giugno<br />

la programmata regata costiera nell’arcipelago<br />

della Maddalena non si è disputata causa<br />

condizioni meteo marine avverse. Il trofeo<br />

“1000 vele per Garibaldi” è stato assegnato al<br />

vincitore della classifica overall e cioè alla<br />

barca Gastone di Sandro Spallotta. Tutti gli<br />

iscritti alla regata hanno fornito inoltre un<br />

importante contributo alla manifestazione<br />

“Walk of life, Il cammino della ricerca” organizzata<br />

a La Madddalena dall’Ente Parco e<br />

promossa in tutte le aree protette italiane da<br />

Telethon e Federparchi.


Minirugby – Tecnici e dirigenti del club tirrenico soddisfatti<br />

La Rugby Fiumicino<br />

trionfa nel “Torneo Topolino”<br />

Si è conclusa con il classico bagno di folla<br />

e un successo inaspettato ma meritato per Ia<br />

Rugby Fiumicino che brilla alla XX edizione<br />

del Trofeo Topolino a Treviso. Impressionanti<br />

i numeri della manifestazione: 5.612 bambini<br />

partecipanti; 12mila spettatori alle finali<br />

allo Stadio Monigo, casa della Benetton<br />

Treviso, nella due giorni della kermesse;<br />

316 le squadre che si sono contese la coppa<br />

Topolino, torneo che continua a crescere di<br />

anno in anno, ormai punto di riferimento<br />

non solo in Italia ma in tutta Europa. Non è<br />

un caso che quest’anno abbiano partecipato<br />

team provenienti da: Croazia, Ucraina,<br />

Inghilterra Svizzera e Spagna. Il team di<br />

Fiumicino è giunto primo nella sezione<br />

under 6 con vittoria sudatissima per 4-3<br />

nella finale contro il Junior Team Venezia<br />

Mestre. Mentre alla Polisportiva Lazio<br />

Rugby Junior è andata la coppa Under 8,<br />

strappata con il punteggio di 2-1 nella finale<br />

contro la Monti Rugby Rovigo B. Nella<br />

categoria Under 10, dominio della Rugby<br />

Lions Mogliano per 5-1 contro l’Isosystem<br />

Rugby San Donà. La finale Under 12 è stata<br />

vinta da Valsugana Rugby Junior A sul<br />

Petrarca Rugby Junior per 1-0. Infine, prima<br />

storica volta, di una formazione straniera al<br />

Trofeo Topolino con la vittoria per 14-12 del<br />

CAU Rugby Valencia sulla Rugby Lions<br />

Mogliano. Gli iberici sono, infatti, la prima<br />

Il team baby della<br />

Rugby Fiumicino<br />

formazione non Italiana a trionfare in una delle<br />

categorie del torneo dalla sua nascita. Per il<br />

Rugby Fiumicino importanti affermazioni<br />

nella categoria Under 10, guidata dal tecnico<br />

Andrea Martini, e dal dirigente Gianni<br />

“JUMBO” Gallo 33esima su 85 squadre dopo<br />

aver vinto l’ultimo girone contro avversari<br />

agguerriti e di tradizione . E nella categoria<br />

Under 8 guidata dal giovane tecnico Claudio<br />

Cioli, 53esima su 92 squadre. «Una realtà,<br />

quella locale, in crescita, sia per quanto<br />

riguarda i risultati sia per quanto riguarda il<br />

numero degli atleti, giovanissimi, che si<br />

avvicinano a questo nobile sport - è stato il<br />

commento soddisfatto dei dirigenti e degli<br />

allenatori della Fiumicino Rugby -. Uno<br />

sport che ha bisogno di crescere anche in<br />

numero di manifestazioni locali che organizzeremo<br />

il prossimo anno confidando<br />

anche, ma non solo, nell’aiuto della<br />

Provincia di Roma che si è dimostrata disponibile<br />

a finanziare i nostri progetti tra<br />

cui perché no, anche un ambizioso torneo<br />

internazionale, magari a ridosso dell’evento<br />

principe del Rugby, il torneo delle 6<br />

nazioni edizione 2012». Intanto la stagione<br />

2011 si chiude con risultati veramente notevoli<br />

e con festeggiamenti per tutti i bimbi.<br />

Appuntamento per tutti il prossimo anno a settembre<br />

con l’apertura della nuova stagione<br />

agonistica.


Campionato di Seconda categoria – Grazie alla ventata di entusiasmo portata dal binomio tecnico<br />

L’Aranova vince e convince<br />

piazzandosi al quinto posto<br />

di Pino Di Marzio<br />

L’Aranova ha terminato il campionato di<br />

Seconda categoria piazzandosi al quinto<br />

posto in coabitazione con il Primavalle e<br />

alle spalle della Virtus Ladispoli, Real<br />

Civitavechia, Saxa Flaminia e Seniores<br />

Portuense. Alla fine del girone di andata<br />

nessuno avrebbe pronosticato sulla classifica<br />

finale dei rossoblu, ma evidentemente la<br />

bacchetta magica dei mister Spagnoli-<br />

D’Agostino ha funzionato. Non v’è dubbio<br />

che se l’Aranova è riuscita a scalare molte<br />

posizioni in classifica superando scogli difficilissimi<br />

in più occasioni e se ha raggiunto<br />

l’optimum in materia di rendimento,<br />

buona parte spetta al duo Spagnoli-<br />

D’Agostino. Quest’Aranova è stata una<br />

squadra che è piaciuta.<br />

Ha avuto una improvvisa fiammata di<br />

gioco, si è impennata come un cavallo di<br />

razza e ha travolto gli ostacoli con l’impeto<br />

dei ragazzi. Poi, magari, ha sbagliato gol<br />

fatti, pasticciato in difesa, buttato al vento<br />

occasioni d’oro. Comunque una squadra<br />

che nel girone di ritorno ha incascinato ben<br />

35 punti. Un complesso che i due mister<br />

hanno modellato secondo il loro concetto<br />

del gioco del calcio: manovre, ordine e<br />

logica.<br />

I ragazzi li hanno seguiti convinti anche<br />

delle loro capacità, così ne è venuto fuori<br />

un connubio che in prospettiva dovrebbe<br />

avere un grosso futuro. Lo garantiscono<br />

ragazzi come Bartolucci, Ferrari,<br />

Vallifuoco, Velli, Paparella, Fabellini,<br />

Vitale, Rigoni, Macaluso, Longo, Simone,<br />

senza trascurare i “senatori” Vinci,<br />

Bernardini, Cirimbilla, Saraz, Ruggini,<br />

Miraglia e Ciaravalle. Per l’impegno profuso<br />

coscienziosamente e seriamente da tutti<br />

gli atleti, ci esimiamo dalla segnalazione<br />

Alessandro Ciaravalle (sx).<br />

Il capitano Alessandro Vinci (dx)<br />

singola e di reparto, accumunato tutti in un<br />

unico elogio. Da queste note vogliamo ringraziare<br />

anche tutti coloro che sono stati<br />

vicini alla squadra ed hanno collaborato<br />

attivamente alla buona riuscita del campionato.<br />

Quattro compagini si contenderanno il torneo intitolato allo scomparso padre del Presidente<br />

1° Memorial “Gualtiero Bartolini”<br />

di Pino Di Marzio<br />

La Polisportiva di Aranova organizza un<br />

torneo di calcio dilettantistico a carattere<br />

locale alla memoria di “Gualtiero<br />

Bartolini” con l’egida della FIGC, che<br />

provvederà alle designazioni degli arbitri<br />

e dei segnalinee. Il presidente della<br />

Polisportiva Sandro Bartolini e suo fratello<br />

Fabio hanno voluto organizzare un<br />

quadrangolare post-campionato per<br />

ricordare la memoria del loro padre<br />

Gualtiero, scomparso di recente. Al 1°<br />

Memorial Gualtiero Bartolini, prenderanno<br />

parte oltre all’Aranova organizzatrice<br />

dell’evento, la Virtus Ladispoli, vincitrice<br />

del girone D e di Seconda categoria<br />

e due società di Prima: 85 Fiumicino<br />

e D.M. 84 Cerveteri. Così Aranova ricorderà<br />

uno dei pionieri dell’imprenditoria<br />

locale. Per i nostalgici si tratterà di<br />

momenti di tristezza ma allo stesso<br />

tempo di ricordi che rimarranno indelebili<br />

nella mente di tutti coloro che l’hanno<br />

riconosciuto sia come persona che come<br />

imprenditore. Il Memorial, con torneo<br />

all’italiana, è iniziato il 25 maggio.<br />

Finale per il terzo e quarto posto il 10<br />

giugno alle ore 18,30 mentre la finalissima<br />

avrà inizio alle 20,30. Tutte e quattro<br />

le squadre potranno usufruire di quattro<br />

rinforzi: un modo come un altro per preparare<br />

la prossima stagione.


Settore giovanile – Grazie alla grossa mole di lavoro del D.S. Pino Zardetto<br />

Le minori dell’Aranova<br />

pronte al salto di qualità<br />

di Pino Di Marzio<br />

La scusa è sempre quella di trovare nuova<br />

linfa per il viandante a caccia di qualcosa di<br />

nuovo, soprattutto di vero per sfuggire alla<br />

noia. Ma, stavolta, ci siamo. La svolta è arrivata.<br />

Tutto è successo in quest’ultima stagione.<br />

I ragazzi e i loro genitori facenti parte<br />

del settore giovanile scolastico dell’Aranova<br />

sono stati pronti e preparati a difendere la<br />

causa rossoblu. Non ci sono mai stati pro-<br />

Il direttore sportivo dell’Aranova, Pino Zardetto<br />

clami ufficiali da parte delle società, ma c’è<br />

un grande incremento di tutto il settore giovanile<br />

rossoblu, dall’agonistica allo scolastico.<br />

Sono stati tutti campionati da incorniciare<br />

quelli disputati dalle minori dell’Aranova.<br />

Al D.S. Pino Zardetto la società<br />

aveva chiesto di riabilitare e riportare ai vecchi<br />

fasti un settore che ad Aranova mancava<br />

da parecchi anni. Si è così risolta una “storia”<br />

di settore che aveva rischiato di tramontare,<br />

ma che di colpo si è riacceso, adesso<br />

che poi remano tutti<br />

nella stessa direzione.<br />

Niente grandi annunci,<br />

solo solide realtà<br />

che fan-no bene all’umore<br />

del calcio giovanile<br />

rossoblu dopo<br />

la depressione degli<br />

ultimi anni dovuta<br />

alla mancanza di un<br />

campo di gioco. I<br />

nuovi presidenti Sandro<br />

Bartolini e Andrea<br />

Schiavi hanno<br />

guidato la comitiva<br />

formata dai rispettivi<br />

fratelli, da Luigi Tonti,<br />

da Guido Chiarini<br />

e dal D.S. Pino Zardetto,<br />

cominciando a<br />

disegnare e programmare<br />

le varie squadre<br />

per non farsi trovare<br />

impreparati durante<br />

l’attività. E così è<br />

stato. L’obiettivo era<br />

quello di far divertire<br />

tutti; dai ragazzi ai<br />

genitori, e di valorizzare<br />

i giovani che<br />

meritano. Per questo<br />

si devono ringraziare<br />

Guido Chiarini<br />

tutti i tecnici, anche quelli sfortunati, che<br />

hanno lavorato per riuscire a portare a termine<br />

il progetto societario.<br />

Pino Zardetto è stato l’uomo giusto per<br />

tenere a bada le redini fra società, tecnici,<br />

giocatori e genitori. In tal senso, Zardetto è<br />

una specie di vate dei campi minori, un<br />

sacro totem. Anche se ha avuto tra le mani<br />

una bella “patata bollente”, la sua politica è<br />

stata improntata sul lavoro e sulla ricerca di<br />

giovani talenti per incrementare le varie<br />

squadre.


PALLAVOLO – Successo dell’attività agonistica nelle scuole<br />

La squadra maschile di serie C della<br />

Volley Fiumicino centra la salvezza<br />

di Danilo Serenelli<br />

La stagione agonistica della Volley Fiumicino<br />

sta per concludersi e in casa gialloblu si<br />

stila un bilancio tutto sommato positivo.<br />

Ottime sono infatti state le prestazioni fornite<br />

dalle compagini giovanili nei rispettivi<br />

campionati, culminate con le qualificazioni<br />

alle finali Aics per l’under 13 e la 16-18 femminile<br />

e l’under 14 e l’under 16 maschile.<br />

Promettente anche la partecipazione ed i<br />

risultati inanellati dai giovanissimi atleti del<br />

minivolley nelle manifestazioni<br />

Federali. Le due<br />

prime squadre hanno rispettato<br />

quelle che erano<br />

le previsioni affrontando i<br />

rispettivi campionati di<br />

Serie C con non poche difficoltà.<br />

La maschile è<br />

riuscita a conquistare la<br />

salvezza alla penultima di<br />

campionato grazie ad un<br />

gruppo che ha saputo unirsi,<br />

lavorare duramente e<br />

migliorarsi per raggiungere<br />

tale obiettivo che ad inizio<br />

anno sembrava cosi<br />

lontano. La femminile nonostante<br />

gli sforzi profusi<br />

è retrocessa in serie D.<br />

Nessuna sorpresa o rammarico<br />

per tale risultato: era uno scotto da<br />

pagare necessario per portare avanti il progetto<br />

di “ristrutturazione” che la Volley<br />

Fiumicino sta attuando nel settore agonistico,<br />

puntando sempre più sui giovani del territorio,<br />

consentendogli di fare esperienza e<br />

formarli tramite la partecipazione ai campionati<br />

regionali. L’obiettivo è quello di creare<br />

un bacino ampio e qualitativamente valido di<br />

giovani atleti, un progetto a lungo termine<br />

che quest’anno ha avuto un ottimo inizio. La<br />

sorpresa più bella arriva dai ragazzi della<br />

Seconda divisione ancora impegnati in questo<br />

finale di stagione nei play-off per salire<br />

in prima. Oltre che dal lato agonistico le soddisfazioni<br />

sono arrivate anche dal gruppo<br />

d’Avviamento alla pallavolo con ragazzi di<br />

tutte le età hanno potuto avvicinarsi, conoscere<br />

ed appassionarsi a questo sport, fino a<br />

disputare, a chiusura corso, le loro prime<br />

partite nelle quali hanno ben figurato. Il<br />

costante impegno da parte della Volley<br />

Fiumicino nei confronti dei giovani si è<br />

espresso maggiormente nell’attività portata<br />

avanti come Scuola di Pallavolo Federale<br />

negli Istituti Pubblici del territorio tramite il<br />

La formazione di serie C della Volley Fiumicino<br />

progetto “ Pallavolando”. L’attività svolta<br />

con continuità da ottobre a giugno nelle<br />

scuole elementari ha permesso agli alunni<br />

delle classi prime, seconde e terze di poter<br />

beneficiare di un programma di alfabetizzazione<br />

motoria che oltre ad avvicinarli al<br />

mondo dello sport gli ha permesso di svolgere<br />

attività fisica in forma ludica, fondamentale<br />

per lo sviluppo. Le classi quinte e<br />

quarte hanno invece potuto conoscere e<br />

cimentarsi nella pratica del Superminivolley<br />

culminata con un torneo interno le cui premiazioni<br />

si terranno a fine mese. Nelle scuole<br />

medie si è promossa la pallavolo e lo sport<br />

in genere tramite numerose lezioni dimostrative<br />

in orario scolastico ed un corso di avviamento<br />

alla pallavolo della durata di circa 8<br />

mesi. Si sono sviluppati, durante l’anno, tre<br />

tornei distinti rispettivamente per le classi<br />

prime, seconde e terze che sono terminati il<br />

31 maggio con le finalissime e le premiazioni<br />

disputate nel Palazzetto di viale Danubio<br />

di fronte alla splendida cornice di pubblico<br />

offerta da tutti gli studenti e gli insegnanti<br />

dell’istituto interessato. La Volley Fiumicino<br />

oltre che lavorare per la crescita dei settori<br />

agonistici e la diffusione<br />

della pallavolo è da sempre<br />

impegnata per la promozione<br />

dei valori legati allo<br />

sport, fondamentali per la<br />

vita sociale ed il sano sviluppo<br />

dell’individuo. In tale<br />

ottica nel progetto “Pallavolando”<br />

(patrocinato dalla<br />

ASL Roma D) è stata posta<br />

molta attenzione alle tematiche<br />

inerenti il disagio giovanile.<br />

In particolare nella<br />

scuola media si è promosso<br />

un incontro tra gli studenti<br />

ed uno specialista del settore,<br />

la dott.ssa Maria Claps.<br />

L’iniziativa che aveva come<br />

finalità la sensibilizzazione<br />

verso i problemi legati ai<br />

disturbi dell’alimentazione ha avuto un’ottima<br />

riuscita.<br />

La stagione agonistica non è terminata infatti<br />

per il periodo estivo la Volley Fiumicino metterà<br />

a disposizione il proprio know-how e i<br />

propri istruttori per fornire ai partecipanti ai<br />

“Campus estivi” presso il Neri Village l’opportunità<br />

di avvicinarsi e conoscere il Beach<br />

volley. Inoltre, a partire da metà giugno aprirà,<br />

sempre presso il Neri Village, una vera e<br />

propria Scuola beach, dove sotto la guida di<br />

istruttori Federali, sarà possibile per gli<br />

appassionati di tutte le età apprendere e praticare<br />

questo sport.


Campionato di Prima categoria - Cambierà nome, logo e colori sociali la società di via Coni Zugna<br />

L’85 Fiumicino rilancia e<br />

nasce il club “Città di Fiumicino”<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Rivoluzione alla società di via Coni<br />

Zugna. L’85 Fiumicino cambia nome, colori<br />

sociali, logo e dirigenti: nasce così il club<br />

“Città di Fiumicino” con maglie blu, bianche<br />

e rosse. Arrivano poi nuove figure a<br />

dare man forte: il direttore generale<br />

Roberto Valentini, quello sportivo nella<br />

persona di Paolo Indelicato a cui si unirà il<br />

Paolo Indelicato<br />

direttore tecnico Stefano Filetti. Cambio<br />

anche al timone della prima squadra: tra i<br />

papabili per il ruolo di allenatore gira con<br />

insistenza il nome di Raffaele Scudieri.<br />

Obiettivo: rilanciare la società, creare una<br />

nuova fucina di talenti del territorio e puntare<br />

a vincere. «Abbiamo deciso di avviare<br />

per la nostra società un nuovo corso –<br />

spiega il presidente Massimo Chierchia – e<br />

abbiamo optato per questa grande svolta<br />

che porterà sicuramente il sodalizio davvero<br />

in alto. Il cambio del nome e i nuovi<br />

colori sociali sono stati scelti appositamente<br />

per ricordare il nostro territorio<br />

in modo da rappresentare ancora meglio<br />

questa città nel mondo del calcio. La presentazione<br />

ufficiale sarà ai primi di<br />

luglio ma ora ci teniamo a ringraziare gli<br />

allenatori Massimo Marchese e Mauro<br />

Natalini e il contributo dato alla prima<br />

squadra da Riccardo Di Pasquale e<br />

Dennis Feresin, nonché tutti i collaboratori<br />

per il tempo che hanno dedicato alla<br />

crescita di questa società». «Vogliamo<br />

creare un gruppo compatto e programmare,<br />

per il prossimo anno, un campionato<br />

di vertice grazie a nuovi innesti e a<br />

un nuovo allenatore – spiega il neo direttore<br />

generale Roberto Valentini – contiamo<br />

infatti di formare e far arrivare in prima<br />

squadra molti ragazzi che militano nelle<br />

nostre giovanili e speriamo che questo<br />

territorio ci regali nuove promesse del<br />

calcio da lanciare nel panorama italiano».<br />

Tante quindi le novità nella società di via<br />

Coni Zugna che nel frattempo ha chiuso il<br />

campionato di Prima categoria in settima<br />

posizione con 46 punti totali. Le due sconfitte<br />

contro Indomita Pomezia e Compagnia<br />

Portuale e il pareggio in casa con il Tor De<br />

Cenci hanno vanificato gli sforzi della<br />

squadra per agguantare il quinto posto e<br />

finire in Coppa Lazio. «La stagione non è<br />

finita come volevamo – spiegano i mister<br />

Roberto Valentini<br />

uscenti Massimo Marchese e Mauro<br />

Natalini – c’è stato un calo di tensione che<br />

di pari passo con qualche infortunio ha<br />

compromesso l’andamento delle partite.<br />

A fine campionato però questi passi falsi<br />

ci possono stare.<br />

Siamo convinti di aver fatto comunque<br />

bene e di aver creato un buon gruppo sia<br />

dal punto di vista tecnico sia per l’affiatamento<br />

e la serietà».


SETTORE GIOVANILE – Il neo-direttore sportivo dell’85 Fiumicino, Paolo Indelicato, commenta i risultati<br />

La Juniores di mister Barucca<br />

promossa nella categoria regionali<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Fine campionato da record per il settore<br />

giovanile dell’85 Fiumicino. Ottimi i piazzamenti<br />

ottenuti in questo finale di stagione.<br />

Una società, quella di via Coni Zugna,<br />

che si appresta a cambiare nome e colori<br />

sociali guidata ora dal direttore sportivo<br />

Paolo Indelicato. «Tutte le squadre hanno<br />

ottenuto dei buoni piazzamenti. Siamo<br />

molto soddisfatti – spiega - di come sono<br />

andati i campionati sia per quanto<br />

riguarda i Giovanissimi sia per gli<br />

Allievi. Un grande risultato lo abbiamo<br />

ottenuto con i Juniores provinciali di<br />

mister Barucca che sono arrivati al<br />

secondo posto in campionato riuscendo<br />

così ad aggiudicarsi il salto di categoria.<br />

Il prossimo anno, infatti, i ragazzi disputeranno<br />

il campionato Juniores regionale<br />

e questo è stato un successo davvero<br />

enorme visto le squadre con cui abbiamo<br />

gareggiato. Non sono stati da meno i<br />

Giovanissimi provinciali di mister<br />

Ceccarelli, i Giovanissimi di mister<br />

Chierchia, gli Allievi provinciali fascia B<br />

di Falessi e gli Allievi provinciali di<br />

mister Cianca che si sono classificati<br />

tutti tra il terzo e il sesto posto in classifica».<br />

Soddisfatto il presidente Massimo<br />

Chierchia che pensa già al futuro e quindi<br />

alla prossima stagione. «Siamo molto contenti<br />

di quello che sono riusciti a conquistare<br />

gli Juniores quest’anno – spiega – e<br />

per la prossima stagione con i nuovi<br />

innesti anche le altre compagini riusciranno<br />

a centrare tutti gli obiettivi.<br />

Puntiamo ad arrivare al gradino più alto<br />

con tutte le squadre. Abbiamo degli ottimi<br />

ragazzi che sicuramente potranno<br />

fare strada e arrivare ad alti livelli». Per<br />

il finale di stagione occhi puntati sulla<br />

La formazione della Juniores dell’85 Fiumicino<br />

seconda edizione del “Torneo Città di<br />

Fiumicino - Memorial Cesare Lancioni”<br />

(calciatore prima e dirigente poi del Fiumicino<br />

calcio) che si terrà dal 12 al 25 giugno.<br />

La manifestazione sportiva dedicata alla<br />

categoria Esordienti e organizzata dalla<br />

società di via Coni Zugna vede la partecipazione<br />

di sedici squadre provenienti da<br />

tutto il Lazio. «Il 6 giugno si è svolta la<br />

presentazione del Torneo patrocinato dal<br />

Comune di Fiumicino, dalla Regione<br />

Lazio con la collaborazione della Proloco<br />

di Fiumicino. Ci aspettiamo gare esaltanti<br />

– ribadisce Chierchia - che sicuramente<br />

faranno divertire i ragazzi e tutti<br />

coloro che verranno ad assistere. Ricordo,<br />

inoltre, che sono già aperte le preiscrizioni<br />

alla scuola calcio. Un settore<br />

sul quale puntiamo molto e per il quale<br />

stiamo provvedendo ad adeguare e<br />

migliorare le strutture dedicate».


Mohamed<br />

Gueye<br />

Campionato di Seconda categoria – Al complesso<br />

di mister Pino Paolangeli non riesce l’impresa<br />

Retrocede un<br />

demotivato Palidoro<br />

di Pino Di Marzio<br />

E’ stato un finale di stagione decisamente<br />

storto per il Palidoro: una partenza<br />

con tante aspettative e un complesso<br />

di buona qualità non sono bastati per<br />

ripetere il miracolo degli anni passati,<br />

ma a causa del disastroso girone d’andata<br />

non ha potuto evitare la retrocessione.<br />

Dopo mezzo campionato in cui è<br />

stato racimolato solo qualche punto, le<br />

speranze si erano quasi del tutto azzerate,<br />

poi, con un ritorno di fiamma, il<br />

complesso di Pino Paolangeli stava per<br />

fare il miracolo: ciò che prima sembrava<br />

una chimera si stava per realizzare,<br />

ma il rush finale non è stato all’altezza<br />

della situazione, stante la retrocessione.<br />

E’ stato un campanello d’allarme decisamente<br />

negativo. E’ stata quella che si<br />

suol dire una “mazzata” per tutti, tanto<br />

che la squadra non è riuscita a reagire. Il<br />

rammarico maggiore è stato quello di<br />

sbagliare l’approccio alle partite finali,<br />

tutti scontri diretti per la salvezza: c’è<br />

stata l’incapacità di reagire a certi eventi<br />

negativi che hanno portato la squadra<br />

a non aver fiducia in se stessa; giocare<br />

bene ma rimanere con un pugno di<br />

mosche ha fatto sprofondare il complesso<br />

dal lato psicologico, tanto che non è<br />

riuscito a raddrizzarsi. Sembrava un<br />

sortilegio, perché le partite che potevano<br />

dare una svolta le ha giocate quasi<br />

sempre con gli handicap. Di sicuro è<br />

stato condizionato dal peso psicologico<br />

di scendere in campo con l’obbligo di<br />

fare risultato. Una società che tocca con<br />

mano la retrocessione, ha oggettivamente<br />

poco di cui accontentarsi.


SETTORE GIOVANILE – Travolgente stagione dell’undici di mister Marco Mei<br />

Gli Allievi del Fregene<br />

promossi nella categoria Elite<br />

La formazione degli Allievi regionali ‘94<br />

di Francesco Camillo<br />

Se la prima squadra e la Juniores Elite<br />

sono retrocesse al termine di una stagione<br />

sfortunata, il faro, nel buio dell’Aristide<br />

Paglialunga è la squadra degli Allievi<br />

regionali ’94. La formazione biancorossa<br />

guidata dall’ottimo mister Marco Mei ha<br />

vinto il campionato e ha così conquistato la<br />

categoria Elite. «Prima di tutto un<br />

abbraccio ai ragazzi perché come ho più<br />

volte detto sono loro che fanno bravo un<br />

allenatore – fa notare mister Marco Mei -.<br />

Mi hanno dato una gioia immensa regalandomi<br />

questo traguardo ambizioso. Un<br />

sincero grazie anche a tutti quelli che<br />

hanno creduto in me anche nei momenti<br />

più delicati e difficili del campionato. Un<br />

pensiero anche alla squadra del<br />

Montespaccato che fino alla fine ha combattuto<br />

sportivamente». Umiltà, cuore e<br />

grinta sono queste le doti che stanno facendo<br />

tagliare traguardi prestigiosi a Marco<br />

Mei, anche se Mei ama volare basso perché<br />

è l’unico modo che gli ha insegnato il calcio<br />

per assaporare le vittorie e rendere<br />

onore agli avversari. Eppure già da giocatore<br />

dimostrava di avere una marcia in più<br />

degli altri in mezzo al campo, era il punto<br />

di riferimento dei suoi compagni. Non tarderà<br />

molto il momento in cui si accomoderà<br />

su una panchina importante, magari proprio<br />

su quella della prima squadra del<br />

Fregene che dovrà ripartire da zero. Intanto<br />

lui si gode questa vittoria arrivata dopo una<br />

cavalcata esemplare, con ragazzi dalle<br />

enormi doti tecnico-tattiche e con una spiccata<br />

educazione. Una squadra specchio del<br />

suo allenatore. Una squadra, venti ragazzi,<br />

tutti diversi ma con un grande cuore e una<br />

stima grandissima per il loro mister. «Per<br />

quanto riguarda l’aspetto calcistico con i<br />

ragazzi ad inizio anno ho ribaltato un<br />

concetto: anziché chiedergli cosa avrei<br />

voluto da ognuno di loro, mi sono messo<br />

io a disposizione domandandogli come<br />

potevo essere utile ai singoli e alla squadra<br />

– rivela Mei -. Si è aperto un mondo<br />

fatto di complicità e voglia di gruppo. È<br />

nato così il progetto Elite e li ringrazio<br />

uno ad uno, anche quelli che durante<br />

l’anno hanno deciso di allontanarsi per<br />

vari motivi. È stata un’alchimia di passioni,<br />

di sensazioni e di emozioni irripetibili.<br />

Solo ragazzi di uno spessore morale<br />

così elevato possono raggiungere questi<br />

risultati. Rimarrà sempre nella mia<br />

mente l’abbraccio ricevuto da tutta la<br />

squadra al gol partita di Civita<br />

Castellana. Gli voglio bene».<br />

Soddisfazione anche per il presidente<br />

Dario Barnabei che si consola in parte dalla<br />

retrocessione della prima squadra.<br />

Il presidente del<br />

Fregene Dario Barnabei


Campionato di Eccellenza – Dopo due stagioni i biancorossi scendono in Promozione<br />

Il Fregene<br />

retrocede in<br />

Promozione<br />

di Francesco Camillo<br />

«Finalmente questa disgraziata stagione<br />

è finita, non ce la facevamo più. Ogni<br />

cosa è andata storta». È stato questo il<br />

commento di Franco Rinaldi al termine di<br />

Fregene-Ostia Mare, che ha visto l’inutile<br />

vittoria biancorossa per 2-1 anche grazie a<br />

un suo gol. Inutile perché la retrocessione<br />

matematica è arrivata domenica 1 maggio al<br />

Paglialunga, dove i ragazzi di mister<br />

Boccaccio sono stati sconfitti per 1-4 e condannati<br />

alla retrocessione proprio dal<br />

Pisoniano degli ex Fabrizio Cioffi e Gabriele<br />

Di Donato. Due colonne che lo scorso anno<br />

portarono il Fregene in quarta posizione del<br />

girone A del massimo campionato regionale.<br />

A volte il destino gioca brutti scherzi.<br />

A distanza di una stagione in via Fertilia<br />

è cambiato tutto: squadra e soprattutto risultati.<br />

Senza storia il match della condanna in<br />

Promozione, dove i biancorossi si sono presentati<br />

in 15 elementi complici le assenze<br />

importanti di De Alexandris, Bianchini,<br />

Vittorini, Rolfo, Rinaldi, Taddei, Limongelli<br />

e Bompan. La squadra del presidente<br />

Davide Ciaccia con 25 punti in<br />

classifica retrocede.<br />

Aria di retrocessione, in verità,<br />

si poteva respirare già dopo qualche<br />

partita dall’inizio del campionato.<br />

Una squadra completamente<br />

rinnovata, dopo l’era<br />

Paolo Caputo, con Pasquale<br />

Camillo come allenatore.<br />

Cinque sconfitte nelle prime sei<br />

partite di campionato. Tre<br />

sconfitte in altrettanti match<br />

disputati all’Aristide Paglialunga,<br />

in ordine cronologico<br />

contro Rieti, Nuova Tor<br />

Franco Rinaldi<br />

Tre Teste e Monterosi. Quattro gol fatti e<br />

undici subiti. Una media punti di 0,5 a partita.<br />

I derby persi contro Giada<br />

Maccarese e Fiumicino, la<br />

vittoria contro ogni pronostico<br />

in trasferta<br />

contro il Real Pomezia<br />

grazie ad una rete<br />

del bomber Krassimir<br />

Bogdanov. È<br />

stata questa la<br />

fotografia di inizio<br />

campionato<br />

del Fregene targato<br />

Pasquale<br />

Camillo che ha<br />

indotto il sodalizio<br />

di via Fertilia<br />

a prendere<br />

la drastica<br />

deci-<br />

Solomon<br />

Kingsley<br />

sione di esonerarlo già il 14 ottobre. Poi è<br />

scattata l’era Massimiliano Boccaccio, iniziata<br />

con diversi malumori che hanno portato<br />

la società a compiere una vera e propria<br />

epurazione: via l’ ex capitano Cristian<br />

Filippi che in due anni e mezzo aveva<br />

deliziato il pubblico fregenate con le<br />

sue giocate, e con lui è stato chiuso il<br />

rapporto con D’Alessio, Eusepi e<br />

Bogdanov che non rientravano più<br />

nei piani del neo allenatore.<br />

Specialmente la bocciatura di<br />

Bogdanov ha pesato, visto che era<br />

stato il colpo dell’estate. A questi si è<br />

aggiunta la decisione del forte difensore<br />

Alfio Chiavaro di lasciare il Fregene.<br />

Per questo è stato necessario tornare<br />

sul mercato per portare nuovi giocatori<br />

come Vittorini, Kingsley, Bianchini,<br />

Rolfo, Ceccarelli. Una nuova squadra,<br />

quindi, con lo zoccolo duro formato da<br />

Cardinali, Sebastiani e De Alexandris, con<br />

l’aggiunta di Rinaldi e Roberti acquistati in<br />

estate. Il Fregene poteva giocarsi la permanenza<br />

in Eccellenza con i play out, ma ha<br />

accumulato un divario talmente enorme<br />

dalla sestultima Fiumicino, 15 punti, tanto<br />

da “retrocedere per direttissima”, insieme<br />

con Pescatori Ostia, Torrenova e la perdente<br />

dell’unico play out del girone A, che vedrà<br />

scontrarsi Cecchina e Foglianese.<br />

I biancorossi dopo due stagioni in<br />

Eccellenza tornano in Promozione. E si<br />

riparte da zero. «Sono deluso, amareggiato<br />

– dice il centrocampista Solomon Kingsley<br />

con il volto affranto – perché non mi piace<br />

perdere. E dover accettare questa<br />

retrocessione brucia». Adesso in via<br />

Fertilia c’è da riscrivere il futuro. La<br />

stagione è stata amara anche per la<br />

Juniores Elite, che è uscita sconfitta<br />

dallo spareggio salvezza contro<br />

il Settebagni.

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