e Maruccio - Radio Dimensione Musica
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ANNO XXIV<br />
NUMERO 260<br />
GIUGNO 2011<br />
EURO 1,00<br />
MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />
EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />
Si svolgerà il 10, 11 e 12 giugno nel piazzale Mediterraneo<br />
Sagra del Pesce a Fiumicino<br />
FREGENE<br />
Iniziato il<br />
restyling<br />
della pineta<br />
(Servizio a pagina 37)<br />
(Servizio a pagina 29)<br />
SOMMARIO<br />
FOCENE<br />
Festa per il patrono<br />
(Servizio a pagina 35)<br />
MACCARESE<br />
Tagliati 900 alberi<br />
a Santa Ninfa<br />
(Servizio a pagina 39)<br />
TORRIMPIETRA<br />
Festa della Torre<br />
(Servizio a pagina 41)<br />
PASSOSCURO<br />
Grosso successo della<br />
“Sagra della tellina”<br />
(Servizio a pagina 45)<br />
Piano triennale per Aranova:<br />
“scomparse” molte opere pubbliche<br />
(Servizio a pagina 41)
Convegno a Maccarese per parlare del futuro dello scalo di Fiumicino<br />
Raddoppio aeroporto: Pd, associazioni e<br />
comitati all’unisono ribadiscono il loro no<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Il Pd in prima linea contro il raddoppio dell’aeroporto<br />
Leonardo da Vinci di Fiumicino.<br />
Il circolo di Maccarese, lo scorso 21 maggio<br />
presso la Cooperativa Sant’ Antonio, ha<br />
riunito in una conferenza dal titolo ”Un’altra<br />
idea di aeroporto” associazioni, sindacati ed<br />
esponenti del partito per fare il punto della<br />
situazione sull’ampliamento dello scalo previsto<br />
da Adr.<br />
Una tavola rotonda alla quale hanno partecipato<br />
oltre agli esponenti politici del territorio<br />
di vari partiti anche i comitati e singoli<br />
cittadini contrari all’attuazione del raddoppio<br />
del sedime che prevede l’esproprio di<br />
1300 ettari ricadenti all’interno della Riserva<br />
Statale del Litorale Romano. «Vogliamo<br />
continuare a parlare della crescita dell’aeroporto<br />
di Fiumicino per raggiungere l’efficienza<br />
e gli standard degli altri grandi<br />
aeroporti internazionali europei come<br />
Heathrow o Francoforte e - spiega Sergio<br />
Spera, segretario del Circolo Pd L. Milani di<br />
Maccarese, promotore dell’iniziativa - di<br />
«Ripartire dal territorio per avere un’idea<br />
unica di città». Questo l’obiettivo di Sinistra<br />
Ecologia e Libertà che lo scorso 20 maggio ha<br />
chiamato a raccolta il centro-sinistra per parlare<br />
di vivibilità e lavoro all’interno del Comune<br />
di Fiumicino. Il convegno tenutosi all’Hotel<br />
Cancelli Rossi ha visto al centro del dibattito<br />
la qualità della vita e i nuovi progetti in arrivo<br />
sul territorio. L’ampliamento dell’aeroporto, i<br />
nuovi porti, la questione ambientale e culturale<br />
sono stati i temi affrontati da Luigi Nieri<br />
capogruppo Sel alla Regione Lazio, Esterino<br />
Montino capogruppo Pd alla Regione Lazio,<br />
Vincenzo <strong>Maruccio</strong> capogruppo Idv<br />
Regione Lazio, Ivano Peduzzi capogruppo<br />
Fds alla Regione Lazio e<br />
Claudio di Bernardino segretario della<br />
Cgil di Roma e Lazio. Un incontro<br />
coordinato dai referenti di Sel di<br />
Fiumicino Antonio Quadrini e Massimo<br />
Iannarella. «Dobbiamo partire dal<br />
territorio, analizzarlo e confrontarci<br />
per arrivare ad una idea di città<br />
unica e condivisa – spiega Massimo<br />
Iannarella, vice-coordinatore di Sel di<br />
Fiumicino – confermiamo il nostro no<br />
al raddoppio del sedime aeroportuale<br />
e ribadiamo il nostro si ad uno sviluppo<br />
concreto del comparto. Più servizi<br />
e più efficienza, no secco allo<br />
come lo sviluppo deve accompagnarsi alla<br />
naturale vocazione di un territorio».<br />
Secco no da parte del capogruppo Pd alla<br />
Regione Lazio Esterino Montino.<br />
«Continuiamo a ribadire il nostro no alla<br />
costruzione della quarta pista e all’esproprio<br />
dei 1300 ettari – spiega – il Leonardo<br />
da Vinci non ha bisogno di ulteriori speculazioni<br />
ma ha necessità di una serie di<br />
investimenti per i servizi già esistenti. Un<br />
grande e moderno scalo non si misura dal<br />
numero di metri cubi di cemento, ma<br />
dalla qualità dei servizi».<br />
«Non si decide un intervento così<br />
importante senza coinvolgere i cittadini<br />
del territorio interessato – prosegue Marco<br />
Miccoli, segretario Pd di Roma – a<br />
Fiumicino sta succedendo questo. Manca<br />
ogni elemento di concertazione. Si deve<br />
partire da accordi chiari e capire che si<br />
deve investire sulle risorse che si hanno e<br />
sul miglioramento delle attuali infrastrutture».<br />
Pronto a battersi per il rispetto di tutti<br />
i passaggi di legge è il senatore Roberto<br />
Della Seta. «Questo progetto deve venire<br />
scempio del territorio. Anche a riguardo del<br />
Porto Turistico di Fiumicino vogliamo<br />
sapere che fine hanno fatto i progetti del<br />
ponte 2Giugno e dell’asilo previsti. Per il<br />
futuro porto commerciale vogliamo certezze<br />
immediate come la realizzazione della<br />
darsena per i pescherecci e la sicurezza che<br />
l’approdo diventi una base crocieristica. La<br />
tutela delle risorse ambientali e culturali<br />
dell’enorme patrimonio esistente nel comune<br />
di Fiumicino dovrebbe essere una priorità<br />
per gli amministratori di questa città. A<br />
Fiumicino serve un salto di qualità, stanno<br />
allo scoperto nel suo intero – dichiara – ci<br />
dovranno spiegare come questo raddoppio<br />
possa diventare un’occasione per Fiumicino.<br />
Per ora quello che appare lampante è che si<br />
vuole devastare questo territorio». Sul piede<br />
di guerra anche le associazioni ambientaliste<br />
come Legambiente e WWF e i comitati cittadini<br />
del territorio.<br />
«I dati di Legambiente sull’inquinamento<br />
acustico di Fiumicino continuano ad<br />
essere gli unici disponibili – spiega il presidente<br />
Lorenzo Parlati - solo su questo tema<br />
bisogna dire che già oggi il rumore supera<br />
di gran lunga i termini di legge. Nei sei siti<br />
da noi monitorati si superano i decibel<br />
previsti in più momenti della giornata.<br />
Figuriamoci con un raddoppio dei voli e<br />
di una quarta pista». Durante i lavori è<br />
stata presentata anche la campagna di raccolta<br />
firme promossa da Pd, Sel e Idv contro l’ipotesi,<br />
ventilata da più parti, dell’apertura di<br />
una discarica nella zona di Castel<br />
Campanile, da presentare agli amministratori<br />
di Regione, Provincia, Comune di Roma e<br />
Fiumicino.<br />
Al convegno dai ricchi contenuti hanno partecipato i responsabili regionali di Pd e Idv<br />
Vivibilità e lavoro: Sel chiama a<br />
raccolta il centro-sinistra di Fiumicino<br />
passando sulle nostre teste progetti che non<br />
condividiamo e per i quali daremo battaglia».<br />
Arrivare ad un piano generale dei trasporti<br />
per il litorale è l’obiettivo di Luigi Nieri<br />
capogruppo Sel Regione Lazio. «Bisogna<br />
chiarire la situazione e avviare piani programmatici.<br />
Non si deve permettere che<br />
questi progetti passino sopra le teste di tutti<br />
noi. Bisogna, inoltre, puntare sull’innovazione,<br />
sulla formazione e sulla ricerca. Il<br />
lavoro si crea – dichiara Nieri - investendo in<br />
risorse, non raddoppiando il sedime aeroportuale.<br />
Essere uniti nell’idea di città futura<br />
che vogliamo è fondamentale,<br />
solo così potremmo evitare ulteriori<br />
speculazioni». Idee e progetti<br />
chiari e condivisi sono la base da<br />
cui partire secondo Esterino<br />
Montino. «Se su alcuni temi<br />
abbiamo avuto linee diverse ora<br />
è il momento di avere una direttiva<br />
unica. Uno sviluppo economico<br />
sostenibile e attento alla<br />
qualità della vita dei territori –<br />
conclude il capogruppo Pd - deve<br />
essere l’obiettivo su cui puntare».<br />
V.Fio.<br />
Il convegno del Sel
I cittadini del comune di Fiumicino scendono in campo contro l’ipotesi di una nuova discarica a Castel Campanile<br />
Costituito il “Comitato Rifiuti<br />
Zero” per dire no a “Malagrotta2”<br />
Nato anche il “Comitato per i 4 si” al referendum che propone una biciclettata il prossimo 10 giugno<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Fiumicino scende in campo contro l’ipotesi<br />
di una discarica nel territorio. Oltre trecento<br />
cittadini, venti associazioni, sindacati e partiti<br />
si sono dati appuntamento alla Cooperativa<br />
Testa di Lepre lo scorso 27 maggio per la<br />
costituzione del Comitato Rifiuti Zero. A scatenare<br />
la mobilitazione dei residenti, le notizie<br />
apparse su vari organi di stampa che indicano<br />
come possibile sito per una “Malagrotta2”<br />
l’area incontaminata di Castel Campanile a<br />
ridosso di Palidoro.<br />
L’ipotesi ha scatenato le ire dei cittadini e<br />
degli agricoltori che si dichiarano preoccupati<br />
anche per le voci che la località accolga un<br />
termovalorizzatore. «Vogliamo avere atti<br />
concreti sul no all’ipotesi della discarica<br />
all’interno del nostro territorio – spiegano -<br />
ma anche e soprattutto un no secco sulla<br />
nuova ipotesi di un termovalorizzatore.<br />
Abbiamo paura che, anche se la discarica<br />
non arrivi qualcuno possa essere disponibi-<br />
le ad accogliere un altro tipo di sciagura<br />
nella zona.Vogliamo, invece, vedere l’inizio<br />
della raccolta differenziata e del porta a<br />
porta che ancora si attesta a livelli minimi<br />
all’interno del Comune». La protesta è sbarcata<br />
lo scorso 31 maggio anche in consiglio<br />
comunale con un ordine del giorno anti-<br />
Malagrotta di Idv e Pd. Il documento passato<br />
poi a maggioranza al momento del voto non<br />
ha avuto l’appoggio degli stessi partiti di centrosinistra.<br />
La motivazione rilasciata è che all’interno<br />
dell’Odg non è stata inserita nessuna controindicazione<br />
all’istituzione di un termovalorizzatore.<br />
«Il gruppo consiliare del Pd – precisa<br />
- dopo aver recepito le istanze dei<br />
numerosi cittadini e comitati intervenuti al<br />
consiglio comunale e aver ripetutamente<br />
chiesto di emendare l’ordine del giorno<br />
anti-Malagrotta, rafforzando il documento<br />
con l’aggiunta di un “no” secco all’ipotesi<br />
termovalorizzatore, ventilata dal Sindaco<br />
durante l’inaugurazione dell’impianto di<br />
di Umberto Serenelli<br />
La crisi del settore nautico colpisce anche i cantieri<br />
di Fiumicino. La società Comar Yacht è stata<br />
biogas a Maccarese, ha deciso di non votare<br />
l’odg, pur ribadendo in dichiarazione di<br />
voto l’importanza dello stesso e non disconoscendone<br />
i contenuti e la paternità». Il<br />
sindaco Mario Canapini in aula ha ribadito<br />
che non ci sarà una seconda Malagrotta a<br />
Fiumicino.<br />
«La preoccupazione dei cittadini è infondata<br />
– concludono – assicuro che non arriverà<br />
nel territorio una discarica. Si tratta<br />
di una notizia priva di riscontri concreti e<br />
per avere ulteriori rassicurazioni ho chiesto<br />
un incontro chiarificatore con la presidente<br />
della Regione Renata Polverini al<br />
fine di allontanare qualsiasi voce». I cittadini<br />
comunque non si fermano e si sono mossi<br />
anche per i referendum del prossimo 12 e 13<br />
giugno. E’ nato, infatti, nel territorio anche il<br />
“Comitato per i 4 sì al referendum del<br />
Comune di Fiumicino” che il prossimo 10<br />
giugno alle ore 16,30 partirà da piazza Grassi<br />
per una biciclettata in occasione della chiusura<br />
della campagna referendaria.<br />
Il settore nautico in grossa difficoltà a Fiumicino<br />
31 dipendenti del cantiere<br />
Comar in cassa integrazione<br />
Il cantiere nautico Comar<br />
infatti costretta a ricorrere alla Cassa integrazione<br />
guadagni straordinaria per 31 lavoratori. Attualmente<br />
una decina di dipendenti, con rotazione settimanale,<br />
restano a casa e gli altri lavorano sulla<br />
costruzione di due imbarcazioni presenti nel cantiere<br />
di viale Traiano: una per un imprenditore<br />
russo e l’altra per la Marina militare. Due sole<br />
commesse, rispetto alla costruzione di 12 yacht<br />
all’anno, hanno provocato le<br />
difficoltà in cui ora naviga la<br />
Comar in evidente esubero di<br />
personale.<br />
«La preoccupazione dei<br />
lavoratori e del sindacato è<br />
forte – precisa Nicola<br />
Capobianco della Filca-Cils -.<br />
Personal-mente nutro un<br />
cauto ottimismo perché<br />
conosco le capacità manageriali<br />
del vertice Comar che<br />
sta lavorando per acquisire<br />
nuove commesse. Non sarà<br />
Nella<br />
struttura di<br />
viale<br />
Traiano<br />
prima si<br />
costruivano<br />
12 barche<br />
l’anno<br />
facile perché il comparto a livello europeo è in<br />
sofferenza e tutto sommato sul litorale romano<br />
ha tenuto».<br />
La professionalità delle maestranze del cantiere<br />
Comar non devono andare perdute alla vigilia<br />
della costruzione del porto turistico. «Il problema<br />
delle commesse – dice il consigliere Paolo<br />
Calicchio (Pd) - non può prescindere dall’approdo<br />
della Concordia. L’amministrazione deve<br />
intervenire per accelerare la realizzazione sia del<br />
porto che del Distretto nautico per far ripartire<br />
la cantieristica».
Lo ha deciso l’amministrazione comunale prima di scatenare gli 007 della “Fiumicino tributi”<br />
Sanatoria per i cittadini<br />
che non hanno pagato la Tarsu<br />
di Umberto Serenelli<br />
Prima di scatenare gli 007 della<br />
“Fiumicino tributi”, l’amministrazione<br />
comunale lancia un appello con cui invita<br />
i cittadini a mettersi in regola sul<br />
pagamento della<br />
Tarsu. A tal proposito<br />
il consiglio ha<br />
approvato una delibera<br />
con la quale<br />
stabilisce criteri e<br />
modalità per consentire<br />
agli evasori di<br />
sanare la posizione<br />
debitoria nei confronti<br />
del Comune<br />
con l’applicazione di<br />
una penale minima e<br />
cioè pari a un decimo<br />
dell’importo<br />
della sanzione stabi-<br />
lita dalla legge.<br />
Dopo il 31 ottobre 2011, data ultima<br />
della riapertura dei termini per regolarizzare<br />
la posizione, gli uffici competenti<br />
inizieranno ad emettere gli atti di<br />
accertamento nei confronti dei contribuenti<br />
che non hanno approfittato per<br />
regolarizzare il periodo dal 2005 al<br />
2009.<br />
L’applicazione<br />
di una penale<br />
minima<br />
riguarderà il<br />
periodo dal<br />
2005 al 2009<br />
L’omissione<br />
del pagamento<br />
farà scattare<br />
sanzioni che saranno<br />
pari al<br />
200% del tributo<br />
non versato<br />
alle casse comunali.<br />
Questa<br />
apertura del-<br />
l’amministrazione rappresenta anche<br />
una ghiotta opportunità per alcuni cittadini<br />
che effettuano pagamenti della tassa<br />
dei rifiuti per abitazioni o esercizi commerciali<br />
di metratura inferiore a quelle<br />
reali. La cosa risulta nei tabulati della<br />
Uno sportello della “Fiumicino Tributi”<br />
dove si dovrebbero presentare i<br />
cittadini per il “condono” della Tarsu<br />
“Fiumicino tributi”, i cui sportelli di via<br />
del Serbatoio, 36 a Fiumicino (tel.<br />
0665042603) si stanno preparando ad<br />
accogliere le richieste del mini-condono<br />
sull’immondizia. «Non si tratta di un<br />
condono – precisa il sindaco Mario<br />
Canapini – ma di una procedura attraverso<br />
cui vengono riaperti i termini<br />
per mettersi in regola. Con questa iniziativa<br />
intendiamo completare l’operazione<br />
trasparenza e di equità fiscale<br />
avviata con l’Ici due anni fa. Il nostro<br />
obiettivo è cercare di contenere la<br />
pressione tributaria comunale».<br />
Dopo i lavori di restauro<br />
Riaperta al culto<br />
la chiesa di Porto<br />
di Renato Pigini<br />
Lo scorso maggio scorsa, con una cerimonia presieduta<br />
dal Vescovo di Porto e S. Rufina, monsignor<br />
Gino Reali, è stata riaperta al culto la storica chiesa<br />
dei SS. Ippolito e Lucia, a Fiumicino. La ben nota<br />
chiesa dell’antico episcopio di Porto è stata chiusa<br />
per alcuni mesi per consentire i necessari lavori di<br />
restauro. L’intervento più importante strutturalmente<br />
è stato quello effettuato nel perimetro esterno interessante<br />
le murature: con la realizzazione di un’apposita<br />
canalizzazione, si è creata una aereazione delle<br />
fondazioni in modo da risolvere il problema dell’umidità<br />
che danneggiava gli intonaci. Per l’aspetto<br />
esteriore il restauro segna il ritorno alla sua collocazione<br />
d’origine, sul fondo dell’abside, della tela del<br />
‘700, raffigurante S. Ippolito, patrono di Fiumicino,<br />
le cui reliquie si conservano al disotto dell’altare<br />
maggiore.<br />
Sono state inoltre restaurate le cappelle laterali e i<br />
relativi dipinti, così come è stato rifatto il pavimento<br />
dietro l’altare e la tinteggiatura completa delle pareti.<br />
La Proloco di Fiumicino intende inserire questa chiesa<br />
in un percorso di visite guidate che consentano di<br />
divulgare la conoscenza di questa importante area<br />
monumentale del territorio. La chiesa si inserisce<br />
infatti, nel contesto del castello-episcopio di Porto. Il<br />
complesso rappresenta la continuità medioevale dell’antica<br />
città di Porto, è stato sede vescovile, si trova<br />
in posizione strategica lungo l’argine destro del<br />
Tevere.
Dopo il ritrovamento dell’antica nave romana ecco la<br />
proposta del consigliere comunale William De Vecchis (Pdl)<br />
Convegni e visite guidate per rilanciare<br />
il turismo storico e i siti di Fiumicino<br />
di Danilo Serenelli<br />
«Salviamo i siti archeologici di Fiumicino».<br />
Lo grida il consigliere comunale<br />
William De Vecchis (Pdl), all’indomani<br />
della scoperta di un’antica nave romana<br />
nel cantiere del nuovo ponte della Scafa.<br />
«Il sindaco – afferma l’amministratore - è<br />
riuscito a sintetizzare in maniera chiara<br />
e pragmatica la situazione drammatica<br />
che vive il nostro comune. Un territorio<br />
ricco di siti<br />
archeologici privati<br />
al pubblico:<br />
il museo delle<br />
navi chiuso dal<br />
2002, la splendida<br />
Necropoli di<br />
Porto, aperta soltanto<br />
due giorni<br />
al mese e il porto<br />
di Claudio e<br />
Traiano, una bellezza<br />
pari a quella<br />
del Colosseo,<br />
accessibile sol-<br />
tanto la penultima domenica del mese».<br />
Il consigliere lancia la proposta di “stipulare<br />
un protocollo d’intesa con le scuole,<br />
le proloco, e altre associazioni per organizzare<br />
convegni, escursioni e visite guidate<br />
che riguardino i reperti storici del<br />
Comune, per rilanciare il turismo storico<br />
e culturale e di far conoscere ai<br />
ragazzi e a tutti i nostri concittadini gli<br />
importanti reperti archeologici presenti<br />
sul territorio di Fiumicino”.<br />
Gli scavi<br />
che hanno<br />
portato<br />
alla luce<br />
una nave<br />
imperiale<br />
romana<br />
Aveva minacciato con un mitra autista<br />
di mezzo pubblico in via Coni Zugna<br />
I carabinieri di<br />
Fiumicino<br />
denunciano un<br />
pregiudicato<br />
Punta un mitra al conducente di un bus di<br />
linea e fugge. Rintracciato due giorni dopo dai<br />
carabinieri di Fiumicino è stato denunciato. Si<br />
tratta di un pregiudicato 48enne del luogo che<br />
in via Coni Zugna a Isola Sacra, a seguito di<br />
un alterco per motivi di viabilità, ha affiancato<br />
e indotto a fermarsi il conducente di un<br />
autobus minacciandolo poi con un mitra,<br />
davanti ai passeggeri sbigottiti. Dopo alcuni<br />
attimi di vero terrore, il malvivente è risalito a<br />
bordo della sua auto e si è dileguato. Il conducente<br />
del mezzo pubblico è corso in caserma e<br />
ha raccontato tutto ai carabinieri. Sono state<br />
così avviate le indagini e dopo alcuni giorni<br />
dal fatto, un maresciallo della stazione carabinieri<br />
di Fiumicino, libero dal servizio, in viale<br />
Coccia di Morto a Fiumicino, ha notato<br />
un’auto molto simile a quella ricercata che è<br />
stata bloccata ed il conducente identificato.<br />
Nel porta oggetti i carabinieri hanno rinvenuto<br />
e sequestrato due coltelli del genere proibito<br />
mentre, nella sua abitazione a Fiumicino,<br />
gli investigatori hanno rinvenuto il mitra.
Sminuito il lavoro dei membri della Commissione Attività produttive di Fiumicino<br />
Mercatini sul lungomare della Salute: è<br />
scontro tra Scarabello e l’assessore Martini<br />
di Valentina Fiordalice<br />
E’ polemica per i mercatini nei lungomare<br />
del Comune. Commissione e assessorato alle<br />
Attività Produttive ai ferri corti per la decisione<br />
dell’assessore Francesca Martini di istituire<br />
un percorso shopping sul lungomare<br />
della Salute lo scorso 22 maggio. Un provvedimento,<br />
che secondo il presidente Germano<br />
Scarabello e il vicepresidente Raffaello<br />
Biselli, andrebbe contro le<br />
direttive prese dalla Commissione.<br />
«Ancora una<br />
volta la decisione di istituire<br />
un mercatino sul<br />
lungomare della Salute è<br />
stata presa dall’assessore<br />
alle Attività Produttive,<br />
Francesca Martini,<br />
bypassando in toto la<br />
Commissione propedeutica<br />
che da oltre due anni è<br />
giunta a un faticoso<br />
accordo bipartisan per<br />
non istituire questo tipo<br />
di manifestazioni nella<br />
Darsena e sui lungomare<br />
del Comune. L’atteggiamento<br />
dell’assessore<br />
Martini – spiega Germano<br />
Scarabello del Pdl - non<br />
di Dario Nottola<br />
La Regione emani il regolamento per ottenere<br />
l’applicazione dell’Iresa con l’obiettivo<br />
di ridurre l’inquinamento acustico nelle aree<br />
limitrofe agli aeroporti. La richiesta è del<br />
Comitato FuoriPista di Fiumicino in un<br />
appello alla Presidente della Regione,<br />
Renata Polverini, e a tutti i capigruppo<br />
regionali ”denunciando che, mentre si<br />
progetta il raddoppio dell’aeroporto<br />
Leonardo da Vinci, i cittadini del comune<br />
di Fiumicino, continuano a subire i danni<br />
da inquinamento acustico e atmosferico”.<br />
«La conferma dell’aggravarsi della salute<br />
della collettività è documentata - afferma<br />
il Comitato - per il distretto di Fiumicino<br />
dell’Asl Roma D a pagina 75 della relazione<br />
sullo Stato di Salute della popolazione.<br />
Il legislatore nazionale, da oltre un<br />
ORARI COTRAL Fiumicino città - Roma Eur metro Magliana<br />
FERIALE<br />
Da Fiumicino città<br />
05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p<br />
08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p<br />
13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p<br />
17.55p 18.35p 19.30p 21.10p<br />
Da Eur Magliana<br />
06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p<br />
09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p<br />
15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p<br />
19.20p 20.15p 21.45<br />
nuova a fughe in avanti e atteggiamenti<br />
da prima donna è gravissimo<br />
e dannoso per chi su questo<br />
territorio lavora e fa politica da<br />
anni, confrontandosi, a differenza<br />
sua residente del XIII Municipio,<br />
quotidianamente con le esigenze di<br />
una città che durante la stagione<br />
estiva raggiunge il suo culmine. Il<br />
clima politico che l’assessore<br />
Martini ha contribuito<br />
ad esacerbare, con continue<br />
prese di posizioni<br />
e diktat ostentati in<br />
totale autonomia, è<br />
avvilente, eco di una<br />
politica vecchia. Come<br />
presidente della Commissione<br />
Attività Produttive<br />
– conclude Scarabello<br />
- mi dissocio da<br />
questa come da altre decisioni<br />
prese dall’assessore Martini,<br />
ormai assessore di se stessa o di<br />
quei consiglieri che hanno provveduto<br />
ad appiopparcela, nel<br />
solo interesse di perpetrare vecchie<br />
logiche che ormai non stanno<br />
più in piedi». Sull’argomento<br />
L’assessore Francesca Martini<br />
La richiesta è del “Comitato FuoriPista” di Fiumicino<br />
L’Iresa contro l’inquinamento<br />
acustico provocato dell’aeroporto<br />
FESTIVO<br />
da Fiumicino città<br />
05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p<br />
12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p<br />
18.35p 19.35p 21.05p<br />
Da Eur Magliana<br />
06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p<br />
13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p<br />
19.35p 20.35p 21.45<br />
p: via Portuense<br />
Il consigliere<br />
comunale Germano<br />
Scarabello (Pdl)<br />
è intervenuto anche il<br />
vicepresidente della<br />
Commissione Attività<br />
Produttive, Raffaello<br />
Biselli di Fli. «Esprimo<br />
forti perplessità sulla<br />
decisione presa dall’assessore<br />
Martini e dagli<br />
uffici, di autorizzare<br />
l’istituzione di un mercatino<br />
sul lungomare<br />
della Salute. La commissione<br />
– spiega - ha<br />
da tempo raggiunto un<br />
accordo in tal senso,<br />
depennando la darsena<br />
e i lungomare da questo<br />
tipo di attività. È necessario che i vari<br />
organi delle istituzioni tornino quanto<br />
prima a dialogare e confrontarsi nell’interesse<br />
reciproco di portare a termine, nel<br />
miglior modo possibile, quel mandato che<br />
gli elettori hanno conferito. Auspico che<br />
l’istituzione dei mercatini, possa trovare<br />
miglior locazione». L’assessorato contattato<br />
dalla redazione ha preferito non replicare.<br />
decennio, ha provveduto a leggiferare in<br />
materia con l’obiettivo di ridurre sui cittadini<br />
le negatività conseguenza degli<br />
aeroporti. Siamo nel 2011 e dette normative<br />
divenute di competenza della<br />
Regione, ad oggi, non trovano ancora<br />
applicazione».<br />
Il Comitato FuoriPista fa presente che<br />
“l’Iresa è stata istituita a decorrere dal<br />
2001 ed è un tributo di scopo che ha come<br />
obiettivo la riduzione dell’inquinamento<br />
acustico nelle aree limitrofe agli aeroporti.<br />
Il gettito di questa imposta è destinato<br />
al completamento dei sistemi di monitoraggio<br />
capillare del rumore e disinquinamento<br />
acustico, al miglioramento generale<br />
della vivibilità dei territori coinvolti<br />
dalle attività aeroportuali e all’eventuale<br />
indennizzo delle popolazioni residenti<br />
nelle aree aeroportuali. L’Iresa - conclude<br />
il Comitato - è una imposta applicabile a<br />
carico delle aviolinee che effettuano<br />
decolli e atterraggi negli aeroporti civili<br />
in ambito regionale. Per l’aeroporto di<br />
Fiumicino tale imposta non è mai stata<br />
riscossa e pertanto le sue finalità sono<br />
inapplicate».
Per il secondo anno consecutivo bonificato il terreno in via Cabruna<br />
Isola Sacra: alla guida del suo<br />
trattore il Sindaco taglia le sterpaglie<br />
Roberto Cini chiede interventi sui marciapiedi e per la raccolta delle acque piovane<br />
di Danilo Serenelli<br />
Come accaduto lo scorso anno il Sindaco di<br />
Fiumicino taglia l’erba alta nel terreno tra via<br />
Luigi Mariotti, via Italo Gismondi e via<br />
Ernesto Cabruna a Isola Sacra. A bordo del suo<br />
trattore, Mario Canapini, tra lo stupore dei residenti,<br />
ha tagliato l’erbaccia su un’area di circa<br />
9 mila metri quadrati. Il primo cittadino non è<br />
nuovo a questi gesti che rinnova durante le ore<br />
in cui non è preso dagli impegni istituzionali<br />
tenendo così viva la tradizione contadina della<br />
sua famiglia al quale è rimasto molto legato e<br />
continua così ad alimentarla indossando gli<br />
abiti da agricoltore. «E’ stato un piacere<br />
vedere il Sindaco sfalciare l’erba davanti<br />
alle nostre case – dicono Alberto Di Cristofano<br />
e Doriana Troiano -. Più volte ci siamo<br />
recati in Comune a chiedere un intervento a<br />
causa delle sterpaglie che potrebbero prendere<br />
fuoco e che non permettono ai giovani<br />
di giocare tranquillamente. Forse siamo l’unica<br />
città italiana il cui primo cittadino<br />
provvede personalmente alle esigenze dei<br />
residenti». Al coro si unisce anche il presidente<br />
del circolo “Aldo Moro” del Pd, Roberto<br />
Cini. «Ora però servirebbe un intervento<br />
anche dell’Assessore all’Ambiente – aggiun-<br />
ge Cini - per disporre lavori di disserbo dei<br />
marciapiedi, che non possono essere raggiunti<br />
dall’azione del trattore, in modo da<br />
eliminare le sterpaglie che ne stanno compromettendo<br />
la stabilità, tutelando così un<br />
patrimonio pubblico che altrimenti sarebbe<br />
destinato a un progressivo deperimento con<br />
danno per le casse comunali». Cini coglie poi<br />
l’occasione per sollecitare anche l’Assessore<br />
Antonio Prete, ad intervenire nelle traverse del<br />
comprensorio quali via Opacchiasella, via<br />
Ingrellini e via Scarpetta, per realizzare una<br />
rete di raccolta delle acque piovane, causa ogni<br />
anno di allagamenti e disagi in particolare per<br />
gli anziani e per i disabili.<br />
Il Sindaco di Fiumicino ha partecipato<br />
al primo CdA degli Aeroporti di Roma<br />
Canapini: «Uno<br />
spazio espositivo in<br />
aeroporto per i<br />
reperti archeologici»<br />
di Dario Nottola<br />
«C’é stato un primo CdA di Adr al quale<br />
ho partecipato in rappresentanza degli enti<br />
che mi hanno indicato: del comune di<br />
Roma, della Provincia e della Regione, oltre<br />
che del comune di Fiumicino». Lo ha detto il<br />
sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, interpellato<br />
a margine di un sopralluogo archeologico<br />
con il sottosegretario ai beni culturali<br />
Francesco Maria Giro. «In un momento in<br />
cui verranno portati avanti i progetti di<br />
ampliamento del sistema aeroportuale di<br />
Fiumicino - ha spiegato Canapini - anziché<br />
prevedere solo negozi, propongo di<br />
inserire anche luoghi espositivi dove<br />
ospitare i reperti archeologici. In tal<br />
modo l’aeroporto non sarebbe solo<br />
il grande megacentro commerciale<br />
che appare ora». Il sindaco avanza la<br />
proposta di “collegare” i luoghi espositivi<br />
interni all’aeroporto “attraverso<br />
una navetta, al Porto Imperiale o a<br />
Ostia Antica, insomma - ha concluso<br />
- creare percorsi artistico-culturali<br />
anche per chi ha qualche ora libera”.
Riceviamo e pubblichiamo diffida per<br />
l’amministrazione di Fiumicino<br />
«Nella chiusura degli<br />
asili nido comunali si<br />
configura un abuso<br />
del Comune» Spett.le<br />
COMUNE DI FIUMICINO<br />
Nella persona del Sindaco<br />
Oggetto: chiusura asili nido Comunali dal 27<br />
al 30 dicembre 2010, 7 gennaio e 26 aprile<br />
2011. Atto di diffida e messa in mora.<br />
Ho ricevuto mandato dal “Comitato<br />
Genitori Scuola e Infanzia” formato da<br />
numerosi genitori i cui bambini frequentano<br />
gli asili nido comunali del comune indicato<br />
in epigrafe di rappresentare quanto segue. I<br />
rappresentanti del menzionato comitato mi<br />
hanno riferito che nei giorni compresi tra il<br />
27 ed il 30 dicembre 2010, il 7 gennaio 2011<br />
ed il 26 Aprile 2011 gli asili nido comunali<br />
presenti sul territorio del comune di<br />
Fiumicino sono rimasti chiusi. La chiusura<br />
degli asili nei giorni indicati stride con quanto<br />
previsto dal Regolamento approvato con<br />
delibera n. 107 del 26 luglio 2000. In base<br />
alla delibera citata infatti, nei giorni indicati<br />
gli asili dovrebbero essere aperti. Ancora. Il<br />
calcolo del costo della retta che i genitori<br />
devono sostenere per mandare i propri figli a<br />
scuola è calcolato sulla scorta di quanto previsto<br />
dal Regolamento che il comune di<br />
Fiumicino disattende puntualmente con la<br />
votazione di delibere Comunali di senso<br />
opposto.<br />
Tale condotta oltre ad essere indicativa<br />
della scarsa considerazione che ha l’Amministrazione<br />
per i sacrifici che i genitori<br />
sostengono per permettere ai propri figli di<br />
fruire dell’attività formativa scolastica, rappresenterebbe<br />
altresì un vero e proprio abuso<br />
che contrasta peraltro con il principio di trasparenza<br />
che dovrebbe informare ogni<br />
amministrazione comunale. Con la presente<br />
pertanto, da intendersi come formale atto di<br />
diffida e messa in mora, si invita lo spettabile<br />
comune di Fiumicino, entro e non oltre 10<br />
(dieci) giorni dalla ricezione di tale comunicazione<br />
a voler dare spiegazione della condotta<br />
tenuta ed a fornire prova della comunicazione<br />
della delibera che ha disatteso quanto<br />
previsto dal Regolamento degli asili nido<br />
comunale approvato con la delibera n. 107<br />
del 26 luglio 2000. Da ultimo, ma non certo<br />
per importanza, si invita l’amministrazione<br />
comunale a chiarire ed a indicare definitivamente,<br />
se possibile, quale sia la normativa<br />
alla quale i cittadini devono attenersi per<br />
avere un quadro chiaro dell’intera vicenda<br />
che puntualmente si ripropone loro ogni<br />
anno. In caso di mancato riscontro nel termine<br />
indicato, darò immediato seguito al mandato<br />
conferitomi per la tutela dei legittimi<br />
interessi dei miei assistiti nelle opportune<br />
sedi, informando il Ministero competente del<br />
comportamento serbato per le determinazioni<br />
del caso. In attesa di un cortese quanto sollecito<br />
riscontro invio distinti saluti.<br />
Avv. Fabio Cori<br />
Sono più di 130 i volontari del distaccamento di Fiumicino<br />
Il comitato della Croce Rossa<br />
di Fiumicino compie 13 anni<br />
di Valentina Fiordalice<br />
La Croce Rossa di Fiumicino festeggia i<br />
suoi 13 anni. Domenica 29 maggio nella cornice<br />
di Villa Guglielmi i volontari hanno<br />
ricordato la nascita del comitato locale che<br />
raccoglie ad oggi più di 130 iscritti.<br />
Un’occasione per festeggiare la Giornata<br />
Mondiale della Croce Rossa grazie ad una<br />
donazione, una mostra sulla storia della CRI<br />
con testimonianza dell’impegno a l’Aquila e<br />
ad Haiti e a un seminario sul tema dell’arresto<br />
cardiocircolatorio, la defibrillazione precoce<br />
e la disostruzione pediatrica. Il tutto per<br />
sostenere l’associazione Trenta Ore per la<br />
vita Onlus. Durante la giornata anche<br />
momenti di divertimento dedicati ai più piccoli<br />
grazie all’allestimento dello spettacolo<br />
teatrale “La spada nella roccia”a cura dell’associazione<br />
Teatrando del teatro Pegaso di<br />
Ostia. «Sono passati 13 anni dalla fondazione<br />
del comitato locale – spiega il com-<br />
missario della Croce Rossa di Fiumicino,<br />
Stefano Salvinelli – e speriamo di proseguire<br />
con la grande opera che abbiamo faticosamente<br />
messo in piedi. Puntiamo ora a<br />
migliorare tutti i nostri servizi e ad incrementare<br />
la collaborazione con le istituzioni<br />
del territorio ma soprattutto ad ingrandire<br />
ancora di più il nostro grande gruppo con<br />
l’obiettivo di diventare, per il territorio, un<br />
essenziale punto di riferimento».<br />
Durante la giornata la società “Farmacie<br />
comunali” di Fiumicino hanno donato al<br />
comitato della Croce Rossa di Fiumicino un<br />
defibrillatore. «Abbiamo tre autoambulanze<br />
a disposizione con rianimazione cardiopolmonare<br />
grazie ad un defibrillatore semi<br />
automatico. Ora con questa donazione –<br />
spiegano - potremmo incrementare ulteriormente<br />
la nostra attrezzatura. Stiamo,<br />
inoltre, attendendo un nuovo mezzo di<br />
locomozione da utilizzare per i servizi<br />
sociali».<br />
ISOLA SACRA – Sono di origine dolosa le fiamme appiccate<br />
alla struttura del consigliere comunale Claudio Cutolo (Idv)<br />
A fuoco pattino, ombrellone di<br />
paglia e sdraio al chiosco Papaya<br />
di Danilo Serenelli<br />
Si propende per l’intimidazione circa l’episodio<br />
che ha portato ignoti ad appiccare le<br />
fiamme ad un pattino, sotto un ombrellone di<br />
paglia, e una decina di sdraio sull’arenile del<br />
chiosco “Papaya” ad Isola Sacra. Il falò<br />
potrebbe essere legato<br />
all’attività politica<br />
del consigliere Claudio<br />
Cutolo (Idv), la<br />
moglie del quale è la<br />
titolare della spiaggia<br />
attrezzata sul lungomare<br />
della Salute. A<br />
dare l’allarme è stato<br />
il guardiano del chiosco<br />
e, nel giro di<br />
pochi minuti, sul<br />
posto è giunta la<br />
polizia e i vigili del<br />
fuoco di Ostia che<br />
hanno domato le<br />
fiamme che rischiavano<br />
di propagarsi al migliaio di sdraio accatastate<br />
vicino alle lingue di fuoco. «Credo sia<br />
stata un’intimidazione per il mio modo<br />
trasparente di fare politica – precisa Cutolo<br />
-. I cittadini mi hanno dato un mandato e<br />
quindi denuncio le cose che ritengo irregolari.<br />
Per tale motivo, nei giorni scorsi, ho<br />
puntato l’indice sull’abusivismo edilizio e<br />
sulla revoca della concessione per il blocco<br />
dei lavori sul porto turistico. Ringrazio il<br />
Sindaco e i colleghi per la solidarietà». Si è<br />
temuto che le pagliuzze infuocate dell’ombrellone,<br />
spinte dal vento, potessero trasferire<br />
le fiamme al vicino chiosco. Deformate dal<br />
calore le pedane in plastica adibite all’accesso<br />
ai disabili in spiaggia.<br />
Il rogo al<br />
chiosco<br />
“Papaya”
La sentenza del Tar è condivisa dalla Balnearia<br />
«I chioschi non possono<br />
occupare l’arenile con<br />
ombrelloni e sdraio»<br />
di Dario Nottola<br />
«Sul no all’occupazione, da parte dei<br />
chioschi, dell’arenile libero con ombrelloni<br />
e sdraio, siamo totalmente favorevoli alla<br />
linea espressa dal Tar regionale». E’la posizione<br />
del Presidente di Balnearia Litorale<br />
Romano Fiumicino Federturismo - Confindustria<br />
Simonetta Mancini, in rappresentanza<br />
di oltre 40 imprenditori balneari operanti sui<br />
litorali di Fregene, Maccarese, Passoscuro.<br />
«Lo scorso 19 maggio - afferma - il Tar del<br />
Lazio si è pronunciato, in modo inequivocabile,<br />
sulla gestione “impropria” delle<br />
spiagge da parte dei concessionari degli<br />
oltre 100 chioschi presenti, tra Civitavecchia<br />
e Anzio, sul litorale regionale: sì alla<br />
vendita di bibite<br />
fresche, no all’occupazione<br />
dell’arenile libero<br />
con ombrelloni<br />
e sdraio. Era<br />
infatti divenuta<br />
ormai consuetudine<br />
quotidiana<br />
per i gestori dei<br />
chioschi - continua<br />
Mancini -<br />
preoccupare, fin dalle prime ore della mattina,<br />
con ombrelloni e sdraio una spiaggia,<br />
che doveva e deve continuare a rimanere<br />
libera, nel rispetto dei bandi emessi negli<br />
anni 2002- 2003 dal comune di Fiumicino.<br />
Il bando di allora - prosegue - poneva tutta<br />
una serie di criteri che ad oggi, in alcuni<br />
casi e per taluni aspetti, sembrano essere<br />
stati sovvertiti: occupazione illegittima di<br />
una spiaggia libera, noleggio delle attrezzature<br />
balneari a tariffe comparabili, se<br />
non più elevate, con quelle praticate negli<br />
stabilimenti balneari limitrofi, eccedenze<br />
significative nelle dimensioni dei chioschi,<br />
rispetto ai parametri originariamente<br />
individuati dall’amministrazione comunale.<br />
Mi auguro che con questa sentenza -<br />
conclude - la filiera<br />
venga ripristinata<br />
nei termini<br />
corretti sia nell’area<br />
di Fiumicino<br />
che su tutta la<br />
costa del Lazio».<br />
Il chiosco<br />
“Baraonda”<br />
di Focene<br />
In base al recente Decreto legge<br />
Anche Fiumicino<br />
adotta la carta<br />
d’identità per i<br />
minori di tre anni<br />
di Danilo Serenelli<br />
L’Amministrazione di Fiumicino adotta la<br />
carta d’identità per minori. Il Decreto legge n.<br />
70/2011 sopprime il limite minimo di età per<br />
il rilascio della carta d’identità, precedentemente<br />
fissato in anni quindici, e stabilisce una<br />
nuova validità temporale di tale documento,<br />
diversa a seconda dell’età del minore. In particolare,<br />
è previsto che la carta d’identità rilasciata<br />
ai minori di anni tre abbia una validità<br />
di tre anni, mentre quella rilasciata ai minori,<br />
nella fascia di età compresa fra i tre e i diciotto<br />
anni, abbia una validità di cinque anni. Al<br />
fine del rilascio ai minori della carta d’identità<br />
valida per l’espatrio è necessario l’assenso<br />
dei genitori o di chi ne fa le veci, oltre che la<br />
dichiarazione di assenza di motivi ostativi<br />
all’espatrio. Pertanto, in tali ipotesi il Comune<br />
dovrà acquisire il suddetto assenso con<br />
dichiarazione che dovrà essere sottoscritta e<br />
presentata insieme alla copia fotostatica, non<br />
autentica, di un documento di identità del sottoscrittore.<br />
La carta d’identità, sia in formato<br />
cartaceo che elettronico, dovrà riportare la<br />
firma del titolare che abbia già compiuto dodici<br />
anni, fermo restando che tale firma sarà<br />
omessa nei casi di impossibilità a sottoscriverla.<br />
Si puntualizza inoltre che il decreto<br />
legge prevede l’esenzione dell’obbligo di<br />
rilevamento delle impronte digitali per i<br />
minori di età inferiore ai dodici anni
L’Autorità di Bacino del fiume Tevere ha sciolto il nodo cruciale<br />
Si potrà tornare a costruire<br />
nel territorio di Isola Sacra<br />
Resta purtroppo il vincolo dell’abitabilità degli appartamenti<br />
di Umberto Serenelli<br />
Torna il sorriso sui volti dell’imprenditoria<br />
edile che opera ad Isola Sacra. Dopo lo stop<br />
di un anno e mezzo si potrà infatti tornare a<br />
costruire sui terreni presenti nel comprensorio<br />
isolano. Resta però in piedi il vincolo dell’abitabilità.<br />
Nel prendere atto della nota del<br />
Ministero delle Infrastrutture, l’Autorità di<br />
Bacino del fiume Tevere ha “valutato positivamente<br />
la possibilità di riprendere l’istruttoria<br />
degli strumenti urbanistici ai fini del<br />
rilascio dei pareri di competenza”. Questo<br />
sulla base dei lavori antiesondazione che<br />
hanno già messo in sicurezza la banchina<br />
sud del porto-canale, dove procedono spediti<br />
anche gli interventi sull’argine nord. Nelle<br />
more del definitivo collaudo i tecnici comunali<br />
potranno ora iniziare a lavorare su una<br />
pianificazione attuativa dei piani che riguardano<br />
l’Isola, dove è forte la presenza dei<br />
comparti “B4A” che sono aree edificabili in<br />
convenzione con il Comune su cui pende il<br />
“rischio idrogeologico” (R4), risolto sostanzialmente,<br />
in attesa del decreto declassamento<br />
del rischio, con l’innalzamento della ban-<br />
I genitori dei 200 bimbi che frequentano la<br />
scuola materna il “Faro incantato” di Isola<br />
Sacra sono sul piede di guerra. «Il plesso di<br />
via Giuseppe Bignami – dice Giampiero<br />
Mosca del Comitato genitori – presenta<br />
problemi che abbiamo più volte segnalato<br />
all’amministrazione comunale che si era<br />
impegnata a risolverli. La stagione calda è<br />
arrivata e nelle nove aule la temperatura è<br />
alta. Il giardino versa in condizioni tali<br />
che non permette alle educatrici di porta-<br />
china sud. Nonostante ciò, l’Area edilizia<br />
sarà costretta al rilascio dei “permessi<br />
di costruire” con la postilla<br />
delle “prescrizioni” legate all’abitabilità<br />
che verranno depennate solo<br />
“dopo il completamento delle banchine<br />
e il successivo collaudo”. «Questa<br />
decisione molta attesa dai cittadini – dice<br />
con un pizzico di soddisfazione il sindaco<br />
Mario Canapini - consentirà di completare<br />
le procedure per l’approvazione dei piani<br />
particolareggiati ed in particolare delle<br />
cosiddette zone “B4A” di Isola Sacra». La<br />
notizia ha incontrato le simpatie degli<br />
imprenditori che ora potranno di nuovo tornare<br />
a presentare i progetti per dei nuovi<br />
piani sulle cui costruzioni penderà la spada<br />
di Damocle delle prescrizioni. «Un grosso<br />
passo avanti è stato compiuto – afferma<br />
Palmerino Faratro, imprenditore del gruppo<br />
Immobil Faro di Fiumicino – anche se resta<br />
l’incertezza dei costruttori che continua<br />
ad investire. Nella pianificazione attuativa<br />
auspichiamo venga rimosso il vincolo dei<br />
canali di bonifica, la cui distanza per<br />
costruire dovrebbe essere portata dai 50<br />
re i nostri figli a giocare all’aria aperta».<br />
Parte del giardino è infatti privo di erba e i<br />
piccoli possono utilizzare i giochi installati<br />
ssolo ulla terra battuta. Inoltre, l’inferriata<br />
nel muro di recinzione, che separa il marciapiedi<br />
dalla zona verde del plesso, non impedisce<br />
il contatto con i passanti. «Questo non<br />
fa stare tranquillo il personale dell’asilo.<br />
Nei giorni scorsi poi sono iniziati i lavori<br />
di sostituzione delle finestre – conclude –<br />
per fortuna poi bloccati perché stavano<br />
Il costruttore<br />
Palmerino<br />
Faratro auspica<br />
che si torni<br />
presto a costruire<br />
ai 10 metri, come riportato<br />
nella recente delibera comunale».<br />
L’Associazione del settore edile di<br />
Fiumicino confida di riprendere la normale<br />
attività, senza i paletti delle prescrizioni, nei<br />
primi mesi del prossimo anno poiché ritiene<br />
che la “ripresa dell’attività edilizia muoverà<br />
un indotto a cui sono legate circa 5 mila persone”.<br />
Inoltre, gli oneri concessori legati alla<br />
ripresa del mattone porteranno soldi freschi<br />
nelle casse comunali. «I costruttori – conclude<br />
Faratro – continuano a ritenere<br />
ingiusto il pagamento dell’Ici, anche se in<br />
forma ridotta, per i terreni edificabili su<br />
cui però era impossibile costruire perché<br />
legati ai vincoli. In questo momento<br />
comunque è importante il rilascio delle<br />
autorizzazioni perché confidiamo di poter<br />
tornare a costruire entro la fine dell’anno».<br />
ISOLA SACRA - Nel plesso fa troppo caldo durante il periodo estivo e il giardino andrebbe curato<br />
Protesta dei genitori dei bimbi che<br />
frequentano la scuola materna “Faro incantato”<br />
provocando disagi all’interno della scuola.<br />
La cosa ha creato delle perplessità tra i<br />
genitori che si sono chiesti per quale motivo<br />
questo tipo di interventi non vengono<br />
effettuati quando la struttura è chiusa<br />
durante l’estate. E’ paradossale che l’amministrazione<br />
continua a sbandierare la<br />
disponibilità al dialogo con i genitori ma<br />
quando questi sollecitano la soluzione dei<br />
problemi non vengono presi in debita considerazione».
I cittadini preoccupati delle tante barriere architettoniche presenti in punti nevralgici della città<br />
I portatori di handicap denunciano<br />
gli ostacoli presenti a Fiumicino<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Fiumicino non è una città per disabili.<br />
Marciapiedi pieni di ostacoli, passaggi stretti,<br />
scivoli mancanti e barriere architettoniche<br />
ovunque. Questo è quanto denunciano i cittadini<br />
con disabilità del territorio. Sotto la lente:<br />
strade, marciapiedi e uffici pubblici che, al<br />
momento, impediscono alle persone con difficoltà<br />
motoria di muoversi liberamente e avere<br />
una vita indipendente.«La normativa nazionale<br />
– spiega Alessandra Colonna della<br />
Leg.Arco di Fiumicino – ha radici lontane<br />
ma per avvicinarci ai giorni nostri le direttive<br />
più importanti risalgono al 1989.<br />
Nonostante ciò, ancora oggi, a distanza di<br />
tanti anni, troviamo barriere architettoniche<br />
ovunque. Sul territorio sono numerose<br />
le strade e i luoghi con difficoltà di accesso<br />
da parte dei disabili. Le canaline dei marciapiedi<br />
di via Torre Clementina sono un<br />
ostacolo alle carrozzelle, il piazzale davanti<br />
alla posta centrale è sconnesso, il marciapiede<br />
di via del Faro a causa di alberi e<br />
radici non è percorribile. Abbiamo notato<br />
che la banchina sul Tevere appena costruita<br />
ha un solo accesso per i disabili che si<br />
trova dalla parte del ponte 2Giugno; pec-<br />
Alessandra Colonna bloccata nella<br />
canalina per la raccolta della pioggia<br />
cato però che si sono dimenticati di togliere<br />
lo scalino per accedere allo scivolo. Se –<br />
prosegue Colonna - a questo aggiungiamo<br />
che non si può passare sul ponte e nemmeno<br />
sulla passerella si giunge alla conclusione<br />
che i disabili, senza macchina, non possono<br />
recarsi in molti luoghi cittadini. Per<br />
quanto riguarda il lungomare della Salute<br />
– prosegue - la pista ciclabile è sempre<br />
piena di sabbia e con le ruote della carrozzella<br />
è difficile da percorrere». I disabili<br />
denunciano la mancanza degli accessi persino<br />
agli uffici comunali. «La biblioteca e l’assessorato<br />
alla cultura sono al primo piano di<br />
Villa Guglielmi e ovviamente non c’è modo<br />
di raggiungerli perché non c’è ascensore.<br />
Se l’elevatore non può essere installato a<br />
causa della Soprintendenza chiediamo<br />
almeno che siano messi i montascale mobili».<br />
Maggiore attenzione per avere una vita<br />
indipendente libera dalle logiche dell’assistenzialismo<br />
è quello che chiedono i cittadini<br />
di Fiumicino. «Speriamo che a queste situazioni<br />
presenti sul territorio sia posto rimedio<br />
– spiegano – bisogna riuscire a capire<br />
che chi sta seduto su una sedia a rotelle<br />
deve poter avere le stesse possibilità di<br />
chiunque altro».
Vertice tra Sindaco e l’I.P. da cui emerge che entro giugno riprenderanno i lavori<br />
E’ giallo sull’accordo tra Sielt e trasportatori:<br />
il cantiere del porto turistico resta occupato<br />
I consiglieri regionali Montino (Pd) e <strong>Maruccio</strong> (Idv) chiedono la revoca della concessione<br />
di Umberto Serenelli<br />
E’ giallo sull’accordo raggiunto tra Sielt e i<br />
fornitori che hanno occupato il cantiere del<br />
porto turistico di Fiumicino, mentre dal vertice<br />
tra il Sindaco e l’I.P. è emerso che entro la<br />
fine di giugno riprenderanno i lavori. In un<br />
comunicato la Sielt, società a cui affidata la<br />
costruzione dell’approdo della Concordia,<br />
sostiene di aver trovato una “positiva soluzione<br />
alle richieste di cavatori e fornitori” facendosi<br />
così carico di quei pagamenti che avrebbe<br />
dovuto “garantire Save group”. «Dopo<br />
estenuanti giorni di trattative – precisa uno<br />
dei trasportatori che ha guidato la protesta – le<br />
nostre richieste sono state accolte e per<br />
questo ringrazio Sielt e Acqua Marcia per<br />
la disponibilità al dialogo». Sono trascorsi<br />
molti giorni dall’accordo tanto sbandierato da<br />
Sielt e il cantiere del porto è ancora occupato.<br />
I camion della ditta Zangrillo bloccano infatti<br />
l’accesso, mentre quelli della società Garofalo<br />
stazionano sotto il vecchio faro e nel piazzale<br />
esterno sono presenti mezzi della Beton Lido.<br />
«Smentisco categoricamente che sia stato<br />
raggiunto con Sielt o Acqua Marcia alcun<br />
tipo di accordo: il grosso dei trasportatori e<br />
cavatori proseguiranno l’occupazione del<br />
cantiere – precisa Mario Garofalo, ditta di<br />
trasporto e movimento terra -. Forse Sielt ha<br />
convinto una ditta, ma il grosso dei fornitori<br />
è in attesa dei soldi: personalmente devo<br />
avere 750 mila euro. Sono stufo di questo<br />
teatrino e delle continue quanto inutili<br />
fughe in avanti di Sielt che ha inteso spaccare<br />
il fronte dei manifestanti. Per tale<br />
motivo mi sono rivolto ai legali». Dopo le<br />
tante iniziative fumose resta una sola realtà: i<br />
lavori sono fermi da circa 5 mesi e in margine<br />
arriva la notizia della ripresa dei lavori per<br />
giugno dopo il confronto del primo cittadino<br />
con la società concessionaria. «Il vertice è<br />
stato utile – precisa il Mario Canapini – perché<br />
è servito a far conoscere le reali intenzioni<br />
della Società convenzionata e aver<br />
assicurazioni sulla ripresa dei lavori.<br />
Inoltre, abbiamo registrato la disponibilità<br />
dell’I.P. a trovare soluzioni al contenzioso<br />
tra i creditori e la Save group». Nel ribadire<br />
che il porto turistico è un’opera fondamentale<br />
per lo sviluppo di Fiumicino, l’I.P. ha informato<br />
il Comune che alla Save group, subappaltatrice<br />
della Sielt, è stato revocato il contratto<br />
lo scorso 13 aprile. La Save, però, non<br />
ha liberato il cantiere e per tale motivo è stata<br />
presentata un’istanza al Tribunale di<br />
Civitavecchia che si pronuncerà nel merito i<br />
primi di giugno. «Lasceremo il cantiere del<br />
porto – dice Giovanni Vecchi, presidente di<br />
Save – solo quando ci verranno corrisposti<br />
i circa 5 milioni di euro, per lavori già svolti,<br />
che verranno poi girati ai cavatori».<br />
Intanto scendono in campo anche i consiglieri<br />
regionali. «E’ davvero sconcertante quello<br />
che sta accadendo per la costruzione del-<br />
l’approdo turistico – dice Esterino Montino,<br />
capogruppo regionale Pd -. Doveva essere un<br />
volano per la città di Fiumicino e invece sta<br />
mettendo in ginocchio l’impegno di molti<br />
di Silvia Buoso<br />
Il “Consorzio Torre Clementina Shopping”<br />
di Fiumicino protesta contro la svuotamento<br />
dei cestini raccoglie cartacce installati in<br />
occasione del nuovo arredo urbano posato<br />
nel centro storico. «E’ da<br />
quando sono stati messi<br />
che non vengono svuotati<br />
- afferma il presidente<br />
del Consorzio, Leonardo<br />
Cotardo – e nei giorni<br />
scorsi abbiamo inviato<br />
una lettera all’Assessore<br />
all’Ambiente del Comune<br />
di Fiumicino Gino<br />
Percoco per informarlo<br />
di tale disagio». Qualche<br />
settimana fa il Comune ha<br />
provveduto al posizionamento<br />
di un nuovo arredo<br />
urbano, sul marciapiede<br />
lungo via Torre Clementina,<br />
consistente in panchine,<br />
fioriere e pattumiere,<br />
in aggiunta a quelli già<br />
esistenti. Tutto ciò è stato<br />
possibile grazie ad una parte dei 150mila<br />
euro stanziati dalla Regione a favore del<br />
“Consorzio Torre Clementina Shopping”,<br />
formato dagli esercenti della zona. Questo<br />
allo scopo di realizzare i vari punti del progetto<br />
presentato dai negozianti. Il piano prevedeva,<br />
tra le altre cose, l’aggiunta d’elementi<br />
d’arredo pubblico. «Con l’aumento<br />
L’ingresso del cantiere del<br />
porto ostruito dai camion<br />
operatori. O c’è uno sforzo<br />
immediato di ripresa oppure<br />
Comune e Regione devono<br />
mettere in discussione la<br />
concessione e quindi il progetto».<br />
In sintonia con Montino<br />
è anche il capogruppo<br />
regionale Idv, Vincenzo <strong>Maruccio</strong>.<br />
«La situazione è oramai<br />
insostenibile – precisa –.<br />
Presenterò un’interrogazione<br />
in consiglio per fare il punto sullo stato<br />
dei lavori e una mozione con cui chiedere la<br />
revoca delle concessioni per realizzare il<br />
porto».<br />
Nuovo look per la strada del centro storico di Fiumicino con la posa di nuovi arredi<br />
Proteste del “Consorzio Torre<br />
Clementina Shopping” per il mancato<br />
svuotamento dei nuovi cestini<br />
del numero dei secchioni la situazione di<br />
degrado e di sporcizia in cui verteva specialmente<br />
la zona antistante la passerella -<br />
dichiara Laura Ciacelli - è nettamente<br />
migliorata». Nelle vecchie fioriere, infatti,<br />
non vi è quasi più traccia di bottiglie rotte,<br />
gratta e vinci, cartacce<br />
e quant’altro vi si poteva<br />
trovare.<br />
Purtroppo, però,<br />
nonostante le buone<br />
intenzioni, la gente ed i<br />
negozianti lamentano<br />
la mancata pulizia<br />
delle nuove pattumiere<br />
ed il conseguente mal<br />
odore da esse prodotto<br />
che ha costretto alcuni<br />
esercenti a provvedere<br />
loro stessi allo svuotamento<br />
di queste ultime.<br />
«Se la situazione<br />
non cambia – conclude<br />
Ciacelli – ho paura<br />
che le persone ricominceranno<br />
a gettare<br />
i rifiuti per strada e<br />
nelle aiuole rendendo vano il lavoro fatto<br />
fino ad ora». Questo problema non fa che<br />
aggiungersi ai vecchi, dei quali i gestori degli<br />
esercizi commerciali già avevano avuto<br />
modo di lamentarsi, quali la cura delle alberature<br />
e la scarsa presenza di fiori nelle aiuole<br />
che spesso sono sostituiti da erbacce e<br />
sterpaglie.<br />
Cestino pieno di immondizia
FIUMICINO - I residenti nel comprensorio Pesce Luna sul piede di guerra<br />
«La bonifica della sabbia inquinata al deposito<br />
della Raffineria doveva iniziare davanti alle suore»<br />
di Umberto Serenelli<br />
I residenti nel comprensorio Pesce<br />
Luna a Fiumicino attendono di vedere<br />
iniziare gli interventi di bonifica nell’area<br />
antistante l’istituto di suore ove<br />
ammassati 4 mila metri cubi di sabbia<br />
intrisa da idrocarburi provenienti dalla<br />
stazione di pompaggio della Raffineria<br />
di Roma. «Tutte le mattine e da<br />
circa due mesi mi reco al deposito<br />
costiero – precisa Domenico Varriale<br />
– e non ho ancora visto interventi<br />
sulla sabbia inquinata presente proprio<br />
davanti all’istituto di suore e<br />
quindi a ridosso di alcune abitazione dove<br />
c’è il pericolo maggiore: alcuni cittadini ha<br />
lamentato brutte malattie. Nell’incontro<br />
presso la sala consiliare i responsabili della<br />
Raffineria avevano garantito l’avvio della<br />
bonifica di quell’area entro aprile». Ad<br />
onor del vero la posa dell’impianto mobile<br />
olandese, adibito al “lavaggio” della sabbia<br />
contaminata, è già avvenuta e all’interno del<br />
deposito a ridosso del punto in cui prima sorgevano<br />
le vasche di decantazione. «L’impianto<br />
è operativo da circa un mese – pre-<br />
cisa Savino Garavaglia, responsabile del<br />
Servizio salute e sicurezza della Raffineria –<br />
ed ha già bonificato circa mille metri cubi<br />
di sabbia. Gli interventi sono iniziati in<br />
zona vasche per fare poi spazio al materiale<br />
bonificato che oggi è depositato davanti<br />
alle suore». Il sofisticato impianto “made in<br />
Olanda” prevede il passaggio del materiale<br />
sotto una tramoggia per la rimozione delle<br />
prime impurità per finire su un “letto pulsante”,<br />
che il fulcro del lavaggio, dove un grosso<br />
filtro imprimerà al materiale delle oscilla-<br />
L’impianto mobile olandese<br />
nel deposito della Raffineria<br />
zioni per favorire la divisione<br />
tra il granello di sabbia e l’idrocarburo,<br />
supportato da ugelli<br />
irrigatori. Da un nastro trasportatore<br />
esce poi la sabbia depurata<br />
divisa dai fanghi inquinanti.<br />
La sedimentazione dei fanghi<br />
verrà quindi “spremuta”,<br />
per dividerla dai residui di<br />
acqua, ed una volta secchi trasferiti<br />
in apposita discarica. La<br />
macchina occupa un’area di<br />
500 metri quadrati e può bonificare 25 tonnellate<br />
di sabbia all’ora: circa 200 tonnellate<br />
al giorno.<br />
L’acqua utilizzata per il trattamento sarà<br />
depurata direttamente all’interno dell’impianto<br />
mentre la sabbia recuperata tornerà nel<br />
punto in cui è stata rimossa e cioè dove sorgevano<br />
le vasche, sopra però a un plateatico<br />
di cemento armato. Per i lavori di bonifica la<br />
Raffineria ha stanziato 3,3 milioni di euro e<br />
l’appalto è stato vinto dall’Ati Montana-<br />
Tauw Italia-Biosoil Holding.
di Dario Nottola<br />
Cambia la viabilità al Leonardo da Vinci di<br />
Fiumicino. Una vera e propria “rivoluzione”<br />
per i frequentatori dello scalo capitolino.<br />
Grazie a un piano infrastrutturale che ha<br />
richiesto un investimento diretto di Aeroporti<br />
di Roma per due milioni di euro, l’accesso e<br />
l’uscita dall’aeroporto “saranno sicuramente<br />
più facili e - viene assicurato da Adr - più fluidi”.<br />
Il piano si sviluppa in due fasi con interventi<br />
sul lato arrivi, ritenuto il più critico,<br />
entro il mese di giugno, e sul fronte partenze<br />
entro il mese di dicembre. Otto i punti cardine<br />
del piano: innanzitutto, a partire dal 25<br />
giugno, la possibilità di lasciare gratuitamente<br />
l’auto per 30 minuti (più 10’ di tolleranza<br />
per uscire dal varco) nei nuovi 80 posti dedicati<br />
al parcheggio breve sosta al multipiano<br />
A, situato nei pressi del Terminal 1, o nei 150<br />
riservati di fronte al Terminal 3. La creazione,<br />
nelle adiacenze del Terminal 3 di una zona<br />
riservata ai bus in sosta, è la prima tappa di un<br />
riassetto della viabilità, reso necessario dal<br />
traffico caotico che, nelle ore di picco, caratterizza<br />
gli arrivi e le partenze.<br />
«Questa fase - spiega Adr - fa parte di un<br />
disegno più complessivo di distribuzione e<br />
riorganizzazione degli spazi destinati alla<br />
sosta e al flusso dei mezzi». Così, la viabilità<br />
nell’area arrivi si divide in primaria e<br />
secondaria. Dal 25 maggio i veicoli privati<br />
saranno indirizzati sulla viabilità secondaria,<br />
mentre quella primaria, tre corsie separate da<br />
cordoli immediatamente adiacenti al fronte<br />
aerostazioni, sarà esclusivamente destinata ai<br />
taxi, ai noleggi con conducente, alle linee<br />
gran turismo, ad autorità, enti di Stato e mezzi<br />
di soccorso, oltre che ai passeggeri a ridotta<br />
mobilità. Qui sono stati eliminati tutti i par-<br />
cheggi blu e sarà vietata la sosta ai privati. E<br />
poi una nuova segnaletica: all’interno delle<br />
aerostazioni che informerà i passeggeri sulle<br />
diverse modalità di trasporto e il relativo<br />
costo per raggiungere Roma, mentre sull’autostrada<br />
Roma-Fiumicino, ma non solo, già a<br />
partire da 10 chilometri di distanza dall’aeroporto<br />
appositi cartelloni indicheranno come<br />
raggiungere i tre terminal dedicati alle varie<br />
compagnie aeree presenti. Aree di sosta,<br />
denominate “polmone” e distanti circa 4 km<br />
dalle aerostazioni, sono riservate, oltre che ai<br />
taxi, agli autobus e agli Ncc (Noleggio con<br />
La nuova viabilità<br />
all’aeroporto<br />
Leonardo da Vinci<br />
FIUMICINO - Tra le novità 30 minuti di sosta gratuita<br />
Al Leonardo da Vinci<br />
scatta il nuovo piano viabilità<br />
conducente: quest’ultimo, entrato in funzione<br />
a fine febbraio, ha fatto registrare solo nel<br />
primo mese il passaggio di quasi 60 mila vetture).<br />
Tutti, prima di avvicinarsi ai terminal,<br />
attenderanno l’atterraggio degli aerei interessati<br />
e l’arrivo dei passeggeri. Ottocento sono<br />
poi i cosiddetti “dissuasori di sosta” (blocchi<br />
di cemento legati l’un l’altro da catenelle) che<br />
verranno posizionati un po’ ovunque “con lo<br />
scopo di eliminare la sosta selvaggia e consentire<br />
più fluidità nel traffico”. Per il parcheggio<br />
multipiano, nuove rampe d’accesso<br />
di fronte all’aerostazione.<br />
L’obiettivo è fornire maggior sicurezza ai pedoni<br />
Passaggi rialzati davanti a sei<br />
scuole del comune di Fiumicino<br />
di Danilo Serenelli<br />
Per migliorare la sicurezza stradale e tutelare l’incolumità dei cittadini, in particolare<br />
degli studenti delle scuole del territorio, dato il via alla realizzazione di passaggi rialzati.<br />
La realizzazione è stata messa in cantiere dall’amministrazione comunale di Fiumicino. I<br />
lavori interessano via della Scafa, di fronte il parcheggio della scuola Madonnella, via del<br />
Faro, davanti alla scuola Emilio Segrè ad Isola Sacra. Ad Aranova in via Michele Rosi, di<br />
fronte la scuola comunale e a Passoscuro in via dei Serrenti davanti al plesso comunale.<br />
Passaggi anche a via della Torre di Pagliaccetto, fronte scuola comunale, e via dei Tre<br />
Denari di fronte i parcheggi della stazione ferroviaria di Maccarese. «Attraverso la realizzazione<br />
dei passaggi pedonali rialzati - dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio<br />
Prete - garantiamo agli alunni delle scuole del territorio ed a tutti i cittadini una maggiore<br />
sicurezza stradale con lo scopo deterrente di far ridurre la velocità agli automobilisti<br />
alla guida di vetture e mezzi pesanti che percorrono con eccessiva velocità le<br />
arterie stradali situate, nello specifico, all’ingresso delle strutture scolastiche e della<br />
stazione ferroviaria di Maccarese».
La “Festa delle Tradizioni marinare” è giunta quest’anno alla 41^ edizione<br />
Il 10, 11 e 12 giugno si svolgerà<br />
a Fiumicino la “Sagra del pesce”<br />
di Pino Larango*<br />
Torna la “Sagra del pesce”, la straordinaria<br />
kermesse gastronomica che vuole festeggiare<br />
il piatto principe della Città di Fiumicino: il<br />
pesce, in tutte le sue declinazioni, elemento<br />
tipico della ristorazione ma ancor prima l’attività<br />
di pesca e la marineria, sono tutti legati<br />
come un prezioso filo di perle e rappresentano<br />
le antiche origini del territorio. Così, come<br />
di consueto, i volontari della Proloco di<br />
Fiumicino, saranno impegnati in una tre giorni<br />
certamente faticosa ma importantissima<br />
per soddisfare le aspettative del pubblico e<br />
soprattutto per mantenere dignitosamente<br />
questa tradizione giunta alla 41^ edizione. La<br />
“Festa delle Tradizioni marinare della Città di<br />
Fiumicino – Sagra del pesce”, si svolgerà nel<br />
piazzale Mediterraneo, nei giorni 10, 11 e 12<br />
giugno prossimi. Tra banchi di prodotti tipici<br />
e artigianali, bancarelle, giostre ed esposizioni<br />
di maestri d’ascia, spiccherà il tendone<br />
della cucina dove i volontari della Proloco<br />
prepareranno dei semplici ma gustosi menù<br />
di pesce. E’ prevista la distribuzione per l’ora<br />
di cena nelle giornate di venerdì e sabato,<br />
mentre domenica la cucina aprirà a mezzogiorno<br />
e andrà avanti ad oltranza fino ad<br />
esaurimento degli oltre 20 quintali di pesce<br />
previsti. Come sempre sarà la frittura di gamberi,<br />
alici e calamari il piatto forte dei menù<br />
che per la giornata di domenica sarà servita<br />
nel caratteristico piatto di ceramica da collezione,<br />
per la cronaca giunto alla nona edizione.<br />
Novità di quest’anno sarà l’inaugurazione<br />
del primo dei padelloni di cui si sta dotando<br />
la Proloco di Fiumicino. L’ambizioso progetto<br />
di dotarsi di strutture caratteristiche proprie<br />
sta cominciando a prendere corpo, la prima<br />
grande padella di Fiumicino, costruita in<br />
acciaio inox, col diametro di tre metri e idonea<br />
a contenere oltre 400 litri d’olio, si sta<br />
completando in questi giorni. Una volta accesi<br />
i suoi 12 bruciatori e portato a temperatura<br />
l’olio sarà in grado di produrre le quantità di<br />
frittura necessaria a soddisfare l’assalto dei<br />
L’operazione è stata eseguita dalla<br />
squadra nautica della Ps di Fiumicino<br />
Sequestrati 200<br />
chili di pesce<br />
sulla banchina<br />
La scorsa edizione<br />
della sagra del pesce<br />
tanti romani partecipanti alla Sagra. Quanto<br />
si gusterà nello stand Proloco sarà solo un<br />
assaggio di ciò che si potrà trovare nei ristoranti<br />
di zona, in particolare nei tre locali che<br />
in abbinamento alla Sagra, e grazie al prezioso<br />
coordinamento di Slow Food Fiumicino,<br />
effettueranno la proposta di particolari menù<br />
tipici promozionali, comprendenti un antipasto,<br />
un primo ed un secondo, preparati esclusivamente<br />
con il pescato locale. Un vero e<br />
proprio insegnamento di come si possono<br />
gustare degli piatti di pesce a km zero nel<br />
pieno rispetto della filosofia Slow Food, una<br />
riscoperta delle tipicità locali per riappropriarsi<br />
anche a tavola, della nostra cultura. I<br />
ristoranti che hanno aderito all’iniziativa e<br />
che proporranno, su prenotazione, nei tre<br />
giorni della sagra e nel fine settimana successivo,<br />
il menù promozionale a 25,00 euro –<br />
bevande escluse – sono: Pinzimonio, Gastone<br />
a mare e Osteria del pesce.<br />
di Danilo Serenelli<br />
Stop alla vendita abusiva di 200 chili di<br />
pesce fresco a Fiumicino. Lo scorso<br />
maggio la Squadra nautica, diretta da<br />
Lucia Muscari, è tornata di nuovo a colpire<br />
sulla banchina di via Torre<br />
Clementina dove ormeggia abitualmente<br />
la locale flotta.<br />
Gli ambulanti prelevano il pescato a<br />
bordo delle paranze che rientrano dopo<br />
una faticosa giornata in mare e dispongono<br />
le casse a terra per la vendita, contravvenendo<br />
così a delle precise norme<br />
Altra particolarità della Sagra è che potrà fregiarsi<br />
del logo di EcoFesta della Provincia, un<br />
particolare riconoscimento concesso alle<br />
feste che rispondono a determinati requisiti in<br />
quanto a riduzione dei rifiuti prodotti, raccolta<br />
differenziata e riciclo degli stessi. Per<br />
quanto riguarda gli spettacoli musicali,<br />
vedremo alternarsi sul palco: Venerdì il gruppo<br />
La Riviera 2000 insieme al comico Oscar<br />
Biglia, Sabato lo spettacolo “La Notte delle<br />
chitarre” messo in scena da Max Cottafavi,<br />
chitarrista di Luciano Ligabue, insieme alle<br />
Custodie Cautelari e domenica si balla con i<br />
Passaggio a Livello. Come di consueto,<br />
saranno i fuochi d’artificio alle ore 23 della<br />
domenica, a concludere questa edizione della<br />
Sagra del Pesce, patrocinata dal Comune di<br />
Fiumicino, Provincia di Roma e Regione<br />
Lazio.<br />
*Presidente della Proloco di Fiumicino<br />
igienico-sanitarie. Per debellare il fenomeno,<br />
gli agenti sono intervenuti e gli<br />
ambulanti abusivi hanno abbandonato il<br />
prodotto che veniva sequestrato.<br />
Il contenuto delle casse è stato poi portato<br />
all’attenzione dei veterinari dell’Asl<br />
Rm D che hanno certificato l’idoneità al<br />
consumo alimentare.<br />
I poliziotti hanno donato in beneficienza<br />
la grossa quantità di pesce a una Casa<br />
famiglia di Roma che accoglie bambini<br />
abbandonati. L’intervento della Squadra<br />
nautica è il primo di una seriedi raid previsti<br />
durante la stagione estiva.
Lo denuncia il consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />
E’ in rosso il bilancio della farmacia<br />
comunale di Parco Leonardo<br />
di Umberto Serenelli<br />
Aumenta il debito della farmacia comunale<br />
di Parco Leonardo e c’è preoccupazione<br />
tra gli amministratori. Il negozio per la<br />
vendita di medicinali ha infatti perso<br />
“mezzo milione di euro in sette mesi”<br />
in base alla denuncia del consigliere<br />
comunale Paolo Calicchio (Pd) che poi<br />
sottolinea che il governo locale aveva<br />
definito l’attività commerciale un<br />
“fiore all’occhiello”. «Le cifre infatti<br />
sono lapidarie – precisa Calicchio –<br />
300 mila di entrate contro le 800 di<br />
spese. Lo scorso settembre lanciai il<br />
primo allarme, ma non venne preso<br />
sul serio: oggi la conferma che purtroppo<br />
avevo ragione».<br />
L’amministratore individua le cause<br />
per le quali la farmacia è in perdita e<br />
punta l’indice su delle “scelte sbagliate<br />
dall’amministrazione di centrodestra<br />
proprio in un periodo in cui il<br />
Paese è attanagliato dalla crisi”. «A<br />
questo trend negativo – conclude il<br />
piddino – si unisce l’individuazione<br />
dei locali in una strada chiusa al<br />
transito per automobili: per acquistare<br />
medicinali si deve trovare il<br />
parcheggio a Parco Leonardo, che<br />
non è cosa facile se non si scelgono<br />
quelli a pagamento vista la vicina<br />
Erano tutti stranieri e pronti a compiere furti<br />
I carabinieri della<br />
stazione di Fregene<br />
compiono quattro arresti<br />
La stagione balneare bussa alle porte e i carabinieri<br />
della stazione di Fregene, guidati dal comandante<br />
Giancarlo Cammarata, hanno intensificato i controlli<br />
sul territorio e in particolare nella “Perla del Tirreno”.<br />
E’ proprio da uno dei controlli compiuti dagli uomini<br />
dell’Arma che sono stati arrestati quattro stranieri alla<br />
fine dello scorso maggio. Il primo a finire in manette è<br />
stato un rom 23enne, già noto alle forze dell’ordine,<br />
domiciliato nel campo nomadi di via Candoni a Roma.<br />
L’uomo, infatti, è stato riconosciuto responsabile di<br />
una serie di furti commessi nell’ultimo periodo nella<br />
zona di Fregene.<br />
I militari hanno inoltre arrestato tre cittadini albanesi,<br />
tutti pregiudicati, di età compresa tra i 25 e i 27<br />
anni, domiciliati nel comune di Fiano Romano. I tre,<br />
sono stati sorpresi nella notte in un cantiere edile sul<br />
lungomare Ponente, mentre stavano organizzando l’ennesimo<br />
furto. Durante la perquisizione, infatti, i militari<br />
hanno rinvenuto e sequestrato arnesi atti allo scasso<br />
nei cantieri della cittadina litoranea. Gli arrestati sono<br />
stati trasferiti nel carcere di Civitavecchia.<br />
U.Ser.<br />
presenza del centro commerciale. Questa<br />
difficoltà si accentua se l’utente è disabile<br />
o anziano. E’ paradossale che il comune<br />
non abbia svolto alcuna indagine di mer-<br />
La farmacia<br />
comunale di<br />
Parco<br />
Leonardo<br />
di Silvia Buoso<br />
A diciannove anni dalla<br />
strage di Capaci, l’Acis<br />
(Associazione Socio Culturale<br />
Isola Sacra) ha<br />
depositato in piazza Giovanni<br />
Falcone, alla presenza<br />
delle Forze dell’Ordine,<br />
una corona d’alloro commemorativa.<br />
La cerimonia,<br />
che si svolge ogni<br />
anno, ha lo scopo di non<br />
dimenticare e di far conoscere<br />
ai ragazzi del luogo<br />
il sacrificio di chi mettendosi<br />
al servizio della legalità, il 23<br />
maggio del 1992 fu vittima di un attentato<br />
mafioso.<br />
Quel giorno sull’autostrada A29 persero<br />
la vita il magistrato antimafia<br />
Giovanni Falcone, sua moglie Francesca<br />
Morvillo e tre uomini della scorta<br />
Antonio Montanaro, Rocco Dicillo e<br />
Vito Schifani. Rimasero fortunatamente<br />
illesi, l’autista giudiziario Giuseppe<br />
Costanza, seduto nei sedili posteriori<br />
dell’auto blindata guidata dal Magistrato<br />
Falcone, e tre agenti, Paolo<br />
Capuzzo, Gaspare Cervello e Angelo<br />
Corbo. «Con questa semplice ma<br />
estremamente sentita cerimonia –<br />
spiega Alessandro De Nitto, presidente<br />
cato – sottolinea – ma si è semplicemnete<br />
limitato a richiedere alla società Ambrosia<br />
di esprimersi circa la disponibilità<br />
della locazione senza minimamente indicare<br />
alcuna caratteristica<br />
o i potenziali<br />
punti in cui avrebbe<br />
dovuto trovarsi tale<br />
locale. Insomma, la<br />
scelta della sede<br />
della farmacia è<br />
stata effettuata dalla<br />
società proprietaria<br />
in nome degli interessi<br />
della popolazione<br />
di Parco Leonardo».<br />
Calicchio poi porta<br />
ad esempio il bilancio<br />
in attivo della società<br />
mista pubblico-privata<br />
“Fiumicino farmacie”<br />
che gestisce i<br />
negozi di Aranova e<br />
Isola Sacra.<br />
L’Acis ha commemorato il sacrificio delle vittime di mafia<br />
Una corona in piazza Falcone<br />
per ricordare la strage di Capaci<br />
dell’Acis - vogliamo ricordare l’eroico<br />
sacrificio di uomini morti per<br />
difendere la nostra Patria, affinché il<br />
loro martirio non sia stato vano».<br />
Obiettivo dell’Associazione è riuscire<br />
ad organizzare per il prossimo anno<br />
corsi d’educazione alla legalità nelle<br />
scuole del territorio.<br />
«Progettiamo di avviare negli istituti<br />
del comune di Fiumicino percorsi<br />
di conoscenza dedicati agli allievi<br />
in modo da far comprendere anche<br />
ai più giovani cosa è successo quel<br />
terribile giorno di 19 anni fa.<br />
Sull’argomento – conclude De Nitto -<br />
stiamo progettando un film sponsorizzato<br />
parzialmente dalla Regione».
Cose nostre di mare, di fiume<br />
Nel 1999 l’Autorità di<br />
Bacino del Fiume Tevere<br />
affidò al Consorzio di<br />
Bonifica Tevere e Agro<br />
Romano l’incarico di rilevare<br />
gli effetti di una piena<br />
eccezionale, sul litorale<br />
romano, in rapporto alle<br />
opere contenitive dell’epoca.<br />
Nel Maggio 2000 il<br />
Consorzio presentò i suoi<br />
rilievi e, per l’Isola Sacra,<br />
indicò in azzurro, nell’ esposta<br />
carta cromatica, le aree<br />
invadibili dalla piena prevista<br />
e in bianco quelle che, per<br />
naturale o artificiale innalzamento,<br />
superavano il livello<br />
di allagamento. Veniva<br />
descritta la gravità delle aree<br />
inondate soggette ad una<br />
sommersione da 38 centimetri<br />
a tre metri e individuati,<br />
nel parziale rifacimento degli<br />
ultimi tratti degli argini di<br />
destra e sinistra del Canale<br />
navigabile e nel rifacimento<br />
delle banchine portuali dal<br />
ponte Due Giugno alla passerella<br />
pedonale, gli interventi<br />
scongiuranti la calamità<br />
idraulica. La ricostituzione<br />
degli argini, eseguita poi con<br />
perizia, è un intervento condivisibile<br />
mentre per le banchine<br />
era da preferirsi la loro<br />
conservazione ricorrendo<br />
all’installazione del previsto<br />
limitatore per una portata<br />
massima di 500 metri cubi al secondo per<br />
non superare il gravame idraulico entro il<br />
quale è ancora possibile, anche se con difficoltà,<br />
esercitare attività marittima portuale<br />
all’interno del Canale.<br />
Nel 1960 la costruzione della centrale<br />
elettrica (cerchiata in rosso), finalizzata a<br />
sopperire eventuali interruzioni energetiche<br />
ai servizi aeroportuali richiese, per sopportare<br />
il peso e le vibrazioni del propulsore<br />
della dinamo, una particolare cura e robustezza<br />
costruttiva oltre una quota sopraelevata<br />
di calpestio per la tutela dal sussistente<br />
rischio idraulico. Questo edificio, ora in dismissione,<br />
è l’unico, nel contesto cittadino,<br />
capace di resistere ad una piena eccezionale<br />
e, per la sua ubicazione, sarebbe socialmente<br />
utile all’inserimento dei servizi di accoglienza<br />
e protezione civile. Ma l’impegno<br />
delle Pubbliche Amministrazioni a considerare<br />
e ridurre il rischio idraulico sembra<br />
avvertirsi solo nell’ambito dell’imposizione<br />
di vincoli su Fiumicino o a procedere lentamente<br />
con opere costose e in parte discutibili<br />
trascurando possibili, rapidi e pratici<br />
interventi. Non può sfuggire a chi si occupa<br />
di questioni di tutela idraulica o chi ha pratica<br />
conoscenza di queste problematiche, a<br />
Fiumicino lo sono quasi tutti, che a monte<br />
del ponte Due Giugno è ormeggiato, da<br />
tempo immemorabile, un piroscafo lungo<br />
una cinquantina di metri a quanto sembra<br />
privo di equipaggio. Quindi, al verificarsi<br />
dell’evento di piena, la mancanza di governo<br />
ne favorirà il disormeggio e il conseguente<br />
accosto “violento” contro il ponte. Il<br />
sinistro, come facile prevedere, può annullare<br />
tutte le, più presunte che reali, tutele<br />
delle rifatte banchine e “azzurrare” rapidamente<br />
con il sormonto degli argini dalla<br />
piena non più defluibile nel canale, tutta<br />
Isola Sacra e buona parte di Fiumicino<br />
paese.<br />
L’altra carta cromatica è stata redatta nel<br />
1998 dall’Autorità di Bacino del Fiume<br />
Tevere e classificata Tav. 45 P.S.5. In rosso<br />
sono rappresentate aree soggette a rischio<br />
idraulico R. 4 cioè rischio massimo, in bianco<br />
quelle fuori rischio, mentre il colore ocra<br />
indica il presunto corridoio fluviale per il<br />
transito delle piene. Al centro, in un canale<br />
imbrigliato da scogliere largo appena 180<br />
metri profondo mediamente 3 metri, scorre<br />
il Tevere con la sua portata di magra di 300<br />
metri cubi al secondo e ci dovrà scorrere<br />
anche la piena eccezionale prevista di 3.600<br />
metri cubi al secondo. Chi scrive non ci
, di spiagge, di porti, di costi<br />
crede, ed è convinto che non<br />
ci crede nessuno, tanto meno<br />
i tecnici dell’Autorità di<br />
Bacino che hanno predisposto,<br />
sulla carta, e definito<br />
quale corridoio di piena un<br />
percorso largo nel punto<br />
massimo 600 metri (di profondità<br />
ignota), che sono<br />
veramente pochi, entro i<br />
quali sgomitando una piena<br />
potrebbe quasi passarci. Si<br />
tratta comunque di un percorso<br />
di difficile realizzazione<br />
tanto sono consolidati gli<br />
interessi degli occupatori<br />
delle golene di destra e di<br />
sinistra del fiume per i quali<br />
si spendono continuamente<br />
somme considerevoli in scogliere<br />
per contenere, a loro<br />
difesa, l’esondazione dal<br />
modesto canale di 180 metri.<br />
Quindi è inutile sprecare<br />
parole. Meglio è dedicarsi a<br />
quello che ci si deve aspettare<br />
da questa situazione contraria<br />
al buon senso e, purtroppo,<br />
al defluimento delle<br />
piene eccezionali. In quelle<br />
circostanze, la maggior parte<br />
delle acque di piena non<br />
potrà disperdersi in mare per<br />
la difficoltà a vincerne, in<br />
una sezione di esfocio così<br />
insufficiente, la resistenza.<br />
La naturale opposizione al<br />
deflusso della corrente provocherà<br />
sensibile innalzamento<br />
del livello del fiume nel tratto più<br />
stretto ed occupato, visibile nella carta, e<br />
un forte risentimento all’incontro, a monte<br />
della curva oltre il ponte Della Scafa, tra<br />
questa portata rallentata e quella integra<br />
sopraggiungente in un’area più ampia e più<br />
libera. Ovviamente, come in ogni evento di<br />
piena, interagiranno altre fenomenologie<br />
non caratterizzabili e ipotizzabili in questo<br />
spazio comunque tutte correlate all’ inevitabile<br />
accadimento successivo del sormonto<br />
degli argini delle portate di piena. Nel caso<br />
considerato e segnalato in rosso, nella carta<br />
azzurra, la massa d’acqua collasserà l’argine<br />
e, scendendo da un’altezza di cinque<br />
metri nella sua naturale predisposizione di<br />
acqua corriva, attraverserà allagandola,<br />
Isola Sacra per raggiungere rapidamente il<br />
mare. Lo scenario è paragonabile a quello<br />
dello tsunami che ha colpito, di recente in<br />
Giappone, la città di FUKUSHIMA.<br />
E’ doveroso ma spiacevole riferire, per un<br />
territorio così unico e straordinario come<br />
quello dell’Isola Sacra, le sue esposizioni a<br />
gravissime calamità conseguenti alla incontrollata<br />
soggezione al rischio idraulico, all’<br />
impropria valorizzazione delle sue risorse e<br />
alla poca accortezza nella predisposizione<br />
degli interventi evolutivi.<br />
Urbanisticamente il piano regolatore,<br />
come oggi è evidente, necessitava di una<br />
maggiore dilatazione dell’abitato verso le<br />
aree destinate a riserva e una minore invasività<br />
e impermeabilizzazione delle altre. In<br />
più, come proposto dall’I S N A T, la possibilità<br />
di commercializzazione e trasferimento<br />
dell’indice di edificabilità, da distribuirsi<br />
su tutto il territorio, avrebbero facilitata la<br />
conservazione delle aree più pregiate. Una<br />
maggiore pretesa di orientamento alla mitigazione<br />
del rischio idraulico, nel rilascio<br />
della concessione all’opera portuale turistica,<br />
avrebbe dimostrato una seria presa di<br />
coscienza di questo rischio, da parte di chi<br />
ha assunto responsabilità politiche e amministrative,<br />
opponibile nel generale interesse<br />
all’Ente che in difetto con i propri obblighi<br />
di risanamento nell’asta del Tevere, della<br />
maggior parte di situazioni determinanti<br />
pericoli e danni al litorale, non avrebbe<br />
potuto imporre vincoli senza adeguata contropartita.<br />
Danilo Chierici<br />
Via Passo Buole 46/a<br />
00054 Fiumicino<br />
tel. 338 4054556
Si svolgerà dall’1 al 3 luglio prossimi<br />
Focene festeggerà il Santo<br />
patrono Luigi Gonzaga<br />
di Francesco Camillo<br />
Come ogni estate a Focene<br />
torna puntuale la festa per il<br />
Santo Patrono Luigi Gonzaga,<br />
che si svolgerà dal 1 al 3 luglio.<br />
L’inizio dei festeggiamenti ci<br />
sarà venerdì 1 luglio alle 17,30<br />
con “dieci botti” della ditta<br />
spettacoli pirotecnici di Maurizio<br />
Franzè. Alle 18,00 è la<br />
volta del primo incontro del triduo<br />
di preghiera della festa<br />
patronale a cui seguirà alle<br />
18,30 la Santa Messa. Alle<br />
19,30 si terrà lo spettacolo “La<br />
scatola magica” del parrocchiano Gerardo<br />
Sisti. E alle 20.30 prenderà il via la serata<br />
danzante e karaoke con il dj Carlo Paolacci.<br />
Il secondo giorno di festa inizierà alle 18,00<br />
con il secondo incontro del triduo di preghiera<br />
della festa patronale a cui farà seguito<br />
alle 18,30 la Santa Messa. Alle 19,30 i<br />
di Dario Nottola<br />
«Un giusto è, per definizione, una persona<br />
che non ammette ingiustizia, che sa<br />
riconoscere le sofferenze degli altri e le<br />
prende sulle spalle, per questo è molto<br />
bello che voi studenti abbiate messo in<br />
piedi una mostra permanente ricordando<br />
personaggi importanti per la storia di<br />
questo territorio». Lo ha affermato l’assessore<br />
alle Politiche scolastiche della<br />
Provincia di Roma, Paola Rita Stella, inaugurando<br />
all’istituto Leonardo da Vinci di<br />
Maccarese, la mostra permanente organizzata<br />
dai ragazzi e dai docenti dal titolo:<br />
“Chiunque salva una vita è come se avesse<br />
presenti potranno assistere allo show di<br />
danze latino-americane della scuola S.S.<br />
Lazio della Maestra Serena Martellucci, in<br />
collaborazione con la scuola di Focene. Alle<br />
20,30 ci sarà la serata danzante con l’orchestra<br />
“Trio Foscolo”. Domenica 3 luglio, ultimo<br />
giorno di festa, si aprirà con la Santa<br />
salvato il mondo intero”. I pannelli allestiti<br />
all’interno della scuola ricordano uomini<br />
e donne che hanno lasciato un esempio<br />
indelebile nel periodo travagliato della 2^<br />
Guerra Mondiale, come Salvo D’Acquisto<br />
o Giorgio Perlasca, ma anche personaggi<br />
forse meno conosciuti che comunque non<br />
hanno esitato a sacrificare la propria vita<br />
per salvarne un’altra. Grazie all’interessamento<br />
della Provincia, insieme alla mostra<br />
è stato anche allestito all’esterno dell’istituto<br />
un “Parco dei Giusti” sull’esempio di<br />
quello allestito a Gerusalemme dove ogni<br />
Giusto viene ricordato con un albero.<br />
«Metteremo a disposizione del territorio<br />
questo nostro lavoro - ha detto la preside<br />
La chiesa del Santo<br />
Luigi Gonzaga<br />
Messa delle 10,00. Alle<br />
18.00, invece, ci sarà il<br />
terzo incontro del triduo<br />
di preghiera della Festa<br />
Patronale. Alle 18.30<br />
verrà celebrata la Santa<br />
Messa Solenne in onore<br />
del Santo Patrono Luigi<br />
Gonzaga, animata dal<br />
coro parrocchiale. La<br />
giornata proseguirà con la<br />
serata danzante con l’orchestra<br />
“Simy Music<br />
Band” che avrà inizio alle 20.30. I festeggiamenti<br />
si chiuderanno alle 23.00 con lo<br />
spettacolo pirotecnico a cura della ditta<br />
“Spettacoli Pirotecnici di Maurizio Franzè”.<br />
Durante le serate della festa funzionerà uno<br />
stand gastronomico e ci si potrà divertire<br />
con una ricca pesca di beneficenza.<br />
E’ stata inaugurata dall’assessore provinciale Paola Rita Stella<br />
Mostra dei “giusti” all’Istituto<br />
Leonardo da Vinci di Maccarese<br />
Antonella Maucioni - affinché il lavoro<br />
svolto da docenti e ragazzi possa essere<br />
conosciuto da tutti». All’incontro sono<br />
intervenuti, tra gli altri, Sara Ghilad,<br />
dell’Ambasciata dello Stato d’Israele in<br />
Italia, Serena Terracina, consigliere della<br />
Comunità ebraica di Roma, Giovanna<br />
Onorati, assessore alla scuola del comune<br />
di Fiumicino ed Enrico Modigliani, consigliere<br />
della Fondazione Cdec - Progetto<br />
Memoria. L’iniziativa è stata inoltre curata<br />
da Liliana Di Ruscio, presidente della<br />
Sezione Lazio della Federazione nazionale<br />
insegnanti, con la collaborazione dei<br />
docenti Rita Paucera, Lea Giancarli e<br />
Alfredo Benedetti.
L’opera di bonifica del polmone verde è stata affidata alla società Lande Srl<br />
Iniziato il restyling della<br />
pineta monumentale di Fregene<br />
di Umberto Serenelli<br />
I lavori per la messa in sicurezza della<br />
pineta monumentale di Fregene sono iniziati<br />
ormai da metà aprile. La ditta che sta svolgendo<br />
l’opera di bonifica del polmone verde<br />
è la Lande Srl, il progettista lo “Studio Idea<br />
Verde”, mentre il responsabile del procedimento<br />
è il geometra Ivano Petricca. Nella<br />
tabella dei lavori è riportato che si tratta<br />
della “quarta fase di messa in sicurezza,<br />
con potature, abbattimenti, piantumazioni<br />
e numerazione specie<br />
arboree”. Questa fase dei<br />
lavori ha come priorità<br />
quella di garantire l’accesso<br />
lungo l’asse principale,<br />
quello più frequentato dal<br />
pubblico, ovvero i due parchi<br />
giochi per bambini, le<br />
aree attrezzate per il fitness<br />
e i sentieri pedonali. In un<br />
secondo momento, invece,<br />
si procederà al restyiling<br />
delle altre due aree, la B e<br />
la C. La spesa netta finanziata<br />
dalla Regione Lazio<br />
supera di poco i 166 mila<br />
euro. «L’area A in cui si<br />
sta procedendo è la più<br />
centrale – spiega l’asses-<br />
di Dario Nottola<br />
Ascoltare direttamente la voce degli agricoltori<br />
del territorio per conoscere i progetti<br />
delle istituzioni e per capire come valorizzare<br />
la produzione agricola del Lazio. E’ al<br />
centro dell’iniziativa “Conservazione dell’agro<br />
biodiversità a scala locale e sue potenzialità<br />
per la piccola agricoltura nel Lazio”,<br />
svoltasi nella sede dell’assessorato all’Ambiente<br />
a Maccarese ed organizzata dall’associazione<br />
“TeRRRe Arte, Sostenibilità,<br />
Cultura”.<br />
A spiccare il corso di formazione, presentato<br />
in anteprima, per le aziende agricole<br />
“Altra economia - riconversione di micro<br />
sore ai Lavori Pubblici, Antonio Prete – . Da<br />
sola occupa più della metà di tutto il<br />
parco. Qui verranno abbattute le alberature<br />
pericolanti per poi ripiantumate<br />
quelle nuove, quindi procederemo al<br />
ripristino dei viali interni, operazioni che<br />
ci permetteranno di riaprire la zona. Sono<br />
sicuro che riusciremo a riaprirla in tempo<br />
per una parte dell’estate». È difficile prevedere<br />
con certezza in quanto si chiuderà<br />
questa fase dell’intervento, molto dipenderà<br />
anche dalle condizioni meteorologiche.<br />
imprese di produzione primaria per lo sviluppo<br />
sostenibile”: frutto del lavoro condiviso<br />
dell’Associazione TeRRRe e della Soc.<br />
Coop. Spea Fresia, questo progetto fortemente<br />
innovativo ha vinto il bando del<br />
P.E.T. Asse occupati dell’assessorato alla<br />
formazione della Provincia di Roma.<br />
Al corso parteciperanno una ventina di<br />
aziende che hanno accettato di raccogliere la<br />
sfida nonostante la crisi e che pur di rimanere<br />
sul mercato sono disposte a scommettere<br />
sul biologico e sull’uso di fonti energetiche<br />
rinnovabili. L’obiettivo del convegno è stato<br />
quello di mettere al centro il modello di sviluppo<br />
locale dell’agro-romano e la difesa<br />
della biodiversità, dell’agricoltura, degli<br />
Comunque, secondo la tabella di marcia<br />
ufficiale, l’operazione dovrebbe concludersi<br />
in 120 giorni, ovvero prima della fine dell’estate.<br />
È invece impossibile prevedere quanti<br />
pini secolari verranno abbattuti, tutto verrà<br />
deciso con il progressivo monitoraggio delle<br />
piante. Quelli già abbattuti, per ora circa 70,<br />
presentavano criticità evidenti. L’interno dei<br />
tronchi era completamente marcio, pieni di<br />
cavità e molti di questi pini si trovavano proprio<br />
sopra l’area in cui ricadono i giochi per<br />
i bambini. La messa in sicurezza della pineta<br />
passa anche attraverso il<br />
rispetto della fauna che vive da<br />
sempre nel parco. Sono molti<br />
gli uccelli, di diverse specie,<br />
che hanno costruito i loro nidi<br />
all’interno e tra i rami dei tronchi<br />
dei pini. Per questo gli alberi<br />
interessati non verranno<br />
abbattuti del tutto, il taglio verrà<br />
fatto al di sopra della presenza<br />
dei nidi, per dare modo agli<br />
uccelli di abbandonare le piante.<br />
In un secondo momento,<br />
dopo il trasloco della avifauna,<br />
si procederà al loro completo<br />
abbattimento.<br />
Alberi pericolanti tagliati<br />
all’interno della pineta<br />
L’iniziativa si è svolta nella sede dell’assessorato all’Ambiente<br />
Maccarese: i contadini chiamati a suggerire<br />
la valorizzazione della produzione agricola<br />
agricoltori, dei braccianti, degli allevatori,<br />
delle produzioni tipiche, dell’economia<br />
rurale, i suoi lavori e le sue vocazioni territoriali.<br />
Per concludere la settimana della<br />
Biodiversità a Maccarese si è svolta anche<br />
una “Festa in piazza” con giochi, animazioni<br />
e soprattutto laboratori dimostrativi sul<br />
Riciclo Riuso Riutilizzo di oggetti comuni<br />
esempio: dalla bicicletta all’orologio da<br />
muro ecc. progettati e insegnati dalla compagnia<br />
“L’Occhio del Riclone”. Con i giochi<br />
e i laboratori l’obiettivo è attivare la curiosità<br />
dei bambini comunicando così attraverso<br />
un’esperienza, il rispetto dell’ambiente e<br />
della biodiversità.
Legambiente chiede un accertamento al Corpo Forestale dello Stato<br />
Maccarese: tagliati 900<br />
alberi a Santa Ninfa<br />
Si teme che siano in corso le prime manovre per il raddoppio del Leonardo da Vinci<br />
di Dario Nottola<br />
Legambiente Lazio ha presentato una<br />
richiesta di accertamento al Corpo Forestale<br />
dello Stato e alle altre<br />
autorità competenti per<br />
l’abbattimento avvenuto<br />
di circa 900 alberi, tra cui<br />
molti eucalipti e pini, a<br />
Santa Ninfa, area di confine<br />
con l’aeroporto<br />
Leonardo da Vinci di Fiumicino.<br />
Legambiente ha pertanto<br />
richiesto alle autorità<br />
competenti di chiarire se<br />
l’abbattimento fosse autorizzato<br />
o meno. «Chi<br />
ha voluto abbattere quei<br />
mille alberi? E con quali motivazioni e<br />
autorizzazioni? Sono molte le domande<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Il consigliere<br />
Calicchio (Pd)<br />
invita il sindaco<br />
Canapini ad<br />
intervenire<br />
sugli organismi<br />
aeroportuali<br />
per fare<br />
chiarezza<br />
Nuovo mercato per Aranova. La località<br />
a nord del Comune di Fiumicino ha<br />
finalmente il suo punto acquisti settimanale.<br />
Ogni sabato, infatti, in via dell’Arrone,<br />
nel piazzale antistante la Cooperativa<br />
Allevatori di Testa di Lepre, i cittadini<br />
potranno sbizzarrirsi tra 55 banchi, di cui<br />
30 destinati alla vendita dei prodotti non<br />
alimentari, 10 per i produttori agricoli, 8<br />
per l’abbigliamento e accessori, 4 per l’ortofrutta,<br />
1 per i prodotti ittici e 2 per la<br />
vendita di fiori e piante, escluse le carni.<br />
Un mercato molto atteso dai cittadini del<br />
territorio che da tempo lamentano l’assenza<br />
di un punto shopping settimanale nel<br />
quale recarsi. Una forma di shopping che<br />
può anche rappresentare una valida alternativa<br />
ai centri commerciali troppo distanti<br />
dalla località del quadrante ovest del<br />
Comune di Fiumicino. «Con l’apertura<br />
del mercato ad Aranova – dichiara il sindaco<br />
Mario Canapini - diamo risposta<br />
che si pongono i cittadini,<br />
ai quali va data subito una<br />
risposta - ha dichiarato in<br />
una nota Lorenzo Parlati,<br />
presidente di Legambiente<br />
Lazio -. Già<br />
oggi l’impatto dell’aeroporto<br />
è molto<br />
significativo sia per il<br />
rumore che per l’inquinamentoatmosferico,<br />
ai quali un freno<br />
viene proprio dai<br />
grandi polmoni verdi<br />
dell’area, che sono<br />
l’unica forma per<br />
contrastare minimamente<br />
le forti emissioni<br />
dell’intenso<br />
traffico aereo. Vanno subito<br />
accertate le responsabi-<br />
Ogni sabato nel piazzale di via dell’Arrone i residenti potranno fare shopping<br />
55 banchi per il nuovo<br />
mercato rionale di Aranova<br />
alle richieste delle associazioni del quartiere<br />
affinché anche i cittadini residenti<br />
al nord del nostro Comune possano usufruire<br />
di questa tipologia di attività<br />
commerciale. Sicuramente questo<br />
nuovo mercato offre una tipicità e qualità<br />
dei prodotti presenti nei diversi banchi,<br />
oltre che rappresentare l’occasione<br />
per uno shopping sostenibile. Il mercato<br />
è anche un’opportunità di incontro e di<br />
socialità.<br />
Gli uffici dell’Area Attività produttive<br />
che hanno lavorato intensamente al<br />
progetto – prosegue il primo cittadino -<br />
dopo aver provveduto al rilascio delle<br />
licenze, hanno localizzato la struttura<br />
nel piazzale della Cooperativa degli<br />
Allevatori di Testa di Lepre, la quale ha<br />
concesso all’amministrazione, gratuitamente<br />
in comodato d’uso, l’utilizzo di<br />
tale area. Ringraziamo quindi in modo<br />
particolare tutti gli allevatori che hanno<br />
dato ad Aranova la possibilità di avere<br />
un suo mercato rionale».<br />
Dopo il taglio di eucalipti e pini<br />
sullo sfondo si vede bene l’aeroporto<br />
Il consigliere<br />
comunale Paolo<br />
Calicchio (Pd)<br />
chiede al primo<br />
cittadino un<br />
consiglio comunale<br />
con AdR, Enac<br />
e Enav<br />
lità: non vorremmo<br />
che si trattasse dell’avvio<br />
mascherato<br />
del progetto di raddoppiodell’aeroporto<br />
di Fiumicino,<br />
che ancora non è<br />
stato nemmeno presentato<br />
e tanto meno<br />
approvato».<br />
«Il sindaco di<br />
Fiumicino Mario<br />
Canapini intervenga<br />
per chiedere agli<br />
enti aeroportuali<br />
chiarezza e motivazioni<br />
sul taglio di<br />
900 eucalipiti e pini<br />
al confine con il<br />
Leonardo da Vinci»,<br />
lo chiede a sua<br />
volta, sempre sulla<br />
vicenda, il Pd di<br />
Fiumicino. «Il taglio<br />
delle alberature nei<br />
pressi del cimitero<br />
di Santa Ninfa,<br />
rimane un mistero -<br />
afferma il consigliere<br />
comunale, Paolo<br />
Calicchio -. Una<br />
decisione che non solo priva Fiumicino di<br />
una parte integrante del suo ecosistema,<br />
ma elimina un polmone naturale, quasi<br />
700mila chilogrammi di legno vivente,<br />
capace di intrappolare carbonio atmosferico<br />
e anidride carbonica prodotta dagli<br />
aeromobili, debilitando il già precario<br />
sistema immunitario naturale della<br />
nostra città, sventrata dalla speculazione<br />
cementizia.<br />
Il Sindaco, in qualità del ruolo istituzionale<br />
ricoperto e della tanto reclamizzata<br />
figura garante delle esigenze della città<br />
che andrebbe a ricoprire all’interno del<br />
CdA di Aeroporti di Roma, faccia finalmente<br />
sentire il suo peso e convochi quel<br />
famoso consiglio comunale con i rappresentati<br />
di AdR, Enac ed Enav che opposizione<br />
e maggioranza auspicano da tempo.<br />
Ringraziamo i parlamentari del Pd,<br />
Marianna Madia, Roberto Della Seta e<br />
Francesco Ferrante - conclude Calicchio -<br />
che facendo propri gli allarmi lanciati dal<br />
gruppo del Pd locale e dal comitato<br />
FuoriPista hanno presentato due distinte<br />
interrogazioni ai ministri dell’Ambiente,<br />
dei Beni culturali e delle Infrastrutture».
Il Comitato di Zona osserva gli investimenti del piano triennale varato dal Comune<br />
Aranova: scomparse diverse<br />
importanti opere publiche<br />
Il totale degli interventi previsti nel triennio<br />
2011-2013 per Aranova (pari a 13.790.000<br />
euro), rispetto al totale generale degli interventi<br />
sul territorio di Fiumicino (109.591.000<br />
euro), in percentuale rappresenta il<br />
12,6% dell’ammontare degli interventi<br />
e, quindi, sembrerebbe all’incirca adeguato<br />
alla quantità della popolazione<br />
insediata. Ma, qualora detto totale di<br />
Aranova si riferisca al finanziamento<br />
esclusivamente di gettito comunale<br />
(proveniente dalle entrate per oneri<br />
concessori, ICI, IRPEF, TARSU etc.),<br />
tale percentuale si riduce di oltre la<br />
metà, risultando pari al 6,1%, come a<br />
dire che per Aranova si punta prevalentemente<br />
a finanziamenti non comunali<br />
(cioè con capitale privato, della<br />
Regione Lazio, della Provincia etc.).<br />
Quest’ultima affermazione è anche confermata<br />
dai dati relativi alla percentuale degli<br />
investimenti con finanziamento comunale sul<br />
territorio di Fiumicino che risulta pari al<br />
49,2%, detta percentuale, per Aranova, si<br />
riduce di oltre la metà, risultando pari al<br />
23,9% e sale invece al 51% nella media degli<br />
altri centri abitati ed al 57,4% per gli interventi<br />
diffusi sul territorio i quali, quindi,<br />
godono di una maggiore certezza di essere<br />
finanziabili. Quando poi si passa dai pro-<br />
Largo Goni dove la sosta sarà più<br />
frequente a causa dell’assenza del<br />
parcheggio di scambio sull’Aurelia<br />
grammi alle realizzazioni ad Aranova la<br />
situazione diviene tragica. Infatti, a parte gli<br />
anni 2002 e 2005, nei quali la percentuale<br />
Il prossimo 17,18, e 19 giugno la Proloco locale ha<br />
organizzato tre serate dedicate alla musica e al divertimento<br />
A Torrimpietra al via<br />
la IX Festa della Torre<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Tutto pronto per la “Festa della Torre” a<br />
Torrimpietra. La nona edizione, in scena il<br />
17, 18 e 19 giugno e organizzata dalla<br />
Proloco locale promette scintille. Cabaret,<br />
musica, tornei e buon cibo saranno il filo<br />
conduttore della manifestazione che ogni<br />
anno richiama sul territorio centinaia di<br />
persone. La festa apre venerdì 17 giugno<br />
con il giro per le vie della località della<br />
banda musicale di Ladispoli e dalle 20,00<br />
al via il concerto dedicato alle musiche<br />
dell’Unità d’Italia per festeggiare i 150<br />
del Paese.<br />
Alle 20,30 il torneo dedicato agli amici<br />
del Burraco mentre alle 21,00 partono i<br />
balli grazie al complesso di liscio “La<br />
voglia matta”. Sabato 18 debutta nel<br />
pomeriggio il 1° torneo dedicato al<br />
Softair, la pratica di gioco dedicata agli<br />
amanti delle strategie militari. A seguire<br />
l’esibizione dell’associazione sportiva<br />
Talita Kum, il liscio con “Giusy e i<br />
Cosmos” per arrivare alle 20,30 con l’esi-<br />
bizione di punta della nona edizione della<br />
“Festa della Torre”. Protagonista sul palco<br />
sarà la comica Valentina Persia con il suo<br />
spettacolo “Single per scelta”. Domenica<br />
19 giugno arrivano nel pomeriggio gli<br />
spettacoli per i bimbi grazie ai “Special<br />
Clown”. Alle 19,30 premiazione del II°<br />
Torneo di calcetto Memorial Amedeo<br />
Ferrari e le premiazioni del torneo di<br />
Sofair e del Burraco. Si prosegue alle<br />
20,00 con la musica di “Marcellino” in<br />
attesa alle 21,00 di assistere alla 9° edizione<br />
di “Le stelle, la moda e…”. Le boutique<br />
di Loredana e Teresa, l’Angolo della<br />
Bellezza di Giulia e il negozio Fuori di<br />
Testa by Stefy presentano una sfilata di<br />
creazioni, acconciature e trucco per l’estate<br />
2011. A concludere i tradizionali fuochi<br />
d’artificio. «Speriamo nel bel tempo e<br />
nell’arrivo di tanti visitatori –spiega la<br />
presidente della Proloco di Torrimpietra,<br />
Teresa Vaccari – quest’anno abbiamo<br />
investito molto e invitiamo tutti a venire<br />
a trovarci e passare con noi queste tre<br />
divertenti giornate».<br />
degli investimenti realizzati in rapporto a<br />
quelli programmati è risultata pari rispettivamente<br />
al 71% (per l’ampliamento del 2° tronco<br />
di via Michele Rosi, da via Russo a via<br />
Siliqua) ed al 44% (per la realizzazione<br />
del campo di calcio), negli anni 2006 e<br />
2010 tale percentuale è scesa al 15% ed<br />
al 27%, nel 2009 si è ulteriormente<br />
ridotta al 3% e negli anni 2004, 2006 e<br />
2008 si è addirittura azzerata, ossia non<br />
si è realizzato nulla di ciò che era stato<br />
programmato (media annuale pari<br />
quindi al 20%). Tutto ciò evidentemente<br />
anche per la non certezza di finanziamento<br />
da parte dei privati e degli<br />
altri Enti pubblici (non comunali),<br />
come ad esempio i 10 milioni di euro<br />
per il 2° lotto del centro sportivo, che<br />
viene da 4 anni inserito nella 1a annualità<br />
dei relativi programmi triennali (annualità<br />
che dovrebbe avere maggiore certezze di<br />
realizzazione delle opere). Le ulteriori osservazioni<br />
di Aranova sul programma 2011-<br />
2013 riguardano le opere “scomparse”, ossia<br />
inserite nei programmi precedenti e poi non<br />
realizzate, ne più inserite nei programmi successivi.<br />
Tra queste le principali competono a<br />
(sempre con riferimento alla prima annualità<br />
dei programmi triennali): 1) la progettazione<br />
della “piazza centrale e del Centro civico”,<br />
che erano in programma già nel 2002 (per €<br />
200.000) e nel 2006 (per € 75.000); 2) la rete<br />
meteorica sulle traverse della via Michele<br />
Rosi già in programma nel 2002 (200.000<br />
euro) e nel 2009 (75.000 euro); 3) l’asilo<br />
nido, in programma già nel 2005 (720.000<br />
euro), sia sul 2006 (720.000 euro), che nel<br />
2008 (1.6 Milioni di uuro con capitale privato);<br />
4) il plateatico per il mercato settimanale,<br />
che è stato in programma tutti gli anni dal<br />
2004 al 2007, ricomparso nel 2009 (250.000<br />
euro) ed ora addirittura rinviato al 2013.<br />
Infine, è da sottolineare la principale opera<br />
“mai comparsa” (ossia nemmeno degna di<br />
comparire tra le opere “future”), relativa al<br />
parcheggio di scambio sulla via Aurelia, il<br />
quale, peraltro, risulterebbe utile anche come<br />
supporto per la sosta di tipo commerciale in<br />
largo Goni: oggi invaso continuamente anche<br />
dalla sosta dei pendolari su Roma.<br />
Il Comitato di Zona di Aranova
Preoccupati i rappresentanti del “Comitato abitanti e residenti del centro Vittorio” in via del Granaretto<br />
Per gli abitanti di Palidoro<br />
è guerra alla discarica<br />
di Umberto Serenelli<br />
I residenti in via del Granaretto a<br />
Palidoro insorgono contro le voci relative<br />
alla costruzione del gassificatore e della<br />
discarica in sostituzione di Malagrotta a<br />
Castel Campanile. Rabbia mista a sconforto<br />
e incredulità si è impadronita in questi<br />
giorni degli abitanti nella località<br />
lungo la via Aurelia. «Non vogliamo credere<br />
che ciò avvenga, lotteremo fino<br />
alla fine con qualunque mezzo per<br />
opporci». E’ il commento del vice presidente<br />
del “Comitato abitanti e residenti<br />
centro Vittorio”, Antonio Luccisano.<br />
Sembra che terreni su cui realizzare la<br />
nuova discarica siano stati individuati<br />
proprio a ridosso del nuovo centro abitato<br />
di via di Granaretto dove risiedono circa<br />
550 famiglie e quindi più di mille persone.<br />
«La nuova discarica mette il futuro<br />
dei nostri figli in discussione – è il commento<br />
del Presidente del Comitato abitanti<br />
e residenti centro Vittorio, Alessio<br />
Pietrogiuli -. Siamo pronti a scontrarci<br />
con le istituzioni che governano questo<br />
Comune per opporci in modo granitico<br />
alla costruzione della discarica e del gassificatore.<br />
Viviamo ai margini del<br />
Comune senza nessun servizio, l’attuale<br />
amministrazione ha pensato bene di lottizzare<br />
tutti i terreni intorno al piccolo<br />
borgo di Palidoro, ma non ha nessuna<br />
intenzione di portare da noi luce, marciapiedi,<br />
secchioni dell’immondizia, scuole,<br />
centri ricreativi, eppure quando abbiamo<br />
Il fenomeno è stato verificato da Legambiente<br />
E’ allarme sul Rio Tre<br />
Denari a Passoscuro<br />
di Dario Nottola<br />
Grave emergenza ambientale sul Rio<br />
Tre Denari, nell’area della Riserva<br />
Naturale del Litorale Romano, a<br />
Passoscuro. Proprio nel luogo dove lo<br />
scorso 28 maggio si è tenuta la “Giornata<br />
nazionale di spiagge pulite” con<br />
Legambiente, una settimana prima l’acqua<br />
del fiume è diventata improvvisamente<br />
scura, le anguille hanno cominciato<br />
a scappare verso il mare e i pesci sono<br />
stati decimati. Carpe, cefaletti, panzarotti<br />
hanno cominciato a contorcersi sulle rive<br />
e sulla battigia, per poi morire. Una puzza<br />
acre e disgustosa, come di letame misto a<br />
pesticidi, ha invaso l’aria. L’evento, in<br />
periodo di ovodeposizione, significa<br />
morte del fiume per anni. E’ stato allarme<br />
subito per la gente del posto: chi faceva<br />
fotografie e video con i telefonini, fino a<br />
sera inoltrata, chi cercava di trarre in<br />
salvo qualche pesce, chi raccoglieva campioni<br />
di acqua, e anche piccoli cadaveri,<br />
per poi farli analizzare. Recuperate grosse<br />
carpe di 5 chili. Sono stati chiamati i<br />
Carabinieri, la Protezione Civile e la<br />
Polizia Municipale, la Forestale che<br />
hanno fatto i loro verbali. «Il grande<br />
impegno accorato e commosso della<br />
comunità di Passoscuro - afferma Anna<br />
Longo, Coordinatrice di Dolce Spiaggia -<br />
è un segno forte di richiesta di attenzione<br />
per l’ambiente e di legalità. Accanto<br />
allo sconcerto, c’è anche l’indignazione.<br />
Un senso di impotenza di fronte a<br />
questi soprusi, il timore che i reati<br />
ambientali restino impuniti».<br />
Il quartiere Granaretto di Palidoro i<br />
cui residenti hanno lanciato un grido<br />
di allarme sulla realizzazione della<br />
discarica a Castel Campanile<br />
comprato casa nel lontano 2007, ci hanno<br />
detto che sarebbe tutto arrivato entro il<br />
2009». Nel corso degli anni i residenti<br />
hanno combattuto per ottenere il semaforo<br />
pedonale davanti la scuola Albertini e alla<br />
stazione di Palidoro per un attraversamento<br />
sicuro dell’Aurelia. Hanno poi chiesto e<br />
parzialmente ottenuto l’illuminazione pubblica<br />
su tutta la via di Granaretto per permettere<br />
un accesso sicuro soprattutto in<br />
inverno da e verso la stazione.<br />
«Abbiamo inoltre chiesto – conclude<br />
Pietrogiuli - che vengano effettuati i lavori<br />
di collegamento (ora spariti improvvisamente<br />
dal bilancio) con il borgo antico<br />
di Palidoro tramite il progetto più volte<br />
finanziato ma mai attuato di una pista<br />
ciclabile e pedonale. Siamo sempre stati<br />
attenti e vigili dei problemi di chi abita<br />
qui, sappiamo che l’amministrazione<br />
forse per mancanza di consenso in questi<br />
luoghi, non vuole effettuare investimenti<br />
positivi e con le notizie dell’ultima ora,<br />
abbiamo anche capito il perché. Vogliamo<br />
dire alle Istituzioni che non possono gestire<br />
il problema rifiuti con la creazione<br />
della discarica più grande d’Europa<br />
senza la partecipazione dei cittadini che<br />
si oppongono a tale scempio ambientale<br />
con tutte le loro forze, visto che il sito<br />
individuato per la discarica dista dal centro<br />
abitato meno di circa 3 chilometri»
Sono finiti in padella più di 250 chili del gustoso mollusco locale<br />
Successo per la “Sagra<br />
della tellina” di Passoscuro<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Oltre 250 chili di telline e 4mila piatti serviti.<br />
Il tutto condito da musica e cabaret.<br />
Questa la ricetta della 37^ edizione della<br />
“Sagra della tellina” che si è svolta a<br />
Passoscuro dal 27 al 29 maggio scorso. Un<br />
successo messo in piedi dalla Proloco che,<br />
nonostante la direttiva Ue, ha visto protagonista<br />
come ogni anno il gustoso mollusco<br />
locale. Non è mancato il buon cibo nemmeno<br />
per gli amanti della carne: accanto ai tradizionali<br />
spaghetti sono<br />
stati messi sulla brace<br />
negli stand di piazza<br />
Domenica Santarelli<br />
oltre 250 chili di salsicce.<br />
La tradizionale<br />
manifestazione culinaria<br />
è stata accompagnata,<br />
inoltre, da numerosi<br />
appuntamenti.<br />
Il liscio, la samba, gli<br />
spettacoli per bimbi, i<br />
balli di gruppo e lo<br />
Grande successo per la festa patronale di<br />
Aranova. Dal 13 al 22 maggio scorso,<br />
infatti, la località a nord del comune di<br />
Fiumicino è stata protagonista delle ricorrenze<br />
legate alla “Festa di Nostra Signora<br />
di Fatima”. Al centro dei festeggiamenti i<br />
santi del territorio: la vergine Maria di<br />
Fatima, Santa Rita e anche San Pio da<br />
Pietrelcina. Un’occasione per partecipare<br />
alle celebrazioni religiose che quest’anno<br />
hanno ricordato il 25°<br />
anniversario della costruzione<br />
della parrocchia ma anche per<br />
divertirsi. Il teatro per i bimbi, i<br />
balli di gruppo, il liscio, tornei di<br />
briscola e burraco e le esibizioni<br />
dei ragazzi del territorio hanno<br />
allietato la festa conclusasi con il<br />
tradizionale spettacolo pirotecnico.<br />
«Quest’anno viviamo un altro<br />
evento straordinario di grazia<br />
con la ricorrenza del 25° anniversario<br />
dell’erezione canonica<br />
della nostra parrocchia. Ci siamo<br />
impegnati tanto per i preparativi<br />
della nostra festa - spiega il parroco<br />
Don Michael Julius Joser -<br />
show di punta di sabato 28 maggio, che ha<br />
visto protagonista il cabaret grazie alla partecipazione<br />
straordinaria del comico Antonio<br />
Giuliani, hanno allietato i tanti visitatori provenienti<br />
da ogni parte d’Italia. «Siamo molto<br />
soddisfatti di come è andata – spiega la presidente<br />
della Proloco, Antonella Rossi – il<br />
boom della festa è stato nella serata di<br />
sabato grazie ad un comico del panorama<br />
italiano che ha attirato nella nostra località<br />
migliaia di visitatori. Sono venuti a trovarci<br />
anche un ampio gruppo di camperisti<br />
che si<br />
sono fermati<br />
a Passoscuro<br />
in<br />
occasione<br />
della festa.<br />
Devo ringraziare<br />
per il successoottenuto<br />
tutti i<br />
abbiamo voluto distinguere i momenti<br />
salienti, religiosi e civili, per dare a tutti<br />
la possibilità di partecipare a qualsiasi<br />
iniziativa. Importantissima la santa<br />
messa svoltasi il 13 maggio. Quest’anno,<br />
infatti, 2011 ricorre il 94° anniversario<br />
della prima apparizione ai pastorelli di<br />
Fatima». La festa si è conclusa ancora con<br />
un momento liturgico: la celebrazione<br />
Gli spaghetti con le telline<br />
dipendenti degli uffici pubblici che ci<br />
hanno dato una gran mano ma soprattutto<br />
i miei infaticabili volontari della<br />
Proloco. Grazie a loro siamo riusciti a portare<br />
a termine un evento straordinario<br />
come la Sagra». Una piccola difficoltà solo<br />
per la serata finale. Per via della direttiva Ue<br />
riguardo alla raccolta delle telline la Proloco<br />
è dovuta ricorrere ai ripari per la cena di<br />
domenica 29 maggio. «Purtroppo non è<br />
stato possibile comprare una quantità<br />
msggiore di telline – spiega – questa direttiva<br />
ha, infatti, influito non poco sugli<br />
approvvigionamenti. Siamo comunque<br />
riusciti a cavarcela proponendo un’arrabbiata<br />
di gamberetti e devo dire che la clientela<br />
è rimasta soddisfatta comunque».<br />
Lo staff della Proloco di Passoscuro<br />
I festeggiamenti per la Santa patrona si sono svolti dal 13 al 22 maggio scorso<br />
Aranova brinda al 25° anniversario della<br />
fondazione della chiesa di N. Signora di Fatima<br />
della santa messa solenne per la festività di<br />
Santa Rita e la processione con la statua<br />
della Santa e le Reliquie di San Pio da<br />
Pietrelcina che la nostra Parrocchia custodisce.<br />
«Ringrazio la cara popolazione di<br />
Aranova insieme alla quale abbiamo<br />
fatto tante iniziative per la festa – conclude<br />
il parroco - raccogliendo offerte<br />
attraverso la pubblicità del libretto,<br />
della lotteria, dei manifesti e<br />
chiedendo casa per casa un<br />
contributo. Abbiamo raccolto<br />
premi per la lotteria e per<br />
la pesca di beneficenza.<br />
Anche quest’anno tante persone<br />
hanno risposto con il<br />
cuore ai nostri appelli. Siamo<br />
molto soddisfatti di come è<br />
andata e invitiamo tutti alle<br />
celebrazioni ufficiali della<br />
fondazione della parrocchia<br />
il prossimo 25 giugno». V.Fio.<br />
La chiesa Nostra Signora<br />
di Fatima ad Aranova
Pier<br />
Francesco<br />
Bizzarri<br />
di Umberto Serenelli<br />
Cala il sipario sulla stagione calcistica<br />
2010-2011 e il Fiumicino, in extremis, conquista<br />
la meritata salvezza e, ironia della<br />
sorte, proprio ai danni delle cugina Pescatori<br />
Ostia e Fregene. Come accaduto lo scorso<br />
anno i tifosi rossoblu sono stati costretti a<br />
soffrire fino alla penultima giornata e a brindare<br />
per la permanenza nella categoria grazie<br />
alla regola dei 9 punti di distacco che<br />
«Abbiamo<br />
scongiurato i<br />
play-out – dice<br />
il ds Giuseppe<br />
Passaretti – e<br />
nonostante<br />
l’handicap<br />
della<br />
penalizzazione<br />
siamo<br />
riusciti con<br />
soddisfazione<br />
a ottenere la<br />
salvezza»<br />
appunto separano la<br />
sestultima dalla terzultima<br />
compagine.<br />
E’ anche vero che i<br />
portuali devono lamentare<br />
la penalizzazione<br />
di 4 punti<br />
con i quali il complesso<br />
tirrenico avrebbe<br />
potuto festeggiare<br />
molto prima.<br />
Alla fine però la<br />
squadra è stata più<br />
determinata dell’errore<br />
commesso dala<br />
società e tagliato<br />
il traguardo della<br />
permanenza nell’Eccellenza<br />
che<br />
equivale ad una promozione.<br />
«Abbiamo scongiurato i play-out – dice<br />
il ds Giuseppe Passaretti – e nonostante<br />
l’handicap della penalizzazione, a cui si<br />
sono unite una serie di infortuni tra cui<br />
quello di Rambaldi, siamo riusciti con<br />
soddisfazione a ottenere la salvezza. Il<br />
rendimento della squadra credo sia stato<br />
positivo soprattutto durante il girone di<br />
ritorno grazie agli innesti di Filippi,<br />
Castelluccio, Di Paolo e Bizzarri. Certo ci<br />
sono mancati i gol di Di Fiandra, almeno<br />
rispetto alla valanga di reti a cui ci aveva<br />
abituato, ma è stato sostituito degnamente<br />
da Mazzesi e Ferrari». Sulla stessa linea<br />
d’onda è anche il difensore centrale Andrea<br />
Di Paolo che ha lasciato il Monterotondo, in<br />
serie D, per venire sulla riva del Tirreno e<br />
dare il suo contributo per salvare gli aeroportuali.<br />
«Credo di aver fatto la mia parte<br />
– precisa Di Paolo – peccato l’infortunio,<br />
che mi ha tenuto lontano dal rettangolo di<br />
gioco per circa un mese. La salvezza<br />
comunque è frutto di un grosso impegno<br />
di un gruppo che non ha mai mollato. Mi<br />
sono trovato bene a Fiumicino e<br />
conto di restarci: tutto dipenderà<br />
dalla società». Tra le tante perle<br />
messe dal mister Mario Apuzzo<br />
alla collana degli esordi nel massimo<br />
campionato dilettanti c’è anche<br />
il baby-portiere Pier Francesco<br />
Bizzarri, determinante con un paio<br />
di prodigiosi interventi nel decisivo<br />
match con il N. Tor Tre Teste.<br />
«Non ho mai dubitato nel potenziale<br />
del Fiumicino – ci confida<br />
Bizzarri – per questo ho accettato<br />
di indossare la casacca rossoblu.<br />
La squadra ha sempre creduto<br />
nella salvezza e la determinazione<br />
è stata alla fine la nostra arma<br />
vincente. Vorrei ringraziare il<br />
mister Apuzzo che ci ha sempre<br />
spronato e mantenuto soprattutto<br />
alta la concentrazione. Ho trascorso<br />
una bella stagione in questo<br />
club e quindi mi auguro di<br />
poter continuare a militare con<br />
questa casacca». In casa rossoblu<br />
si volta quindi pagina e dopo lo<br />
scampato pericolo si guarda con<br />
serenità alla futura stagione. Molti<br />
però si chiedono quale sarà il futuro<br />
del Fiumicino? Tutto dipende<br />
dal “patron” Massimo Carsetti e<br />
dalla sua disponibilità economica<br />
Campionato di Eccellenza – Sofferto<br />
finale di stagione per i rossoblu<br />
Il Fiumicino<br />
brinda alla<br />
salvezza<br />
al varo di un collettivo competitivo.<br />
«Stimiamo molto Carsetti – precisa<br />
Stefano Rosati, uno dei tifosi più accaniti<br />
dei tirrenici – e confidiamo nella sua sensibilità<br />
perché il Fiumicino ha avuto negli<br />
anni passati la stabilità societaria di cui<br />
aveva bisognoso. Certo la crisi continua a<br />
pesare ma facciamo comunque appello a<br />
Massimo perché ci permetta ancora di<br />
sognare nel campionato di Eccellenza con<br />
un collettivo che tenga alti i gloriosi colori<br />
rossoblu».<br />
Il difensore<br />
Andrea<br />
Di Paolo
Campionato di Prima categoria – Al club bianco-verde è sfuggito l’ingresso in Coppa Lazio<br />
A Passoscuro si va verso la<br />
conferma del mister Pasquale Testa<br />
L’esperto<br />
Marco<br />
Paganelli<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il Passoscuro del presidente Andrea Folli<br />
tira le somme e inizia a programmare il futuro.<br />
Intanto la squadra (anche se la notizia<br />
ufficiale non è stata data ancora) verrà affidata<br />
di nuovo all’allenatore Pasquale Testa,<br />
al timone già da 2 anni del team biancoverde.<br />
Quest’anno la squadra ha totalizzato<br />
maggiori punti rispetto alla stagione precedente,<br />
anche se ciò non è bastato per ottenere<br />
l’ingresso diretto in Coppa Lazio. Le scosse<br />
calcistiche a livello professionistico, con<br />
gli ultimi episodi legati alle scommesse clandestine,<br />
potrebbero comunque incidere<br />
anche sulle categorie minori. Ecco perchè, in<br />
caso di rivoluzioni nei gironi, la società<br />
spera in un ripescaggio in Coppa. Per il<br />
momento non si conoscono i volti nuovi<br />
della campagna acquisti. È logico che bisognerà<br />
capire chi resterà della vecchia guardia<br />
e chi invece farà le valigie cambiando aria.<br />
Proprio in settimana dovrebbe esserci una<br />
riunione al Salvo D’acquisto fra dirigenza e<br />
singoli giocatori. Qualcuno potrebbe anche<br />
lasciare l’attività. È il caso del capitano delle<br />
ultime partite Marco Paganelli. «Non lo so<br />
ancora – ha detto il difensore Paganelli – ci<br />
sto pensando e ancora non posso sbilanciarmi.<br />
A 35 anni devo fare i conti con i<br />
malanni fisici che spesso ti impediscono di<br />
rendere al meglio. Valuterò con calma<br />
durante la stagione estiva». Tuttavia il<br />
gruppo diretto da Testa, in questi due anni,<br />
Il bomber<br />
Giorgio<br />
Ghiriti<br />
ha dimostrato di essere all’altezza della<br />
situazione, anche se nei momenti clou non è<br />
riuscito ad esprimere al meglio il proprio<br />
potenziale. «A volte all’appuntamento con<br />
le partite più importanti – ha specificato il<br />
centrocampista Emanuele Rossi – siamo<br />
arrivati con diverse squalifiche in squadra.<br />
Il problema più grande, a mio avviso,<br />
è però il calo di concentrazione che abbiamo<br />
avuto nella stessa gara mostrando due<br />
facce della stessa medaglia. Questo atteggiamento<br />
è capitato troppe volte. Ma<br />
abbiamo espresso durante il campionato<br />
un calcio davvero bello». Il Passoscuro<br />
insomma, dopo essersi messo alle spalle l’ultima<br />
stagione, è pronto per il rilancio. Molto<br />
ruoterà attorno all’attaccante romeno<br />
Giorgio Ghiriti, il bomber della squadra<br />
richiesto da altre società. Nel reparto difensivo<br />
dovrebbe tornare ad allenarsi, durante la<br />
preparazione di agosto, il difensore Giuliano<br />
Tunno, che si è infortunato al crociato nel<br />
derby contro il Fiumicino. Il capitano bianco-verde<br />
si metterà a disposizione del fisioterapista<br />
Paolo Perniciano per il programma<br />
di recupero dall’infortunio. Nel frattempo si<br />
è chiuso il torneo dedicato a “Fausto<br />
Macale”. Il memorial è stato vinto dal<br />
Focene che in finale ha battuto il Ladispoli,<br />
vincitore del campionato di Promozione. Gli<br />
uomini di Testa hanno comunque fatto bella<br />
figura pareggiando 1-1 contro il Maccarese<br />
di Calce, con rete di Ghiriti su rigore, e poi<br />
perdendo di misura proprio contro il Focene<br />
per 1-0. la manifestazione comunque è servi-<br />
Il trascinatore<br />
Emanuele Rossi<br />
ta per ricordare una grande persona. L’anno<br />
scorso s’impose il Maccarese battendo in<br />
finale il Passoscuro.
La manifestazione si è svolta al Palazzetto dello Sport di viale Danubio<br />
Oltre 200 atleti al “1° Trofeo di Karate<br />
Città di Fiumicino”<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Successo per il “I° Trofeo di Karate Città di<br />
Fiumicino agente scelto Giuseppe Di Cuia”<br />
svoltosi il 22 maggio al Palazzetto dello sport<br />
di Fiumicino. Oltre 200 atleti di 25 società<br />
diverse provenienti da tutto il Lazio si sono<br />
date battaglia nelle categorie A e B, da cintura<br />
gialla a nera, per gare a valenza regionale.<br />
L’evento organizzato dall’Associazione<br />
Donatori Sangue e Volontari Personale Polizia<br />
di Stato in collaborazione con il Comitato<br />
Regionale Fijlkam - Settore Karate - e l’Asd<br />
Gin Angel di Fiumicino, sotto l’egida del<br />
CONI, della Fijlkam, della Regione Lazio,<br />
della Provincia e del comune di Fiumicino ha<br />
avuto come obiettivo di accrescere nei giovani<br />
i valori democratici della solidarietà e del<br />
“fair play”. Numerosa l’affluenza di pubblico<br />
e di rilievo le personalità che hanno partecipato<br />
alla manifestazione tra cui il Questore di<br />
Roma Francesco Tagliente, il Presidente<br />
Provinciale del Coni Dott. Riccardo Viola, Il<br />
presidente e il Vice Presidente Regionali<br />
VELA – La traversata tirrenica ha visto protagoniste Kalima e On Air<br />
Gastone prevale nella regata<br />
“1000 vele per Garibaldi”<br />
di Massimo Pettirossi<br />
La manifestazione organizzata dal Circolo<br />
Velico Fiumicino, Computing System,<br />
Comune de La Maddalena, del Club Nautico<br />
la Maddalena e della Lega Navale Italiana si è<br />
svolta in tre eventi diversi con classifiche<br />
separate con compensi IRC. Sabato 28 maggio<br />
le ostilità si sono aperte con regata d’altura<br />
“Fiumicino – Caprera” di 130 miglia che ha<br />
messo a dura prova barche ed equipaggi. Le<br />
previsioni meteo attese alla vigilia, venti<br />
moderati da maestrale con rotazione a nord,<br />
non si sono verificate. Il vento ha soffiato<br />
Lazio della Fijlkam, le amministrazioni comunali<br />
di Fiumicino e Matera e l’On. Mario<br />
Baccini. Presente anche tutta la squadra delle<br />
FF.OO. della Polizia di Stato settore Karate,<br />
presieduta dai Direttori tecnici Cinzia<br />
Colaiacomo e Roberta Sodero e dal<br />
Responsabile tecnico Cristian Verrecchia.<br />
Ottimi i risultati ottenuti dai ragazzi del territorio.<br />
Per la classifica societaria il primo gradino<br />
del podio è stato conquistato dalla ASD<br />
Gin Angel di Fiumicino con 142 punti totali.<br />
Seconda posizione per lo Sporting Club<br />
Tuscolano con 88, terzo classificato il CS<br />
Olimpico Esercito con 78 punti. «Abbiamo<br />
visto elementi molto validi – spiega Walter<br />
Maddonni, direttore tecnico della ASD Gin<br />
Angel di Fiumicino - ragazzi che hanno<br />
ampi margini di miglioramento. Siamo<br />
molto soddisfatti di come è andata per la<br />
nostra società. Abbiamo avuto più di 20<br />
ragazzi che si sono classificati nelle prime<br />
tre posizioni e ben 9 sono riusciti a conquistare<br />
il gradino più alto in varie categorie di<br />
peso. Speriamo che questo evento sia il<br />
all’inizio da libeccio sui venti nodi, poi si è<br />
disposto da ponente rinforzando fino a trenta<br />
nodi. Gli equipaggi sono stati costretti a bolinare<br />
per l’intero percorso navigando sempre<br />
con onde formate di tre metri. Fondamentali<br />
sono risultate le tattiche adottate dagli skipper.<br />
Alla fine ha pagato il bordo a nord nel primo<br />
tratto e a sud dopo metà del percorso. Kalima<br />
dello skipper Franco Quadrana, presidente del<br />
Circolo velico Fiumicino ha tagliato il traguardo<br />
a Capo d’Orso dopo ventisette ore di<br />
navigazione, seguito ad un’ora da On Air di<br />
Luciano Grassi e a tre ore da Gastone di<br />
Sandro Spallotta e via via tutti gli altri. Nella<br />
Un incontro del<br />
trofeo di Karate<br />
Città di Fiumicino<br />
primo di una lunga serie. Giornate come<br />
questa sono l’occasione per conoscere più<br />
da vicino questo affascinante sport.<br />
Contiamo, infatti, di ampliare il bacino di<br />
utenza e far diventare il karate una disciplina<br />
punta di diamante di tutto il litorale».<br />
Il trofeo era dedicato all’agente scelto della<br />
Polizia di Stato Giuseppe Di Cuia campione di<br />
karate deceduto per un carcinoma pancreatico.<br />
«Volevamo ricordare il suo valore agonistico<br />
e il suo immenso spirito di sacrificio. Durante<br />
la giornata è stata consegnata ai famigliari<br />
una targa alla memoria. Ringraziamo<br />
tutti coloro che hanno partecipato a<br />
questa giornata dedicata alle competizioni<br />
e al divertimento – spiega Advps Onlus – i<br />
ragazzi intervenuti hanno dato prova dell’importantissimo<br />
ruolo svolto dal karate<br />
nel promuovere i sani valori sportivi del<br />
fair play. L’obiettivo è sensibilizzare ancora<br />
maggiormente i giovani alla pratica di questo<br />
importante sport, ancora poco conosciuto,<br />
ma grazie al quale si possono<br />
apprendere sani valori educativi».<br />
classifica in tempo “compensato” il vincitore<br />
è stato On Air , in seconda posizione Gastone<br />
con Kalima terzo. Martedì 31 maggio si è<br />
invece svolta la regata costiera nell’arcipelago<br />
della Maddalena, su un percorso di 15 miglia.<br />
La regata intorno all’arcipelago ha ottenuto la<br />
grossa partecipazione di barche locali. La<br />
prima prova costiera è risultata interessante<br />
sia per il variegato percorso intorno alle isole<br />
di Spargi, Barrettini, Corcelli e Budelli sia per<br />
le altalenanti condizioni meteo marine, con<br />
vento a raffica e mare piatto. Sul podio ancora<br />
le stesse barche vincitrici della traversata<br />
con affermazione di Gastone, Kalima in piazza<br />
d’onore e On Air terzo. Mercoledì 1 giugno<br />
la programmata regata costiera nell’arcipelago<br />
della Maddalena non si è disputata causa<br />
condizioni meteo marine avverse. Il trofeo<br />
“1000 vele per Garibaldi” è stato assegnato al<br />
vincitore della classifica overall e cioè alla<br />
barca Gastone di Sandro Spallotta. Tutti gli<br />
iscritti alla regata hanno fornito inoltre un<br />
importante contributo alla manifestazione<br />
“Walk of life, Il cammino della ricerca” organizzata<br />
a La Madddalena dall’Ente Parco e<br />
promossa in tutte le aree protette italiane da<br />
Telethon e Federparchi.
Minirugby – Tecnici e dirigenti del club tirrenico soddisfatti<br />
La Rugby Fiumicino<br />
trionfa nel “Torneo Topolino”<br />
Si è conclusa con il classico bagno di folla<br />
e un successo inaspettato ma meritato per Ia<br />
Rugby Fiumicino che brilla alla XX edizione<br />
del Trofeo Topolino a Treviso. Impressionanti<br />
i numeri della manifestazione: 5.612 bambini<br />
partecipanti; 12mila spettatori alle finali<br />
allo Stadio Monigo, casa della Benetton<br />
Treviso, nella due giorni della kermesse;<br />
316 le squadre che si sono contese la coppa<br />
Topolino, torneo che continua a crescere di<br />
anno in anno, ormai punto di riferimento<br />
non solo in Italia ma in tutta Europa. Non è<br />
un caso che quest’anno abbiano partecipato<br />
team provenienti da: Croazia, Ucraina,<br />
Inghilterra Svizzera e Spagna. Il team di<br />
Fiumicino è giunto primo nella sezione<br />
under 6 con vittoria sudatissima per 4-3<br />
nella finale contro il Junior Team Venezia<br />
Mestre. Mentre alla Polisportiva Lazio<br />
Rugby Junior è andata la coppa Under 8,<br />
strappata con il punteggio di 2-1 nella finale<br />
contro la Monti Rugby Rovigo B. Nella<br />
categoria Under 10, dominio della Rugby<br />
Lions Mogliano per 5-1 contro l’Isosystem<br />
Rugby San Donà. La finale Under 12 è stata<br />
vinta da Valsugana Rugby Junior A sul<br />
Petrarca Rugby Junior per 1-0. Infine, prima<br />
storica volta, di una formazione straniera al<br />
Trofeo Topolino con la vittoria per 14-12 del<br />
CAU Rugby Valencia sulla Rugby Lions<br />
Mogliano. Gli iberici sono, infatti, la prima<br />
Il team baby della<br />
Rugby Fiumicino<br />
formazione non Italiana a trionfare in una delle<br />
categorie del torneo dalla sua nascita. Per il<br />
Rugby Fiumicino importanti affermazioni<br />
nella categoria Under 10, guidata dal tecnico<br />
Andrea Martini, e dal dirigente Gianni<br />
“JUMBO” Gallo 33esima su 85 squadre dopo<br />
aver vinto l’ultimo girone contro avversari<br />
agguerriti e di tradizione . E nella categoria<br />
Under 8 guidata dal giovane tecnico Claudio<br />
Cioli, 53esima su 92 squadre. «Una realtà,<br />
quella locale, in crescita, sia per quanto<br />
riguarda i risultati sia per quanto riguarda il<br />
numero degli atleti, giovanissimi, che si<br />
avvicinano a questo nobile sport - è stato il<br />
commento soddisfatto dei dirigenti e degli<br />
allenatori della Fiumicino Rugby -. Uno<br />
sport che ha bisogno di crescere anche in<br />
numero di manifestazioni locali che organizzeremo<br />
il prossimo anno confidando<br />
anche, ma non solo, nell’aiuto della<br />
Provincia di Roma che si è dimostrata disponibile<br />
a finanziare i nostri progetti tra<br />
cui perché no, anche un ambizioso torneo<br />
internazionale, magari a ridosso dell’evento<br />
principe del Rugby, il torneo delle 6<br />
nazioni edizione 2012». Intanto la stagione<br />
2011 si chiude con risultati veramente notevoli<br />
e con festeggiamenti per tutti i bimbi.<br />
Appuntamento per tutti il prossimo anno a settembre<br />
con l’apertura della nuova stagione<br />
agonistica.
Campionato di Seconda categoria – Grazie alla ventata di entusiasmo portata dal binomio tecnico<br />
L’Aranova vince e convince<br />
piazzandosi al quinto posto<br />
di Pino Di Marzio<br />
L’Aranova ha terminato il campionato di<br />
Seconda categoria piazzandosi al quinto<br />
posto in coabitazione con il Primavalle e<br />
alle spalle della Virtus Ladispoli, Real<br />
Civitavechia, Saxa Flaminia e Seniores<br />
Portuense. Alla fine del girone di andata<br />
nessuno avrebbe pronosticato sulla classifica<br />
finale dei rossoblu, ma evidentemente la<br />
bacchetta magica dei mister Spagnoli-<br />
D’Agostino ha funzionato. Non v’è dubbio<br />
che se l’Aranova è riuscita a scalare molte<br />
posizioni in classifica superando scogli difficilissimi<br />
in più occasioni e se ha raggiunto<br />
l’optimum in materia di rendimento,<br />
buona parte spetta al duo Spagnoli-<br />
D’Agostino. Quest’Aranova è stata una<br />
squadra che è piaciuta.<br />
Ha avuto una improvvisa fiammata di<br />
gioco, si è impennata come un cavallo di<br />
razza e ha travolto gli ostacoli con l’impeto<br />
dei ragazzi. Poi, magari, ha sbagliato gol<br />
fatti, pasticciato in difesa, buttato al vento<br />
occasioni d’oro. Comunque una squadra<br />
che nel girone di ritorno ha incascinato ben<br />
35 punti. Un complesso che i due mister<br />
hanno modellato secondo il loro concetto<br />
del gioco del calcio: manovre, ordine e<br />
logica.<br />
I ragazzi li hanno seguiti convinti anche<br />
delle loro capacità, così ne è venuto fuori<br />
un connubio che in prospettiva dovrebbe<br />
avere un grosso futuro. Lo garantiscono<br />
ragazzi come Bartolucci, Ferrari,<br />
Vallifuoco, Velli, Paparella, Fabellini,<br />
Vitale, Rigoni, Macaluso, Longo, Simone,<br />
senza trascurare i “senatori” Vinci,<br />
Bernardini, Cirimbilla, Saraz, Ruggini,<br />
Miraglia e Ciaravalle. Per l’impegno profuso<br />
coscienziosamente e seriamente da tutti<br />
gli atleti, ci esimiamo dalla segnalazione<br />
Alessandro Ciaravalle (sx).<br />
Il capitano Alessandro Vinci (dx)<br />
singola e di reparto, accumunato tutti in un<br />
unico elogio. Da queste note vogliamo ringraziare<br />
anche tutti coloro che sono stati<br />
vicini alla squadra ed hanno collaborato<br />
attivamente alla buona riuscita del campionato.<br />
Quattro compagini si contenderanno il torneo intitolato allo scomparso padre del Presidente<br />
1° Memorial “Gualtiero Bartolini”<br />
di Pino Di Marzio<br />
La Polisportiva di Aranova organizza un<br />
torneo di calcio dilettantistico a carattere<br />
locale alla memoria di “Gualtiero<br />
Bartolini” con l’egida della FIGC, che<br />
provvederà alle designazioni degli arbitri<br />
e dei segnalinee. Il presidente della<br />
Polisportiva Sandro Bartolini e suo fratello<br />
Fabio hanno voluto organizzare un<br />
quadrangolare post-campionato per<br />
ricordare la memoria del loro padre<br />
Gualtiero, scomparso di recente. Al 1°<br />
Memorial Gualtiero Bartolini, prenderanno<br />
parte oltre all’Aranova organizzatrice<br />
dell’evento, la Virtus Ladispoli, vincitrice<br />
del girone D e di Seconda categoria<br />
e due società di Prima: 85 Fiumicino<br />
e D.M. 84 Cerveteri. Così Aranova ricorderà<br />
uno dei pionieri dell’imprenditoria<br />
locale. Per i nostalgici si tratterà di<br />
momenti di tristezza ma allo stesso<br />
tempo di ricordi che rimarranno indelebili<br />
nella mente di tutti coloro che l’hanno<br />
riconosciuto sia come persona che come<br />
imprenditore. Il Memorial, con torneo<br />
all’italiana, è iniziato il 25 maggio.<br />
Finale per il terzo e quarto posto il 10<br />
giugno alle ore 18,30 mentre la finalissima<br />
avrà inizio alle 20,30. Tutte e quattro<br />
le squadre potranno usufruire di quattro<br />
rinforzi: un modo come un altro per preparare<br />
la prossima stagione.
Settore giovanile – Grazie alla grossa mole di lavoro del D.S. Pino Zardetto<br />
Le minori dell’Aranova<br />
pronte al salto di qualità<br />
di Pino Di Marzio<br />
La scusa è sempre quella di trovare nuova<br />
linfa per il viandante a caccia di qualcosa di<br />
nuovo, soprattutto di vero per sfuggire alla<br />
noia. Ma, stavolta, ci siamo. La svolta è arrivata.<br />
Tutto è successo in quest’ultima stagione.<br />
I ragazzi e i loro genitori facenti parte<br />
del settore giovanile scolastico dell’Aranova<br />
sono stati pronti e preparati a difendere la<br />
causa rossoblu. Non ci sono mai stati pro-<br />
Il direttore sportivo dell’Aranova, Pino Zardetto<br />
clami ufficiali da parte delle società, ma c’è<br />
un grande incremento di tutto il settore giovanile<br />
rossoblu, dall’agonistica allo scolastico.<br />
Sono stati tutti campionati da incorniciare<br />
quelli disputati dalle minori dell’Aranova.<br />
Al D.S. Pino Zardetto la società<br />
aveva chiesto di riabilitare e riportare ai vecchi<br />
fasti un settore che ad Aranova mancava<br />
da parecchi anni. Si è così risolta una “storia”<br />
di settore che aveva rischiato di tramontare,<br />
ma che di colpo si è riacceso, adesso<br />
che poi remano tutti<br />
nella stessa direzione.<br />
Niente grandi annunci,<br />
solo solide realtà<br />
che fan-no bene all’umore<br />
del calcio giovanile<br />
rossoblu dopo<br />
la depressione degli<br />
ultimi anni dovuta<br />
alla mancanza di un<br />
campo di gioco. I<br />
nuovi presidenti Sandro<br />
Bartolini e Andrea<br />
Schiavi hanno<br />
guidato la comitiva<br />
formata dai rispettivi<br />
fratelli, da Luigi Tonti,<br />
da Guido Chiarini<br />
e dal D.S. Pino Zardetto,<br />
cominciando a<br />
disegnare e programmare<br />
le varie squadre<br />
per non farsi trovare<br />
impreparati durante<br />
l’attività. E così è<br />
stato. L’obiettivo era<br />
quello di far divertire<br />
tutti; dai ragazzi ai<br />
genitori, e di valorizzare<br />
i giovani che<br />
meritano. Per questo<br />
si devono ringraziare<br />
Guido Chiarini<br />
tutti i tecnici, anche quelli sfortunati, che<br />
hanno lavorato per riuscire a portare a termine<br />
il progetto societario.<br />
Pino Zardetto è stato l’uomo giusto per<br />
tenere a bada le redini fra società, tecnici,<br />
giocatori e genitori. In tal senso, Zardetto è<br />
una specie di vate dei campi minori, un<br />
sacro totem. Anche se ha avuto tra le mani<br />
una bella “patata bollente”, la sua politica è<br />
stata improntata sul lavoro e sulla ricerca di<br />
giovani talenti per incrementare le varie<br />
squadre.
PALLAVOLO – Successo dell’attività agonistica nelle scuole<br />
La squadra maschile di serie C della<br />
Volley Fiumicino centra la salvezza<br />
di Danilo Serenelli<br />
La stagione agonistica della Volley Fiumicino<br />
sta per concludersi e in casa gialloblu si<br />
stila un bilancio tutto sommato positivo.<br />
Ottime sono infatti state le prestazioni fornite<br />
dalle compagini giovanili nei rispettivi<br />
campionati, culminate con le qualificazioni<br />
alle finali Aics per l’under 13 e la 16-18 femminile<br />
e l’under 14 e l’under 16 maschile.<br />
Promettente anche la partecipazione ed i<br />
risultati inanellati dai giovanissimi atleti del<br />
minivolley nelle manifestazioni<br />
Federali. Le due<br />
prime squadre hanno rispettato<br />
quelle che erano<br />
le previsioni affrontando i<br />
rispettivi campionati di<br />
Serie C con non poche difficoltà.<br />
La maschile è<br />
riuscita a conquistare la<br />
salvezza alla penultima di<br />
campionato grazie ad un<br />
gruppo che ha saputo unirsi,<br />
lavorare duramente e<br />
migliorarsi per raggiungere<br />
tale obiettivo che ad inizio<br />
anno sembrava cosi<br />
lontano. La femminile nonostante<br />
gli sforzi profusi<br />
è retrocessa in serie D.<br />
Nessuna sorpresa o rammarico<br />
per tale risultato: era uno scotto da<br />
pagare necessario per portare avanti il progetto<br />
di “ristrutturazione” che la Volley<br />
Fiumicino sta attuando nel settore agonistico,<br />
puntando sempre più sui giovani del territorio,<br />
consentendogli di fare esperienza e<br />
formarli tramite la partecipazione ai campionati<br />
regionali. L’obiettivo è quello di creare<br />
un bacino ampio e qualitativamente valido di<br />
giovani atleti, un progetto a lungo termine<br />
che quest’anno ha avuto un ottimo inizio. La<br />
sorpresa più bella arriva dai ragazzi della<br />
Seconda divisione ancora impegnati in questo<br />
finale di stagione nei play-off per salire<br />
in prima. Oltre che dal lato agonistico le soddisfazioni<br />
sono arrivate anche dal gruppo<br />
d’Avviamento alla pallavolo con ragazzi di<br />
tutte le età hanno potuto avvicinarsi, conoscere<br />
ed appassionarsi a questo sport, fino a<br />
disputare, a chiusura corso, le loro prime<br />
partite nelle quali hanno ben figurato. Il<br />
costante impegno da parte della Volley<br />
Fiumicino nei confronti dei giovani si è<br />
espresso maggiormente nell’attività portata<br />
avanti come Scuola di Pallavolo Federale<br />
negli Istituti Pubblici del territorio tramite il<br />
La formazione di serie C della Volley Fiumicino<br />
progetto “ Pallavolando”. L’attività svolta<br />
con continuità da ottobre a giugno nelle<br />
scuole elementari ha permesso agli alunni<br />
delle classi prime, seconde e terze di poter<br />
beneficiare di un programma di alfabetizzazione<br />
motoria che oltre ad avvicinarli al<br />
mondo dello sport gli ha permesso di svolgere<br />
attività fisica in forma ludica, fondamentale<br />
per lo sviluppo. Le classi quinte e<br />
quarte hanno invece potuto conoscere e<br />
cimentarsi nella pratica del Superminivolley<br />
culminata con un torneo interno le cui premiazioni<br />
si terranno a fine mese. Nelle scuole<br />
medie si è promossa la pallavolo e lo sport<br />
in genere tramite numerose lezioni dimostrative<br />
in orario scolastico ed un corso di avviamento<br />
alla pallavolo della durata di circa 8<br />
mesi. Si sono sviluppati, durante l’anno, tre<br />
tornei distinti rispettivamente per le classi<br />
prime, seconde e terze che sono terminati il<br />
31 maggio con le finalissime e le premiazioni<br />
disputate nel Palazzetto di viale Danubio<br />
di fronte alla splendida cornice di pubblico<br />
offerta da tutti gli studenti e gli insegnanti<br />
dell’istituto interessato. La Volley Fiumicino<br />
oltre che lavorare per la crescita dei settori<br />
agonistici e la diffusione<br />
della pallavolo è da sempre<br />
impegnata per la promozione<br />
dei valori legati allo<br />
sport, fondamentali per la<br />
vita sociale ed il sano sviluppo<br />
dell’individuo. In tale<br />
ottica nel progetto “Pallavolando”<br />
(patrocinato dalla<br />
ASL Roma D) è stata posta<br />
molta attenzione alle tematiche<br />
inerenti il disagio giovanile.<br />
In particolare nella<br />
scuola media si è promosso<br />
un incontro tra gli studenti<br />
ed uno specialista del settore,<br />
la dott.ssa Maria Claps.<br />
L’iniziativa che aveva come<br />
finalità la sensibilizzazione<br />
verso i problemi legati ai<br />
disturbi dell’alimentazione ha avuto un’ottima<br />
riuscita.<br />
La stagione agonistica non è terminata infatti<br />
per il periodo estivo la Volley Fiumicino metterà<br />
a disposizione il proprio know-how e i<br />
propri istruttori per fornire ai partecipanti ai<br />
“Campus estivi” presso il Neri Village l’opportunità<br />
di avvicinarsi e conoscere il Beach<br />
volley. Inoltre, a partire da metà giugno aprirà,<br />
sempre presso il Neri Village, una vera e<br />
propria Scuola beach, dove sotto la guida di<br />
istruttori Federali, sarà possibile per gli<br />
appassionati di tutte le età apprendere e praticare<br />
questo sport.
Campionato di Prima categoria - Cambierà nome, logo e colori sociali la società di via Coni Zugna<br />
L’85 Fiumicino rilancia e<br />
nasce il club “Città di Fiumicino”<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Rivoluzione alla società di via Coni<br />
Zugna. L’85 Fiumicino cambia nome, colori<br />
sociali, logo e dirigenti: nasce così il club<br />
“Città di Fiumicino” con maglie blu, bianche<br />
e rosse. Arrivano poi nuove figure a<br />
dare man forte: il direttore generale<br />
Roberto Valentini, quello sportivo nella<br />
persona di Paolo Indelicato a cui si unirà il<br />
Paolo Indelicato<br />
direttore tecnico Stefano Filetti. Cambio<br />
anche al timone della prima squadra: tra i<br />
papabili per il ruolo di allenatore gira con<br />
insistenza il nome di Raffaele Scudieri.<br />
Obiettivo: rilanciare la società, creare una<br />
nuova fucina di talenti del territorio e puntare<br />
a vincere. «Abbiamo deciso di avviare<br />
per la nostra società un nuovo corso –<br />
spiega il presidente Massimo Chierchia – e<br />
abbiamo optato per questa grande svolta<br />
che porterà sicuramente il sodalizio davvero<br />
in alto. Il cambio del nome e i nuovi<br />
colori sociali sono stati scelti appositamente<br />
per ricordare il nostro territorio<br />
in modo da rappresentare ancora meglio<br />
questa città nel mondo del calcio. La presentazione<br />
ufficiale sarà ai primi di<br />
luglio ma ora ci teniamo a ringraziare gli<br />
allenatori Massimo Marchese e Mauro<br />
Natalini e il contributo dato alla prima<br />
squadra da Riccardo Di Pasquale e<br />
Dennis Feresin, nonché tutti i collaboratori<br />
per il tempo che hanno dedicato alla<br />
crescita di questa società». «Vogliamo<br />
creare un gruppo compatto e programmare,<br />
per il prossimo anno, un campionato<br />
di vertice grazie a nuovi innesti e a<br />
un nuovo allenatore – spiega il neo direttore<br />
generale Roberto Valentini – contiamo<br />
infatti di formare e far arrivare in prima<br />
squadra molti ragazzi che militano nelle<br />
nostre giovanili e speriamo che questo<br />
territorio ci regali nuove promesse del<br />
calcio da lanciare nel panorama italiano».<br />
Tante quindi le novità nella società di via<br />
Coni Zugna che nel frattempo ha chiuso il<br />
campionato di Prima categoria in settima<br />
posizione con 46 punti totali. Le due sconfitte<br />
contro Indomita Pomezia e Compagnia<br />
Portuale e il pareggio in casa con il Tor De<br />
Cenci hanno vanificato gli sforzi della<br />
squadra per agguantare il quinto posto e<br />
finire in Coppa Lazio. «La stagione non è<br />
finita come volevamo – spiegano i mister<br />
Roberto Valentini<br />
uscenti Massimo Marchese e Mauro<br />
Natalini – c’è stato un calo di tensione che<br />
di pari passo con qualche infortunio ha<br />
compromesso l’andamento delle partite.<br />
A fine campionato però questi passi falsi<br />
ci possono stare.<br />
Siamo convinti di aver fatto comunque<br />
bene e di aver creato un buon gruppo sia<br />
dal punto di vista tecnico sia per l’affiatamento<br />
e la serietà».
SETTORE GIOVANILE – Il neo-direttore sportivo dell’85 Fiumicino, Paolo Indelicato, commenta i risultati<br />
La Juniores di mister Barucca<br />
promossa nella categoria regionali<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Fine campionato da record per il settore<br />
giovanile dell’85 Fiumicino. Ottimi i piazzamenti<br />
ottenuti in questo finale di stagione.<br />
Una società, quella di via Coni Zugna,<br />
che si appresta a cambiare nome e colori<br />
sociali guidata ora dal direttore sportivo<br />
Paolo Indelicato. «Tutte le squadre hanno<br />
ottenuto dei buoni piazzamenti. Siamo<br />
molto soddisfatti – spiega - di come sono<br />
andati i campionati sia per quanto<br />
riguarda i Giovanissimi sia per gli<br />
Allievi. Un grande risultato lo abbiamo<br />
ottenuto con i Juniores provinciali di<br />
mister Barucca che sono arrivati al<br />
secondo posto in campionato riuscendo<br />
così ad aggiudicarsi il salto di categoria.<br />
Il prossimo anno, infatti, i ragazzi disputeranno<br />
il campionato Juniores regionale<br />
e questo è stato un successo davvero<br />
enorme visto le squadre con cui abbiamo<br />
gareggiato. Non sono stati da meno i<br />
Giovanissimi provinciali di mister<br />
Ceccarelli, i Giovanissimi di mister<br />
Chierchia, gli Allievi provinciali fascia B<br />
di Falessi e gli Allievi provinciali di<br />
mister Cianca che si sono classificati<br />
tutti tra il terzo e il sesto posto in classifica».<br />
Soddisfatto il presidente Massimo<br />
Chierchia che pensa già al futuro e quindi<br />
alla prossima stagione. «Siamo molto contenti<br />
di quello che sono riusciti a conquistare<br />
gli Juniores quest’anno – spiega – e<br />
per la prossima stagione con i nuovi<br />
innesti anche le altre compagini riusciranno<br />
a centrare tutti gli obiettivi.<br />
Puntiamo ad arrivare al gradino più alto<br />
con tutte le squadre. Abbiamo degli ottimi<br />
ragazzi che sicuramente potranno<br />
fare strada e arrivare ad alti livelli». Per<br />
il finale di stagione occhi puntati sulla<br />
La formazione della Juniores dell’85 Fiumicino<br />
seconda edizione del “Torneo Città di<br />
Fiumicino - Memorial Cesare Lancioni”<br />
(calciatore prima e dirigente poi del Fiumicino<br />
calcio) che si terrà dal 12 al 25 giugno.<br />
La manifestazione sportiva dedicata alla<br />
categoria Esordienti e organizzata dalla<br />
società di via Coni Zugna vede la partecipazione<br />
di sedici squadre provenienti da<br />
tutto il Lazio. «Il 6 giugno si è svolta la<br />
presentazione del Torneo patrocinato dal<br />
Comune di Fiumicino, dalla Regione<br />
Lazio con la collaborazione della Proloco<br />
di Fiumicino. Ci aspettiamo gare esaltanti<br />
– ribadisce Chierchia - che sicuramente<br />
faranno divertire i ragazzi e tutti<br />
coloro che verranno ad assistere. Ricordo,<br />
inoltre, che sono già aperte le preiscrizioni<br />
alla scuola calcio. Un settore<br />
sul quale puntiamo molto e per il quale<br />
stiamo provvedendo ad adeguare e<br />
migliorare le strutture dedicate».
Mohamed<br />
Gueye<br />
Campionato di Seconda categoria – Al complesso<br />
di mister Pino Paolangeli non riesce l’impresa<br />
Retrocede un<br />
demotivato Palidoro<br />
di Pino Di Marzio<br />
E’ stato un finale di stagione decisamente<br />
storto per il Palidoro: una partenza<br />
con tante aspettative e un complesso<br />
di buona qualità non sono bastati per<br />
ripetere il miracolo degli anni passati,<br />
ma a causa del disastroso girone d’andata<br />
non ha potuto evitare la retrocessione.<br />
Dopo mezzo campionato in cui è<br />
stato racimolato solo qualche punto, le<br />
speranze si erano quasi del tutto azzerate,<br />
poi, con un ritorno di fiamma, il<br />
complesso di Pino Paolangeli stava per<br />
fare il miracolo: ciò che prima sembrava<br />
una chimera si stava per realizzare,<br />
ma il rush finale non è stato all’altezza<br />
della situazione, stante la retrocessione.<br />
E’ stato un campanello d’allarme decisamente<br />
negativo. E’ stata quella che si<br />
suol dire una “mazzata” per tutti, tanto<br />
che la squadra non è riuscita a reagire. Il<br />
rammarico maggiore è stato quello di<br />
sbagliare l’approccio alle partite finali,<br />
tutti scontri diretti per la salvezza: c’è<br />
stata l’incapacità di reagire a certi eventi<br />
negativi che hanno portato la squadra<br />
a non aver fiducia in se stessa; giocare<br />
bene ma rimanere con un pugno di<br />
mosche ha fatto sprofondare il complesso<br />
dal lato psicologico, tanto che non è<br />
riuscito a raddrizzarsi. Sembrava un<br />
sortilegio, perché le partite che potevano<br />
dare una svolta le ha giocate quasi<br />
sempre con gli handicap. Di sicuro è<br />
stato condizionato dal peso psicologico<br />
di scendere in campo con l’obbligo di<br />
fare risultato. Una società che tocca con<br />
mano la retrocessione, ha oggettivamente<br />
poco di cui accontentarsi.
SETTORE GIOVANILE – Travolgente stagione dell’undici di mister Marco Mei<br />
Gli Allievi del Fregene<br />
promossi nella categoria Elite<br />
La formazione degli Allievi regionali ‘94<br />
di Francesco Camillo<br />
Se la prima squadra e la Juniores Elite<br />
sono retrocesse al termine di una stagione<br />
sfortunata, il faro, nel buio dell’Aristide<br />
Paglialunga è la squadra degli Allievi<br />
regionali ’94. La formazione biancorossa<br />
guidata dall’ottimo mister Marco Mei ha<br />
vinto il campionato e ha così conquistato la<br />
categoria Elite. «Prima di tutto un<br />
abbraccio ai ragazzi perché come ho più<br />
volte detto sono loro che fanno bravo un<br />
allenatore – fa notare mister Marco Mei -.<br />
Mi hanno dato una gioia immensa regalandomi<br />
questo traguardo ambizioso. Un<br />
sincero grazie anche a tutti quelli che<br />
hanno creduto in me anche nei momenti<br />
più delicati e difficili del campionato. Un<br />
pensiero anche alla squadra del<br />
Montespaccato che fino alla fine ha combattuto<br />
sportivamente». Umiltà, cuore e<br />
grinta sono queste le doti che stanno facendo<br />
tagliare traguardi prestigiosi a Marco<br />
Mei, anche se Mei ama volare basso perché<br />
è l’unico modo che gli ha insegnato il calcio<br />
per assaporare le vittorie e rendere<br />
onore agli avversari. Eppure già da giocatore<br />
dimostrava di avere una marcia in più<br />
degli altri in mezzo al campo, era il punto<br />
di riferimento dei suoi compagni. Non tarderà<br />
molto il momento in cui si accomoderà<br />
su una panchina importante, magari proprio<br />
su quella della prima squadra del<br />
Fregene che dovrà ripartire da zero. Intanto<br />
lui si gode questa vittoria arrivata dopo una<br />
cavalcata esemplare, con ragazzi dalle<br />
enormi doti tecnico-tattiche e con una spiccata<br />
educazione. Una squadra specchio del<br />
suo allenatore. Una squadra, venti ragazzi,<br />
tutti diversi ma con un grande cuore e una<br />
stima grandissima per il loro mister. «Per<br />
quanto riguarda l’aspetto calcistico con i<br />
ragazzi ad inizio anno ho ribaltato un<br />
concetto: anziché chiedergli cosa avrei<br />
voluto da ognuno di loro, mi sono messo<br />
io a disposizione domandandogli come<br />
potevo essere utile ai singoli e alla squadra<br />
– rivela Mei -. Si è aperto un mondo<br />
fatto di complicità e voglia di gruppo. È<br />
nato così il progetto Elite e li ringrazio<br />
uno ad uno, anche quelli che durante<br />
l’anno hanno deciso di allontanarsi per<br />
vari motivi. È stata un’alchimia di passioni,<br />
di sensazioni e di emozioni irripetibili.<br />
Solo ragazzi di uno spessore morale<br />
così elevato possono raggiungere questi<br />
risultati. Rimarrà sempre nella mia<br />
mente l’abbraccio ricevuto da tutta la<br />
squadra al gol partita di Civita<br />
Castellana. Gli voglio bene».<br />
Soddisfazione anche per il presidente<br />
Dario Barnabei che si consola in parte dalla<br />
retrocessione della prima squadra.<br />
Il presidente del<br />
Fregene Dario Barnabei
Campionato di Eccellenza – Dopo due stagioni i biancorossi scendono in Promozione<br />
Il Fregene<br />
retrocede in<br />
Promozione<br />
di Francesco Camillo<br />
«Finalmente questa disgraziata stagione<br />
è finita, non ce la facevamo più. Ogni<br />
cosa è andata storta». È stato questo il<br />
commento di Franco Rinaldi al termine di<br />
Fregene-Ostia Mare, che ha visto l’inutile<br />
vittoria biancorossa per 2-1 anche grazie a<br />
un suo gol. Inutile perché la retrocessione<br />
matematica è arrivata domenica 1 maggio al<br />
Paglialunga, dove i ragazzi di mister<br />
Boccaccio sono stati sconfitti per 1-4 e condannati<br />
alla retrocessione proprio dal<br />
Pisoniano degli ex Fabrizio Cioffi e Gabriele<br />
Di Donato. Due colonne che lo scorso anno<br />
portarono il Fregene in quarta posizione del<br />
girone A del massimo campionato regionale.<br />
A volte il destino gioca brutti scherzi.<br />
A distanza di una stagione in via Fertilia<br />
è cambiato tutto: squadra e soprattutto risultati.<br />
Senza storia il match della condanna in<br />
Promozione, dove i biancorossi si sono presentati<br />
in 15 elementi complici le assenze<br />
importanti di De Alexandris, Bianchini,<br />
Vittorini, Rolfo, Rinaldi, Taddei, Limongelli<br />
e Bompan. La squadra del presidente<br />
Davide Ciaccia con 25 punti in<br />
classifica retrocede.<br />
Aria di retrocessione, in verità,<br />
si poteva respirare già dopo qualche<br />
partita dall’inizio del campionato.<br />
Una squadra completamente<br />
rinnovata, dopo l’era<br />
Paolo Caputo, con Pasquale<br />
Camillo come allenatore.<br />
Cinque sconfitte nelle prime sei<br />
partite di campionato. Tre<br />
sconfitte in altrettanti match<br />
disputati all’Aristide Paglialunga,<br />
in ordine cronologico<br />
contro Rieti, Nuova Tor<br />
Franco Rinaldi<br />
Tre Teste e Monterosi. Quattro gol fatti e<br />
undici subiti. Una media punti di 0,5 a partita.<br />
I derby persi contro Giada<br />
Maccarese e Fiumicino, la<br />
vittoria contro ogni pronostico<br />
in trasferta<br />
contro il Real Pomezia<br />
grazie ad una rete<br />
del bomber Krassimir<br />
Bogdanov. È<br />
stata questa la<br />
fotografia di inizio<br />
campionato<br />
del Fregene targato<br />
Pasquale<br />
Camillo che ha<br />
indotto il sodalizio<br />
di via Fertilia<br />
a prendere<br />
la drastica<br />
deci-<br />
Solomon<br />
Kingsley<br />
sione di esonerarlo già il 14 ottobre. Poi è<br />
scattata l’era Massimiliano Boccaccio, iniziata<br />
con diversi malumori che hanno portato<br />
la società a compiere una vera e propria<br />
epurazione: via l’ ex capitano Cristian<br />
Filippi che in due anni e mezzo aveva<br />
deliziato il pubblico fregenate con le<br />
sue giocate, e con lui è stato chiuso il<br />
rapporto con D’Alessio, Eusepi e<br />
Bogdanov che non rientravano più<br />
nei piani del neo allenatore.<br />
Specialmente la bocciatura di<br />
Bogdanov ha pesato, visto che era<br />
stato il colpo dell’estate. A questi si è<br />
aggiunta la decisione del forte difensore<br />
Alfio Chiavaro di lasciare il Fregene.<br />
Per questo è stato necessario tornare<br />
sul mercato per portare nuovi giocatori<br />
come Vittorini, Kingsley, Bianchini,<br />
Rolfo, Ceccarelli. Una nuova squadra,<br />
quindi, con lo zoccolo duro formato da<br />
Cardinali, Sebastiani e De Alexandris, con<br />
l’aggiunta di Rinaldi e Roberti acquistati in<br />
estate. Il Fregene poteva giocarsi la permanenza<br />
in Eccellenza con i play out, ma ha<br />
accumulato un divario talmente enorme<br />
dalla sestultima Fiumicino, 15 punti, tanto<br />
da “retrocedere per direttissima”, insieme<br />
con Pescatori Ostia, Torrenova e la perdente<br />
dell’unico play out del girone A, che vedrà<br />
scontrarsi Cecchina e Foglianese.<br />
I biancorossi dopo due stagioni in<br />
Eccellenza tornano in Promozione. E si<br />
riparte da zero. «Sono deluso, amareggiato<br />
– dice il centrocampista Solomon Kingsley<br />
con il volto affranto – perché non mi piace<br />
perdere. E dover accettare questa<br />
retrocessione brucia». Adesso in via<br />
Fertilia c’è da riscrivere il futuro. La<br />
stagione è stata amara anche per la<br />
Juniores Elite, che è uscita sconfitta<br />
dallo spareggio salvezza contro<br />
il Settebagni.