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ERCO Tune the light

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E Luce e Scenografia<br />

Progettazione<br />

Tecnica<br />

Software<br />

1


1<br />

2–3<br />

4–5<br />

6–7<br />

8–9<br />

10–11<br />

12–13<br />

14–17<br />

18–21<br />

22–25<br />

26–29<br />

30–33<br />

34–35<br />

36-37<br />

Indice<br />

La fabbrica di luce<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong>: un nuovo paradigma per la<br />

progettazione illuminotecnica<br />

Dal palcoscenico all’architettura:<br />

luce e scenografia<br />

La luce scenografica:<br />

progettazione – tecnica – applicazione<br />

Infrastruttura scenografia<br />

Storyboard del progetto<br />

Moodboard del progetto<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Natura, vegetazione, ore del giorno, stagioni<br />

Immagine urbana, spazio urbano,<br />

edifici simbolo<br />

Spazio, superficie, percezione<br />

Marchio, identità, attenzione<br />

Evento, drammaturgia, emozione<br />

Showroom e uffici <strong>ERCO</strong><br />

Gli indirizzi <strong>ERCO</strong><br />

<strong>ERCO</strong> nel mondo: colloquio<br />

nello showroom di<br />

Stoccolma.<br />

Sede centrale <strong>ERCO</strong>,<br />

Lüdenscheid: il magazzino<br />

P3.<br />

La fabbrica di luce<br />

Sede centrale <strong>ERCO</strong>,<br />

Lüdenscheid: il centro<br />

tecnico.<br />

La <strong>ERCO</strong> è specialista nel software e nell’hardware<br />

illuminotecnico per l’illuminazione architettonica.<br />

Vendiamo in primo luogo luce e<br />

non apparecchi. Questo approccio, che antepone<br />

il «software» immateriale costituito dalla<br />

luce all’hardware degli apparecchi per ottenerla,<br />

impronta da molti anni il nostro lavoro.<br />

Per questo ci definiamo <strong>ERCO</strong>, la fabbrica di<br />

luce.<br />

La luce interpreta gli spazi, li rende percepibili,<br />

li rende vivibili. In questo senso intendiamo<br />

la luce come «quarta dimensione»<br />

dell’architettura.<br />

Il nostro compito culturale, che dà senso<br />

a tutta la nostra attività, è quello di rendere<br />

ancora migliore la buona architettura con<br />

una corretta illuminazione. Oggi la <strong>ERCO</strong> illumina<br />

musei, università, vetrine, chiese, aeroporti,<br />

hotel, catene di negozi, stand fieristici,<br />

edifici amministrativi, case private, ecc., ecc.<br />

Indipendentemente da ciò che viene messo<br />

in primo piano nel concetto architettonico, la<br />

funzionalità o la rappresentazione, l’obiettivo<br />

è sempre quello di trovare una soluzione che<br />

si adatti all’utilizzo specifico e alle particolarità<br />

architettoniche di ogni singolo progetto.<br />

Gli apparecchi per interni e per esterni,<br />

insieme ai sistemi di controllo luci <strong>ERCO</strong>, vanno<br />

a costituire un programma completo di<br />

strumenti di illuminazione per fornire all’architettura<br />

soluzioni illuminotecniche onnicomprensive<br />

e trasversali. L’apparecchio non è che<br />

uno strumento d’illuminazione per un utilizzo<br />

finale speciale.<br />

La profonda metamorfosi che sta vivendo<br />

l’illuminotecnica, grazie a nuove lampade,<br />

nuove ottiche, nuova componentistica digitale<br />

collegabile in rete e relativo software, apre<br />

possibili orizzonti mai immaginati che noi<br />

riassumiamo nella formula «<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong>».<br />

Questa pubblicazione presenta le nuove<br />

dimensioni scenografiche dell’illuminazione<br />

e intende fornire suggerimenti per una riuscita<br />

applicazione creativa dei nostri strumenti<br />

hardware e software.<br />

<strong>ERCO</strong> nel mondo: la<br />

facciata varychrome<br />

della filiale di Naarden,<br />

Paesi Bassi.<br />

tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 1


L’illuminazione architettonica si trova attualmente<br />

nel mezzo di una svolta tecnologica:<br />

dopo una fase sempre più spinta di specializzazione,<br />

differenziazione e perfezionamento<br />

degli strumenti d’illuminazione, oggi sono<br />

ormai sulla soglia d’ingresso al mercato nuove<br />

lampade, nuovi sistemi ottici e nuove unità di<br />

comando che consentono di costruire apparecchi<br />

sempre più in grado di variare dinamicamente<br />

le loro caratteristiche, quali luminosità<br />

o effetto cromatico e in futuro anche<br />

direzione del flusso luminoso o distribuzione<br />

dell’intensità luminosa. I protocolli di comando<br />

come la tecnica DALI provvedono all’interconnessione<br />

di questi apparecchi con reti che<br />

ne permettono l’orientamento individuale e il<br />

raggruppamento, indipendentemente dall’alimentazione.<br />

Nascono così architetture luminose<br />

multiple per ambienti multifunzionali.<br />

In tal modo cambia il compito della progettazione<br />

illuminotecnica. Invece di sviluppare<br />

una situazione luce specifica e fissarla nello<br />

spazio con l’installazione, ora la progettazione<br />

illuminotecnica deve creare i presupposti<br />

per architetture luminose virtuali: spazi che<br />

possono essere animati e inscenati in modo<br />

sempre nuovo, un’architettura che può essere<br />

interpretata ogni volta in modo nuovo e<br />

diverso. Il software diviene componente<br />

integrante di un impianto d’illuminazione,<br />

non solo proponendosi come interfaccia di<br />

comando per le funzioni variabili degli apparecchi,<br />

ma creando anche un livello di astrazione<br />

per definire gruppi di apparecchi e zone<br />

spaziali indipendentemente dai circuiti a<br />

installazione fissa. Nell’ambito del software<br />

la luce viene strutturata a livello qualitativo,<br />

spaziale e temporale. Il nostro motto «<strong>Tune</strong><br />

<strong>the</strong> <strong>light</strong>» riassume questa visione tangibile<br />

dell’adattabilità individuale e praticamente<br />

illimitata della luce.<br />

«<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong>». Solo<br />

le nuove lampade e<br />

tecnologie di comando<br />

lo rendono possibile:<br />

faretti Optec con tecnica<br />

varychrome a LED.<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong><br />

Un nuovo paradigma per la progettazione illuminotecnica<br />

Scenografia nella<br />

gastronomia d’alto rango:<br />

l’architettura diviene<br />

palcoscenico, con la<br />

luce è il mezzo scenografico<br />

per eccellenza.<br />

Già oggi il programma <strong>ERCO</strong>, con i Light<br />

System DALI <strong>ERCO</strong>, il software integrato<br />

Light Studio e la vasta offerta di Light Client,<br />

quindi di apparecchi DALI, rende disponibile<br />

lo strumento per mettere a profitto le possibilità<br />

offerte da questo salto tecnologico e sfruttarle<br />

con successo nella pratica. Con questi<br />

nuovi strumenti, la progettazione illuminotecnica<br />

scenografica diviene più semplice da<br />

pianificare, più economica da realizzare e più<br />

comoda da comandare di quanto sia mai stato<br />

possibile. Occorre unicamente mettere in discussione<br />

un modo superato di pensare e di<br />

programmare per potersi lanciare nell’avventura<br />

di configurare tramite la luce lo spazio,<br />

il tempo e l’atmosfera dell’architettura in<br />

modo creativo e sempre nuovo. Questa pubblicazione<br />

ha lo scopo di ispirarvi in tal senso.<br />

Una nuova dimensione<br />

della creazione: la luce<br />

può interpretare e rendere<br />

viva l’architettura<br />

non una volta per tutte,<br />

ma in molti modi, sempre<br />

diversi.<br />

Con la sua illuminazione<br />

allegramente<br />

colorata nel quadro<br />

di una manifestazione,<br />

il MACBA di Barcellona<br />

(architetto: Richard<br />

Meier) cambia completamente<br />

il suo aspetto<br />

rispetto all’impressione<br />

che crea alla luce del<br />

giorno.<br />

2 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 3


Il concetto di scenografia in origine è strettamente<br />

legato alla progettazione di scenari<br />

teatrali. Tuttavia ultimamente questo significato<br />

si è ampliato: definito come configurazione<br />

della dimensione visiva e spaziale dell’avvenimento<br />

scenico, le strategie e i metodi<br />

della scenografia si applicano ormai non solo<br />

al teatro, ma anche a cinema, TV, manifestazioni,<br />

esposizioni e, non per ultima, all’architettura<br />

– dal singolo ambiente all’intero edificio,<br />

fino alla messa in scena degli spazi urbani.<br />

La luce è uno dei mezzi determinanti per la<br />

scenografia, perché le possibilità di configurare<br />

gli ambienti con la luce sono praticamente<br />

infinite. Con la luce si possono fornire interpretazioni<br />

sempre nuove dell’architettura. Noi<br />

definiamo quindi «luce scenografica» la possibilità<br />

di programmare e mettere in scena queste<br />

trasformazioni che coinvolgono anche la<br />

dimensione temporale. Hardware e software<br />

adeguati permettono di dare alla luce una<br />

forma scenografica conclusa, nella sua interazione<br />

con lo spazio, il tempo e l’atmosfera.<br />

Da sempre l’illuminazione architettonica<br />

trae profitto dal trasferimento di idee e tecniche<br />

che gli scenografi e i <strong>light</strong>ing designer<br />

sviluppano per il teatro, il cinema, i concerti<br />

pop o i grandi eventi. Proprio dal punto di<br />

vista tecnico esistono, tuttavia, differenze<br />

importanti tra i due settori dell’illuminotecnica,<br />

che di norma richiedono l’impiego di<br />

strumenti diversi anche se i limiti non sono<br />

nettamente definiti. Infatti, mentre gli allestimenti<br />

luminosi nel settore teatrale e dei<br />

grandi eventi durano per lo più poche ore e<br />

Dal palcoscenico all’architettura<br />

Luce e scenografia<br />

La diversa qualità della<br />

luce, strutturata sia<br />

a livello spaziale che<br />

temporale, permette<br />

di reinterpretare in<br />

maniera sempre nuova<br />

gli spazi e gli oggetti.<br />

si svolgono sotto il controllo continuo di un<br />

tecnico, dall’illuminotecnica architettonica<br />

ci si aspetta un funzionamento continuo di<br />

lunga durata, senza sorveglianza e senza problemi.<br />

Gli intervalli di manutenzione e il consumo<br />

di energia rappresentano fattori di<br />

costo critici. Il sistema di comando quotidiano<br />

è spesso affidato a profani che interagiscono<br />

con l’architettura come utenti. La differenza<br />

principale nel campo concettuale è che l’illuminazione<br />

architettonica non attua a priori<br />

alcuna separazione tra attori e pubblico, tra<br />

palcoscenico e platea. Per esempio non è pensabile<br />

infliggere all’utente dell’architettura<br />

l’abbagliamento, con cui deve invece fare i<br />

conti chi calca le scene teatrali.<br />

Sia sulla scena che nell’architettura, la luce<br />

scenografica ha in comune una cosa nelle<br />

due forme, cioè il fatto di seguire un filo drammaturgico,<br />

comunicando assieme alle impressioni<br />

degli altri sensi contenuti a livello sia<br />

razionale che emozionale.<br />

L’illuminazione architettonica,<br />

proprio nelle<br />

occasioni speciali,<br />

ricorre ad effetti luminosi<br />

derivati dal teatro.<br />

Le diverse condizioni<br />

d’esercizio richiedono<br />

tuttavia l’impiego di<br />

apparecchi e sistemi<br />

specifici per l’architettura.<br />

Pelléas et Mélisande<br />

(Claude Debussy)<br />

Prima in Grecia,<br />

A<strong>the</strong>ns Concert Hall<br />

(Megaron) 1998<br />

Scenografie e luci:<br />

Uwe Belzner<br />

Regia: Georg Rootering<br />

Foto: Eduard Straub<br />

4 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 5


La luce scenografica<br />

Progettazione – tecnica – applicazione<br />

La luce scenografica pone architetti e progettisti<br />

illuminotecnici di fronte alla sfida di un<br />

confronto creativo più impegnativo che mai<br />

con i processi, vale a dire con i cicli spaziali e<br />

cronologici. L’approccio scenografico associato<br />

a un’infrastruttura di sistemi di comando<br />

e apparecchi programmabili individualmente<br />

apre nuove possibilità ad una creazione architettonica<br />

flessibile e sempre reversibile che<br />

gioca su fattori esterni e interni. La luce interagisce<br />

infatti con la natura e l’ambiente, con<br />

il quadro urbano, con lo spazio architettonico<br />

e le superfici che lo delimitano, con i valori<br />

e i contenuti dei marchi, con i temi e le drammaturgie<br />

delle manifestazioni e con le attività<br />

dell’ospitante e dell’ospite.<br />

Il carattere interdisciplinare di un approccio<br />

scenografico alla progettazione mette<br />

inoltre in campo metodi discendenti originariamente<br />

da settori attigui quali quelli del<br />

cinema, della pubblicità o del teatro: uno dei<br />

significati non ultimi di «<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong>» è<br />

riunire e sfruttare con successo tutti questi<br />

nuovi ambiti creativi.<br />

La tecnologia del Light<br />

System DALI semplifica<br />

decisamente la progettazione<br />

e la realizzazione<br />

di impianti per<br />

l’illuminazione scenografica<br />

di architetture.<br />

«<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong>» diventa<br />

possibile anche in<br />

quei casi in cui finora<br />

gli impianti di programmazione<br />

luminosa erano<br />

sembrati troppo cari,<br />

ingombranti o complicati.<br />

<br />

<br />

Grazie al comodo sistema<br />

di comando di un<br />

impianto Light System<br />

DALI tramite il software<br />

Light Studio, il progettista<br />

può concentrarsi<br />

esclusivamente sulla<br />

sfida creativa aperta da<br />

queste nuove dimensioni.<br />

Gli apparecchi a<br />

comando digitale quali<br />

i proiettori Grasshopper<br />

con LED in bianco o<br />

varychrome sono solo<br />

l’inizio di uno sviluppo<br />

che produrrà strumenti<br />

d’illuminazione con<br />

funzioni sempre più<br />

flessibili.<br />

«<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong>» è la<br />

visione che sta dietro a<br />

questo sviluppo: strumenti<br />

multifunzionali<br />

per architetture della<br />

luce multiple.<br />

6 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 7


L’affermazione sempre maggiore della luce<br />

scenografica in architettura é stata dominata<br />

dalle nuove tecnologie. I concetti dell’illuminazione<br />

scenografica in architettura erano<br />

realizzabili anche prima, ma a costo di complicate<br />

installazioni e grande dispendio di<br />

materiali, attraverso una tecnologia ancora<br />

fortemente legata alla gestione degli edifici<br />

o alla tecnica scenica.<br />

Light System DALI<br />

Il sistema di programmazione luminosa Light<br />

System DALI <strong>ERCO</strong> invece è stato sviluppato<br />

appositamente per l’illuminazione architettonica<br />

scenografica. Questo sistema segue<br />

un approccio innovativo, in quanto crea un<br />

sistema integrato servendosi di un impiego<br />

intelligente della tecnologia DALI (Digital<br />

Addressable Lighting Interface) per apparecchi<br />

programmabili individualmente, associata<br />

al software Light Studio <strong>ERCO</strong>. Insieme all’ampio<br />

programma di apparecchi DALI <strong>ERCO</strong> per<br />

interni ed esterni e di binari elettrificati DALI<br />

<strong>ERCO</strong> è possibile impiegare in architettura<br />

effetti luminosi scenografici in modo quanto<br />

mai semplice ed economico.<br />

L’integrazione coerente tra software e<br />

hardware impone nuovi standard in materia<br />

di comfort d’uso, vastità della gamma di funzioni<br />

e controllo creativo. Ad esempio, ora nel<br />

Light Studio <strong>ERCO</strong> basta un clic del mouse<br />

per fissare in modo chiaro e interattivo il<br />

punto di colore degli apparecchi varychrome<br />

DALI. Alla messa in funzione dell’impianto,<br />

gli apparecchi DALI <strong>ERCO</strong> – i cosiddetti Light<br />

Client – vengono riconosciuti del tutto automaticamente<br />

e rappresentati in forma grafica<br />

dal Light Server e dal software grazie a un<br />

codice applicato in sede di produzione alla<br />

loro componentistica. In ogni caso, è possibile<br />

integrare nel Light System DALI anche appa-<br />

La luce scenografica<br />

Infrastruttura<br />

Light Studio Light Server<br />

Light Client<br />

recchi DALI di altre marche, che potranno<br />

quindi essere comandati con la stessa comodità<br />

dei Light Client <strong>ERCO</strong>. Con il Light Server<br />

64 per un massimo di 64 indirizzi DALI, il Light<br />

System gestisce già una grande varietà di programmi<br />

per il controllo delle luci, ad esempio,<br />

in ambienti polifunzionali, negozi e vetrine,<br />

ristoranti, lobby o uffici di rappresentanza. Il<br />

Light Server 64+ può essere messo in rete con<br />

altri apparecchi dello stesso tipo e consente<br />

quindi di realizzare impianti praticamente<br />

senza limiti dimensionali.<br />

Il Light System DALI <strong>ERCO</strong> è formato dai<br />

componenti hardware Light Server e Light<br />

Changer, uniti al software Light Studio. Il<br />

Light Server <strong>ERCO</strong> è un controller DALI che<br />

memorizza i dati del sistema e delle situazioni<br />

luminose e predispone le funzionalità<br />

di comando. Nella vita di tutti i giorni si usa<br />

per il comando l’elemento compatto a parete<br />

Light Changer <strong>ERCO</strong> o una normale tastiera.<br />

L’allestimento delle situazioni luminose e di<br />

altre fasi di comando complesse viene invece<br />

effettuato con il software Light Studio <strong>ERCO</strong><br />

su un PC collegato mediante attacco USB al<br />

Light Server o al Light Changer. Il Light Server<br />

comunica con i Light Server, quindi con gli<br />

apparecchi DALI collegati, tramite protocollo<br />

DALI e mediante un cavo bus a due fili. La tecnica<br />

a bus e le funzioni di accensione e regolazione<br />

integrate nella componentistica rendono<br />

superfluo il cablaggio fisso dei singoli<br />

circuiti e l’installazione di ingombranti blocchi<br />

di dimmer negli armadi elettrici. Con gli<br />

accessori DALI per binario elettrificato, l’affermato<br />

binario elettrificato <strong>ERCO</strong> è in grado di<br />

gestire i faretti <strong>ERCO</strong> DALI mediante il Light<br />

System DALI.<br />

Light Client<br />

Esterni<br />

Binario elettrificato <strong>ERCO</strong><br />

con alimentazione DALI<br />

Light Client Light Client<br />

Light Studio Light Server<br />

8 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 9<br />

Light Client<br />

Light Changer


1 Un ingresso illuminato<br />

spicca nell’ambiente<br />

notturno.<br />

La luce scenografica<br />

Storyboard del progetto<br />

2 Alla funzione di<br />

richiamo dell’ingresso<br />

illuminato si aggiunge<br />

l’effetto lampione di<br />

una finestra panoramica<br />

al 1° piano, che comunica<br />

una sensazione di<br />

evento.<br />

3 Dalla penombra del<br />

foyer, la curva magicamente<br />

illuminata di una<br />

scala elicoidale attira<br />

gli ospiti al piano superiore.<br />

La luce scenografica richiede processi di pianificazione<br />

più ampi rispetto allo sviluppo di<br />

concetti statici d’illuminazione. Gli strumenti<br />

di pianificazione presentati qui, lo storyboard<br />

e il moodboard, si sono già affermati in altre<br />

discipline (quali il cinema, la pubblicità o la<br />

scenografia teatrale) per la soluzione di problemi<br />

analoghi.<br />

Lo storyboard<br />

Per realizzare con successo una pianificazione<br />

scenografica della luce come elemento integrante<br />

del progetto architettonico generale,<br />

è consigliabile considerare già nelle prime fasi<br />

del progetto i processi dinamici dell’edificio,<br />

derivanti ad esempio dalla sequenza spaziale<br />

che si crea percorrendo l’edificio, ma anche<br />

dalla dimensione cronologica nell’arco della<br />

giornata all’interno di un ambiente. La diversità<br />

degli utilizzi e delle condizioni ambientali<br />

richiede un’illuminazione differenziata nel<br />

tempo. Come ausilio creativo per l’illuminazione<br />

scenografica i progettisti hanno a disposi-<br />

4 La luce intima del bar<br />

contrasta con l’illuminazione<br />

uniforme della<br />

parete laterale. Sullo<br />

sfondo, la luce invitante<br />

della sala da pranzo.<br />

I «key frame» per ogni<br />

luogo e fase permettono<br />

di costruire situazioni<br />

luminose che in<br />

seguito potranno essere<br />

progettate e allestite<br />

nel Light Studio.<br />

zione in questo caso il lavoro con uno storyboard.<br />

Con le sue rappresentazioni sotto<br />

forma di schizzo, lo storyboard funge da sceneggiatura<br />

creativa per la sequenza spaziale<br />

e temporale di un allestimento luminoso.<br />

Mezzo di rappresentazione, stile e profondità<br />

dei dettagli restano ovviamente in mano al<br />

progettista, ma gli schizzi esprimono comunque<br />

qualità della luce, come i contrasti di<br />

luminosità o di colore.<br />

Una sequenza spaziale può svolgersi a<br />

partire dalla facciata, passando per l’ingresso<br />

e le zone di circolazione per arrivare al<br />

rispettivo locale funzionale. La variazione nel<br />

tempo deriva, per esempio in un ristorante,<br />

dalla diversità di atmosfere tra la reception<br />

alla luce del giorno, la cena con luci d’accento<br />

sui tavoli e l’ora cocktail con illuminazione<br />

di sfondo discreta, ma di grande effetto.<br />

L’interazione tra luce, tempo e spazio produce<br />

un arco tensionale in cui la dinamica<br />

della luce si riallaccia strettamente all’architettura<br />

e le conferisce fascinazione.<br />

5 L’atmosfera luminosa<br />

della sala da pranzo<br />

vera e propria cambia<br />

nel corso della serata.<br />

6 Per una performance<br />

musicale, le luci in sala<br />

vengono smorzate,<br />

mentre la scena è illuminata<br />

da uno spot.<br />

5.1 Le variazioni non<br />

riguardano solo il colore,<br />

ma anche l’equilibrio<br />

di luminosità tra le<br />

componenti luminose.<br />

5.2 I down<strong>light</strong> inseriti<br />

nel modulo permettono<br />

un’accentuazione<br />

variabile dei singoli<br />

tavoli.<br />

10 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 11


Come strumenti per la visualizzazione e la<br />

comunicazione di atmosfere, i moodboard<br />

svolgono un ruolo importante nel processo<br />

creativo, catturando impressioni, descrivendo<br />

emozioni, formando associazioni di idee e<br />

stimolando la fantasia.<br />

Partendo da un tema centrale sotto forma<br />

di immagine o di concetto, si sviluppa ad<br />

esempio su una bacheca un collage libero di<br />

immagini, schizzi, materiali, colori e parole<br />

chiave. Se per la messa in scena di un ambiente<br />

si vogliono sviluppare atmosfere diverse, è<br />

utile raggruppare i motivi in temi per ricavarne<br />

contrasti mirati e ricchi di variazioni. Il progettista<br />

illuminotecnico può così riassumere<br />

la comunicazione concettuale con un moodboard<br />

per ogni diversa situazione luminosa.<br />

La luce scenografica<br />

Moodboard del progetto<br />

Ice Blue<br />

Night Blue<br />

Honey Gold<br />

Forest Green<br />

Cool White<br />

Esempio tematico: la<br />

freschezza del mattino.<br />

Il moodboard porta ad<br />

una situazione luminosa<br />

a luce fredda diffusa,<br />

con pochi accenti in<br />

bianco caldo fortemente<br />

concentrati.<br />

Dalle impressioni del<br />

moodboard si possono<br />

ricavare direttamente<br />

atmosfere da definire<br />

nell’elenco delle tonalità<br />

cromatiche del<br />

Light Studio.<br />

Esempio tematico:<br />

pomeriggio autunnale<br />

mediterraneo. Dal<br />

moodboard emerge<br />

una situazione luminosa<br />

con una luce calda,<br />

orientata, ma dai contorni<br />

morbidi, e un’illuminazione<br />

di fondo<br />

rossastra.<br />

Se inizialmente al centro del moodboard<br />

stanno l’accumulo non filtrato di immagini<br />

e il libero flusso di pensieri per circoscrivere<br />

i temi, nella fase di valutazione e riepilogo si<br />

procede in maniera più analitica. Le immagini<br />

permettono di arrivare a decisioni riguardanti<br />

le caratteristiche luminose e gli effetti desiderati:<br />

la prevalenza della luce diffusa rispetto ai<br />

passaggi ricchi di contrasto tra luce e ombra,<br />

la tendenza verso determinati effetti cromatici<br />

con tonalità pastellate o sature, le idee relative<br />

a determinati effetti di luce. Le silhouette<br />

delle foto ad esempio nella progettazione illuminotecnica<br />

possono essere rilevate come<br />

proiezione.<br />

Una volta che le atmosfere luminose sono<br />

state descritte dal moodboard e schizzate<br />

come situazione luminosa, potranno essere<br />

integrate senza soluzione di continuità nell’organizzazione<br />

spaziale e temporale dello<br />

storyboard.<br />

12 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 13<br />

Warm White<br />

Sunset Pink<br />

Sunny Orange<br />

Sky Blue<br />

Glowing Red


Non solo nell’illuminazione di giardini, parchi<br />

o zone verdi, ma specialmente in questo<br />

campo, l’approccio scenografico intende dare<br />

forma all’interazione tra luce artificiale e fattori<br />

ambientali come condizioni atmosferiche<br />

e luce naturale. L’aspetto della vegetazione<br />

cambia continuamente a seconda dell’ora del<br />

giorno e della stagione. La luce del sole conferisce<br />

forte plasticità agli alberi, il vento che<br />

ne agita la chioma produce ombre mobili sul<br />

terreno, mentre la luce lunare ne fa emergere<br />

solo i contorni sotto forma di silhouette. In<br />

inverno l’immagine è segnata dalla filigrana<br />

dei rami, mentre in estate le chiome fronzute<br />

si trasformano in volumi compatti. Una superficie<br />

innevata con il suo elevato grado di<br />

riflessione reagisce all’illuminazione in modo<br />

completamente diverso da un prato estivo.<br />

Anche il tipo di fruizione e di frequentazione<br />

di parchi e zone verdi varia continuamente nel<br />

corso di una notte.<br />

L’illuminazione d’accento notturna della<br />

vegetazione sfrutta la tensione tra messa in<br />

scena e natura. Nel concetto di illuminazione<br />

di esterni è naturale che non tutto il giardino<br />

sia illuminato in modo uniforme, analizzando<br />

invece i percorsi – con uno storyboard come<br />

schizzo – per accentuare in modo mirato singoli<br />

elementi per conservare la caratteristica<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Natura, vegetazione, ore del giorno, stagioni<br />

dell’oscurità. Quindi un basso illuminamento<br />

si inserisce armonicamente nell’ambiente<br />

notturno e favorisce l’adattamento dell’occhio<br />

attenuando i contrasti tra luminanze.<br />

La direzione della luce contribuisce in buona<br />

misura al modo di percepire la figura degli<br />

alberi illuminati e dovrebbe pertanto tener<br />

conto delle varie forme nel loro sviluppo. Un<br />

orientamento accurato degli apparecchi con<br />

un angolo di abbagliamento elevato contribuisce<br />

a proteggere da luci fastidiose chi passeggia<br />

di notte. Oggigiorno evitare la luce diffusa<br />

e l’abbagliamento fa parte ovviamente<br />

delle soluzioni sostenibili per l’illuminazione<br />

in veste «Dark Sky». Solo così lo spettacolo<br />

naturale del cielo può dispiegarsi indisturbato<br />

come sfondo per la messa in scena della vegetazione<br />

al suolo.<br />

Con la luce colorata è possibile influenzare<br />

anche l’effetto cromatico di foglie e fiori.<br />

Mentre con piccole alterazioni della temperatura<br />

dei colori è possibile modificare le atmosfere,<br />

pur mantenendo un’impressione di<br />

naturalezza, la luce in colori decisi produce un<br />

senso di artificiosità che può essere riservato<br />

per esempio ad occasioni speciali. Gli apparecchi<br />

a sintesi cromatica quali i proiettori<br />

Grasshopper varychrome ampliano i margini<br />

della creatività consentendo passaggi fluidi e<br />

dinamici da un colore all’altro. La drammaturgia<br />

luminosa può così conferire a un parco un<br />

effetto narrativo.<br />

Nel disegno progettuale<br />

dell’illuminazione di<br />

parchi è possibile individuare<br />

punti d’attrazione<br />

per l’accentuazione<br />

Scoperta dell’ambiente:<br />

gli up<strong>light</strong> illuminano<br />

uniformemente le chiome<br />

degli alberi. Gli<br />

apparecchi a colonna<br />

irradiano la loro luce<br />

senza abbagliamento<br />

verso il basso e servono<br />

a illuminare i percorsi<br />

rendendoli sicuri.<br />

in modo da conseguire<br />

una differenziazione<br />

spaziale.<br />

Drammatizzazione dell’ambiente:l’accentuazione<br />

a fascio stretto<br />

con apparecchi ad<br />

incasso da pavimento<br />

e proiettori mette in<br />

risalto i singoli alberi<br />

rispetto all’ambiente.<br />

Il compatto proiettore<br />

Grasshopper è disponibile<br />

con LED ad alta<br />

potenza in bianco o<br />

varychrome. Con la<br />

tecnica varychrome a<br />

LED conferisce accenti<br />

cromatici per effetti<br />

scenografici all’esterno.<br />

Il modulo Timer del<br />

software Light Studio<br />

consente di riprodurre<br />

determinate situazioni<br />

in momenti precisi.<br />

Le funzioni orologio e<br />

calendario presentano<br />

una grande flessibilità<br />

per l’automazione temporizzatadell’illuminazione.<br />

Più è discreta la fonte<br />

luminosa, tanto più<br />

affascinante è l’effetto<br />

dell’oggetto illuminato.<br />

Sono disponibili apparecchi<br />

ad incasso da<br />

pavimento con diverse<br />

distribuzioni della luce.<br />

14 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 15


Light Studio: Light Timer<br />

La diversità delle situazioni di utilizzo e delle<br />

condizioni ambientali richiede una differenziazione<br />

temporale dell’illuminazione. Le<br />

situazioni luminose selezionabili secondo la<br />

circostanza offrono la giusta cornice ad una<br />

percezione ottimale dell’ambiente sotto il<br />

profilo non solo funzionale, ma anche suggestivo.<br />

Inoltre con le situazioni luminose organizzate<br />

nel tempo offrono la possibilità di<br />

inscenare in modo sempre nuovo gli ambienti<br />

esterni e l’architettura, sulla base della stagione<br />

o dell’evento, utilizzando lo stesso impianto<br />

d’illuminazione, per aumentare la qualità<br />

vivibile degli ambienti o interpretare i temi<br />

del concetto spaziale. A tale scopo nel modulo<br />

software Light Timer è possibile definire gli<br />

eventi in una struttura tipo calendario, assegnando<br />

alle situazioni luminose una durata<br />

ciclica definita.<br />

Il passaggio da una<br />

situazione luminosa a<br />

un’altra significa una<br />

variazione del valore di<br />

dimmerazione o del-<br />

Nell’elenco delle situazioni<br />

si ha la possibilità<br />

di inserire un tempo<br />

personalizzato di dissolvenza<br />

per ogni situazione.<br />

I tempi di dissolvenza<br />

possono avere<br />

una durata di pochi<br />

secondi o di molte ore.<br />

l’effetto cromatico del<br />

Light Client.<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Natura, vegetazione, ore del giorno, stagioni<br />

In un ambiente tranquillo<br />

un tempo di dissolvenza<br />

breve può<br />

disturbare perché interpretato<br />

come elemento<br />

di distrazione.<br />

<br />

Se il cambio di scena<br />

deve avvenire impercettibilmente,<br />

sono più<br />

adatti passaggi lenti.<br />

Il tempo di dissolvenza<br />

definisce la durata del<br />

cambio di scena.<br />

<br />

<br />

LED ad alta potenza<br />

Si parla di LED ad alta potenza (High Power) a<br />

partire da una potenza assorbita di 1W circa.<br />

Durata estremamente lunga, forma compatta<br />

e buona efficienza luminosa fanno di questi<br />

LED, associati a sistemi ottici per riflettori<br />

spot a fascio stretto, sorgenti luminose<br />

potenti per l’illuminazione d’accento. Il corpo<br />

ottimizzato da un punto di vista termico<br />

provvede a sfruttare i vantaggi dei LED nell’applicazione<br />

e a mantenerli inalterati per<br />

tutta la durata dell’apparecchio. I LED ad alta<br />

potenza colorati per la loro elevata saturazione<br />

cromatica sono ideali per la sintesi RGB.<br />

Per poter integrare l’illuminazione dinamica<br />

con LED colorati senza soluzione di continuità<br />

in una scenografia, la <strong>ERCO</strong> offre i relativi<br />

apparecchi varychrome come Light Client<br />

con interfaccia DALI.<br />

LED convenzionali<br />

3mm / 5mm ∅<br />

LED SMD (< 1W) LED High Power (> 1W)<br />

La luce laterale crea<br />

forti contrasti di luce e<br />

ombra con un’intensa<br />

spazialità.<br />

L’illuminazione obliqua<br />

dall’alto produce una<br />

sequenza gradevole di<br />

luce e ombra.<br />

La luce dal basso appare<br />

piuttosto innaturale<br />

e drammatica per la<br />

sua direzione opposta a<br />

quella della luce diurna.<br />

Come modellare gli oggetti<br />

Per modellare gli oggetti non è importante<br />

solo l’angolo d’incidenza della luce, ma anche<br />

il suo orientamento. Una luce frontale, con un<br />

orientamento uguale a quello dello sguardo<br />

dell’osservatore, presenta scarse proprietà<br />

di modellazione. È quasi impossibile percepire<br />

ombre e gli oggetti appaiono piatti. La<br />

luce laterale invece crea per l’osservatore forti<br />

contrasti di luce e ombra con un’intensa spazialità.<br />

Una luce dall’alto, che fa piovere la<br />

luce direttamente sull’oggetto, crea effettivamente<br />

un forte accento sul lato superiore, ma<br />

spesso fa sparire nell’oscurità i lati e si disegna<br />

sul suolo con un cono luminoso. Il controluce<br />

con una sorgente luminosa dietro l’oggetto<br />

getta una lunga ombra in direzione dell’osservatore<br />

e fa apparire l’oggetto come una<br />

silhouette scura contornata da un bordo luminoso.<br />

La luce che illumina dal basso superfici<br />

e oggetti esercita un effetto innaturale per<br />

la sua direzione opposta a quella della luce<br />

diurna. Al tempo stesso però la direzione<br />

invertita delle ombre permette anche di<br />

produrre effetti di forte drammaticità.<br />

16 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 17


L’immagine della metropoli notturna brillante<br />

di luci esercita un’attrazione magica da quando<br />

l’oscurità è stata colonizzata dalla civilizzazione<br />

con l’illuminazione artificiale. Passata<br />

la lunga fase di gestione delle luci negli esterni<br />

improntata alla pura praticità e funzionalità,<br />

la messa in scena urbana mediante la luce<br />

sta vivendo un nuovo Rinascimento. I progetti<br />

guida illuminotecnici garantiscono coerenza<br />

all’immagine notturna metropolitana. La<br />

differente illuminazione degli edifici crea<br />

segni di riferimento per un’identità urbana<br />

notturna. La luce in città contrassegna percorsi,<br />

assi viari e piazze e mette in risalto i<br />

punti di riferimento, sia da lontano in relazione<br />

allo skyline, che in ambito più ristretto<br />

all’interno della città stessa.<br />

Le possibilità creative vanno dall’illuminazione<br />

sobria e uniforme di facciate per rendere<br />

percepibili anche nell’oscurità i confini<br />

spaziali di una piazza, fino ai concetti luminosi<br />

espressivi, ma temporanei, per le occasioni<br />

festive. In questi casi spesso, come suol dirsi,<br />

il troppo stroppia, perché solo una luminosità<br />

di fondo attenuata può creare contrasti in<br />

grado di mettere in risalto con la luce singole<br />

piazze o singoli edifici. Gli elementi scenografici<br />

dovrebbero puntare su edifici di spicco o<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Immagine urbana, spazio urbano, edifici simbolo<br />

situazioni particolari nello spazio pubblico.<br />

Come componente della scenografia di eventi<br />

e manifestazioni, ma anche come reazione<br />

all’utilizzo differenziato a seconda dell’orario,<br />

della stagione e delle condizioni atmosferiche,<br />

un tale concetto luminoso può essere<br />

variato nelle sue dimensioni creative, quali<br />

ad esempio colore, luminosità e orientamento<br />

della luce nel quadro di una drammaturgia<br />

che intende interpretare in modo sempre<br />

nuovo lo spazio urbano.<br />

Le diverse tipologie di edifici richiedono<br />

un trattamento differenziato nel progetto<br />

illuminotecnico. In linea di principio, le facciate<br />

chiuse necessitano di tecniche diverse<br />

da quelle adottate per gli edifici trasparenti.<br />

Oltre all’illuminazione completa di facciate<br />

massicce, è possibile anche l’accentuazione<br />

che evidenzia i contorni di alcuni elementi<br />

architettonici. Le architetture in vetro illuminate<br />

dall’interno invece sembrano emanare<br />

luce propria. Le facciate in vetro, a specchio<br />

durante il giorno, acquistano profondità di<br />

notte grazie alla dimensione visibile degli<br />

ambienti interni. La struttura della facciata<br />

si staglia invece come silhouette sul nucleo<br />

dell’edificio. Il concetto luminoso dello spazio<br />

interno sviluppa il suo effetto anche verso<br />

l’esterno – e un concetto luminoso esterno<br />

deve ricollegarvisi senza interruzioni. Tanto<br />

più le pareti trasparenti dissolvono il confine<br />

tra interno ed esterno dell’edificio, tanto più il<br />

progetto illuminotecnico richiede un approccio<br />

unitario.<br />

Gli apparecchi per facciate<br />

Focalflood a LED<br />

vengono montati vicino<br />

alla facciata per produrre<br />

un cono di luce<br />

allungato di grande<br />

effetto, sia bianco che<br />

colorato con tecnica<br />

varychrome. La tecnica<br />

a LED, che non richiede<br />

manutenzione, dà più<br />

libertà nella scelta del<br />

luogo di montaggio.<br />

Un software come il<br />

Light Studio è elemento<br />

integrante degli<br />

impianti per illuminazione<br />

scenografica. Il<br />

software offre comodi<br />

strumenti per plasmare<br />

la qualità della luce<br />

in senso spaziale e<br />

temporale.<br />

Le grandi facciate a<br />

vista sono illuminate da<br />

un vistoso cono di luce<br />

allungato che valorizza<br />

la tessitura della facciata<br />

storica con il gioco di<br />

contrasti creato da luci<br />

e ombre.<br />

L’illuminazione di edifici<br />

che fanno da punto<br />

di riferimento impronta<br />

lo skyline notturno di<br />

una città.<br />

Le colonne sono accentuate<br />

da wallwasher<br />

con lenti. Nel soffitto<br />

dei passaggi che attraversano<br />

la porta, le<br />

pareti sono illuminate<br />

da washer.<br />

I punti di riferimento e<br />

altri luoghi preminenti<br />

dello spazio urbano<br />

acquistano una nuova<br />

dimensione semantica<br />

grazie ad elementi del-<br />

l’illuminazione scenografica,<br />

sia come elementi<br />

fissi dello skyline<br />

notturno, che nell’ambito<br />

di una scenografia<br />

provvisoria.<br />

18 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 19


Light Master: la scena<br />

La scena del Light Master serve al progettista<br />

per rappresentare tutti gli apparecchi su una<br />

superficie piana. Si possono quindi disporre<br />

i client mediante «drag and drop» in modo da<br />

rappresentare la situazione luminosa in modo<br />

semplice e chiaro. La scena può essere impiegata<br />

come schizzo, sia in pianta che in prospetto,<br />

ad esempio di una facciata. Se un Light<br />

Client è composto da più indirizzi (apparecchi<br />

varychrome), questi sono riepilogati in un<br />

simbolo.<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Immagine urbana, spazio urbano, edifici simbolo<br />

Programmazione individuale degli<br />

apparecchi<br />

La possibilità di comando individuale, principale<br />

vantaggio della tecnica DALI, assume<br />

importanza se ad esempio un concetto luminoso<br />

scenografico prevede un’alternanza di<br />

motivi sulla facciata. La realizzazione di queste<br />

installazioni è decisamente più semplice<br />

ed economica con il Light System DALI che<br />

con i tradizionali sistemi di comando basati<br />

su un bus – e questo sistema lascia al tempo<br />

stesso più spazio alla creatività.<br />

A titolo di supporto<br />

visivo alle idee, sulla<br />

scena si possono collocare<br />

liberamente i simboli<br />

dei Light Client di<br />

un impianto DALI, sotto<br />

forma di schizzo in<br />

pianta o in prospetto<br />

a seconda delle caratteristiche<br />

del progetto.<br />

Washer Focalflood<br />

I washer Focalflood<br />

hanno una distribuzione<br />

ampia dell’intensità<br />

luminosa con focalizzazione,<br />

per un angolo<br />

di schermatura superiore<br />

a 50°. Costituisce<br />

un’eccezione il washer<br />

varychrome con lampade<br />

T16 in rosso, verde e<br />

blu: un diffusore e una<br />

Le parti sporgenti di un<br />

edificio o i tetti permettono<br />

di montare wallwasher<br />

Paratec. Con la<br />

loro illuminazione verticale<br />

uniforme non si<br />

limitano ad accentuare<br />

la funzione di delimitazione<br />

spaziale della parete,<br />

ma ne mettono anche<br />

in risalto la tessitura<br />

superficiale.<br />

lente Softec garantiscono<br />

in questo caso<br />

la sintesi ottimale dei<br />

tre colori fondamentali<br />

sul punto di emissione<br />

della luce per<br />

un’illuminazione senza<br />

accentuazioni cromatiche,<br />

nè bordi colorati.<br />

Illuminazione verticale negli spazi esterni<br />

20 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 21<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Focalflood: un solo nome per caratteristiche<br />

diverse<br />

Il programma <strong>ERCO</strong> include diverse famiglie di<br />

prodotti nel cui nome è presente l’appellativo<br />

Focalflood. Tutte hanno in comune l’impiego<br />

in esterni e il caratteristico design del corpo,<br />

con emissione della luce quadrata e sezione<br />

parabolica, mentre si differenziano per dimensioni,<br />

illuminotecnica e quindi anche per<br />

campi d’impiego.<br />

Apparecchio per<br />

facciate Focalflood<br />

Gli apparecchi compatti<br />

con LED producono un<br />

cono di luce allungato<br />

grazie alla distribuzione<br />

della luce a fascio stretto.<br />

In senso longitudinale<br />

presentano una<br />

distribuzione larga della<br />

luce, in modo da creare<br />

transizioni morbide tra<br />

i coni di luce adiacenti.<br />

Con il sistema formato<br />

da riflettore e lente di<br />

diffusione si ottiene<br />

una sintesi cromatica<br />

ottimale nella versione<br />

varychrome.<br />

Gli apparecchi per<br />

facciate Lightmark illuminano<br />

tutta la superficie<br />

della facciata. Il<br />

pilotaggio preciso della<br />

luce degli efficienti<br />

sistemi ottici riduce al<br />

minimo la percentuale<br />

di luce dispersa.<br />

Nel pontile balneare,<br />

per separare i wallwasher<br />

Tesis ad incasso<br />

da pavimento si è scelta<br />

una distanza tale che<br />

i coni di luce dessero<br />

ritmo alla messa in<br />

scena della parete<br />

dietro di loro.


La luce svolge un ruolo centrale e multiforme<br />

nella creazione architettonica. Solo la luce<br />

consente di riconoscere gli spazi e le strutture;<br />

solo l’illuminazione rende visibili l’architettura,<br />

le persone, gli oggetti e i materiali.<br />

Al di là della pura e semplice visibilità, la luce<br />

determina tuttavia anche il modo in cui viene<br />

percepito un ambiente, influendo sul senso<br />

di benessere, sull’effetto estetico e sull’atmosfera<br />

emozionale che esso crea. Con i contrasti<br />

tra diverse luminosità e la differenziazione<br />

degli effetti cromatici si possono creare nell’ambiente<br />

gerarchie percettive e riferimenti.<br />

Si assumono come punto di partenza per la<br />

progettazione illuminotecnica elementi come<br />

pareti, pavimento, soffitto e aperture. Se messi<br />

nella giusta luce, accentuano gli elementi<br />

caratteristici dell’architettura e fungono da<br />

sfondo per l’illuminazione degli oggetti nello<br />

spazio.<br />

Le pareti e altre superfici verticali sono<br />

particolarmente importanti per la percezione<br />

dell’architettura. Le pareti illuminate produ-<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Spazio, superficie, percezione<br />

cono sull’osservatore l’impressione di uno<br />

spazio luminoso e aperto, articolano l’architettura<br />

e rendono più leggibili le proporzioni<br />

e le delimitazioni dell’ambiente. Una distribuzione<br />

uniforme della luce dal soffitto al<br />

pavimento evidenzia come un tutto unico la<br />

superficie della parete.<br />

L’accentuazione del soffitto produce a sua<br />

volta un’impressione diversa dell’ambiente.<br />

La luce può rendere visibile il soffitto (ad<br />

esempio se si vuole richiamare l’attenzione<br />

dell’osservatore su affreschi o stucchi storici),<br />

oppure può servire all’illuminazione indiretta<br />

dell’ambiente. Se dotato di un impianto che<br />

permette il comando individuale della luminanza<br />

delle superfici, un simile ambiente può<br />

mutare anche notevolmente il suo aspetto<br />

grazie a differenti situazioni luminose.<br />

Mentre l’illuminazione su tutta la superficie<br />

delle pareti è spesso realizzata con wallwasher,<br />

per i soffitti si usano spesso soffitti<br />

luminosi autoilluminanti oltre all’illuminazione<br />

mediante washer appositi. La loro luce<br />

zenitale diffusa, spesso combinata alla luce<br />

diurna proveniente da lucernari, ricorda per le<br />

sue caratteristiche la luce diffusa irradiata dal<br />

cielo coperto.<br />

Anche la drammaturgia di una fuga di<br />

ambienti dovrebbe essere sottolineata dall’illuminazione.<br />

I contrasti possono separare<br />

visivamente i locali, mentre la luminosità<br />

uniforme produce un continuum spaziale. La<br />

creazione di rapporti spaziali tramite la luce<br />

non si limita solo al collegamento di spazi<br />

interni, ma funziona in modo analogo anche<br />

per la transizione tra esterno e interno, ad<br />

esempio nelle zone d’ingresso o guardando<br />

dal soggiorno verso il giardino.<br />

L’illuminazione su tutta<br />

la superficie porta in<br />

primo piano il volume<br />

delle sovrastrutture.<br />

I client complessi quali<br />

gli apparecchi varychrome,<br />

che a livello<br />

tecnico possiedono tre<br />

indirizzi DALI, nel Light<br />

Studio possono essere<br />

raffigurati comodamente<br />

come un’unità<br />

con elementi di comando<br />

interattivi.<br />

La lista dei client del<br />

Light Studio contiene<br />

tutti i Light Client<br />

(apparecchi DALI) dell’impianto<br />

DALI. I Light<br />

Client possono essere<br />

raggruppati e assegnati<br />

a varie zone e consolle.<br />

L’illuminazione uniforme<br />

colorata del foyer<br />

crea un’atmosfera emozionale<br />

stimolante e<br />

attira lo sguardo nella<br />

profondità dell’ambiente.<br />

I wallwasher Quadra<br />

varychrome con lenti<br />

producono luce colorata<br />

ad alta saturazione<br />

mediante la tecnica<br />

varychrome con LED.<br />

Gli apparecchi a sintesi<br />

cromatica RGB sono<br />

basati sulla miscelazione<br />

additiva di luce<br />

rossa, verde e blu.<br />

I wallwasher TFL<br />

varychrome, dotati di<br />

lampade fluorescenti<br />

colorate T16, offrono<br />

la possibilità di creare<br />

pareti colorate con<br />

grande efficacia grazie<br />

al comando dinamico<br />

del sistema DALI.<br />

Il soffitto della pensilina,<br />

illuminato uniformemente,<br />

serve da<br />

riflettore secondario<br />

per l’illuminazione<br />

indiretta e caratterizza<br />

l’immagine della piazza.<br />

22 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 23


La percezione spaziale<br />

è influenzata non solo<br />

dalle differenze di luminosità,<br />

ma anche dai<br />

contrasti cromatici<br />

dell’illuminazione uniforme.<br />

Già diverse tonalità di<br />

bianco, quali il bianco<br />

caldo e il bianco neutro,<br />

generano sottili differenziazioni.<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Spazio, superficie, percezione<br />

Differenziazione degli spazi con la luce<br />

La luce trasmette informazioni, perché le zone<br />

illuminate attirano istintivamente l’attenzione.<br />

Per favorire l’orientamento nello spazio<br />

sono utili luminosità differenziate – ad es. per<br />

evidenziare il primo piano, il piano medio o<br />

lo sfondo. Una distribuzione opportuna delle<br />

luminosità permette di guidare lo sguardo e<br />

di dare ordine alla congerie di informazioni<br />

di un ambiente: le zone con le informazioni<br />

più importanti sono evidenziate dall’illuminazione,<br />

mentre le informazioni secondarie o<br />

fastidiose sono messe in secondo piano da un<br />

livello inferiore d’illuminazione. L’intensità<br />

dell’accentuazione dipende dal contrasto di<br />

luminosità tra la superficie o l’oggetto e l’ambiente<br />

circostante.<br />

Un’illuminazione verticale<br />

colorata a bassa<br />

saturazione esercita un<br />

effetto più deciso sull’atmosfera.<br />

L’attributo «monochrome<br />

dimmerabile»<br />

nel software Light<br />

Studio contraddistingue<br />

gli apparecchi dimmera-<br />

In combinazione con<br />

una luce bianca orientata<br />

sulle superfici di<br />

lavoro si soddisfano<br />

nello stesso tempo<br />

bili in continuo, per<br />

esempio faretti o<br />

down<strong>light</strong> per lampade<br />

alogene.<br />

requisiti creativi ed<br />

ergonomici.<br />

Lampade fluorescenti<br />

T16 RGB<br />

Lampade e spazio cromatico<br />

Tutti i colori percepibili dall’occhio umano<br />

possono essere rappresentati in un diagramma<br />

come superfici secondo il sistema colorimetrico<br />

standard C.I.E. Si trascura in questo<br />

caso la dimensione della luminosità, per cui<br />

con il diagramma si determinano unicamente<br />

tonalità e saturazione di tutti i colori. La saturazione<br />

aumenta dal punto bianco all’interno<br />

della superficie alla linea di delimitazione.<br />

Unendo i punti di colore delle sorgenti luminose<br />

rosse, verdi e blu utilizzate, si ottiene un<br />

triangolo contenente tutti i colori che è possibile<br />

produrre con un apparecchio a sintesi<br />

cromatica RGB.<br />

Ad esempio, gli effetti<br />

cromatici del wallwasher<br />

TFL varychrome<br />

hanno carattere prevalentemente<br />

pastellato<br />

(a sinistra) a causa della<br />

minore saturazione delle<br />

lampade fluorescenti<br />

colorate.<br />

Poiché i LED colorati<br />

dispongono di una<br />

saturazione superiore<br />

alle lampade fluorescenti,<br />

con i wallwasher<br />

con lenti Quadra si<br />

ottiene un triangolo<br />

cromatico più grande e<br />

si può quindi realizzare<br />

un maggior numero di<br />

colori (a destra).<br />

Light Studio: il disco colori<br />

Per un impiego efficace degli apparecchi a<br />

colori o di altre installazioni con tecnica RGB<br />

occorre un impianto che programmi i valori di<br />

dimmerazione delle singole sorgenti colorate.<br />

Un impianto di questo tipo consente di riprodurre<br />

determinati colori, integrandoli in scenari<br />

e cicli opportunamente definiti. Con un<br />

software con disco colori è possibile regolare<br />

comodamente l’effetto cromatico desiderato.<br />

Ad esempio si può selezionare il colore arancione<br />

direttamente, senza doverlo definire<br />

mediante i tre singoli valori di dimmerazione<br />

di rosso, verde e blu. Un assortimento di colori<br />

predefiniti facilita la scelta del colore. La regolazione<br />

dell’attributo colore nel Light Studio<br />

avviene con modalità interattive mediante<br />

impostazioni HSB/cerchio colori o mediante<br />

i valori RGB. Il modello cromatico HSB definisce<br />

ogni colore tramite la tinta (Hue), la<br />

saturazione (Saturation) e la luminosità<br />

(Brightness). La luminosità viene sempre<br />

definita separatamente, mentre la tinta e la<br />

saturazione possono essere impostate nel<br />

cerchio colori o con regolatori a cursore. Per<br />

i valori cromatici RGB si immette per ogni<br />

colore fondamentale un valore numerico<br />

tra 0 e 255.<br />

LED ad alta potenza<br />

Questo simbolo indica<br />

gli apparecchi varychrome,<br />

in grado di<br />

produrre in continuo<br />

effetti cromatici differenti,<br />

con comando<br />

elettronico, mediante<br />

la tecnica di sintesi<br />

cromatica RGB.<br />

24 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 25


Oggi realizzare un locale di vendita significa<br />

soprattutto realizzare un’esperienza di vita:<br />

vivere l’acquisto, vivere il marchio sono al<br />

centro dell’attenzione del cliente. Nell’allestimento<br />

i professionisti operano con mezzi scenografici<br />

per tradurre contenuti e temi in una<br />

drammaturgia conclusa. Uno di questi strumenti<br />

é la luce che come mezzo immateriale<br />

permette di inscenare gli ambienti in modo<br />

sempre nuovo.<br />

In un negozio la luce assume funzioni molteplici.<br />

Una è quella di richiamare l’attenzione<br />

creando un effetto verso l’esterno attraverso<br />

insegne luminose, vetrine e ingressi. Inoltre,<br />

articola lo spazio di vendita in aree funzionali,<br />

crea gerarchie percettive ed evidenzia<br />

i percorsi. Provvede alla presentazione ottimale<br />

della merce e la mette in scena in appositi<br />

espositori o isole. Garantisce che i clienti si<br />

sentano a proprio agio e si vedano al meglio,<br />

specialmente nell’ampio campo della moda e<br />

della cosmetica. Infine la luce serve anche da<br />

mezzo per esprimere in modo riconoscibile<br />

contenuti e valori di un marchio in termini<br />

di «corporate <strong>light</strong>», o per sottolineare con<br />

un’atmosfera speciale temi stagionali quali<br />

il cambio della collezione nel settore moda.<br />

Le variazioni cicliche, dalla decorazione di<br />

contorno fino a regolari ristrutturazioni tota-<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Marchio, identità, attenzione<br />

li, sono tipiche del settore del dettaglio come<br />

l’approccio al cliente su un piano fortemente<br />

emozionale. Entrambi questi fattori richiedono<br />

l’impiego di impianti d’illuminazione in<br />

grado di mettere a disposizione una luce non<br />

solo statica, ma anche dinamica, come mezzo<br />

per caratterizzare lo spazio, il tempo e l’atmosfera.<br />

Nell’ambiente di un impianto Light<br />

System DALI, ad esempio, tramite il software<br />

Light Studio è possibile creare e modificare<br />

a piacere la divisione in zone di un piano del<br />

negozio mediante diversi livelli di luminosità.<br />

La luce colorata può essere impiegata in modo<br />

discreto, ad esempio immergendo lo sfondo<br />

di una vetrina in tonalità pastellate, oppure<br />

in modo più appariscente sotto forma di luce<br />

d’accento a colori forti.<br />

Gli effetti quali le sequenze cromatiche<br />

dinamiche sono l’ideale per catturare lo sguardo<br />

dell’osservatore e animare l’atmosfera del<br />

negozio. Gli apparecchi varychrome comandabili<br />

singolarmente tramite DALI danno al<br />

<strong>light</strong>ing designer o al vetrinista la possibilità<br />

di allestire questi effetti mediante i comodi<br />

strumenti interattivi del Light Studio e di<br />

variarli senza dover ricorrere a complicate<br />

conversioni dell’impianto d’illuminazione.<br />

Determinate qualità della luce o situazioni<br />

luminose sono riproducibili con precisione e<br />

quindi, ad esempio, possono essere realizzate<br />

contemporaneamente in tutta una catena di<br />

negozi. Le situazioni luminose possono essere<br />

organizzate nel tempo grazie al modulo software<br />

Light Timer sotto forma di calendario. Si<br />

possono così differenziare mediante l’illuminazione,<br />

oltre alle ore del giorno, anche giorni<br />

feriali e festivi o anche interi periodi di tempo<br />

quali i saldi o il periodo prenatalizio. A queste<br />

condizioni sono evidenti i vantaggi di un<br />

sistema di programmazione luminosa come<br />

il Light Studio DALI, che integra le funzioni<br />

anche di strumenti complessi quali gli apparecchi<br />

a cambio cromatico RGB e le sfrutta<br />

mediante il software Light Studio.<br />

Nella messa in scena<br />

delle vetrine si richiedono<br />

effetti scenici<br />

teatrali.<br />

L’illuminazione di esercizi<br />

esige sorgenti luminose<br />

brillanti, compatte<br />

e di elevata efficienza<br />

– come ad esempio le<br />

lampade miniaturizzate<br />

ad alogenuri metallici<br />

HIT 20W. Gli attuatori<br />

DALI si integrano nel<br />

Light System DALI.<br />

Luce scenografica nel<br />

negozio: un mezzo<br />

creativo per tradurre<br />

in realtà temi e motivi<br />

di una moda o una<br />

stagione, con modalità<br />

che vanno dal discreto<br />

all’eclatante. Una<br />

sequenza luminosa<br />

definita nel tempo e<br />

nel colore attira l’attenzione<br />

del cliente.<br />

Qualità vissuta e approccio<br />

emozionale sono gli<br />

argomenti più importanti<br />

per l’impiego di<br />

metodi scenografici<br />

nella creazione di vetrine<br />

o interni di negozi<br />

al dettaglio.<br />

In questo faretto Optec<br />

la luce colorata è prodotta<br />

da dodici LED ad<br />

alta potenza. La lente<br />

Softec provvede alla<br />

diffusione omogenea<br />

dei colori base rosso,<br />

verde e blu.<br />

I marchi internazionali<br />

prediligono l’impiego di<br />

un concetto luminoso<br />

universalmente riproducibile<br />

e distintivo.<br />

26 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 27


Light Book<br />

Questo modulo software<br />

serve a strutturare<br />

un progetto nello<br />

spazio.<br />

Light Changer<br />

Elemento con tecnica<br />

touchscreen per il<br />

comando del Light<br />

System nell’uso di<br />

tutti i giorni.<br />

La tipica illuminazione<br />

verticale degli esercizi:<br />

i wallwasher Lightscan<br />

creano un’accentuazione<br />

sul terzo superiore<br />

della parete. L’illumina-<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Marchio, identità, attenzione<br />

shop window<br />

wall<br />

Light Studio: Light Book<br />

Il Light Book serve all’organizzazione e alla<br />

strutturazione nello spazio degli impianti<br />

Light System DALI. Le sue funzioni sono<br />

soprattutto quelle di inserire zone e assegnare<br />

i Client o i Light Changer alle zone. Le piante<br />

possono essere trasferite sulla scena del Light<br />

Book. Una zona può includere un ambiente,<br />

aree funzionali o più ambienti. La struttura<br />

flessibile del Light Studio DALI consente<br />

anche di sovrapporre le zone, cioè un Light<br />

Client può appartenere a più zone. Nell’esempio<br />

dell’illuminazione di esercizi è ben rappresentabile<br />

il senso della definizione delle<br />

zone. Infatti, se la stessa facciata del negozio,<br />

la vetrina e il locale di vendita sono definiti<br />

come rispettive zone, le situazioni luminose<br />

L’illuminazione verticale Come accentuare gli oggetti<br />

zione d’accento brillante<br />

della merce è data da<br />

faretti su binario elettrificato.<br />

shelf<br />

Una delle tendenze dell’illuminazioned’esercizi<br />

è quella di presentare<br />

la merce come reperti<br />

da museo. La relativa<br />

illuminazione d’accento<br />

cash point<br />

al loro interno esse possono essere allestite<br />

e richiamate indipendentemente da quanto<br />

accade nel resto. Le situazioni e gli effetti<br />

luminosi della vetrina possono essere variati<br />

con la stagione, senza toccare l’illuminazione<br />

del locale. Per ogni zona si possono configurare<br />

programmi temporizzati individuali che si<br />

svolgono indipendentemente l’uno dall’altro.<br />

Una «zona globale» che include tutti i client di<br />

un progetto consente situazioni quali «tutto<br />

acceso» o «tutto spento», ad esempio per la<br />

pulizia del locale.<br />

professionale è data da<br />

illuminazione principale<br />

(key <strong>light</strong>), illuminazione<br />

di riempimento (fill<br />

<strong>light</strong>) e luce di sfondo<br />

(back <strong>light</strong>).<br />

Dimmer DALI e attuatori DALI<br />

I dimmer DALI e gli attuatori DALI ampliano<br />

notevolmente le possibilità d’applicazione del<br />

Light Studio DALI, perché permettono di integrare<br />

in un impianto Light Studio DALI numerosi<br />

apparecchi convenzionali, per esempio<br />

dell’attuale programma <strong>ERCO</strong>. Questo aspetto<br />

è interessante soprattutto per gli apparecchi<br />

senza gruppo di alimentazione o con dotazioni<br />

per cui non sono ancora disponibili gruppi<br />

di alimentazione DALI, come ad esempio la<br />

maggior parte delle lampade a scarica ad altra<br />

pressione.<br />

Il Light Studio DALI è un sistema aperto.<br />

Si possono inserire nel sistema anche apparecchi<br />

o attuatori DALI di altre marche, così<br />

come, d’altronde, i Light Client <strong>ERCO</strong> (cioè gli<br />

apparecchi DALI) possono essere comandati<br />

con controller DALI di altre marche. I vantaggi<br />

più decisivi, quali il setup automatico e il<br />

riconoscimento automatico degli apparecchi,<br />

risultano tuttavia dall’interazione tra il Light<br />

System DALI, il software Light Studio e i Light<br />

Client <strong>ERCO</strong>.<br />

Con gli accessori attuatore<br />

DALI, dimmer DALI<br />

e trasformatore DALI è<br />

possibile integrare in un<br />

impianto Light System<br />

DALI anche tutti gli<br />

apparecchi convenzionali<br />

della <strong>ERCO</strong>.<br />

Il Client Editor del software<br />

Light Studio serve<br />

a integrare gli apparecchi<br />

DALI di altre marche<br />

nel Light Studio DALI,<br />

oppure ad elaborare il<br />

codice di fabbrica dei<br />

Light Client <strong>ERCO</strong>.<br />

Come integrare apparecchi di altre marche<br />

Le lampade fluorescenti dimmerate individualmente<br />

in rosso, verde e blu dietro la parete in<br />

vetro opaco permettono il comando dinamico<br />

di qualunque effetto cromatico. Il gioco delle<br />

luci colorate crea una visione affascinante e<br />

mantiene in continua variazione l’atmosfera<br />

dell’ambiente.<br />

Mediante il Client Editor, nel modulo Light<br />

Book del software Light Studio si possono<br />

comporre comodamente in un unico apparecchio<br />

varychrome soffitti o pareti luminose<br />

la cui componentistica dispone di interfaccia<br />

DALI. Si semplifica così in particolare la definizione<br />

del punto di colore: l’utente può ora<br />

registrare interattivamente in colore mediante<br />

il disco colori, invece di dover immettere i<br />

valori numerici RGB. Il Client Editor permette<br />

di integrare nel sistema apparecchi DALI di<br />

ogni genere, ma anche, per particolari esigenze,<br />

di cambiare il codice attribuito in sede di<br />

produzione ai Light Client <strong>ERCO</strong>.<br />

28 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 29


<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Evento, drammaturgia, emozione<br />

Le manifestazioni si affidano in larga misura<br />

al trattamento creativo della luce e all’interazione<br />

tra e con le persone. L’illuminazione<br />

esprime temi e motivi della manifestazione<br />

e ne supporta la presentazione scenografica.<br />

L’incanto dei molteplici effetti luminosi dinamici<br />

rivela i dettagli nascosti dalla magica<br />

oscurità o attraverso i cambiamenti cromatici<br />

genera un’esperienza in continuo divenire. Le<br />

singole situazioni messe in scena spiccano<br />

rispetto all’ambiente circostante e attirano<br />

l’attenzione. Qui la «luce per osservare», quindi<br />

la luce come spettacolo estetico senza funzioni<br />

pratiche, ha la sua grande occasione<br />

come supporto di emozioni e grazie ai suoi<br />

effetti può lasciare il pubblico a bocca aperta.<br />

Un’atmosfera ottenuta tradizionalmente con<br />

grandi lampadari e fiamme di candele può<br />

essere modernamente ricreata ad esempio<br />

con proiezioni di motivi e immagini mediante<br />

i cosiddetti gobo, sagome in lamiera o vetro.<br />

Con l’avvento degli apparecchi varychrome<br />

e di altri Light Client indirizzabili individualmente<br />

in un’installazione del Light System<br />

DALI, sfuma la transizione tra l’illuminazione<br />

quotidiana e di eventi, poiché la riconversione<br />

passa, dalla complicata costruzione di un’illuminazione<br />

temporanea da show all’allestimento<br />

di differenti situazioni luminose e<br />

programmi nel software Light Studio. L’illuminazione<br />

di eventi si avvale di una maggiore<br />

intensità della drammaticità e delle atmosfere<br />

cromatiche, in modo da mettere a punto esattamente<br />

l’effetto desiderato e dispiegarlo in<br />

breve tempo.<br />

La luce produce in qualsiasi momento,<br />

negli eventi ma anche nella gastronomia, le<br />

atmosfere giuste che dovranno fissarsi nella<br />

memoria del visitatore. Per ogni elemento si<br />

sviluppano singole situazioni luminose nel<br />

corso di una serata, corrispondenti alle azioni<br />

dei protagonisti, cioè dell’ospitante e degli<br />

ospitati: dalla luce che serve per salutare e<br />

conoscersi, fino alla luce per ascoltare, alla<br />

luce per il cocktail, alla luce per mangiare, per<br />

arrivare alla luce per ballare e fare festa. «<strong>Tune</strong><br />

<strong>the</strong> <strong>light</strong>» invita a sfruttare le nuove libertà<br />

creative nel trattamento della luce e a creare<br />

drammaturgie luminose, sempre nuove e pregnanti,<br />

con la stessa infrastruttura tecnica.<br />

Il software Light Studio<br />

serve a plasmare la<br />

qualità della luce in<br />

senso spaziale e temporale.<br />

La luce per manifestazioni<br />

ed eventi è simile alla<br />

luce da palcoscenico, con<br />

la differenza che non esiste<br />

separazione tra attori<br />

e spettatori. Il motto è:<br />

vedere e farsi vedere.<br />

Binari elettrificati <strong>ERCO</strong><br />

per installazione DALI<br />

Con la combinazione<br />

di luce colorata e proiezione<br />

si possono creare<br />

effetti luminosi ricchi<br />

di variazioni. L’illuminazione<br />

colorata di fondo<br />

con proiezione di motivi<br />

bianchi mediante<br />

gobo rappresenta uno<br />

degli approcci.<br />

30 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 31<br />

<br />

<br />

<br />

Light Client su binario<br />

elettrificato DALI<br />

L’illuminazione flessibile<br />

con faretti su binari<br />

elettrificati è indispensabile<br />

negli eventi. Con<br />

gli accessori DALI per<br />

allacciamento, il binario<br />

elettrificato <strong>ERCO</strong><br />

diventa un binario elettrificato<br />

DALI in grado<br />

di gestire i Light Client<br />

<strong>ERCO</strong> con adattatori<br />

DALI.<br />

DA Trasmissione dati<br />

DALI<br />

DA Trasmissione dati<br />

DALI<br />

1 Fase<br />

N Neutro<br />

PE Conduttore di terra<br />

Con l’ausilio di gelatine<br />

si possono tuttavia<br />

rendere colorate anche<br />

le proiezioni stesse. I<br />

motivi luminosi possono<br />

comparire o scomparire<br />

con la dimmerazione<br />

dei proiettori.


Fase 1:<br />

motivo in Blu<br />

Gli eventi richiedono<br />

situazioni luminose<br />

differenti nel corso<br />

della serata. Durante<br />

la conferenza, la luce<br />

si concentra sul relatore,<br />

mentre lo sfondo<br />

è oscurato per una<br />

presentazione video.<br />

<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong> – applicazioni<br />

Evento, drammaturgia, emozione<br />

Light Studio: lista delle situazioni<br />

Una situazione luminosa definisce lo stato<br />

cromatico o di dimmerazione di ogni sorgente<br />

luminosa dell’ambiente. Per l’illuminazione<br />

d’evento le situazioni luminose si orientano<br />

sulla drammaturgia della manifestazione. La<br />

lista delle situazioni nel Light Studio serve<br />

a organizzare le situazioni luminose. Con<br />

un’opportuna descrizione, le situazioni possono<br />

essere ordinate e filtrate secondo il criterio<br />

di ricerca prescelto.<br />

Fase 2:<br />

motivo in Blu<br />

+ motivo in Magenta<br />

Light Studio: Light Timer<br />

Con il Light Timer le varie situazioni possono<br />

avere uno svolgimento automatico temporizzato.<br />

Le situazioni luminose sono assegnate a<br />

determinati avvenimenti. Questi avvenimenti<br />

possono essere definiti per un breve arco temporale<br />

per un evento con moltissime situazioni<br />

luminose, oppure per una più lunga durata<br />

se le situazioni sono poche. Mediante il Light<br />

Timer è possibile anche programmare avvenimenti<br />

ciclici, quali ad esempio un’illuminazione<br />

festosa nel week-end o in determinati<br />

giorni della settimana.<br />

Durante la cena l’illuminazione<br />

colorata<br />

delle pareti crea un’atmosfera<br />

suggestiva,<br />

mentre la luce d’accento<br />

sui tavoli mette in<br />

scena cibi e bevande.<br />

Fase 3:<br />

motivo in Blu<br />

+ motivo in Magenta<br />

+ scritta<br />

Effetti drammatici con<br />

le proiezioni: con la<br />

dimmerazione alternata<br />

di più proiettori si<br />

ottiene un effetto di<br />

movimento facendo<br />

scomparire e riapparire<br />

i motivi proiettati.<br />

Un’illuminazione smorzata<br />

con effetti luminosi<br />

sullo sfondo crea<br />

la giusta atmosfera per<br />

incontri e colloqui e<br />

rende più intima una<br />

serata di festa.<br />

Filtri colorati<br />

Per produrre luce colorata, una delle possibilità<br />

è data dall’impiego di filtri come accessori<br />

per gli apparecchi. I filtri interferenziali colorati<br />

si distinguono per un fattore di trasmissione<br />

relativamente alto e un’elevata saturazione<br />

cromatica, condizionati dalla netta<br />

separazione tra la banda spettrale riflessa e<br />

trasmessa. Come effetti cromatici naturali<br />

per l’illuminazione architettonica <strong>ERCO</strong> offre<br />

quattro filtri colorati standard ricavati da<br />

atmosfere luminose presenti in natura: Amber<br />

come la luce dell’aurora, Sky Blue come la luce<br />

del cielo di giorno, Magenta come il tramonto<br />

e Night Blue come il cielo notturno. Su richiesta<br />

possono essere eventualmente prodotti<br />

altri filtri colorati in versione speciale.<br />

Effetti proiettati con faretti sagomatori<br />

I faretti sagomatori Stella mediante un sistema<br />

ottico di proiezione producono un cono<br />

luminoso a contorni netti. Il sagomatore (1)<br />

permette la proiezione perfettamente sagomata<br />

di superfici triangolari e quadrangolari<br />

liberamente definibili. La messa a fuoco del<br />

sistema ottico si ottiene ruotando l’anello di<br />

ritenzione della lente (2). La versione per lampade<br />

alogene a bassa tensione QT12 100W è<br />

disponibile anche come Light Client con adattatore<br />

DALI e rende quindi possibile integrare<br />

effetti proiettati dimmerabili nell’ambiente<br />

del Light System DALI.<br />

32 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 33<br />

1<br />

2<br />

L’illuminazione a contorni<br />

netti della superficie<br />

dell’immagine fa<br />

apparire quest’ultima<br />

come illuminata da<br />

luce propria, mentre<br />

lo sfondo rimane scuro.<br />

Mediante i quattro<br />

sagomatori è possibile<br />

Il supporto per lamiere<br />

forate e gobo è integrato<br />

nel supporto sagomatore<br />

dell’apparecchio, per cui<br />

non si ha alcuna diffusione<br />

laterale della luce.<br />

A seconda delle lamiere<br />

forate in dotazione, i<br />

faretti sagomatori Stella<br />

possono avere un angolo<br />

di distribuzione di 16°,<br />

22° e 26°.<br />

anche compensare la<br />

deformazione prospettica<br />

in caso di incidenza<br />

laterale della luce, in<br />

modo da ottenere una<br />

proiezione precisa.


<strong>ERCO</strong> si considera un’impresa aperta al mondo,<br />

attiva a livello internazionale. Showroom<br />

e uffici <strong>ERCO</strong> hanno sedi locali in tutti i mercati<br />

più importanti. Vi operano collaboratori<br />

altamente qualificati e specializzati in campo<br />

illuminotecnico. Grazie a questa rete, anche<br />

in caso di progetti internazionali, possiamo<br />

garantire in loco un’assistenza affidabile e un<br />

competente servizio di consulenza: dalla fase<br />

di abbozzo del progetto, alla fase del bando di<br />

concorso, campionatura e progettazione fino<br />

al servizio clienti e alla formazione.<br />

«Consultant to <strong>the</strong> consultant», da consulente<br />

a consulente. Così definiscono i consulenti<br />

<strong>ERCO</strong> il loro ruolo nel processo costruttivo,<br />

ruolo che offre un supporto professionale<br />

ai progettisti per tutti i problemi illuminotecnici<br />

e in tutte le fasi del progetto. Con informazioni<br />

tecniche specifiche e una documentazione<br />

su misura, contribuiscono a favorire<br />

in modo ottimale la decisione sugli apparecchi<br />

più idonei da adottare.<br />

Gli showroom e gli uffici costituiscono gli<br />

ambienti ottimali per riunioni di lavoro in fase<br />

di progetto. È disponibile una zona di simulazione<br />

per campionature o altre dimostrazioni<br />

dei prodotti.<br />

Il servizio di assistenza <strong>ERCO</strong> non finisce<br />

tuttavia con la consegna puntuale degli arti-<br />

Vivere la luce scenografica - in tutto il mondo<br />

Showroom e uffici <strong>ERCO</strong><br />

coli desiderati: anche dopo la messa in funzione<br />

dell’impianto i consulenti sono al vostro<br />

fianco con fatti e con parole, ora per consigliare<br />

gli aggiornamenti della dotazione, ora<br />

per dare una mano nella perfetta messa a<br />

fuoco delle luci.<br />

Troverete tutti i nostri indirizzi nel sito:<br />

www.erco.com/contact<br />

Zona mock-up<br />

Gli showroom <strong>ERCO</strong><br />

dispongono delle infrastrutture<br />

necessarie per<br />

chiarire il significato di<br />

«<strong>Tune</strong> <strong>the</strong> <strong>light</strong>»: configurare<br />

le caratteristiche<br />

della luce nel tempo e<br />

nello spazio (<strong>ERCO</strong> Gran<br />

Bretagna, Londra).<br />

Le qualità della luce<br />

La varietà degli apparecchi<br />

premontati,<br />

comandabili mediante<br />

programmazione luminosa,<br />

consente di dimostrare<br />

anche le qualità<br />

più impalpabili della<br />

luce: per esempio il<br />

confronto diretto tra<br />

vari tipi di wallwasher.<br />

Didattica<br />

I seminari per progettisti<br />

forniscono informazioni<br />

sull’impiego<br />

corretto di strumenti<br />

d’illuminazione altamente<br />

evoluti.<br />

La luce nello spazio<br />

È difficile riprodurre<br />

con parole o immagini<br />

l’effetto della luce<br />

nell’ambiente: bisogna<br />

sperimentarlo di persona.<br />

Gli showroom <strong>ERCO</strong><br />

offrono proprio le condizioni<br />

ottimali e la<br />

flessibilità necessarie<br />

a questo scopo (<strong>ERCO</strong><br />

Paesi Bassi, Naarden).<br />

Gestione progetti<br />

Gli uffici costituiscono<br />

gli ambienti ottimali<br />

per discutere i progetti:<br />

conferenza presso la<br />

<strong>ERCO</strong> Dubai.<br />

Eventi e seminari<br />

Eventi e seminari fanno<br />

degli showroom <strong>ERCO</strong><br />

il punto d’incontro<br />

della comunità locale<br />

degli architetti e dei<br />

<strong>light</strong>ing designer: ecco<br />

ad esempio la <strong>ERCO</strong><br />

Polonia di Varsavia.<br />

34 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 35


Indirizzi <strong>ERCO</strong><br />

Europa<br />

Belgio Finlandia<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Bvba/sprl<br />

Leuvensesteenweg 369 bus 7<br />

1932 Zaventem<br />

Belgium<br />

Tel.: +32 2 340 7220<br />

Fax: +32 2 347 3882<br />

info.be@erco.com<br />

Bulgaria<br />

Altronics <strong>light</strong><br />

13 „6-th September“ Str.<br />

Sofia 1000<br />

Bulgaria<br />

Tel.: +359 2 980 9061<br />

Fax: +359 2 980 9061<br />

office@altronics<strong>light</strong>.com<br />

Danimarca<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting AB<br />

Representative Office<br />

Vesterbrogade 136 C, st.<br />

1620 København V<br />

Denmark<br />

Tel.: +45 33 21 80 60<br />

Fax: +45 33 21 80 64<br />

info.dk@erco.com<br />

Germania<br />

<strong>ERCO</strong> Leuchten GmbH<br />

Postfach 2460<br />

58505 Lüdenscheid<br />

Brockhauser Weg 80–82<br />

58507 Lüdenscheid<br />

Germany<br />

Tel.: +49 2351 551 100<br />

Fax: +49 2351 551 555<br />

info.de@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Leuchten GmbH<br />

Showroom Berlin<br />

Reichenberger Str. 113A<br />

10999 Berlin<br />

Tel.: +49 30 769 967 0<br />

Fax: +49 30 769 967 20<br />

info.berlin@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Leuchten GmbH<br />

Showroom Hamburg<br />

Osterfeldstraße 6<br />

22529 Hamburg<br />

Tel.: +49 40 548 037 40<br />

Fax: +49 40 548 037 429<br />

info.hamburg@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Leuchten GmbH<br />

Showroom Frankfurt<br />

Zum Gipelhof 1<br />

60594 Frankfurt<br />

Germany<br />

Tel.: +49 69 959 324 60<br />

Fax: +49 69 959 324 615<br />

info.frankfurt@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Leuchten GmbH<br />

Showroom München<br />

Nymphenburger Str. 125<br />

80636 München<br />

Tel.: +49 89 120 099 40<br />

Fax: +49 89 120 099 499<br />

info.muenchen@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Leuchten GmbH<br />

Showroom Stuttgart<br />

Rotebühlstraße 87a<br />

70178 Stuttgart<br />

Tel.: +49 711 933 475 90<br />

Fax: +49 711 933 475 99<br />

info.stuttgart@erco.com<br />

36 tune <strong>the</strong> <strong>light</strong><br />

<strong>ERCO</strong> Lighting AB<br />

Asiakkaankatu 3 2krs<br />

00930 Helsinki<br />

Finland<br />

Mob.: +358 400 718 407<br />

Fax: +46 8 54 50 44 39<br />

info.se@erco.com<br />

Francia<br />

<strong>ERCO</strong> Lumières Eurl<br />

6ter, rue des Saints-Pères<br />

75007 Paris<br />

France<br />

Groupe Paris – IIe de France<br />

Tel.: +33 1 44 77 84 71<br />

Fax: +33 1 47 03 96 68<br />

Groupe Régions<br />

Tel.: +33 1 44 77 84 75<br />

Fax: +33 1 47 03 96 68<br />

Groupe Architecture Commerciale<br />

Tel.: +33 1 44 77 84 70<br />

Fax: +33 1 44 77 84 84<br />

info.fr@erco.com<br />

Georgia<br />

Smart Way Ltd.<br />

2 Mosashvili Str.<br />

0179 Tbilisi<br />

Georgia<br />

Tel.: +995 32 30 88 81/82<br />

Fax: +995 32 30 80 08<br />

salome@swg.ge<br />

Grecia<br />

Moda Light<br />

17th klm A<strong>the</strong>ns – Lamia<br />

145 64 Kifisia – A<strong>the</strong>ns<br />

Greece<br />

Tel.: +30 210 6253 802<br />

Fax: +30 210 6253 826<br />

info@moda<strong>light</strong>.gr<br />

Gran Bretagna<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Ltd.<br />

38 Dover Street<br />

London W1S 4NL<br />

Great Britain<br />

Tel.: +44 20 7344 4900<br />

Fax: +44 20 7409 1530<br />

info.uk@erco.com<br />

Irlanda<br />

vedi Gran Bretagna<br />

Islanda<br />

vedi Svezia<br />

Italia<br />

<strong>ERCO</strong> Illuminazione S.r.l.<br />

c/o Edificio Sedici<br />

Viale Sarca 336 F<br />

20126 Milano<br />

Italy<br />

Tel.: +39 02 365 872 84<br />

Fax: +39 02 643 7831<br />

info.it@erco.com<br />

Croazia<br />

Ortoforma d.o.o.<br />

Kamenita 2<br />

1000 Zagreb<br />

Croatia<br />

Tel.: +385 1 485 1489<br />

Fax: +385 1 485 1489<br />

ortoforma@ortoforma.hr<br />

Lussemburgo<br />

vedi Germania<br />

Marocco<br />

<strong>ERCO</strong> Lumières Maroc<br />

Representative Office<br />

174 bd Zerktouni<br />

20100 Casablanca<br />

Morocco<br />

Mob.: +212 642 04 93 45<br />

info.ma@erco.com<br />

Paesi Bassi<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting B.V.<br />

Gooimeer 13<br />

1411 DE Naarden<br />

Ne<strong>the</strong>rlands<br />

Tel.: +31 35 699 1710<br />

Fax: +31 35 694 6383<br />

info.nl@erco.com<br />

Norvegia<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting AS<br />

Kirkegata 5<br />

0153 Oslo<br />

Postboks 771 Sentrum<br />

0104 Oslo<br />

Norway<br />

Tel.: +47 2414 8200<br />

Fax: +47 2414 8201<br />

info.no@erco.com<br />

Austria<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting GmbH<br />

Engerthstrasse 151/Loft e.6<br />

1020 Wien<br />

Austria<br />

Tel.: +43 1 798 84 94 0<br />

Fax: +43 1 798 84 95<br />

info.at@erco.com<br />

Polonia<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting GmbH<br />

Przedstawicielstwo w Polsce<br />

ul. Bia∏y Kamieƒ 7<br />

02-593 Warszawa<br />

Poland<br />

Tel.: +48 22 898 7845<br />

Fax: +48 22 898 2939<br />

info.pl@erco.com<br />

Portogallo<br />

Omnicel<br />

Técnicas de Iluminação, S.A.<br />

Rua Castilho, 57-5. Dto.<br />

1250-068 Lisboa<br />

Portugal<br />

Tel.: +351 21 381 3080<br />

Fax: +351 21 381 3090<br />

omnicel.lx@omnicel.pt<br />

Romania<br />

vedi Ungheria<br />

Russia<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting GmbH<br />

Representative Office<br />

Varshavskoe shosse, 1, bld. 1-2<br />

117105 Moskwa<br />

Russian Federation<br />

Tel.: +7 495 988 86 89<br />

Fax: +7 495 988 86 89<br />

info.ru@erco.com<br />

Svezia<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting AB<br />

Birger Jarlsgatan 46<br />

11429 Stockholm<br />

Sweden<br />

Tel.: +46 8 54 50 44 30<br />

Fax: +46 8 54 50 44 39<br />

info.se@erco.com<br />

Svizzera<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting AG<br />

Trottenstrasse 7<br />

8037 Zürich<br />

Switzerland<br />

Tel.: +41 44 215 28 10<br />

Fax: +41 44 215 28 19<br />

info.ch@erco.com<br />

Slovacchia<br />

vedi Repubblica Ceca<br />

Slovenia<br />

vedi Austria<br />

Spagna<br />

<strong>ERCO</strong> Iluminación, S.A.<br />

c/ El Plà nº 47<br />

08750 Molins de Rei, Barcelona<br />

Spain<br />

Tel.: +34 93 680 1110<br />

Fax: +34 93 680 0546<br />

info.es@erco.com<br />

Delegación Cataluña<br />

c/ El Plà nº 47<br />

08750 Molins de Rei, Barcelona<br />

Spain<br />

Tel.: +34 93 680 1244<br />

Fax: +34 93 680 2624<br />

info.barcelona@erco.com<br />

Delegación Centro<br />

c/ Buen Suceso nº 13<br />

28008 Madrid<br />

Spain<br />

Tel.: +34 91 542 6954<br />

Fax: +34 91 559 0965<br />

info.madrid@erco.com<br />

Delegación Levante<br />

c/ Profesor Beltrán Báguena nº 4<br />

Oficina 216<br />

46009 Valencia<br />

Spain<br />

Tel.: +34 963 318 105<br />

Fax: +34 963 918 651<br />

info.valencia@erco.com<br />

Repubblica Ceca<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting GmbH<br />

Organizaãní sloÏka Praha<br />

Jana Masaryka 3/456<br />

120 00 Praha 2<br />

Czech Republic<br />

Tel.: +420 2 225 111 16<br />

Fax: +420 2 225 217 12<br />

info.cz@erco.com<br />

Turchia<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting GmbH<br />

Istanbul Irtibat Burosu<br />

Gumussuyu, Inonu Cad.<br />

Saadet apt. No:29 D:4<br />

34437 Beyoglu – Istanbul<br />

Turkey<br />

Tel.: +90 212 249 06 10<br />

Fax: +90 212 249 06 68<br />

info.tr@erco.com<br />

Armenia<br />

Bielorussia<br />

Moldavia<br />

Tagikistan<br />

Ucraina<br />

vedi Russia Azerbaigian<br />

Kazakistan<br />

Kirghizistan<br />

Turkmenistan<br />

Uzbekistan<br />

vedi Turchia<br />

Europa<br />

Ungheria<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting GmbH<br />

Kereskedelmi Képviselet<br />

Irányi u. 1. mfsz. 2.<br />

1056 Budapest<br />

Hungary<br />

Tel.: +36 1 266 0006<br />

Fax: +36 1 266 0006<br />

info.hu@erco.com<br />

Cipro<br />

J. N. Christofides Trading Ltd.<br />

Lighting Division<br />

P.O. Box 21093<br />

1501 Nicosia<br />

1c Kennedy Avenue<br />

1075 Nicosia<br />

Cyprus<br />

Tel.: +357 22 813 042/3<br />

Fax: +357 22 813 046<br />

mail@jnc.com.cy<br />

Nord America<br />

USA<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Inc.<br />

160 Raritan Center Parkway<br />

Suite 10<br />

Edison, NJ 08837<br />

USA<br />

Tel.: +1 732 225 8856<br />

Fax: +1 732 225 8857<br />

info.us@erco.com<br />

Canada<br />

Messico<br />

Porto Rico<br />

vedi USA<br />

Medio Oriente Asia Sud-Est<br />

Dubai<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

Representative Office<br />

Ground Floor, Showroom 3<br />

Spectrum Building, Al Qatayat Road<br />

P.O. Box 62221<br />

Dubai<br />

United Arab Emirates<br />

Tel.: +971 4 336 9798<br />

Fax: +971 4 337 3746<br />

info.ae@erco.com<br />

Abu Dhabi<br />

Arabia Saudita<br />

Bahrain<br />

Egitto<br />

Emirati Arabi Uniti<br />

Giordania<br />

Kuwait<br />

Libano<br />

Oman<br />

vedi Dubai<br />

India<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

Representative Office<br />

Mumbai<br />

India<br />

Tel.: +91 9920 983828<br />

info.in@erco.com<br />

Qatar<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

Representative Office<br />

P.O. Box 22059<br />

Doha<br />

Qatar<br />

Tel.: +974 4 441 4290<br />

Fax: +974 4 441 1240<br />

info.ae@erco.com<br />

Sud America<br />

Argentina<br />

<strong>ERCO</strong> Iluminación, S.A.<br />

Oficina de Representación<br />

Av. Juana Manso 1124<br />

C1107CBX Buenos Aires<br />

Argentina<br />

Tel.: +54 11 5279 6699<br />

info.ar@erco.com<br />

Brasile<br />

<strong>ERCO</strong> Iluminação LTDA<br />

Rua General Furtado Nascimento 740<br />

Ed Bachianas 3º Andar SL 35<br />

Barrio: Alto de Pinheiros<br />

CEP: 05465-070<br />

São Paulo<br />

Brazil<br />

Tel.: +55 11 3892 7741<br />

Fax: +55 11 3892 7740<br />

info.br@erco.com<br />

Bolivia<br />

Cile<br />

Colombia<br />

Ecuador<br />

Paraguay<br />

Perù<br />

Uruguay<br />

Venezuela<br />

vedi Argentina<br />

Singapore<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

93 Havelock Road<br />

#03-532<br />

Singapore 160093<br />

Singapore<br />

Tel.: +65 6 227 3768<br />

Fax: +65 6 227 8768<br />

info.sg@erco.com<br />

Bangladesh<br />

Brunei<br />

Cambogia<br />

Filippine<br />

Indonesia<br />

Laos<br />

Malesia<br />

Myanmar<br />

Tailandia<br />

Vietnam<br />

vedi Singapore<br />

Oceania<br />

Australia<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

Representative Office<br />

349 Pacific Highway<br />

North Sydney NSW 2060<br />

Australia<br />

Tel.: +61 2 9004 8801<br />

Fax: +61 2 9004 8805<br />

info.au@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

Representative Office<br />

Suite 1, 114 Hardware Street<br />

Melbourne VIC 3000<br />

Australia<br />

Tel.: +61 3 9914 2235<br />

Fax: +61 3 9914 2238<br />

Asia orientale<br />

Cina<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

Representative Office<br />

RM 102, No B9, Building<br />

800 SHOW<br />

No. 800 Changde Road<br />

Jing'An District<br />

Shanghai 200040<br />

P.R. China<br />

Tel.: +86 21 5030 5979<br />

Fax: +86 21 5030 5879<br />

info.cn@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

Representative Office<br />

Rm1605, Bldg 11, West Zone<br />

Jianwai SOHO, No. 39<br />

East 3rd Ring Middle Road<br />

Chaoyang District<br />

Beijing 100022<br />

P.R. China<br />

Tel.: +86 10 5869 3125<br />

Fax: +86 10 5869 3127<br />

info.cn@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd.<br />

Representative Office<br />

21/F, C Wisdom Centre<br />

35 - 37 Hollywood Road, Central<br />

Hong Kong<br />

P.R. China<br />

Tel.: +852 3165 8780<br />

Fax: +852 3165 8790<br />

info.hk@erco.com<br />

Giappone<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Ltd.<br />

Shibakoen ND Bldg.<br />

2-5-10 Shiba<br />

Minato-ku<br />

Tokyo 105-0014<br />

Japan<br />

Tel.: +81 3 5418 8230<br />

Fax: +81 3 5418 8238<br />

info.jp@erco.com<br />

Corea<br />

<strong>ERCO</strong> Lighting Pte. Ltd<br />

Representative Office<br />

5th fl, Woorim Bldg. 797-24<br />

Bangbae-dong, Seocho-gu<br />

Seoul 137-830<br />

Korea<br />

Tel.: +82 2 596 3366<br />

Fax: +82 2 596 3354<br />

info.kr@erco.com<br />

<strong>ERCO</strong> Sede centrale<br />

info.au@erco.com <strong>ERCO</strong> GmbH<br />

Postfach 2460<br />

Nuova Zelanda<br />

58505 Lüdenscheid<br />

vedi Australia<br />

Brockhauser Weg 80–82<br />

58507 Lüdenscheid<br />

Germany<br />

Tel.: +49 2351 551 0<br />

Fax: +49 2351 551 300<br />

info@erco.com<br />

www.erco.com<br />

Potete trovare gli indirizzi aggiornati<br />

al sito www.erco.com<br />

tune <strong>the</strong> <strong>light</strong> 37


4<br />

E<br />

Art.-Nr. 1029176000 IT 04/2006

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