dichiarazione ambientale di prodotto per tondo in acciaio in barre e ...

DICHIARAZIONE AMBIENTALE 

DI PRODOTTO PER TONDO IN 

ACCIAIO IN BARRE E ROTOLI 

PER CALCESTRUZZO 

ARMATO 

Environmental Product Declaration 

CPC 4124 

CERTIFICAZIONE N. S-P-00255 

REVISIONE 1 DEL 19/07/2012 

VALIDA FINO AL 28/02/2014

2012 // EDP DI ACCIAIERIE DI SICILIA 

PRESENTAZIONE DELL'AZIENDA 

E DEL SERVIZIO 

L'azienda 

ACCIAIERIE DI SICILIA è parte del gruppo ALFA ACCIAI fin 

dalla sua nascita nel 1998 e costituisce l’unica acciaieria 

presente sull’isola, completa di forno fusorio ad arco, di una 

macchina da colata continua a più vie e di un treno di lami- 

nazione con dispositivi di finitura in grado di produrre e con- 

fezionare tondo per calcestruzzo armato sia in barre che in 

rotoli. 

Situata nella zona industriale di Catania, stradale passo ca- 

valiere 1a, ACCIAIERIE DI SICILIA rappresenta il riferimento 

naturale per il mercato dell’Italia meridionale e insulare. La 

strategica posizione nel centro del Mediterraneo viene ora 

sfruttata per le esportazioni, possibili grazie anche ai recenti 

significativi investimenti che hanno sensibilmente aumenta- 

to gli standard qualitativi ed il livello produttivo. 

ACCIAIERIE DI SICILIA, oggi, a distanza di oltre 10 anni, è una 

realtà produttiva che occupa complessivamente 300 perso- 

ne, alle quali vanno aggiunte le maestranze dell’indotto pari 

a circa 200 persone. Grazie alle dimensioni raggiunte, alla 

tecnologia impiegata e ai suoi prodotti, l’azienda si colloca 

in posizione di rilievo nel panorama siderurgico europeo. 

Attualmente, la capacità produttiva dell’azienda è di circa 

500.000 tonnellate/anno di tondo per calcestruzzo armato in 

barre e rotoli, ottenuto attraverso l’elettrofusione di rottame 

ferroso di esclusiva provenienza siciliana. Le vendite sono 

concentrate in misura preponderante sul territorio siciliano, 

con una quota di mercato intorno al 70%. ACCIAIERIE DI SI- 

CILIA esporta in tutti i principali mercati del Mediterraneo 

grazie alla favorevole posizione geografica. 

Orientata al miglioramento continuo delle prestazioni e della 

rispondenza alle esigenze del cliente, ACCIAIERIE DI SICILIA 

opera in regime di Garanzia della Qualità, in conformità alla 

norma UNI EN ISO 9001. Tale sistema è certificato dall’IGQ 

– Istituto italiano di Garanzia della Qualità –e dall’IQNet – In- 

ternational Certification Network – a partire dal 2001. 

Negli ultimissimi anni ACCIAIERIE DI SICILIA si è concen- 

trata sui temi di ambiente, sicurezza e sostenibilità azien- 

dale installando nuovi impianti ambientali più performanti e 

implementando sistemi di gestione salute e sicurezza e di 

sostenibilità conformi alle norme ISO di riferimento. 

A partire dal Febbraio 2004, ACCIAIERIE DI SICILIA opera nel 

rispetto della normativa sul Sistema di Gestione Ambientale 

UNI EN ISO 14001 essendo certificata dall’IGQ e dall’IQNet. 

L’adozione dei più avanzati sistemi di radioprotezione con- 

sente anche di classificare i prodotti dell’azienda “esenti da 

radio-contaminazione”. 

2

Il PRODOTTO ED IL PROCESSO PRODUTTIVO


PRESENTAZIONE DELL'AZIENDA 

E DEL SERVIZIO 

Il prodotto e il processo produttivo 

I rottami ferrosi, esclusivamente di provenienza siciliana, op- 

portunamente separati e classificati, vengono trasformati in 

acciaio nel forno fusorio. La colata continua produce billette 

di lunghezza pari a 11 metri, destinate alla laminazione in 

continuo. Il treno di laminazione è costituito da un gruppo di 

gabbie sbozzatrici ed intermedie e da un blocco finitore a 8 

passi. Il sistema di trattamento termico in linea tipo Tempco- 

re consente di conferire al prodotto le caratteristiche mecca- 

niche rispondenti alle più stringenti normative nazionali ed 

estere. A valle del treno finitore l’impianto dispone di com- 

plessi ed avanzati sistemi di taglio e condizionatura, sistemi 

di trattamento termici e di legatura che garantiscono al ton- 

do il rispetto dei più alti standard qualitativi europei. Al fine 

di ampliare ulteriormente la gamma produttiva, il treno di 

laminazione è dotato di una seconda linea per la produzione 

di tondo per calcestruzzo armato in rotoli; in particolare l’in- 

novativa rocchettatrice o spooler machine è in grado, a caldo, 

in linea e senza incrudimenti, di confezionare in bobine il ton- 

do in rotolo per calcestruzzo armato. Il processo produttivo 

avviene nel rispetto delle più stringenti normative vigenti in 

tema di qualità, sicurezza e ambiente. 

Tutta la produzione è rigorosamente seguita nelle varie fasi 

di produzione e controllata sistematicamente in stabilimento 

dall’Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Inge- 

gneria Civile e Ambientale, così da assicurare elevati e ripe- 

titivi standard qualitativi. 

Oltre ad essere qualificata nel rispetto del D.M. 14/1/2008 - 

Testo unico sulle costruzioni - ACCIAIERIE DI SICILIA dispo- 

ne delle certificazioni di prodotto per diversi paesi europei. 

È inoltre in grado di produrre in conformità alle principali 

norme internazionali, tra cui quelle per esportare in USA, 

Cina, nei Paesi del Golfo Persico ed in quelli dell’area me- 

diterranea. 

Acciaierie di Sicilia 

LE TIPOLOGIE DI PRODOTTI 

≥ Tondo in barre ad aderenza migliorata per calcestruzzo 

armato nei diametri da 8 mm a 26 mm e di lunghezze 

fino a 15 metri, confezionate in fasci con peso da 1500 a 

2400 kg. 

≥ Tondo in rotolo ad aderenza migliorata per calcestruzzo 

armato nei diametri da 8 mm a 16 mm , in bobine reggiate 

su 4 punti del peso di circa 1450 kg. 

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Le caratteristiche del prodotto e del processo sono riportate 

nella seguente tabella. 

INFORMAZIONI DESCRIZIONE PRODOTTO 

IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO Tondo in barre e rotoli ad aderenza migliorata per calcestruzzo armato 

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO Diametri da Ø 8 mm a Ø 26 mm - Lunghezza delle barre fino a 15 m 

PROPRIETÀ DEL PRODOTTO - (SECONDO EN10080:2005) 

CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO 

Acciaio proveniente da fusione di rottame in forno elettrico ad arco (EAF) e suc- 

cessiva laminazione a caldo 

Aderenza e geometria di superficie fr or fp : 

- per 5 ≤ Ø ≤ 6 mm fr ovvero fp ≥ 0,035; 

- per 6 < Ø ≤ 12 mm fr ovvero fp ≥ 0,040; 

- per Ø > 12 mm fr ovvero fp ≥ 0,056. 

Saldabilità: Ceq < 0,52 

Tensione caratteristica di snervamento: 

400 MPa ≤ Cv ≤ 600 MPa 

Allungamento Agt% ≥ 5% 

Superato il test di piegamento e ripiegamento 

Contenuto di materiale riciclato (certificato secondo ISO 14021) ≥ 97% 

(Certificato IGQ n. C059 secondo ISO 14021) 

Superato il test di fatica e il test di fatica oligociclica 

Produzione totale dei prodotti inclusi nell’EPD, anno 2011: 279.992 t/anno 

Produzione complessiva del sito destinata alla vendita, anno 2011: 279.992 t/anno 

Presente il sistema di controllo delle emissioni in aria 

Presente il sistema di controllo delle acque di scarico 

Presente sistema di riciclo delle acque di processo 

Materiali/prodotti in entrata/uscita e processo di fusione soggetti a controllo delle 

radiazioni nucleari 

Azienda soggetta a ETS (Emission Trading System) 

La famiglia di prodotti di riferimento ha una composizione chimica 

conforme alle norme dei paesi di destinazione dei prodotti inclusi 

nell’EPD. In senso generale, i principali costituenti sono: 

≥ Ferro : > 96% 

≥ Elementi di lega (ad es. manganese, silicio, carbonio): 2% c.a. 

≥ Altri elementi (ad es. rame, nichel, cromo): completamento a 100% 

5

DICHIARAZIONE DELLA PRESTAZIONE AMBIENTALE 

UPSTREAM PROCESS CORE MODULE DOWNSTREAM PROCESS


DICHIARAZIONE DELLA 

PRESTAZIONE AMBIENTALE 

In questa parte della dichiarazione vengono presentate le principali 

caratteristiche e i risultati della valutazione degli aspetti ambientali 

che è stata operata in ottica di ciclo di vita con la metodologia LCA. 

METODOLOGIA 

La quantificazione della prestazione ambientale è stata 

effettuata, in accordo con il PCR 2010:02 “Steel For The Rein- 

forcement Of Concrete - Weldable Reinforcing Steel – (EN 

10080)”, e secondo la metodologia di Analisi del Ciclo di Vita 

(LCA – Life Cycle Assessment) regolata dagli standard inter- 

nazionali ISO Serie 14040. La metodologia LCA permette di 

determinare gli impatti ambientali di un prodotto o servizio 

in termini di consumo di risorse e di emissioni nell’ambien- 

te, nonché di produzione di rifiuti, in un’ottica di ciclo di vita 

(“dalla culla alla tomba”). 

I dati raccolti presso i siti di Acciaierie di Sicilia fanno riferi- 

mento all’intera produzione a regime dell’anno 2011 (279.992 

t di barre). Lo studio ha inoltre utilizzato come supporto la 

banca Ecoinvent (v2.2) all’interno del software SimaPro 7.3.3. 

La funzione del sistema complessivo oggetto dello studio 

consiste nella produzione di manufatti in acciaio per calce- 

struzzo armato ad alta duttilità attraverso due processi prin- 

cipali: la fusione del rottame in forno elettrico ad arco e la 

laminazione a caldo del prodotto ottenuto. 

A questo proposito, in conformità con i criteri identificati dai 

PCR di riferimento, il presente studio adotta una unità fun- 

zionale consistente in una tonnellata di materiale laminato 

a caldo pronto per la commercializzazione. 

La partizione dei carichi ambientali è stata effettuata per 

mezzo del metodo dell’allocazione suddividendo i flussi in 

entrata e in uscita dal sistema sulla base della massa com- 

plessiva del prodotto e del co-prodotto. 

7


CONFINI DEL SISTEMA E PRINCIPALI IPOTESI 

Il sistema produttivo preso in considerazione per l’esecuzio- 

ne di questo studio è stato valutato a partire dalla produzione 

delle materie prime e dei semilavorati utilizzati, compren- 

dendo la produzione e il trasporto dei vettori energetici e del 

prodotto finale, nonché i trasporti intermedi coinvolti (secon- 

do lo schema di fig. 1). 

Figura 1 

Schema di massima del processo di produzione dell’acciaio per calcestruzzo 

armato, vengono riportate le principali attività incluse all’interno dei confini 

del sistema adottati. Le diverse attività sono state suddivise nei sottosistemi 

UPSTREAM Process, CORE Module e Downstream Process. 

Il dettaglio dei confini del sistema non include la fase di uso. 

In linea di massima il prodotto certificato ha un ciclo di vita 

proprio illimitato e l’inalterabilità in opera è determinata da 

tutti i parametri che possono influire sulla durabilità del ma- 

nufatto in calcestruzzo di cui è parte strutturale costituente. 

8


I sottosistemi individuati nell'ambito del processo di produzione di 

acciaio per calcestruzzo armato sono i seguenti: 

≥ Sottosistema “prelavorazioni rottame”, relativo alle la- 

vorazioni a cui il rottame viene sottoposto prima di esse- 

re utilizzato (Upstream process), questi processi hanno 

sede presso aziende esterne; 

≥ Sottosistema “processo di produzione dell’acciaio per 

calcestruzzo armato.”, comprende i trasporti relativi alle 

materie prime e del rottame (sottoposti o meno a prela- 

vorazione), le attività legate alla produzione dell’acciaio 

in billette e al processo di laminazione in barre e rotoli, 

≥ Nel caso della produzione e l’utilizzo dei materiali sono 

state incluse nel sistema tutte le fasi che, partendo 

dall’acquisizione delle materie prime dai fornitori, arriva- 

no fino alla loro produzione e commercializzazione. 

≥ Nel caso dei trasporti, lo studio ha preso in esame quelli 

necessari all’approvvigionamento delle materie prime e 

dei materiali di consumo, i trasporti dei rifiuti dallo sta- 

bilimento al sito di destinazione, nonché le fasi di movi- 

mentazione interne e di consegna. 

In accordo con le indicazioni generali del sistema EPD, nonché in accordo con i criteri del PCR di riferimento, il presente 

studio non attribuisce al rottame in ingresso crediti ambientali attribuendo allo stesso solo il carico di lavorazione neces- 

sario a renderlo appropriato per il processo in essere. 

comprese le attività accessorie dell’azienda e la movi- 

mentazione interna, le emissioni in acqua e in aria, i ri- 

fiuti prodotti con i trasporti e le attività di smaltimento ad 

essi legati (Core module); 

≥ Sottosistema “trasporto prodotto finito” relativo al tra- 

sporto del prodotto finito verso i siti indicativi di conferi- 

mento o utilizzo, Italia (nello specifico in Sicilia) il 90%, il 

restante in Algeria. 

Per quanto riguarda alcuni aspetti specifici, e' possibile evidenziare 

fin da subito le seguenti ipotesi di lavoro: 

≥ Le attività e l’impiego dei materiali ausiliari (riscalda- 

mento, illuminazione, materiali di consumo, ecc.) ven- 

gono incluse nei confini del sistema ed allocate alle fasi 

produttive di stabilimento in base alle specifiche produ- 

zioni. 

9


LE PRESTAZIONI AMBIENTALI 

Si riportano a seguire gli indicatori di impatto previsti suddivisi secondo 

le diverse fasi di processo. 

RISORSE PER LA PRODUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI 

Risorse Rinnovabili espresse in [MJ] 

TIPOLOGIA UPSTREAM PROCESS CORE MODULE DOWNSTREAM PROCESS TOTALE 

Biomassa 5 141 0 146 

Idroelettrico 17 659 0 676 

Eolico 3 114 0 117 

Solare 0 13 0 13 

Totale 25 927 0 952 

Risorse Rinnovabili espresse in [KG] 


Biomassa 0 10 0 10 

Risorse Non Rinnovabili espresse in [MJ] 


Carbone 88 1.742 2 1.833 

Petrolio 318 1.511 231 2.060 

Tabella Gas 1 - Consumo di risorse materiali con contenuto 103 energetico connesse alla 5.510 produzione di tondi per calcestruzzo 13 armato (dati per 1t).. 5.626 

Uranio 90 958 2 1.050 

Totale 600 9.721 248 10.569 

Risorse Non Rinnovabili espresse in [KG] 


Carbone 6 103 0 109 

Petrolio 7 33 5 45 

Gas 2 103 0 105 

Totale 15 239 5 259 

Tabella 1 - Consumo di risorse materiali con contenuto energetico connesse alla produzione di tondi per calcestruzzo armato (dati per 1t). 

10


RISORSE MATERIALI 

Risorse Rinnovabili espresse in [KG] 


N.a. - - - - 

Risorse Non Rinnovabili espresse in [KG] 


Rottame d’acciaio 

proveniente da riciclo 

1.376 30 0 1.406 

Ghiaia 0 22 0 22 

Calcare (CaCO3) 0 82 0 82 

Magnesio (e composti) 0 25 0 25 

Manganese 0 13 0 13 

Altro 0 1 0 1 

Totale 1.376 173 0 1.549 

Tabella 2 - Consumo di risorse materiali senza contenuto energetico connesse alla produzione di tondi per calcestruzzo armato (dati per 1t). 


Consumo d’acqua [ kg ] 138 5.439 20 5597 

Consumo energia elettrica 

in sito [ MJ ] 

TIPOLOGIA UNITA’ DI MISURA UPSTREAM PR. CORE MODULE DOWNSTREAM PR. TOTALE 

Effetto serra 1 [ kg CO2 ] 37 629 17 683 

Distruzione della fascia 

di ozono 

Formazione di ossidanti 

fotochimici 

38 2.395 0 2.433 

Tabella 3 - Consumo d’acqua e energia elettrica connesso alla produzione di tondi per calcestruzzo armato (dati per 1t). 

[ gCFC11 ] trascurabile trascurabile trascurabile trascurabile 

[ g C2H4 ] 34 292 13 339 

Acidificazione [ g SO2 ] 202 2.012 104 2.318 

Eutrofizzazione [ gPO4 ] 72 683 21 776 

Tabella 4 - Caratterizzazione e classificazione delle emissioni di inquinanti connesse alla produzione di tondi per calcestruzzo armato (dati per 1t). 

1 L’effetto serra è stato riportato solamente per le emissioni fossili essendo 

trascurabile il valore per le emissioni non fossili (biologiche) 

11


ALTRE INFORMAZIONI 

In accordo con i documenti che regolano il sistema EPD®, l’analisi LCA 

ha impiegato dati specifici, generici selezionati ed altri generici. 

Il contributo di questi ultimi risulta inferiore al limite imposto del 10%. 

Il processo è caratterizzato dall’impiego e dall’emissione di sostanze secondo quanto riportato in Tabella 5 in cui viene data 

evidenza dei rilasci di sostanze pericolose e del relativo destino. 

Indicatore Unità UP CORE DOWN TOTALE 

Materiale da riciclo [kg] 1.376 30 0 1.406 

Emissione in aria 

di polveri (da forno 

elettrico) 

[g] 0 3 0 3 

NO x da laminazione [g] 0 60 0 60 

SO x da laminazione [g] 0 2 0 2 

Totale Solidi sospesi 

in acqua 

Rifiuti pericolosi 

(allo stabilimento) 

Rifiuti pericolosi a 

recupero 

(allo stabilmento) 

Altri rifiuti 

(complessivi) 

[g] 0 214 0 214 

[kg] 0 21 0 21 

[%] 0 100 0 100 

[kg] 85 185 0 270 

Tabella 5 – Altri indicatori di impatto ambientale connessi alla produzione di tondi per calcestruzzo armato (dati per 1t). 

Si evidenzia che i risultati relativi ai rifiuti fanno riferimento ai dati di stabilimento; i rifiuti generati a monte sono inclusi negli 

indicatori d’impatto conseguentemente al loro trattamento. 

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INFORMAZIONI E RIFERIMENTI 

REQUISITI SPECIFICI DI RIFERIMENTO 

Questa EPD® fa riferimento al Sistema Internazionale EPD® sviluppato dall’International EPD® Consortium (IEC) ed è 

disponibile, unitamente ai regolamenti vigenti, all’interno del sito www.environdec.com 

≥ PCR 2011:02 (Versione 1.0 del 2011.02.22) “Steel for the Reinforcement of Concrete - Weldable 

Reinforcing Steel (EN 10080)” 

≥ Verifica indipendente della dichiarazione e dei dati, in accordo con ISO 14025: 

≥ Verifica di terza parte: ICMQ SpA, via De Castillia, 10 20124 Milano 

≥ Valida fino a: 28/02/2014 

EPD appartenenti alla stessa categoria di prodotto, ma derivanti da diversi programmi possono non essere paragonabili. 

CONTATTI 

≥ Responsabile Qualità-Ambiente: Dott. Alberto Bertino 

≥ Telefono: +39 095 7487811; Fax: +39 095 291110; E-mail: a.bertino@acciaieriedisicilia.it 

≥ Il supporto tecnico è stato fornito dallo studio Life Cycle Engineering (www.studiolce.it). 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E FONTI DATI 

≥ Aggiornamento Life Cycle Assessment (LCA) applicata al processo di produzione degli acciai per calcestruzzo armato da forni 

elettrici ad arco ai fini della convalida EPD®19/07/2012 FINAL REPORT 

≥ EPD® General Program Instruction and Supporting Annexes 

≥ PCR 2011:02 “Steel For The Reinforcement Of Concrete - Weldable Reinforcing Steel –(EN 10080)” 

≥ Energia, dati IEA (2010). 

≥ Sima Pro 7.3.3 

≥ Ecoinvent v2.2 

Interna Esterna 

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GLOSSARIO 

Categorie di impatto ambientale considerate: 

Acidificazione 

Fenomeno per il quale le precipitazioni atmosferiche risul- 

tano avere pH inferiore alla norma, può provocare danni alle 

foreste e alle colture vegetali, così come agli ecosistemi ac- 

quatici e ai manufatti. E’ dovuto alle emissioni di SO 2 , di NOx, 

e di NH 3 , che sono quindi compresi nell’indicatore di Acidifi- 

cation Potential (AP) espresso in moli di H + prodotte. 

Effetto serra 

Fenomeno per il quale i raggi infrarossi emessi dalla superfi- 

cie terrestre in seguito a riscaldamento solare sono assorbiti 

da molecole presenti in atmosfera e riemessi sottoforma di 

calore, determinando un riscaldamento globale dell’atmo- 

sfera. L’indicatore utilizzato è GWP (Global Warming Poten- 

tial) che comprende in primo luogo le emissioni in anidride 

carbonica, principale gas serra, oltre ad altri gas con mino- 

re grado di assorbimento dei raggi infrarossi, quali metano 

(CH 4 ), protossido di azoto (N 2 O), clorofluorocarburi (CFC), che 

vengono espressi in funzione del grado di assorbimento della 

CO 2 (g CO 2 ) 

Formazione di ossidanti fotochimici 

Produzione di composti che per azione della luce sono in 

grado di promuovere una reazione di ossidazione che porta 

alla produzione di ozono nella troposfera. L’indicatore POCP 

(Photochemical Ozone Creation Potential) comprende so- 

prattutto COV (composti organici volatili) e si esprime come 

grammi di etilene equivalenti (g C 2 H 4 ). 

Distruzione della fascia dell’ozono 

Degradazione della fascia di ozono stratosferico, avente la 

prerogativa di bloccare la componente ultravioletta dei raggi 

solari, per opera di composti particolarmente reattivi, che si 

originano da clorofluorocarburi (CFC) o da clorofluorometani 

(CFM). La sostanza usata come riferimento per l’ODP ( Ozone 

Depletion Potential) è il triclorfluorometano, o CFC-11. 

Eutrofizzazione 

Arricchimento dei corsi d’acqua in nutrienti, che determi- 

na squilibri negli ecosistemi acquatici dovuti all’eccessivo 

sviluppo per mancanza di limitazioni nutritive. Eutrophica- 

tion Potential (EP) comprende in particolare sali di fosforo 

e di azoto e si esprime come grammi di ossigeno equivalenti 

(g O 2 ). 

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