Il G abbiano - Teatro Vascello

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introduzione
Il Te a t ro è una delle grandi espressioni dell’umanità. È un
segno di pro fonda civiltà, di fa n ta s i a ,di sogno.
Il Te a t ro inte rp re ta la fa n tasia e il sogno, e il luogo dove l’arte
te a t rale si svo l g e, e s p rime perta n to uno spazio di grande fo rza e
di grande va l o re cultura l e. Spesso si radica nella comunità ch e
lo espri m e, d i ve n ta parte inte g ra n te di una comunità o di un’inte
ra nazione.
Per questo, quando lo scorso 23 aprile ho appreso la notizia
che il Te a t ro Vascello aveva subito un’aggressione politica, h o
s e n t i to di dover re c a rmi sul posto a espri m e re immediata m e n te
la mia solidarietà e quella di tutta la città di Roma a Manu e l a
Ku s te rmann e Giancarlo Nanni ch e, da tredici anni, sono l’anima
di quel te a t ro.
G razie a loro, ai loro collabora to ri e agli atto ri che ospita ,q u es
ta stru t t u ra è ri u s c i ta a dive n ta re, nel te m p o, uno dei punti di
ri fe ri m e n to della vita culturale non solo ro m a n a ,ma italiana e
i n te rn a z i o n a l e.
C o s t ru i re e mante n e re un’offe rta culturale ampia e qualifi c a ta
è un impegno fo n d a m e n tale per far si che una città sia viva e
d i n a m i c a .In questo senso stiamo lavo rando per re a l i z z a re una
re te allarg a ta di stru t t u re che siano la sede ideale di studio e di
p romozione della mu s i c a ,della lette ra t u ra ,del te a t ro. In questa
re te il Te a t ro Va s c e l l o,come penso possa ben illustra re questa
p u b b l i c a z i o n e, è uno dei nodi più fe rtili ch e, p e rta n to,d o b b i a m o
c o n t i nu a re a soste n e re e appre z z a re.
I talo Calvino una vo l ta scri s s e :“Le città sono un insieme di
ta n te cose: di memori a , di desideri , di segni di un linguaggio”, e
il Te a t ro Vascello è, d e n t ro la città di Roma, un luogo di memori a ,
di desiderio e di linguaggi.
Walter Veltroni
Sindaco di Roma
Nel 1999, quando il Te a t ro Vascello ha fe s te g g i a to, con una
p u b b l i c a z i o n e,i suoi primi dieci anni di vita , a cui questo
A s s e s s o ra to ha sempre contri b u i to,con piacere ho scri t to un
i n te rve n to, che ora non posso che confe rm a re nei suoi punti
p rincipali e cioè:
G i a n c a rlo Nanni e Manuela Ku s te rm a n n ,con il loro appassion
a to impegno hanno cre a to uno spazio non "inte g ra to nel sistema"
tra d i z i o n a l e, ma che è dive n ta to sempre di più un punto di
ri fe ri m e n to per il te a t ro di ri c e rca e speri m e n tazione nazionale
ed inte rn a z i o n a l e. Questi ultimi tre anni hanno anche reso più
" s o fi s t i c a te" certe scelte, come per esempio l'aver ospita to un
i n te l i g e n te e part i c o l a rm e n te stimolante spettacolo quale "To kyo
N o te s " ,a s c ri t to e dire t to dal giapponese Oriza Hira ta , meno noto
ai circiti inte rn a z i o n a l i ,ma sicura m e n te uno dei più affa s c i n a n t i
s p e t tacoli visti quest'anno a Roma.
C o n fe rmo anche l'augurio di altri anni come l'ultimo tri e n n i o,
p e rchè è entra to nel nu ovo millennio ri s p e t tando tutte le pre m e ss
e,ed anche perchè il Te a t ro Vascello si confe rma una realtà in
cui Roma non può fa re a meno.
Gianni Borgna
A s s e s s o re alle Po l i t i che Culturali del Comune di Roma
A n c o ra una fe s ta di compleanno per il Te a t ro Vascello e dopo
il decennale questa vo l ta siamo a tre d i c i ,nu m e ro scara m a n t i c o
che chiude in qualche modo un ciclo e guarda a un futuro più
ricco di collaborazioni e di scambi.Da Giancarlo Nanni sempre
a u s p i c a to, in vista di progetti comuni senza divisioni ma aperti a
nu ovi conta t t i ,a nu ovi incontri .
P u n to di fo rza di questo sapzio che nella capitale ha molto
s i g n i fi c a to, "casa" di un te a t ro senza confi n i ,a p e rto alla scri t t u ra
scenica e alle nu ove core o g ra fi e,la presenza costa n te e appass
i o n a ta di Manuela Ku s te rmann e Giancarlo Nanni. A rtisti ch e
non si sono arresi di fro n te a mille diffi c o l t à ,che hanno guard a to
o l t re il pro p rio opera re e hanno continu a to nel loro perc o rso art istico
di speri m e n ta to ri d'anta n . Negli ultimi tre anni di attività
q u e s to Te a t ro Stabile d'Innovazione romano ha seguito strade e
p e rc o rsi fe l i c e m e n te empirici (un te a t ro che ri c e rca non può
mai essere pro g e t ta to in maniera lineare) e tuttavia misura n d o s i
in te rmini scenici, registici e inte rp re tativi con le nu ove dra m m at
u rgie conte m p o ranee a livello inte rn a z i o n a l e, toccando temi di
te a t ro civile di grande impegno, o s p i tando artisti giovani e poco
noti ma anche gruppi come il Te a t ro della Valdoca con il suo
s t ra o rd i n a rio Pa rs i fa l ,il Te a t ro delle Moline con Via delle Och e,
s p e t tacolo cult da un noir di Carlo Lucare l l i , i Lenz Rifrazioni con
le mitiche eroine delle fiabe nord i ch e,C e n e re n tola e
B i a n c a n eve,s t ra n i a te e iperre a l i .