Sviluppo di una piattaforma per lo streaming multimediale - MobiLab ...
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<strong>Sviluppo</strong> <strong>di</strong> <strong>una</strong> <strong>piattaforma</strong> <strong>per</strong> <strong>lo</strong> <strong>streaming</strong> multime<strong>di</strong>ale in ambiente Android<br />
chiameremo K e può essere in<strong>di</strong>cato come me<strong>di</strong>a temporale della risposta del server<br />
sollecitato da tre datagrammi RTP – e an<strong>di</strong>amo a descrivere un ipotetico algoritmo<br />
<strong>di</strong> scelta.<br />
In questo caso abbiamo prospettato due opportunità, la prima sfrutta la creazione <strong>di</strong><br />
<strong>una</strong> tabella associativa e agisce alla base <strong>di</strong> un'unica valutazione <strong>di</strong> rete; la seconda<br />
effettua un control<strong>lo</strong> a più fasi sulla rete approfondendo<strong>lo</strong> qua<strong>lo</strong>ra ce ne sia la<br />
necessità.<br />
Ve<strong>di</strong>amo nel dettaglio queste ipotesi: supponiamo la creazione <strong>di</strong> <strong>una</strong> tabella che<br />
associa alla rete il suo “grado <strong>di</strong> preferenza”, in<strong>di</strong>cato dalla lettera M. Questo grado<br />
<strong>di</strong> preferenza potrebbe essere gestito dall'utente, potrebbe essere il numero <strong>di</strong><br />
connessioni effettuate su quella rete, oppure la me<strong>di</strong>a dei K rilevata su quella rete da<br />
un interval<strong>lo</strong> T <strong>di</strong> tempo moltiplicato <strong>per</strong> <strong>lo</strong> stesso coefficiente T (<strong>una</strong> rete presente<br />
da più tempo viene preferita).<br />
Il criterio decisionale sarà poi basato sulla scelta del numero più alto nell'insieme <strong>di</strong><br />
definizione B dove ogni elemento del<strong>lo</strong> stesso è<br />
Bi = Ki*Mi<br />
dove appunto Bi, Ki, Mi sono i singoli va<strong>lo</strong>ri riferiti ad ogni segnale i <strong>di</strong>sponibile.<br />
Sicuramente questa opzione limiterebbe molto gli inconvenienti descritti nei<br />
worst case precedenti; potrebbe <strong>di</strong>mostrarsi ottimale <strong>per</strong> un'utenza “stazionaria”,<br />
ovvero che acceda sempre alle stesse connessioni.<br />
L'altra faccia della medaglia è la creazione <strong>di</strong> un sistema poco versatile e non adatto<br />
ad ambienti con reti sconosciute; questo è dovuto al peso <strong>di</strong> M nella tabella delle<br />
connessioni che, portato a va<strong>lo</strong>ri elevati dal<strong>lo</strong> stesso utente o dal troppo utilizzo nella<br />
stessa area, in casi limite potrebbe sempre favorire <strong>una</strong> connessione molto più lenta<br />
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